Transcript Rassegna del 15 gennaio 2017

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Home . Salute . "Ecografia al quinto mese di gravidanza? Ripassi tra 10 mesi"
Tg AdnKronos, 14 gennaio 2017
"Ecografia al quinto mese di gravidanza?
Ripassi tra 10 mesi"
SALUTE
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1. 'Pago la tassa ma mi vendico', 700
kg di monete e ufficio in tilt
Pubblicato il: 14/01/2017 17:20
"Una ecografia per il quinto mese di
gravidanza? Il primo posto disponibile è a ottobre
2017, tra 10 mesi". E' la risposta surreale che una
donna, incinta al secondo mese, si è sentita dare dal
Cup della Asl di Napoli e che ha denunciato
all'Associazione per la giustizia in Italia (Agitalia.info)
con l'obiettivo di rendere noto l'episodio - "non isolato"
secondo l'associazione- e valutare possibili azioni
legali.
"Giovanna Coppola, 41 anni, sposata, già vittima di un
grave incidente stradale che l'ha costretta ad una grave
afonia, era già nostra associata per la sua pratica di invalidità civile", spiega all'Adnkronos Salute Giovanni
Ripoli, responsabile Agitalia, associazione che tutela, in particolare, i risparmiatori. "Ma sono in aumento le
segnalazioni che ci arrivano in tema sanitario: su 100 richieste di intervento di tutela di risparmi abbiamo
almeno 5 persone si lamentano per disservizi in sanità". Come nel caso "della signora Coppola, originaria di
Napoli ma residente a Bergamo che qualche giorno fa, attraverso una amica, ha fatto contattare il Cup della
sua Asl in Campania per prenotare l’esame diagnostico-strumentale, ecografia del quinto mese
gestazionale, esame convenzionato con il Ssn".
2. Arriva l’app che spoglia il cibo
3. Farmaco per diabete ritirato dalle
farmacie
4. Furia polare in arrivo
5. L'appello di Mentana a Facebook:
"Chiudete i gruppi degli allupati
social"
Video
(Fotogramma)
Torna il jukebox per
vinili
La risposta ottenuta "l'ha lasciata senza parole. La signora Giovanna ha dunque deciso di eseguire tutte le
analisi prescritte in regime privatistico, spendendo circa 500 euro. Ma ora stiamo valutando la
possibilità di un'azione civilistica 'restitutoria' con il ministero della Salute per ottenere il rimborso della
somma spesa quando l’assistita del Ssn poteva beneficiare, a pieno diritto, dell’esenzione dal ticket se
l’esame diagnostico-strumentale fosse stato eseguito in 'tempi ragionevoli' vista e considerato anche lo
stato gestazionale della signora", dice Ripoli.
Ora, aggiunge il responsabile dell'associazione , "speriamo che non si ripresenti lo stesso problema con
l'amniocentesi, un esame che data l'età della nostra associata, è considerato appropriato ma che, in regime
privato ha un costo difficile da sostenere".
Jet Usa rilasciano
uno sciame di droni
Purtroppo, conclude Ripoli, "nel nostro Paese ci sono ancora moltissime differenze regionali. Ci sono dei
territori dove per una visita si aspettano anche 2 anni".
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TAG: ecografia, gravidanza, mesi, liste d'attesa
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Bear Soles, suole in
pelo di pecora per
'freddi estremi'
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Congresso mondiale di sanità pubblica. Lorenzin: “Si farà a Roma. Un riconoscimento al Ssn”
quotidianosanità.it
15 GENNNA IO 2017 Congresso mondiale di sanità pubblica. Lorenzin:
“Si farà a Roma. Un riconoscimento al Ssn”
Così il m inistr o della Sa lu te com m enta ndo la notizia che il pr ossim o cong r esso
pr om osso da lla W or ld Feder a tion of Pu blic Hea lth Associa tion si sv olg er à in Ita lia . “L'assegnazione all'Italia e a Roma dell'organizzazione del Congresso Mondiale di Sanità Pubblica del 2020 è
un grande onore e un riconoscimento al nostro servizio sanitario e alla credibilità delle politiche sanitarie del
nostro Paese”.
Così il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha commentato la notizia della World Federation of Public
Health Associations (WFPHA), che annovera oltre 100 società di sanità pubblica di tutto il mondo inclusa la
Società Italiana di Igiene (SItI) che ha presentato la candidatura con il patrocinio del Ministero della Salute,
dell'Istituto Superiore di Sanità, di Farmindustria, della Regione Lazio, del Comune di Roma e di diverse altre
associazioni e società scientifiche nazionali.
I Presidenti del Congresso saranno Walter Ricciardi, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità e Carlo
Signorelli, Ordinario di igiene e Past-Presidente della Società Italiana di Igiene (SItI). “Dopo le Presidenze
della UE e del G7 e l'assegnazione all'Italia dell'Assemblea Generale della Regione Europea dell'OMS nel
2018 - conclude il Ministro - questo evento rappresenta un ulteriore consolidamento dell'Italia quale paese
leader del mondo per le politiche di sanità pubblica. Complimenti ai proponenti e buon lavoro, il Ministero sarà
al vostro fianco”.
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LA PREVISIONE
Influenza: l’epidemia comincia sempre
una settimana dopo il primo freddo
Temperature che scendono e temperature che salgono. Succede puntualmente tutti gli anni: quando i
gradi del termometro esterno si abbassano all’improvviso prende il via l’epidemia di influenza e i
termometri sotto il braccio di milioni di persone nel mondo schizzano all’unisono oltre i 38° C.
La coincidenza tra clima rigido e diffusione del virus influenzale non stupisce nessuno. Ora però, grazie
a uno studio dell’Università di Goteborg in Svezia, conosciamo con più precisione il legame tra i due
eventi. I ricercatori hanno studiato i comportamenti di 20 mila campioni di virus in corrispondenza di
varie condizioni meteorologiche nel corso delle diverse stagioni. E, statistiche alla mano, sono ora in
grado di prevedere l’inizio dell’epidemia influenzale. Il contagio comincia esattamente nella settimana
successiva il primo vero freddo.
«Secondo i nostri calcoli - spiega Nicklas Sundell specialista in malattie infettive al Sahlgrenska
University Hospital - una settimana fredda con temperature sotto lo zero precede l’inizio dell’epidemia
influenzale». Il calo di temperature è l’interruttore che fa partire l’epidemia, ma i virus poi continuano a
passare indisturbati da una persona all’altra anche quando le temperature salgano. I ricercatori sono
convinti però che le basse temperature non siano le uniche responsabili del malanno stagionale.
Contribuisce molto l’aria secca.
Le particelle cariche di virus che fluttuano nell’aria si diffondono più velocemente con il clima freddo e
secco.
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