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Foglio informativo n. 2056
FINANZIAMENTI IN EURO DI INIZIATIVE A SOSTEGNO DEL TESSUTO PRODUTTIVO
DELL’AREA DEL POLESINE, AGEVOLATI DALLA
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DI VENEZIA ROVIGO DELTA LAGUNARE
(GIA’ CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI ROVIGO)
NELL’AMBITO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI CON IL PROTOCOLO D’INTESA SOTTOSCRITTO FRA
LA REGIONE VENETO E IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IN DATA 22.03.2013
“PROTOCOLLO POLESINE”
Informazioni sulla banca.
Denominazione : MEDIOCREDITO ITALIANO S.P.A.
Sede Legale e Amministrativa : Via Montebello, 18 – Milano
Numero verde: 800.530.701
Fax: 02/87940711
Indirizzo telematico : www.mediocreditoitaliano.com
E-mail: [email protected]
Codice ABI : 10637
Numero di iscrizione all’albo tenuto dalla Banca d’Italia : 5489
Gruppo Bancario di appartenenza : GRUPPO INTESA SANPAOLO
Numero di iscrizione al registro delle imprese, codice fiscale e partita IVA : 13300400150
Capitale sociale interamente versato: euro 992.043.495,00
Società unipersonale, soggetto all’attività di direzione e coordinamento della capogruppo Intesa Sanpaolo
S.p.A.
INFORMAZIONI
SULL'INTERMEDIARIO
INCARICATO
DELaCOLLOCAMENTO
DEL PRODOTTO/SERVIZIO
Dati e qualifica soggetto
incaricato dell’offerta
fuori sede/
distanza:
Nome e Cognome/ Ragione
Sociale
Sede (Indirizzo)
Telefono e E-mail
Iscrizione ad Albi o Elenchi
Numero Delibera Iscrizione all’Albo/
Elenco
Qualifica
- Scegli Banca -
FINANZIAMENTI IN EURO DI INIZIATIVE A SOSTEGNO DEL TESSUTO PRODUTTIVO
DELL’AREA DEL POLESINE, AGEVOLATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA,
ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VENEZIA ROVIGO DELTA LAGUNARE (GIA’ CAMERA DI
COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI ROVIGO)
NELL’AMBITO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI CON IL PROTOCOLO D’INTESA SOTTOSCRITTO FRA
LA REGIONE VENETO E IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IN DATA 22.03.2013
“PROTOCOLLO POLESINE”
Caratteristiche e rischi
Caratteristiche
Attraverso la forma di finanziamento pubblicizzato, destinato al sostegno di programmi di investimento
riguardanti acquisto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione di immobili destinati all’attività di impresa,
nonché di macchinari, impianti, attrezzature (anche se usati se rigenerati) e beni immateriali delle imprese
(“Cliente”), senza alcun limite dimensionale e settoriale, iscritte al Registro delle Imprese, eccetto le imprese
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FINANZIAMENTO IN EURO AGEVOLATO
DALLA CCIAA DI VENEZIA ROVIGO DELTA
LAGUNARE (GIA’ CCIAA DI ROVIGO)
“PROTOCOLLO POLESINE”
agricole, aventi sede legale o unità locale situata nei Comuni appartenenti alla Provincia di Rovigo, la Banca,
utilizzando fondi propri, mette una somma determinata di denaro a disposizione del Cliente, il quale si
impegna a restituirla alle scadenze previste da un piano di ammortamento, nonché a pagare periodicamente
gli interessi maturati, in adesione al Protocollo Polesine (Allegato A alla DGR Veneto n. 1813 del 3.10.2013 e
alla DGR Veneto n. 2303 del 10.12.2013) di cui alla Convenzione stipulata dalla Banca in data 9.2.2015 e
all’Addendum sottoscritto in data 26.3.2015 con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
di Rovigo (CCIAA).
Presupposto del finanziamento è la concessione da parte di CCIAA di un’agevolazione nella forma di un
contributo non superiore ad Euro 200.000,00 a copertura parziale degli interessi contrattualmente previsti sul
finanziamento a fronte di un programma di investimenti come precedentemente specificato . L’importo del
contributo sarà pari al 60% degli interessi attualizzati, risultanti dal piano di ammortamento inizialmente
predisposto dalla Banca se a tasso fisso; in caso di finanziamento a tasso variabile, l’importo degli interessi
sarà calcolato ipotizzando un piano di ammortamento a tasso fisso, utilizzando il tasso iniziale di entrata come
tasso fisso per tutto il periodo. La somma riveniente dovrà obbligatoriamente essere utilizzata dal Cliente per
abbattere in linea capitale il finanziamento in essere contestualmente al suo pervenimento, mediante bonifico
presso la Banca (o altra Banca facente parte dello stesso gruppo bancario) su un conto dedicato, che avverrà
a cura della CCIAA. Il Cliente formalizzerà tale impegno irrevocabile nella domanda che presenterà alla
CCIAA per poter accedere a tale incentivo.
Nel caso di finanziamenti in essere con rate insolute alla data di pubblicazione del Bando per le Imprese
(“Bando”), il contributo è obbligatoriamente destinato, in via prioritaria, alla copertura delle stesse.
Eventuale moratoria o allungamento dei piani di ammortamento, non darà diritto al Cliente ad ottenere
ulteriore contributo.
Qualora sia accertata l’assenza o la perdita dei requisiti richiesti da parte del Cliente, quest’ultimo avrà
l’obbligo di restituire immediatamente il contributo percepito.
Importo massimo del finanziamento:
I finanziamenti potranno assumere la forma tecnica ella sovvenzione chirografaria o del mutuo con rimborso
in rate periodiche, mensili, trimestrali o semestrali.
I finanziamenti potranno coprire fino al 100% degli investimenti e dovranno essere deliberati ed erogati per un
valore non inferiore a 25.000,00 euro.
Potranno essere oggetto di richiesta di contributo i finanziamenti deliberati entro il 31 gennaio 2016 ed erogati
dall’1 gennaio 2013 al 31 marzo 2016. AI finanziamenti stipulati e/o erogati dopo la stipula della Convenzione
con la CCIAA (9 febbraio 2015) e fino alla chiusura dei termini (31 marzo 2016) saranno applicate le seguenti
condizioni:
Il finanziamento erogato dalla Banca sarà regolato alle seguenti condizioni massime, alternative fra loro:
• ammortamento a tasso variabile: al tasso nominale annuo pari all’Euribor a 1,3,6 mesi media del
mese precedente – divisore 360 maggiorato di uno spread, liberamente negoziabile tra la Banca e il
Cliente e comunque non superiore a 500 punti base;
• ammortamento a tasso fisso: al tasso nominale annuo pari all’Eurirs di periodo divisore 360
maggiorato di uno spread, liberamente negoziabile tra la Banca e il Cliente e comunque non
superiore a 500 punti base.
In ogni caso la misura massima dello spread applicabile ai finanziamenti è stata inizialmente stabilita dalla
Convenzione in 500 punti base e potrà essere variata di comune accordo tra la Banca e la CCIAA mediante
semplice scambio di corrispondenza in presenza di rilevanti fluttuazioni di mercato. Per i finanziamenti
stipulati e/o erogati antecedentemente la data di sottoscrizione della Convenzione (9.2.2015) non si applica il
limite massimo di 500 punti base.
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DALLA CCIAA DI VENEZIA ROVIGO DELTA
LAGUNARE (GIA’ CCIAA DI ROVIGO)
“PROTOCOLLO POLESINE”
Qualora la Banca, ad integrazione dell’operatività agevolata, regolata dalla Convenzione con la CCIAA,
dovesse concedere prefinanziamenti al Cliente, applicherà condizioni di tasso non superiori a quelle
suindicate.
Durata: la durata complessiva dei finanziamenti, compreso il preammortamento, non potrà essere inferiore a
36 mesi e superiore a 180 mesi. La durata massima del preammortamento è conseguente alla tipologia di
intervento oggetto del finanziamento ed è stabilita come segue:
•
•
operazioni immobiliari (investimenti immobiliari e spese tecniche): massimo 24 mesi;
operazioni miste (investimenti mobiliari, immobilizzazioni immateriali) e operazioni dotazionali
(investimenti mobiliari, immobilizzazioni immateriali): massimo 12 mesi.
Gli interessi di preammortamento saranno liquidati in relazione al tipo di rimborso (mensile, trimestrale o
semestrale) alla fine del mese, trimestre o semestre solare successivo al momento della stipula.
Erogazioni: in un’unica soluzione alla data di stipula del contratto di finanziamento. Eventuali erogazioni
parziali dovranno in ogni modo avvenire entro il periodo di preammortamento del finanziamento.
Conto tecnico dedicato: al Cliente, come previsto dalla Convenzione con la CCIAA, verrà chiesta l’apertura,
di un conto corrente da rubricarsi come “Conto tecnico dedicato Protocollo Polesine” sul quale la CCIAA
accrediterà l’importo del contributo.
Modalità di calcolo degli interessi: gli interessi corrispettivi sono calcolati dal giorno di addebito alla Banca
delle somme erogate, comprendendo il giorno di scadenza di ciascun periodo di maturazione degli stessi. Gli
interessi, a qualsiasi titolo dovuti, salvo diverso accordo tra le parti, sono calcolati sulla base dell’anno civile.
Liquidazione degli interessi corrispettivi: alla fine di ciascun mese, trimestre o semestre solare.
Garanzie:
Quelle in uso presso la Banca.
E’ possibile richiedere che il finanziamento, qualora sussistano i requisiti previsti dalla normativa vigente,
venga assistito dalla Garanzia Diretta del Fondo di Garanzia per le PMI ex Lege 662/96 e successive
modifiche e integrazioni, il cui scopo è di facilitare l’accesso al credito delle PMI attraverso l’intervento di
garanzia dello Stato. In tal caso, essendo la banca soggetto richiedente accreditato presso il Fondo verrà
valutata l’ammissibilità all’intervento di garanzia.
Il ricorso alla Garanzia Diretta del Fondo ex Lege 662/96 (ed anche in caso di garanzia indiretta per intervento
di Confidi controgarantiti sullo stesso Fondo) comporta necessariamente il rispetto di tutti gli ulteriori requisiti e
delle disposizioni previste dal regolamento, reperibile sul sito internet www.fondidigaranzia.it.
Modalità di rimborso: in quote costanti di capitale con periodicità mensile, trimestrale o semestrale.
Rischi del Finanziamento in euro a tasso indicizzato.
T r a i pr i nc ip a l i r is c h i a c ar ic o d e l C l i en te , v i è l ’ inc r em en to d el v al or e d e l t as s o d i
i nt er es s e , l eg a to a l l ’ a nd am en to de l m er c at o .
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DALLA CCIAA DI VENEZIA ROVIGO DELTA
LAGUNARE (GIA’ CCIAA DI ROVIGO)
“PROTOCOLLO POLESINE”
Condizioni economiche.
Dettaglio condizioni economiche.
Tassi.
Tasso di interesse
nominale annuo (TAN)
Il finanziamento erogato dalla Banca sarà regolato alle seguenti condizioni
massime, alternative fra loro:
• Tasso Euribor a 1, 3, 6 mesi media del mese precedente – divisore 360,
rilevato con valuta nei giorni del mese precedente il mese, il trimestre, il
semestre di applicazione (i valori di tale parametro di indicizzazione,
calcolati con riferimento al mese di dicembre 2016 sono rispettivamente
pari a -0,371%, a -0,315% e allo -0,218%), maggiorato di uno spread,
liberamente negoziabile tra la Banca e il Cliente e comunque non
superiore a 500 punti base
ovvero
• Tasso Eurirs di periodo divisore 360 maggiorato di uno spread,
liberamente negoziabile tra la Banca e il Cliente e comunque non
superiore a 500 punti base (il valore di tale parametro di indicizzazione,
calcolato con riferimento al 10 gennaio 2017, è pari allo 0,11% .
La misura massima dello spread applicabile ai finanziamenti è inizialmente
stabilita dalla Convenzione con la CCIAA in 500 punti base e potrà essere variata
di comune accordo tra la Banca e la CCIAA mediante semplice scambio di
corrispondenza in presenza di rilevanti fluttuazioni di mercato. Per i finanziamenti
stipulati e/o erogati antecedentemente la data di sottoscrizione della Convenzione
con la CCIAA (9 febbraio 2015) non si applica il limite massimo di 500 punti base.
Tasso di mora
Spese.
Diritti forfettari di
Istruttoria
Spese accessorie
Spese per la stipula di
qualsiasi atto (diverso
dal contratto di
finanziamento)
Spese notarili
Tasso variabile pari al tasso pro tempore vigente per le
operazioni di
rifinanziamento marginale (marginal lending facility) fissato dalla Banca Centrale
Europea, maggiorato di 6 punti per le operazioni assistite da garanzia ipotecaria e
di 7 punti negli altri casi (il valore del parametro di indicizzazione in questione è
normalmente pubblicato sul sito www.ecb.eu sul circuito Reuters alla pagina
ECB01 e su “Il Sole 24 Ore”). Ogni somma dovuta per qualsiasi titolo in
dipendenza del finanziamento e non pagata produce gli interessi di mora a carico
del Cliente a favore della Banca dal giorno successivo alla scadenza del termine
per il pagamento e sino al momento del pagamento stesso.
Nei caso di risoluzione del contratto di recesso dallo stesso di decadenza dal
termine o di procedure concorsuali a carico del Cliente (salvo diversa disposizione
di legge), gli interessi di mora maturano sull’importo complessivamente dovuto a
decorrere dal giorno del verificarsi di uno dei suddetti eventi.
2% sull’importo del finanziamento richiesto, 1% nel caso di operazioni assistite dal
fondo di garanzia per le PMI ai sensi della L. 662/1996.
nella misura massima del 2% del finanziamento
- in Italia: euro 500,00;
- all’estero: euro 1.500,00.
a carico del Cliente
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Spese per ogni
accertamento tecnico
Spese per ogni
sollecito di
pagamento (salvo il
primo)
Spese per l’eventuale
rinnovazione
dell’iscrizione
ipotecaria
Oneri fiscali
fino ad euro 1.500,00
€ 5,00
a carico del Cliente
Diritti di revisione :
l’operazione pubblicizzata è attualmente esente da qualsiasi imposta indiretta così
come da qualsiasi tributo o diritto. E’ in ogni caso a carico del Cliente qualsiasi
onere per imposte, tasse, diritti e ritenute, che dovesse essere sostenuto in futuro
dalla Banca a fronte del relativo contratto o ai pagamenti dovuti in forza dello
stesso.
1,50% del debito residuo con un minimo di euro 1.500,00
Rimborso anticipato
totale
1% del capitale rimborsato anticipatamente per ogni anno solare o frazione di
anno mancante all’ultima scadenza contrattuale
I finanziamenti potranno essere estinti anticipatamente previa comunicazione del
Cliente alla CCIAA ai fini dell’eventuale restituzione del contributo indebitamente
percepito. Non sono ammesse estinzioni anticipate parziali, fatto salvo il
versamento effettuato dall’impresa in occasione della ricezione del contributo
concesso dalla CCIAA e destinato all’abbattimento della quota capitale o capitale
e interessi, pena la revoca totale del contributo camerale.
Spese per la
rinnovazione
dell’iscrizione
ipotecaria
Spese per ogni
somma non erogata
nei termini pattuiti per
cause non imputabili
alla Banca
Spese in caso di
decadenza dal
termine, di risoluzione
del contratto, di
recesso dallo stesso o
di procedure
concorsuali
Spese per avvisi
periodici di scadenza
rate e di variazione
tassi:
a carico del Cliente
1% di detta somma per ogni anno solare o frazione di anno mancante all’ultima
scadenza contrattuale.
3% del capitale non ancora scaduto alla data di tali eventi.
euro 0 (zero)
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Spese connesse
all’eventuale
consolidamento del
finanziamento
euro 750,00
Spese di acquisizione
della garanzia del
Fondo di Garanzia ex
lege 662/96
Nel caso di Finanziamento assistito dal Fondo di Garanzia per le PMI ex Lege
662/96 è prevista, nei casi stabiliti dal Regolamento del Fondo, l’applicazione da
parte del Fondo medesimo di una spesa “una tantum” diversificata in funzione
dell’ubicazione territoriale dell’impresa e delle dimensioni (micro, piccola o media),
calcolata sulla base del valore della garanzia ed in funzione delle categorie di
finanziamento previste dal Fondo, con un minimo dello 0,25% ed un massimo
dell’1% del valore della garanzia.
Per maggiori dettagli consultare il Regolamento reperibile sul sito internet
www.fondidigaranzia.it
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG).
Il tasso è calcolato sulla base dell’anno civile (365 giorni) su un finanziamento erogato ad un Cliente non qualificabile
come “microimpresa”, di durata 5 anni (con e senza garanzia ipotecaria), con preammortamento di 12 mesi e di importo di
Euro 1.000.000,00.
Sono state considerate le spese di istruttoria (comprensive degli eventuali costi di perizia), imposta sostitutiva (i), Conto
tecnico dedicato Protocollo Polesine (ii).
In caso di finanziamento con garanzia ipotecaria/privilegio, è stato considerato anche il premio della polizza (iii) contro i
danni causati da incendio, scoppio, fulmine sull’immobile oggetto della garanzia ipotecaria o sui beni oggetto di privilegi.
Tale tipologia di polizza non è distribuita dalla Banca.
(i)
(ii)
(iii)
L’imposta sostitutiva è calcolata sulla base dell’aliquota pro-tempore prevista dalla vigente Legislazione
(attualmente pari allo 0,25%), sul finanziamento assistito da garanzia ipotecaria.
€ 204,00 comprensivi, ipotizzando la rendicontazione online, delle spese per conteggio interessi e
competenze, del minimo per spese registrazione di ogni operazione e dell’imposta di bollo.
Importo stimato sulla base dei valori medi di mercato in € 4.500,00, in quanto tale tipologia di polizza non è
distribuita dalla Banca.
Rata mensile
Tasso variabile (*)
Ammortamento italiano
Rata trimestrale
Rata semestrale
TAN
TAEG
TAN
TAEG
TAN
TAEG
Con garanzia ipotecaria
4,629%
5,8297%,
4,685%
5,8395%
4,782%
5,8713%
Senza garanzia ipotecaria
4,629%
5,6552%
4,685%
5,6699%
4,782%
5,7088%
Rata mensile
Tasso fisso(**)
Ammortamento italiano
Rata trimestrale
Rata semestrale
TAN
TAEG
TAN
TAEG
TAN
TAEG
Con garanzia ipotecaria
5,11%
6,3531%
5,11%
6,2975%
5,11%
6,2200%
Senza garanzia ipotecaria
5,11%
6,1763%
5,11%
5,8372%
5,11%
6,0561%
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ll TAEG è calcolato sulla scorta del tasso
(*) variabile composto dalla media aritmetica tasso Euribor 1, 3 e 6 mesi rilevato il 27/12/2016;
(**) fisso composto dall’ Eurirs a 5 anni rilevato il 10/01/2017.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e, in caso di
finanziamento con garanzia ipotecaria/privilegio, l’iscrizione dell’ipoteca/privilegio.
Trattandosi di finanziamenti a tasso variabile o con una componente variabile nella determinazione del tasso,
il TAEG sopra riportato è meramente indicativo in quanto il valore del tasso iniziale viene ipotizzato costante
per tutta la durata del finanziamento.
Tasso effettivo globale medio corrispondente all’operazione pubblicizzata nel presente foglio informativo,
(laddove a tasso variabile) quale risultante dall’ultimo decreto ministeriale in materia di rilevazione dei tassi
effettivi globali:
il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della Legge sull’Usura (L. n. 108/1996), relativo
all’operazione pubblicizzata può essere consultato presso la sede della Banca, sul sito Internet, il cui indirizzo
è indicato nella sezione “Informazione sulla banca” del presente Foglio Informativo, nella sezione dedicata alla
“Trasparenza” e ogni sua struttura periferica dove si svolge l’attività con il Cliente.
Servizi accessori offerti unitamente all’operazione pubblicizzata.
A) Certificazioni
B) Elaborazione di conteggi
C) Liberazione di beni e/o diritti dalle garanzie date, a seguito dell’estinzione dell’operazione
Condizioni economiche relative ai servizi accessori offerti unitamente all’operazione pubblicizzata.
Spese di certificazione: euro 150,00 per ogni finanziamento, con un massimo di euro 500,00.
Spese per elaborazione di conteggi: euro 100,00 per ogni finanziamento.
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Spese per la liberazione di beni e/o diritti dalle garanzie date, a seguito dell’estinzione dell’operazione
(laddove la legge non vieti di addebitare alcun onere) : euro 300,00 per ogni tipo di garanzia, oltre alle
spese connesse ai relativi atti, nonché eventuali spese notarili, a fronte di espressa richiesta del Cliente di
liberare la garanzia a mezzo di atto notarile.
Estinzione anticipata, portabilità, recesso e reclami.
Estinzione anticipata
Il Cliente ha diritto, alle condizioni concordate con la Banca, di rimborsare in anticipo il finanziamento, purché
ne faccia richiesta scritta – anche a mezzo telefax - con un preavviso di almeno 10 giorni e che sia decorso il
periodo di tempo concordato con la Banca.
Portabilità del finanziamento.
Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da altra banca/intermediario,
il cliente non deve sostenere, laddove previsto dalla legge, neanche indirettamente, alcun costo (ad esempio
commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Recesso
Il Cliente ha facoltà di recedere dal contratto mediante la richiesta di estinzione anticipata dello stesso.
E’ convenuta espressamente la facoltà della Banca di risolvere o di recedere dal contratto al verificarsi di uno
degli eventi riportati nel contratto di finanziamento e in particolare:
1. il Cliente o i garanti non rispettino gli obblighi assunti verso la Banca a titolo diverso dal contratto;
2. la documentazione prodotta o le dichiarazioni fatte dal Cliente o dai garanti risultino non veritiere;
3. il Cliente o i garanti non adempiano anche ad uno solo dei seguenti obblighi di informativa:
i. di ogni richiesta di procedura concorsuale propria o di altra società del gruppo di cui
faccia parte;
ii. di ogni deliberazione relativa al suo scioglimento ovvero che decida una fusione o
una scissione cui essa partecipi (la documentazione dovrà comprendere anche il
relativo progetto) o la costituzione di uno o più patrimoni destinati ad uno specifico
affare;
iii. di qualsiasi deliberazione od evento da cui possa sorgere un diritto di recesso da
parte dei soci;
iv. dell’esercizio del diritto di recesso da parte di uno o più soci e di tutte le conseguenti
relative vicende;
v. di ogni deliberazione di riduzione del capitale sociale;
vi. dell’eventuale cessazione della propria attività o della sua sostanziale modificazione,
così come dell’eventuale perfezionamento di qualsiasi atto che abbia per oggetto il
trasferimento della proprietà o il godimento dell’azienda o di un ramo d’azienda da
essa esercitato;
vii. dell’eventuale perfezionamento di qualsiasi atto in forza del quale un terzo si assuma,
in tutto o in parte, il debito derivante dal finanziamento;
4. il Cliente o i garanti non adempiano anche ad uno solo degli obblighi contrattualmente previsti;
5. gli impegni assunti da terzi in relazione al finanziamento non venissero rispettati o i fatti dagli stessi
promessi non si realizzassero;
6. la Banca abbia comunque notizia di pignoramenti, sequestri, ipoteche giudiziali o espropriazioni per
pubblico interesse aventi per oggetto beni di proprietà del Cliente o dei garanti;
7. quando le garanzie prestate siano diminuite o venute meno e quando non sia fornito supplemento di
garanzia;
8. le agevolazioni regionali vengano revocate per qualsiasi ragione o il Cliente vi rinunci;
9. la Banca abbia notizia dell’inadempimento di obbligazioni di natura creditizia, finanziaria o di garanzia
assunte dal Cliente o dai garanti nei confronti di altre banche del gruppo a cui appartiene la Banca o
di qualsiasi altro soggetto;
10. la Banca abbia avuto notizia, anche a mezzo stampa, di fatti suscettibili, a suo giudizio, di
compromettere, ritardare o sospendere la realizzazione dell’investimento;
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11. i dati del bilancio della Cliente e dei garanti consolidato relativo a qualsiasi esercizio rivelino situazioni
anomale;
12. non si verifichino le condizioni previste in contratto per l’erogazione del finanziamento;
13. qualora, per operazioni di credito fondiario, si verifichi l’ipotesi prevista dall’art. 40, secondo comma,
del D.lgs. 1° settembre 1993, n. 385;
14. qualora muti la compagine sociale del Cliente.
Reclami ricorsi e conciliazione
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca con lettera indirizzata per posta ordinaria a “Ufficio Reclami di
Mediocredito Italiano S.p.A. – presso la Capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A.” – Piazza San Carlo, 156 – 10121
TORINO, o inviata per posta elettronica alla casella [email protected], o a mezzo fax al numero
011/0937350, o consegnata ai competenti incaricati commerciali di Mediocredito Italiano S.p.A. sul territorio.
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo.
Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al
giudice può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua
competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia,
oppure chiedere alla Banca.
Il Cliente e la Banca per l’esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente,
possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo:
•
•
al Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR; il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario può essere consultato sul sito
www.conciliatorebancario.it o chiesto alla Banca;
oppure ad un altro organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in
materia bancaria e finanziaria.
L’elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it. La Guida pratica all’ABF, il Regolamento del
Conciliatore Bancario Finanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del
Cliente presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Trasparenza e Reclami.
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Legenda.
LEGENDA ESPLICATIVA
AC C ERT AM E NT I T EC NI CI : ac c er t am ent i p er it a li s v o lt i p er l ’ i ni zi a l e s t im a de g l i
im m ob il i c au zi o n a l i e per e v en tu a l i er o ga zi on i s ub or d in at e al l a v er if ic a d e ll o s t a to
a va n zam e nt o l a v or i
AMMORTAMENTO: piano di restituzione graduale del finanziamento, mediante il pagamento periodico di
rate
LIBERAZIONE DI BENI E/O DIRITTI DALLE GARANZIE DATE: attività svolta dalla Banca (contatti con
studi notarili, redazione di bozze, …) per la cancellazione delle garanzie reali che assistono l’operazione, a
seguito dell’estinzione della stessa
CERTIFICAZIONI: comunicazioni al Cliente o ad altro soggetto da esso indicato di dati relativi alle
operazioni in essere con la Banca
CESSIONE DI CREDITI: contratto in forza del quale il Cliente trasferisce alla Banca un suo diritto di
credito verso un terzo, a garanzia dell’adempimento degli obblighi del Cliente stesso in dipendenza del
contratto di finanziamento
CLIENTE: l’impresa beneficiaria del Finanziamento
COMUNICAZIONI PERIODICHE: comunicazioni analitiche effettuate dalla Banca alla scadenza del
contratto e, comunque, almeno una volta all’anno, e volte a fornire al Cliente ed ai garanti una chiara e
completa informazione sullo svolgimento del rapporto ed un aggiornato quadro delle condizioni applicate
DECADENZA DEL TERMINE: diritto della Banca di esigere immediatamente il pagamento integrale di
ogni suo credito qualora il Cliente sia divenuto insolvente o abbia diminuito, per fatto proprio, le garanzie
date o non abbia dato le garanzie promesse.
EURIRS: (Euro Interest Rate Swap, tasso per gli swap su interessi) è il tasso di riferimento, calcolato
giornalmente dalla European Banking Federation, che indica il tasso di interesse medio al quale i principali
istituti di credito europei stipulano swap a copertura del rischio di interesse.
EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate): tasso di riferimento interbancario; viene rilevato a cura della FBE
(European Banking Federation) e dell’ACI (Financial Markets Association) alle ore 11.00 di ogni giorno
lavorativo target, diffuso sui principali circuiti telematici e pubblicato di norma su Il Sole 24 Ore del giorno
successivo alla quotazione
F ID E IU S S IO N E : c o n t r at to c o n i l q u a le un t er zo , ob b l ig a nd o s i per s o na lm en t e,
gar a nt is c e l ’ ad em pim e nt o d e ll ’ o bb l i ga zi o n e d e l Cl i e nt e.
G IO R NO L A VO R AT I V O T ARG ET : g ior n o i n c u i i pa g am ent i o tr as f er im ent i i n e ur o
pos s o no es s er e ef f et t ua t i pe r i l t r am it e d e l s is t em a di r eg o lam e nt o T ar ge t - T r ans E ur o p ea n Au tom at e d Re a l- T im e G r os s Ex pr es s T r a ns f er S ys t em
IMPOSTA SOSTITUTIVA: imposta dovuta dalla Banca in luogo dell’imposta di registro, di bollo, ipotecaria
e catastale e delle tasse sulle concessioni governative
IMPRESE DI MICRO, PICCOLA E MEDIA DIMENSIONE: entità, società o associazioni che, a prescindere
dalla forma giuridica, esercitano un’attività economica, anche a titolo individuale o familiare, e sono in
possesso dei seguenti requisiti:
• micro imprese: imprese con meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio
annuo non superiore a 2 milioni di euro;
• piccole imprese: imprese con meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di
bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
• medie imprese: imprese con meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni
di euro oppure un totale id bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro,
(per una più puntuale definizione si vedano comunque la raccomandazione della Commissione europea
del 6.5.2003 n. 2003/36/CE e il D.M. 18/04/2005 del Ministero delle Attività Produttive pubblicato sulla
G.U. n. 238 del 12/10/2005).
IPOTECA: diritto reale di garanzia costituito dal Cliente o da un terzo su un bene immobile, per assicurare
alla Banca il diritto di vendere coattivamente il bene stesso e di essere soddisfatta con preferenza sul
prezzo ricavato
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FOGLIO INFORMATIVO N. 2056
FINANZIAMENTO IN EURO AGEVOLATO
DALLA CCIAA DI VENEZIA ROVIGO DELTA
LAGUNARE (GIA’ CCIAA DI ROVIGO)
“PROTOCOLLO POLESINE”
ISTRUTTORIA: analisi svolta dalla Banca a seguito della presentazione della domanda di finanziamento al
fine di valutare la concedibilità del credito richiesto
PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE DEL TASSO: indicatore fluttuante di mercato, utilizzato per
determinare un tasso
PEGNO: diritto reale di garanzia costituito dal Cliente o da un terzo su un bene mobile, per assicurare alla
Banca il diritto di vendere coattivamente il bene stesso e di essere soddisfatta con preferenza sul prezzo
ricavato
PREAMMORTAMENTO: periodo in cui è previsto il pagamento solo degli interessi
PRIVILEGIO: diritto reale di garanzia costituito dal Cliente o da un terzo sui beni mobili destinati
all’esercizio dell’impresa finanziata, per assicurare alla Banca il diritto di vendere coattivamente i beni
stessi e di essere soddisfatta con preferenza sul prezzo ricavato
PROCEDURE CONCORSUALI: fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa e
amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi
REVISIONE: analisi svolta dalla Banca a seguito della proposta del Cliente di variazione delle condizioni
contrattuali, e/o di liberazione, totale o parziale, di beni e/o diritti dalle eventuali garanzie date non
conseguente all’estinzione del finanziamento ai fini di valutarne l’accettabilità
RIMBORSO ANTICIPATO: restituzione anticipata del finanziamento, rispetto ai termini concordati con la
Banca
RINNOVAZIONE DELL’ISCRIZIONE IPOTECARIA: formalità necessarie per assicurare che l’iscrizione
dell’ipoteca conservi la sua efficacia oltre venti anni dalla sua data
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO/RECESSO DAL CONTRATTO: diritto della Banca, al verificarsi delle
condizioni previste dalla legge o contrattualmente pattuite con il Cliente, di sospendere le erogazioni e di
esigere immediatamente il pagamento integrale di ogni suo credito
SPESE ACCESSORIE: laddove la Banca fosse tenuta a ripetere delle nuove valutazioni a seguito di richieste
pervenute dal Cliente che potrebbero impattare sulla valutazione di merito creditizio dello stesso
SPREAD: incremento sommato algebricamente ad un indicatore fluttuante di mercato, utilizzato per
determinare un tasso
TASSI EFFETTIVI GLOBALI MEDI: media aritmetica, rilevata trimestralmente dal Ministero dell’Economia
e delle Finanze, del tasso, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese,
escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno (corretta per l’ eventuale variazione del valore medio
del tasso applicato alle operazioni di rifinanziamento principale dell’Eurosistema), degli interessi praticati
dalle banche e dagli altri intermediari finanziari, nel corso del trimestre precedente per operazioni della
stessa natura. Non sono incluse nella rilevazione alcune fattispecie di operazioni con tassi che non
riflettono le condizioni del mercato (ad es. operazioni a tasso agevolato in virtù di provvedimenti legislativi),
così come le operazioni in valuta estera.
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG): costo totale del credito a carico del Cliente espresso in
percentuale annua del credito concesso.
TASSO DI INTERESSE NOMINALE ANNUO (TAN): rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra
l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
TASSO DI MORA: tasso degli interessi dovuti in caso di ritardo o di inadempimento nel pagamento delle
somme dovute
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