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SERVIZIO FERROVIARIO UNIVERSALE, A MERCATO
E CONTRATTO DI SERVIZIO MIT/MEF - TRENITALIA
Roma, 19 gennaio 2017
Da anni i servizi ferroviari in Italia si svolgono o in regime di libero mercato o in un
mercato regolato. Il libero mercato si sviluppa laddove la domanda è così forte da
generare profitti per chi svolge il servizio, e quest’ultimo decide liberamente le politiche
commerciali più adatte a soddisfare la domanda e captarne di nuova.
Il mercato regolato (servizio universale) prevede l’affidamento di un servizio ritenuto
socialmente utile e, quindi, fornito ai passeggeri a prezzi accessibili. L’impresa di
trasporto che lo gestisce è selezionata tramite gara oppure scelta con affidamento
diretto. Qui è il committente (Regione per i treni regionali, Stato per quelli a percorrenza
nazionale) a stabilire quantità e caratteristiche dell’offerta, nonché le tariffe, e integrare
con propri corrispettivi i ricavi da biglietti e abbonamenti, insufficienti a coprire i costi
del servizio e a generare ragionevoli utili rispetto ai capitali investiti dalla società.
SERVIZIO DI TRASPORTO FERROVIARIO UNIVERSALE
Si definisce servizio universale quello considerato necessario alla collettività, reso
economicamente accessibile alla più ampia utenza possibile, ragione per cui ha bisogno
di un sostegno finanziario pubblico. Per svolgerlo Trenitalia (o qualunque altra società
affidataria) deve ricevere un corrispettivo dallo Stato per i treni a percorrenza nazionale,
o dalle regioni, per i treni regionali. A tal fine si stipulano Contratti di Servizio che
definiscono le caratteristiche dell’offerta (numero di corse, orari, fermate, composizione
dei convogli, eccetera), le performance di qualità, l’entità dei corrispettivi necessari
all’equilibrio finanziario del servizio richiesto, penali, premi.
SERVIZIO DI TRASPORTO FERROVIARIO A MERCATO
Per servizi a mercato si intendono quelli esercitati in piena autonomia da un’impresa di
trasporto, la quale se ne assume l’intero rischio d’impresa, con l’obiettivo, attraverso
autonome politiche commerciali e programmazione dell’offerta, di coprire i costi e
ottenere utili. Sono a mercato le Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) di
Trenitalia che competono con altri servizi di imprese concorrenti.
CONTRATTO DI SERVIZIO CON LO STATO
Trenitalia ha siglato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di concerto
con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un contratto relativo ai servizi di
trasporto ferroviario passeggeri di interesse nazionale. Questi servizi sono sottoposti a
regime di obbligo di servizio pubblico per garantire il diritto alla mobilità. Il Contratto
definisce le prestazioni fra Trenitalia e lo Stato e i corrispettivi necessari all’equilibrio
economico di quei servizi, cui si attribuisce una funzione sociale, e i cui costi non
vengono coperti dai ricavi ottenuti dalla vendita dei biglietti. L’offerta comprende i
servizi di trasporto effettuati con i treni InterCity. Trenitalia eroga il servizio garantendo
specifici standard di qualità e la manutenzione ordinaria e/o straordinaria dei treni. Il
Contratto fra Trenitalia e MIT/MEF era scaduto il 31 dicembre 2014 e si è protratto
con gli stessi termini e condizioni fino al 31 dicembre 2016. Ai sensi dell’art. 7 –
paragrafo 2, del Regolamento UE 1370, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
ha assunto la decisione di procedere con l’affidamento diretto a Trenitalia con un nuovo
Contratto di Servizio di 10 anni (2017-2026).