Lo scrigno segreto di Twitter Analytics

Download Report

Transcript Lo scrigno segreto di Twitter Analytics

Lo scrigno segreto di Twitter
Analytics
Twitter Analytics offre una panoramica completa, da usare per stabilire il
calendario editoriale su questa piattaforma e per gestire le campagne ads.
Lo strumento di analisi del profilo di Twitter è gratuito e completo. Per trovarlo,
basta cliccare sull’icona del proprio profilo, una volta collegati al social network.
Nel menù a discesa che compare, prima di “Impostazioni” e sotto “Ads”, si trova
Analytics.
Le statistiche sono divise in cinque sezioni:
1. Home. Mostra il riepilogo con le statistiche riferite agli ultimi 28 giorni
(Tweet, Visualizzazioni, Visite profilo, Menzioni e Follower in aumento o
no). Scorrendo, si trovano Tweet e menzioni più virali, i nuovi follower del
mese e qualche consiglio. A destra, si può già partire con la campagna di
Ads. Scorrendo, si trovano le statistiche mese per mese.
2. Tweet. La sezione mostra le visualizzazioni complessive dei tweet
pubblicati e il loro tasso di conversione, distinguendo tra Tweet appena
pubblicati, Tweet popolari e Tweet sponsored. A destra, ci sono le medie
per: tasso di interazione, click sul link, Retweet, Mi piace (= cuori) e
risposte.
3. Segmenti di pubblico. Sezione molto interessanti per copy e social
manager, “Segmenti di pubblico” indica gli interessi dei propri followers,
utili per stabilire connessioni e programmazione editoriale. Dato che il
mondo online è mobile, ci sono anche statistiche sui gestori telefonici più
utilizzati dai propri utenti e la possibilità di confrontare questi dati con il
pubblico della concorrenza. Oltre ai followers, vale la pena dare
un’occhiata al pubblico organico e all’universo mondo di Twitter, dal
menù a tendina che si trova in alto.
4. Eventi. Indica i maggiori eventi in base all’argomento su cui si basa il tuo
profilo.
5. Altro. Oltre ai video in beta, si possono vedere l’andamento delle
conversioni e creare/monitorare un hashtag riferito al proprio sito.
Come blogger e copy possono usare questi dati
Analizzare gli argomenti di interesse della propria rete può essere una base di
partenza per un blog avviato da tempo, per scegliere i contenuti migliori, o
semplicemente per verificare se quanto si è pubblicato risponde realmente alle
esigenze del pubblico.
In più, se si sta portando avanti un’iniziativa con hashtag specifico, oltre alla
semplice ricerca per hashtag, si possono valutare quali sono i tweet più virali
per quell’hashtag e attuare le strategie giuste di conseguenza.
Il copywriter può dare un’occhiata a queste statistiche per farsi l’idea del
pubblico al quale rivolge i propri contenuti, ma è chi lavora nei social media a
trovare in questo strumento la manna, perché si possono verificare
velocemente i risultati ottenuti e lavorare dove i dati sono in calo.
A cosa serve Twitter Analytics per chi ha un
profilo personale
Un autore o un professionista che ha un profilo personale utilizza il profilo Twitter
per far conoscere cosa pubblica, oppure i suoi servizi. Se nella sezione “Segmenti
di pubblico”, trova tra gli interessi “Calcio” (e non scrive di calcio), probabilmente
ha sbagliato qualcosa, ma, con fatica, riuscirà ad aggiustare il tiro con contenuti
migliori (oppure chiamerà qualcuno per farlo).
In più, se i Tweet dove parla del servizio o del libro non ricevono interazioni,
Twitter Analytics indica chiaramente dove si deve andare a intervenire e dove,
invece, non conviene nemmeno sponsorizzare. Sembra ancora inutile?