Geas, il ritorno inizia nel migliore dei modi: dominio a

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Transcript Geas, il ritorno inizia nel migliore dei modi: dominio a

Sesto S.G., 14/1/2017
Geas, il ritorno inizia nel migliore dei modi:
dominio a Carugate e allungo a +4
Carnevale è ancora lontano, ma è già... sabato grasso per il Geas, che fa
rispettare il pronostico nel derby con Carugate, chiuso con un largo +30 (44-74),
e rafforza il primato in classifica grazie alla caduta dell’inseguitrice Empoli sul
campo di Castelnuovo Scrivia, dove invece le rossonere avevano vinto, sia pure
soffrendo, proprio la settimana prima. Dopo la prima giornata di ritorno le
toscane sono dunque a -4 dalle sestesi, alle quali non dispiace neanche la vittoria
del Sanga Milano su Costamasnaga, l’unica squadra finora in grado di batterle,
ora staccata di 6 punti.
Da parte loro, Arturi e compagne non hanno risentito di un paio di assenze
importanti (Gambarini e Schieppati) contro un’avversaria ancor più rimaneggiata:
pur alternando fiammate e pause, il Geas non ha tardato a prendere un
vantaggio in doppia cifra, per poi dilatarlo nella ripresa. Top scorer la solita
Galbiati (24 punti) davanti a Ercoli (17) e Barberis (12). Spunti interessanti dalla
giovane Grassia (7 punti e 5 rimbalzi), in quintetto-base al posto di Schieppati.
Il tabellino completo è disponibile a questo link:
http://www.legabasketfemminile.it/CompetitionContent?ID=TAB&IdGara=16986
COACH ZANOTTI - “Senza dubbio un turno favorevole viste le sconfitte di
Empoli e Costa: avrei messo la firma per essere in questa situazione di classifica
a metà gennaio. Per noi oggi una prestazione abbastanza buona, anche se
altalenante, ma vanno considerate le assenze di Gambarini e Schieppati e i carichi
di preparazione fisica che abbiamo operato in quest’ultimo periodo per essere
pronte nei big match che arriveranno. A volte siamo state un po’ frettolose nelle
scelte, perdendo qualche palla di troppo, un aspetto che dobbiamo ancora
migliorare; però è anche vero che la rapidità di esecuzione è il nostro punto di
forza per costruire i parziali decisivi. Abbiamo avuto qualche disattenzione
difensiva, almeno in parte comunque comprensibile, e Carugate si è riavvicinata
nel secondo quarto con le triple, ma il risultato non è mai stato in discussione e
abbiamo potuto dare spazio a tutte le giovani. Tra loro mi fa piacere la prova di
Grassia perché è una ragazza che ci mette tanta dedizione”.
CRONACA - La caviglia tiene fuori Gambarini per la seconda partita di fila;
all’ultim’ora si aggiunge l’indisponibilità di Schieppati per un malessere. Ma per
Carugate si confermano le assenze pesanti annunciate alla vigilia: le ex geassine
Correal e Beretta più il play Stabile.
La differenza di valori è dunque ampia a favore delle rossonere, nonostante altre
due ex di turno, Colli e Picco, si mostrino in buona serata offensiva. Galbiati è fin
da subito nel consueto “formato ciclone” e realizza 14 punti nel primo quarto, ma
c’è anche una volitiva Grassia, classe ‘98, che ne aggiunge 7. Percentuali altissime
(11/14 dal campo) nei 31 punti già messi a referto dal Geas al 10’ (contro 17).
Il secondo periodo è di stallo. Le rossonere allungano subito a +19, poi danno
qualche riposo alle titolari mentre Carugate ha il merito di reagire con un parziale
di 11-0, trovando il bersaglio dalla lunga distanza. Si riducono a 8 i punti di
distacco, ma le sestesi rimettono le cose a posto con un controbreak di 0-6 prima
dell’intervallo, guidato da Barberis (29-43).
Nel finale del terzo quarto arriva una nuova e definitiva spallata da parte del
Geas, che spadroneggia in contropiede e nei canestri da dentro l’area anche a
difesa schierata (chiuderà con il 60% da 2 contro il 24% di Carugate), con Ercoli
protagonista insieme a Galbiati. Un paio di canestri anche per la 2002 Panzera,
mentre le padrone di casa non trovano più la mira dall’arco e totalizzeranno solo
15 punti nella ripresa.
Sul 37-62 al 30’ i giochi sono ormai chiusi; l’ultimo quarto è tranquilla
amministrazione per le rossonere, che incrementano il margine fino a un rotondo
+30.
Sabato prossimo, al PalaNat contro Crema, il compito sarà più difficile, ma intanto
il Geas si gode la vista dall’alto del suo primato ancor più solitario.
Ufficio Stampa Geas