decreti presidenziali - Conferenza delle Regioni e delle Province

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26-1-2017
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 21
DECRETI PRESIDENZIALI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI 5 dicembre 2016.
Approvazione dell’indicatore di riparto su base regionale
delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, che disciplina
l’attività del Governo e l’ordinamento della Presidenza
del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, che
disciplina l’ordinamento della Presidenza del Consiglio
dei ministri, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo
1997, n. 59, e in particolare l’art. 7, comma 4, secondo cui
per lo svolgimento di particolari compiti per il raggiungimento di risultati determinati o per la realizzazione di
specifici programmi, il Presidente istituisce, con proprio
decreto, apposite strutture di missione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 maggio 2014, istitutivo della Struttura di missione
contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle
infrastrutture idriche, di seguito Struttura di missione;
Visto l’art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014,
n. 116, concernente, tra l’altro, misure straordinarie per
accelerare l’utilizzo delle risorse e l’esecuzione degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio
idrogeologico nel territorio nazionale;
Visto in particolare il comma 11 del citato art. 10 del
decreto-legge n. 91 del 2014, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta
del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del
mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono tra l’altro definiti i criteri e le modalità di attribuzione delle risorse destinate agli interventi in materia di mitigazione del rischio
idrogeologico e che a tal fine la Presidenza del Consiglio
dei ministri può avvalersi di apposita Struttura di missione;
Visto l’art. 7, del decreto-legge 12 settembre 2014,
n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, concernente, tra l’altro, norme di
accelerazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico;
Visto in particolare il comma 9 del citato art. 7 del decreto-legge n. 133 del 2014, che prevede che la Struttura
di missione operi di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nelle attività
pianificatorie, istruttorie e di ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione degli interventi per
la mitigazione del dissesto idrogeologico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015, recante criteri e modalità di assegnazione delle risorse destinate agli interventi di mitigazione
del rischio idrogeologico, in attuazione dell’art. 10, comma 11, del decreto-legge n. 91 del 2014;
Visto in particolare il punto 4.2. dell’allegato al citato
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015, che, nell’ambito della procedura di valutazione
degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico
per i quali è richiesto un finanziamento, prevede che la
seconda fase dell’istruttoria abbia ad oggetto la classificazione, in ordine di priorità, delle sole proposte di finanziamento ritenute ammissibili e che tale classificazione
avvenga su base regionale;
Ritenuto pertanto necessario, ai fini della predisposizione del Piano nazionale di mitigazione e contrasto al
rischio idrogeologico 2015-2023, di procedere all’individuazione di un ulteriore criterio di attribuzione delle risorse finalizzate a interventi per la mitigazione del rischio
idrogeologico, attraverso la definizione di un indicatore
per la distribuzione su base regionale, tale da consentire
la ripartizione delle risorse disponibili in considerazione
della superficie territoriale e della popolazione residente
di ciascuna regione, con l’aggiunta di un indicatore sintetico di rischio, calcolato sulla base di quattro indicatori,
relativi rispettivamente al rischio frane, alluvioni, erosione costiera e valanghe;
Vista la nota prot. n. 0000743 del 12 settembre 2016
con cui la Struttura di missione, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
ha trasmesso alla Conferenza Stato-regioni la proposta di
indicatore di distribuzione su base regionale delle risorse,
definito alla luce delle elaborazioni e dei dati a tal fine
forniti dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca
ambientale (ISPRA);
Visto il parere favorevole reso dalla Conferenza Statoregioni nella seduta del 29 settembre 2016 (repertorio
n. 184/CSR del 29 settembre 2016);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 23 aprile 2015, con il quale al Sottosegretario
di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof.
Claudio De Vincenti, è stata delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del
Consiglio dei ministri;
Sulla proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare;
Decreta:
Art. 1.
1. Ai sensi dell’art. 10, comma 11, del decreto-legge
24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, è approvato il documento
allegato, recante la determinazione dell’indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
2. L’allegato di cui al comma precedente costituisce
parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sarà inviato agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 dicembre 2016
p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Il Sottosegretario di Stato
DE VINCENTI
Il Ministro dell’ambiente e
della tutela del territorio e
del mare
GALLETTI
Registrato alla Corte dei conti l’11 gennaio 2017, n. 100
— 1 —
6.207
Trento
— 2 —
10.073
15.222
25.832
24.100
17 Basilicata
18 Calabria
19 Sicilia
20 Sardegna
100,0%
8,0%
8,6%
5,0%
3,3%
6,5%
4,5%
1,5%
3,6%
5,7%
3,1%
2,8%
7,6%
59.433.744
1.639.362
5.002.904
1.959.050
578.036
4.052.566
5.766.810
313.660
1.307.309
5.502.886
1.541.319
884.268
3.672.202
4.342.135
1.570.694
1.218.985
4.857.210
524.832
504.643
9.704.151
126.806
4.363.916
n. ab.
Popolazione
residente
(ISTAT 2011)
%
7,3%
2,8%
8,4%
3,3%
1,0%
6,8%
9,7%
0,5%
2,2%
9,3%
2,6%
1,5%
6,2%
7,3%
2,6%
2,1%
8,2%
0,9%
0,8%
16,3%
0,2%
100,0%
30%
0
0
0
0
0
4.715
788,0
1085,1
614,0
39,8
661,5
214,5
32,0
110,7
261,9
138,2
0
275,4
150,5
120,8
69,7
152,3
km
Coste
basse
8.993
1.727
3.167
3.964
2.578
228
2.104
963
5.035
2.673
1.155
1.216
2.272
2.547
1.149
2.465
4.043
4.946
6.789
6.749
3.089
67.851
km 2
x>=225%
1.247.679
24.821
52.896
87.543
33.974
47.256
302.581
19.866
76.121
79.293
30.169
4.229
134.731
91.936
93.405
4.398
6.679
14.985
2.634
46.323
15.330
78.509
n. ab.
2,1%
1,5%
1,1%
4,5%
5,9%
1,2%
5,2%
6,3%
5,8%
1,4%
2,0%
0,5%
3,7%
2,1%
5,9%
0,4%
0,1%
2,9%
0,5%
0,5%
12,1%
1,8%
% pop. a
rischio su pop.
tot. regionale
100,0%
72,1%
50,4%
212,9%
280,0%
55,5%
249,9%
301,7%
277,4%
68,6%
93,2%
22,8%
174,8%
100,9%
283,3%
17,2%
6,6%
136,0%
24,9%
22,7%
575,9%
85,7%
% su tot. regionale /
% Italia
Popolazione a rischio residente in aree a
pericolosità da frana P3+P4 (b)
Indicatore rischio Frane
1,1
1,15
175<=x<225%
33%
Ifrane
951.422
56.051
52.484
123.685
88.674
4.330
241.709
119.034
3.640
77.251
27.894
96.498
0,90
1,00
0,95
1,15
1,15
1,15
0,95
1,15
1,10
0,95
0,95
5.922.922
253.378
2.759.962
1,00
1,05
85.561
0,90
1,15
4.328
10.212
0,90
453.267
280.434
0,90
0,90
12.702
1,15
1,05
220.407
1,00
n. ab.
10,0%
5,9%
0,6%
3,9%
0,6%
2,9%
4,2%
1,4%
6,8%
2,2%
3,4%
6,3%
25,9%
63,6%
16,1%
7,0%
9,3%
0,8%
2,0%
2,9%
10,0%
5,1%
Irischio = 60%*IAlluvioni + 33%*IFrane + 6%*IErosione_costiera + 1%*Ivalanghe
ISP=70%*Superficie Regione + 30%*Popolazione residente
0,95
0,90
0,95
0,90
0,95
0,95
0,90
0,95
0,90
0,95
0,95
1,15
1,15
1,05
0,95
1,00
0,90
0,90
0,95
1,00
0,95
60%
Ialluvioni
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(d) Rapporto tecnico ISPRA (RT/SUO-IST 024/2016) Indicatore sulle valanghe in Italia. I siti valanghivi sono stati individuati sulla base della metodologia riportata nel Par. 2.2.
http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/dissesto-idrogeologico-in-italia-pericolosita-e-indicatori-di-rischio-rapporto-2015
(c) Rapporto ISPRA sul Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio (233/2015)
100,0%
59,1%
5,6%
39,6%
6,3%
29,5%
42,1%
13,9%
68,1%
22,6%
34,2%
63,6%
260,0%
637,8%
161,9%
70,4%
93,6%
8,3%
20,3%
29,0%
100,5%
50,7%
% pop. a rischio
% su tot. regionale / %
su pop. tot.
Italia
regionale
Popolazione a rischio residente in aree a
pericolosità idraulica P2 (c)
Indicatori di rischio Alluvioni
(b) Rapporto tecnico ISPRA (RT/SUO-IST 023/2016) Aree a pericolosità da frana - PAI e popolazione a rischio in Italia. Il documento costituisce un aggiornamento del Rapporto ISPRA sul Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio (233/2015)
(a) Calcolato da ISPRA su DEM 20×20 m
302.070
19.541
16 Puglia
Totale Italia
13.671
4.461
14 Molise
15 Campania
10.832
13 Abruzzo
9.401
11 Marche
17.232
8.464
10 Umbria
12 Lazio
22.987
9 Toscana
7,4%
1,8%
5.416
6,1%
2,1%
2,4%
7,9%
2,6%
22.452
7 Liguria
8,4%
1,1%
7.862
18.407
7.398
23.863
3.261
25.387
Bolzano
6 Friuli Venezia Giulia
5 Veneto
3 Lombardia
2 Valle D'Aosta
1 Piemonte
Regione
%
km 2
8 Emilia-Romagna
COD
REG
70%
Area Regione
Territorio
montano a
quota > 800
m s.l.m. (a)
1
1,05
75<=x<125%
125<=x<175%
0,9
0,95
Peso
0<=x<25%
25<=x<75%
Classe valori
Indicatore
26-1-2017
Serie generale - n. 21
ALLEGATO
km
17A00455
— 3 —
-
21,7%
10,1%
19,0%
235,6
79,8
895
16,0
51,6%
9,8%
40,2%
31,0%
64,8
190,3
92,8%
38,2%
17,6%
12,2
37,8
110,2%
100,0%
53,4%
114,4%
163,4%
211,7%
201,1%
117,9%
20,9%
22,4%
182,9%
104,2%
70,9%
48,6%
46,5%
133,4%
54,7
-
-
-
-
-
-
% su tot. regionale / % Italia
24,7
34,7%
48,0
0
9,2%
13,5%
19,8%
11,1
20,2
8,8%
54,5
25,3%
-
-
0
0
6,2
-
0
38,6
-
-
0
0
% coste in
erosione su tot.
regionale coste
basse
Erosione coste basse nel periodo 2000-2007 (c)
Indicatore Erosione costiera
6%
Ierosione
5
0
1,00
0,95
23.741
6
0
0,95
5
2
1,10
25
1,10
1,00
1,05
114
468
1,00
1,00
23
371
0,90
15
1,10
98
161
0,95
0,95
1,00
4.574
3.941
1,05
0,95
2.224
2.925
0,90
4.503
0,90
0,90
2.122
2.159
0,90
0,90
n
34,99
0,00
0,16
0,13
0,23
0,00
0,10
2,60
9,29
4,27
32,13
1,89
0,66
6,32
8,53
159,90
113,12
59,14
32,76
66,72
69,89
23,60
Densità di siti
valanghivi su
territorio
montano
2
n/100 km
100,0%
0,0%
0,5%
0,4%
0,7%
0,0%
0,3%
7,4%
26,6%
12,2%
91,8%
5,4%
1,9%
18,1%
24,4%
457,0%
323,3%
169,0%
93,6%
190,7%
199,7%
67,4%
Densità siti
regionale /
densità siti
Italia
Siti valanghivi (d)
Indicatore Valanghe
0,90
0,90
0,90
0,90
0,90
0,90
0,90
0,95
0,90
1,00
0,90
0,90
0,90
0,90
1,15
1,15
1,05
1,00
1,10
1,10
0,95
1%
I valanghe
ISP
8,1%
0,8%
100,0%
6,4%
8,5%
4,5%
2,6%
6,6%
6,1%
1,2%
3,2%
6,8%
3,0%
2,4%
7,2%
7,4%
2,0%
2,4%
6,7%
1,7%
2,0%
10,4%
0,00%
0,00%
0,00%
0,50%
0,00%
0,00%
0,50%
0,50%
0,00%
0,50%
0,50%
0,00%
0,00%
0,50%
0,50%
0,00%
0,25%
0,25%
0,00%
0,50%
0,00%
Iriequilibrio
104,5%
6,4%
8,5%
4,5%
3,1%
6,6%
6,1%
1,7%
3,7%
6,8%
3,5%
2,9%
7,2%
7,4%
2,5%
2,9%
6,7%
2,0%
2,2%
10,4%
1,3%
8,1%
ISP + Iriequilibrio
0,950
0,923
1,005
0,995
0,950
1,019
0,995
1,019
0,923
0,976
0,930
1,106
1,086
1,076
0,936
0,972
0,951
0,901
0,932
1,045
0,964
Irischio
102,50%
6,09%
7,85%
4,54%
3,11%
6,24%
6,19%
1,68%
3,74%
6,25%
3,37%
2,70%
7,94%
8,03%
2,74%
2,75%
6,53%
1,86%
2,00%
9,72%
1,38%
7,79%
(ISP + Iriequilibrio)*Irischio
100,0000%
5,9402%
7,6607%
4,4284%
3,0332%
6,0899%
6,0406%
1,6417%
3,6486%
6,0941%
3,2915%
2,6384%
7,7447%
7,8352%
2,6736%
2,6809%
6,3670%
1,8123%
1,9507%
9,4825%
1,3448%
7,6010%
normalizzato
(ISP + Iriequilibrio)*Irischio
26-1-2017
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