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Rassegna Stampa
16 gennaio 2017
UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza
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LUNEDÌ 16 GENNAIO 2017
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Anno XII - N. 15
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A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
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BASILICATA
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
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70115 >
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771721 248002
La Digos ha rintracciato sabato sera il 27enne e un amico col quale aveva esposto un manifesto all’interno dell’aula
E’ un antagonista di sinistra
Identificato e denunciato il giovane che ha colpito Speranza con un iPad all’Unibas
Matera, De Ruggieri a un bivio. E Matera si muove: “Senza intesa il ricorso alle urne sarà inevitabile”
Di Lorenzo apre a un “governissimo” col Pd
Diga del Rendina
“Basta silenzi
e immobilismo”
Lavoro
In Basilicata
il sommerso
“spiazza” le
imprese oneste
A
A PAGINA 7
Potenza
Città piena di
buche. I lavori?
Non prima di
primavera
L’onorevole del Pd Roberto Speranza. A PAGINA 3
poche settimane da un nostro
precedente intervento sul Consorzio
di Bonifica Vulture
Alto Bradano con cui
ponevamo all’attenzione del governo regionale temi relativi al
riordino ed al rilancio
dello stesso, alcuni dei
quali, a parte la (...)
A PAGINA 11
CONTINUA A PAG. 9
Pasquale Di Lorenzo
A PAGINA 5
Nello sport
Serie D - I rioneresi battono il Ciampino 4-0 e respirano
Serie D. Il Potenza col
neo arrivato Cioffi e
Guaita espugna il campo
della Cynthia e ritrova
sorrisi e fiducia nel futuro
Vultur, fioccano i gol
Lega Pro. Il Melfi Karate. D’Onofrio
annuncia Marano regala spettacolo al
mediano goleador Grand Prix di Croazia
Il centrocampista
Francesco Marano
Terry D’Onofrio sul
gradino più alto del podio
a Samobor in Croazia
Basket B. Bawer stratosferica:
è la quinta vittoria consecutiva
Una schiacciata di Laudoni, uno dei protagonisti della
vittoria della Bawer contro il Monteroni per 117-76
Serie D. Il Francavilla
cede di misura in casa
di un concreto Gravina
Prova scialba dei sinnici
e play off più lontani
Volley B. La Giocoleria Calcio a 5 A2
s’inceppa nello scontro L’Avis Policoro
salvezza col Lamezia esonera Ceppi
La Giocoleria Potenza
battuta al tie break dal
Raffaele Lamezia
L’ex coach dell’Avis
Borussia Policoro,
David Ceppi
2
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Lunedì 16 gennaio 2017
I FATTI DEL GIORNO
Telefono donna fa appello anche ad un linguaggio più adeguato dei media
“Porno farmacista, vicini
alla donna che ha denunciato”
POTENZA - L’Associazione Telefono Donna
esprime tutto il suo
sostegno e la sua solidarietà alla giovane
donna che con la sua
denuncia ha fatto sì
che venissero alla luce quei comportamenti gravissimi e abituali messi in atto da un
farmacista di Potenza
nei confronti di più
donne, nell’esercizio
delle sue funzioni, a
causa dei quali è ora
accusato di violenza
sessuale aggravata ed
è stato sospeso dall’esercizio della sua
professione.
«Consapevoli che le
parole usate nella
“narrazione” della violenza fatta dai massmedia, contribuiscono a rafforzare e/o a
modificare la cultura
che agisce dietro la
violenza degli uomini
contro le donne- spiega in una nota la presidente Cinzia Marroccoli - chiediamo
agli organi di stampa
e alle reti televisive di
mettere in primo piano, la qualità dell’informazione.
Chiediamo di attenersi ai fatti, sia negli
articoli che nei titoli e
nelle locandine, senza
facili ammiccamenti
volti a sollecitare curiosità morbose, soprattutto nel rispetto
di chi si è esposta con
una denuncia e di tutte le donne coinvolte.
Intendiamo vigilare
attentamente su come, sarà trattata sui
mass-media locali, e
non solo, questa gravissima e delicatissima
vicenda, fidando nella
correttezza dei professionisti della comunicazione».
La Questura
di Potenza
ed un frame
diffuso dalla
Polizia
Pz-Melfi, schianto all’ingresso della galleria
Venosa-Lavello, auto precipita in una scarpata
POTENZA- Due incidenti in questo weekend hanno tenuto impegnati forze dell’ordine e vigili del
fuoco. Fortunatamente
nessun deceduto, ma la
paura è stata tanta. Entrambi sono avvenuti nel
Potentino. Se nel primo caso l’auto coinvolta è finita in una scarpata, nel secondo caso invece il mezzo si è schiantato all’ingresso di una galleria. Il
primo è avvenuto nella serata di sabato nel Vulture, sulla Sp 168 che collega Venosa a Lavello. Il conducente, un 53enne, avrebbe praticamente perso il
controllo della Chevrolet
Matiz, a bordo della quale viaggiava in compagnia
di un altro passeggero.
L’auto è terminata fuori
strada, rotolando più volte su se stessa, prima di arrestare la sua corsa nella
scarpata sottostante. Sul
posto sono intervenuti i carabinieri di Venosa e i vigili del fuoco di Melfi. Questi ultimi hanno estratto
uno dei due passeggeri.
Più tardi, invece, in piena
notte, altro incidente dalla dinamica molto particolare. Diverso lo scenario.
Era da poco passata l’una,
quando sulla PotenzaMelfi, una macchina si è
schiantata contro la parete di ingresso della galleria situata sul territorio di
Pietragalla. Anche in questo caso soltanto feriti. I
soccorritori arrivati sul posto hanno trovato l’auto ribaltata sul fianco destro,
in posizione frontale rispetto al punto di collisione. Oltre ai carabinieri di
Potenza, sono intervenuti anche i vigili del Fuoco
del capoluogo, con tanto
di autogru.
a cura di Mariolina NOTARGIACOMO
Rivedi le puntate di DiTraverso del 2016
IN ONDA VENERDI' ORE 21:00
repliche
Venerdì ORE 00:30 | Sabato ORE 16:00 e ORE 00:30
Domenica ORE 17:00 e ORE 21:00 | Lunedì ORE 09:00
Martedì ORE 16:30 | Mercoledì ORE 10:30
Il punto (a
destra del
segnale)
dell’impatto
dell’auto
all’ingresso
della
galleria di
Pietragalla
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Lunedì 16 gennaio 2017
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POLITICA
La Digos ha rintracciato sabato sera il 27enne ritenuto vicino agli ambienti dell’antagonismo di sinistra
Denunciato il giovane che ha colpito
Speranza con un iPad: era a Rionero
di MICHELANGELO RUSSO
POTENZA – E’ stato
identificato e denunciato il 27enne che nel pomeriggio di ieri ha minacciato l’onorevole Roberto Speranza, nel
corso della presentazione di un libro presso
l’aula magna dell’Università degli Studi della Basilicata. Il giovane è ritenuto vicino agli
ambienti dell’antagonismo di sinistra, sarebbe nato a Napoli
ma risiederebbe attualmente a Firenze. Il ragazzo è stato denunciato per minacce gravi all’indirizzo dell’on. Roberto Speranza, violenza e minacce ad un
corpo politico, aggravate dal lancio di oggetti contundenti all’indirizzo del citato parlamentare. La Digos lo ha
rintracciato intorno alle 23.30 a Rionero, dove ha vissuto fino al
2011 e dove era ospite
in questi giorni di alcuni familiari. Rintracciato sempre nell’area del
Vulture anche il suo
amico, insieme al quale l’altra sera aveva
esposto un manifesto
all’interno dell’aula.
Vittima di questa storia
sconcertante l’onorevole Roberto Speranza,
ingiuriato e minacciato di morte quale membro del Pd. L’aggressore avrebbe inoltre attaccato anche gli altri
parlamentari dello stesso partito ritenuti responsabili di vendere
armi all’Isis. Infatti,
seduto in prima fila, appena il parlamentare
lucano - nell’arco di pochi secondi - ha preso
la parola, contemporaneamente, insieme ad
un suo amico, ha esposto un manifesto, poi
inveito ed ingiuriato il
citato parlamentare ed
infine lo ha avvicinato
per intimargli di tacere minacciandolo di
morte quale membro
del Pd, lanciando contro il deputato l’ipad
L’on. del Pd Roberto Speranza
Rete Kurdistan Basilicata
“Condannare forme violente
di espressione del dissenso
è per noi un atto dovuto”
Due
momenti
dell’iniziativa di
sabato
all’Unibas a
Potenza
POTENZA - Dopo
l’episodio di sabato,
riportiamo di seguito
la nota della Rete
Kurdistan Basilicata:
a possibilità di
espressione del
dissenso politico è un
elemento di democrazia irrinunciabile, che
non può tuttavia prescindere dalle forme
attraverso cui lo stesso si manifesta. Condannare forme violente di espressione del
dissenso è per noi un
atto dovuto. Ciò, poiché la scelta violenta
tende ad inibire e reprimere sempre l’opportu-
L
Rintracciato
anche l’amico con
cui aveva esposto
un manifesto
all’interno
dell’aula
dello stesso, colpendolo lievemente al braccio.
Bloccato da alcuni presenti vicino al giovane,
Una manifestazione a Potenza
nità di mettere in luce
i fatti veri e più importanti che accadono intorno a noi.Questa è la
ragione per cui eravamo presenti alla manifestazione di ieri sera
a Potenza, a racconta-
re l’esperienza democratica del Rojava: per
rappresentare la nostra vicinanza e solidarietà nei confronti di
un popolo, quello curdo, da decenni vessato
e violentato. Questa è
la ragione, ancora,
perché condanniamo il
gesto di violenza perpetrato ai danni dell’on.Speranza.
Questo, infine, il motivo per cui riteniamo
dannosi e controproducenti per la causa
kurda atteggiamenti
che impediscono il libero e democratico
svolgimento del confronto.
La solidarietà del Circolo Pd di Montescaglioso
MONTESCAGLIOSO
- Dopo il gesto violento di sabato scorso
nei confronti dell’onorevole del Pd Roberto Speranza si susseguono i messaggi
di solidarietà. La segretaria del Circolo
cittadino del Partito
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
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Democratico di Montescaglioso, Rosa Anna Cifarelli, in seguito all’aggressione subita a Potenza dal
deputato den Roberto Speranza, ha
espresso piena solidarietà a nome suo personale e dell’intero
circolo cittadino di
Montescaglioso.
Nel condannare
fermamente l’accaduto ha invitato
l’on.le Speranza a
proseguire, senza esitazione alcuna, la sua
importante attività
parlamentare.
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questi si è poi allontanato facendo perdere
momentaneamente le
sue tracce. Sul posto sono intervenuti personale della Digos e dell’Arma dei Carabinieri.
Speranza, esponente
altresì della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, seppur provato dalle minacce ricevute,
ha espressamente dichiarato e ribadito di
non voler formalizzare
alcuna denuncia. Gli
inquirenti hanno quindi reperito video, foto
e ascoltato testimoni
sull’accaduto per individuare il giovane. Più
tardi il giovane è stato
rintracciato. All’arrivo
del personale Digos
l’aggressore non ha
opposto resistenza ed
ha confermato di essere stato presente al
convegno e di aver accusato l’onorevole Speranza di “finanziare
insieme ai membri del
Pd l’Isis, attraverso il
sostegno economico
fornito alla Turchia,
che a sua volta compra
il petrolio dall’Isis”.
Concessionaria di pubblicità nazionale:
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Lunedì 16 gennaio 2017
I FATTI DEL GIORNO
PISTICCI - Noscorie Trisaia e Medierraneo NS hanno inviato al Ministero dell’Ambiente e al Ministero Il contesto archeologico
dello Sviluppo Economico, del pozzoliuba e la concesle ennesime osservazioni sione San Teodoro Canoel
contro il progetto DR74AP
della Appenine Energy
di perforare il pozzo Liuba. La procedura di
valutazione
d’impatto
ambientale
riguarda la
realizzazione di un
pozzo petrolifero vicino
all’area archeologica
di Sibari, tra due aree sic
e vicino al più grosso villaggio turistico della Calabria jonica, popolato anche d’inverno, i laghi di Sibari.
ciano a curarsi per le lunghe
«La Magna Grecia di CLEMENTE CARLUCCI
liste d’attesa”. Ed allora? “Rispiega Noscorie Trisaia spetto a questa situazione,
dopo l’ultima richiesta tra
POTENZA – I “grillini” anche non è frutto di nostre opiPisticci e Bernalda della Cacora polemici in tema di sanioni o critiche politiche strunoel srl, che chiede all’Unnità lucana. Stavolta a scenmentali, ma è basata su inmig la proroga della condere in campo è direttamenformazioni oggettive fornicessione San Teodoro di Pite l’europarlamentare lucate da istituti di ricerca super
sticci, in precedenza sospeno on. Piernicola Pedicini
partes, non possiamo non risa (lo ricordiamo che è precon toni molto aspri. “L’enlevare, ancora una volta, che
sente nell’area già un poznesima indagine nazionale
le politiche attuate dalla Rezo denominato S.Teodoro
diffusa alcuni giorni fa da
gione Basilicata vanno cam1 DIR ST), che non facenun Istituto di ricerca, conferdo mistero di voler contima le lacune e le inefficien- Demoskopika, riguarda a biate perché sono sbagliate
nuare a estrarre gas a poze della sanità lucana e de- parere di Pedicini la classi- ed insufficienti. Il governaca distanza da Metaponto
ve spingere la Regione Ba- fica nazionale sul grado tore Pittella ha una buona
e dalle tavole Palatine, si
silicata a fare autocritica e d’inefficienza della sanità re- macchina propagandistica
conferma a rischio trivelad affrontare le problema- gionale. “La Basilicata sì è e finora, grazie alla complilazioni con la procedura di
tiche senza nascondersi die- classificata al secondo posto cità di chi lo sostiene, è riuVIA del Pozzo Liuba vicitro scusanti o fuorvianti giu- dopo la Calabria – manda a scito a far veicolare messagno l’area archeologica di Sistificazioni”, sostiene Pedi- dire l’eurodeputato -. Se gi e informazioni che racconbari. Altro che propagancini. “Gli allarmanti dati dif- analizziamo questi dati, in- tano di una sanità lucana efda della politica locale su
fusi da Demoskopika, che ve- sieme alla denuncia che fa- ficiente e organizzata. La reun ipotetico parco della
dono la Basilicata al primo cemmo un mese fa, a segui- altà, però, è un’altra. Il M5S
Magna Grecia che il goverposto in Italia rispetto al nu- to del rapporto Meridiano Sa- è impegnato a farla emergeno del ministro Francemero di lucani che scelgo- nità elaborato da The Euro- re, così come fanno sempre
schini potrebbe concedere
no di farsi curare in strut- pean House–Ambrosetti, i consiglieri regionali Legalla Basilicata o ad altre reture sanitarie fuori dai con- che vedeva la nostra regio- gieri e Perrino”, fa notare.
gioni. Il ministro Francefini regionali, non possono ne molto al di sotto della me- E così? “Proprio grazie a loschini aveva già dimostraessere sottovalutati o sotta- dia nazionale nella gradua- ro – aggiunge Pedicini - abto con il suo benestare alciuti, ma vanno esaminati toria dell’efficacia/efficienza biamo appreso che, duranl’air gun nel mar Jonio con
con attenzione. Nel 2016, ben del suo sistema sanitario, il te il Consiglio regionale di
i pareri Mibac ad altri peril 24,1% dei lucani è stato ri- quadro è davvero impieto- fine anno dedicato al varo del
messi e prospezioni di ricoverato in ospedali di altre so e preoccupante.Un qua- Piano di riordino del sistecerca petrolifera (Schlumregioni. In Lombardia, che dro che deve anche tenere ma sanitario lucano, la
berger, Enel L Global Med)
è all’ultimo posto della gra- conto dell’alto numero di lu- maggioranza e Pittella non
di non aver preso in conduatoria, solo 4 lombardi su cani che non sono nella con- sono riusciti a dare descrisiderazione le richieste di
cento hanno fatto lo stesso”, dizione economica di acqui- zione credibile di cosa fare
cittadini e dei comuni di
spiega l’europarlamentare stare farmaci, pagarsi le vi- per affrontare le tante prosalvaguardare dall’air gun
penta-stellato. Un altro da- site specialistiche, le cure blematiche irrisolte, al di là
la magna Grecia del mar
to molto negativo per la Ba- odontoiatriche, le rette nel- di piccole azioni di riorganizJonio ancora da scoprire.
silicata, diffuso sempre da le case di cura o che rinun- zazione amministrativa”.
I parchi servono per pro-
Noscorie Trisaia torna sul pozzo petrolifero Liuba e sulla non valorizzazione della Magna Grecia Jonica
”Da Renzi a Gentiloni una politica
energetica all’insegna del fossile”
“Quante criticità nella sanità lucana” Patto per la Basilicata, il punto
Pedicini (M5s) tuona da Bruxelles
con il ministro De Vincenti
POTENZA - Il direttore
generale dell’Agenzia per
la coesione territoriale,
Ludovica Agrò, ha
convocato alle 15 in
Regione la riunione del
Comitato di indirizzo e
controllo per la gestione
del Patto per lo Sviluppo
teggere i territori proprio dalle attività industriali impattanti, quali le
attività petrolifere, non
per fare una promozione
a un territorio dove il fossile prevale sulla valorizzazione culturale. Il golfo
di Taranto e l’intero mar
Jonio custodiscono enormi patrimoni archeologici della Magna Grecia, ancora da riportare alla luce per mancanza di fondi,
come documentato nello
studio scientifico ”Archeomar” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le aree archeologiche sommerse nel
mare meriterebbero di essere ricercate e portate alla luce visto l’intenso movimento marittimo che
dal 300 al 600 a C. ci fu nel
mar Jonio tra la Magna e
la madre Grecia proprio su
queste coste. Nel progetto del pozzo Liuba in un ca-
so raro italiano s’intende
pescare idrocarburi a 4
Km di distanza con un pozzo orizzontale verticale
dalla terra nelle acque
del mar Jonio antistanti alla foce del fiume Crati. Acque dove la legge sul patto di stabilità 2016, lo ricordiamo a tutti, ha proibito di trivellare entro le 12
miglia dalla costa. Un
progetto di perforazione
posto sopra la falda unica
della Sibaritide, un enorme lago sotterraneo di acqua dolce che costituisce
la ricchezza di queste terre in un’area agricola di
particolari eccellenze, come il riso e le clementine.
Senza considerare gli effetti anche sulla pesca. Il dopo Renzi del governo Gentiloni continua la sua politica energetica all’insegna del fossile e non della valorizzazione della Magna Grecia Jonica».
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Lunedì 16 gennaio 2017
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MATERA A UN BIVIO
L’appello di Santochirico raccolto dal leader di “Matera si muove”: “Se allarghiamo ulteriormente il campo...”
Di Lorenzo apre a un “governissimo” col Pd
“Senza il ricorso alle urne sarà inevitabile”
MATERA- “Superare le
parzialità, aprire un
campo aperto a raccogliere energie positive, imboccare una strada in cui
possano confluire cammini diversi, puntare
alla meta liberi dagli ingombri di rivalità e divisioni”.
Il messaggio lanciato
sabato dal presidente
della Fondazione Sassi,
Enzo Santochirico, riecheggia nel dibattito politico. L’attacco di una riflessione che rappresenta un’analisi della situazione attuale della città
appare come un invito
esplicito ad abbattere
gli steccati e a lavorare
insieme per raggiungere l’obiettivo del 2019.
Un’apertura importante
che attende ora di essere raccolta o seppellita insieme alle residue speranze di tenere in vita
un’Amministrazione che
ha bisogno di essere rilanciata questa volta con
il contributo di tutti. Il Pd
aveva rigettato in passato l’ipotesi di un governo di solidarietà cittadi-
di ROSSANO CERVELLERA
MATERA- La neve si è
sciolta e ha lasciato sul terreno i vecchi problemi.
Passata l’emergenza maltempo, quella politica resta
intatta. De Ruggieri potrebbe essere entrato nell’ultimo mese del suo mandato
amministrativo. Il sindaco
ha perso gran parte della
sua maggioranza e non
sembra disposto a fare patti col diavolo (il Pd). Per questo motivo la sua esperienza alla guida della città sembra segnata. I gruppi critici della sua ex maggioranza dialogano per cercare
una soluzione. Nei giorni
scorsi i “dissidenti” sono stati avvistati in un bar adiacente alla camera di commercio. Forse hanno preso
solo un caffè ma si sa
quando gli amici si incontrano al bar c’è sempre qualcosa di cui parlare. Per i figliol prodighi, le elezioni
provinciali hanno rappresentato una prima tappa
verso il disgelo con il Pd. Numerosi sono stati gli incontri con esponenti del partito per discutere di liste e alleanze possibili. Alla fine è
venuto fuori il raggruppamento Democratici e civici
che ha eletto Francesco
na, non respingendo però la mano tesa alla collaborazione sulle questioni legate al 2019. Bisognerà ora comprendere
se, aprendo una riflessione nuova al
suo interno, il Partito democratico riuscirà a mettere da parte
la voglia
matta di
tornare alle
urne per
provare a
riprendersi il governo della città per provare a salvare il salvabile evitando il salto nel vuoto
delle elezioni con quello
che esse comporteranno
in termini di ulteriori polemiche e prove di forza.
L’ipotesi di un governo di solidarietà cittadina torva favorevole intanto il movimento Matera si muove, che lanciò
per primo l’idea subito
Da sinistra Pasquale Di Lorenzo, leader di Matera
si muove, e Vincenzo Santochirico
Il Pd aveva rigettato in passato
l’ipotesi di un governo di solidarietà
cittadina. Ora bisognerà comprendere
se aprirà una nuova riflessione
dopo l’estate. “L’appello
di Santochirico - dice Pasquale Di Lorenzo, fondatore del movimento lo accolgo totalmente. La
sua analisi è condivisibile. Che siamo in ritardo
è sotto gli occhi di tutti
e da tempo sosteniamo
che occorra ritrovare lo
spirito di comunità per
provare a raggiungere
l’obiettivo del 2019 che
resta un’opportunità
grandissima per la città”.
Quanto alla possibilità,
con la sua
storia politica vissuta
fieramente
a destra, di
trovarsi
nello stesso
campo del
Pd, Di Lorenzo sottolinea:
“L’alleanza
elettorale
che ha sostenuto De
Ruggieri,
nasce dall’idea di superare le
barriere reciproche e
provare a cimentarci
senza divisioni sul bene
comune. Non è un mistero per nessuno che io e
Santochirico abbiamo
poco in comune sul piano delle idee politiche,
ma credo che abbiamo
entrambi un amore sviscerato nei confronti
Il Pd aspetta la Consulta e De Ruggieri non sembra disposto
ad ammutinarsi. Alle porte, però, c’è anche il Carnevale...
Mancini, sindaco di Pomarico, nell’orbita dell’ex vicepresidente della giunta regionale, Enzo Santochirico.
Un consigliere Pd, sebbene
uscito da un’altra lista. Così come lo sono quelli che
hanno fatto parte finora della coalizione che ha sostenuto (in buona fede) De
Ruggieri. Il progetto, nel
medio periodo, poco prima
del 2019, era quello di
aprire il partito dopo l’esperienza Adduce, di rovesciare (a causa della sconfitta amministrativa) la leadership materana e di portare il sindaco nel perimetro del centrosinistra.
Un’operazione in stile De Luca, che è saltata per il caos
scoppiato nel Partito democratico dopo la prematura
scomparsa del segretario regionale Antonio Luongo.
Oggi la situazione è molto
diversa. Il Pd, passato l’uragano Renzi, ora declassato
a tempesta tropicale, ha scoperto di avere componenti
in disaccordo quasi su tutto. Pensare di fare ancora
la guerra a chi ha scelto una
soluzione amministrativa
(non politica) diversa per
Il sindaco
di Matera,
De Ruggieri
guidare alcune città, appare oggettivamente difficile
da sostenere. A Matera il
partito non fa più le barricate contro i “compagni che
hanno sbagliato”, chiede però che prendano una posizione precisa e netta. In altre parole, chiede che facciano cadere De Ruggieri,
mentre proprio nelle ultime
ore Santochirico ha lanciato un appello all’unità della città per affrontare il percorso verso il 2019. Un invito che avevano già lanciato Nicola Buccico durante
un comizio ad aprile scorso e in seguito Pasquale Di
Lorenzo e il vicesindaco Eustachio Quintano.
La decisione per il Pd è però complicata perché la conta dei danni, a Roma come
a Potenza, dopo il referendum perso, non si è ancora conclusa. Il presidente
della Regione potrebbe presto cambiare e questo scatenerebbe un domino di tessere che coinvolgerebbe
tutti gli angoli della Basilicata. Per questo motivo, bisognerà attendere ancora.
Il 24 gennaio arriverà il responso della Corte Costituzionale sull’Italicum, dal
giorno dopo si capirà quale sarà la strada da prendere. Le componenti del Pd si
preparano alla competizione interna. Gli equilibri sa-
ranno tutti da definire e da
verificare dal momento che
i congressi non si celebreranno molto presto. C’è il nodo del segretario regionale, della nuova giunta regionale (che sarà presumibilmente elettorale) e poi sarà
affrontato il nodo Matera.
De Ruggieri, intanto, fa
esplodere i primi (e forse ultimi) botti del suo mandato. Domani presenterà l’avvio dei lavori di pavimentazione (sic) di via del Corso
in vista di un 2019 che ormai tutti hanno compreso
sarà fatto di molto maquillage e di poca rigenerazione urbana. Il sindaco ha forse irrimediabilmente incrinato i suoi rapporti anche con il movimento Matera si muove, che conta due
consiglieri, vedendo allargarsi così l’area critica della sua ex maggioranza. In
teoria, potrebbe restare in
sella solo se si aprisse la stagione delle larghe intese o
se ribaltasse il fronte politico. Lasciando cadere in
mare l’ala destra e civica (Di
Lorenzo, Tosto) e imbarcando la pattuglia Pd, magari
consegnando la presidenza
della città e abbiamo
messo questo sentimento al primo posto quando abbiamo deciso entrambi di mettere a disposizione le nostre energie per far decollare una
proposta di governo
orientata al raggiungimento dell’obiettivo del
2019. Il nostro, finora, è
stato già nei fatti un governissimo, sebbene suffragato dal consenso
delle urne che non è poco. Se allarghiamo ulteriormente il campo, in
virtù di un’esigenza che
è di tutta la città e che è
quella di non perdere il
treno del 2019, non credo che ne risentiranno le
identità di ognuno di noi,
perché lavoreremo ad
un progetto amministrativo, non politico,
di guida della città. Credo che questo tentativo
vada fatto - conclude Di
Lorenzo - altrimenti diventa tutto difficile. Se
non si riesce questo passaggio, credo che il ricorso alle urne sia inevitabile e che vada fatto il prima possibile”. (roscer)
della Fondazione all’ex sindaco Salvatore Adduce e rifacendo giunta e staff a immagine e somiglianza della nuova alleanza. Ipotesi da
fantapolitica, quest’ultima,
sia perché una mossa del genere ha bisogno di essere digerita lentamente come il cotechino con le lenticchie di
capodanno, sia perché De
Ruggieri non sembra uno
disposto ad ammutinarsi
per continuare a fare il sindaco. Dopo un 2016 passato a discutere di quello che
avrebbe dovuto essere e non
è stato, sembra arrivato il
momento tirare le somme
e prendere delle decisioni.
E’ tempo di carnevale, di
scherzi e di maschere. “Il
carnevale, in opposizione alla festa ufficiale, è il trionfo di una sorta di liberazione temporanea dalla verità
dominante e dal regime esistente, l’abolizione provvisoria di tutti i rapporti gerarchici, dei privilegi, delle regole e dei tabù. E’ l’autentica festa del tempo, del
divenire, degli avvicendamenti e del rinnovamento.
Si oppone a ogni perpetuazione, a ogni carattere definitivo e a ogni fine. Volge
il suo sguardo all’avvenire
incompiuto”. Così parlò
Bachtin.
6
di PAOLO CASTELLUCCIO*
iù che il secondo
tempo a me piace
il terzo tempo, una
delle tradizioni più importanti del rugby. Inizia da quando l’arbitro
fischia per concludere la
partita. Da quel momento le due squadre
non sono più rivali e
vanno a festeggiare insieme. Forse rappresenta il vero spirito del rugby che andrebbe “imitato” in politica senza ammucchiate o squadre
miste. Più semplicemente con lo spirito – a cui
ha fatto riferimento il
Governatore Pittella –
della responsabilità prima di tutto nei confronti delle nostre comunità.
Perché il confronto e il
dissenso devono essere
sempre di sostanza e mai
di principio e alla fine,
insieme alle proprie “tifoserie”, si devono valutare i punti conquistasti
sul campo. Ebbene nella prossima settimana ci
sono due partite importanti per il campionato
lucano: lunedì arriva a
Potenza il ministro per
la Coesione territoriale
(o se si preferisce al Mezzogiorno), Claudio De
Vincenti e giovedì 16 a
Matera il ministro per i
Beni, le Attività culturali e il Turismo, Dario
Franceschini. Due appuntamenti di verifica di
quell’impegno solenne
assunto dal neo Premier Gentiloni: «Solo
se il Mezzogiorno riparte davvero, riparte davvero l’intero Paese».
Ci sono sicuramente i
segni più del Pil, delle
imprese attive, delle
newco e delle start-up,
come dell’occupazione
e delle presenze turistiche, ma la sofferenza della piccola imprenditoria
e dei senza lavoro è palpabile e senza segni. In
proposito esprimo pieno
P
iano del conte è
una frazione divisa a metà fra due
comuni, Avigliano e Filiano. Luogo conosciuto
come oasi di tranquillità, è l’ideale per andare
in bicicletta, fare semplici passeggiate o escursioni più lunghe attraverso gli splendidi boschi della riserva. All’indubbia bellezza del paesaggio agricolo punteggiato da vecchie e nuove masserie poste sulle
alture circostanti, il sito custodisce veri e propri ’’pezzi di storia’’ come le pitture rupestri di
Carpini e l’insediamento Doria Pamphilj che
conserva i resti dell’antico Lago ’’Pesole’’, baci-
P
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Lunedì 16 gennaio 2017
Io preferisco il “terzo tempo” (del rugby)
sostegno alle numerose
sollecitazioni per stoppare tasse e tributi a carico delle imprese (non solo agricole) danneggiate dal maltempo di questi giorni. Ed allora da
una situazione che nessuna slide può negare bisogna partire nei due
imminenti incontri con
i rappresentanti del Governo. Prendendo per
buone le risorse finanziarie contenute nel Patto per la Basilicata siglato dall’ex Premier Renzi e Pittella, nel senso
che sono interventi finanziari proiettati per i
prossimi anni con capitoli di spesa tutti da verificare, fatti due conti, Matera e la provincia
di Matera porterebbero
(il condizionale è d’obbligo) a casa 800-900 milioni di euro (compresi
interventi Anas e Ferrovie che interessano Potentino e Materano e pertanto di difficile suddivisione) su circa 4 miliardi di euro di dotazione. A parte gli 85milioni a sostegno dell’attuazione degli interventi
previsti per Matera
2019, per ora i progetti
che riguardano direttamente il Materano a cui
sono destinati esplicitamente finanziamenti si
contano sulle dita di una
mano con previsioni di
spesa che sono “spiccioli” come per il Centro Intermodale di Ferrandina (7 milioni), l’aeroporto di Pisticci (7,2 milioni) che equivalgono singolarmente e rispettivamente al doppio del tratto lucano Bernalda-Nova Siri della ciclovia del
golfo di Taranto (3 milioni). Non voglio sottovalutare che nel “libro
dei sogni” ci sono opere
infrastrutturali strategiche per il Materano e
METEO
IL
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
Una depressone formatasi nelle ultime ore sul
tirreno meridionale sta
condizionando negativamente il tempo sulle
regioni centro-meridionali, soprattutto sulle
zone tirreniche e su
quelle centrali adriatiche dove le precipitazioni sono più abbondanti; l’aria fredda fa
un largo giro, interessando soprattutto le
regioni settentrionali
italiane e il bacino
occidentale del mediterraneo.
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
sulla nostra regione avremo una nuvolosità
diffusa con fenomeni più probabili e continui
sulle zone tirreniche dove la vicinanza alla
depressione favorisce le maggiori precipitazioni; le nevicate saranno possibili a quote
variabili tra i 600 e gli 800 metri con locali
sconfinamenti verso il basso durante le ore
notturne; parziali schiarite si avranno su gran
parte del materano.
i venti saranno deboli o
moderati e proverranno
da nord-est nelle zone
più settentrionali e da
sud/sud-est sul resto del
territorio; lo jonio sarà
mosso, il tirreno risulterà
molto mosso.
saranno in sensibile aumento nei valori minimi su tutta
la regione e stazionarie o in
lieve aumento nei valori
massimi, risultando inferiori
alle medie; Potenza: -1°/3°;
Matera: 1°/7°.
attese da decenni, come
il collegamento Murgia-Pollino (Matera-Ferrandina-Pisticci) sia pure abbinato nella previsione di spesa agli interventi da realizzare per il
raccordo Lauria-Sinnica-A3, la velocizzazione
della linea ferroviaria
Potenza-Bari-Matera (60
milioni), l’ulteriore completamento della SS 655
Bradanica, la Gioia del
Di nuovo fuori uso la condotta
idrica di Piano del Conte
no pleistocenico di particolare interesse ambientale e naturalistico.
Nonostante questo, vi è
sempre stato poco interesse da parte di soprintendenze e amministrazioni locali, spesso in ritardo anche nello svolgimento della normale
manutenzione ordinaria: strade abbandonate
(con innumerevoli buche
sul manto stradale tali
da mettere in pericolo la
sicurezza dei passanti e
soprattutto di noi Residenti), alte erbacce che
spesso costituiscono intralcio sulle rampe stradali, ritardi nel pulire le
A CURA DI
strade dalla neve. Piano
del conte è oggetto soprattutto in questi ultimi anni di numerosi interventi, con cadenza bimestrale\trimestrale, per
il ripristino della conduttura idrica locale a seguito delle innumerevoli
rotture della stessa. La
conduttura, realizzata
negli anni sessanta/ottanta e posizionata parallelamente alla strada
principale ad una profondità di circa 1-1.5 metri, risulta obsoleta, non
più capace di garantire
ai residenti, né la portata giusta né la resistenza all’usura del tempo. A
Colle-Matera, per citare
i più importanti progetti, ma qualcuno dovrebbe spiegare perché nel
contratto di programma
con l’Anas ci sono appena 5,5 milioni di euro
per lavori di manutenzione lungo la SS106 Jonica che necessita di ben
altre e più consistenti risorse specie per la questione complanari e accessi nel tratto Policoro-
tutt’oggi non ci sono riscontri, anzi in questo
preciso istante dovrebbero essere a lavoro gli operai dell’Acquedotto per
l’ennesima rottura della
conduttura. Nell’attesa,
noi residenti, ci consoliamo con i troppi “rattoppi” effettuati lungo la rete idrica, può darsi che
così facendo, alla fine
riusciremo a sostituire
l’intera condotta. In attesa della prossima “rottura’’, continuiamo ad
armarci di contenitori di
emergenza per la raccolta dell’acqua, perché
nessuno sa quando e come.. ma siamo sicuri che
avverrà.
DAVIDE MECCA
Nova Siri. Ma lunedì al
direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, Ludovica Agrò, e direttamente
al Ministro De Vincenti
bisogna chiedere tempi
e modalità di erogazione dei finanziamenti
concordandone il cronoprogramma. Successivamente con il Ministro
Franceschini si deve fare il punto degli inter-
venti per Matera2019 e
concordare le azioni da
svolgere, ciascuno per la
propria parte, nell’anno
appena iniziato.
Dopo i goal della squadra Pittella possiamo
organizzare il terzo tempo per stemperare le normali tensioni delle partite.
* Vice presidente del Consiglio Regionale
Inviate gli interventi,
i commenti e le lettere a
LA NUOVA DEL SUD
per posta: via della Tecnica, 18
85100 Potenza
per fax:
0971/903114
per e-mail:
[email protected]
I testi non devono superare le 4000
battute e devono essere corredati
da nome, cognome, indirizzo e
numero di telefono dello Scrivente.
E' possibile allegare anche una foto.
Il Lettore, pur comunicando i propri
dati, può chiedere che la lettera non
venga firmata.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Lunedì 16 gennaio 2017
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I FATTI DEL GIORNO
POTENZA - La concorrenza sleale del sommerso è un fattore di blocco
dello sviluppo che spiazza le imprese oneste attraverso diversi meccanismi e nel dettaglio: i)
le imprese che evadono
possono mantenere prezzi più bassi e mettono
fuori mercato le imprese regolari con analoghe
funzioni di produzione;
ii) la minore competitività delle imprese regolari può rendere ‘più conveniente’ attivare azioni
di evasione fiscale: nel
lungo termine tendono
a sopravvivere imprese
marginali mentre le imprese solide si avvicinano progressivamente alla marginalità; iii) l’evasione a valle genera
fondi extra
contabili
realizzati
con i ricavi
‘in nero’
utilizzati
per acquisti non documentati
che diffonde ed allarga la portata del fenomeno; iv)
l’evasione
fiscale tende a mantenere il gap
tra le aliquote fiscali pagate
dalle imprese in regola e le
imprese
che evadono, dato
che il mancato gettito
rende difficile politiche fiscali
espansive
tramite la
riduzione delle aliquote
fiscali; v) non si amplia
la dimensione delle
aziende: le imprese che
evadono hanno una minore propensione all’investimento e all’ampliamento del volume d’affari e nel contempo spiazzano gli investimenti
delle imprese che non
evadono e che non trovano redditività adeguata
per l’ampliamento delle
dimensioni aziendali.
I DATI DI CONFARTIGIANATO. Lo rivela
uno studio di Confartigianato. Sulla base degli
ultimi dati disponibili
sui conti nazionali, nel
2014 sono 3 milioni e
667 mila le unità di lavoro in condizione di non
regolarità, occupate in
prevalenza come dipendenti, con 2 milioni e 595
mila unità, a cui si aggiunge 1 milione e 72
mila unità di lavoro in-
Studio di Confartigianato sull’incidenza delle unità di lavoro non regolari. Calabria e Campania peggio di noi
Il sommerso ”spiazza” le imprese oneste:
In Basilicata tasso di irregolarità al 15%
La concorrenza sleale
del
sommerso è
Sulla base degli ultimi dati disponibili sui conti nazionali,
un fattore di
nel 2014 sono 3 milioni e 667 mila le unità di lavoro in
blocco dello
condizione di non regolarità
sviluppo che
spiazza le
dipendente irregolare. produttori che hanno imprese
E’ pari al 15,7% il tas- una attività nel Mezzo- oneste
so di irregolarità – calcolato come incidenza
delle unità di lavoro
non regolari – con un
trend di salita negli ultimi quattro anni nei
quali è salito di 1,2 punti, raggiungendo il massimo degli ultimi dieci
anni; il tasso di irregolarità totale è composto
dal 16,2% di lavoro dipendente irregolare e dal
14,8% di irregolarità
nel lavoro indipendente,
equivalente ad 1 milione e 72 mila unità indipendenti irregolari.
IL DATO PER REGIONI. In particolare il peso del sommerso è difficile da sostenere per i
giorno dove la quota di
lavoro irregolare – per
territorio misurata sugli
occupati e non sulle unità di lavoro – è del 19,1%
ed è quasi doppia rispetto all’11,2% del CentroNord. La quota più elevata di lavoro irregolare in Calabria (23,0%), seguita da Campania
(21,5%), Sicilia (20,3%),
Puglia 16,8% e Lazio
(16,%). Non fa eccezione
il caso della Basilicata
che si attesta al 15%. All’opposto i tassi più bassi in Lombardia e Marche (10,2%), Trento
(10,1%), Emilia-Romagna (10,0%), Valle d’Aosta (9,9%), Bolzano
(9,1%) e Veneto (8,8%).
LA RICETTA DI CONFARTIGIANATO. Per
sottolineare la pervasività della concorrenza
sleale del sommerso nel
Mezzogiorno una nostra recente analisi ha
proposto due paradossali confronti. Nel primo
paradosso si osserva
che, nonostante la rilevante – ed eccessiva –
presenza di dipendenti
pubblici, nel Mezzogior-
no il lavoro sommerso
pesa più di quello della
Pubblica amministrazione: i 1.257.894 occupati irregolari sono
l’11,0% in più dei
1.133.030 dipendenti
pubblici.
La vastità della concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari è evidente dal secondo paradosso che
emerge da un confronto settoriale. Se prendia-
mo a riferimento i tassi
di irregolarità settoriali si individua un metasettore del Sommerso
che somma gli occupati
irregolari di tutti i settori: nel dettaglio nel
Mezzogiorno il Sommerso è il secondo settore
dietro solo a quello dei
Servizi, vale quasi due
volte (1,8) il Manifatturiero e oltre tre volte e
mezzo (3,6) il settore delle Costruzioni.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Lunedì 16 gennaio 2017
I FATTI DEL GIORNO
Solo venerdì erano 45 i centri con i rubinetti a singhiozzo. L’appello di Aql ai proprietari di seconde case: controllate l’impianto
L’emergenza idrica verso la conclusione
Disagi ancora in una quindicina di comuni
POTENZA- La giornata di
ieri ha fatto registrare un
netto miglioramento dell’erogazione idrica: dal
Melfese al Potentino, dal
Metapontino al Materano
alla Val d’Agri sono sempre meno gli abitati in cui
il servizio non è continuo.
E’ quanto evidenzia Acquedotto Lucano (da giorni ormai alle prese con l’emergenza idrica innescata
dall’ondata di neve e ghiaccio) nell’evidenziare che ciò
è dovuto essenzialmente al
livello dei serbatoi che - contestualmente agli interventi di riparazione di condotte e contatori - stanno gradualmente recuperando i
livelli ottimali di riserva.
Restano invece disagi in
una quindicina di comuni
che, nelle ore serali e notturne, devono fare a meno
del servizio affinchè si
possa nuovamente accumulare la riserva nei serbatoi. Sabato erano stati 35
gli abitati con erogazione
ridotta e 45 venerdì scorso. Difficoltà anche in alcune contrade sparse in varie zone della Basilicata .
Scoppi di contatori sono
sempre più limitati, mentre l’attenzione si è spostata dai centri popolati alle
località abitate soltanto in
alcuni periodi dell’anno e,
in generale, alle seconde
case e a tutti quegli immobili non abitati, dove potrebbero essere in atto
perdite non segnalate. Acquedotto Lucano rinnova
l’invito a tutti i proprietari di detti immobili a verificare il normale funzionamento dell’impianto idrico e, in caso contrario, a segnalarlo preferibilmente
attraverso l’apposito servizio dedicato sul sito internet della società oppure attraverso il call center. Acquedotto Lucano, inoltre,
sta continuando a comu-
nicare le sospensioni attraverso i consueti canali dei
comunicati inviati alla
stampa, del sito internet,
dei social network e del servizio sms: «è evidente, ed
occorre sottolinearlo ancora una volta - evidenzia la
società - che spesso non è
possibile prevedere anticipatamente i guasti e, pertanto, le comunicazioni devono seguire le interruzioni».
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Lunedì 16 gennaio 2017
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I FATTI DEL GIORNO
“Consorzio del Vulture Alto Bradano incapace. Che fine hanno fatto i lavori di sfangamento e perché si sono interrotti?”
“Basta silenzi e immobilismo”
Diga del Rendina, i segretari dei circoli Pd del Vulture ancora all’attacco: la Regione intervenga subito
poche settimane
da un nostro precedente intervento
sul Consorzio di Bonifica
Vulture Alto Bradano con
cui ponevamo all’attenzione del governo regionale
temi relativi al riordino ed
al rilancio dello stesso, alcuni dei quali, a parte la
legge di riordino, ancora
senza risposta, una nuova notizia appare sugli organi di stampa. La diga
Abate Alonia sul torrente
Olivento, affluente di destra del fiume Ofanto (nota anche come diga del
Rendina, ndr), è pericolosa e senza controllo e
quindi costituisce un pericolo serio ed imminente
per i territori posti a valle (Lavello e Melfi). La notizia non proviene da soggetti legati all’antipolitica
o all’allarmismo ma direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti che con una nota inviata ai massimi organi istituzionali, amministrativi e governativi regionali evidenzia come
l’infrastruttura realizzata
negli anni ‘50 con lo scopo (raggiunto) di rilanciare l’attività agroindustriale della piana dell’Ofanto,
sia da decenni in uno stato di totale abbandono, sia
dal punto di vista manutentivo che del monitoraggio, tale da costituire un
serio pericolo per coloro
che vivono a valle della diga.
Sorvolando per un attimo sull‘importanza che
l’invaso riveste per l’economia agricola dell’area
nord, non possiamo non
garantire e tutelare l’incolumità delle popolazioni e
A
dei territori interessati!
Quando a rischio vi è la
sicurezza di persone e cose non è accettabile l’ignavia, non è oltremodo accetPOTENZA- “Chiederemo al
ministro dell’Agricoltura
di intervenire in modo tempestivo per chiarire il rapporto tra l’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la
Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed
Irpinia, le Regioni ed i Consorzi di bonifica che utilizzano la risorsa idrica fornita dall’ente irrigazione
che gestisce la grande
adduzione e distribuzione
dell’acqua”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor). “Nonostante gli
accordi di programma e le
intese istituzionali tra Ministero , Regioni e gli enti che operano nel settore
irriguo, scopriamo che i
consorzi di bonifica della
Basilicata vorrebbero riva-
tabile l’incapacità delle
strutture tecnico-gestionali del Consorzio del Vulture Alto Bradano ad affrontare e risolvere i problemi.
Basta con il silenzio e con
l’immobilismo.
Invece di attardarsi a
complicare cose semplici
e dedicare tutto il tempo
a predisporre vacue richie- ressato dighe ha già dato!
ste di parere, devono spieCi aspettiamo così, come
gare e vogliamo capire per- avvenuto in occasione delché non si è trovata imme- la legge di riordino dei
diata ed efficace risposta Consorzi, che la Regione
alle sollecitazioni del Mi- Basilicata intervenga ed
nistero.
avvii un imSenza andamediato ed
“Quando a
re troppo inefficace inrischio vi è la tervento di
dietro nel
tempo e remessa in sisicurezza di
stando al tecurezza delpersone e cose la diga, finama della
messa in si- non è accettabile lizzato al ricurezza, vopristino
l’ignavia”
gliamo chiefunzionale
derci che fidell’invaso e
ne hanno fatto i lavori di non vogliamo nemmeno
sfangamento della diga e sentir parlare di abbandoperché si siano interrotti? no. Il Programma di SviParlando di temi cari alla luppo Rurale è assicurapolitica…badiamo a meri- re risorse, l’acqua è la printo e competenze di chi as- cipale tra queste!
sume ruoli di responsabilità!
Coordinamento
L’Italia per disastri ansegretari di circolo Pd
nunciati che hanno inteVulture Alto Bradano
Interrogazione di Latronico al ministro dell’Agricoltura
“La vicenda del tributo Eipli sintomo di
un disordine istituzionale intollerabile”
lersi sui produttori per colmare debiti contratti dai
Consorzi nei riguardi dell’Eipli. E’ una modalità singolare che allarma il mondo agricolo che si e’ visto
recapitare una lettera che
intima il credito e le possibili azioni di recupero a
carico dei contribuenti , ove
mai i Consorzi di bonifica
dovessero risultare soccombenti nei giudizi in corso proprio con l’Eipli.
Questa vicenda e’ sintomo La sede del Consorzio di Bradano e Metaponto
di un disordine istituzio-
nale intollerabile, posto che
la materia sia disciplinata, e gli attori conoscano
il prezzo della tariffa e le
componenti su cui si è già
costruito l’onere a carico
dei contribuenti consortili. Non si spiega quindi
questa ulteriore richiesta
agli agricoltori ingiustificata ed ingiustificabile.
Sollecitiamo anche il governo regionale ad intervenire - ha concluso Latronico - per chiedere la revoca delle lettere dei Consorzi di bonifica, che mettono in mora i contribuenti per il recupero di altre
spese, e la puntuale attuazione degli accordi e delle intese che disciplinano
la gestione del servizio irriguo”.
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Lunedì 16 gennaio 2017
La prof. Liliana Dell’Osso, di Bernalda, direttore della clinica psichiatrica dell’Università di Pisa e vicepresidente della
Società Italiana di Psichiatria è l’unica lucana
presente nella banca dati online con i profili di
cento esperte nelle aree
scientifiche, secondo il
progetto “100 donne contro gli stereotipi”. La
banca dati, realizzata
grazie al supporto della
Commissione Europea e
della Fondazione Bracco,
nasce come uno strumento per aiutare i professionisti della comunicazione nella ricerca di
fonti femminili competenti, ed è anche una risorsa per chi vuole dar spazio alle voci di esperte autorevoli nei dibattiti
scientifici dentro e fuori
dai media. Il suo autorevole pensiero sulla vicenda che continua a sconvolgere l’opinione pubblica.
Ragazzi che uccidono i genitori e i gravi disturbi
di personalità narcisistica o antisociale
langorino è evenienza tanto comune quanto comprensibile cercarne le cause nell’attualità. Pensare
che i giovani di oggi siano capaci, più di quelli di
ieri, di compiere gesti
aberranti, permette infatti in qualche modo di
prendere le distanze, di delimitare spazio-temporalmente l’abominio, in modo
da escludere di farne parte. E’ anche rassicurare noi
stessi che quel gesto non
solo non avremmo mai potuto compierlo, ma anche
che esso non potrebbe mai
essere causato da una pulsione, normale o deviante
che sia, se non tramite l’intervento di catalizzatori
esterni. E così, se nel Medioevo veniva chiamato
in causa il diavolo, oggi, in
modo solo apparentemente più razionale, viene
puntato il dito ad esempio
contro i videogiochi violenti o l’uso smodato di interdi LILIANA DELL’OSSO*
net, che assurgono alla caseguito di fatti di tegoria di ”male assoluto”
sangue come delle nuove generazioni.
quello di Ponte- Questa modalità di pensie-
A
ro, atta a proteggerci cognitivamente da eventualità che ci spaventano fino
a prendere la forma di un
”trauma sociale”, non tiene conto del fatto che questo tipo di crimine è sempre esistito, dalla Bibbia e
dalla tragedia greca (pensiamo ai delitti di familiari ad esempio di Edipo, Oreste, Elettra o Medea) in poi.
Studi recenti sottolineano
quanto non fosse un fenomeno sconosciuto anche
nel nostro passato storico
più recente: già nell’Europa Sei-Settecentesca compaiono documentate disquisizioni legali, protopsichiatriche, del problema.
Ma se non si tratta di
una novità, di un male del
nuovo millennio, quali
possono essere i fattori che
entrano in gioco in atti così estremi da far sorgere
sulla bocca dei più la parola ”innaturale”? Si tratta di
un problema complesso, e
la soluzione non è unica.
Certo si tratta di un comportamento raro, oggi come ieri più frequentemen-
te messo in atto da adolescenti di sesso maschile,
che spesso uccidono le
proprie vittime con ferite
letali alla testa. Oltre alla
possibilità di gravi disturbi mentali in fase di scompenso acuto, si deve sottolineare l’importanza di
una storia di abusi infantili. Maltrattamenti nell’infanzia sono infatti particolarmente frequenti negli
adolescenti autori di patricidio o matricidio, spesso
misconosciuti perché celati dalle stesse vittime (divenute poi carnefici). Ovviamente, una risposta di
un simile grado di violenza non può essere letta alla stregua di un semplice
desiderio di vendetta, o di
ricerca di fuga da una situazione di sofferenza con
un gesto estremo, ma va
valutata soprattutto nell’ottica del danno neurobiologico che il trauma ripetuto degli abusi provoca nel
cervello. Lo stato di intorpidimento e di estraneità
verso l’ambiente esterno e
verso gli altri, con incapa-
cità di provare emozioni
(c.d. numbing), che consegue al trauma, può effettivamente generare quel distacco emotivo che permette di concepire e mettere in
atto un crimine ”a sangue
freddo” contro un congiunto. Sembra inoltre che
l’esposizione precoce allo
stress in un cervello in via
di sviluppo possa alterare
la capacità di apprendere
tramite i meccanismi della punizione, con conseguenti persistenti comportamenti antisociali. Vi
è inoltre il problema della
particolare fase evolutiva
del cervello adolescenziale, in cui il circuito del controllo cognitivo, inibitorio
sui comportamenti impulsivi, è ancora in via di
sviluppo. Va comunque notato che la maggior parte
dei soggetti che subiscono
abusi in età infantile non
perpetua violenza sul genitore (secondo uno studio
statunitense, un bambino
vittima di abusi su duemila ucciderà il proprio padre o la propria madre), sot-
tolineando la presenza di
altri elementi in gioco
(d’altra parte non tutti gli
adolescenti autori di omicidio hanno una storia di
abusi), quali, in primis,
gravi disturbi di personalità narcisistica o antisociale, caratterizzati da assenza di rimorso sulla base di
un deficit dell’empatia e
dell’immedesimazione, che
compromette la capacità di
comprendere le emozioni,
i pensieri e i comportamenti degli altri. Ipersensibili
alle sollecitazioni esterne, a cui si espongono di
più a causa dell’ignoranza delle norme sociali,
questi soggetti sono predisposti ad ulteriori condotte antisociali, scatenate
anche da stimoli banali
(una critica, un rimprovero per un brutto voto) in un
circolo vizioso potenzialmente infinito e ingravescente, a cui non è estraneo l’abuso di sostanze psicoattive.
* Direttore della clinica
psichiatrica dell’Università
di Pisa e vicepresidente
della Società Italiana
di Psichiatria
LA RUBRICA CHE PARLA DI CIBO IN MODO FRESCO E COLORATO
Cosa si nasconde dentro i surgelati
di MARIA ANTONELLA
CATENACCI*
l gelo ha avvolto la penisola e, in Basilicata, ha
creato disagi un po’ ovunque. Dal dossier della Coldiretti sugli effetti del maltempo
emerge che le coltivazioni
sono state `decimate´, con interi raccolti di ortaggi invernali perduti e danni alle piante da frutta (soprattutto agrumi e viti) crollate sotto il peso della neve; si aggiunge la
strage di centinaia di animali con la stima dei danni salita ad almeno 300 milioni di euro, se si considerano anche le
perdite commerciali dovute alle difficoltà di consegna del latte e degli altri prodotti che si
sono salvati dal gelo. Cosa
mangeremo? Una soluzione
potrebbero essere i surgelati?
È opinione diffusa che non siano comparabili ai prodotti freschi (impossibile obiettare a
ciò!); proviamo però a capire cosa si nasconde dentro i
prodotti del fiorentissimo
“mondo di ghiaccio” (che registra vendite si circa 700.000
I
tonnellate di prodotti all’anno)! Va subito precisato che,
seppure i prodotti congelati non
eguaglino quelli freschi, è ormai documentato con certezza, dalle ricerche scientifiche
che hanno comparato alimenti freschi e congelati, che
la perdita in nutrienti col
congelamento non è così spiccata come si crede: le moderne tecniche di conservazione
industriale, infatti, pare riescano a garantire una buona conservazione dei principi nutritivi, contrariamente al congelamento casalingo, che pare invece perdere la sfida con
quello industriale! Il surgelato industriale viene prodotto
attraverso macchinari, portando l’alimento a -80° in modo
molto veloce, un procedimento che determina la formazione di microcristalli di ghiaccio che non danneggiano la
struttura del prodotto, facendogli conservare gran parte
delle sue qualità originarie. Il
congelato casalingo, invece,
può non essere così ricco di nutrienti come il prodotto originario: il passaggio al freddo,
molto più lento, da origine a
macrocristalli, che possono far
perdere qualità nutrizionali al
prodotto, perché possono creare lesioni nelle cellule con notevole perdita di vitamine e minerali. Se volete congelare a
casa, ecco qualche piccolo
trucco: non congelate mai formaggi ed affettati: gli alimenti grassi si congelano malissimo, perdendo molto anche in
sapore; carcate di frazionare
bene il cibo da congelare. Ricordate poi che la carne ed il
pesce in freezer durano poco:
circa 2-3 mesi. Non resistono
molto più a lungo pietanze come pure i prodotti da forno: da
3 a 6 mesi. Delicato e utile a
preservare le caratteristiche nutrizionali è anche il processo
di scongelamento: se davvero volete che il prodotto congelato non si alteri in gusto e
valori nutritivi, state attenti a
non usare mai il getto dell’ac-
qua calda, che potrebbe determinare perdita di nutrienti;
scongelate invece con qualche
ora d’anticipo rispetto all’uso, passando il prodotto nel
frigo per una notte, in tal modo lo scongelamento sarà
molto lento e senza dispersione di nutrienti. Una alternativa più veloce? Il programma
defrost del microonde! Ecco
una curiosità che, riguardo al
congelato, è la più comune:
scongelare, cuocere e ricongelare è possibile? Certo che
si: quando cuociamo un alimento lo stiamo trasformando chimicamente, quindi,
quando ricongeliamo dopo la
cottura, stiamo ricongelando
un altro alimento, che non è più
quello originario. Qualche
piccola accortezza all’acquisto può aiutarci a portare a casa un prodotto congelato con
più sicurezza! Prima accortezza da avere è osservare bene
la confezione del surgelato: se
sulla confezione ritroviamo brina ed il prodotto all’interno
sembra ammassato in blocco
non acquistiamolo, potrebbe
aver subito parziale scongelamento con conseguente aumento, per interruzione della
catena del freddo, di batteri,
potenziale causa di infezioni
e tossinfezioni. Per lo stesso mo-
tivo (non interrompere la catena del freddo), dopo l’acquisto il prodotto va trasportato
a casa e messo in freezer entro 30 minuti dall’acquisto.
Dalla ricerca arriverà presto
un altro aiuto per noi consumatori: i ricercatori dell’Università Milano-Bicocca hanno ideato una etichetta cromotermica che cambia colore se
il prodotto resta per 30 minuti al di fuori della temperatura ideale. Per perfezionare la
scelta dei surgelati, non dimentichiamo mai di osservare
l’etichetta, lo strumento migliore che si possa avere per valutare tutti i prodotti, congelati compresi. Partiamo dalla
scadenza, molto più complessa da gestire per i prodotti surgelati! Appena sopra la data,
infatti, troviamo scritto: “seguire le istruzioni relative alla conservazione del prodotto”; una dicitura che anticipa
come la sola data non sia un
parametro universale, ma da
rivalutare in base alla conservazione domestica. Le istruzioni precisano che il prodotto può
essere conservato fino alla data di scadenza solo se mantenuto a -18°, mentre la data non
ha più valore se conserviamo
il prodotto a -12° (la durata
scende a un mese) o in frigo a
-6° (durata: una settimana).
* Nutrizionista
11
Lunedì 16 gennaio 2017
POTENZA
IN ONDA VENERDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Da Viale dell’Unicef, a Poggio tre Galli a Macchia Romana fino all’area sottostante il ponte Musmeci: non se ne contano più
Dopo le nevicate restano le buche
Sono diversi i punti in cui gli automobilisti sono costretti a gincane. I lavori? Forse a primavera
POTENZA- L’emergenza neve ha lasciato dietro di sé non solo i nu- Alcuni tratti della città con le buche più
merosi disagi causati vistose
dalle interruzioni idriche che interessano
molti comuni lucani ma anche problemi di sicurezza per
gli automobilisti
che devono
fare i conti
con i danni
provocati
dall’utilizzo del sale,
servito ad
evitare il
formarsi
del ghiaccio sulle strade, e dal passaggio dei
pesanti spartineve. Nel
capoluogo di regione,
dove già da tempo si
convive con i fossi presenti lungo le strade, la
situazione è peggiorata.
Con lo sciogliersi della
neve, infatti, sono ben
visibili in diversi tratti
della viabilità cittadina
di Potenza grosse buche. Alcune costringono gli automobilisti a
pericolose gincane ed i
cittadini sperano che
l’amministrazione comunale del capoluogo di
regione possa provvedere ad asfaltare, quanto
prima, in particolare le
strade più malridotte. I
lavori, però, si potranno eseguire solo dopo la
fine dell’inverno. Tra i
punti segnalati dai cittadini alla nostra redazione alcuni si trovano
in Viale dell’Unicef, a
rione Poggio tre Galli,
Macchia Romana, nell’area sottostante il ponte Musmeci ma situazioni simili è possibile notarle anche in altre zone della città dove il passaggio dei pesanti mezzi spargisale e spartineve hanno peggiorato
situazioni preesistenti o
creato nuove buche. In
particolare lungo una
delle vie di accesso a rione Macchia Romana ma
anche al Parco di Sant’Antonio La Macchia la
strada è rialzata e presenta, per un tratto
non certo breve, dossi
pericolosi che gli autoLe condimobilisti cercano di evizioni della
tare, in alcuni casi, anviabilità
che invadendo la carregcittadina
giata di senso opposto.
dopo la neve L’assessore alla mobilidei giorni
tà e viabilità del Comuscorsi
ne di Potenza Gerardo
Bellettieri, riguardo alla problematica esposta,
ha assicurato che per
l’asfalto delle strade
l’amministrazione ha
previsto un budget che
servirà ad eseguire in-
terventi per rendere
più sicuri i collegamenti in città. I lavori potrebbero partire in primavera. (Ca.Zi)
12
_Potenza e Provincia_
Lunedì 16 gennaio 2017
Fierro (We Love Potenza) lancia l’idea: un cartellone di eventi spaziando da religione dell’arte sacra a letteratura e teatro
Il 2019 e i 900 anni dalla morte di S. Gerardo
Vescovo: sia un’occasione di rilancio turistico
di ENZO FIERRO*
l 2019 sarà un anno importante anche per Potenza.
Ricorre infatti una data importante: 900 anni dalla morte di San
Gerardo Vescovo. Il
2019 dovrà essere colmo di commemorazioni e festeggiamenti in
onore di Gerardo Della Porta.
Potenza dovrà farne
un’occasione di rilancio tramite un piano di
marketing culturale e
turistico. Tutte le associazioni, le scuole, le biblioteche, l’università, le parrocchie, gli
operatori commerciali
e gli albergatori dovrebbero convergere
in un unico cartellone
I
La processione di San Gerardo
di eventi e appuntamenti culturali spaziando dalla religione
all’arte sacra, dalla
storia all’architettura,
dalla letteratura al teatro, dall’ antropologia
al turismo.
Il tutto all’insegna
della vita e delle opere
del Santo “pellegrino di
pace”.
Commemorare
il
Santo Protettore sarà
altresì una occasione
imperdibile per fare
di Potenza la città della ”devozione popolare”
-in linea con la consolidata immagine di comunità accogliente- in
una logica di valorizzazione e integrazione
dei beni e del patrimonio monumentale-ecclesiastico presente sul
territorio, anche e soprattutto in sinergia
con Matera 2019.
Un 2019 da ricordare per l’intera Basilicata e un primo banco di
prova della auspicabile costituenda “Fondazione per Potenza” a
cui affidare la regia del
tutto.
#welovepotenza #cometopotenza #fondazionexpz.
* We Love Potenza
“Gli impianti vanno controllati e verificati sempre con anticipo”
Il gelo manda in tilt anche le caldaie
Non solo i danni ai contatori: fioccano le chiamate ai tecnici manutentori
POTENZA - Il gelo non ha
provocato solo problemi
per l’approvvigionamento idrico che Acquedotto
Lucano sta fronteggiando da giorni ma per il
riscaldamento di
casa specie
se il ghiaccio «entra»
nei tubi e
blocca il
funzionamento di
acqua calda e riscaldamento.
Colpa di
caldaie e
contatori che stanno sui
balconi e sono esposte alle temperature rigide
che hanno toccato persino i meno 10 gradi e non
lasciano scampo mandando in blocco impianti di riscaldamento e dell’acqua (anche se coperti e con vetrate coibentate).
Le chiamate di «aiuto»
ai tecnici di caldaia e impianti di riscaldamento
sono state, in pochi giorni a Potenza alcune decine più della norma. Il disagio però solletica l’inventiva. Una buona idea
può essere quelle di lasciare un filo di acqua
corrente, calda, in casa,
in modo che la caldaia lavori a ciclo continuo sviluppando calore e impedendo all’acqua di gelare. Certo a fine mese la
Una caldaia per appartamenti. in questi giorni fioccano
le chiamate per guasti
bolletta potrebbe risentirne, mandando alle stelle
i consumi, ma almeno la
doccia calda è al sicuro.
In alternativa si può
staccare la caldaia e tenere aperto comunque il rubinetto dell’acqua calda
facendola
circolare.
«Quello che succede a
molti potentini in queste
ore - spiega il titolare di
un centro di assistenza dimostra che gli impianti vanno controllati e verificati sempre e con anticipo, per non trovarsi
poi a dover fare i conti
con guasti e blocchi».
Molto fastidiosi quelli
dell’acqua calda, ben più
disagevoli quelli al riscaldamento. In questi casi
non c’è nulla da fare, se
non chiamare un tecnico. Un super lavoro che
vede i centri di assisten-
za impegnati h24 per
ogni tipo di guasto e per
sostituire caldaie in tempi rapidi, sopratutto per
montare le nuove caldaie murali a condensazione da esterno che resistono a temperature -15
gradi, evitando disagi alle famiglie specie con
bambini ed anziani. Un
impegno di professionalità e di servizio che merita un pubblico riconoscimento perchè garantisce quel caldo indispensabile in casa. Ciò
non dipende solo dal fatto che la maggior incidenza dei guasti è causata dal lavoro più intenso
a cui viene sottoposta la
caldaia in inverno - afferma il titolare del centro
- basti pensare che in estate la produzione di acqua
calda entra nei circuiti
idraulici a una temperatura di oltre 15°C e in inverno a 3-4°C o spesso ancora più bassa. Ma bisogna anche considerare
che le cattive abitudini
e la mancanza di
semplici interventi di
manutenzione aumentano
del 45% l’incidenza di
guasti agli
impianti
che, con
qualche accortezza,
potrebbero essere evitati, a cominciare dalla
scelta di caldaie a condensazione che rappresenta
l’innovazione conveniente e la più eco compatibile garantendo massimo
comfort oltre che efficienza ed affidabilità. In generale per diminuire i
consumi e il numero di
guasti, è consigliabile
affidarsi sempre a professionisti su cui poter contare in ogni evenienza
nell’opera delicata della
manutenzione degli impianti e non affidarsi ad
abusivi che pure sono numerosi in città. Professionisti che hanno come
obiettivo di dare il miglior
servizio possibile al cliente in termini di assistenza tecnica, competenza,
risparmio energetico,
cortesia, consulenza.
Dopo il Capodanno-Rai da piazza
Mario Pagano è il momento di rilanciare
“il patto di piazza Prefettura” del 2015
di FAUSTO DE MARE*
di GIOVANNI FORMATO**
vita e degli stili alimentari con
la forte destrutturazione dei
pasti (non si mangia più solo a colazione, pranzo e cena). Dal lato dell’offerta il
mutato equilibrio tra costi ed
opportunità nel fare impresa in questo settore. Conviene fare locali piccoli perché
le locazioni sono diventate
insostenibili, gli oneri di gestione anche (si pensi alla Tari pagata in base alla superficie e con coefficienti di un
mondo che non c’è più), conviene fare locali senza servizio perché non hanno bisogno di spazi e non hanno
bisogno di personale. I risultati, sul piano sociale ed ambientale, stanno nelle esternalità negative che questi
esercizi scarnificati producono. Noi continuiamo a sostenere che valorizzare le città
significa valorizzare il commercio e viceversa. La
Confederazione proseguirà
l’impegno su questi temi, peraltro già da tempo avviato
con una serie di iniziative:
il Patto per le città con l’Anci per progettare insieme gli
spazi di vita e d’impresa, ma
anche per spendere di più e
meglio i fondi strutturali
dell’Agenda urbana europea,
e il progetto Urban Pro per
la riqualificazione e la rigenerazione urbana. Vogliamo ribadire che le nostre imprese sono un patrimonio delle città e crediamo che il pluralismo distributivo abbia soprattutto un valore sociale e
culturale prima ancora che
un valore economico. Professionalità, pluralismo, centralità dei consumatori significano, in sostanza, qualità dell’impresa e del lavoro, e quindi qualità della vita nelle nostre città. Oggi occorre una
profonda riflessione sul rapporto tra città e commercio
anche alla luce dei cambiamenti introdotti dalle norme
che regolano le attività commerciali. Ripensare questo
rapporto non significa reintrodurre forme di burocrazia
che appartengono oramai al
passato ma riconoscere la necessità di nuovi strumenti di
governo del territorio. Perché i negozi, i pubblici esercizi sono molto di più di un’attività economica e proprio per
questo richiedono visione ed
approccio che non risponda
alla sola efficienza tecnica del
mercato.
opo il CapodannoRai da piazza Mario
Pagano a Potenza
l’iniziativa nazionale della
Fipe, la federazione dei pubblici esercizi aderente a
Confcommercio, assume uno
specifico significato nell’anno che è venuto per la vita
del centro storico del capoluogo di regione. E’ il momento di rilanciare “il patto di piazza Prefettura” che
abbiamo lanciato nell’estate 2015 per sancire un’intesa tra categorie del commercio, sistema camerale e Amministrazione Comunale. La
nostra sollecitazione è fornire al sindaco strumenti di
governo che consentano di
preservare e valorizzare,
soprattutto nel centro storico, quella fitta rete di valori intangibili, legati alle tradizioni, agli usi e ai costumi,
che certe attività commerciali certamente non garantiscono, per le esternalità negative che producono, corrisponde all’obiettivo di farsi che le città e i centri storici tornino a essere il luogo per eccellenza delle attività commerciali e turistiche
offrendo al contempo la garanzia del mantenimento di
una migliore qualità della vita anche per i residenti. Così operando non viene certamente ingessato lo sviluppo commerciale né manomessa la libertà di impresa, che
sono valori imprescindibili
anche peri pubblici esercizi, ma si cerca di recuperare e salvaguardare i simboli e i valori su cui si fonda
l’identità e l’attrattività dei
luoghi, che per noi che viviamo anche di turismo, hanno
una fortissima valenza economica, perché sono i brand
dei territori che generano sana economia. Nessuno oggi
può, purtroppo, negare l’esistenza di fenomeni negativi
come la delocalizzazione
delle attività commerciali e
l’abusivismo che determinano un impoverimento del tessuto urbano e sociale. Per
contro le mappe della distribuzione sono rimescolate a
velocità elevata. I pubblici
esercizi e più in generale le
attività di ristorazione confermano il trend di crescita.
Fanno eccezione i bar. Crescono soprattutto le attività
* Presidente Confcommersenza servizio. Diverse le cau- cio Potenza
se: dal lato della domanda
** Presidente Fipe-Conil cambiamento degli stili di fcommercio Potenza
D
_Potenza e Provincia_
di CLEMENTE CARLUCCI
RIONERO - Tantissima
gente, molta anche giunta
da diversi altri centri della
Basilicata ed in primo luogo da Potenza, si è ritrovata nella splendida e storica
sala della biblioteca comunale Giustino Rionero per
assistere alla presentazione
ufficiale del libro ”L’alchimia
dell’inganno”, per i tipi
dell’Editrice Universo Sud.
Un romanzo breve, un vero e proprio giallo, con intrecci sia polizieschi che
spettacolari anche con toni
un po’ divertenti, scritto dal
dott. Giuseppe Nicolò Cugno, in arte Peppe come lo
chiamano tutti gli amici ed
in casa, noto manager della sanità lucana. Attualmente è il direttore generale di una delle strutture
ospedaliere
di alta specializzate i n
campo oncologico più
note ed attrezzate del
Mezzogiorno, l’Irccs
Crob di Basilicata, ubicato proprio
nella città natale del meridionalista Fortunato. Del libro molto apprezzato di Cugno - dopo gli interventi del
sindaco del luogo ing. Luigi Di Toto e della preside
emerita Pina Cervelloni
(presidente dell’Università
delle Tre Eta) - ne hanno diffusamente parlato l’on.
Gianfranco Blasi, lo scrittore lucano di chiara fama
Gaetano Cappelli e Paolo Albano, ormai sempre più promotor culturale nella nostra
regione. Blasi ha anche curato la prefazione, mentre
Lunedì 16 gennaio 2017
13
“Il popolo e la Tenda”, 13 saggi di una comunità
esempio di chiesa orante e militante a Potenza
POTENZA - Il volume, dal
titolo “Il popolo e la Tenda”,
tenta la ricostruzione, in
tredici saggi, del senso profondo e originale di una comunità che, in città, ha
rappresentato un esempio
di chiesa orante e militante, in un rimando costante tra vicende locali e
grandi innovazioni culturali, sulla cui onda lunga
sono maturate le più importanti trasformazioni
del secondo Novecento.È
in questo quadro che si
muovono ricostruzioni
storiche (condotte anche su
documenti d’archivio), te-
stimonianze, esperienze
e immagini che, sul filo della memoria, cristallizzano
nel volume vicende e protagonisti, per far dono alla comunità delle proprie
radici identitarie e per offrire alle generazioni future il senso autentico di una
storia. In questo tornante
storico giubilare per la vita parrocchiale, pertanto,
è narrato il rapporto del popolo con la sua Tenda, intesa quale metafora dell’accoglienza e del fare comunità nel tempo e nello spazio. Il volume, realizzato
con la collaborazione del-
la Regione Basilicata raccoglie i contributi di Vittoria Durante, don Gerardo Messina, Gianni Montatori, Antonella Nicastro, don Peppino Nolé,
Maria Antonietta Rinaldi,
Maria Sabatelli, Donato
Verrastro. Sarà presentato alle ore 17.30 nella Sala Giovanni XXIII della
Parrocchia San Giuseppe
di Potenza. Interverranno
all’incontro: don Peppino
Nolè, parroco della Parrocchia San Giuseppe di Potenza, Donato Verrastro,
ricercatore di Storia contemporanea dell’Universi-
La locandina dell’iniziativa
tà degli studi della Basilicata, S.E. mons. Salvatore
Ligorio, arcivescovo metropolita di Potenza, Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata. Nel
corso dell’evento saranno
Presentato a Rionero il libro di Giuseppe Cugno. Il ricavato agli Hospice del Crob
”L’alchimia dell’inganno”, romanzo
breve con intrecci polizieschi
Due momenti della presentazione di sabato
letti alcuni brani del libro
e sarà presentato, a cura
di Pinuccio Messina, il video multimediale sulla
mostra, allestita nel 2015,
dal titolo «La Chiesa è il popolo di Dio in cammino».
Cappelli ha scritto una dotta ed elegante ”quarta” di copertina. Tutti d’accordo nel
definire l’esordio letterario
di Cugno un’iniziativa letteraria di rilievo e molto particolare, in un contesto di
grande riscontro di scrittura, di costruzione della trama e di sviluppo di intrecci per un giallo che si fa leggere anche tutto d’un fiato.
Da segnalare il non trascurabile fatto che il ricavato
della vendita del libro sarà
destinato in equa parte
agli Hospice del Crob e dell’ospedale regionale San
Carlo. Che proprio Peppe
Cugno ha non poco - insieme ad altri dirigenti sanitari lucani - contribuito ad
organizzare nel modo migliore. Un fatto molto apprezzato dai pazienti oncologici in cura a Rionero e ormai non più solo lucani, ma
di tante regioni italiane.
Con il “rito del Fuoco” e il “Palio dei muli, degli asini e dei cavalli”
Tra arcaiche credenze pagane e fede
Al via oggi a Pignola la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate
PIGNOLA - Inizi a oggi,
la tradizionale festa di
Sant’Antonio Abate, dal
1400 figura molto venerata nella Comunità di Pignola capace di dar vita
ad una festa molto particolare e partecipata che
coniuga arcaiche credenze pagane e fede cristiana.
Sono due gli aspetti che
caratterizzano la festa di
Pignola: il “rito del Fuoco” e il “Palio dei muli, degli asini e dei cavalli”; il
primo momento viene
generalmente utilizzato
da un lato per invocare
protezione, dall’altro per
scacciare gli influssi negativi: questa l’origine
delle Fanoie, enormi falò costruiti e alimentati
con il legname raccolto
dai devoti, rito di origine precristiana dove il
fuoco si prestava alla purificazione e alla rigenerazione. Il popolo si radu-
na intorno a queste “sacre” fiamme, generando
un momento di grandissima aggregazione sociale, capace di rinsaldare
quei legami e quei valori che accomunano la Comunità; così, al calar della notte, si rientra a casa con un pezzetto ben augurante di brace, testimonianza di come il richiamo a valori altissimi resta motivo per consenti-
Spettacolo “Feast Food & Fashion Show”
POTENZA - In scena
questa sera alle ore 21,
al Teatro Don Bosco di
Potenza, il nuovo spettacolo della Compagnia
Lost Orpheus Teatro
dal titolo “Feast Food &
Fashion Show”, una
commedia brillante che
ironizza su alcuni dei
vezzi più in voga ai gior-
ni nostri. Cibo e moda
sono i due temi che oggi riscontrano più audience, è per questo
che la famosa casa di
moda gestita da Omodeo Omodeo e dalla sua
grintosa manager Alma
Agia decidono di organizzare la loro nuova sfilata di moda come una
kermesse culinaria, invitando come ospite
d’eccezione Mister Chef,
uomo di mondo e cuoco
di fama internazionale.Tutto sembra annunciare il successo garantito, ma eventi imprevedibili giungeranno a capovolgere le
aspettative di tutti, tra
un tentativo di attentato messo in atto da due
imbranati terroristi caucasici e un’improvvisa
crisi mistica del cuoco.
La pièce ha ricevuto il
Premio Fersen per la
Drammaturgia 2016,
con una cerimonia svolta al Piccolo Teatro di
Milano.
re al territorio di crescere e prosperare senza rinunciare alla propria
identità. Quest’anno l’occasione tornerà utile per
ospitare un nutritissimo
gruppo di fedeli provenienti da Mortoro (AV),
oltre 200 persone assisteranno ai vari riti e stringeranno una sorta di gemellaggio spirituale con
la Comunità di Pignola.
L’altro momento meritevole di attenzione è Il
Palio, unico del suo genere, che si tiene il 17 gennaio in quello che un tempo era il vero e proprio
Borgo di San Antonio: costruito intorno alla chiesa dedicata al Santo, presenta il particolarissimo percorso che ospita la
competizione: muli, asini e cavalli, testimonianza della presenza di una
forte civiltà contadina capace di ritagliarsi un ruolo importante anche nei
boschi, vengono prima
portati in Piazza per ricevere la benedizione e
poi lanciati lungo vie
strettissime, pronti a sfidarsi in una vicenda dove la Devozione e l’amore per le proprie origini
e tradizioni viene prima
del risultato e al tempo
stesso costringe a competere sfidando il freddo, il
gelo e le numerose insidie presenti.
Al termine dei tre giri,
i fantini vengono accolti e onorati nella Piazza
principale dalla folla numerosa, rispettosa e vogliosa di omaggiare il coraggio di uomini devoti
e dal grande cuore, mentre tutto intorno il Paese si colora di coriandoli e bambini festanti in attesa dell’imminente arrivo del Carnevale che proprio dalla festa di San Antonio Abate inizia il suo
ciclo vitale.
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Lunedì 16 gennaio 2017
LUNEDÌ 16 GENNAIO 2017
MATERA e Provincia
L’assessore Casino, in una lettera aperta ai materani, attacca l’opposizione: avreste dovuto e potuto essere al nostro fianco
“Mentre noi lavoravamo, qualcuno al caldo
delle segreterie di partito seminava odio”
A Matera non si placa la
polemica sulla gestione
dell’emergenza neve. Da
giorni continua il botta e
risposta tra l’opposizione
e l’Amministrazione De
Ruggieri. Di seguito la
lettera aperta scritta ieri dall’assessore ai Lavori pubblici, Michele Casino, ai cittadini materani.
di MICHELE CASINO*
ari concittadini,
in questa meravigliosa Domenica
di festa e serenità per
ognuno di noi, desidero
esprimere il mio pensiero
circa gli ultimi avvenimenti politici relativi il
”Caso neve”. Lo faccio dapprima da cittadino materano, da uomo che ama immensamente questa città,
e, in secondo luogo, da amministratore. In questi
giorni davvero critici, in cui
la nostra amministrazione
si è spesa con il massimo
delle forze, cercando di risolvere le varie criticità relative un evento davvero eccezionale, tante se ne sono
dette. La straordinarietà
dell’evento atmosferico, ci
ha messi davvero alla prova. Non sono bastate le competenze e le energie di
ognuno di noi, ci abbiamo
messo davvero il nostro
cuore, la nostra passione.
L’abbiamo fatto non da soli, ma coadiuvati da decine
di uomini che, mossi da uno
spirito di appartenenza, si
sono spesi per la risoluzione delle varie criticità. Abbiamo operato con corret-
C
MATERA- «La sua performance è stata ricca di contrasti, in un’alternanza di
acciaio e velluto. L’ultimo
movimento del concerto
era pieno di energia, il
suono sontuoso ed elettrizzate, drammatico ed esilarante al tempo stesso...»: così si esprimeva
Tim Homfray, giornalista
della prestigiosa rivista inglese “The Strad”, recensendo nel 2011 un concerto del violinista ucraino
Valeriy Sokolov. Nato nel
1986 a Kharkov, Valeriy
Sokolov, violinista cresciuto alla formidabile
scuola di una leggenda
dell’archetto come Yehudi Menhuin, appena tren-
L’assessore ai Lavori
pubblici Michele Casino
tezza e competenza, sin dal
primo giorno, istituendo Il
COC Presso il palazzo di Città. Siamo intervenuti nei casi più disparati, dando ovviamente, come è giusto che
sia, priorità all’emergenze.
Che tenerezza gli anziani
isolati in casa che, al nostro
arrivo per la consegna dei
medicinali, ci dicono “Grazie, finalmente il Comune
ci ascolta, siete con noi”. Abbiamo risposto loro che era
nostro dovere, non dovevano ringraziarci, poiché era
il minimo che potevamo fare per i nostri anziani. Ed
ancora, che gioia aver liberato dalla neve una Giovane donna con una gravidanza ” a rischio”. La felicità di un genitore che vedeva aprirsi le porte di una
nuova vita, rappresentata
dalla Nascita di una splendida creatura. Che bello, che
emozioni, uniche, rare e
preziose. Siamo arrivati
ovunque, intervenendo anche nelle contrade, dove erano isolati nelle masserie numerosi contadini. Dinanzi
alla loro disperazione per
la perdita dei raccolti, noi
eravamo presenti. Gli abbiamo rassicurati, garantendo, in sinergia con la Regione, l’attivazione del piano
di calamità naturale. Vogliamo forse parlare degli
interventi in città? Bene,
partendo dal presupposto
che Matera è davvero grande, si estende in lungo e in
largo, abbiamo fatto il massimo. Senza dimenticare
che, rispetto alla densità dell’evento, in relazione agli
anni precedenti, dove altre
amministrazioni risultavano spendere davvero
molti danari pubblici per
eventi di minore intensità,
noi crediamo di aver onorato le casse pubbliche, ottimizzando i costi. Sin dalle prime ore dall’inizio del-
l’evento atmosferico, i nostri mezzi erano operativi.
Abbiamo garantito l’apertura delle due arterie principali , che collegano la città all’ospedale Madonna delle Grazie. Eppure, mentre
noi eravamo operativi in
tutta la città, c’era qualcuno che, preso da una instancabile campagna propagandistica, non esitava nel
criticare i nostri sforzi, il nostro impegno, la nostra dedizione. La cosa più triste,
è quella che, le medesime
diffamazioni, non provenivano da liberi cittadini, i
quali avevano tutto il diritto di dissentire dal nostro
operato. Si sa, in politica è
tutto opinabile. Al contrario, i messaggi di negatività ed odio, provenivano ancora una volta dalla minoranza. Capisco bene che con
le temperature polari, con
la neve e con il ghiaccio, risultava più semplice rima-
nere incollati dinanzi al pc
nelle segreterie di partito,
“gufando” come si fa nello
sport contro la squadra rivale. Vi assicuro che in questo caso “gufavate” contro
la città, ergo contro voi stessi. Tra una cioccolata calda ed un punch, è davvero
semplice parlare al vento,
senza un briciolo di umiltà e di logica. Se aveste avuto davvero a cuore le sorti
della nostra città, avreste
DOVUTO e POTUTO aiutare la nostra amministrazione, poiché era in ballo non
una vittoria o una sconfitta politica, bensì la sicurezza dei nostri cittadini, dei
nostri figli. Molti di noi, assessori e consiglieri di
maggioranza, non hanno
esitato un solo attimo nel
prendere di petto la situazione, intervenendo anche
di persona dove è stato possibile. Potevate essere dei
nostri, sarebbe stato più bel-
A Matera il violino acciaio
e velluto di Valeriy Sokolov
tenne è già una solida realtà del concertismo classico internazionale, tanto
da essere sempre più richiesto per le sue interpretazioni sorprendentemente mature di alcune delle
opere più difficili del repertorio violinistico; da anni, inoltre, Valeriy Sokolov è legato, con un contratto in esclusiva, all’importante etichetta
EMI/Virgin Classics per la
quale ha già inciso numerosi cd. Il violinista Valeriy Sokolov sarà il protagonista, con l’Orchestra
ICO “Magna Grecia diretta da Luigi Piovano, di
“Brahms in forma di danza”, il concerto con cui, venerdì 20 gennaio, torna al
grande repertorio classico la XV Stagione “Matera in Musica di Festival
Duni e Istituzione Concertistico Orchestrale “Magna Grecia”. All’Auditorium “Gervasio” di Matera (ingresso ore 20.30 start ore 21.00), all’Auditorium “Gervasio” Valeriy
Sokolov si misurerà con
il grandioso Concerto in
re maggiore per violino e
Il violinista
Valeriy
Sokolov
orchestra, op. 77 di Johannes Brahms, universalmente considerato come
una delle partiture più riuscite del compositore tedesco, uno dei concerti per
violino più famosi ed eseguiti nella storia della musica. Composto da Brahms
a quarantacinque anni, in
una delle sue più tranquille e feconde stagioni creative, il Concerto per violino e orchestra è percorso
in gran parte da una
esuberanza di melodie e da
una radiosa amabilità di
tono, una splendida par-
lo e gratificante per tutti,
anche per voi! Ed invece
niente di tutto ciò è accaduto. Sapete perché? Poiché
credete ancora nel linguaggio del ”politicamente corretto”, della destra e
della sinistra. Non è così cari amici, è finito il tempo dello sventolio delle bandiere.
La nostra città merita rispetto. Lo dobbiamo alla nostra storia millenaria, ai nostri cittadini che ci osservano con grande oculatezza e razionalità. Cari concittadini, credetemi, parlandovi con la sincerità di sempre, vi confido un sogno
personale che mi pervade
da un po’. Vorrei una città
più unita, sensibile, desiderosa di vincere le sfide che
ci attendono. Per far sì che
ciò accada, la politica deve
fare la sua parte, maggioranza ed opposizione che
sia. Questo è pacifico, ma
non basta. Occorre uno
scatto d’orgoglio da parte
dei nostri concittadini. Il
cambiamento, quello vero,
parte dal basso, dalla volontà insista in ognuno di noi.
La partecipazione attiva alla cosa pubblica, consta nel
contributo fattivo e concreto, non nelle polemiche sterili e becere. Non servono,
dividono e non uniscono.
La nostra è una amministrazione includente, che
costruisce ponti, non alza
muri. C’è spazio per tutti,
davvero.
Con affetto, Michele Casino.
* Assessore
ai Lavori pubblici
titura la cui esecuzione richiede al solista non comuni capacità interpretative e un notevole virtuosismo. In questo concerto l’Orchestra ICO “Magna
Grecia” sarà diretta da
Luigi Piovano, il suo Direttore musicale, raffinato ed esperto direttore,
nonché “primo violoncello” dell’Orchestra di Santa Cecilia di Roma. Con la
sua direzione l’Orchestra
“Magna Grecia” eseguirà
in questo concerto anche
le travolgenti Danze Ungheresi di Johannes
Brahms, popolarissime
composizioni che recuperano la tradizione popolare zigana.
16
_Matera e Provincia_
Lunedì 16 gennaio 2017
Polemica tra il segretario della Fimmg e i vertici dell’azienda sanitaria sull’emergenza neve: bisognava muoversi prima
“Il dg dell’Asm ha dimenticato di ringraziare
medici di famiglia, guardie mediche e 118”
Di seguito la lettera del
segretario della Fimmg
Una via di Matera innevata durante
di Matera al dg Asm.
l’emergenza dei giorni scorsi
di MICHELE CAMPANARO*
a recente situazione di
emergenza neve,
come spesso accade, ha messo alla prova le capacità organizzative di varie strutture, ha stressato la professionalità degli operatori, ha messo
in evidenza la capacità di assumere le necessarie e tempestive
decisioni, ha fatto emergere anche delle
carenze organizzative.
Certo non tutte le situazioni eccezionali sono simili e paragonabili: ci sono
eventi improvvisi e non
prevedibili che mettono in
crisi anche strutture complesse e ricche di mezzi.
Nel caso della situazione meteorologica che ci ha
interessati, largamente
prevista e preannunciata,
si poteva disporre di tutto il tempo per fronteggiare la circostanza e ci si
poteva avvantaggiare dell’esperienza consolidata di
chi periodicamente è abituato ad affrontare l’evento neve.
Ma tutto questo non è
bastato a vari Enti territoriali per predisporre e
mettere in atto le misure
necessarie a garantire
l’operabilità e la sicurezza tanto degli utenti che
degli operatori.
La situazione delle strade, sia per la percorribilità veicolare che, ancor
peggio, per quella pedonale, è in alcuni rioni ancora precaria come pure
la raccolta dei rifiuti: le
“isole ecologiche” sono diventate penisole in quanto i rifiuti accumulati
hanno in alcuni casi
ostruito strade e marciapiedi. Solo la temperatura inferiore allo zero ha
evitato i miasmi. Ma se il
Comune piange, la Asm
non ride!
Il direttore generale ha
ringraziato il personale
dipendente tutto che lodevolmente ha raggiunto comunque il posto di lavoro, operando come sempre in ambienti idonei e
confortevoli, ma ha dimenticato i Medici di Famiglia che hanno fatto come sempre il loro “dovere” nei loro studi come pure, con le loro auto, a domicilio dei pazienti.
L
Ma tra i dimenticati ci
sono, come sempre, i “dimenticati da tutti”: quei lavoratori che raggiungono le sedi di lavoro utilizzando e mettendo a disposizione i loro mezzi prima e durante il servizio,
notturno prefestivo e festivo.
Sono i Medici di Continuità Assistenziale (”laguardiamedica!!”) che
hanno trovato in moltissimi casi la sede di lavoro non utilizzabile e non
idonea, a volte neanche dal
punto di visto igienico,
pur essendo abituati anche in tempi ordinari all’assenza di qualsiasi confort.
Questi colleghi , che per
MATERA- Il numero dei
visitatori di Casa Noha nel
2016 ha avuto un incremento del 50% rispetto ai
dati del 2015. Ben 33.000
ospiti, di cui 6.000 stranieri, hanno visitato la struttura del Fai nel cuore della Civita materana.
Va ricordato che l’antica dimora gentilizia è
stata donata al Fai dalle
famiglie materane Fodale e Latorre, e che, dopo essere stata restaurata con
intervento di recupero
esemplare, ha aperto al
pubblico nel marzo del
2014. Al suo interno è possibile assistere ad un
emozionante e suggestivo filmato sulla storia della città, dalle origini ai
giorni nostri, passando attraverso il tempo della
”vergogna nazionale” e del
successivo riconoscimento di patrimonio mondiale dell’umanità fino alla
proclamazione di Capitale Europea della Cultura
2019.
Altissimo il tasso di sod-
meno di 30 euro lordi/ora
prestano servizio con i
propri mezzi anche a domicilio la notte e nei
giorni festivi hanno garantito anch’essi l’apertura delle sedi, svolgendo in
alcuni casi turni di 46 ore
continuative. Alcuni di loro hanno dovuto spalare
la neve per garantire accesso e incolumità agli
utenti, altri hanno dovuto pulire la propria sede
di lavoro (a Matera l’impresa di pulizie non ha
operato per cinque giorni consecutivi, dal 5 al 9
gennaio).
Nondimeno vanno ricordati e ringraziati gli addetti al 118 tra i quali operano anche medici non di-
Immediata replica di Quinto: nessuna
difficoltà ad estendere il mio plauso
MATERA- Dopo l’intervento di Campanaro immediata la replica dell’Asm. «Così come segnalato alla Direzione Generale dal direttore sanitario dei presidi
ospedalieri e dal direttore
delle attività tecniche dell’Azienda - si legge in una
nota -, circa la sussistenza
di diverse situazioni nelle
quali durante l’emergenza
neve tantissimi dipendenti e titolari di servizi esterni hanno dimostrato con gesti concreti uno straordinario senso di abnegazione,
raggiungendo gli ospedali o i pazienti a domicilio in
condizioni estreme, oggi (ieri, ndr) la Fimmg rende noto che anche i medici di fapendenti ma in convenzione.
Diversi e significativi gli
atti di abnegazione: dal
medico che è rimasto in
servizio volontariamente
oltre il proprio turno invitando il collega del turno successivo a restare a
casa, alla collega di Altamura che, pur di garantire i suoi due turni nel
lungo weekend dell’Epifania è rimasta a Matera per
cinque giorni, pagandosi una stanza in un B&B.
Merita una segnalazione
miglia e di continuità assistenziale hanno continuato regolarmente a svolgere
il loro prezioso lavoro, a volte in condizioni difficilissime». Appena appreso dalla Fimmg, il direttore generale Asm Pietro Quinto ha
rivolto un sentito ringraziamento ai numerosi medici
di famiglia e di continuità
per l’ennesima prova di pervicace senso del dovere. «Anche il lavoro insostituibile
di questi medici nei giorni
più critici -ha esordito il general manager- dimostra
che la sanità è una grande
casa in cui il lavoro di tutti
si basa sull’apporto ed il senso di responsabilità di ognuno. Se avessi conosciuto priparticolare soprattutto il
giovane Sindaco di Oliveto Lucano, l’avvocato Antonio Romano, che in
qualità di autorità sanitaria del proprio Comune,
pur scarsamente dotato di
risorse economiche, si è
fatto carico di raccogliere con la propria auto il
medico di guardia dalla
statale Basentana, ha spalato la neve insieme ai suoi
assessori per consentire
l’ingresso nella sede del
Distretto, ha offerto il
pranzo al medico e lo ha
Incremento del 50% rispetto ai dati del 2015: 6mila stranieri
Il 2016 consolida il successo di Casa
Noha: registrati ben 33mila visitatori
disfazione rilevato dai
portali più noti; in aumento le iscrizioni al Fai e le
convenzioni Fai per Me ,
segno del gradimento
della sua missione. In aumento anche le richieste
di visite guidate personalizzate che Casa Noha
propone in città e nel territorio lucano.
Utile e improntata ad alta professionalità è stata
la collaborazione con le
strutture ricettive locali e
competente l’apporto delle guide turistiche.
Determinante è stato il
lavoro di promozione e di
interazione della Presidenza Regionale Fai Basilicata, ma soprattutto, della
Delegazione di Matera.
Si ricorda il comune impegno nella ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, che si è
svolto da maggio a novembre, per la raccolta firme
a sostegno della candidatura della chiesa di Santa Maria della Valle come
Luogo del Cuore 2016.
Importanti sono stati
gli incontri, tenutisi presso Casa Noha, con i Sindaci della Provincia di Matera per promuovere il
Territorio Lucano e per
creare una rete con i Comuni della Provincia e con
i Dirigenti Scolastici per
offrire a tutti gli studenti l’opportunità di allargare la propria formazione in un contesto appunto, come quello del Fai, capace di orientare, proget-
ma situazioni specifiche
ora segnalate dalla Fimmg
-ha spiegato Quinto- non
avrei avuto difficoltà ad
estendere il mio plauso anche ai medici di famiglia e
della continuità assistenziale, verso i quali proprio questa direzione non ha mai fatto mancare l’attenzione ed
il coinvolgimento costante.
Non ci sono mai state direzioni strategiche che hanno avuto rapporti costanti,
trasparenti e continui con
i medici di famiglia e della
continuità assistenziale come l’attuale -conclude Quinto - basti pensare agli incontri trimestrali che la Asm ha
avviato e tiene regolarmente».
accompagnato nelle visite domiciliari ai pazienti
cronici ed anziani.
Se il Direttore ringrazia
solo i suoi dipendenti, noi
ringraziamo tutti quei
dirigenti e responsabili di
servizi essenziali che non
si limitano a ringraziare
dopo, ma agiscono prima
e durante per ridurre al
massimo disagi e disservizi ad utenti ed operatori.
* Segretario Fimmg
di Matera
tare ed ospitare percorsi
di alternanza scuola-lavoro.
Casa Noha nel 2016 ha
ospitato durante delle
Giornate Fai di Primavera, un reading letterario
“Versi per Amore” accompagnato da una coreografia dell’associazione
La Fenice e performace
musicali nell’ambito del
format “L’anima dei luoghi” ideato dalla Delegazione di Matera.
Casa Noha chiude al
pubblico il 9 gennaio per
pausa invernale e manutenzione del Bene e riaprirà il 1 marzo 2017.
Ma l’attività del FAI continua con una campagna
di reclutamento volontari “Cerchiamo Sognatori”
che sarà visibile in città
già dal 16 gennaio. Chiunque voglia donare un po’
del proprio tempo per salvare il patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico italiano, può
scrivere a [email protected]
Lunedì 16 gennaio 2017
17
SPORT
Lega Pro
Sul fronte mercato piace il duttile terzino dell’Akragas Zanini. E il Benevento potrebbe liberare l’ambito Cissè
La via per conquistare Cosenza
Oggi ripresa degli allenamenti in casa Matera, che ha un solo obiettivo: mantenere il primato
MATERA - Ieri un giorno di riposo, oggi di
nuovo tutti in campo
per iniziare la settimana
tipo che porterà il Matera alla sfida di sabato pomeriggio a Cosenza. Partita che si annuncia ostica, contro i lupi della Sila impegnati a consolidare la zona play-off (che
quest’anno riguarderà
le prime dieci in classifica). Come arriva la squadra di mister Auteri a
questo appuntamento?
Discretamente anche se
la lista degli infortunati
è ancora lunga: Sartore,
Papini, Di Lorenzo non
sono disponibili, così come Louzada che peraltro
sembra essere sul piede
di partenza. Salterà la sfida Iannini (nella foto)
procede bene l’inserimento dei nuovi, Salandria e Armeno che si
stanno integrando in un
gruppo solido e che torneranno utili al tecnico
che ha trovato nei due elementi ex Akragas e Novara due ottimi soluzioni per far respirare alla
bisogna i big di una formazione che sta volando
in classifica con un meritato primo posto condi-
viso con Lecce e Juve Stabia (e Foggia alla finestra
due punti più in basso).
Il mercato del Matera finora non è stato scintillante ma è stato oculato
e utile a colmare alcune
pericolose falle che si erano create soprattutto
sulla linea mediana (Salandria centrale, Armeno laterale) il ritorno di
Biscarini come vice Alastra tra i pali, e il rientro
dell’attaccante Dammacco che era in prestito alla Primavera del Torino.
E’ mancato il colpo ad ef-
manca da tre mesi e
mezzo. In tema offensivo
sono cose certe le trattative per Pozzebon e Lanini mentre in difesa sono
un paio di giorni che il
nome del croato Cakarun
in forza al Novigrad viene accostato alla società
di Columella. Più fresco
pare l’interessamento a
Zanini, terzino dell’Akragas che piace anche al
Monopoli, che potrebbe
diventare vista la sua duttilità una valida alternativa a Di Lorenzo e Casoli, o anche uno dei tre centrali difensivi. Insomma
un elemento interessante, ma non il colpo a effetto che in tanti si aspettano all’ombra dei Sassi.
A proprosito di colpi a effetto potrebbe clamorosamente essere riaprirsi pista Cissè. Il Benevento
sembra voler potenziare
l’attacco e il guineano potrebbe essere uno dei sacrificati. Il Matera ha
sempre mostrato apprezzamento e molto più di un
ammiccamento verso il
giocatore. Che ha sempre
ricambiato la stima.
Qualcosa potrebbe scoccare. Sognare non costa
nulla.
fetto fermo restando che
il recupero di Infantino
potrebbe essere paragonabile a un grande colpo
di mercato considerato
che il bomber tolvese
MARCATORI
PARTITE
TOTALE
GIOCATE V
CASA
FUORI
SQUADRA
SQUADRE
P
V
F
S
F
S
F
Lecce
MATERA
43
21
7
4
0
5
3
2
12
7
2
27
9
20
9
47 18
12
Negro
Matera
11
Montini
Monopoli
JUVE STABIA
43
21
9
0
1
4
4
3
13
4
4
25
5
14 13
39 18
0-0
9
Statella
Cosenza
LECCE
43
21
5
4
1
7
3
1
12
7
2
18
9
20 10
38 19
3-0
8
Catania
Siracusa
FOGGIA
41
21
7
3
1
4
5
1
11
8
2
21
7
13 11
34 18
8
De Vena
Melfi
COSENZA
33
21
6
1
3
4
2
5
10
3
8
14
8
15 14
29 22
8
Pozzebon
Messina
V. FRANCAVILLA
33
21
7
1
2
2
5
4
9
6
6
16
8
9 13
25 21
12 12
30 23
CATANIA
FIDELIS ANDRIA
0-0
CATANZARO
V. FRANCAVILLA
FOGGIA
SIRACUSA
1-0
V
N
N
P
CASA FUORI TOTALE
Caturano
0-2
N P
TOTALE
GIOCATORE
RETI
LECCE
VIBONESE
PUNTI
14
21° GIORNATA (29 DICEMBRE 2016)
AKRAGAS
FONDI
CLASSIFICA
GOAL
I NUMERI DELLA LEGA PRO GIRONE C
I RISULTATI
S
MELFI
JUVE STABIA
1-2
8
Ripa
Juve Stabia
MESSINA
REGGINA
2-0
8
Sarno
Foggia
FONDI (-1)
29
21
5
3
2
2
6
3
7
9
5
18 11
MONOPOLI
CASERTANA
2-3
8
Torromino
Lecce
F. ANDRIA
29
21
5
5
1
1
6
3
6 11
4
10
5
6 11
16 16
7
Albadoro
Fondi
CATANIA (-7)
28
21
8
2
1
1
6
3
9
8
4
20
7
4
9
24 16
PAGANESE
MATERA
1-1
7
Armellino
Matera
6
2
2
1
4
6
7
6
8
14
9
7 18
21 27
0-3
Melfi
21
COSENZA
Foggia
27
TARANTO
7
SIRACUSA
7
Reginaldo
Paganese
CASERTANA (-2)
26
21
3
5
2
4
2
5
7
7
7
10
8
12 16
22 24
6
Iannini
Matera
MONOPOLI
26
21
3
2
5
4
3
4
7
5
9
11 15
16 18
27 33
FONDI
CATANIA
21/01 ORE 14,30
6
Izzillo
Juve Stabia
PAGANESE
23
21
4
4
3
2
1
7
6
5 10
14 10
9 16
23 26
LECCE
MELFI
21/01 ORE 14,30
6
Lisi
Juve Stabia
MESSINA
21
21
4
4
3
1
2
7
5
6 10
14 12
5 16
19 28
SIRACUSA
TARANTO
21/01 ORE 14,30
6
Mazzeo
Foggia
VIRTUS FRANCAVILLA
MESSINA
21/01 ORE 14,30
6
Nzola
Virtus Francavilla
AKRAGAS
20
21
1
7
3
3
1
6
4
8
9
10 14
7 16
17 30
COSENZA
MATERA
21/01 ORE 16,30
6
Tiscione
Fondi
TARANTO
19
21
2
5
4
2
2
6
4
7 10
8 11
8 15
16 26
REGGINA
18
21
3
5
2
0
4
7
3
9
9
11 13
8 19
19 32
CATANZARO
17
21
3
4
4
0
4
6
3
8 10
12 13
4 16
16 29
18 16
5 25
23 41
4 19
9 27
22° GIORNATA
REGGINA
AKRAGAS
21/01 ORE 16,30
PROMOSSO IN SERIE B
VIBONESE
FOGGIA
21/01 ORE 16,30
SECONDO TURNO DEI PLAY-OFF
FIDELIS ANDRIA
CATANZARO
21/01 ORE 18,30
PRIMO TURNO DEI PLAY-OFF
CASERTANA
PAGANESE
21/01 ORE 20,30
AI PLAY-OUT
MELFI (-1)
17
21
4
3
4
0
3
7
4
6 11
21/01 ORE 20,30
IN SERIE D
VIBONESE
15
21
2
4
4
1
2
8
3
6 12
JUVE STABIA
MONOPOLI
5
8
18
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
Lega Pro
Il centrocampista ha il vizio del gol: quest’anno già sei reti nel girone di andata. Mister Bitetto può gongolare
Ciak Melfi, ecco il tuo regista
Colpaccio dei gialloverdi che si assicurano il fosforo di Marano: prima parte di stagione a Viterbo
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - Il Melfi si sta
dando da fare. E dopo gli
arrivi di Romeo e Filomena, piazza un altro
importante colpo di mercato. Infatti da ieri è un
giocatore gialloverde
Francesco Marano, centrocampista del ’90 in
forza alla Viterbese. Un
ottimo acquisto per i federiciani che un po’ a
sorpresa hanno soffiato
il regista (già 6 gol in
metà stagione in terra laziale) alla concorrenza di
Taranto e Vibonese. Un
signor calciatore che si
spera possa portare qualità ed esperienza alla
truppa di Bitetto. Che ha
l’impellenza di fare risultati per tirarsi fuori dalla zona play out, e che sabato andrà a rendere visita al Lecce, una delle
squadre capolista del
girone insieme alla Juve Stabia e al Matera. E
non sarà cosa per niente facile, visto che tra le
due formazioni esistono
differenze sostanziali a
livello di qualità tecniche
ed anche in termini motivazionali. Eppure, in
attesa di altri rinforzi (oltre ai già citati Marano,
Romeo e Filomena), ci si
deve adeguare al meglio.
E questo vorrà dire che
anche a Lecce, pur dovendo tener conto della
forza indiscutibile della
squadra salentina, si
dovrà tentare il tutto per
tutto. Solo tornando alla vittoria, lasciando da
parte definitivamente il
capitolo sconfitte (prima delle vacanze invernali ben 5 ”batoste” a dir
poco incredibili), potrà
concretizzarsi davvero.E
per ora ai federiciani
non resta che darci dentro con gli allenamenti.
Il trequartista Mangiacasale sembra ormai
certo di restare a Melfi
per continuare a dare un
apporto notevole di esperienza. Per non indebolire ulteriormente il re-
A sinistra il nuovo acquisto del Melfi, Francesco Marano,
con la maglia della Viterbese, qui sopra mister Bitetto
La squadra
continua la
preparazione in
vista della ripresa
del campionato
Il primo ostacolo
è duro: il Lecce
Calciomercato
ercato di Lega Pro
sempre in fermento. Nonostante ieri fosse domenica, non sono
mancate le differenti
trattative tra le varie società che non sono state a guardare.
JUVE STABIA. Santacroce a breve sarà un
nuovo giocatore della
Juve Stabia. Il giocatore è dall’inizio della
stagione a Castellammare e si è sempre allenato con la Juve Stabia,
ma fino ad oggi non era
stato ancora tesserato.
L’addio di Amenta ha
dato il via alla sua contrattualizzazione. Santacroce già è parte integrante della squadra
stabiese, conosce bene i
suoi compagni e il credo calcistico di mister
M
La Reggina è in fase di riflessione
Santacroce in procinto di
firmare per la Juve Stabia
Fontana.
REGGINA.L’attaccan
te Vito Leonetti, potrebbe anche lasciare
Lumezzane. Il calciatore classe ’94 scuola Bari, sarebbe finito nel mirino della Reggina. Gli
amaranto avrebbero già
avuto i primi contatti
con la dirigenza rossoblu. attesi sviluppi nei
prossimi giorni. La società amaranto però è
particolarmente attiva
e sonda il mercato alla
ricerca di un difensore
centrale. Occhi punta-
ti anche sulle serie inferiori: in tal senso piace molto Davide Ondei,
difensore centrale di
proprietà della Grumellese (girone B di Serie D). Tuttavia, ad ora,
la trattativa appare difficile: il club detentore
del cartellino del difensore classe ’93, infatti,
non vuole privarsi del
suo calciatore.
CASERTANA. Massimiliano Carlini, attaccante classe ’86 della Casertana, nei prossimi
giorni diventerà un
giocatore della Reggiana. Nella giornata di domani potrebbe già scendere in campo con i granata per il primo allenamento con la truppa
emiliana. In questa stagione l’ex Frosinone
ha realizzato 5 reti in 20
apparizioni con i Falchetti.
VIBONESE. La Vibonese avrebbe chiesto
due giocatori al Cosenza. Si tratta di Luca Tedeschi, difensore classe 1987, e Marco Criaco, centrocampista classe 1989. La risposta è
attesa a giorni. Il club
di Vibo ha anche fatto
sapere di non voler cedere Andrea Saraniti,
che rimarrà fino al termine della stagione salvo colpi di scena.
parto offensivo i vertici
societari giallo-verdi,
ad iniziare dal presidente Giuseppe Maglione,
hanno deciso di trattenere nel nord Basilicata il
centravanti De Vena.
Per quest’ultimo continuano ad arrivare da
mezza Lega Pro richieste a non finire di nuovi ingaggi. Non c’è ancora verso di cedere i vari Lanzaro, Nicolao e Defendi, tra gli altri. In
ogni caso se non dovessero esserci novità in entrata e’ da ritenersi probabile che i calciatori posti in lista di uscita possano essere convocati
per il match di domenica prossima a Lecce.
Ed allora sarà possibile
anche che possano venire definitivamente confermati. Sembrano anche andare per il verso
giusto i recuperi dei 2 infortunati superstiti. Il riferimento, in particolare, è per Libutti (difensore) e il trequartista
Gammone, entrambi lucani di nascita ed anche
di residenza. Il loro completo recupero equivarrebbe senz’altro ai migliori acquisti possibili
per il Melfi di mister Dino Bitetto.
s p o r t @ l a n u ov a d e l s u d . i t
Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione
_Sport_
19
Lunedì 16 gennaio 2017
Serie D
Gara senza troppi spunti da parte degli uomini di Lazic che perdono un confronto diretto in chiave play off
Francavilla, domenica amara
Sinnici sconfitti a Gravina con una prestazione da dimenticare. Decide il gol di D’Anna
GRAVINA - Inizio amaro di 2017 per il Francavilla di mister Ranko Lazic, che cede l’onore delle armi al Gravina e vede allontanarsi la quinta posizione di classifica (detenuta proprio dai
pugliesi), ora distante
nove lunghezze. Qualificazione play-off decisamente compromessa e
battuta d’arresto che lascia molto amaro in bocca, per la qualità del gioco espressa in campo e
le difficoltà incontrate
dal Francavilla nel rendersi pericoloso dalle
parti del portiere locale.
L’1-0 del “Vicino” frena
le ambizioni “da grande”
dei lucani, e fa inviperire Lazic, pesantemente
insoddisfatto nel postgara. Il tecnico ripropone De Gol, mentre il neo Il finale del match e una fase della partita
acquisto Aggiorno siede
in panchina. Granatiero
è preferito a Palumbo, in
mediana c’è Cassata e
non De Santis, in avanti si rivede il tandem
Aleksic-Masini. De Luca,
privo dell’influenzato
Guadalupi, sorprende
rispetto alle previsioni
della vigilia e lancia subito nella mischia il neoarrivato Cassano, optando per il ’98 Vassallo tra i pali e regalando
maggiore esperienza al
centrocampo e all’attacco, con Dimatera in campo dal primo minuto e
Morga in panchina. Le
scelte si rivelano azzec-
tà, ma latitano negli ultimi trenta metri. Ne approfitta il Gravina che al
33’ si porta in vantaggio,
anche un po’ a sorpresa.
E’ D’Anna, alla seconda
presenza con la maglia
del Gravina, a timbrare
il cartellino sfruttando
una delle tante ripartenze prodotte. E’ il gol che
deciderà l’incontro. Nella ripresa il copione non
cambia. Il gioco non decolla, il Gravina vive di
rendita e costruisce un
paio di occasioni per
trovare il raddoppio,
con D’Anna (punizione)
e Dimatera che, però,
non spaventano Gravagnone. Il Francavilla
non incide, Lazic pesca
dalla panchina, ma il
contributo dei subentrati non regala sussulti al match. Aleksic e Masini, sottotono, non preoccupano la difesa di casa e i pugliesi, senza
strafare, portano a casa
con il minimo sforzo l’intera posta in palio, utile a proseguire la cavalcata verso le piazze nobili della classifica. Frena il Francavilla che, nelle ultime quattro giornate del 2016, aveva conquistato sette punti. Frenata brusca che spegne
i sogni di gloria di Lazic
e della sua squadra, almeno per il momento,
ma resta intatto comunque il cammino importante avuto nella prima
parte di stagione.
Gravina 1
Francavilla 0
GRAVINA (4-3-3):
Vassallo 6; Cassano
6, Lanzolla 6.5, Anaclerio 6.5, Chiaradia
6; Liberio 6 (25’ st
Langellotti 6), Fanelli 6, Mbida 6; Picci 6
(30’ st Morga sv), Dimatera 6.5 (36’ st
Vacca sv), D’Anna
6.5. A disp.: Loliva,
Zammuto, Palermo,
Ngom, Presicce, Albano. All.: De Luca
6.5.
FRANCAVILLA
(3-5-2): Gravagnone 6.5; Puca 6,
Strumbo 5.5 (1’st
Del Prete 5.5), Nicolao 5.5; De Gol 5.5
(20’st Marino 5.5)
Sekkoum 6, Cassata
5.5, Gasparini 5.5,
Granatiero 6; Masini 5, Aleksic 5 (30’st
Fanelli sv). A disp.:
De Marino, Marziale, De Santis, Palumbo, Aggiorno,
De Marco. All.: Lazic
5.5.
Arbitro: Arace di
Lugo di Romagna.
Reti: 33’pt D’Anna.
Note: spettatori
1.500 circa. Ammoniti: Anaclerio (G),
Fanelli (G), Strumbo
(F), De Gol (F). Rec.:
2’ pt; 5’ st.
cate, tant’è che il Francavilla tentenna nei primi minuti di gioco dando modo ai padroni di casa di imporre il loro gioco. Gravina padrone del
campo, Francavilla a
rintuzzare gli affondi dei
gialloblù, difendendosi
con ordine e rischiando
poco nonostante la pressione esercitata dalla
mediana pugliese. Risultato bloccato e gioco poco piacevole agli occhi
degli infreddoliti presenti sugli spalti. I lucani faticano a imporsi, superano la metà campo anche con una certa facili-
MARCATORI
19° GIORNATA (15 GENNAIO 2017)
AZ PICERNO
AGROPOLI
CYNTHIA
POTENZA
1-2
GELBISON
HERCULANEUM
2-1
GRAVINA
FRANCAVILLA
1-0
MADREPIETRA
BISCEGLIE
0-3
MANFREDONIA
SAN SEVERO
2-0
NARDO’
ANZIO
1-3
TRASTEVERE
NOCERINA
1-0
VULTUR
CIAMPINO
4-0
18° GIORNATA (recuperi)
RINVIATA
18 gennaio 2017
AGROPOLI
VULTUR
ANZIO
GELBISON
BISCEGLIE
AZ PICERNO
FRANCAVILLA
CYNTHIA
CLASSIFICA
PUNTI
PARTITE
GIOCATE V
CASA
FUORI
GIOCATORE
SQUADRA
SQUADRE
TOTALE
P
V
F
S
11
10
10
9
9
7
7
7
6
6
6
6
6
6
6
5
5
5
5
5
5
5
5
Montaldi
Siclari
Tajarol
Lattanzio
Rabbeni
Maggio
Malcore
Sorrentino
Bertoldi
Cappiello
Cherillo
Cioffi
Girardi
Lorusso
Villa
Adamo
Aliperta
Bernardotto
Gargiulo
Guadalupi
La Porta
Todino
Yeboah
Bisceglie
Nocerina
Trastevere
Bisceglie
Vultur
Gelbison
Manfredonia
Herculaneum
Cynthia
Gelbison
Agropoli
Madr./Bisceglie
Nocerina
Trastevere
Potenza
Herculaneum
Agropoli
Anzio
Herculaneum
Gravina
Manfredonia
Potenza
Gelbison
TRASTEVERE
41
19
8
2
0
4
3
2
12
5
2
21
9
12 10
33 19
NOCERINA
37
19
7
1
1
4
3
3
11
4
4
17
4
15 14
32 18
BISCEGLIE (-2)
36
18
5
3
0
6
2
2
11
5
2
15
9
22 10
37 19
GELBISON
34
18
5
3
1
5
1
3
10
4
4
16
8
18 11
34 19
GRAVINA
34
18
4
4
1
5
3
1
9
7
2
10
7
13
4
23 11
NARDO
29
19
3
0
6
6
2
2
9
2
8
5 14
13
7
18 21
FRANCAVILLA
25
18
4
3
2
3
1
5
7
4
7
12
3
7
15 16
ANZIO
24
18
4
3
2
2
3
4
6
6
6
16 15
12 15
28 30
HERCULANEUM
24
18
5
4
0
1
2
6
6
6
6
14
6
8 18
22 24
POTENZA
23
18
3
2
4
3
3
3
6
5
7
15 17
12 11
27 28
MANFREDONIA
23
18
5
1
4
2
1
5
7
2
9
14 13
11 16
25 29
SAN SEVERO
23
19
4
5
1
1
3
5
5
8
6
12
6
8 17
20 23
VULTUR
22
18
3
5
1
1
5
3
4 10
4
11
6
11 17
22 23
AZ PICERNO
19
17
3
2
3
1
5
3
4
7
6
8
8
8 11
16 19
AGROPOLI (-2)
16
17
1
2
6
4
1
3
5
3
9
12 17
CIAMPINO
13
19
2
3
5
1
1
7
3
4 12
MADREPIETRA D. (-1)
10
19
1
0
8
1
5
4
2
9
18
2
2
5
0
1
8
2
GRAVINA
POTENZA
MANFREDONIA
CIAMPINO
NARDO’
0-2
PLAY-OFF
NOCERINA
MADREPIETRA DAUNIA
3-1
AI PLAY-OUT
SAN SEVERO
TRASTEVERE
1-1
IN ECCELLENZA
IN LEGA PRO
CYNTHIA
V
N
N
P
CASA FUORI TOTALE
RETI
HERCULANEUM
N P
TOTALE
GOAL
I NUMERI DELLA SERIE D
I RISULTATI
9
F
10
S
F
S
8
22 25
13 20
6 18
19 38
5 12
7 17
17 22
24 39
3 13
11 17
3 13
14 30
20
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
Serie D
“E’ fuori discussione che mi sarei aspettato di più dalla mia squadra. E’ mancata anche la reazione una volta andati sotto”
“Poco cattivi e determinati”
Lazic non usa giri di parole per commentare la prestazione deludente dei suoi uomini
GRAVINA IN PUGLIA Decisamente un passo indietro rispetto alla discreta chiusura di prima
parte di stagione che
aveva portato in dote
anche un buon gruzzolo
di punti, con la speranza di iniziare al meglio il
2017. Speranza vanificata dalla deludente prestazione offerta sul campo
del Gravina che, con il minimo sforzo, ha avuto la
meglio sul Francavilla.
Sottotono e mai pericolosa dalla cintola in su, la
squadra lucana ha patito il buon inizio dei padroni di casa che, con un
guizzo a metà ripresa di
D’Anna – poi ancora protagonista nella ripresa , hanno portato a casa
l’intera posta in palio.
Non resta che la delusione nelle parole pronunciate dal tecnico dei sinnici Ranko Lazic nel
post-gara. L’allenatore
dei rossoblù ha voluto
complimentarsi con il
Gravina, ringraziato dall’allenatore dei pugliesi
Claudio De Luca, prima
di riservare una tiratina
d’orecchie alla sua squadra. “Ci sono mancati cattiveria e determinazione,
a differenza del nostro av-
versario – ha spiegato il
trainer del Francavilla . Questo non ci ha permesso di costruire occasioni da rete degne di no-
ta, venendo meno soprattutto negli ultimi
trenta metri e lasciando
al Gravina la possibilità
di amministrare il van-
taggio e fare sua la partita senza troppa difficoltà”. Lazic ha preferito
puntare su Cassata e
Granatiero dal primo
minuto, riconfermando
De Gol nell’undici iniziale, appoggiando il peso
dell’attacco sulle spalle di
Aleksic e Masini, risultati tra i peggiori in campo tra le fila lucane. “Abbiamo compiuto un passo indietro rispetto a
quanto costruito in chiusura di prima frazione –
ha proseguito l’allenatore serbo -. E’ fuori discussione che mi sarei aspettato di più dalla mia
squadra, ma è mancata
anche la reazione una volta passati in svantaggio.
Avremo modo di lavorare sugli errori commessi oggi, cercando di non
ripeterli più in futuro”.
Ora per il Francavilla la
gara di recupero mercoledì contro il Cynthia.
Pa g e l l e
La difesa traballa, solo Sekkoum dà luce in mediana
Se Gravagnone è il migliore...
A sinistra Gravagnone. Nel
fotino Sekkoum
Il portiere fa tutto bene, nulla può sul gol di D’Anna
GRAVAGNONE 6.5: E’ il
migliore in campo e questo riflette l’andamento
dell’incontro. Non può
nulla sulla conclusione
vincente di D’Anna, ma
si riscatta sull’esterno del
Gravina respingendone
la battuta su punizione.
PUCA 6: Prestazione
convincente, poche sbavature per l’esterno sinnico.
STRUMBO 5,5: Il Gravina non impensierisce
più di tanto, ma nonostante tutto non regala fiducia al reparto difensivo che traballa in qualche
occasione (dal 1’st DEL
PRETE 5,5: Entra a inizio ripresa per cercare di
dare maggiore vivacità
all’attacco, senza riuscirci).
NICOLAO 5,5: Poca
spinta sulla sinistra, si
arena assieme a tutta la
squadra e perde di pericolosità a lungo andare.
DE GOL 5,5: L’esperienza maturata in categorie superiori viene po-
co a galla, lascia il campo a metà ripresa (dal
20’st MARINO 5,5: Lazic
lo manda in campo alla
disperata ricerca di maggiore qualità in mediana.
Contributo che non risulta essere soddisfacente).
SEKKOUM 6: Il contributo del capitano non si
discute. Uomo d’ordine in
mediana, purtroppo la
squadra non lo segue.
CASSATA 5,5: A sorpresa nell’undici titolare.
Poco brio al centrocampo, prestazione insufficiente.
GASPARINI 5,5: Perde qualche pallone di
troppo a centrocampo
favorendo le ripartenze
dei padroni di casa.
GRANATIERO 6: Prova a spingere sulla de-
stra, si accende a intermittenza, ma almeno ci
prova.
MASINI 5: Spento, disinnescato dalla difesa
del Gravina. Non è la sua
domenica.
ALEKSIC 5: Come il
compagno di reparto inizia l’anno con una prestazione pesantemente incolore (dal 30’st FANELLI
sv)
Allenatore LAZIC 5,5:
Visibilmente deluso nel
post-gara. Le scelte Cassata e Granatiero non
sortiscono gli effetti sperati. “Tradito” dai suoi attaccanti e, in generale, da
tutta la squadra. Prova a
rimescolare le carte nella ripresa, inserendo
un’altra punta, ma il
Francavilla non si scuote.
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
21
Serie D
Interviste
“Una volta in vantaggio è normale che l’avversario attacchi”
GENZANO DI ROMA E’ raggiante in viso mister Oberdan Biagioni.
I suoi ragazzi hanno ottenuto tre punti in trasferta in casa della Cynthia, al termine di una
partita in cui i padroni
di casa hanno sicuramente creato di più ottenendo tre punti importantissimi in chiave salvezza. “E’ normale che
una squadra in svantaggio attacchi maggiormente, nonostante ciò
abbiamo avuto l’opportunità di chiudere la partita già nel primo tempo - commenta Biagioni
-. Nel secondo tempo abbiamo atteso di più, e siamo stati bravi a punirli
in contropiede”. Una
grande soddisfazione
gliel’hanno data i suoi
esordienti: Cioffi e Lionetti, entrambi classe
’98, hanno giocato una
partita gagliarda; il pri- Il tecnico del Potenza, Biagioni. Sotto il portiere Napoli
Biagioni si coccola i nuovi
Il tecnico rossoblù è raggiante a fine partita
mo ha siglato il gol del
vantaggio, mentre il secondo lo ha propiziato
con un bel lancio. “Sono
felice che le mie scelte
siano state azzeccate continua Biagioni –. Gli
esordienti del Potenza
hanno risposto al meglio
a questo banco di prova”.
Questa vittoria permette al Potenza di rinsaldare il posto a metà classifica, lontano dal gruppo di squadre che lotta
per non retrocedere.
Un’ iniezione di tranquillità per i lucani, che iniziano il girone di ritorno nel migliore dei modi. Il tecnico dei rossoblu tuttavia, ha bene in
mente cosa non lo ha
convinto nella prestazione dei suoi ragazzi: ”A
volte abbiamo corso rischi inutili per via di alcune disattenzioni collettive in fase difensiva spiega Biagioni -. Bisogna lavorarci su per eliminare questo pericolo.
Per il resto la squadra
mi è piaciuta, in particolare lo spirito di sacrificio visto negli ultimi
minuti, quando gli avversari ci hanno dato filo da torcere”. Ancora
una volta, Guaita ha offerto una prestazione da
applausi: “Sono conscio
del suo valore, ce lo teniamo stretto, ben sapendo che è un giocatore di categoria superiore”. Da evidenziare anche la grande prova del
portiere Napoli: l’estremo difensore rossoblu
ha fornito parate a ripetizione.
Vittoria in trasferta grazie alle reti del neo arrivato Cioffi e di Guaita. Classifica più “tranquilla”
Finalmente un sorriso
Il Potenza dopo tanti guai societari trova sul campo la sua soddisfazione
GENZANO DI ROMA Una Cynthia poco efficace sotto porta si arrende
al “Comunale” di Genzano contro un Potenza
meno propositivo, ma che
finalizza al meglio le occasioni create. La squadra
allenata da Biagioni gioca una gara dalla doppia
faccia: pur dando sempre
l’ idea di poter fare male
ai padroni di casa, per lunghi tratti del match lascia
loro il pallino del gioco. La
prima frazione si chiude
sul punteggio di 0-1: al 33’
un bel lancio del giovane
Lionetti, all’esordio in
maglia rossoblu, pesca
Forgione in area che di testa fa la sponda per l’accorrente Cioffi. Il terzino
sinistro lucano, anche
lui all’esordio, sigla l’1-0
con un bel diagonale. Il
Cynthia, che tra il 24’ e il
30’ di gioco aveva tirato
quattro volte in porta, trovando sempre la prontissima risposta di Napoli,
non demorde: l’ultimo
assalto della prima frazione di gioco è guidato da
Bertoldi, il migliore dei
genzanesi, che viene steso da Lionetti: per il signor Angelucci da Foligno non è un intervento
da giallo. Il secondo tempo vede sempre la Cynthia
attaccare e il Potenza,
guardingo, pronto a sfruttare i contropiedi con la
velocità di Pepe e soprat-
Cynthia 1
Potenza 2
CYNTHIA (4-4-2):
Scarsella 6; Materazzo
6; Nuovo; 5,5; Bianciardi 5; Scardola 5,5;
D’Ambrosio 6; Bertoldi 7; Trinchi 6; Longobardi 6,5; Mancini F.
6,5; Mastrantonio 5,5
(28 st Marinucci 6,5).
A disp: Pietrantoni,
Mancini C., Porfiri,
Provaroni, Paloni, Biagiotti, Martena, Rapone. All: Rughetti 6
POTENZA (4-4-2):
Napoli 7,5; Potrone
6,5; Cioffi 7 (9’ st Apicella); Esposito 6,5;
Guarino 6,5; Cacciotti 6; Pepe 6,5 (19’st Manetta); Lionetti 7; Forgione 6,5; Todino 6
(33’st Lucchese sv);
Guaita 7,5. A disp: Spinelli, Migliaccio, Cerone, Sinisgalli. All: Biagioni 7
Arbitro: Angelucci
di Foligno 5,5
Reti: 33’pt Cioffi
(P), 36’st Guaita (P),
40’st Marinucci (C)
Note: Spettatori 200
circa. Ammoniti: Cioffi (P), Pepe (P), Cacciotti (P), Trinchi (C), Mastrantonio (C). Angoli: 5-3. Rec.: 3’-3’.
Pa g e l l e
NAPOLI 7,5: Nel primo
tempo chiude la saracinesca dimostrando di attraversare un grande periodo di forma.
POTRONE 6,5: Spinge con costanza, ed è
prezioso anche in fase di
copertura.
CIOFFI 7: Finchè resta in campo, e risulta
tra i migliori, segna un
gran bel gol poi però lascia il campo ad Apicella ad inizio ripresa.
ESPOSITO 6,5: Il Cinthya non punge ma lui
fa la sua bella figura.
GUARINO 6,5: Concede pochissimo alle punte dei castellani, dietro
fa sentire il suo peso
CACCIOTTI 6: Cala
alla distanza dopo aver
giocato un discreto primo tempo.
PEPE 6,5: Lotta e
sbuffa senza continuità,
alla fine lascia il campo
stremato. (Dal 19’st MAtutto di Guaita: l’esterno
argentino salta sempre
l’uomo, creando superiorità numerica e permettendo al Potenza, un po’
in difficoltà, di riprendere fiato. È proprio Guaita a chiudere virtualmente la partita: dopo una discesa sulla destra, il numero 11 trova l’angolino
Cioffi e Napoli sono due tra i migliori in campo, Pepe sopra le righe
Lionetti è un punto di riferimento
NETTA 6: Fa il suo
senza strafare).
LIONETTI 7: E’ un
punto di riferimento
per i compagni, detta i
tempi e fornisce assist a
ripetizione
FORGIONE 6,5: Si
vede molto di sponda e
partecipa con frequenza alle manovre d’attacco
TODINO 6: Sbaglia
qualche gol di troppo,
esce stremato. (Dal 33’
st LUCCHESE sv: gioca pochi minuti troppo
poco per essere giudicato).
GUAITA 7,5: L’anima della squadra, segna
il gol della possibile sicurezza con una splendida sgroppata e rasoiata di rara bellezza, ma il
gol di Marinucci a pochi
basso con un potente rasoterra. Il raddoppio dovrebbe abbattere il morale della Cynthia, ma ha
l’effetto contrario: quattro
minuti dopo, Mancini
crossa dalla sinistra, Longobardi spizza di testa il
pallone, che giunge sui
piedi del subentrato Marinucci, il quale non sba-
glia da pochi metri. Svantaggio dimezzato quindi:
i laziali si riversano nell’area dei lucani e, nel primo minuto di recupero,
Marinucci di testa manda
di poco a lato. L’ultimo sussulto è provocato da Mancini: il numero 10 dei laziali tenta una conclusione dalla distanza; la pal-
la esce di molto. Il gol del
2-2 sarebbe stato la giusta ricompensa per gli azzurri, che fino all’ultimo
hanno creato occasioni da
rete. Il Potenza si conferma squadra molto ostica,
con un organico valido e
due individualità su tutti: il portiere Napoli e l’
esterno Guaita, un lusso
minuti dal termine rimette tutto in discussione con un finale da
thrilling., però i suoi
compagni non mollano
mai fino alla fine
ALL. BIAGIONI 7:
La sua squadra va a corrente alternata, non gioca benissimo ma non demerita ed esce dal campo con la meritata vittoria. non era facile contro questo Cynthia, ma
alla fine conta solo il risultato. Tre punti in
una situazione difficile
che permettono al lui e
alla squadra di poter
prendere una bella boccata d’ossigeno. Di questi tempi non è affatto
poco, vista la situazione
societaria in cui si ritrova suo malgrado a lavorare. Una vittoria che
permette al comandante di tenere ancora dritta la nave pe quanto possibile.
per la Serie D. Per la formazione genzanese resta
l’amaro in bocca: la situazione in classifica non è
rosea, e già dalla prossima trasferta sarà fondamentale non perdere punti preziosissimi: la mole di
gioco creata contro il Potenza è un buon punto da
cui iniziare.
22
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
Serie D
Petagine, un ispirato De Stefano e il neo arrivato Cristaldi firmano lo score. Col +9 sui romani sarebbe comunque salvezza
La Vultur si esalta sulla neve
I bianconeri di Sosa vincon un importantissimo scontro diretto giocando un match autoritario
di CLEMENTE CARLUCCI
RIONERO – Il gelo e la neve portano bene alla Vultur. Prima congelata e poi
scongelata la squadra
bianconera allenata da mister Roberto Carlos Sosa
finisce con lo splendere
nel suggestivo paesaggio
bianco invernale dello
stadio Corona. Lucani finalmente con il giusto carattere ed anche con l’attesa motivazione vincente, completa in tutti i reparti; i romani, davvero
malcapitati e, sebbene al
completo, hanno sofferto
tantissimo il gelo intenso. E in un certo senso ha
lasciato alla Vultur che dominasse in lungo e in largo. Vincendo con un risultato (4-0) mai prima ottenuto in questa stagione.
Ciampino piuttosto modesto dal punto di vista tecnico che alla Vultur ha
concesso in tutto quattro
punti d’oro per la classifica, comprendendo anche il pari (1-1) dell’andata. Ora con il successo pieno contro i romani ancora zona play out ma se il
campionato fosse finito ieri la Vultur comunque si
sarebbe salvata direttamente per effetto del distacco superiore ai sette
punti che divide la Vultur
(13esima) poprio dal
Ciampino (16esimo). Ma
il campionato è ancora
Vultur - Ciampino 4-0
VULTUR (4-3-1-2): Landi sv, Palmieri 7, Lamorte
7, Carrieri 7 Pascali 7 (dal 78’ Ioio 7); Natiello 7,
Petagine 7,5 (dal 69’ Aracri 7), De Rosa 7,5; De Stefano 7, Cristaldi 7, Poziello 7 (dal 60’ Scavone 7).
All.: Sosa 7. A disp.: Imbriano, Cardellicchio, Montenegro, Silvestri, Di Costanzo, Tandara. All.: Sosa.
CIAMPINO (4-3-2-1): Sottoriva 5, Moisa Vlad 5,5,
Martinelli 5 (dal 66’ Sagnotti 5), D’Orazi 5,5, Carnevali 6, Citro 5,5, Marchetti 5 (dal 46’ Turmolai
5), Blandino 5,5, Federici 6, Fischetti 6, Damiani
5 (dal 73’ D’Avino 5,5). All.: Santoni 6. A disp.: Peri, Cassetti, Giampietro, Tiozzo, Solfiti, Maestri. All.:
Santoni.
Arbitro: Festa di Avellino 6 (Lippiello-D’Acunzi)
Reti: 36’pt Petagine, 44’pt, 19’st De Stefano, 45’st
Cristaldi.
Note: Angoli 6 a 3 per il locali. Terreno di gioco innevato ma sempre praticabile. Spettatori oltre 350. Ammoniti: Carnevali, Lamorte, Pascali e
Scavone. Recupero: 5’ + 4’.
Due momenti del match del Corona
troppo lungo per abbandonarsi a simili calcoli. La
Vultur, dopodomani, per
esempio, dovrà recuperare il match di Agropoli, altra gara che si può definire spareggio salvezza.
La partita contro il Ciampino ha visto la formazione bianconera costantemente con la capacità di
controllare le operazioni
in campo. Quattro gol nel
sacco e due pali clamorosi colpiti nel primo e secondo tempo. Bello il susseguirsi delle azioni. Anche per il contributo dell’esordiente Poziello. Nei
primi 35’ vulturini alla ca-
Commenti
RIONERO – Entusiasmo
a non finire in mezzo al
gelo pungente. Per il ritorno alla vittoria della
Vultur grande felicità
dentro e fuori gli spogliatoi, dentro e fuori il terreno di gioco, sotto e sopra gli spalti dove stavolta (ma solo per la neve) invece del bianconero è stato prevalente piuttosto il
bianco. I tifosi bianconeri hanno ritrovato la forza per sostenere a viva vo-
In una giornata gelida i tifosi della Vultur ritrovano sorriso e serenità
La soddisfazione scalda il Corona
ce i colori della loro squadra del cuore. “Finalmente Vultur”, hanno
detto gli stessi supporter
rioneresi alla fine del
match. L’allenatore ospite Santoni non ha imprecato contro i suoi. “Non
posso rimproverare loro
nulla. Sono stati anche
molto sfortunati. Di più
non si poteva fare su un
campo innevato e al limite della praticabile. Brava la Vultur e non si capisce perché resti con problemi di classifica. Sono
più che certo che Ciampino e Vultur disputeranno
un buon girone di ritor-
no. Quanto necessario per
arrivare fino alla meritata salvezza”, ha detto il
trainer del team capitolino. Fuori dallo stadio
Corona incontro con il funambolico atleta bianconero Davide Petagine,
atteso dal papà Giovanni,
anch’egli trequartista di
qualità della Vultur, ma
degli anni Settanta. “Sono reduce da un periodo
difficile in cui mi sono
spesso ritrovato con piccoli problemi fisici. Contro il Ciampino ho giocato anche bene, pur se solo nel primo tempo. Il dato moltopiù importante è
che tutta la Vultur sta riprendendo quota. Quanti ancora non credono nella salvezza bianconera
dovranno ricredersi. Vediamoci ad Agropoli dopodomani per una verifica diretta in occasione del
match di recupero della
scorsa domenica”, ha rilevato Petagine. Proprio
nel momento in cui un
gruppo di tifosi già organizzava la trasferta in
quel di Agropoli. “Per vincere perché il Manfredonia per un solo punto ci
tiene ancora nei play
out”, dicono con grande
determinazione. (C. Car.).
rica costante. Poi, al 36’
un’autentica magia di
Petagine porta i lucani in
vantaggio. Su assist di
Palmieri se ne va in gol
senza colpo ferire. Il vantaggio galvanizza Carrieri e compagni che al 44’
raddoppiano con un gol
eccezionale per fattura di
De Stefano con una punizione a dir poco magistrale. Gli avversari fanno tanto poco quanto niente. Anzi al 49’ è il baby centravanti Cristaldi che avrebbe potuto realizzare un
magnifico tris. Ed in precedenza si erano sbagliati per poco già fatti. Nella ripresa dopo il tentativo ospite fallito da Federici e quelli lucani Palmieri, Cristaldi e De Rosa, arriva anche al 19’ la doppietta di De Stefano, stavolta su azione ispirata da
Cristaldi. A questo punto il match potrebbe dirsi del tutto chiuso. La Vultur non ci sta e tira come
e quando vuole. E così
quasi allo scadere del
tempo regolamentare c’è
il gol applaudito del centravanti argentino Cristaldi al suo esordio al Corona che tutti si augurano sia solo il primo di una
serie. A fine match i tifosi organizzati bianconeri
hanno a lungo festeggiato i loro beniamini. Che
stavolta, anche se in mezzo al gelo pungente, si sono dimostrati all’altezza
della situazione. Ma sarà
necessario non fermarsi
più. Iniziando da mercoledì prossimo per il recupero della gara di Agropoli, l’altra domenica non
giocatasi a causa della neve.
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
23
Serie D
De Stefano si regala due reti importanti, Cristaldi trova la prima gioia, la difesa si comporta in modo granitico
Una prestazione di grande livello
I bianconeri pur su un campo difficile offrono una prova convincente. Petagine e De Rosa da urlo
di CLEMENTE CARLUCCI
LANDI sv: Impossibile
valutarlo, visto che non
ha compiuto una vera,
importante parata. In
ogni caso si conferma
giovane portiere in grado di migliorare tantissimo sul piano tecnico.
PALMIERI 7: Un giovane difensore che già
vale molto dal punto di
vista dei valori tecnici. E’
già in grado di fornire
utilissimi contributi per
il gioco collettivo della
squadra bianconera.
PASCALI 7: Sta migliorando di settimana
in settimana. E questo
anche in termini di esperienza. Controlla benissimo l’avversario che
gioca in attacco e all’occorrenza si fa notare anche a centrocampo (dal
78’ IOIO 7: Ormai si tratta di un difensore su cui
poter contare ad occhi
chiusi).
DE ROSA 7,5: Ha disputato un match di rilevante portata. Un mediano con i fiocchi che
gioca sempre a beneficio
della squadra. Mettendo
da parte le giocate strappa-applausi per lui. E’
senz’altro elemento di
spicco.
LAMORTE 7: Anche
senza strafare era e resta un difensore centrale dalle notevoli risorse
tecniche. Ora gioca anche con lo spirito giusto.
Si muove con forza e eleganza.
CARRIERI 7: Il capitano non perde un colpo.
Molto bene. Vuol dire che
era e resta elemento di
forza per la difesa bianconera. E’ sempre molto accorto e tempestivo.
Davanti alla porta bianconera con Lamorte è un
baluardo fortissimo.
DE STEFANO 7: E’
stato con la doppietta
realizzata il goleador
della giornata. Le sue potenzialità offensive restano notevoli. Dovrà essere molto più continuo
nel giocare al meglio. Il
che è anche legato alla
sua capacità di fare tutti i gol perché la Vultur
possa arrivare alla salvezza.
NATIELLO 7: Obiettivamente ci si aspettava
molto di più sulla neve
da un atleta forte e roccioso come lui. In ogni
caso è stato in grado di
disputare un match mol-
to positivo.
CRISTALDI 7: Si tratta di un centravanti che
ha davanti a sé una
grande carriera di bomber. Deve migliorare sul
piano tecnico e in quanto a sicurezza. Bello e liberatorio il gol siglato allo scadere del match
contro i romani.
POZIELLO 7: Lo si sapeva già, ma ora è arrivata anche la conferma.
Si tratta di un trequartista capace di dare consistenza e forza al gioco
della Vultur. (dal 60’
SCAVONE 7: Qualche
colpo di troppo l’ha perso, ma la sua prova è risultata positiva e pure
importante quando si è
trattato di lottare per difendere con più forza il
risultato già acquisito).
PETAGINE 7,5: Tecni-
ca, fantasia e concretezza di gioco. Ad inizio partita ha fatto letteralmente impazzire i difensori romani. Non solo
importante, ma anche da
manuale il gol realizzato. (dal 69’ ARACRI 7:
Una bella prova davvero.
Ha giocato poco meno di
mezz’ora, ma gli è bastato per far vedere che possiede i numeri giusti).
Allenatore SOSA 7:
Stavolta ha colto nel segno nel mettere insieme
un 11 adeguato alle necessità di un match che
era facile solo sulla carta. Bene così. Anche se
dovrebbe essere più tempestivo e positivo nel decidere i cambi in corso
d’opera. Faccia di più di
testa sua, senza i consigli degli altri che non
servono proprio a niente.
Le a l t r e g a r e
Gelbison 2
Madrepietra 0
Manfredonia 2
Nardò 1
Trastevere 1
Herculaneum 1
Bisceglie 3
San Severo 0
Anzio 3
Nocerina 0
GELBISON (4-3-3):
D’Agostino 7; Lordi
7, D’Orsi 6, Giordano
6.5, Mejri 6; Manzillo 6 (20’ st Passaro 6),
De Feo 6.5 Cammarota 7; Perillo 5.5 (15’
st Ferraioli 6), Maggio 6 (45’ st Falco sv),
Cappiello 6.5. A disp.:
Esposito, Di Fraia,
Maffongelli, Iuliano,
Liguori, Gisonni.
All.: Pepe 7.
HERCULANEUM
(4-3-3): Visone 5 (1’ pt
Naldi 6); Rossi 5.5,
Baratto 6, Poziello
6.5, Solitro 5; Ciano
6, Costantino 5 (8’ st
Lopetrone 6), Conte
5.5; Sorrentino 6.5,
Adamo 6, Yeboah 5
(17’ st El Ouazni 5.5).
A disp: Rizzo, D’Apolito, Russo, Milone,
Marfella, Buondonno. All.: Campana 6.
Arbitro: Di Marco
di Ciampino.
Reti: 14’ pt Cammarota (G), 20’ pt
Lordi (G), 14’ st Sorrentino (H, rig.).
Note: spettatori
300 circa. Ammoniti: Ciano (H), Costantino (H), D’Orsi (G),
Rossi (H), Adamo
(H). Angoli: 1-6. Rec.:
2’ pt; 5’ st.
MADREPIETRA (43-3): Maraglino 6;
Russo 5.5, Di Maio 5,
Daleno 5, Genovese
5.5 (16’ st Parisi 5.5);
Giannusa 6, Lupo 6,
Carbone 5.5; Cinque
5.5, Valido 5 (1’ st Marciano 5.5), G. Bozzi 5
(1’ st Chiumarulo 5.5).
A disp.: Cagnazzo, Cipolletta, S.Bozzi, De
Luca, Basso, Polimuro. All.: Potenza 5.
MANFREDONIA (43-3): Tarolli 6; Fiore
6.5, Romeo 6, D’Angelo 6.5, Raho 6;
Coccia 7 (4’st Cicerelli 6), Romito 6.5, Pazienza 6.5; La Porta
7, Malcore 6 (45’st
Esposito sv), Molenda 6 (27’st De Filippo
6). A disp.: Longobardi, Nitti, Bonabitacola, Rinaldi, La Forgia, Castigliego. All.:
Catalano 6.5.
SAN SEVERO (34-3): Romaniello 5.5;
Favilla 5.5 (4’ st Di
Federico 6), Ianniciello 6, Del Duca 5.5;
Falco 6, Lanzillotta
5.5, Menicozzo 5.5
(25’ st Leonardi 6), De
Vivo 6; Laboragine
5.5 (25’ st Basta 6),
Falconieri 5, De Bellis 5.5. A disp. Provaroni, De Rosa, Altamura, Florio, Pignataro, Sorbo. All.: Dell’Atti 5.5.
Arbitro: Kumara
di Verona.
Reti: 13’ pt Coccia,
35’ pt La Porta.
Note: spettatori
mille circa. Ammoniti: Romaniello (S),
Molenda (M), De Vivo (S), Romito (M),
Falco (S), La Porta
(M). Angoli: 5-7. Rec.:
0’ pt; 5’ st.
NARDÒ (4-3-3): B. Petrachi 5; Carrozzo
5.5, Rosato 5.5, Camisa 6, Morello 5.5 (15’
st Meleleo 5); Prinari
5.5 (31’ st Corvino sv),
Bertacchi 5.5, Versienti 5.5; Kyeremateng 6.5, Patierno 6,
Ancora 5.5 (42’ st Cicerello sv). A disp: Corallo, De Pascalis, Caporale, Gigante, Podo,
Pirretti. All.: Foglia
Manzillo 5.
ANZIO (4-3-3): Rizzaro 6.5; D’Amato 6
(15’ st Kikabidze 6),
Mazzei 6, Pucino 6.5,
Lauri 6 (29’ st Silvagni sv); Santarelli 6.5,
Catalano 6.5, Giampaolo 6 (42’ st Ferrari sv), Delvecchio 7,
Bernardotto 7, Petrini 7.5. A disp: Titori
Angeli, Tell, Ceccarelli, Reggis, Quatrana.
All.: G. D’Agostino 7.
Arbitro: Dell’Oca
di Como.
Reti: 3’ pt Kyeremateng (N), 5’ st Petrini (A), 13’ st Delvecchio (A), 24’st Petrini
(A).
Note: spettatori
1500 circa. Ammoniti: Bertacchi (N), Kyeremateng (N), Patierno (N), Petrini (A), Pucino (A), Lauri (A).
Rec.: 1’ pt; 5’ st.
TRASTEVERE (43-3): Redaelli 6,5;
Vendetti 6, Pasqui 6,
Tarantino 6,5, Paolacci 7; Mastromattei
6 (36’st Riccucci sv),
Panico 6,5, Fatati 6;
Lorusso 7 (28’st Pagliaroli sv), Tajarol
5,5, Massella 6,5
(47’st Pieri). A disp.
: Ceccucci, Menichetti, Piras, Pace, Pagliarini, Fiorini. All. :
Gardini.
NOCERINA (5-32): Sommariva 5; Navas 6,5, Cacace 6,
Cuomo 6, Vitolo 6,5,
Papini 5,5; Aliperta
6 (25’st Valente 5,5),
Coppola 6 (38’st Rinaldi sv), Alvino 5; De
Julis 6 (11’st Girardi
5), Siclari 6,5. A disp.
: Caparro, Petruccio,
Albanese, Santeramo, Santamaria, Matino. All. : Simonelli.
Arbitro: Marcenaro di Genova.
Reti: 4’st Lorusso.
Note: 2’ e 5’ recupero; 500 spettatori
presenti, di cui circa
150 ospiti; ammoniti De Julis, Tajarol,
Paolacci, Mastromattei, Vitolo.
BISCEGLIE (4-42): Testa 6.5; Biancola 6, Petta 6.5, Daiello 7, Raucci 6.5 (18’st
Pistola 6); Partipilo
6.5, Cerone 6.5, Risolo 6, Moccia 6 (33’st Petitti sv); Lattanzio 6
(27’st Cioffi 6), Montaldi 7.5. A disp.: Di
Franco, Delvino, Miale, Posillipo, Vaccaro,
Montinaro. All.: Ragno 7.
Arbitro: Cassella di
Bra.
Reti: 36’ pt Daiello,
42’ pt e 42’ st Montaldi.
Note: spettatori 600
circa.
Ammoniti:
Giannusa (M), Biancola (B), Partipilo (B).
Angoli: 8-13. Rec.: 1’
pt; 4’ st.
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Lunedì 16 gennaio 2017
Eccellenza
ANTONIO MAIDA attualmente in forza al
Real Metapontino è uno
dei portieti con la più lunga militanza in Basilicata pur avendogiocato
anche fuori regione con
l’Andria e L’Aquila, come
tesserato. “Sono un ragazzo semplice penso
che il lavoro fatto come
si deve paga sempre”.
Secondo te chi vincerà il campionato e perchè?
“Penso che per la corsa al titolo vincerà chi
sbaglia di meno, si sono
rafforzate Villa d’Agri e
Genzano, alla fine la lotta sarà con qualche squadra in più”.
Fai un bilancio di
squadra e uno personale fino a questo momento della stagione.
“Il mio bilancio stagionale è abbastanza positivo si poteva subire qualcosa in meno come reparto, ma sappiamo che siamo stati molto sfortunati,meritavano qualcosina
in più. Come collettivo nonostante le aspettative
iniziali di media clas-
sifica, siamo tutti consapevoli che quello che fino ad ora abbiamo fatto
è stato guadagnato con
il sudore di ognuno di noi
da chi è andato via a chi
ancora veste i colori del
Real”.
Chi è il calciatore che
finora più tu ha impressionato quest’anno?
“Per quel che riguarda chi mi ha impressionato di più, mi dispiace
per gli altri ma non esco
dalle mura amiche, dico
Cati perché nonostante
giochi fuori ruolo ancora non ho visto una partita al di sotto delle aspettative ed è sempre stato
uno dei migliori in campo. Poi i vecchi volponi di
categoria i vari Lavecchia, Cirigliano che è appena tornato. Ma anche
la sorpresa Alessandri a
41 anni...di certo il livello sarà sceso ma ha fatto sì che il campionato diventasse più equilibrato”.
Otto “esponenti” del campionato di Eccellenza fanno le carte
Lagonegro e Seni
punti che sommato all’uscita dalDAVIDE POSSIDENTE è un di- la Coppa Italia hanno vanificato
fensore goleador, che nelle ultime tutto quello che avevamo fatto di
due stagioni in Eccellenza con buono. Nonostante questo, sono
l’Angelo Cristofaro si è ben distin- più che sicuro che ci riprendereto sotto porta con diverse realiz- mo e faremo i play off che poi è
zazioni. Si è dimostrato anche fred- l’obbiettivo prefissato ad inizio stado dagli undici metri. Non di ra- gione”.
do infatti sempre nel campionaQuale giocatore ti ha maggiorto scorso ha tolto le castagne dal mente impressionato finora?
fuoco ai biancoverdi prendendo“Senza dubbio il mio compasi la responsabilità di andare a bat- gno Giuseppe Caramuta untere diversi calci di rigore. Tra i der ’99 che gioca in maniedue indimenticabili anni a
diversi gol messi a segno, tutta- ra eccezionale, coPicerno con mister Peppe Cavia ce n’è uno in particolare: “Un me un veterano, oltalano. Vincemmo una storica
momento che non dimenticherò tre ad essere un
coppa Italia contro il Tolve nel
mai è il gol del pareggio al 90’ a ragazzo splen2014 passai al Muro Lucano,
Torre del Greco in serie D”.
dido”.
campionato medio bassa clasChi vincerà secondo te il camsifica ma tranquillamente salpionato e perchè?
vi a marzo. Nel 2015 Tolve gran“Il campionato credo lo vincede traguardo raggiunto quelrà il Lagonegro, è la squadra che
lo dei play off. Quest anno a setpiù mi ha impressionato in quetembre sono rimasto con gransta prima parte di stagione”.
de piacere a Tolve ma purtropFai un bilancio personale
po da dicembre per problemi lae di squadra fino a questo
vorativi ho dovuto abbandonapionati tra Giovanissimi e Al- re”.
momento della
lievi per poi passaro al Potenstagione
Chi vincerà il campionato
za Sc disputando i campionati secondo te e perchè?
“Nelle ultime tre
allievi nazionali e berretti. Nel
partite abbiamo
“Il campionato lo vincerà il Lagennaio 2010 fu mandato in gonegro, una squadra compobuttato via otto
prestito a Pisticci in serie D do- sta da calciatori di categoria suve ha collezionato 20 presenze periore con un mister molto pree un gol fondamentale ad Ostu- parato e una società seria”.
ni per raggiungere una storiFai un bilancio personale e
ca salvezza con mister Arleo. di squadra di questa stagione.
L’anno successivo per i vari pro“Il Real tolve ha le carte in reblemi del Potenza è rimasto vin- gola per arrivare ai play off ancolato in Eccellenza all’epoca il che quest anno, abbiamo perso
MARCO PALLADINOè un presidente era Postiglione: “Fa- qualche punto nel girone d ancalciatore duttile, uno di quel- cemmo un campionato magni- data ma sono sicuro che i miei
li che in campo può coprire mol- fico dato che eravamo tutti un- compagni daranno il massimo
ti ruoli. “Negli ultimi anni mi der del vivaio del Potenza di Le- per lottare fino alla fine
schierano come terzino esterno ga Pro, il mister era Volini l’atChi è il giocatore che più ti
e all’occorrenza difensore e tuale allenatore del Lagonegro. ha impressionato quest’anno?
controampista centrale”. Ha ini- Nel 2011 passai all’Atletico Po“Sanrocco, il terzino sinistro
ziato il settore giovanile nell’As- tenza (vincemmo campionato e del Tolve. Un ’98 con mille spesoPotenza vincendo vari cam- Coppa Italia) nel 2012 e 2013 ranze di categoria superiore”.
Interviste realizzate da Donato Valvano
PIERLUIGI VACCARO è il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero
avere, dove lo metti, lui là gioca e senza
problemi. “Non sono molto bravo a descrivermi comunque i mister che ho avuto ed
ho, mi fanno giocare per la mia duttilità
tattica, perche mi riesco a calare i diversi
ruoli”. Tra i suoi ricordi più belli della carriera ci sono il primo campionato giocato a Viggiano dove la società e il suo attuale mister (De Stefano) del Grumentum,
lo hanno lanciato. Tra i bei ricordi anche
il secondo anno con la vittoria sfiorata del
campionato. Una delusione mitigata alla
grande dal gol decisivo nella finale di Coppa Italia, lui che non aveva mai segnato
prima di quella volta.
Chi vincerà secondo te il campionato
e perchè?
“Alla fine sarà una lotta a due tra Lagonegro e Senise, sono due rose importanti, con giocatori di categoria ed esprimono un buon calcio”.
Fai un bilancio di squadra e tuo personale fino a questo momento della stagione.
“La stagione è iniziata con qualche affanno, altrimenti saremmo stati tra le favorite ma ora con il cambio di allenatore e qualche ritocco la società ha dato
una forte scossa. Io devo ringraziare il vice presidente Michelangelo Ponzio e il presidente Petraglia che
mi hanno voluto fortemente e per questo sto dando
una mano quando vengo chiamato in causa” .
Quale calciatore ti ha impressionato maggiormente in questa stagione?
“Mi ha impressionato Lorusso del Lavello, Lavecchia del Senise. Poi ti dico tutto il Grumentum”.
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Lunedì 16 gennaio 2017
al massimo campionato regionale. Due team con i favori del pronostico
se davanti a tutti
CRISTIAN SANTUCCI è stato uno dei trascinatori del Moliterno verso la conquista della Coppa Italia siglando una tripletta contro il Real Senise. Tre gol, due su
calgio di rigore e uno su punizione che denotano in lui una certa sensibilità nei piedi e una freddezza notevole. Un approdo
in Val d’Agri dopo una carriera iniziata
nelle giovanili della Nocerina fino ad arrivare alla prima squadra. Poi è stato tutto un pregrinare tra Campania e Molise
e ora è approdato alla corte di mister Masullo al Moliterno. Lui si descrive così: ”Sono un attaccante a cui piace non dare punti di riferimento e che cerca di sfruttare
ogni occasione specie da calcio da fermo”.
Chi vincerà il campionato secondo te
e perchè?
“Penso che il campionato lo vincerà di
sicuro il Lagonegro per organizzazione e
gioco anche se l’Oppido mi ha impressionato di più come squadra”.
Fai un bilancio personale e di squadra fino a questo momento della stagione.
“Viviamo un buon momento dopo la fantastica
vittoria in Coppa Italia obbiettivo che la società aveva prefissato ed adesso in campionato puntiamo
a fare più punti possibili e alla fine tireremo le somme”.
Quale calciatore ti ha impressionato maggiormente in questa stagione?
“Non perché gioca con me ma glielo ripeto ogni
volta il calciatore che più mi ha impressionato è
Rocco Mastroberti, ha una tecnica sopraffina che
in Eccellenza non è da tutti ed io ho la fortuna di
allenarmi con lui”.
PERGIUSEPPE ANGIOLETTI è il primo anno in Eccellenza, con la casacca dell’Alto Bradano: “Da tre anni mi alleno con la prima squadra e sto
collezionando presenze, sempre entrando in corso di partita, sia in Prima Categoria nella stagione 14/15, sia in Promozione nella stagione 15/16.
In aggiunta alle presenze avvenute sporadicamente in promozione, nella scorsa stagione ho fatto parte degli Allievi
provinciali che hanno vinto il
girone A. Prima di entrare in
prima squadra ho sempre
giocato sin dai pulcini nelle giovanili del Genzano tranne
che nella stagione 12/13 in cui,
a causa della mancata riuscita della formazione giovanissimi a Genzano, ho militato nei
Giovanissimi provinciali con
l’Angelo Cristofaro Oppido”.
Chi vincerà secondo te il
campionato e perchè?
“Per quanto riguarda la vittoria del campionato, la mia risposta non potrà essere del tutto esaustiva perché ho iniziato a giocare dell’ottava giornata a causa di un infortunio e non ho potuto veder
giocare alcune delle squadre che al momento sono al
EMANUELE TENNERIELLO attaccante del
Lagonegro, nella sua carriera ha vinto due campionati di Eccellenza con Vico equense in Campania
e Gioventù Calcio Dauna
(attuale Madrepietra Daunia) in Molise. In serie ha
avuto diverse esperenze
”E’ un campionato molto
competitivo nella quale col
Marcianise riuscimmo ad
arrivare ai play off uscendo poi contro il Taranto”
ed infine ha collezionato
circa 35 presenze tra
campionato e coppa nella vecchia C2 con Rodengo Saiano ed Arzanese.
”Sono un giocatore d’ attacco. Mi piace molto svariare per il campo per poter trovare i giusti spazi,
mi piace avere la palla tra
i piedi vado molto spesso
alla ricerca del dialogo
stretto coi compagni”.
Chi vincerà il campionato secondo te e perchè?
“Credo una squadra
tra la nostra è quella del
Senise perché penso che
siamo le due squadre piú
pronte senza sottovalutare il Me-
DOMENICO LAVECCHIA può vantare tanti anni di espereinza in Eccellenza con le maglia del Pisticci con la quale ha anche giocato in Serie D. Ha
vinto campionati di Eccellenza e ora al Real Senise
ci proverà fino alla fine:
“Ho giocato tanti anni a Pisticci tra Ecellenza e Serie
D. Ho vinto dei campionati e spero anche quest’ anno di riuscirci,anche se credo che sia un campionato
molto equilibrato quest’anno”. Se dovesse descriversi si dipingerebbe così: ”Sono un calciatore che ama
giocare a calcio divertendosi”.
Chi vince-
vertice. Tuttavia, nonostante penso che ci siano
squadre migliori a livello tecnico, credo che il Soccer Lagonegro sia molto preparato a livello tattico, soprattutto per
merito del mister e credo che
basterà per la vittoria finale”.
Fai un bilancio personale
e di squadra della stagione
fino ad ora.
“Per quanto riguarda le
mie prestazioni, sono abbastanza soddisfatto ad eccezione di
un paio di partite. La squadra
penso che abbia iniziato male,
poi grazie ad un sacrificio enorme è riuscita a risalire la classifica e con l’arrivo a dicembre
di nuovi rinforzi si è tolta qualche soddisfazione”.
Quale calciatore ti ha maggiormente ipressionato in
stagione?
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tapontino che ha perso il
capocannoniere e l’Oppido. Ovviamente spero che
sarà la Soccer Lagonegro
a spuntarla”.
Fai un bilancio personale e di squadra fino a
questo momento della
stagione.
“Non posso che ritenermi soddisfatto sino ad ora
ringrazio gli allenatori
che mi hanno votato permettendomi di vincere il
titolo di miglior giocatore del girone d’andata ovviamente spero di fare ancora meglio nel girone di
ritorno. Per l’andamento
della squadra siamo soddisfatti abbiamo giocato
un ottimo calcio e con gli
ultimi innesti che abbiamo fatto nelle ultime
uscite abbiamo dato l’impressione di essere molto
più compatti”.
Quale calciatore ti ha
impressionato maggiormente?
“Dico Marotta del Lavello”.
rà il campionato secondo te e perchè?
“Ci sono tante buone
squadre. Non so chi lo vincerà ma noi letteremo fino
alla fine”.
Fai un bilancio personale e di squadra fino a
questo momento della
stagione.
“Quest’anno in fase realizzativa sto andando bene,
ma non sono importanti i
miei gol. Abbiamo disputato una finale di Coppa ma
purtroppo l’abbiamo persa.
Ora lottiamo in campionato dove sei restiamo uniti
diremmo sicuramente la
nostra”.
Quale calciatore ti ha
maggiormente interessato finora?
“Si calciatori bravi ce ne
sono, ma voglio fare un nome: Fabio Pioggia. La sua
assenza per noi è pesante,
non solo come calciatore
ma come persona per quello che riusciva a trasmettere in campo e fuori. Spero possa tornare al più presto e più forte di prima”.
“Nonostante sia stato poco considerato dalla
stampa penso che un mio
compagno di squadra sia tra
i giocatori più forti dell’Eccellenza, Gennaro Cacace che sta
facendo molti sacrifici giocando fuori ruolo ma dà un forte
contributo alla squadra giocando con cuore e soprattutto aiuta, con la sua esperienza, tutti i giovani della squadra”.
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Lunedì 16 gennaio 2017
Promozione
DANIELE CAPPA è un difensore centrale adattabile anche a terzino. Classe
’91, difende i colori del Candidamelfi. “Mi reputo un difensore dai piedi buoni - dice di sè - e ogni tanto scappa anche il gol. Ho iniziato nei Giovanissimi del Real Melfi, poi Allievi e Berretti del Melfi. Dopodichè
Foggiano Melfi in Prima e
adesso questo è il mio
quarto anno nel Candida
Melfi, vincendo al primo
anno la Prima”.
Chi vincerà il campionato?
“La squadra che mi ha
impressionato di più è il
Rotonda ma ha perso molti punti contro squadre
“minori”. Alla fine vincerá lo Scalera. Basti vedere
gli arrivi dei vari Serritella e Gorga, gente di categoria superiore. Non dico
il Pignola perchè non mi
ha fatto una grande impressione, ma se la giocherà fino alla fine”.
Il tuo bilancio e quello
del Candidamelfi?
“Le aspettative all’inizio
erano di vincere il campionato. La realtá è un se-
sto posto che brucia un po’.
Ora l’obbiettivo è agguantare il quinto posto per i
play off. Dovremmo fare un
girone perfetto. Siamo stati molto sfortunati in alcune gare prendendo gol nel
finale con Tursi e Scalera.
In altre invece (pareggio a
Salandra e ko in casa con
l’Anzi) non abbiamo giocato all’altezza. Io ho fatto circa metá delle partite di andata. Lavoro alla Fca a Melfi e di conseguenza non mi
posso allenare sempre. Ho
saltato delle gare perchè lavoro anche la domenica pomeriggio a volte”.
Quale giocatore ti ha
impressionato fino ad
ora?
“Gioca in squadra con
me ed è Luigi Pietragalla,
calciatore esemplare con
piedi e visione di gioco di
un’altra categoria e da
centrocampista è vicecapocconiere. Un altro che mi
ha fatto una bella impressione è Campisano del
Pignola”.
Otto volti del campionato di Promozione si raccontano e dicono
Sarà duello tra
Interviste realizzate da Donato Sileo
ROSARIO DELLA
CROCE di professione fa il portiere.
Originario di Avigliano difende i pali dello Sporting
Pignola capolista. Classe 1996 è un dei portieri più
promettenti del panorama calcistico lucano anche se
“non riesco a dare una definizione precisa cme calciatore. Mi sento un portiere normalissimo - dice -. Nella mia carriera la svolta è stata ad Oppido dove abbiamo disputato due meravigliosi campionati raggiungento sempre i play off”.
Chi vincerà il campionato?
“Riguardo la vittoria del campionato è troppo presto fare dei pronostici secondo me perché il campionato è ancora lungo e ci sono da giocare tante gare.
Comunque noi del Pignola speriamo di portarlo a casa e di poter festeggiare la promozione.
Il tuo bilancio stagionale e del Pignola fino ad ora?
“Stiamo giocando tutti benissimo ed i risultati si vedono. Abbiamo una meravigliosa società ed uno staff
tecnico ad altissimo livello, quindi tutto per continuare a fare bene”.
Qual è il calciatore che ti ha impressionato di più?
4) “Il giocatore che mi ha impressionato di più non saprei dirne uno in
particolare. Cito comunque Francesco Campisano perché nonostante sia un mio
compagno di
squadre”. La sua carriera lo
squadra ha semvede a 14 anni nella Lucchepre voglia di vinse poi l’approdo dopo un ancere e di lottare
no ad Avezzano, nella Valle del
ed è soprattutto
Giovenco in C2 dove rimane
un vero bomdue anni facendo i campionaber”
ti giovanili nazionali. Al fallimento della società abruzzese il ritorno in Basilicata ma
il Melfi di mister Ciullo lo aggrega alla prima squadra. “Dopo un anno sono andato alla
Nocerina - racconta - dove ho
SAMUELE LAROTONDA disputato il campionato di Prigioca e segna quest’anno per mavera, e l’anno successivo in
l’Oraziana Venosa. Come cal- Serie D. Poi sono tornato alciatore si definisce come uno la Vultur dove abbiamo dispudi quelli con “molta padronan- tato un ottimo campionato vinza dei gesti tecnici, ho un buo- cendo anche la Coppa Italia.
no spirito di sacrificio, dimo- L’ anno scorso ho giocato nelstro rispetto verso la squadra, lo Scalera”.
il tipico numero 10 di tutte le
Chi vincerà il campionato?
“A mio parere quest’anno il campionato lo vincerà il Pignola perché è una
squadra che si è sempre dimostrata costante. Però c’è anche
da dire che nessuna squadra
mi ha impressionato veramente e nel girone di andata nessuno ci ha dominato. L’unica
squadra a giocare un bel calcio è il Rotonda”.
Che bilancio fai fino ad ora
della tua stagione e di quella dell’Oraziana?
“Sono molto felice della
mia squadra, della società, del
mister. Sono sorpreso dai goal che ho fatto fino ad ora, ben
9. Mai fatti tutti questi gol nel
girone di andata. Il nostro obbiettivo sono i play off, spero
che otterremo questo risultato, poi nel calcio non si sa mai,
può succedere di tutto. Non
siamo inferiori a nessuno”.
Quale calciatore ti ha impressionato in questo campionato?
“Fino ad ora nn mi ha impressionato nessun giocatore.
Alla fine ho giocato contro verratti, Viviani,Caprari, tutti giocatori che sono arrivati in Serie A. L’unico giocatore che
ammiro è Pasquale Di Tolve,
compagno di squadra”.
GAETANO D’ALESSANDRO è un calciatore con spiccate attitudini atletiche ed agonistiche che milita nelle fila del Rotunda
Maris. “Sono un giocatore di corsa e molto aggressivo - dice D’Alessandro -, e la domenica tramite queste mie qualità provo
a dare tutto per vincere senza mai risparmiarmi“. “Nasco nalle giovanili del Francavilla - dice il calciatore di Valsinni - dove ho fatto la Juniores, poi ho fatto la Promozione nella squadra del mio paese e l’Eccellenza a Tursi. Ma i tre anni più importanti sono stati a Senise dove ho vinto la
Coppa Italia di Promozione, il campionato vincendo i play off e passando come seconda. L’unico rammarico é stato perdere
la supercoppa regionale con la Vultur 10. Quella sconfitta brucia ancora”.
Chi vincerà il campionato?
“Io credo che lo vincerà il Pignola, perchè gioca da squadra e a livello corale si
vede che é un gruppo solido e alla lunga
questo farà la differenza, anche se lotterà
fino alla fine con lo Scalera”.
Il tuo bilancio stagionale e quello della tua squadra?
“Il bilancio del Maris per quando riguarda la prima parte di campionato è stato molto buono, ma nella seconda parte abbiamo mollato. Quindi è importante cambiare rotta e tornare a fare punti. Il mio bilancio è buono anche se devo cercare di fare di più per
me e per la squadra”.
Quale calciatore ti ha impressionato fino ad ora?
“Il portiere del Tursi, Coretti, è davvero forte, uno
di quei portieri che portano a guadagnare 7 punti in
piu’ in un torneo grazie alle proprie parate. Il piu’ forte”.
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
la loro su come pensano evolverà la seconda parte di stagione
Pignola e Scalera
ANGELO CORETTI è uno di quei giocatori
capaci con la loro esperienza di dare sempre
grandi impulsi alle squadre in cui militano.
Di ruolo fa il portiere e se il portiere alcuni
dicono sia mezza squadra, allora il Tursi ha
di che stare tranquilli. Materano, classe ’82
è sicuramente uno dei giocatori più esperti
di questo campionato. “Come portiere mi reputo un buon portiere - dice Coretti -. Ho fatto nella mia carriera quello che ho potuto. L’impresa con il Matera di salvarmi ai play out
dopo che a dicembre eravamo ultimi con distacco la reputo la migliore esperienza vissuta nella mia vita sportiva anche perché si tratta della squadra della mia città. Ma comunque anche a Pisticci, Policoro e Altamura credo di aver lasciato un buon ricordo. Per me
viene prima sempre la persona e poi il giocatore dunque ho sempre cercato di dare un’impronta umana ai miei rapporti nel calcio”.
Chi vincerà il campionato?
“Sarà una bella lotta, è un campionato avvincente. Gli scontri diretti saranno decisivi
comunque credo una tra Pignola e Scalera”.
Quale il tuo bilancio e quello del Tursi?
“A Tursi quest’anno eravamo partiti per stare lì sopra ma per una serie di vicissitudini abbiamo sbagliato più di qualche partita. Con il mercato di dicembre
ci siamo sistemati e credo che ora i playoff siano alla
nostra portata”.
Quale il calciatore che ti ha impressionato di più?
“Il calciatore che più mi ha impressionato è il numero 8 dello Scalera, credo si chiami Lo Mele. Veramente un giocatore di un’altra categoria mentre la squadra più quadrata per me è stata il Ferrandina, grande organizzazione di gioco e delle ottime individualità”.
MASSIMILIANO LOMBARDI è uno dei volti più in vista
del Rotonda. A suon di gol e buone prestazioni si sta segnalando all’attenzione degli addetti
ai lavori. “Ho iniziato la mia carriera nelle giovanili del Crotone all’età di 13 anni fino a 17
nei vari campionati giovanili nazionali - racconta -. A 17 anni
sono passato al Castrovillari in
Eccellenza calabrese dove in 4
anni e mezzo ho fatto 134 presenze vincendo il premio come
miglior under. Nel 2013 abbiamo sfiorato la promozione in D
nei play off nazionali. Salto in
Serie D ottenuto nel 2016 con
i play off nazionali vinti sui siciliani della Santacataldese”
chiosa il 22enne di Castrovillari.
Chi vincerà il campionato?
“Secondo il mio parere probabilmente il campionato lo vincerà il Pignola, squadra imbattuta. Noi siamo ancora in corsa, sei punti non sono così irrecuperabili ma sicuramente sarà molto difficile soprattutto se
loro continuano a questi ritmi”.
Tracci un bilancio tuo e della tua squadra?
“Quest’anno avevamo iniziato bene poi qualche infortunio ha interrotto il nostro
cammino. Ovviamente non
DAVIDE DESIMINI è uno
dei calciatori che sta contribuendo alla “sorpresa”
Ferrandina, il Ferrandina
dei giovani. Classe ’92, di
Sannicandro di Bari, si definisce “un centrale di statura che difficilmente perde contrasti aerei e che comunque ama molto far
partire l’azione e a cui non
piace buttare palla”. “La
stagione che ricordo con
più piacere è quella di tre
stagioni fa quando con il
Cellamare - racconta di sè
- in Promozione pugliese,
siamo stati la miglior difesa del campionato e sono
stato premiato nella Top 11
Puglia in un’edizione che
si è fatta a Lecce. In quell’anno ho fatto 5 goal giocando anche i play off. Nella mia carriera calcistica comunque ho disputato in
Puglia campionati di Eccellenza e Promozione e negli
ultimi anni ho fatto sempre qualche gol”.
Secondo te chi vincerà
il campionato?
“Per quanto riguarda la
favorita non sono orientato verso una squadra in
particolare
VINCENZO SCIRETTA è uno dei volti più giovani del torneo di Promozione e con i colori della Fides Scalera punta a conquistare la promozione in
Eccellenza. “Mi ritengo
un buon giocatore nonostante la mia giovanissima
età - dice il difensore classe 2000 - grazie a delle esperienze nei settori giovanili di Melfi, Frosinone e Avellino. Spero al più presto di
tornarci qualora non dovessi avere offerte da squadre di categorie superiori”
dice con determinazione.
Chi vincerà il campionato?
“Inizio dicendo che il
campionato è
possiamo dare solo colpa alla sfortuna sicuramente ci abbiamo messo del nostro ma credo che usciremo al più presto
da questa situazione. Bisogna
dare tutti di più soprattutto fuori casa perché è lì che ci mancano un sacco di punti. Troppi
pareggi anche con squadre di
bassa classifica che sicuramente vanno affrontate con rispetto ma magari noi le sottovalutiamo. Per quanto riguarda me personalmente non sono pienamente soddisfatto anche perché ho sempre guardato prima al gruppo, alla squadra. Sono un ragazzo umile e
se qualcuno mi chiedesse se preferisco vincere la classifica
marcatori o il campionato,certamente sceglierei il campionato. Per noi ora inizia un’altro torneo dove conosciamo un unico
27
per quanto visto nel girone d’andata. Se non fosse
per qualche disorganizzazione da parte nostra siamo a mio avviso la squadra
più dura a battere ma visto il mercato ritengo che
lo Scalera, almeno per i recenti acquisti, sia la maggior indiziata alla vittoria”.
Il tuo bilancio personale e del Ferrandina?
“Penso di non essere arrivato mai fisicamente al
top ma sto riuscendo ad
esprimermi bene e questo
è dovuto anche allo stimolo che i tifosi e i miei compagni mi danno. Siamo orgogliosi di giocarci una finale di Coppa e siamo sicuri che sarà una bellissima giornata di sport data
l’importanza che la finale
ha per il paese, la società,
la tifoseria e noi giocatori”.
Quale calciatore ti ha
impressionato di più?
“Mi sono piaciuti i centrocampisti Pietragalla e
Rizzi e Loris D’Angelo, mio
compagno di squadra”
in ballo secondo me tra
noi e il Pignola. Non escluderei anche il Rotonda e il
Venosa che sono delle ottime squadre però penso
che sulla carta siamo i più
forti e quindi è più probabile che lo vinceremo noi”.
Che bilancio puoi tracciare della tua stagione
e dello Scalera?
“Visto che sono stato eletto miglior giovane del
campionato da un sito
specializzato penso di aver
fatto bene fino ad ora. Stiamo facendo a di poco un
torneo favoloso, viaggiando sempre tra le prime, con
una rosa eccellente, anzi di
un grande livello grazie a
mister Natale e a una
splendida società a partire dal presidente Grande
e a tutti i dirigenti che ci
mettono tanta passione. Società come lo Scalera ce ne
sono poche”.
Quale calciatore ti ha
più impressionato?
“Al momento non sono
rimasto colpito particolarmente da nessuno”
risultato: la vittoria”.
Quali calciatori ti hanno impressionato?
“Mi hanno impressionato
molto Pietragalla, Campisano
e Formoso.Anche se nella mia
squadra c’è gente del calibro di
Fiore e Sorgiovanni che non conoscevo a differenza del resto
della squadra e mi chiedo come
facciano a giocare in queste categorie”.
28
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
Calcio a 5
POLICORO - A dir poco un
fulmine a ciel sereno. In una
giornata che avrebbe dovuto essere di relax e di preparazione al lavoro della settimana si è trasformato in un
vero e proprio ribaltone in casa Avis Borussia Policoro. Infatti, con una decisione molto a sorpresa, è stato diramato ieri il comunicato della società jonica che ha “congedato” coach Ceppi. Un esonero inatteso, con la squadra
in piena zona play-off (4°posto), in piena lotta per la promozione (magari attraverso
gli spareggi) e con la storica promozione alla Final
Eight di Coppa Italia, traguardo ambito e particolarmente caro a Ceppi. Cruciale nella decisione della società la sconfitta di martedì nel
posticipo del match col Bisceglie che ha di fatto estromesso gli jonici
dalla corsa al
primo posto
dell’ormai irraggiungibile Block Stem
Cisternino
con 11 lunghezze di
vantaggio
sul team policorese. Il
club jonico non ha mai nascosto le mira di Serie A1 ma
tutto sommato il percorso dei
lucani (che prima del ko avevano inanellato una striscia
positiva di nove giornate, 6
vittorie e 3 pareggi) non lasciava presagire a una decisione così drastica. Ora si attende il nuovo nome per la
panchina biancorossoblù
che il vicepresidente Alvarenz fa capire essere imminente: “Stiamo vagliando la
soluzione migliore, entro sabato (scontro diretto con
l’Eboli, ndr) contiamo di
avere già il nuovo tecnico. Dispiace per Ceppi ma i risultati non erano soddisfacenti”.
Serie A2
Karate
Un altro passo verso il sogno di Tokyo 2020
D’Onofrio, bis in Croazia
La lucana prima sia nell’U21 che tra gli assoluti
SAMOBOR (Croazia) - A Samobor Terryana si conferma leader continentale assoluta dominanando il 26esimo Grande Prix di Croazia sia nella sua categoria U21 che nella categoria Assoluti nella
specialità del kata femminile. Un risultato importante per l’atleta santaracngiolese perchè ottenuto in un contest con 241 club provenienti da tutta Europa con 2096 atleti che si sono dati battaglia
sui dieci tatami allestiti dall’organizzazione croata nella due giorni di gara. Terryana ha eseguito magistralmente 8 kata superando un’atleta bosniaca, una ungherese, una serba, una slovacca, due
croate, una israeliana ed in finale l’ucraina Anna Kreschenko. Un
ottimo test in vista degli ormai prossimi campionati europei giovanili in programma a Sofia (Bulgaria) dal 17 al 19 febbraio 2017.
Ma anche un nuova conferma verso l’obiettivo Olimpiadi come conferma anche il papà-tecnico Vincenzo D’Onofrio: “E’ un percorso
Terryana D’Onofrio sul gradino più alto del podio in Croazia
lungo e difficoltoso ma puntiamo al sogno di Tokyo 2020”
Decisivo il ko interno di martedì contro i pugliesi, ieri la comunicazione al tecnico. Alvarenz: “Risultati sotto le attese”
Fatal Bisceglie, Ceppi “congedato”
A sinistra
una foto di
coach David
Ceppi,
esonerato
dall’Avis
Borussia
Policoro,
quarto in
classifica nel
girone B di
A2.
A2
maschile
CLASSIFICA
Ribaltone in casa Avis Borussia Policoro che esonera il tecnico che l’ha portato in Final Eight
15 ° G I O R N A T A
BLOCK STEM CISTERNINO
AUGUSTA
FUTSAL BISCEGLIE
AVIS BORUSSIA POLICORO
FELDI EBOLI
CRISTIAN BARLETTA
META
(14-01-2017)
33
30
26
22
21
20
20
REAL DEM
SALINIS
VIRTUS NOICATTARO
SAMMICHELE
CATANIA
REAL TEAM MATERA
16 ° G I O R N A T A
(21-01-2017)
CATANIA
AUGUSTA
4-6
META
CATANIA
SALINIS
CRISTIAN BARLETTA
4-1
SAMMICHELE
BISCEGLIE
REAL MATERA
META
0-9
AVIS POLICORO
FELDI EBOLI
BISCEGLIE
FELDI EBOLI
8-5
CRISTIAN BARLETTA
REAL DEM
REAL DEM
SAMMICHELE
3-5
BLOCK CISTERNINO
REAL MATERA
BLOCK CISTERNINO
VIRTUS NOICATTARO
6-4
VIRTUS NOICATTARO
SALINIS
RIPOSA: AVIS BORUSSIA POLICORO
Calcio a 5 Under 21
Il Rasulo Bernalda batte il Real Matera in un match emozionante
19
19
15
13
7
1
RIPOSA: AUGUSTA
Musillo decide il derby
Partita con
continui ribaltoni
ed occasioni
BERNALDA - Il Rasulo
Bernalda Under 21 sa regalare emozioni infinite in
ogni partita e anche nella
prima uscita del 2017 Dell’Osso e compagni non si
smentiscono. Il derby contro il Real Matera si chiude 8-7 per i rossoblù al termine di quaranta minuti
contrassegnati da continui
ribaltoni: i materani accarezzano il sogno di portare a casa un punto dal PalaCampagna dopo essere
stati sotto per tre quarti di
match, ma a quaranta secondi dalla sirena il tiro libero di Musillo condanna
il Real Team al ko. La partita sembra mettersi subito sui binari giusti per il
Rasulo Edilizia Bernalda
che chiude la prima frazio-
stra classifica. Dopo un ottimo primo tempo, la partita ce la siamo complicata da soli e sicuramente
dobbiamo migliorare dal
punto di vista mentale. Il
tiro libero finale premia gli
sforzi di tutto il gruppo che
ha creduto fortemente alla vittoria”. Il tecnico rossoblù Michele Gallitelli è
raggiante per la vittoria,
meno per la gestione del
vantaggio nella ripresa:
“Partita al cardiopalma:
troppi errori sotto porta,
troppo spazio agli avversari nelle ripartenze, poca lucidità nella gestione dei
vantaggi: nonostante tutto, siamo riusciti a conquistare tre punti fondamentali per la corsa ai play-off
contro una squadra ostica”.
ne sul parziale di 3-0 grazie alla doppietta di Dilucca e al sigillo del venezuelano Gomez. Nella ripresa
i rossoblù subiscono il ritorno degli ospiti e Perdicchia sigla una tripletta che
fissa il parziale sul 6-4. Il
Real Matera accorcia ancora le distanze, ma Eletto è
lesto a riportare i suoi sul
doppio vantaggio; la compagine jonica si fa rimontare clamorosamente in pochi istanti, complice la
grande stanchezza per le
energie sprecate nella prima frazione e un eccessivo nervosismo di alcuni
giocatori. Sul parziale di 77 gli ospiti commettono il
sesto fallo e dal dischetto
Musillo non perdona, regalando ai suoi il gol del sor-
I ragazzi
dell’Under
21 del
Rasulo
Bernalda
passo definitivo a soli quaranta secondi dal triplice
fischio finale. “E’ stata
una gara sicuramente molto difficile , ma con il supporto di tutti abbiamo portato a casa tre punti fondamentali che ci avvicinano
alla zona play-off, ora distante una sola lunghezza
- commenta il match winner della sfida - Nella ripre-
sa c’è da registrare il calo
fisiologico che ci sta penalizzando in ogni gara, ma
sono convinto che nei prossimi appuntamenti riusciremo a trovare la giusta
concentrazione. Sono contento per il gol realizzato
perchè vale tre punti: ora
restiamo concentrati e attraverso il lavoro settimanale proviamo a toglierci
grandi soddisfazioni”. Continua a regalare certezze Simone Perdicchia, autore di
una tripletta fondamentale nel derby ed incubo dei
portieri avversari: “Era
una gara importante che
metteva in palio punti fondamentali per il nostro
cammino: eravamo obbligati a vincere per migliorare ulteriormente la no-
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
B a s ke t
29
Serie B
Il quintetto di coach Miriello parte forte e non toglie mai il piede dall’acceleratore. Clamoroso il +41 finale
La Bawer distrugge il Monteroni
MATERA - La Bawer Matera continua la sua corsa
e ottiene il 5° successo consecutivo, riprendendo il
suo cammino (nonostante
la pausa forzata contro
Montegranaro) da una vittoria importante contro
Monteroni. La chiave del
match era una solamente:
guadagnare un vantaggio
importante per poi gestire
l’incontro con la giusta
tranquillità. Considerando
anche i due assenti di peso per la formazione di coach Dima, il compito dell’Olimpia è stato meno arduo del previsto. Grande
prova di Laudoni (26) che
ha regalato anche schiacciate in alley-oop e penetrazioni da vero guarriero,
coadiuvato da Zampolli
(23) chirurgico dalla lunga distanza (cinque canestri su cinque tentativi per
lui). Ottima prova anche
per Lestini (16). Una festa
assieme ai richiedenti asilo della Cooperativa Auxilum che hanno inebriato il
PalaSassi di suoni, balli e
allegria per l’intero match,
assieme ai Blue Brothers.
Un primo momento di
cooperazione tra l’Auxilum
e l’Olimpia Bawer Matera
che avrà in futuro altri momenti di condivisione. Miriello affida l’inizio del
match a Grande in regia,
con Zampolli, Laudoni,
Lestini e Ravazzani. Dall’altra parte Dima schiera nel
suo starting five Balic, Lorenzo Calasso, Leucci, Paiano e Zanotti. Laudoni
apre l’incontro con tre canestri dall’area (6-2), poi ci
pensa Zampolli a dare il via
alla prima fuga dell’Olimpia Bawer Matera, con le
prime due triple dell’incontro, tra l’altro consecutive
(14-4). Balic prova a contenere i padroni di casa con
cinque punti, ma Lestini,
Laudoni e Grande rintuzzano il tentativo (21-9). Dima ferma il match, ma non
riesce contestualmente a
frenare l’avanzata dei biancazzurri di casa, che continuano a segnare con Ravazzani, Grande e Cantagalli (29-11). Doppio Zanotti da sotto e Balic rendono
meno amaro il primo quarto, ma è Zampolli a segnare sulla sirena (31-17).
Nel secondo parziale apre
Ba, applauditissimo dal
pubblico. Lestini, Zanotti
dalla lunetta, Balic, Zampolli da tre e Laudoni
muovono il tabellone, ma
tre canestri consecutivi di
Ba segnano il distacco a
+25 (46-21). Alla tripla di
Leucci risponde Laudoni
sempre da tre, ma per due
volte e il distacco aumenta +28 (54-26). Martina, Lo-
CLASSIFICA
Gara sopra le righe dei materani che realizzano la quinta vittoria consecutiva
qui sotto una schiacciata di
Laudoni. Bawer Matera
impressionante ieri sera
16 ° G I O R N A T A
(15-01-17)
IL GLOBO ISERNIA
GLOBO CAMPLI
AMATORI PESCARA
ETOMILU GIULIANOVA
NTS RIMINI
SICOMA PERUGIA
67-70
26
24
24
22
22
20
20
18
GOLDENGAS SENIGALLIA
ETOMILU GIULIANOVA
IL GLOBO ISERNIA
PUMA TARANTO
WERE ORTONA
QUARTA MONTERONI
SICOMA PERUGIA
AL DISCOUNT VENAFRO
17 ° G I O R N A T A
SENIGALLIA
NTS RIMINI
SICOMA PERUGIA
XL MONTEGRANARO
69-61
QUARTA MONTERONI
AMATORI PESCARA
117-76
ETOMILU GIULIANOVA
PUMA TARANTO
GLOBO CAMPLI
AL VENAFRO
QUARTA MONTERONI
XL MONTEGRANARO
LIONS BISCEGLIE
WERE ORTONA
MALLONI P.S. ELPIDIO
70-82
ALLIANZ SAN SEVERO
WERE ORTONA
AL VENAFRO
SENIGALLIA
78-69
MALLONI P.S. ELPIDIO
BAWER MATERA
PUMA TARANTO
ALLIANZ SAN SEVERO
42-56
LIONS BISCEGLIE
IL GLOBO ISERNIA
OLIMPIA BAWER MATERA: Laudoni 26 (7/8,
2/2), Zampolli 23 (4/7, 5/5), Lestini 16 (5/6, 1/7),
Ba 15 (7/10), Grande 11 (5/5), Stano 11 (1/3, 1/2),
Cantagalli 6 (2/4 da tre), Ravazzani 5 (2/4), Loperfido 4 (1/3), Crotta ne. All.: Miriello.
QUARTA CAFFÈ MONTERONI: Martina 18
(4/7, 2/3), Zanotti 15 (5/11, 1/5), Paiano 12 (6/10),
Balic 10 (2/6, 2/3), Leucci 7 (1/2, 1/4), Calasso
7 (2/6, 1/2), Mavric 4 (2/6), Rizzo 2 (1/1), Calasso 1, Quarta ne. All.: Dima.
Parziali: 31-17, 27-17, 29-20, 30-22)
34). Le triple di Zanotti e
Balic aprono la seconda
parte dell’incontro. Loperfido suona la carica per i
suoi con il nuovo +20 (60-
12
12
10
10
10
6
6
2
(22-01-17)
BAWER MATERA
Bawer Matera - Monteroni 117-76
renzo Colasso e Paiano provano a tenere Monteroni
nel match, Laudoni dalla
lunetta contiene sino alla
sirena del riposo lungo (58-
XL MONTEGRANARO
LIONS BISCEGLIE
GLOBO CAMPLI
AMATORI PESCARA
ALLIANZ SAN SEVERO
OLIMPIA BAWER MATERA
MALLONI P.S. ELPIDIO
NTS RIMINI
40). Sette punti consecutivi di Zampolli ampliano il
divario (69-42), ma sono le
triple di Cantagalli e Stano a regalare un nuovo
massimo vantaggio ai padroni di casa +32 (85-53).
In mezzo le giocate di Lestini che animano il pubblico di casa e regalano
spettacolo. Laudoni chiude il terzo quarto (87-54).
L’ultimo parziale inizia
lento. L’Olimpia pare inizialmente appagata. Paiano sveglia i biancazzurri,
mortiferi dalla lunetta con
Stano e Laudoni (91-56). Ba
e ancora Laudoni, per due
volte, spingono verso la fuga e la tripla di Zampolli re-
gala il punto numero 100
ai padroni di casa, nell’ovazione del PalaSassi e con un
nuovo massimo vantaggio
(100-58). E’ Martina questa volta a spingere i suoi
verso una reazione, che
porta il giovane del Monteroni a siglare sette punti in poco più di un minuto e portare la sfida sul 10767. In mezzo Zampolli ed
un 2+1 di Ba. Gli ultimi canestri portano ancora la firma di Stano, che dalla lunetta, in due occasioni, realizza quattro canestri su
cinque opportunità e vola
in doppia cifra, chiudendo
definitivamente la sfida sul
117-76.
femminile
serie A
CLASSIFICA
Calcio a 5 Serie A femminile
33
VITTORIA FEMMINILE
19
ROYAL TEAM LAMEZIA
28
VITTORIA SPORTING
18
FUTSAL BISCEGLIE
24
FIVE MOLFETTA
10
DONA STYLE FASANO
23
VIGOR SAN CATALDO
NEW TEAM NOCI
20
CORRADO POLICORO
3
MARTINA
19
CUS COSENZA
3
Capolista troppo forte per la Corrado Borussia. Cafarella: “Di più non si poteva”
Il Real Sandos dilaga a Policoro
7
Corrado Policoro 1
Real Sandos 11
15 ° G I O R N A T A
BISCEGLIE
REAL SANDOS
(15-01-2017)
16 ° G I O R N A T A
(22-01-2017)
VITTORIA SPORTING 2-0
VIGOR S. CATALDO
CUS COSENZA
DONA STYLE FASANO 2-4
ROYAL LAMEZIA
CUS COSENZA
NEW TEAM NOCI
VIGOR SAN CATALDO 6-2
REAL SANDOS
MOLFETTA
CORRADO POLICORO
REAL SANDOS
DONA STYLE FASANO
NEW TEAM NOCI
VITTORIA
ROYAL LAMEZIA
MARTINA
VITTORIA
1-11
1-1
CORRADO BORUSSIA POLICORO: Mazzola, Gentile, Guedes
Nunes, Bergamotta, Caruso, Cospito, Di Sanza, Matone, Scarcia,
Sisto, D’Addurno, Salfi. All.: Cafarella.
CORRADO POLICORO
RIPOSA: MOLFETTA
RIPOSA: BISCEGLIE
RIPOSA: MARTINA
RIPOSA: VITTORIA SPORTING
Le portoghesi Nunes (dx) e Oliveira (sx)
POLICORO - Ricomincia con la
sconfitta al cospetto della prima della classe il campionato
del Borussia Policoro, impegnato nella serie A di futsal femminile. Una sconfitta messa in
preventivo alla vigilia, contro
la squadra più forte del girone
C, la Real Sandos, piena di giocatrici di altissimo livello. Una
prova che serviva al nuovo mister Cafarella soprattutto per
testare la condizione fisica del-
le ragazze e cominciare a creare qualcosa di buono in vista della trasferta siciliana di domenica prossima contro il San Cataldo, decisiva ai fini della salvezza. Il punteggio è stato molto pesante, 11-1, seppur per buona parte della gara le ragazze
policoresi hanno avuto una buona reazione e hanno tenuto testa alla capolista. Un avvio timoroso ha permesso alle ospiti di portarsi già sul 2-0 dopo
appena due minuti con la doppietta di Caputo, poi la doppietta di Azevedo e il gol della Ziero, prima del gol della bandiera di Ilaria Caruso per le policoresi, che ha chiuso il primo
tempo sul punteggio di 1-5. Nella ripresa altre tre reti della Azevedo, uno della Fernandez, il rigore trasformato da Maria
Grazia Pezzolla ed un’altra segnatura della D’Addato portano il punteggio sull’ 11-1. A fi-
ne gara il neo allenatore della
compagine lucana Antonio Cafarella si mostra comunque soddisfatto per la reazione delle ragazze dopo un inizio troppo timoroso: ”Oggi era impossibile poter chiedere di più alle ragazze, contro questa squadra
fortissima. Ho visto una buona reazione e hanno corso tanto. Ora c’è la sfida decisiva contro il San Cataldo, questo era
solo un test”.
REAL SANDOS: Maffei, Argento, Pezzolla, Fernandez Marquez,
Talita Ziero, Caputo, Soares Azevedo, Pezzolla, Falco, Leonor
Ferreira, D’Addato, Russo. All.:
Grillo
Arbitri: Acquafredda e Lamanuzzi di Molfetta (Crono: Ferra di
Policoro)
Reti: nel p.t. Caputo 2, Azevedo 2, Ziero, Caruso (P); nel s.t. Azevedo 3, Fernandez, Pezzolla (rig.),
D’Addato
30
_Sport_
Lunedì 16 gennaio 2017
Vo l l e y
Serie B
Nonostante la buona prestazione, i ragazzi di coach Marano si devono accontentare solamente di un punto
Giocoleria, la resa al tie break
La Virtus si arrende al Lamezia dopo una partita tirata e combattuta da ambo le parti
Giocoleria Potenza - Lamezia 2-3
GIOCOLERIA VIRTUS POTENZA: Imperio,
Colizzi (L2), Peluso, Brienza (k), Muliere, Lomurno, Sette, Maselli, Roberticchio, Starace,
Martino, Lavanga, Hoxha, Benedetto (L1). 1°
All.: Fabrizio Marano. 2° All.: Marco Orlando.
RAFFAELE LAMEZIA: Notte (L2), Graziano, Citriniti, Torchia, Montesanti (L1), Porfida, Ferraro, Sacco G., Butera, Mancuso, Sacco M., Procopio, Abritta, Piedipalumbo. 1° All.:
Rino Guzzo. Ass. All.: Salvatore Torchia.
Arbitri: Papapietro Eustachio (Matera) e
Chiechi Mario (Matera).
Parziali: 2-3 (25-21, 23-25, 25-16, 22-25, 815).
di SALVATORE COLUCCI
I calabresi
CLASSIFICA
POTENZA - Buona prestaaggianciano
zione per la Giocoleria
Virtus Potenza nonostan- proprio i potentini
te la sconfitta subita per 3a quota nove
2 per mano della Raffaele
Lamezia mettendo così in punti in classifica
cassa un
prezioso
punto salenANDRIA
12
NEW REAL GIOIA
32
do a quota 9
UDAS CERIGNOLA
11
TAVIANO
30
a pari punti
GIOCOLERIA POTENZA 9
BCC LEVERANO
27
proprio con
RAFFAELE LAMEZIA
9
ORTHOGEA OSTUNI
26
i calabresi.
CONAD LAMEZIA
7
M2G ASEM BARI
19
Nel primo
set ottima
LOCOROTONDO
6
OLIMPIA GALATINA
14
partenza per
A. BRUTIA COSENZA
14
la Giocoleria Virtus
12 ° G I O R N A T A ( 1 5 - 0 1 - 2 0 1 7 ) 13 ° G I O R N A T A ( 2 2 - 0 1 - 2 0 1 7 )
Potenza che
UDAS CERIGNOLA
M2G ASEM BARI
3-2 A. BRUTIA COSENZA
UDAS CERIGNOLA
si porta subito avanti
NEW REAL GIOIA
ANDRIA
3-1 M2G ASEM BARI
GIOCOLERIA PZ
sul 7-2 ma
LOCOROTONDO
OLIMPIA GALATINA 3-0 ORTHOGEA OSTUNI
BCC LEVERANO
quando è il
BCC LEVERANO
A. BRUTIA COSENZA 3-0 PAG TAVIANO
LOCOROTONDO
momento di
CONAD LAMEZIA
ORTHOGEA OSTUNI 1-3 RAFFAELE LAMEZIA
NEW REAL GIOIA
concludere
GIOCOLERIA
POTENZA
RAFFAELE
LAMEZIA
2-3
ANDRIA
CONAD
LAMEZIA
si complica
le cose da soRIPOSA: PAG TAVIANO
RIPOSA: OLIMPIA GALATINA
la lasciando
spazio agli
ospiti, si va
quindi al
primo timeout quando
Alcuni
il tabellone
momenti
segna 8-7.
della partita
Al rientro in
di ieri al
campo i raPalaPergola
gazzi di cotra Giocoach Marano
leria
incrementaPotenza e
no il vantagRaffaele
gio mettenLamezia
do in difficoltà la Raffaele Lamezia accumulando un vantaggio di +5 8). Nella seconda fase la 23-23 ma alle battute fina- rientra dallo svantaggio
(16-11). Nella terza fase di Virtus tenta di rientrare in li due errori di Brienza e trovando il vantaggio ad
gioco sostanziale equili- gioco ma il divario rimane Starace regalano il set al- un passo dalla seconda sobrio, la Virtus mantiene il invariato (13-16). Al rien- la Raffaele Lamezia, 23-25 sta (16-14). Nella terza favantaggio chiudendo sul tro in campo i potentini che e gara sull’1-1. Nel terzo set se gioca solo la Virtus che
25-21, gara sull’1-0. Nel se- trovano la parità a 16 ma è Lamezia a prendere van- mette alle strette gli ospicondo set dopo l’equilibrio gli ospiti rientrano e ritor- taggio in avvio portando- ti disorientati e nervosi codelle battute iniziali Lame- nano avanti, ma i poteni- si al primo timeout tecni- me dimostra il rosso rimezia si porta in vantaggio (5- ni trovano il pareggio sul co sul +3 (5-8). La Virtus diato nelle battute finali,
25-16 il parziale in favore
dei ragazzi di Marano e Orlando, 2-1. Si va al quarto
set, ottima partenza per la
Giocoleria Virtus Potenza
che alle prime battute si dimostra agguerrita ma gli
ospiti con tenacia e sfruttando qualche errore di di-
strazione dei potentini si
portano in vantaggio al primo timeout tecnico (7-8). Al
rientro in campo la Virtus
si riporta vicino ai calabresi trovando il pari a 12 ma
gli ospiti si riportano avanti sul 12-15, Marano chiama timeout discrezionale
ma non basta, secondo timeout sul 12-16. Nella terza fase ancora Lamezia che
allunga sul 12-18, i potentini rientrano e sul -3 (1619) è il tecnico ospite a chiamare timeout. Fasi di gioco concitate ma è Lamezia
a spuntarla sul 22-25 che
porta la gara al tie-break.
Nel quinto set è Lamezia a
fare il gioco acquisendo un
vantaggio consistente al
cambio di campo (4-8). Sono ancora gli ospiti ad essere in vantaggio conquistando il set sull’ 8-15.
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
UN
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
State spendendo troppo e male. Forse
è venuto il momento di regolare i
vostri acquisti e di ilimitarsi solo allo
stretto necessario. Nel bene e nel
male dovrete fare i conti con la realtà
A causa di un incontro inaspettato
qualcosa sta per cambiare in te : ti
conviene mantenere la calma e
ponderare bene ciò che stai per fare.
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Non sprecate le occasioni che vi si
presenteranno per incontrare chi non
vedete o sentite da tempo. Non siate
polemici e fate in modo da mettere
le persone a loro agio.
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Oggi una persona amica alla quale
avete promesso aiuto sarà molto
risentita con voi perchè tra le tante
cose che avete da fare avrete dimenticato la promessa fatta.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Provate con un colpo di spugna a
mettere da parte ogni incomprensione o raconcore verso alcune
persone che in fondo vi vigliono
bene.
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Se siete in apprensione per un
problema con il vostro partner, badate
che anche per lui è la stessa cosa : ma
solo incontrandolo e chiarendovi
verrete a capo della situazione.
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Siete ancora preda dei ricordi per
quanto riguarda l’amore. Provate a
pensare positivo e fatevene una
ragione delle vecchie storie.
Buone prospettive se oggi tenterete
la fortuna : usate moderazione ma
non lasciatevi scappare l’occasione di
entarci. Molti potrebbero avere
autentiche soddisfazioni.
POTENZA
- Cinema Due Torri
Sala 1: Collateral beauty
19 - 21
Sala 2: GGG - h 19
Passengers - h 21,15
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Mr felicità
h 19,30 - 21,30
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Sully
h 19 - 21,15
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
SABATO 16 GENNAIO 2016
BASILICATA
www.lanuovatv.it
Anno XI - N. 15
€ 1,20
www.lanuovadelsud.it
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected]
60116 >
9
771721 248002
I sindaci del Materano attaccano per i costi di trasporto, quelli di Melfi e Lavello dicono basta. E la Barilla diffida la Regione sugli impianti “Forsu”
Rifiuti, il caos può continuare
Basilicata in eterna emergenza nonostante quantitativi ridicoli. E come sempre di nuovo tutto all’inceneritore Fenice
L’Arpab batte cassa: “Servono Centro olio, il governo a Liuzzi:
14 milioni per le nostre attività” “Fermata la linea Monte Alpi”
L’incidente
sulla linea
Monte Alpi
verificatosi
lo scorso 4
dicembre
A PAG. 4
Il direttore
dell’Arpa
Basilicata,
Iannicelli
A PAG. 5
La discarica “La Recisa” di Pisticci appena chiusa
ALLE PAGINE 2 E 3
“Faremo un’opposizione incalzante e sulle barricate”. Larghe intese: il 20 si decide Presunti appalti truccati nel Potentino
del Sud”: 12 a processo tra
“Fa il sindaco per interessi professionali” “Vento
imprenditori e dirigenti pubblici
Potenza, FdI e Belmonte attaccano De Luca: “Un servo del Pd” Ad aprile prima udienza del terzo “filone”
Medici spostati da Chiaromonte a Lagonegro: il sindaco sbotta
Ieri incontro
promosso
da Fratelli
d’Italia per
parlare del
caso
Potenza
ALLE
PAGINE
6E7
Code e rivolta in Pediatria
Le code in
Pediatria a
Chiaromonte
A PAG. 10
Lega Pro. Matera e Melfi in trasferta per proseguire la striscia positiva
E il governo
impugna la
proroga della
Regione per
tardare l’avvio
dei nuovi turni
dei medici
Serie D. A porte chiuse
Il tribunale di Potenza
A PAGINA 9
MISTERI GIUSTIZIA NEGATA CASI IRRISOLTI
il derby Potenza-Picerno
Un sabato di grandi ambizioni Fischio
d’inizio alle 14,30
oppio impegno nel
primo pomeriggio
per le lucane della Lega
Pro. Il Matera, lanciato
all’inseguimento dei
play off, alle 14 sarà di
scena ad Agrigento con
i nuovi acquisti Infantino e Casoli. Mezz’ora
dopo scenderà in campo a Castellammare di
Stabia il Melfi che proverà a portar via un risultato positivo per uscire fuori dalle sabbie
mobili dei play out.
D
Calcio a 5, A2
Sfida al vertice
per Policoro,
Matera di scena
ad Andria
Calcio a 5, B
Lo Shaolin
ospita il
Conversano:
vietato sbagliare
Hockey
La Sinus ospita
l’Alcoy in
Coppa Cers. Da
ribaltare il 4-3
a cura di Fabio AMENDOLARA e Fabrizio DI VITO
IN ONDA QUESTA SERA
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
Lo stadio Viviani resterà
vuoto. NELLO SPORT
NELLO SPORT
IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Mr. felicità
h 17,30 - 19,45 - 22
Sala 2: Collateral beauty
h 18 - 20,15 - 22,30
Sala 3: Allied
h 17 - 19,30 - 22
Sala 4: Silence
h 18 - 21,30
Sala 5: Sing
h 16,30 - 18,45
Mr. felicità
h 21,30
Sala 6: Assassin’s creed
h 17,30 - 20 - 22,30
Sala 7: Oceania - h 17
Il GGG - h 19,45
Sing- h 22
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
ANNO FA...
Se oggi vi sentite particolarmente
tristi, sappiate che tutto passerà e
abbastanza presto : dovete domare in
voi i sensi di colpa e pensare al
domani più che a ieri.
Sagittario
Insofferenza. Conflitti con donne.
Cerca di non stancarti troppo.
Attento a1le cadute, nel maneggiare
coltelli e arnesi appuntiti.
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
Gemelli
Ci sono persone che oggi penseranno a voi : non angustiatevi
troppo, sono pensieri positivi.
Cercate solo però di non apparire
troppo.
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
DEL GIORNO
Incontri interessanti. Possibilità di
nuove collaborazioni vantaggiose. Il
rancore è un veleno che mina alla
base forze ed energie.
31
Lunedì 16 gennaio 2017
FRANCAVILLA
- Columbia
Sala 1: Collateral beauty
h 17 - 19 - 21,30
Sala 2: Sing - h 17 - 19
Assassin’s creed
h 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Mr felicità
h 19,30 - 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
Mr felicità
h 19,30 - 21,30
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: The founder - h 16,50
Passengers - h 22,15
Silence - h 19,05
Collateral beauty
h 15
Sala 2: The founder
h 19,35 - 21,55
Allied - h 14,50
Sing - h 17,10
Sala 3: Collateral beauty
h 19,45 - 21,55
GGG - h 14,55
Allied - h 14,50
Sala 4: Silence
h 14,55
Mr felicità
h 17,50 - 19,55 - 22
Sala 5: Oceania - h 14,50 - 17
Passengers - h 19,25
Silence - h 21,50
Sala 6: mr felcità - h 15
Poveri ma ricchi - h 22,15
Sing - h 20
Silence - h 16,50
Sala 7: Allied - h 19,20 - 22
Collateral beauty - h 17,15
Sala 8: Assassin’s creed
h 15 - 17,05 - 19,30 - 22,05
Sing - h 15,55
MATERA
- Cineteatro Duni - Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
GGG - h 1745
Collateral beuty
h 19,50 - 21,45
MATERA
- Cinema Comunale
Mr felicità
h 17,30 - 19,35 - 21,40
MATERA
- Cinema Kennedy
Paterson
h 17,30 - 19,35 - 21,40
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Mr felicità - h 19,30
Assassin’s creed - h 21,45
POLICORO
- Cinema Hollywood
Assassin’s creed - h 21 3D
Mr felicità - h 19
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Mr felicità
h 17,30 - 19,30 - 21,30
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Sala 1: Mr felicità
h 17 - 19,15 - 21,30
Sala 2: Sing
h 17 - 21,30
Sala 3: Assassin’s creed
h 17 - 21,30
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Mr felicità
h 17 - 19 - 21 - 22,40
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Mr felicità
h 17,30 - 19,30 - 21,30
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Mr felicità
h 17,30 - 19,30 - 21,30
PRAIA MARE
- Cinema Loren
Mr felicità - h 18
Assassin’s creed
h 19,30 - 21,30
09:00
Trasmissione: “Di Traverso”
10:30
Documentario “Viggiano - Città di Maria”
11:00
“Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - I Bambini di Gagliano
11:30
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
12:30
Televendita
13:00
Wedding Luxury
13:30
“In Forma” - Il benessere fisico alla portata di tutti
13:50
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
15:30
Televendita
16:00
Madonna di Viggiano 2016 - Messa
18:30
Documentario "Long-Term Care One Basilicata"
18:45
“In Forma” - Il benessere fisico alla portata di tutti (R)
19:00
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:30
I Colori della Basilicata
21:30
Documentario “La Storica Parata dei Turchi”
22:00
Zoom - I Volti della Basilicata
22:30
“In Forma” - Il benessere fisico alla portata di tutti (R)
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
00:30
Programmazione notturna
32
Lunedì 16 gennaio 2017
Lunedì 16 gennaio 2017
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]
Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883
Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com
LE ALTRE REDAZIONI
Bari:
Barletta:
080/5470431
0883/341011
Foggia:
Brindisi:
0881/779911
0831/223111
Lecce:
Taranto:
0832/463911
099/4580211
ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;
trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
EROGAZIONE A SINGHIOZZO. I TECNICI DI ACQUEDOTTO LUCANO COSTRETTI A FARE I SALTI MORTALI
Rete idrica fuori uso
il gelo asseta i lucani
MIOLLA A PAGINA II>>
MALTEMPO ARRIVATA LA NUOVA PERTURBAZIONE. COLPITA L’AREA SUD. IN SERATA IMBIANCATO ANCHE IL CAPOLUOGO
Una tempesta di neve
sulla Salerno-Reggio
Lagonegro «inghiottita»
Scuole chiuse a Potenza e in molti altri centri
Gli albergatori di Matera
penalizzati dal
maltempo. Il presepe
vivente più volte rinviato
l La perturbazione annunciata
dai meteorologi è arrivata puntuale. L’area più colpita è il Lagonegrese. La A2 «Autostrada del Mediterraneo» (l’ex Salerno-Reggio
Calabria) è stata letteralmente «sepolta» da una bufera di neve tra gli
svincoli di Atena Lucana e Lauria.
Scuole chiuse oggi a Potenza e in
diversi comuni della provincia. La
neve ha fatto la sua comparsa anche
a Potenza e dintorni senza creare,
però, troppi problemi.
VAL D’AGRI NEL MASTERPLAN ERA PREVISTO IL PAGAMENTO DI 6 MILIONI ALL’ENI
SERVIZI A PAGINA III E V>>
INTERVENTI Tecnici di Aql durante le operazioni di ripristino delle condotte idriche
POTENZA UN 27ENNE ORIGINARIO DI NAPOLI FERMATO A RIONERO IN VULTURE
Centraline ambientali Individuato il giovane
gratis alla Regione
aggressore di Speranza
Il risparmio sarà
investito per dotarsi di
impianti di
monitoraggio della
diossina in Basilicata
l La Regione non pagherà le centraline di
monitoraggio ambientale all’Eni. Non sborserà i
6 milioni di euro come previsto nel Masterplan
firmato alcuni mesi fa. Non solo: sarà la compagnia petrolifera a pagarne la manutenzione e
la gestione. La buona notizia arriva nei primi
giorni del nuovo anno, con una lettera della compagnia, che ratifica la volontà dell’assessore regionale all’ambiente, Francesco Pietrantuono.
INCISO A PAGINA IV>>
GOVERNO INCONTRO CON IL GOVERNATORE PITTELLA
L’ha minacciato di
morte e colpito al
braccio con l’ipad,
accusando il Pd di
vendere le armi all’Isis
l Un giovane di 27 anni, considerato vicino agli
ambienti dell’antagonismo di sinistra, è stato denunciato quale presunto responsabile delle minacce gravi subite ieri sera, a Potenza, dall’ex capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, mentre partecipava alla presentazione di un libro,
nell’aula magna dell’Università della Basilicata. Oltre che di minacce gravi nei confronti di Speranza, il
giovane è accusato anche di violenza e minacce.
SERVIZIO A PAGINA IV>>
PROGETTO ILLUSTRATO DALL’ASSESSORE BRAIA. WINFLY: PISTICCI VETRINA DEL «MADE IN BASILICATA»
De Vincenti oggi a Potenza Produttori cinesi sulla pista Mattei
per il «patto Basilicata» per scoprire i prodotti del Metapontino
REGIONE
Il ministro De
Vincenti oggi
alla riunione
del Comitato
di indirizzo e
controllo per
la gestione
del Patto per
lo Sviluppo
della
Basilicata
SERVIZIO A PAGINA IV>>
AVIOSUPERFICIE In partenza dalla pista Mattei di Pisticci
l La Cina è sempre più presente sul territorio italiano. E
non fa eccezione la Basilicata. Il
progetto «Fly to Basilicata» illustrato dall’assessore all’Agricoltura Luca Braia in occasione della sua missione cinese per l’edizione 2017 di MacFrut, prevede
la possibilità a buyers di visitare
le zone produttive del Metapontino con voli privati dall’aeroporto di Rimini alla struttura aeroportuale di Pisticci.
SERVIZIO A PAGINA VI>>
NO A CURIOSITÀ
MORBOSE
PER RISPETTO
A CHI DENUNCIA
di CINZIA MARROCCOLI
TELEFONO DONNA
L’
associazione Telefono Donna esprime tutto il suo sostegno e la sua solidarietà alla giovane donna
che con la sua denuncia ha
fatto sì che venissero alla luce
quei comportamenti gravissimi e abituali messi in atto dal
farmacista nei confronti di più
donne, nell’esercizio delle sue
funzioni, a causa dei quali è
ora accusato di violenza sessuale aggravata e sospeso
dall’esercizio della sua professione. Consapevoli che le parole usate nella «narrazione»
della violenza fatta dai massmedia, contribuiscono a rafforzare e/o a modificare la
cultura che agisce dietro la
violenza degli uomini contro
le donne, chiediamo agli organi di stampa e alle reti televisive di mettere in primo
piano, la qualità dell’infor mazione. Chiediamo di attenersi
ai fatti, sia negli articoli che
nei titoli e nelle locandine,
senza facili ammiccamenti
volti a sollecitare curiosità
morbose, soprattutto nel rispetto di chi si è esposta con
una denuncia e di tutte le
donne coinvolte.
II I POTENZA E PROVINCIA
AL FREDDO E ASSETATI
MOLTI LUCANI SENZ’ACQUA
Lunedì 16 gennaio 2017
MANUTENZIONE
Il guasto alla condotta del Frida ha
lasciato a secco diversi comuni per
almeno tre giorni. Ma i guai non sono finiti
DIFFICOLTÀ
Diversi comuni devono fare a meno del servizio
affinché si possa accumulare la riserva nei
serbatoi. Fioccano nuove sospensioni idriche
«Piano Conte»
ancora ko
la condotta
idrica locale
Il fenomeno
Dispersione idrica
livelli ancora molto alti
Circa il 40 per cento della risorsa acqua che viene immessa nella rete di distribuzione si perde. I dati, certificati dall’Istat
nel 2012, vengono confermati ancora oggi da Aql. Uno dei problemi della gestione
idrica in Basilicata, dunque, è questo: sebbene l’efficienza delle infrastrutture della
rete idrica costituisca un’esigenza diffusa
e ormai improrogabile, le dispersioni continuano ad essere persistenti e gravose.
Esse derivano da criticità di vario ordine,
prima tra tutte le rotture nelle condotte e
la vetustà degli impianti. Quanto ci costa
questa dispersione? Cifre precise Aql non
ne fornisce, ma si tratta comunque di importi non secondari. Il gestore del servizio
idrico, però, precisa che laddove insistano impianti di sollevamento la dispersione produce costi più elevati, mentre per le
perdite che si verificano in alta montagna,
il danno economico sembrerebbe più lieve. La perdita, però, va letta non solo in
termini economici, ma anche di spreco di
risorse naturali: non dobbiamo, infatti, dimenticare che l’acqua è un bene primario
per la nostra vita e che, attraverso un foro
di un millimetro, si perdono circa 2.300 litri di acqua potabile al giorno.
[p.miol.]
EMEGENZA Acquedotto lucano interviene con sacche d’acqua in attesa di ripristinare le condotte
Il gelo mette a nudo la fragilità
della rete idrica in Basilicata
Tubature inadeguate, erogazione sospesa in molti comuni. Servono investimenti
PIERO MIOLLA
l Più acqua scende dal cielo, sia sotto
forma di pioggia che di neve, meno ne
viene fuori dai rubinetti dei lucani. È
una consuetudine che spesso sperimentiamo sulla nostra pelle. In questi giorni
di neve e gelo, infatti, praticamente in
tutti e 131 i comuni di Basilicata l’erogazione idrica è stata garantita a singhiozzo. Per gli utenti la responsabilità è
di chi gestisce il servizio, cioè di Aql. Per
la società, invece, delle temperature eccezionali e del periodo prolungato di gelo. Si spiegherebbero così tubature gelate, contatori scoppiati, mancanza di
pressione nei tubi e svuotamento dei serbatoi cittadini determinati dalle precedenti sospensioni idriche. La rottura sulla condotta del Frida ha lasciato a secco
tanti comuni per almeno 3 giorni. Questo, però, è stato solo l’evento clou: quasi
COMPETENZE
Acquedotto lucano gestisce il
settore, ma è la Regione che
deve decidere sul da farsi
tutti i lucani, infatti, hanno subito altri
piccoli disagi. A cosa sono dovuti tutti
questi disguidi? D’accordo il gelo prolungato, al quale non siamo abituati, ma
c’è anche un problema di tipo strutturale
che riguarda non solo la vetustà della
rete, ma anche le zone nelle quali i tubi
vengono fatti passare. Il caso del Frida è
emblematico: si è dovuti intervenire con
un elicottero in condizioni quasi estreme. La vera domanda, però, è: nelle zone
alpine, quando la temperatura scende
sotto lo zero (e accade per periodi ben più
lunghi di quelli che, nostro malgrado,
abbiamo dovuto sopportare in questo
inizio di 2017), si verificano gli stessi
problemi? Probabilmente no. Come anche da Aql lasciano intendere, infatti, nel
Nord attrezzato c’è un’altra situazione. E
allora, perché non si investe su nuove
tecnologie, condutture (o tracciati che
escludano le condotte da zone partico-
larmente soggette a smottamenti o, almeno, le collochino in aree di facile accesso), così come su nuovi contatori più
resistenti al gelo, se esistono? Perché,
rispondono da Aql, la società è solo un
gestore. È la Regione Basilicata che deve
investire e fornire i soldi necessari per
questo cambiamento radicale. Insomma,
par di capire, anche per vedersi garantito con continuità un servizio che, tra
l’altro, pagano, i lucani devono aspettare
che via Anzio decida di investire di più
per eliminare la vetustà della rete invece
di pensare solo ad incarichi e poltrone.
Sebbene si tratti di un intervento costoso, nel lungo periodo esso tornerebbe
sicuramente a vantaggio delle casse pubbliche, considerando che il marasma di
questi giorni ha indubbiamente inciso
sul bilancio di Aql, sia sotto forma di
interventi di emergenza, che di eventuali
risarcimenti dei danni ai cittadini.
ACQUEDOTTO LUCANO RAFFAELE PELLETTIERI, DIRETTORE DELL’AREA TECNICA DELLA SOCIETÀ
UFFICI
La sede di
Acquedotto
lucano, a
rione Lucania
di Potenza
[foto Tony Vece]
«Pure con impianti migliori
saremmo andati in tilt»
Stanziati 150 milioni
per modernizzare il
sistema idrico,
fognario e depurativo
l «Aql è semplicemente il
gestore delle opere nello stato
in cui sono: cerca di garantirne
la massima efficienza e funzionalità». Così Raffaele Pellettieri, direttore dell’area tecnica di Aql, ha definito il ruolo
della società che in questi gior-
ni è stata nel mirino dei lucani
per i disservizi idrici, spiegando che «la quota del piano tariffario destinata agli investimenti, che ammonta a 4-5 milioni di euro all’anno, è utilizzata per piccoli interventi di
miglioramento della rete. È con
il piano dei grandi investimenti, che però dipende dalla finanza pubblica (Stato, Regione), che si decide come ottimizzare le opere gestite. È stato
riaggiornato la scorsa settimana: prevede 700 milioni di euro
di investimenti, di cui circa 150
già finanziati, per moderniz-
zare il sistema idrico, fognario
e depurativo secondo programmi che stiamo concordando
con la Regione». Quindi anche
Aql intende intervenire per
modernizzare la rete idrica?
«Sì, con azioni che si aggiungono a quelle già realizzate in
questi anni, per un valore di
circa 400 milioni di euro». Per
Pellettieri, però è fuori discussione che «ciò che è accaduto in
questi giorni esula dalla qualità della rete: si è trattato di un
evento eccezionale. Anche se
avessimo avuto una rete più
moderna, avremmo avuto gli
l È di nuovo fuori uso la
conduttura idrica di Piano del
Conte. Lo segnala il lettore
Davide Mecca, che ricorda:
«Piano del conte è una frazione
divisa a metà fra Avigliano e
Filiano. Oasi di tranquillità, è
ideale per andare in bicicletta,
fare passeggiate o escursioni
attraverso gli splendidi boschi
della riserva. Il sito custodisce
veri e propri pezzi di storia
come le pitture rupestri di
Carpini e l’insediamento Doria Pamphilj che conserva i
resti dell’antico Lago Pesole,
bacino pleistocenico di particolare interesse ambientale e
naturalistico. Nonostante questo, vi è sempre stato poco
interesse da parte di soprintendenze e amministrazioni
locali. Piano del conte è oggetto, specie in questi ultimi
anni, di numerosi interventi
con cadenza bimestrale-trimestrale per il ripristino della
conduttura idrica locale a seguito delle innumerevoli rotture della stessa. La conduttura, realizzata negli anni
‘70/’80 e posizionata parallelamente alla strada ad una
profondità di 1-1.5 metri, è obsoleta, non più capace di garantire la portata giusta e la
resistenza all’usura. In questo
preciso istante dovrebbero essere a lavoro gli operai di
Acquedotto Lucano per l’ennesima rottura della conduttura. Nell’attesa, noi residenti,
ci consoliamo con i troppi rattoppi effettuati lungo la rete
idrica, può darsi che così facendo, alla fine riusciremo a
sostituire l’intera condotta. In
attesa della prossima rottura,
continuiamo ad armarci di
contenitori di emergenza per
la raccolta dell’acqua, perché
nessuno sa quando e come, ma
siamo sicuri che avverrà».
Non si tratta dell’unica lamentela: in questi giorni di «profondo bianco», infatti, in tanti,
specie sui social, hanno riversato sui gestori del servizio
idrico domande, perplessità e
lamentele che, se da un lato
sono apparse giuste e fondate,
in alcuni casi, però, hanno
sconfinato nella volgarità e
nell’offesa.
[p.miol.]
.
stessi problemi, determinati
dal congelamento delle condotte interne, oltre che dei contatori. Lo scoppio dei contatori
per gelo, ad esempio, è un fatto
sistematico. Ciò non toglie che
stiamo facendo una riflessione
su dove e come intervenire per
alleviare i problemi». Taluni
studi dimostrano che i contatori a getto unico resistono meglio al gelo. I vostri come sono?
«I nostri sono a getto multiplo.
Quelli a getto unico li abbiamo
provati, ma hanno palesato difficoltà di funzionamento. A tal
proposito posso aggiungere
che la nostra azienda collabora
con Acquedotto Pugliese, che
in termini di servizio idrico è
all’avanguardia: posso assicurare che anche loro utilizzano
questi contatori. Inutile girarci
intorno: ribadisco che è stato
un evento straordinario a determinare i disagi di questi
giorni».
[p.miol.]
POTENZA E PROVINCIA I III
Lunedì 16 gennaio 2017
MALTEMPO
RAGAZZI A CASA
Difficoltà a Picerno e Satriano. In serata
Potenza imbiancata. Alunni a casa, tra
l’altro, anche a Lauria, Lagonegro, Viggiano
LA NUOVA PERTURBAZIONE
Bufera sulla «A2»
area sud sotto scacco
Val d’Agri in affanno. Scuole chiuse a Potenza e in altri centri
PINO PERCIANTE
l Neve fino a 20 centimetri, strade
completamente imbiancate, bufere che
hanno paralizzato molti centri. Potenza imbiancata dalla serata di ieri. E le
previsioni per le prossime ore non so-
DISAGI
L’autostrada A2
sotto
una
bufera nel tratto
tra Atena Lucana e Lauria
.
no confortanti: preannunciano nuove
nevicate e gelo anche oggi. La nuova
ondata di maltempo che ha investito il
centro sud si è toccata ieri con mano
anche in Basilicata. Dalle prime ore
della mattina i fiocchi sono caduti in
particolare nella zona di Lagonegro
dove l’iniziale nevicata si è trasfor-
mata, intorno a mezzogiorno, in una
vera e propria bufera che ha letteralmente inghiottito la città. Montagne,
tetti, strade e alberi rivestiti da una
coltre bianca come non la si vedeva da
anni e che ha creato un paesaggio da
fiaba. Neve anche a Maratea, sulla collina di San Biagio e nel
centro storico. Uno spettacolo che non si vedeva da
anni» dicono i cittadini.
Ma la neve oltre a regalare
lo spettacolo del paesaggio
imbiancato, subito immortalato e postato sui social
network , ha provocato anche disagi. Rallentamenti
sono stati segnalati sulla
585 Fondovalle del Noce dove alcune auto sono rimaste impantanate. La tempesta di neve che si è abbattuta su Lagonegro, nella tarda mattinata, non ha
risparmiato la A2 del Mediterraneo (ex Salerno –
Reggio Calabria). Personale Anas e delle forze dell’ordine ha presidiato gli
svincoli principali impedendo l’ingresso sull’autostrada ai mezzi pesanti. Nel tardo pomeriggio la situazione è
tornata decisamente meno critica. Ora
i problemi maggiori sulle strade, specialmente in quota, sono dati dalla for-
IMBIANCATA Lagonegro torna a fare i conti con la neve
mazione di ghiaccio nelle prossime ore
per il prevedibile abbassamento delle
temperature. Dopo che la pioggia di
venerdì e sabato aveva liberato quasi
totalmente le strade, adesso sarà quasi
tutto da rifare. Le temperature erano
risalite nelle ultime ore ma ieri mattina il cielo si è presentato di nuovo
coperto soprattutto sulla valle del Noce. E come da previsioni la pioggia si è
trasformata in neve. L’assenza di vento
e la temperature vicina allo zero fanno
temere per l’intensità delle precipitazioni nevose che sono riprese nella
tarda serata. Non c’è il freddo dei giorni scorsi ma sono tornati i fiocchi bianchi anche in val d’Agri, mentre in
diversi comuni non è stata ancora risolta l’emergenza idrica a seguito delle
gelate dei giorni scorsi. Nonostante i
tantissimi interventi dei tecnici di Acquedotto Lucano sembra ancora lontano il ritorno alla normalità. Previste
sospensioni dell’erogazione di acqua
potabile in diversi comuni. Oggi scuole
chiuse a Potenza, Balvano, Bella,
Brienza, Castelsaraceno, Grumento
Nova, Lagonegro, Lauria, Marsiconuovo, Marsicovetere-Villa d'Agri, Moliterno, Muro Lucano, Picerno, Pietrapertosa, Rivello, Ruoti, San Fele, Sant'Angelo Le Fratte, Sarconi, Sasso di
Castalda, Satriano di Lucania, Savoia,
Tramutola, Trecchina e Viggiano.
Incidente stradale
Si ribalta sulla Potenza-Melfi
.
Un'automobile Peugeot si è ribaltata, la notte
tra sabato e domenica, sulla strada statale 658
Potenza-Melfi, poco prima dell'ingresso della galleria a San Nicola di Pietragalla. La vettura subito
dopo l’incidente nella foto di Tony Vece. Ferito il
conducente che è stato trasportato all'ospedale
San Carlo dal personale del 118 intervenuto sul
posto insieme ai vigili del fuoco. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
POTENZA UNA MANIFESTAZIONE DELL’INNER WHEEL AL TEATRO STABILE PER PARLARE DI ESODO E DI ACCOGLIENZA
TRADIZIONI CONTINUA DOMANI
L’emigrazione al femminile
ricordando Felicia de los Andes
Oggi a Pignola
Sant’Antonio
tra fede, riti
e palio dei muli
l Emigrazione e immigrazione dal
punto di vista delle donne. È stato questo «Flussi migranti al femminile»,
l’iniziativa realizzata ieri, al teatro Stabile di Potenza, dal club potentino
dell’Inner Wheel, presieduto da Eugenia Lasorella, alla presenza della presidente internazionale Inner Wheel, la
nigeriana Oluyemisi Alatise e dei massimi rappresentantanti nazionali
dell’organizzazione. Durante l’incontro c’è stato un collegamento con il
Premio Nobel per la pace Betty Williams, presidente della Fondazione città della pace dei bambini Basilicata. Si
è parlato di migranti attraverso una
ricognizione di dati, ma anche analizzando giudizi, pregiudizi e aspetti
linguistici veicolati dai media.
Si è posto l’accento sulla frequente
distorsione che separa realtà e percezione del fenomeno. In Europa, in Italia, in Basilicata. È stato ricordato, tra
l’altro, che la regione attualmente accoglie, in 51 comuni, circa 2000 rifugiati. Famiglie e anche minori non accompagnati. La sola Città della pace,
dal 2012 ha accolto circa 250 nuclei familiari, con molti bambini.
Durante l’incontro è stata anche ricordata la figura simbolo dell’emigrazione lucana: la storia di Felicia Muscio - Felicia De Los Andes - che, nel
1897 partì da Oppido Lucano, per raggiungere suo marito Vittorio, emigrato
a Iquique, in Cile, al prezzo di un viaggio avventuroso affrontato con sua figlia, la piccola Rosa, di 4 anni, su treni,
carretti, bastimenti e anche in groppa a
una mula per scavalcare la cordigliera
delle Ande. Alla fine Felicia e Rosa
raggiunsero Iquique e ricomposero la
famiglia. Una storia, questa, che rammenta ai lucani come, prima di diventare, oggi, terra di approdo, siamo stati
(e oggi siamo tornati a essere, con i figli
che se ne vanno) terra di emigrazione.
Lo spirito di accoglienza fa parte della
nostra storia e della nostra cultura.
Tra gli intervenuti, le dirigenti
dell’Inner Wheel, Eugenia Lasorella,
Anna Lapenna Cocciolo, Alessandra
Colcelli Gasperini, Ebe Martines Panitteri, e la presidente internazionale
Oluyemisi Alatise. E inoltre, Lorenzo
Danzi (Rotary), Carmen Celi (Comune
di Potenza) Nicola Valluzzi (Provincia
di Potenza), Francesco Mollica (Presidente Consiglio Regione), Mario Po-
lese (consigliere regionale), mons. Salvatore Ligorio (vescovo di Potenza). I
relatori sono stati Luisa Fasano (dirigente Ufficio Immigrazione Questura di Matera), Carolina Golisciano
(Fondazione Città della pace), Mimmo
Sammartino (presidente Ordine regionale dei giornalisti), Maria Albano (Pari Opportunità), Don Franco Corbo
(parrocco di S. Anna e S. Gioacchino).
La manifestazione è stata arricchita
da una preghiera laica tratta da “Canto
clandestino” di e con Mimmo Sammartino, accompagnato da Giovanna
D’Amato al violoncello, e da canti e
danze del Burundi, con in scena una
rappresentanza dei ragazzi burundesi
a Potenza.
INNER WHEEL Lasorella e Alatise al teatro Stabile
INNER WHEEL La danza dei ragazzi del Burundi
LAVELLO L’ARTISTA ORIGINARIA DEL PAESE HA RICEVUTO IL RICONOSCIMENTO NEL TEATRO SACRO CUORE
Il premio Rosso Domino a Principia Bruno Bosco
FRANCESCO RUSSO
l LAVELLO. L’idea è quella di «istituzionalizzare» il Carnevale, di promuoverlo
e valorizzarlo quale «bene immateriale»,
sfruttando «l’unicità di un fenomeno tutto
lavellese». L’amministrazione comunale,
in collaborazione con la Pro Loco ed altre
associazioni - ma anche grazie al contributo concreto di chi ogni anno permette
alla tradizione popolare del «domino» e dei
«festini» di durare nel tempo - ha messo in
campo una serie di iniziative a sostegno del
Carnevale di Lavello. L’altra sera, nel Teatro Sacro Cuore, c’è stata la presentazione
del palinsesto 2017 e degli strumenti di
marketing e promozione a supporto della
tradizione. Basti pensare al cortometraggio con il trio «La ricotta», alle due pagine
Facebook, al sito ufficiale o all’applicazione per garantire ai fruitori del web ogni
informazione utile - con tanto di mappa
on-line - sul Carnevale e sui «festini». Si
inizierà il 17 gennaio e si ballerà ogni sabato notte fino al 5 marzo: un fenomeno
tutto locale, che si vuole rendere patrimonio non solo di Lavello, ma anche della
Basilicata. «Il Domino di Lavello, il paese
che balla»: è questo lo slogan lanciato per
promuovere la particolare tradizione della
cittadina lucana. «A Lavello un po’ tutti
sanno ballare: il nostro è un Carnevale che
ha una sua unicità», ha detto il direttore
artistico Lucilla Falcone. Numerosi, i presenti alla serata di presentazione, fra cui il
sindaco Sabino Altobello, l’assessore alla
Cultura Giovanna De Luca, esponenti della giunta e del consiglio comunale, della
Pro Loco e del gruppo Folk «I F’s’tnidd».
Ma in sala c’erano anche gli organizzatori
dei festini, il fulcro vero e proprio della
tradizione del Carnevale. Ad impreziosire
l’evento, il conferimento del Premio «Rosso Domino» alla pittrice Principia Bruno
Rosco, artista originaria di Lavello.
l Comincia oggi la tradizionale
festa di Sant’Antonio Abate, dal
1400 figura molto venerata a Pignola. Sono due gli aspetti che caratterizzano la festa in questo paese alle porte di Potenza: il «rito del
Fuoco» e il «Palio dei muli, degli
asini e dei cavalli». Il primo momento viene generalmente utilizzato da un lato per invocare protezione, dall’altro per scacciare gli
influssi negativi: questa l’origine
delle Fanoie, enormi falò costruiti
e alimentati con il legname raccolto dai devoti, rito di origine precristiana dove il fuoco si prestava
alla purificazione e alla rigenerazione. Il popolo si raduna intorno
a queste «sacre» fiamme, generando un momento di grandissima
aggregazione sociale, capace di
rinsaldare quei legami e quei valori che accomunano la Comunità;
così, al calar della notte, si rientra
a casa con un pezzetto ben augurante di brace, testimonianza di
come il richiamo a valori altissimi
resta motivo per consentire al territorio di crescere e prosperare
senza rinunciare alla propria
identità. L’altro momento meritevole di attenzione è «Il Palio», unico del suo genere, che si tiene domani: muli, asini e cavalli vengono prima portati in piazza per
ricevere la benedizione e poi lanciati lungo vie strettissime, pronti
a sfidarsi in una vicenda dove la
devozione e l’amore per le proprie
origini e tradizioni viene prima
del risultato.
IV I POTENZA E PROVINCIA
Lunedì 16 gennaio 2017
MONITORAGGIO
LA VISITA
Patto Basilicata, il ministro
De Vincenti oggi a Potenza
SCONTRO SULL’AMBIENTE
VAL D’AGRI
Il Centro oli di
Viggiano che
domina tutta
l’area della
Val d’Agri,
«cuore» delle
estrazioni
petrolifere
della
Basilicata
.
La Regione «piega» l’Eni
Non più centraline
a pagamento ma gratis
ANTONELLA INCISO
l La «guerra sotterranea»
è durata quasi due mesi. E
dopo serrati confronti tra
l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono ed i vertici della società petrolifera, è andata
avanti a suon di carte bollate.
Alla fine, però, l’Eni si è
dovuta piegare. La Regione
non pagherà le centraline di
monitoraggio ambientale alla compagnia petrolifera.
Non sborserà i 6 milioni di
euro previsti nel Masterplan
sull’ambiente firmato alcuni
mesi fa. No, quelle centraline
la Regione e l’Arpab le avranno gratis. Non solo: sarà la
compagnia petrolifera a pagare la loro manutenzione e
la gestione.
La buona notizia arriva nei
primi giorni del nuovo anno,
con una lettera della compagnia, che ratifica la volontà
del responsabile del Dipartimento ambiente. Nessuna
centralina a pagamento all’
Arpab per monitorare la situazione in Val d’Agri. Piuttosto l’Arpab avrà la rete a
titolo gratuito. E dopo aver
fatto la voltura non solo sarà
ancora la compagnia petrolifera ad effetuarne la ma-
MASTERPLAN
Nel Masterplan era previsto
che la Regione dovesse
pagare 6 milioni di euro
nutenzione ma dovrà anche
pagarne i costi di gestione.
Insomma, un risultato su
tutta la linea per il Dipartimento ambiente che ora,
però, dovrà accelerare i tempi per la consegna della rete
all’Agenzia di protezione am-
bientale.. Ma non solo, dovrà
stabilire come impiegare
quei 6 milioni di euro che
originariamente
doveva
spendere per l’acquisto della
rete.
Nell’attesa, però, si dovranno anche mettere a posto le
carte. Sì perché il pagamento
della rete è previsto in un
articolo del Mastreplan. Articolo che ora dovrà essere
modificato, con una procedura che dovrà passare prima per la giunta poi per il
Consiglio. Ma dovrebbe essere un percorso decisamente scontato, considerato non
solo il risparmio della spesa
ma anche la possibilità di
impiego di quei fondi per
altri progetti che riguardano
soprattutto la Val d’Agri.
Area dove, ora,, le centraline
di monitoraggio ambientale
saranno impiegate dall’Arpab per controlli molto più
capillari e stringenti.
l La conferma dell’incontro dipenderà dalle condizioni meteo e della
possibilità per il ministro di raggiungere, dopo la tappa in Puglia, anche la
Basilicata. Ma se l’appuntamento dovesse essere confermato oggi, nel pomeriggio a Potenza, arriverà il ministro per la coesione territoriale,
Claudio De Vincenti. Il direttore generale dell’Agenzia per la coesione
territoriale, Ludovica Agrò, ha convocato, infatti, proprio per le 15 di oggi,
nella sala Verrastro del Palazzo della
Giunta regionale, la riunione del Comitato di indirizzo e controllo per la
gestione del Patto per lo Sviluppo della
Regione Basilicata. Un incontro importante annunciato proprio venerdì
nel corso della conferenza di fine anno
dal presidente della Regione, Marcello
Pittella, che ha sottolineato anche co-
MINISTRO
Claudio De
Vincenti
sarà oggi
a Potenza
.
me alla riunione parteciperà, fra gli
altri, proprio il ministro De Vincenti.
Il ministro era stato in Basilicata
l’ultima volta alcuni mesi fa. Oggi sul
tavolo della discussione tutti gli argomenti legati al Patto per la Basilicata, tra cui vi sono anche i fondi
sbloccati della ex card carburanti ora
diventata social card.
le altre notizie
AMBIENTE
Noscorie su Via
pozzo Liuba
REGIONE Il presidente Pittella e l’assessore Pietrantuono
L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE, FRANCESCO PIETRANTUONO
«E ora con quei soldi
verificheremo la diossina»
l Si è intestardito ed alla fine l’ha spuntata. Ma per Francesco Pietrantuono, assessore regionale all’Ambiente, aver
«piegato» l’Eni alle scelte della Regione più che una medaglia
da appuntare al petto è la possibilità di utilizzare 6 milioni di
euro per fare altro. Lui i progetti li ha già in testa e partono da
un timore che molti hanno: i livelli di diossina. Per questo
l’indicazione netta è di impiegare parte della somma proprio
per avviare un programma di monitoraggio dei livelli di
diossina nell’area della Val d’Agri. «Sono contento perché
recuperiamo 6 milioni di euro - spiega l’assessore - e poi perché
garantiamo la terzietà dell’Arpab nel monitoraggio ambientale. Tutta la gestione della rete, infatti, sarà in capo all’Arpab.
Ora, però, la mia idea è di utilizzare i 6 milioni di euro per altri
progetti, tra cui uno che riguardi la diossina in Val d’Agri. A
questo, inoltre, se i sindaci dell’area saranno d’accordo vorrei
aggiungere un programma per avviare una certificazione
Emas in quel territorio». Insomma, la strada sembra già
segnata, ed i 6 milioni, invece, che per pagare le centraline
potranno essere impiegati per monitorare la diossina.
[a.i.]
IL RAGAZZO DI 27 ANNI, ORIGINARIO DI NAPOLI MA RESIDENTE A FIRENZE, È ACCUSATO DI VIOLENZA E MINACCE GRAVI
Ipad contro l’onorevole Speranza
Denunciato antagonista di sinistra
l Un giovane di 27 anni, considerato
vicino agli ambienti dell’antagonismo
di sinistra, è stato denunciato quale
presunto responsabile delle minacce
gravi subite sabato sera, a Potenza,
dall’ex capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, mentre partecipava alla presentazione di un libro,
nell’aula magna dell’Università della
Basilicata.
Oltre che di minacce gravi nei confronti di Speranza, il giovane - originario di Napoli ma residente a Firenze - è accusato anche di violenza e
minacce ad un corpo politiche, aggravate dal lancio di oggetti contundenti, l’ipad di Speranza che egli stesso ha lanciato contro il parlamentare.
Oltre a colpirlo ad un braccio con
l’ipad, il giovane ha gridato a Speranza che «il Pd vende armi all’Isis» e
che Speranza stesso doveva essere
«ammazzato» proprio in quanto de-
putato del Pd.
Bloccato da alcuni presenti e da suoi
conoscenti, il giovane si è allontanato
dall’Università, ma è stato identificato
dalla Digos della questura di Potenza e
dai Carabinieri e prelevato in una casa
di Rionero in Vulture , dove era ospite
di alcuni suoi amici.
Ha ammesso di essere stato presente al
convegno e di aver
accusato Speranza e
il Pd di finanziare
l’Isis attraverso il sostegno alla Turchia
che, secondo lui, acquisterebbe petrolio
dai terroristi del califfato. Con il giovane che ha colpito Speranza ha collaborato, ma solo nell’esposizione di
uno striscione, un altro giovane, anch’egli residente nel Vulture-Melfese,
che è stato solo identificato dai ca-
rabinieri.
Sulla vicenda c’è da registrare anche la solidarietà del sindaco di Potenza, Dario De Luca, e di tutta la
giunta comunale, e del presidente del
Consiglio della Regione Puglia, Mario
Loizzo. «Il gesto di uno sconsiderato,
con motivazioni farneticanti che non meritano un commento,
ma certo ogni comportamento in questi
casi va seguito con
attenzione perché si
verifica in un clima
generale difficile e genera a sua volta tensione, sotto tanti aspetti» ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, esprimendo così solidarietà al
deputato vittima del giovane antagonista. «Nel condannare fermamente
l’accaduto invito l’onorevole Speranza
SOLIDARIETÀ
Il sindaco di Potenza De
Luca e tutta la giunta al
fianco del deputato Pd
ONOREVOLE Roberto Speranza
a proseguire, senza esitazione alcuna,
la sua importante attività parlamentare» è, invece, il commento di Rosa
Anna Cifarelli, segretaria del Circolo
cittadino del Partito democratico di
Montescaglioso, Per Rete Kurdistan
Basilicata, invece, «la possibilità di
espressione del dissenso politico è un
elemento di democrazia irrinunciabile, che non può tuttavia prescindere
dalle forme attraverso cui lo stesso si
manifesta. Condannare forme violente di espressione del dissenso è per noi
un atto dovuto».
n «La Magna Grecia dopo l’ultima richiesta tra Pisticci e
Bernalda della Canoel srl di
proroga della concessione
San Teodoro di Pisticci si
conferma a rischio trivellazioni con la procedura di
Via del pozzo Liuba vicino
l’area archeologica di Sibari». A denunciarlo sono le
associazioni Noscorie Trisaia e Mediterraneo. «Altro
che propaganda della politica locale su un ipotetico parco della Magna Grecia che il
governo del ministro Franceschini potrebbe concedere alla Basilicata - precisa
l’associazione - Il ministro
Franceschini non ha preso
in considerazione le richieste di cittadini e dei comuni
di salvaguardare dall’air
gun la magna Grecia del
mar Jonio. I parchi servono
per proteggere i territori
proprio dalle attività industriali impattanti, quali le
attività petrolifere, non per
fare una promozione a un
territorio dove il fossile prevale sulla valorizzazione
culturale».
REGIONE
Chef competition
arriva in Basilicata
n Dopo il successo dell’iniziativa «Basilicata Meats
New York» gli chef Marco
Chirico e Oscar Riquelme,
vincitori della «chef competiton» faranno tappa in
Basilicata. L’iniziativa è
organizzata nell’ambito
del progetto Mapping Basilicata della Regione, finanziata con i fondi Fesr e
gestita da Sviluppo Basilicata con l’obiettivo di far
conoscere ed apprezzare i
prodotti agroalimentari
lucani nel mercato statunitense.
La competizione è stata
realizzata con l'obiettivo di
promuovere e rafforzare la
presenza della cucina italiana all'estero anche attraverso attività di formazione per giovani cuochi. I
due vincitori, quindi, arrivano in Basilicata per un'esperienza formativa con i
nostri chef e come testimonianza per gli studenti delle scuole alberghiere della
regione che saranno presenti all’evento oltre che
per conoscere meglio le
aziende e i prodotti enogastronomici lucani.
MATERA CITTÀ I V
Lunedì 16 gennaio 2017
EMERGENZA MALTEMPO
GHI STRASCICHI DEL GELO
SENZA TREGUA
Operai e tecnici di Acquedotto Lucano
ancora al lavoro per riparare i guasti. Disagi a borgo Venusio e nei Sassi
Acito: «Quest’emergenza
avrebbe dovuto unirci»
De Ruggeri: «Per meno di due cm. di neve si bloccò la città»
LA CRISI ALLE SPALLE
Le immagini
della coda dell’emergenza maltempo. Spalatori al
lavoro in via
Lucana
per rimuovere il ghiaccio dai marciapiedi.
In alto, la
raccolta
dei rifiuti accumulati
nelle isole
ecologiche
[foto Genovese]
EMILIO OLIVA
l Operai e tecnici dell’Acquedotto Lucano ancora al lavoro per ripristinare l’erogazione di acqua potabile in alcune zone
della città. Ieri rubinetti a secco nel borgo
Venusio, fino al pomeriggio. Problemi anche in via San Vito, nei Sassi, a causa dello
scoppio di un contatore. Dagli stessi rioni di
tufo si levano lamentele degli abitanti per la
presenza di ghiaccio su strade e gradoni e
cumuli di rifiuti non prelevati dagli addetti
al servizio.
Non sono ancora del tutto cucite le ferite
provocate da nove giorni di neve e gelo
mentre cresce l’ansia per la nuova ondata di
maltempo in arrivo. Ieri pochi minuti di
acqua mista a neve e un abbassamento delle
temperature sono bastati per far temere il
ritorno della calamità atmosferica che ha
martoriato la città. Nei social gli assessori
Michele Casino ed Enzo Acito affidano ad
una lettera aperta e ad una nota la risposta
alle critiche mosse all’Amministrazione comunale sul suo operato. «L’emergenza, storicamente, unisce nello sforzo comune di
solidarietà e coesione. Se oggi, a Matera, è
motivo di divisione forse dovremmo tutti
interrogarci sul come riprendere il segno
ed il sogno dell’orgoglio di appartenenza»,
sono le parole di Acito.
Nemmeno il sindaco Raffaello De Ruggieri ha gradito le accuse di non aver prorogato l’ordinanza di chiusura delle scuole
e di aver tentato di scaricare sui dirigenti
scolastici la responsabilità di confermare la
sospensione delle attività didattiche. «L’ordinanza – osserva De Ruggieri – ha sollevato
eccezioni più per aspetti burocratici che
sostanziali. Dai dirigenti scolastici degli
istituti superiori è stato fatto rilevare che
non era chiaro se fossero sospese solo le
attività didattiche o anche quelle funzionali. Il risultato è che il personale Ata è
rimasto a casa e ho dovuto emettere una
nuova ordinanza per prolungare fino a gio-
.
vedì la sospensione dell’attività didattica,
che era quella che ci competeva dovendo
preoccuparci della sicurezza degli studenti,
a cominciare dai minori che frequentano le
scuole materne, elementari e medie, oltre
agli asili nido. In quella giornata si doveva
provvedere a fare i controlli, che per gli
istituti superiori competono tanto alla Provincia quanto ai dirigenti scolastici, e mettere a regime le scuole. Dopo di che se è
mancata l’acqua o l’impianto di riscaldamento non ha funzionato, questo non può
essere imputato al sindaco».
Venerdì, fatta salva la decisione dei genitori di non mandare i figli a scuola, materne, elementari e medie hanno riaperto
regolarmente. Problemi sono sorti in quasi
tutti gli istituti superiori. «Fino a giovedì
mattina – si difende De Ruggieri – i nostri
tecnici hanno svolto i controlli nelle scuole
comunali e le squadre del Comune sono
state impegnate a sgomberare il ghiaccio
davanti agli ingressi. Lì dove abbiamo avuto notizia che gli impianti di riscaldamento
non funzionavano abbiamo disposto la
chiusura. Ma l’ordinanza del sindaco è un
provvedimento straordinario, che deve
rientrare nei limiti di una criticità eccezionale, non può riguardare l’ordinario che
riguarda il controllo e la manutenzione degli impianti».
Contestata anche l’accusa che venerdì
fossero ancora inagibili le strade di acecsso
alla città. «Io sono partito giovedì mattina
alle 5 da Matera, sono andato a Bari, ho
preso l’aereo per Roma e sono tornato la
sera con il Frecciarossa da Ferrandina, dove c’erano due autobus che aspettavano i
passeggeri. La verità è che è stato esasperato tutto. Dimenticando che solo tre anni
fa, per meno di due centimetri di neve, si
bloccò tutta la città».
IL CASO CONTRO L’ONDATA DI NEVE E I PREGIUDIZI
La Consulta degli studenti
«Le istituzioni ci ascoltino
non siamo scansafatiche»
l È stata una giornata nera quella di venerdì 13 gennaio
per la Consulta provinciale degli studenti che hanno precisato meglio le ragioni in un nuovo documento. «Il 13 gennaio – scrive Arianna Antezza, presidente della Consulta – è
stato un giorno particolarmente ‘‘rovente’’ per gli studenti
della capitale della cultura. Marciapiedi impraticabili, strade
bloccate, temperature basse all’interno dei locali scolastici e
infiltrazioni d’acqua nelle aule hanno scosso un po’ tutta la
comunità studentesca, che ha cercato di fronteggiare l’emergenza autonomamente. Sembra che gli studenti materani si
siano ritrovati molto più uniti in questa circostanza rispetto
alle altre precedenti: i più maliziosi possono pensare che
l’intento fosse una mobilitazione di massa al fine di ottenere
un allungamento dei “giorni di vacanza”, eppure non è così.
Nella giornata del 13 gennaio i ragazzi della Loperfido sono
rimasti a scuola rispettando le disposizioni assegnate da chi
di dovere, ma il 14 gennaio le aule dell’istituto erano vuote.
Non è concepibile che la rivolta degli alunni, avente tra l’altro
un obbiettivo più che legittimo, venga vista come una scusa.
Che un’assenza venga vista come l’opportunità di “scamparsi un’interrogazione”. Questi ragionamenti non possono
che mortificare i giovani e negare loro la facoltà di prendersi
delle responsabilità. È innegabile che i pregiudizi siano in
parte fondati, ma chiedeteci di recuperare le ore di lezione
che abbiamo perso e lo faremo, perché consci che la preparazione che il mondo del lavoro richiede è sempre maggiore e che di certo le imprese non aspettano scansafatiche.
Denunciare le condizioni di disagio in cui versavamo è per
noi il modo per poter richiedere una maggiore attenzione
verso l’istruzione nella nostra città, un tavolo di confronto
con gli enti istituzionali e soprattutto comprensione: noi
siamo la prossima classe dirigente della città, siamo coloro
che probabilmente emigreranno da qui, siamo il miglior
investimento che il Comune di Matera possa fare».
POLEMICA IL SEGRETARIO DELLA FIMMG RIMPROVERA QUINTO
COMUNE DOPO LE INDAGINI DEL MEF SUI CONTI DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE
«L’Asm ha dimenticato
il lavoro e i sacrifici
dei medici di famiglia»
Piano triennale anticorruzione
«Sanzioni al sindaco dall’Anac»
FILIPPO MELE
l Emergenza neve. Il direttore generale della Azienda sanitaria di Matera, Pietro Quinto, ha ringraziato i dipendenti,
il personale del servizio di Assistenza domiciliare integrata,
quello addetto al trasporto dei
pazienti in dialisi, per l’impegno ed il sacrifico. Ma Michele
Campanaro, segretario provinciale della Fimmg, la federazione dei medici di famiglia,
ha attaccato: «Il direttore generale dell’Asm ha dimenticato i
medici di medicina generale,
quelli della guardia medica ed il
personale del 118». Ma andiamo
con ordine. «L’Azienda – ha
scritto Quinto – ha fornito
un’eccellente prova di vicinanza agli utenti proprio nei giorni
più critici dovuti alle copiose
nevicate e al ghiaccio. Una dimostrazione di efficienza che si
è retta sull’impegno ed il sacrificio di quanti, pur in condizioni
ambientali estreme, hanno con-
tinuato a svolgere, e bene, il proprio lavoro. Un sentito grazie
anche alla coop Auxilium per la
continuità nelle cure ai cittadini in Adi, ed alle coop Croce
Verde Dicapua, Commenda e
Dima per il trasporto dei dializzati». Campanaro però obietta: «Il direttore generale ha ringraziato il personale dipendente tutto ma ha dimenticato i medici di famiglia che hanno fatto,
nei loro studi e con le loro auto a
domicilio dei pazienti, il loro
“dovere” ed anche i lavoratori
della continuità assistenziale
(guardia medica) che utilizzano
e mettono a disposizione i loro
mezzi per il servizio e durante il
servizio, notturno prefestivo e
festivo, e che hanno in moltissimi casi trovato la loro sede di
lavoro non utilizzabile e non
idonea, a volte neanche igienicamente, alla mansione. Nondimeno vanno anche ringraziati
gli addetti al 118 tra i quali operano anche medici non dipendenti ma in convenzione».
De Ruggieri smentisce e vuota il sacco su Adduce
l Apre un altro fronte di polemiche a
livello politico tra il Pd e l’Amministrazione comunale la notizia, rimbalzata da
fonti dell’opposizione, secondo la quale
l’Autorità nazionale anti corruzione, presieduta da Raffaele Cantone, avrebbe
sanzionato sindaco e assessori del Comune per inadempimenti nella redazione e approvazione, entro il 31 gennaio
2016, del Piano triennale di prevenzione
della corruzione 2016-2018.
«Falso – replica il sindaco, Raffaello
De Ruggieri –. Ad oggi sono state rispettate tutte le prescrizioni dell’Anac. È
in corso una procedura di accertamento
per la non completezza del Piano triennale della corruzione e del Piano triennale per la trasparenza, nel senso che non
sono stati attualizzati gli elementi alla
base di questi due programmi. Si tratta
di schemi e di formalità che sono propedeutiche alla definizione della trasparenza degli atti. Il Comune ha 30 giorni di
tempo per chiarire l’oggetto dei rilievi».
Al contrario, Salvatore Adduce, capogruppo del Pd, sostiene che «l’Anac ha
sanzionato il sindaco e ciascuno dei nove
assessori, per inadempimento, della
somma di 1500 euro». L’ex sindaco com-
menta in una nota che «non sono bastati
i nove assessori comunali, uno staff fatto
da più soggetti superpagati, i dirigenti
comunali prescelti per assicurare al sindaco la redazione e l’approvazione entro
il 31 gennaio 2016 del Piano di prevenzione della corruzione per il triennio
2016-2018. La violazione contestata
dall’Anac, anche se punita con una sanzione non elevata, costituisce l’ennesimo
esempio dell’inefficienza e dell’approssimazione che caratterizza questa amministrazione. È il caso di ricordare –
conclude Adduce – che l’anticorruzione è
anzitutto un valore etico, un modo concreto per migliorare e rendere più efficiente la macchina comunale nel suo
complesso, in base a criteri di trasparenza e onestà, riducendo costi e tempi,
migliorando la qualità nell’erogazione
dei servizi ai propri concittadini; uno
sforzo culturale che assume una valenza
ancora più significativa nell'ottica della
organizzazione complessiva che l’Amministrazione comunale dovrebbe avere
per presentarsi all’altezza della designazione a capitale europea della cultura
2019. Ma che la amministrazione De Ruggieri non sarà mai in grado di fare».
ANAC Il presidente Raffaele Cantone
Il sindaco ribalta le accuse e liquida
come letteralmente «inventata» la sanzione. «È frutto di uno strabismo provocatorio. Adduce – stuzzica De Ruggieri
– si rivela un nuovo padre Zappata, perché predica bene e razzola male. Segnala
il fuscello nel mio occhio e ignora la trave
che investe il suo. Poiché si vuole arroventare il clima politico della città, e io
non posso più tollerare gratuità e pesantezze di attacchi, a giorni segnalerò
alla comunità materana non procedure
di indagini, ma risultati di indagini compiuti da funzionari del Mef (Ministero
dell’Economia e finanza, ndr) sulle inadempienze ufficiali del precedente governo cittadino».
[em.ol.]
VI I MATERA CITTÀ
EMERGENZA MALTEMPO
I DISAGI PER LA NEVE
Lunedì 16 gennaio 2017
LE CRITICITÀ
Molte strade interne sono ancora
ricoperte da lastre di ghiaccio e c’è la
presenza di cumuli di immondizia
UNA CALZA AMARA
Le strutture costrette a disdire numerose prenotazioni per il ponte della Befana che si preannunciava molto propizio
«Pensiamo ad un piano per il futuro»
Sassi, per gli operatori turistici è l’occasione per non farsi più trovare impreparati
DONATO MASTRANGELO
l Entrati da alcuni giorni nella
fase post emergenza, come ha avuto modo di sostenere l’assessore
alla Mobilità Valeriano Delicio
con riferimento alla pulizia di
strade e marciapiedi, anche i Sassi stanno ritornando gradualmente alla normalità, pur con
qualche immancabile disagio per
la portata eccezionale della bufera di neve che si è abbattuta
sulla città e che aveva indotto il
sindaco Raffaello de Ruggieri lo
scorso 7 gennaio a decretare lo
stato di emergenza per il maltempo.
Disagi che, giocoforza, hanno
avuto delle ripercussioni anche
sulle attività ricettive e sui turisti
presenti oppure in procinto di
giungere a Matera durante il ponte dell’Epifania. Ma tant’è, la Befana ha portato una copiosa coltre
bianca ammantando gli antichi
rioni, rendendoli ancor più suggestivi, ma anche numerosi grattacapi per gli operatori turistici, i
quali hanno comunque fatto di
necessità virtù.
«Un grosso problema - afferma
Luciana Paolicelli, titolare del
B&B Il Sasso e la Seta situato nel
Rione Malve - è stato quello legato
alla viabilità, in particolare delle
aree interne ubicate nei Sassi,
con intere zone ricoperte dal
ghiaccio. Nella mia struttura, tenuto conto della precarietà di al-
cuni tratti della rete idrica nei
rioni, sono stata senza acqua per
ben due giorni, disagio che, ovviamente, ho condiviso con i miei
ospiti. Inoltre, prosegue Paolicelli
- ho dovuto disdire l’arrivo di altri
turisti previsto per il giorno 12
gennaio, anche perché la situazione non era ancora stata ripristinata al meglio. Molti ristoranti
erano chiusi, così come il circuito
delle chiese rupestri. Altro problema molto serio quello della
mancata raccolta dell’immondizia per una settimana».
«Ho ricevuto tantissime disdette - dichiara Antonio Panetta della Locanda di San Martino tenuto conto delle proibitive condizioni meteorologiche. Non si
può non tener conto della portata
eccezionale dell’evento. Certo si
siamo letteralmente giocati la Befana, un periodo propizio per il
settore turistico, con tariffe di alta
stagione. Ritengo che questa
emergenza possa però essere una
occasione per indicare delle priorità e fare in modo che in futuro,
anche attraverso il confronto tra
operatori ed istituzioni, si fronteggino situazioni del genere nella maniera ottimale».
La guida turistica Giovanni
Ricciardi, invece, ha dovuto disdire le prenotazioni di alcuni
gruppi attesi in città per visitare
il presepe vivente “Dies Natalis”.
«Un gruppo di Manfredonia - dice
- non è più venuto il giorno 7,
GUASTI I SERBATOI NON SONO ANCORA A LIVELLO
Rete idrica, disagi
in molti comuni
AMMANTATI DI BIANCO Una suggestiva veduta dei Sassi [foto Genovese]
mentre per l’8 gennaio ho dovuto
disdire la prenotazione di un altro
gruppo di Buccino, nel Salernitano. Il giorno della Befana, invece, il gruppo di cinquanta persone giunto da Castrovillari è dovuto ritornare in Calabria in
quanto cominciava ad imperversare la bufera di neve». È incappato in una vera e propria odissea,
Vincenzo Altieri, titolare di un
B&B La dolce vita che, di rientro
da una vacanza con la famiglia è
rimasto bloccato a bari per tre
giorni. «Sono atterrato a Palese
da Milano la sera del 6 con l’ultimo volo prima che chiudessero
la pista. Siamo rimasti tre giorni
in albergo a Bari e solo il 9 mattina
una navetta da Matera ci ha raggiunti, in quanto il trasporto su
gomma delle Fal era stato sospeso.
Un viaggio di ben tre ore e mezzo
lungo la statale 100, con mezzi di
soccorso bloccati, tra cui uno spalaneve, tanti bus e automobili».
l Proseguono i disagi, in alcuni centri della provincia
di Matera, per i problemi connessi all’erogazione idrica.
In queste ore, infatti, il problema principale sembra
essere il recupero del livello minimo dei serbatoi dopo le
reiterate sospensioni dei giorni scorsi. Acquedotto Lucano ha reso noto che ad Accettura l’erogazione idrica
avrebbe potuto rischiare di non essere continua sin dalla
giornata di ieri e, presumibilmente, fino a questa mattina. A Pomarico, invece, sempre per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua
potabile è stata sospesa dalle 19 di ieri alle prime ore di
questa mattina. Stesso discorso, sia per ciò che concerne
le motivazioni che per il periodo di sospensione, per
Stigliano e Grassano. Infine, a Pisticci, se l’erogazione è
tornata normale nel centro abitato, qualche problema si
segnala ancora in alcune contrade, specie a San Gaetano,
ma non solo: pure a San Pietro, Terranova e Caporotondo,
sono state molteplici le segnalazioni degli utenti, che
anche nel pomeriggio di ieri lamentavano non solo
l’assenza di acqua, ma anche la mancata informazione
sulle cause e la durata del fenomeno, ricordando che, in
pratica, l’emergenza è iniziata nel giorno della Befana,
quando ha iniziato a nevicare, ma si è protratta ben oltre.
Probabilmente, nelle contrade di Pisticci ha inciso la
circostanza che il serbatoio cittadino è, tra i Comuni del
Materano, quello posto più in alto di tutti: questo, hanno
spiegato da Aql, porta a maggiori difficoltà nel ritrovare
[p.miol.]
il ripristino dei livelli di normalità.
MATERA PROVINCIA I VII
Lunedì 16 gennaio 2017
PISTICCI È L’OBIETTIVO DEL PROGETTO «FLY TO BASILICATA» CHE SARÀ CONNESSO ALL’EVENTO «MACFRUT» DI CESENA
Ortofrutta, gli acquirenti cinesi
faranno scalo a Pista Mattei
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. Il Metapontino con gli occhi a
mandorla? È l’obiettivo principale del progetto
“Fly to Basilicata”, presentato a Pechino dall’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia,
in occasione della sua missione per l’edizione
2017 di “MacFrut”, la fiera internazionale
dell’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera, in
programma a Rimini dal 10 al 12 maggio. “Mac
Frut” vede la Cina quale partner per il mercato
di riferimento del kiwi italiano, stesso ruolo
assegnato alla Basilicata per la fragola.
“Fly to Basilicata” vorrebbe portare gli importatori cinesi di prodotti ortofrutticoli e i buyer internazionali comodamente e direttamente
in aereo, a Pisticci, dove atterrerebbero sulla
pista Mattei per poi visitare le aziende agricole
del Metapontino e firmare i relativi contratti. Un
sogno o, piuttosto, un’azione sinergica che può
tranquillamente tradursi in realtà? Il progetto,
che raccoglie la proposta della Winfly, la società
di servizio che gestisce la pista Mattei, per l’imprenditoria regionale e meridionale attraverso
voli con Rimini e le altre città che ospitano le più
prestigiose fiere internazionali, prevede la possibilità, durante ma anche al termine del “Mac
Frut”, di programmare voli privati dall’aero-
porto di Rimini all’aeroporto di Pisticci.
«Un progetto simile – ricordano da Winfly – è
quello relativo alla missione promossa in Basilicata dalla Camera Italafrica, in occasione di
Expo 2015, con delegazioni provenienti da Uganda, Serbia, El-Salvador, Haiti, Cuba, Slovacchia,
Costa D’Avorio, Togo, Mauritania, Somalia, Comore, Senegal, Brasile, Guatemala, Sierra Leone, che hanno visitato realtà produttive e turistiche in Valbasento e in Val d’Agri, per sottolineare la necessità che la Basilicata punti di
più sulla cooperazione internazionale, per accrescere il brand Matera 2019. Il nostro obiettivo
è la realizzazione di una piattaforma che trasferisca fuori regione le opportunità che possiamo offrire».
Aprirsi non solo come rotte o collegamenti
aerei, dunque, ma anche creando una sorta di
link permanente tra le regioni e le imprese. Per
far sì che, oltre al turismo, possano moltiplicarsi
le occasioni di interscambio, import-export e
partenariati tra imprese e professionisti. Questo, in estrema sintesi, la mission di “Fly to
Basilicata”. Che, ovviamente, tiene conto del
fatto che il mercato cinese è il più promettente
per il 2017, sia sul piano turistico che per gli
scambi commerciali. Un’opportunità da non
perdere, dunque.
L’assessore Braia
«Grossa opportunità
per il Metapontino»
PISTICCI. «Il progetto Fly to
Basilicata è stato molto apprezzato».
Lo dichiara l’assessore regionale
Luca Braia, di ritorno dalla Cina, dove ha paventato «la possibilità per i
top buyer di visitare, sia durante che
al termine della fiera di Rimini, le zone produttive del Metapontino con
voli privati dall’aeroporto della città
romagnola a Pisticci». Braia ha specificato che si tratterebbe di «brevi
tour di una o due giornate per toccare con mano alcune tra le più dinamiche realtà del mondo ortofrutticolo lucano. Inoltre, sarebbe l’occasione per visitare Matera, capitale
europea della cultura 2019. La proposta che come regione-partner
mettiamo in campo ha un doppio significato: economico, per i comparti ortofrutticolo e turistico, grazie alla sinergia con Cina e riviera romagnola, ma anche culturale». [p.miol.]
TRASPORTI L’aviosuperficie di Pisticci scalo
PISTICCI LA GIUNTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE HA GUARDATO CON INTERESSE ALLE TEMATICHE AMBIENTALI ED AL CONSOLIDAMENTO DELL’ABITATO
Verri scommette su cultura e turismo
Il bilancio di sei mesi alla guida amministrativa. «Ci aspettano sfide importanti», dice il sindaco
MICHELE SELVAGGI
AL TIMONE Il sindaco Viviana Verri
l PISTICCI. Da sei mesi, Viviana Verri, del Movimento 5 Stelle, governa Pisticci, forte del consenso
popolare che l’ha eletta per la prima volta a sindaco
rosa di questa città. Sei mesi e un difficile impatto
con la realtà per criticità e problemi di vario genere e
per mancanza di prospettiva generale per una comunità che vive tra divisioni territoriali, campanilismo mai accantonato, disagio sociale e crisi di
identità.
La Giunta è andata comunque avanti raggiungendo alcuni obiettivi, ultimo in ordine di tempo
l’apertura dello Sportello unico edilizia, guardando
anche a priorità come il consolidamento abitato,
nuova disciplina urbanistica, viabilità esterna, pro-
MIGLIONICO UN IMPORTO UNITARIO DI 200 EURO
Il Comune concede buoni
per le attività sportive
ai cittadini meno abbienti
GIACOMO AMATI
l MIGLIONICO. Buoni sport a
beneficio dei cittadini miglionichesi che versano in una situazione di grave difficoltà economica e sociale e sono impossibilitati a provvedere autonomamente alle spese per attuare
l’esercizio della pratica motoria e
sportiva. Il Comune ne erogherà
16, per un importo complessivo
di 3.200 euro, con finanziamento
a carico della Region: ciascun
buono sport sarà pari a 200 euro.
«Il finanziamento – si legge in
un avviso redatto dal dottor Bruno Francione, responsabile
dell’area amministrativa del Comune – è destinato prioritariamente ai cittadini diversamente
abili (fisici e psichici), ai minori e
agli anziani in condizioni di
svantaggio socio-economico».
Da parte sua, il sindaco Angelo
Buono (Pd) osserva come il significato di questo provvedimento amministrativo sia riconducibile al piano regionale volto al-
lo sviluppo dello sport. In pratica, si vuole «avviare un processo di contrasto all’esclusione
sociale di fasce di popolazione
deboli del territorio lucano, nella
consapevolezza che lo sport è un
fattore significativo della cultura
di una società perché contribuisce ad educare ai valori della lealtà, del rispetto delle regole e del
prossimo».
Nel testo dell’avviso, inoltre, si
precisa che le «domande di contributo dovranno essere redatte
secondo il modello disponibile
presso l’ufficio di segreteria del
Comune, ed inoltrate unitamente all’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) in
corso di validità ed all’eventuale
certificazione medica attestante
il riconoscimento dell’invalidità,
oltre all’attestato di frequenza
dell’associazione sportiva”. Infine, si comunica che le domande
“dovranno essere presentate
presso l’ufficio protocollo del Comune entro e non oltre le ore 14,
del giorno 2 febbraio».
blemi ambientali, e puntando fortemente su quelle
“parole chiave” come “cultura, investimenti e turismo” del messaggio di fine anno, in cui tra l’altro, si
sottolineava: «Ci aspettano sfide importanti e alcune
di esse sono già state affrontate», con riferimento alla
creazione di un’offerta turistica che assicuri maggiore visibilità al territorio. Territorio comunque,
su cui c’è tanto da operare magari sfruttando potenzialità a portata di mano, pur se rivenienti da
attività precedenti. Ce ne sono altre, come stazione di
pesca a San Basilio, inaugurata un anno fa e mai in
funzione, cinema e caserma della Polizia a Marconia, mediateca allo scalo, asilo nido a Centro Agricolo, che una volta avviate rappresenterebbero reali
opportunità per fornire servizi visibili e importanti.
Attenzione anche ad altre priorità: pista ciclabile a
Marconia, problema acque nere dei lidi e bianche di
Marconia, completamento infrastrutturale del cimitero (mancano i loculi comunali) già avviato da
Vito Di Trani, e perché no, la circonvallazione per
Terravecchia, che non va vista solo come mezzo per
portare i turisti in bus nel rione, ma soprattutto
come straordinaria arteria panoramica da cui ammirare il monte Serra, la valle del Basento e Cavone,
Pollino e mar Jonio. Opera imponente e rivoluzionari ideata dalla Giunta Leone e sposata da Di Trani,
che se realizzata caratterizzerebbe in positivo l’ambiziosa attività di questa Giunta. È comunque tutto
un modo di valutare con coraggio o meno le cose. In
cui forse, non a caso, c’entra anche «quel cambio di
marcia che la storia ci impone», come ricordava
Viviana Verri nel messaggio di fine anno.
SCANZANO JONICO ORA È IN PREVISIONE ANCHE UN CENTRO DI ASCOLTO
Installate le panchine rosse
contro la violenza di genere
FILIPPO MELE
l SCANZANO JONICO. «È stata una bella manifestazione tra l’artistico ed il sociale. La gente ha
partecipato e seguito, alquanto incuriosita ed interessata, il lavoro “dal vivo” di chi ha pitturato di
rosso, dipinto con figure e scritto frasi poetiche
sulle tre panchine già installate nel centralissimo
corso De Gasperi ed in piazza Maria Santissima
Annunziata, davanti alla chiesa madre». Lo ha
detto la vice sindaca Maria Giovanna Merlo (Movimento civico scanzanese), anche nella sua qualità di assessora alle politiche sociali, annunciando che l’azione del più giovane municipio della
provincia di Matera contro la violenza di genere
continuerà: «Abbiamo aderito ad un progetto comprensoriale con i Comuni di Montalbano Jonico,
capofila, Rotondella, Tursi, Nova Siri e Policoro,
per l’istituzione di centri di ascolto in ogni realtà
municipale e di una “Casa di autonomia” dove le
persone sottoposte a violenza potrebbero seguire
un percorso per liberarsi dalle angherie e dalle
aggressioni fisiche. Per adesso non si sa dove sorgerà la struttura. Stiamo cercando uno stabile che
possa fare allo scopo». Ricordiamo che, al momento, esiste solo una di queste residenze nel
territorio provinciale. Ma la vice sindaca Merlo ha
avuto nel corso dei suoi primi sei mesi di attività
richieste di aiuto da parte di donne soggette a
CREATIVITÀ E SOCIALE Una delle panchine
violenza? «Sinceramente no. Casi di genere non
me ne sono stati prospettati. Anche perchè, spesso,
c’è tantissima paura nel denunciare e parlare.
Speriamo che anche le nostre tre panchine rosse,
con il loro forte simbolismo, possano servire a far
uscire allo scoperto chi, magari, adesso soffre in
silenzio». Ricordiamo, a proposito, che l’iniziativa
“panchine rosse” contro il femminicidio è stata
proposta dalla Commissione regionale per le pari
opportunità. Tra gli artisti che hanno preso parte
alla manifestazione citiamo: Gianfranco Prillo,
Giògiò Castronuovo, Alessandra Guarino, Patrizia Nardiello, Donata Imperio, Teresa Rosito, Federica Benedetto, Giuseppe Sabato.
POLICORO
Bianco accusa:
«Cittadini penalizzati
dal Regolamento
urbanistico»
l POLICORO. Tiene ancora
banco, a Policoro, il dibattito
relativo al Regolamento urbanistico. Così, Domenico
Bianco, ex assessore comunale, in quota Forza Italia, e
portavoce del neo movimento
denominato Forza Policoro,
ha dichiarato: «Il Regolamento è contro i cittadini che, per
anni, hanno pagato le tasse
per i terreni resi edificabili
dal Piano regolatore del 1999.
Presentammo osservazioni
in merito. Osservazioni - prosegue ancora l’esponente azzurro - mai “bocciate”, come
si vuol far credere, bensì, non
essendo attinenti all’aspetto
ambientale, demandate ai
nuovi “obiettivi politici” delle scelte urbanistiche del
Consiglio comunale. Per questo - conclude Bianco - le
riproporremo perché, per
noi, non è importante il medagliere amministrativo ma
l’interesse
dei
cittadi[fi.me.]
ni”.
VIII I LETTERE E COMMENTI
Lunedì 16 gennaio 2017
FILIPPO MASSARO *
PAOLO CASTELLUCCIO *
Vogliamo la «zona speciale»
Caro Pittella
preferisco il III tempo
quello del rugby
L’
annuncio della costituzione di
«Basilicata oil companies network», un’associazione che
raccoglie quanti operano nel
settore dell’oli&gas, fa da contraltare alle
parole di rassegnazione pronunciate dal
Presidente Pittella su quanto accadrà nel
nuovo anno nell’attività petrolifera che
quindi dovrebbe ripetere l’esperienza 2016.
Non basta aver incassato negli ultimi giorni dello scorso anno il decreto per il trasferimento di una parte delle risorse che
alimentavano la ex card carburante, vale a
dire un atto scontato, per ritenersi soddisfatti. Se l’interlocuzione con Eni, Total e
Governo resta identica a quella del 2016 per
il comprensorio della Val d’Agri non può
cambiare nulla specie rispetto all’attuazione di progetti e programmi di sviluppo e
nuova occupazione. Anche l’elemento positivo di un’associazione di imprese locali
che dovrebbe finalmente partecipare ad appalti e commesse senza accontentarsi, come accaduto in tutti questi anni, alle «briciole» dei subappalti, non darà i risultati
attesi per la crescita socio-economica e il
lavoro nella valle se non sarà accompagnato
da un diverso atteggiamento della Giunta
Regionale di reale tutela dell’imprenditoria
e dell’occupazione locale mettendo fine
all’egemonia di imprese e lavoratori extraregionali e persino stranieri. Ma quello che
più ci sconcerta è l’ammissione avvenuta
nella conferenza stampa di inizio anno
dell’impossibilità di prevedere misure agevolative sui costi energetici in quanto si
configurerebbero in «aiuti di Stato» sanzionati dall’Ue. Il Csail non intende rinunciare invece alla storica battaglia di Zona
Speciale facendo pesare l’apporto energetico che proviene da qui non solo all’Italia
ma all’intera Europa. Il dibattito sulle Zone
Speciali o Zone Franca è da tempo ripreso
con aggiornamenti normativi negli organismi europei e si deve trovare l’opportunità per inserirsi e far riconoscere la Val
d’Agri Zona Speciale con riduzione dei costi di carburante alla pompa ed energetici
(oltre che idrici di cui la valle è pure macrofornitrice) per le imprese già insediate o
P
CSAIL Filippo Massaro
che si insediano a Viggiano e nei comuni
limitrofi. Oltre ai lavoratori dell’oil&gas
vogliamo essere anche noi come cittadini di
quest’area a metterci la faccia.
[* Presidente Csail]
LAURA PARADISO *
L’unità porta a grandi risultati
S
traordinaria affermazione quella del sindaco socialistadi Albano di Lucania Rocco Guarino nel
Consiglio Provinciale di Potenza. Straordinaria
non solo perché primo tra gli eletti ma soprattutto
perché restituisce a noi tutti una certezza: l’unità può
portaregrandi risultati. Ho aderito al
Psi nel 2015 e non posso che condividere le dichiarazioni rilasciate in
questi giorni dal Segretario Regionale e dal Segretario Provinciale del
Psi di Basilicata. Confronto, condivisione e mediazione sono le azioni
che possono restituireal Psi di Basilicata un importante protagonismo
sulle grandi questioni regionali e
locali. Il territorio, i comuni lucani,
in un momento storico nel quale
l’esistenza stessa dei partiti è messa a
dura prova perché divisi, dissolti per
aver abdicato alla loro funzione di proposta e guida, il Psi di
Basilicata ha il dovere di ricercare le ragioni dell’unità.
Metto a disposizione queste mie riflessioni in qualità di
Consigliere Comunale di Lavello che vive anche qui, nel
mio Comune e da tempo, divisioni con altri socialisti che
possono essere importanti compagni di strada e per
definire e condividere proposte su numerose problematiche
irrisolte o ignorate. Le tematiche sociali, perché nessuno si
senta escluso; gli spazi per i bambini e per i giovani
mettendo a valore e a disposizione il patrimonio edilizio del
Comune; i temi ambientali che comprendono sì la raccolta
differenziata ma si estendono alla
necessità di tenere alta l’attenzione
su quello che accade nell’area industriale di San Nicola di Melfi, sulla
necessità di guardare oltre il centro
urbano(è diqualche giorno fala notizia chela diga del Rendinarappresenta un pericolo e dunque se ne
paventa la dismissione là dove si
immaginava un’oasi protetta). Un Psi
unito, qui a Lavello, può discutere e
fare proposte, in ricordo dei grandi
Socialisti che hanno fatto la storia di
questo Comune, elaborando soluzioni
in autonomia e condividendo le scelte con altri partiti. E
dunque, ora tocca a voi segretario regionale e provinciale
di Basilicata portare a sintesi rapidamente il Psi sul
territorio; oppure tocca a noi dal basso? In bocca al lupo a
tutti gli eletti in Consiglio provinciale.
[* Consigliere comunale di Lavello]
GIOVANNI FORMATO *
Rilanciamo il patto per la piazza
D
opo il Capodanno-Rai da piazza Mario Pagano a Potenza
l’iniziativa nazionale della Fipe, la federazione dei pubblici
esercizi aderente a Confcommercio, assume uno specifico significato nell’anno
che è venuto per la vita del centro storico
del capoluogo di regione. È il momento di
rilanciare «il patto di piazza Prefettura»
che abbiamo lanciato nell’estate 2015 per
sancire un’intesa tra categorie del commercio, sistema camerale e Amministrazione Comunale. La nostra sollecitazione è fornire al sindaco strumenti di
governo che consentano di preservare e
valorizzare, soprattutto nel centro storico, quella fitta rete di valori intangibili,
legati alle tradizioni, agli usi e ai costumi, che certe attività commerciali
certamente non garantiscono, per le
esternalità negative che producono, corrisponde all’obiettivo di farsi che le città
e i centri storici tornino a essere il luogo
per eccellenza delle attività commerciali
e turistiche offrendo al contempo la
garanzia del mantenimento di una migliore qualità della vita anche per i
residenti. Così operando non viene certamente ingessato lo sviluppo commerciale né manomessa la libertà di impresa,
che sono valori imprescindibili anche
peri pubblici esercizi, ma si cerca di
recuperare e salvaguardare i simboli e i
valori su cui si fonda l’identità e l’attrattività dei luoghi, che per noi che
viviamo anche di turismo, hanno una
fortissima valenza economica, perché
sono i brand dei territori che generano
sana economia. Nessuno oggi può, purtroppo, negare l’esistenza di fenomeni
negativi come la delocalizzazione delle
attività commerciali e l’abusivismo che
determinano un impoverimento del tessuto urbano e sociale. Per contro le
mappe della distribuzione sono rimescolate a velocità elevata. I pubblici esercizi e più in generale le attività di
ristorazione confermano il trend di crescita. Fanno eccezione i bar. Crescono
soprattutto le attività senza servizio. Diverse le cause: dal lato della domanda il
cambiamento degli stili di vita e degli
stili alimentari con la forte destrutturazione dei pasti (non si mangia più solo
a colazione, pranzo e cena). Dal lato
dell’offerta il mutato equilibrio tra costi
ed opportunità nel fare impresa in questo
settore. Conviene fare locali piccoli perché le locazioni sono diventate insostenibili, gli oneri di gestione anche (si
pensi alla Tari pagata in base alla superficie e con coefficienti di un mondo
che non c’è più), conviene fare locali
senza servizio perché non hanno bisogno
di spazi e non hanno bisogno di personale. I risultati, sul piano sociale ed
ambientale, stanno nelle esternalità negative che questi esercizi scarnificati
producono. Noi continuiamo a sostenere
che valorizzare le città significa valo-
rizzare il commercio e viceversa. La
Confederazione proseguirà l’impegno su
questi temi, peraltro già da tempo avviato con una serie di iniziative: il Patto
per le città con l’Anci per progettare
insieme gli spazi di vita e d’impresa, ma
anche per spendere di più e meglio i fondi
strutturali dell’Agenda urbana europea,
e il progetto Urban Pro per la riqualificazione e la rigenerazione urbana.
Vogliamo ribadire che le nostre imprese
sono un patrimonio delle città e crediamo che il pluralismo distributivo abbia soprattutto un valore sociale e culturale prima ancora che un valore economico. Professionalità, pluralismo, centralità dei consumatori significano, in
sostanza, qualità dell’impresa e del lavoro, e quindi qualità della vita nelle
nostre città. Oggi occorre una profonda
riflessione sul rapporto tra città e commercio anche alla luce dei cambiamenti
introdotti dalle norme che regolano le
attività commerciali. Ripensare questo
rapporto non significa reintrodurre forme di burocrazia che appartengono oramai al passato ma riconoscere la necessità di nuovi strumenti di governo del
territorio. Perché i negozi, i pubblici
esercizi sono molto di più di un’attività
economica e proprio per questo richiedono visione ed approccio che non risponda alla sola efficienza tecnica del
mercato.
[* Presidente Fipe-Confcommercio Potenza]
iù che il secondo tempo a me piace il terzo
tempo, una delle tradizioni più importanti
del rugby. Inizia da quando l’arbitro fischia
per concludere la partita. Da quel momento
le due squadre non sono più rivali e vanno a
festeggiare insieme. Forse rappresenta il vero spirito
del rugby che andrebbe «imitato» in politica senza
ammucchiate o squadre miste. Più semplicemente
con lo spirito – a cui ha fatto riferimento il Governatore Pittella – della responsabilità prima di tutto
nei confronti delle nostre comunità. Perché il confronto e il dissenso devono essere sempre di sostanza
e mai di principio e alla fine, insieme alle proprie
«tifoserie», si devono valutare i punti conquistasti sul
campo.
Ebbene nella prossima settimana ci sono due
partite importanti per il campionato lucano: oggi
arriva a Potenza il ministro per la Coesione territoriale (o se si preferisce al Mezzogiorno), Claudio
De Vincenti e giovedì a Matera il
ministro per i Beni, le Attività culturali e il Turismo, Dario Franceschini. Due appuntamenti di verifica di quell’impegno solenne assunto dal neo Premier
Gentiloni:
«Solo se il Mezzogiorno riparte
davvero, riparte
davvero l’intero
Paese». Ci sono sicuramente i segni
più del Pil, delle
imprese
attive,
delle newco e delle
start-up,
come
dell’occupazione e
delle presenze turistiche, ma la sofFI Paolo Castelluccio
ferenza della piccola imprenditoria e dei senza lavoro è palpabile e senza segni. In
proposito esprimo pieno sostegno alle numerose
sollecitazioni per stoppare tasse e tributi a carico
delle imprese (non solo agricole) danneggiate dal
maltempo di questi giorni. Ed allora da una situazione che nessuna slide può negare bisogna
partire nei due imminenti incontri con i rappresentanti del Governo. Prendendo per buone le risorse
finanziarie contenute nel Patto per la Basilicata
siglato dall’ex Premier Renzi e Pittella, nel senso che
sono interventi finanziari proiettati per i prossimi
anni con capitoli di spesa tutti da verificare, fatti due
conti, Matera e la provincia di Matera porterebbero (il
condizionale è d’obbligo) a casa 800-900 milioni di euro
(compresi interventi Anas e Ferrovie che interessano
Potentino e Materano e pertanto di difficile suddivisione) su circa 4 miliardi di euro di dotazione. A
parte gli 85 milioni a sostegno dell’attuazione degli
interventi previsti per Matera 2019, per ora i progetti
che riguardano direttamente il Materano a cui sono
destinati esplicitamente finanziamenti si contano
sulle dita di una mano con previsioni di spesa che
sono «spiccioli» come per il Centro Intermodale di
Ferrandina (7 milioni), l’aeroporto di Pisticci (7,2
milioni) che equivalgono singolarmente e rispettivamente al doppio del tratto lucano Bernalda-Nova
Siri della ciclovia del golfo di Taranto (3 milioni). Non
voglio sottovalutare che nel «libro dei sogni» ci sono
opere infrastrutturali strategiche per il Materano e
attese da decenni, come il collegamento Murgia-Pollino (Matera-Ferrandina- Pisticci) sia pure abbinato
nella previsione di spesa agli interventi da realizzare
per il raccordo Lauria-Sinnica- A3, la velocizzazione
della linea ferroviaria Potenza-Bari- Matera (60 milioni), l’ulteriore completamento della SS 655 Bradanica, la Gioia del Colle-Matera, per citare i più
importanti progetti, ma qualcuno dovrebbe spiegare
perché nel contratto di programma con l’Anas ci sono
appena 5,5 milioni di euro per lavori di manutenzione
lungo la SS106 Jonica che necessita di ben altre e più
consistenti risorse specie per la questione complanari
e accessi nel tratto Policoro-Nova Siri. Ma lunedì al
direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale, Ludovica Agrò, e direttamente al Ministro
De Vincenti bisogna chiedere tempi e modalità di
erogazione dei finanziamenti concordandone il cronoprogramma.
Successivamente con il Ministro Franceschini si
deve fare il punto degli interventi per Matera2019 e
concordare le azioni da svolgere, ciascuno per la
propria parte, nell’anno appena iniziato. Dopo i goal
della squadra Pittella possiamo organizzare il terzo
tempo per stemperare le normali tensioni delle
partite.
[* Consigliere regionale]
I IX
Lunedì 16 gennaio 2017
VIVILAREGIONE
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
IL MANUFATTO REALIZZATO DA MARIO DADDIEGO
PRENDONO IL VIA DA DOMANI ANCHE A MATERA
n Continua a Matera l’esposizione del presepe artistico
di Mario Daddiego nel santuario di San Francesco da
Paola. Il pregevole manufatto in cartapesta è stato
realizzato dal giovane e noto maestro artigiano materano insieme a sua moglie Lucrezia Contuzzi e Giuseppe Calvi e fortemente voluto da don David Mannarella, che è il vice rettore del santuario. L’opera
potrà essere ammirata fino al 2 febbraio.
[effe]
n Prendono il via a Matera da domani i corsi di Circo,
organizzati da Il Girotondo, che si svolgeranno nella
nuova sede cittadina nei locali di Los Hermanos Academy, in via Trabaci (piazza Tre Torri). Si svolgeranno
corsi di giocoleria ed equilibrismo, acrobatica aerea e a
terra, danza, recitazione, canto e clown. L’incontro si
svolgerà dalle 16.30 alle 19.30. Per informazioni, tel. 339
/ 246.47.21 e 333 / 729.31.77.
Presepe d’autore a San Francesco da Paola
Corsi di circo con l’associazione Il Girotondo
SKETCH IRONICI SU YOUTUBE E FACEBOOK OPERE CAUSTICHE CHE FANNO RIFLETTERE
APPUNTAMENTI
Con i suoi video
si «esorcizzano»
i tabù materani
A NEW YORK Gli chef americani del concorso
Antonio Andrisani colpisce ancora
Due chef americani
in tour in regione
per un ponte del gusto
di EMILIO OLIVA
I
G
li chef Marco Chirico e Oscar Riquelme,
vincitori della chef competiton “Basilicata Meats New York” tenutasi nella metropoli statunitense lo scorso novembre,
faranno tappa in Basilicata così come previsto dalla
gara culinaria. L’iniziativa fa parte del progetto
Mapping Basilicata della Regione Basilicata finanziato con i fondi FESR e gestito da Sviluppo Basilicata con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare i prodotti agroalimentari lucani nel mercato
statunitense. La competizione, svoltasi alla presenza di una giuria qualificata composta, tra gli altri, da
Giandomenico Marchese, direttore del Dipartimento Lavoro, Formazione, Ricerca e Sviluppo della
Regione, e da Giampiero Maruggi, amministratore unico di Sviluppo Basilicata, è stata realizzata
con l'obiettivo di promuovere e rafforzare la presenza della cucina italiana all'estero anche attraverso attività di formazione per giovani cuochi. I
due vincitori, quindi, arrivano in Basilicata per
un'esperienza formativa con i nostri chef e come
testimonianza, gli studenti delle scuole alberghiere,
per conoscere meglio le aziende e i prodotti enogastronomici lucani (in particolare quelli del marchio Basilicata Fine Foods) da inserire e promuovere attraverso la loro cucina negli Usa. L’evento
inaugurale si svolgerà domani nella Sala Garden di
Matera, alle ore 9.20, dove, insieme agli chef newyorkesi, ci saranno anche gli chef lucani dalla
Federazione Italiana dei Cuochi, dall’Associazione
Chef Lucani e dall’Associazione Cuochi Materani
suoi video, lanciati su
You tube e su Facebook, il
più popolare dei social
network, sono ormai diventati una sorta di terapia del
dolore per Matera. «Questa città, divisa, è sotto pressione e la
gente ha voglia di uno sfogo.
Ha voglia di essere rappresentata e in qualche modo
esorcizzata dalla continua sensazione di problematicità che
avverte. I materani riescono
ancora a ridere di se stessi e
questo è bene.
Speriamo solo che non si
autoassolvano del tutto»,
commenta il
grafico materano Antonio Andrisani, apprezzato attore e regista, dopo aver
realizzato un altro divertente
sketch ispirato in parte
all’emergenza neve e in parte
alla puntata materana di Masterchef.
Un video pungente, ironico,
a tratti allegorico, pieno di
sottintesi, allusioni, metafore
attraverso le quali il regista
esprime la sua vena più goliardica eppure sempre ancorata alle sacre regole del cinema. In poco meno di quattro
minuti è racchiusa un’altra
brillante esercitazione da commedia all’italiana che ha come
protagonista ancora una volta
la famiglia 2019, marito, moglie
e figlio, interpretati dallo stes-
LE MANI
LOGO 2019
Mariella
Braia tiene le
mani in modo
da formare il
celebre logo.
Con lei,
Antonio
Andrisani
e il piccolo
Paolo Grilli,
e in alto
in una scena
È RISO AMARO
Anche l’ultimo lavoro
con la «Famiglia 2019»
non fa solo ridere
.
so Andrisani, da Mariella
Braia e dal piccolo Paolo
Grilli, che fu concepita nella
feconda stagione della candidatura di Matera a capitale
europea della cultura.
Il capofamiglia esordisce con
la parlata di Ollio per fare il
verso allo chef Joe Bastianich,
imitato dal figliolo, che si gratta la testa come Stanlio, e
contesta le qualità culinarie
della moglie per aver preparato uno sformato di pasta
congelata. «Peggio di un rimpasto al Comune di Matera». Il
piano neve gli impone di andare a dormire indossando un
loden (un capo di abbigliamento caro al sindaco Raffaele De
Ruggieri) e una sciarpa stretta
al collo mentre moglie e figlio
non riescono a prender sonno.
A lei, preoccupata per la sua
prova a «Misterchef», dopo
aver contato inutilmente le pecore, i bed & breakfast, «anche
quelli abusivi», e le pizzerie
aperte negli ultimi anni in
città, viene consigliato di contare i turisti. «Quelli non finiscono mai». Il piccolo invece,
mandato a letto con parka e
guanti di lana, rimarrà sveglio
per il caldo.
Realizzato da Notarangelo
Audiovisivi, lo sketch ha raccolto in pochi giorni più di 30
mila visualizzazioni. L’ironia
di Andrisani come è avvenuto
in altre occasioni aiuta i materani a esternare una buona
dose di insofferenze. La sensazione però è che non si vada
oltre. La città sembra accartocciata su se stessa, incapace
di reagire, di far tesoro di quei
pochi stimoli che le sono offerti per tradurli in qualcosa di
più appagante e costruttivo.
«Avverto quasi tenerezza nella
reazione dei materani. La partecipazione a questa cronaca
comica, a questo divertissment
che a volte ha anticipato aspetti della realtà quotidiana – riprende Andrisani – in realtà è
drammatica. È desiderio di
sentirsi dire quello che pensano e a volte non riescono a
dire».
MANIFESTAZIONI A SAN MAURO FORTE SI CONCLUDE ALL’INSEGNA DELLA CULTURA
LIBRO NELL’ORIGINALE OPERA DI BEBA MARSANO
Campanaccio, ultimo giorno
e premio «Torre normanna»
La Basilicata che
«Vale un viaggio»
di VINCENZO DE LILLO
S
i conclude oggi il ciclo
delle manifestazioni organizzate a San Mauro
Forte da Comune e Pro Loco
per dare l’avvio al Carnevale.
A partire dalle 16.30 sfileranno ancora una volta per le vie
del paese i liberi suonatori di
campanacci.
In piazza Caduti sarà allestito lo stand gastronomico
con i tipici prodotti locali. Gli
ospiti potranno rendersi conto
della bontà delle specialità lucane, e sammauresi in particolare. Il momento clou del
pomeriggio sarà rappresentato dall’assegnazione del pre-
mio “Torre normanna”, giunto alla settima edizione. Quest’anno il destinatario è Pasquale Menchise, compositore e direttore d’orche stra
originario di Genzano di Lucania. Il “Torre normanna” è
attribuito a personalità lucane che si distinguono nel proprio settore di attività, anche
al di fuori dei confini regionali, mettendo a frutto studi,
esperienze e impegno prolungato, dando lustro alla terra di
origine. Nelle edizioni precedenti, il premio è stato conferito alla giornalista Carmen Lasorella, a don Marcello Cozzi per l’impegno a
difesa della legalità, al cal-
ciatore campione del mondo
in Spagna Francesco Selvaggi, all’attore Ulderico Pesce,
al leader storico dei “Tarantolati” Antonio Infantino, al
direttore di teatro Antonio
Calbi.
A Menchise il riconoscimento va “… per l’attività
prestigiosa di direttore d’orchestra e compositore e per il
rapporto fecondo che ha saputo mantenere con la terra
d’origine”. Già direttore d’orchestra dell’Accademia filarmonica di Potenza, lo è anche
dell’Orchestra da camera e
sinfonica lucana, con cui ha
tenuto circa 600 concerti in
Italia e nel mondo. È stato fra
C
l’altro tra i direttori del Concerto di Natale nella sala della
Camera dei deputati e ha diretto alla presenza di Giovanni Paolo II una parte della
“Missa mediterranea in tempore jubilaei” da lui composta.
PREMIATO
Il direttore
d’orchestra
Pasquale
Menchise
al quale sarà
consegnato il
riconoscimento
.
i sono anche il Musma di Matera e il territorio delle Piccolo Dolomiti Lucane tra i
luoghi segnalati nel volume “Vale un viaggio” di Beba Marsano (edizioni Cinquesensi). Sono
101 le meraviglie d’Italia da scoprire così come suggerite nell’originale opera, corredata da una corposa
dotazione di immagini, che crede ancora nella forza
di comunicazione del libro. La giornalista e critica
Marsano percorre in largo e in lungo il Bel Paese e
propone anche un testo antologico di divulgazione
critica, perché ha in sé il germe di un modello di
divulgazione culturale che mette in relazione argomenti, periodi, generi diversi legati da una comune valenza estetica e qualitativa. «Molti credono
che l’Italia – racconta – si esaurisca entro i confini
dei consueti percorsi turistici. Non è così. Esistono
singole opere, d’arte e di natura, che giganteggiano,
appartate e segrete, ai margini di strade meno battute, in territori poco promossi dal movimento mediatico. Opere che da sole valgono un viaggio».
XI
Lunedì 16 gennaio 2017
POTENZA: NELL’ISTITUTO SCOLASTICO SINISGALLI
POTENZA: SPETTACOLO FINALE
n Oggi, dalle 16 alle 18.30, nella sala teatro dell’istituto
comprensivo Sinisgalli di Potenza, seminario divulgativo sul pensiero e il metodo di Maria Montessori, promosso dallo stesso istituto che è l’unica scuola dell’infanzia statale ad indirizzo Montessori in Basilicata.
Tra gli interventi da segnalare quello di Annagrazia
Buttazzo, docente formatrice dell'Opera nazionale
Montessori su «La modernità del metodo Montessori».
n Teatro oltre i limiti. Spettacolo finale del laboratorio
teatrale svolto all’interno della casa circondariale di
Potenza. L’appuntamento è per il 2 febbraio, alle 15,
all’interno del carcere. Conduzione e regia di Antonella Iallorenzi. Per accedere come pubblico è necessario inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] con i dati anagrafici e un
numero di telefono entro il 20 gennaio.
Seminario sul metodo Montessori
POTENZA: CHIESA S. GIUSEPPE
Il popolo e la tenda
i primi 50 anni
della parrocchia
I
l volume, dal titolo «Il popolo e la
Tenda» (che sarà presentato oggi,
alle 17.30, nella Sala Giovanni XXIII
della Parrocchia San Giuseppe di
Potenza) tenta la ricostruzione, in tredici
saggi, del senso profondo e originale di
una comunità che, in città, ha rappresentato un esempio di chiesa orante e
militante, in un rimando costante tra
vicende locali e grandi innovazioni culturali, sulla cui onda lunga sono maturate
le più importanti trasformazioni del secondo Novecento. È in questo quadro che
si muovono ricostruzioni storiche (condotte anche su documenti d’archivio),
testimonianze, esperienze e immagini
che, sul filo della memoria, cristallizzano
nel volume vicende e protagonisti, per far
dono alla comunità delle proprie radici
identitarie e per offrire alle generazioni
future il senso autentico di una storia. In
questo tornante storico giubilare per la
vita parrocchiale, pertanto, è narrato il
rapporto del popolo con la sua Tenda,
intesa quale metafora dell’accoglienza e
del fare comunità nel tempo e nello
spazio. Il volume, realizzato con la collaborazione della Regione Basilicata (oltre che della farmacia Trerotola di Potenza e delle cooperative Ecclesìa e Multiservice Sud), raccoglie i contributi di
Vittoria Durante, don Gerardo Messina,
Gianni Montatori, Antonella Nicastro,
don Peppino Nolé, Maria Antonietta Rinaldi, Maria Sabatelli, Donato Verrastro.
Interverranno all’incontro: don Peppino
Nolè, parroco della Parrocchia San Giuseppe di Potenza, Donato Verrastro, ricercatore di Storia contemporanea
dell’Università degli studi della Basilicata, mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo
metropolita di Potenza, Marcello Pittella,
presidente della Regione Basilicata. Modererà Oreste Lopomo, giornalista Rai.
Nel corso dell’evento saranno letti alcuni
brani del libro e sarà presentato, a cura di
Pinuccio Messina, il video multimediale
sulla mostra, allestita nel 2015, dal titolo
«La Chiesa è il popolo di Dio in cammino».
Laboratorio teatrale in carcere
La Basilicata
riscopre i riti
delle maschere
dei suoni e dei falò
di SALVATORE LOVOI
C
on
la
festa
di
Sant’Antonio Abate
in Basilicata si aprono una serie di cerimoniali arcaici, tra sacro e
profano. I riti, legati alla civiltà
agro-silvo-pastorale, segnano il
passaggio tra la vecchia e la
nuova stagione. Il transito è annunciato dall’irrompere del
Carnevale come rammenta il
proverbio: «A Sant’Antuone
maskare e suone» e dall’accensione di numerosi falò beneauguranti.
L’overtoure
del periodo
più
allegro
dell’anno avviene tra il 15
e il 17 gennaio. La tradizione popolare saluta il
rinnovarsi del cosmo tributando al protettore di animali,
agricoltori, allevatori, campanari ecc. manifestazioni degne
di nota. L’anacoreta è tra i santi
più venerati del Paese, dalla
Lombardia alla Sicilia. In suo
onore l’universo rurale lucano
si risveglia al suono dei grandi
campanacci specie sulla dorsale appenninica e la collina materana. Al pari di altre culture
italiane («mamutones» sardi,
«rolle» venete), mediterranee
nordafricane e latino-americane il frastuono serve a risvegliare la terra e allontanare influssi negativi. All’alba figure
taurine – vestite di nero o nastri
variopinti - rompono la quiete
STORIA
Si rinnova
l’appuntamento con
una tradizione
secolare. In
alto
Sant’Antonio,
a sinistra i
campanacci
Festa di Sant’Antonio
Abate: cerimoniali
arcaici tra sacro e
profano
.
di paesi e campagne a Tricarico, San Mauro Forte, Cirigliano, Aliano, Stigliano, Accettura (in passato Episcopia, Roccanova ecc.).
Animali protagonisti durante le corse equine o «palii di
giraciucci» per tre volte intorno alle cappelle del Santo che si
svolgono a Pignola, Castelmezzano, Pietrapertosa, Missanello, Gallicchio, Calciano, Lagonegro... Così la benedizione di
bestiame, mezzi agricoli e automobili.
A tali appuntamenti, di carattere apotropaico, si aggiungono quelli di natura lustratoria dei fuochi che illuminano
le piazze, bruciano il male, riscaldano, allontanano il freddo,
il gelo e concimano il suolo.
Una consuetudine legata al
Taumaturgo che guarisce da
malattie quali l’herpes zoster o
«fuoco di S. Antonio». Tra le più
LAURIA
IES via Nazionale
POLIZIA MUNICIPALE
0973-627229
PRONTO SOCCORSO
0973-621111
GUARDIA MEDICA
0973-628281
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DI TOMASO via Nazionale
BENZINA 24 ORE
AGIP piazza Miraglia, via San Pietro
MATERA
famose pire ardenti si ricordano la fòcara di Novoli o le
fanove di Castellana (in Puglia)
«i pagghiara» siculi. Da noi, invece, per propiziarsi la fertilità
s’incendiano cataste di legna
ad Accettura, Albano, Calvello,
Campomaggiore, Colobraro,
Genzano, Grassano, «a castedda» di Lagonegro, Matera,
Montalbano, Pignola, Pisticci,
Rionero, Rotondella, i «desideri» di Trivigno ecc.
Con le fiamme la germinazione viene richiamata sulle tavole apparecchiate di piatti tipici: «corie e fasuli», «strascinati cu ‘a middia» con legumi,
cereali, erbe, fave nelle quali per Pitagora – risiedeva il ciclo
vitale. Il consumo di salumi e
carne di maiale rinvia all’abbondanza (da cui la forma del
salvadanaio) da associare al famoso porcellino - il diavolo ammansito - che seguì l’Eremita
all’inferno presente nell’agiografia e l’iconografia classica).
Un altro chiaro riferimento antropologico alla romana dea Cerere e al dio celtico Lug.
NUMERI UTILI
CARABINIERI
112
POLIZIA
113
EMERGENZA INFANZIA
114
VIGILI DEL FUOCO
115
GUARDIA DI FINANZA
117
EMERGENZA SANITARIA
118
CORPO FORESTALE
1515
TELEFONO AZZURRO
19696
TELECOM SERVIZIO GUASTI
187
ACI SOCCORDO STRAD.
803116
FERROVIE DI STATO
848888088
SOCCORSO IN MARE
1530
GUASTI ACQUA
800992292
AMGAS
800887096
ITALGAS
800900700
PRONTO ENEL
803500
ACTA
0971-55616
NETTEZZA URBANA
0835-241340
COTRAP
0971-508311
CASAM
0835-335611
ACAT
Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914
TELEFONO PER SORDI
Centralino voce
055-6505551
Centralino D.T.S.
055-6505552
FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616
POTENZA
VENOSA
POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0971-310310
FARMACIE APERTE DI NOTTE
BRIENZA piazza Europa, 12
BENZINA 24 ORE
AGIP raccordo aut.
Q8 raccordo aut.
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
BENZINA 24 ORE
API via Roma
MELFI
POLIZIA MUNICIPALE
0972-83577
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0972-39130
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
CAPRIOLI corso G. Fortunato
BENZINA 24 ORE
ERG via Verdi
ESSO via Roma
POLIZIA MUNICIPALE
0972-251308
PRONTO SOCCORSO
0972-773111
GUARDIA MEDICA
0972-2387 91
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
CARLUCCI corso garibaldi, 58
BENZINA 24 ORE
AGIP largo Stazione
IP S.S. 93
ESSO via Vittorio Emanuele, 5
RIONERO
POLIZIA MUNICIPALE
OSPEDALE
GUARDIA MEDICA
BENZINA 24 ORE
API via Potenza
0972-729249
0972-726111
0972-721214
0972-31010
0972-39210
0972-39270
LAVELLO
SENISE
POLIZIA MUNICIPALE
0973-686294
PRONTO SOCCORSO
0973-62111
GUARDIA MEDICA
0973-584718
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PISANO via Martiri d’Angola, 128
BENZINA 24 ORE
AGIP C.so Vittorio Emanuele, 113
LAGONEGRO
VILLA D'AGRI
POLIZIA MUNICIPALE
0973-41330
PRONTO SOCCORSO
0973-48111
GUARDIA MEDICA
0973-48855
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DI TOMASO via Nazionale, 3
BENZINA 24 ORE
AGIP Ss 585
POLIZIA MUNICIPALE
0975-69033
PRONTO SOCCORSO
0975-312111
GUARDIA MEDICA
0975-312280
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
VARUOLO via Provinciale
(Marsicovetere)
BENZINA 24 ORE
AGIP via Nazionale
POLIZIA MUNICIPALE
0835-330072
PRONTO SOCCORSO
0835-253212
GUARDIA MEDICA
0835-262260
SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10
FARMACIE APERTE DI NOTTE
MOTTA UVA T. via Nazionale, 120
BENZINA 24 ORE
ACI IP via Lucana, 289
AGIP via Dante, via Lucana
API statale 99 per Altamura
ERG via La Zazzera
ESSO via Dante, via Lucana
IP via La Martella
Q8 via Annunziatella, via Nazionale
BERNALDA
GUARDIA MEDICA
0835-745574
POLIZIA MUNICIPALE
0835/540242
POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
CERROTTI corso Umberto I, 162
FERRANDINA
POLIZIA MUNICIPALE
0835-756232
GUARDIA MEDICA
0835-556293
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
IMPERATORE via Nicholas Green, 18
BENZINA 24 ORE
Q8 via Olmi
MONTESCAGLIOSO
POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
COMUNALE corso Repubblica, 1
PISTICCI
POLIZIA MUNICIPALE
0835-581014
PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525
GUARDIA MEDICA
0835-443200
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
GALANTE piazza Umberto I, 14
POLICORO
POLIZIA MUNICIPALE
0835-980876
PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171
GUARDIA MEDICA
0835-986455
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DE SANTIS via Berlingieri, 80
I XI
Lunedì 16 gennaio 2017
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
VIVILAREGIONE
Basilicata
MISTER FELICITÀ
ASSASSIN’S CREED
POVERI MA RICCHI
Martino è uno spiantato parcheggiato «'n coppa 'o
divano» della sorella Caterina, che fa la domestica
in Svizzera presso Guglielmo Gioia, una sorta di
guru specializzato nel restituire la fiducia in se
stessi agli atleti in crisi. Quando Caterina ha un
incidente che le impedisce di camminare e che
richiede cure molto costose Martino deve
scuotersi dalla sua apatia esistenziale.
Regia di Alessandro Siani. Con, Diego
Abatantuono, Carla Signoris, Elena Cucci,
Cristiana Dell’Anna
Grazie ad una tecnologia rivoluzionaria in grado di
sbloccare i ricordi genetici, Callum Lynch (Michael
Fassbender) sperimenta le avventure di Aguilar,
suo antenato della Spagna del XV secolo,
scoprendo così di discendere da una misteriosa
società segreta, gli Assassini. Raccogliendo
conoscenze e abilità straordinarie, Callum sarà in
grado di sfidare una organizzazione Templare.
Regia di Justin Kurzel. Con Michael
Fassbender, Marion Cotillard, Jeremy Irons,
Brendan Gleeson, Charlotte Rampling.
La famiglia Tucci vive a Torresecca, paesino vicino a
Zagarolo, e non ha mai conosciuto il benessere.
Danilo, il padre, intreccia mozzarelle e sogna la
Formula Uno; Loredana, la madre, è casalinga con
l'ossessione della pulizia e un talento speciale per i
supplì; la figlia Tamara fa la cassiera al super e precede
ogni sua opinione con «hashtag»; Marcello, lo zio, è
un disoccupato cronico col diploma di perito agrario...
Regia di Fausto Brizzi. Con Christian De Sica,
Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello,
Anna Mazzamauro.
CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE
COMUNALE
piazza Vittorio Veneto 23 - Tel. 0835-334116
Misterfelicità
MATERA
CASSANO DELLE MURGE
17.30; 19.35; 21.40
GINOSA
KENNEDY
via Cappuccini 23 - Tel. 0835-310016
Paterson
17.30; 19.35; 21.40
IL PICCOLO
via XX Settembre 14 - Tel. 0835-330541
Ilgrandegigantegentile
Collateralbeauty
CINE-TEATRO METROPOLITAN
via Serascuro - Tel. 099-8245160 - www.cineteatrometropolitan.it
Riposo
GRAVINA
17.45
19.50; 21.45
UCI CINEMAS - RED CARPET
Zona industriale borgo La Martella; www. redcarpetcinema.it; 0835/19.73.401
Programmazione del 16 gennaio
SALA 1
Thefounder
16.50
Silence
19.05
Passengers
22.15
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SALA 2
Sing
17.10
Thefounder
19.35; 21.55.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 3
Allied
17.10
Collateralbeauty
19.45; 21.55.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 4
Silence
16.50
Misterfelicità
19.55; 22.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 5
Oceania
17
Passengers
19.25
Silence
21.50.
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SALA 6
Knightofcup
18; 21.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 7
Collateralbeauty
17.15
Allied
19.20; 22.
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SALA 8
Assassin’screed
17.05; 19.30; 22.05
MONTESCAGLIOSO
ANDRISANI
via Bellini 6 - Tel. 0835-208046 - www.cineteatroandrisani.it/
Misterfelicità
Assassin’screed
19.30
21.45
POLICORO
SIDION
Via Bari 33 - Tel. 080/325.37.84 - A6.00, rid. 5.00; 3.00 Progetto cinema
Sala 1
Sing
17; 19.15
Collateralbeauty
21.30.
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Sala 2
MisterFelicità
17.30; 19.30; 21.30
MARINA DI GINOSA
CINE ARENA LA PINETA
Tel. 349/8514181
Riposo
SANTERAMO
PIXEL MULTICINEMA - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-giov - ven non festivi A4.50; Rid. non festivi A 4.50; sab-dom
festivi e prefestiviA6.00; spettacoli notturni del sabato A3.50
Programmazione dal 12 al 18 gennaio
SALA 1
Allied - Un’ombranascosta
in linqua originale sottotitolata19.15; 21.50.
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SALA 2
CollateralBeauty
19.35; 21.40.
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SALA 3
Sing
17.30; 19.45
Assassin’screed
22.
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SALA 4
MisterFelicità
17.30; 19.25; 21.30
POTENZA
DUE TORRI
Via DueTorri 5 - Tel. 0971-21960
SALA 1
Collateralbeauty
19; 21.
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SALA 2
Ilgrandegigantegentile
19
Passengers
21.15
CINETEATRO DON BOSCO
Piazza Don Bosco - Tel. 0971-445921 - 0971-274704 - www.cineteatrodonbosco.com
Sala riservata
FRANCAVILLA SUL SINNI
HOLLYWOOD
via Pitagora - 0835/910428
Assassin’screed
21
NELLE PROVINCE LIMITROFE
ALTAMURA
GRANDE
Via Cappelle, tel. 080/3117705 - A6,00; rid. 4,50 - mercoledì 4,50 - giovedì ridotto donna 4.50 A
Sala 1
Neruda
19; 21.30.
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Sala 2
Riposo
MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDI
Via E. Montale, tel. 080/3114575 - A6.00; rid. 4,50 lun. mar. gio. ven. sab. dom. festivi e prefestivi
Sala
1
Collateralbeauty
19.30; 21.30.
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Sala 2
TheFounder
19.15; 21.30
CASAMASSIMA
VITTORIA
via Cadorna 68 - Tel. 080/4030450- 328/361.00.10. Intero dal lunedì al venerdì A5.00; ridotto A4; sab-dom e
festivi A6.00; ridotto A5
Misterfielicità
17.30; 19.30; 21.30
THE SPACE CINEMA
Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it.
Programmazione dal 12 al 18 gennaio
SALA 1
Sing
16.10; 18.45; 21.20.
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SALA 2
Oceania
16; 18.50 (mer)
Animalifantasticiedovetrovarli
19 (lun); 22 (lun)
NataleaLondra
19 (mar); 21.30 (mar)
Collateralbeuty
21.30 (mer).
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SALA 3
Silence
17.45; 21.15.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA
4
MisterFelicità
17.10;
19.30;
21.50.
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SALA 5
Collateralbeauty
17.25; 19.50; 22.15.
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SALA 6
Allied - Un’ombranacosta
16.20; 19.15; 22.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 7
Thefounder
16.20; 19.10; 22.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 8
Ilgrandegigantegentile
16
Passengers
18.50 (lun); 21.40
Segantini-Ritornoallanatura
20 (mar-mer).
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SALA 9
Assassin’screed
16.35; 19.20; 22.05
COLUMBIA
via Passeggeri - Tel. 0973-574447
SALA
1
Collateralbeauty
17; 19; 21.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 2
Sing
17; 19
Assassin’screed
19; 21.30
LAGONEGRO
IRIS
via Napoli 27 - Tel. 0973-41410
Misterfelicità
19.30; 21.30
LATRONICO
NUOVA ITALIA
largo Bonifacio De Luca 34 - Tel. 0973-859000
Misterfelicità
19.30; 21.30
LAVELLO
CINE TEATRO SAN MAURO
Programmazione non pervenuta
TITO
MULTICINEMA RANIERI
Area industriale Tito scalo, Potenza - Tel. 0971/651244 - www.multicinemaranieri.it
Programmazione dal 12 al 18 gennaio
SALA 1
Misterfelicità
17.30; 19.45; 22.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 2
Collateralbeauty
18; 20.15; 22.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 3
Allied
17; 19.30; 22.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 4
Silence
18; 21.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 5
Sing
16.30; 45
Misterfelicità
21.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 6
Assassin’screed
17.30; 20; 22.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 7
Oceania
17
ilgrandegigantegentile
19.45
Sing
22
VENOSA
LOVAGLIO
via Roma 24 -Tel. 0972-31233
Sully
19; 21.15
Il calendario di Ruoti
racconta la vita
di un intero paese
di SANDRA GUGLIELMI
R
accontare la vita del popolo ruotese attraverso la
via principale che attraversa il paese. La XVII
edizione del calendario del comune del marmo
platano, a cura dell’associazione Recupero Tradizioni Ruotesi, è dedicata interamente alla via Appia, tra
racconti, memoria e anche «denuncia dello stato di degrado
in cui attualmente versa». «La via Appia – racconta Felice
Faraone - nel suo piccolo, ha vissuto, a volte da protagonista,
a volte da semplice spettatrice, numerose e importanti
vicende. Di epoca più recente, il passaggio del Giro d’Italia,
appuntamento pressoché costante fino a 15 anni fa. Negli
anni ‘20 è stata colpita da una devastante alluvione causata
dall’esondazione della fiumara, con il ponte che permetteva
di raggiungere il comune di Baragiano e le frazioni circostanti spazzato via e ricostruito ad arco. Ancora: il
passaggio di Mussolini nel 1936, giunto a Ruoti per inaugurare l’edificio scolastico, ora Sede del Municipio. Numerose le vicende durante la guerra mondiale, con la strada
totalmente occupata da carri armati, traini di cannoni e
grandi cingolati tedeschi, nonché luogo di bombardamenti».
«Oltre ai singoli eventi, - continua Faraone - la via Appia
costituiva l’unico modo per raggiungere Potenza. Negli anni
‘20 non era ancora asfaltata e il veicolo più comune era il
mulo; per il trasporto delle merci dalla Stazione Inferiore di
Potenza si utilizzava invece un traino con due enormi ruote
mentre, a volte, come mi raccontava Nicola Iacouzzi, quando
si formava un gruppo di quattro viaggiatori, c’era la carrozza di “e Gesèppe Bangunde” (Giuseppe Labriola), uomo
dotato di una pazienza immensa che, a bordo di quel veicolo
traballante, conduceva il gruppetto lungo la sconnessa Via
Appia fino a Potenza, con un viaggio che poteva durare fino
a quattro ore; al ritorno il Labriola portava con sé il sacco
della posta che consegnava religiosamente all’ufficio postale
permettendo ai ruotesi di comunicare con i parenti lontani.
Il viaggio, soprattutto in inverno, era avventuroso, tra curve
severe, piene di pericoli, e l’attraversamento del valico di
Montocchio, cima dell’Appennino e vero castigo che spesso
rimaneva ostruito sotto vari metri di neve, lasciando il paese
isolato per diversi giorni». «La via Appia – conclude - è
sempre stata per noi ruotesi sinonimo del viaggio, del
collegamento e della vita, luogo dell’identità del territorio e
del suo popolo, che oggi ricordiamo con questo almanacco
pieno di ricordi e impregnato d’identità».
POTENZA STASERA AL TEATRO DON BOSCO LA COMPAGNIA LOST ORPHEUS
ACCADDE OGGI MELFI, 15 GENNAIO 1913
Uno spettacolo
sul cibo e la moda
V
Nuovo Consiglio
della biblioteca
popolare lucana
a in scena stasera, alle 21,
nel teatro Don Bosco di
Potenza, il nuovo spettacolo della Compagnia Lost Orpheus Teatro dal titolo «Feast
Food & Fashion Show», una commedia brillante che ironizza su alcuni dei vezzi più in voga ai giorni
nostri. Cibo e moda sono i due temi
che oggi riscontrano più audience, è
per questo che la famosa casa di moda gestita da Omodeo Omodeo e dalla
sua grintosa manager Alma Agia decidono di organizzare la loro nuova
sfilata di moda come una kermesse
culinaria, invitando come ospite
d’eccezione Mister Chef, uomo di
mondo e cuoco di fama internazionale.Tutto sembra annunciare il successo garantito, ma eventi imprevedibili giungeranno a capovolgere le
aspettative di tutti, tra un tentativo di
attentato messo in atto da due im-
branati terroristi caucasici e un’improvvisa crisi mistica del cuoco. La
pièce ha ricevuto il Premio Fersen
per la Drammaturgia 2016, con una
cerimonia svolta al Piccolo Teatro di
Milano. Nella motivazione della giuria si legge che il testo rappresenta
«Una divertente e paradossale pièce
dal ritmo incalzante che consente al
lettore di riscoprire finalmente il gusto per l’intrattenimento brillante
senza subire il purtroppo consueto
turpiloquio, condito di doppi sensi e
volgarità varie. L’autore vi descrive
l’allestimento di un mega-super-show a cui parteciperanno i personaggi più in voga dell’intero panorama-vip, cioè: cuochi, stilisti, modelle, giornaliste/i di costume, ragazze-immagine maniache dei selfie.
In pratica tutta quella plètora trash
di divi che oggi invadono i programmi tv e i giornali scandalistici e fra
EVENTO
La locandina
dello
spettacolo in
scena questa
sera
di NICOLA LISANTI
I
.
cui si intrufoleranno, ovviamente in
incognito, persino due stralunati e
improbabili terroristi dalle chiare
intenzioni stragiste». La commedia è
l’ultima fatica della Compagnia Lost
Orpheus Teatro, che ha al suo attivo
diversi spettacoli di successo. Il testo
e la regia sono a cura di Antonio De
Lisa, l’aiuto regia Noemi Franco, in
scena: Gabriele Pesacane, Raffaele
Battiloro, Alessandra Galante, Jacopo Colangelo, Emanuele Libutti, Benedetta Kalemi, Nicola Vista, Antonio De Lisa, Emy Caivano, Vincenzo
Pio Scocuzzo. Lo spettacolo rientra
nelle proposte dei «Cantieri d’arte»,
la sezione dedicata alle compagnie
teatrali non professionistiche della
stagione teatrale organizzata dal
consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
l 15 gennaio 1913 si tiene a Melfi, in una sala
del Municipio, l’assemblea generale dei soci
della Biblioteca popolare per nominare il
nuovo Consiglio. Presiede il prof. Anastasio.
Questi, dopo aver esposto le ragioni di indole personale, per le quali il vecchio Consiglio non poté
«dare l’impulso che sarebbe stato desiderabile
per il novello istituto di educazione popolare», si
augura che un nuovo periodo di feconda attività
si possa avere con la disponibilità dell’amministrazione comunale. La quale ha il merito di aver
dato per prima nella Provincia un valido aiuto
alle biblioteche per il popolo. L’avv. Di Napoli risponde ringraziando per le gentili parole di lode
rivolte all’Amministrazione comunale «dichiarando che questa sente il dovere di fare più che
non abbia fatto a favore della Biblioteca popolare.
Non è il caso quindi di recriminare per ciò che
non si è fatto nel passato, ora bisogna mantenere
l’impegno assunto con il voto di plauso tributato
dal Consiglio lucano contro l’analfabetismo».