Bando di vendita - Fallimenti e Aste

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TRIBUNALE DI TERAMO
-Sezione FallimentareFallimento n. 222/2015 Reg. Fall.
Giudice Delegato Dott. Giovanni Cirillo
Curatore Fallimentare: Dott. Lorenzo De Luca
BANDO DI VENDITA SENZA INCANTO DEL RAMO D’AZIENDA
Il Curatore del fallimento della società MONTEREM HEALTH S.r.l. in Liquidazione con sede in
Sant’Egidio alla Vibrata (TE) Viale Marche n. 22 - indirizzo di posta elettronica certificata
[email protected], Dott. Lorenzo De Luca
PREMESSO CHE
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alla data della sentenza dichiarativa di fallimento risultava pendente un contratto di affitto di
ramo d’azienda stipulato in data 05/01/2015 dalla società fallita;
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il Curatore Fallimentare, in forza di autorizzazione e disposizione del Giudice Delegato Dott.
Giovanni Cirillo, ha significato ai sensi dell’art. 79 L. F. e ad ogni effetto di legge, il recesso dal
contratto di affitto di ramo d’azienda stipulato, invitando e diffidando l’affittuaria, al fine di
evitare interruzioni dell’attività produttiva e preservare il compendio aziendale nelle more
dell’attivazione del procedimento di liquidazione del compendio fallimentare da attuarsi in
conformità del redigendo Programma di Liquidazione previsto dall’art. 104-ter L. Fall., a
detenere momentaneamente e senza titolo, con obbligo di custodia e di manleva, i beni oggetto
di affitto ed acquisiti alla massa;
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a seguito di apposita istanza presentata dal Curatore, il Giudice Delegato della procedura,
Dott. Giovanni Cirillo con provvedimento in data 12 gennaio 2017, anche ai sensi dell’art. 41
comma 4 L.F., autorizzava la vendita del complesso aziendale a prezzo ribassato;
Tutto ciò premesso
RENDE NOTO
Il seguente bando per la partecipazione alla gara senza incanto per la vendita del Ramo d’azienda
esplicitato in un UNICO LOTTO avente ad oggetto l’attività di “commercio all’ingrosso di prodotti
alimentari” al prezzo non inferiore ad
Euro 17.000,00 (diciassettemila/00)
oltre oneri di legge e di trasferimento il tutto come descritto nelle relazioni di stima e nelle
consistenze riportate nei citati elaborati depositati presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale
di Teramo a cui si rinvia per la più corretta definizione e individuazione.
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA
L’offerta d’acquisto riguarda il ramo aziendale nelle sue componenti materiali e immateriali
(marchi registrati e non registrati), con esclusione dell’immobile di proprietà di terzi e con
eventuali beni immateriali sussistenti, anche se non ricompresi nelle relazioni di stima di beni.
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Per una migliore presa conoscenza di quanto posto in vendita si dovrà fare riferimento alle
relazioni di stima del ramo d’azienda redatta dal Dott. Sergio Saccomandi, e al suo aggiornamento,
e nel separato elenco marchi nonché dalla relazione di stima dei beni mobili redatta dal Dott.
Geom. Gabriele Di Natale, allegati al presente bando e depositati presso la Cancelleria
Fallimentare, che fanno fede per l’esatta individuazione dei beni stessi e per la loro situazione di
fatto e di diritto, dove sono individuati e meglio e più esattamente descritti in ogni parte.
Il Ramo d’Azienda non ha in essere contratti di lavoro con dipendenti.
L’acquisto del ramo di azienda oggetto del presente avviso non assicura in alcun modo la
possibilità di disporre dei locali ove sono detenuti attualmente i beni, in quanto in capo alla società
fallita non risultano intestati contratti di locazione e/o di altro genere in relazione all’immobile.
Ai sensi dell’art. 105, 4^ comma, L.F. è esclusa la responsabilità dell’acquirente per i debiti relativi
all’esercizio dell’azienda ceduta, sorti prima del trasferimento.
La vendita del ramo aziendale avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al momento del
trasferimento senza alcuna garanzia da parte della procedura fallimentare e pertanto l’offerente
dichiara espressamente di rinunciare a contestazioni e riserve in relazione, tra l’altro:
a) al funzionamento dei beni costituenti il ramo d’azienda;
b) all’osservanza di tutta la normativa applicabile in relazione all’attività esercitata, ivi inclusa
quella dettata in materia di sicurezza e prevenzione nell’ambito dei rapporti e dell’ambiente di
lavoro in tema di salute e inquinamento ambientale;
c)
all’idoneità, vigenza e validità delle licenze e autorizzazioni amministrative di ogni tipo,
occorrenti o utili per lo svolgimento dell’attività aziendale;
d) ad ogni eventuale problematica inerente le autorizzazioni da richiedere al Ministero della
Salute e rendersi da quest’ultimo in ordine alla titolarità, all’utilizzo, alla commercializzazione,
alla produzione, al confezionamento, etc. degli integratori alimentari;
e) ai marchi registrati e non registrati nonché in particolare al marchio “INOVAR” oggetto di
opposizione pendente presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.).
Con la presentazione dell’offerta l’Aggiudicatario dichiara di essere edotto e accetta
incondizionatamente di subentrare e proseguire, con il trasferimento del ramo d’azienda, nel
procedimento di opposizione pendente presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.) alla
domanda di registrazione del marchio “INOVAR”, assumendo tra l’altro l’obbligo di porre in
essere, a propria cura e spese e senza diritto alcuno di rivalsa, tutti gli adempimenti necessari in
ordine allo stesso nonchè il rischio in ordine all’eventuale impossibilità e/o diniego di trasferimento
e di utilizzo dello stesso, a qualsiasi titolo, anche futuro, con esclusione di qualsivoglia
responsabilità della procedura e senza dar luogo ad alcun risarcimento, eventuale risoluzione della
vendita, indennità o indennizzo o riduzione del prezzo.
Inoltre poiché la detentrice ha avuto ed ha tutt’ora la detenzione momentanea e senza titolo e la
custodia del ramo d’Azienda, si specifica come la Curatela Fallimentare, non potendo prestare la
garanzia in ordine alla effettiva ed integrale esistenza dei beni alla data odierna, nonché riguardo il
loro stato di uso e conservazione, non sarà in alcun modo responsabile nei confronti
dell’aggiudicatario di eventuali danni e/o perdite dei beni aziendali, ritardi nella riconsegna del
ramo d’azienda imputabili all’attuale detentrice e/o a soggetti terzi, eventuali scadenze di
autorizzazioni previste dalla Legge per la specifica attività, restando inteso che ogni relativa azione
(per la restituzione e/o il risarcimento) sarà esercitabile direttamente dall’aggiudicatario contro il
soggetto illegittimamente detentore del ramo d’azienda e pertanto invita gli eventuali interessati a
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svolgere le opportune verifiche, anche tramite sopralluoghi previe intese con la Curatela
Fallimentare.
I beni materiali e immateriali (ad esclusione delle certificazioni, licenze ed autorizzazioni a vario
titolo richieste in generale dalla legge per l’esercizio dell’attività d’impresa e per la
commercializzazione, produzione e confezionamento dei relativi prodotti, che dovranno essere
acquisite a cura e spese dell’aggiudicatario) afferenti il Ramo d’Azienda vengono ceduti nello stato
di fatto e di diritto in cui si trovano alla data del trasferimento, ben noti, conosciuti, visti e piaciuti
all’offerente, senza alcuna garanzia da parte della procedura fallimentare, a corpo e non a misura,
senza alcuna garanzia per evizione, vizi, difetti, molestie, danni in genere di qualsivoglia natura ed
esclusa ogni responsabilità per l’eventuale esistenza di pesi, servitù, gravami, diritti e interessi che
possano essere fatti valere da terzi sui beni ricompresi nel Ramo d’azienda e sul Ramo d’azienda
medesimo, escludendosi espressamente qualsivoglia responsabilità e/o garanzia sul punto in capo
alla procedura.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, difetti, mancanza di qualità e/o difformità dei beni
mobili materiali e immateriali oggetto di vendita, l’eventuale impossibilità e/o diniego tra l’altro,
per qualsivoglia ragione, al trasferimento e/o all’utilizzo anche futuro del marchio oggetto di
opposizione, nonché l’esistenza di spese ed oneri di qualsiasi genere, anche se occulti e/o per
qualsiasi motivo non evidenziati nelle relazioni di stima a disposizione, non potranno in alcun
modo e sotto qualsiasi forma dar luogo ad alcun risarcimento, eventuale risoluzione della vendita,
indennità o indennizzo o riduzione del prezzo. Eventuali adeguamenti dei beni a tutte le
normative vigenti ed in particolare a quelle in ambito di prevenzione, sicurezza così come quelli
riguardanti la tutela ecologica e ambientale e, in generale, alle normative vigenti saranno ad
esclusivo carico dell’acquirente che ne sopporterà qualsiasi spesa e onere, con esonero del cedente
da qualsiasi responsabilità al riguardo.
In particolare, quanto ai beni e/o alle attrezzature che non risultino rispondenti alle vigenti
disposizioni normative in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, è obbligo
dell’aggiudicatario provvedere a proprie cure e spese al loro regolare smaltimento/distruzione
consegnando al Curatore relativo certificato di smaltimento/distruzione rilasciato da soggetti a tal
fine abilitati, oppure, in alternativa, a venderli come pezzi di ricambio, se consentito a norma di
legge, con obbligo di consegna al Curatore della relativa documentazione. Qualora invece
l’aggiudicatario intenda procedere alla loro riattivazione è obbligato ad indicare al Curatore le
operazioni necessarie ai fini della messa a norma, che potranno essere affidate esclusivamente a
soggetti specializzati ed abilitati e, ove necessario in base agli interventi di natura tecnica da
eseguirsi, previo asporto dei macchinari e delle attrezzature.
L’aggiudicatario assume irrevocabilmente tutti gli obblighi di custodia dei beni nonché gli oneri e
spese, nessuna esclusa, relativi ai trasferimenti dei beni e dei marchi ivi incluso quello oggetto di
opposizione.
Il Curatore si riserva di consegnare i suddetti beni in mancanza delle dichiarazioni di messa a
norma e delle certificazioni di conformità, ove necessarie, da parte di soggetti abilitati nonché la
documentazione relativa ai marchi ricompresi nel ramo d’azienda in mancanza di consegna di
idonea documentazione attestante la trascrizione del trasferimento dei marchi ai sensi e per gli
effetti di quanto disciplinato nel Codice della Proprietà Industriale, che l’aggiudicatario si impegna
altresì, ad effettuare con oneri e spese a suo esclusivo carico.
Le spese inerenti e conseguenti alla vendita saranno a carico dell’acquirente, comprese quelle di
trasferimento di proprietà, cancellazione delle iscrizioni relativi a diritti di prelazione, delle
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trascrizioni di pignoramenti e sequestri e di ogni altro vincolo, nonché tutte le imposte previste
dalle vigenti disposizioni fiscali e tributarie e tutte le spese, anche notarili, relativi ai beni e ai
rapporti giuridici, saranno ad esclusivo carico dell’aggiudicatario il quale sarà onerato altresì delle
spese concernenti le formalità necessarie all’intestazione dei beni e rapporti giuridici tutti (marchi,
etc.) afferenti il ramo d’azienda oggetto del presente avviso, attività che resterà altresì ad esclusivo
carico dell’aggiudicatario.
La società detentrice nel caso di aggiudicazione a terzi dovrà rilasciare il complesso aziendale in
argomento entro e non oltre il termine di giorni 30 (trenta) dalla data di aggiudicazione.
Come anticipato in premessa l’azienda viene attualmente detenuta in locali che non sono di
proprietà della società fallita, pertanto l’aggiudicatario del ramo d’azienda dovrà procedere, a
proprie cure e spese, al rilascio dell’immobile entro e non oltre 30 giorni dall’aggiudicazione salvo
suoi diversi accordi con la proprietà dello stesso (come già menzionato in capo alla società fallita
non risultano intestati contratti di locazione e/o di altro genere in relazione all’immobile), restando
inteso che l’eventuale trasferimento materiale dell’azienda in luogo diverso, ove necessario,
avverrà sempre a cura e spese dell’aggiudicatario.
In mancanza, l’aggiudicatario sarà tenuto a manlevare il Fallimento da qualsivoglia pretesa ed
azione da parte di terzi relativa all’occupazione dell’immobile.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
La vendita del sopradescritto complesso aziendale è soggetta alle avvertenze, agli oneri, ai limiti,
alle modalità e alle condizioni di seguito indicate:
1.
il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 cod. civ. né sollecitazione al
risparmio ai sensi delle leggi vigenti.
2.
il presente avviso non costituisce obbligo per gli organi della procedura fallimentare o
impegno nei confronti di eventuali offerenti;
3.
i soggetti che intendono partecipare alla gara per la vendita debbono assumere ogni
informazione che riterranno utile per avere cognizione della situazione di fatto e di diritto nella
quale si trovano i beni costituenti il Ramo d’Azienda oggetto di cessione;
4.
la presentazione dell’offerta comporta l’automatica conoscenza ed accettazione delle
condizioni contenute nel presente bando di vendita, nonché delle relazioni di stima e degli altri
documenti allegati;
5.
l’offerta per l’acquisto, segreta ed irrevocabile per un periodo di 120 (centoventi) giorni dal
deposito e d’importo non inferiore rispetto a quello offerto, ovverosia Euro 17.000,00
(diciassettemila/00) oltre oneri di legge e trasferimento, dovrà essere presentata presso la
Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Teramo sito in Teramo (TE), Via Cesare Beccaria n. 1,
entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 27 febbraio 2017. L’offerta deve contenere, a pena di
inammissibilità, l’indicazione del prezzo complessivamente offerto per l’acquisto dell’Azienda.
L’offerta, pena la sua inammissibilità / invalidità dovrà essere accompagnata da un deposito
cauzionale del 10% della base d’asta (o, se maggiore, 10% dell’offerta) da effettuarsi a mezzo
assegno circolare non trasferibile intestato a “CURATELA FALLIMENTO MONTEREM
HEALTH S.R.L. REG. FALL. N. 222/2015”. Si precisa sin d’ora che non verranno prese in
considerazione offerte accompagnate da cauzione costituita tramite assegno bancario.
Tale deposito cauzionale sarà restituito, infruttifero di interessi, ai soggetti non aggiudicatari,
mentre il deposito cauzionale costituito dall’aggiudicatario sarà imputato in conto prezzo,
ovvero verrà incamerato a titolo di penale, fatto salvo in ogni caso il maggior danno, in caso di
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successivo mancato versamento del prezzo nei termini indicati o di mancata stipula del
contratto di cessione del complesso aziendale per fatto o colpa dell’aggiudicatario;
6.
l’offerta, da redigersi esclusivamente in lingua italiana, dovrà essere contenuta in un unico
plico chiuso, firmato sui lembi di chiusura, e recante sulla parte esterna della busta, a pena di
esclusione, la dicitura “OFFERTA PER L’ACQUISTO DEL RAMO D’AZIENDA –
FALLIMENTO MONTEREM HEALTH S.R.L. REG. FALL. N. 222/2015”. All’interno della
busta dovrà essere posta tutta la documentazione prescritta;
7.
sulla busta saranno annotati, a cura del Cancelliere, previa identificazione, il nome di chi
materialmente deposita l’offerta, il giorno e l'ora della presentazione dell'offerta;
8.
non è consentita la presentazione di offerte condizionate, pertanto eventuali offerte che siano
subordinate, in tutto o in parte, a condizioni di qualsiasi genere non saranno ritenute valide;
9.
non è consentita la presentazione di offerte per persona fisica e giuridica da nominare;
10. non saranno ritenute valide le offerte presentate oltre il termine perentorio di scadenza o in
luogo diverso da quello indicato;
11. l’offerta, in bollo, deve essere redatta come segue e deve contenere, oltre a quanto sopra
esposto, quanto di seguito indicato:
-
per le persone fisiche: la dichiarazione di offerta deve essere sottoscritta personalmente
dall'offerente o dal procuratore speciale dell'offerente e deve riportare i seguenti dati:
nome, cognome, data e luogo di nascita, numero di codice fiscale, residenza e domicilio se
diversi, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le
comunicazioni relative alla vendita. All'offerta devono essere allegati: copia della carta
d'identità o di altro documento di riconoscimento in corso di validità e copia del tesserino
del codice fiscale dell'offerente;
-
per le società e gli altri enti: la dichiarazione di offerta deve essere sottoscritta dal legale
rappresentante e deve riportare i seguenti dati: ragione sociale e/o denominazione della
società o ente offerente, sede sociale, numero di iscrizione nel registro delle imprese, codice
fiscale, recapito telefonico, indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le
comunicazioni relative alla vendita. All'offerta devono essere allegati: copia della carta
d'identità (o di altro documento di riconoscimento in corso di validità) del legale
rappresentante, copia del codice fiscale del legale rappresentante, copia dell'atto costitutivo
e/o del certificato camerale e/o di altro documento equipollente attestante l'identità del
legale rappresentante, i relativi poteri e i dati della società o ente, copia di documento
attestante il codice fiscale della società o ente;
-
dichiarazione di accettazione di tutte le clausole, modalità, condizioni e allegati di cui al
presente bando di gara, ivi inclusa l'irrevocabilità dell'offerta secondo quanto più sopra
precisato;
-
dichiarazione di essere edotto e accetta incondizionatamente di subentrare e proseguire,
con il trasferimento del ramo d’azienda, nel procedimento di opposizione pendente presso
l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.) alla domanda di registrazione del marchio
“INOVAR”, assumendo tra l’altro l’obbligo di porre in essere, a propria cura e spese e
senza diritto alcuno di rivalsa, tutti gli adempimenti necessari in ordine allo stesso nonchè
il rischio in ordine all’eventuale impossibilità e/o diniego di trasferimento e di utilizzo
dello stesso, a qualsiasi titolo, anche futuro, con esclusione di qualsivoglia responsabilità
della procedura e senza dar luogo ad alcun risarcimento, eventuale risoluzione della
vendita, indennità o indennizzo o riduzione del prezzo.;
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-
dichiarazione di acquisto dei beni aziendali "come visti e piaciuti" e di rinuncia a qualsiasi
azione o eccezione;
-
dichiarazione di impegno ad acquisire a propria cura e spese tutte le licenze, certificazioni
ed autorizzazioni a vario titolo richieste in generale dalla legge per l’esercizio dell’attività
d’impresa e per la commercializzazione, produzione e confezionamento dei relativi
prodotti;
12. le buste contenenti le offerte pervenute in tempo utile verranno aperte il giorno 28 febbraio
2017 alle ore 09.30 presso il Tribunale di Teramo sito in Teramo (TE), Via Cesare Beccaria 1,
nell’aula 2 piano seminterrato. A tale riunione dovranno presenziare, a pena di esclusione
dall’eventuale successiva gara, tutti gli offerenti;
13. il Giudice Delegato procederà, secondo l’ordine di consegna della buste, alla loro apertura;
verificherà il rispetto delle condizioni soggettive e oggettive di partecipazione e, quindi,
rileverà le offerte validamente presentate dandone comunicazione ai presenti;
14. in ipotesi di unica offerta d’acquisto l’aggiudicazione avverrà all’unico offerente;
15. in caso di pluralità di offerte si procederà alla gara sull'offerta più alta;
16. nel caso di mancanza di adesioni alla gara, l'aggiudicazione avverrà in favore del maggiore
offerente;
17. nel caso in cui pervengano plurime offerte al medesimo prezzo e, in mancanza di adesioni, non
si faccia luogo alla gara, il ramo d’azienda sarà aggiudicato all'offerente che per primo avrà
cronologicamente depositato la busta, anche in considerazione dell’ora di presentazione
indicata sulla stessa;
18. resta salva la facoltà del Giudice Delegato e del Curatore del Fallimento, di non procedere
all'aggiudicazione del ramo d'azienda posto in vendita ai sensi e per gli effetti di cui agli artt.
107 e 108 L.F.;
19. In caso invece di pluralità di offerte, sarà indetta una gara tra gli offerenti sulla base dell’offerta
più alta tra quelle validamente presentate che costituirà il prezzo base della cessione
competitiva (denominata gara). I rilanci rispetto al prezzo base della cessione competitiva, per
essere validi, dovranno essere di misura non inferiore a Euro 1.000,00 (mille/00). Trascorso un
minuto dall'ultimo dei rilanci, senza che ne segua un altro maggiore, il Ramo d’Azienda sarà
aggiudicato all'ultimo offerente, il cui rilancio sia giudicato valido;
20. il corrispettivo di vendita oltre oneri fiscali e tributari di legge e i costi di trasferimento del
ramo d’azienda, dedotta la cauzione come sopra versata, dovrà essere corrisposto entro il
termine di 30 (trenta) giorni dall’aggiudicazione provvisoria senza necessità che venga
avanzata richiesta dal Curatore, pena la definitiva perdita della cauzione, mediante assegno
circolare non trasferibile intestato a “CURATELA FALLIMENTO MONTEREM HEALTH
S.R.L. REG. FALL. N. 222/2015” o mediante bonifico bancario, con data e valuta entro la
medesima scadenza sulle coordinate bancarie IBAN che saranno comunicate in sede di
aggiudicazione;
21. l’aggiudicatario sarà tenuto a compiere tutto quanto necessario ai fini del trasferimento (sia
materiale che giuridico) del ramo d’azienda oggetto del presente bando d’asta e dei singoli
rapporti giuridici ricompresi nella stessa adoprandosi a dar corso a tutti i necessari
adempimenti anche di carattere formale nel rispetto delle vigenti prescrizioni di legge tutte,
che resteranno ad esclusivo onere, carico e costi dell’aggiudicatario;
22. avvenuto il saldo del corrispettivo della vendita comprensivo degli oneri fiscali di legge di
legge, entro i successivi trenta (30) sette giorni, su iniziativa dell’aggiudicatario, verrà stipulato
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l’atto notarile di trasferimento dell’Azienda per il tramite di Notaio appositamente delegato. Le
imposte, tasse e competenze dovute al predetto Notaio nonché per la predisposizione e
redazione dell’atto di trasferimento di proprietà sono a totale carico dell’aggiudicatario;
23. è totalmente esclusa ogni e qualsivoglia garanzia per vizi dei beni aziendali (materiali e
immateriali) e per il buon funzionamento dei medesimi;
24. l'azienda oggetto del presente bando di gara è posta in vendita nello stato di fatto e di diritto in
cui si trova;
25. all'atto dell'aggiudicazione dell'azienda, l'aggiudicatario sarà tenuto a confermare per iscritto
nel verbale di aggiudicazione di aver preso direttamente visione dei beni aziendali (materiali e
immateriali) e dei rapporti giuridici facenti parte del ramo d'azienda posto in vendita e a
dichiarare di accettarli nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, rinunciando
preventivamente a ogni effetto di legge a qualsivoglia risarcimento per eventuali difformità dei
medesimi quanto a qualità, quantità, stato di conservazione e quant'altro, dovendosi ritenere
che il prezzo e le modalità della vendita dell'azienda esonerino il fallimento della società
MONTEREM HEALTH S.r.l. da qualsivoglia garanzia. Conseguentemente, l'aggiudicatario
sarà altresì tenuto a dichiarare nel verbale di aggiudicazione la propria rinuncia preventiva ed
espressa a far valere ogni eventuale diritto alla riduzione del prezzo medesimo e/o al
risarcimento dei danni e/o alla risoluzione del contratto di vendita nei confronti del fallimento
MONTEREM HEALTH S.r.l. nel caso in cui uno o più beni aziendali, sia materiali sia
immateriali (ivi incluso il marchio oggetto di opposizione), oggetto di trasferimento
unitamente all'azienda, dovessero risultare viziati o carenti di qualità;
26. Il trasferimento di proprietà del ramo d’azienda ed il relativo possesso avranno effetto all'atto
del perfezionamento del contratto di compravendita del Ramo d'Azienda medesimo da
stipulare
presso
il
Notaio
appositamente
delegato
con
oneri
e
spese
a
carico
dell’aggiudicatario.
Del presente bando sarà data pubblicità a cura della Società “Comunic’Arte S.r.l.” sui giornali
locali e sul sito www.fallimentieaste.it nonché sul sito www.astegiudiziarie.it.
CONTATTI
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
• il Curatore Fallimentare, dott. Lorenzo De Luca, con studio in Teramo (TE), Via C. Colombo n.
125 – F.ne San Nicolò a Tordino tel. 0861 – 246966 e fax. 0861 - 253120, Pec:
[email protected]; E-Mail: [email protected]
Teramo (TE), 16 gennaio 2017
Il Curatore Fallimentare
Dott. Lorenzo De Luca
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