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26 gennaio 2017 delle ore 11:05
"Torino fa scuola", ovvero cercasi proposte
progettuali per ripensare due istituti della città,
ascoltando non solo famiglie e docenti, ma anche
il territorio
La Fondazione Agnelli e la Compagnia di San
Paolo danno il via a un concorso internazionale
per progettare la ristrutturazione e la
riorganizzazione di due scuole torinesi, la
Enrico Fermi e la Giovanni Pascoli. A 18 mesi
dall’avvio di una ricerca incentrata sulla
realizzazione di nuovi spazi educativi, Il
progetto "Torino fa scuola” ha presentato i
bandi in collaborazione con la Città di Torino e
Fondazione per la scuola. L’iniziativa si pone
all’interno di un’ampia riflessione culturale,
pedagogica e architettonica che riguarderà i due
istituti, non solo nel ripensamento degli spazi,
ma anche della didattica, per cercare di creare
un modello di riqualificazione del patrimonio
edilizio scolastico applicabile anche ad altre
scuole del Paese. Un terreno di sperimentazioni,
in cui il processo architettonico e la pedagogia
si incontrano partendo da un’idea di scuola "
innovativa” e "condivisa" pensata da una parte
in relazione alle funzioni e ai bisogni che potrà
assumere in futuro, e dall'altra considerando in
primo piano le esigenze di chi vive
quotidianamente questi spazi. I lavori di
ristrutturazione degli edifici diventano una
possibilità che si inserisce in un contesto più
ampio, quello di poter realizzare progetti
sostenibili e realisticamente replicabili, per
costruire nuovi ambienti ma anche una nuova
idea di spazio scolastico. "Torino fa scuola” ha
affiancato le figure di un pedagogista e un
architetto (Sandy Attia e Beate Weyland per la
Fermi e Luisa Ingaramo e Mario Castoldi per
la Pascoli) che per un anno hanno svolto un
lavoro a stretto contatto con la comunità
scolastica (quindi allievi, insegnanti, famiglie,
personale non docente e comunità territoriale)
per la costruzione condivisa del concetto
pedagogico, al fine di pensare insieme alla
nuova forma che le scuole potrebbero assumere.
Gli architetti che parteciperanno troveranno un
punto di partenza solido da cui poter iniziare
l’elaborazione dei progetti. Il concorso si
articola in due parti: per la scuola G. Pascoli il
termine ultimo per la ricezione delle proposte
progettuali della prima fase è il 27 febbraio,
mentre per la Enrico Fermi è il 20 marzo. Ad
Aprile inizierà invece la seconda tappa del
concorso per i progetti ammessi. Trovate tutte
le informazioni, la modulistica e le scadenze sul
sito. (NG)
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