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CONFERENZA STAMPA
ANCEFROSINONE
FROSINONE, 20 GENNAIO 2017
L’ANDAMENTO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
IL QUADRO NAZIONALE
La ripresa dell’economia italiana continua ad essere fragile e di intensità
contenuta.
Il mercato delle costruzioni, fornisce un quadro ancora incerto e non
sembrano sussistere le condizioni per una effettiva ripartenza.
La stima formulata dall’Ance per il 2016 è di un lieve aumento degli
investimenti in costruzioni dell0 0,3%.
Nel 2016 il settore delle costruzioni continua ad essere l’unico settore
economico che registra un calo degli occupati.
I posti persi nel settore delle costruzioni dall’inizio della crisi continua ad
aumentare: dal quarto trimestre 2008 al terzo trimestre 2016 le
costruzioni hanno perso quasi 600.000 posti di lavoro, con una flessione
del 30%.
Hanno cessato l’attività il 40% delle Imprese con una struttura da 10 fino
a 49 dipendenti.
I DATI PROVINCIALI
Presso la Cassa Edile di Frosinone si registrano i seguenti dati.
La massa salari Cassa Edile prevista nel secondo semestre 2016 registra
un lieve aumento rispetto all’anno precedente ( circa +7,6%).
Si registra ancora un decremento delle Imprese attive.
Nel 2016 si contano 86 Imprese iscritte in meno,
una riduzione pari a: - 6,3%.
Anche i lavoratori attivi diminuiscono, - 1,69%.
Aumentano le ore lavorate del + 5,89%.
Relativamente alle nuove costruzioni e permessi di costruire in Provincia
di Frosinone, gli ultimi dati provinciali su base Istat segnano un - 18,3%1.
Si registrano segnali positivi sul piano delle compravendite immobiliari e
della stipula di mutui, anche se, questi dati vanno letti con grande
prudenza poiché sono rappresentanti da surroghe e cessioni di immobili
tra privati.
Cresce il mercato delle riqualificazioni urbane.
1
Elaborazione centro studi Ance su dati Istat
LE TEMATICHE DI MAGGIORE INTERESSE
1. BANDI DI GARA E LAVORI PUBBLICI
Il 2016 doveva rappresentare un anno di ripresa per i lavori pubblici, con
una grande attesa per l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti.
In realtà si è verificata una ulteriore, forte contrazione dei bandi di gara
dovuta proprio alla nuova normativa.
Una criticità è sicuramente rappresentata dalla
pubblicazione delle linee guida da parte di Anac.
lentezza nella
Soprattutto i Comuni hanno risentito delle difficoltà e delle incertezze
derivanti dall’applicazione del D.Lgs. 50/2016.
ANCE: Vanno favoriti investimenti per il territorio.
Investimenti per infrastrutture, manutenzione del territorio, scuole.
In questo quadro, i ritardati pagamenti della Pubblica amministrazione
costituiscono, insieme al rallentamento dell’attività derivante
dall’introduzione del nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni, uno
dei principali fattori di rischio nella strategia di rilancio degli investimenti
pubblici indicata dal Governo.
Dopo tre anni, il rispetto della direttiva europea sui ritardi di pagamento
(direttiva 2011/07/UE) appare ancora molto lontano.
2. MERCATO PRIVATO
Nell’ambito del mercato privato, alla stessa stregua dei lavori pubblici,
deve essere garantita la massima trasparenza e legalità degli operatori, a
garanzia delle Imprese virtuose.
Sarebbe importante introdurre un sistema di qualificazione anche per le
Imprese operanti nel mercato privato.
Come anticipato, un segmento importantissimo per il mercato sarà quello
della riqualificazione urbana e del miglioramento energetico ed
antisismico del patrimonio immobiliare.
Per favorire questi interventi è necessario, da un lato, che venga definita
una normativa chiara sulla riqualificazione urbana, ma anche
l’individuazione di incentivi fiscali (anche la Legge Finanziaria 2017 ne
conferma l’operatività) e sistemi premiali, ai quali si dovranno aggiungere
strumenti di finanza innovativi.
Tutti questi aspetti dipenderanno anche dalla attuazione del Programma
Casa Italia.
Oltre a questi temi di mercato va considerato il programma di
ricostruzione delle aree colpite dal sisma.
3. CREDITO
Come più volte è stato sottolineato dall’Ance in questi anni, la riduzione
dei finanziamenti a cui si è assistito nel settore residenziale è stata
fortissima.
Si è passati dai 31,5 miliardi di euro erogati nel 2007 ad appena 8 miliardi
erogati nel 2015, una diminuzione che supera il 70%. Anche nel comparto
non residenziale, la caduta registrata tra il 2007 e il 2013 è stata
fortissima: si è, infatti, passati dai 21 miliardi di euro erogati nel 2007 ad
appena 6 miliardi di euro erogati nel 2014.
ANCE: Nonostante l’ultimo rapporto della Banca d’Italia (Rapporto sulla
Stabilità Finanziaria di Banca d’Italia - Novembre 2016) evidenzia una
significativa diminuzione dei rischi per gli istituti di credito riconducibili al
settore immobiliare , sia dal lato dei prestiti alle famiglie sia da quello dei
prestiti alle imprese”… le banche non sembrano allinearsi a queste
previsioni.
Le Imprese di costruzioni soffrono ancora grandissime difficoltà di accesso
al credito.
Si evidenzia che molti dei problemi che stiamo fronteggiando sono stati
determinati da una finanza creativa e dal marasma dei titoli derivati.
Le conseguenze di tutto ciò non possono essere addossate ad operatori
ed Imprese sane.
Sulla scia del protocollo sviluppato da Ance a livello nazionale con Banca
Intesa, bisogna ricostruire un rapporto di fiducia e di collaborazione tra
Imprese ed Istituti di credito.
Questo sarà possibile anche attraverso la definizione di parametri e di un
linguaggio comune che consenta di superare la burocrazia e la
discrezionalità, per ridare fiducia ad un tessuto imprenditoriale
importantissimo per il territorio ed alle Imprese sane che vi operano da
anni.
4. INIZIATIVE ASSOCIATIVE
Accordi con le banche locali per investimenti in edilizia.
Progetti ed iniziative territoriali per favorire investimenti e progetti di
edilizia, privilegiando, come detto, priorità quali l’edilizia scolastica, la
messa in sicurezza del territorio sul piano idrogeologico, l’adeguamento
sismico.
Formazione e digitalizzazione delle Imprese per costruire un percorso
formativo che sostenga le imprese associate nel processo di
rinnovamento e di riposizionamento in un mercato edilizio in forte
trasformazione.
Internazionalizzazione e promozione delle Imprese associate all’estero.