Bando da 10 milioni, la Val d`Orcia partecipa. Incontro pubblico con

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Bando da 10 milioni, la Val d’Orcia partecipa. Incontro pubblico con istituzioni e agricoltori a San Quirico
d’Orcia.
È convocato per sabato 14 gennaio alle 14.00, presso la sala Alessandro Magno di Palazzo Chigi Zondadari
a San Quirico d’Orcia, l’incontro pubblico intitolato: “Val d’Orcia: conoscere il passato per valorizzare il
futuro”.
L’evento è organizzato congiuntamente dal Comitato per la Val d’Orcia presieduto da Benedetta Origo e dal
CIRAA (Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali dell'Università di Pisa).
Si parlerà di strumenti ed esperienze ideati per sostenere in maniera concreta l’agricoltura e il paesaggio
rurale: dell’opportunità di finanziamenti per progetti territoriali, di agricoltura sostenibile, di nuovi orizzonti
nell’iniziativa pubblica e privata per l’ambiente e il territorio, di come valorizzare il prodotto agricolo
attraverso la realizzazione di economie di scala.
Sarà anche l’occasione per presentare due progetti, già in stato di avanzamento, che potrebbero
rappresentare una grande opportunità per la Val d’Orcia, per le sue attività e per le persone che ci vivono:
si tratta di un PIT per la Val d’Orcia e dell’iscrizione nel Registro nazionale dei paesaggi rurali storici di
un’area di oltre 42.000 ettari (ricadente principalmente nei comuni di Castiglione d’Orcia, Pienza,
Radicofani e San Quirico d’Orcia) denominata “Biancane dell’alta Val d’Orcia”.
A illustrarli saranno rispettivamente Massimo Rovai, Università di Pisa – CIRAA, e Mauro Agnoletti,
coordinatore Scientifico del Progetto Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici. Gli altri interventi
previsti nel programma saranno a cura di: Benedetta Origo (presidente del Comitato per la Val d’Orcia),
Roberto D’Autilia e Valerio Palma (Università di Roma III), Paul Blanchard (European School of Economics),
Monica Coletta (Ordine degli Agronomi di Siena), Marco Vieri (Università di Firenze), Roberto Vaccà ( Io
Agisco), Fabio Palladino (portavoce dell’associazione Contadini delle Langhe).
Il Registro nazionale dei paesaggi rurali storici è uno strumento innovativo che ci viene offerto grazie
all’iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Ministero per i Beni e le
attività culturali. Le aree che riusciranno a fregiarsi di questo importante riconoscimento saranno collegate
ad attività promozionali, a sistemi di certificazione e a programmi di sviluppo rurale.
L’iscrizione delle “Biancane dell’alta Val d’Orcia” nel Registro nasce da un’iniziativa del “Comitato di tutela
e sviluppo della Val d’Orcia” ed è stata già accolta dal Ministero, con la raccomandazione di approfondire
nella proposta di candidatura il “livello di integrità” dell’area.
Per quanto riguarda il PIT il capofila del progetto sarà il CIRAA (Centro Interdipartimentale di Ricerche
Agro-Ambientali dell'Università di Pisa). Il Pit, è un bando multimisura della Regione Toscana che fa parte
del Piano di sviluppo rurale (PSR), 2014-2020. Si tratta di stanziamenti, ottenuti sulla linea di un
finanziamento europeo previsto proprio per il PSR, che prevedono l’aggregazione di più soggetti, pubblici e
privati, il tutto finalizzato alla soluzione di determinate problematiche locali. In generale, la presentazione
del PIT, presuppone l’individuazione di una o più specifiche criticità ambientali ben definite, connesse al
territorio.
L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione dal bando è di 10 milioni di euro di cui tre destinati
alla Piana Fiorentina. Il valore complessivo di ciascun progetto non può essere inferiore a 500.000 euro e
superiore a 3 milioni di euro, finanziabili, a seconda del tipo di intervento, dal 40% al 100%. Sarà poi una
commissione di valutazione a stilare una graduatoria. I progetti che vi entreranno verranno quindi finanziati
sulla base delle risorse disponibili.
Programma:
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14.00 Open coffee bar
14.30 Benedetta Origo, Benvenuto e Ringraziamenti
14.40 Mauro Agnoletti, Il Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici
15.00 Roberto D’Autilia e Valerio Palma, Università di Roma III. La misura del valore economico dei
paesaggi storici
15.20 Paul Blanchard, European School of Economics, Dal passato al futuro: la rete Hemera per
un’agricoltura ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibile
15.40 Monica Coletta, Ordine degli Agronomi di Siena, Opportunità per il finanziamento di progetti
territoriali e di conservazione
16.00 Massimo Rovai, Università di Pisa - CIRAA, Un progetto integrato territoriale per la Val d’Orcia
16.30 Pausa caffè
17.00 Esperienze dal campo: Marco Vieri, Università di Firenze, Agricoltura di Precisione
Sostenibile: un paradigma nascente per l’agricoltura territoriale.
17.20 Esperienze dal campo: Roberto Vaccà, Io Agisco (www.ioagisco.it) Quando la comunicazione
è partecipazione: nuovi orizzonti nell’iniziativa pubblica e privata per l’ambiente e il territorio
17.40 Esperienze dal campo: Fabio Palladino, Contadini delle Langhe, Dogliani, Riappropriarsi della
catena di valore
18.00 Discussione
18.30 Fine dei lavori