Procedure generali manutenzione e riparazione erogatori cressi sub

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Transcript Procedure generali manutenzione e riparazione erogatori cressi sub

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T10 S.C /
CROMO
T10 /
CROMO
MC9 S.C.
MC9
MC5
AC10V
AC2
TECNOLOGIA
HDSC
HD
HDSC
HD
HD
BP
UBP
Materiale Corpo
e rivestimento
protettivo
PVD
coated
brass
PVD
coated
brass
Chemical
chromed
coating
Brass
Chemical
chromed
coating Brass
Chemical
chromed
coating
Brass
Chemical
chromed
coating
Brass
Chemical
chromed
coating
Brass
Numero totale
componenti
(versione staffa)
33
30
31
28
24
35
24
Uscite B.P. nr.
4
4
4
4
3
5
3
Uscite H.P.nr.
2
2
2
2
1
2
1
Taratura Diretta
Pressione
Intermedia
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
I.P. (Bar/Psi)
+/- 0,2Bar
10/146
10/146
10/146
10/146
10/146
10/146
10/146
650/23
590/21
450/16
670/23
630/22
PRIMI
STADI
Peso (vers.
Staffa) (gr/oz)
2
710/25
673/23
Note:
HDSC =
HD =
BP =
UBP =
Hyperbalanced Diaphgram w/ Seal Chamber;
Hyperbalanced Diaphgram;
Balanced Piston w/revolving turret;
Unbalanced Piston
Caratteristiche tecniche primi stadi Cressi sub
SECOND STAGES
XS
COMPACT
PRO
XS
COMPACT
ELLIPSE
XS2
NPBED con
ICWP
ND
ND
NED
ND
Si, (con
tecnologia
protettiva a
doppia
guarnizione)
No
No
No
No
No
Numero
componenti totali
32
29
26
26
30
31
Regolazione
controllo Venturi
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Frusta B.P.Safeflex
Si
Si
Si
No
No
No
CW.T.B.M
Si
No
Si
No
No
No
2500/88
2500/88
1800/64
1800/64
1600/57
1050/37
207/7,5
182/6,5
135/4,8
135/4,8
158/5,5
200/7
Tecnologia
Possibilità
regolazione sforzo
inspiratorio
Flow Rate
MASTER / CROMO
GALAXY
APBED con ICWP
(l/min – SCFM)
Supply pressure
Peso (senza frusta)
(gr/oz)
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Note:
APBED = Adjustable Pneumatic Balanced Elliptical shape Downstream system;
ICWP =
Internal Cold Water Protection;
NPBED = Not Adjustable Pneumatic Balanced Elliptical shape Downstream system;
NED =
Not Adjustable Elliptical shape Downstream system
ND =
Not Adjustable Downstream system
CW.T.B.M= Cold Water Thermoconductive Body Material
Caratteristiche tecniche secondi stadi Cressi sub
EN 250:2014
4
Combinazioni certificate erogatori Cressi sub secondo norma EN 250:2014
q
Le seguenti procedure generali di manutenzione e gli esplosi sono destinati a tecnici esperti che sono tenuti a
partecipare o hanno già frequentato i seminari Cressi-sub sulla riparazione e sulla manutenzione degli erogatori.
q La manutenzione delle apparecchiature non deve essere eseguita dall'utente ma ESCLUSIVAMENTE da un Centro
di Assistenza Cressi-sub autorizzato che abbia partecipato a questi corsi di formazione.
q Le procedure descritte in questo documento possono essere eseguite di routine durante il servizio e/o le fasi di
riparazione per garantire che il regolatore sia pulito, ispezionato e pronto per un uso successivo o per la messa in
magazzino.
q
Utilizzare queste procedure in combinazione con gli esplosi e i manuali operativi per l'assistenza e la
riparazione. Queste note forniscono ulteriori dettagli sulle specifiche procedure e sono comuni a tutti i modelli di
regolatore Cressi
q Cressi sub consiglia di fare manutenzione all'erogatore almeno una volta all'anno da un Rivenditore Autorizzato CRESSI,
indipendentemente dal suo utilizzo in considerazione del fatto che una conservazione in magazzino prolungata o
impropria può comunque comportare una corrosione interna e/o il deterioramento delle guarnizioni di tenuta, e pertanto
non si può assumere che un regolatore sia in buone condizioni di lavoro sulla base del suo scarso utilizzo dalla sua
ultima manutenzione!
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Introduzione
qCosì un erogatore potrebbe richiedere una manutenzione più frequentemente, a
seconda dell'utilizzo fatto e dalle condizioni ambientali in cui è stato utilizzato; se
l'erogatore viene utilizzato per il noleggio o per la formazione, esso richiederà una
revisione e una manutenzione completa in base alle prescrizioni del produttore
almeno ogni sei mesi o più di frequentemente.
q Un esempio sono gli erogatori utilizzati nell'acqua clorata delle piscine, che è un
ambiente particolarmente dannoso per le attrezzature SCUBA, a causa degli elevati
livelli di cloro e delle sostanze chimiche per il bilanciamento del pH, che causano il
deterioramento repentino di alcuni componenti.
qI seguenti passi, in combinazione con i manuali di manutenzione e gli esplosi
disponibili gratuitamente su Area Professionisti della pagina web www.cressi.com,
forniranno le procedure di manutenzione preventiva e di manutenzione periodica
appropriata al fine di garantire le migliori prestazioni e una lunga durata del vostro
erogatore CRESSI.
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Introduzione
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PROCEDURE DI PULIZIA DEI COMPONENTI
Parti in plastica e gomma
q Parti in plastica, gomma e alluminio anodizzato possono essere
pulite solo in acqua calda e sapone (non superando i 50° C),
utilizzando ad esempio da una bassa percentuale di sapone per
stoviglie
q È possibile utilizzare una spazzola morbida, con setole in nylon,
facendo attenzione a non graffiare o abradere le parti in gomma o
plastica, in particolare dal lato della tenuta pneumatica.
q Dopo averle pulite, esse devono essere immediatamente
risciacquate in acqua pulita, fresca e asciugate con getto d'aria a
bassa pressione
q NON mettere plastica, gomma, silicone o di parti in alluminio
anodizzato in aceto o in bagno ad ultrasuoni
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PROCEDURE DI PULIZIA DEI COMPONENTI
Parti in ottone e acciaio inossidabile
q Dopo lo smontaggio, dare a tutte le parti metalliche una pulizia
preliminare in acqua calda e sapone; in molti casi, questa è l'unica pulizia
necessaria alla parte metallica.
q Se le parti di ottone e acciaio inox presentano ancora della corrosione o
del lubrificante residuo, si raccomanda di metterli in un bagno ad
ultrasuoni con una soluzione di acido debole e sgrassante progettati per
questa applicazione (vedi pagina seguente).
q È importante che qualsiasi prodotto si utilizzi, la concentrazione e il tempo
di contatto con le parti, sia quella prescritta dal produttore della soluzione,
e che si "tenga d'occhio" sempre sulle parti durante il processo di pulizia
per assicurarsi che la placcatura venga compromessa.
q Seguire con un accurato risciacquo con acqua fresca e asciugare con
aria respirabile filtrata
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PROCEDURE DI PULIZIA DEI COMPONENTI
Soluzioni per la pulizia dei componenti:
I prodotti di corrosione sulle parti metalliche possono essere rimossi tramite i seguenti passaggi in soluzioni di lavaggio:
q
Pulizia con "passata singola" in una soluzione con il 40% di aceto bianco / 60% di acqua; le parti devono essere pulite fino a
quando non vi sia alcuna traccia di residuo idrocarburico, poi far seguire un approfondito risciacquo con acqua fresca e asciugare
con aria respirabile filtrata.
q
Oppure utilizzare un bagno ad ultrasuoni con una soluzione di acido debole e sgrassante progettati per questa applicazione. Ci
sono molte soluzioni commerciali di mercato progettate per questo scopo. Si consiglia l'uso di un bagno ad ultrasuoni con una
soluzione di JFD Divex Biological Biox o altri detergenti approvati per ossigeno, da diluire in un rapporto di 1:20 con acqua pulita, e
la soluzione riscaldata a 60° C, poi sciacquare abbondantemente con acqua pulita, e asciugare all'aria
q
Se l'acqua di rubinetto è estremamente "dura", immergere i pezzi in un bagno di acqua distillata per evitare eventuali residui
minerali. Agitare leggermente, e lasciare in ammollo per 5-10 minuti. Rimuovere e asciugare con aria filtrata a bassa pressione, e
ispezionare attentamente per garantire una corretta pulizia e una condizione pari al nuovo
q Poi rimontare in una zona di lavoro pulita, con mani pulite, e ridurre al minimo la manipolazione per ridurre la contaminazione
soprattutto per le attrezzature Nitrox
q Nota: non utilizzare acidi aggressivi come l'acido muriatico. Assicurarsi che la soluzione utilizza sia compatibile con i componenti per
apparecchi di respirazione e che non lasci film o residui
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PROCEDURE DI PULIZIA DEI COMPONENTI
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Service Kit e sostituzione degli OR
q Utilizzare solo componenti originali, ricambi, kit di manutenzione e anelli di tenuta autorizzati dalla Cressi durante l'esecuzione
della manutenzione degli erogatori subacquei Cressi.
q Al fine di evitare eventuali errori di montaggio durante l'esecuzione della manutenzione e per assicurare che la manutenzione
stessa fornisca i migliori risultati possibili, si consiglia di utilizzare in tutte le operazioni tutti i pezzi del kit fornito da Cressi sub.
q
Gli utenti non devono mai svolgere manutenzione da soli. Tutte le fasi manutenzione devono essere eseguite da personale
autorizzato Cressi. Cressi sub declina ogni responsabilità per qualsiasi intervento di manutenzione o taratura degli erogatori
effettuata da personale non autorizzato e non certificato
q
Le procedure manuali operative di manutenzione e di riparazione, così come gli esplosi, sono disponibili per tutti i rivenditori
autorizzati Cressi sulla nostra Area per i Professionisti, nella nostra pagina web Cressi www.cressi.com.
q
Tutti i componenti metallici filettati devono essere serrati alla loro coppia appropriata (le specifiche possono essere trovate nella
procedura operativa manuale scritta di manutenzione e riparazione per ogni modello)
q Queste procedure generali di manutenzione si basano sulle informazioni più aggiornate sulle attrezzature disponibili prima della
stampa. Questo documento è stato creato sulla base delle conoscenze dello stato dell'arte delle apparecchiature al momento della
redazione. Cressi sub si riserva il diritto di apportare modifiche e aggiornamenti al contenuto in qualsiasi momento.
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Service Kit e sostituzione degli OR
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Indicazioni generiche sull’uso di miscele Nitrox
q Come produttore europeo Cressi sub deve soddisfare i requisiti delle norme europee.
q Attualmente ci sono due norme europee che riguardano la produzione di erogatori Nitrox in Europa:
1) EN13949, contenenti le prescrizioni di certificazione per tutte le apparecchiature che utilizzano miscele contenenti più del 22% di
ossigeno, con una prova di funzionamento con ossigeno puro,
e
2) EN 144/3 che ridisegna la filettatura di collegamento tra il primo stadio e la valvola (da 5/8" a M26x2).
q In considerazione di quanto sopra, per quanto riguarda i solo paesi della CEE, gli erogatori Cressi-sub e i dispositivi Octopus
possono essere utilizzati solo con aria atmosferica compressa che soddisfa i requisiti della norma EN 12021. Non usare questi
dispositivi con altre miscele di gas o con aria arricchita (ovvero dal 22% al 100%)
q Per quanto riguarda tutti i Paesi extra-CEE, gli erogatori Cressi-sub e Octopus sono compatibili con l'uso di attrezzature SCUBA
a circuito aperto che utilizzano aria compressa o miscele di aria arricchita (Nitrox) con percentuali di ossigeno non superiori al
40%. La mancata osservanza di questa avvertenza può causare lesioni gravi o mortali all'utente, causate da incendi, esplosioni, o
deterioramento e rottura del dispositivo.
q Non utilizzare gli erogatori Cressi con ossigeno puro e non pressurizzare gli erogatori Cressi con ossigeno puro
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Indicazioni generiche sull’uso di miscele Nitrox
q Gli erogatori Cressi possono essere utilizzati con aria arricchita Nitrox (EAN)
solo se utilizzati entro i limiti e le linee guida specifiche seguenti
q Gli erogatori Cressi possono essere utilizzati ad una concentrazione massima del 40%
di ossigeno ad una pressione massima di 200 bar (2900 psi) e non possono essere
contaminati da utilizzo di aria compressa che non soddisfi gli standard di purezza
dell'ossigeno in forma gassosa.
q
Le miscele EAN devono rispettare gli standard di purezza per l'aria
q
L'uso della bombola è soggetto alle leggi che regolano l'uso di gas
q
Qualsiasi attrezzatura che sia stata contaminata deve essere ripulita prima di
riutilizzarla con miscele EAN e la pulizia delle parti deve essere effettuata con una
specifica soluzione approvata per la pulizia dell'ossigeno come, ad esempio, la JFD
Divex Biological Biox; inoltre deve essere utilizzato durante la lubrificazione il
lubrificante specifico approvato per l'ossigeno, come, ad esempio, il Christo-Lube™
MCG111 o MCG129.
q Non pressurizzare mai gli erogatori Cressi con ossigeno puro
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Limitazioni specifiche sull’uso di miscele Nitrox
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Indicazioni generiche sull’uso degli erogatori in acque fredde
q
Nel caso di immersioni in acqua fredda (temperature inferiori a 10° C), Cressi-sub consiglia vivamente
di utilizzare una bombola dotata di una valvola con due uscite separate alle quali possono essere collegati
due erogatori completi.
q Le bombole devono essere riempite esclusivamente con aria compressa atmosferica che rispetti gli
standard di purezza dell'ossigeno in forma gassosa (ad esempio, come prescritto nella norma EN 12021).
L'umidità presente nella bombola, può causare il congelamento e un conseguente malfunzionamento
dell'erogatore durante le immersioni effettuate in condizioni di bassa temperatura (inferiore a 10° C .
q L'uso della bombola è soggetto alle leggi che regolano l'uso di gas e di aria compressa.
q Secondo le norme europei, se una SCUBA è configurata e utilizzata da più di un sub contemporaneamente,
allora essa non deve essere utilizzata a profondità superiori a 30 m e con una temperatura dell'acqua
inferiore a 4° C se marcate "EN250A" e a 10° C se marcate "EN250A>10°C«
q EN 250: la norma 2014 definisce come "acque fredde", quelle che hanno una temperatura inferiore a 10° C
(50° F) e prescrive che gli erogatori certificati per l'utilizzo in tali condizioni debbano essere testati e
approvati per un funzionamento corretto a temperature di 4° C (39° F)
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Indicazioni generiche sull’uso degli erogatori in acque fredde
q I lavori di manutenzione eseguiti da personale
autorizzato Cressi-sub, riguardanti un controllo
completo delle attrezzature, una revisione
completa, e le riparazioni (qualora necessarie),
devono essere documentati compilando i moduli
di Registrazione Manutenzione relativi alla
manutenzione effettuata sul materiale fornito
dalla Cressi-sub presenti nei manuali di
manutenzione specifici per ogni modello di
erogatore.
q
Questi possono essere scaricati nella "Professional
Area" sulla pagina web www.cressi.com,
specificamente dedicata ai centri di
manutenzione autorizzati Cressi-sub, che
comprende una serie completa di
informazioni specifiche, come ad esempio
esplosi delle parti di ricambio, manuali di
manutenzione, procedure di taratura, ecc.
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Service Records