Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente

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Transcript Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente

giovedì 26 gennaio 2017
Indice
RASSEGNA STAMPA
Alleanza delle Cooperative Italiane
Alleanza cooperative: «Servono 15 miliardi per il Centro Italia»
6
Il Sole 24 Ore - 2017-01-26
Gardini alla guida dell'Alleanza per l'anno 2017
7
L' Unità - 2017-01-26
PROFITTI & PERDITE
8
QN - 2017-01-26
Tematica
Il credito cooperativo e la sfida in regia tra Iccrea e Ccb
10
Corriere Della Sera - 2017-01-25
Mafia capitale, Romeo si difende in aula: «Ho incontrato Alemanno solo una volta»
11
Il Messaggero - 2017-01-25
Iccrea Banca si fa avanti: è pronta a guidare le Bcc
12
Avvenire - 2017-01-25
Iccrea lancia il suo polo bancario
13
MF - 2017-01-25
Iccrea si candida a capogruppo Bcc
14
La Stampa - 2017-01-25
Respingimenti e blocco navale L'Europa parla come Salvini
15
Libero - 2017-01-26
Associazione Generale Cooperative Italiane - web
Terremoto, Zingaretti incontra a Rieti Sindacati e Associazioni di categoria su ricostr...
18
Agenparl.It - 2017-01-25
Terremoti: Zingaretti incontra a Rieti sindacati e associazioni
19
Askanews.It - 2017-01-25
Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi
20
Ansa.It - 2017-01-25
TERREMOTO, ZINGARETTI INCONTRA A RIETI SINDACATI E ASSOCIAZIONI
21
Omniroma.It - 2017-01-25
(LZ) TERREMOTO. ZINGARETTI A RIETI INCONTRA SINDACATI E ASSOCIAZIONI
22
Regioni.It - 2017-01-25
TERREMOTO, ZINGARETTI INCONTRA A RIETI SINDACATI E ASSOCIAZIONI
23
Roma.Repubblica.It - 2017-01-25
Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi
24
Sardanews.It - 2017-01-25
Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi
25
Tiscali.It - 2017-01-25
Terremoti: Zingaretti incontra a Rieti sindacati e associazioni
26
Tmnews.It - 2017-01-25
Alleanze delle cooperative italiane - web
Alleanza Cooperative, presidenza a Maurizio Gardini
28
Italiafruit.Net - 2017-01-26
Alleanza Cooperative: Gardini eletto presidente per il 2017
Yahoo ! (IT) - 2017-01-25
29
Indice
Alleanza Cooperative: Gardini eletto presidente per il 2017
30
Yahoo ! Finance (IT) - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
31
Adnkronos.Com - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
32
Arezzoweb.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
33
Catania.Virgilio.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
34
Cataniaoggi.Com - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
35
Giornalepartiteiva.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
36
Ildubbio.News - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
37
Ilmeteo.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
38
Liberoquotidiano.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
39
Oggitreviso.It - 2017-01-26
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
40
Olbianotizie.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
41
Padova.Virgilio.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
42
Padovanews.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
43
Paginemonaci.It - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
44
Sassarinotizie.Com - 2017-01-25
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente
45
Virgilio.It - 2017-01-25
Coop, Maurizio Gardini (Confcooperative) è il nuovo presidente dell'Alleanza Cooperativ...
46
Italiaoggi.It - 2017-01-25
La rinascita ha il cuore giovane: aiuti per i produttori colpiti dal sisma
47
Verdecologia.It - 2017-01-25
Maurizio Gardini eletto presidente Alleanza delle cooperative
48
Ilvelino.It - 2017-01-25
Maurizio Gardini eletto presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017
49
Ildiariodellavoro.It - 2017-01-25
MAURIZIO GARDINI PRESIDENTE ALLEANZA COOPERATIVE: CONTINUA COSTRUZIONE DI UNA ‘CASA
50
COM...
Agricolae.Eu - 2017-01-25
Maurizio Gardini presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017
Ladiscussione.Org - 2017-01-25
Pesca: Alleanza Cooperative incontra Sottosegretario Castiglione per punto su agenda go...
Publicitaitalia.It - 2017-01-25
Sarà Maurizio Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative per il 2017
Vita.It - 2017-01-25
51
52
53
RASSEGNA STAMPA
Alleanza delle Cooperative Italiane
CARDINI
NEOPRESIDENTE«Per
consentire
la
ripartenza
di
tantissime
imprese
colpite:
cooperative,
agricoltori,
artigiani,
commercianti
occorre
una
sospensione
degli
adempimenti
fiscali
per
le
zone
interessate
e
soprattutto
la
Ue
non
lasci
l'Italia
sola
ad
affrontare
questa
calamità
per
la
quale
occorreranno
interventi
per
almeno
15
miliardi».
Così
Maurizio
Cardini
eletto
ieri
presidente
dell'Alleanza
cooperative
italiane
perii
2017,
coadiuvato
dai
co-presidenti
Rosario
Altieri
e
Mauro
Lusetti.
«La
costruzione
della
casa
comune
della
cooperazione
italiana
sta
procedendo
senza
lasciare
nessuno
indietro»,
ha
aggiunto
il
nuovo
presidente
dell'Alleanza
che
unisce
Agci,
Confcooperative
e
Legacoop.
PAESE :Italia
Il Sole
Sole 24
24 Ore
Ore (ITA)
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901.000
26 gennaio 2017 - N°25
GARDINI NEOPRESIDENTE
Alleanza
cooperative:
«Servono
15miliardi
Italia»
peril Centro
«Per consentire la ripartenza di tantissime imprese
colpite: cooperative, agricoltori, artigiani, commercianti
occorre una sospensione degli
adempimenti fiscali per le zone interessate e soprattutto la
Ue non lasci l'Italia sola ad affrontare questa calamitàperla
quale occorreranno interventi
per almeno 15 miliardi». Così
Maurizio Gardini eletto ieri
presidente dell'Alleanza cooperative italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidentiRosano Altieri e Mauro Lusetti.
«La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno indietro», ha
aggiunto il nuovo presidente
dell'Alleanza che unisce Agci,
Confcooperative e Legacoop.
Page 6
Tutti i diritti riservati
COOPERATIVEÈ
Maurizio
Gardini
il
presidente
dell'Alleanza
Cooperative
Italiane
per
il
2017.
Appena
eletto
Gardini
(Confcooperative)
ha
dichiarato:
«La
costruzione
della
casa
comune
della
cooperazione
italiana
sta
procedendo
senza
lasciare
nessuno
indietro.
I
territori
e
le
imprese
associate
svolgono
un
molo
da
protagonista,
perché
FAlleanza
non
è
una
fusione
a
freddo,
non
si
cala
dall'alto,
va
incoraggiata
e
fatta
crescere
sui
territori».
L'Alleanza
Cooperative
Italiane
unisce
Agci,
Confcooperative
e
Legacoop,
associa39.500
imprese
che
rappresentano
1.150.000
occupati
con
un
fatturato
superiore
ai
150
miliardi.
L'Unita (ITA)
(ITA)
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Italia
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114.233
l'Unità
40.331
40.331
188.000
26 gennaio 2017
COOPERATIVE
Gardini alla guida dell'Alleanza per l'anno 2017
Page 7
È Maurizio
Gardini il presidente dell'Alleanza
Cooperative Italiane per il 2017. Appena eletto
Gardini (Confcooperative) ha dichiarato: «La
costmzione della casa comune della
protagonista, perché l'Alleanza non è una
fusione afreddo, non si cala dall'alto, va
incoraggiata e fatta crescere suiterritori».
L'Alleanza Cooperative Italiane unisce Agci,
italiana sta procedendo senza
lasciare nessuno indietro. I territori e le
cooperazione
imprese
associate svolgono un molo da
Confcooperative e Legacoop. associa 39.500
imprese che rappresentano 1.150.000 occupati
con un fatturato superiore ai 150 miliardi.
Tutti i diritti riservati
COOP
Gardim
eletto
presidente
E
Maurizio
Cardini
(nella
foto)
il
nuovo
presidente
dell'Alleanza
Cooperative
Italiane
(composta
da
Agci,
Confcooperative
e
Legacoop)
per
il
2017;
sarà
coadiuvato
dai
co-presidenti
Rosario
Altieri
e
Mauro
Lusetti.
ENI
L'anti
corruzione
diventa
'Iso'
E
arrivato
l'ok
da
parte
di
Rina
Services
alla
conformità
del
programma
anti
corruzione
di
Eni
(nella
foto.
Pad
Claudio
Descalzi)
ai
requisiti
della
norma
Iso.
E
la
prima
società
in
Italia
a
ricevere
la
certificazione.
UNITED
TECH
Conti
in
chiaroscuro
Nel
quarto
trimestre
United
Technologies
(nella
foto,
il
ceo
Gregory
Hayes)
ha
visto
calare
i
profitti
in
linea
con
le
stime,
mentre
il
fatturato
è
salito
del
3%
a
14,66
miliardi
di
dollari,
ma
sotto
le
attese
degli
analisti.
AMPLIFON
Galli
nuovo
Cfo
A
partire
dal
primo
marzo
prossimo,
Gabriele
Galli
(nella
foto)
assumerà
il
ruolo
di
Chief
Financial
Officer
(direttore
finanziario)
di
Amplifon.
Galli
arriva
in
Amplifon
dopo
13
anni
di
esperienza
in
Piaggio.
B.
SANTANDER
Balzo
dei
profitti
Balzo
dell'utile
per
Banco
Santander
nel
quarto
trimestre.
La
banca
spagnola
presieduta
da
Ana
Botin
(nella
foto)
ha
realizzato
utili
per
1,59
miliardi
contro
i
25
milioni
dello
stesso
trimestre
2015
caratterizzato
da
accantonamenti
extra.
DB
Cessioni
per
coprire
costi
legali
Deutsche
Bank
(nella
foto,
il
ceo
John
Cryan)
potrebbe
cedere
parte
della
sua
divisione
di
risparmio
gestito
per
coprire
le
spese
legali
relative
al
patteggiamento
da
7,2
miliardi
di
dollari
concordato
con
gli
Usa
per
il
caso
mutui
subprime.
GIGLIO
GROUP
Tre
nuovi
contratti
Giglio
Group
(nella
foot,
Pad
Alessandro
Giglio)
annuncia
tre
nuovi
accordi
nazionali
(con
Rtl
102,5,6MiaTv
e
WingaTv)
nell
ambito
Broadcast
&
Telco
per
un
valore
complessivo
di
2,5
milioni
per
il
prossimo
triennio.
ALIBABA
Meglio
del
mercato
Ahbaba
(nella
foto
Jack
Ma)
supera
le
aspettative
e
segna
un
aumento
dei
ricavi
del
54%
nell'ultimo
trimestre
del
2016,
a
quota
53,24
miliardi
di
yuan
(7,66
miliardi
di
dollari)
contro
un'attesa
di
cinquanta
miliardi.
INTERMPUMP
Shopping
britannico
Shopping
britannico
per
Interpump
(nella
foto,
Pad
Fulvio
Montipò),
gruppo
reggiano
quotato
a
Piazza
Affari
e
attivo
nella
produzione
di
pompe
a
pistoni:
la
società
ha
acquisito
il
100%
di
Bristol
Hose
per
550mila
sterline.
PAESE :Italia
QN
- it
QN - Il Giorno (ITA)
(ITA)
PAGINE :28
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media:
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Publication date:
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Pagina:
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Nazionale
Nazionale
26.01.2017
PERIODICITÀ :28
Quotidiano
& PERDiTE
Gardini eLetto presidente
Maurizio Gardini
foto) il nuovo
presidente
dell'Alleanza
Cooperative Italiane
(composta da Agci,
Confcooperative e Legacoop) per il
saràcoadiuvato dai co-presidenti
Altieri e Mauro Lusetti.
L'anti corruzione diventa iso
arrivato l'ok da
Rina Services
conformità del
programma ii
corruzione di Eni
foto, l'ad
Descalzi) ai requisiti della
Iso. È la prima societàin Italia a
la certificazione.
TECH Conti in chiaroscuro
quarto trimestre
Technologies
foto, il ceo
Hayes) ha
calarei profitti
con le stime,
il fatturato è salito del 3% a
miliardi di dollari, ma sotto le
degli analisti.
AMPLIFON Galli nuovo CfO
dal primo
prossimo,
Galli (nella
assumeràil
Chief
Financial Officer
(direttore finanziario) di Amplifon.
arriva in Amplifon dopo 13 anni
esperienzain Piaggio.
SANTANDER Balzo dei profitti
dell'utile per
Santander nel
trimestre. La
spagnola
presieduta da Ana
(nella foto) ha
realizzato utili per 1,59 miliardi contro i
milioni dello stessotrimestre 2015
caratterizzato da accantonamenti extra.
Cessioni per coprire costi legati
Deutsche Bank (nella
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Quotidiano
26 gennaio 2017
PROFITI'I
AUTORE :N.D.
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2.415.000
foto, il ceo John
Cryan) potrebbe
cedereparte della sua
divisione di risparmio
gestito per coprire le
speselegali relative al patteggiamento
da 7,2 miliardi di dollari concordato
con gli Usa per il casomutui subprime.
GIGLIO GROUPTre nuovi contratti
Giglio Group (nella
foot, l'ad Alessandro
Giglio) annuncia tre
nuovi accordi
nazionali (con Rtl
102,5,6MiaTv e
WingaTv) nell'ambito Broadcast&
Telco per un valore complessivo di 2,5
milioni per il prossimo triennio.
ALIBABA MegLio del mercato
Alibaba (nella foto
Jack Ma) superale
aspettativee segnaun
aumento dei ricavi
del 54% nell'ultimo
trimestre del 2016, a
quota 53,24 miliardi di yuan(7,66
miliardi di dollari) contro un'attesadi
cinquanta miliardi.
INTERMPUMP Shopping britannico
Shopping britannico per Interpump
(nella foto, l'ad Fulvio Montipò),
gruppo reggiano quotato a Piazza Affari
e attivo nella produzione di pompe a
pistoni: la societàha acquisito il 100%
di Bristol Hose per SSOmilasterline.
w
/
t:•
--
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Tematica
Sussurri
&
Grida
(ri.que.)
Prende
forma
il
nuovo
assetto
del
credito
cooperativo.
Ieri
Iccrea
ha
comunicato
alla
Banca
d'Italia
la
candidatura
al
ruolo
di
capogruppo.
Inoltre
ha
chiesto
alle
banche
interessate
di
comunicare
una
preadesione
non
vincolante
entro
il
31
gennaio.
Dal
canto
suo
la
trentina
Cassa
centrale
banca
presenterà
la
sua
candidatura
aH'inizio
dia
prossima
settimana.
Il
vertice
della
banca
fa
sapere
che
le
preadesioni
al
suo
progetto
sono
no.
Avanzato
anche
il
processo
di
candidatura
del
gruppo
Raiffeisen
di
Bozano
che
ha
già
informalmente
presentato
in
Banca
d'Italia
il
contratto
di
coesione
che
regolerà
il
rapporto
con
gli
istituti.
Raiffeisen
aggregherà
solo
gli
istituti
del
territorio
che
in
tutto
sono
43.
Di
questi
41
hanno
già
dato
una
preadesione,
uno
è
orientato
verso
Ccb
(Renon)
e
uno
deve
ancora
deliberare
il
da
farsi.
Da
notare:
le
bcc
a
oggi
sono
371,
occupano
37
mila
dipendenti
e
hanno
4.450
sportelli
in
Italia,
n
confronto
che
vede
Iccrea
e
Ccb
contendersi
i
vari
istituti
continua.
D
cambiamento
nel
settore
intanto
coinvolge
anche
Federcasse.
Il
presidente
Alessandro
Azzi
ha
lasciato
il
posto
ad
Augusto
Dell'Erba.
Corriere
della Sera
(ITA)
(ITA)
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PAESE
:Italia
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25.01.2017
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PERIODICITÀ :Quotidiano
25 gennaio 2017 - N°20
Sussurri & Grida
credito cooperativo e la sfida in regia tra Iccrea e Ccb
Prende forma il nuovo assetto del credicooperativo. Ieri Iccrea ha comunicato alla
la candidatura al ruolo di capo
Inoltre ha chiesto alle banche interessacomunicare una preadesione non vincolangennaio. Dal canto suo la trentina
banca presenterà la sua candidadia prossima settimana. Il vertice
sapere che le preadesioni al suo
no. Avanzato anche il processo di
del gruppo Raiffeisen di Bozario
informalmente
presentato in Banca
contratto di coesione che regolerà il
gli istituti. Raiffeisen aggregherà
del territorio che in tutto sono 43.
hanno già dato una preadesione,
orientato verso Ccb (Renon) e uno deve
deliberare 11da farsi. Da notare: le bcc a
371, occupano 37 mila dipendenti e
sportelli in Itajia. 11confronto che
Ccb contendersi i vari istituti conticambiamento nel settore intanto coirivolFedercasse. 11presidente Alessandro
lasciato il posto ad Augusto Dell'Erba.
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PAESE :Italia
Il Messaggero
Messaggero (ITA)
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(ITA)
PAGINE :40
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AUTORE :Sa.Men.
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25.01.2017
25.01.2017
PERIODICITÀ :40
Quotidiano
40
25 gennaio 2017 - N°24
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131.677
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1.205.000
Mafiacapitale,Romeosidifendein aula:
«Hoincontrato
Alemannosolounavolta»
L'UDIENZA
L'UDIENZA«Nella
mia
vita
ho
incontrato
Alemanno
una
sola
volta».
Parla
e
allontana
da
se
ogni
collegamento
con
l'ex
sindaco,
Salvatore
Romeo
ex
capo
segreteria
del
sindaco
Virginia
Raggi
e
grillino
della
prima
ora.
Il
funzionario
comunale
ed
ex
membro
del
"raggio
magico"
è
stato
citato
ieri
mattina
in
aula
a
testimoniare
al
processo
Mafia
Capitale
dai
difensori
di
Salvatore
Buzzi.
Prima
di
diventare
uno
degli
uomini
più
in
vista
dell'attuale
amministrazione
(almeno
fino
allo
scorso
dicembre)
Romeo
era
un
funzionario
del
Dipartimento
partecipazioni.
Lavora
h
dal
1999
e
solo
dal
2008
ha
acquisito
incarichi
semi
dirigenziali.
Proprio
per
questo
suo
ruolo
era
stato
delegato
dal
sindaco
Alemanno
ad
occuparsi
dei
rapporti
tra
il
comune
e
Ama,
l'azienda
rifiuti.
Nel
corso
della
deposizione,
Romeo
ha
spiegato
«di
avere
partecipato
nel
2013
aH'assemblea
di
Ama,
la
municipalizzata
dei
rifiuti
romana,
nella
seduta
per
la
nomina
dell'awocato
Giuseppe
Berti
nel
consiglio
di
amministrazione».
«Partecipai
su
delega
del
sindaco
in
quanto
funzionario
del
dipartimento
partecipazioni
di
Roma
Capitale,
ma
senza
avere
alcun
potere
decisionale»,
ha
precisato.
Nell'inchiesta
Mafia
capitale,
la
nomina
di
Berti
è
considerata
un
punto
fondamentale
per
dimostrare
come
la
presunta
associazione
mafiosa
fosse
penetrata
ai
vertici
delfamministrazione
pubblica.
LA
CORRUZIONE
DI
COLA
Nel
corso
dell'udienza,
il
pm
Luca
Tescaroli
ha
anche
depositato
un
nuovo
elemento
di
prova:
Mario
Cola,
dipendente
del
dipartimento
patrimonio
accusato
di
corruzione,
avrebbe
ricevuto
da
una
delle
cooperative
del
gruppo
un
favore
speciale:
il
pagamento
di
un
appartamento
in
affitto,
per
1.500
euro
al
mese,
per
ben
due
anni,
dal
2012
al
2013,
con
contratti
rinnovati
ogni
sei
mesi.
Sa.
Men.
«Nella mia vita ho incontrato Memanno una sola volta>. Parla e allontana da se ogni collegamento
con l'ex sindaco, Salvatore Romeo
ex capo segreteria del sindaco Virgirlia Raggi e grillino della prima
ora.
Il funzionario comunale ed ex
membro del
magico' è stato citato ieri mattina in aula a testimoniare al processo Mafia Capitale dai difensori di Salvatore Buzzi.
Prima di diventare uno degli uomini più in vista dell'attuale amministrazione (almeno fino allo scorso
dicembre) Romeo era un funzionario del Dipartimento partecipazioni. Lavora lì dal 199 e solo dal
2008 ha acquisito incarichi semi dirigenziali. Proprio per questo suo
ruolo era stato delegato dal sinclaco Alemarino ad occuparsi dei rapporti tra il comune e Ama, l'azienda rifiuti. Nel corso della deposizione, Romeo ha spiegato «di avere
partecipato nel 2013 all'assemblea
di Ama, la municipalizzata dei rifiuti romana, nella seduta per la nomina dell'avvocato Giuseppe Berti
nel consiglio di amministrazione».
«Partecipai su delega del sindaco
in quanto funzionario del dipartimento partecipazioni di Roma Capitale, ma senza avere alcun potere
decisionale», ha precisato.
Nell'inchiesta Mafia capitale, la
nomina di Berti è considerata un
punto fondamentale per dimostrare come la presunta associazione
mafiosa fosse penetrata ai vertici
dell'amministrazione
pubblica.
LACORRUZIONE
DICOLÀ
Nel corso dell'udienza, il pm Luca
Tescaroli ha anche depositato un
nuovo elemento di prova: Mario
Cola, dipendente del dipartimento
patrimonio accusato di corruzione, avrebbe ricevuto da una delle
cooperative del gruppo un favore
speciale: il pagamento di un appartamento in affitto, per 1.500 euro al
mese, per ben due anni, dal 2012al
2013, con contratti rinnovati ogni
sei mesi.
Sa. Men.
Page 11
Tutti i diritti riservati
A
Bankitalia
il
piano
e
l
istanza
per
essere
capogruppo
del
credito
cooperativo
Luca
Mazza
Iccrea
Banca
rompe
gli
indugi
e
ufficializza
la
sua
candidatura
per
il
ruolo
di
capogruppo
del
credito
cooperativo.
L'intenzione
è
stata
svelata
in
modo
formale
con
una
comunicazione
inviata
a
Bankitalia.
Proprio
l'istituto
di
Via
Nazionale,
del
resto,
nei
primi
giorni
del
2017,
aveva
sollecitato
gli
interessati
a
farsi
avanti
entro
la
fine
di
gennaio.
Con
una
settimana
d'anticipo
rispetto
alla
scadenza
fissata,
Iccrea
risponde
alla
Vigilanza
attraverso
una
lettera
in
cui
allega
un
piano
che
«illustra
nel
dettaglio
le
azioni
da
intraprendere
per
assicurare
il
rispetto,
in
un
arco
di
tempo
definito
e
contenuto,
di
tutti
i
requisiti
previsti
dalla
normativa».
Iccrea
dispone
già
di
un
patrimonio
netto
di
1,7
miliardi
di
euro
e
di
un
capitale
libero
di
circa
500
milioni,
dunque
superiore
alla
soglia
prevista
dal
provvedimento
(1
miliardo).
In
questo
modo
Iccrea
dimostra
di
voler
premere
sull'acceleratore.
«Puntiamo
a
completare
l'intero
percorso
previsto
dalla
normativa
e
di
presentare
l'istanza
all'organo
di
vigilanza
entro
quest'anno»,
conferma
il
direttore
generale
di
Iccrea,
Leonardo
Rubattu.
Quindi
ben
prima
del
termine
fissato
dalla
riforma
(2018).
A
stretto
giro
si
attende
la
mossa
dell'altra
aspirante
candidata
di
peso
al
ruolo
di
capogruppo,
visto
il
fallimento
del
progetto
di
riunire
sotto
lo
stesso
"cappello"
tutte
le
Banche
di
credito
cooperativo.
Non
è
un
mistero,
infatti,
che
anche
la
trentina
Cassa
centrale
banca
vorrà
essere
della
partita.
C'è
poi
un
terzo
soggetto,
Raiffeisen
Cassa
centrale,
che
però
dovrebbe
limitarsi
ad
aggregare
le
Bcc
della
provincia
Bolzano.
In
attesa
che
tutti
scoprano
le
loro
carte,
la
tabella
di
marcia
di
Iccrea
procederà
ugualmente.
Il
prossimo
step
sarà
l'avvio
dei
"cantieri"
con
le
federazioni
delle
Bcc
per
la
costituzione
del
gruppo.
«Considerando
l'innovatività
e
complessità
del
progetto
costitutivo
del
gruppo
bancario
cooperativo
spiega
Iccrea
in
una
nota
-,
abbiamo
definito
un
programma
di
interventi
e
di
attività
progettuali
organizzati
in
cantieri
di
lavoro,
dove
saranno
rappresentate
tutte
le
componenti
di
sistema:
le
Bcc,
i
professionisti
delle
federazioni
(locali
e
quella
nazionale)
ed
i
centri
informatici».
Lavvio
di
questa
fase
da
"lavori
in
corso
"
è
previsto
all'interno
di
un
evento
organizzato
il
prossimo
8
febbraio
a
Milano.
I
cantieri
verteranno
su
alcune
tematiche
centrali
per
riassetto
di
questo
settore,
tra
cui
il
contratto
di
coesione,
gli
statuti,
il
modello
di
goverrmnce
e
il
sistema
dei
controlli
interni.
La
comunicazione
inviata
alla
Banca
d'Italia,
come
afferma
PAESE :Italia
Avvenire
Avvenire (ITA)
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PAGINE :21
Quotidiano
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25.01.2017
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PERIODICITÀ :21
Quotidiano
21
AUTORE :Luca Mazza
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25 gennaio 2017
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338.000
m
IccreaBancasi fa avanti:è pronta aguidarele Bcc
Bankitalia il pianoe l'istanza peressere
capogruppodel creditocooperativo
Banca rompe gli indugi e ufficializza
candidatura per il ruolo cli capo
del credko cuoperaLivo. L'iiilen
svelatalii modo formale ion uila
comunicazione inviata a Bankitalia. Proprio
Via Nazionale, del resto, nei primi
de12017,aveva ollecitatogliinteressaavanti entro lafine di gennaio. Con usettimana d'anticipo rispetto alla scaden
Iccrea risponde allavigilanza attra
unalettera in cuiallega un piano che «ildeLtagliole azioni da intraprendere
assicurare il rispetto, in un arco clitempo
contenuto, di tutti i requisiti previsti
normativa>. lccrea dispone già di un panPtto di ,7 miliardi di Puro P di un
libero di circa500milioni, dunque su
soglia previstadaIpruv'edirneritu
to solide. un momento storico per il credito
cooperativo che dimostra comete Bccsono e
saraimo sernpr protagoniste del loro futuro
per garantire un sistema ancora più solido a
vajllaggiu delle fallliglie
e delle piccole e medie imprese.
L'autorif
orma
Il prossimostepsaràl'avvio
dei
conlefederazioni
delleBanchedi creditocooperativo
Si attendel'eventualedomandadella
trentinaCassacentralebanca
modo Iccrea dimostra di voler presull'acceleratore. Puntiamo a complepercorso previsto dalla normativa
presentarel'istanza all'organo di vigilanza
questanno», conferma il direttoregene
Iccrea, Leonardo Rubattu. Quindi ben
lennine fissato dalla i ilòi nia (2018).
si attende la mossadell'altra acandidata di peso al ruolo di capoil fallimento del progetto di riustesso cappello' tutte le Banche
cooprrativn Non piln mistero, iftti,
la trentina Cassacentrale banca
della puTLiLa.
Cè
Uil terzo sog
Raiffeisen Cassacenh-ale, che però dolimitarsi ad aggregarele Bccdella proBolzano.
tutti scopranole loro carte,la tamarcia di lccrea procederàugualmenllprossimo step saràl'avvio dei
conle
delleBcc per la costituzione del grup«Considenindnl'innovativitì Prornplessiti del
costitutivo del gruppo bancario cooperaIccrea in una nota abbianio derllhi
programma di interventi e di attività progetorganizzati in cantieri dilavoro, dovesaranno
rappresentate tutte le componenti di sistema: le
professionisti dellefederazioni (locali equeled i centri iriformatici>.
questafase da'lavori incorso' èpreall'interno di un esento organizzato il
fehhraio a Milano I cantieri vertealcune tematiche centrali per riasquesto settore, tra cui il contratto di
statuti, ilrnodello digovernancee
controffi interni.
comunicazione inviata alla Banca d'Italia,
afferma Rubattu, vaconsiderata <il priimportante passo di un cammino in cui
molti i dettagli da definire e da
pwito». Iniantu, però, ci siè messiin
«Siamoorgogliosi aggiwige il presiIccrea Giulio Magagni di presentacandidaturabasatasufondamenta mol
Page 12
Tutti i diritti riservati
?cerea
lancia
polo
bancario
Istituita
la
capogruppo
delle
bcc.
Nasce
una
realtà
con
1,7
miliardi
di
patrimonio
netto
e
500
milioni
di
euro
di
capitale
libero
CON
UNA
LETTERA
A
BANKITALIA
L'ISTITUTO
SI
COSTITUISCE
UFFICIALMENTE
CAPOGRUPPO
Patrimonio
netto
su
base
consolidata
di
1,7
miliardi
e
capitale
libero
di
500
milioni.
Cassa
Centrale
attesa
lunedì
di
Manuel
Follis
Come
da
richieste
di
Banca
d'Italia,
il
processo
per
la
creazione
dei
gruppi
bancari
che
saranno
aggregatoli
delle
banche
di
credito
cooperativo
procede
a
tappe
spedite.
La
prima
a
comunicare
in
maniera
ufficiale
la
candidatura
al
ruolo
di
capogruppo
del
Gruppo
Bancario
Cooperativo
è
stata
Iccrea
Banca.
La
comunicazione
è
stata,
come
richiesto
dall'authority,
corredata
da
un
piano
che
illustra
nel
dettaglio
le
azioni
che
verranno
intraprese
per
assicurare
il
rispetto
dei
requisiti,
in
primis
quelli
relativi
al
patrimonio
netto.
Sfumata
la
possibilità
che
si
arrivasse
alla
creazione
di
un
solo
gruppo
bancario
unico,
una
comunicazione
analoga
nei
confronti
di
Bankitalia
è
attesa
da
parte
della
trentina
Cassa
Centrale
Banca,
l'altro
istituto
che
si
è
detto
disponibile
a
costituirsi
capogruppo,
nei
primi
giorni
della
prossima
settimana,
forse
già
lunedì.
Quanto
a
Iccrea,
la
banca
ha
dichiarato
di
disporre
già
di
un
patrimonio
netto
su
base
consolidata
di
1,7
miliardi
di
euro
e
di
un
capitale
libero
di
circa
500
milioni,
ben
oltre
la
soglia
prevista
dalla
normativa.
Tra
i
dati
comunicati
dall'istituto
ci
sono
quelli
sui
volumi
negoziati
dalle
bcc
con
Iccrea
tra
il
2011
e
il
2016,
che
hanno
raggiunto
la
soglia
dei
900
miliardi
mentre
nello
stesso
lasso
di
tempo
sono
state
1,5
miliardi
le
operazioni
di
incassi
e
pagamenti
per
un
controvalore
che
nel
solo
2016
ha
superato
i
550
miliardi.
Considerando
«l'innovatività
e
la
complessità
del
progetto
costitutivo
del
Gruppo
Bancario
Cooperativo»,
Iccrea
ha
quindi
definito
un
programma
di
interventi
e
di
attività
progettuali
organizzati
in
cantieri
di
lavoro,
dove
saranno
rappresentate
tutte
le
componenti
di
sistema:
le
bcc,
professionisti
delle
federazioni,
locali
e
nazionale
e
i
centri
informatici.
L'avvio
dei
cantieri
è
previsto
all'interno
di
un
evento
organizzato
il
prossimo
8
febbraio
a
Milano.
I
cantieri
verteranno
su
alcune
tematiche
centrali
per
la
costituzione
del
Gruppo
Bancario
Cooperativo,
tra
cui
il
contratto
di
coesione,
gli
statuti,
il
modello
di
governance,
il
MF (ITA)
(ITA)
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PAESE :Italia
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PAGINE :1, 15
AUTORE :Manuel Follis
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25 gennaio 2017 - N°017
OGGI
lancia
bancario
capogmppo delle bcc. Nasce ulla
miliardi di pafrmonio retto
emo di capitale libero
UNA LETTERA
A BANKITALIA
L'ISTITUTO
SI COSTITUISCE
UFFICIALMENTE
CAPOGRUPPO
Iccrea lancia il suo poio bancario
Patrimonio netto su base consolidata
1,7miliardie capitale libero di 500
milioni. Cassa Centrale attesa lunedì
MANUEL F0LLIs
da richieste di Band'Italia, il processo
la creazione
dei
gruppi bancari che saaggregatori delle banche
cooperatio procede
spedite. La prima a coin maniera
candidaruolo di capodel Gruppo
Cooperativo
Iccrea Banca.
comunicazione
è
richiesto
authority, correpiano che
dettaglio
che verranno
per assicurispetto dei reprimis quelli
patrimonio
Sfumata la possi arrivascreazione di un
bancario
comunicaanaloga nei confronti di
è attesa da parte
trentina Cassa Centrale
l'altro istituto che si è
disponibile a costituirsi
capogruppo. nei primi giorni
prossima settimana, forlunedì.
Iccrea. la banca ha
di disporre gi di un
neUo su base con1,7 miliardi di euro
capitale libero di circa
milioni, beii oltre la soglia
dalla normativa. Tra i
comunicati dall'istituto ci
sui volumi negobcc con Iccrea tra il
2016, che hannoragsoglia dei 900 niiliarnello stesso lasso di
Page 13
A gennaio 2017 operano in Itatempo sono state 1,5 miliardi
le operazioni di incassi e pa- lia 319 banche di credito cooperativo e casse rurali, con 4.315
gamenti per un controvalore
sportelli in totale. A settembre
che nel solo 2016 ha superato 2016 la raccolta complessiva
i 550 miliardi. Cotisiderando (da banche e clientela, a cui si
«1'innovatività e la complessiaggiungono le obbligazioni) è
tà del progetto costitutivo del stata di 193,1 miliardi di euro,
Gruppo Bancario Cooperati- con impieghi economici che si
vo», Iccrea ha quindi definito attestavano a 133,2 miliardi.
un programma di interventi e
Considerando
anche gli imdi attività progettuali organiz- pieghi delle banche di secondo
zati in cantieri di lavoro, dove livello, il livello sale a 148,7
saranno rappresentate
tutte
miliardi di euro, per una quota
le componenti di sistema: le
di mercato dell' 8%. Gli impiebcc, professionisti delle fede- ghi alle imprese si attestano a
razioni, locali e nazionale e
82,3 miliardi.
Considerando
i centri informatici.
L'avvio
anche i finanziamenti
erogati
dei cantieri è previsto all'indalle banche di secondo livel
terno di un evento organizlo, gli impieghi alle imprese si
zato il prossimo 8 febbraio a attestano su 93,1 miliardi, e la
Milano. I cantieri verteranno
quota di mercato della categosu alcune tematiche centrali ria approssimail 10,7%. (riproper la costituzione del Grup- duzione riservata)
po Bancario Cooperativo, tra
cui il contratto di coesione,
gli statuti, il modello di governance, il sistema dei controlli interni, il meccanismo
di cross-guarantee, il sistema
di early warnings, il modello
del credito, della finanza e il
modello commerciale.
«Ci
rendiamo conto», ha spiegato
Leonardo Rubattu, direttore
generale di Iccrea Banca, «che
la candidatura ufficiale vada
considerata
come il primo
importante passo di un cammino in cui molti sono ancora
i dettagli da definire e mettere a punto. Per questo motivo
abbiamo ritenuto di coinvol
gere tutte le componenti
del
credito cooperativo per lavorare insieme alla costituzione
del futuro Gruppo Bancario
Cooperativo.
L'obiettivo
è
completare l'intero
percorso
previsto dalla normativa e di
presentare l'istanza all'organo
di vigilanza entro il 2017».
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PAESE :Italia
La
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La Stampa
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25.01.2017
PERIODICITÀ :Quotidiano
21
25 gennaio 2017 - N°24
Panorama
Iccrea
Banca
ha
ufficialmente
comunicato
alla
Banca
d'Italia
la
propria
candidatura
al
ruolo
di
capogruppo
del
gruppo
bancario
cooperativo.
La
candidatura
è
stata,
come
richiesto,
corredata
da
un
piano
che
illustra
nel
dettaglio
le
azioni
che
verranno
intraprese
per
assicurare
il
rispetto,
in
un
arco
di
tempo
definito
e
contenuto,
di
tutti
i
requisiti,
sia
di
patrimonio
netto
sia
di
altro
tipo,
previsti
dalla
normativa.
Iccrea
si
propone
come
capogruppo
nella
consapevolezza
di
essere
fin
d'ora
pronta
e
determinata
a
dare
una
risposta
efficace
e
concreta
al
rafforzamento
del
ruolo
delle
Bcc
sui
territori.
Iccrea
dispone
già
di
un
patrimonio
netto
su
base
consolidata
di
1,7
miliardi
di
euro
e
di
un
capitale
libero
di
circa
500
milioni,
ben
oltre
la
soglia
prevista
dalla
normativa.
AI
volumi
negoziati
dalle
Bcc
con
Iccrea
tra
il
2011
e
il
2016
hanno
raggiunto
la
soglia
dei
900
miliardi
di
euro.
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AUTORE :N.D.
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Panorama
Icerea si candildaa capogruppo Bcc
Icerea Banca ha ufficialmente comunicaalla Banca d'Italia la propria candidatura al ruolo di capogruppo del gruppo
bancario cooperativo. La candidatura è
stata, come richiesto, corredata da un piache illustra nel dettaglio le azioni che
verranno intraprese per assicurare il rispetto, in un arco di tempo definito e contenuto, di tutti i requisiti, sia di patrimonetto sia di altro tipo, previsti dalla
normativa.
Iccrea si propone come capogruppo
nella consapevolezza di essere fin d'ora
pronta e determinata a dare una risposta
efficace e concreta al rafforzamento del
ruolo delle Bcc sui territori. Iccrea dispogià di un patrimonio netto su base consolidata di 1,7miliardi di euro e di un capilibero di circa 500 milioni, ben oltre la
soglia prevista dalla normativa. AI volumi
negoziati dalle Bcc con Icc rea tra il 2011e
2016 hanno raggiunto la soglia dei 900
miliardi di euro.
Page 14
Tutti i diritti riservati
Stanziati
200
milioni
per
il
governo
libico
Bruxelles
si
sveglia:
quest
anno
si
vota
in
Olanda,
Francia
e
Germania
Per
non
favorire
i
«populisti»
vara
un
piano
per
interrompere
rimastone
:::
CATERINA
MANIACI
???
La
Ue
dice
basta
alle
ondate
di
profughi
e
disperati
che
continuano
ad
arrivare
via
mare,
a
qualsiasi
costo
e
con
qualsiasi
mezzo,
in
Italia.
Ieri
la
Commissione
europea
ha
esaminato
e
approvato
il
nuovo
piano
sulla
«Migrazione
nella
rotta
del
Mediterraneo
centrale»,
lavoro
firmato
dall'Alto
rappresentante
Federica
Mogherini
e
dal
commissario
Dimistris
Avramopoulos.
Prevede
che
siano
erogati
200
milioni
alla
Libia
perché
si
impegni
a
fermare
i
flussi
e
l'intervento
delle
navi
europee
in
acque
libiche,
nonché
di
migliorare
le
condizioni
dei
migranti
nei
campi
libici
e
favorire
i
ritorni
ma
anche
garantire
le
richieste
di
asilo.
È
la
prima
volta
che
gli
europei
si
mostrano
così
convinti
ad
aiutare
l'Italia
e
anche
in
fretta,
per
evitare
che
con
la
primavera
gli
sbarchi
riprendano
con
più
lena.
Il
piano
rappresenta
l'ossatura
della
dichiarazione
politica
con
la
quale
il
3
febbraio
a
Malta
i
leader
europei
proveranno
ad
aiutare
l'Italia
nella
crisi
dei
migranti
che
la
investe
dal
2014.
Nel
2016
hanno
attraversato
il
Canale
di
Sicilia
ISlmila
migranti,
la
maggior
parte
diretti
verso
l'Italia
dove
si
è
registrato
un
aumento
degli
sbarchi
del
18%
rispetto
al
2015.1190%
deibarconi
è
partito
dalla
Libia
su
ima
rotta
che
da
inizio
decennio
ha
visto
morire
in
mare
13
mila
persone.
Ma
perché
questo
sussulto
da
parte
dell'Unione,
fin
qui
piuttosto
«distratta»?
Ci
volevano,
probabilmene,
le
elezioni
previste
in
mezza
Europa
(Olanda,
Germania,
Francia)
stanno
profilando
un
altolà
alle
sinistre
e
alle
loro
disatrosa
politiche
di
immigrazione
per
provocare
ima
sterzata
a
Bruxelles.
Che
ora
ammette:
bisogna
fermare
i
flussi
migratori,
anche
perché
sono
sostenuti
dai
trafficanti
di
esseri
umani
e
danno
«supporto»
a
corruzione
per
le
cooperative
e
le
organizzazioni
coinvolte
nei
progetti
di
accoglienza.
Commenta
causticamente
la
Lega:
«Più
che
un
piano
per
i
"migranti"
quello
che
si
appresta
a
presentare
l'Ue
è
un
elenco
dei
compiti
mai
fatti.
Da
armi
diciamo
che
erano
necessari
respingimenti,
campi
profughi
in
Libia,
accordi
bilaterali
seri
e
studiati,
pattugliamenti
delle
coste,
PAESE :Italia
Libero
Libero (ITA)
(ITA) - it
Tipo
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PAGINE :12
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Nazionale
26.01.2017
PERIODICITÀ :12
Quotidiano
26 gennaio 2017
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Stanziati200 milioniperil governolibico
Respingimentì
e blocconavale
L'EuropaparlacomeSalvini
Bruxellessisveglia:quest'annosi votain Olanda,FranciaeGermania
nonfavorire i «populisti»vara un pianoperinterromperel'invasione
CATERINAMANIACI
Ue dice basta alle onproftighi e disperati
continuano ad arrivare
mare, a qualsiasi costo e
qualsiasi mezzo, in Italia.
Commissione europea
esaminato e approvato il
piano sulla «Migraziorotta del Mediterracentrale», lavoro firmato
rappresentante FedeMogherini e dal commisDimistris AvramopouPrevede che siano erogati
mifioni alla Libia perché si
impegnia fennare i flussi e l'indelle navi europee in
libiche, nonché di mile condizioni dei minei campi libici e favoriritorni ma anche garantire
richieste di asilo. E la prima
gli europei si mostraconvinti ad aiutare l'Ianche in fretta, per evitacon la primavera gli
riprendano con più lepiano rappresenta l'ossadichiarazione politiquale 113febbraio a
leader europei proveaiutare l'italia nella
migranti che la inve2014. Nel 2016 hanno
attraversato il Canale di Sicifia
migranti, la maggior
diretti verso l'Italia dove
registrato un aumento de-
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gli sbarchi del 18% rispetto al
2015.1190%deibarconi è partito dalla Ubia su una rotta che
da inizio decennio ha visto
morire in mare 13 mila persone.
Ma perché questo sussulto
da parte dell'Unione, fin qui
piuttosto «distratta»? Ci volevano, probabilmene, le elezioni previste in mezza Europa
(Olanda, Germania, Francia)
stanno proffiarido un altolà alle sinistre e alle loro disatrosa
politiche di immigrazione per
provocare una sterzata a Bmxelles. Che ora ammette: bisogna fermare i flussi migratori,
anche perché sono sostenuti
dai trafficanti di esseri umani
e danno «supporto» a contizione per le cooperative e le
organizzazioni coinvolte nei
progetti di accoglienza. Commenta causticamente la Lega:
«Più che un piano per i
quello che si appresta
a presentare l'Ue è un elenco
dei compiti mai fatti. Da anni
diciamo che erano necessari
respingimenti, campi profughi in Libia, accordi bilaterali
seri e studiati, pattugliamenti
delle coste, ma la prolungata
indifferenza Ue ha procurato
l'esplodere della situazione»,
Lo dichiara l'europarlamentare evicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fonta-
Donald Tusk, attuale presidente del Consiglio europeo,
lancia l'allarme, in una intervista:ivalorieuropeisonompericolo, bisogna fermare l'onda ta migratoria dalla Libia entro
questa primavera. Anche se
recita il mantra secondo cui
l'Europa è minacciata dal populismo e non dagli islamici.
L'imperativo europeo, dunque, adesso è diventato «fare
la differenza in vista della primavera e dell'estate 2017»sulla rotta mediterranea e in Li bia, sigifiando i porti libici dai
quali partono i migranti diretti
verso Italia e Malta. Con questa idea si apre così una settimana forse decisiva per risolvere il dramma del Canale di
Sicilia oppure rivelarsi un nuovo fallimento europeo. Con
l'obiettivo dei capi di Stato e di
governo di mandare navi europee acombattere i trafficanti in acque libiche o, in alternativa, di formare un blocco navale («lime of protection») gestito da Tripoli davanti ai porti
e alle spiagge dai quali gli sfruttatori fanno partire i barconi.
Al vertice informale del 3
febbraio a La Valletta, l'Alto
Commissario dell'Unione per
gli affari esteri e la politica di
sicurezza Federica Mogherini
e la Commissione presenteranno il piano contenuto in
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PAESE :Italia
AUTORE :Caterina Maniaci
PAGINE :12
SUPERFICIE :58 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
26 gennaio 2017
una Comunicazione approvata appunto ieri dal Collegio
dei commissari. Alla libia verranno forniti i mezzi per avere
un «ruolo centrale» nel controllo e nei salvatagginelle sue
acque territoriali. Questo avverrà con la partecipazione
dell'operazione Sophia, il coordinamento mffitare europeo creato dopo i naufragi dell'aprile 2015.
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25 gennaio 2017 - 13:22
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Terremoto, Zingaretti incontra a Rieti
Sindacati e Associazioni di categoria su
ricostruzione
Terremoto, Zingaretti incontra a Rieti Sindacati e Associazioni di categoria su ricostruzione
(AGENPARL) – Roma, 25 gen 2017 – “Questa mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti ha incontrato presso l’Ufficio per la Ricostruzione a Rieti i sindacati e le Associazioni
di categoria per affrontare il tema della ricostruzione delle aree colpite dal sisma e per mettere a
punto le strategie e programmi futuri per far ripartire il sistema economico e sociale del territorio.
Hanno preso parte all’incontro: la Cciaa di Rieti, Unioncamere Lazio, l’Abi, Commissione
regionale Abi del Lazio, Confcommercio – Ascom Rieti, Confcommercio Lazio, Confartigianato
Imprese, la Cna di Rieti e del Lazio, Unindustria – Confindustria, il Claai di Rieti, la Coldiretti,
Federlazio, Confederazione italiana Agricoltori, Confagricoltura, Aic–Associazione italiana
coltivatori, Upa Casa, Casartigiani Lazio, Confesercenti Lazio, Confcooperative Lazio,
UE.COOP Lazio, Lega coperative, AGCI Lazio, CIA Lazio, Coldiretti Lazio, Copagri Lazio,
Confagricoltura Lazio, CGIL Roma e Lazio, CGIL Rieti Roma EVA, CISL Lazio, CISL Roma
Capitale e Rieti, UIL Roma e Lazio, CST UIL Rieti e UGL Rieti”. Lo comunica in una nota la
Regione Lazio.
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25 gennaio 2017 - 08:05
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Terremoti: Zingaretti incontra a Rieti
sindacati e associazioni
Terremoti: Zingaretti incontra a Rieti sindacati e associazioniAl vaglio la ricostruzione Roma, 25
gen. (askanews) - "Questa mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha
incontrato presso l'Ufficio per la Ricostruzione a Rieti i sindacati e le Associazioni di categoria
per affrontare il tema della ricostruzione delle aree colpite dal sisma e per mettere a punto le
strategie e programmi futuri per far ripartire il sistema economico e sociale del territorio". Lo
comunica in una nota la Regione Lazio. Hanno preso parte all'incontro: la Cciaa di Rieti,
Unioncamere Lazio, l'Abi, Commissione regionale Abi del Lazio, Confcommercio - Ascom Rieti,
Confcommercio Lazio, Confartigianato Imprese, la Cna di Rieti e del Lazio, Unindustria Confindustria, il Claai di Rieti, la Coldiretti, Federlazio, Confederazione italiana Agricoltori,
Confagricoltura, Aic-Associazione italiana coltivatori, Upa Casa, Casartigiani Lazio,
Confesercenti Lazio, Confcooperative Lazio, UE.COOP Lazio, Lega coperative, AGCI Lazio,
CIA Lazio, Coldiretti Lazio, Copagri Lazio, Confagricoltura Lazio, CGIL Roma e Lazio, CGIL
Rieti Roma EVA, CISL Lazio, CISL Roma Capitale e Rieti, UIL Roma e Lazio, CST UIL Rieti e
UGL Rieti".
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Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi
Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi (ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - Dieci punti per uscire
dalla crisi dell'ovicaprino in un documento approvato da Anci Sardegna e dalle organizzazioni di
categoria, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Legacoop, Copagri, Agci. Le proposte sono state già
trasmesse ai Comuni, alla Giunta, ai capigruppo in Consiglio regionale e ai presidenti delle due
commissioni competenti, la terza e la quinta. Tra le priorità indicate dal presidente e dal direttore
dell'associazione dei Comuni sardi, Pier Sandro Scano e Umberto Oppus, "la definizione di una
proposta complessiva a sostegno delle imprese di produzione e trasformazione". In secondo
luogo, "l'attivazione di un sistema di monitoraggio che porti a disporre dei dati di filiera utili alla
programmazione delle produzioni casearie" e poi "l'emanazione di un decreto per rendere
obbligatoria la comunicazione mensile dei quantitativi di latte crudo acquistato". Terzo obiettivo:
"arrivare a un contratto uniforme su tutto il territorio che regoli i rapporti tra conferitori e
acquirenti privati". E ancora: "Stato, Regione e Abi devono accelerare sull'attuazione delle misure
per facilitare il credito" nel settore e "la"Regione deve emanare il bando per i progetti integrati di
filiera previsti nel Piano di Sviluppo rurale". Altro punto importante,"la definizione di interventi
per ridurre l'eccedenza di pecorino romano sul mercato". Strettamente collegata è la settima
proposta su"un programma regionale di acquisto del prodotto coinvolgendo le mense scolastiche,
quelle ospedaliere e le strutture sociosanitarie". Oltre a queste misure, ci sono"quelle annunciate
dal ministro dell'Agricoltura, come il sostegno alla macellazione degli ovini di oltre 4 anni". Vista
la situazione di forte crisi che mette a repentaglio le 12mila aziende agropastorali
sarde,"occorrono misure in regime di de minimis di sostegno al reddito degli allevatori".
Infine,"le cooperative di trasformazione devono puntare sull'aggregazione dell'offerta del
pecorino romano"."E'questo il primo momento di condivisione di una piattaforma rivolta ad
affrontare la crisi del comparto lattiero-caseario", ha sottolineato Scano annunciando a breve
un'altra iniziativa sull'intero comparto agroalimentare. (ANSA).
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25 gennaio 2017 - 14:19
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TERREMOTO, ZINGARETTI INCONTRA
A RIETI SINDACATI E ASSOCIAZIONI
TERREMOTO, ZINGARETTI INCONTRA A RIETI SINDACATI E ASSOCIAZIONI“Questa
mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha incontrato presso l’Ufficio per la
Ricostruzione a Rieti i sindacati e le Associazioni di categoria per affrontare il tema della
ricostruzione delle aree colpite dal sisma e per mettere a punto le strategie e programmi futuri per
far ripartire il sistema economico e sociale del territorio. Hanno preso parte all’incontro: la Cciaa
di Rieti, Unioncamere Lazio, l’Abi, Commissione regionale Abi del Lazio, Confcommercio –
Ascom Rieti, Confcommercio Lazio, Confartigianato Imprese, la Cna di Rieti e del Lazio,
Unindustria – Confindustria, il Claai di Rieti, la Coldiretti, Federlazio, Confederazione italiana
Agricoltori, Confagricoltura, Aic–Associazione italiana coltivatori, Upa Casa, Casartigiani Lazio,
Confesercenti Lazio, Confcooperative Lazio, UE.COOP Lazio, Lega coperative, AGCI Lazio,
CIA Lazio, Coldiretti Lazio, Copagri Lazio, Confagricoltura Lazio, CGIL Roma e Lazio, CGIL
Rieti Roma EVA, CISL Lazio, CISL Roma Capitale e Rieti, UIL Roma e Lazio, CST UIL Rieti e
UGL Rieti”. Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio. condividi con:
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(LZ) TERREMOTO. ZINGARETTI A
RIETI INCONTRA SINDACATI E
ASSOCIAZIONI
(LZ) TERREMOTO. ZINGARETTI A RIETI INCONTRA SINDACATI E
ASSOCIAZIONI(DIRE) Roma, 25 gen. - "Questa mattina il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti ha incontrato presso l'Ufficio per la Ricostruzione a Rieti i sindacati e le
Associazioni di categoria per affrontare il tema della ricostruzione delle aree colpite dal sisma e
per mettere a punto le strategie e programmi futuri per far ripartire il sistema economico e sociale
del territorio. Hanno preso parte all'incontro: la Cciaa di Rieti, Unioncamere Lazio, l'Abi,
Commissione regionale Abi del Lazio, Confcommercio - Ascom Rieti, Confcommercio Lazio,
Confartigianato Imprese, la Cna di Rieti e del Lazio, Unindustria - Confindustria, il Claai di Rieti,
la Coldiretti, Federlazio, Confederazione italiana Agricoltori, Confagricoltura, Aic-Associazione
italiana coltivatori, Upa Casa, Casartigiani Lazio, Confesercenti Lazio, Confcooperative Lazio,
UE.COOP Lazio, Lega coperative, AGCI Lazio, CIA Lazio, Coldiretti Lazio, Copagri Lazio,
Confagricoltura Lazio, CGIL Roma e Lazio, CGIL Rieti Roma EVA, CISL Lazio, CISL Roma
Capitale e Rieti, UIL Roma e Lazio, CST UIL Rieti e UGL Rieti". Lo comunica in una nota la
Regione Lazio. (Com/Enu/Dire)
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TERREMOTO, ZINGARETTI INCONTRA
A RIETI SINDACATI E ASSOCIAZIONI
TERREMOTO, ZINGARETTI INCONTRA A RIETI SINDACATI E ASSOCIAZIONI"Questa
mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha incontrato presso l'Ufficio per la
Ricostruzione a Rieti i sindacati e le Associazioni di categoria per affrontare il tema della
ricostruzione delle aree colpite dal sisma e per mettere a punto le strategie e programmi futuri per
far ripartire il sistema economico e sociale del territorio. Hanno preso parte all'incontro: la Cciaa
di Rieti, Unioncamere Lazio, l'Abi, Commissione regionale Abi del Lazio, Confcommercio Ascom Rieti, Confcommercio Lazio, Confartigianato Imprese, la Cna di Rieti e del Lazio,
Unindustria - Confindustria, il Claai di Rieti, la Coldiretti, Federlazio, Confederazione italiana
Agricoltori, Confagricoltura, Aic-Associazione italiana coltivatori, Upa Casa, Casartigiani Lazio,
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Rieti Roma EVA, CISL Lazio, CISL Roma Capitale e Rieti, UIL Roma e Lazio, CST UIL Rieti e
UGL Rieti". Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio. (omniroma.it)
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25 gennaio 2017 - 06:41
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Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi
Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi (ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - Dieci punti per uscire
dalla crisi dell'ovicaprino in un documento approvato da Anci Sardegna e dalle organizzazioni di
categoria, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Legacoop, Copagri, Agci. Le proposte sono state già
trasmesse ai Comuni, alla Giunta, ai capigruppo in Consiglio regionale e ai presidenti delle due
commissioni competenti, la terza e la quinta. Tra le priorità indicate dal presidente e dal direttore
dell'associazione dei Comuni sardi, Pier Sandro Scano e Umberto Oppus, "la definizione di una
proposta complessiva a sostegno delle imprese di produzione e trasformazione". In secondo
luogo, "l'attivazione di un sistema di monitoraggio che porti a disporre dei dati di filiera utili alla
programmazione delle produzioni casearie" e poi "l'emanazione di un decreto per rendere
obbligatoria la comunicazione mensile dei quantitativi di latte crudo acquistato". Terzo obiettivo:
"arrivare a un contratto uniforme su tutto il territorio che regoli i rapporti tra conferitori e
acquirenti privati". E ancora: "Stato, Regione e Abi devono accelerare sull'attuazione delle misure
per facilitare il credito" nel settore e "la"Regione deve emanare il bando per i progetti integrati di
filiera previsti nel Piano di Sviluppo rurale". Altro punto importante,"la definizione di interventi
per ridurre l'eccedenza di pecorino romano sul mercato". Strettamente collegata è la settima
proposta su"un programma regionale di acquisto del prodotto coinvolgendo le mense scolastiche,
quelle ospedaliere e le strutture sociosanitarie". Oltre a queste misure, ci sono"quelle annunciate
dal ministro dell'Agricoltura, come il sostegno alla macellazione degli ovini di oltre 4 anni". Vista
la situazione di forte crisi che mette a repentaglio le 12mila aziende agropastorali
sarde,"occorrono misure in regime di de minimis di sostegno al reddito degli allevatori".
Infine,"le cooperative di trasformazione devono puntare sull'aggregazione dell'offerta del
pecorino romano"."E'questo il primo momento di condivisione di una piattaforma rivolta ad
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Tiscali su Facebook Fonte: Tiscali Sardegna
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25 gennaio 2017 - 08:44
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Latte: Anci,10 proposte per uscire crisi(ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - Dieci punti per uscire
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categoria, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Legacoop, Copagri, Agci. Le proposte sono state già
trasmesse ai Comuni, alla Giunta, ai capigruppo in Consiglio regionale e ai presidenti delle due
commissioni competenti, la terza e la quinta. Tra le priorità indicate dal presidente e dal direttore
dell'associazione dei Comuni sardi, Pier Sandro Scano e Umberto Oppus, "la definizione di una
proposta complessiva a sostegno delle imprese di produzione e trasformazione". In secondo
luogo, "l'attivazione di un sistema di monitoraggio che porti a disporre dei dati di filiera utili alla
programmazione delle produzioni casearie" e poi "l'emanazione di un decreto per rendere
obbligatoria la comunicazione mensile dei quantitativi di latte crudo acquistato". Terzo obiettivo:
"arrivare a un contratto uniforme su tutto il territorio che regoli i rapporti tra conferitori e
acquirenti privati". E ancora: "Stato, Regione e Abi devono accelerare sull'attuazione delle misure
per facilitare il credito" nel settore e "la"Regione deve emanare il bando per i progetti integrati di
filiera previsti nel Piano di Sviluppo rurale". Altro punto importante,"la definizione di interventi
per ridurre l'eccedenza di pecorino romano sul mercato". Strettamente collegata è la settima
proposta su"un programma regionale di acquisto del prodotto coinvolgendo le mense scolastiche,
quelle ospedaliere e le strutture sociosanitarie". Oltre a queste misure, ci sono"quelle annunciate
dal ministro dell'Agricoltura, come il sostegno alla macellazione degli ovini di oltre 4 anni". Vista
la situazione di forte crisi che mette a repentaglio le 12mila aziende agropastorali
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25 gennaio 2017 - 07:55
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Terremoti: Zingaretti incontra a Rieti
sindacati e associazioni
Terremoti: Zingaretti incontra a Rieti sindacati e associazioniRoma, 25 gen. (askanews) - "Questa
mattina il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha incontrato presso l'Ufficio per la
Ricostruzione a Rieti i sindacati e le Associazioni di categoria per affrontare il tema della
ricostruzione delle aree colpite dal sisma e per mettere a punto le strategie e programmi futuri per
far ripartire il sistema economico e sociale del territorio". Lo comunica in una nota la Regione
Lazio. Hanno preso parte all'incontro: la Cciaa di Rieti, Unioncamere Lazio, l'Abi, Commissione
regionale Abi del Lazio, Confcommercio - Ascom Rieti, Confcommercio Lazio, Confartigianato
Imprese, la Cna di Rieti e del Lazio, Unindustria - Confindustria, il Claai di Rieti, la Coldiretti,
Federlazio, Confederazione italiana Agricoltori, Confagricoltura, Aic-Associazione italiana
coltivatori, Upa Casa, Casartigiani Lazio, Confesercenti Lazio, Confcooperative Lazio,
UE.COOP Lazio, Lega coperative, AGCI Lazio, CIA Lazio, Coldiretti Lazio, Copagri Lazio,
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26 gennaio 2017 - 06:01
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Alleanza Cooperative, presidenza a Maurizio
Gardini
Alleanza Cooperative, presidenza a Maurizio GardiniÈ Maurizio Gardini il presidente dell’
Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e Mauro
Lusetti. Eletto ieri dai componenti dell’assemblea, Gardini ha rimarcato come "la costruzione
della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno indietro. I
territori e le imprese associate – dice Gardini – svolgono un ruolo da protagonista, perché
l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si cala dall’alto, va incoraggiata
e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri cooperatori stiamo scrivendo
pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi
totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 Cccnl. Con il confidi unitario garantiamo
finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare una risposta importante
nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate. Abbiamo in comune i fondi di
previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con
i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi
su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano
un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori chiave per i nostri associati e che fanno
dell’Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà unica nel panorama associativo del paese».
"Non possiamo guardare solo al percorso dell’Alleanza. Da agosto a oggi intere comunità della
nostra Italia – aggiunge Gardini – sono state duramente colpite dal sisma e dal maltempo.
Un’emergenza straordinaria a cui occorre una risposta straordinaria per ricostruire, per evitare
l’abbandono di territori e il crollo di interi distretti produttivi. Per consentire la ripartenza di
tantissime imprese colpite: cooperative, agricoltori, artigiani, commercianti occorre una
sospensione degli adempimenti fiscali per le zone interessate e soprattutto la Ue non lasci l’Italia
sola ad affrontare questa calamità per la quale occorreranno interventi per almeno 15 miliardi.
Superata la fase emergenziale, la parola chiave è fare presto e fare bene con procedure snelle, ma
vigilate dall’Anac". L’Alleanza Cooperative Italiane (composta da Agci, Confcooperative e
Legacoop ) associa 39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un
fatturato superiore ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone Fonte: Ufficio
stampa Alleanza Cooperative Italiane
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25 gennaio 2017 - 07:46
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Alleanza Cooperative: Gardini eletto
presidente per il 2017
Alleanza Cooperative: Gardini eletto presidente per il 2017Roma, 25 gen. (askanews) - È
Maurizio Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai
co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell'assemblea, Gardini
ha sottolineato che "la costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un
ruolo da protagonista, perché l'Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si
cala dall'alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese.
Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 contratti.
Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare
una risposta importante nell'accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate. Abbiamo in
comune - ha sottolineato - i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, 1,8
miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella crisi
abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei
numeri principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori
chiave per i nostri associati e che fanno dell'Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà unica
nel panorama associativo del paese". "Non possiamo guardare solo al percorso dell'Alleanza. Da
agosto a oggi intere comunità della nostra Italia - aggiunge Gardini - sono state duramente colpite
dal sisma e dal maltempo. Un'emergenza straordinaria a cui occorre una risposta straordinaria per
ricostruire, per evitare l'abbandono di territori e il crollo di interi distretti produttivi. Per
consentire la ripartenza di tantissime imprese colpite: cooperative, agricoltori, artigiani,
commercianti occorre una sospensione degli adempimenti fiscali per le zone interessate e
soprattutto la Ue non lasci l'Italia sola ad affrontare questa calamità per la quale occorreranno
interventi per almeno 15 miliardi. Superata la fase emergenziale, la parola chiave è fare presto e
fare bene con procedure snelle, ma vigilate dall'Anac". L'Alleanza Cooperative Italiane (composta
da Agci, Confcooperative e Legacoop) associa 39.500 imprese che rappresentano 1.150.000
persone occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150 miliardi di euro e associano oltre
12.500.000 persone.
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PAESE :Italia
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25 gennaio 2017 - 09:04
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Alleanza Cooperative: Gardini eletto
presidente per il 2017
Alleanza Cooperative: Gardini eletto presidente per il 2017Roma, 25 gen. (askanews) - È
Maurizio Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai
co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell'assemblea, Gardini
ha sottolineato che "la costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un
ruolo da protagonista, perché l'Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si
cala dall'alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese.
Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 contratti.
Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare
una risposta importante nell'accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate. Abbiamo in
comune - ha sottolineato - i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, 1,8
miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella crisi
abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei
numeri principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori
chiave per i nostri associati e che fanno dell'Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà unica
nel panorama associativo del paese". "Non possiamo guardare solo al percorso dell'Alleanza. Da
agosto a oggi intere comunità della nostra Italia - aggiunge Gardini - sono state duramente colpite
dal sisma e dal maltempo. Un'emergenza straordinaria a cui occorre una risposta straordinaria per
ricostruire, per evitare l'abbandono di territori e il crollo di interi distretti produttivi. Per
consentire la ripartenza di tantissime imprese colpite: cooperative, agricoltori, artigiani,
commercianti occorre una sospensione degli adempimenti fiscali per le zone interessate e
soprattutto la Ue non lasci l'Italia sola ad affrontare questa calamità per la quale occorreranno
interventi per almeno 15 miliardi. Superata la fase emergenziale, la parola chiave è fare presto e
fare bene con procedure snelle, ma vigilate dall'Anac". L'Alleanza Cooperative Italiane (composta
da Agci, Confcooperative e Legacoop) associa 39.500 imprese che rappresentano 1.150.000
persone occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150 miliardi di euro e associano oltre
12.500.000 persone. Leonardo: non proseguiamo con Raytheon gara T-X Us Air Force Askanews
- 1 ora 20 minuti fa "Non è stato possibile raggiungere un accordo" … Altro » Askanews - 1 ora
27 minuti fa Il sottosegretario: ruolo del settore immobiliare è decisivo … Fisco: investimenti
R&amp;S, ok cumulo credito imposta e incentivi Ue Askanews - 1 ora 36 minuti fa Da Agenzia
delle entrate una risoluzione per dare chiarimenti … Altro » Askanews - 1 ora 39 minuti fa Oltre
un milione di fumatori già passati al nuovo prodotto … Altro » Askanews - 1 ora 42 minuti fa La
prima emissione scade nel 2018, la seconda nel 2020 … Askanews - 1 ora 48 minuti fa In tre
sedute scambiato il 4,60%, Axa: "Non interessati" … ## Generali, focus in Borsa su Mediobanca
e vola UniCredit -2- Askanews - 1 ora 48 minuti fa Roma, 25 gen. (askanews) - In alternativa
Intesa Sanpaolo potrebbe far rotta su Mediobanca, come segnalato già ieri da alcuni broker. Una
possibilità che spiega le performance in Borsa dei titoli. UniCredit è stata la più brillante con un
balzo … Altro » ## Generali, focus in Borsa su Mediobanca e vola UniCredit -3- Askanews - 1
ora 48 minuti fa gen. (askanews) - Tra i commenti sulla possibile operazione targata Intesa su
Generali si è espresso anche l'ex presidente di Capitalia, nonché mediobanca e generali Cesare
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Altro » Askanews - 1 ora 56 minuti fa Ci sono Donnet, Galateri, Caltagirone, Pellicioli e
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Reuters - 2 ore 1 minuto fa Il Cda di Generali ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro con
il direttore generale e Cfo, Alberto Minali, secondo un comunicato. Minali lascerà il gruppo il 31
gennaio prossimo e non verrà, allo... … Altro » Askanews - 2 ore 7 minuti fa Buonuscita di oltre
5 milioni, non sarà sostituito …
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Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto
presidente
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteavanti con costruzione casa comune tra
Agci, Confcooperative e Legacoop Maurizio Gardini E' Maurizio Gardini il presidente
dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e
Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida dell'Alleanza Cooperative
Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa 39.500 imprese che
rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150 miliardi di
euro e associano oltre 12.500.000 persone.Appena nominato Gardini ha rimarcato come "La
costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno
indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un ruolo da protagonista,
perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si cala dall’alto, va
incoraggiata e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri cooperatori sostiene Gardini - stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese.
Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 Ccnl. Con il
confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare una
risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate". "Abbiamo in
comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, - ha detto Gardini 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella
crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni
dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori
chiave per i nostri associati e che fanno dell’Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà unica
nel panorama associativo del paese".
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presidente
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteRoma, 25 gen. (Labitalia) – E’ Maurizio
Gardini il presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti
Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida
dell’Alleanza Cooperative Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa
39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore
ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone. Appena nominato Gardini ha
rimarcato come “La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate – dice Gardini – svolgono un
ruolo da protagonista, perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si
cala dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori”. “Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori – sostiene Gardini – stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i
rinnovi di 16 Ccnl. Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e
proviamo, così, a dare una risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre
associate”. “Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori
iscritti, – ha detto Gardini – 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando
alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a
oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario
concreto, importante, svolto in settori chiave per i nostri associati e che fanno dell’Alleanza delle
Cooperative Italiane una realtà unica nel panorama associativo del paese”.
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Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteRoma, 25 gen. (Labitalia) - E'Maurizio
Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti
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presidente
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteRoma, 25 gen. (Labitalia) - E'Maurizio
Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti
Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell'assemblea va alla guida
dell'Alleanza Cooperative Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa
39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore
ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone. Appena nominato Gardini ha
rimarcato come "La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un
ruolo da protagonista, perché l'Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si
cala dall'alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori - sostiene Gardini - stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i
rinnovi di 16 Ccnl. Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e
proviamo, così, a dare una risposta importante nell'accesso e nel sostegno al credito alle nostre
associate". "Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori
iscritti, - ha detto Gardini - 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando
alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a
oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario
concreto, importante, svolto in settori chiave per i nostri associati e che fanno dell'Alleanza delle
Cooperative Italiane una realtà unica nel panorama associativo del paese". CONDIVIDI
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Agci, Confcooperative e Legacoop Roma, 25 gen. (Labitalia) - E'Maurizio Gardini il presidente
dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e
Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida dell'Alleanza Cooperative
Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa 39.500 imprese che
rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150 miliardi di
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Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteavanti con costruzione casa comune tra
Agci, Confcooperative e Legacoop Roma, 25 gen. (Labitalia) – E’ Maurizio Gardini il presidente
dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e
Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida dell’Alleanza
Cooperative Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa 39.500
imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150
miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone. Appena nominato Gardini ha rimarcato
come “La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza
lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate – dice Gardini – svolgono un ruolo da
protagonista, perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si cala
dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori”. “Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori – sostiene Gardini – stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i
rinnovi di 16 Ccnl. Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e
proviamo, così, a dare una risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre
associate”. “Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori
iscritti, – ha detto Gardini – 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando
alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a
oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario
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Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto
presidente
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidente 14:20 25 Gennaio 2017 Roma, 25 gen.
(Labitalia) - E'Maurizio Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane per il 2017,
coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti
dell'assemblea va alla guida dell'Alleanza Cooperative Italiane (composta da Agci,
Confcooperative e Legacoop) che associa 39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone
occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000
persone. Fonte: adnkronos
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Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteRoma, 25 gen. (Labitalia) - E' Maurizio
Gardini il presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti
Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida
dell'Alleanza Cooperative Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa
39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore
ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone. Appena nominato Gardini ha
rimarcato come "La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un
ruolo da protagonista, perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si
cala dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori - sostiene Gardini - stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i
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proviamo, così, a dare una risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre
associate". "Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori
iscritti, - ha detto Gardini - 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando
alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a
oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario
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Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteRoma, 25 gen. (Labitalia) - E' Maurizio
Gardini il presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti
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39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore
ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone. Appena nominato Gardini ha
rimarcato come "La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un
ruolo da protagonista, perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si
cala dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori - sostiene Gardini - stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i
rinnovi di 16 Ccnl. Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e
proviamo, così, a dare una risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre
associate". "Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori
iscritti, - ha detto Gardini - 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando
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Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida dell'Alleanza Cooperative
Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa 39.500 imprese che
rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150 miliardi di
euro e associano oltre 12.500.000 persone.Appena nominato Gardini ha rimarcato come "La
costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno
indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un ruolo da protagonista,
perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si cala dall’alto, va
incoraggiata e fatta crescere sui territori"."Con le nostre cooperative e i nostri cooperatori sostiene Gardini - stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese.
Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 Ccnl. Con il
confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare una
risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate". "Abbiamo in
comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, - ha detto Gardini 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella
crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni
dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori
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Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteRoma, 25 gen. (Labitalia) E'Maurizio
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presidente
Alleanza cooperative: Maurizio Gardini eletto presidenteRoma, 25 gen. (Labitalia) – E’ Maurizio
Gardini il presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti
Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida
dell’Alleanza Cooperative Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa
39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore
ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone. Appena nominato Gardini ha
rimarcato come “La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate – dice Gardini – svolgono un
ruolo da protagonista, perche’ l’Alleanza e’ partita da Roma, ma non e’ una fusione a freddo, non
si cala dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori”. “Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori – sostiene Gardini – stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalita’ delle attivita’ di rappresentanza
e i rinnovi di 16 Ccnl. Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e
proviamo, cosi’, a dare una risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre
associate”. “Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori
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39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore
ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone. Appena nominato Gardini ha
rimarcato come "La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un
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cala dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori". "Con le nostre cooperative e i nostri
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rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalit delle attivit di rappresentanza e i
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proviamo, cos , a dare una risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre
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iscritti, - ha detto Gardini - 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando
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oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario
concreto, importante, svolto in settori chiave per i nostri associati e che fanno dell’Alleanza delle
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Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea va alla guida dell'Alleanza Cooperative
Italiane (composta da Agci, Confcooperative e Legacoop) che associa 39.500 imprese che
rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un fatturato superiore ai 150 miliardi di
euro e associano oltre 12.500.000 persone.Appena nominato Gardini ha rimarcato come "La
costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno
indietro. I territori e le imprese associate - dice Gardini - svolgono un ruolo da protagonista,
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incoraggiata e fatta crescere sui territori"."Con le nostre cooperative e i nostri cooperatori sostiene Gardini - stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese.
Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 Ccnl. Con il
confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare una
risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate". "Abbiamo in
comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, - ha detto Gardini 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella
crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni
dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori
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nel panorama associativo del paese".
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Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti
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25-01-2017 14:30 Categoria: ECONOMIA
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Coop, Maurizio Gardini (Confcooperative) è
il nuovo presidente dell'Alleanza Cooperative
Italiane
Coop, Maurizio Gardini (Confcooperative) è il nuovo presidente dell'Alleanza Cooperative
ItalianeTempoReale È Maurizio Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative Italiane per il
2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti
dell'assemblea, Gardini ha rimarcato come «La costruzione della casa comune della cooperazione
italiana sta procedendo senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate – dice
Gardini – svolgono un ruolo da protagonista, perché l'Alleanza è partita da Roma, ma non è una
fusione a freddo, non si cala dall'alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori». «Con le nostre
cooperative e i nostri cooperatori stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i
rinnovi di 16 CCNL. Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e
proviamo, così, a dare una risposta importante nell'accesso e nel sostegno al credito alle nostre
associate. Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori
iscritti, 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione.
Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori.
Alcuni dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in
settori chiave per i nostri associati e che fanno dell'Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà
unica nel panorama associativo del paese». «Non possiamo guardare solo al percorso
dell'Alleanza. Da agosto a oggi intere comunità della nostra Italia – aggiunge Gardini – sono state
duramente colpite dal sisma e dal maltempo. Un'emergenza straordinaria a cui occorre una
risposta straordinaria per ricostruire, per evitare l'abbandono di territori e il crollo di interi distretti
produttivi. Per consentire la ripartenza di tantissime imprese colpite: cooperative, agricoltori,
artigiani, commercianti occorre una sospensione degli adempimenti fiscali per le zone interessate
e soprattutto la UE non lasci l'Italia sola ad affrontare questa calamità per la quale occorreranno
interventi per almeno 15 miliardi. Superata la fase emergenziale, la parola chiave è fare presto e
fare bene con procedure snelle, ma vigilate dall'Anac».
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25 gennaio 2017 - 21:42
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La rinascita ha il cuore giovane: aiuti per i
produttori colpiti dal sisma
La rinascita ha il cuore giovane: aiuti per i produttori colpiti dal sisma agricoltura e terremoto –
Ripartire dalla terra aiutando i giovani agricoltori, allevatori e imprenditori del Centro Italia messi
in ginocchio dal terremoto e dall’ondata di maltempo e neve che in queste settimane ha colpito
doppiamente i territori del sisma. Accanto alle priorità immediate, a cominciare dal soccorso alle
persone che hanno perso tutto, è indispensabile sostenere da subito quelle realtà d’impresa locali
che avevano scommesso su quelle aree interne del Paese, già segnate da fenomeni di abbandono e
di spopolamento. È questo lo spirito che muove la raccolta fondi “la Rinascita ha il cuore
giovane” promossa da Legambiente, Libera, Altromercato, Alleanza Cooperative Italiane
Giovani, Federparchi, Alce Nero e Symbola – Fondazione per le qualità italiane, che ha già
assegnato oltre 40mila euro. Dopo le prime assegnazioni dello scorso dicembre, arriva ora la
seconda tranche di fondi raccolti grazie a donazioni assegnate direttamente ai produttori locali. I
destinatari di questa seconda assegnazione sono giovani imprenditori dell’Abruzzo e delle
Marche, in particolare di Amatrice, Arquata del Tronto e San Ginesio (Mc) che a causa del
terremoto hanno subito gravi danni alle loro attività. Oltre alle case, il sisma ha infatti distrutto
anche stalle, magazzini, ristoranti, negozi, macchinari, punti vendita. A ciò si aggiunge
l’emergenza maltempo e la burocrazia che di certo non hanno facilitato le cose. Nonostante tutto,
molti produttori locali hanno deciso di non abbandonare questi territori e le proprie attività.
Attività – questo il prerequisito dell’assegnazione deliberata dai promotori della campagna – che
devono essere finalizzate a produzioni di qualità svolte in armonia col territorio. L’altro elemento
considerato nell’assegnazione è l’ordine di arrivo delle richieste. “Con questa campagna –
affermano i promotori – vogliamo aiutare e sostenere i giovani produttori locali a far ripartire le
proprie attività, evitando nuovi danni ad un territorio già drammaticamente provato. L’agricoltura
è una delle attività produttive più rilevanti e il principale volano di queste terre. Per questo è
importante che nel processo di ricostruzione e di ritorno alla normalità, si riparta anche da questo
prezioso settore attraverso una ricostruzione agricola e imprenditoriale, sostenendo e
promuovendo i giovani produttori che hanno investito sulla terra e su nuove iniziative d’impresa.
Un ringraziamento va a tutte quelle persone, associazioni, amministrazioni e cittadini che stanno
sostenendo e contribuendo con le loro donazioni alla rinascita ha il cuore giovane”. 24 gennaio
2017 Articoli che potrebbero interessarti... Coldiretti: – 30% frutta in 15 anni, rischio...Lazio: la
Regione approva nuova legge sull’a...Ariva AirPod 2.0 la vettura ad aria compressaArea C: calo
ingressi, aumento auto ecologicheTpl: necessari 40 mld per colmare gap rispetto ai...
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25 gennaio 2017 - 08:35
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Maurizio Gardini eletto presidente Alleanza
delle cooperative
Maurizio Gardini eletto presidente Alleanza delle cooperativeÈ Maurizio Gardini il presidente
dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e
Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea, Gardini ha rimarcato come «La
costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno
indietro. I territori e le imprese associate – dice Gardini – svolgono un ruolo da protagonista,
perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si cala dall’alto, va
incoraggiata e fatta crescere sui territori». «Con le nostre cooperative e i nostri cooperatori stiamo
scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la
quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 CCNL. Con il confidi unitario
garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare una risposta importante
nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate. Abbiamo in comune i fondi di
previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con
i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi
su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano
un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori chiave per i nostri associati e che fanno
dell’Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà unica nel panorama associativo del paese».
«Non possiamo guardare solo al percorso dell’Alleanza. Da agosto a oggi intere comunità della
nostra Italia – aggiunge Gardini – sono state duramente colpite dal sisma e dal maltempo.
Un’emergenza straordinaria a cui occorre una risposta straordinaria per ricostruire, per evitare
l’abbandono di territori e il crollo di interi distretti produttivi. Per consentire la ripartenza di
tantissime imprese colpite: cooperative, agricoltori, artigiani, commercianti occorre una
sospensione degli adempimenti fiscali per le zone interessate e soprattutto la UE non lasci l’Italia
sola ad affrontare questa calamità per la quale occorreranno interventi per almeno 15 miliardi.
Superata la fase emergenziale, la parola chiave è fare presto e fare bene con procedure snelle, ma
vigilate dall’Anac». L’Alleanza Cooperative Italiane (composta da Agci, Confcooperative e
Legacoop) associa 39.500 imprese che rappresentano 1.150.000 persone occupate, realizzano un
fatturato superiore ai 150 miliardi di euro e associano oltre 12.500.000 persone
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25 gennaio 2017 - 11:59
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Maurizio Gardini eletto presidente
dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017
Maurizio Gardini eletto presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017Maurizio
Gardini è stato eletto questa mattina nuovo presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per
l’anno 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti. "Con le nostre
cooperative e i nostri cooperatori stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della
rappresentanza del Paese”, afferma Gardini dopo l’elezione, per poi rivolgere il pensiero alle
regioni italiane colpite dal sisma e dall’emergenza neve. "Per consentire la ripartenza di
tantissime imprese colpite occorre una sospensione degli adempimenti fiscali per le zone
interessate e soprattutto la Ue non lasci l’Italia sola ad affrontare questa calamità per la quale
occorreranno interventi per almeno 15 miliardi. Superata la fase emergenziale, la parola chiave è
fare presto e fare bene con procedure snelle, ma vigilate dall’Anac." L`Alleanza Cooperative
Italiane è composta da Agci, Confcooperative e Legacoop, associa 39.500 imprese con 1.150.000
lavoratori, realizza un fatturato superiore ai 150 miliardi di euro e associa oltre 12.500.000
persone.
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25 gennaio 2017 - 12:23
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MAURIZIO GARDINI PRESIDENTE
ALLEANZA COOPERATIVE: CONTINUA
COSTRUZIONE DI UNA ‘CASA COMUNE’
MAURIZIO GARDINI PRESIDENTE ALLEANZA COOPERATIVE: CONTINUA
COSTRUZIONE DI UNA ‘CASA COMUNE’È Maurizio Gardini il presidente dell’Alleanza
Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti.
Eletto oggi dai componenti dell’assemblea, Gardini ha rimarcato come «La costruzione della casa
comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno indietro. I territori e le
imprese associate – dice Gardini – svolgono un ruolo da protagonista, perché l’Alleanza è partita
da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si cala dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui
territori». «Con le nostre cooperative e i nostri cooperatori stiamo scrivendo pagine importanti
nella storia della rappresentanza del Paese. Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di
rappresentanza e i rinnovi di 16 CCNL. Con il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285
milioni di euro e proviamo, così, a dare una risposta importante nell’accesso e nel sostegno al
credito alle nostre associate. Abbiamo in comune i fondi di previdenza complementare con
117.000 lavoratori iscritti, 1,8 miliardi di patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando
alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a
oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri principali che testimoniano un lavoro unitario
concreto, importante, svolto in settori chiave per i nostri associati e che fanno dell’Alleanza delle
Cooperative Italiane una realtà unica nel panorama associativo del paese». «Non possiamo
guardare solo al percorso dell’Alleanza. Da agosto a oggi intere comunità della nostra Italia –
aggiunge Gardini – sono state duramente colpite dal sisma e dal maltempo. Un’emergenza
straordinaria a cui occorre una risposta straordinaria per ricostruire, per evitare l’abbandono di
territori e il crollo di interi distretti produttivi. Per consentire la ripartenza di tantissime imprese
colpite: cooperative, agricoltori, artigiani, commercianti occorre una sospensione degli
adempimenti fiscali per le zone interessate e soprattutto la UE non lasci l’Italia sola ad affrontare
questa calamità per la quale occorreranno interventi per almeno 15 miliardi. Superata la fase
emergenziale, la parola chiave è fare presto e fare bene con procedure snelle, ma vigilate
dall’Anac».
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25 gennaio 2017 - 06:02
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Maurizio Gardini presidente dell’Alleanza
Cooperative Italiane per il 2017
Maurizio Gardini presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017È Maurizio Gardini il
presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai co-presidenti Rosario
Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea, Gardini ha rimarcato come
“la costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare
nessuno indietro”. I territori e le imprese associate – dice Gardini – svolgono un ruolo da
protagonista, perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si cala
dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori”.“Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese.
Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 CCNL. Con
il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare una
risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate. Abbiamo in
comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, 1,8 miliardi di
patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo
svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri
principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori chiave per i
nostri associati e che fanno dell’Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà unica nel panorama
associativo del paese”.“Non possiamo guardare solo al percorso dell’Alleanza. Da agosto a oggi
intere comunità della nostra Italia – aggiunge Gardini – sono state duramente colpite dal sisma e
dal maltempo. Un’emergenza straordinaria a cui occorre una risposta straordinaria per ricostruire,
per evitare l’abbandono di territori e il crollo di interi distretti produttivi. Per consentire la
ripartenza di tantissime imprese colpite: cooperative, agricoltori, artigiani, commercianti occorre
una sospensione degli adempimenti fiscali per le zone interessate e soprattutto la UE non lasci
l’Italia sola ad affrontare questa calamità per la quale occorreranno interventi per almeno 15
miliardi. Superata la fase emergenziale, la parola chiave è fare presto e fare bene con procedure
snelle, ma vigilate dall’Anac”.
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25 gennaio 2017 - 13:39
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Pesca: Alleanza Cooperative incontra
Sottosegretario Castiglione per punto su
agenda governo
Pesca: Alleanza Cooperative incontra Sottosegretario Castiglione per punto su agenda
governo25/01/2017 L’Alleanza Cooperative italiane pesca ha incontrato il Sottosegretario
Giuseppe Castiglione per fare il punto sull’agenda politica del governo in materia di pesca
professionale. “Abbiamo sollecitato – afferma l’Alleanza- la ripresa dei lavori del tavolo di
confronto con l’amministrazione, per rivedere il nuovo sistema sanzionatorio, che penalizza il
settore con multe fino a 150 mila euro. Occorrono correttivi urgenti. Sul fronte del
rifinanziamento della cassa integrazione 2016, sono state evidenziate le richieste della
cooperazione, inserite in interventi normativi sul decreto ‘milleproroghe’, ora all’esame del
Senato. Al centro del confronto anche il recente decreto sui consorzi della pesca costiera
artigianale, con il nodo da sciogliere dei limiti per l’operatività delle barche e l’introduzione di un
sistema di pesca a quote per il pesce spada”. (AGCI AGRITAL, FEDERCOOPESCA, LEGA
COOP AGROALIMENTARE) « Indice
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25 gennaio 2017 - 12:23
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Sarà Maurizio Gardini il presidente
dell'Alleanza Cooperative per il 2017
Sarà Maurizio Gardini il presidente dell'Alleanza Cooperative per il 2017Eletto oggi sarà
coadiuvato dai co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti. «La costruzione della casa comune
della cooperazione italiana sta procedendo senza lasciare nessuno indietro», ha sottolineato È
Maurizio Gardini il presidente dell’ Alleanza Cooperative Italiane per il 2017, coadiuvato dai
co-presidenti Rosario Altieri e Mauro Lusetti. Eletto oggi dai componenti dell’assemblea, Gardini
ha rimarcato come «La costruzione della casa comune della cooperazione italiana sta procedendo
senza lasciare nessuno indietro. I territori e le imprese associate – dice Gardini – svolgono un
ruolo da protagonista, perché l’Alleanza è partita da Roma, ma non è una fusione a freddo, non si
cala dall’alto, va incoraggiata e fatta crescere sui territori». «Con le nostre cooperative e i nostri
cooperatori stiamo scrivendo pagine importanti nella storia della rappresentanza del Paese.
Abbiamo, in comune, la quasi totalità delle attività di rappresentanza e i rinnovi di 16 CCNL. Con
il confidi unitario garantiamo finanziamenti per 285 milioni di euro e proviamo, così, a dare una
risposta importante nell’accesso e nel sostegno al credito alle nostre associate. Abbiamo in
comune i fondi di previdenza complementare con 117.000 lavoratori iscritti, 1,8 miliardi di
patrimonio gestito e con i sindacati stiamo lavorando alla loro unificazione. Nella crisi abbiamo
svolto interventi formativi su 14.000 cooperative a oltre 630mila lavoratori. Alcuni dei numeri
principali che testimoniano un lavoro unitario concreto, importante, svolto in settori chiave per i
nostri associati e che fanno dell’Alleanza delle Cooperative Italiane una realtà unica nel panorama
associativo del paese». «Non possiamo guardare solo al percorso dell’Alleanza. Da agosto a oggi
intere comunità della nostra Italia – aggiunge Gardini – sono state duramente colpite dal sisma e
dal maltempo. Un’emergenza straordinaria a cui occorre una risposta straordinaria per ricostruire,
per evitare l’abbandono di territori e il crollo di interi distretti produttivi. Per consentire la
ripartenza di tantissime imprese colpite: cooperative, agricoltori, artigiani, commercianti occorre
una sospensione degli adempimenti fiscali per le zone interessate e soprattutto la UE non lasci
l’Italia sola ad affrontare questa calamità per la quale occorreranno interventi per almeno 15
miliardi. Superata la fase emergenziale, la parola chiave è fare presto e fare bene con procedure
snelle, ma vigilate dall’Anac».
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