Transcript Gli OP non sono tutti uguali… questione di - SIULP
CRITERI DI IMPIEGO
Gli O.P. non sono tutti uguali… questione di “malcontento”
A seguito dell’assemblea del 19 gennaio u.s., è emersa la necessità di incontrare, quanto prima, il Dirigente del Reparto per affrontare due problematiche: impiego in OP di Sovrintendenti e Ispettori; rotazione in OP per il ruolo Agenti e Assistenti. I servizi di ordine pubblico non sono tutti uguali. Ai fini di una corretta ed equa distribuzione dei servizi, non esistono solo i numeri, le statistiche o le percentuali. Non sempre, infatti, questi dati oggettivi sono in grado di rappresentare la realtà nel migliore dei modi. Il Sindacato pone l’attenzione anche su un altro importante aspetto: il
malcontento
dei colleghi. Quest’ultimo è un indice fondamentale per valutare la gestione del personale, se si stà procedendo nella giusta direzione o se bisogna corregge la “rotta”. Un esempio per chiarire: Il collega “X” ha svolto, nel mese di gennaio, nr. 8 servizi O.P. Il collega “Y” ha svolto, nel mese di gennaio, nr. 8 servizi O.P. I due colleghi, possono considerarsi uguali per quanto riguarda la distribuzione degli O.P. da parte dell’Amministrazione? Vi è stata un’oculata distribuzione dei servizi? Ad una prima lettura sembrerebbe di si, ma ecco che “interviene” il
malcontento
… dei colleghi. Allora il Sindacato inizia a valutare se sono state considerate tutte le variabili, ai fini di un’equa distribuzione (tipologia del servizio, O.P. con pernotto o senza pernotto, etc…). Continuando… Via Gervasoni, 19 – 60129 – Ancona - tel. 071.22.88.417 – fax 071.54.655 - sito web: www.siulpancona.it
– e-mail: [email protected]
Se il collega “X” avesse effettuato 8 servizi di O.P. con pernotto, ed il collega “Y” avesse effettuato 8 servizi di O.P. senza pernotto, allora la differenza sarebbe marcata non dal punto di vista numerico ma dal punto di vista sostanziale. In più, se si tratta di 8 servizi effettuati per l’emergenza sisma, la differenza sarebbe marcata anche dal punto di vista
economico
. Infatti, come risaputo, per tale emergenza, il Ministero ha previsto un fondo che prevede il pagamento fino a 150 ore mensili a collega. Tale “piccolo” particolare deve necessariamente essere preso in considerazione ai fini di un’equa rotazione del personale in tale servizio, anzi deve essere uno dei primi! Infatti, i servizi a Visso e ad Arquata sono talemente apprezzati e quindi richiesti, per i motivi suddetti, che già dall’inizio del mese le squadre risultano al completo e, secondo quanto riferito dai colleghi, l’attuale impiego del personale non garantisce una corretta rotazione tra tutti. Inoltre, non si comprende perché, in tali servizi di controllo del territorio e di attività di polizia giudiziaria, non possa essere impiegato, almeno su base volontaria, il secondo sottufficiale. A seguito, quindi, del diffuso
malcontento
rappresentato dai colleghi, il Siulp ha formalmente chiesto un confronto con l’Amministrazione e fino a tale incontro interromperà qualsiasi relazione sindacale. Ancona, 23 gennaio 2017
La Segreteria Provinciale
2/2