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Anno XIII - n.2 - 18 gennaio 2017
L’Australia in casa tua
tre volte al giorno
Su SuperTennis c’è Melbourne Today,
uno studio live tutto nuovo
Pag.13
C’è uno Slam da non perdere
Grandi esordi
e partenze da brivido
Pag.4
De Minaur il cangurino
che salta già altissimo
300 del mondo a 17 anni, ha già
vinto partite a Sydney e Melbourne
Pag.8
Nuova Instinct e le altre
4 racchette che picchiano
Amatori Fit-Tpra,
ecco il vostro Slam
Nel week-end delle finali down-under
un super torneo per regione
Pag.21
Un grande smash
ha 4 ingredienti
Anteprima della Head di Berdych
e le concorrenti più agguerrite
I passaggi chiave di un colpo
non così... facile
Pag.26
Pag.24
Dalle regioni: Piemonte
Toscana, Puglia, Sicilia
Tutte le notizie sportive
dalla 4a Categoria agli Open
Pag.20
GLI ALTRI CONTENUTI
Prima pagina: Che ti passa per la testa? Pag.3
Terza Pagina: Krajicek, l’olandese gigante Pag.10
I numeri della settimana Pag.12 - In Italia:
lo certifica l’ITF, abbiamo maestri d’oro Pag.15
Pre-qualificazioni: Campionati Provinciali Pag.16
Paddle: coppie da Scudetto Pag.22 - Regola del gioco:
come si sanziona un anti-sportivo? Pag.28
TEAM BABOLAT PRO PLAYERS MAY PLAY WITH A CUSTOMIZED OR DIFFERENT MODEL THAN THE EQUIPMENT DEPICTED.
*Except in Japan
(AUT)
BABOLAT - OFFICIAL TENNIS RACKETS, SHOES*, BAGS
AND ACCESSORIES OF THE CHAMPIONSHIPS, WIMBLEDON
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AND ACCESSORIES OF THE FRENCH OPEN ROLAND-GARROS
prima pagina
Che ti passa per la testa?
DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES
M
a cosa ti passa per la testa? È la domanda inevitabile che continua a ronzarti dentro pensando alla sequenza che resta più impressa
all’esordio degli Australian Open
2017: quella di Stan Wawrinka che
al quinto set del 1° turno, sul 4-4
15-30, servizio suo, spara un’incredibile bordata negli zebedei dello
slovacco Martin Klizan che se ne sta
lì fermo, dritto in piedi, arreso con
la racchetta abbassata, al centro del
campo consapevole di aver completamente “cannato” una demi-volée
alzando un assurdo lob. Wawrinka
è un fenomeno, ha tutto il campo
libero, deve colpire una palla di
rimbalzo a metà campo… e gliela
tira negli zebedei. Il caso vuole
che la racchetta, tenuta rassegnata
come una coda tra le gambe, protegga con uno spigolo la vita di
Klizan. Che subisce comunque il
colpo e crolla, mentalmente. Non
fa più un punto.
A fine partita tutti d’accordo sulla
non intenzionalità, sul fatto che lo
svizzero in un momento tanto teso
della partita (un errore avrebbe con-
DIRETTORE
Angelo Binaghi
COMITATO DI DIREZIONE
Angelo Binaghi, Giovanni Milan,
Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini,
Massimo Verdina
DIRETTORE RESPONSABILE
Enzo Anderloni
cesso due palle break “simil matchpoint” a Klizan) abbia guardato solo quella palla da colpire e sparato
chiudendo gli occhi. E infatti è saltato subito di là dalla rete per soccorrere il rivale, fino a quel punto irriducibile, in ginocchio. Ma l’episodio
la dice lunga sul carico di tensioni
pazzesco che il nostro sport porta
sul campo mettendo a nudo i nervi e
il cuore di tutti. A qualunque livello.
A un certo punto ti si può anche annebbiare la vista…
Così succede anche che Roger Federer scenda in campo dopo sei
mesi di assenza nel boato dei 27
mila adoranti della Rod Laver Arena e stecchi le prime quattro palle
come un dilettante. O che il giovane Sasha Zverev, nuovo astro Next
Gen dal servizio bomba, si trovi
sotto 2 set a 1 contro il veterano
olandese Robin Haase. E si faccia
breakkare nel game di apertura
del quarto. Reazione del tedeschino predestinato e beneducato?
Uno scatto di nervi che neanche il
vecchio Fognini e la racchetta va
in frantumi, sbattuta e risbattuta
con rabbia sul duro di Melbourne.
Partita finita? Il contrario. Da lì la
rinascita. E la vittoria al quinto. E
COORDINAMENTO REDAZIONALE
Angelo Mancuso
SUPER TENNIS TEAM
Antonio Costantini (foto editor),
Amanda Lanari, Annamaria Pedani
(grafica)
FOTO
Getty Images, Archivio FIT, Antonio
Costantini, Angelo Tonelli
HANNO COLLABORATO
Giovanni Di Natale, Max Fogazzi,
Andrea Nizzero, Gabriele Riva,
Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto,
Piero Valesio
A CURA DI
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Via Cesena, 58 - 00182 Roma
[email protected]
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3
a proposito di Fognini, è assolutamente inedito l’aplomb con cui
ha gestito due set point falliti nella seconda partita e ben 7 matchpoint scappati via, prima di battere
un avversario molto ostico e molto
meglio classificato come Feliciano
Lopez (con cui in passato aveva pure avuto da ridire...)
Momenti come questi spesso passano alla storia perché i loro protagonisti, salvi sull’orlo del burrone
o comunque scossi dal brivido di
situazioni imprevedibili, da lì traggono un’energia che li accompagna
alla vittoria. O comunque a un salto
di qualità. Il tennis è meraviglioso e
affascinante proprio in questi dettagli, attimi unici da cogliere a bordo
campo che svelano storie umane di
impensata complessità.
È dunque una splendida novità che
SuperTennis Tv stia raccontando
a tutti, in chiaro sul canale 64 del
digitale terrestre, proprio questo
aspetto più vero, il torneo “da dentro”, da “dietro le quinte” con i suoi
appuntamenti live quotidiani Melbourne Today. Una nuova opportunità per cogliere il senso più profondo del nostro sport. E goderselo
ancora di più poi sul campo.
REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE
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Manoscritti e fotografie, anche se non
pubblicati, non si restituiscono.
REDAZIONE E SEGRETERIA
Stadio Olimpico - Curva Nord
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Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004
dell’ 8 gennaio 2004
La rivista è disponibile
in formato digitale sui siti www.
federtennis.it e www.supertennis.tv
e spedita via newsletter. Per riceverla
scrivere a [email protected]
circuito mondiale
La prima volta...
anche il Re è nervoso
Pure per un super veterano come Roger Federer non è scontato tornare
a certi livelli dopo un lungo stop: “Non è facile come pensavo”. Intanto
Kyrgios ritrova il sorriso e finalmente convince in un esordio Slam
Il ritorno in campo ufficiale
di Roger Federer 192 giorni
dopo l’ultima apparazione
(semifinale a Wimbledon);
a destra, la Rod Laver Arena
gremita per il suo match contro
l’austriaco Jurgen Melzer
(sotto, la stretta di mano)
DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES
V
olendo utilizzare un clichè, si potrebbe dire che
gli esami non finiscono
mai. Questo inizio di 2017
ha costituito un banco di prova per
giovanissimi e veterani, alle prese
con una serie di prime volte emozionanti e a loro modo storiche. A
partire da un signore che ha superato i 35 anni...
Federer al primo rientro:
“Non facile come pensavo”
Quattro stecche in fila, primo game
perso a zero. È iniziato così l’Australian Open di Roger Federer, dopo
quello che si può definire il primo
serio infortunio della sua carriera.
Anche con il talento di Federer e la
sua tranquillità, professata più volte
in queste prime settimane dell’anno,
tornare a giocare dopo mesi di stop
rimane operazione rischiosa e complessa. “Penso che lì [all’inizio del
match, ndr] ci sia stato assolutamente
un po’ di nervosismo - ha detto Roger
del suo inizio traumatico - mi sono
sentito nervoso una volta che l’incontro è iniziato. Sono stato bene tutto
il giorno in realtà, nel riscaldamento,
e anche nei cinque minuti di palleggi con Jurgen. Poi ho colpito quattro
volte di fila col telaio. È stato un po’
come ‘Uff, non è così semplice come
pensavo che fosse’”. A superare il momento, e il primo turno, ha aiutato il
fatto che al di là della rete ci fosse un
altro 35enne, per quanto talentuoso,
4
come Jurgen Melzer. Il rientro da
un infortunio e dalla conseguente
operazione chirurgica, per quanto
spezzato in due tempi, non è qualcosa per cui lo svizzero possieda un copione, nonostante la sua
esperienza pressoché impareggiabile (quasi tre lustri ai massimi
livelli in uno sport individuale). E
rimane meraviglioso, qualunque
circuito mondiale
sia il risultato e l’esito di questo ritorno, vedere un monumento come
Roger Federer buttarsi in una prima
volta come questa, che comprende
l’ignoto, con l’entusiasmo e la curiosità di un ragazzino. Un ragazzino
che va per i trentasei.
Destanee Aiava,
la prima del 2000
Con un nome come Destanee (destinata?) i titolisti dei media anglosassoni, innamorati di calembour e
giochi di parole, avranno di che sbizzarrirsi. Del resto, le premesse per
vederla conquistare spazio sui giornali per molto tempo ci sono tutte, e
la prima a esserne convinta è lei, Destanee Aiava (nella foto qui sotto
a destra): “Non è la prima e l’ultima
volta che sarò qui. C’è molto che deve ancora arrivare”. Studentessa di
liceo a Melbourne, ha già fatto un po’
di storia del tennis senza nemmeno
compiere 17 anni, o muoversi da casa: è la prima classe 2000 a competere in un tabellone principale di uno
Slam e, per quanto non sia sufficiente
a riempire una carriera, è un record
che nessuno le porterà via. Pochi
giorni prima aveva vinto un incontro
ufficiale Wta, conquistandosi titoli di
giornale persino in Italia. Lunedì Mona Barthel l’ha sconfitta in due set,
nel suo debutto nello Slam di casa,
ma questi primi giorni del 2017 rimarranno con lei per tutta la vita, a
partire dall’allenamento dello scorso
lunedì con la persona che l’ha fatta
innamorare di questo sport, Serena
Williams: “ È stato uno dei giorni più
belli della mia vita”.
Roger: “Il premio per lo stile?
Almeno ho vinto qualcosa...”
Rafael Nadal e la condizione dello sportivo contemporaneo: “Senza dolore? Cosa intendi per ‘senza
dolore’? Non sono infortunato, no. Ma ‘senza dolore’ è tanto tempo fa”.
Simona Halep alla vigilia del torneo: “Sto bene, mi sento bene. Si, sono in forma” Simona Halep il
giorno dopo, battuta da Shelby Rogers: “Qui a Melbourne ho avuto male al ginocchio tutti i giorni”.
Destanee Aiawa e i consigli di Serena: “Mi ha detto: sogna in grande e realizzerai in grande”.
Andy Murray, la diffidenza verso la bottiglietta e il perfezionismo dei numeri 1: “E’ questa bottiglia
qui, ora riesco a leggere la quantità ma non riuscivo a capire di che dimensione era, se fosse da 600ml
o da litro. So quanto devo bere quando c’è una certa temperatura, ma non riuscivo a trovare la dimensione quindi non sapevo quanto stavo bevendo. Ok, ora ci riesco: è da litro”.
Tommy Haas e il conflitto d’interessi: “Tanto per chiarire un attimo, non giocherò ad Indian Wells.
Come direttore del torneo, non ti è permesso giocare”.
L’understatement di Venus: “Venus, come riesci a battere le giovanissime?” - “Beh, so come si gioca
a tennis, Sam”.
Belinda Bencic sul pescare Serena al primo turno: “La mia prima reazione è stata di felicità. Super
gasata, emozionata, per giocare nello stadio”.
Roger Federer sul premio assegnato dalla rivista GQ per l’uomo con “più stile” al mondo: “Almeno
ho vinto qualcosa l’anno scorso”.
Nick ritrova il sorriso,
prima volta facile
Nick Kyrgios (qui a destra) non
aveva mai debuttato in uno Slam lasciando appena cinque giochi al suo
avversario, senza alcun tipo di scenata. È una prima volta dal valore sostanziale, più che qualcosa da archivi statistici, ma visto com’era finito
il suo 2016 non si può non notare il
piglio con cui il 21enne di Canberra
ha ripreso il campo. L’ultima volta
l’avevamo visto a Shanghai, contro
Mischa Zverev, con l’unico obiettivo
di perdere il prima possibile. L’Atp
non la prese bene e reagì con una
multa da oltre 40.000 dollari e otto
settimane di sospensione, ridotte a
tre per aver acconsentito a farsi assistere da uno psicologo dello sport.
5
circuito mondiale
Soprattutto, il fatto aveva provocato
una legittima quanto diffusa preoccupazione: il tennis sta perdendo
per strada uno dei suoi talenti più
puri? Lui ora dice: “Voglio solo riprendere e cercare di divertirmi di
nuovo”. Quel “di nuovo” non è esattamente positivo, ma le sue parole
vanno nella giusta direzione. Perdere Kyrgios anzitempo sarebbe un
duro colpo per questo sport.
Finalmente Muller,
il primo titolo di Gilles
Se non avete visto il video della premiazione dell’Atp di Sydney, lo scorso
weekend, cercate di rimediare quanto prima. La commozione contagiosa
di Gilles Muller (in alto a destra
al microfono e con i due figli), di
fronte ai suoi figli e a sua moglie, è
una pubblicità per il tennis la cui efficacia non potrebbe essere riprodotta
da nessun genio del marketing. Il tennista belga, 33 anni, dal talento tanto
indubbio quanto indecifrabile possedeva il poco invidiabile record di miglior giocatore (almeno in termini di
ranking) a non avere mai vinto un titolo. La sesta finale è stata quella buona, e gli permetterà di raggiungere la
miglior posizione in classifica della
sua carriera: ha debuttato agli Australian Open da numero 28 del mondo.
Le sue parole sono le uniche che si
possono utilizzare per descrivere la
sua commozione: “Tutto quello che è
successo stasera è stato come un film.
Rod Laver lì, la premiazione in campo
con il trofeo, i miei bambini nel pubblico. Non posso chiedere di più”.
Murray, primo “Sir”
a uno Slam...
Andy Murray (sopra a destra) non
ha mai partecipato a uno Slam da numero 1 del mondo. E nessun Cavaliere dell’Impero Britannico ha mai partecipato a uno Slam. “Ovviamente gli
mostreremo il rispetto che merita e ci
riferiremo a lui come Sir Andy Murray”, ha detto il boss della televisione
australiana Channel 7, che trasmette
il torneo. Andy non è molto felice della cosa: “Se mi chiamassero solo Andy sarei contento”. L’unico titolo che
Andy vuole davvero è quello che gli è
sfuggito già cinque volte.
Barty e Fourlis,
primizie Aussie
Oltre a Destanee e Kyrgios, il tennis
australiano ha già diverse buone no-
tizie per il futuro. Ashleigh Barty
(nella foto qui sopra) è tornata a
giocare nello Slam di casa dopo averlo saltato per due anni, mentre tentava la carriera professionistica nel cricket. Lo ha fatto con una bella vittoria
su Annika Beck, che la sopravanza in
classifica di 173 posizioni (la tedesca è numero 50, lei è ancora 223). Il
talento di questa australiana ancora
giovanissima (compie 21 anni in aprile) è sconfinato: speriamo di vederla
6
in campo a lungo, e più spesso. Ancora più giovane è Jaimee Fourlis
(nella foto qui sopra), classe 1999 e
vincente a sorpresa su Anna Tatishvili: relativamente sconosciuta al di
fuori del tennis australiano, si è guadagnata una wild card con un’ottima
prestazione ai campionati nazionali
Under 18. Lei, Destanee e l’altro giovane prodigio De Minaur sembrano
garantire un futuro piuttosto invidiabile al tennis Down Under.
focus next gen
Che bel saltino,
cangurino De Minaur!
Alex, 17enne di Sydney, in un anno ha scalato 1.273 posizioni del ranking.
E adesso ha cominciato il 2017 alla grande vincendo il suo primo match Atp
e conquistando la prima vittoria Slam nel match d’esordio agli Australian Open...
DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW
FOTO GETTY IMAGES
È nato a Sydney
ma vive in Spagna
C
uore ispanico e anima australiana, l’incredibile storia di
Alex De Minaur parte da un
ristorante italiano a Sydney, si
sposta ad Alicante e poi ancora, avanti e indietro, tra Europa e Australia.
Talento cristallino, De Minaur è una
delle “stelle nascenti” più brillanti del
panorama internazionale. Ex numero
2 al mondo under 18, l’australiano ha
appena conquistato nella natia Sydney
la prima vittoria in un match Atp (superando Benoit Paire al tie-break del terzo
set), è entrato di diritto nella Next Gen
Atp e ora si è tolto anche il lusso di battezzare con un successo rocambolesco
il suo esordio Slam. Al 1° turno degli
Australian Open, in 3 ore e 42 minuti,
ha battuto l’austriaco Gerald Melzer per
5-7 6-3 2-6 7-6 6-1.
Alex De Minaur
Nato a: Sydney, il 17 febbraio 1999
Altezza: 180 cm; peso: 69 kg
Residenza: Alicante (Spagna)
Ranking Atp: 301
Coach: Alfonso Gutierrez
main draw di Sydney. “Averlo nel mio
angolo è stato qualcosa di incredibile
- prosegue il diciassettenne australiano - e i suoi consigli sono per me come
oro”. Anche Pat Rafter ha spronato De
Minaur, auspicandogli un grande avvenire. “Alex sta crescendo molto bene - ha spiegato il due volte vincitore
degli Us Open - anche se fisicamente
gli manca ancora qualcosa rispetto ad
altri giovani che si stanno affacciando
nel circuito Atp. Credo che in 4-5 anni
arriverà ad esprimere un grandissimo
tennis. È un ottimo lottatore e confido,
già quest’anno, in una buona stagione”.
Down Under... verso l’Europa
Tennista giramondo per eccellenza,
la storia del giovane “aussie” inizia a
Sydney dove l’uruguaiano Anibal De
Minaur, che ha appena aperto un ristorante italiano, incontra la madrilena Esther, che in pochi mesi passa dal ruolo
di cameriera a quello di moglie e il 17
febbraio 1999 dà alla luce Alex. Cinque
anni più tardi, dopo aver chiuso il ristorante, la famiglia si trasferisce in Spagna, per la precisione ad Alicante, dove
inizia la storia tennistica di De Minaur.
Nelle stagioni a venire vi è spazio per
un’ulteriore parentesi in Australia, prima della scelta definitiva ricaduta sulla
penisola iberica. “Vivo ormai in Spagna,
ma mi sento profondamente australiano - dice De Minaur -. Il mio punto di
riferimento è Lleyton Hewitt, che ho
sempre ammirato durante le sue lunghe battaglie tennistiche tifando davanti alla televisione. Il suo patriotti-
Hewitt, Rafter e... Federer
smo mi ha sempre colpito e sogno di
rappresentare il mio paese come lui”.
Lleyton nell’angolo
Lleyton Hewitt sta seguendo con grande attenzione la crescita di De Minaur,
accompagnandolo nel suo esordio nel
8
A livello tennistico De Minaur è l’esatta
via di mezzo tra Hewitt e Rafter: grande combattente ma allo stesso tempo
sempre alla ricerca della rete, fondamentali puliti e piuttosto solidi, ma
piedi sempre vicini alla riga e pronti
a tagliare il campo per accelerare in
focus next gen
#HASHTAG NEXTGEN
Noah Rubin durissimo in campo,
tenerone col cucciolino...
controbalzo. Anche se il sogno è emulare Roger Federer. “È il più grande di
sempre - spiega De Minaur - e ogni
volta che lo vedo cerco di apprendere
qualcosa sul suo gioco di volo. Io vado
spesso a rete, ma devo riuscire a farlo
con maggiore continuità. Ovviamente
non ho e non avrò mai le sue armi tecniche, ma cerco di ispirarmi al suo stile
tennistico”. La carriera giovanile di Alex
De Minaur è stata di livello altissimo e
di grande continuità, anche se non sono arrivati trionfi memorabili. Tanti i
piazzamenti di prestigio: il migliore è
la finale raggiunta a Wimbledon e persa
per 4-6 6-1 6-3 contro il talento canadese Denis Shapovalov, ma De Minaur si
è messo in luce anche in America, dove ha raggiunto la semifinale all’Eddie
Herr, torneo nel quale è stato stoppato solamente all’ultimo atto dall’altro
enfant prodige canadese Felix AugerAliassime.
Scalata vertiginosa
Dall’inizio del 2016 a oggi De Minaur
ha scalato la bellezza di 1.273 posizioni, passando dalla piazza 1.574 di
fine 2015 all’attuale numero 301 Atp.
Seguito come un’ombra dal coach iberico Alfonso Gutierrez, l’australiano ha
fatto il suo esordio da professionista
nel luglio 2015, raggiungendo la sua
prima finale a livello Futures sulla terra
battuta di Murcia. A livello challenger
l’exploit è arrivato nel novembre dello
scorso anno quando, dopo aver superato le qualificazioni, si è spinto sino
alla finalissima battendo giocatori del
calibro di Jurgen Melzer e Kenny De
Schepper. Nell’ultimo atto la corsa si è
arrestata contro l’esperto belga Steve
Darcis ma, da quel momento, è giunto
il primo salto di qualità. Il 2017 è iniziato col botto e De Minaur è entrato,
in poche settimane, nel cuore degli
appassionati “aussie” che lo stanno già
accompagnando urlando insistentemente, da Brisbane a Melbourne, “Let’s
go Alex Let’s go”. Un coro che, molto
probabilmente, sentiremo per tanti anni a venire.
Noah Rubin, ventenne di Long Island e tra i meno reclamizzati della Next Gen statunitense, sembra trovarsi
davvero a proprio agio in Australia. Da una parte tiene in braccio un cucciolo di canguro, dall’altra supera il
primo turno a Melbourne in 5 set contro un cliente tosto come Bjorn Fratangelo.
Melbourne: dalle “quali”
7 su 16 sono Next Gen
Il torneo cadetto degli Australian Open ha sancito il grande inizio di
stagione dei rappresentanti della Next Gen. Ben 7 qualificati su 16 sono under 21, con grande predominanza degli statunitensi. Tra i talenti
“yankee” hanno raggiunto il main draw Frances Tiafoe (nella foto),
Noah Rubin, Ernesto Escobedo e il gigante Reilly Opelka (211 cm di altezza). Ottime notizie anche dalla Russia, che porta nel tabellone principale sia Andrey Rublev che Alexander Bublik, entrambi classe 1997.
Buone nuove, infine, per il talentuoso australiano Blake Mott. (al.ni.)
Altmaier, sulle orme di Zverev
Un giovanissimo tedesco si sta mettendo in luce nei tornei Futures e Challenger.
Nato a Kemper il 12 settembre 1998, Daniel Altmaier (a sinistra nella foto
con Alexander Zverev) ha recentemente raggiunto, partendo dalle qualificazioni, la semifinale del Challenger di Bangkok. Il tedesco, cresciuto nelle varie
nazionali giovanili teutoniche al fianco dell’amico Zverev, si è fermato solamente
di fronte all’ex Top 10 Janko Tipsarevic. Il 18enne tedesco, numero 327 Atp, ha
intrapreso un percorso diverso rispetto ai suoi coetanei, privilegiando fin da subito i Futures (tre vinti nel 2016) a discapito dell’attività junior. (al.ni.)
Carl Soderlund, lo svedese
della Virginia 10° nella Race
La Svezia sta disperatamente cercando gli eredi dei grandi del passato. La speranza è riposta soprattutto nei fratelli di origine etiope
Elias e Mikael Ymer, ma un ragazzo di Stoccolma sta facendo parlare di sé: Carl Soderlund (nella foto proprio con Ymer), 19 anni,
attualmente al decimo posto della “Race to Milan”. E pensare
che un problema congenito alla gamba sembrava poterne bloccare
una qualsiasi attività sportiva. Un intervento chirurgico a 17 anni
ha però risolto le cose e una nuova avventura, all’Università della
Virginia, lo vede oggi protagonista del College NCAA. (al.ni.)
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terza pagina
Krajicek, l’olandese gigante
Il nuovo “celebrity coach” di Milos Raonic è stato l’unico a battere Pete Sampras
a Wimbledon negli Anni ’90. Accadde in quel 1996 in cui a suon di ace vinse
i Championships. Perseguitato dagli infortuni, fu n.4 Atp. Ma valeva di più…
DI ALESSANDRO MASTROLUCA
U
n gigante fragile. L’ultima riedizione dell’olandese volante. Poco più di vent’anni fa,
Richard Krajicek infliggeva
al grande Pete Sampras la sua prima
sconfitta a Wimbledon, conquistava il
suo unico Slam nella finale più pazza
dell’era Open e centrava le semifinali al
Masters. Proprio lo scoglio che ha sognato di superare due mesi fa, senza
successo, Milos Raonic che l’ha scelto,
ultimo nella lista dei celebrity coach,
per l’ultimo salto di qualità.
La prima semifinale Slam
Una scommessa, quella del canadese,
che inizia proprio dall’Australia dove è
iniziato il volo di Krajicek che l’ha portato a vincere 17 titoli dal primo trionfo
a Hong Kong nel ’91 e a salire al numero 4 del mondo. A Melbourne, nel ’92,
l’allora ventenne olandese ha una prima, cruciale prova di maturità al terzo
turno contro Michael Chang che fino a
quel momento aveva un bilancio di 11
vittorie su 13 al quinto set. Pochi mesi
prima, allo Us Open, Krajicek ha sprecato due set di vantaggio contro Lendl
ma stavolta non trema e chiude 6-4 6-1
5-7 1-6 6-3 dopo essere andato a servire per il match sul 5-4 nel terzo. Per un
game aveva perso l’atteggiamento del
campione in erba e si erano riviste le
paure del giovane Richard. “Fino ai 16
anni ero molto minuto - raccontava - e
il servizio era la parte meno importante
del mio gioco. Avevo una buona tecnica
ma la rimettevo di là e basta”.
Di slancio, supera negli ottavi lo statunitense Aaron Krickstein e nei quarti
il tedesco campione di Wimbledon Michael Stich, forte di 22 ace in una partita scandita da 108 servizi vincenti.
L’olandese perde il servizio solo una
volta in ventotto turni di battuta ma
nel finale spinge meno, soffre, sembra
stanco. In realtà lo scenario è ancora
peggiore. Non potrà infatti giocare la
sua prima semifinale in uno Slam (si
WikiKrajicek,
la scheda
Nato a Rotterdam il 6 dicembre 1971, fisicamente imponente (1,96 m), Richard Krajicek
ha chiuso la carriera con 17 titoli in singolare e un best ranking di numero 4 del mondo
(1999). Marito dell’attrice Daphne Deckers, è
stato celebrato in un francobollo per il trionfo
a Wimbledon nel 1996. Dal 2004 è direttore
del torneo di Rotterdam.
è spinto così avanti anche in doppio)
perché soffre di una tendinite alla
spalla. Si fermerà ancora a un passo
dalla finale un anno dopo al Roland
Garros e negli ottavi allo Us Open contro Stefan Edberg, sprecando un break
di vantaggio al quinto set. Dovrà saltare poi tutto il 1994 per una tendinite
alle ginocchia ma non si arrende.
Il trionfo a Wimbledon
È il 1996 l’anno della svolta. Krajicek ha
vinto nove tornei e perso la sua finale fino a quel momento più importante, a Roma contro l’austriaco Thomas
Muster, quando si presenta a Wimbledon. Serve 20 ace per battere Derrick
Rostagno al secondo turno ma al terzo
cede l’unico set del torneo contro il
neozelandese Brett Steven. Negli ottavi sorprende ancora Stich. “Ho giocato
10
uno dei miei match migliori sull’erba”
dice. Ma il vero spettacolo arriva nei
quarti, in un mercoledì nero e piovoso,
contro Sampras, il n.1 del decennio.
La strategia, contro di lui, “era ancora
più semplice del solito” raccontava in
un botta e risposta con i tifosi per la
BBC nel 2004. “Si giocava tutto sul suo
rovescio, se gli lasciavi comandare lo
scambio eri finito, ma se lo attaccavi da
quel lato con insistenza, alla fine sarebbe crollato. Il rovescio era il suo unico
punto debole”. Sampras può solo toccare la palla sull’ultimo servizio e negargli il trentesimo ace ma non evita una
sconfitta destinata a rimanere unica ai
Championships fino all’incontro con
Federer un lustro più in là. In finale,
c’è l’altra grande sorpresa del torneo,
il primo afroamericano a giocarsi il titolo a Wimbledon dal 1975, dai tempi
di Arthur Ashe: MaliVai Washington. Il
resto è storia. È la prima finale interrotta da una streaker, un’eventualità
che i bookmakers pagavano quattro
volte la posta. “Ho visto quasi tutto
di lei” scherzerà Krajicek, “ma in quei
secondi mi dicevo: concentrati, guardala solo negli occhi, hai le telecamere
di tutto il mondo puntate addosso”.
Krajicek conquista il decimo titolo in
carriera. Il meno atteso, il più bello. Il
trionfo che cambia la vita.
i numeri della settimana
Nole e i magnifici 7
I primi 20 del ranking Atp
DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES
7 i tennisti ad aver vinto almeno 7 volte
uno stesso torneo dello Slam: Nadal (9 volte
campione al Roland Garros), Sears, Larned
e Tilden (Us Championships), Renshaw,
Sampras e Federer (7 Wimbledon). Djokovic
potrebbe diventare l’8° ad aggiudicarsi per
la 7a volta uno stesso major. Sarebbe il primo
a farlo in Australia.
18 gli esponenti della Next Gen nel main
draw degli Australian Open, di cui un tennista
classe 1999 (Alex De Minaur), 2 classe 1998
(Michael Mmoh e Frances Tiafoe), 6 nati
nel 1997 e 9 classe 1996.
38 gli anni di Radek Stepanek che,
superando il tabellone cadetto, è diventato
il più vecchio a qualificarsi per un torneo
dello slam dai tempi di Mal Anderson.
Quest’ultimo nel 1977 si guadagnò l’accesso
al main draw degli Australian Open
alla veneranda età di 42 anni.
192
i giorni trascorsi dall’ultimo match
disputato da Roger Federer nel circuito
maggiore, prima dell’esordio vittorioso a
Melbourne contro Jurgen Melzer. Il 17 volte
campione Slam non disputava un incontro dalla
semifinale di Wimbledon contro Milos Raonic.
73 le presenze Slam di Venus Williams,
che vanta il maggior numero di apparizioni
nella storia. La “Venere Nera” sopravanza
di due posizioni Amy Frazier (71). Al 3° posto
Martina Navratilova (67), poi Serena Williams
(66) e Francesca Schiavone (65).
Pos.
Nome (nazionalità)
1
Andy Murray (GBR)
2
Novak Djokovic (SRB)
3
Milos Raonic (CAN)
4
Stan Wawrinka (SUI)
5
Kei Nishikori (JPN)
6
Gael Monfils (FRA)
7
Marin Cilic (CRO)
8
Dominic Thiem (AUT)
9
Rafael Nadal (ESP)
10
Tomas Berdych (CZE)
11
David Goffin (BEL)
12
Jo-Wilfried Tsonga (FRA)
13
Nick Kyrgios (AUS)
14 Roberto Bautista Agut (ESP)
15
Grigor Dimitrov (BUL)
16
Lucas Pouille (FRA)
17
Roger Federer (SUI)
18
Richard Gasquet (FRA)
19
John Isner (USA)
20
Jack Sock (USA)
I primi 20 italiani del ranking Atp
Punti
12560
11780
5290
5155
5010
3625
3605
3415
3195
3060
2750
2505
2460
2350
2135
2131
1980
1885
1850
1810
Le prime 20 del ranking Wta
Pos.
Nome (nazionalità)
1
Angelique Kerber (GER)
2
Serena Williams (USA)
3
Agnieszka Radwanska (POL)
4
Simona Halep (ROU)
5
Karolina Pliskova (CZE)
6
Dominika Cibulkova (SVK)
7
Garbine Muguruza (ESP)
8
Madison Keys (USA)
9
Johanna Konta (GBR)
10
Svetlana Kuznetsova (RUS)
11
Petra Kvitova (CZE)
12 Carla Suarez Navarro (ESP)
13
Elina Svitolina (UKR)
14
Victoria Azarenka (BLR)
15
Timea Bacsinszky (SUI)
16
Barbora Strycova (CZE)
17
Venus Williams (USA)
18
Elena Vesnina (RUS)
19
Roberta Vinci (ITA)
20
Caroline Wozniacki (DEN)
Punti
8875
7080
5625
5073
4970
4875
4420
4137
4055
3745
3485
2985
2895
2591
2347
2295
2240
2229
2210
2175
Pos. Rank.
1
43
2
48
3
89
4
123
5
141
6
157
7
174
8
175
9
188
10 210
11 216
12 228
13 250
14 262
15 267
16
17
18
19
20
298
305
309
329
337
Nome
Paolo Lorenzi
Fabio Fognini
Andreas Seppi
Alessandro Giannessi
Thomas Fabbiano
Luca Vanni
Federico Gaio
Stefano Napolitano
Marco Cecchinato
Matteo Donati
Lorenzo Giustino
Riccardo Bellotti
Salvatore Caruso
Andrea Arnaboldi
Filippo Volandri
Punti
1033
945
635
479
427
373
329
326
304
263
249
231
208
194
190
Gianluigi Quinzi
Lorenzo Sonego
Alessandro Bega
Stefano Travaglia
Gianluca Mager
165
162
160
146
141
Le prime 20 italiane del ranking Wta
Pos. Rank.
Nome
Punti
1
19
Roberta Vinci
2210
2
53
Sara Errani
1085
3
74
Camila Giorgi
819
4
100
Francesca Schiavone
659
5
144
Karin Knapp
398
6
215
Jasmine Paolini
245
7
236
Martina Trevisan
218
8
283
Jessica Pieri
165
9
293
Anastasia Grymalska 157
10 333
Camilla Rosatello
120
11 339
Georgia Brescia
118
Martina Di Giuseppe
108
12 350
358
Cristiana
Ferrando
105
13
14 360 Giulia Gatto-Monticone 105
Claudia Giovine
100
15 374
16
17
18
19
20
406
416
424
461
469
Angelica Moratelli
Nastassja Burnett
Martina Caregaro
Corinna Dentoni
Deborah Chiesa
86
81
79
70
69
I PRIMI 16 DELLA ATP RACE TO MILAN
Pos.
1
2
3
4p
4p
4p
7
8
Nome (nazionalità)
Daniil Medvedev (RUS)
Omar Jasika (AUS)
Christian Garin (CHI)
Daniel Altmaier (GER)
Hyeon Chung (KOR)
Jared Donaldson (USA)
Alex De Minaur (AUS)
Karen Khachanov (RUS)
12
Punti
150
48
44
32
32
32
32
20
Pos.
Nome (nazionalità)
9
Michael Mmoh (USA)
10p Denis Shapovalov (CAN)
10p Carl Soderlund (SWE)
12
Quentin Halys (FRA)
13 Ernesto Escobedo (USA)
14p
Noah Rubin (USA)
14p Stefanos Tsitsipas (GRE)
16 Corentin Moutet (FRA)
Punti
19
15
15
15
12
8
8
8
il tennis in tv
Tutto sull’Australia
in “Melbourne Today”
È partito con le prime giornate degli Australian Open anche un appuntamento
quotidiano in tre fasce (17.00, 21.00 e 23.30) con lo Slam. Nel nuovissimo studio
di SuperTennis, salotto del tennis italiano, Giorgio Spalluto ed Elena Ramognino
Giorgio Spalluto
ed Elena Ramognino
nel nuovo studio
di SuperTennis dal
quale conducono
Melbourne Today
FOTO
A. COSTANTINI
A
desso Melbourne, 15.989
km dal cuore d’Italia e 9
fusi orari di differenza, è
più vicina. Lo è grazie alla nuova grande rivoluzione di SuperTennis Tv, quella targata 2017.
Si tratta del nuovo super studio
lanciato con l’inizio degli Australian Open e grazie al quale il canale
della Fit diventa la casa del tennis.
“Sì, è più precisamente come un salotto, il salotto del tennis italiano
per essere precisi”. Parola di Piero
Valesio, direttore di SuperTennis
Tv: “Tutti gli appassionati da adesso in poi sanno che possono trova-
re quotidianamente un luogo in cui
trovare tutto quello che cercano
riguardo al tennis”. Per le due settimane di Australian Open le fasce
giornaliere saranno tre: una alle ore
17.00, con un contenitore di circa
un quarto d’ora, e due in serata (alle
21.00 e successivamente in replica
alle 23.30) lunghe quasi il doppio.
In studio
Ad accompagnarci per mano lungo
le prime settimane in salsa Slam ci
sono i volti e le voci di Giorgio Spalluto e di Elena Ramognino. Ed è lei
una delle grandi novità 2017: torinese di nascita, romana d’adozione,
Elena è una grande appassionata di
13
tennis (nonché praticante) che in
carriera è passata su schermi e televisori in qualità non solo di presentatrice ma anche di attrice, dalla Rai
a Mediaset passando per Sky. Un volto nuovo e una chioma bionda cui ci
si abituerà in fretta, padrona di casa
di un salotto in continua evoluzione
che mostrerà interviste, retroscena,
curiosità, statistiche e molto altro
ancora. “L’obiettivo è creare uno
spazio di continuità, Elena sarà il ‘fil
rouge’ e il collante dell’operazione”,
precisa ancora Valesio.
A Melbourne Park
Direttamente da Melbourne Park
invece, a farci respirare tutto il sa-
il tennis in tv
pore dell’aria calda di Melbourne, ci
pensa l’inviata Francesca Paoletti,
che porta lo spettatore in giro per le
strutture del primo Slam stagionale.
E lo fa con il compito di tenere sempre acceso un riflettore sugli italiani
impegnati down-under, e un altro
ben puntato sui grandi protagonisti
del circuito. “Soprattutto quelli della Next Gen - sottolinea ancora Piero
Valesio -, e non solo i più noti di loro: vogliamo far sì che i nostri spettatori possano scoprire i più forti
di domani prima degli altri, possibilmente già oggi”. L’appuntamento
tra le altre cose è anche con lui, con
Valesio, perché all’interno di Melbourne Today il direttore di SuperTennis trasmette la sua “suggestione quotidiana”, come la definisce,
nella nuova rubrica Killer Point. Le
novità non mancano insomma, per
gustarsele tutte fino in fondo basta
mettersi comodi in salotto. Quello,
tutto nuovo, di SuperTennis.
Melbourne Today
va in onda in tre
diverse fasce orarie
giornaliere: alle
17.00, alle 21.00
e alle 23.30
E adesso c’è anche il Padel in tv
Il tour mondiale sbarca su SuperTennis
Valencia, Valladolid, Coruna: tre tappe in sette giorni del World Padel Tour. Tutti i giorni alle 7 del
mattino (fino a domenica, poi da lunedì a mercoledì dalle 6.45) e alle 14.00 l’appuntamento è
con le racchette, i campi e le pareti del circuito mondiale del Padel. Per vedere all’opera i grandi
maestri nel corrispettivo di specialità del circuito Atp. Il Padel è in grande crescita nel mondo e
anche in Italia, questa è un’occasione in più per gustarsi una disciplina altamente spettacolare.
Specie quando a sfidarsi sono i più forti al mondo.
Tutti gli appuntamenti con Melbourne Today
Giovedì 19
Venerdì 20
00:00 - S. Williams
vs Brengle, WTA
International Auckland
(replica)
01:45 - WTA
International
Shenzhen (replica)
03:30 - WTA Sydney
SF (replica)
05:00 - ATP Auckland
Finale (replica)
07:00 - World Padel
Tour Valecia SF2
Femminile
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - WTA Brisbane
(replica)
10:45 - Stosur vs
Shiavone, Roland
Garros 2010
12:30 - Goffin vs
Kyrgios, ATP Tokyo
2016
14:00 - World Padel
Tour Valecia SF2
Maschile
15:15 - ATP Auckland
(replica)
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - Melbourne
Today
17:15 - WTA Sydney
Finale (replica)
19:00 - Soderling vs
Federer, Roland Garros
2010
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - Melbourne
Today
21:30 - Giorgi
vs Zheng, WTA
International
Shenzhen (replica)
23:30 - Melbourne
Today
00:00 - WTA Sydney
(replica)
02:00 - WTA Brisbane
(replica)
04:00 - Best of Coppa
Davis 2016
05:00 - Keys vs S.
Williams, Wta Roma
2016 Finale
06:30 - Magazine ATP
07:00 - World Padel
Tour Valecia Finale
Femminile
08:15 - La Voce delle
Regioni
08:30 - Kyrgios vs
Nadal, Fast4 (replica)
10:30 - Thiem vs Tomic,
Fast4 (replica)
12:30 - Medvedev vs
Bautista-Agut, ATP 250
Chennai Finale (replica)
14:00 - World Padel
Tour Valecia Finale
Maschile
16:15 - Magazine ATP
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - Melbourne
Today
17:15 - Djokovic vs
Murray, Wimbledon
2013
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - Melbourne
Today
21:30 - WTA Brisbane
(replica)
23:30 - Melbourne
Today
Sabato 21
00:00 - Magazine ATP
00:30 - ATP Auckland
(replica)
02:30 - WTA
International Hobart
(replica)
04:30 - Circolando
05:00 - Vinci vs
Pliskova, WTA
Brisbane (replica)
07:00 - World Padel
Tour Valladolid SF1
Femminile
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - WTA Sydney
(replica)
11:00 - Federer vs
Murray, Wimbledon
2012
14:00 - World Padel
Tour Valladolid SF1
Maschile
16:15 - I Miti del
Foro - Rafa, da Re a
Imperatore
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - Melbourne
Today
17:15 - S. Williams
vs Brengle, WTA
International Auckland
(replica)
19:00 - Stosur vs
Shiavone, Roland
Garros 2010
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - Melbourne
Today
21:30 - WTA
International
Shenzhen (replica)
23:30 - Melbourne
Today
Domenica 22
00:00 - ATP 250
Chennai (replica)
02:45 - Federer vs
Nadal, ATP Roma
2006
07:00 - World Padel
Tour Valladolid SF2
Maschile
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - Nadal vs
Djokovic, ATP Roma
2014 Finale
11:15 - WTA Sydney
Finale (replica)
13:30 - Magazine
ATP
14:00 - World Padel
Tour Valladolid SF2
Femminile
16:15 - I Miti
del Foro - Nole il
dominatore
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - Melbourne
Today
17:15 - Radwanska
vs Kuznetsova, WTA
Finals Singapore
19:00 - WTA
International
Auckland (replica)
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - Melbourne
Today
21:30 - ATP Auckland
(replica)
23:30 - Melbourne
Today
14
Lunedì 23
00:00 - Kohlschreiber
vs Thiem, Monaco di
Baviera 2016
02:45 - Magazine ATP
03:15 - Wozniacki vs
Puig, WTA Sydney
2017
05:30/06:00 - Sock
vs Jonshon, ATP
Auckland 2017
06:45 - World Paddle
Tour Valladolid Finale
Femminile
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00/10:00 - S.
Williams vs Brengle,
WTA International
Auckland (replica)
11:15/12:00 - Lorenzi
vs Struff, ATP
Kitzbuhel 2016
14:00 - World Paddle
Tour Valladolid Finale
Maschile
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - Melbourne
Today
17:15 - Murray vs
Raonic, ATP Queen’s
2016
19:30 - Konta vs
Radwanska, WTA
Sydney Finale
(replica)
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - Melbourne
Today
21:30 - Pliskova
vs Konta, WTA
International
Shenzhen (replica)
23:30 - Melbourne
Today
Martedì 24
00:00 - Nadal vs
Djokovic, ATP Roma
2012
02:15 - Stosur vs
Muguruza, WTA
Brisbane 2017
04:45/06:00 - Johson
vs Isner, ATP 250
Auckland
07:00 - World Paddle
Tour Coruna SF1
Maschile
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - Ivanisevic vs
Rafter. Wimbledon
2001
12:00 - Pliskova vs
Vinci, WTA Brisbane
2017
14:00 - World Paddle
Tour Coruna SF1
Femminile
16:15 - I Miti del Foro
- Sisters Act
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - Melbourne
Today
17:15 - Giorgi
vs Zheng, WTA
International
Shenzhen (replica)
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - Melbourne
Today
21:30 - Federer vs
Zverev, ATP Halle
2016
23:30 - Melbourne
Today
Mercoledì 25
00:00 - Errani vs
Sharapova, Roland
Garros 2012
02:00 - Ferrer
vs Haase, ATP
Auckland 2017
(replica)
04:00 - Pliskova
vs Konta, WTA
Shenzhen 2017
06:30 - Circolando
07:00 - World
Paddle Tour
Coruna SF2
Femminile
08:45 - La Voce
delle Regioni
09:00/12:00 Nadal vs Coria,
ATP Roma 2005
14:00 - World
Paddle Tour
Coruna SF2
Maschile
16:15 - I Miti del
Foro - The Italian
Job
16:45 - La Voce
delle Regioni
17:00 - Melbourne
Today
17:15 - Murray vs
Djokovic, Usopen
2012
20:45 - La Voce
delle Regioni
21:00 - Melbourne
Today
21:30 - Magazine
ATP
22:00 - ATP
Aucklnad 2017
Finale
23:30 - Melbourne
Today
in italia
Lo certifica la ITF:
abbiamo maestri d’oro
La federazione internazionale conferisce all’Istituto Superiore di Formazione
“R. Lombardi” il Gold Level Recognition, massimo riconoscimento nel campo
della formazione dei tecnici assegnato solo a otto istituti in tutto il mondo
Il Simposio di Roma organizzato dall’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi e dal suo direttore Michelangelo Dell’Edera
(il terzo da destra), durante gli Internazionali BNL d’Italia. L’evento torna anche nel 2017. L’I.S.F. grazie ai suoi programmi
e al suo lavoro ha guadagnato il massimo riconoscimento mondiale da parte dell’ITF, il Gold Level Recognition (sotto)
L
a
“Coaches
Commission”
dell’ITF, la federazione internazionale che regola e soprassiede tutto il movimento tennistico mondiale, ha assegnato all’Istituto
Superiore di Formazione “Roberto
Lombardi” il “Gold Level Recognition”,
un prestigioso riconoscimento - il più
alto disponibile - che colloca l’Istituto
tra i primi al mondo. L’ITF, che riconosce in ambito mondiale tre livelli
di riconoscimento (Bronze, Silver e
Gold) da assegnare agli Istituti di Formazione delle varie nazioni, ha conferito soltanto a otto istituti al mondo il
“Gold Level Recognition”.
Per assegnare tale riconoscimento
la commissione ha valutato una serie di parametri relativi alle modalità prescelte per qualificare le scuole
tennis, al percorso formativo degli
insegnanti, alla qualità del piano formativo, alla completezza dei piani di
studio, ai curricula dei docenti e dei
tecnici dell’Istituto e alla capacità di
coniugare con efficacia la formazione
e l’aggiornamento degli insegnanti.
come relatori personaggi del calibro di Judy Murray (mamma di Andy), Emilio Sanchez, Nick Bollettieri,
Lorenzo Beltrame, Dermot Sweeny
nonché tutta una serie di altri autorevoli relatori italiani e stranieri.
ITF: dove nascono
i riconoscimenti
Equiparazione... mondiale
Tale certificazione, che avrà validità fino al 31 dicembre 2019, oltre a
rendere merito a tutta l’attività che
l’Istituto svolge, consente agli insegnanti di poter richiedere all’estero
l’equiparazione delle qualifiche in
loro possesso. Oltre alla consueta
attività di formazione e di aggiornamento, nel 2017 l’Istituto organizzerà il 3° Simposio Internazionale,
in programma il 12 maggio durante
lo svolgimento degli Internazionali
BNL d’Italia, al quale parteciperanno
15
L’obiettivo generale del programma
di riconoscimenti studiato e gestito dall’ITF è quello di garantire che
in tutte le nazioni che fanno parte
della federazione internazionale
il livello di formazione degli insegnanti di tennis e dei relativi coach
risponda a determinati standard di
qualità. I riconoscimenti, si legge
sul sito dell’ITF, si basano su criteri
e standard delineati da una specifica “task force” che si occupa della
formazione degli insegnanti e degli
allenatori. Tali parametri sono stati poi approvati dall’ITF Coaches’
Commission (la commissione internazionale dei tecnici) e dall’Itf Board of Directors.
in italia
I Provinciali vanno forte
Dalla Toscana 7 province hanno già stabilito chi può continuare a sognare
gli Internazionali BNL d’Italia attraverso la nuove Pre-Qualificazioni. Adesso
si sta giocando ancora in tutta Italia e al via ci sono altri quattro tornei
S
ono sette gli appuntamenti
con i Campionati Provinciali
di Quarta Categoria andati già
in archivio in queste settimane. Sono tutti toscani, della provincia di Firenze e di Siena i primi due,
rispettivamente conclusi il 9 e il 15
gennaio. Poi sono state le province di
Pistoia, di Lucca, di Arezzo, di Massa Carrara e di Prato ad alimentare il
sogno degli appassionati di arrivare
fino agli Internazionali BNL d’Italia
attraverso le Pre-Qualificazioni. Per
sette eventi che si chiudono, quattro
si stanno per aprire: il 21 gennaio
tocca alla Val d’Aosta (Tc Chatillon,
Saint Vincent), mentre il 23 è la volta della Sardegna (Cagliari e Medio
Campidano, allo Sporting Ct Quartu).
Nel frattempo si gioca ancora in ben
12 province, da Verbania, Novara,
Biella, Vercelli, Cuneo e Torino (Piemonte) a Varese (Lombardia), Grosseto e Livorno (ancora Toscana).
I qualificati alla Fase 2
Dopo questa fase, in ogni regione
verrà organizzato un torneo di conclusione di Quarta Categoria di singolare e doppio, maschile e femminile. Va sempre ricordato che, secondo
la formula, il numero di giocatori che
viene promosso al tabellone regionale di conclusione della sezione Quarta Categoria dipende dal numero di
iscritti dei vari tornei, seguendo lo
schema qui sotto riportato:
• da 1 a 16 giocatori partecipanti:
1 qualificato
• da 17 a 32 giocatori partecipanti:
2 qualificati
• da 33 a 64 giocatori partecipanti:
3 qualificati
• da 65 giocatori partecipanti:
4 qualificati
• da 1 a 8 coppie partecipanti:
1 coppia qualificata
• da 9 a 16 coppie partecipanti:
2 coppie qualificate
• da 17 coppie partecipanti:
3 coppie qualificate
cliccare sul circolo sottolineato per i relativi tabelloni
INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA 2017
REGIONE
Provincia
DATA
Circolo
DATA
M/F
27-dic
9-gen
M/F
TOSCANA
Firenze (FI)
MATCH BALL FIRENZE
27-dic
15-gen
M/F
TOSCANA
Siena (SI)
CT SIENA
27-dic
5-feb
M
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola (VB)
TENNIS VERBANIA
2-gen
15-gen
M/F
TOSCANA
Prato (PO)
CT ETRURIA
2-gen
16-gen
M/F
TOSCANA
Arezzo (AR)
C.T. AREZZO
2-gen
16-gen
M/F
TOSCANA
Lucca (LU)
CT LUCCA
2-gen
16-gen
M/F
TOSCANA
Massa-Carrara (MS)
CLUB NAUTICO
PIEMONTE
Novara
WELLNESS
FOR LIFE/TC
La premiazione
dei(NO)
Campionati Provinciali2-gen
di 4a Categoria
maschile
di CERANO
Prato giocati12-feb M/F
18-feb
F
PIEMONTE
(TO)
STAMPA SPORTING
al Ct Etruria: ilTorino
vincitore
Stefano Camerini2-gen
(a destra) e il finalista
Daniele Giannini (sinistra)
2-gen
18-feb
M
PIEMONTE
Torino (TO)
CT LE PLEIADI
3-gen
22-gen M (S)
LOMBARDIA
Varese (VA)
AMICI DEL TENNIS
3-gen
22-gen F (S)
LOMBARDIA
Varese (VA)
T.C. TRADATE
5-gen
15-gen
M/F
TOSCANA
Pistoia (PT)
T.C. COLLEVITI
7-gen
22-gen
M/F
TOSCANA
Pisa (PI)
TC TORRETTA WHITE
7-gen
12-feb
M/F
PIEMONTE
Vercelli (VC)
360° SPORT
9-gen
23-gen
M/F
TOSCANA
Livorno (LI)
TC LIVORNO
14-gen
18-feb
M/F
PIEMONTE
Biella (BI)
I FAGGI-CT
BIELLA per i relativi tabelloni
cliccare sul circolo
sottolineato
14-gen CUNEESE TENNIS/VEHEMENTIA/OLIMPIA FOSSANO
18-feb
M/F
PIEMONTE
Cuneo (CN)
INTERNAZIONALI
2017
14-genBNL D'ITALIA
CT GROSSETO
M - TC EUROPA 2000 F
22-gen
M/F
TOSCANA
Grosseto (GR)
21-gen
T.C. CHATILLON
- SAINT VINCENT
5-feb
VALLE
D'AOSTA
Valle
d'Aosta/Vallée d'Aoste (AO)
REGIONE
Provincia
DATA
Circolo
DATA
M/F
21-gen
TENNIS
PARADISO
VALENZA
12-mar
27-dic
9-gen
M/F
PIEMONTE
Alessandria
TOSCANA
Firenze
(FI) (AL)
MATCH
BALL FIRENZE
21-gen
5-feb
F
27-dic
15-gen
M/F
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola
(VB)
AST
TOSCANA
Siena
(SI)
CTOMEGNA
SIENA
23-gen
SPORTING
CT QUARTU
M/F
27-dic
5-feb
M
SARDEGNA
Cagliari
(CA) + Medio Campidano
(VS)
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola
(VB)
TENNIS VERBANIA
28-gen
ASTI
18-feb
2-gen
15-gen
M/F
PIEMONTE
Asti (AT)
TOSCANA
Prato
(PO)
CTDLF
ETRURIA
30-gen
CIRCOLO C.T.
TENNIS
CASTELSARDO
12-feb
2-gen
16-gen
M/F
SARDEGNA
Sassari (AR)
(SS)
TOSCANA
Arezzo
AREZZO
30-gen
TENNIS CT
CLUB
ARZACHENA
12-feb
2-gen
16-gen
M/F
SARDEGNA
Ogliastra
TOSCANA
Lucca
(LU)(OG) + Olbia Tempio (OT)
LUCCA
1-feb
T.C. PERUGIA
15-feb
2-gen
16-gen
M/F
UMBRIA
Perugia (PG) (MS)
TOSCANA
Massa-Carrara
CLUB
NAUTICO
1-feb
T.C. TERNI
15-feb
2-gen
12-feb
M/F
UMBRIA
Terni (TR)
PIEMONTE
Novara
(NO)
WELLNESS FOR
LIFE/TC CERANO
4-feb
C.T. ALBINEA
12-feb
2-gen
18-feb
F
EMILIA ROMAGNA
Reggio (TO)
nell'Emilia (RE)
PIEMONTE
Torino
STAMPA
SPORTING
4-feb
T.C.LEROMANO
19-feb
M/F
2-gen
18-feb
M
LOMBARDIA
Bergamo
(BG)
PIEMONTE
Torino
(TO)
CT
PLEIADI
4-feb
BREAK
19-feb MM(S)
3-gen
22-gen
Pavia (PV)
LOMBARDIA
Varese
(VA)
AMICI
DELPOINT
TENNIS
11-feb
C.T. TRADATE
LAMEZIA
4-mar FM/F
3-gen
22-gen
(S)
CALABRIA
Catanzaro
LOMBARDIA
Varese
(VA)(CZ)
T.C.
11-feb
ISOLA
CLUB
4-mar
M
5-gen
15-gen
M/F
CALABRIA
Crotone(PT)
(KR)
TOSCANA
Pistoia
T.C. TENNIS
COLLEVITI
11-feb
SPORTING
VIBO (nuova
aff.2017)
4-mar
7-gen
22-gen
M/F
CALABRIA
Vibo(PI)
Valentia (VV)
TOSCANA
Pisa
TC TORRETTA
WHITE
13-feb
TENNIS
CLUB
CARBONIA
26-feb
7-gen
12-feb
M/F
SARDEGNA
Carbonia-Iglesias
(CI)
PIEMONTE
Vercelli
(VC)
360°
SPORT
13-feb
CIRCOLO
MACOMER
26-feb
9-gen
23-gen
M/F
SARDEGNA
Nuoro (NU)
TOSCANA
Livorno
(LI) + Oristano (OR)
TCTENNIS
LIVORNO
17-feb
C.T. MELFI
26-feb
14-gen
18-feb
M/F
BASILICATA
Potenza
PIEMONTE
Biella
(BI)(PZ)
I FAGGI-CT
BIELLA
17-feb
C.T. CHIETI
3-mar
14-gen
CUNEESE TENNIS/VEHEMENTIA/OLIMPIA
FOSSANO
18-feb
M/F
ABRUZZO
Chieti (CH)
PIEMONTE
Cuneo
(CN)
17-feb
4-mar
14-gen
CT GROSSETOC.T.
M TRENTO
- TC EUROPA 2000 F
22-gen
M/F
TRENTO
Trento (TN)
TOSCANA
Grosseto
(GR)
17-feb
QUANTA- VILLAGE
5-mar
21-gen
T.C. CHATILLON
SAINT VINCENT
5-feb
M/F
LOMBARDIA
Milano
(MI)+ Monza d'Aoste
Brianza (AO)
+ Lodi
VALLE
D'AOSTA
Valle
d'Aosta/Vallée
18-feb
ALBINEA
26-feb
M
21-gen
TENNIS C.T.
PARADISO
VALENZA
12-mar
M/F
EMILIA ROMAGNA
Reggio nell'Emilia
PIEMONTE
Alessandria
(AL) (RE)
18-feb
T.C.OMEGNA
RENDE
4-mar
M/F
21-gen
5-feb
F
CALABRIA
Cosenza (CS)
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola
(VB)
AST
18-feb
ASD VALENTINO
4-mar
F
23-gen
SPORTING
CT QUARTU
5-feb
M/F
CALABRIA
Crotone(CA)
(KR)+ Medio Campidano (VS)
SARDEGNA
Cagliari
18-feb
C.T.DLF
POLIMENI
4-mar
F
28-gen
ASTI
18-feb
M/F
CALABRIA
Reggio
PIEMONTE
Asti
(AT)di Calabria (RC)
18-feb
ACCADEMIA
TENNIS
4-mar
M
30-gen
CIRCOLO
TENNISDEL
CASTELSARDO
12-feb
M/F
CALABRIA
Reggio di
Calabria (RC)
SARDEGNA
Sassari
(SS)
EMILIA ROMAGNA
Parma (PR)
18-feb
PLANETCLUB
TRAVERSETOLO
5-mar
30-gen
TENNIS
ARZACHENA
12-feb
M/F
SARDEGNA
Ogliastra
(OG) + Olbia Tempio (OT)
23-feb
SOCIETA' T.C.
GINNASTICA
5-mar
M/F
PUGLIA
Bari (BA)(PG)
1-feb
PERUGIAANGIULLI
15-feb
M/F
UMBRIA
Perugia
23-feb
CIRCOLO TENNIS
BARLETTA
5-mar
M/F
PUGLIA
Barletta-Andria-Trani
(BT)
1-feb
T.C."SIMMEN"
TERNI
15-feb
M/F
UMBRIA
Terni
(TR)
23-feb
CIRCOLO
OSTUNI
5-mar
M/F
PUGLIA ROMAGNA
Brindisinell'Emilia
(BR)
4-feb
C.T.TENNIS
ALBINEA
12-feb
F
EMILIA
Reggio
(RE)
23-feb
TENNIS
FOGGIA
5-mar
M/F
PUGLIA
Foggia (FG)
4-feb
T.C. CLUB
ROMANO
19-feb
M/F
LOMBARDIA
Bergamo
(BG)
23-feb
CIRCOLO TENNIS LECCE
5-mar
M/F
PUGLIA
Lecce (LE)
Prossimi appuntamenti: in febbraio da Milano a Bari
16
notizie dalle regioni
Il Monviso
parte in “Terza”
Piemonte
via Giordano Bruno 191, 10134 - Torino
Lo Sporting Monviso di Torino ha
ospitato anche un torneo di Terza categoria con circa 200 iscritti. Successi
dell’esperto Ramon Abascià su Alberto
Bertello (6-1 6-2, foto qui a sinistra),
della giovane Elena Gobetti su Irene
Mantino (6-2 6-2, foto a destra) e in
doppio della coppia Davide Ponzetti e
Mirko Tavolaro. (f.b.)
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piemonte
telefono
011/3858880
email
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Tennis in carrozzina:
raduno nazionale al Monviso
Nazionale di tennis in carrozzina in
raduno al Monviso di Grugliasco per
un week-end invernale (foto qui a
destra). Il venerdì spazio alla supervisione degli atleti dell’Asd Sport
Happennings, che hanno collaborato
all’organizzazione del raduno, sabato e domenica per i nazionali azzurri: Massimiliano Banci, Silviu Culea,
Antonio Cippo, Luca Spano e Ivan
Tratter, Marianna Lauro e Giulia Capocci (protagoniste al Monviso della finale per il tricolore individuale)
e i Quad Antonio Raffaele e Alberto
Corradi. Tutti sottoposti ad un attento monitoraggio atletico con test di
Matteo Ponzano. (Fabio Bagatella)
Fit Junior Program:
in 200 al Sisport Fiat
200 partecipanti e 17 Sat al Sisport
Fiat per la prima tappa promo del
Circuito Fit Junior Program 20162017 (foto di gruppo qui a destra)
della Provincia di Torino. Questi i
vincitori. Red: Giacomo Garello (Tc
Vittoria). Orange (63 iscritti): Giacomo Roccato (Pozzo Strada). Super
Orange: Gabriel Deza Huete (Stampa
S.) e Giorgia Butturi (Sisport).
Green: Andrea Furano (Monviso) e
Sofia Maina (Monviso). Super Green:
Eugenio Bacco (Stampa S.) e Maddalena Zito (Sisport).
Pre-qualificazioni IBI17
già in campo in Piemonte
Sono in pieno svolgimento i Campionati Provinciali di quarta categoria,
che danno a tutti i tesserati Fit la
possibilità di giocarsi un posto agli
Internazionali BNL d’Italia 2017. Dal
21 gennaio si giocano le tappe dell’Ast
Omegna (Verbano-Cusio-Ossola) e al
Val d’Aosta: al Memorial Minini
tris di Bega e Balducci-bis
Tris di Alessandro Bega e bis di Alice Balducci nel XIX Memorial Giorgio
Minini, Open combined (8.000 euro) al Tc Chatillon Saint-Vincent. Re nel
2012 e nel 2015, Bega è stato il primo a scrivere per la terza volta il proprio
nome nell’albo d’oro del torneo valdostano. In una finale tutta lombarda, il
numero uno del seeding ha regolato (6-2 6-4) Marco Brugnerotto. Semifinalisti: l’altro lombardo Mattia Scotti e il toscano Davide Della Tommasina
(tds 3), vincitore nel 2014. Secondo timbro, invece, per la campionessa in
carica Balducci (testa di serie n.1): l’esperta marchigiana ha liquidato (6-2
6-2) la giovane lombarda Alessia D’Auria. In semifinale due giovani liguri:
Costanza Pera e Bendetta Ivaldi.
17
Tennis Paradiso Valenza (per la provincia di Alessandria), dal 28 gennaio
sarà la volta del Dopoavoro ferroviario Asti, per l’appunto per la provincia
di Asti). Il torneo Open BNL su base regionale, ultima tappa d’avvicinamento
verso il Foro Italico, si gioca invece allo Sporting Monviso (Torino) a partire
dal 18 febbraio prossimo.
notizie dalle regioni
giovani
Toscana
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Pre-qualificazioni IBI17:
i primi campioni provinciali
Arrivano dalla Toscana i primi verdetti delle tappe provinciali di quarta categoria, grande novità il lungo
cammino delle pre-qualificazioni che
dà a tutti i tesserati Fit (compresi i
non classificati) la possibilità di giocare agli Internazionali BNL d’Italia 2017.
Si sono già concluse le tappe al Match
Ball, in collaborazione col Tc La Fiorita
(Provincia di Firenze), e al Tc Siena.
A Firenze, si sono laureati campioni
provinciali di 4ª Alessandro Manzini (il primo in alto da sinistra,
Tennis Curiel Pontassieve), l’Under
16 Rebecca Scampati (accanto a
Manzini, Match Ball) e le coppie Jimmy Gori/Francesco Pacinotti (4.2/4.
Nc) e Camilla Galli/Gaia Montecchi
(4.2/4.2). Manzini (4.1 e testa di serie n.1) ha regolato in finale per 6-3
6-4 Gabriele Tirinnanzi (4.1/tds 2). La
beniamina di casa Scampati (4.2) invece ha piegato in finale per 6-7 6-3
6-1 Domizia Pasquetti (4.1/tds 1).
Questi i qualificati che proseguono
la corsa verso Roma: i quattro semifinalisti Manzini, Tirinnanzi, Lapo
Braccini e Francesco Alvaro, la vincitrice Scampati ed i due binomi Gori/
Pacinotti e Galli/Montecchi. Tutti si
sono garantiti l’approdo ai tabelloni
regionali di terza categoria delle pre
qualificazioni IBI 2017 e l’accesso al
torneo regionale di conclusione di 4ª
che decreterà a sua volta i qualificati ai Campionati di Quarta Categoria
(19-21 maggio a Roma).
A Siena, titoli provinciali per Fabio Salvi (nella foto in alto con la coppa,
Tc Poggibonsi), e Sara Ermini (anche
lei sopra con la coppa, Tc La Racchetta) e per la coppia Gianluca Arnecchi/
Fabio Salvi (4.2/4.1). Salvi (4.1/tds 1)
non ha avuto rivali, lasciando in finale tre giochi (6-2 6-1) a Lorenzo Collini
(4.2). Ermini (4.2) ha sconfitto (6-4 6-3)
Tiziana Matteuzzi (4.2) in una finale
tra non favorite. Questi i qualificati di
Siena, che proseguono la corsa nelle
pre qualificazioni e il cammino verso
i Campionati di 4ª: il vincitore Salvi, il
finalista Collini, Luca Fusi (che ha vinto lo spareggio tra semifinalisti con
Duccio D’Ambrosio per 2-6 6-0 7-6), la
vincitrice Ermini e il binomio maschile
Arnecchi/Salvi. In corso di svolgimento le altre tappe al Ct Etruria (Prato), Ct
Arezzo (Arezzo), Ct Lucca (Lucca), Club
Nautico (Massa-Carrara), Tc Colleviti
(Pistoia), Tc Torretta White (Pisa), Tc Livorno (Livorno), Ct Grosseto e Tc Europa 2000 (Grosseto).
Coppa d’Inverno:
Toscana, trionfo bis
La Toscana ha bissato il trionfo del
2015 conquistando la Coppa d’Inverno 2016, nona edizione della manife-
18
stazione regionale giovanile mista a
squadre Under 14/15. Nella fase finale, sui campi veloci indoor del Centro
Tecnico Federale di Tirrenia, la selezione toscana si è mostrata imbattibile: 6-0 alla Sicilia, 5-1 alla Campania
e 4-2 alla Lombardia. Dominio anche
nella fase di qualificazione, dove il
team toscano aveva vinto il girone B
a Foligno (Tt): 5-1 a Umbria, al Friuli
Venezia Giulia e alla Puglia. La rappresentativa toscana: Niccolò Baroni,
Lorenzo Musetti, Michele Olivieri, Samuele Pieri, Anita Bertoloni, Matilde
Mariani, Beatrice Ricci e Asia Serafini.
Capitani: Alessandro Dini e Romeo
Tanganelli. Il trofeo è stato consegnato dal Consigliere Federale Guido
Turi. Qui sotto, la rappresentativa
toscana vincitrice.
notizie dalle regioni
Puglia
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Bari: record da 800 persone
Sedicesima edizione del Torneo di
Natale di Bari da record con oltre 800
partecipanti sui campi dell’Angiulli, del Ct e della New Country Tennis
Academy. Dieci i titoli in palio e poker per i giovani pugliesi. Tris per le
ragazze: Blanca Tedeschi (Ct Manfredonia) nell’U11, Alessandra Simone
(Tc Foggia) nell’U14 e Anita Di Piero
(Angiulli) nell’U16 con Simone ritirata in finale. Nel maschile, finale derby
nell’U14 con timbro di Benito Massacri
(Angiulli) su Alexander Gammariello
(Outline Lecce). Questi gli altri vincitori: i siciliani Andrea Badagliacca (U11),
Fabrizia Cambria (U13) e Fabrizio Andaloro (U16); i campani Francesca Rosa (U12) e Federico Guerriero (U13) ed
il marchigiano Matteo Sciahbasi (U12).
Al record di partecipanti si è aggiunto quello di visualizzazioni (quasi
25.000) e visitatori (quasi 14.500) del
Livescore, novità 2016. In alto, la
foto della premiazione di Benito
Massacri e Alexander Gammariello, protagonisti della finale Under 14.
Francesco Garzelli
e Martina Zerulo olè
Antipasto del Torneo di Natale al-
la New Country Tennis Academy di
Bari con il 1° Memorial Vito Vasile,
Open combined (circa 130 iscritti).
Sigilli per due atleti dell’Accademia
Tennis di Bari: Francesco Garzelli e
Martina Zerulo. Garzelli (tds 2) ha superato in finale (6-1 6-7 6-2) il compagno di allenamenti Giorgio Ricca
(tds n.1); Zerulo (tds n.1) ha sconfitto
(6-4 6-1) Natasha Piludu (Ct Bari/tds
n.2). Nei tabelloni finali di “3ª” timbri
del campano Mario Organista e della
salentina Andreina Pino, in quelli di
“4ª” hurrà per i baresi Pietro Madari
e Carla Montaruli. In basso, a sinistra, la premiazione di Francesco
Garzelli; più a destra, quella di
Martina Zerulo. (f.b.)
Basilicata
via Racioppi, 85100 - Potenza
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0971/69233
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Pre-qualificazioni IBI17:
si parte a fine febbraio
In Puglia le tappe provinciali delle
pre-qualificazioni agli IBI17 prenderanno il via il 23 febbraio, queste le sedi con le relative province
di riferimento: Sg Angiulli (Bari), Ct
Barletta (Barletta-Andria-Trani), Ct
Ostuni (Brindisi), Tc Foggia (Foggia),
Ct Lecce (Lecce), Ct Taranto (Taranto). Dal 9 marzo la tappa regionale
al Ct Bari.
Marco Castello e Sofia Pepe
sono i campioni regionali
I Campionati regionali assoluti, ultimo grande evento regionale del 2016
ospitato dal Ct Matera, hanno incoronato Marco Castello e Sofia Pepe. In
una finale targata Tc Potenza, Castello
ha piegato (6-4 5-7 6-2) Fausto Dino
Tamburrino. Pepe, neo acquisto del
Tc Melfi, ha liquidato (6-3 6-1) l’altra
melfitana Florica Petic. Nel tabellone
di “4ª”, nuova finale derby (Ct Matera):
la sfida fratricida di casa Di Caro ha
premiato (7-6 6-3) il 16enne Francesco
sul 15enne Alfredo. (f.b.)
Pre-qualificazioni IBI17
a Melfi e Matera
Con la grande novità delle tappe provinciali di quarta categoria è iniziato
il cammino delle pre-qualificazioni
agli Internazionali Bnl d’Italia 2017. In
Basilicata, le tappe provinciali prenderanno il via dalla metà di febbraio,
prima al Ct Melfi (Potenza) e poi al Ct
Matera (Matera). Nessuna tappa regionale lucana, che sarà accorpata con
quella pugliese al Ct Bari.
19
giovanidalle regioni
notizie
Sicilia
via Sardegna 66, 90144 - Palermo
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sicilia
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Coppa d’Inverno: Sicilia terza
Terzo gradino del podio per la Sicilia nella Coppa d’Inverno 2016,
nona edizione della manifestazione
regionale mista a squadre U14/15.
Nella fase finale di Tirrenia il team
siciliano (nella foto qui sopra a
destra) ha esordito con due sconfitte: netta con la Toscana (0-6) e sul
filo di lana con la Lombardia (3-4). Il
terzo posto è stato quindi raggiunto
grazie al successo sulla Campania
(4-2). Nella fase di qualificazione la
squadra siciliana aveva vinto il girone C, ospitato dal Cus Messina,
grazie alle vittorie sulla Sardegna
(5-1), sul Lazio (4-2) e sul Piemonte
(5-1). La soddisfazione di Gabriele
Palpacelli, Presidente del Comitato Regionale: “Un plauso a Fabio
Scionti e Gino Visalli, i responsabili
che hanno guidato la squadra con
grande esperienza e professionalità, coadiuvati dal preparatore atletico Fabio Buzzanca. Complimenti
ai ragazzi e alle ragazze, meritevoli
sotto ogni punto di vista: Anastasia
Abbagnato, Gabriele Bombara, Chiara Gerbino, Giulia Paternò, Gabriele
Piraino, Fausto Tabacco e Giulia Tedesco. E complimenti ai loro maestri e ai loro circoli”.
Tris siciliano
in terra di Puglia
I giovani siciliani hanno incamerato
tre titoli e due finali nella sedicesima edizione del Torneo di Natale di
Bari. Nell’Under 13 femminile si è
disputato un ultimo atto tutto siciliano che ha visto il netto successo
(6-1 6-1) di Fabrizia Cambria (qui
sotto, premiata, del Ct Vela) su Sofia Licitra (Ct Ragusa). Per la messinese anche la semifinale nell’Under
14. Gli altri due sigilli siciliani sono stati firmati dai ragazzi: Andrea
Badagliacca (Ctc Palermo) nell’Under 11 e Fabrizio Andaloro (nella
foto sotto a destra, Circoletto dei
Laghi) nell’Under 16. Nel femminile,
da registrare anche la finale di Gaia
Greco (Ct Palermo) nell’U11.
Pre-qualificazioni IBI17,
l’appuntamento è a marzo
In Sicilia i Campionati Provinciali di Quarta Categoria prenderanno il via tutti insieme il 5 marzo
prossimo, queste le sedi: Sporting
Bellavista (Agrigento), Eschilo Tc
(Caltanissetta), Tc Playa (Catania),
Tc Calascibetta (Enna), Tc Messina
(Messina), S. Club (Palermo), Ct Ragusa (Ragusa), Tennis Siracusa, Tc
Siracusa e Tc Match Ball (Siracusa),
Sunshine Tc Marsala (Trapani). L’Open BNL sarà ospitato dal Ct Montekatira dal primo di aprile.
Fit Junior Program: le tappe di Messina e Alcamo
Tappe provinciali promo del Circuito Fit Junior Program 2016-2017 al Circoletto dei Laghi di Messina e al Ct Concordia di Alcamo. I vincitori di Messina.
Orange misto: Elena Pizzino (Ct Brolo). Super Orange: Angelo Tamburella (Merì) e Matilde Celi (C. Laghi). Green: Flavio D’Arrigo (C. Laghi) e Dorotea
Ruggeri (C. Laghi). Super Green: Gianmarco Fiumara (Ct Vela) e Alesandra Oteri (C. dei Laghi). I vincitori di Alcamo. Orange: Pietro Grillo Pietro (Ct
Concordia). Super Orange: Soraya Chioccola (Ct Trapani). Green: Vito Filippi (Ct Concordia). (f.b.)
20
circuito fit-tpra
Gli Australian Open
regione per regione
Già oltre 500 iscritti e 11 tappe pronte, ma manca più di una settimana
e i numeri cresceranno ancora. Ecco perché quest’anno gli Slam amatoriali
sono appuntamenti immancabili per chi punta alle AWT Finals di fine anno
DI
MARCELLO SPORTELLI
L
a rivoluzione del calendario
tornei Fit-Tpra, dopo l’esordio avvenuto con il torneo
di Sydney del week-end appena trascorso, entra nel vivo. Dal
27 al 29 gennaio si giocherà “Sua
Maestà” il Grande Slam Australian
Open. Proprio nei giorni in cui si disputeranno le semifinali e le finali
del primo slam dei Professionisti,
a Melbourne, in Italia, in quasi tutte le regioni, gli appassionati della
racchetta con classifica uguale o
inferiore a 4.4 si contenderanno il
primo Slam Fit-Tpra dell’anno.
Un circolo per ogni regione, dal
2017, ha la possibilità di organizzare una tappa del Grande Slam
Fit-Tpra, tornei dal montepremipunti in grado di rivoluzionare la
classifica, ben 3.000 in palio per
il vincitore del torneo Open, 1950
per il vincitore del Limit65 e ben
1.350 per il vincitore del Limit45.
Le categorie
Ogni torneo regionale prevede l’organizzazione di tutte le tipologie
di gara previste: Open Maschile e
Femminile, Limit 65 e Limit 45 Maschile (65 e 45 non rappresentano
l’età ma il livello di power, 100 è
il massimo, 10 il minimo), Doppio
maschile open e Doppio maschile Limit 130 (la somma dei power
dei due giocatori non deve superare quota 130), Doppio femminile e doppio misto. Va ricordato
che dal 2017 potranno partecipare
solo ed esclusivamente i giocatori
con classifica uguale o inferiore a
4.4 e, qualora in passato abbiano
raggiunto una classifica pari a 4.2,
si potrà partecipare solo al compimento dei 54 anni.
L’account Tpra va aggiornato
con il nuovo numero di tessera FIT
È molto importante che tutti coloro che desiderano partecipare al primo Slam Fit-Tpra dell’anno,
ricordino di richiedere al proprio circolo la tessera Fit 2017 agonistica o non agonistica. Sia chi
non ha mai partecipato ai tornei Fit-Tpra, sia chi ha già partecipato, deve ricordarsi di inserire
all’interno del proprio account il numero della nuova tessera Fit, altrimenti il sistema bloccherà
l’iscrizione. Anche chi tra il 2016 e il 2017 è passato dalla tessera Fit non agonistica a quella
agonistica (o viceversa) deve modificare il numero all’interno dell’account Fit-Tpra, altrimenti il
sistema non consentirà l’iscrizione.
Obiettivo AWT Finals
Lo Slam è un torneo davvero importante anche in virtù del Master
di fine anno, che vale un week-end
offerto dalla Federazione a tutti i
migliori in classifica, per vivere tre
giorni indimenticabili a tutto tennis. Nel 2017 alla gara finale non si
arriva più tramite i Royal Master di
macro-area ma, come per i circuiti
Atp e Wta, saranno i migliori della classifica generale per categoria
che acquisiranno il diritto di parteciparvi. Ecco perché gli Slam, con il
loro punteggio pesante, sono irri-
21
nunciabili appuntamenti per chiunque ambisca al Master di fine anno.
Più di 500 iscritti, ma...
Ad oggi sono Ancona, Bari, Bergamo,
Bologna, Faenza, Firenze, Napoli, Pescara, Roma, Torino, Vibo Valentia ad
aver messo online i relativi tabelloni,
ma sono in arrivo anche i tornei delle
altre regioni. Gli iscritti sono già oltre 500, ma si punta a superare quota
1.000 giocatori che, in contemporanea su tutti i campi d’Italia, e in contemporanea con Melbourne, lotteranno per il primo titolo Slam del 2017.
paddle
Coppie da Scudetto
A Roma sono andati in scena i Campionati Italiani Assoluti, alla 2a edizione.
Molto equilibrio tra i maschi (vittoria per Burzi-Sinisi), meno tra le donne
(campionesse Testud-Celata). E ora si riparte con il 2017 con qualche novità...
Le tre coppie che hanno conquistato lo Scudetto nella seconda edizione dei Campionati Italiani Assoluti di Paddle di Roma
DI
GIANPAOLO MARTIRE
FABRIZIO ROMITI
FOTO
I
l Padel Club Laurentina di Roma
ha fatto da cornice alla seconda
edizione dei Campionati Italiani
Assoluti di Paddle a coppie organizzate dal Comitato Paddle della
Federazione Italiana Tennis. Sul finire della scorsa stagione sui 4 campi
del centro sportivo romano si sono
affrontate 49 coppie nella categoria
assoluta maschile, 16 in quella femminile e altrettante negli assoluti di
misto. Introdotto quest’anno anche il
Campionato Nazionale di 4a categoria cui hanno preso parte 42 coppie.
Le coppie al via
Negli uomini, approvato il nuovo
regolamento FIT (vietata la partecipazione ai non residenti da almeno tre anni in Italia), erano presenti
praticamente tutti i migliori italiani.
Le coppie accreditate erano alla vigilia quelle maggiormente quotate
nel ranking: Burzi-Sinisi, VerginelliCattaneo, Anticoli-Sellan e Palmieri-
Toccini, cui c’erano da aggiungere
però quelle “inedite” ma di certo non
di minore caratura tecnica come Aristotile-Saladino (campione in carica
con il pro German Tatame), VerdeViola, Bruno-Mezzetti, Scala-Albertini, Orecchio-Spizzica e i nazionali
Serafino-Cervellati o i forti emergenti
romani Tinti-Fanti. A queste “pareja”
si devono aggiungere di diritto quelle con la presenza di tennisti dal
passato da professionisti come Vincenzo Santopadre (con Ticca) e Potito
Starace (con il calciatore Barni).
Grandi sfide
Già dai sedicesimi di finale entrano in
gara tutte le teste di serie e iniziano i
primi incontri combattuti e ricchi di
spettacolo e, non ultimo, di sorprese. Esempi? Scala-Albertini portano
al terzo set la testa di serie numero
1 Burzi-Sinisi (“Forse il nostro incontro più duro”, commenterà Sinisi alla
fine) mentre i “bombardieri” MezzettiBruno estromettono la testa di serie
numero 5 del torneo Polacco-D’Attilio
22
e Tinti-Fanti hanno la meglio sulla sesta coppia Aristotile-Saladino. Altra
grande prestazione arriva da StaraceBarni che vincono in due su Cervellati-Serafino, complice però un infortunio di quest’ultimo. Negli ottavi sono
molto convincenti tutti i favoriti, con
però alcuni incontri molto interessanti vinti dai favoriti al terzo set (VerdeViola su Ticca-Santopadre per 5-7 6-3
6-0, Anticoli-Sellan su Corsi-Nicoletti
per 6-4 4-6 7-5 e Palmieri-Toccini su
Starace-Barni per 3-6 6-4 6-3). I quarti di finale vedono imporsi decisi
Burzi-Sinisi (6-4 6-4 su Verde-Viola),
Tinti-Fanti (7-5 6-3 su Anticoli-Sellan),
mentre è battaglia nei rimanenti due
scontri con Verginelli-Cattaneo ad aggiudicarsi una partita complessa contro Mezzetti-Bruno per 4-6 6-3 6-3 e
Orecchio-Spizzica a prevalere sulla
testa di serie n.2 Palmieri-Toccini per
5-7 6-4 6-4.
Equilibrio prevalente
Semifinali molto equilibrate, con
Burzi-Sinisi a recuperare un break
paddle
per set e vincere 7-5 7-6 su Verginelli-Cattaneo e Orecchio-Spizzica
a estromettere i solidi Tinti-Fanti
per 6-4 7-5. La finale poi vede Burzi-Sinisi partire fortissimo per 6-3
su Orecchio-Spizzica e avere poi
tre match point nel secondo, non
sfruttati, e poi perso al tie break.
Il terzo parziale però lascia pochi
dubbi con i numeri 1 del ranking
Burzi-Sinisi a vincere il loro primo
tricolore.
Lo scudetto femminile
Nel campionato assoluto femminile, assenti Moroni, Camorani,
Maderna e Pollacci, l’equilibrio è
molto minore con le due principali
teste di serie del ranking LombardiPappacena e Celata-Testud (proprio
Sandrine, l’ex top 10 Wta) ad arrivare agevolmente in finale. Nell’incontro conclusivo tutti i precedenti
direbbero Lombardi-Pappacena, ma
complici anche degli aggiustamenti
tecnici e la minor “cattiveria” delle
avversarie, a prevalere sono CelataTestud, addirittura con un veloce e
netto 6-1 6-1.
Qui sopra i quattro finalisti del torneo maschile, a sinistra i vincitori Burzi/Sinisi, a destra
i secondi classificati Orecchio/Spizzica; sotto, le finaliste della gara femminile: da sinistra
il duo Lombardi/Pappacena (seconde classificate) e le campionesse Celata/Testud
Tricolore... misto
Nel doppio misto hanno Fanti-Pappacena (nella foto sotto), mentre
nel quarta categoria hanno prevalso Aureli-Giacinti. Quella tricolore
è stata la rassegna che ha chiuso la
stagione 2016, da gennaio è ripartita la nuova annata con tantissimi
tornei di coppia e la nuova formula
dei campionati a squadre di serie A
e di Serie B.
5 curiosità tra i muri di vetro
1) I MANCINI - Sempre maggiore la presenza di giocatori mancini che giocano a destra. La statistica
internazionale del WPT dice che le coppie con due attacchi dal centro sono tra le più vincenti (Lima e
J.M.Diaz per dire solo due nomi di sinistroidi di successo) ed anche in Italia si sta riproponendo a poco
a poco questo trend con Orecchio, Santopadre e Mezzetti a ottimamente imporsi in questo torneo.
2) LA COPPIA CAMPIONE - Burzi/Sinisi, considerata le competizioni a squadre, italiane e
spagnole di prima categoria, è imbattuta da 13 incontri consecutivi (5 - Madrid Open 1a Categoria 2014, 3 - Mondiali a squadre 2014, 5 in questi Campionati Italiani).
3) GLI EMERGENTI - Tinti, Fanti, Cattaneo, Cervellati, Cremona e Trevisan sono attualmente i
giocatori Under30 che stanno a poco a poco imponendosi sulla vecchia guardia.
4) LE CAMPIONESSE - Celata/Testud negli ultimi precedenti avevano sempre perso contro
Pappacena-Lombardi. Cosa è cambiato agli “Italiani”, dove si sono imposte addirittura per 6-1
6-1? Tanti fattori, ma di certo la posizione in campo: Testud è andata a giocare a sinistra e la
Celata si è posizionata a destra.
5) PIONIERI DEGLI ASSOLUTI FIT - Nel 2015 i vincitori furono Saladino-Tatame nel
maschile, Celata-Testud nel femminile e Anticoli-Testud nel misto, quest’anno sconfitti in semifinale dai futuri campioni Fanti-Pappacena.
23
personal coach
Le 4 chiavi tecniche
dello smash perfetto
Parliamo di: ricerca di palla, azione dell’arto non dominante, ampiezza della
preparazione e catena cinetica. Migliorare questo colpo vuol dire essere
più vincenti, anche perché diminuiscono le opzioni difensive dell’avversario
DI
GENNARO VOLTURO,
LOMBARDI
I.S.F.R.
U
1
na delle abilità tecniche
alle quali spesso si riserva poco tempo durante
l’allenamento è lo smash.
In realtà diverse azioni di gioco si
concludono attraverso l’esecuzione
dello smash al volo o a rimbalzo e
se il tennista ha specializzato al meglio tale abilità l’avversario ha meno opzioni tattiche a disposizione
nella gestione della fase difensiva.
Gli aspetti topici che caratterizzano l’esecuzione tecnica dello smash
sono quattro (ricerca di palla, azione dell’arto non dominante, ampiezza della preparazione e catena
cinetica) e li andiamo ad analizzare
singolarmente qui di seguito.
La ricerca di palla
In primo luogo è molto importante
24
che il tennista percepisca il grado
di difficoltà dello smash in base
all’altezza, alla profondità e alla velocità del lob dell’avversario. In tal
modo sarà possibile adeguare alla
situazione tattica la ricerca di palla.
Orientato il corpo di fianco rispetto
alla rete (lo smash eseguito in posizione frontale è poco ricorrente), i
piedi devono muoversi velocemente attraverso degli scivolamenti laterali o attraverso dei passi incrociati in modo che il tennista possa
disporre il prima possibile il corpo
dietro la palla determinando la distanza ottimale dalla stessa. Durante tale fase è importante che il baricentro corporeo sia piuttosto basso
grazie al piegamento degli arti inferiori mentre il peso del corpo,
che nella prima fase di ricerca di
palla è equamente distribuito, al
termine della preparazione gra-
personal coach
vita prevalentemente sulla gamba posteriore (vedi immagine 1).
L’azione dell’arto
non dominante
L’arto non dominante svolge un
ruolo attivo nell’esecuzione dello
smash. In primo luogo favorisce
l’arretramento dell’attrezzo con le
mani che si muovono insieme e nella stessa direzione nella prima fase
della preparazione. Non appena ha
inizio la ricerca di palla è il gomito
sinistro a essere rivolto verso la
stessa e non la mano come spesso viene suggerito in fase didattica. Grazie a tale azione il peso del
corpo naturalmente si trasferisce
sulla gamba posteriore da cui parte
la spinta nella fase di accelerazione. Al contrario indicando subito la
palla con la mano non dominante
inevitabilmente si limita il caricamento della gamba posteriore. Gradualmente l’arto non dominante
si estende disponendosi perpendicolarmente al terreno, garantendo in tal modo stabilità del
tronco e favorendo il disallineamento delle spalle (vedi sempre
immagine 1).
2
3
Ampiezza della
preparazione
Il movimento di preparazione dello
smash è piuttosto breve con la racchetta che descrive una traiettoria
verso “dietro” e verso l’alto (non è
presente l’oscillazione verso il basso che spesso caratterizza il servizio) al fine di portare subito l’arto
dominante in posizione di forza.
La torsione del tronco è molto importante per garantire accumulo di
energia elastica che sarà impiegata
durante la fase di accelerazione. Al
termine della preparazione il gomito è flesso (l’angolo formato tra
avambraccio e braccio e tra braccio
e tronco è di circa 90°) e il fulcro
della forza, grazie alla rotazione
esterna del braccio gravita sulla
spalla posteriore. Quest’ultima è
su un piano leggermente più basso rispetto a quella anteriore e tale
assetto è importante per garantire
un maggior movimento verticale
dei segmenti corporei attraverso il
ribaltamento del piano delle spalle. Terminata la preparazione il
tennista dovrà scegliere (in base
all’altezza e profondità del lob)
se eseguire lo smash al volo o a
rimbalzo e in alcune situazioni
tattiche lo smash in sforbiciata
(vedi immagine 2).
La catena cinetica
Terminata la fase di preparazione,
gli arti inferiori si estendono (la
spinta è attivata dalla gamba posteriore) e la racchetta cade dietro la
schiena con la mano che devia in direzione del radio favorendo l’allontanamento dell’attrezzo dal punto
di impatto. Il tronco ruota sull’asse sagittale con la spalla posteriore che si porta progressivamente sopra la spalla anteriore
e tale azione è favorita dalla
25
flessione dell’arto non dominante (vedi immagine 3). La rotazione interna del braccio consente di
applicare forza sulla palla e la pronazione dell’avambraccio consente di orientare al meglio il piatto
corde dietro la palla. Il punto di
impatto è leggermente avanzato in
modo da favorire la combinazione
tra la spinta in direzione verticale
e il trasferimento del peso del corpo. La mano è l’ultima componente di spinta e interviene attraverso
un’azione congiunta tra deviazione
ulnare e flessione palmare che nello
smash è maggiore rispetto a quella
prodotta nel servizio
racchette
Nuova Instinct e le altre
nate per spingere forte
La Head Instinct Mp, pronta per Berdych e per la Sharapova, ha il Graphene
Touch, che migliora il comfort. Tra i telai che facilitano chi picchia da fondo
non punta tanto sul top ma aiuta nel back e a rete. Disponibile dal 19 gennaio
DI
MAURO SIMONCINI
L
a si era già potuta adocchiare
tra le mani di Tomas Berdych
al Masters 1000 di Parigi-Bercy, a fine 2016. Ma della nuova Head Instinct si sapeva solamente
che avrebbe avuto “iniettato” al suo
interno di certo il Graphene di terza
generazione, denominato “Touch”,
materiale dal suono inedito e che offre un comfort migliorato, come già
testato mesi fa con le nuove versioni
di tutte le Head della famiglia Speed
dotate appunto del Graphene Touch.
In realtà la più colorata delle agonistiche della Casa austriaca, conosciuta anche come fida arma di Maria Sharapova, oramai prossima al
rientro post squalifica, è cambiata in
più di qualche dettaglio: si tratta di
uno stampo tutto nuovo. L’obbiettivo
è competere in quella fascia di mercato che interessa ai giocatori che
attaccano da fondocampo e alla racchetta chiedono aiuto nella spinta e
nella tolleranza sui colpi decentrati.
E in campo i cambiamenti, a tutti gli
effetti dei miglioramenti, si sentono
piuttosto nitidamente.
IL LAB
Lunghezza: 68,6 cm
Peso: 312 g; Ovale: 100
Profilo: 23-26-23 mm
Bilanciamento: 33,3 cm
Rigidità: 71
Inerzia: 310
Potenza: 60/100
Controllo: 38/100
Maneggevolezza: 80/100
(incordata con sintetico
multifilamento Head
Reflex a 22 kg)
IN CAMPO
Il look si è mantenuto colorato,
frizzante, molto giovanile; quasi
sparito il bianco a favore di un blu
più scuro. Appena presa in mano
la comodità colpisce immediatamente: bilanciamento molto equilibrato, il telaio si manovra davvero
bene.
Specialmente a fondo campo impressiona l’immediatezza degli
impatti, soprattutto quelli piatti
o comunque appena coperti con il
top spin. In questo senso si avverte
la stabilità della racchetta che rispetto alla passata edizione ha un
profilo più spesso in alcune zone e
ha una rigidità maggiore (71), a dimostrazione che questo valore può
tradursi in maggiore facilità, contrariamente a qualche errato luogo
comune.
26
La Instinct MP si dimostra completa,
anche perché chi ama i tagli indietro non verrà tradito in termini di
controllo ed efficacia del backspin.
Esasperare il topspin invece non
conviene: il bagaglio di potenza a
racchette
IL PAGELLONE:
80/100
Potenza:
Controllo:
Maneggevolezza:
Fondo:
Rete:
Servizio:
Top:
Back:
Estetica:
Comfort:
8
7
9
9
8
8
8
8
7
8
disposizione della nuova Instinct
potrebbe rivelarsi eccessivo.
Grande equilibrio e maneggevolezza vengono esaltati a rete, dove le
volée sembrano facili, immediate
anche per chi non frequenta così
spesso quella zona di campo.
In generale la racchetta “aiuta” e
non poco nelle situazioni di difficoltà e difesa, anche più estreme,
sopperisce a qualche lacuna in termini di piazzamento o di tecnica
imperfetta. Poi invece con i piedi
piantati e il gioco in mano la palla
esce anche pesante, e fa male.
Insomma, stiamo parlando di una
tipica racchetta agonistica moderna con cui spingere da dietro, accessibile a più livelli di gioco, a
partire dal giocatore di club fino
all’agonista di livello.
Le concorrenti: arriva la Burn 100 Countervail
1
BABOLAT
PURE DRIVE
Sicuramente in casa Babolat è Pure Drive il
modello che più si avvicina a questa nuova
Instinct specialmente in questa ultima edizione
(ancora più della precedente): stessa stabilità e
facilità di gioco. Forse la Babolat più adatta al
top ma meno precisa nel back.
2
3
YONEX
EZONE DR 100 Chi picchia da fondocampo senza esasperare
la rotazione in top ha buon riferimento anche
nella Yonex Ezone Dr 100, da fine anno 2016
anche in versione cromatica nero blu. Meno
rigidità rispetto alla Instinct e meno potenza
ma una dose maggiore di controllo.
27
WILSON
BURN 100 COUNTERVAIL
La nuova Wilson Burn 100 CounterVail con
questo nuovo materiale (già inserito nella
famiglia Blade) che dovrebbe ridurre la fatica,
è indirizzata a chi vuol spingere da fondo.
Identiche le caratteristiche di base: piatto da
100’’, peso a nudo 300 gr
la regola del gioco
Come si sanziona
un anti-sportivo?
Non è un fallo del basket, ma un comportamento inaccettabile sul campo
da tennis da parte di un giocatore nei confronti dell’avversario: nel nostro
caso, dopo ripetuti battibecchi e un “colpo addosso”, arriva anche... uno sputo
La situazione
Giuseppe sta giocando una partita
di singolare contro Maurizio. Durante il primo set, ci sono state un
po’ di schermaglie e provocazioni
tra i due giocatori tra i quali, si sapeva già alla vigilia del match, storicamente non corre buon sangue.
Che cosa succede?
Durante uno scambio nel secondo set, Maurizio scende a rete per
recuperare una palla corta, rimandando correttamente la palla nel
campo avversario. Giuseppe colpisce la palla molto forte colpendo
volontariamente Maurizio che in
quel momento si trova per l’appunto a rete, vincendo così il punto.
Maurizio però, oltremodo innervosito dalla situazione e come reazione, sputa nella direzione del
suo avversario.
A chi va la punizione?
Spesso e volentieri può succedere
che, a causa di esistente acredine
tra i due giocatori, o per effetto di
determinate situazioni che in campo generano particolari dinamiche,
anche piccoli gesti rischiano di far
perdere le staffe a uno o addirittura - come in questo caso - a entrambi i giocatori, i quali si lasciano andare a gesti sconsiderati.
Nel nostro caso specifico uno dei
due giocatori, durante lo scambio,
decide di colpire volontariamente
il proprio avversario che si trova
a rete, tirando un colpo anche ben
assestato.
Le regole del tennis, tra i casi in cui
un giocatore possa vincere il punto, prevedono che la pallina tocchi
l’avversario e sia buona sotto tutto
i punti di vista. In effetti, a prescin-
dere dalla volontarietà o meno (che
ricordiamo comunque andrebbe
sempre dimostrata), essendo questo un colpo intervenuto durante
lo scambio di gioco, non solo assegnerà il punto a chi l’ha effettuato,
ma non sarà possibile nemmeno
comminare alcuna sanzione, essendo appunto questo un modo regolarmente contemplato tra quelli chi
esistono per vincere un punto.
Condotta antisportiva
Al contrario, la reazione dell’avversario, pur volendo considerare tutte
le attenuanti del caso ivi compreso
il fatto di essere stato (più o meno
deliberatamente) fatto bersaglio di
un colpo, non solo è brutta da vedere
ma è anche del tutto inaccettabile. E
implicherà quindi sicuramente l’applicazione del codice di comportamento per condotta antisportiva.
Inviateci via mail le vostre domande
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numero per numero.
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