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DIOCESI Il 2 febbraio la Giornata per la Vita Consacrata
a pagina 3
Fornitori del Vaticano
2
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TORTONESE
NOVESE
Ospedale, i sindaci
delusi dalle scelte
dell’Asl
Arquata, Cementir:
23 dipendenti
rischiano il posto
a pagina 11
a pagina 13
O LT R E P Ò
Voghera al voto
per eleggere
il sindaco
a pagina 7
A 10 anni dalla morte di mons. Francesco Remotti Il 3 febbraio il ricordo: convegno al Civico e concerto in Duomo
Vita eroica di un sacerdote per gli indifesi
DON CESARE DE PAOLI
TUTTE LE IMMAGINI DELLA SERATA
La pedagogia
del dolore
Casteggio vince Beato’s Got Talent
I
di MATTEO COLOMBO
D
on Cesare De Paoli, successore di
mons. Francesco Remotti alla guida
del Centro riabilitativo “Paolo VI” di
Casalnoceto, lo ricorda in una intervista
in cui ripercorre le motivazioni che hanno ispirato la nascita della struttura, improntata alla “pedagogia del dolore”.
nell’inserto a pagina I
MICHELE VENTURA
Aiuto al campo
profughi
L
a Diocesi di Tortona e il Centro “Paolo VI” di Casalnoceto ricordano, attraverso la musica e la storia, la grande figura del sacerdote mons. Francesco
Remotti. Lo faranno venerdì 3 febbraio con due appuntamenti. Alle ore 10.30,
al Teatro Civico, il convegno al quale parteciperanno il Vescovo Mons.
Vittorio Viola, don Cesare De Paoli, Vittorio Ghisolfi e Fabrizio Palenzona.
Alle ore 20.30, in Cattedrale, il concerto benefico dell’Orchestra e del Coro del
Teatro alla Scala di Milano, diretta dal M° Zubin Mehta, con l’esecuzione del
Nell’inserto “Speciale” all’interno
“Requiem” di W. A. Mozart.
FELICI & TAGGATI
di MATTEO COLOMBO
di MARCO REZZANI
Don Remotti non li avrebbe dimenticati
M
Se non fosse stato costruito lì, se non fosse caduta così tanta neve, se non ci
fossero andati, con quel tempo… la verità è che la tragedia dell’hotel Rigopiano, a Farindola, in Abruzzo, in cui decine di persone sono rimaste intrappolate sotto una slavina, e molte sono morte, pare sia stata causata, in origine, da una scossa di terremoto. Un inferno bianco. Anche nei paesi del centro Italia colpiti dal sisma di questa estate. Scosse e neve. Neve e scosse. Un
muro di neve che supera i tre metri, scrolloni nelle viscere dell’Appennino di
magnitudo che oltrepassa i 5 punti. Stavolta è troppo. Davvero. Per chiunque. Si parlava già di ricostruzione. Con la solita retorica, il consueto buonismo. Ma gli esperti sanno che il tempo di ricostruire viene dopo l’emergenza. E qui non è ancora finita. Dura da mesi. Ora ci si sono messi pure il gelo
e la neve alta, più alta che in “Amarcord”. Il Gran Sasso non sembra più
quella montagna solida e statuaria. Un albergo a 4 stelle diventa una tomba
di ghiaccio. Se fossimo un Paese serio daremmo una medaglia ai vigili del
fuoco che hanno lavorato in condizioni estreme. Mentre loro riportavano alla
luce i primi superstiti, in una trasmissione mattutina i giornalisti commentavano bevendo the caldo; Barbara D’Urso si commuoveva; i cittadini gridavano allo scandalo. Di altre polemiche satiriche non voglio neanche dire. I
soccorsi hanno fatto, in realtà, ciò che potevano. Sapete cosa vuol dire muoversi al buio, con gli sci ai piedi? I mezzi non riuscivano a procedere, andavano lenti perché non avevano punti di riferimento e calpestavano rami e
piante. Un incubo. Non è semplice operare così. Noi possiamo soltanto invitarvi a non dimenticare quella povera gente che ha perso la casa. Continua la
nostra sottoscrizione per il monastero di Rieti. Voi continuate a dare un aiuto
alle popolazioni. Il ricordo di mons. Remotti, a 10 anni dalla morte, è un
nuovo invito a farlo. Il prete che secondo me presto o tardi faranno beato
(manca solo il miracolo), aiutò anche tanta gente vittima di calamità naturali.
ichele Ventura, uno di quei 149
“italiani di Grecia” che il 26 ottobre del 1946 “aprono” il Campo profughi di Tortona nella ex caserma Passalacqua, oggi sede del Municipio, racconta l’opera caritatevole di don Remotti in
Corso Alessandria 62.
nell’inserto a pagina III
GIOVANNA FOSSATI
Per 40 anni
al suo fianco
di DANIELA CATALANO
E
ra il giugno del 1957 e un tornado
aveva devastato Robecco Pavese
quando la ventenne Giovanna Fossati incontrò per la prima volta don Remotti, al
quale rimase accanto fino alla morte.
nell’inserto a pagina IV
@MatteoColomboqb
l Coro giovani dell’unità
pastorale “S. Luigi Versiglia” di Casteggio ha
vinto la terza edizione di
Beato’s Got Talent. Il concorso musicale, organizzato dalla Pastorale Giovanile diocesana, si è svolto
lo scorso sabato presso l’auditorium del Centro “Paolo VI” di Casalnoceto,
gremito per l’occasione.
Il tema abbinato alla manifestazione è stato tratto,
per il 2017, da una frase
del Vangelo di Giovanni:
“Nessuno potrà togliervi la
vostra gioia”.
Feltri a pagina 16
L’ORA DI RELIGIONE: L’INDAGINE
Patrimonio della scuola intera
N
on è un’ora di catechismo, solo per i cattolici: l’ora di religione, pur
essendo facoltativa, viene
ancora scelta dalla stragrande maggioranza degli
studenti.
A osservarlo è la “Quarta
indagine nazionale sull’insegnamento della religione
cattolica in Italia a trent’anni dalla revisione del
Concordato”, edita da Elledici con il titolo “Una disciplina alla prova”, a cura
di Sergio Cicatelli e Guglielmo Malizia.
Rossi a pagina 2
8 PAGINE DA CONSERVARE
Le altre foto dei vostri presepi
C
ontinua in questo numero (e nel prossimo)
la pubblicazione di tutte le
fotografie dei vostri presepi che hanno partecipato al
concorso organizzato da
“Il Popolo” per il Natale
2016.
Sabato 28 gennaio, durante
la cerimonia di premiazio-
ne al Polo Museale diocesano a Tortona (ore 15.30),
alla presenza del Vescovo,
sveleremo i nomi degli 8
vincitori che hanno allestito i presepi più belli. A loro un abbonamento gratis
al nostro settimanale e una
targa ricordo.
Nell’inserto all’interno