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Camera dei Deputati – 5-10300 – Interrogazioni a risposta in
Commissione presentata dall’On. Garofalo (AP-NCD-CPI) il 18 Gennaio
2017. Pagina | 1
Camera dei Deputati – 5-10300 – Interrogazioni a risposta in
Commissione presentata dall’On. Garofalo (AP-NCD-CPI) il 18
Gennaio 2017.
GAROFALO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
in data 8 settembre 2016 gli spagnoli del gruppo Abertis hanno completato l'acquisizione dell'A4 holding s.p.a. e dell'autostrada
Brescia-Padova da questa controllata. Il gruppo spagnolo ha quindi assunto il controllo della società con l'acquisizione del 51 per
cento delle quote di Banca Intesa, di Astaldi e della famiglia Tabacchi (per un valore di 595 milioni di euro);
sulla vicenda va innanzitutto ricordata l'intesa raggiunta dalle autorità italiane a conclusione di una procedura di infrazione ex articolo
226 del Trattato CE (procedura n. 4378/2006). In risposta a tale procedura di infrazione, attivata per l'indebita proroga della
concessione dell'autostrada Brescia Padova, il 9 luglio 2007 Anas e la società Brescia Verona Vicenza Padova s.p.a. hanno sottoscritto
una convenzione unica novativa di tutti i precedenti rapporti;
l'articolo 4 di tale convenzione stabilisce che «in funzione della realizzazione della Valdastico Nord, la scadenza della concessione è
fissata al 31 dicembre 2026. In caso di mancata approvazione del progetto definitivo relativo alla realizzazione della Valdastico nord
entro il 30 giugno 2013, verranno conseguentemente definiti dalle Parti, nei 6 mesi successivi, gli effetti sul Piano economico
finanziario e sulla Concessione»;
anche le parti che in data 10 maggio 2016 hanno sottoscritto l'accordo preliminare di cessione della società che ha in gestione
l'autostrada Brescia-Padova al gruppo Abertis (accordo propedeutico all'operazione dell'8 settembre 2016), hanno stabilito che la
cessione definitiva doveva essere subordinata all'assunzione dell'impegno di realizzazione di un corridoio stradale di collegamento tra
la Valdastico, la Valsugana e la Valle dell'Adige;
nella seduta del 10 agosto 2016, il Cipe ha espresso parere favorevole sull'aggiornamento del piano economico finanziario della
concessionaria autostradale Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova s.p.a. limitandosi unicamente a prendere formalmente atto
dell'avvio della procedura per il completamento della Valdastico nord verso Trento senza approvazione di alcun progetto definitivo
come disposto invece dal citato articolo 4 della convenzione Brescia-Padova;
tale atto invece è stato considerato idoneo ad integrare i requisiti previsti al punto 4.2 della convenzione e dunque a prorogare la
scadenza della concessione autostradale al 2026, condizione pretesa dal gruppo Abertis per il perfezionamento dell'acquisizione;
non risulta ancora avvenuta l'approvazione di un progetto definitivo, ma solo un'intesa siglata il 14 gennaio 2017 tra Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, regione Veneto e provincia autonoma di Trento –:
se la procedura sopra descritta sia idonea a soddisfare quanto richiesto dal punto 4.2 della convenzione stipulata tra Anas e la società
Brescia Verona Vicenza Padova s.p.a.;
se la delibera del Cipe del 10 agosto 2016 sia sufficiente a consentire l'attuazione della convenzione che stabiliva la necessità di
approvazione del progetto definitivo per la realizzazione della Valdastico nord entro il 30 giugno 2013. (5-10300)
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