Piano per la formazione digitale

Download Report

Transcript Piano per la formazione digitale

ISTITUTO SUPERIORE DISTRUZIONE G
C.F. 01343680912 C.M. ORIS00800B
AOO_OR_0001 - PROTOCOLLO GENERALE
Prot. 0000182/U del 16/01/2017 13:50:28
Piano per la formazione digitale
Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è uno dei punti più innovativi della legge 107/2015. In esso
viene raffigurata la scuola come laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione, innovazione,
condivisione e formazione digitale.
Il PNSD è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il
lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo
posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.
Si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come
spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta
gli studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita. In questo paradigma, le
tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in primis le
attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche l’amministrazione, contaminando
‐ e di fatto ricongiungendoli ‐ tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi
laboratoriali, spazi individuali e spazi informali.
Principali riferimenti normativi
 Legge 107/2015, art.1, comma 124: “Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione
docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e
strutturale.”

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca adotta ogni tre anni il Piano
Nazionale della Formazione, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria.

Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il
Piano Triennale dell’Offerta formativa e con i risultati emersi dai Piani di Miglioramento delle
istituzioni scolastiche.
 Nota MIUR del 7 gennaio 2016 prot. 35 avente ad oggetto “Indicazioni e orientamenti per la
definizione del piano triennale per la formazione del personale”:

vengono fornite le prime anticipazioni rispetto al superamento della frantumazione dei
micro-percorsi di aggiornamento (e non di formazione), per garantire la permanenza e la
strutturalità delle azioni formative;

viene anticipato lo stanziamento di ingenti risorse per la formazione con varie provenienze,
non da ultimi i PON, sia per azioni di scuole singole e in rete, sia per la formazione dei docenti
(anche attraverso la card);

si richiama la necessità di coerenza verso le priorità nazionali, indicate periodicamente dal
Ministro, e la dimensione pluriennale delle azioni di formazione, rivolte sia al personale della
scuola in servizio che a quello in ingresso.
Il Piano per la Formazione dei docenti
 Prevede:

Azioni per la formazione in servizio del personale della scuola;

Coerenza con le priorità nazionali indicate periodicamente dal Ministro;

Coerenza e ciclicità triennale con il Piano triennale dell’Offerta formativa, con il Piano di
miglioramento e con il Rapporto di autovalutazione della singola scuola.
 Obiettivi del Piano

Dare un quadro comune a tutti gli interventi in formazione

Definire con chiarezza le priorità della formazione per il prossimo triennio

Assicurare la qualità dei percorsi formativi

Valorizzare l’innovazione continua e promuovere la collaborazione e il lavoro in rete, a tutti
i livelli del sistema
 Modalità di formazione

Coniugare coerentemente azioni di formazione intraprese con i bisogni formativi rilevati;

Coinvolgere attivamente i docenti nei percorsi formativi;

Prevedere momenti di verifica e monitoraggio che consentano di comprendere l’effettiva
ricaduta dei percorsi formativi realizzati nel proprio contesto scolastico.
 Le priorità
Le priorità del Piano Nazionale della Formazione dei Docenti sono enunciate dalla Legge 107/2015
all’art. 1 comma 7:

Autonomia organizzativa e didattica

Valutazione e miglioramento

Didattica per competenze e innovazione metodologica

Competenze di lingua straniera

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Scuola e Lavoro

Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile - Integrazione

Inclusione disabilità
 Gli strumenti
Per ogni docente sono previsti:
1) Definizione di standard professionali
Definiti in riferimento al D.M. 850/2015, si raggiungono con il corretto possesso ed esercizio delle
competenze:

Culturali e disciplinari

Didattico-metodologiche

Relazionali e comunicative

Organizzative e gestionali
2) Introduzione del portfolio professionale del docente
Il portfolio professionale permetterà ai docenti di documentare la propria storia formativa, li aiuterà
a riflettere sulla propria attività didattica e sul proprio modo di progettare e realizzare
l’insegnamento, consentendo a ciascuno di esplicitare i campi di attività e le competenze
professionali attraverso cui fornire il maggior apporto all’istituzione scolastica, in relazione alla
specifica realtà.
Il portfolio diventerà lo strumento per riconoscere e valorizzare ogni passaggio della propria storia
formativa e professionale.
Il portfolio professionale sarà articolato in:

Curriculum professionale

Attività didattica

Piano individuale di sviluppo professionale
 Le Unità Formative Scolastiche
Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, nel prossimo
triennio, in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative,
programmate e attuate su base triennale, coerentemente con il Piano Nazionale di Formazione e
con i propri Piani Formativi.
Le Unità Formative possono prevedere:

Formazione in presenza

Formazione on-line

Sperimentazione didattica

Lavoro in rete

Approfondimento personale e collegiale

Progettazione e rielaborazione
Le Unità Formative possono essere promosse e attestate (art 1 D.M. 170/2016):

Dalle istituzioni scolastiche;

Dalle reti di scuole;

Dall’Amministrazione;

Dalle Università e dai consorzi universitari;

Da altri soggetti accreditati purché le azioni siano coerenti con il Piano di formazione della
scuola.
Il nostro PNSD
 Premessa
La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta
Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per perseguire i seguenti obiettivi:

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

Potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e
i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la trasparenza e la condivisione
di dati;

Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;

Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella
amministrazione;

Potenziamento delle infrastrutture di rete;

Valorizzazione delle migliori esperienze nazionali;

Definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione
di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni
tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie
didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.
L’Animatore Digitale è un docente esperto che, individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto,
avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste
dal PTOF e dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
1) Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi.
2) Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di laboratori e altre attività strutturate, per
la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
3) Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (ad es. uso di particolari
strumenti per la didattica o la pratica di una metodologia comune), coerenti con l’analisi dei
fabbisogni della scuola stessa.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale
dell’Istituto, la sottoscritta presenta il proprio piano di intervento che diviene parte integrante del
PTOF. Il Piano è redatto secondo la Nota Ministeriale n. 35 del 07/01/2016, “Indicazioni e
Orientamenti per la definizione del Piano Triennale per la formazione del personale”.
Azioni ed interventi dell’animatore digitale nel corso del triennio 2016/2019
PRIMA ANNUALITA’
 Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione
delle esigenze di formazione.
 Sessione formativa per l’utilizzo delle funzionalità di base del
registro elettronico Axios Sissiweb, destinato a docenti di nuova
nomina sulle
 Supporto ai docenti per lo sviluppo della didattica digitale
 Diffusione
tra i docenti dell’uso dell’ambiente e-learning
Edmodo.
 Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione. (vedi
Piano Formazione docenti/Miur)
 Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una
didattica digitale integrata. (cfr. azione #25 del PNSD):
1. Ambienti digitali e co-costruzione delle conoscenze
Formazione interna
2. Ambienti online per la collaborazione e la condivisione di
risorse
3. Digital storytelling per la realizzazione di lezioni multimediali e
una didattica interattiva e multicognitiva
4. Uso di strumenti per la realizzazione di test e web quiz.
5. Nuove modalità di valutazione negli ambienti di
apprendimento potenziati dalle tecnologie
 Formazione per l’apprendimento della Lingua inglese per i
docenti. (vedi Piano Formazione docenti/Miur)
 Supporto ai docenti per la creazione del proprio e-portfolio. (cfr.
azione #10 del PNSD)
 Laboratori aperti a tutti i docenti relativi alla “cittadinanza
digitale” e alla sicurezza nella navigazione in Internet
 Laboratori aperti a tutti i docenti relativi ad approcci innovativi
nella didattica:
- Debate
- Flipped Classroom - EAS
 Laboratori aperti a tutti i docenti relativi alla formazione Peer to
Peer
 Azione di segnalazione di eventi /opportunità formative in
ambito digitale
 Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze
digitali acquisite
 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
 Informazione diretta del Persona scolastico dei contenuti del
PNSD
 Coordinamento con la dirigenza, le figure di sistema e gli
Coinvolgimento
della Comunità
scolastica
assistenti tecnici
 Promozione di laboratori didattici destinati agli studenti e al
Corpo
 Utilizzo di uno spazio cloud per la condivisione e la diffusione
delle buone pratiche
 Creazione di spazi didattici per la peer education
 Integrazione e ampliamento della Rete WiFi d’Istituto
Creazione di
soluzioni innovative
 Regolamentazione dell’uso delle attrezzature digitali della scuola
(aula informatica, LIM, Tablet, notebook, videoproiettori)
 Presentazione di strumenti di condivisione e di repository
SECONDA ANNUALITA’
 Formazione avanzata per l’uso di strumenti utili ad una didattica
digitale integrata
 Creazione di un repository d’istituto per la condivisione del
materiale prodotto
 Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di
didattica attiva e collaborativa
 Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti del proprio eportfolio
 Laboratori per tutti i docenti inerenti:
1. l’utilizzo di testi digitali
2. l’adozione di metodologie didattiche innovative
Formazione interna
3. la creazione e validazione di learning object
4. strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti DSA
 Scenari e processi didattici per l’utilizzo di dispositivi elettronici
personali a scuola (BYOD – Bring Your Own Device) (cfr. azione
#6 del PNSD)
 Formazione per docenti per la realizzazione video, utili alla
didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto
 Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in
ambito digitale
 Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze
digitali acquisite
 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
 Informazione diretta del Personale scolastico sui contenuti del
Coinvolgimento
della Comunità
scolastica
PNSD
 Coordinamento con la dirigenza, le figure di sistema e gli
assistenti tecnici
 Promozione di laboratori didattici destinati agli studenti e al
Corpo
 Utilizzo di uno spazio cloud per la condivisione e la diffusione
delle buone pratiche
 Creazione di spazi didattici per la peer education
 Integrazione e ampliamento della Rete WiFi d’Istituto
Creazione di
soluzioni innovative
 Regolamentazione dell’uso delle attrezzature digitali della scuola
(aula informatica, LIM, Tablet, notebook, videoproiettori)
 Presentazione di strumenti di condivisione e di repository
TERZA ANNUALITA’
 Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della
comunità (famiglie e associazioni)
 Creazione di reti di scuole sul territorio e a livello nazionale
 Sviluppo di ambienti di apprendimento on-line e progettazione
Formazione interna
di percorsi di e-learning per favorire l’apprendimento lungo
tutto l’arco della vita (life-long)
 Realizzazione di laboratori e programmi formativi sul digitale a
favore di studenti, docenti, famiglie, comunità
 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
 Informazione diretta del Persona scolastico dei contenuti del
PNSD
 Coordinamento con la dirigenza, le figure di sistema e gli
Coinvolgimento
della Comunità
scolastica
assistenti tecnici
 Promozione di laboratori didattici destinati agli studenti e al
Corpo
 Utilizzo di uno spazio cloud per la condivisione e la diffusione
delle buone pratiche
 Creazione di spazi didattici per la peer education
 Integrazione e ampliamento della Rete WiFi d’Istituto
Creazione di
soluzioni innovative
 Regolamentazione dell’uso delle attrezzature digitali della scuola
(aula informatica, LIM, Tablet, notebook, videoproiettori)
 Presentazione di strumenti di condivisione e di repository
Essendo parte del PTOF, ogni anno il piano di lavoro potrebbe subire variazioni o venire
aggiornato a seconda delle esigenze e i cambiamenti del nostro Istituto scolastico.
L’Animatrice Digitale
Maria Stella Gulmanelli