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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Fondato da GIULIO ROCCO
La classifica del Sole 24 Ore delinea uno scenario che non si discosta di molto dall’esito delle elezioni
Indice gradimento: Frattura è nono
Battista tiene, d’Apollonio tra i primi
La Governance pool prodotta ogni anno da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore, pone al nono 9° il governatore
che ottiene il 42% dei consensi con un calo del 2.7%
rispetto al 2013. Bene d’Apollonio, tiene Battista.
SERVIZI ALLE PAGINE 3, 5 e 10
La ditta che esegue i lavori di manutenzione è di Rocchetta al Volturno. La gente ha parlato di scene terribili
Esplosione, molisani tra i feriti
Fuga di gas e deflagrazione nell’impianto di una piscina di Napoli, c’è anche un morto
Polo avicolo
Vinchiaturo. Arrestato un 37enne del posto
Gam, nuovo
vertice
al Mise
il 3 febbraio
Pretende casa e lavoro, tende
un agguato al sindaco
e lo colpisce con un bastone
Nulla di fatto ieri a
Roma. Incontro rinviato.
Scene terribili quelle a cui hanno assistito in zona Camladoli a Napoli per una devastante espolosione.
Il gravissimo episodio è stato compiuto ieri mattina ai
danni del sindaco di Vinchiaturo, Luigi Valente (foto). Il
responsabile, un pregiudicato di 37 anni, è stato bloccato prima dai passanti e poi arrestato dai carabinieri.
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Isernia
Termoli. Raid nella notte
Maltempo
Campobasso. Scuole sicure
Don Milani, i genitori:
“Mancano le soluzioni”
Mannuppella
e Fermi con
i termosifoni
rotti, chiesta
la chiusura
Vandali
scatenati,
allagato
il Nautico
‘Ugo Tiberio’
Attività
didattica
sospesa,
l’elenco
dei Comuni
Il presidente della Provincia Coia ha chiesto la
chiusura dei due istituti.
Lezioni sospese per la
giornata odierna e danni
ingenti alla scuola.
Nella giornata odierna
e quella di domani alcune scuole chiuse.
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Sport
Serie D
Eccellenza
Maltempo,
La carica
slittano
del presidente
Di Lucente:
i recuperi
di Agnonese “Può essere
e Lupi
il nostro anno”
Campobasso-Pineto al
25 gennaio.
Il patron del Vastogirardi lancia la sfida.
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SERVIZIO A PAGINA 20
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Prima della sessione di bilancio
oggi torna in attività il Consiglio
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
Ioffredi in Consiglio regionale
Da mercoledì iniziano le audizioni con i sindacati, gli enti locali
e le associazioni datoriali. Ioffredi riprende la delega alla cultura
CAMPOBASSO. Dopo la
pausa forzata determinata
dalle nevicate della scorsa
settimana torna a riunirsi
in mattinata il Consiglio regionale del Molise in seduta ordinaria, prima di affrontare la materia di bilancio che terrà banco fino alla
fine di gennaio.
Numerose le interrogazioni presenti nell’ordine del
giorno, l’aula sarà chiamata con molta probabilità a
definire due membri del
Cda di Molise Acque e alla
designazione del Garante
regionale dei diritti della
persona.
Da mercoledì, iinvece, inizieranno le audizioni con i
sindacati, le organizzazioni
datoriali e gli enti locali che
potranno presentare gli
Polo avicolo
emendamenti ai provvedimenti contabili e di programmazione. Subito dopo
si darà il via alla sessione
di bilancio con le sedute del
Consiglio regionale dedicate all’approvazione del bilancio di previsione, della
Legge di stabilità e del documento di economia e finanza.
Intanto novità arrivano da
Palazzo Vitale con Nico Ioffredi che riprende la delega alla cultura, dopo le dimissioni maturate agli inizi
di dicembre. L’esponente
eletto con Sel aveva manifestato al presidente Frattura i problemi riguardanti
la liquidazione degli eventi
programmati nello scorso
anno. “Si sono sbloccati dei
fondi relativi ad eventi svolti
nel 2015 - afferma al Quotidiano del Molise - È’ giusto che chi ha organizzato
eventi giudicati di alto livello culturale, sia dal sottoscritto che dalla cabina di
regia della Giunta ottenga
il contributo in tempi accettabili. dicembre 2016. Ora
rivolgerò la mia attenzione
per il 2016 e, soprattutto,
per il 2017”
Scadono il 20 gennaio i termini del ricorso contro la Campania e la Cogein
Nulla di fatto nel vertice
per la Gam ieri al Mise:
tutto rinviato al 3 febbraio
Parco eolico sul Matese, Petraroia:
“La Regione si costituisca in giudizio”
ROMA. Nulla di fatto nella riunione tenutasi ieri presso
il Ministero dello sviluppo economico sul polo avicolo
molisano. All’incontro hanno partecipato i sindacati nazionali, quelli aziendali e regionali. Assenti, invece, i sindacati regionali per il maltempo, il vertice è stato nuovamente convocato il prossimo 3 febbraio. In questo senso i sindacati, dopo l’incontro di venerdì scorso, nei prossimi giorni faranno il punto della situazione, insieme alla
Regione, sull’applicazione del nuovo contratto e sul riassorbimento dei lavoratori da parte del gruppo Amadori.
Ma interrogativi emergono sulle politiche attive del lavoro (la Cgil presenterà emendamenti al bilancio nella Commissione convocata mercoledì) e sulle risorse messe a
disposizione nel prossimo bilancio regionale per assicurare a quella parte di lavoratori che il piano Amadori, per
ragioni temporali, escluderebbe dall’immediato ritorno
in azienda, le possibili soluzioni previste.
CAMPOBASSO. Torna sugli altari della cronaca la
vicenda relativa al costruzione del mega parco eolico sulla montagna di Morcone (Bn), che determinerebbe uno stravolgimento
paesaggistico irreversibile
a ridosso di aree protette
come i Siti di Interesse Comunitario, il Tratturo Pescasseroli – Candela che è
sottoposto a vincolo, il Parco del Matese, il sito archeologico di Saepinum –
Altilia, il Parco Geopalentologico di Pietraroja, la Valle
del Tammaro ed il Bosco di
Cercemaggiore – Capoiaccio – Castelpagano.
Sull’iter interviene nuovamente il consigliere regionale Michele Petraroia, protagonista insieme ad associazioni e movimenti molisani di un’alleanza con enti
locali, partiti e associazioni campane, in difesa del
territorio.
Petraroia scrivendo al
presidente della Giunta
Regionale, Paolo di Laura
Frattura, chiede che la Regione Molise si costituisca
autonomamente in giudizio nel ricorso presentato
dalla Comunità Montana
Titerno Alto Tammaro e dal
WWF Sannio contro la Regione Campania e la società COGEIN ENERGY srl, a
tutela dell’area archeologica di Saepinum – Altilia,
del Parco del Matese e della Valle del Tammaro, entro il termine del prossimo
20 gennaio.
“In materie delicatissime
come quella dei contenziosi legali su impianti di produzione di energia da fonti
Rifiuti elettronici, in Molise la migliore
performance con 19 kg per abitante
I dati di Ecodom nel 2016 per la raccolta e riciclo di RAEE
CAMPOBASSO. Con il riciclo di 1200 tonnellate di
RAEE gestite (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche) di cui 600
tonnellate di R1 e 600 tonnellate di R2) il Molise ha
contribuito al risparmio
energetico pari a 1.400.
000 kWh e a 14.000 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera. Sono queste le cifre provenienti da
Ecodom, il più importante
Consorzio operante in Italia nella gestione dei RAEE.
Con oltre 95 mila tonnellate di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche trattate nel 2016: Ecodom ha registrato un incremento del 21,6% sui quantitativi del 2015 grazie a 41
mila ritiri effettuati presso
quasi 4.500 Punti di Prelievo serviti (su circa 20.000
Punti di Prelievo presenti a
livello nazionale), con una
puntualità nel servizio del
99,9%. Il risultato del 2016
(oltre 95 mila tonnellate) è
il più alto mai registrato da
Ecodom dall’avvio della
sua operatività (2008), ed
è pari al 33% dei RAEE gestiti da tutti i Sistemi Collettivi italiani. In Molise per il
Raggruppamento R1 sono
stati trattati 9,22 kg/ab
grazie al servizio effettuato in 21 Punti di Prelievo,
mentre per R2 10,25 kg/
ab in 24 Punti di Prelievo:
queste cifre forniscono al
Molise la migliore performance riguardante i quantitativi pro capite di RAEE
gestiti con oltre 19 kg per
abitante, in Valle d’Aosta
con 10,5 kg/ab e in Sardegna con quasi 5 kg/ab.
Attraverso il trattamento
di frigoriferi, lavatrici, lava-
stoviglie, forni e cappe giunti a fine vita, Ecodom ha
permesso il riciclo di oltre
57 mila tonnellate di ferro,
1.900 tonnellate di alluminio, 1.800 tonnellate di
rame e 9 mila tonnellate di
plastica, evitando l’immissione in atmosfera di oltre
870 mila tonnellate di CO2,
ovvero le emissioni totali
derivanti dai consumi diretti di circa 430 mila persone.
I risultati 2016 relativi al
Raggruppamento R1 (frigoriferi e condizionatori) sono
superiori dell'8% rispetto
all'anno precedente con
oltre 37 mila tonnellate trat
tate. Luglio, agosto e settembre si attestano come i
mesi più “caldi” per la raccolta di R1. Per il Raggruppamento R2 (lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni e
scalda-acqua) prosegue il
consistente aumento dei
quantitativi gestiti, in parti-
colar modo da agosto a dicembre: il 2016 fa registrare un +32% rispetto al
2015, che in termini assoluti con 56 mila tonnellate
è il massimo storico registrato dal Consorzio. Discorso a parte per i Raggruppamenti R3 (televisori
e monitor) e R4 (piccoli elettrodomestici, elettronica di
consumo, informatica e
apparecchi di illuminazione), nei quali Ecodom ha
una quota di mercato contenuta (avendo in prevalenza Consorziati che operano
nel settore dei “grandi bianchi”). Con più di 50 tonnellate gestite, il Raggruppamento R3 ha registrato un
-34% rispetto al 2015,
mentre con oltre 800 tonnellate gestite il Raggruppamento R4 cresce del
+50%. "L’incremento delle
quantità di RAEE gestite dal
Consorzio nel 2016 – dichiara Giorgio Arienti, Diret-
tore Generale di Ecodom –
è stato davvero notevole:
con un + 21,6% abbiamo
superato le 95 mila tonnellate, che rappresentano il
33% del totale gestito dall’intero Sistema RAEE italiano. Questo risultato,
però, non è frutto solo di
una cultura della raccolta
differenziata sempre più
diffusa tra Comuni e cittadini, ma deriva anche dalla drastica riduzione del
valore delle materie prime
seconde, soprattutto ferro
e plastica, sul mercato internazionale; questo crollo
ha reso i RAEE molto meno
interessanti per il mercato
parallelo, cioè per tutti quei
soggetti che negli anni
scorsi cercavano di accaparrarsi i RAEE raccolti da
Enti Locali e Distributori per
estrarne le materie prime
seconde, spesso con processi non idonei dal punto
di vista ambientale”.
rinnovabili – dichiara Petraroia - dove sono in gioco
potenziali risarcimenti per
milioni di euro, anche una
scadenza di termine non
rispettata rischia di causare un danno economico
grave all’Amministrazione
Regionale. Per questa ragione – prosegue l’esponente di Sinistra Italiana è opportuno in futuro evitare che un riscontro inviato ad un Dipartimento della Regione, che interessa
per competenza anche un
altro Dipartimento possa
essere inviato al Servizio e/
o all’Ufficio competente,
senza che si trasmetta uno
o più solleciti della Regione Molise verso un interlocutore istituzionale esterno
per un atto già in possesso
dell’Amministrazione Regionale.”
L’elenco
delle scuole
chiuse
Lezioni nuovamente
sospese a causa della
neve in diversi centri della regione.
Scuole chiuse oggi ad
Agnone, Frosolone, San
Massimo, Busso, Mafalda, Spinete, Campochiaro, Montorio nei Frentani,
San Giuliano del Sannio,
Cercemaggiore, Jelsi, Matrice, Poggio Sannita, Bagnoli del Trigno, Torella
del Sannio, Guardiaregia,
Tavenna. Scuole chiuse
domani, invece, a Busso,
Frosolone, Campochiaro,
Bagnoli del Trigno, San
Massimo.
Al momento non si segnalano grossi disagi alla
circolazione stradale.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
PRIMO
PIANO
3
“La risalita registrata oggi è per noi un ulteriore stimolo ad impegnarci di più per fare ancora meglio”
Sole 24 Ore, Frattura al 9°posto
Il governatore molisano perde il 2,7% dei consensi nella Governance poll dell’Ipr Markenting
CAMPOBASSO. Con il
42% di gradimento Paolo di
Laura Frattura, presidente
della Regione Molise è
nono nella classifica del
‘’Governance poll’’ pubblicata ieri da ‘’Il Sole 24 Ore’’
relativa ai presidente di
Regione. Con il 60% di gradimento, invece, è Luca
Paolo
Frattura
Zaia, presidente della Regione Veneto, eletto con il
50,1% delle preferenze, registrando così un balzo del
+9,9%. Al secondo posto,
con il 57% (+9%), c’è il Dem
Enrico Rossi. Terzo il lombardo Roberto Maroni con
il 54% (+11, 2%), seguito
dal piemontese Sergio
Chiamparino al 53 %
(+5,9). Quinto il governatore dell’’Emilia Romagna
Stefano Bonaccini, al 52%
(+3%), sesto il ca labrese
Mario Oliverio al 51% (10,4), settimo il luca
no Marcello Pittella al 50%
(-9,6), ottavo il pugliese Mi
chele Emiliano al 44%
(3,1). “Nella rilevazione annuale del livello di gradimento dei presidenti di Regioni, realizzata da Ipr
Marketing – dichiara il governatore - siamo al nono
posto: evidentemente i molisani
riconoscono la
qualità dell’azione
politica e amministrativa messa in
campo dalla nostra maggioranza,
un’azione politica
e amministrativa
improntata in questi anni al rigore e
al taglio degli sperperi. Scelte molto spesso
impopolari e dolorose, ma
necessarie per rilanciare
crescita e sviluppo della nostra regione. Oggi sappiamo che il senso del nostro
lavoro nella riorganizzazione complessiva del Sistema Regione, passando per
tutti i servizi essenziali
come la sanità, è stato colto. Siamo grati a tutti. Ai
nostri cittadini abbiamo
chiesto tanto, soprattutto in
termini di sacrifici: la ripresa del nostro Molise aveva
e ha bisogno del contribuito di tutti. Essere al nono
posto del Governance poll
2016 non è un fatto positivo personale – le scelte
adottate, alcune anche
molto dure e difficili, ci hanno tolto anche qualche
punto (-2,7%) rispetto al
consenso ottenuto alle ele-
Il presidente Antonella Presutti replica agli interrogativi di Federico (M5S)
Fondo Unico dello Spettacolo,
la Fondazione non aderirà nel 2017
CAMPOBASSO. A stretto
giro di posta giunge la risposta da parte del presidente della Fondazione
Molise Cultura, Antonella
Presutti agli interrogativi
posti dal portavoce del
Movimento Cinque Stelle,
Antonio Federico, circa la
partecipazione della Fondazione al Fondo Unico
dello spettacolo (Fus) per
l’annualità 2017, oggetto di
un’interrogazione in Consiglio regionale. “Il Cda della
Fondazione Molise Cultura
- afferma Antonella Presutti in una nota inviata agli
organi di stampa - ha deliberato di non aderire, per
l’anno 21017, al Fondo
Unico dello Spettacolo sulla base di considerazioni di
ordine logistico – organizzativo e in nome di un’attenzione sempre più qualificata e qualificante rivolta
al territorio. Alcuni dati numerici servono a fare chiarezza. In relazione all’anno
2016, a fronte di un impegno di spesa di circa
500mila euro, il contributo
indicato dal Fus è stato pari
a 65 mila euro (circa il 12%
che verrà erogato, con ogni
probabilità, dopo giugno
2017). I criteri e le modalità di concessione dei contributi sono disciplinati dal
Decreto Ministeriale 1 luglio 2014 relativo alla legge 30 aprile 1985 n. 163,
quest’ultima
istitutiva del
Fus “Nuova disciplina degli
interventi dello
Stato a favore
dello Spettacolo”. La Presutti entra dentro
la normativa richiamata: “Il
decreto prevede criteri rigidi,
validi per tutte
le regioni italiane: in questo
senso occorre
una programmazione annuale di almeno 160 spettacoli. L’organizzazione di un
calendario che tenga conto di numeri sovradimensionati per la nostra Regione (organizzazione che non
può prescindere dalla tempestività, pena l’esclusione
dal FUS) rischia di spostare l’attenzione sul dato puramente quantitativo a scapito di quello qualitativo.
Lasciarsi guidare esclusivamente dalla tirannia dei
numeri, sicuramente non
fa bene al teatro nel suo
complesso.” I numeri del
Fus vedono 16.669 spettatori paganti su 16 palcoscenici regionali. “Essi costituiscono un risultato interessante - prosgue Presutti ma non sempre e non in
ogni luogo, proporzionale
allo sforzo portato avanti.
Pur nella consapevolezza
che ogni investimento in
cultura è un investimento
sui lunghi tempi che sfugge a logiche meramente ragionieristiche, è necessario
riflettere sui dati presenti
nella tabella allegata; in alcuni casi gli spettacoli hanno visto la partecipazione
di 4, 5 spettatori, dato che,
certamente, non costituisce un’opportunità per attori e compagnie. Lo sforzo
logistico e organizzativo,
inoltre, si è scontrato con
problematiche legate alle
strutture, non sempre adeguate e con difficoltà promozionali e logistiche lega-
te alla specificità del
territorio.” La Fondazione ribadisce il valore positivo che
l’esperienza ha avuto, esperienza alla
quale, per altro - si ribadisce da Via Milano - non si era plaudito, in passato, con
una convinzione almeno pari alla preoccupazione con la
quale oggi se ne registra la conclusione.
“Grazie al Fus, infatti, è stato possibile
monitorare, conoscere le vocazioni e gli
interessi del territorio, portare avanti
una ricognizione sui luoghi
utilizzati per gli spettacoli
dal vivo.” In questa direzione la Fondazione Molise
Cultura, afferma di confermare gli impegni presi per
il 2017, ribadendo il suo
intento di sostenere le attività dello spettacolo, in
un’ottica di razionalizzazione delle risorse, mediante
una programmazione maggiormente armonizzata con
il territorio molisano e non
imposta dall’alto con criteri che oggi risultano estranei alle caratteristiche del
Molise. Dunque si guarderà con grande cura - conclude la nota - alla qualità
della proposta e alle potenzialità del territorio.”
zioni – conclude Frattura ma è l’attestato di merito
per una regione che si sta
impegnando ogni giorno
nella costruzione di nuove
opportunità per rendere
strutturali i segnali di ripresa riscontrati. L’importante
risalita registrata oggi, eravamo in fondo alla classifica negli ultimi sondaggi, è
per noi un ulteriore stimolo
ad impegnarci di più per
fare ancora meglio”.
Dopo Frattura al nono
posto, al decimo troviamo
il campano Vincenzo De
Luca, al 42% (+0,9%). In
undicesima posizione segue l’umbra Catiuscia Marini al 39 (-3,8), al dodicesimo c’è invece Luca Ceri
scioli delle Marche con il
38% (-3,1). Il ligure Giovanni Toti si piazza tredicesimo
con il 37% (+2,6%), mentre
Nicola Zingaretti del Lazio
è 14esimo con il 36%
(4,7%). Al 15esimo c’è
l’abruzzese Luciano D’Alfonso (con il 34% (-12,3),
seguito da De bora Serracchiani del Friuli Venezia
Giulia con il 33% (-6,4) e da
Francesco Piglia ru della
Sardegna con il 30% (12,5). Guardando i risultati nel loro comples so si rileva in media un tasso di
gradimento del 43,3% per
i presidenti regionali, staccato di dieci punti abbondanti dal 53,5% raccolto in
media dai sindaci nella
stessa indagine di Ipr
Marketing. Questo dato
generale - osservano i ricercatori - è però il frutto di
due tendenze opposte: al
Nord il consenso medio è
del 48%, e segna un aumento del 4% rispetto ai
voti veri raccolti dai presidenti alle urne, nel Mezzogiorno invece i sì si fermano al 39,5%, e segnalano
una contrazione del 6,2%
rispetto ai risultati elettorali.
Confesercenti - Confcommercio
Impegno unitario
sul commercio ambulante
nella Direttiva Bolkestein
“Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio (Associazioni nazionali venditori su aree pubbliche) hanno sempre sostenuto, fin dalla discussione del Decreto Legislativo 59/2010 presso le competenti Commissioni
Parlamentari, la necessità di escludere il commercio
ambulante e su aree pubbliche dall’ambito della Direttiva Bolkestein. Un provvedimento la cui introduzione è
stata subita – e non voluta – e che le due Associazioni
hanno subito cercato di governare attraverso l’Intesa in
Conferenza Unificata. In effetti, l’applicazione integrale
dell’Intesa e dei suoi documenti applicativi emanati dalle
Regioni consente di mettere in sicurezza le imprese di
commercio su aree pubbliche, grazie ai criteri di professionalità ivi individuati. Pertanto, azzerare oggi l’Intesa
significherebbe mettere in discussione e quindi vanificare il riconoscimento dei diritti e della professionalità
garantito dalla stessa Intesa”: è quanto si legge in una
nota di Anva-Confesercenti e Fiva-Confcommercio in
relazione alla norma contenuta nel DL 244/2016 riguardante la proroga delle concessioni di commercio su aree
pubbliche. Anva e Fiva ribadiscono che, allo stato attuale, e prima che sia concluso l’iter di attuazione dell’Intesa, ogni altro intervento normativo sarebbe estremamente deleterio. Appare, dunque, necessario – conclude la nota - che la norma sia emendata allo scopo di
renderla pienamente applicabile e razionalmente logica, nel rispetto dei vincoli posti dalla normativa comunitaria e statale vigente. Superata questa contingenza,
Anva e Fiva riaffermano il loro impegno unitario per superare – insieme a Governo e Parlamento – il tema dell’applicazione della Bolkestein, conferendo alle loro Presidenze il più ampio mandato a intervenire presso i livelli competenti.
Campobasso
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Ieri la conferenza stampa per fare il punto della situazione. Ma precisano: “No a proteste estreme”
“Siamo delusi, non c’è soluzione”
I genitori della Don Milani tornano a farsi sentire sull’emergenza doppi turni
“L’amministrazione ha
disatteso tutte le promesse. Il famoso quindici gennaio è stato superato senza soluzione alcuna, tra
delibere e ordinanze che
non hanno portato a nulla,
se non a creare un forte
disagio tra alunni e famiglie”. I genitori e i rappresentanti della Don Milani
sono tornati a farsi sentire
nella giornata di ieri nel
corso di un incontro presso l’Hotel San Giorgio. Concetti e propositi ribaditi: i
doppi turni, ormai una realtà consolidata, vanno
chiusi nel minor tempo possibile. Un passo atteso
quanto difficile, motore di
una protesta che rischia di
accentuarsi. “Non c’era
esagerazione ma timori
Nel gennaio 2016, uno
sciame sismico ha interessato l’area di Campobasso.
Come genitori, abbiamo ritenuto giusto e utile conoscere tutte le procedure da
adottare in caso di calamità, dai piani di evacuazione della scuola, ai centri di
raccolta, di tutta la documentazione che fornisse
informazioni in merito allo
stato strutturale degli edifici scolastici. Insomma, da
cittadini responsabili, abbiamo ritenuto di poter agire in fase preventiva partendo prima di tutto dalla
conoscenza. Non avendo a
disposizione documentazione sullo stato di sicurezza dei tre stabili della Petrone, ne abbiamo fatto richiesta all’amministrazione con accesso agli atti,
secondo le norme vigenti,
assolutamente sereni sulla collaborazione da parte
degli stessi. Peraltro tali ini-
fondati – ha spiegato l’avvocato Stefano Brienza,
uno dei rappresentanti del
comitato – ci ritroviamo a
tirare le somme senza aver
raggiunto concretezza né
tantomeno una soluzione,
colpa di un’amministrazione che ha saputo proporre
poco e male, oltretutto su
un problema evidenziato
direttamente da noi sulla
criticità del plesso di via
Leopardi. Se non avessimo
sollevato il problema, cosa
sarebbe successo? Ci saremmo presentati in strutture insicure o lo stesso
comune avrebbe parlato di
sicurezza?”. E sulle soluzioni. “Noi – prosegue Brienza – abbiamo portato le
nostre, dai moduli prefabbricati alla sistemazione
presso strutture dei privati. Per un motivo o per l’altro, però, tutte si sono rivelate difficili, non siamo stati supportati in quel tipo di
tentativo. L’amministrazione, al contempo, non ci ha
messo in campo nulla di
percorribile”.
Nei prossimi giorni, possibili nuove riunioni per pianificare la strategia di protesta e tornare a chiedere
la sospensione dei doppi
turni. Dopo aver chiesto
ospitalità all’Unimol (il tentativo si sarebbe arenato)
gli stessi genitori, stanchi e
La scuola di via Leopardi e un braccio di ferro che dura da mesi
“Un anno di promesse e speranze
senza trovare una sede adatta”
ziative si mettevano in
moto in altre scuole, come
via Crispi e via d’Amato, per
le quali, in uno stato di simil emergenza, l’amministrazione aveva provveduto, individuando edifici alternativi, da consegnare
dopo un breve periodo di
turni pomeridiani dei bambini (Via Crispi). Non immaginavamo certo che l’amministrazione impiegasse
9 mesi per fornire il materiale richiesto, certi non
solo di averne diritto, ma
consapevoli che la scuola
dell’obbligo accoglie i nostri
figli ogni giorno e, dunque,
deve garantirne l’incolumità. Non immaginavamo ne-
La scuola di Via Leopardi
4
Un momento
dell’incontro
appesantiti da tre mesi di
tensioni, attendono altre
soluzioni. “Potremmo annunciare una grande protesta ma non sappiamo se
sia utile – ammette Nicola
Simonetti, presidente del
consiglio d’istituto della
Petrone – bisogna prendere atto del fallimento dell’amministrazione e dell’intera comunità, che non si
è mobilitata, non si è per
certi versi interessata ad
una faccenda che dovrebbe scuotere tutti. I nostri figli, va detto, non sono stati
tutelati da questa grossa
mole di stress. In questi
giorni dovremo quindi riunirci per capire in che modo
andare avanti e con quali
manifestazioni di dissenso”.
anche di dover dimostrare
di essere soggetto giuridico che può fare una simile
richiesta, così come non
pensavamo di dover raccogliere 600 firme per ottenere documenti al cui accesso abbiamo diritto. Dopo 9
mesi, le carte parlavano
chiaro. “forte situazioni di
pericolo e alta vulnerabilità anche a bassi livelli di
azione sismica”. Dopo lo
choc iniziale, abbiamo valutato tutte le ipotesi alla
base di quella affermazione e di quella certificazione, incluso un eventuale atteggiamento prudenziale
del tecnico. E abbiamo ritenuto di dover far carico
anche l’amministrazione di tale situazione, di
cui peraltro non era a
conoscenza. Con apprensione abbiamo
continuato a portare in
quell’edificio i nostri
bambini assolutamente certi che le nostre
preoccupazioni erano
le preoccupazioni dell’amministrazione.
E così sono fiorite manifestazioni di intenti,
mai sottoscritte, che non indicavano mai un termine,
ma solo indicativamente,
così da non rispondere di
un atto mancato, e non assumendosi l’onere di trovare una soluzione definitiva
entro il 15 gennaio, ma
solo di prospettarla. Una
mirabile operazione di artifizi linguistici che ha mostrato la competenza dell’ufficio legale nel proteggere gli amministratori dall’immobilismo o incompetenza nell’affrontare una
situazione che riguardava
bambini, la parte più fragile della nostra società. Tre
mesi trascorsi a produrre
carte garantiste e mai un
atto decisivo, responsabile,
sottoscritto. L’unica firma
su un ordine del giorno,
quello del 3 novembre u.s.,
del cui valore formale sappiamo tutti…. Una intesa su
intenti e non su impegni.
Tant’è che ad oggi solo due
dei numerosi punti sono
stati mantenuti.
Ci siamo sentiti definire
genitori Vip rispetto ad altri
genitori che ritenevano essere meno fortunati perchè
erano ai doppi turni da settembre, mentre noi solo dal
3 novembre. Ma intanto
noi, ad oggi, non abbiamo
ancora una sede dove poter andare. Abbiamo voluto far sentire la nostra voce
protestando da genitori e
In serata, un nuovo dibattito si è aperto sulle iscrizioni al prossimo anno didattico, con scadenza fissata al prossimo sei febbraio. Tra i genitori della Don
Milani serpeggia incertezza. “Dove dovrebbero iscriversi i nuovi studenti della
classi prime della Primaria
e
della
secondaria
I.Petrone, vista la mancanza totale di una prospettiva certa?”. Il monito è dello stesso Nicola Simonetti
che si chiede “perché e
come si può garantire un
Pof per l’anno prossimo”,
ipotesi che secondo il rappresentante è “priva di certezza nonostante il grosso
impegno di programmazione promosso dagli insegnanti”.
non da adolescenti creativi: noi non possiamo scendere in piazza ad oltranza
per giorni interi perchè abbiamo la responsabilità dei
nostri figli, siamo mamme
e come tali dobbiamo accudire i nostri bambini.
Come genitori, in questi
mesi, abbiamo fatto tutto il
possibile per difendere i
nostri figli. Con tanta amarezza, però, prendiamo atto
che la questione sicurezza
è solo nostra e dei docentidirigenti scolastici.
Firmata dal sindaco Battista
Slot Machine e ludopatia,
arriva l’ordinanza
Orari tassativi e spegnimento in numerosi momenti
della giornata. È stata firmata qualche giorno fa dal sindaco di Campobasso Antonio Battista l’ordinanza n. 6
- proposta dall’assessorato alla Polizia Municipale - che
disciplina sul territorio comunale gli orari di funzionamento degli apparecchi per
il gioco lecito con vincita di
denaro. Un’ordinanza che si
è resa necessaria per arginare la ludopatia o gioco
d’azzardo patologico, una
vera malattia sociale. Nello
specifico, slot accese dalle
10 alle 13 e dalle 16 alle 21.
Negli altri orari, quindi anche
notturni, le slot dovranno restare spente al fine di non
incappare in sanzioni particolarmente accentuate.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
CAMPOBASSO
5
“Un dato che va accolto positivamente, portiamo avanti il nostro programma con serietà”
Gradimento sindaci, Battista tiene
Indagine annuale del Sole 24 Ore: il primo cittadino si attesta ancora al 50%
Il Sole 24 Ore nella sua
annuale indagine al Governance Pool, la rilevazione
annuale riservata ai sindaci delle città italiane, regala un quadro stazionario in
termini di gradimento al
sindaco del capoluogo Battista che, però, è solo ottantottesimo su centoquattro
posizioni nel computo complessivo. Una buona tenuta del consenso in una classifica ‘generale’ invece negativa. Battista si ritiene
estremamente soddisfatto
del dato. “Dopo due anni e
mezzo di mandato - spiega
il primo cittadino - emerge
un quadro assolutamente
soddisfacente, che mi attesta nuovamente al 50% dei
consensi. E’stato mantenuto, in sostanza, l’elettorato
che mi ha dato fiducia nel
2014, con variazioni davvero ridotte. Al di là dei posizionamento in una classifica nazionale, ciò che conta è l’aver confermato l’apprezzamento dei campobassani. Sono state fatte
delle cose importanti, ma
è ancora più decisivo ciò
che riusciremo a fare nella
seconda parte del mandato”.
Nessun dubbio sulle priorità. “L’azione politica di
questa amministrazione
non può prescindere da
una seconda parte di interventi mirati che dovranno
riguardare i lavori pubblici,
c’è una percentuale altissima nei
primi mesi, seguita da un calo fisiologico e, nella seconda parte del
mandato, un rilancio o un crollo del
consenso a seconda di come si è
amministrato.
Aver mantenuto il
50% a metà legislatura è assai positivo, adesso cercheremo di completare il
programma di governo con
quelle iniziative necessarie
per il rilancio consolidato
della città”.
Quello di Battista è un
dato stabile, in controten-
Il sindaco
Battista
le scuole, la tangenziale
nord e la cultura. Da questi tasselli siamo ripartiti
per completare il quinquennio. Il gradimento dei sindaci? E’ un processo consolidato - spiega Battista -
denza con il gradimento
altalenante fatto registrare
da altri sindaci italiani.
In particolare, al primo
posto c’è Chiara Appendino, eletta (M5S) nei mesi
scorsi: ha guadagnato sette punti percentuali rispetto all’elezione.
Piazzamento d’onore per
Nardella (Pd, Firenze) e terza posizione per l’ex grillino Pizzarotti, che a Parma
ha fatto registrare una crescita imponente dei consensi dopo i momenti di
tensione vissuti con il leader pentastellato Beppe
Grillo. Sorprendente il decimo posto (su 104) del sindaco di Benevento Clemente Mastella, che dopo aver
convinto l’elettorato ha incrementato la simpatia degli abitanti del centro campano. In fondo alla graduatoria, addirittura al 103.esimo posto, Virginia Raggi
(M5S) che a Roma ha subito una flessione superiore al 20% rispetto ai dati
delle amministrative. Un
inizio estremamente negativo al Campidoglio, tra polemiche e i recenti scandali che hanno profondamente incrinato la fiducia dei
romani. Il consenso del giovane sindaco pentastellato
si attesta al 44%. Il ‘derby’
molisano, invece, lo vince
D’apollonio: per il primo cittadino pentro si registra il
59% dei consensi.
mino di Angelo Persichilli:
l’ammissione con una borsa di studio al Conservatorio di Santa Cecilia dove si
è diplomato con il massimo
dei voti e la lode sotto la
guida del Maestro Arrigo
Tassinari perfezionandosi
successivamente a Zurigo
con Andrè Jaunet . Ha inoltre studiato composizione
con Nazario Bellandi e Armando Renzi.
La tradizione musicale
dei Persichilli continua perché il figlio di Angelo, che
dal nonno Alfredo ha ereditato il nome è altrettanto
un valente musicista: Primo Violoncello Solista nell’Orchestra del Teatro alla
Scala ed ha ricoperto lo
stesso ruolo nell’orchestra
di Santa Cecilia e in numerose orchestre in Germania
e Svizzera.
Il molisano, scomparso due giorni fa, con il suo strumento ha portato
in giro per il mondo la leggenda di una famiglia di musicisti
Addio a Angelo Persichilli, primo
flauto solista del Santa Cecilia
di Vitt
oria TTodisco
odisco
Vittoria
Scorrendo su internet la
biografia di Angelo Persichilli il flautista molisano
che per 40 anni – dal 1958
iniziando a soli 18 anni – è
stato primo flauto solista
dell’Orchestra Nazionale
dell’Accademia di Santa
Cecilia, morto due giorni fa
a 79 anni, non risulta facile, purtroppo, comprendere i piccoli grandi miracoli
che si possono registrare in
questo nostro desolato territorio né immaginare
quanta fatica, quali sacrifici costellano la vita di certi
grandi personaggi.
Ogni anno in Italia vengono abbandonati 130.000
pets: 80.000 gatti e
50.000 cani, che si aggiungono al numero di randagi,
che ad oggi è pari a 90.000
animali. Il 30% degli abbandoni avviene in estate.
Sono circa 25.000 i cani e
i gatti abbandonati che
vengono ospitati nei rifugi
ENPA di tutta Italia, dove
viene provveduto al loro sostentamento, a partire da
una sana alimentazione,
aspetto fondamentale per
garantire loro un futuro.
Dopo aver raccolto in due
anni 2 milioni di pasti, assicurando un’alimentazione completa a circa il 30%
tra cani e gatti ospitati nei
rifugi e dopo aver supportato ogni anno 100 struttu-
Angelo Persichilli è nato
a Castellino del Biferno il
15 febbraio del 1938 e la
passione per la musica che
a quell’epoca era possibile
conoscere solo ascoltando
le bande musicali in occasione delle feste paesane,
lo ha portato e, con lui il
nome del Molise, – ad acquisire fama in tutto il mondo. Quella dei Persichilli è
la straordinaria storia di
una famiglia che ha consacrato a propria esistenza
alla musica espressa soprattutto attraverso strumenti a fiato. Nessuno prima di lui ha tratto guada-
gni dall’arte della musica;
suo nonno Angelo che per
tanti anni ha poi fatto il portalettere a Castellino ha
avuto il merito di ricevere i
compimenti addirittura da
Giuseppe Verdi incontrato
come spettatore in occasione di un concerto bandistico. Suo padre Alfredo,
di mestiere falegname, aprì
una vera e propria scuola
di musica a Castellino, un
Corso di Istruzione Popolare al quale parteciparono
allievi provenienti dalla Puglia dall’Abruzzo e dall’alto
Molise e, per raggiungere
la scuola castellinese per-
correvano chilometri a piedi in un’epoca in cui i mezzi di trasporto erano quasi
inesistenti. Tutti, senza dimenticare l’altro illustre
musicista Domenico Fratangelo, si sono fatti strada nel mondo musicale dei
concerti bandistici.
Anche Angelo fu allievo di
quella scuola e suo padre
ben presto notò per il suo
talento e giovanissimo, o
meglio, appena adolescente lo affidò ad un parente
per farlo studiare in Abruzzo dove bene presto fu invitato a esibirsi in una banda. Da lì è iniziato il cam-
Gli animali dei rifugi Enpa del Molise
sostenuti dalla campagna Friskies
re ENPA, anche quest’anno Friskies ha tagliato
l’ambito traguardo: 1 milione di pasti. Sono stati
coinvolti tutti gli amanti di
animali che hanno contribuito acquistando un prodotto della gamma di alimenti o di snack.
In Molise, le donazioni
dei pasti per gli amici a
quattro zampe, effettuate
da Frieskies, hanno raggiunto i rifugi di Campobasso.
“Siamo davvero felici di
essere riusciti ancora una
volta a concretizzare lo scopo che ci eravamo prefissa-
ti - afferma Thomas Agostini, Direttore Marketing BU
Grocery di Purina – ovvero
anche quest’anno consegniamo un milione di pasti
per gli animali ospiti dei rifugi ENPA. È motivo d’orgo-
glio mantenere il nostro
impegno nei confronti di un
progetto che rispecchia i
nostri valori di attenzione
per i pets. Infatti FRISKIES
è il brand di Purina dedicato alla “famiglia allargata”,
che crede profondamente nella felicità che
un pet porta nella casa
in cui viene accolto. La
collaborazione con
ENPA (che intendiamo
continuare a sostenere
in futuro) è un segno importante della nostra
serietà nei confronti degli animali in cerca di famiglia”.
ENPA è attiva sul territorio da più di un secolo con
azioni e campagne mirate
alla tutela e al benessere
degli animali; forte è la sua
peculiarità operativa che
vede tra le sue priorità la
gestione di rifugi in cui accogliere animali in difficoltà, prendersene cura e
dare loro una seconda possibilità in una vera famiglia.
“Il lavoro insieme a Purina porta avanti progetti di
profondo impegno sociale,
e insieme condividiamo la
visione che la vita con gli
animali da compagnia si
arricchisca. - racconta Marco Bravi, Responsabile Comunicazione e Sviluppo di
ENPA – Le campagne come
quella di food raising hanno l’importante compito
non solo di raccogliere pasti per i pets che ospitiamo,
ma anche di sensibilizzare
la società a un messaggio
fondamentale: aprirsi di più
agli animali da compagnia
in generale”
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
Grazie alla bravura di due avvocati e alla sensibilità di un giudice
Una storia di solitudine
con un lieto fine
L’avvocato Mariano Prencipe
Una vicenda singolare e
una storia di solitudine.
Che, per fortuna, ha avuto
un lieto fine. Soprattutto
grazie alla bravura di due
avvocati e alla comprensione di un giudice. Le vicissi-
tudini di una signora, S.D.,
le sue iniziali, hanno avuto
inizio quando la stessa,
probabilmente a causa dell’isolamento in cui si è venuta a trovare, ha iniziato
a giocare in maniera compulsava al lotto e ai suoi
derivati.
Una ludopatia che, nel
corso degli anni, l’ha costretta a sottoscrivere titoli, cambiali e assegni. Tutti
in bianco. Alla fine, non sapendo più che fine avessero fatto questi titoli è stata
costretta a presentare una
denuncia. Nella quale,
però, per sbaglio, ha inserito un assegno che, invece, era stato consegnato
regolarmente ad alcune
persone. Le quali, in seguito alla denuncia della signora, sono finite sotto processo. E davanti al giudice
è finita anche la signora,
processata per calunnia.
Gli avvocati Mariano Prencipe e Ennio Cerio sono riusciti a dimostrare che il
detto assegno era finito
nella denuncia per mero
errore.
E così, nell’udienza di venerdì 13 gennaio, al termine di un processo celebrato con rito ordinario, il giudice Roberta D’Onofrio ha
ritenuto non sussistere la
calunnia ed ha assolto la
donna con formula piena
perché il fatto non costituisce reato. Il giudice ha considerato la buona fede della signora che comunque
era incensurata. Storia
conclusasi con un lieto fine,
ma che avrebbe potuto
avere un esito differente. Il
giudice ha posto attenzione alla vicenda anche gra-
L’avvocato Ennio Cerio
zie all’ottima difesa dei due
avvocati e alla loro opera di
sensibilizzazione. Ovviamente soddisfatti dell’esito del processo Mariano
Prencipe e Ennio Cerio.
dim
Un 37enne, pregiudicato, del posto lo ha colpito con un bastone. E’ stato arrestato dai Carabinieri
Aggredito il sindaco di Vinchiaturo
Amareggiato, deluso e
comprensibilmente intimorito per il gravissimo atto di
violenza di cui è rimasto vittima. Il riferimento è al sindaco di Vinchiaturo, l’avvocato Luigi Valente, che ieri
mattina è stato aggredito
davanti al Municipio (quindi in pieno centro) a colpi
di bastone da un 37enne
del posto che, stando ad
una prima ricostruzione, gli
avrebbe teso un vero e proprio agguato. “Ero distratto perchè ero al telefono e
stavo uscendo dal Municipio quando sono stato aggredito - ha riferito il sindaco al Quotidiano del Molise - Impugnava un bastone
e mi ha colpito più volte
alle gambe. Ho cercato di
calmarlo, ma è stato tutto
inutile, per fortuna alcuni
passanti sono intervenuti e
lo hanno fermato. Subito
dopo sono arrivati sia i ca-
Luigi
Valente
rabinieri di Vinchiaturo che
una pattuglia della Compagnia di Bojano. Presumo
sia stato sottoposto a fermo e portato in caserma”.
Il sindaco Valente è noto ed
apprezzato sia nel paese
che amministra, sia nell’ambiente professionale in
quanto avvocato. Dalle sue
parole non filtra rancore,
solo tanta amarezza.
“Sono stato spesso minac-
ciato quando veniva in Municipio per chiedere che gli
venissero risolte problematiche personali. E posso
dire che di soluzioni gliene
sono state prospettate più
d’una. Ma ha sempre rifiutato. Lavoro onoesto, un
tetto sotto cui abitare, ma
è stato tutto inutile. Ha
sempre reagito con violenza. E’ successo a me, ma
poteva capitare a chiunque
in paese, considerando il
suo temperamento”. L’episodio è gravissimo, anche
perché Valente oltre a rappresentare le istituzioni è
anche cittadino di Vinchiaturo. “Da sindaco cerco di
amministrare pensando al
bene comune dei miei concittadini, ma spesso proprio noi sindaci siamo costretti a fare da parafulmine alle problematiche che
ci vengono sottoposte e
accadono fatti gravi come
è successo a me. Certo ieri
ho avuto paura, ma questo
episodio non mi ferma,
vado avanti e continuo a
fare il sindaco per il bene
red.cr
o.
del paese”.
red.cro.
La solidarietà di Frattura
Sciulli (Anci) e Battista
A nome di tutti i Sindaci Molisani che
rappresento, esprimo solidarietà e vicinanza umana al Sindaco di Vinchiaturo
Avv. Luigi Valente, per il grave atto di violenza di cui è stato vittima. La gravissima crisi
economica ha acuito la
disperazione di alcuni
cittadini che si trovano
a commettere gesti assurdi e i primi a pagarne le conseguenze
sono i Sindaci, in prima
linea per le problematiche sociali e costretti
ad affrontare anche
problemi di cui non
Pompilio
hanno competenza. Il
Sciulli
compito di chi rappre-
senta le Istituzioni è sempre più difficile
e si è sempre più esposti alla sofferenza
e alla disperazione di coloro che sono
provati dal disagio e l’esasperazione può
condurre ad atti gravissimi come
quello di Vinchiaturo.
Messaggi di solidarietà anche
dal governatore, Frattura e dal
sindaco di Campobasso: Un abbraccio forte a Luigi Valente. A lui
solidarietà piena e sincera. Nulla
giustifica la violenza, nemmeno la
disperazione. L'aggressione di cui
è stato vittima oggi Luigi dovrebbe invitarci a riflettere. Non dovrebbe esserci nessuna trincea
tra sindaci, amministratori e cittadini anche nei momenti di maggiore difficoltà. Restiamo uniti.
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
Piano neve, le indicazioni
dell’amministrazione
Le imprese agricole presenti nel comune di Vinchiaturo e che hanno
subito danni possono segnalarli entro il prossimo 24 gennaio
VINCHIATURO. Nonostante le abbondanti nevicate il
piano neve del Comune di
Vinchiaturo ha retto, grazie
alla sinergia tra operatori
privati ed amministrazione
comunale. Il comune, infatti, anche per quest’anno,
ha disposto la delega agli
amministratori per il coordinamento del Piano Neve.
Gli operatori sono allertati
ed iniziano il servizio solo
in caso di nevicate che raggiungano i dieci centimetri,
secondo modalità, tempi e
percorsi già stabiliti. Tuttavia, solo per esigenze par-
Archivio
ticolari e concrete emergenze, i cittadini possono
Le richieste fino al 31 gennaio
Area mercantale
di Bojano, ancora
posteggi disponibili
Comune
di Bojano
BOJANO. L’amministrazione comunale di Bojano fa
sapere che per l’anno 2017 sono disponibili posteggi
liberi e concedibili nei giorni del mercato settimanale
del sabato. Le postazioni disponibili sono sia per il settore alimentare che per quello non alimentare ma anche per la categoria “produzione propria e artigiani”.
Gli operatori del commercio interessati all’ottenimento dei posteggi disponibili, possono trasmettere la relativa richiesta via pec all’indirizzo protocollo @pec.
comune.boiano.cb.it o, in alternativa tramite raccomandata a.r. indirizzata al Comune Bojano - Settore Affari
Generali entro il 31 gennaio 2017. Tutte le informazioni riguardanti la precisa ubicazione dei posteggi disponibili all’interno dell’area mercatale, potranno essere
richieste dal lunedì al sabato, dalle ore 10,00 alle ore
12,00 all’agente di Polizia Municipale, sig. Alberto Gentile (telefono 0874 773337). Dopo la fase relativa all’esame delle richieste pervenute, con provvedimento
amministrativo adottato dal responsabile del settore
Affari Generali, si procederà all’approvazione dell’elenco degli aventi diritto ed al rilascio delle conseguenti
autorizzazioni, previo controllo dei requisiti oggettivi e
soggettivi previsti dalla normativa vigente.
rivolgersi al Comune di Vinchiaturo durante gli orari di
apertura degli Uffici comunali, oppure al coordinatore di zona, ma solo in caso
di necessità ed emergenze
che si possano verificare
durante la chiusura degli
uffici comunali. Con un’ordinanza, il Sindaco ha inoltre ordinato a tutti i conducenti dei veicoli a motore
che il transito su tutto il territorio comunale nel periodo dal 15 novembre 2016
al 15 aprile 2017 debba
avvenire con veicoli muniti
di pneumatici invernali o
con catene a bordo degli
stessi o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed
idonei ad essere utilizzati
prontamente in caso di
neve.
Per i motocicli e i ciclomotori il transito nel territorio
Comune
di Vinchiaturo
comunale di Vinchiaturo è
consentito solo in assenza
di neve o ghiaccio sulla
strada ed in assenza di fenomeni nevosi in atto. Il sindaco, in questi giorni di
emergenza ha costantemente informato la cittadinanza con il servizio sms.
Intanto, in considerazione
delle recenti nevicate, l’Assessorato alle Politiche
Agricole della Regione Molise intende attivare gli interventi finalizzati al sostegno delle Imprese Agricole.
(D.Lgs n. 102/204). Pertanto, le imprese agricole
che in occasione dei recenti eventi atmosferici, abbiano subito danni a produzioni, strutture ed impianti,
non inserite nel piano assicurativo annuale, possono
segnalare tali danni al Comune entro il 24 gennaio
2017 al fine di consentire
alle strutture regionali di
procedere alle verifiche ed
agli adempimenti di competenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Strabone racconta nei dettagli la nascita del nome del popolo
Bovaianum, origini e leggende
della cittadina molisana
BOJANO. Il Matese è una
delle zone europee di prima popolazione umana,
come testimoniano gli importanti rinvenimenti paleolitici di Isernia. In epoca
storica la prima popolazione stanziata nel Sannio di
cui si abbia notizia certa è
quella degli Opici (o Osci),
di stirpe indoeuropea. Successivamente, intorno al VII
secolo a.C., queste popolazioni vennero travolte dalle
migrazioni di genti di stirpe
italica con cui si fusero. La
migrazione in questione,
che dette origine al popolo
sannita trova posto in diverse fonti dell’antichità, in
particolare nell’opera del
geografo greco Strabone.
Questi narra come, a seguito di una guerra tra Umbri
e Sabini (genti di stirpe italica, strettamente apparentate per stirpe e lingua)
questi ultimi, risultati vincitori, promulgarono un Ver
Sacrum (Primavera Sacra)
(che annualmente si tiene
a Bojano (CB), capitale del
Sannio, da vari anni) in
onore del dio Mamerte
(corrispondente al Mars latino e l’Ares greco). Nella
primavera successiva i frutti della terra e gli animali
nativi furono offerti al dio,
mentre i fanciulli vennero
inviati, una volta cresciuti,
a colonizzare nuove terre
guidati dall’animale sacro
al dio a cui erano stati consacrati, il bue; capo della
spedizione era Como (o
Comino) Castronio. Strabone racconta che l’animale
si fermò ai piedi di un colle
chiamato Samnium e da lì
il popolo prese nome. Altre
versioni fanno risalire la
fondazione di Bojano a
quell’evento, facendo fermare l’animale alle fonti
del Biferno per dissetarsi.
Lì sarebbe stata fondata la
città di Bovaianum (il nome
osco della città è noto da
iscrizioni recuperate nel
santuario sannita di Pietrabbondante) il cui nome
chiaramente rimanda al
bove. Il punto di partenza
della migrazione è il laghetto di Cutilia, nel territorio di
Rieti, ritenuto nell’antichità
l’ombelico d’Italia. Da notare come in lingua osca tanto il Sannio quanto la Sabina, per sottolinearne lo
stretto legame, sono indicati come Safinim. La distinzione del tradurre distintamente i due termini
risale alla lingua latina. La
leggenda viene ritenuta
molto attendibile, perché
l’usanza storica del Ver
Sacrum è documentata in
tutte le tribù italiche da riscontri storici, archeologici,
linguistici e genetici. Altra
leggenda, questa volta assolutamente non attendibile, è quella che vede i Sanniti discendenti degli spartiati. Questa leggenda fu
creata dai greci di Taranto
(colonia di Sparta) per adulare il potente vicino in ottica anti-latina, come contraltare alla leggenda che
vede Roma fondata dai
troiani. (tratto dal sito istituzionale del Comune di
Bojano).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bojano
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MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sant’Elia a Pianisi. La minoranza: “Ancora ghiaccio sulle strade, un pericolo soprattutto per gli anziani”
L’opposizione: “Investire
più risorse nel piano neve”
A dieci giorni dalla copiosa nevicata dell’Epifania, il
gruppo di opposizione di
Sant’Elia a Pianisi “Parteci-
pazione e
Rinnovamento”
esprime
pieno dissenso per
la gestione
del Piano
neve che,
secondo i
consiglieri,
ancora una
volta ha rivelato numerose criticità. Al di
là dell’emergenza acqua e
corrente elettrica che ha paralizzato anche altri Comuni!
Ad oggi, infatti, a Sant’Elia a
Pianisi ci sono ancora strade, come via Roma, difficilmente accessibili a causa
della presenza della neve e
del ghiaccio. Ingiustificate
sono le difficoltà che, ad
oggi, rendono pericolosa la
circolazione sulle strade interne, le cui corsie sono ristrette dalla massa di neve
accumulata lateralmente e
rese pericolose dalla presenza delle lastre di ghiaccio, in
quanto non si è provveduto
in questi ultimi giorni allo
spargimento del sale. Intransitabili anche i marciapiedi,
deposito della neve spazzata con la macchina. In una
lettera inviata alla Prefettu-
ra, Ai Vigili del Fuoco, alla
Protezione Civile, ai Carabinieri e al Comune stesso,
l’opposizione ha sollecitato,
dopo richiesta verbale ad un
assessore comunale, interventi urgenti di rimozione
neve e ghiaccio in via Roma,
che, pur essendo una delle
strade più trafficate del centro storico, in quanto collega
Corso Umberto I con il Corso
Guglielmo Marconi ed in
quanto strada che porta all’ambulatorio del medico
condotto (particolarmente
affollato in seguito all’influenza), versa ancora in cattive condizioni, creando indicibili disagi ai pedoni e alle
Interverranno professionisti e relatori della fondazione Arsarp Molise
Gildone, quinta edizione
del concorso dedicato all’olio locale
Dopo il successo delle edizioni degli anni scorsi, la proloco di Gildone, in collaborazione con il Comune, l’Università
degli Studi del Molise, l’Asarp Molise, la Fondazione Italiana Sommelier del Molise ha promosso, venerdì 20 gennaio
alle ore 18,30 presso la sala parrocchiale, il quinto concorso dell’Olio locale, nell’ambito dell’evento “2011-2020 Decennio della Biodiversità”.. Interverranno al convegno: Maurizio Corbo, responsabile del settore olivicolo dell’Arsarp di
Larino che approfondirà il tema: “Olivo: una pianta da conoscere e da amare”; Antonio De Cristofaro, docente di Entomologia dell’Università degli Studi del Molise: “La difesa fitosanitaria dell’olivo”. Si passerà poi all’illustrazione delle
analisi organolettica dell’olio raccolto, sempre da parte del
dottor Corbo e alla premiazione dei tre migliori oli dell’annata 2016, con loro degustazione e dei prodotti tipici. Chiuderà gli interventi Gabriele Di Biasio con “La carte degli oli
come strumento di promozione e conoscenza degli oli extravergine del Molise”. Moderatori saranno Giuseppe Vitale, presidente della Proloco, e Sabino Iavenditti, presidente
Giovani in Pro loco. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’organizzazione gildonese come sempre con entusiasmo e
passione, al fine di richiamare l’attenzione sull’importanza
e sul valore dell’olio, che rappresenta una peculiarità e ricchezza del territorio. L’iniziativa rientra nell’ambito di un progetto relativo alla “Biodiversità”, sulla cui tematica è stato
avviato 4 anni fa il progetto europeo in collaborazione con
l’Arsiam e l’Università degli Studi del Molise. Attenzione
puntata sulla Biodiversità, dunque, intesa come ricchezza
e qualità della natura e dell’agricoltura molisana, con particolare riferimento al settore olivicolo, che riveste un ruolo
molto incisivo per il nostro territorio, vocato a tale produzione. L’olivo è la pianta arborea da frutto che più delle altre è
radicata nel nostro ambiente. Pianta funzionale del nostro
sistema agricolo, elemento di paesaggio e di occupazione
di ambienti anche difficili, l’olivo, per il singolarissimo alimento che fornisce l’olio ‘buono’, ha migliorato la vita dell’uomo ed ha offerto un piacere di esclusività che esprime
intelligenza, tradizione e cultura. Soddisfatti gli organizzatori per aver intrapreso un utile percorso di sensibilizzazio-
8
ne per la produzione qualitativamente eccellente dell’ olio
extra vergine di oliva. “Siamo lieti – ha affermato il giovane
presidente - di riscontrare margini di miglioramento nella
produzione dell’olio rispetto al primo anno e ci auguriamo
di continuare sempre in questa direzione. Siamo gratificati
per i risultati ottenuti grazie al Concorso di Olio locale che,
ideato dalla Pro loco, quest’anno è giunto alla V
edizione”.L’evento rappresenta ogni volta anche un’occasione di approfondimento sulle tecniche di produzione delle olive che sono tradizionalmente raccolte a mano o battendo i rami con bastoni flessibili, in modo da provocare il
distacco dei frutti che, dopo essere caduti su apposite reti,
vengono poi messi nei sacchi. Una tecnica più moderna
prevede l’utilizzo di abbacchiatori meccanici che scuotono
i rami, ma con un maggiore danno per la pianta, provocando la caduta delle olive su una rete predisposta a terra che
permette poi di raccoglierle più rapidamente e con minore
fatica. La raccolta a mano con appositi pettini e sacche a
tracolla su lunghe scale a pioli di legno, è ancora praticata
anche a Gildone. Questa tecnica è sicuramente la più dispendiosa, ma consente tuttavia di raccogliere frutti integri
e al giusto grado di maturazione. È ancora preferibile per le
olive da conserva, ma rappresenta il primo degli elementi
fondamentali per ottenere un olio extra vergine di oliva fragrante e privo di odori sgradevoli. Esistono metodi di raccolta interamente meccanizzata tramite macchine scuotitrici
con intercettatori delle olive a ombrello. Non meno importante al fine di ottenere un olio vergine esente da difetti è il
metodo di stoccaggio delle olive. L’ideale è che le olive siano raccolte in apposite cassette aerate in plastica, non in
legno, e sacchi e che queste cassette siano conservate lontano da fonti di calore e che le olive siano frante nel giro di
24-48 ore dalla raccolta. Questo garantisce che le olive non
fermentino in modo anaerobico dando origine alla formazione di alcoli alifatici che produrrebbero nell’olio difetti quali
riscaldo e, in casi estremi, muffa. Diventa sempre più indispensabile per gli operatori, osservare suggerimenti degli
esperti, affinchè la produzione diventi sempre più pregiata
msr
ed apprezzata.
auto che vi transitano con
difficoltà, tra cumuli di neve
e tratti completamente gelati. Come già ribadito con insistenza in passato, “Partecipazione e Rinnovamento”
ritiene che l’amministrazione comunale, nonostante
l’esperienza e la consapevolezza che disagi e problemi
accompagnino fisiologicamente le precipitazioni nevose, debba attivarsi maggiormente e in maniera più oculata nella programmazione
delle necessarie misure per
fronteggiare nel migliore dei
modi l’emergenza che si presenta di anno in anno. Il
gruppo di minoranza, pertanto, sollecita ancora una
volta la maggioranza a riservare adeguate risorse nel bilancio, finalizzate ad un’ottimizzazione del Piano neve
affinché i cittadini residenti
nel centro urbano e extraurbano, non abbiamo a soffrire le consuete e lamentate
difficoltà ed affinché si possa garantire alla comunità,
anche in queste difficili circostanze, il diritto di circolare per far fronte alle quotidiane e personali esigenze. Impedendo così che, in particolare gli anziani, che costituiscono una altissima per-
centuale della popolazione,
e i portatori di handicap siano costretti a rimanere barricati a casa per un lungo
periodo per la poca agevole
circolazione delle strade interne.
Gli stessi consiglieri ritengono opportuno e proficuo
che gli amministratori programmino con largo anticipo
interventi antineve ed antighiaccio per evitare la paralisi del Comune. Si dichiarano apertamente disponibili
alla collaborazione per un
miglioramento del Piano
neve. Considerando che il
paese è ad una certa altitudine ritengono che, in vista
delle puntuali nevicate, sia
necessario predisporre azioni tempestive ed adeguate
strategie per evitare l’insorgere di problemi determinati frequentemente dalla paralisi di attività e dai soliti
disagi alla circolazione, sia
per le auto che per i pedoni.
Si tratta di priorità che amministratori previdenti ed attenti comprendono; che altri,
invece, preferiscono ignorare, provocando poi, ogni volta, le lamentele e le critiche
dei cittadini e i disagi alle
persone più vulnerabili.
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In arrivo quattro operai
Jelsi, potenziata la pulizia
delle strade comunali
A causa delle forti nevicate l’amministrazione di Jelsi si
è vista costretta a intensificare il servizio di pulizia delle
strade al fine di garantire la sicurezza della viabilità comunale. Le abbondanti precipitazioni stanno infatti mettendo a rischio l’incolumità degli abitanti del piccolo comune fortorino e l’amministrazione teme soprattutto per
gli anziani e coloro che non possono lasciare la propria
abitazione a causa di una disabilità. Altro grande problema la pulizia dei vicoli. I mezzi non possono accederci
perché troppo grandi e si è quindi reso necessario assoldare quattro spalatori, per 96 ore di attività, al fine di effettuare il servizio di sgombero neve. L’ingaggio degli operai è stato resa possibile dalla determinazione riguardante l’affidamento dei servizi di piccoli interventi di manutenzione strade, cimiteriali, verde pubblico, arredo urbano, gestione impianti idrici e pulizie locali comunali alla
cooperativa “Cibele Società Cooperativa Sociale” e la
spesa rientra perfettamente nel bilancio comunale. Ci ha
dichiarato un’anziana signora del piccolo comune fortorino: “Sono grata a questi operai e soprattutto al comune
perché ha pensato a noi anziani. Meno male che stanno
provvedendo a pulire i vicoli. Senza di loro io non sarei
potuta uscire di casa. Meno male che l’amministrazione
YF
pensa sempre a noi”.
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
Rocca
viv
ara
occaviv
vivara
ara. Impreparati nonostante le anticipazioni meteo
Piano neve comunale,
le critiche dell’opposizione
ROCCAVIVARA. Il Gruppo di
minoranza, Roccavivara Oltre interviene sul piano neve.
“Erano anni che non si vedeva una nevicata così abbondante; una nevicata, quella
iniziata nella serata del 5
gennaio, ampiamente anticipata nei giorni precedenti da
tutti gli organi di informazione e da diversi comunicati
della Protezione Civile Nazionale. Ma nonostante le anticipazioni, il nostro Comune
si fa trovare nettamente impreparato. Sul sito ufficiale
del Comune, che dovrebbe
essere la voce ufficiale dell’Ente on-line, nessuna traccia di allerta meteo né tantomeno di contatti per le
emergenze. L’unico avviso
compare la sera del sei gennaio sulla pagina Fb elettorale del gruppo di maggioranza e anche l’allerta meteo diventa un argomento
elettorale che non riguarda
tutta la popolazione. Un primo appunto è legato proprio
alla diffusione delle informazioni: sarebbe molto più
semplice fornire in maniera
capillare a tutti i cittadini residenti un piccolo elenco dei
Anno nuovo, vita nuova:
non solo a parole, ma con un
serio impegno di buone intenzioni! È questo l’invito
dell’Ufficio comunicazioni
sociali della Diocesi Trignina.
“ E’ appena iniziato questo
nuovo anno 2017. Siamo da
giorni sotto la neve: sono
giorni questi di freddo, giorni di solitudine, ma giorni di
dolci ricordi… E mentre sto
scrivendo... la vita va avanti
tra alti e bassi… Grazie a Dio,
la salute non mi dà alcun
problema... ma!!! La beata
tranquillità viene sporcata
da ansie e paure… per tutto
quanto succede nel mondo.
Per fortuna ci sono i ricordi,
i tanti ricordi che riportano
al tempo passato, ai giochi
infantili, ai sorrisi innocenti,
alle beate speranze della
fanciullezza... Ma vi sono
anche alcuni ricordi che fanno spuntare lacrime di nostalgia sugli occhi...Sono proprio quei ricordi che ti invitano a farti mille e mille domande... domande alle quali non sai dare risposte e inu-
numeri da contattare in caso
di eventi imprevisti (non necessariamente solo la
neve..), ma farlo per tempo,
ad esempio all’inizio della
stagione fredda. Il mezzo informatico è potente e rapido
(a proposito, perché non creare una pagina fb istituzionale del comune, che rappresenti tutti, anziché utilizzare unicamente la pagina
elettorale del gruppo di maggioranza?), ma non va dimenticato che la nostra è
una comunità in prevalenza
anziana. Abbiamo letto le comunicazioni di sindaci di altri comuni che, in nome di
una prevenzione che sia davvero tale, hanno allertato in
anticipo i cittadini e dato loro
consigli, diffondendo le informazioni pervenute dalla Protezione Civile nazionale.
Aspetti che i nostri amministratori hanno palesemente
sottovalutato. Va riconosciuto che la nevicata è stata eccezionale, ma un’Amministrazione Comunale dovrebbe munirsi preventivamente
di un adeguato piano neve
che riesca a fronteggiare
anche questi eventi meteo-
rologici eccezionali. Ci riferiamo all’individuazione di mezzi idonei sgombraneve e
spargisale per le strade urbane ed extraurbane, di spalatori e distributori del sale
lungo le stradine interne del
centro abitato. Siamo andati a cercare sul sito del comune cosa prevedesse il piano di emergenza in caso di
neve, e francamente c’azzecca poco con ciò che abbiamo vissuto nei giorni della
grande nevicata. Dopo 36
ore consecutive di nevicata,
la mattina del sette gennaio, una squadra di volontari
cittadini, dopo un veloce passaparola, è scesa per le strade del paese munita di pala
e si è adoperata alla pulizia
della neve lungo le stradine
del tutto impraticabili, offrendo il proprio aiuto alle persone con maggiore difficoltà e
murati dentro le proprie case
dalla copiosa neve accumulata. Nel frattempo, la presenza di operai del Comune
si contava sul palmo della
mano. Peccato che il giorno
dopo si è sparsa subito una
voce secondo cui chi si era
fatto vedere con la pala in
mano, lo aveva fatto solo per
mettersi in mostra e per farsi fotografare, non perché volesse essere d’aiuto veramente. Ad onor del vero, un
nostro consigliere comunale
a nome di tutto il gruppo e
fuori da ogni tentativo di propaganda, aveva espresso telefonicamente al Sindaco la
disponibilità e volontà a dare
una mano fattiva per qualsiasi esigenza, ricevendo risposta di non necessità. Ancora una volta, il Bene Comune, viene trasformato in un
affare di parte. Da parte nostra, aldilà di tutto, va solo
un ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati,
indipendentemente da eventuali simpatie politiche. La
neve, però, continuava a cadere copiosa, aumentando
le difficoltà. Ed i mezzi impiegati, uno per le strade extraurbane ed un bobcat per le
strade urbane, apparivano
insufficienti. Si è notato da
subito, forse perché alcuni
cittadini sanno farsi sentire
più di altri, che sono state
privilegiate per la pulizia alcune zone del paese anziché
altre, mentre il centro urba-
no continuava ad essere
sommerso dalla neve e abbandonato a se stesso. II terzo giorno, dopo le evidenti
difficoltà, è stato aggiunto
un’altro mezzo per le strade
extraurbane e per le vie del
paese principalmente transitate dalle automobili. Riguardo alla pulizia delle strade
extraurbane, non si può sottacere di fronte alla inefficienza della provincia, su cui
apriamo una parentesi per
ricordare che ad agosto,
quando sindaci e consiglieri
della provincia di Campobasso hanno rinnovato il consiglio provinciale (senza il voto
dei cittadini..), “Roccavivara
Oltre” mise in evidenza che,
nonostante i governi centrali vogliano far apparire le Province come organi ormai
estinti, esse hanno ancora
funzioni importanti e gestiscono soldi pubblici, ad
esempio la cura della viabilità. ..... Il clou di questa cronaca “di neve” è arrivato la
mattina del dieci gennaio,
quando nei locali pubblici
viene distribuito un avviso
pubblico a firma del Sinda-
Dall’ufficio comunicazioni sociali della diocesi trignina
Le riflessioni e i consigli
per il nuovo anno appena iniziato
tilmente aspetti che qualcuno ti aiuti a trovarle... Ma
poi… ritrovo tra vecchi appunti questi tre scritti significativi ed emozionanti che
invitano alla riflessione:
“L’obiettivo di un nuovo anno
non è solo avere un nuovo
anno e basta.
E’ piuttosto che dovremmo
avere un nuovo naso, una
nuova anima, piedi nuovi e
una nuova spina dorsale,
nuove orecchie e occhi nuovi”. (Gilbert Chesterton,
l’autore di padre Braun) “C’è
un solo viaggio possibile:
quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non
credo che si possa viaggiare
di più nel nostro pianeta.
Così come non credo che si
viaggi per tornare. L’uomo
non può tornare mai allo
stesso punto da cui è parti-
to, perché, nel frattempo, lui
stesso è cambiato. Da se
stessi non si può fuggire”.
(Andrej Tarkovskij) Riprendo, poi, questa riflessione
da un vecchio, ingiallito, ma
tanto espressivo appunto
diffuso dalla parrocchia di
Villaricca: “Quando io ero piccolo mia madre era solita
cucire tanto. Io mi sedevo
vicino a lei e le chiedevo cosa
stesse facendo. Lei mi rispondeva che stava ricamando.
Osservavo il lavoro di mia
madre da un punto di vista
più basso rispetto a dove stava seduta lei, cosicché ogni
volta mi lamentavo dicendole che dal mio punto di vista
ciò che stava facendo mi
sembrava molto confuso. Lei
mi sorrideva, guardava verso il basso e gentilmente mi
diceva: “Figlio mio, va’ fuori
a giocare un po’ e quando
avrò terminato il mio ricamo
ti metterò sul mio grembo e
ti lascerò guardare dalla mia
posizione”. Mi domandavo
perché utilizzava dei fili di
colore scuro e perché mi
sembravano così disordinati visti da dove stavo io. Alcuni minuti dopo sentivo la
voce di mia madre che mi
diceva: “Figlio mio, vieni qua
e siediti sul mio grembo”. Io
lo facevo immediatamente e
mi sorprendevo e mi emozionavo al vedere i bei fiori o il
bel tramonto nel ricamo. Non
riuscivo a crederci; da sotto
si vedeva così confuso. Allora mia madre mi diceva: “Figlio mio, di sotto si vedeva
confuso e disordinato, ma
non ti rendevi conto che di
sopra c’era un progetto.
C’era un disegno, io lo stavo
solo seguendo. Adesso guardalo dalla mia posizione e
saprai ciò che stavo facendo”. Molte volte lungo gli
anni ho guardato il cielo e ho
detto: “Padre, che stai facendo?”. E Lui risponde: “Sto ricamando la tua vita”. Allora
io replico: “Ma si vede così
confuso, è tutto un disordine. I fili sembrano così scuri, perché non sono più brillanti?”. E Dio sembra dirmi:
“Figliolo mio, occupati del
tuo lavoro... e io faccio il mio.
Un giorno ti porterò in cielo
e ti metterò sul mio grembo
e vedrai il disegno dalla mia
posizione... E allora capirai...!!!”. Nei giorni in cui sembra che nemmeno Dio si ricordi di te, invece di angustiarti ripeti con certezza:
“Signore, io confido in Te”.
co, in cui da una parte si auto
elogia per i risultati “soddisfacenti” del piano di emergenza messo in campo, e
dall’altra invita però i cittadini a collaborare provvedendo alla pulizia degli spazi
pubblici adiacenti le proprie
abitazioni; invito che sa di
giustificazione e di ammonimento nel momento in cui si
cita il Regolamento di Polizia
Urbana (mai fatto rispettare
per casi molto più gravi come
il prelievo abusivo delle acque dalle fontane pubbliche), nel quale è fatto obbligo dei cittadini sgomberare
i marciapiedi dalla neve e
mantenere in perfetta efficienza i canali di gronda e
pluviali. In poche parole, siamo in emergenza ma se non
collaborate vi multiamo!E’
questa l’amministrazione
che Roccavivara merita?
L’inefficiente piano neve è testimoniato dai racconti dei
cittadini che hanno avuto difficoltà negli spostamenti e
dalle numerose foto che hanno immortalato pezzi di centro abitato... Il gruppo “Roccavivara Oltre”.
Quante incertezze nella vita,
quante oscurità, quante
cose non comprese, quanta
confusione balza agli occhi
nostri.
Sembra che il piano di Dio
non esista, sembra che qualcuno, invece, fa i suoi interessi indisturbato... Anche a
Maria le cose non sono state chiare sin dall’inizio. Angeli, promesse e proposte
assurde, incomprensioni, futuro incerto, delusione di
Giuseppe... ma una certezza era fortemente radicata
nel suo cuore... a Dio tutto è
possibile e le promesse che
Dio fa le mantiene di sicuro!
Lui è davvero il Fedele! Anche lei vedeva umanamente
fili intrecciati e non riusciva
a scorgere il disegno di Dio.
Ma la sua fiducia era per lei
una certezza e la speranza
una realtà anticipata. Oggi
noi abbiamo l’esperienza di
ciò in cui lei ha sperato... ma
anche noi viviamo di speranza... che quello che Gesù ha
promesso ai servi fedeli possa realizzarsi per noi”.
9
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
Perde due punti rispetto al momento delle elezioni. Al primo posto Chiara Appendino (Torino)
Gradimento sindaci,
d’Apollonio 21esimo
hanno ottenuto
la medesima
Giacomo
d’Apollonio
percentuale.
Tuttavia, rispetGradimento dei sindaci, to al momento dell’eleziobuon piazzamento in clas- ne quando aveva registrasifica per il primo cittadino to un 59%, per il primo citdi Isernia, Giacomo d’Apol- tadino pentro si registra
lonio, che si colloca al 21° una flessione del 2%.
posto nella graduatoria ela- D’Apollonio distacca con
borata da Ipr Marketing ampio margine il sindaco di
sulla Governance Poll per Il Campobasso, Antonio BatSole 24 Ore. Con un pun- tista che, secondo la clasteggio del 57% di consen- sifica divulgata dal quotisi, il sindaco pentro si posi- diano economico, si ferma
ziona a pari merito con i all’80° posto con una perprimi cittadini di Imperia e centuale di gradimento del
Pordenone (Carlo Capacci 50%.
ed Alessandro Ciriani) che
Insieme a Battista, sem-
pre all’80° posto, ci sono anche i sindaci di
Varese, Matera ,
Verona, Udine,
Piacenza, Avellino, Siena, Arezzo
e Brindisi. Ai primi posti per consensi ottenuti,
c’è il sindaco di Torino,
Chiara Appendino, che totalizza il 62% dei consensi,
seguita a stretto giro dal
primo cittadino di Firenze,
Dario Nardella, che raccoglie il 61% e da quello di
Parma, Federico Pizzarotti,
che raggiunge il terzo posto
con il 60,5% dei consensi.
Al quarto posto, tutti con il
60% di gradimento, ci sono
i sindaci di Latina, Parma,
Salerno, Lecce, Venezia,
Fermo e Napoli. In coda
alla graduatoria elaborata
da Ipr Marketing c’è, invece, il primo cittadino di Ales-
Il consigliere comunale esprime perplessità sui finanziamenti
Bando sulle periferie,
i dubbi di Roberto Di Baggio
Il consigliere di minoranza al Comune di Isernia,
Roberto Di Baggio, interviene con una nota in merito
agli interventi di riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie per i quali
qualche giorno fa era stata
comunicata l’approvazione
del progetto integrato. Di
Baggio concentra la propria
attenzione sulla questione
del finanziamento, e afferma: “Se un progetto è stato finanziato significa che
l’iter di erogazione dei soldi è già partito e deve essere solo perfezionato. Ovvero, secondo le parole del
primo cittadino, il Comune
dovrebbe avere già ricevuto il decreto di concessione del finanziamento. Ciò
significherebbe che Isernia
sta per ricevere un fiume di
denaro, pari addirittura a
10 milioni di euro circa, il
che sarebbe una manna
dal cielo. In realtà a leggere bene le carte – scrive
l’esponente di ‘Isernia prima di tutto’ nel comunicato inviato agli organi d’informazione – si scopre che •
10.644.000 corrisponde
all’importo del progetto
presentato dal Comune di
10
Roberto
Di Baggio
“Il progetto
approvato
è una cosa,
quello
finanziato
ne è un’altra”
Isernia, non a quanto finanziato. Il dpcm del 6-122016, ‘approvazione della
graduatoria del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza
delle periferie, di cui al decreto del presidente del
consiglio dei ministri 25
sandria, Maria
Rita
Rossa
(42%), preceduta dal sindaco di Roma, Virginia Raggi (al
penultimo posto col 44%), e
da quello di
Trapani (terzultimo in graduatoria con il
45% dei consensi).
Le interviste sono state
effettuate tra il 10 Novembre e il 22 Dicembre 2016
su un campione di 600
elettori in ogni Comune capoluogo, disaggregati per
sesso, età ed area di residenza.
Il primo cittadino ottiene
il 57% dei consensi
nella graduatoria
di Ipr Marketing
per ‘Il Sole 24 Ore’
maggio 2016’ all’art. 1
recita testualmente: ‘I
progetti dal numero 1 al
numero 24 sono finanziati con le risorse di cui
all'art. 1, comma 978,
della legge 28 dicembre
2015, n. 208. gli ulteriori progetti saranno finanziati con le risorse
che saranno successivamente disponibili’. Il
Comune di Isernia, con
il suo progetto si è classificato all’86° posto su
124 (evidentemente avrà
delle carenze importanti) e,
quindi, secondo le disposizioni del dpcm sarà finanziato solo con interventi
successivi. Le risorse di cui
all’art. 1 di cui parla il dpcm
– dice il consigliere – sono
500 milioni di euro e, da un
rapido calcolo riescono a
malapena a finanziare i primi 24 progetti approvati.
Pensate che, poi, dopo,
una volta finanziati i primi
24 progetti, ci sono altri 62
progetti da finanziare
(eventualmente) prima
di raggiungere il comune di
Isernia al n. 86 della graduatoria. Giusto per fare
chiarezza, progetto approvato è una cosa, progetto
finanziato è un’altra cosa,
ben diversa”. L’ex assessore di Palazzo San Francesco aggiunge: “Ma la cosa
per la quale, a mio modesto avviso, tale progetto
non riceverà il finanziamento è dovuta dal fatto
che il bando prevedeva una
quota di compartecipazione da parte dei soggetti richiedenti. Il Comune di Isernia, per cofinanziare l'opera, ha pensato di utilizzare
il finanziamento (di circa
3.000.000 di euro) già concesso dalla Regione Molise al Comune, ma assolutamente non collegato a
questa operazione. Praticamente, hanno pensato di
coprire i costi di un'opera
pubblica con i soldi destinati ad un'altra opera pubblica senza che la regione
Molise non abbia approvato questo progetto di ‘strategia urbana’ e questo megagalattico bando della riqualificazione delle periferie, che non si sa che progetti contiene. La delibera
di giunta richiamata, in realtà, contiene solo il riparto delle somme destinate
alle singole autorità urbane”.
I questionari sono stati
somministrati attraverso la
modalità delle interviste effettuate con sistemi misti,
cioè telefoniche con l’ausilio del sistema Cati, telematiche tramite il sistema
Cawi e con il sistema Tempo Reale.
La domanda posta ai cittadini intervistati, come riportato dal Sole 24 Ore, è
stata la seguente: “Le chiedo un giudizio complessivo
sull'operato del Sindaco
della sua città nell'arco del
2016. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei
voterebbe a favore o contro l'attuale Sindaco?”.
Capogruppo di Insieme per il Molise
Provinciali: voti
‘mancanti’, Azzolini
invoca la trasparenza
Elezioni provinciali, dopo Antenucci sugli esiti delle consultazioni interviene un altro esponente di centrodestra
al Comune di Isernia. Si tratta del capogruppo di ‘Insieme per il Molise’, Salvatore Azzolini, eletto all’interno dell’assise di via Berta. Azzolini replica alle dichiarazioni del
capogruppo di ‘Isernia in Comune’, e lo fa facendo rimarcando quella che a suo avviso è stata una mancata
corrispondenza tra voti attesi e viti ottenuti all’interno
del consesso municipale.
Rivolgendosi a Tonino Antenucci, Azzolini afferma:
“Pure io mi compiaccio per
il risultato delle elezioni per
il rinnovo del Consiglio provinciale di Isernia, non fosse altro perché fra i cinque
consiglieri eletti del centrodestra ci sono anche io.
Ma, a differenza di te che,
giustamente, paludi alla
solidità delle liste civiche
del centrodestra nel loro
Salvatore
complesso, vorrai conveniAzzolini
re con me che, in particolare, la stessa coesione non è stata espressa dal mio
gruppo. Infatti, con sorpresa, abbiamo dovuto registrare, con tutta evidenza, che almeno due consiglieri di
maggioranza al Comune di Isernia non hanno votato ‘Insieme per il Molise’. Le ragioni non mi sono ancora chiare e potrebbero, al riguardo, farsi più congetture e, quindi, le evito. Non mancherò, tuttavia, di ricercarne le cause, ove possibile. Ma al di là della celebrazione di questa verità, vorrei lasciare alla coscienza civica dei consiglieri stessi di dichiarare, apertamente, le ragioni di necessità o di obbligo o di libertà del loro voto. La trasparenza, mi immagino, è un valore anche in politica”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
ISERNIA
11
A perdere la vita un 45enne, impegnato nella manutenzione di un impianto sportivo al momento dello scoppio
Gas, tra i feriti operai di Rocchetta
Paurosa esplosione a Napoli, un morto e 5 feriti, alcuni di loro della provincia d’Isernia
È di un morto e cinque
feriti, tre dei quali gravi, il
bilancio di uno scoppio avvenuto per una fuga di gas
a Napoli. L'esplosione all'interno di un'area sportiva
privata, la piscina Ariete: a
perdere la vita è stato un
45enne che, a quanto
pare, stava provvedendo
alla manutenzione dell'impianto.
L'esplosione è stata così
violenta da distruggere an-
che quattro autovetture
parcheggiate nelle vicinanze.
La ditta impegnata nei
lavori di manutenzione è
molisana, di Rocchetta a
Volturno, così come sarebbero dello stesso paese tre
dei feriti, tutti in gravi condizioni. Il gas è esploso per
cause ancora da accertare, mentre gli operai erano
al lavoro nella piscina. Il
45enne è morto carboniz-
zato nell'incendio divampato in seguito alla violenta
deflagrazione. Tre i dipendenti della ditta feriti in
modo grave, mentre le altre due persone rimaste
coinvolte nell'incidente sarebbero due passanti. Oltre
alle quattro vetture distrutte, lo scoppio ne ha danneggiate altre cinque: tutte erano nel parcheggio
antistante la struttura. Sul
posto vigili del fuoco, am-
bulanze, personale del 118
e la polizia. I feriti sono stati trasportati all'ospedale
Cardarelli, presso il Centro
Grandi ustioni. "Abbiamo
sentito un boato fortissimo.
Poi tutti ci siamo precipitati in strada. Sono stati
minuti di vero terrore". È
quanto raccontano alcune
persone che abitano nei
pressi del luogo in cui c'è
stata l'esplosione. L'incidente è avvenuto all'inter-
Presentato il volume a cura di Ida Di Ianni e Matilde Iaccarino
Vite che tremano: la sofferta
condizione della storia umana
Nato nell'intento di assegnare il ricavato a beneficio della biblioteca comunale di Amatrice, il volume
"Vite che tremano", (a cura
di Ida Di Ianni e di Matilde
Iaccarino - Volturnia Edizioni), finito di stampare nel
mese di novembre del
2016 e di recente presentato (con una esaustiva relazione di Giuseppe Napolitano) ad un attento pubblico di lettori negli eleganti locali della Libreria "Enzo
Della Corte" di Isernia, raccoglie, a mo' di antologia
monotematica, le riflessioni di autori vari, caratterizzati da differenti formazioni culturali, sul potere di-
struttivo di eventi sismici,
che, nel generale sovvertimento di crescenti disastri,
cancellano, secondo le immutabili leggi della storia, i
sogni degli uomini. Nondimeno, la struttura narrativa si sviluppa, in forma unitaria, nella descrizione di
E’ scomparso
Umberto Taccola
Lutto a Isernia. È scomparso a Posada in Sardegna,
dove risiedeva da diverso
tempo, Umberto Taccola, artista poliedrico, molto legato
alla capoluogo pentro dove
aveva abitato a lungo. Taccola, pittore, scultore e poeta,
viene ricordato a Isernia soprattutto perchè autore del
bozzetto sull'homo aeserniensis da cui furono riprodotti un francobollo e un medaglione.
una dimensione esistenziale, disancorata da uno stato di marmorea e asettica
testimonianza, nell'ambito
di una visione della realtà
di carattere più metafisico
che storico e nel contesto
di un atteggiamento morale più ontologico che terreno. "Capita, a volte, nelle
notti buie della vita - ha
scritto Maria Assunta Prezioso - di toccare l'anima e
sentirla tremare. È come
un fruscio che attraversa le
membra, come un battito
di ali di angeli precipitati
negli abissi, come piccoli
singhiozzi di bambini imprigionati nel ventre materno
o nel calice di un fiore appassito". In tale modo, i racconti diventano storie di
vite, segnate dalla sofferenza nel drammatico momento del crollo di oggetti
materiali e nella improvvisa caduta delle architetture dello spirito, che descrivono una verità assoluta ed
universale: una situazione
di solitudine propria di ogni
uomo destinato alla sconfitta, senza possibilità di riscatto, nella dura lotta per
la vita, di fronte ad una natura imperturbabile e deso(Emiddio Izzi)
lata.
no di un complesso sportivo di via Guantai ad Orsolone, nella zona collinare di
Napoli non lontano da alcuni importanti presidi
ospedalieri. La vittima è
Davide Conato, uomo di 45
anni del rione Don Guanella , che, secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, stava provvedendo alla manutenzione
dello stesso impianto di
stoccaggio di gas, si trovava all'interno della sua auto
ed è morto carbonizzato.
Per cause ancora da accertare è esploso il contenitore di gas che era a servizio
della piscina della scuola di
nuoto privata «Ariete». Distrutte quattro autovetture
parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto le forze ordine, i vigili del fuoco e le
ambulanze del 118.
Riscaldamento rotto,
richiesta di chiusura
di ‘Fermi’ e ‘Manuppella’
Riscaldamenti guasti al Tecnico Fermi e al liceo artistico Manuppella di Isernia: dopo le proteste dei genito
e di Casapound che ha emesso una durissima nota: il
presidente della Provincia Lorenzo Coia ha chiesto al
sindaco d’Apollonio di firmare un’ordinanza per la chiusura temporanea fino a sabato, in modo da consentire
la sistemazione degli impianti. «A seguito delle precipitazioni nevose dei giorni scorsi e del brusco abbassamento delle temperature – si legge nella nota di via
Berta - da una verifica degli impianti termici degli istituti superiori i nostri tecnici hanno riscontrato la rottura
di una tubazione che conduce al terzo piano dell’Istituto Tecnico Fermi e al blocco del motore della caldaia
principale dell’Istituto d’Arte Manuppella. Per consentire ai tecnici di intervenire per ripristinare gli impianti il
presidente ha pregato il sindaco di Isernia di emanare
una ordinanza di chiusura temporanea di detti Istituti o
classi fino a sabato 21«. Il presidente ha anche evidenziato le criticità nel patrimonio di edilizia scolastica che
permangono, e non basta la buona volontà con la quale, ormai, la Provincia riesce a farvi fronte con sempre
maggiori difficoltà, nelle condizioni di esigue risorse
nelle quali si trova, ormai ben note e “che saranno tali
– ribadisce Coia - fino a quando il Governo non interverrà in maniera adeguata per ripristinare condizioni
minimali di erogazione dei servizi essenziali quali il diritto allo studio, attraverso risorse finanziarie adeguate”.
Finestra si stacca e finisce
in un’aula della scuola elementare
L’episodio si è verificato ieri nel plesso di San Lazzaro
ISERNIA. Si sono vissuti attimi di sgomento ed apprensione nella mattinata di ieri, a San Lazzaro presso la scuola elementare: entrando in classe, infatti, gli alunni della
classe quinta A si sono accorti della presenza di pezzi di
vetro sui banchi di scuola dovuti al distacco, durante la
notte precedente, probabilmente a causa del forte mal-
tempo, di un infisso.
Gli alunni sono stati poi spostati in un’altra classe per
le lezioni, in attesa della riparazione della finestra.
Fortunatamente l’episodio si è verificato quando la
scuola era vuota; diversamente le conseguenze si sarebbero potute rivelare ben peggiori.
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
Tiziano
Di Clemente
REDAZIONE CAMPOBASSO
Inquinamento, Di Clemente:
“Il popolo sfiducia le istituzioni”
Il coordinatore del Partito Comunista dei Lavoratori a fianco
dei cittadini di Venafro in seguito alla manifestazione
di Mar
co FFusco
Marco
usco
“Dalla imponente manifestazione di sabato scorso
a Venafro è emersa una
sostanziale sfiducia popolare nelle istituzioni, tra Procura, Prefettura, Asrem e
Arpa, Regione e amministrazioni locali.” Così scrive
il Coordinatore regionale
del Partito Comunista dei
Lavoratori Tiziano Di Clemente, per esprimere la
sua vicinanza al popolo
venafrano
che sabato
scorso è sceso in piazza
per dire basta all’inquinamento e all’inerzia del
politica. Ci va duro Di Clemente che propone la presenza delle associazioni
ambientaliste con un proprio consulente “nell’incidente probatorio al fine di
verificare la natura dal materiale trasportato tra l’inceneritore di Pozzili e il cementificio di Sesto Campano, scoperte di recente, ma
anche nei controlli sugli
impianti della zona già sotto osservazione. “ Di Clemente poi ricorda come
“da oltre 20 anni nella zona
del venafrano è certificato
il più alto tasso di mortalità per tumori, un picco delle patologie oncologiche;
con i tassi più significativi
proprio nella piana di Venafro, tra il 2003 e il 2015, si
registrano come principali
cause di mortalità le malattie cardiovascolari, i problemi all’apparato respiratorio, gli aborti spontanei,
malattie dell’apparato digerente, malattie endocrine e metaboliche, nonché
presenza di diossina negli
alimenti e persino nel latte
materno. “ Di Clemente poi
parla delle tante, troppe
omissioni delle istituzioni
che “rappresentano anche
il principale aiuto per chi
nasconde la verità. L’art.12
della legge regionale 16/
2011 “per la tutela del territorio molisano” prevede in
particolare la bonifica dell’area di Venafro, indicata
da Schiavone come cuore
degli del traffico illecito dei
rifiuti: tutto omesso”. Di
Clemente poi ricorda anche
le inchieste della procura
contro il Pcl Molise che richiamava l’attenzione di
tutti sul saccheggio del territorio da aziende senza
scrupoli. “Bloccare gli im-
pianti inquinanti- conclude
Di Clemente-, chiedere la
nazionalizzazione senza
indennizzo delle aziende
che inquinano, lottare per
il piano energetico regionale alternativo a gestione
pubblica e socialmente
controllato, più volte propo-
sto dal PCL MOLISE e già
diffuso , è un punto di partenza, ma anche l’apertura di una breccia per il reale cambiamento, passando
attraverso la sostituzione di
queste istituzioni dei padroni con quelle dei lavoratori.”
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Allerta dalla Polizia Postale
Chiamate telefoniche
con prefisso ‘02’:
attenzione a rispondere
Le funzioni religiose sono frequentate quasi esclusivamente da anziani
Scarsa presenza giovanile
nelle chiese, la testimonianza
La partecipazione di tanti alle diverse iniziative ed
attività socio/religiose è
costante ? C’é in giro la voglia di fare oppure prevale
il disinteresse e di riflesso
l’impegno della gente comune langue sempre più
giorno dopo giorno, anche
nei riguardi del mondo ecclesiastico ? Purtroppo i
dati che continuano ad
emergere in materia non risultano affatto soddisfacenti e di siffatta crisi sono
testimoni gli stessi uomini
di Chiesa non più giovanissimi. Ossia quegli operatori religiosi che sino a qualche decennio addietro potevano contare su tutt’altro
in fatto di presenze, partecipazione ed impegni di
soggetti di fasce d’età differenti, e che oggi invece
devono fare i conti con una
realtà decisamente deprimente. La disarmante testimonianza di un uomo di
Chiesa, che preferisce
l’anonimato e la non identificazione del Comune
dove esercita la propria
funzione pastorale : “Oggi i
fanciulli -attacca il sacerdote- frequentano la Chiesa,
14
l’oratorio e le diverse iniziative proposte dai parroci
sino alla prima comunione,
dopodiché scompaiono !
Crescendo vengono attratti da tutto l’altro che propone la società del terzo millennio. Lo stesso dicasi per
i loro genitori, fermo restando le dovute e positive eccezioni. Conseguentemente vengono a scemare presenze e partecipazione,
mentre i locali, le strutture
e i servizi del mondo ecclesiastico restano desolatamente vuoti.
L’impegno e la collaborazione giovanile dei decenni andati sono purtroppo
solo un ricordo, bello quanto si vuole ma ormai un ricordo assai sbiadito”. Quindi l’ammissione da parte
del sacerdote di precise
responsabilità anche da
parte dell’ambiente ecclesiastico : “La società moderna -prosegue l’interlocutore- è profondamente
cambiata rispetto al recente passato offrendo al fanciullo tanti e nuovi motivi di
attrazione ed interesse che
hanno finito per attrarre
maggiormente i minori. E’
indubbio però che anche la
Chiesa ha le sue belle responsabilità, se tanti fanciulli e giovani d’ambo i sessi si sono allontanati e continuano a farlo. I Parroci
non sono stati in grado di
capire le trasformazioni
sociali in itinere, sono rimasti arroccati sulle loro posizioni, si sono chiusi nelle
sacrestie ed alla fine sono,
o meglio siamo rimasti soli
!”.
L’interlocutore allarga
l’orizzonte della propria disamina, cui va riconosciuto un pregio sostanziale :
schiettezza e franchezza !
“Fanciulli e giovani sono
spariti da chiese e sacrestie, o meglio in pochissimi
le frequentano rispetto al
recente passato, -ammette
il nostro- e parimenti sono
scesi anche i matrimoni
celebrati in chiesa.
Una volta di domenica
puntualmente ci si giurava
eterno amore ai piedi degli
altari e in questa o in quell’altra chiesa erano sorrisi
a non finire. Oggi la situazione è assai diversa. Pochi matrimoni davanti a Dio
e strade ben diverse segui-
te da tanti. Anche questo è
segno di tempi nuovi, che
a modesto parere di chi
parla sono tutt’altro che positivi ed incoraggianti. Dal
mio personale punto di vista auguro perciò una immediata inversione di tendenza, a cominciare ribadisco dallo stesso ambito
ecclesiastico cui mi onoro
appartenere”.
Archivio
Un preciso invito della Polizia Postale a non rispondere a determinate chiamate telefoniche che iniziano con
02, prefisso di Milano, in quanto altro non sono che
truffe finalizzate a prosciugare quanto si ha di ricarica
sul cellulare. Questi i numeri incriminati : 02/22198700,
02/280887028, 02/692927527 e 02/80887589. Nel
caso tali numeri compaiano sul display non rispondere
affatto ma chiudere immediatamente. Accortezza perciò nel rispondere al telefonino perché ladri e malfattori sono sempre dietro l’angolo, e soprattutto sono lesti
a prelevare denaro dalle tasche della gente.
Casacalenda, al via il progetto
artistico ‘Migranti-Cinema’
Anche la Giunta venafrana aderisce all’iniziativa
La giunta comunale di Venafro ha risposto all’associazione Molise Cinema da Casacalenda, deliberando non solo per il patrocinio ma anche con l’adesione al progetto “Migrarti-Cinema Molise”.
L’istanza era giunta nei giorni scorsi a
firma del presidente dell’Associazione
Federico Pommier Vincelli che chiedeva
la partecipazione anche del comune di
Venafro al bando del Ministero dei beni
Culturali.
Il progetto consiste, tra l’altro, in una rassegna cinematografica itinerante nel
Molise e contemplante anche l’inserimento del Comune di Venafro .
L’Amministrazione Sorbo, nel riconoscere all’iniziativa “una connotazione socioculturale di rilevante interesse per l’intera Comunità attenta alla trasformazione
sociale in atto nel nostro Paese ed a capirne meccanismi e conseguenze”, ne ha
deliberato l’adesione “manifestando l’interesse ad essere uno dei comuni di svolgimento della rassegna e concedendo a
favore della Associazione promotrice il richiesto patrocinio e la conseguente autorizzazione ad esporre lo stemma di questo Comune sul materiale pubblicitario divulgativo della stessa.”
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MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
La nuova perturbazione si abbatte sul Molise altissimo ma questa volta con temperature meno rigide
L’ondata artica colpisce ancora
Anche ieri le scuole di Agnone e Capracotta sono rimaste chiuse a causa della bufera
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Di nuovo freddo e neve. La perturbazione annunciata è arrivata.
Burian 2 è stata però meno
violenta di quella che dal 5
gennaio scorso ha tenuto
inchiodati gli agnonesi e gli
altomolisani in casa fino a
domenica scorsa per l’abbondante nevicata ma soprattutto per le temperature che sono scese anche di
quindici gradi sotto lo zero
nelle zone più alte del Molise altissimo. Ad Agnone i
mezzi spazzaneve continuano a pulire le strade
della cittadina ma le difficoltà ci sono ancora. A dimostrazione che il traffico
pedonale all’interno del paese è in costante pericolo
anche per il ghiaccio o la
neve divenuta ‘pappetta’per il sale, è stata la
chiusura imposta dal sindaco Marcovecchio anche
per ieri, lunedì 16 gennaio,
di tutte le scuole di ogni
ordine e grado. E la decisione di mantenere aperti o
chiusi i plessi scolastici
l’amministrazione deve
prenderla all’ultimo istante
vagliando le condizioni
stradali con la bufera di
neve che rende la visibilità
pari a zero e sentendo i
pareri degli autisti dei pullmini che prelevano gli studenti in vari punti del contado e quelli che devono
raggiungere Agnone provenienti dai paesi vicini. Insomma le criticità non riguardano solo la situazione interna di Agnone. E ieri
Agnone
mattina in particolare un
forte vento alzava la neve
con grandi gorghi di bufera
che vanificava anche il lavoro degli spartineve. In allerta costante le Forze dell’Ordine e gli spartineve
della Regione e della Provincia. Criticità, per quanto
riguarda la viabilità, sulla
fondovalle Verrino e sulla
Trignina che sono percorribili esclusivamente con
ruote da neve. L’invito comunque è alla prudenza
soprattutto per i pendolari
che sono costretti a viaggiare con i propri mezzi. A
Capracotta da ieri imperversa una bufera che sferza i visi. “La perturbazione
prevista –ha comunicato il
sindaco Candido Paglionesta entrando nel vivo. La
tranquilla nevicata dell’altra sera, purtroppo, ha lasciato il posto alla bufera.
In queste condizioni, come
potete certamente capire,
è sconsigliabile tenere
aperte le scuole. Ho deciso, per questo, di emettere
ordinanza di chiusura del
nostro plesso scolastico
per la giornata di oggi
(ieri,ndr). Per domani (oggi,
ndr) ogni decisione sarà
legata, ovviamente, all’andamento delle condizioni
meteo”. Nel vicino versante abruzzese scuole chiuse
anche a Castiglione Mes-
ser Marino ed altri centri a
ridosso del confine molisano. Qui enormi difficoltà visti anche le considerevoli
altitudini dei paesi. Centri
questi che spesso vedono
Agnone come riferimento
sanitario e per le spese del
quotidiano e che comunque proprio per il maltempo hanno quasi del tutto
dovuto interrompere le comunicazioni per quanto
concernono gli acquisti
mentre, per il collegamento col San Francesco Caracciolo, il lavoro più importante viene svolto dai Vigili del
Fuoco e dalle associazioni
di volontariato tutti con
mezzi attrezzati ad affrontare le avversità meteorologiche.
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Capraco
tta. Entro le ore 13 del prossimo 21 gennaio la presentazione delle domande
Capracotta.
Aziende agricole, la Regione risarcisce
i danni causati dal maltempo
CAPRACOTTA. Se Agnone
ha fatto richiesta per lo stato d’emergenza e per lo stato di calamità per i danni
subiti a causa dell’ingente
AGNONE. Se la neve
non cessa di cadere c’è
anche chi con le spese ed
i bilanci riguardanti proprio il piano neve di Agnone vuole vederci chiaro.
Andrea Greco rappresentante del Movimento 5
Stelle nel dicembre scorso aveva evidenziato
come in passato il Comune di Agnone avesse perso dei finanziamenti proprio per lo sgombero
neve. Per questo aveva
chiesto carte, documentazioni ed atti al Comune
per comprendere i passaggi della perdita degli
nevicata che tutt’ora si sta
abbattendo sul Molise altissimo, Capracotta ha pubblicato un avviso per avanzare alla Regione Molise le
richieste di danni dovuti
alle nevicate.
“Le aziende agricole che
hanno subito danni, causati dalle nevicate dal 05 al
09 gennaio 2017 –spiega
il sindaco Candido Paglione- a produzioni, strutture
ed impianti produttivi, non
inseriti nel Piano assicurativo agricolo annuale, possono presentare domanda
alla Regione Molise (Assessorato alle Politiche Agrico-
le) per il tramite del Comune territorialmente competente, al fine di consentire
l’attivazione degli interventi
di cui all’art. 5 del D. Lgs.
n. 102/2004 e s.m.i. “Interventi finanziari a sostegno
delle imprese agricole, a
norma dell’art. 1, comma
2, lettera i) della legge 7
marzo 2003, n. 38”.
Le segnalazioni, unitamente alla documentazione prevista dalla Delibera
della Giunta Regionale n.
1140/2002 che è disponibile sul sito internet della
Regione Molise, dovranno
essere presentate al Comune di Capracotta entro le
ore 13.00 di sabato 21
gennaio 2017.
“Le segnalazioni dei danni causati dalle avversità
atmosferiche, da parte dei
Comuni o di altri Enti Locali, Organizzazioni Professionali Agricole e privati –af-
fermano dalla Regione
Molise- devono essere inoltrate, come previsto dalla
Deliberazione di Giunta
Regionale alla Regione
Molise, Assessorato alle
Politiche Agricole-Servizio
Economia del Territorio, Attività Integrative, Infrastrutture Rurali e Servizi alle
Imprese- alla Direzione
Area Seconda Via N. Sauro
n.1, 86100 Campobasso”.
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Greco come Sherlock Holmes sulla mancata
domanda di rimborso delle spese comunali
L’esponente agnonese dei pentastellati in merito all’indagine
euro. “Avevamo promesso
che nonostante fossimo
fuori dal Consiglio Comunale di Agnone –ha esordito
Greco- avremmo vigilato in
ogni modo possibile sulla
gestione della cosa pubblica, pronti a collaborare con
tutti ma pronti anche a portare all'esterno le informazioni su come vengono utilizzati (e non) i soldi di noi
contribuenti. A seguito della richiesta di accesso civico che ho consegnato a
mezzo Pec lo scorso 19 dicembre al Comune, l’altro
giorno mi è pervenuta la risposta sulle spese effettuate.
Ora, prima di giungere a
conclusioni devo studiare
le carte in maniera approfondita. Dopodiché cerche-
rò di spiegare a tutti in maniera semplice a quanti
soldi gli ex amministratori
hanno rinunciato (gravando per il futuro noi cittadini
di tali costi) non presentando la domanda di rimborso per le spese effettuate
entro il 31 maggio 2016.
Intanto ringrazio il Segretario Generale del Comune di
Agnone, dott. ssa Minaldi,
e chi è intervenuto per la
pronta risposta e l’invio
degli atti”. Il tempo necessario e poi, conoscendo
Greco, non basteranno i
network per sapere concretamente ciò che è successo e perché l’ex amministrazione Carosella abbia
lasciato per strada economie indispensabili per
Agnone.
Andrea
Greco
15
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
Dopo l’Ipsia di Montenero colpito anche il plesso termolese. Identico il modus operandi
Allagato l’Istituto ‘Ugo Tiberio’
Atto vandalico nella notte di domenica: lezioni sospese oggi e danni ingenti
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Speravamo che quanto
accaduto all’Ipsia di Montenero fosse un caso isolato, invece, a pochi giorni di
distanza dal raid vandalico
che ha colpito il plesso scolastico di via Vittorio Argentieri un’altra scuola molisana paga dazio alla stupidità umana. Questa volta è
toccato all’Istituto Tecnico
Nautico Statale e per Geometri “Ugo Tiberio” di Termoli. Nella notte tra domenica e lunedì la struttura di
via A. de Gasperi è stata
presa di mira dai soliti ignoti, presumibilmente giovani
studenti – o almeno sembra essere questa l’ipotesi
più accreditata – che una
volta forzato uno degli ingressi del terzo piano han-
no pensato bene, con meschina meticolosità, di
inondare aule, laboratori e
corridoi. Il modus operandi
utilizzato è stato lo stesso
che ha costretto il sindaco
Travaglini a diramare un’ordinanza di stop delle attività didattiche: hanno aperto gli idranti antincendio ed
hanno lasciato che l’acqua
scorresse in maniera inesorabile per tutta la notte.
Anche qui, come accaduto
per l’Ipsia, ci riserviamo il
diritto di non accettare che
un simile episodio possa
essere smorzato dalla classica definizione di bravata
giovanile. È un fatto grave,
come è grave la prima sommaria conta dei danni che
si sono registrati che si
sono palesati a chi per primo ha aperto le porte dell’istituto ed ha trovato aule
e corridoi completamente
allagati. Membri del personale parlano di aule con
20cm di acqua all’interno.
Non solo, per comprendere meglio l’entità del danno arrecato basti pensare
che l’acqua dal terzo piano
è riuscita a raggiungere il
pian terreno, sia attraverso
le scale ma anche filtrando dai solai, dai muri e dalle canaline dell’impianto
elettrico, che ora risulta inevitabilmente danneggiato.
Ma nella stima dei danni,
che sicuramente è destinata a crescere nelle prossime ore, c’è anche da inserire le preziose lavagne
Lim, così come tutto il prezioso materiale contenuto
nei laboratori, come quello
di chimica che, essendo
ubicato proprio al terzo piano ha riportato danni ingenti. La dirigente scolastica, la preside Ida Iuliani, ha
tempestivamente allertato
un’unità dei Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Termoli, entrambi giunti sul posto,
Brutta sorpresa ieri per i proprietari del motopeschereccio
Raid al porto, rubata strumentazione
a bordo del ‘Caterina’
Sorpresa amara ieri mattina per i proprietari del motopeschereccio Caterina.
Nella notte tra domenica e
lunedì l’imbarcazione è stata oggetto di un furto. In
particolare ignoti si sono
introdotti nella plancia di
comando ed hanno sottratto alcuni costosi elementi
della strumentazione di
bordo. Secondo quanto
emerso è stato rubato il
Gps, il computer di bordo,
e un vecchio portatile. Senza contare il software installato per la navigazione,
il cui costo si aggira intorno ai 500 euro. A rendere
più amara la mattinata per
i titolari, oltre al danno economico, il fatto che la telecamere di videosorveglianza posizionata nei pressi
della bitta dove era attraccata Caterina non è in funzione, rendendo così vano
qualsiasi tentativo di risalire ai malfattori.
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Maltempo, Fs annuncia il piano neve:
soppresse alcune corse Termoli – Pescara
Seppure in misura minore, il secondo atto dell’ondata
di maltempo e gel ohe sta colpendo il sud Italia fa sentire i suoi effetti, specialmente sulla viabilità. Per quanto
concerne quella su rotaia nel pomeriggio di ieri Fs ha
diramato un dispaccio ufficiale attraverso cui ha
confermato , per la
giornata di oggi
l’applicazione del
Piano Neve e gelo
sulle linee Pescara
– Sulmona e Pescara – Termoli.
L’attivazione del
piano neve e gelo
16
prevede l’utilizzo di locomotori raschia ghiaccio sulle linee per garantirne la percorribilità, l’utilizzo di personale di rinforzo nelle stazioni per lo spargimento di sale sui
marciapiedi e
l’attivazione
degli
impianti
di riscaldamento degli scambi. Il Piano Neve prevede
una riprogrammazione dell’offerta e garantisce l’effettuazione di circa i 2/3 dei treni programmati in orario.
Per quanto riguarda i terni in partenza dalla nostra stazione saranno soppresse le corse: 12076 (Termoli – Pescara), 12074 (Termoli – Pescara), 12075 (Pescara –
Termoli), 12121 (Pescara – Termoli). Inoltre – continua
il comunicato - sulle linee Ancona –Pescara – Termoli;
Civitanova – Albacina; Falconara – Fabriano; Ascoli P. –
Porto d’Ascoli; Giulianova – Teramo; Pescara – Sulmona, saranno possibili ritardi o ulteriori cancellazioni treni
in considerazione dell’evoluzione meteorologica.
insieme ad i tecnici della
Provincia, nel tentativo di
chiarire l’esatta dinamica
dell’episodio e, si spera,
anche nel tentativo da dare
un volto agli autori materiali
del gesto. Resta l’amarezza nel constatare che probabilmente chi ha commesso questo atto vandalico ha ottenuto ciò che voleva. Infatti ieri è stato impossibile consentire agli
studenti l’ingresso a scuola, e lo stesso vale per oggi,
a seguito dell’ordinanza diramata emanata ieri dalla
preside di sospensione delle attività didattiche. Le lezioni, si legge
da comunicazione ufficiale
“riprenderanno mercoledì
18 gennaio
2017 presso
la sede dell’ITC Boccardi
in via De Gasperi 30, dalle
ore 13.30 alle ore 18.30".
Decisioni prese mentre per
tutta la mattinata di ieri il
personale incaricato ha lavorato incessantemente
per cercare di ripristinare al
meglio la situazione. La
preoccupazione oggi, tra le
famiglie e docenti, è che,
sulla scia di quanto accaduto venerdì scorso a Montenero e ieri a Termoli, si sia
potuto innescare un pericolosissimo processo di emulazione, con alcuni (si spera pochi) giovanissimi protagonisti in negativo e disposti a tutto pur di saltare
qualche lezione.
Per il prossimo giovedì
Fratelli d’Italia, annunciata
manifestazione pubblica
Anche a Termoli Fratelli d’Italia - AN attacca l’andazzo degli aiuti di Stato alle banche. Lo fa con una manifestazione organizzata per giovedì 19 gennaio, alle ore
15:30 nei pressi delle zona artigianale di Termoli, “per
protestare contro gli aiuti pubblici alla banca Monte dei
Paschi di Siena. Bonus e compensi a manager e dirigenti, trasparenza e rispetto delle regole non sempre
cristallini, soccorso per gli amici . “Bisogna rivedere tutto
sugli interventi pubblici negli istituti di credito, afferma
il Delegato nazionale Fratelli d’Italia / Alleanza Nazionale e responsabile del tesseramento per la Provincia
di Campobasso, Luciano Paduano Fioravante - perché
così non va. FDI - AN dice NO agli aiuti a chi brucia miliardi in barba ai risparmiatori e SI al sostegno alle
medie, piccole e piccolissime imprese, agli artigiani, a
chi lavora ogni giorno per sopravvivere.
I cittadini sono invitati a partecipare per sostenere e
diffondere questa voce di totale dissenso ed in difesa
di diritti della gente.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
TERMOLI
17
Il sindaco Costanzo Della Porta: “Provvedimento atteso dalla comunità. Garantirà la sicurezza per tutti”
Un nuovo plesso a San Giacomo
A fine mese inizierà l’intervento di abbattimento della scuola Benedetto Croce
Di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Potrebbe cominciare a
concretizzarsi già alla fine di
questo mese la risoluzione
per il plesso scolastico “Benedetto Croce” di San Giacomo degli Schiavoni, destinato ad accogliere nelle sue
aule i piccoli della materna
e delle elementari. Destinato appunto, perché dal lontano 2011 i cancelli del plesso sono chiusi, e le famiglie
di San Giacomo si sono viste costrette in questi anni a
portare i propri figli al Centro Sociale. Una decisa acce-
Costanzo
Della Porta
lerata sul provvedimento che
dovrebbe segnare una risposta a questo problema, molto sentito dalla comunità, è
arrivato dalla neo amministrazione guidata dal sinda-
co Costanzo Della Porta, il
quale, in linea con i dettami
del suo programma elettorale, è ora pronto ad annunciare l’imminente intervento di
abbattimento e di ricostruzione della vecchia struttura
di Corso Umberto I. “I lavori
– ha affermato il primo cittadino - cominceranno alla
fine di questo mese, con l’abbattimento della vecchia
struttura e la ricostruzione di
un nuovo edificio… un edificio antisismico, moderno,
che garantirà la sicurezza
degli alunni, del corpo do-
cente e del personale Ata”.
Se si riuscirà a rispettare il
crono programma, quindi, si
potrà consegnare nell’arco
di circo 15 mesi una struttura all’avanguardia alla comunità, consentendo così lo
spostamento dei circa 80
bambini dalla situazione di
precarietà in cui sono costretti oggi, verso una situazione di normalità didattica.
L’intervento, già appaltato
alla ditta De Curtis Costruzioni di Guglionesi, verrà espletato sul progetto redatto dall’architetto Michele Mastran-
Prende il via il progetto presso l’Istituto Omnicomprensivo
gelo e grazie ad un
cospicuo finanziamento di 890mila
euro, di cui
150mila provenienti dal Provveditorato Opere Pubbliche e 740mila
dalla regione Molise. Parte di questo
finanziamento,
circa
140mila euro, sono stati ottenuti nel mese di settembre
proprio dall’amministrazione
Della Porta. Nella nuova
struttura troveranno spazio
due aule didattiche per la
scuola materna e cinque
aule didattiche per la scuola
elementare, più tutte le aule
necessarie per la attività libere, le aule degli insegnan-
ti, le aule in comune ed i servizi. Il problema della non
agibilità del plesso si determino con gli venti sismici che
hanno scosso l’Italia. Il vecchio plesso scolastico, infatti, per quanto non presenti
danni subiti dal terremoto
del 2002, non risulta essere
adeguato alle norme vigenti
dal punto di vista sismico.
Erasmus Plus: gli allievi di Montenero
La comunità ortodossa
pronti ad incontrare l’Europa
molisana celebra San Timoteo
MONTENERO DI BISACCIA. Presso l’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia ha preso l’avvio oggi il Progetto Erasmus Plus “No early school leaving by sports, musical, theatrical and artistic activities”. Il progetto, finanziato
dall’Unione Europea nell’ambito dell’azione chiave KA2 e
patrocinato dal Comune di Montenero di Bisaccia ed è coordinato dall’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia, unica scuola capofila di progetto della regione, e
avrà la durata di due anni. “Giunti in Italia nella serata di
ieri - ha dichiarato la Dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo Annarosa Costantini - gli insegnanti dei Paesi
europei partner di Grecia, Turchia, Portogallo e Ungheria
sono stati accolti dai docenti della Scuola Secondaria di I
Primo Grado e dell’IPSIA presso la Sala Multimediale della
Biblioteca Comunale. Tutte le risorse umane dell’Istituto di
Montenero, come pure delle scuole partner europee, saranno messe in campo per svolgere attività teatrali, musicali, tecnico-artistiche e sportive. L’azione progettuale ha
lo scopo di valorizzare i talenti delle giovani leve, di stimolare nuovo interesse per la formazione tecnico-artistica, di
dare impulso allo studio dell’inglese, lingua veicolare, che
permetterà a docenti e alunni di scambiarsi esperienze,
condividere attività e lavorare insieme con il comune obiet-
tivo del contrasto all’insuccesso formativo, causa principale della dispersione scolastica. Le mobilità, previste per gruppi di docenti e studenti della Scuola Secondaria di I Grado
e dell’IPSIA, saranno occasioni importanti per visitare i Paesi europei partner, conoscere le loro realtà scolastiche e
culturali. Il progetto inoltre, in questo momento di forte crisi
di fiducia nei confronti delle istituzioni dell’Unione Europea,
si pone la finalità di far riscoprire l’Europa nell’incontro tra i
suoi cittadini, nella conoscenza reciproca e nello scambio,
nella condivisione di valori comuni, a partire dall’importanza dell’istruzione e della formazione. Il transnational meeting di questi giorni, articolato in incontri formali ed informali, è coordinato dal gruppo di lavoro dell’Istituto, costituito dalle docenti Paola Giordano, Alberta Sciarretta, Stefania Del Nero, Carla Sacchetti con il supporto delle docenti
di Inglese dell’IPSIA, e avrà l’obiettivo di discutere insieme
agli insegnanti delle scuole partner le linee guida e i lavori
da realizzare nel corso del biennio, di stabilire il calendario
e l’organizzazione dei viaggi di docenti e studenti”. Nella
giornata di domani il sindaco Nicola Travaglini, assieme alla
Dirigente scolastica Costantini, rivolgerà un saluto ufficiale
al gruppo di insegnanti che, nel frattempo, ha già iniziato i
lavori per realizzare il primo transnational meeting.
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SAN MARTINO IN PENSILIS. In tutte le Chiese Ortodosse
si celebra con grande devozione la memoria liturgica di S.
Timoteo discepolo dell’Apostolo S. Paolo venerato come
Martire e Apostolo nelle nostre comunità cristiane. Il Centro Pastorale della Chiesa Ortodossa Romena, ubicata in
S. Martino in Pensilis, si onora di essere posta sotto lo
speciale patrocinio di S. Timoteo e a lui si affida. La testimonianza di Policrate Vescovo di Efeso e successore di S.
Timoteo attesta la nascita al cielo del santo il 22 gennaio.
Per questo il 22 gennaio p.v. alle ore 10,00 la comunità
ortodossa romena che vive nel Molise celebrerà la Divina
Liturgia in onore di S. Timoteo nella Cattedrale di Termoli
dove le reliquie del santo attendono il ritorno del Signore
alla fine dei tempi. Alla celebrazione, che cade durante la
settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, assisterà il
Vescovo Cattolico di Termoli – Larino S. E. Rev. Mons. Gianfranco De Luca che con gioia ci accoglie in fraternità. Saranno presenti, con i loro parroci, alcune delegazioni di
fratelli e sorelle romeni ortodossi che vivono in diverse regioni d’ Italia. Dopo il rito religioso, le comunità ortodosse
romene si ritroveranno presso il nostro Centro Pastorale a
S. Martino in Pensilis per un momento di festa.
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
A beneficiarne saranno coloro che per primi presenteranno una proposta convincente
Le opportunità dell’ area di crisi
Illustrate agli operatori e imprenditori locali le modalità per l’attuazione degli interventi
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Un incontro per spiegare
alla comunità, e soprattutto agli imprenditori locali,
quali sono le reali opportunità offerte dalla cosiddetta area di crisi non complessa. L’incontro svoltosi
ieri nella biblioteca del Palazzo Ducale di Larino ha
visto la partecipazione, oltre che del sindaco Notarangelo e del suo vice, Assunta D’Ermes, anche
l’Onorevole Laura Venittelli, che, dopo aver lavorato
concretamente per dar
luce a questo importante
provvedimento, sta così
continuando la sua opera
di informazione sul territorio. Per il vicesindaco Assunta D’Ermes si tratta “di
un provvedimento sicuramente importante per le
realtà locali, visto che potrebbe servire a rilanciare
il nostro territorio dal pun-
to di vista occupazionale,
passando però attraverso
l’innovazioni delle imprese
e la sostenibilità ambientale del nostro territorio. Un
territorio che – sottolinea ora deve credere nelle sue
potenzialità, e deve dimostrare di avere la capacità
di attrarre investimenti mirati, che vadano a cogliere
ciò che oggi il mercato chiede, è il mercato oggi chiede proprio questo sostenibilità e innovazione”.
Parole che si rafforzano
nel loro significato grazie all’intervento del primo cittadino Vincenzo Notarangelo:
“Quello dell’area di crisi
non complessa è un risultato che è stato colto da
questa amministrazione,
ottenuto grazie all’interessamento dell’onorevole
Laura Venittelli, che ha permesso di far atterrare a
Larino e in basso Molise
Un momento dell’incontro
delle importanti risorse
economiche. Io voglio ricordare che la nostra amministrazione ha sempre puntato sullo sviluppo economico del nostro territorio, in
particolare del Pip di Larino, che è notevolmente
esteso (circa 20 ettari), e
per il quale già da un anno
stavamo lavorando con
uno studio di fattibilità, inizialmente, e con altri atti
amministrativi in seguito,
volti a dare nuova forza
quello strumento che è il
nostro Piano Regolatore.
Con l’area di crisi non complessa possiamo dire che
andiamo a chiudere positivamente il quadro con
l’aspetto economico. Gli
imprenditori sono quindi
fortemente invogliati ad investire in Molise, in basso
Molise, ed in particolare nel
territorio di Larino, proprio
per le opportunità che questo territorio può dare. Abbiamo già delle imprese e
La replica della D’Ermes: “Erano pronte all’ora dell’apertura”
Piano neve, scuole accessibili
ma per la Mammarella è uno spot
Non sembrano placarsi le
polemiche tra maggioranza
ed opposizione in merito
alla gestione neve a Larino.
Dopo la decisione del sindaco di tenere le scuole
aperte – avendo lo stesso
Notarangelo riscontrate
condizioni di sicurezza
tali da permettere la
fruibilità da parte degli
alunni – sulla vicenda è intervenuta duramente Rossella Mammarella, che ha
così commentato. “Il nostro
sindaco decide di tenere
aperte le scuole nonostante la forte nevicata di ieri...
e che fa?! Non perde occa-
La neve a Larino
18
sione per cercare di vantare il proprio intervento antineve e pubblica (o forse si
fa pubblicare) le foto degli
istituti con tanto di zoom
sulle vie di accesso che a
suo dire, intorno alle 8 di
questa mattina, erano già
ben pulite ...beh peccato
che a smentirlo questa volta siano gli stessi cittadini,
genitori nonché qualche
professionista della scuola,
che invece in tutta risposta
ha voluto postare foto ben
diverse scattare più o
meno all’orario di apertura... beh che dire: quando
la propaganda non riesce
su Facebook . A rispondere, tono s tono, è stata il
vice sindaco, Assunta D’Ermes: “Sicuramente con
qualche minuto di ritardo(5/10) ma le scuole erano pronte all’ora dell’ apertura Poi se ritieni che la
“nevicata” è stata davvero
così forte da impedire di
uscire di casa non mi trovi
per niente d’accordo! Chiudere sarebbe stato altrettanto criticato... da te in primis”. Poi, sulla necessità di
essere dotati di Suv per
portare i figli a scuola la
stessa D’Ermes ha aggiunto: “In questo caso non credo che si corresse alcun
pericolo perché le strade
erano libere con del nevischio che si sta sciogliendo!
Poi per quanto riguarda la
battuta sui mezzi ti dico
che macchine come la Panda e la mia Punto se attrezzate con gomme termiche
sono più affidabili di un
Suv”. Nel botta e risposta
irrompe saggiamente anche la cittadinanza. Qualcuno infatti ha scritto: “Da
noi al sud non esiste la “cultura della neve”, vale a dire
che nonostante tutto si cerca sempre di rattoppare
alla bello e meglio i problemi che ne derivano in caso
di nevicate abbondanti, e
non sempre la colpa è di
chi amministra.
C’è il vecchio adagio che
recita per molti, per la maggior parte , così: tanto si
scioglie. Poi,nonostante alcuni obblighi soggettivi dati
dal codice sulla circolazione con manto stradale innevato, molti non dotano la
propria auto con i dovuti dispositivi per poter circolare. Inoltre proprio la comparsa di neve e la sua repentina scomparsa dovrebbe far si che essa debba
poter essere rimossa in
tempo debito, a partire dai
siti di pubblica utilità, quali
scuole ecc ecc. Un altro
grande problema è la fatti-
delle realtà locali fortemente interessate, e penso all’industria del metallurgico
e dell’agroalimentare, tra
l’altro già presenti nel nostro Pip. Possiamo dire
quindi che l’area di crisi
non complessa rappresenta un nuovo volano di ricchezza ed economia per il
territorio molisano”. Un’opportunità che però deve
essere colta, soprattutto
dagli imprenditori, a cui
giunge l’accorato appello
della parlamentare Dem
“Necessariamente gli imprenditori devono preparare questi progetti, sia per il
manifatturiero che per il
settore turistico. Parliamo
di progetti dal valore minimo di 1.500.000 euro, e
devono farlo in fretta poiché le chiamate sono a
sportello, e le date vanno
dalla fine di marzo ed inizio di aprile.
Questi momenti informativi, come questo organizzato con il Comune di Larino, hanno la finalità di spiegare appunto agli imprenditori quali sono queste
opportunità. Quando i rubinetti si apriranno, a beneficiarne saranno coloro per
primi arriveranno con una
proposta convincente, con
convincente – chiosa la
parlamentare - intendiamo
delle proposte che siano in
grado di ampliare la platea
dei lavoratori che potranno
essere impiegati sul territorio.
Domani sospensione
del flusso idrico dalle 8 alle 16
LARINO. L’Ufficio Gestione Potabilizzatore di Molise Acque ha comunicato che, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria del Torrino di Presa – Diga Ponte Liscione a servizio dell’Impianto di Potabilizzazione Liscione, dalle ore 8.00 alle ore 16.00 di domani si provvederà al fermo dell’Impianto e di conseguenza alla sospensione del flusso idrico in entrata nel serbatoio comunale
di Larino. Sempre Molise Acque ha annunciato che la
regolarizzazione del flusso idrico è prevista nella notte
di domani. Si invita pertanto la popolazione ad utilizzare
l’acqua potabile per gli usi strettamente necessari, evitando al massimo qualsiasi spreco.
va collaborazione dei cittadini, i quali dovrebbero rimboccarsi le maniche e partecipare ognuno nel proprio
piccolo ad alleviare i problemi. È scandaloso che le reti
elettriche e dell’acqua potabile vanno in tilt con la
mancanza di erogazione a
causa di eventi che, seppur
eccezionali, restano comunque nella logica, datosi che l’inverno inizia oltre
metà dicembre, questo
però non è da imputare alla
amministrazione. Gli impianti sono vetusti ed inappropriati. Poi il pendolarismo è un altro aspetto inquietante. Non tutte le strade amministrate da diverse amministrazioni sono
sgombre da neve, e di questo nessuno si preoccupa,
anche perché queste infrastrutture sono abbandonate e senza alcun criterio di
manutenzione ordinaria”.
FONDATO NEL 1998
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Registrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
MARTEDI’ 17 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 14
REDAZIONE CAMPOBASSO
In questo angolo del meridione dove una volta il calcio era gioia è arrivata la tristezza
Campobasso, ma che
stai facendo?
“Invecchiare è un privilegio solo se hai ricordi che ti
fanno compagnia”. E poi
dicono che uno tira fuori il
passato. Il passato che,
come si ricorderà, non è stato
sempre carino.
Ma rare volte la
nostra squadra
aveva messo insieme tante brutte figure. Rimediate, tra l’altro,
contro formazioni di piccola taglia. Come il Romagna Centro
che non ha un
campo su cui giocare, va chiedendo ospitalità di
qua e di là, non
ha neppure un
pugno di tifosi,
non ha bravi giocatori nel suo organico. a seguire la stessa sorte
Neppure
uno,
per dei neroverdi abruzzesi.
onestà.Con tutte queste
Da una squadra che avepremesse siamo stati ca- va prodotto così poche
paci di tornare a casa suo- cose buone sotto la porta
nati come cani bastonati. avversaria vi sembra posAlla faccia del nuovo corso sibile, che nello spazio di
che avevamo agognato, una sola partita, la nostra
dopo la stucchevole presta- squadra abbia trovato il
zione con la Vis Pesaro, ul- modo di farsi impallinare
tima d’andata, quattro pere per ben cinque volte?
al passivo e...Buon Natale.
RITIRO
Mi chiedo cosa si staranIn genere le squadre che
no dicendo Aliberti e Per- vanno in ritiro riescono a
rucci. A chi staranno dan- concentrarsi meglio. I giodo la colpa di questa nuo- catori, stando a diretto conva figuraccia. Quale fetta tatto con mister e team madei media avranno accusa- nager, in genere, riescono
to. Quali altri assurdi prov- a migliorare il loro stanvedimenti staranno escogi- dard. Ai nostri è capitato il
tando, dopo il ridicolo silen- contrario.Va precisato che
zio stampa. Di
questi tempi e
con i rimarcati
Aliberti e Perrucci
precedenti tutto è
possibile.
NUMERI ALLA
MANO
Il
Romagna
Centro aveva segnato appena 12
reti, mettendoci
anche quelli (poi
calcellati) contro il
Chieti, cassato
dalla Lega che ha
le sue precise responsabilità, specie se risponde al
vero che anche la
Civitanovese abbia preso la tangente e si accinge
Si susseguono le goleade al passivo.Classifica sempre più acida
Il Campobasso
IL COLONNINO
Se mancano anche
i “portoghesi”
il ritiro del Campobasso si
era reso obbligato, la neve
caduta nella nostra città,
aggiunta alla lunga sosta
natalizia, non ha permesso
alla squadra di allenarsi a
dovere in sede. Ecco perchè Aliberti ha deciso di
portarsela in Campania,
alle porte di Salerno, la città del mister.
APPROCCIO INCREDIBILE
Se dopo poco più di un
quarto d’ora hai già incassato due pere, come si poteva pensare a una resurrezione? Così, di pera in
pera, ne abbiamo contate
cinque. Con la magra consolazione di averne restituita una, su calcio di rigore,
segnato dal rientrante Improta. Tanto per non fare
completamente la parte
dei peracottari, figura retorica del secolo scorso, in
cui si viaggiava nella miseria più nera e, per strada,
tra l’altro, si vendevano le
pere cotte.
RECUPERO A RISCHIO
Permangono critiche le
condizioni meteo. Stando
alle previsioni la neve non
dovrebbe raggiungere i livelli della settimana scorsa, né la temperatura è
destinata ad abbassarsi
così tanto. Ma pensare che
domani si possa giocare
contro il Pineto, il recupero
della prima di ritorno, sembra più che ottimistico.
(ge.v
e.)
(ge.ve.)
Una volta si faceva a gara ad affollare la tribuna stampa. Era bello e gratificante farsi accreditare per una
gara del Lupo. In punta di verità, tra chi era riuscito ad
avere il pass c’erano diversi portoghesi. Familiari, fidanzatine, impiegati comunali, tutto fa brodo quando
la barca va.
Ora che la barca fa acqua da tutte le parti ti accorgi
che sono finiti anche i salvagente. Non per i “portoghesi”, intesi come italiani, per la fattispecie molisani, ancor meglio campobassani, pronti a infilarsi in un auto
di servizio, a trovare un’intesa con uno stuart, a tirar
fuori una tessera di (falso) invalido, a ricordare alla
“maschera” quel tale favore fattogli, in una certa occasione.
Se una squadra “tira” lo capisci dal numero di portoghesi. Più portoghesi s’imbucano e più le cose vanno
alla grande. Non è un caso che il Portogallo, patria dei
veri portoghesi, abbia vinto, contro ogni più azzardata
previsione, gli ultimi Europei.
In questi ultimi tempi l’appeal del Campobasso rasenta lo zero. E pensare che ci avevano promesso, nei
pochi giorni caldi e belli di un’estate che ha aperto troppo presto la porta a questo assurdo inverno, che “ci
saremmo divertiti”. Punti di vista. O, meglio, previsioni
sbagliate. Succede di sognare a occhi aperti e ritrovarsi, invece, a imbattersi in una crudele realtà.
Nei vicoli del centro storico che sono le vene della
città, o perlomeno lo erano, venivano su i tifosi più sanguigni. Oggi, alle case disabitate, si sono aggiunte quelle
occupate da studenti non residenti e da stranieri. Poco
è rimasto di quel tessuto sociale che faceva da zoccolo
duro al tifo dei nostri colori. Prima, c’era la solidarieà
del vicolo. Ora tutto si disfa, si smaglia, si calcella sotto
le maree del disordine. Un disordine sociale, non solo
calciofilo. E si prosegue a colpi di schiaffoni che avversari senza arte né parte ci rifilano, partita dietro parti(ge.v
e.)
ta.
(ge.ve.)
Addio a Fernando Palange
Questa mattina i funerali
Lutto nel mondo del calcio
campobassano. E’ scomparso domenica Fernando Palange, 86 anni, una vita trascorsa a Selvapiana, dove
ha gestito, dal giorno dell’inaugurazione (13 febbraio 1985) il bar dello stadio.
Per trent’anni la sua figura
è stata un punto di riferimento per le varie gestioni societarie, ma soprattutto per il popolo rosso- tina alle ore 11 nella Chiesa dei Cappucblù. I funerali si svolgeranno questa mat- cini.
19
20
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
E’ ufficiale: rinviata di nuovo la 1^ giornata di ritorno con il Romagna Centro
di Mar
co FFusco
usco
Marco
E’ il caso di esultare dopo
il blitz di Civitanova Marche.
L’Olympia Agnonese ha saputo concretizzare al massimo la trasferta, si aspettava il recupero di domani,
ma la Lega ha rinviata di
nuovo la gara con il Romagna Centro, valevole per la
prima giornata di ritorno. Di
ritorno dalle Marche, mister Del Grosso ha analizzato il match: “La vittoria ottenuta contro i marchigiani regala una certezza in
casa Agnone, l’avvicinamento alla quota salvezza,
che rimane l’obiettivo della dirigenza. Vincere in serie D non è mai facile, soprattutto fuoricasa - ha ribadito Del Grosso al termine della gara appena
archiviata - , venivamo da
un lungo stop, per questo
a Civitanova non è stata
una passeggiata come
qualcuno potrebbe pensare vedendo il nostro successo. Potevamo segnare
ancora, ma va bene lo stesso.” E sul prossimo impegno di campionato Del
Grosso aggiunge:” Speriamo di poter giocare. Ma il
Del Grosso: “Una squadra
che sa essere concreta”
Il blitz a Civitanova sotto il segno di Ragatzu, Margarita e Ricamato
sono soddisfatto per
quello che stanno facendo. Il risultato di Civitanova ripaga di tanti sacrifici, ma dobbiamo continuare così.”
Anche se la società
sta cercando in tutti i
modi di risolvere il problema campo, la gara
è stata rinviata d’ufficio. Il Civitelle doveva
essere liberato dalla
neve in quantità industriale sia nel rettangolo di gioco, sia sulle
tribune. Nessuno intervento per il momento da parte del
Ragatzu
Comune, anche se bisogna preparasi per lo
calcio è anche questo e sia- scontro con il Pineto. C’è
mo pronti ad affrontare una settimana di tempo,
ogni sorta di emergenza. Ci ma molto dipenderà anche
stiamo preparando a dove- dalle condizioni meteo. La
re, non c’è un attimo di squadra dovrebbe allenarpausa. I miei ragazzi san- si al palazzetto e forse ,
no che devono garantire in nella giornata odierna poquesto momento un sup- trebbe esserci il trasferiplemento di impegno e io mento a Venafro per prova-
re sul campo uomini e moduli in vista del match di
domeniva con il Pineto, reduce dal pareggio con il Vis
Pesaro.
A CIVITANOVA DECISIVO
L’EX DI TURNO MARGARITA
INSIEME A RAGATZU E RICAMATO. PIACE ANCHE NAVARRO UTILIZZATO DA DEL
GROSSO IN UN RUOLO INEDITO
I tre punti conquistati a
Civitanova sono veramente
di platino! L’Olympia Agnonese ritorna alla vittoria nel
segno di Margarita, Ragatzu e Ricamato: loro hanno
firmato il successo in terra
marchigiana. Su tutti Margarita, ex di turno, che ha
spianato la strada al successo molisano con una
prestazione decisamente
sopra le righe. Non solo per
il gol, ma l’attaccante ha
saputo riempire di contenuti la sua prestazione, risultando alla fine il migliore in
campo. Ragatzu, anche lui
timbra il cartellino con il gol
che ha portato in vantaggio
l’Agnone. Da qui Di Lollo e
soci hanno saputo gestire
il prezioso vantaggio senza
mai far correre seri pericoli
a Campanico, in campo
solo per garantire l’ordinaria amministrazione. Che
dire poi di Ricamato, giunto alla sua settima segnatura e sempre più capocannoniere della squadra di
Del Grosso. Il centrocampista venafrano oramai ha
raggiunto un equilibrio tale
da risultare fondamentale
per il gioco granata, in ogni
angolo del terreno di gioco.
Infine Navarro: piace e non
poco nel suo nuovo ruolo,
quello che gli ha cucito addosso Del Grosso. Questo
ragazzo, ex Venafro e Chieti, si sta ritagliando un posto da titolare, rimanendo
umile. E’ una delle sue doti
migliori!
La gara di domenica potrebbe cambiare il volto al
campionato dei granata.
La squadra del presidente Franco Marcovecchio si
appresta a disputare domenica prossima un match
molto impegnativo, tempo
permettendo. Ci sono in
palio punti pesantissimi
con il Pineto. In casa granata si parla sempre più di
salvezza, ma una vittoria
con la squadra abruzzese
potrebbe rilanciare di nuovo la squadra granata che
per qualche settimana ha
assaporato anche il primato, ma visto come si esprime c’è da stare sereni per
il futuro. Del Grosso getta
sempre acqua sul fuoco nel
ricordare a tutti che occorre prima raggiungere la salvezza e poi tutto quello che
verrà sarà tanto di guadagnato. Ci fermiamo qui.
Sguardo verso il cielo? Speriamo che non ce ne sia
bisogno, mancano cinque
giorni alla gara con il Pineto.
“La serie D a Castel Di Sangro? Solo bugie. A breve la ristrutturazione del nostro impianto”
Di Lucente: “E’ l’anno nostro”
Il presidente del Vastogirardi lancia la sfida: la Coppa Italia regionale e il Campionato
La neve non dà tregua, e
sta mettendo a dura prova
il normale svolgimento dei
campionati. In Eccellenza
si sono giocati cinque gare
in programma su otto, in
Promozione solo tre gare.
E sono sotto osservazione
i recuperi di mercoledì, lo
stato meteorologico attuale non promette nulla di
buono e ci saranno altri rinvii. Intanto nel massimo torneo regionale il Vastogirardi sfrutta al meglio il match
bi i team hanno dovuto effettuare un altro stop forzato dopo di quello di domenica 8 gennaio per la prima giornata di ritorno. Il
Vastogirardi non si arrende,
punta decisamente a inserirsi per la conquista del titolo, lo stesso presidente Di
Lucente non nasconde le
sue ambizioni, e smentisce
in modo categorico per un
eventuale passaggio in serie D di spostare la squadra a Castel Di Sangro:
“Sarà il nostro anno, me lo
sento, non ci
Il Vastogirardi
siamo mai
nascosti dietro un dito, il
nostro progetto seppure ambizioso
guarda a vincere il campionato e la
Coppa Italia
– conferma il
presidente Di
Lucente -, la
nostra convinzione è rimanere nel
con il pericolosissimo Guglionesi: 3 a 1 il risultato
finale. Che proietta la squadra di Grossi a soli due punti dalla capolista Macchia
che ha subito lo stop forzato per il mancato svolgimento della gara contro il
Campobasso 1919. La
classifica attualmente premia ancora la corazzata di
De Bellis che mantiene la
testa della classifica con
due punti di vantaggio sul
Vastogirardi e cinque sull’Isernia e Venafro entram-
Molise, le voci messi in giro così piccolo spoIl presidente
Di Lucente
ad arte non ci coinvolgono sato dalla dirigenminimamente, visto che c’è za, è stato raccolun progetto per ristruttura- to con entusiare l’impianto sportivo con la smo dall’allenatotribuna coperta e il manto re Grossi e dai calin erba sintetica, oramai ciatori, dopo gli
siamo pronti per dare il via ultimi arrivi di Perai lavori, momentaneamen- rella e Di Genova,
te gli amici di Fornelli ci che sono andati
ospitano con piacere, e per ad arricchire il
un ipotetico campionato di parco di giovani
serie D chiederemo agli promesse, già di
amici di Agnone di poterci per se abbastanaccogliere fino al momen- za ricco con i vari
to in cui il nostro impianto Gala, Di Gregorio
non sarà completato”.
e altri, ci mettono al sicuro consapevoli della nostra
Come si posiziona un anche per il passaggio in forza e andiamo avanti
centr
o così piccolo in un serie D, con qualche ritoc- come abbiamo sempre fatcentro
cam
pionat
o a caratt
ere co possiamo fare la nostra to, con la convinzione di
campionat
pionato
carattere
nazionale?
bella figura”.
poter concretizzare il proOra vi aspe
ttano q
uattr
o getto messo in atto già a
“Per noi come Società
aspettano
quattr
uattro
pegnativi?
sportiva e per il paese sa- mesi im
impegnativi?
inizio stagione. Ripeto, ci
rebbe una conquista stori“La prima parte del cam- sono tutti i presupposti di
ca, per la prima volta Vasto- pionato ci ha visti protago- realizzare una grande sogirardi si proietterebbe in nisti, siamo in piena corsa gno, e poi sognare non coun palcoscenico sportivo di per la vittoria del campio- sta nulla, speriamo di sveprimordine, e il paese ne nato, ora ci aspetta la fina- gliarci da questo sogno con
trarrebbe un giovamento a le di Coppa Italia, due pas- qualcosa di concreto in
livello turistico, per noi tut- saggi obbligati per la realiz- mano e poter festeggiare
ti significherebbe toccare il zazione del nostro proget- un percorso nuovo anche
cielo con il dito, il progetto to, il gioco del calcio è im- se impegnativo”.
ambizioso per un paese prevedibile, ma noi siamo
Stilo
Calcio / sport vari
Il Quotidiano del Molise
Martedì 17 gennaio 2017
SPORT
21
L’ex bandiera rossonera è stato applaudito da tanti calciatori e dirigenti che militano nel campionato molisano
Pirazzini: “Una vita da Capitano”
Presentato a Celenza il libro celebrativo del calciatore storico del Foggia
PIETRAMONTECORVINO.
Tantissimo entusiasmo ed
emozione nei paesi dei
Monti dauni per Gianni Pirazzini, storico capitano del
Foggia e giocatori tra i più
grandi del calcio italiano.
Sportivi, tifosi, associazioni calcistiche e moltissimi
cittadini non sono voluti
mancare alle conferenze di
presentazione del libro celebrativo della bandiera
rossonera, “Una vita da
capitano”, svoltesi a Celenza Valfortore, Volturino e
Pietramontecorvino, centri
pugliesi che esprimono sodalizi e squadre affiliate
alla Figc del Molise. A Celenza Pirazzini è stato ospitato nella sala consiliare,
presenti il sindaco Massimo Venditti, la squadra del
Celentia che milita nella
seconda categoria molisana e tante vecchie glorie,
tra ex giocatori ed ex dirigenti, del calcio celenzano,
nonché gli sportivi del vicino comune di San Marco
La Catola con in testa il sindaco Paolo De Martinis.
Analogo entusiasmo e tan-
Pirazzini con il presidente del Pietramontecorvino Enzo Iannantuono
ti “amardcord” negli incontri negli auditorium comunali di Volturino e Pietramontecovino con gli sportivi, giocatori e dirigenti delle locali squadre di calcio
che militano, rispettivamente, nella prima categoria e nell’Eccellenza molisana. “E’ stato un onore e un
piacere aver ospitato un
grande campione come
Gianni Pirazzini – hanno
affermato i sindaci di Vol-
turino Antonio Santacroce
e di Pietramontecorvino
Raimondo Giallella – un
simbolo del calcio italiano
che ha fatto sognare ed è
stato un esempio di sportività e correttezza in campo
per tanti ragazzi”. A Pietramontecorvino il presidente
della locale Asd Enzo Iannantuono, avvocato con la
passione per il calcio da
sempre, ha espresso a Pirazzini il ringraziamento e
la riconoscenza di
tutti
gli
sportivi del
paese. A
conclusione degli incontri, salutando
sindaci,
sportivi e
dirigenti,
Gianni Pirazzini ha
ringraziato
“per l’onoGianni Pirazzini con il sindaco di Volturino
re e l’accoAntonio Santacroce
glienza tri-
Pirazzini con i sindaci di Celenza e San Marco La Catola
butatemi e perché continuate a considerarmi un
esempio di quel calcio pulito ed onesto al quale devono sempre guardare i ragazzi che si avvicinano al
calcio e allo sport”.
In “Una vita da capitano”, scritto dal giornalista
Domenico Carella e impreziosito dalla prefazione curata dal giornalista foggiano Franco Ordine, firma de
Il Giornale, Gianni Pirazzini,
nato a Cotignola in provincia di Ferrara, racconta in
prima persona le tappe più
belle e significative della
sua vita, una storia calcistica affascinante attraverso
13 stagioni con la maglia
rossonera, di cui 4 in serie
A per un totale di 374 presenze, 5 da direttore sportivo, 7 da team manager e
6 da responsabile del settore giovanile, che hanno
fatto di Pirazzini l’emblema
del Foggia calcio e della città di Foggia, che l’8 settembre 2014 gli ha conferito la
cittadinanza onoraria.
Bidinotti e compagni affrontano il Gymnastic Studio Fondi
Isernia calcio a 5 subito in campo
Ci sono i sedicesimi di coppa
Neanche il tempo di godersi la vittoria di campionato con il Basento di sabato scorso, che l’Isernia
calcio a 5 torna subito in
campo, per affrontare i sedicesimi di coppa Italia.
Questa sera infatti, Bidinotti e compagni saranno impegnati trà le mura di casa
con Il Gymnastic Studio
Fondi, squadra quarta classificata nel girone E. Il calcio d’inizio è fissato per le
ore 19:00, in quella che si
preannuncia una gara davvero scoppiettante, anche
perché sarà gara unica, chi
vince si qualifica al turno
successivo (ottavi di finale).
In caso di parità al termine
dei 40 minuti regolamentari, si procederà a tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.
Ma cos’è la Final Eight e
come funziona? La Final
Eight è una della manifestazioni più importanti a livello nazionale. Il primo turno di qualificazione, vedrà
protagoniste ben 32 formazioni. Le vincenti poi si affronteranno per un secondo turno di qualificazione,
che decreterà le migliori 8
squadre d’Italia, che si giocheranno la Final Eight di
Coppa Italia dal 16 al 18
Marzo in un località da definire.
Nessuna molisana è mai
riuscita a qualificarsi per
una manifestazione di questo spessore. Ora la grande occasione ce l’ha l’Isernia, che, essendosi classificata prima nel proprio girone, avrà il vantaggio di
poter giocare in casa sia il
primo turno che l’eventuale secondo turno.
Sarà una gara molto dura
– commenta il capitan Bidinotti. La Gymnastic Fondi, in estate ha allestito una
grande squadra e nel mercato di Dicembre, si è rinforzata ulteriormente. Occupano la quarta posizione
del girone E (Laziale-Campano) e noi sappiamo bene
il valore di questo girone,
avendolo disputato lo scorso anno. Le gare secche
poi, sono diverse da quelle
in campionato. Non hai
modo di rifarti in caso di
errore, servirà una prestazione davvero perfetta. Noi
daremo il massimo per vincere questa gara. Siamo
primi in campionato ma
non ci accontentiamo, vogliamo qualificarci anche la
Final Eight. Sarebbe il giusto regalo ai nostri splenditi tifosi ed alla nostra società. Ho già disputato questa manifestazione con
un’altra maglia e posso affermare che regala emozioni uniche. Spero che questa serà il pubblico ci aiuterà. Loro sono il nostro
sesto uomo in campo e ad
ogni partita ci spingono
sempre a dare di più.
Appuntamento dunque
per questa sera al PalaFraraccio, con calcio d’inizio
alle ore 19:00. L’Isernia
sogna una qualificazione
storica
Orlando Bidinotti
Cus Molise Under 21, amaro ko
interno con il Montesilvano
CAMPOBASSO.
Così
come successo sabato alla
prima squadra, anche per
la formazione under 21 del
Cus Molise sono fatali gli
ultimi secondi di gara. Il
Montesilvano sbanca il Palaunimol con un gol di
D’Ambrosio a 37" dalla sirena. Nel complesso quella contro gli abruzzesi è stata una partita che capitan
Cioccia e compagni hanno
giocato abbastanza bene
recuperando il doppio
svantaggio iniziale maturato nella prima frazione di
gioco e mettendo la freccia
nella seconda parte del
match. Tutto questo, però,
non è bastato per portare
a casa i punti. A fare festa
è stato il quintetto bianco-
onaca – Parceleste. La cr
cronaca
te fortissimo la squadra di
casa che colpisce la traversa con una staffilata di
Joao Alonso. La risposta
del Montesilvano è affidata a Comignani che costringe agli straordinari Luca
Silvaroli, bravo a deviare il
tiro. E’ poi Rapacchietta a
chiamare all’intervento
l’estremo difensore cussino che per ben due volte
evita la capitolazione. Il
Montesilvano spinge forte
e passa in vantaggio con
Iervolino che finalizza una
ripartenza avviata da D’Ambrosio. La formazione di
Marsella e Pietrunti prova
a reagire ma viene punita
nuovamente da Rapacchietta che vince un rimpal-
lo e gonfia la rete. A questo
punto il Cus Molise, punto
nell’orgoglio, alza i giri del
motore e prima accorcia le
distanze con Joao Alonso
che in scivolata devia in
rete una punizione calciata da Cioccia e poi impatta
con Amoroso, abile a finalizzare una bella azione
personale dello stesso
Cioccia. Le due squadre
vanno al riposo con il risultato di perfetta parità. Nella seconda frazione parte
fortissimo la squadra ospite che va alla ricerca del
nuovo vantaggio. Luca Silvaroli si oppone sulle conclusioni di Masi e D’Ambrosio e proprio quando il
Montesilvano esprime il
massimo sforzo per rimet-
tere il naso avanti, il Cus
trova la terza rete con Joao
Alonso che trasforma in oro
un assist di Cioccia e batte
Florindi. Il match ha ancora tanto da dire con il Montesilvano che grazie alla
doppietta di Galliani (poi
espulso per doppia ammonizione) torna a comandare le operazioni. Il finale di
partita è incandescente, il
Cus impatta nuovamente
con un piazzato di Cioccia
non trattenuto da Florindi
e a 36" dalla fine una punizione calciata da Rapacchietta trova D’Ambrosio
pronto alla deviazione che
vale il successo. Il Cus Molise esce dal confronto a
mani vuote, il Montesilvano
fa festa.