Gennaio - Istituto Santa Famiglia Rimini

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Transcript Gennaio - Istituto Santa Famiglia Rimini

ISTITUTO SANTA FAMIGLIA
GRUPPO DI RIMINI
Beato Timoteo
Foglio di collegamento
Giaccardo
Gennaio 2017
Intenzione mensile
Gesù Cristo è un grande modello di uomo paziente e misericordioso: egli disprezzando l'ignominia,
si sottopose alla croce. Pensiamo attentamente a lui, che ha sopportato su di sé una grande ostilità.
Non perdiamoci d'animo, ma restiamo coraggiosi, affrontando le difficoltà nella speranza. Certo,
ogni correzione, ogni tribolazione sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo
però arreca un frutto di pace e di giustizia.
APPUNTAMENTI
Sabato 14 Gennaio : Adorazione Eucaristica comunitaria presso la
Chiesa della Colonnella (ore 21,15 – 22,15).
Domenica 22 Gennaio: Ritiro mensile presso la Parrocchia di
Miramare dalle 9,15 alle 16
Domenica 29 Gennaio: (Dalle 8,30 alle 19)
Il nostro Gruppo è in Missione Eucaristica con la giornata di Adorazione
presso La Chiesa S. Onofrio in via Bonsi 18. Ore 8,30 S.Messa seguita da
Adorazione silenziosa. Ore 18,30 Vespri.
Con lo sguardo fisso su Gesù, per riconoscerci figli amati
del Padre e per abitare il mondo come missionari della Sua
Misericordia.
RICORRENZE NEL MESE
1
Domenica Solennità di Maria SS. Madre di Dio. Si celebra la 50^
Giornata Mondiale della Pace.
6
Venerdì
Epifania del Signore.
7
Sabato
Per Per la prima volta il Beato G. Alberione recita il
“Segreto di Riuscita” con i suoi giovani ( 07/01/1919)
08
Domenica Battesimo del Signore.
Dal 18 al 25
Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani.
22 Domenica
Suor Tecla Merlo viene proclamata Venerabile
24 Martedì
Ricorre l'anniversario del ritorno alla casa del Padre del
Beato Timoteo Giaccardo
Conversione di San Paolo Apostolo
25 Mercoledì
Compleanni
1
Fonti Marisa
10 Belotti Matteo
13 Nitto Leonardo
16
Belotti Gabriele
17
Brunelli Lisa
19
Marrone Marino
20
Lapa Aurora
31 Lazzaretti Antonio
Matrimoni
17
23
29
Nitto Leonardo e Filomena
Castiglioni Lazzaro e Giovanna
Agostini Augusto e Alessandra
Battesimi
24
Lapa Aurora
Ritorno alla casa del Padre
04
14
Don Alfredo Bordon
Magnani Bruno
LE VIRTU' TEOLOGALI COME VIRTU' CONIUGALI:
LA CARITA'
Lo sposato può prescindere dalla carità coniugale?
<< Lo Spirito, che il Signore effonde, dona il cuore nuovo e rende l'uomo e la donna
capaci di amarsi come Cristo ci ha amati. L'amore coniugale raggiunge quella pienezza
a cui è interiormente ordinato, la carità coniugale, che è il modo proprio e specifico con
cui gli sposi partecipano e sono chiamati a vivere la carità stessa di Cristo che si dona
sulla croce>> (Familiaris Consortio, 13). Il percorso della speranza si concretizza in un
modo preciso di vivere che è la carità, resa possibile dall'azione dello Spirito dentro
l'uomo e la donna e che assume un volto specifico nella vita di coppia. Il percorso della
carità, per gli sposati, è quello della carità coniugale, che è il primo gradino, il passaggio
indispensabile per arrivare a Dio Amore. Ciò significa che ogni altra carità senza quella
coniugale non è vera. Con il Matrimonio si diventa due in uno, una sola carne e un solo
spirito, e non è possibile la carità pensando di essere soli! Né può esserci una carità ad
extra se non parte da una carità ad intra. In altre parole: non posso esportare
accoglienza e generosità verso gli altri, all'esterno, se prima non l'ho esercitata in
famiglia, in particolare a favore del coniuge! Può sembrare un discorso difficile e quasi
assurdo per qualcuno, però è tempo di rimettere le cose a posto: non possiamo più avere
operatori di pastorale, evangelizzatori che non sopportano la moglie o il marito, perché
la loro parola non sarebbe "vera". .....
....In altre parole, ogni amore portato all'esterno è frutto dell' amore vissuto in famiglia.
Ciò non significa che in casa debba per forza regnare la perfetta e gioiosa armonia. ci
possono anche essere problemi o discussioni, ma, prima di tutto, c'è l'amore.
In concreto, ciò significa che se tu, marito, hai bisticciato con tua moglie, e prima di
andare al lavoro le dai un bacio, questa è vera evangelizzazione! Cosa serve far bene da
mangiare, nutrire il corpo, se tu, moglie, sei incapace di "far sentire l'anima" a quel
marito! Parafrasando il capitolo 13 della prima lettera ai Corinzi e applicandolo al
vissuto di coppia:
<<Se anche avessi la moquette pulita, ma non avessi la carità...
se anche avessi la pelliccia di ermellino, ma non avessi la carità...
se anche avessi tutti i soprammobili lucidati, ma non avessi la carità...
se anche le portassi a casa il brillante, ma non avessi la carità...>>
Ripetendo bene questa litania, si ritroverà l'anima della vita di coppia. La carità di Cristo
deve essere vissuta nella vita di coppia. San Giovanni Crisostomo si esprime quasi con
violenza, quando afferma che il dono di Dio dell'amore è stato coperto d'obbrobrio fino
alle radici e che vuole purificare il Matrimonio riportandolo alla nobiltà che gli è
propria, per chiudere la bocca agli eretici. Afferma infatti che il solo rimedio efficace
contro la depravazione, la sola sorgente della castità è il maior amor (l'amore più
grande): il matrimonio è il sacramento dell'amore.
(Scritto tratto dal capitolo 5 di “ Dire l'Amore con corpo e anima”
di Renzo Bonetti - ed. San Paolo
Per ulteriori informazioni: Antonella e Sergio Cell. 3287213953
www.istitutosantafamigliarimini.it
www.stpauls.it/istit/santafamiglia.htm