LICEO DA VINCI - Articolo Corriere Adriatico del 20 gennaio 2017

Download Report

Transcript LICEO DA VINCI - Articolo Corriere Adriatico del 20 gennaio 2017

IL LICEO DA VINCI: TANTISSIME LE ATTIVITÀ PER GLI
STUDENTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Liceo Da Vinci di Jesi da
sempre si caratterizza per la
solida formazione che offre agli
studenti. Numerose sono le attività aggiuntive di ampliamento
dell’offerta formativa che il Liceo organizza. Alcuni studenti,
ad esempio, si riuniscono il
lunedì pomeriggio negli spazi
della Biblioteca scolastica e
hanno dato vita alla redazione del Da Vinci Magazine. Abbiamo intervistato uno di questi, Lorenzo Cacciamani, caporedattore e frequentante
la classe 4° C/CS.
“Lorenzo, che cos’è il Da Vinci Magazine?”
“È il giornalino scolastico di quest’Istituto, rivolto a tutti gli studenti
ed è un progetto avviato l’anno scorso dal prof. Mattia Mattioni, che
ora stiamo portando avanti sotto la supervisione della prof.ssa Letizia
Luconi. Stiamo attualmente lavorano alla seconda uscita. All’interno del
giornalino, ci sono reportage di viaggi di studio delle classi del liceo,
approfondimenti sulle più importanti attività della scuola, ma anche articoli di attualità. In particolare, in questo numero, ci sarà un dossier
sulla politica di Donald Trump, con un inserto sul metodo di elezione
americano. Non avrei mai pensato che prender parte alla redazione di un
giornale fosse così appassionante!”.
La prof.ssa Luconi, insegnante di storia e filosofia, è anche responsabile
del progetto Fare Filosofia.
“Prof.ssa Luconi, che cos’è il progetto Fare Filosofia?”
“È un progetto che consiste in un corso pomeridiano che si basa sulla
pratica della Philosophy for Children and Community (P4C), nata negli
Stati Uniti negli anni ’70. La pratica della P4C si articola in sessioni
di un’ora svolte in gruppi di 10-15 partecipanti (gli alunni), con la presenza attiva del facilitatore (il docente), che propone un testo-stimolo e
vigila sullo svolgimento della discussione. Al termine della discussione,
il gruppo degli studenti procede all’autovalutazione del proprio lavoro,
secondo parametri proposti dal facilitatore e condivisi dai ragazzi. Nonostante la partecipazione a questo progetto fosse facoltativa, il numero
di adesioni è stato sorprendentemente molto elevato in tutti gli indirizzi
del Liceo (Scientifico, Linguistico, Scienze applicate, Sportivo), tant’è
che sono stati creati 7 gruppi che si riuniscono il pomeriggio, con cadenza bimensile, in Biblioteca, luogo particolarmente silenzioso. Finora
la partecipazione dei ragazzi è stata particolarmente corretta, attiva e
interessata.”
Da questo mese fino al 21 marzo sarà organizzato nei locali dell’Istituto
anche un corso di Bridge a Scuola, che nasce dalla collaborazione tra il
Ministero dell’Istruzione e il Coni. Il corso, attivato dai prof. Luciano
Bellagamba e Nicoletta Zoppi, si avvale del supporto dell’A.S.D. Bridge di Jesi ed è tenuto dall’istruttore federale Stefano Bonazza.
“Il Bridge – osserva la prof.ssa Zoppi – non è semplicemente un gioco
di carte, ma un’attività sportiva vera e propria, è considerato lo Sport
della Mente e in quanto tale è disciplina, rigore, etica, competizione,
applicazione, ma anche divertimento”.
Altre attività organizzate dal Liceo sono: corsi di lingua cinese, anche
con esame di certificazione finale; corso con esame ECDL; corso CAD/
AUTOCAD/CAD 3D; Cineforum; competizioni e gare del Centro Sportivo; progetto interdisciplinare Mente-Cervello, coordinato dal prof.
Vereno Brugiatelli.
Non è mai tralasciato, inoltre, il conseguimento delle certificazioni linguistiche in inglese, spagnolo, francese, tedesco e alla fine del percorso
scolastico, in pratica tutti gli studenti escono con il livello B2. In inglese,
ad esempio, 307 studenti hanno superato l’anno scorso gli esami PET/
FIRST/CAE +36 l’English4You. Per il PET sono state conseguite 201
certificazioni, di cui la maggior parte già al termine del biennio e ben
62 con distinction merit; per il FIRST 133 certificazioni, di cui più della
metà di livello A e B; 7 studenti hanno conseguito il CAE.
Tante sono insomma le attività e le opportunità a completamento della
formazione scolastica dei ragazzi!