Bonus bebè 2015: check list per la presentazione

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Transcript Bonus bebè 2015: check list per la presentazione

INSERIRE INTESTAZIONE DELLO STUDIO
Informativa per la clientela di studio
N. 18 del 30.11.2016
Ai gentili Clienti
Loro sedi
OGGETTO: Bonus bebè 2015: check list per la presentazione della domanda
Gentile Cliente,
con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterLa a conoscenza che, per le nascite,
adozioni, affidamenti preadottivi avvenuti nel periodo “1° gennaio 2015 – 31 dicembre 2017”, è possibile
chiedere l’assegno a sostegno della natalità, di cui all’art. 1, co. da 125 a 129 della L. n. 190/2014 (Legge di
Stabilità 2015), pari a 960 euro su base annua (80 euro al mese).
L’assegno, erogato per un massimo di 36 mesi a decorrere dal mese di nascita/ingresso in famiglia, è
legato a un “limite reddituale ISEE” oltre il quale l’assegno non opera, pari a 25.000 euro. Se tale importo, invece
è inferiore a 7.000 euro annui, l'importo dell'assegno è raddoppiato (160 euro mensili).
La domanda, che deve essere presentata una sola volta entro 90gg dall’evento, va effettuata sul sito
dell’INPS, seguendo il percorso: “Servizi per il cittadino” -> “Autenticazione con PIN” -> “Invio domande di
prestazioni a sostegno del reddito” -> “Assegno di natalità” -> “Bonus bebè”. In alternativa, è possibile chiamare
al Contact Center Integrato (numero verde gratuito 803.164 oppure da rete mobili con tariffazione a carico
dell’utenza chiamando al numero 06 164.164). Come terza opzione è possibile affidarsi ad un Patronato,
attraverso i servizi offerti dagli stessi.
Premessa
Il 2015 ha visto l’introduzione di una nota agevolazione in favore delle famiglie che avranno un bambino (sia nato
con parto naturale, che adottato). Infatti, all’art. 1, c. 125 della Manovra Finanziaria 2015 (L. n. 190/2014) è
possibile riscontrare l’introduzione dell’ormai noto “bonus bebè”, rientrante tra le “Misure per la famiglia”. Per far
fronte a tale intervento, lo Stato ha messo sul piatto una dotazione economica stimata in:
 200 milioni di euro nel 2015;
 600 milioni di euro nel 2016;
 più di un miliardo di euro nel 2017.
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Importo e durata
Il “bonus bebè”, che ha l’obiettivo di incentivare la natalità e contribuire alle spese che le famiglie devono
sostenere per il mantenimento del proprio figlio, vale 960 euro su base annua (80 euro al mese) i quali verranno
erogati mensilmente a decorrere dalla data di nascita o adozione del bimbo e per una durata di tre anni dalla
nascita o adozione del bimbo stesso.
NOTA BENE - L’agevolazione scatta dal 1° gennaio 2015 e vale fino al 31 dicembre 2017.
L’importo dell’agevolazione è pari a:
 960 euro su base annua (80 euro al mese) se il reddito ISEE non supera i 25.000 euro
oppure:
 1.920 euro su base annua (160 euro al mese) se il reddito ISEE non supera i 7.000 euro.
NOTA BENE - Il sostegno economico verrà erogato mensilmente e decorre dal giorno di nascita o di ingresso
nel nucleo familiare a seguito dell'adozione e fino al compimento del terzo anno di età oppure fino al terzo anno
dall'ingresso nel nucleo familiare a seguito dell'adozione.
CARATTERISTICHE GENERALI
Vale:
 € 80 mensili se ISEE > €
7.000;
 € 160 mensili se ISEE ≤ €
Dura per tre anni consecutivi
dalla nascita o adozione del
bimbo stesso
È operativo dal 1° gennaio
2015 e vale fino al 31 dicembre
2017
7.000
Soggetti interessati
Quanto ai soggetti che possono presentare la domanda, Le specifichiamo che l’agevolazione può essere
richiesta dal genitore, anche affidatario, che sia in possesso dei seguenti requisiti al momento della
presentazione della domanda:
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REQUISITI DEI RICHIEDENTI
 cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato
extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
 residenza in Italia;
 convivenza con il figlio: il figlio ed il genitore richiedente, devono essere coabitanti ed avere dimora
abituale nello stesso comune;
 ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente, oppure del minore nei casi in cui lo stesso
faccia nucleo a sé, non superiore ai 25.000 euro all’anno.
La DSU
Le ricordiamo che per poter accedere alla prestazione sociale in trattazione dovrà presentare una
Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in base alle nuove regole sul “Riccometro” (Dpcm n. 159/2013), che
dispongono l’obbligo della presenza del figlio per il quale si chiede il beneficio, nel nucleo familiare indicato nella
DSU.
NOTA BENE - In base alla vigente normativa dell’ISEE, il termine di validità di ogni DSU scade il 15 gennaio
dell’anno successivo a quello della sua presentazione. Pertanto, decorso tale termine, non si può utilizzare la
DSU scaduta ma occorre presentarne un’altra.
Facciamo due esempi.
ESEMPIO 1
 Nascita o ingresso in famiglia del figlio ad ottobre 2016;
 domanda di assegno con D.S.U. presentata a novembre 2016 e valida fino al 15 gennaio 2017;
 presentazione della nuova D.S.U. dal 15 al 31 gennaio 2017.
In tal caso, il pagamento mensile dell’assegno, qualora il
requisito dell’ISEE si mantenga entro la soglia di 25.000 euro,
prosegue a febbraio 2017 senza soluzione di continuità.
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ESEMPIO 2
 Nascita o ingresso in famiglia del figlio ad ottobre 2016;
 domanda di assegno con D.S.U. presentata a novembre 2016 e valida fino al 15 gennaio 2017;
 presentazione della nuova DSU il 20 marzo 2017.
In tal caso, il pagamento mensile dell’assegno è
sospeso per i mesi di febbraio e marzo 2017. Ad aprile
2016, se il requisito dell’ISEE si è mantenuto entro la
soglia di 25.000 euro, riprende il pagamento
dell’assegno con accredito anche delle mensilità
sospese (febbraio e marzo 2017).
Casi di decadenza
È opportuno farLe presente che, laddove si verifichi uno dei seguenti eventi (individuati in tabella), l’INPS
interrompe l'erogazione dell'assegno a partire dal mese successivo a quello dei seguenti eventi:
CASI DECADENZA DEL BONUS BEBÈ
 decesso del figlio;
 revoca dell'adozione;
 decadenza dall'esercizio della responsabilità genitoriale;
 affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda;
 affidamento del minore a terzi;
 venir meno dell’affidamento preadottivo
N.B. Qualora si verifichi una delle suddette situazioni, il genitore richiedente ha l'obbligo di comunicare entro
30gg, il verificarsi di una delle cause di decadenza appena elencate. Se nel frattempo l’Istituto previdenziale ha
erogate somme indebite, potrà procedere alla fase di recupero.
Presentazione della domanda
Per accedere al beneficio in trattazione, l’interessato potrà inviare la domanda – entro 90gg dall’evento
di nascita o adozione - attraverso le seguenti modalità:
1. online, mediante i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo;
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2. Contact Center Integrato, chiamando al numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero
06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
3. Patronati, attraverso i servizi offerti dagli stessi.
NOTA BENE - Il servizio d'invio delle domande è disponibile attraverso il seguente percorso: “Servizi per il
cittadino” -> “Autenticazione con PIN” -> “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito” -> “Assegno di
natalità” -> “Bonus bebè”.
IL BONUS BEBÈ IN BREVE
Per ogni figlio nato o adottato tra il 1º gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 è riconosciuto
CARATTERISTICHE
GENERALI
un assegno erogato mensilmente a decorrere dal mese di nascita o adozione e per una
durata triennale.
 cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure, in caso di
cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di
lungo periodo;
CAMPO DI
APPLICAZIONE
 residenza in Italia;
 convivenza con il figlio: il figlio ed il genitore richiedente, devono essere coabitanti
ed avere dimora abituale nello stesso comune;
 ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente, oppure del minore nei
casi in cui lo stesso faccia nucleo a sé, non superiore ai 25.000 euro all’anno.
 80 euro mensili per chi ha un ISEE non superiore a 25.000 euro e non inferiore a
7.000 euro;
QUANTO VALE?
 160 euro mensili per chi ha un ISEE non superiore a 7.000 euro;
 nulla spetta per chi ha un reddito ISEE superiore a 25.000 euro.
TERMINE ISTANZE
 entro 90gg, per eventi occorsi nel periodo “27 aprile – 31 dicembre 2017”.
 decesso del figlio;
 revoca dell'adozione;
CASI DI
 decadenza dall'esercizio della responsabilità genitoriale;
DECADENZA
 affidamento del figlio a terzi;
 affidamento esclusivo del figlio al genitore che non ha presentato la domanda.
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Il bonus non concorre:

ASPETTI FISCALI
alla formazione del reddito complessivo di cui all’articolo 8 del TUIR ai fini
dell’IRPEF;

alla valutazione circa la fruibilità del c.d. “bonus 80 euro”.
Check list
(Nome) ___________________________________
Genitore richiedente
(Cognome) _____________________________
(Codice Fiscale)_____________________________
 cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure,
in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno
UE per soggiornanti di lungo periodo;
Requisiti del genitore
richiedente
 residenza in Italia;
 convivenza con il figlio: il figlio ed il genitore richiedente, devono
essere coabitanti ed avere dimora abituale nello stesso comune;
 ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente, oppure del
minore nei casi in cui lo stesso faccia nucleo a sé, non superiore ai
25.000 euro all’anno.
(Nome) ___________________________________
(Cognome) _____________________________
Figlio per cui si richiede il
bonus bebè
(Codice Fiscale)_____________________________
 Figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea o
di cittadini extracomunitari;
 Figli di cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Data d nascita, adozione o
affidamento preoadottivo
__________/__________/__________
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 Inferiore a € 25.000

Indicatore ISEE
(Specificare) € ____________________
 Inferiore a € 7.000

(Specificare) € ____________________
 Compreso tra € 7.000 e € 25.000

Data di presentazione della DSU
(Specificare) € ____________________
__________/__________/__________
Data di presentazione della
domanda
(entro 90gg dall’evento di
__________/__________/__________
nascita, adozione o affidamento
preadottivo)
 online, mediante i servizi telematici accessibili direttamente dal
cittadino tramite PIN dispositivo;
Modalità di presentazione della
domanda
 Contact Center Integrato, chiamando al numero verde 803.164
(numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete
mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
 Patronati, attraverso i servizi offerti dagli stessi.
Distinti saluti
Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento,
riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro
interesse……
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