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PRIMO PIANO
Sbaglio o Renzi è diventato più dalemiano di D’Alema?
Claudio Cadei
Pètillants a noi?
Il numero di ItaliaOggi di mercoledì scorso è stato uno dei
numeri più pétillants. Si vede che tutti vi divertite a farlo,
e l’informazione che distribuite, la più valida e utile nella
stampa italiana, sia pure a volte con risvolti tragici, si trasforma in allegria e divertimento. Siete proprio bravi.
Piera Graffer
La Boldrini sì che sta sui problemi
Mattarella: «Siamo determinati, ricostruiremo tutto».
Gentiloni: «Chiedo di moltiplicare l’impegno, non vi lasceremo soli». La Boldrini: «Facebook censura chi denuncia
gli insulti alle donne». Ecco, ci vuole la Boldrini per farti
rimpiangere le frasi fatte.
Matteo Rosi
La parabola del Buon Salviniano
Dal vangelo secondo «il Matteo».«In quei giorni un uomo si
imbarcava su un gommone per Lampedusa e incappò negli
scafisti, che lo spogliarono, lo percossero, e poi se ne andarono,
lasciandolo mezzo morto sulla spiaggia. Per caso, un deputato
Pd passava per quella medesima costa e quando lo vide chiamò
subito la Boldrini, lo segnalò ad una cooperativa amica, e, senza
aiutarlo, passò oltre; lo aspettavano a Capalbio. Anche un grillino, giunto in quel luogo, lo vide, twittò un selfie col disgraziato,
scrisse un post contro Renzi e Minniti, e passò oltre. Aveva una
chat contro scie chimiche e Muos. Invece un Salviniano, che era
in viaggio, lo vide e si fermò. Gli si fece vicino, lo caricò su di un
Carroccio e subito esclamò: «Io difendo l’Europa cristiana!». Il
poveraccio lo ringraziò: «Ero forestiero e mi avete accolto». Il
leghista estrasse due denari, lo scaricò alla questura è disse:
«Ciapà el camel e turna a ca’. A laurà, barbun».
Luigi Chiarello
Delirio fiscale senza fine
La mitologia della lotta all’evasione sta partorendo un altro
mostro: la lotteria fiscale. L’obiettivo è quello di trasformare
il vizio (del gioco) degli italiani in virtù (le tasse). Ma per
partecipare bisogna che il cliente, al momento dell’acquisto,
dia il suo codice fiscale. Se paga in moneta elettronica, meglio,
ha più probabilità di vincere. Così ,se oggi per pagare un caffè
con una moneta da uno o due euro si impiegheranno circa 5
secondi, domani ce ne vorranno almeno 100. Calcolando un
acquisto al giorno per ogni cittadino e una perdita di tempo
di un minuto per ogni acquisto, ogni giorno si perderanno
in Italia più di 100 anni di tempo, senza contare le code alla
cassa, che moltiplicano per n. volte questo spreco. Geniale.
Vitale Longo
Preparazione raso terra
Quindi, se ho ben capito, per essere ammessi alla Maturità
basta la media del 6. Non c’è da meravigliarsi se il ministro dell’Istruzione viene dal sindacato: la logica è sempre
quella, quella degli scioperi a singhiozzo all’Alfasud, del 18
politico, della difesa di assetti ormai superati e così via. Se
c’è un posto in cui praticare la meritocrazia e insegnarla,
questo è la scuola, prima di tutto. Ma non lo è: non si boccia
«per non ferire», si riduce lo spazio per la cultura classica
in nome di una scuola aperta al mondo del lavoro (che non
c’è), le strutture sono quelle che sono. Il tutto a danno di chi
sputa sangue dalla cattedra per insegnare ad un pubblico
sempre più disinteressato. Ora una domanda per chi blatera di meritocrazia ma vorrebbe vedere promosso il proprio Pierino un po’ ciuccio: vi fareste operare da un medico
promosso alla Maturità con la media del 6 e studi in Paesi
ex-sovietici (i precedenti storici non mancano) con rientro
dalla finestra nelle università italiane? Secondo me no.
Antonino D’Anna
Andiamocene? Si fa presto a dirlo
L’Italia, purtroppo, non è la Gran Bretagna. Non siamo la
quarta potenza militare né la quinta economia del mondo.
Non abbiamo una moneta forte. Abbiamo invece il terzo
debito pubblico del mondo. Questo quindi non ci consente di
dire, dalla sera alla mattina: “Usciamo, andiamocene!”. Chi
vuole uscire sic et simpliciter ha la stessa superficialità di
chi vuole rimanere dentro, inchiodati e senza respiro. Senza
visione gli uni e gli altri: avventuristi chi per immobilismo,
chi per avventatezza.
Daniele Capezzone
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PERISCOPIO
COMMENTI
Il Corriere e le dieci regole su cosa fare in caso di terremoto: «Primo, difendere la Raggi».
Filippo Merli
Venerdì 20 Gennaio 2017
DI
PAOLO SIEPI
Caro Renzi, se vuoi ritrovare
il
i tuo popolo, porta i dirigenti
del
d Pd a spalare neve e macerie.
Jena.
La Stampa.
J
e fulmini. Martin Scorsese,
regista (Antonio Spadaro),
r
Civiltà Cattolica.
C
Anche i libri scompaiono in
Cina, quelli contabili, innanziC
tutto. Poco tempo fa, la polizia ha dovuto usare
Ammessi alla maturità anche due retroescavatori per tirar fuori da un buco
con insufficienze. La prima legge contro le stra- profondissimo 1.200 registri che contenevano
la contabilità di una delle più grandi truffe cigi in famiglia. Antonio Satta. MF.
nesi: la finanziaria Ezubao prometteva il 15%
Che puzza! Io ho un software per non sen- annuo di rendimento, 900 mila persone si sono
fidate e hanno perso 7,6 miliardi di dollari. Poi
tirla. Altan. la Repubblica.
ci sono editori, librai e scrittori. Come Lee Bo,
Sembra che su Facebook e in tv la potenza 65 anni, cittadino britannico con residenza a
di un terremoto si misuri secondo quanto si è Hong Kong, che è sparito a dicembre. Sua moglie ha denunciato alla polizia che era stato
sentito a Roma. MF.
sequestrato e portato a Pechino. Qualche giorSlide bene chi slide ultimo. Bucchi. la Re- no dopo, ha ritirato la denuncia e ha spiegato
che suo marito era andato a Pechino di sua
pubblica.
volontà per aiutare la polizia in un’indagine. Di
Il rappista italo-ganese di colore, Belo Figo, altre quattro persone legate alla casa editrice
21 anni, canta: «Vogliamo soldi e wi-fi», «Ru- non si hanno notizie dallo scorso anno. Piccolo
biamo le bici», «Sono nero e non mi sporco le particolare: la casa editrice pubblica libri critici
mani». Gli replica furibondo il leader della nei confronti della dirigenza cinese. Moisès
Lega, Matteo Salvini: «Lo manderei a racco- Naìm. la Repubblica.
gliere il cotone. E anche i pomodori, le arachidi
Contro Germi, che è stato un immenso ree le banane. Caro Bello Figo, purtroppo tu stai
qui e gli italiani sono in strada». Alessandro gista, c’era un pesante ostracismo perché lui
non faceva parte delle parrocchie dell’epoca ed
Fulloni. Corsera.
è soprattutto per questo, essendo lui un cane
sciolto, che ha ricevuto critiche molto ingiuste.
Interrogativi sul nuovo NazaPoi però è stato ampiamente rivalutato. Ma
reno. L’infermiere del pronto socnon ancora trattato e studiato come meritecorso, accorso sul posto, davanti a
rebbe. Gastone Moschin, attore (Malcom
un Renzi che, sul marciapiede, è
Pagani). il Fatto.
sdraiato sopra Berlusconi steso a
terra e lo bacia sulla bocca, si doTutti si domandano se il web è buono o catmanda: «Non si capisce se lo sta baciando o se
gli sta facendo la respirazione bocca a bocca!». tivo. Nessuno si chiederebbe se l’elettricità è
cattiva, tranne nel momento in cui si trovasse
Vignetta di Vauro su il Fatto.
seduto sulla sedia elettrica. Werner Herzog,
Sono passati 25 anni dall’inizio di un’inchie- regista di Fitzacarraldo (Riccardo Stasta («Mani pulite»») che ha visto 25 mila avvisi glianò). ilvenerdì.
di garanzia, 3 mila persone in carcere, 4 mila
L’intrepida Brunella Gasperini,
processi e solo qualche centinaio di condanne.
Ci sono migliaia di persone che hanno perso in pieno regime democristiano,
l’onore, il lavoro, la famiglia e talvolta anche la inclinato a destra e filofascista,
vita. E cosa è cambiato da allora? Mio padre, mentre le altre piccole poste sui
Bettino Craxi, è stato un capro espiatorio. Ba- giornali parlavano dell’angelo
sta tenere conto che la corruzione è un reato della casa che arriva con la zuppersonale, non politico. Craxi è stato condanna- piera fumante e quel buon profumo ristabilisce
to «perché non poteva non sapere» e sulla base un accordo turbato, mentre le donne in crisi
di una contestazione (il finanziamento illecito erano dirette verso il porto tranquillizzante
ai partiti) che è stata punita sul piano penale della religione, e discutevano se il vescovo dosolo per due anni. Diciamo la verità: la Seconda veva stare a capotavola e a destra la parole
repubblica è nata su una grande balla, su una di casa, Brunella, dicevo, spingeva le donne
inesistente lotta degli onesti contro i disonesti. frustrate, tradite, innamorate di un uomo imNo, basta, è arrivato il tempo di una riflessione possibile, verso la totale autonomia, spiegando
seria. Senza sconti, ma anche senza ipocrisie. che vivere solo non è una maledizione e, senza
Stefania Craxi, figlia di Bettino (Cesare mai fare prediche, parlava del lavoro che dà la
libertà, della dignità acquistata smettendo di
Zapperi). Corsera.
correr dietro al fidanzato o al marito fedifrago.
Mai sacrificare i propri sogni, neppure per Brunella Gasperini ebbe un solo rimorso: una
assecondare i desideri dei genitori. Luciano moglie disperata le aveva scritto che non ne
poteva più della crudeltà del marito che la picBonetti (Beppe Severgnini). Corsera.
chiava a sangue insieme ai bambini. Brunella
Il 3 marzo 1972, la gente parla- le rispose di rivolgersi ai carabinieri: quella ci
va già nei tram di Milano dell’im- andò e, subito, il marito si vendicò ammazzanv
minente arrivo di Piero Ottone dola. Camilla Cederna, De Gustibus. Monm
alla direzione del Corriere della dadori, 1986.
a
Sera mentre Giovanni Spadolini
S
Da giovane sognavo di diventare musicista.
non ne sapeva nulla. Tutti, dai
n
giornalisti ai fattorini del Corriere, vennero a Ma non avevo talento. Per capirlo impiegai molconoscenza del fatto prima di lui. A giustifica- to tempo. Capita a tanti di confondere la passiozione della prolungata ingenuità di Spadolini ne con la capacità, ma impegnarsi, studiare o
va detto che mai, nella storia del vecchio gior- applicarsi notte e giorno, se non sei portato, non
nale borghese, dove le forme e lo stile avevano dà nessuna certezza. Pupi Avati (Malcolm
il loro peso, era accaduto che un direttore fosse Pagani e Fabrizio Corallo). il Fatto.
messo alla porta così, senza preavviso. Senza
Per la prima volta nella mia vita sono in
un minimo di riguardo per la sua dignità personale. Un ragioniere di casa Crespi gli recapitò pace con Dio, con gli altri e con me. Gabriel
a tarda sera la missiva scritta del defenestra- Matzneff, Elie et phaeton. La table ronde,
mento dopo che, durante la sua momentanea 1991.
assenza pomeridiana dal giornale, la proprieAllarissapartecipavano attivamente ambetà l’aveva già preannunciato ai capi redattori
esterrefatti dall’insolita procedura. Enzo Bet- tre. Verbale di carabinieri.
tiza, Via Solferino. Rizzoli, 1982.
Mia moglie può privarmi di
ttutto meno che dell’amore per
Come molti bambini, ero oppresso e profonme stesso. Roberto Gervaso.
damente impressionato dal lato severo di Dio
m
che ci era stato presentato: il Dio che ti puniIIl Messaggero.
sce quando fai qualcosa di male, il Dio tuoni
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