Resoconto sommario n. 430 del 24/01/2017 FINANZE - Astrid

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Legislatura 17ª - 6ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 430 del 24/01/2017
FINANZE E TESORO (6ª)
MARTEDÌ 24 GENNAIO 2017
430ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
Mauro Maria MARINO
IN SEDE REFERENTE
(2629) Conversione in legge del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, recante disposizioni
urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio
(Seguito dell'esame e rinvio)
Prosegue l'esame sospeso nella seduta del 19 gennaio.
Il presidente Mauro Maria MARINO , nel dare contezza del numero degli emendamenti
presentati, apprezza l'orientamento dei Gruppi a privilegiare un approccio qualitativo e non
quantitativo. Ricorda peraltro che il calendario della corrente settimana rispetto al decreto-legge è
stato predisposto per tener conto delle decisioni della Conferenza dei Capigruppo rispetto all'esame
in Assemblea: su tale aspetto, rinnova l'auspicio che una modifica del calendario dei lavori
dell'Assemblea possa consentire alla Commissione di compiere gli approfondimenti richiesti dalla
rilevanza del provvedimento.
Interviene il senatore VACCIANO (Misto), a giudizio del quale la discussione generale non
può essere avviata prima di avere acquisito i termini dell'autorizzazione che la Commissione
europea avrebbe concesso al Governo italiano rispetto ai piani di ricapitalizzazione precauzionale
degli enti creditizi.
Il presidente Mauro Maria MARINO ritiene che gli elementi informativi richiesti dal senatore
Vacciano potranno essere utilmente valutati in sede di esame degli emendamenti, ma ritiene che la
discussione generale possa essere svolta in attesa di una risposta del Governo.
Il sottosegretario BARETTA fa presente che non è stata ancora resa nota la valutazione della
Banca Centrale europea.
Dopo un ulteriore intervento del senatore VACCIANO (Misto) volto a specificare il tenore
della propria richiesta, il sottosegretario BARETTA si dichiara disponibile a fornire chiarimenti,
ove possibile.
Interviene quindi in discussione generale il senatore D'ALI' (FI-PdL XVII) il quale, dopo aver
fatto riferimento alla complessità del decreto in esame, conferma la volontà della propria parte
politica di concentrare l'attenzione su poche proposte emendative in grado di migliorare l'intervento
governativo, del quale non disconosce gli elementi strutturali e sostanzialmente condivisibili, fermo
restando l'auspicio che esso sia utilizzato solo per il Monte dei Paschi di Siena. Si tratta
indubbiamente di una misura importante che consente al MEF, per la prima volta dopo molti
anni, di detenere la maggioranza nel capitale di una banca, impegnando risorse pubbliche in ragione
del carattere sistemico della banca toscana. Per tali motivi ritiene essenziale coinvolgere il
Parlamento nella fase attuativa del decreto. Inoltre, precisa che l'ingresso nel capitale della banca
non dovrebbe determinare minusvalenze e quindi un maggiore esborso per l'Erario.
Per quanto riguarda, invece, il rimborso ai detentori di titoli obbligazionari, rimarca
l'esigenza di apportare modifiche al decreto-legge in modo da prevedere il rimborso nel limite del
prezzo effettivamente pagato, evitando in tal modo di premiare coloro che hanno acquisito tali titoli
sul mercato secondario nell'imminenza dell'intervento governativo o comunque con chiaro intento
speculativo: il limite del controvalore nelle negoziazioni appare infatti un criterio più equo.
Conclude, richiamando l'esigenza di inserire specifiche norme sulla trasparenza dell'attività di
credito, ritenendo, al contrario, meno urgenti le disposizioni proposte in materia di educazione
finanziaria.
Il presidente Mauro Maria MARINO preso atto degli iscritti a parlare in discussione generale
propone di anticipare alle ore 20 la seduta notturna di oggi già prevista per le 20,30 e comunica che
gli interventi di replica del relatore e del Governo saranno svolti nel corso della seduta pomeridiana
di domani.
La Commissione conviene.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.