Comunicato stampa - Dipartimento del territorio

Download Report

Transcript Comunicato stampa - Dipartimento del territorio

Residenza governativa
telefono
091 814 32 35
e-mail
url
[email protected]
www.ti.ch/DI
Repubblica e Cantone Ticino
Dipartimento delle istituzioni
6501 Bellinzona
Comunicato stampa
Imposte di circolazione 2017
Bellinzona, 13 gennaio 2017
Dopo diversi anni di diminuzione dell’imposta di circolazione, nel 2017 l’importo totale
fatturato si attesta a 136 milioni di franchi, con un aumento del 7.9% rispetto al 2016,
ai quali si aggiungono 3,6 milioni per le imposte di navigazione. Un adeguamento
indispensabile per assicurare la neutralità finanziaria del programma cantonale di
incentivi, sancito nella Legge sulle tasse e imposte di circolazione.
L’efficienza energetica dei veicoli immatricolati in Ticino è in costante aumento con benefici
sia per l’ambiente (meno emissioni) sia per i conducenti, grazie al sistema di ecobonus.
L’importo medio dell’imposta di circolazione per automobile si è infatti ridotto dai 469 franchi
del 2013 ai 451 dello scorso anno. Tale evoluzione è legata a un forte aumento degli
incentivi percepiti dai titolari di veicoli efficienti, accompagnato da una sostanziale stabilità
delle penalità («malus»). Dall’entrata in vigore dell’ultima modifica di legge, nel 2014,
l’importo totale fatturato dal Cantone tramite l’emissione delle imposte di circolazione per gli
autoveicoli è così rimasto praticamente invariato (+0.2%), nonostante un aumento
decisamente superiore del numero di mezzi immatricolati (+ 3.0%).
Proprio la crescita del parco veicoli – che ovviamente porta con sé un aumento dei
beneficiari degli ecobonus – ha reso via via più difficile per il Cantone rispettare il principio
della neutralità finanziaria del sistema di sovvenzioni, sancito nella Legge sulle tasse e
imposte di circolazione. Per il 2017 è stato quindi necessario intervenire e adeguare –
secondo le prescrizioni di legge – i coefficienti che stabiliscono l’importo che ogni conducente
è tenuto a pagare. Va precisato che la modifica del sistema di calcolo avrà conseguenze
solo per i titolari di veicoli sottoposti al sistema degli ecoincentivi, ossia i detentori di
automobili entrate in circolazione per la prima volta dopo il 1. gennaio 2009; in totale, si tratta
di circa 135 mila automobili su 225 mila (a fronte di un totale di 320 mila veicoli
immatricolati). Il Dipartimento delle istituzioni sta inoltre valutando la possibilità di rivedere nei
prossimi anni la formula di base per il calcolo dell’imposta di circolazione, modificando di
conseguenza la Legge sulle imposte e tasse di circolazione. A questo proposito nel mese di
settembre era stato organizzato un convegno con i principali attori coinvolti.
Infine si rammenta che è possibile pagare l’imposta di circolazione entro il 1. marzo 2017,
anche tramite procedura elettronica (e-fattura); tutti i servizi e le procedure offerti sul web
dalla Sezione della circolazione saranno presentati in questi giorni anche in un volantino
intitolato «Due strade sono meglio di una», allegato alla fattura dell’imposta di circolazione
2017. Maggiori informazioni possono essere ottenute visitando la pagina
www.ti.ch/circolazione, o rivolgendosi, negli orari d’ufficio, al contact center telefonico (091
814 97 00).
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
DIPARTIMENTO DELLE ISTITUZIONI
Aldo Barboni, Aggiunto e sostituto capo Sezione della circolazione, tel. 091 / 814 98 00