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Unione, "affaire" Question Time: continua il botta e risposta
tra Ricci Picciloni e De Benedictis
Venerdì 20 Gennaio 2017
Ilaria Ricci Picciloni
"A quanto dichiarato dal capogruppo del Partito Democratico De Benedictis, in merito alla bocciatura, da parte del suo gruppo
politico, della mozione sul Question Time presentata nel consiglio dell’unione dei comuni della Bassa Romagna dal gruppo del
Movimento 5 Stelle, per onore di verità e di chiarezza verso i cittadini, mi preme evidenziare che quanto dichiarato dal
capogruppo PD nella sua replica è frutto di errata interpretazione normativa". Inizia così la contro replica della consigliera
Ricci Picciloni (M5S) alla risposta di De Benedictis (Pd) alle sue considerazioni sulla bocciatura del Question Time in
consiglio dell'Unione, proposta avanzata dai Cinque Stelle.
"Spiace doversi ripete - continua la consigliera pentastellata - anche perché dalle dichiarazioni e spiegazioni profuse da me
in consiglio pensavo si fosse compresa la portata dello strumento del Question Time come mezzo a disposizione di cittadini e
portatori di interesse nel territorio, e non solo strumento legato al ruolo del consigliere, ma sono evidentemente costretta a
ribadire il concetto se il capogruppo del Partito Democratico mi cita a paragone uno strumento come quello previsto
nell’articolo 52, comma 2 del regolamento del consiglio dell’unione che non ha nulla a che fare con l’istituto del Question
Time".
E poi torna a spiegare le sue intenzioni: "Lo strumento della domanda di attualità a risposta immediata c.d Question Time,
non è solo eventuale e incidentale come quello citato dal capogruppo del PD, né è legato alla discrezione del Presidente
dell’unione o dell’assessore competente e soprattutto non è improvvisato, ma è uno strumento che entra di diritto nella prassi
del consiglio e può essere usato ogni qualvolta i cittadini, le Associazioni regolarmente censite sul territorio, e coloro che
svolgono attività commerciali e/o imprenditoriali all'interno del territorio, ritengano di dover porre l’attenzione su argomenti
connotati da urgenza e da particolare attualità politica o amministrativa di interesse locale, e per fare questo si servono del
consigliere oppure presentano i propri quesiti in autonomia".
"Paragonare un simile strumento di democrazia e trasparenza - che come ho già spiegato, funge da connettore tra la società
civile e istituzioni ed è regolamentato con dettami e procedure proprie e non solo eventuali - con un mero strumento
potenziale e discrezionale come quello citato dall’esponente del PD - rimarca Ricci Picciloni -, che per di più si può
trasformare in una mera interrogazione classica con tempistiche diffuse, la dove chi è interpellato affermi di non avere gli
elementi immediati per rispondere, è sbagliato e crea solo confusione. Chiarito questo, spero che motivo di questa
confusione tra i diversi istituti di democrazia, aventi finalità e protagonisti differenti, non sia dovuta alla resistenza
nell’accettare il ruolo del cittadino come partecipativo alla vita del consiglio, relegando codesto ruolo ad una croce in cabina
elettorale e nulla più".
Politica
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Commenti
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E' lodevole il tentativo di Ilaria di voler spiegare, ma tanto loro capiscono solo quello che gli pare e quello che gli fa più
comodo, poi la raccontano a loro uso e consumo! In ogni caso, avevano capito benissimo la proposta e "naturalmente"
l'hanno bocciata come fanno sempre in questi casi perchè andava incontro agli interessi dei cittadini , ma non ai
loro!!!20/01/2017 - Orso Tibetano
Non capisco dove sia la difficoltà nel rispondere ai cittadini del proprio operato,anzi aiuterebbe a comprendere meglio le
scelte di chi ci governa,per evitare che le scelte prese possano non rispondere all'interesse dei cittadini.tergivessare e
argomentando per non volere rispondere in consiglio alle domande dei cittadini nelle varie forme,crea diffidenza e poca
attenzione nei riguardi dei propri amministrati.in fin dei conti chi gestisce la cosa pubblica a l'obbligo di riferire del suo operato
ai cittadini.22/01/2017 - Gio'
molto bene,d accordo con entrambi-bisogna che tutti i componenti le GIUNTE possano e debbano rispondere ai cittadini sulle
decisioni prese e da prendere per il bene comune e non nell interesse di pochi--LUCIANO BARUZZI GEOGRAFO
AMBIENTALISTA---LUGO EX BAGNACAVALLO23/01/2017 - luciano baruzzi
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