Recupero in itinere

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “S. BOSCARDIN”
Sede: via Baden Powell, 35 –Vicenza
c.f. 80015110242 c.m. VIIS019008
tel. 0444-928688/928488 - fax 0444-928775
e-mail:[email protected] – www.boscardin.gov.it
pec: [email protected]
succursale: via Mora, 16 Vicenza - ex scuola Rodolfi
Prot. (vedi segnatura)
CIRC.265
Vicenza, (vedi segnatura)
A TUTTI I DOCENTI
Oggetto: recupero in itinere.
Si ricorda a tutti i docenti che il POFT del “Boscardin” a pag. 24 prevede: “Recupero in itinere: per
gli studenti che manifestano difficoltà nell’apprendimento e non ottengono risultati positivi, il
docente di ogni disciplina programma, alla fine di ogni fase significativa del percorso didattico, in
orario curriculare, l’attività di recupero. Il Collegio dei docenti ha deliberato che una fase
significativa del recupero in itinere (nel corso delle ore curricolari di ogni materia) si verifichi
durante i mesi iniziali del secondo quadrimestre, finalizzata al recupero delle insufficienze meritate
alla fine del primo quadrimestre.”
Pertanto nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2017 i docenti avranno cura di programmare
adeguati interventi di recupero, che annoteranno dettagliatamente sul registro elettronico e che
avranno cura di illustrare preventivamente agli studenti.
Ogni docente sarà libero di organizzare come riterrà opportuno l’attività di recupero in itinere,
tenendo conto delle indicazioni fornite dal dipartimento disciplinare di cui fa parte; eventuali
programmazioni particolari dovranno essere esplicitate nello spazio dedicato alle lezioni nel registro
elettronico o nelle annotazioni riguardanti i singoli alunni.
Al termine di tutte le attività di recupero riguardanti le insufficienze meritate nel primo quadrimestre
(compresi sportelli, corsi di recupero obbligatori e attività di studio individuale) e comunque non oltre
la fine di marzo, i docenti programmeranno prove di verifica al fine di verificare se l’insufficienza
sarà stata rimediata e ne daranno notizia alle famiglie degli studenti, come sarà indicato da successiva
comunicazione.
Le indicazioni finora pervenute a cura dei coordinatori di dipartimento riguardanti il recupero in
itinere sono le seguenti:
-
Italiano: numero di ore corrispondente ad una settimana d’insegnamento.
Storia: attività da programmare a discrezione dei docenti.
Chimica: numero massimo di ore corrispondente a due settimane d’insegnamento; attività
opzionale per le classi quinte in base alla loro situazione.
Storia dell’arte: il dipartimento non ritiene di attivare particolari attività, dato che il recupero
viene comunque svolto nel corso di tutto l’anno scolastico; i docenti annoteranno tale attività
nel registro elettronico.
-
Area discipline biologiche: numero di ore corrispondente ad una settimana d’insegnamento
per ogni disciplina nelle singole classi.
Fisica: numero di ore corrispondente ad una settimana d’insegnamento.
Filosofia: il dipartimento non ritiene di attivare particolari attività; eventuali ore di ripasso
saranno annotate dai docenti nel registro elettronico.
E’ evidente che l’orientamento della maggior parte dei docenti s’indirizza nella direzione di un
minimo di recupero in itinere corrispondente alle ore previste dal piano d’insegnamento per ogni
settimana di docenza, aumentabile nei casi di necessità. E’ in ogni caso fondamentale ricordare che
l’attività in oggetto è finalizzata a contenere il numero degli alunni che saranno indicati per la
frequenza dei corsi di recupero obbligatori, anche per non creare situazioni di gravi carichi di lavoro
per alunni in difficoltà, cercando comunque di assicurarne il successo scolastico e formativo.
Il referente per le attività finalizzate al successo
scolastico e formativo degli alunni
Bruno Vido
La dirigente scolastica
Mariapia Veladiano
/cg