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Anno 5 n. 8 del 29 Gennaio 2017 - www.0766news.it
Lunedì un Consiglio tra rottamazione e forno
Anche sulla questione migranti il Sindaco dovrà riferire. Consiglieri tutti: fate in modo di dare l’ok al referendum
Arriva un nuovo Consiglio Comunale e mai
come questa volta gli
argomenti all’ordine del
giorno sono di vitale importanza per la vita sociale della città. Siamo qui
a ricordare ai consiglieri tutti che il voto pro o
contro i singoli argomenti verrà “fotografato” dal
nostro sito e che il vostro
comportamento da lunedì sera sarà ricordato alla
città, per la responsabilità
morale: per quella civile
e penale ci penseranno le
sedi competenti.
La Regione smaschera i 5 Stelle
Forno. Cozzolino e i suoi chiamati a rispondere sui permessi e le misure
L’avvocato Daniele Barbieri e l’architetto Ermanno quello deinitivo-esecutivo c’è stata una modiica
Mencarelli, che stanno seguendo la vicenda “forno sostanziale comprendente tra l’altro un incremento
crematorio” per conto di Civitavecchia C’è, sotto- volumetrico essenzialmente posto nell’entroterra,
adibito ad attività produtlineano l’importanza del
tiva, quindi quantiicabile
contenuto della risposta
ai ini ediicatori. Nella ridella Regione all’esposto
sposta all’esposto di Civi(SU WWW.0766NEWS.
IT IL DOCUMENTO),
tavecchia C’è, viene poi
evidenziato dalla Regione
lamentando però con ramche i lavori di costruzione
marico il silenzio invece di
dell’impianto
sarebbero
Palazzo del Pincio, che non
iniziati senza la preventiva
ha risposto alle richieste di
autorizzazione paesaggichiarimenti avanzate inora
stica. Rilievi pesanti quelli
dai cittadini. Oltre ad aspetfatti dalla Pisana, che chieti di criticità sulla possibile
irregolarità delle procedure
de al dirigente dell’Area
Urbanistica del Comune di
seguite per l’aggiudicaziofornire una relazione detne dell’appalto e per quantagliata sull’argomento e
to riguarda la salvaguardia
sull’esito del procedimendell’ambiente dall’inquinato, e di presentare un vermento, vengono segnalate
bale di sopralluogo sul sito
anche possibili irregolarità
interessato
dall’esposto
per quanto riguarda la macon allegata la documentateria urbanistica-edilizia.
zione fotograica con indiIn particolare è emerso che
cazione dei punti di ripresa
dal progetto preliminare a
che evidenziano lo stato di
avanzamento dei lavori. Starà ora proprio al Comune presentare le proprie controdeduzioni ai rilievi
mossi dalla Regione, che potrebbe anche archiviare
il caso, ipotesi però dificile secondo l’associazione,
considerando i rilievi fatti nella risposta all’esposto.
Intanto l’avvocato Barbieri attende risposte anche
dal Tar e dalla Procura della Repubblica in merito
ai ricorsi presentati. E non è escluso che l’intervento
della Regione possa accelerare i tempi.
Ma Grillo lo sa?
E’ bagarre all’interno del Movimento Cinque Stelle. Girolami ha demolito le sicurezze della Giunta,
dopo la decisione di passare al Gruppo Misto. E la
maggioranza si ritrova a fare i conti con la matematica e con la possibilità di incappare in qualche stop
durante i consigli comunali. Grillo è stato chiamato
in soccorso, per richiamare all’ordine le possibili
defezioni dell’ultimo momento. Ma Grillo, che forse
neppure sa dove sta Civitavecchia, è a conoscenza
dell’immobilismo messo in campo dal suo sindaco
Cozzolino, in una città allo sfacelo più completo?
El Cid Campeador
Civitavecchia
Migranti. La Prefettura ordina
Il Pincio obbedisce in silenzio
Imposto l’arrivo di 194 migranti per il progetto Sprar. Ma resta il nodo De Carolis, pronta a diventare un CAS. NCS all’attacco
Arriveranno, per il momento 194
profughi per il programma Sprar. E
alla De Carolis. L’incontro di mercoledì in Prefettura ha confermato
le paure degli ultimi giorni, con la
decisione imposta alla città, senza
che l’amministrazione comunale
abbia mosso un dito.
Perché al di là dei 194 che arriveranno per il programma Sprar, il
problema rimane quello della creazione di un centro regionale di smistamento alla caserma De Carolis,
su cui in Prefettura non è trapelato
nulla e che lascia aperta la possibilità che sulla Braccianese Claudia
sorga quello che tutti temono. Perché negli altri centri si andrà avanti
con il programma Sprar e non sorgeranno CAS, a Civitavecchia invece, ecco la fregatura, nulla impedirà la creazione di un centro alla De
Carolis.
La famosa trattativa tanto decantata
dal primo cittadino, in realtà, non
è che l’ennesima imposizione arrivata dai palazzi romani senza che
l’amministrazione comunale abbia
mosso un dito, accettando sic et
simpliciter qualcosa su cui, ancora
una volta, la città è stata scavalcata. Ma la cosa ancor più grave, al di
là del fatto che la riunione a Roma
ha confermato il peso pari a zero
dell’attuale classe politica locale, la
si può intravedere nelle ultime tre
righe del comunicato stampa diramato proprio dal primo cittadino di
Civitavecchia: “della questione ne
parlerò al più presto in maggioranza e con i vertici del Movimento 5
Stelle, per decidere in maniera congiunta la linea da intraprendere”.
Come dire, saremo noi a decidere
cosa fare in merito la questione e
non la città, magari con un consiglio comunale dove sviolare le cifre
di un arrivo che, se dovesse essere superiore a quello del programma Sprar, significherebbe
dare
una altra “botta” ad una situazione,
in tema di servizi, assistenza e via
dicendo in cui sicuramente Civitavecchia non brilla affatto e anzi in
questi ultimi anni ha dimostrato un
notevole passo indietro. Un peso che
la città non può sopportare: e non si
facciamo i soliti discorsi da radical
chic: il costo per la città sarebbe fin
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La visita del Prefetto alla De Carolis nel 2015
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troppo alto. E poi chi andrebbe a
gestire l’hub e quindi bei soldoni?E
in tanto Noi con Salvini si schiera
contro l’arrivo dei migranti e contro la Giunta: “Non ci racconti - si
legge nel comunicato - quindi, il
Sindaco Cozzolino strane storie su
tale scelta , perchè dipenderà solo
dalla sua volontà e dei suoi accoliti
avendo già dichiarato di discuterne
in maggioranza senza aver capito
che deve discuterne con i cittadini.
Siamo pronti a presidiare e manifestare, nonchè tramite il senatore
Gian Marco Centinaio portare alla
politica Regionale questo modo di
operare altamente impositivo”.
(L’articolo sulle reazioni di “Noi
con Salvini” a pagina 7)
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29 Gennaio 2017
Civitavecchia
è Forno crematorio
Lunedì 30 il consiglio
decide sul referendum
Appello del Comitato promotore per far votare la città
Apprendiamo che la conferenza dei capigruppo ha
inserito la discussione della
mozione che dovrà respingere od accettare il parere
tecnico della commissione
speciale del comune sul
forno crematorio nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale,
previsto per lunedì 30 gennaio. Non è il primo punto
nell’ordine dei lavori: conidiamo nel fatto che, data
l’importanza e l’impatto
ambientale dell’opera, non
ci siano opposizioni ad una
inversione dell’ordine del
giorno e che si possa discutere immediatamente del referendum.
Questa discussione, ed il relativo voto
del consiglio, è cruciale e divide il
campo, senza possibilità di posizioni
intermedie, in due schieramenti. Da un
lato chi ha a cuore la salute dei cittadini e la democrazia, lasciando che siano
i civitavecchiesi a scegliere se volere o
meno il crematorio. Dall’altro in chi,
prendendo altre strade, dimostra di
disprezzare sia l’istituto referendario,
la partecipazione attiva dei cittadini
alle scelte dell’amministrazione e la
legittima preoccupazione sulla nostra
salute.
Il voto del 30 gennaio, inevitabilmente, lascia ogni singolo consigliere di
0766news
Referendum
Vicinissimi all’obiettivo
delle 2000 irme raccolte
fronte alla sua coscienza ed ognuno
dovrà assumersi le proprie responsabilità etiche e morali. Il nostro auspicio
è che la mozione consiliare che chiede di rigettare il parere negativo della
commissione tecnica, che è stata presentata su impulso del comitato, trovi
favorevole un fronte ampio, trasversale, magari coincidente con la totalità
del consiglio comunale. Dare il via libera al referendum vuol dire fare una
scelta saggia, rispettare le prerogative
dei cittadini e dimostrare di amare la
democrazia.
Lanciamo quindi un appello a tutti i
consiglieri comunali di ogni schieramento. Votate per far si che il referendum possa avere luogo.
5
È stata presentata, su
impulso del comitato,
una mozione consiliare che impegna il
consiglio comunale a
rigettare il parere della
commissione speciale
del comune, reputando
ammissibile il quesito referendario, dando un sostanziale via
libera al referendum.
“È giusto” ha dichiarato il Presidente Mario La raccolta irme del comitato e la consigliera Trapanesi
Michele Pascale “che
dando la discussione all’ininito o inil Consiglio comunale, che è l’unico organo che può de- torbidando le acque con conferenze
cidere in materia di referendum, si dei servizi prive di legittimtà.
esprima e che ognuno si misuri con Lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri
la propria coscienza”. “Speriamo” igli. Dire no al forno crematorio,
conclude Pascale “che la tutela della lo ripeto, è un atto di civiltà. Il mio
nostra salute prenda il sopravvento augurio è che il tutto il consiglio cosu qualsiasi altro interesse e non si munale si riveli all’altezza di questa
cerchino comode scorciatoie, riman- civiltà”.
29 Gennaio 2017
Civitavecchia
Il coordinatore De Liguori ed il responsabile Santecchi manifestano preoccupazione per il paventato arrivo di 194 stranieri
Migranti. Ncs: «Pronti al presidio»
«Le Prefetture non possono avvalersi dello SPRAR se non è il Comune stesso a decidere per l’adesione»
Risposta immediata dal Coordinamento di Noi con Salvini Civitavecchia in
relazione al Piano di riparto Migranti
presentato ai Sindaci del comprensorio
tra cui il Sindaco Cozzolino: «Sapevamo che prima le Prefetture avrebbero
studiato il sistema per imporci nuovi
arrivi e in quantità considerevole, visto
che per Civitavecchia potremmo arrivare a 194 unità», riferiscono il coordinatore locale Nicola De Liguori e il responsabile organizzativo di città Luigi
Santecchi. «Oltre a contestare tali paventati arrivi, vorremmo evitare un’esplosione di problemi per la cittadinanza in materia di sicurezza contestiamo
il metodo che ci si avvia ad applicare:
le Prefetture non possono avvalersi del
sistema SPRAR e indurlo ai Sindaci
per risolvere i loro problemi riguardo
al collocamento di migliaia di migranti,
semplicemente perchè è insita nel regolamento del Sistema SPRAR, la facoltà
dei Comuni di aderirvi o no. È facoltà
quindi dei Sindaci valutare l’adesione a
tale sistema; invece assistiamo a questo
escamotage delle Prefetture per scavalcare il problema della consistente contrarietà dei cittadini a tale esodo di massa. Non ci racconti, quindi, il Sindaco
Cozzolino, strane storie su tale scelta,
perchè dipenderà solo dalla volontà sua
e dei suoi accoliti, avendo già dichiarato di discuterne in maggioranza senza
aver capito che deve discuterne con i
cittadini. Siamo anche convinti che non
sia vero che inserendosi nello SPRAR
si eviti l’insediamento di un CAS (centro dei accoglienza straordinaria) alla
De Carolis, perchè, una volta ricevuti
i 194 migranti la struttura verrà sfruttata ugualmente come era già preissato
dall’inizio, con l’accoglimento di ulteriori unità. Siamo pronti a presidiare
e manifestare, nonchè, tramite il Sen.
Gian Marco Centinaio, portare alla politica Regionale questo modo di operare altamente impositivo».
Tidei: «Città allo sbando»
“Mai in vita mia avevo visto una supericialità e una totale inadeguatezza
come quella con cui si sta amministrando Civitavecchia da tre anni”. È quanto
dichiara l’ex sindaco Pietro Tidei, che
boccia l’operato dell’amministrazione
comunale guidata dal Movimento 5
Stelle, auspicando dimissioni considerando i danni fatti, talmente gravi che
la città rischia di non rialzarsi più. “Un
disastro epocale - afferma Tidei - che
ha dato il colpo di grazia ad una comu-
nità già in dificoltà. La gestione delle
società comunali è l’emblema del pressappochismo e della incapacità manifesta».
Sul Tpl, ormai al collasso, Tidei bolla
come banali scuse degli amministratori, il mancato arrivo dei nuovi bus
dall’Enel in quanto la gara per l’appalto
è in corso da ben tre anni. Tutto questo
si ripercuote come sempre sui cittadini
costretti, a fronte di tasse altissime ad
avere servizi da terzo mondo.
Le pagelle di 0766
Comitato “No” all’inceneritore
Tante irme e un impegno che prosegue
senza sosta. Il comitato è riuscito a riunire
le diverse anime della città, abbracciando
anche quella dei grillini delusi dall’attuale
maggioranza. Dimostrazione che Civitavecchia, a differenza di quanto pensano “certi
forestieri”, sa lottare e scendere in campo al
momento giusto.
Alessandro Ceccarelli
La suficienza per l’assessore ai Lavori pubblici è per la messa in sicurezza della ormai
famosa voragine di via Giordano Bruno.
Un primo passo, si spera, verso la normalità. Bisogna dare atto all’assessore di essersi
speso, a differenza del suo predecessore, la
cui presenza in due anni non l’abbiamo proprio notata.
0766news
Le chiamate di Grillo, o viceversa, denotano
un sindaco che non ha più le sicurezze di
qualche mese fa.
I nodi dell’immobilismo stanno arrivando al
pettine, su tutte Hcs e il bilancio, con una
maggioranza che non è più solida. Troppi
errori, insomma, di chi lo ha mal consigliato
e continua a farlo.
migliaia di euro per rinnovare il parco
mezzi di Argo, sempre più inadeguato.
Inine, su Enel, dopo le parole di Grillo, su cui hanno “gongolato” i grillini
locali per le condizione in cui stanno
lavorando i tecnici in Abruzzo e Marche. «Se Grillo ha problemi con Enel di
altra natura, visto che si è ricordato negli ultimi giorni che a Civitavecchia c’è
un “suo” sindaco, poteva telefonargli e
farsi dare i contatti: Cozzolino e i suoi
ambientalisti hanno un ottimo rapporto
con Enel ed in generale con le grandi
aziende. Vero?”.
7
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Antonio Cozzolino
Forza Italia bacchetta il
M5S su cimiteri, Tpl ed Enel
Il coordinamento cittadino di Forza Italia interviene sulla situazione di emergenza nei due cimiteri della città, nei
quali sarebbe sempre più dificile sistemare i defunti, a causa della scarsità di
loculi. “Non c’è pace per i morti e non
c’è pace per i vivi, sotto il cielo a cinque
stelle; è passato un anno, senza che nulla sia avvenuto, rispetto all’annuncio
che sarebbero stati costruiti 300 nuovi
loculi”. Altro capitolo dolente il Trasporto Pubblico: gli azzurri ricordano
il piano di investimenti non attuato che
avrebbe portato ogni anno centinaia di
6
29 Gennaio 2017
4
Ambiente
Il fattore umano nelle valanghe
Le previsioni sull’incidenza di valanghe
sono accurate nell’80% dei casi, ma in 9
casi su 10 chi inisce vittima di slavine ha
anche contribuito a crearle, con il proprio
comportamento. Quali sono le situazioni in
cui ci si mette in pericolo più facilmente?
Jordy Hendrikx e Jerry Johnson (Montana
State University) hanno intervistato e tracciato nei loro percorsi montani oltre 800
persone, tra sciatori ed escursionisti. Lo
studio, chiamato Tracks Project, è iniziato nel 2013 ed è stato condotto attraverso
un’app su cellulare.
Alcune conclusioni sono intuitive: anziani
e bambini tendono a prendere decisioni più
conservative, mentre chi si è già posto un
certo obiettivo e i gruppi di ragazzi maschi
rischiano più spesso di lanciarsi in iniziative avventate.
0766news
rischio) è in genere anche più cauto; nei
grandi gruppi invece, forse per il bisogno
di non sigurare, forse per la tendenza a seguire chi si proclama “esperto”, si tende a
osare, e sbagliare, più facilmente.
Gli sciatori abbassano la guardia più spesso sulle piste che conoscono bene, o quando fanno a gara per lasciare le prime tracce nella neve fresca. Chi invece studia la
strada in anticipo e si afida alle previsioni
sulle valanghe, in genere riesce a cambiare
piano in tempo per non mettersi nei guai.
NOTA POSITIVA.
In ogni caso, concludono i ricercatori, il
99% di chi si avventura in montagna si
comporta in modo adeguato, rispetto al riMEGLIO SOLI..
Altre evidenze sono più inaspettate. Per schio slavina. La speranza è che i risultati
esempio chi scia o cammina da solo (un dell’indagine aiutino anche il rimanente
comportamento spesso considerato più a 1%.
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29 Gennaio 2017
L’amore
Pallanuoto
è un artista cieco
è Serie A2
Snc: tre punti per ripartire
Al PalaGalli (ore 15) arriva il Frosinone. Squaliica ridotta a Zanetic, la società deciderà se sostituirlo
non sono state individuate.
Nella gara dell’Olimpica
ROMA NUOTO
18 sono emersi tanti, forse anche troppi, difetti dell’Enel
NUOTO CATANIA
15
Snc, che non è riuscita a
ARECHI SALERNO
13 non subire la goleada dai
padroni di casa, che tra
TELIMAR PALERMO
12
l’altro non potevano fare
RN SALERNO
12 afidamento sul bomber
LATINA
10 Ciccio Lo Cascio. Il Frosinone è una squadra comWP BARI
10 posta quasi esclusivamente da giocatori romani, che
SNC ENEL
7
non sono riusciti a trovare
RN FROSINONE
6
spazio nella compagini capitoline che militano in seCC 7 SCOGLI
1
rie A1. C’è assolutamente
ROMA 2007
1
bisogno di vincere per il
Civitavecchia, anche perIl giocatore rossoceleste Davide Romiti
MURI ANTICHI
0
ché dopo questo incontro
Non doveva essere una gara importante, ma mente contro squadre nettamente più debole.
ci saranno due sabati conlo sarà. Stiamo parlando del match che vedrà I ciociari possono essere l’avversario ideale secutivi da trascorrere a Salerno, perché si afscendere in vasca l’Enel Snc nella sesta gior- per trovare quelle certezze che ino ad ora fronteranno le compagini della città campana,
nata del campionato di serie A2. Domani
entrambe date per favorite per la qualiicaalle 15 al PalaGalli i rossocelesti affrontezione ai playoff.
PARTITE ED ARBITRI
ranno al PalaGalli il Frosinone, squadra che
LATINA - RN SALERNO
si trova poco sotto rispetto a quella capitaZANETIC: SQUALIFICA RIDOTTA
Brasiliano
e
Ferrari
/
Comm:
Taormina
nata da Andrea Muneroni, visto che solo
La squaliica di Ivan Zanetic è stata ridotta
NC CIVITAVECCHIA - RN FROSINONE
un punto separa le due contendenti della
al 20 febbraio. Il club civitavecchiese ha
Piano
e
Schiavo
/
Comm:
Amodeo
sida di domani. Dopo la sconitta contro
fatto ricorso ed ha ottenuto una riduzione
il Telimar Palermo per il sette della formaARECHI-TELIMAR
dello stop. Nonostante l’accorciamento del
zione diretta da mister Marco Pagliarini c’è
Pinato e Savino / Comm: Bianchi
periodo di lontananza dai campi, Zanetic
assolutamente bisogno di cambiare pagina,
dovrà saltare le tre super side contro AreROMA NUOTO - WATERPOLO BARI
per non rischiare di vivere un campionato Frauenfelder e Rotondano / Comm. Tenenti chi, Salerno e Catania.
anonimo. Fino ad ora sono state tante le deLa società rossoceleste sta valutando l’ipoMURI ANTICHI-ROMA 2007
lusioni per gli amanti della waterpolo, che Castagnola e Rovandi / Comm. Del Bosco tesi di una sostituzione che andrebbe fatta
dificilmente sono riusciti ad ammirare una
entro la ine del girone di andata (25 febNUOTO CATANIA - CC 7 SCOGLI
squadra che ino ad ora ha fatto bene solabraio).
Ibba e Lombardo / Comm. Marchisello
CLASSIFICA
0766news
9
29 Gennaio 2017
L’amore
Calcio Eccellenza
è un artista cieco
è Qui Civitavecchia
Il Civitavecchia cerca riscatto
Dopo la sconitta in casa della Valle del Tevere, Luciani&Co. devono riprendere la corsa al secondo posto
Dopo la bruciante sconitta
a Forano contro la Valle del
Tevere, il Civitavecchia non
vuole lasciare margine alle avversarie per il secondo posto.
Domani alle 11 i nerazzurri
saranno impegnati nella terza
giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, dove affronteranno il Real Monterotondo Scalo, formazione forse
più debole rispetto all’undici
di mister Umberto Carmelino. Vista la sconitta sabina,
Luciani e compagni sono scesi dal secondo al quarto posto
nella classiica del girone A,
ma questo non deve essere
obbligatoriamente una notizia
negativa per i nerazzurri, considerato il fatto che mancano
ancora quindici giornate al
termine della regular season.
Nelle ultime settimane molte formazioni si sono avvicendante al secondo posto e
questo è sintomo che ancora i
valori delle squadre non sono
venuti fuori. A parte l’Atletico Fiumicino, che si conferma
assolutamente al primo posto, dietro c’è molta lotta per
conquistare l’accesso alla fase
0766news
AL FA
T
ARRI TORI
VA
“REA IL
L”
Si riaccende la bagarre per il secondo posto che vale i play-off
10
nazionale, dove saranno messi
in palio dei posti per la serie
D. Bisogna anche dire che ultimamente ci sono state delle
brusche frenate da parte di
chi sta lottando per la seconda piazza, quindi chissà che
altre formazioni, che ino ad
ora sono state a guardare, possano tentare un insperato rientro e quindi entrare nella lotta
che entrerà nel vivo. Il Real
Monterotondo Scalo occupa la
quint’ultima posizione in classiica con 20 punti ed ha ottenuto solo quattro punti nelle
ultime cinque gare. Quindi un
avversario che molto probabilmente verrà allo stadio Fattori
per cercare soprattutto di non
perdere e per farlo potrebbe
chiudersi a riccio in difesa,
tentando di sviluppare la propria manovra con dei contropiedi, anche perché ha uno dei
peggiori attacchi del girone.
Tornando al Civitavecchia, la
speranza è che l’addio di Garat non sia negativo per la formazione di Carmelino, anche
se va detto che, nonostante il
gennaio ottimo vissuto dall’argentino, nella parte restante
del campionato la squadra si
era dovuta abituare a giocare
senza la sua presenza, a causa
dei suoi infortuni.
CLASSIFICA
SFF ATLETICO
46
LADISPOLI
36
V. DEL TEVERE
35
CIVITAVECCHIA
34
CRECAS
33
ASTREA
32
TOR SAPIENZA
26
MONTECELIO
24
BOREALE
24
LEPANTO
22
ATL. VESCOVIO
22
ERETUM
22
ALMAS ROMA
22
R. M.ROTONDO
20
TOLFA
20
LA SABINA
19
COMP.PORT.CIV
16
ACQUAPEND.TE
13
29 Gennaio 2017
Calcio Eccellenza
è Qui Compagnia Portuale
A Ciampino i portuali affrontano l’Almas con l’obiettivo di strappare tre punti preziosi in chiave salvezza
Cpc: scontro salvezza da non fallire
è Qui Tolfa
Dificile sida in casa
del Tor Sapienza
La squadra di Ercolani sta attraversando un momento non facile
L’Almas viene da tre vittoria nelle ultime cinque partite
La Cpc vuole spiccare il volo a Ciampino. Non è una frase poetica frutto del
genio di qualche poeta, ma l’obiettivo
che si è data la compagine portuale per
questo ine settimana.
Domani alle 11 i rossi saranno ospiti del campo dell’Almas nella terza
giornata di ritorno del campionato di
Eccellenza. Si tratta di uno scontro diretto quello di domani, visto che entrambe le formazioni stanno lottando
per evitare i playout e la retrocessione.
Ci sono sei punti di scarto in classiica, con la situazione che vede favoriti
i bianco verdi di Andrea Durante. Proprio i romani ci arrivano sicuramente
meglio a questa partita, visto che nelle
ultime cinque sono riusciti ad ottenere tre successi, dopo un periodo in cui
0766news
tutto era girato storto.
Anche la Compagnia Portuale non è
che sia stata baciata dalla fortuna, in
modo particolare negli ultimi tempi,
in cui, nonostante le buone prestazioni
fatte, non è arrivata la vittoria oppure è
arrivata in modo decisamente faticoso.
Dopo aver ritrovato spazio contro l’Astrea, potrebbe essere l’occasione per
vedere in campo Federico Ponzio, che
ino ad ora si è visto davvero poco sul
rettangolo di gioco.
Sta prendendo iducia con il gruppo
anche Manuele Blasi. Il campione
non è ancora alla sua massima forma,
ma con la sua esperienza e con il suo
modo di fare può dare quel qualcosa in
più, fondamentale per la seconda parte
del campionato.
11
È un match tosto quello
in calendario per il Tolfa
per domani alle 11. Nella
terza giornata di ritorno
del campionato di Eccellenza i biancorossi andranno a fare visita al Tor
Sapienza, in una gara che
si prospetta ostica per
l’undici diretto da mister Fabrizio Ercolani. In
classiica sono sei i punti
che separano le due concorrenti di domani, con
la situazione che vede
avanti i gialloverdi. E’ un
momento non semplice
quello che sta vivendo
la compagine collinare,
perché dopo un buon momento fa fatica a trovare
risultati e quindi ha bisogno di radunare le idee e ritrovare il gusto della
vittoria. In caso di sconitta il Tolfa
rischia di inire al terz’ultimo posto
Il Tolfa in azione
della classiica e quindi di tornare a
far parte della bagarre per evitare gli
ultimi due posti della graduatoria,
quelli che faranno retrocedere immediatamente in Promozione.
29 Gennaio 2017
Basket
è Serie C Gold
Alle 18 con il Fondi per continuare la striscia vincente
Ste.Mar‘90 di scena
ancora alla Riccucci
Seconda gara consecutiva in casa per la Ste.Mar
90. Nella terza giornata
di ritorno del campionato di C Gold i rossoneri
affronteranno Fondi nel
match che si giocherà
al PalaRiccucci. Sarà
un match fondamentale
per il quintetto di coach
Cecchini, che dopo aver
trovato il primo posto
in solitaria non vuole
lasciarlo per niente al
mondo. Non sarà facile
ottenere il nono successo
consecutivo, perché davanti ci sarà la formazio-
CLASSIFICA
STEMAR90
26
TIBER BK
24
FONDI
22
META FORMIA
20
ALFA OMEGA
20
S. PAOLO OST.
18
FRASCATI
16
APRILIA
14
ANZIO
10
SMIT ROMA
10
APDB ROMA
10
PETRIANA
10
SORA
10
LAZIO RIANO
0
ne pontina, che è al terzo
posto e vuole agganciare
il treno che porta ai piani alti della classiica del
girone laziale.
l’Oasi di Kufra Fondi nonostante la piena
emergenza dovuta ad
infortuni e squaliiche
continua a vincere: sul
parquet amico ha vinto
in volata con la Virtus
Aprilia, riportandosi a -2
dalla Tiber.
Una vittoria di grande
carattere per la truppa di
Macaro, giunta a questa
sida senza Iannone, Di
Manno, Fontana e D’Angelis. Ciononostante è
arrivata una prestazione
molto solida da parte dei
pontini, che complice un
pizzico di fortuna hanno
fatto loro una sida molto equilibrata, rimasta
in bilico ino ai possessi
conclusivi Gara quindi
da prendere con le molle
per coach Cecchini.
Serie C Silver
Pyrgi atteso dalla seconda forza del girone
Match al Pala De Angelis per il
Pyrgi Santa Severa nella terz’ultima giornata della prima fase del
campionato di C Silver. I bianconeri sideranno la Pass Roma,
quintetto che occupa il secondo
posto della classiica del girone
0766news
A. Si tratta praticamente di uno
scontro ai limiti del decisivo per
la compagine di coach Rinaldi,
che vuole conquistare la salvezza
nel campionato già nella prima
fase. Per farlo dovrà terminare nei
primi sei posti del girone ed ora
si trova al quarto a pari merito.
Intanto ricordiamo che il Pyrgi si
ritrova 2 punti in più in classiica,
grazie al 20 a 0 delle Fip dati alla
capolista Grottaferrata per irregolarità nella lista dei giocatori in
campo.
13
29 Gennaio 2017
Nuoto sincronizzato
Risultati di prestigio per le sincronette della Snc
Pallamano
Casa del Sincro
Prime medaglie
Primo regionale in casa. Un onore
e un grande stimolo gareggiare con
“mostri sacri” come Manila Flamini,
Giorgio Minisini, atleti targati Fiamme Oro e Unicusano Aurelia Nuoto e
Noemi Carrozza, All Round, dominatori indiscussi delle due gare assolute.
In nettissimo miglioramento l’intero blocco civitavecchiese, che cresce
compatto, a riprova del duro lavoro
di tutto il gruppo. Albani, Benedetti,
Bonamano, Ciardiello, Corridori, Di
Salvo, Iacoviello, Mastropietro, Paciici, Pagliarini, Persichini, Quercioli,
Randazzo, Tani sono le quattordici
selezionate per gli Assoluti di Cuneo.
In miglioramento anche le juniores
Paolillo, Giurin, Giorgi e Franceschini
Nella gara juniores, vince Chiara Randazzo, medaglia d’argento per Morgana Quercioli, prime soddisfazioni
per le compagne della Casa del Sincro. Grandi miglioramenti per la categoria ragazze del Tirrena, con Seca,
De Guilmi, Giustini e Martinelli, che
prendono sempre più dimestichezza
con gli obbligatori delle grandi.
Soddisfazione per il debutto del duo
Benedetti/Ciardiello, al primo posto,
con un esercizio dalla velocità impressionante, coinvolgente e molto dificile. Anche la squadra ha effettuato il
suo test, prendendo spunto dai consigli
dei giudici per sistemare in queste due
settimane ciò che ancora è da limare e
curare meglio.
Da apprezzare un clima diverso nella
regione Lazio, dove un lavoro di confronto e collaborazione con il gruppo
uficiali gara sta davvero dando più
chances agli allenatori per capire meglio cosa cambiare o perfezionare.
Snc. L’Under 20 sbanca Acilia
Classiica completa: Lazio 9, SNC 7,
Roma 4, Zero9 3, Tyrsenia 0.
0766news
Flavioni “affamata”
contro il Ferrara
Riscatto, cercasi assolutamente riscatto. Non
ci sono altre parole per
descrivere la partita di
questo pomeriggio della Flavioni nel campionato di serie A.
Nella prima giornata
di ritorno, che vedrà il
via domani alle 16.30
all’Insolera-Tamagnini, le gialloblu riceveranno la visita del Ferrara, formazione che
aveva iniziato bene la
stagione ed ora è un po’
in calo.
na molto complicata all’interno delDopo la sconitta incredibile sul cam- la squadra, che vuole assolutamente
po del Nuoro, c’è stata una settima- vincere questa gara.
Le atlete Snc premiate a ine gara
Pallanuoto giovanile
Con la vittoria dell’Under 20, che
sbanca Acilia e torna a Civitavecchia
con altri tre punti, si chiude la settimana del settore giovanile rossoceleste. I
ragazzi di Pagliarini hanno brillantemente battuto il Tyrsenia 13-10. Grazie al poker di Calcaterra, alla tripletta
di Checchini, alla doppietta di Gori,
ed agli acuti di Caponero, De Frenza, Gravanago e Di Bella. Bravissimi
i giovani rossocelesti ad ipotecare e
chiudere la contesa già nei primi due
tempi, mostrando sin dalle prime battute di esser la compagine più forte in
vasca. Con la vittoria odierna la squadra sale al secondo posto del girone
nazionale, a soli due punti dalla capolista Lazio.
è Serie A femminile
L’under 20 della Snc
Ferme Under 13 e 17, va purtroppo registrata la sconitta dell’Under 15, battuta a Roma dai capitolini della Roma
Waterpolo per 9-3.
Col ko della domenica appena trascorsa, la squadra di Roberto Barbaro
scende al quarto posto in graduatoria,
ma resta a tre lunghezze dal trio in testa composto da Zero9, Alma Nuoto e
Vis Nova.
Calcio giovanile
La Juniores in casa dell’Acilia
Mission impossible per i 2000
JUNIORES ELITE
Atl. Acilia - Civitavecchia (sab. 28/01
ore 15) - Trasferta ad Acilia per il Civitavecchia di Rocchetti che è tornato alla
vittoria in campionato grazie al successo
contro Montespaccato di sette giorni fa.
ALLIEVI ECC. 2000
Civitavecchia - Savio (dom. 29/01 ore
9) - Dopo la sconitta in casa dell’Ostiamare i nerazzurri di Brandolini tornano
in campo al Tamagnini contro il Savio;
una partita che si preannuncia dificile
visto che gli avversari sono la seconda
forza del girone.
ALLIEVI REG. 2001
Civitavecchia - Fiumicino (sab. 28/01
ore 16.45) - I nerazzurri di Di Giovanni,
reduci dalla vittoria nel derby con il Dlf
affrontano al Tamagnini il Fiumicino;
una buona occasione per cogliere altri
punti importanti per la classiica, che
vede il Civitavecchia a ridosso delle prime posizioni.
14
GIOV. REG. 2002
Fiumicino - Civitavecchia (dom. 29/01
ore 9) - Così come per i 2001, il Fiumicino sarà l’avversario dei ragazzi di
mister Mazza. I nerazzurri devono riscattare il passo falso di sette giorni fa
contro la Totti SS per rimanere in scia
dell’Ottavia capolista.
GIOV. REG. 2003
SVS - Civitavecchia (dom. 29/01 ore
11) - Impegno non proibitivo per i nerazzurri di Colapietro: l’avversario di
turno è l’SVS, penultimo in classiica.
Si gioca a Primavalle e l’obiettivo sono
i tre punti.
GIOV. PROV. 2004
C. di Cerveteri - Civitavecchia (sab.
28/01 ore 12.30) - Trasferta nella tana
del Città di Cerveteri per i 2004 di Gualtieri. I nerazzurri, sono quarti in campionato, reduci dalla vittoria con il Ladispoli e vogliono continuare la scalata
in classiica.
29 Gennaio 2017
Pallavolo
è Serie C maschile e femminile
Inizia il girone di ritorno; al Corsini - La Rosa arriva il Roma Centro. La Sartorelli in trasferta con il Villalba
Sida casalinga per la Margutta
Rugby
è Serie B
Ancora un’abruzzese per il Crc
Seconda giornata di ritorno per il Crc
nel campionato di serie B. Domani alle
14.30 i biancorossi andranno a giocare
sul campo del Paganica. Dopo la battuta d’arresto davanti al pubblico amico
del Moretti-Della Marta contro il Catania, i civitavecchiesi vogliono tornare
immediatamente al successo e voglio-
no farlo contro una formazione non
di prima fascia, ma che negli scontri
con il Crc ha sempre fatto male, anche
quando ha perso.
Dificile vedere la situazione di classiica della squadra di coach Esposito,
visto che tante partite sono rinviate
nelle ultime settimane.
Le rossoblu tornano in campo dopo la sida annullata con il Pomezia
Dopo l’annullamento della gara con
il Pomezia, la Margutta scalpita per
scendere in campo e lo farà ancora in
casa nel campionato di serie C. Nella
prima giornata di ritorno, in programma domani alle 19 alla Corsini-La
Rosa, le rossoblu se la vedranno con il
Roma Centro. Quindi un ostacolo non
insormontabile per le aspine, che vogliono ritrovare la vittoria dopo il ko
sul campo del Don Orione. Missione
semplice anche per la Sartorelli, passando al settore maschile, che domani
alle 18 andrà a fare visita al Villalba.
Non dovrebbe esserci nessun problema per il sestetto di coach Accardo,
che affronta una squadra che fa parte
della zona salvezza.
Calcio a 5
è Serie C1
La Megawatt vuole bruciare la Fenice
Forse questo pomeriggio c’è uno de- re meno di nove punti di distacco dalla
gli ultimi treni per la Megawatt per quint’ultima in classiica, altrimenti
rientrare nel giro salvezza. Alle 15 i retrocederanno lo stesso.
nerazzurri saranno di scena sul campo
della Fenice nella quarta giornata di ritorno del campionato di serie C1. Gli
avversari di oggi sono al terz’ultimo in
classiica e quindi possono essere una
squadra con cui il quintetto di mister
Sannino può battagliare per cercare di
conquistare un successo. Ai civitavecchiesi non basta ottenere il penultimo
posto per evitare la retrocessione e andare ai playout, ma devono anche ave-
0766news
15
29 Gennaio 2017
L’inserto
CIVITAVECCHIA
SPECIALE RUBRICHE
L’amore è un artista cieco
Rubrica
a cura del
dottor
Alessandro
Spampinato
psicologo
e cantautore
Che ine hanno fatto gli uomini?
È
Vuoi saperne di più?
Visita il sito www.
alessandrospampinato.it
0766news
ormai un mantra delle donne: “Che
ine hanno fatto gli uomini”? Dopo la
caduta del mito del Principe Azzurro bello, rafinato e elegante che sul cavallo
bianco viene a salvarle e a sposarle rendendole felici e dopo l’oblio dei tempi che ha
cancellato il mito dell’uomo Eroe forte e
coraggioso che affronta battaglie e uccide
draghi e mostri per liberarle dalla torre in
cui sono segregate, cosa rimane nell’immaginario collettivo della igura dell’uomo?
Oggi viviamo tempi di decadenza, di rumore e di confusione, così anche i miti diventano opachi, grotteschi e caricaturali. Nella
ricerca spasmodica del nuovo e di identità
che ci facciano riconoscere e appartenere a
qualcosa, il Principe e l’Eroe, dagli anni ‘70
ad oggi, hanno lasciato il posto all’alternativo e al palestrato. Negli anni della contestazione l’alternativo era “un iglio dei iori”
dedito all’alcool, alle droghe e alla ricerca
di spiritualità orientaleggianti e inneggianti l’amore e la pace. Dopo vari passaggi verso l’emancipazione sessuale e il riconoscimento dei diritti omosessuali si è arrivati
oggi alla cultura e alla moda transgender,
che indica un atteggiamento sociale e sessuale che combina caratteristiche del genere maschile e di quello femminile, senza
identiicarsi interamente e deinitivamente
in nessuno dei due. In contemporanea al
percorso dal mito del macho italiano ete-
rosessuale verso l’accettazione dell’omosessualità ino all’androgino transgender
di oggi si è ricercato anche il contatto con
la natura e con il cibo biologico prima e vegano dopo. Oggi abbiamo giovani uomini
che fanno cerette, si riempiono di piercing
e tatuaggi, fanno la lampada, vanno in palestra, si ricoprono di creme e si truccano,
mangiano vegano e si vestono transgender.
Un’altro ilone di uomo alternativo è chiamato “Hipster”. Il termine, naturalmente,
viene dagli Stati Uniti, in italiano talvolta
tradotto come “giovani anticonformisti”
o “alternativi”, indica una cultura composta da giovani bohemian della classe ricca
e media che risiedono principalmente in
quartieri emergenti. Questo genere di cultura è ampiamente associato alla musica
indie e a quella alternativa, con una variegata sensibilità alla moda alternativa e ad
una predilezione per la politica progressista ecologista, per i cibi biologici e slow
food, l’artigianato e gli stili di vita alternativi, in maniera simile alla cultura hippie,
ma meno radicale. l’Hipster è insofferente
del conformismo sociale e dedito a uno stile di vita fondato sulla libertà delle scelte e
sulla riscoperta dell’interiorità individuale.
Ma questo è il presente, sono le icone delle nuove generazioni. Tutto il mondo globalizzato, culturalmente parlando, si sta
orientando verso la promiscuità, l’androgi-
I
nia e la libertà di espressione. In mezzo tra
il passato e il presente c’è una generazione
di uomini, tra i 40 e i 55 anni, che provengono dalla cultura del passato, incentrata
sul mito dell’”uomo vero”, dell’eterosessuale che crede nella famiglia, nella patria
e nel lavoro, ma che non hanno più un tessuto sociale su cui appoggiarsi e una tenuta nell’immaginario collettivo. Oggi questi
valori sono crollati, questa mentalità è percepita come obsoleta e noiosa e dalle nuove
generazioni, i loro igli, catalogata come “il
sistema da combattere e da cui emanciparsi”. Ed eccoci arrivati al problema delle
donne di questi tempi. O hanno a che fare
con uomini dalla mentalità virile ma vecchio stampo, e quindi fragili, insicuri, deboli socialmente e incapaci di confrontarsi
con l’emancipazione femminile e i nuovi
costumi o con Hipster, transgender o alternativi sensibili, naturisti e naturalisti, vegetariani o vegani tutti presi dalla conquista
della propria interiorità e a combattere la
classe dominante che non li capisce e ruba
loro salute, tempo e libertà. Comprendo
la dificoltà e il disorientamento dei tempi
moderni e rimango affascinato da questi
fenomeni di massa e dalle manipolazioni
dei creatori di moda, ma preferisco restare
collegato con me stesso, mantenere il mio
giudizio critico e la mia personale ricerca
della verità.
29 Gennaio 2017
Attualità
Terrorismo: prigion
D
opo la strage di Nizza del luglio 2016,
in Germania, in un tranquillo mercatino di Natale, ecco di nuovo un tir, che,
improvvisamente, a tutta velocità, piomba sulla
folla, mietendo dodici vittime e decine e decine
di feriti. Il copione si ripete all’ininito. Seppur
con modi diversi, fa seguito anche agli attentati
di Parigi del 7 gennaio 2015 contro la sede del
giornale satirico Charlie Hebdo e del 13 novembre 2015, compiuti nel secondo caso, mediante
una serie di attacchi terroristici di matrice islamica, eseguiti quasi contemporaneamente in
più luoghi del cuore della Francia, sferrati da un
commando armato collegato all’autoproclamato Stato Islamico, noto con l’acronimo di ISIS.
Gli attacchi armati, interessarono il I, X e XI arrondissement di Parigi e allo Stade de France,
a Saint-Denis, nella regione dell’Île-de-France.
Senza dimenticare poi i precedenti attentati
dell’11 marzo 2004 a Madrid, i quali, mediante
10 esplosioni in 4 treni diversi provocarono 191
morti e 2000 feriti.
Tutto ciò fa ben capire come l’Unione Europea,
sia debole ed impreparata, in quanto basata sin
dal suo concepimento, semplicemente ed unica-
mente sull’economia, identiicandola appunto
quale comunità economica, (C.E.C.A., nel 1951,
che stà per Comunità Economica del Carbone e
dell’Acciaio; CEE, per Comunita Economica Europea, e la CEEA o Euratom, per Comunità Europea dell’Energia Atomica, istituite con il Trattato di Roma del 25 marzo 1957 e che entrarono
in vigore il 1° gennaio 1958) e non di fatto, costituita da una vera e propria confederazione di
stati, come ad esempio gli Stati Uniti d’America,
che pur avendo leggi diverse di stato in stato,
mettono sinergicamente al primo posto la difesa dell’Unione dagli attacchi esterni, ritenuta di
fatto interesse primario degli stati appartenenti
alla Confederazione stessa e, adottando al contempo, anche una seria politica estera, che la
presenta unita e non disgregata agli occhi delle
altre nazioni, come invece accade sovente nel
0766news
caso dell’Unione Europea, che litiga per le quote latte, per quelle dei prodotti agro-alimentari
e così via.
Torniamo all’argomento in trattazione e quindi
al terrorismo ed alle sue stragi. Il nuovo appello
dei centri di comando ISIS ai suoi seguaci, sembra sia quello di agire singolarmente, ovunque
questi si trovino, usando strumenti di offesa più
facilmente reperibili ed inimmaginabili, come
è accaduto con l’impiego dei mezzi pesanti negli ultimi due attentati di Francia e Germania, i
quali hanno ottenuto gli scopi voluti, sfuggendo
ai controlli delle forze di polizia, presentando le
seguenti caratteristiche: imprevedibilità e velocità dell’evento delittuoso, destabilizzazione,
alto numero di vittime e feriti, utilizzo di un numero minimo di attentatori.
L’Europa, si scopre più che mai vulnerabile ed
II
Rubrica
a cura del
dottor
Remo Fontana
criminologo
I video di Sicurezza,
Giustizia e Legalità
sono su Trip Tv, la
web tv di 0766news
29 Gennaio 2017
Attualità
nieri in casa nostra
ne sono altrettanti, come oramai ampiamente
provato, che sono esclusivamente migranti economici, tra i quali ormai è altrettanto certo, si
mescolano individui appartenenti a gruppi fondamentalisti religiosi dificilmente controllabili, poiché, al loro arrivo nel Vecchio Continente,
questi risultano matematicamente privi di documenti, fornendo loro stessi le indicazioni sulla loro identità personale agli organi di polizia
del paese di arrivo, che di fatto sono costretti a
prenderle per buone ed ai quali tutto può essere detto o meglio ancora, nascosto. Insomma,
se per caso il nuovo arrivato fosse un terrorista,
sicuramente non lo dichiarerà al poliziotto di
turno ed una volta entrato nel paese di arrivo,
con l’abilità che abbiamo potuto constatare in
molti casi, per ultimo in quello dell’attentatore
di Berlino, il 24enne tunisino Anis Amri, riuscirà ad eludere i vari sistemi di sicurezza, scomparendo e riapparendo a proprio piacimento, con
rinnovate isionomie ed identità, sino al compimento della prossima strage.
E’ proprio mentre sto scrivendo questo mio
intervento, che arrivano le prime notizie di un
conlitto a fuoco, tra un sedicente magrebino e
impreparata a contrastare una una guerra subdola, peraltro oramai non più tanto tale, poiché
dichiarata apertamente in più occasioni dal sedicente Stato Islamico, tramite minacce esplicite, ove viene osannata con allucinante spavalderia, la conquista dei centri della cristianità e
dei simboli dell’occidente, con conseguente minaccia di morte per i c.d. “miscredenti” e quelle
di porre in schiavitù le donne di quest’ultimi.
Insomma, praticamente tutti, più o meno: donne, bambini ed uomini del mondo occidentale,
dovrebbero essere sgozzati, impiccati, fatti saltare in aria, fucilati, o ben che vada, ridotti in
schiavitù.
Lo spirito di accoglienza dell’Europa e dei suoi
popoli continua, nonostante le minacce, ma v’è
da sottolineare, che in mezzo a tanti uomini,
donne e bambini, che fuggono dalle guerre, ve
0766news
due poliziotti. Quest’ultimi, in un normale servizio di controllo del territorio, nei pressi della
Stazione di Sesto San Giovanni, eseguito intorno alle tre di notte, si sarebbero imbattuti nell’umo che camminava a piedi lungo la strada. Gli
agenti, lo avrebbero fermato per identiicarlo e
per tutta risposta, lo stesso, avrebbe tirato fuori
dal suo zaino un’arma da fuoco, sparando ad un
agente e ferendolo ad una spalla.
Fortunatamente, la reazione del collega di pattuglia è stata immediata, rispondendo al fuoco
ed uccidendo il criminale. Successivi accertamenti incrociati anche tra Francia e Germania,
avrebbero confermano che l’uomo che ha sparato contro gli agenti, sarebbe il tunisino Anis
Amri e cioè il terrorista di Berlino.
Chi era
il killer
di Berlino?
Era un violento,
pronto a sofiare
sul fuoco della
protesta, incline
a comportamenti
sospetti. Sbarcato
nella primavera
2011 a Lampedusa, che fu arrestato dai carabinieri
il 23 ottobre 2011
nel centro di
accoglienza di
Belpasso e Amis
fu condannato a 4
anni di reclusione.
IN CARCERE
Dal Lanza di
Catania il 1 giugno 2012 passa al
Bodenza di Enna
dove resta sei
mesi: qui partecipò anche a uno
spettacolo teatrale
organizzato in
carcere. Poi l’11 dicembre fu spostato a Sciacca dove
resta un mese e
mezzo. Il 31 gennaio 2014 passa
ad Agrigento che
lascia 9 mesi dopo
per il Pagliarelli
di Palermo dove
sconta 4 mesi prima di essere nuovamente trasferito
il 10 gennaio 2015
all’Ucciardone,
sua ultima destinazione carceraria.
(fonte: www.panorama.it)
(segue nel prossimo numero)
III
29 Gennaio 2017
Cucina
Ingredienti
Le mschrne
di Crnevle
Le mascherine di Carnevale sono dolci fritti, simili alle
chiacchiere ma con una forma
molto divertente che piacerà
tantissimo ai bambini!
Scaricate la sagoma della mascherina che trovate nel procedimento e dopo avere tirato
una sfoglia non troppo sottile,
ritagliate tante sagome che colorerete friggerete. Una volta
fredde, potrete decorarle con
miele e diavolini colorati o codetta di zucchero, ghirigori di
cioccolato fuso o semplice zucchero a velo. Le mascherine di
Carnevale saranno irresistibili
e andranno a ruba nelle feste
dei vostri bambini! Per prepa-
0766news
rare le mascherine di Carnevale, iniziate dall’impasto: in una
ciotola setacciate la farina e
unite le uova, poi versate i semi
di una bacca di vaniglia (potete
estrarli incidendo la bacca per
il senso della lunghezza) ; versate anche il burro a pezzettini,
il pizzico di sale e lo zucchero.
Grattugiate la scorza di un
limone e per ultimo unite il
vino. Iniziate ad impastare
gli ingredienti nella ciotola.
Quando l’impasto sarà diventato più omogeneo, aggiungete la dose di acqua poco alla
volta, quindi impastate e poi
trasferite il composto su una
spianatoia leggermente infa-
IV
Impasto per circa 30
mascherine
• Uova medie 2
• Zucchero 50 g
• Burro 50 g
• Saleino1pizzico
rinata per lavorarlo. Formate
una palla. Con una spatola dividete poi l’impasto in 4 palline da 150 gr l’uno: lasciate una
pallina bianca, mentre le altre
coloratele con coloranti alimentari liquidi. Avvolgete gli
impasti colorati nella pellicola
trasparente e lasciate riposare
per 30 minuti dopodichè turate la sfoglia ino a farla diventare sottile; datele la forma di
una mascherina. Friggetele in
abbondante olio di semi per
1 minuto per lato; decoratele
con cacao, miele o zucchero a
piacere o la glassa alimentare.
(altre ricette su
www.0766news.it)
• Scorzadilimone
• Farina 00 350 g
• Baccello di vaniglia,
semidi1bacca
• Acqua 25 ml
• Vinobianco20ml
• Coloranti alimentarirosso,verde,blu
q.b
29 Gennaio 2017