Trekking a Capo Verde,Isola di Capraia,Rifugio Scarpa,Col

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Trekking a Capo Verde
10-18 maggio 2017
Alla scoperta
Vicente
di
Santo
Antao
e
Sao
Per questo trekking abbiamo scelto due isole che, non essendo
ancora invase dal turismo di massa, come Boavista e Sal, si
presentano più costose per i collegamenti aerei e le
sistemazioni alberghiere, ma offrono ancora ambienti naturali
ed umani di autentico fascino.
Gli itinerari scelti si svolgono all’interno di un paesaggio
che alterna natura selvaggia e imponente, montagne rocciose e
impervie a splendide baie dal mare cristallino. Il tutto
avvolto da una calma e tranquillità quasi sconosciute agli
occidentali. All’esperienza di viaggio si aggiungono le
tradizioni creole e l’accoglienza calorosa della popolazione.
L’arcipelago di Capo Verde
L’arcipelago di Capo Verde conta una serie di isole dalle
caratteristiche molto diverse tra di loro. Situate nell’Oceano
Atlantico al largo della coste del Senegal, offrono un clima
tropicale secco e le temperature medie stagionali non scendono
mai al di sotto dei 22°.
Santo Antao
È l’isola più montagnosa e senza alcun dubbio la più bella. I
suoi rilievi vulcanici impressionanti, i suoi numerosi
sentieri, i suoi villaggi isolati e le sue coltivazioni
terrazzate ne fanno un piccolo paradiso dell’escursionismo a
Capo Verde. Raggiungibile solo via mare, si offre ai
viaggiatori con i suoi villaggi di pescatori, le montagne, i
picchi vulcanici e le falesie sull’oceano, le piccole località
sperdute e i torrenti tortuosi.
Sao Vicente
La scoperta di Mindelo e le passeggiate sull’isola per
approfittare delle sue acque turchesi, passeggiare a bordo
mare e ascoltare qualche mornas, la musica che canta la
malinconia capoverdiana, la cui maggiore interprete è stata
Cesaria Evora, nativa dell’isola.
Programma
Mercoledì 10 maggio – Belluno – Venezia – Sao Vicente
Partenza in pullman da Belluno verso l’aeroporto di Venezia
per Sao Vicente via Lisbona. Arrivo all’aeroporto Cesaria
Evora nell’isola di Sao Vicente. Trasferimento a Mindelo,
capitale dell’isola.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giovedì 11 maggio – Sao Vicente – Santo Antao
Transfer con bus privato alla cima panoramica del Monte Verde,
da dove si può godere di una spettacolare vista sulla città e
sul golfo di Mindelo e sul monte Cara, al termine rientro in
hotel, ritiro bagagli e breve transfer al porto per il
traghetto, che, in un’ora di traversata, arriva a Porto Novo
sull’isola di Santo Antao, breve transfer in bus privato.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Venerdì 12 maggio – cratere di Cova de Paul a al villaggio di
Paul
Trasferimento al cratere di Cova. Si scende all’interno del
cratere, dove dal fondo, completamente coltivato, parte un
sentiero in salita (1h). Raggiunto il colle, inizia la discesa
lungo un ampio sentiero serpeggiante, fino a Cabo da Ribeira.
Si prosegue lungo il sentiero della valle di Figueral o
seguendo la strada attraverso la Ribeira de Paul. Arrivo al
villaggio di Paul.
Rientro in hotel. Cena e pernottamento
Dislivelli: salita 100m – discesa 1000m. Difficoltà: media.
Tempi: ca. 5h.
Sabato 13 maggio –
Cruzinha da Garça – Formiguinhas –
Fontainhas – Ponta do Sol
Transfer a Cha de Igreja. Da lì si scende verso Cruzinha,
piccolo villaggio di pescatori, punto di inizio del trekking
che percorre un sentiero a strapiombo sull’oceano fino a
Formiguinhas, poi una pista carrozzabile fino a Fontahinas,
uno dei più pittoreschi villaggi di Capo Verde, aggrappato ad
uno sperone di roccia. Quindi la strada pavimentata -un vero
capolavoro di artigiani di altri tempi- fino a Ponta do Sol.
Rientro in hotel. Cena e pernottamento
Dislivello: 400m ca. Difficoltà: media. Tempi: ca 6/7h.
Domenica 14 maggio –
Cha de Morte – Alto Mira
Trasferimento a Cha de Morte, dove inizia la traversata ad
Alto Mira, forse una delle più belle escursioni che l’isola di
Sant Antao possa offrire nella sua parte meno conosciuta!
Attraverso lo stretto colle stile dolomitico della Forquinha
si arriva ad Alto Mira nella valle delle patate!
Rientro in hotel. Cena e pernottamento
Dislivello: 450m. Difficoltà: media. Tempi: ca 5h.
Lunedì 15 maggio – Pico da Cruz (1585 m.) – Pontinha de Janela
Escursione che dal villaggio montano di Pico da Cruz scende
fino alla costa, itinerario superbo che porta a conoscere le
forti differenze dell’isola, dalle pinete della montagna si
arriva alle coltivazioni di canna da zucchero in riva
all’oceano.
Rientro in hotel. Cena e pernottamento
Dislivello: in salita 150m – in discesa 1500ca. Difficoltà:
impegnativa per la lunghezza. Per chi non se la sente c’è la
possibilità di usare in alternativa
disposizione. Tempi: ca 7h.
i mezzi di trasporto a
Martedì 16 maggio – Santo Antao – Sao Vicente
Trasferimento al Porto Novo di prima mattina e partenza con il
traghetto destinazione Mindelo, porto principale dell’Isola di
Sao Vicente (traversata di 1h). All’arrivo trasferimento in
hotel. Il resto della giornata è dedicato alla conoscenza
delle zone meno turistiche dell’isola: si inizia con Baia das
Gatas, dove la barriera corallina ha creato delle piscine
naturali, (possibilità di bagno), segue un breve transfer per
una passeggiata in una zona di grandi dune di sabbia e per
finire si visita una zona rurale dove si coltivano buona parte
delle verdure e frutta necessarie per gli abitanti dell’isola.
Rientro in hotel. Cena e pernottamento
Mercoledì 17 maggio – Sao Vicente – Lisbona
In mattinata visita turistica dell’isola, tra cui la fortezza
d’El Rei, il Mira d’Ouro, la torre di Belem, il mercato del
pesce, al termine trasferimento all’aeroporto per il volo con
destinazione Lisbona.
Transfer in hotel – pernottamento.
Venerdì 18 maggio – Lisbona – Venezia – Belluno
Visita del centro storico di Lisbona – nel pomeriggio transfer
all’aeroporto – per volo per
Venezia. Arrivo a Venezia e
proseguimento in pullman per Belluno.
NB: il programma potrà subire variazioni in funzione della
percorribilità dei sentieri e delle condizioni meteo.
Sarà data la possibilità di assistere alla Messa Festiva.
A questo trekking potranno partecipare anche coloro che non
intendono effettuare tutte le escursioni in programma.
Difficoltà: Nessuna di carattere tecnico. È richiesta la
preparazione fisica per camminare alcune
ore, con zaino
leggero, a ritmo normale e senza eccessivi dislivelli.
Posti disponibili: 22
Iscrizioni: da subito, in sede.
Programma dettagliato in sede
Isola di Capraia
13-18 aprile 2017
Trekking pasquale
L’Isola di Capraia, l’unica di origine vulcanica tra le 7
isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Selvaggia,
magnifica e particolare… fatta per ammirarla via mare o a
piedi lungo i tanti sentieri panoramici che danno la
possibilità di conoscerla a fondo.
Programma
Giovedì 13 aprile
Partenza in pullman da Belluno verso
Livorno. Arrivo,
incontro con la guida e traghetto delle ore 13:45 per l’isola
di Capraia, con arrivo alle 16:30.
Sistemazione negli appartamenti.
Visita al laboratorio delle erbe aromatiche e prodotti
dell’isola.
Visita guidata del porto e del Paese, la storia odierna ed
antica di Capraia.
Cena al ristorante e pernottamento.
Venerdì 14 aprile
Lo stagnone e il Monte delle Penne.
Una bellissima escursione ad anello che ci porterà dall’altra
parte dell’isola, passando per lo Stagnone verso il Monte
Penne dal quale si potrà ammirare un panorama incredibile
della costa ovest e sulla Corsica.
Scenderemo poi dall’area dell’ex Colonia Penale che ci
riporterà indietro nel tempo.
Cena in ristorante e pernottamento
Tempo 5 ore, 650 m dislivello (medio impegnativo)
Sabato 15 aprile
Il Monte Arpagna e la Torre dello Zenobito.
Splendida escursione fino al cratere vulcanico di Cala Rossa
posto alla punta sud dell’isola, salendo verso la vecchia
struttura militare del Semaforo ormai in rovina ci godremo il
panorama e poi scenderemo verso la Torre dello Zenobito
rientrando per il sentiero lungo costa che scavalca varie
calette.
Tempo 7 ore, 800 m dislivello in salita (impegnativo).
Possibilità, per chi non se la sente, di effettuare
l’escursione solo parzialmente.
Cena in ristorante e pernottamento.
16 aprile Pasqua
La Punta nord – Torre della regina
Escursione che ci porterà verso la Torre della Regina,
guardiana della punta nord a picco sul mare.
Tempo circa 5 ore, 400 m ca. in salita (medio impegnativo).
Nel corso della giornata possibilità di assistere alla Messa
Pasquale.
Cena in ristorante e pernottamento.
17 aprile Pasquetta
Giro in barca dell’isola
Il giro dell’isola in barca è un’esperienza unica che fa
vivere l’isola dal mare con i suoi colori e le sue grotte.
Verrà fatto in due turni in quanto la barca a disposizione
porta al massimo 12 persone. (durata 2 ore). Nel periodo che
passeremo a terra verrà effettuata un’escursione a piedi nella
valle del Reganico fino alla Cala dello Zurletto, con le sue
rocce vulcaniche che fanno rivivere la storia geologica
dell’isola.
Nel caso di previsioni di mare mosso il giro verrà annullato
o ne verrà variata la data di effettuazione.
Al rientro eventuale sosta all’Azienda Agricola di
Portovecchio.
Alle 17:45, lasceremo l’isola e traghetteremo per Livorno.
Arrivo verso le 20:30 e trasferimento in albergo in città.
Cena in ristorante e pernottamento.
18 aprile Livorno – Oasi Massaciuccoli – Belluno
Trasferimento da Livorno all’Oasi LIPU di Massaciuccoli, dove
alle 9:15 effettueremo un visita guidata, di circa due ore, al
Centro dell’ecologia della palude ed al lago di Massaciuccoli.
L’oasi, un vero gioiello per gli appassionati di birdwatching,
si visita camminando sopra una serie di suggestivi
camminamenti a palafitta che rendono il percorso ancora più
elettrizzante.
Al termine si parte per Belluno, con sosta per il pranzo
libero in autostrada. Arrivo previsto a Belluno nel
pomeriggio.
Nota bene: il programma potrà subire delle modifiche, anche
sostanziali, a giudizio del capogruppo e della guida locale,
per motivi soprattutto meteorologici. I tempi relativi alle
escursioni si intendono comprensivi delle soste.
Posti disponibili: 24
Iscrizioni: in sede, a decorrere dalle 9:00 di mercoledì 4
gennaio.
Programma dettagliato in sede
Rifugio Scarpa
19 febbraio 2016
al cospetto
dell’Agner (ciaspe)
Entreremo nel magico e silenzioso mondo della montagna
invernale, nel modo più semplice: camminando con le ciaspe.
Questa disciplina rappresenta il naturale proseguimento
dell’escursionismo estivo. Una splendida e semplice attività
che apre alla fantastica esplorazione dell’inverno innevato.
Saper andare con le ciaspe non richiede una tecnica
difficoltosa, né particolari doti fisiche. Attraverso più o
meno lievi salite sarà dunque agevole raggiungere cime
panoramiche e appagare la vista con paesaggi incantevoli.
Programma
Ore 8:30 – Partenza dal piazzale della stazione con pulmino e
mezzi privati via Mas, Agordo (sosta caffè), Voltago ,
Frassenè. Parcheggiamo o in centro Frassenè (m. 1100 ), o un
po’ sopra in frazione Domadore (vedremo la situazione della
neve e della strada al momento).
Ore 9:45 – Partiamo per la nostra escursione che si svolgerà
prima su strada asfaltata e poi per una strada forestale che
ci condurrà fino al rifugio Scarpa, m. 1748.
Durante la
salita troveremo tratti abbastanza pendenti che si alternano
con altri più pianeggianti mentre il panorama si allargherà
sempre di
più sulle imponenti
crode dell’ Agner e sulla
conca agordina.
Sosta al rifugio (dovrebbe essere aperto) per il pranzo
(libero)
Il ritorno si svolge per la stessa via.
Ore 16:00 (circa) – Arrivo a Belluno.
Tempo di percorrenza: salita 2 h./2 h. e 30’ a seconda delle
condizioni della neve; discesa 1h.e 30’.
Cartina Tabacco: n. 22 Pale di San Martino.
Difficoltà:
allenamento.
mediamente
impegnativo,
richiesto
discreto
Dislivello: 650 m. circa
Equipaggiamento: adatto per escursioni invernali in montagna
(piumino, pile, berretto, guanti, ciaspe, bastoncini,
scarponi…)
Accompagnatori: Maria Grazia e Luciano Damin (tel.0437/748052
– cell.3292904345)
Iscrizioni: presso la sede del CTG entro venerdì 17 febbraio
Posti in pulmino: verranno assegnati in base all’ordine
dell’iscrizione completa del versamento della quota.
Programma dettagliato in sede
Col Margherita
5 febbraio 2017
Escursione con le ciaspe
Programma
Ore 7:30 – partenza con pulmino e mezzi propri, dal Piazzale
della Stazione di Belluno, alla volta della Malga Vallazza
(1935 mt ), appena sotto il Passo di Valles.
Breve sosta lungo il percorso.
Ore 9:30 – dal parcheggio di Malga Vallazza, si sale lungo
tracce fino a trovare la forestale da Passo Valles
inoltrandoci poi in uno splendido ampio vallone, risalendo per
facili costoni fino al grandioso anfiteatro di vallette e
collinette. Infine, superando a volte alcune piste da sci,
con un paio di strappi si raggiunge la stazione a monte
dell’impianto di Col Margherita e poi la cima vera e propria a
quota 2550 mt.
Splendido panorama a 360°, tempo permettendo, con Cima Uomo,
Marmolada, Pelmo, Civetta, Pale di san Martino, Lagorai.
Come alternativa, prima delle salite finali alla cima si può
deviare a destra fino all’ottimo Rifugio Laresei (2250 mt).
Il ritorno avviene per la stessa via percorsa in salita .
Ore 16:00 – partenza per rientro con arrivo previsto a Belluno
per le ore 18:00 circa.
Dislivello escursione: 650 mt
Durata: 4/5 ore
Difficoltà: nessuna difficoltà tecnica; è necessario un
discreto allenamento fisico.
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo Belluno negli orari di
apertura entro venerdì 3 febbraio 2017.
Accompagnatore: Vanni Case (cell. 3408248222).
Programma dettagliato in sede
Fine settimana sulla neve
27-29 gennaio 2017
Alla scoperta del Tarvisiano
Là dove Italia, Austria e Slovenia si incontrano, in Friuli
Venezia Giulia si possono scoprire vette maestose, sentieri
che si snodano per chilometri, e una foresta di 23.000 ettari.
Ma anche una valle dove vive un’antica comunità slava, curiose
leggende e laghi che paiono perle. Tarvisio, località
dall’anima antica e dall’aspetto moderno, adatto allo shopping
e alla degustazione di specialità nate dell’incrocio tra
cucina friulana, carinziana e slovena.
Programma
Venerdì 27 gennaio
Ore 14:00 – partenza da Belluno con pulmino CTG ed eventuali
mezzi propri via Vittorio Veneto e Udine, arrivo a Tarvisio.
Sistemazione in hotel.
Ore 18:00 – risalita in cabinovia al Monte Lussari visita del
borgo e del Santuario Mariano
Ore 20:00 – cena tipica in una locanda in quota
Ore 22:30 – discesa e pernottamento in hotel
Sabato 28 gennaio
Dopo la prima colazione partiremo per una bella escursione con
le ciaspe nella zona dei laghi di Fusine con salita, lungo
comodo sentiero, fino al Rifugio Zacchi, aperto anche durante
la stagione invernale (disl. circa m 440). Pomeriggio libero
con possibilità di visitare il Museo Etnografico a
Malborghetto.
Cena e pernottamento in hotel.
Domenica 29 gennaio
In mattinata altra escursione con le ciaspe nella zona del
Tarvisiano.
Nel pomeriggio rientro a Belluno.
Qualora il tempo non permettesse di svolgere le escursioni con
le ciaspe ci sarà la possibilità di scendere a Villach (A)
alle Kärnten Thermeun moderno complesso di piscine con acqua
termale.
Posti disponibili: 20
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo Belluno
Chiusura iscrizioni: entro martedì 13 dicembre 2016 con
versamento della quota
Carta Tabacco n. 19 scala 1:25.000 Alpi Giulie OccidentaliTarvisiano
Accompagnatori: Margherita Marzemin (339/4495929) e Paolo Da
Canal (333/3989555)
Programma dettagliato in sede
Valle delle Bocchette
15 gennaio 2017
Sulle tracce della Grande Guerra (ciaspe)
ll Rif. Bocchette si trova in uno dei luoghi più panoramici
dell’intero massiccio, posto com’è in un anfiteatro glaciale
al centro di montagne che portano nomi entrati nella storia
della Grande Guerra. A sud il Monte Grappa (1775 m), ad ovest
il Monte Pertica (1549 m), a nord il Monte Prassolan (1482 m)
e ad est Col dell’Orso (1670 m) posto sulla bellissima dorsale
dei M. Solaroli.
Programma
Ore 8:00: partenza con pulmino e mezzi propri dal Piazzale
della Stazione di Belluno via Feltre e Caupo con arrivo al
Rif. Bocchette (m. 1322).
Sosta caffè.
Ore
9:30: si inizia a ciaspolare seguendo un bellissimo
sentiero tracciato nella conca delle Bocchette.
Possibilità di pranzare presso il Rifugio
Ore 15:00: partenza per il rientro con arrivo previsto a
Belluno per le ore 16.30 circa.
Dislivello escursione:
circa 300 mt
Tempo: 4 ore
Carta TABACCO n. 51 scala 1:25.000 MONTE GRAPPA-BASSANO-FELTRE
Difficoltà: nessuna difficoltà tecnica; si richiede comunque
un minimo di allenamento
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo Belluno negli orari di
apertura entro venerdì 13 gennaio 2017.
Accompagnatori: Margherita Marzemin (cell. 339/4495929) e
Paolo Da Canal
Qualora non ci fosse la neve effettueremo lo stesso il giro
(consigliati i ramponcini da ghiaccio)
Programma dettagliato in sede
Cima di Lan
9 ottobre 2016
Nordic Walking
Camminata assistita, introduttiva alla conoscenza e alla
pratica del Nordic Walking (camminata nordica con l’utilizzo
di appositi bastoncini) su percorso ad anello di una decina di
chilometri.
Programma
Ore 8:00 – partenza dal Piazzale della Stazione di Belluno con
pulmino e mezzi propri, via Feltre, Arsié, Mellame e Rivai.
Arrivo a Col Perèr (q.1025m) e parcheggio degli automezzi.
Ore 9:30 – partenza a piedi per la strada sterrata verso nordest, pressoché pianeggiante, in direzione della vicina Cima di
Lan. Dopo venti minuti di cammino (cui dovremo aggiungere il
tempo per le spiegazioni iniziali del nostro istruttore
Giorgio) giungiamo ad un primo bivio: prendiamo la stradina di
sinistra che aggirerà a nord l’altura, inoltrandosi nel bosco,
finché dopo un’altra mezz’ora, giunti ad un altro bivio,
imboccheremo sulla destra una stradina più ripida che, dopo un
tornante sinistrorso, ci porterà ad un ultimo bivio; la ripida
mulattiera sulla destra ci porterà in pochi minuti nei pressi
del Forte di Cima Lan (a due ore e mezza dall’inizio del
cammino). Qui potremo visitare, con qualche cautela, l’esterno
del Forte (le zone interne sono pericolanti). (Il Forte di
Cima Lan faceva parte dello sbarramento Brenta-Cismon. I
lavori di costruzione iniziarono nel 1908 e non erano ancora
finiti allo scoppio della Grande Guerra. Data la distanza dal
fronte, il forte non ebbe molta importanza nel conflitto, ma
durante la ritirata italiana esso venne fatto saltare in aria
per non lasciarlo agli austriaci che avanzavano. Oggi il forte
è in rovina, in parte crollato nella ritirata italiana, mentre
le parti ancora riutilizzabili vennero asportate dai
recuperanti dei paesi sottostanti. Oltre al forte ricoperto di
vegetazione, vi sono anche i ruderi della scuderia,
l’abitazione del comandante e la caserma).
Dopo questa visita, e dopo la sosta panini, ripartiamo
proseguendo per la stessa stradina finora percorsa, che
rapidamente si trasforma in un sentiero, scende rapidamente
per un fitto bosco d’abeti, poi attraversa la vasta radura di
Vallorche, finché chiuderemo l’anello tornando sulla strada
d’andata, che nuovamente percorreremo per raggiungere il
parcheggio di Col Perèr.
Ore 15:30 – partenza da Col Perèr per il viaggio di ritorno a
Belluno.
Rientro a Belluno previsto per le ore 17:00.
Dislivello: 250 metri in salita e in discesa.
Ore di effettivo cammino: 4h.30’.
Difficoltà: nessuna; itinerario escursionistico, per strade
sterrate o comodi sentieri.
Riferimenti cartografici: cartina 1:25.000 del Comune di Arsié
“Mappa turistica Arsié”; cartina 1.50.000 della Libreria
Pilotto “Le Vette – Monte Grappa”.
Equipaggiamento: pedule o buone scarpe sportive, bastoncini da
Nordic Walking (quelli appositi per il Nordic Walking, con
apposito polsino! chi ne fosse sprovvisto potrà prenderli in
affitto dall’accompagnatore, fino al numero di venti, al costo
promozionale di 2 euro), zaino leggero contenente: giacca a
vento, mantella od ombrello, borraccia piena d’acqua, viveri
(consigliate cioccolata o frutta), ricambio biancheria.
POSTI DISPONIBILI: n. 25. L’escursione avverrà se si
raggiungeranno almeno una decina di iscrizioni.
ACCOMPAGNATORI: Giorgio Furlanich, accompagnatore-istruttore
certificato di Nordic Walking (cell. 389 8733051) e Antonio
Zanetti (cell. 338 9218373).
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via
Carrera, con contestuale versamento della quota, entro venerdì
7 ottobre 2016.
Programma dettagliato in sede
Malga Camparonetta
22-23 ottobre 2016
Massiccio del Grappa – Valle delle Mure
PROGRAMMA
Sabato 22 ottobre
Ore 14:30:
partenza dal parcheggio del Palasport (area a
sosta libera) con mezzi privati via Alano di Piave fino a loc.
Cima della Mandria (q. 1445 m).
Ore 16:00: Lasciate le macchine in un parcheggio, imbocchiamo
il sentiero CAI n. 849 che in dolce discesa, attraverso prati
fioriti, conduce in circa un’oretta alla Malga Camparonetta a
quota 1264.
La struttura, di proprietà del Comune di Alano di Piave, è
stata di recente ristrutturata e si compone di tre corpi tutti
dotati di illuminazione grazie a un piccolo impianto
fotovoltaico. La struttura principale ospita una comoda e
attrezzata cucina da cui si accede alla spaziosa sala dove si
mangia, con un grande camino ad angolo. La vecchia stalla è
stata trasformata in dormitorio con 22 posti letto a castello.
A pochi metri vi è infine una piccola costruzione dove si
trovano i servizi igienici.
Ore 19:00: cena (spaghettata per tutti) e pernottamento.
Domenica 23 ottobre
Ore 7:30: sveglia, colazione e breve escursione nei dintorni
(da stabilire sul posto).
Ore 13:00: ritorno in Malga per il pranzo.
Ore 16:00: partenza per il ritorno alle macchine e rientro a
Belluno.
Dislivello: m. 200 in discesa
e altrettanti in salita
(escluso escursione della mattina).
Ore di effettivo cammino: ore 2,00
Difficoltà: nessuna.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1: 25.000 n. 51:
“Monte Grappa Bassano-Feltre”.
Equipaggiamento: scarponi, giacca a vento, mantella od
ombrello, borraccia, ricambio di biancheria, sacco lenzuolo o
lenzuola, facoltative ma consigliate le racchette
telescopiche, pila.
Consigliato sacco a pelo.
Si fa presente che la zona della malga NON è coperta dalla
rete di telefonia mobile
POSTI DISPONIBILI: n. 22.
ACCOMPAGNATORI: Dal Farra Luigino (cell. 3481501023) e
Marzemin Margherita
(cell. 3394495929)
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via Carrera
n.1 negli orari di apertura, entro venerdì 21 ottobre 2016,
con contestuale versamento obbligatorio della quota di
partecipazione. Si prega di lasciare il numero di cellulare
per eventuali contatti.
Programma dettagliato in sede
Rifugio Tita Barba
25 settembre 2016
Dal Rifugio Tita Barba alle sorgenti del
Rio Talagona
Passeggiata sotto gli Spalti di Toro
Programma
Ore 7:00: partenza dal Piazzale della Stazione di Belluno con
mezzi propri, via Domegge (sosta caffè) e ponte sul lago di
Centro Cadore, poi per la stradina che porta al Rifugio
Padova: la strada è stretta e per brevi tratti esposta; è a
traffico alternato (vi si può salire fino alle ore 13.30 e
scendere dalle 14.00 in poi; bisogna comunque fare attenzione
ad eventuali mezzi di servizio o emergenza). Arrivo al
parcheggio nei pressi del Rifugio Padova (q.1287m).
Ore 9:00: partenza a piedi, in salita, per il sentiero n. 352
che ben presto si inoltra nel bosco. Oltrepassato il Fienile
Col (o Casel de Col – q.1451m), si inizia a scendere fino al
Ponte sul Rio de Val o Talagona, a quota 1340m. Dal ponticello
si sale in direzione Vedorcia; poco dopo si trova la storica
Casera Valle (q.1360m). Da qui, sulla sinistra, parte un
sentiero che, costeggiando il rio e il Fosso degli Elmi,
conduce verso Forcella Spe; invece noi proseguiremo sulla
destra, sempre nel fitto bosco, per ripida salita, fino
all’incantevole radura de “La Palù” (q.1660m) e poco dopo
arriveremo nei pressi della Casera Vedorcia (q.1704m – a 2 ore
dal rifugio Padova). Dopo aver ammirato lo splendido panorama
delle slanciate ed aguzze sagome degli Spalti di Toro, si
continua a salire passando per diverse baite, ora su stradine
forestali, fino al Rifugio Tita Barba a quota 1821m (ore 3 dal
Rif. Padova). Nei pressi del Rifugio Tita Barba (5 minuti) c’è
il Belvedere che offre uno splendido panorama su tutto il
Centro Cadore.
Ore 12:00: Sosta pranzo al sacco nei pressi o, per chi lo
desidera, nel Rifugio (privato).
Ore 13:00: partenza per il sentiero n. 350 che in moderata
salita e con ampia visuale sugli Spalti porta fino al bivio
sotto Forcella Spe, (q.1877m – ore 1.30 dal Rif. Tita Barba);
da qui si scende lungo il sentiero n. 352 nel Cadin dei Elmi
(sentiero a tratti sconnesso). Dopo una breve sosta per
ammirare le smeraldine sorgenti del Rio de Val o Talagona, si
arriva al Ponte sul Rio Talagona (ore 1.00 dal bivio per
Forcella Spe) e si torna a salire per il sentiero fatto il
mattino fino al Fienile Col e poi a scendere fino a tornare al
Rifugio Padova (ore 1.00 dal ponte, ore 3 e ½ dal Rif. Tita
Barba).
Ore 17:00: partenza per il viaggio di ritorno a Belluno, con
arrivo previsto alle ore 19:00.
Dislivello: 800 metri circa in salita e in discesa.
Ore di effettivo cammino: 6h.30’.
Difficoltà: nessuna: itinerario escursionistico per sentieri
ben segnalati; alcuni tratti sono molto ripidi. È richiesto un
allenamento commisurato col dislivello complessivo e con la
lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1:25.000 n. 016 –
‘Dolomiti del Centro Cadore’.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella
od ombrello, borraccia piena d’acqua, viveri, ricambio di
biancheria. Consigliate le racchette telescopiche.
Posti disponibili: n. 24 (max 6 autovetture).
Accompagnatori: Bepi Colferai (cell. 320 0779501) e Guido
Sonego (cell. 366 2888074).
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via
Carrera, con contestuale versamento della quota, entro venerdì
23 settembre 2016.
Programma dettagliato in sede
Cima Valmenon
4 settembre 2016
Dolomiti di Sinistra Piave
Programma
Ore 7:30 – partenza con pulmino e mezzi propri, dal Piazzale
della Stazione di Belluno, alla volta del parcheggio
sottostante il Rifugio Pordenone (1163 mt) in Val Cimoliana,
via Longarone e Cimolais.
Ore 9:00 – si prosegue lungo la Val Meluzzo e segnavia n°361
fino ad un bivio con il sentiero n° 362. Continuando verso
sinistra, sempre con sentiero n° 361, raggiungiamo il Cason
dei Pecoli (1363 mt).
Una salita più marcata conduce al
Ricovero Casera Valmenon (1778 mt) dove il gruppo B farà la
sua sosta con possibilità di pranzo al sacco o in casera.
Il gruppo B ritorna ai mezzi di trasporto per lo stesso
itinerario di salita.
Il gruppo A prosegue invece la sua escursione toccando prima
la forcella Val di Brica e poi la panoramica cima di Valmenon
(2250 mt).
Il gruppo A, dopo la sosta con pranzo al sacco sulla cima,
ritorna alla forcella Val di Brica e, con tracciato ad anello,
scende al Ricovero Cason di Brica, con sentiero n° 379, ed
infine al sentiero n° 361, usato in salita, fino alle auto.
Ore 16:30 – partenza per rientro, con arrivo previsto a
Belluno per le ore 18:00 circa.
Dislivello escursione: gruppo A 1100 mt – gruppo B 615 mt
Difficoltà: nessuna difficoltà tecnica, si richiede un
discreto allenamento fisico.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella
od ombrello, viveri, ricambio di biancheria. Consigliate le
racchette telescopiche.
Posti disponibili: n° 25; la precedenza nell’assegnazione dei
posti sul pulmino verrà definita in base all’ordine
dell’iscrizione, completa del versamento della quota.
Riferimenti cartografici: Cartina Tabacco n° 021 – Dolomiti di
Sinistra Piave – 1:25000.
Iscrizioni: presso la sede del Gruppo Belluno negli orari di
apertura entro venerdì 2 settembre 2016.
Accompagnatore: Vanni Case (cell. 3408248222) e Paolo Da
Canal.
Programma dettagliato in sede