II Domenica del Tempo Ordinario

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Transcript II Domenica del Tempo Ordinario

Parrocchia
TUTTI i SANTI
p.Francesco: 347-08.72.129
Bianco - tel. 91.15.58
p.Angelo: 348-64.44.126
(Suore: 91.31 67)
www.parrocchiabianco.it
AVVISI SETTIMANALI
da domenica 22 Gennaio a domenica 29 Gennaio 2017
III° Domenica del T.O.
- Santuario ore 8.00: S. Messa (Def. Capponi Remo e Teresa, Spinella
Domenico e Maria Rosa)
- Duomo ore 10.00: S. Messa segue Catechesi CRESIMA adulti
- Duomo ore 17.00: S. Messa (Def. Maria Ielasi Baccelieri)
Domenica 22
1
Santuario - ore 17.00: TRIGESINO di TERESA Aronne
Lunedì 23
Martedì 24
S. Francesco ore 9.00: S. Messa con ora Sesta
Mercoledì 25
Santuario - ore 17.00: S. Messa con Vespri.
.
S. Francesco - ore 17.00: S. Messa segue Adorazione Eucaristica
Giovedì 26
Santuario – ore 17.00: S. Messa con Vespri
Venerdì 27
PULIZIA DUOMO da parte dei VOLONTARI
CORO
Oratorio - ore 15.00: Catechesi e attività Oratoriane
S. Marina - ore 17.00: 1° Anniversario ELISABETTA Micchia
Sabato 28
29 Gennaio: IV° Domenica del T.O.
Santuario - ore 8.00: S. Messa
Duomo - ore 10.00: S. Messa segue Catechesi CRESIMA adulti
.
Duomo - ore 17.00: S. Messa (Def. Marzano Carmela)
22 Gennaio 2017
3° Domenica del T.O.
anno A
« Convertitevi, perché il regno dei
cieli è vicino »
Introduzione alle letture domenicali
Isaia 8,23B-9,3; Salmo 26; 1Corinzi 1,10-13.17; Matteo4,12-23
“Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo,……..perchè non vi siano
divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire”. Questo ci raccomanda S.
Paolo nella seconda lettura, tratta dalla sua 1^ lettera ai Corinzi. Se Cristo è uno, Egli ci
ammonisce, la sua comunità dev’essere unita; è Cristo che è stato crocifisso per la comunità e
nessun altro; quindi solo Lui può essere seguito come Salvatore e Signore perché nessuno può
appellarsi al fatto di essere stato battezzato se non nel Suo nome. Essere battezzati nel nome di
Cristo significa diventare Sue membra e appartenerGli; “perciò i battezzati sono denominati
Cristiani da Cristo e non paoliniani da Paolo”, dice S. Tommaso. Pertanto i Cristiani devono
avere in orrore anche la minima divisione tra loro, a motivo dell’unità del Corpo mistico che
formano con Gesù Cristo e dello stesso Spirito che anima questo Corpo. Chi si regola
diversamente divide il Corpo e lo Spirito di Gesù Cristo e gli si può applicare quello che dice
lo stesso S. Paolo: “E’ forse diviso il Cristo?”
Dal Vangelo secondo Matteo 4, 12-17
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella
Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del
mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò
che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon
e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle
genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per
quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché
il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli,
Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le
reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a
me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e
lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio
di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a
Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi
subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Gesù
percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe,
annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di
malattie e di infermità nel popolo. Parola di Dio
In preghiera
con la
FAMIGLIA
O Dio, che hai
fondato la tua
Chiesa sulla fede
degli Apostoli,
fa' che la nostra
famiglia,
illuminate dalla
tua parola e
unite nel vincolo
del tuo amore,
diventino segno
di salvezza e di
speranza per
tutti coloro che
dalle tenebre
anelano alla
luce.