rivista supertennis - Federazione Italiana Tennis

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Transcript rivista supertennis - Federazione Italiana Tennis

Anno XII - n.1 - 11 gennaio 2017
Notizie dalle regioni
Ogni numero 4 pagine
Nuovo spazio settimanale per storie,
eventi e personaggi del tennis locale
Pag.20
2017: il tennis riparte da qui
Federer è ancora lui,
Djokovic è un falco su Murray,
Pliskova e Dimitrov vogliono
un posto tra i big. Dall’Australia
i primi verdetti
Pag.4
Tutti i campioncini
del Lemon Bowl 2017
Ritratti vincenti dal torneo
giovanile con più iscritti
Pag.17
GLI ALTRI CONTENUTI
Prima pagina: Diritti da cronaca Pag.3 - Focus Next
Gen: Daniil Medvedev Pag.8 - Terza Pagina: Michael
Chang Pag.6 - I numeri della settimana Pag.12
Tennis in tv Pag.14 - In Italia: l’ispettorato chiarisce
Pag.15 Campionati Provinciali Pag.16 - Circuito
Fit-Tpra Pag.24 - Collezionismo Pag.25 - Racchette:
ecco l’Adaptive Kit Pag.26 - La regola del gioco Pag.27
TEAM BABOLAT PRO PLAYERS MAY PLAY WITH A CUSTOMIZED OR DIFFERENT MODEL THAN THE EQUIPMENT DEPICTED.
*Except in Japan
(AUT)
BABOLAT - OFFICIAL TENNIS RACKETS, SHOES*, BAGS
AND ACCESSORIES OF THE CHAMPIONSHIPS, WIMBLEDON
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Supplier
BABOLAT – OFFICIAL RACKETS, STRINGS, BALLS, BAGS
AND ACCESSORIES OF THE FRENCH OPEN ROLAND-GARROS
prima pagina
Diritti da cronaca
DI ENZO ANDERLONI - FOTO A. COSTANTINI
R
oger e Mario sono entrati in
campo, come avevamo anticipato salutandoci con l’ultimo numero di SuperTennis
Magazine del 2016. Federer, il supercampione da 17 Slam, e Rossi, il
quarta categoria italiano, in Australia per la Hopman Cup come nelle province toscane, piemontesi e
lombarde per il primo gradino delle
pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia 2017. E noi abbiamo deciso di attrezzarci per seguire
entrambi, soprattutto Mario. Ci sta
particolarmente a cuore perché
siamo da sempre dalla parte di
chi gioca. Gli spettatori ci piacciono tantissimo e lo diventiamo anche noi, in tribuna quando vanno in
scena grandi eventi come il Masters
1000 del Foro Italico (o le prossime
Next Gen Atp Finals di Milano) o davanti alla tv per la miriade di tornei
che SuperTennis propone live e gratis in televisione. Ma poi l’auspicio è
ritrovarsi tutti in campo, diventando protagonisti.
Dunque al racconto di eventi e personaggi del circuito mondiale ab-
DIRETTORE
Angelo Binaghi
COMITATO DI DIREZIONE
Angelo Binaghi, Giovanni Milan,
Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini,
Massimo Verdina
DIRETTORE RESPONSABILE
Enzo Anderloni
biamo deciso di aggiungere nella
nostra rivista ben 4 pagine settimanali dedicate al tennis di base, alla
cronaca locale che ci arriva dalle
nostre regioni. È il recupero di una
vecchia buona abitudine (la versione mensile cartacea di SuperTennis dedicava otto pagine a numero)
moltiplicata per due. Lo sforzo di
raccontare, con il supporto degli
addetti stampa dei vari Comitati
regionali Fit, storie, eventi e personaggi che nel loro ambito hanno
diritto a finire “in prima pagina”. A
suon di diritti (e rovesci).
Perché il bello del tennis è questo:
fare il tifo per Roger (o per Nole, o
Andy o Rafa o Serena o Roberta. O
Fabio, Andreas...) ma soprattutto
poi, se siamo Mario (o Maria), fare
il tifo per noi stessi con in mano
una racchetta, con sogni diversi a
seconda dell’età. Tutte le età, dagli
Under 8 ai Veterani. E tutti i livelli. La
gratificazione finale è sempre stata
quella di vedere un giorno la nostra
foto, o almeno il nome, sul giornale.
Anche solo nel tabellino dei risultati,
per un quarto di finale in un torneo
di periferia, conquistato lottando
con le unghie e con i denti.
COORDINAMENTO REDAZIONALE
Angelo Mancuso
SUPER TENNIS TEAM
Antonio Costantini (foto editor),
Amanda Lanari, Annamaria Pedani
(grafica)
FOTO
Getty Images, Archivio FIT, Antonio
Costantini, Angelo Tonelli
HANNO COLLABORATO
Giovanni Di Natale, Max Fogazzi,
Andrea Nizzero, Gabriele Riva,
Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto,
Piero Valesio
A CURA DI
Sportcast srl
Via Cesena, 58 - 00182 Roma
[email protected]
3
3
Ecco perché abbiamo deciso di
tornare a inseguire il tennis più
difficile in chiave giornalistica,
quello “della porta accanto”. Più
difficile perché non basta collegarsi alla rete per trovare tutto (foto,
racconti, video risultati, commenti,
analisi) come accade per Atp e Wta,
o per gli Slam.
Bisogna fare il vecchio, sporco e
faticoso lavoro del cronista. Andare sul posto, parlare con le persone, scattare le foto o procurarsele. Il
tutto senza quell’alone di privilegio
che circonda chi scrive di Roger. Il
tutto per parlare dei diritti (e rovesci) di Mario (o Maria).
È un lavoro che oggi non vuol fare
più (quasi) nessuno e le pagine della cronaca tennistica regionale sono
sparite dal panorama della stampa
nazionale. O meglio lo erano fino
a ieri. Da oggi ritornano, su SuperTennis Magazine che insieme ai siti
regionali della Fit, ai notiziari della
Voce delle Regioni, cercheranno di
dare a Mario (o Maria) quello che è
di Mario (o Maria). Giocatori veri, a
pieno... diritto. Il fatto che non sia
come quello di Roger è un dettaglio.
Da raccontare in cronaca.
REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE
GAME Comunicazione & Media S.r.l.
Manoscritti e fotografie, anche se non
pubblicati, non si restituiscono.
REDAZIONE E SEGRETERIA
Stadio Olimpico - Curva Nord
Ingresso 44, Scala G
00135 Roma
Info: [email protected]
Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004
dell’ 8 gennaio 2004
La rivista è disponibile
in formato digitale sui siti www.
federtennis.it e www.supertennis.tv
e spedita via newsletter. Per riceverla
scrivere a [email protected]
circuito atp e wta
Si aprono le danze
Alla vigilia degli Australian Open i primi tornei dell’anno ci hanno detto
che un favorito non c’è. Non tra gli uomini, con Djokovic e Murray
allo stesso livello; non nel tour Wta, ancora alla ricerca di certezze
DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES
O
gni anno, l’inizio della stagione Atp e Wta è un bel momento: le immagini da Perth,
da Brisbane, da Sydney, in
un sol colpo tolgono la nostalgia del
tennis e quella dell’estate. E avviandoci verso il primo Slam dell’anno, gli
spunti si sprecano. Possiamo partire
da questo: sono passati esattamente
trent’anni dal 1987, il primo anno in
cui gli Australian Open si giocarono
in gennaio, a inizio stagione. Oggi si
può affermare con un certo grado di
certezza: il tennis in gennaio fa sempre un figurone. Sarà il sole dell’estate
australe che esce vigoroso dalle fotografie e dalle immagini, saranno i volti sani e abbronzati degli atleti mentre
mezzo mondo è alle prese con freddo
e influenza, ma l’inizio della stagione
ha sempre il suo fascino. Roger Federer e Rafael Nadal che sorridono con
un canguro o un koala in braccio, Serena Williams che torna a giocare, la
prima vittoria Wta di Destanee Aiava
(classe 2000), l’ennesima sfida tra
Murray e Djokovic, le gag (riuscite e
non) della Hopman Cup... Sarà anche
perché in un periodo storico in cui
di bello c’è gran poco, il tennis - sport
che da sempre cerca di essere sinonimo di diversità e parità - ha ancor più
ragion d’essere.
Roger... sembra in vacanza
Se c’è qualcuno che si sposa alla perfezione a questa esplosione di vitalità,
quello è il Roger Federer versione 2017.
È tornato sul posto di lavoro (ché, ricordiamolo, il campo da tennis è di fatto il
suo ufficio) nello stesso stato d’animo
che ti aspetteresti da uno che ha appe-
4
na finito i suoi primi due margaritas, all’inizio di una lunga vacanza
ai Caraibi. Le immagini giunte da
Perth, teatro del suo rientro e della
Hopman Cup, hanno mandato i suoi
fan in brodo di giuggiole. Roger rappresentava la Svizzera al fianco della
giovanissima Belinda Bencic. Capello lungo, barba non incolta ma spesso ben visibile, volto disteso, gag e
risate a palate: il prologo della sfida
tra lui e Sascha Zverev (coetaneo di
Belinda con sedici anni in meno di
circuito atp e wta
7 frasi per 7 giorni:
parole dal circuito
zio Roger) si è svolto a suon di ...bonghi virtuali sugli spalti, tra l’incredulità del pubblico. La partita sul campo
è stata ben più spettacolare (7-6 6-7
7-6) e l’ha vinta il 19enne tedesco, che
continua ad avere del prodigioso, ma
Roger e i suoi tifosi hanno motivi validi per essere di buon umore: ha vinto
due match contro Richard Gasquet e
Dan Evans, la sua forma fisica è apparsa ottima, e il valore agonistico
della sconfitta era nullo (gli incontri
alla Hopman Cup si possono definire
“amichevoli competitive”). Chi ha lasciato Perth acciaccata è stata invece
Belinda: la diciannovenne svizzera si
è fatta male ad un dito e si è ritirata
anche da Sydney.
Sveta Kuznetsova a Sydney contro i costrutti verbali: “Non penso a ‘difendere’ il titolo: il
trofeo è a casa e nessuno me lo può portare via”
Melbourne
senza... favorito
6 Rafael Nadal sulle sue possibilità di vincere uno Slam: “L’unica cosa che posso dire è che se
Sarebbe potuta durare molto meno, la prima sfida tra Andy Murray
e Novak Djokovic di questo 2017.
Nella finale di Doha, Andy ha sapu-
Madison Brengle al suo coach, all’ultimo cambio di campo prima di battere Serena Williams
ad Auckland: “Penso che sia sorpresa da quanto sono scarsa”.
to riacciuffare il secondo set, ma la
partita l’ha portata a casa il serbo:
la vittoria serviva di certo più a lui
che a Murray. La fine della striscia
vincente di Murray, interrotta a 28
incontri; il fatto che il serbo dovrà
fare spazio in bacheca al 67° titolo
della carriera; il pizzico di tranquillità che è riuscita a farsi spazio nella
mente di Nole; tutte le precedenti
rientrano tra le conseguenze più importanti di questo risultato. Quello
che questo match non ci ha detto è
chi si possa considerare il favorito
per Melbourne.
Attenzione a Rafa
Se Roger sembra una persona tornata a fare quello che gli piace senza
dover dimostrare niente a nessuno,
Rafa sembra essere tornato con l’intento di chiudere la bocca a un po’ di
1 Daniel Vallverdu sulle routine da insegnare a Dimitrov: “Siamo nella prima fase del nostro lavoro. Non puoi creare abitudini in un giocatore in soli tre o quattro mesi. È un lavoro
da 8, 10 o 12 mesi...”.
2
3 Novak Djokovic sul giocare fino a 40 anni: “Perché no? Vedrete molto del sottoscritto in futuro.”
4
Eugenie Bouchard insegna umiltà: “Nessuna 22enne che conosco ha le capacità che ho io, o
ha raggiunto quello che ho raggiunto io”.
5 Roger Federer sul suo ritorno in campo: “È una bella sensazione rimettere la maglietta da
match, servire per primo, provare a chiudere un set alla fine. Sono i momenti che mi mancano di
più, anche se sono quelli che ti rendono nervoso”.
sono in salute, penso di poterlo fare. Altrimenti sarei a casa a pescare”.
7
gente. Nella kermesse di fine anno ad
Abu Dhabi ha battuto Tomas Berdych, Milos Raonic e David Goffin: anche nell’Emirato il valore agonistico
era prossimo allo zero, ma per usare le parole di Rafa, “vincere contro
questo tipo di giocatori non è possibile se non stai giocando bene”. Raonic si è preso la rivincita a Brisbane,
in un match questa volta ufficiale, ma
fiducia e salute dello spagnolo sembrano a livelli rassicuranti. Con Moya
al fianco suo e di Toni, la stagione
che arriva sarà probabilmente decisiva. Dimostrare di essere ancora
un contendente per gli Slam, cosa in
cui è riuscito molte volte in carriera,
questa volta ha una difficoltà in più:
i giocatori convinti di poterlo battere ogni volta che scendono in campo
sono almeno quadruplicati rispetto a
due anni fa.
5
Tour femminile
senza... padrona
Alla vigilia degli Australian Open, il
circuito WTA sembra nella più totale anarchia. Angelique Kerber, Serena
Williams, Agnieszka Radwanska, Simona Halep, Dominika Cibulkova, Garbine Muguruza, Johanna Konta: otto che
in comune hanno non solo lo status
di Top 10, ma anche un’eliminazione
prima della finale nella settimana WTA
appena trascorsa. È difficile fare pronostici, quando pressoché ogni giocatrice è una seria candidata tanto a
un’eliminazione al 1° turno quanto alla
vittoria finale. È anche un’anarchia interessante e costruttiva, una situazione incerta e piena di opportunità da
cui uscirà la prossima grande campionessa. Per ritrovare una dominatrice,
un punto di riferimento in cima alla
classifica, dovremmo probabilmente
circuito atp e wta
attendere (non per molto) le nate dopo
il 1995: nella categoria, menzione d’onore a Daria Kasatkina (a un punto dal
battere Garbine Muguruza a Brisbane)
e soprattutto a Katerina Siniakova,
19enne ceca dal rovescio che incute
timore, che a Shenzhen ha battuto Halep, Konta e Riske per vincere il suo
primo titolo WTA.
E la Pliskova ci prova
Sono ormai anni che, a ogni risultato rilevante di una aspirante rivale di
Serena, si parla di eredità e successioni. La domanda (e relativa etichetta da appiccicare) può variare ma, in
fondo, rimane sempre la stessa: sarà
lei la nuova dominatrice/regina/campionessa del tennis femminile? Una
volta affibbiata, l’etichetta è sempre
diventata una sorta di maledizione.
Ora è il turno di Karolina Pliskova
(nella foto qui a destra), unica Top
10 uscita vincente da questo inizio di
stagione: a Brisbane ha battuto Vinci,
Svitolina e Cornet in un torneo che
vedeva al via la n.1 Kerber e la n.5
Cibulkova. È l’unica delle giocatrici di
vertice ad arrivare a Melbourne con
un abbrivio positivo.
L’incognita Serena
Lungo tutta la sua carriera, Serena
Williams (nella foto in alto a destra con coach Mouratoglou) ci
ha insegnato che tipo di importanza
dare al suo cammino d’avvicinamento agli Slam: semplicemente nessuna.
La brutta sconfitta patita per mano di
Madison Brengle al 2° turno di Auckland potrebbe essere il prologo del
suo 23° Slam, come di un disastroso
k.o. nei primi turni. Il suo inizio di
2017 è stato invece dominato (almeno sui media) dall’annuncio del suo
fidanzamento ufficiale con Alexis
Ohanian, co-fondatore di Reddit (la
piazza virtuale dove i trend di Internet diventano, appunto, trend) e diventato improvvisamente uno degli
uomini più invidiati d’America.
Dimitrov sta tornando?
Quest’anno, l’Atp di Brisbane deve aver
fatto la felicità delle tifose e dei tifosi
più sensibili al fascino maschile. Il torneo di singolare maschile è andato a
un redivivo Grigor “Grisha” Dimitrov,
che infilato una tripletta (Thiem, Raonic, Nishikori) mica da ridere. È apparso rinato. Il suo team è ora composto
da Daniel Vallverdu in qualità di coach,
dal fisioterapista Azdine Bousnana e
dal fitness trainer Sebastien Durand.
È una squadra da uno che, almeno ad
ambizioni, non risparmia. Nel doppio,
invece, il titolo è andato a Thanasi
Kokkinakis, in coppia con il connazionale Jordan Thompson. Dopo un
2016 in cui ha giocato un solo match
(al torneo olimpico di Rio), Thanasi sta
ancora cercando di sistemare un fisico
che l’aveva abbandonato: spalla, pettorale, inguine, tanto per citare alcuni
dei problemi lamentati l’anno scorso.
Il 20enne australiano, già con orde di
giovani fan, non è stato con le mani
in mano: ad occhio, guardandolo giocare, sembra aver guadagnato almeno
cinque chili di muscoli. Il suo cammino è appena cominciato, quello di Grisha è a un bivio.
Vinci, l’unica a impegnare la Pliskova
Schiavone: “Il 2017 è il mio ultimo anno”
L’unica giocatrice capace di impegnare Karolina Pliskova nella sua impressionante settimana a Brisbane è stata Roberta Vinci. Un anno fa in pochi si sarebbero immaginata di vederla ancora sul campo,
più determinata che mai, all’inizio di questo 2017. La sua stagione è iniziata con una partita presa per
i capelli, come suggerisce il punteggio: 76(4) 67(4) 76(5), contro un’altra veterana come Kateryna
Bondarenko (30 anni contro i 33 di Roberta). Basta una partita per dare una svolta a stagione, dicono:
perché non può essere la prima in assoluto? Intanto Francesca Schiavone ha detto in conferenza stampa, a Hobart, che ha deciso di dire basta: “Il 2017 è la mia ultima stagione, poi mi ritiro”.
6
focus
Daniil Medvedev,
il russo a... rovescio
Pacato e riflessivo, il ventenne moscovita ha nel colpo bimane la sua arma
vincente. Un anno fa era fuori dai Top 300, adesso è n.65, aprendo la stagione
che porta alle Next Gen Finals di Milano con la prima finale in carriera (Chennai)
DI
ALESSANDRO NIZEGORODCEW
GETTY IMAGES
FOTO
I
l primo acuto Next Gen del 2017
parla russo e risponde al nome
di Daniil Medvedev. Finalista nel
torneo Atp 250 di Chennai, battuto solamente da Roberto BautistaAgut, il moscovita ha raggiunto il
best ranking al numero 65 Atp. E
pensare che all’inizio del 2016 era
fuori dai primi 300 della classifica
mondiale.
Un moscovita
in Costa Azzurra
Nato a Mosca l’11 febbraio del 1996,
Daniil inizia a giocare a tennis all’età di 6 anni. Ben presto però la vita
della famiglia Medvedev, che nulla
ha a che fare con l’ex top-5 Andrey
né con il primo ministro Dmitrij,
cambia radicalmente: per questioni
professionali, Elena, sorella maggiore di Daniil, deve trasferirsi a Nizza.
E i Medvedev la seguono in Costa
Azzurra. Tifoso del Bayern Monaco
e malato di PlayStation, Daniil vive
una buona carriera giovanile che lo
porta nei primi 15 a livello under 18,
senza però raggiungere risultati degni di nota. “Ho affrontato Medvedev
un paio di volte nei tornei junior racconta Matteo Berrettini, coetaneo
del russo e numero 436 Atp - e mi
aveva impressionato per la capacità
di accelerare con il rovescio, sembrava quasi uno smash a due mani. Era
alto e magro, motivo per cui faceva
un po’ fatica negli spostamenti, ma il
tempo sulla palla era di alto livello.
Non mi aspettavo, però, potesse arrivare così avanti in classifica già a 20
anni”. Medvedev conquista il primo
titolo da professionista nel Futures
di Telavi, in Georgia, dove supera in
finale l’italiano Gianluca Mager. Da
Un altro
spilungone
di due metri...
Nome: Daniil Medvedev
Nato a: Mosca, l’11 febbraio 1996
Altezza: 198 cm
Peso: 80 kg
Residenza: Antibes (Francia)
Coach: Jean-Renè Lisnard
Record Atp: 9 vittorie, 6 sconfitte
Finali Atp: 1 (Chennai 2017)
Titoli Challenger: 1 (St. Remy 2016)
Titoli Futures: 4
(Georgia F2 2014, Russia F1,
Tunisia F2 2015, Svizzera F2 2016)
Top 50 battuti: 1 (Viktor Troicki)
Fu squalificato
per una frase
ambigua
Daniil Medvedev è finito sotto la luce dei
riflettori per una vicenda non certamente
edificante. Durante il secondo turno del
torneo Challenger di Savannah (Georgia,
Stati Uniti), che lo vedeva opposto al
“padrone di casa” Donald Young, il russo
si sarebbe rivolto al giudice di sedia
(afro-americano proprio come il suo avversario Young) in seguito a una protesta
con la frase: “Hai fatto questa chiamata
perché sei suo amico”.
Medvedev è stato immediatamente
squalificato dal match e la sua reputazione non ne ha tratto giovamento. Il russo
si è giustificato parlando di momento di
grande nervosismo, accettando la sanzione ma rigettando con decisione qualsiasi
accusa di razzismo. (al.ni)
8
quel momento arrivano quattro successi nel circuito Itf e, soprattutto, il
primo titolo challenger sul “veloce”
francese di St.Remy. Il 2016 è l’anno
della svolta per Daniil, che passa da
numero 331 di inizio stagione alla
piazza 99 del ranking Atp.
Chennai e l’inizio
di stagione col botto
Il 2017 è partito in maniera entusiasmante per Medvedev: primo torneo
della stagione, in India, prima finale
Atp della carriera e best ranking al
numero 65 del mondo. Se è vero che i
tennisti battuti (Monteiro, Lu, Kovalik
e Sela) sono tutti fuori dai primi 50,
va comunque sottolineata la grande
personalità palesata dal russo, oltre a un repertorio tecnico-tattico di
tutto rispetto. “Credo che Medvedev
focus
possa arrivare ai piani altissimi del
tennis e battersi con i migliori - spiega Matteo Viola, ex numero 118 Atp
- perché ha qualità fuori dalla norma.
Ho avuto modo di affrontarlo, ma anche di giocarci insieme in doppio, e
non posso che prevederne un futuro
da top player: il servizio è disarmante in quanto a potenza e varietà di tagli, il rovescio è ottimo, mentre probabilmente deve migliorare il diritto
lungo linea, unico colpo, insieme alla
volée, a mancare nel suo repertorio.
Cosa mi fa pensare che arriverà in
alto? La personalità e la tranquillità.
Non è il ‘classico’ russo talentoso e
‘mezzo matto’: è un ragazzo che sa
cosa vuole e ha chiaro in testa come
raggiungere i propri obiettivi”.
Instagram: Borna Coric prepara
gli Australian Open... mangiando sushi
Obiettivo Milano
Seguito dal coach monegasco JeanRenè Lisnard, ex numero 84 Atp,
Medvedev ha come obiettivo di fine
anno la qualificazione alle Next Gen
Atp Finals, un traguardo decisamente alla portata dopo l’exploit di inizio
stagione che lo proietta in vetta alla
“Race to Milan” con ben 150 punti.
E per inseguire i propri sogni Daniil
non guarda in faccia nessuno. Recentemente è stato attaccato pesantemente dalla stampa russa e accusato
di scarso attaccamento alla nazione
per aver rifiutato la convocazione
in Coppa Davis, ma Medvedev non
sembra avere alcuna intenzione di
lasciarsi condizionare. Priorità alla
carriera individuale, poi, forse, un
pensiero alla Nazionale.
Borna Coric si prepara agli Australian Open con del buon cibo giapponese. I piatti, ben più di 15, ne fanno un
talento del sushi e del sashimi. Qualche anno fa Andy Murray dichiarò di riuscire a mangiare 50 porzioni di sushi
per pasto. Che Coric stia cercando di battere il record?
Come vanno gli altri
Nel challenger di Happy Valley ecco spuntare l’australiano Omar Jasika (nella foto), classe 1997 di origine bosniaca e vincitore degli Us
Open junior (in singolo e doppio) nel 2014. Ex numero 6 del mondo
under 18, Jasika si è fermato in finale di fronte a Peter Gojowczyk. Ottima prestazione dello statunitense Jared Donaldson, che ha raggiunto
il secondo turno a Brisbane strappando un set a Nishikori. Nello stesso torneo brilla Alex De Minaur (Australia, 17 anni), che supera le
qualificazioni. Muovono il ranking grazie ai Challenger Moutet (Francia, 17 anni) e Tsitsipas (Grecia, 18 anni).
Perché Zverev non è nella Race
Dopo la prima settimana dell’anno la “Race to Milan”, che decreterà i
qualificati diretti alle Next Gen Atp Finals, e il “classico” ranking mondiale non combaciano affatto. Per fare chiarezza, vediamo chi sono i
primi otto nella classifica dei migliori under 21 (la Race to Milan lo
trovate a pagina 12). A guidare il gruppo è sempre il tedesco Alexander
Zverev (qui in foto con Andrea Petkovic all’Hopman Cup, che non dà punti Atp), attualmente al n.24, mentre seguono a ruota Karen Khachanov
(51), Borna Coric (57), Daniil Medvedev (65), Taylor Fritz (91), Jared
Donaldson (101), Hyeon Chung (104) e Frances Tiafoe (107). Il primo
degli italiani è Gianluigi Quinzi (290).
Garin riparte da Toni Nadal
Vincitore del Roland Garros junior 2013 in finale su Alexander
Zverev ed ex n.4 al mondo under 18, il cileno Christian Garin
sembrava essersi definitivamente perso per il tennis di alto livello.
Classe 1996, il nativo di Santiago del Cile si allena dal mese di
settembre agli ordini di Toni Nadal a Maiorca e pare aver trovato
la quadratura del cerchio. Fisicamente potente, seppur non molto
alto, è ripartito nel 2017 dal numero 212 Atp e nella prima settimana dell’anno ha conquistato un buon quarto di finale nel Challenger di Bangkok, superando anche un giocatore esperto come
Denis Istomin.
9
terza pagina
Quando Michelino Chang
abbattè il gigante Lendl
Giugno ’89: mentre un giovane cinese blocca i carrarmati in piazza
Tienanmen, un americanino di Taiwan, 17 anni, fa cadere a Parigi il grande
Ivan Lendl servendo dal basso e andando a rispondere dentro al campo....
DI
ALESSANDRO MASTROLUCA
GETTY IMAGES
FOTO
Q
uante strade deve percorrere un uomo per essere
uomo? Da che parte soffia
il vento del cambiamento? Cos’è il coraggio? Domande che
trovano risposta in un solo gesto, il
4 giugno 1989, quando “il rivoltoso
sconosciuto”, una delle persone che
più hanno influenzato il Novecento
per Time, sfida i carri armati tipo 59
a Piazza Tienanmen a Pechino. L’immagine fa il giro del mondo. La vede in tv anche Michael Chang, in una
stanza d’albergo a Parigi. Ci sono anche mamma Betty e papà Joe, emigrati in New Jersey da Taiwan. Il giovane
Michael, a 17 anni, sarà chiamato il
giorno dopo alla sua personale prova
di coraggio, sfidare sul Centrale del
Roland Garros il numero 1 del mondo, Ivan Lendl, che ha iniziato la stagione col suo settimo titolo Slam.
È l’ultimo bambino prodigio del tennis maschile. A 12 anni ha già vinto i
campionati juniores USTA sul duro, a
15 diventa il più giovane di sempre a
passare un turno allo Us Open: al primo turno, da numero 970 del mondo,
batte il 32enne Paul McNamee, il secondo giocatore più anziano in tabellone in quell’edizione 1987.
Si stava per ritirare...
Lendl come da pronostico vince i primi due set 6-4. Ma Chang gli toglie
il primo set del torneo e nel quarto
il numero 1 del mondo commette un
pesante doppio fallo nel sesto gioco
che gli costerà il break e il parziale.
“Verso la fine del quarto set, ho iniziato ad avere crampi ovunque. Allora ho iniziato ad alzare pallonetti, ho
cercato di accorciare il più possibile
gli scambi e tirare il vincente non ap-
pena ne avevo l’occasione”. Il pubblico non gradisce e lo fischia. Sul 2-1,
praticamente Chang non si muove e
faticosamente si dirige verso il giudice di sedia Richard Ings, che aveva
in precedenza punito un furibondo
Lendl con un penalty point. “Ero vicinissimo al ritiro - racconterà anni
dopo alla CNN. - Mi dicevo: ma chi
vuoi prendere in giro? Hai 17 anni,
hai di fronte il numero 1 del mondo,
abbandonare in queste condizioni
non è poi così male”. Ma è nelle condizioni straordinarie che si scrivono
le grandi imprese. “Se abbandono
alla prima difficoltà, ho pensato, poi
sarà più facile farlo ancora una seconda, una terza o una quarta volta”.
Il primo... e l’unico
L’intuizione del servizio “da sotto”, co-
10
me negli allenamenti con Agassi, che
manda fuori di testa il ceco, è storia.
Sul match point, poi, si va a mettere in
risposta con i piedi sulla linea del rettangolo di servizio. Saltano gli schemi
mentali di Lendl che commette doppio fallo. È il trionfo dell’intelligenza
sulla forza, preludio a una finale
altrettanto storica, alla rimonta
su Edberg (qui insieme a lui nella
foto) che incorona il giovane Michael
quale il più giovane di sempre a conquistare un torneo dello Slam.
Resterà anche l’unico della sua carriera, il primo per uno statunitense
al Roland Garros dal 1955. “Ha dimostrato a tutta una generazione
di americani che trionfare a Parigi
non era un’impresa impossibile” dirà Agassi. Grazie a quel successo, il
più importante dei suoi 34 titoli in
carriera, Chang entra nella Top 10.
“Gli altri momenti indimenticabili
della mia carriera - ha detto - sono
la vittoria in Coppa Davis nel 1990,
l’aver raggiunto il numero 2 del
mondo (il suo best ranking nel 1996,
ndr) e l’ingresso nella Hall of Fame
nel 2008. Ma soprattutto è grazie al
tennis che ho incontrato mia moglie
Amber”. Ora è il coach del giapponese Kei Nishikori, n.5 del mondo.
i numeri della settimana
Striscia interrotta... a 28
I primi 20 del ranking Atp
DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES
28 le partite vinte consecutivamente
da Andy Murray prima della sconfitta subita
in finale a Doha da Djokovic. Si tratta della
striscia più lunga di successi per lo scozzese
che non perdeva un match dal memorabile
incontro di Coppa Davis perso contro Juan
Martin Del Potro lo scorso settembre
65 il nuovo best ranking del 20enne
russo Daniil Medvedev che grazie alla sua
prima finale in carriera colta a Chennai, ha
guadagnato ben 38 posti in classifica. Con i
150 punti conquistati in India, il russo sale al
1° posto della “Race to Milan”, la classifica
dedicata a coloro che sono nati dal 1996 in
avanti e che potranno concorrere a uno degli 8
posti in palio alle Next Gen ATP Finals.
938
i giorni trascorsi dall’ultimo titolo
vinto da Grigor Dimitrov prima dell’exploit
di Brisbane dove per la prima volta in carriera
ha sconfitto 3 Top 10 (Thiem, Raonic e
Nishikori) nello stesso torneo. Il bulgaro
non si aggiudicava un titolo Atp dal giugno
2014 quando si impose al Queen’s.
34 le numero 1 al mondo di doppio nella
storia della Wta. Con la vittoria al Brisbane
International Bethanie Mattek-Sands
è diventata la 10a statunitense nella storia
a salire in vetta al ranking, scavalcando
curiosamente la compagna di doppio
in Queensland, l’indiana Sania Mirza.
100
la percentuale di vittorie di Novak
Djokovic su Andy Murray dopo aver vinto
il 1° set. Il serbo infatti si è aggiudicato tutti
i 20 confronti diretti in cui si è aggiudicato
il primo parziale, compreso l’ultimo giocato
a Doha la scorsa settimana.
Pos.
Nome (nazionalità)
1
Andy Murray (GBR)
2
Novak Djokovic (SRB)
3
Milos Raonic (CAN)
4
Stan Wawrinka (SUI)
5
Kei Nishikori (JPN)
6
Gael Monfils (FRA)
7
Marin Cilic (CRO)
8
Dominic Thiem (AUT)
9
Rafael Nadal (ESP)
10
Tomas Berdych (CZE)
11
David Goffin (BEL)
12
Jo-Wilfried Tsonga (FRA)
13 Roberto Bautista Agut (ESP)
14
Nick Kyrgios (AUS)
15
Grigor Dimitrov (BUL)
16
Lucas Pouille (FRA)
17
Roger Federer (SUI)
18
Richard Gasquet (FRA)
19
John Isner (USA)
20
Ivo Karlovic (CRO)
I primi 20 italiani del ranking Atp
Punti
12560
11780
5290
5155
5010
3625
3605
3415
3195
3060
2750
2595
2510
2460
2195
2131
1980
1885
1850
1795
Le prime 20 del ranking Wta
Pos.
Nome (nazionalità)
1
Angelique Kerber (GER)
2
Serena Williams (USA)
3 Agnieszka Radwanska (POL)
4
Simona Halep (ROU)
5
Karolina Pliskova (CZE)
6
Dominika Cibulkova (SVK)
7
Garbine Muguruza (ESP)
8
Madison Keys (USA)
9
Svetlana Kuznetsova (RUS)
10
Johanna Konta (GBR)
11
Petra Kvitova (CZE)
12 Carla Suarez Navarro (ESP)
13
Elina Svitolina (UKR)
14
Victoria Azarenka (BLR)
15
Timea Bacsinszky (SUI)
16
Venus Williams (USA)
17
Elena Vesnina (RUS)
18
Roberta Vinci (ITA)
19
Barbora Strycova (CZE)
20
Caroline Wozniacki (DEN)
Punti
8875
7080
5420
5257
4970
4875
4420
4137
4115
3690
3485
2985
2895
2591
2347
2240
2229
2210
2170
2135
Pos. Rank.
1
41
2
47
3
85
4
124
5
143
6
160
7
174
8
175
9
188
10 210
11 217
12 229
13 249
14 261
15 267
16
17
18
19
20
290
299
311
329
340
Nome
Paolo Lorenzi
Fabio Fognini
Andreas Seppi
Alessandro Giannessi
Thomas Fabbiano
Luca Vanni
Federico Gaio
Stefano Napolitano
Marco Cecchinato
Matteo Donati
Lorenzo Giustino
Riccardo Bellotti
Salvatore Caruso
Andrea Arnaboldi
Filippo Volandri
Punti
1090
945
655
479
427
373
329
326
304
263
249
231
208
194
190
Gianluigi Quinzi
Lorenzo Sonego
Alessandro Bega
Stefano Travaglia
Gianluca Mager
168
162
156
146
141
Le prime 20 italiane del ranking Wta
Pos. Rank.
Nome
Punti
1
18
Roberta Vinci
2210
2
50
Sara Errani
1155
3
72
Camila Giorgi
866
4
96
Francesca Schiavone
659
5
144
Karin Knapp
398
6
215
Jasmine Paolini
245
7
237
Martina Trevisan
218
8
280
Jessica Pieri
165
9
291
Anastasia Grymalska 157
10 331
Camilla Rosatello
120
11 338
Georgia Brescia
118
Martina Di Giuseppe
108
12 349
358
Cristiana
Ferrando
105
13
14 360 Giulia Gatto-Monticone 105
Claudia Giovine
100
15 373
16
17
18
19
20
406
416
424
461
468
Angelica Moratelli
Nastassja Burnett
Martina Caregaro
Corinna Dentoni
Deborah Chiesa
86
81
79
70
69
I PRIMI 16 DELLA ATP RACE TO MILAN
Pos.
1
2
3p
3p
5
6
7
8
Nome (nazionalità)
Daniil Medvedev (RUS)
Omar Jasika (AUS)
Hyeon Chung (KOR)
Jared Donaldson (USA)
Karen Khachanov (RUS)
Christian Garin (CHI)
Ernesto Escobedo (USA)
Alex De Minaur (AUS)
12
Punti
150
48
32
32
20
15
12
12
Pos.
Nome (nazionalità)
9p
Noah Rubin (USA)
9p Stefanos Tsitsipas (GRE)
11p
Quentin Halys (FRA)
11p Corentin Moutet (FRA)
13
Michael Mmoh (USA)
14
Frances Tiafoe (USA)
15
Zdenek Kolar (CZE)
16
Jake Delaney (AUS)
Punti
8
8
8
8
7
6
6
5
il tennis in tv
Qui studio... a voi Slam
L
a marcia d’avvicinamento agli
Australian Open è già cominciata. Alcuni protagonisti,
come Serena Williams, sono
a Melbourne Park da giorni (come
documentano i profili social del primo Slam dell’anno). Altri invece ci
vogliono arrivare con un numero discreto di match ufficiali alle spalle in
questo 2017 ancora in fasce. SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre, n.224 di Sky, 30 di TivùSat e
in web streaming su supertennis.tv)
nella seconda settimana di gennaio
trasmette due tornei Wta e uno Atp.
Intanto il Premier di Sydney - finale
venerdì mattina alle 9.30 - e poi l’International di Hobart. Per quanto riguarda il circuito maschile invece riflettori accesi sul “250” di Auckland,
Nuova Zelanda.
Live in studio: 4 appuntamenti
Poi per la settimana inaugurale degli
Australian Open, SuperTennis lancia il
suo nuovo studio. Con ben 4 appuntamenti giornalieri, per tutte le notizie
e gli approfondimenti sulle sfide concluse durante la giornata precedente e
quelle riguardanti la notte di Melbou-
rne che verrà. Il primo appuntamento
è per le 14.00 (quando in Australia si
concludono gli ultimi match); il secondo nel tardo pomeriggio, alle 17.00, e
il terzo alle 19.30. Infine, a chiusura
della nostra giornata e in apertura di
quella australiana, alle 23.30. Per una
copertura... dell’altro mondo.
Sabato notte con due finali: Hobart e Auckland
Giovedì 12
Venerdì 13
00:30 - LIVE ATP
250 Auckland
02:00 - LIVE ATP
250 Auckland
04:00 - LIVE ATP
250 Auckland
06:00 - LIVE WTA
Premier Sydney SF1
08:00 - WTA
International Hobart
(differita)
10:30 - LIVE WTA
Premier Sydney SF2
12:30 - ATP 250
Auckland (differita)
14:00 - WTA
Internaional Hobart
(differita)
15:30 - WTA
Internaional Hobart
(differita)
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - WTA
Internaional Hobart
(differita)
19:00 - WTA Premier
Sydney (replica)
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - WTA Premier
Sydney (replica)
23:30 - ATP 250
Auckland (replica)
01:30 - ATP 250
Auckland (replica)
03:00 - LIVE WTA
International Hobart
semifinale
06:00 - LIVE ATP 250
Auckland semifinale
08:00 - Magazine ATP
08:30 - LIVE WTA
Premier Sydney Finale
10:30 - ATP 250
Auckland
semifinale
12:00 - WTA
Internaional Hobart
semifinale
14:00 - WTA
International Hobart
SF1 (replica)
16:15 - Magazine ATP
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - ATP 250
Auckland SF1 (replica)
19:00 - ATP 250
Auckland SF2 (replica)
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - WTA Premier
Sydney Finale (replica)
23:30 - WTA
International Hobart
SF2 (replica)
Sabato 14
02:30 - LIVE ATP
250 Auckland Finale
04:30 - LIVE WTA
International Hobart
Finale
06:00 - WTA Premier
Sydney Finale
(replica)
08:00 - WTA
International Hobart
Finale (replica)
10:00 - ATP 250
Auckland Finale
(replica)
12:00 - WTA Premier
Sydney Finale
(replica)
14:00 - Magazine ATP
14:30 - WTA Brisbane
Finale (replica)
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - ATP 250
Chennai Finale
(replica)
19:00 - WTA Premier
Sydney Finale
(replica)
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - WTA
International Hobart
Finale (replica)
23:00 - ATP 250
Auckland Finale
(replica)
Domenica 15
01:00 - WTA
Shenzhen Finale
(replica)
03:00 - WTA
International
Auckland Finale
(replica)
05:00 - WTA Premier
Sydney SF1 (replica)
07:00 - WTA
International Hobart
SF1 (replica)
09:00 - ATP 250
Auckland SF1
(replica)
11:00 - WTA Premier
Sydney SF2 (replica)
13:00 - WTA
International Hobart
SF2 (replica)
15:00 - ATP 250
Auckland SF2
(replica)
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - WTA Premier
Sydney Finale
(replica)
19:00 - WTA
International Hobart
Finale (replica)
20:45 - La Voce delle
Regioni
21:00 - ATP 250
Chennai Finale
(replica)
23:00 - WTA
Auckland Finale
(replica)
14
Lunedì 16
01:00 - WTA Sydney
SF1 (replica)
03:00 - ATP Auckland
SF1 (replica)
05:00 - WTA
International Hobart
SF1 (replica)
07:00 - WTA Sydney
SF1 (replica)
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - ATP Auckland
SF2 (replica)
10:45 - WTA
International Hobart
SF2 (replica)
12:30 - WTA Sydney
Finale (replica)
14:00 - Studio
LIVE
14:15 - ATP Auckland
Finale (replica)
16:15 - Circolando
16:45 - La Voce
delle Regioni
17:00 - Studio
LIVE
17:15 - WTA
International Hobart
Finale (replica)
19:30 - Studio
LIVE
19:45 - La Voce delle
Regioni
20:00 - Vinci vs
Pliskova, WTA
Brisbane (replica)
21:45 - WTA Sydney
(replica)
23:30 - Studio
LIVE
Martedì 17
01:30 - WTA
International
Shenzhen (replica)
03:00 - WTA
International Hobart
(replica)
05:00 - ATP Auckland
(replica)
06:45 - Goerges
vs Konjuh, WTA
International Auckland
(replica)
08:45 - La Voce delle
Regioni
09:00 - Gaudio vs
Coria, Roland Garros
2004
12:30 - ATP Auckland
Finale (replica)
14:00 - Studio
LIVE
14:15 - Zvonareva
vs Pennetta,
Us Open 2009
16:45 - La Voce delle
Regioni
17:00 - Studio
LIVE
17:15 - Muguruza
vs Kuznetsova, WTA
Brisbane (replica)
19:30 - Studio
LIVE
19:45 - La Voce delle
Regioni
20:00 - WTA Sydney,
finale (replica)
21:45 - WTA Hobart
(replica)
23:30 - Studio
LIVE
Mercoledì 18
02:30 - ATP
Auckland (replica)
04:30 - Thiem
vs Tomic, Fast4
(replica)
06:30 - Circolando
07:00 - World
Padel Tour Valecia
SF1 Maschile
08:45 - La Voce
delle Regioni
09:00 - WTA
Sydney, finale
(replica)
10:45 - Keys vs
Williams, WTA
Roma 2016
12:15 - Dimitrov
vs Del Potro,
ATP Stoccolma
2016
14:00 - Studio
LIVE
14:15 - World
Padel Tour Valecia
SF1 Femminile
16:45 - La Voce
delle Regioni
17:00 - Studio
LIVE
17:15 - WTA
International
Hobart Finale
(replica)
19:30 - Studio
LIVE
19:45 - La Voce
delle Regioni
20:00 - Giorgi
vs Zheng, WTA
International
Shenzen (replica)
20:30 - Magazine
ATP
23:00 - Studio
LIVE
in italia
L’ispettorato chiarisce
Il trattamento ai fini previdenziali dei compensi erogati dalle ASD e dalle SSD
presenta da sempre aspetti che meritano di essere chiariti perché danno
luogo a contenziosi: ecco una circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro
I passaggi fondamentali della circolare
Qualifica del soggetto che eroga il compenso
“per l’appicazione del regime agevolativo “ ciò che conta è che le collaborazioni vengano
svolte a favore di organismi che perseguono finalità sportive dilettantistiche riconosciuti
dal C.O.N.I” (…)
Come noto le agevolazioni sono applicabili unicamente alle AD e SSD che perseguono finalità sportive-dilettantistiche senza fine di lucro.
Per l’individuazione di tali soggetti il legislatore ha affidato al C.O.N.I. la funzione di “unico
L’
Ispettorato nazionale del lavoro con la lettera circolare
n. 1 del 1 dicembre 2016,
firmata dal capo dell’Ispettorato Paolo Pennesi, ha fornito alcuni
chiarimenti riguardo al trattamento,
ai fini previdenziali, dei compensi
erogati dalle associazioni e società
sportive dilettantistiche, con particolare riferimento all’utilizzo della norma agevolativa.
In sintesi si ricordano i tre principi
di fondo:
1. la normativa che regola i rapporti
di collaborazione sportivo-dilettantistica è una norma speciale e quindi
non riconducibile ai rapporti di lavoro dipendente o di lavoro autonomo;
2. Determinazione aspetti soggettivi e oggettivi: a) Qualifica soggetto
erogante b) Natura delle prestazioni
svolte dal collaboratore;
3. Riconosciuto il ruolo del Coni come unico certificatore della effettiva
attività svolta da società e associazioni dilettantistiche.
Hanno titolo per erogare i compensi
il Coni, le Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva e
le società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro. Viene poi specificato che tali compensi
sono indennità di trasferta, rimborsi
forfettari, premi e compensi erogati
nell’esercizio diretto di attività sportiva dilettantistica intesa come tale
certificatore della effettiva attività sportiva svolta dalle società e dalle associazioni sportive
dilettantistiche” (art.7 del D.L. n. 136/2004, conv. da L. n. 186/2004).
Natura delle prestazioni
L’art.67, comma 1 lett. M), del TUIR, riconduce tra i redditi diversi – e quindi non assoggettabili a contribuzione – “le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spesa, i premi e i
compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal C.O.N.I, dalle
Federazioni Sportive Nazionali, dagli Enti di promozione. (…)
La norma successiva (l’art.35, comma5, del D.L. n.207/2008, convertito da L.n.14/2009)
ha successivamente chiarito il concetto di “esercizio diretto di attività sportiva” precisando
che in tale ambito rientrano non solo le prestazioni rese per la partecipazione a gare
e/o manifestazioni sportive, ma anche tutte quelle relative allo svolgimento delle attività dilettantistiche di formazione, di didattica, di preparazione e di assistenza intese
nell’accezione più ampia del termine attività sportiva.
Il testo completo della circolare si può leggere e/o scaricare a questo indirizzo:
http://www.federtennis.it/pdf/ispettorato-lavoro-lettera.pdf
ogni attività relativa allo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche (formazione, didattica, preparazione e assistenza).
In tal senso, in relazione alla natura delle prestazioni, è fondamentale
che le Federazioni determinino le
mansioni necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva dilettantistica, precisando che “l’inserimento in albi o elenchi tenuti dal
Coni e dalle Federazioni attestanti
la capacità di esercitare determinate
attività di formazione non possono
essere considerati elementi per ricondurre tali redditi tra quelli di lavoro autonomo”.
Sulla base di tali premesse, queste le
conclusioni ribadite dall’Ispettorato
del Lavoro:
- i compensi e le indennità erogati da
15
Coni, Federazioni Sportive Nazionali,
Discipline Sportive Associate, Enti di
Promozione Sportiva e società e associazioni sportive dilettantistiche
sono riconducibili tra i redditi diversi a condizione che:
• la società sportiva dilettantistica e associazione sportiva dilettantistica sia iscritta nel registro
delle società sportive;
• la prestazione rientri tra
quelle indicate dalle Federazioni
quali mansioni necessarie per lo
svolgimento dell’attività sportiva.
- Non assumono rilievo al fine della
qualificazione del reddito:
• le modalità con cui tali
mansioni sono espletate;
• Il numero di soggetti per
i quali il percipiente svolge
le attività.
in italia
“Provinciali”: dove giocare
cliccare sul circolo sottolineato per i relativi tabelloni
INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA 2017
REGIONE
Provincia
DATA
Circolo
DATA
M/F
MATCH BALL FIRENZE
Partiti già dal 27 dicembre scorso, i tornei riservati ai giocatori
di Quarta
CT SIENA
TENNIS VERBANIA
Categoria continuano in tutta Italia. Qui il calendario delle prossime
tappe.
CT ETRURIA
C.T. AREZZO
CT LUCCA
Così si arriva agli Open regionali e poi agli Internazionali BNL
d’Italia...
G
li Internazionali BNL d’Italia
sono già cominciati. E da un
bel po’. Sì, perché quest’anno l’intero processo delle
pre-qualificazioni è stato rivisto per
fare in modo che potesse toccare
ogni provincia d’Italia. I primi tornei
sono cominciati il 27 dicembre, ora
si sta giocando tra Centro e Nord, in
16 province: da Firenze a Vercelli, da
Varese a Cuneo, da Prato a Verbania.
Sempre a caccia di quei giocatori che
verranno promossi al tabellone regionale di conclusione della sezione
quarta categoria. Quanti? Dipende
dal torneo e dal numero di iscritti,
secondo i seguenti criteri:
• da 1 a 16 giocatori partecipanti:
1 qualificato
• da 17 a 32 giocatori partecipanti: 2
qualificati
• da 33 a 64 giocatori partecipanti: 3
qualificati
• da 65 giocatori partecipanti:
4 qualificati
• da 1 a 8 coppie partecipanti:
1 coppia qualificata
• da 9 a 16 coppie partecipanti:
2 coppie qualificate
• da 17 coppie partecipanti:
3 coppie qualificate
Fase 2: i tabelloni
di conclusione di Quarta
In ogni regione verrà organizzato
un torneo di conclusione di Quarta
Categoria di singolare e doppio, maschile e femminile. I giocatori qualificati, inoltre, verranno inseriti come
qualificati nel tabellone regionale
di terza categoria dei tornei di prequalificazione. I suddetti tornei proseguiranno infatti a livello regionale
con i tabelloni di terza categoria,
seconda e finale. Le date dei tornei
sono diversificate nelle varie zone
d’Italia ed è possibile partecipare anche a più appuntamenti. Si comincia
dal 18 febbraio dalla Toscana e dal
Piemonte, con i tornei del Match Ball
27-dic
9-gen
TOSCANA
Firenze (FI)
27-dic
15-gen
TOSCANA
Siena (SI)
27-dic
5-feb
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola (VB)
2-gen
15-gen
TOSCANA
Prato (PO)
2-gen
16-gen
TOSCANA
Arezzo (AR)
2-gen
16-gen
TOSCANA
Lucca (LU)
2-gen
16-gen
TOSCANA
Massa-Carrara (MS)
CLUB NAUTICO
2-gen
12-feb
PIEMONTE
Novara (NO)
WELLNESS FOR LIFE/TC CERANO
2-gen
18-feb
PIEMONTE
Torino (TO)
STAMPA SPORTING
2-gen
18-feb
PIEMONTE
Torino (TO)
CT LE PLEIADI
3-gen
22-gen
LOMBARDIA
Varese (VA)
AMICI DEL TENNIS
3-gen
22-gen
LOMBARDIA
Varese (VA)
T.C. TRADATE
5-gen
15-gen
TOSCANA
Pistoia (PT)
T.C. COLLEVITI
7-gen
22-gen
TOSCANA
Pisa (PI)
TORRETTA
WHITEper i relativi tabelloni
cliccare sul TC
circolo
sottolineato
7-gen
12-feb
PIEMONTE
Vercelli (VC)
360° SPORT
INTERNAZIONALI
BNL D'ITALIA 2017
9-gen
23-gen
TOSCANA
Livorno (LI)
TC LIVORNO
REGIONE
Provincia
DATA
CircoloBIELLA
DATA
14-gen
18-feb
PIEMONTE
Biella
(BI)
I FAGGI-CT
27-dic
9-gen
TOSCANA
Firenze(CN)
(FI)
MATCH BALL FIRENZE
14-gen
CUNEESE TENNIS/VEHEMENTIA/OLIMPIA
FOSSANO
18-feb
PIEMONTE
Cuneo
27-dic
15-gen
Siena (SI) (GR)
14-gen
CT GROSSETO CT
M -SIENA
TC EUROPA 2000 F
22-gen
TOSCANA
Grosseto
27-dic
5-feb
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola
(VB) (AO)
TENNIS VERBANIA
21-gen
T.C. CHATILLON
- SAINT VINCENT
VALLE
D'AOSTA
Valle
d'Aosta/Vallée d'Aoste
2-gen
15-gen
TOSCANA
Prato
(PO) (AL)
ETRURIA
21-gen
TENNIS CT
PARADISO
VALENZA
12-mar
PIEMONTE
Alessandria
2-gen
16-gen
TOSCANA
Arezzo
(AR)
C.T.OMEGNA
AREZZO
5-feb
21-gen
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola
(VB)
AST
2-gen
16-gen
TOSCANA
Lucca (LU)
CT LUCCA
23-gen
SPORTING
CT QUARTU
5-feb
SARDEGNA
Cagliari
(CA) + Medio Campidano (VS)
2-gen
16-gen
TOSCANA
Massa-Carrara
(MS)
CLUB
NAUTICO
28-gen
DLF
ASTI
18-feb
PIEMONTE
Asti (AT)
2-gen
12-feb
PIEMONTE
Novara
(NO)
WELLNESS
FOR LIFE/TC
CERANO
30-gen
CIRCOLO TENNIS
CASTELSARDO
SARDEGNA
Sassari (SS)
2-gen
18-feb
PIEMONTE
Torino
(TO)
STAMPA
30-gen
TENNIS
CLUBSPORTING
ARZACHENA
12-feb
SARDEGNA
Ogliastra
(OG) + Olbia Tempio (OT)
2-gen
18-feb
PIEMONTE
Torino
CT
PLEIADI
1-feb
T.C.LEPERUGIA
15-feb
UMBRIA
Perugia(TO)
(PG)
3-gen
22-gen
LOMBARDIA
Varese
(VA)
AMICI
DEL
TENNIS
1-feb
T.C.
TERNI
15-feb
UMBRIA
Terni (TR)
3-gen
22-gen
LOMBARDIA
Varese
(VA)
T.C.
4-feb
C.T.TRADATE
ALBINEA
12-feb
EMILIA ROMAGNA
Reggio nell'Emilia
(RE)
5-gen
15-gen
TOSCANA
Pistoia
(PT)
T.C.
4-feb
T.C. COLLEVITI
ROMANO
19-feb
LOMBARDIA
Bergamo
(BG)
7-gen
22-gen
TOSCANA
Pisa
TC TORRETTA
WHITE
4-feb
BREAK POINT
19-feb
LOMBARDIA
Pavia(PI)
(PV)
7-gen
12-feb
PIEMONTE
Vercelli
(VC)
360°LAMEZIA
SPORT
11-feb
C.T.
4-mar
CALABRIA
Catanzaro
(CZ)
9-gen
23-gen
TOSCANA
Livorno
TC TENNIS
LIVORNO
11-feb
ISOLA
CLUB
4-mar
CALABRIA
Crotone(LI)
(KR)
14-gen
18-feb
PIEMONTE
Biella
(BI)
I FAGGI-CT
BIELLA
11-feb
SPORTING
VIBO (nuova
aff.2017)
4-mar
CALABRIA
Vibo Valentia
(VV)
14-gen
CUNEESE TENNIS/VEHEMENTIA/OLIMPIA
FOSSANO
18-feb
PIEMONTE
Cuneo
(CN)
13-feb
TENNIS CLUB CARBONIA
26-feb
SARDEGNA
Carbonia-Iglesias
(CI)
14-gen
CT GROSSETO
M - TC MACOMER
EUROPA 2000 F
22-gen
TOSCANA
Grosseto
(GR)
13-feb
CIRCOLO TENNIS
26-feb
SARDEGNA
Nuoro (NU)
+ Oristano (OR)
21-gen
T.C. CHATILLON
- SAINT VINCENT
5-feb
VALLE
D'AOSTA
Valle
d'Aosta/Vallée
d'Aoste (AO)
17-feb
C.T. MELFI
26-feb
BASILICATA
Potenza
(PZ)
21-gen
TENNIS PARADISO
12-mar
PIEMONTE
Alessandria
17-feb
C.T. CHIETIVALENZA
3-mar
ABRUZZO
Chieti (CH) (AL)
21-gen
5-feb
PIEMONTE
Verbano-Cusio-Ossola
(VB)
AST
17-feb
C.T.OMEGNA
TRENTO
4-mar
TRENTO
Trento (TN)
23-gen
SPORTING
QUARTU
5-feb
SARDEGNA
Cagliari
(CA) +Monza
MedioBrianza
Campidano
(VS)
17-feb
QUANTACT
VILLAGE
5-mar
LOMBARDIA
Milano (MI)+
+ Lodi
28-gen
DLF
ASTI
18-feb
PIEMONTE
Asti
(AT)nell'Emilia (RE)
18-feb
C.T.
ALBINEA
26-feb
EMILIA ROMAGNA
Reggio
30-gen
CIRCOLO TENNIS
CASTELSARDO
12-feb
SARDEGNA
Sassari
18-feb
T.C. RENDE
4-mar
CALABRIA
Cosenza(SS)
(CS)
30-gen
TENNIS
ARZACHENA
12-feb
SARDEGNA
Ogliastra
(OG) + Olbia Tempio (OT)
18-feb
ASDCLUB
VALENTINO
4-mar
CALABRIA
Crotone (KR)
1-feb
T.C.POLIMENI
PERUGIA
15-feb
UMBRIA
Perugia
18-feb
C.T.
4-mar
CALABRIA
Reggio di(PG)
Calabria (RC)
1-feb
T.C. TERNI
15-feb
UMBRIA
Terni
18-feb
ACCADEMIA
DEL TENNIS
4-mar
CALABRIA
Reggio(TR)
di Calabria (RC)
Parma (PR)
18-feb
PLANET
5-mar
4-feb
C.T.TRAVERSETOLO
ALBINEA
12-feb
EMILIA ROMAGNA
Reggio
nell'Emilia (RE)
23-feb
SOCIETA'T.C.
GINNASTICA
5-mar
PUGLIA
Bari (BA) (BG)
4-feb
ROMANOANGIULLI
19-feb
LOMBARDIA
Bergamo
23-feb
CIRCOLO TENNIS
"SIMMEN"
5-mar
PUGLIA
Barletta-Andria-Trani
(BT)
4-feb
BREAK
POINT BARLETTA
19-feb
LOMBARDIA
Pavia
(PV)
Firenze (maschile,
femminile e doprimborso
diLAMEZIA
100€
(non cumulabili
23-feb
CIRCOLO
OSTUNI
5-mar
PUGLIA
Brindisi (BR)
11-feb
C.T.TENNIS
4-mar
CALABRIA
Catanzaro
(CZ)
23-feb
TENNIS
CLUB
FOGGIA
5-mar
PUGLIA
Foggia
pio) e da quello
del
singolare
eTENNIS
doppio).
11-feb
ISOLA
CLUB
4-mar
CALABRIA
Crotone(FG)
(KR) Monviso Sporting
23-feb
CIRCOLO
TENNIS
LECCE
5-mar
PUGLIA
LecceValentia
(LE)
SPORTING
VIBO
(nuova
aff.2017)
4-mar
CALABRIA
Vibo
(VV)
Club di Torino
(maschile
e doppio). 11-feb
23-feb
CIRCOLO
TENNIS
TARANTO
5-mar
PUGLIA
Taranto (TA)
13-feb
TENNIS CLUB
CARBONIA
26-feb
SARDEGNA
Carbonia-Iglesias
(CI)
24-feb
MATERA
5-mar
BASILICATA
Matera(NU)
(MT)+ Oristano (OR)
13-feb
CIRCOLOC.T.
TENNIS
MACOMER
26-feb
SARDEGNA
Nuoro
Montepremi... da subito
17-feb
BASILICATA
Potenza (PZ)
17-feb
ABRUZZO
Chieti (CH)
A partire dai tabelloni di conclusione
17-feb
TRENTO
Trento (TN)
di
quarta
categoria,
tutti
i
tornei
han17-feb
LOMBARDIA
Milano (MI)+ Monza Brianza + Lodi
EMILIA
ROMAGNA
Reggio nell'Emilia
(RE)
no un
montepremi.
Il totale,
riferito 18-feb
a
18-feb
CALABRIA
Cosenza (CS)
tutto
il
progetto
Pre-Qualificazioni
è
18-feb
CALABRIA
Crotone (KR)
di 469.205 euro):
ovviamente
questo
18-feb
CALABRIA
Reggio di Calabria
(RC)
18-feb
CALABRIA
Reggio di Calabria
(RC) che si saliviene frazionato
via via
EMILIA ROMAGNA
Parma (PR)
18-feb
rà
di
livello.
I
vincitori
dei
tabelloni
23-feb
PUGLIA
Bari (BA)
23-feb
PUGLIA
Barletta-Andria-Trani
(BT) Categoria
di conclusione
di Quarta
23-feb
PUGLIA
Brindisi (BR)
maschile guadagneranno
200€ (180€
23-feb
PUGLIA
Foggia (FG)
per le donne),
al finalista an23-feb
PUGLIA
Leccementre
(LE)
23-feb
PUGLIA
(TA)nel femminile). Nel
dranno 120€Taranto
(100
24-feb
BASILICATA
Matera (MT)
doppio vincitori e finalisti intascheranno rispettivamente 140€ e 90€ (a
coppia), nel femminile 120€ e 80€.
I partecipanti inoltre (ad esclusione
dei tesserati nella provincia di svolgimento del torneo) potranno anche
chiedere al Comitato Regionale un
16
I Campionati di “Quarta”
M/F
M/F
M
M/F
M/F
M/F
M/F
M/F
F
M
M (S)
F (S)
M/F
M/F
M/F
M/F
M/F
M/F
M/F
M
M/F
M/F
M/F
F
M/F
M/F
M/F
F
M/F
M
M/F
M
(S)
M/F
F F(S)
M/F
M/F
M
M/F
M/F
M
M/F
M/F
M/F
M/F
M/F
F
M/F
M/F
M/F
M
M/F
M/F
F
M/F
F
M/F
M
M/F
F
M/F
M/F
M
tra
M/F
M/F
M
M/F
M/F
M/F
C.T. MELFI
26-feb c’è
M/F
Per i giocatori
di quarta categoria
C.T. CHIETI
M/F
un’ulteriore
chance di giocare3-mar
al Foro
C.T. TRENTO
4-mar
M/F
Italico a QUANTA
maggio.
Dai
tornei
di
concluVILLAGE
5-mar
M/F
C.T. ALBINEA infatti, saranno
26-feb amM
sione di quarta,
T.C. RENDE
4-mar
M/F
messi aiASD
Campionati
di
Quarta
CateVALENTINO
4-mar
F
goria (sono
accorpate alcune 4-mar
regioni:
C.T. POLIMENI
F
ACCADEMIA
DEL TENNIS
4-mar
Me
Piemonte
e Val
d’Aosta, Abruzzo
PLANET TRAVERSETOLO
5-mar
M/F
Molise,
Basilicata
e Puglia) due
giocaSOCIETA'
GINNASTICA ANGIULLI
5-mar
M/F
CIRCOLO
"SIMMEN"
BARLETTA
M/F
tori
perTENNIS
regione
nel
singolare 5-mar
maschiCIRCOLO TENNIS OSTUNI
5-mar
M/F
le e femminile
e una coppia per
regioTENNIS CLUB FOGGIA
5-mar
M/F
ne nel CIRCOLO
doppio
maschile
e femminile.
TENNIS
LECCE
5-mar
M/F
CIRCOLO
TENNISincoronati
TARANTO
5-mar
M/F
Saranno
così
i campioni
C.T. MATERA
5-mar
M/F
italiani di quarta: appuntamento al
Foro dal 19 al 21 maggio 2017. A tutti i qualificati verrà offerta l’ospitalità
(albergo e pasti) per i giorni di svolgimento delle gare, oltre a un rimborso
forfettario chilometrico (ad esclusione dei qualificati del torneo laziale).
giovani
Campioncini... al limone
Da Yannick Ngantcha Lliso ad Alessandra Simone, da Abedallah Shelbayh
a Francesca De Matteo: tutti i baby sotto i riflettori tra i 1.234 del torneo
under (il più ricco d’iscritti al mondo) del New Penta 2000 di Roma
DI
ALESSANDRO NIZEGORODCEW
BIAGIO MILANO
FOTO
T
Yannick Ngantcha,
vincitore tra
gli Under 10
alenti in erba in rampa di
lancio. Lo storico torneo
“Lemon Bowl”, la più grande
manifestazione juniores al
mondo per campo di partecipazione,
si conferma fucina di giovani promesse. Giunto alla trentatreesima
edizione, l’evento capitolino diretto
da Paolo Verna ha messo in mostra
alcuni dei migliori talenti italiani
delle categorie under 8, 10, 12 e 14,
oltre a circa 20 stranieri, in un mix
di quantità e qualità: da una parte
la carica dei 1.234 iscritti, dall’altra
il raduno organizzato dalla Federazione Italiana Tennis, che ha portato
al Lemon Bowl i 32 migliori ragazzi
delle classe 2004 e 2005, tra cui ben
tre campioni italiani in carica.
del tennis. Che fosse avanti o indietro
nel punteggio, che sprecasse match
point in serie o annullasse palle break
decisive, “il piccolo Tsonga” non ha
mai perso il sorriso e la tranquillità.
“Yannick spesso vince i suoi incontri
Under 10: Ngantcha,
calma... al potere
Grande successo per il Raduno Fit
Yannick Ngantcha Lliso è stato uno
dei grandi protagonisti del Lemon
Bowl 2017. Padre camerunense, madre spagnola, nato a Fano e residente
a Perugia, il piccolo Yannick ha sorpreso per completezza tecnica e, soprattutto, per una calma degna dei big
perché non si scompone o innervosisce - racconta papà Jean-Jacques
-. Da chi ha preso? Sicuramente non
da me… Credo sia una dote naturale”. Ngantcha, che si allena al Centro
Tennis Perugia con il maestro Romeo
La Federazione Italiana Tennis ha organizzato al Lemon Bowl un raduno dei 32 più forti classe
2004 e 2005 d’Italia. “I ragazzi si sono allenati tutti i giorni e hanno partecipato a un torneo
importante come il Lemon Bowl - racconta il tecnico federale Massimo Valeri -. Si sono allenati
con il vento e il freddo, hanno disputato match ufficiali nel tardo pomeriggio e, a distanza di poche ore, sono nuovamente scesi in campo. Nel complesso il raduno al Lemon Bowl è stato molto
positivo e, per quanto ci riguarda, dato anche l’ottimo supporto ricevuto dal direttore del torneo
Paolo Verna e dal circolo New Penta 2000, l’esperienza è assolutamente da ripetere”.
17
giovani
Il Personaggio di questa edizione?
Si chiama Abedallah Shelbayh
“Alla quarta partecipazione finalmente ho vinto il Lemon Bowl”. Il mancino giordano Abedallah Shelbayh, uno dei 20 stranieri in gara, ha conquistato il titolo under 14 dimostrando
qualità tecniche e fisiche notevoli. “Io amo giocare a Roma e in particolare in questo torneo
- racconta -. Vincere è stato bellissimo. Ho letto alcuni nomi dei vincitori del passato, come
Ancic, Jankovic, Ljubicic ed è stato molto emozionante”. Cresciuto nel mito di Rafael Nadal,
Shelbayh ha battuto in finale il bravissimo pugliese Benito Massacri, testa di serie numero 1,
con lo score di 6-1 6-2.
Lavoratori, ha conquistato il titolo
maschile under 10 superando il talentuoso rumeno Yannick Alexandrescu,
una sorta di “mini Dolgopolov” per
stile tennistico, grazie a un periodico
6-3. Nel femminile bella affermazione
di Francesca De Matteo, abile a imporsi su Vanessa Fratila per 6-2 6-2.
“La coppa con i limoni è bellissima racconta la giovanissima campana, allieva del maestro Peppe Fusco all’Asd
2000 - e la sognavo sin dal primo turno. A chi mi ispiro? La mia preferita è
Simona Halep”.
Under 12: vincono
Urgesi e Nosei
I tabelloni under 12, grazie al raduno
della Fit, sono stati qualitativamente
tra i migliori di sempre. Giacomo Nosei del Ct Lerici e Federica Urgesi del
Ct Fano hanno portato a casa il titolo
palesando grinta, determinazione e
qualità tecnico-tattiche di alto spessore. “Sono molto contenta perché
mi sono presa la rivincita sulla mia
amica Benedetta Sensi - spiega la Urgesi - che mi aveva battuto ai Campionati Italiani. Il mio tennis? Sono
una giocatrice d’attacco e mi ispiro
a Maria Sharapova. Il Lemon Bowl? È
tutto bellissimo: dal torneo ai bungalow dove abbiamo dormito”. Nel maschile il ligure Nosei ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per
conquistare la coppa, recuperando
un set di svantaggio sia in semifinale
contro Andrea Meduri sia nell’ultimo
atto con Federico Bondioli.
Qui sopra, Federico De Matteo (vincitore Under 8) e Alessia Chiriac (vincitrice Under 8);
Sotto, Francesca De Matteo (vincitrice Under 10) e Giacomo Nosei (vincitore Under 12)
Gianmarco Gandolfi, la promessa
con i geni... olimpici
Nonostante sia stato sconfitto in semifinale nel tabellone under 14 maschile, Gianmarco Gandolfi,
classe 2004, è probabilmente il giovane ad aver più impressionato. Figlio dell’olimpionico Nando
Gandolfi, oro olimpico a Barcellona ’92 con il settebello di Pallanuoto, Gianmarco è ancora molto
piccolo di statura ma si è battuto con i più grandi classe 2003 allo stremo, andando a un passo dal
portare al terzo set Benito Massacri (i due insieme nella foto, ovviamente Gandolfi è a sinistra).
Gran tempo sulla palla, piedi velocissimi e sempre dentro al campo, Gandolfi si allena al Circolo
Rai Roma con i maestri Picchione e Varriale.
18
giovani
Under 14
Alessandra Simone vola
Alta, potente e grintosa, Alessandra
Simone pare avere tutte le carte in
regole per una carriera con i fiocchi. Grandi accelerazioni, soprattutto dalla parte del diritto, e una
capacità di lottare fuori dalla norma, la foggiana allieva del maestro
Fiordelisi ha annichilito un’avversaria dopo l’altra. “La mia giocatrice
preferita è Ana Ivanovic - racconta
la pugliese -. Lo so, si è appena ritirata, ma è da sempre la mia fonte
di ispirazione. Il suo gioco è fantastico e, non a caso, il mio colpo migliore è il diritto”.
Federica Urgesi (vincitrice Under 12) e Alessandra Simone (vincitrice Under 14)
Vittorie e sconfitte:
ecco la giusta dose
Genitori e maestri: le due figure fondamentali per la crescita del giovane tennista. Buona parte
delle chances di successo del giovane agonista passa dalla qualità delle loro scelte: nella programmazione dell’attività, nelle metodologie di allenamento, nel tipo di lavoro atletico da impostare,
nella scelta dei tornei in cui competere, nella costruzione della corretta mentalità sportiva. E
soprattutto, i progressi del ragazzo dipendono strettamente dalla capacità di genitori e maestri di
costruire un rapporto stabile, duraturo, proficuo, costruttivo, rispettoso dei reciproci ruoli.
Quanti progetti abbiamo visto fallire a causa di scelte di programmazione sbagliate? Quanti ragazzi abbiamo visto perdersi per strada per la troppa pressione e ansia con cui si approccia il percorso
di crescita, per i troppi cambi di guida tecnica, per la troppa fretta di ottenere al più presto possibile risultati di spessore, da sbandierare ai quattro venti?
I risultati
delle finali
Under 8
Maschile: Federico De Matteo (Asd 2000)
b. Luca Cosimi (Ostia Antica) 1-6 6-2 7-2
Femminile: Alessia Chiriac (Tc Parioli) b.
Milana Rasan-Buha (Croazia) 6-3 6-0
Under 10
Maschile: Yannick Ngantcha Lliso (Ct Perugia) b. Yannick Alexandrescu (Romania)
6-3 6-3
Femminile: Francesca De Matteo (Asd
2000) b. Vanessa Fratila (Empoli Ts) 6-2
6-2
Under 12
Maschile: Giacomo Nosei (Ct Lerici) b. Federico Bondioli
(Ct Dario Zavaglia) 6-7(9) 6-4 6-2
Femminile: Federica Urgesi (Ct Fano) b.
Benedetta Sensi (Le Magnolie) 6-4 7-5
Under 14
Maschile: Abedallah Shelbayh (Giordania)
b. Benito Massacri (Angiulli Bari) 6-1 6-2
Femminile: Alessandra Simone (Tc Foggia)
b. Beatrice Ricci (Tc Pistoia) 6-2 6-4.
Ecco allora che la via per il successo passa dalla capacità di compiere, giorno dopo giorno,
scelte consapevoli, illuminate, corrette, informate.
Ed è proprio per questo che il Comitato Regionale FIT Lazio, in sinergia con l’Istituto Superiore
di Formazione “Roberto Lombardi” ha organizzato lo scorso 2 gennaio, presso il Circolo New
Penta 2000, a margine del prestigioso torneo giovanile Lemon Bowl, la conferenza: “Le scelte di
programmazione e gestione dei giovani agonisti”.
Il Direttore dell’Istituto di Formazione, Michelangelo Dell’Edera, ha illustrato concetti e
pratiche da seguire per impostare una corretta programmazione delle gare negli atleti in
formazione: “In linea generale, un atleta in formazione deve disputare, in una stagione, un numero
di partite crescente in base all’età (da 40-45 per gli under 11, fino alle 70-80 per gli under 18), ma
comunque rispettando sempre la fondamentale proporzione, che prevede un 25% di partite sotto il
proprio livello (per sperimentare in gara, senza l’assillo del risultato, le soluzioni nuove provate in
allenamento) un 50% di partite al proprio livello (per imparare a gestire la pressione da risultato
e accrescere la tenuta mentale) e infine un 25% di partite contro avversari di livello più alto (da
giocare senza stress per accrescere la propria complessiva qualità di gioco)”.
Dell’Edera ha sottolineato come molti agonisti commettano l’errore di giocare sistematicamente a
un livello troppo alto, nell’illusione di migliorare, e così facendo stentano a prendere il ritmo di gara e
finiscono per giocare troppo poco, perdendo troppi match, con riflessi negativi sul livello di autostima. Lo psicologo Antonio Daino, consulente dell’Istituto, ha sottolineato come il successo del rapporto genitore coach dipenda essenzialmente dalla chiarezza nell’attribuzione dei rispettivi
compiti e dalla costruzione di un senso di fiducia reciproca, che si deve basare sulla capacità di ciascuno di “vedere” il punto di vista dell’altro.
Molto vivace il dibattito che è seguito, a testimoniare la grande rilevanza del tema. Soddisfatto
Roberto Commentucci, Presidente del Comitato Regionale Lazio: “Bisogna creare un ambiente, sul
piano organizzativo e culturale, atto a favorire la crescita dei giovani. I genitori sono una grande risorsa,
ma vanno guidati e supportati. Le loro scelte, nel bene e nel male, condizionano le possibilità di successo
dei ragazzi. Genitori consapevoli e informati effettuano scelte migliori, compiono meno errori, e ciò va a
beneficio di tutti. Per questo riteniamo che occorra fare ogni sforzo per diffondere le conoscenze. knowhow e cultura sportiva sono determinanti nei progetti che mirano all’agonismo di alto livello”.
19
notizie dalle regioni
Lombardia
via Piranesi 46, 20137 - Milano
web
www.federtennis.it/
lombardia
telefono
02/58300072
email
[email protected]
Federico Gaio
vince a Iseo
Federico Gaio (qui a destra con la coppa) ha vinto il Memorial Carlo Agazzi - Trofeo Cst, VIII
edizione del Rodeo Open bresciano al Palaiseo.
Il 24enne faentino ha superato il qualificato Filippo Bettini (4-2 2-4 4-0), Riccardo Bonadio
(4-5 5-4 5-3) e in finale Ljubomir Celebic (0-4
4-2 4-2). Il montenegrino, bergamasco d’adozione, aveva eliminato in semifinale l’ex numero 18
Atp Florian Mayer (4-2 4-2). (f.b.)
Già partiti i “Provinciali”
C’è una grande novità nella “Race to
Foro”, la corsa che dà a tutti (basta
avere la tessera Fit) la possibilità di
giocare gli Internazionali BNL d’Italia.
Quest’anno si parte dalla province con
relativo allargamento del progetto Fit
di Pre-Qualificazioni, lanciato nel 2011
con circa 1.000 iscritti e che nel 2016
ha raggiunto oltre 9.000 partecipanti.
In Lombardia la gare sono iniziate il
3 gennaio nella Provincia di Varese: al
circolo Amici del Tennis di Lonate
Ceppino (uomini, nella foto qui a
sotto) e al Tc Tradate (donne). Poi,
dal 4 febbraio, sarà la volta delle Province di Bergamo (Tc Romano) e Pavia
(Break Point). Il 17 febbraio tocca a
Milano/Lodi/Monza Brianza (Quanta Club). I vari tornei decreteranno i
campioni provinciali di 4ª categoria
(singolare e doppio, maschile e femminile) e i qualificati alla fase regionale, il cui numero varierà in base agli
iscritti. La fase regionale, dal 13 aprile
sempre al Quanta Club di Milano, sancirà quindi i qualificati per la tappa
finale al Foro Italico (6-12 maggio). Il
montepremi complessivo è di oltre
450.000 euro e tutti i tornei avranno
premi crescenti: dai 200 euro per i
vincitori dei tornei di conclusione di
“4ª” ai 3.500 euro per il vincitore maschile degli Open Bnl. Per i giocatori di
“4ª” c’è un’ulteriore chance di giocare
a Roma. Dai tabelloni di conclusione
di 4ª categoria saranno ammessi due
giocatori per regione (alcune saranno
accorpate) nel singolare (M/F) e una
coppia per regione nel doppio (M/F)
ai Campionati di Quarta Categoria del
Foro Italico (19-21 maggio).
Coppa d’Inverno:
la Lombardia è seconda
La selezione giovanile lombarda
(nella foto qui sopra) ha chiuso al
secondo posto la Coppa d’Inverno
2016, IX edizione della gara a squadre
per rappresentative regionali U14/15
(classi 2002/2003). Nella fase finale,
al Centro Tecnico di Tirrenia, il team
lombardo ha sconfitto Campania (5-1)
e Sicilia (4-3), per poi cedere (2-4) alla
Toscana campione in carica. Nella fase
di qualificazione, la squadra lombarda
aveva vinto il girone A allo Sporting
Basiglio: contro Bolzano (6-0), Veneto
(4-3) e Liguria (5-1). La selezione lombarda: Lorenzo Conti (Sc Saronno),
Giulio Perego (Vavassori Tt), Lorenzo
Rottoli (Ct Massa Lombarda), Samuel
Vincent Ruggeri (Tc Bagnatica), Giada
Defendi (Eco Samarate), Lisa Pigato
20
(Junior Milano), Beatrice Stagno (At Cesano Maderno) e Rachele Elisa Zingale
(Tennis Time Champion). Capitani: Alberto Paris e Federica Bonsignori. (f.b.)
Giussano: che successo
per il Saranno Famosi
Tradizionale appuntamento natalizio
al Ct Giussano (MB): il Torneo Nazionale Giovanile Saranno Famosi - Memorial
Giuseppe Ballabio, 11a edizione dell’evento brianzolo dedicato agli Under
(10, 12, 14 e 16) che si è chiuso nel
week-end dell’Epifania. Quasi 400 gli
iscritti, questi i vincitori e le vincitrici.
Under 10: Annabel Flood e Matteo Crespi. U12: Giulia Finocchiaro e Federico
Scotuzzi. U14: Sofia Antonella Caldera
e Andrea Milani. U16: Giulia De Simone ed Enea Ribolini (sotto, insieme, alla
premiazione). (Fabio Bagatella)
giovanidalle regioni
notizie
Alto Adige
piazza Verdi 14, 39100 - Bolzano
web
www.federtennis.it/
bolzano
telefono
0471/974283
email
[email protected]
to una lusinghiera collocazione nelle
classifica del Trofeo Fit Assoluto e in
quella del Trofeo Fit Giovanile. Il club,
presieduto da Karl Stuefer, ha ottenuto
rispettivamente il 12° e il 2° posto. Risultato ottenuto anche grazie al team
maschile under 16 (qui sopra) che
si è laureato campione italiano. (f.b.)
“Race to Foro” 2017:
doppia tappa a Ortisei
Ortisei: Deborah Chiesa
ancora finalista
Deborah Chiesa non infrange il sortilegio del primo titolo Itf in carriera.
Come era accaduto a Varsavia (con
la statunitense Santamaria) e a Trieste (con Claudia Giovine), la 20enne
trentina si è fermata a un passo dal
trionfo anche ad Ortisei ($10.000,
cemento indoor). Nell’ultima prova
femminile italiana del 2016 (la
premiazione qui sopra nella foto
di Marko Wanker), la trentina Chiesa
(testa di serie n.3) ha raggiunto l’ultimo atto, dove si è arresa (2-6 7-6
4-6) a Laura-Ioana Andrei, numero
674 del mondo ma con un passato
da Top-300 Wta. La 28enne rumena
ha fatto valere tutta la sua esperienza, perdendo un set in tutto il torneo e cogliendo il settimo titolo Itf.
Per Chiesa, brava ad allungare la finale al terzo set, la soddisfazione di
chiudere un’ottima stagione col best
ranking (465). Nel 2017, la 20enne
trentina è attesa da importanti conferme: Chiesa, che ha lasciato i fratelli Stoppini a Rovereto per allenarsi
ad Anzio presso l’Accademia dei fratelli Piccari, sta lavorando a stretto
contatto con Karin Knapp. (f.b.)
Trofeo Fit 2016:
Tc Rungg in evidenza
Il circolo altoatesino del Tc Rungg,
provincia di Bolzano, si è guadagna-
La Race to Foro, i Campionati Provinciali di Quarta Categoria, e l’Open di
pre-qualificazione BNL sono concentrati al Tc Ortisei: prima la tappa provinciale il 25 febbraio e poi la tappa
regionale a partire dal 4 marzo.
Trentino
piazza Fiera 13, 38122 - Trento
Valentini (10-6) e di Piero Slomp su
Mattia Barozzi (10-5). In semifinale,
Maronato su Manica (10-6) e Rizzi su
Slomp (10-8). In finale, show tra i due
favoriti e trionfo per Maronato (119). Premiazioni (qui sopra nella
foto quella di Alessandro Maronato) con l’Assessore allo Sport del
Comune di Rovereto Mario Bortot, e
l’Assessore allo Sport della Comunità
della Vallagarina Roberto Bettinazzi.
Trofeo Fit: bene l’Ata Battisti
Il circolo trentino dell’Ata Battisti
Trento ha saputo guadagnarsi una
rimarchevole collocazione nelle
classifica del Trofeo Fit Assoluto e
in quella del Trofeo Fit Giovanile.
Il club, presieduto da Renzo Monegaglia, ha ottenuto rispettivamente
l’11° e il 5° posto (qui sotto, la squadra di Serie A1 maschile).
web
www.fittrentino.it
telefono
0461/237162
email
[email protected]
Rovereto: Maronato
festeggia i 30 anni del “C10”
Vincitore del Master e del Gran Prix
Trentino di 3ª categoria, fresco di
promozione a 3.1 nel ranking federali, Alessandro Maronato ha festeggiato incamerando la XXV edizione
del torneo di Natale “Shoot out”.
Organizzato per il trentennio del Tc
C10 alla Tennis Hall della Baldresca
a Rovereto e patrocinato dalla Comunità della Vallagarina, l’evento ha
visto scendere in campo i migliori
sedici atleti del club. Nei quarti di
finale vittorie di Alessandro Maronato su Giancarlo Ravagni (10-3), di
Marco Manica su Gianluca Caputo
(10-6), di Franco Rizzi su Antonio
21
“Race to Foro”:
si gioca al Ct Trento
Il punto di partenza è fissato per il
17 febbraio al Ct Trento, unica tappa
trentina (provinciale) del percorso
che conduce a Roma tramite, appunto, i Campionati Provinciali riservati
ai giocatori di Quarta Categoria che
conducono a Roma attraverso delle
fasi intermedie. Alla “Race to Foro
2017” possono accedere tutti i tesserati Fit, compresi i non classificati, inseguendo il sogno Internazionali BNL d’Italia 2017.
notizie dalle regioni
Emilia Romagna
Via dei Trattati Comunitari Europei 7
40127 - Bologna
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www.federtennis.it/
emiliaromagna
telefono
051/6153533
email [email protected]
Parte da Albinea
la corsa agli IBI17
Con la grande novità dei Campionati Provinciali di Quarta Categoria ha preso il via il
lungo cammino delle pre-qualificazioni 2017:
tutti i tesserati Fit, non classificati compresi,
hanno la possibilità di giocarsi un posto per gli
Internazionali BNL d’Italia. In Emilia Romagna la prima tappa si terrà, a partire dal 4 di
febbraio prossimo, al Ct Albinea, valevole per
la Provincia di Reggio Emilia. (f.b.)
Campionati a squadre:
gli ultimi verdetti
Ultimi verdetti per i Campionati a
squadre autunnali. Nel Trofeo Emilia Romagna, V Memorial Dante Getti (Over 45 lim. quarta categoria), la
squadra bolognese de La Raquette ha battuto in finale il Ct Cesena
(sotto la foto della premiazione).
La finale, ospitata come da tradizione presso il club di appartenenza del
compianto dirigente sportivo regionale e nazionale Dante Getti, ha visto
i padroni di casa inchinarsi per 1-2:
Franchini b. Emiliani 6-1 6-1, Gaeta b.
Paganelli 6-3 6-2, Frascari/Ghibellini
b. Ceccarelli/Pieri 6-4 6-2. Nel Trofeo
Dante Getti Over 35, trionfo del Ct
Bologna in finale (2-0) sui padroni di
casa del Ct Pontelungo: Millari b. Patti 6-2 6-1, Barbieri b. Carotenuto 4-6
6-2 10/7. Premiazioni con i Consiglieri Regionali Fit, Francesca Menarini e
Gianni Pinotti, i Presidenti del Ct Pontelungo e del Ct Cesena, Rosanna Brintazzoli e Viller Brighi, la sig.ra Tesana
Getti (moglie del compianto Dante) e
il Delegato Provinciale Fit, Giampietro
Lolli. Giudice Arbitro: Gianni Brighi e
Raffaele La Rotonda. Arbitri: T. Prosdocimi e Giancarlo Bettinardi.
Torneo della Solidarietà:
vince il Cral Amps
Il Torneo della Solidarietà, 2° Memorial Michela Poggi, ha visto imporsi i parmensi del Cral Amps
(qui sopra) hanno battuto in finale (2-0) i bolognesi del Ct Vergato:
Malorzo b. Savino 7-5 6-3, Bricoli
b. Tondi 6-3 6-2. La manifestazione, ospitata dal Tc Nettuno e organizzata dal Comitato Regionale in
collaborazione con la Lega Italiana
per la Lotta contro i Tumori (Lilt), è
stata dedicata come l’anno passato
a Michela Poggi, la maestra del Tc
Nettuno prematuramente scomparsa di cui il Cr ha inteso ricordare
con affetto la grande professionalità e abilità agonistica. Le quote di
iscrizioni delle 34 squadre partecipanti hanno raccolto una somma
superiore ai 2.800 euro che, uni-
ta alle spettanze per gli Ufficiali
di Gara, è stata devoluta alla Lilt.
Premiazioni con la Vicepresidente Lilt, Dott.ssa Piera Stignani, e i
Consiglieri Regionali Fit, Francesca
Menarini e Gianni Pinotti. Giudice Arbitro: Maurizio Silvestri. Assistente: Luciano Alberti. Arbitri:
Raffaele La Rotonda e Giancarlo
Bettinardi. (f.b.)
Coppa d’Inverno:
niente fase finale
Nonostante due belle vittorie, la
selezione giovanile emilianoromagnola (qui sotto nella foto
di gruppo) non ce l’ha fatta a qualificarsi alla fase finale della Coppa
d’Inverno 2016. Nelle qualificazioni nazionali, a Sassuolo, il team
emiliano-romagnolo ha chiuso al
secondo posto il girone D: dopo i
successi su Abruzzo Molise (6-0) e
Marche (5-1), è giunto il k.o. (2-4)
per mano della Campania. La squadra emiliano-romagnola era composta da Daniel Bagnolini (Ct Dario
Zavaglia), Filippo Di Perna (Ca Faenza), Enrico Lanza Cariccio (Ct Dario
Zavaglia), Marcello Serafini (Tc Riccione), Alice Gubertini (Sc Sassuolo), Vittoria Modesti (Ct Bologna),
Alessia Morgotti (Ct Reggio Emilia)
e Arianna Zucchini (Ct Bologna). A
guidare la rappresentativa giovanile sono stati i capitani Lorenzo
Manfredi e Marco Poggi. (f.b.)
22
giovanidalle regioni
notizie
Sardegna
viale Diaz 29, 09125 - Cagliari
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sardegna
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070/674053
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Race to Foro 2017:
1a tappa allo Sporting Quartu
I Campionati Provinciali di Quarta Categoria caratterizzano la prima fetta di stagione 2017. Si
tratta della novità delle Pre-Qualificazioni per gli Internazionali d’Italia, che quest’anno hanno già
preso il via. Con la “Race to Foro” tutti i tesserati Fit, compresi i non classificati, possono sognare
un posto agli Internazionali BNL d’Italia. In Sardegna la prima tappa, riservata alle Province di
Cagliari e del Medio Campidano, si terrà allo Sporting Quartu a partire dal 23 gennaio. Dal 30
gennaio altri due appuntamenti in calendario: al Ct Castelsardo per la Provincia di Sassari e al
Tc Arzachena per le Province dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio. Dal 13 febbraio le altre due tappe:
al Tc Carbonia per la Provincia di Carbonia Iglesias e al Ct Macomer per le province di Nuoro e
Oristano. Il 4 marzo, infine, scatta l’Open BNL regionale organizzata al Tc Cagliari. (f.b.)
Fit Junior Program
a forza... 500
Quasi 500 giovani, equamente suddivisi tra Torres Tennis (Sardegna
Nord/Province di Nuoro, OlbiaTempio e Sassari) e Poggio Sport
Village (Sardegna Sud/Province di
Cagliari e Oristano), hanno animato
la prima doppia tappa del Campionato Individuale Provinciale, evento
atto a sensibilizzare le Scuole sarde degli Affiliati al nuovo sistema
di valutazione didattica e di gare
denominato “Promo Fit Junior Program”. Qui sotto, una delle premia-
zioni della prima tappa provinciale “promo” del Circuito Fit Junior
Program 2016/2017 disputata tra
Torres Tennis e Poggio Sport Village (la foto è tratta dal sito Tc Porto Torres). Il Circuito 2016/2017
prevede quattro tappe e si concluderà con i due Master (Nord e Sud)
di marzo e con il Master di Macroarea nei Centri Estivi Fit. In campo
gli allievi nati dal 2009 al 2003:
Orange (2007-2009), Super Orange
(2006-2008), Green (2005-2007) e
Super Green (2003-2005). Questi i
vincitori e le vincitrici. Torres Ten-
nis. Orange: Marco Giglioli (Torpè)
e Roberta Scala (Junior Stintino).
Super Orange: Enrico Volpe (Milano
26) e Arianna Puggioni (Torres Tennis). Green: Giovanni Bella (Torres
Tennis) e Irene Sanna (Terranova).
Super Green: Andrea Cossu (Terranova) e Miriana Sanna (Torres Tennis). Poggio Sport Village. Orange:
Lorenzo Rocco (Quattro Mori) ed
Elisa Rosadelli (Audax), Super Orange: Leonardo Spanu (Asso Terralba)
e Valeria Barlini (Tc Carbonia). Green: Emanuele Pusceddu (Sporting)
e Flavia Bentivegna (Quattro Mori).
Super Green: Andrea Muroni (Tc 70
Oristano) e Giulia Delina (Quattro
Mori). Presenti i Fiduciari Provinciali Paolo Pani (Sassari/Olbia/Tempio), Dionigi Mostallino (Cagliari)
e Mirko Usai (Nuoro/Oristano) con
supervisione dei Tecnici di Macroarea Paolo Girella e Massimo Valeri.
Lilliu e Vacca
sovrani di Assemini
Il Tc Assemini è stato sede di uno
degli ultimi tornei sardi del 2016,
un torneo combined di Terza e
Quarta Categoria (60 gli iscritti),
sui campi in sintetico della struttura presieduta da Walter Medda.
23
Nella finale maschile, sfida tra i
primi due favoriti Giorgio Lilliu
(3.3) e Davide Porceddu (3.3) con
vittoria del numero uno Lilliu per
6-7(8) 7-5 6-2.
Nella finale femminile, successo di
Alessandra Vacca (3.2) su Claudia
Selis (3.4) per 2-6 6-2 6-3. Nei tabelloni di Quarta Categoria, sigilli di Massimiliano Atzeni (4.1) su
Roberto Costantino (4.2) per 4-6
6-3 6-3 e di Margherita Mele (4.1)
su Chiara Muntoni (4.2) per 2-6 6-2
6-3. Qui sopra, la foto di gruppo
delle premiazioni al Tc Assemini. (f.b.)
Tc Cagliari sempre leader
Anche nel 2016 il Tc Cagliari si è
confermato il circolo leader della
Sardegna. Il club di Monte Urpinu ha ottenuto un prestigioso 3°
gradino del podio nel Trofeo Fit
Assoluto (migliorando il 6° posto
dell’anno scorso) e il 5° posto nel
Trofeo Fit Giovanile (11° nel 2015).
La Scuola Tennis di Monte Urpinu
ha inoltre guadagnato il 1° posto
nella classifica nazionale di categoria Super School e il 5° posto nel
ranking generale del Gran Prix Trofeo delle Scuole Tennis. (f.b.)
circuito fit-tpra
Oltre 450 per Sydney
Ed è subito... SuperSlam
Al debutto la nuova formula del calendario dei tornei week-end. Dopo
il primo Master 750 è già l’ora degli Australian Open, da quest’anno
su scala nazionale: un torneo per ogni regione, per un ranking più equo
I
Il primo Master dell’anno, quello che apre il nuovo calendario
dei tornei week-end su scala nazionale e sullo stampo
dell’agenda Atp, si gioca dal 13 al
15 gennaio. Si tratta del Master 750
Sydney, che punta subito a soddisfare la voglia di tennis degli oltre
450 iscritti.
Tutti alla ricerca dei primi punti
utili da mettere in cascina per il
ranking, così da cominciare con il
piede giusto - nonostante qualche
panettone ancora da smaltire del
tutto - la rincorsa alle AWT Finals
di fine stagione (in programma dal
24 al 26 novembre, nella fetta di
stagione del Masters di Londra dei
campioni Atp).
Australian Open:
si parte col botto
L’inizio di stagione è decisamente
interessante, perché il SuperSlam
è subito dietro l’angolo (dal 27 al
29 gennaio). Quest’anno, tra le tante novità del circuito Fit-Tpra, va
ricordato che le tappe dei SuperSlam, grazie al nuovo calendario,
saranno distribuite su scala nazionale (un torneo per ogni regione). Grazie anche a questa nuova
formula, l’evento ha già superato i
numeri dell’edizione 2016 e punta,
a stretto giro, a raddoppiare il numero dei partecipanti.
Parlare la stessa lingua
Tornando al campo e ai meccanismi del nuovo ranking, lo scopo
dichiarato del calendario tornei
week-end è quello di portare tutte
le città ad avere le stesse tipologie
di gara, e dunque di punti a disposizione per i giocatori. Questo, come ovvia conseguenza, consente a
tutti i giocatori di avere le stesse
possibilità di ottenere punti in vista dell’AWT Finals, che in questa
stagione
diventeranno
dunque
ancor più basate sulla pura meritocrazia e sui livelli espressi dai
singoli durante la stagione. Bello,
anzi, bellissimo vivere negli stessi
attimi le emozioni dei Pro e parlare la loro stessa lingua. Tra Master
cui partecipare, punti da acquisire
e Slam da conquistare.
24
Tornei week-end:
ecco i prossimi
appuntamenti
Gennaio
13-15: Master 750 Sydney
27-29: SuperSlam Australian Open
Febbraio
10-13: Master 1300 Rotterdam
17-20: Master 750 Marsiglia
24-26: Master 1300 Dubai
Marzo
10-12: Master 1300 Acapulco
17-19: GrandPrix Indian Wells
31-2 aprile: GrandPrix Miami
Aprile
14-16: GrandPrix Monte-Carlo
21-23: Master 1300 Barcellona
28-30: Master 750 Estoril
collezionismo
Racchette italiane
che fecero storia
L’Associazione Collezionisti racconta in un volumetto le vicende di una ditta
lombarda che produceva ottimi attrezzi tra le due Guerre. I suoi brevetti
dimostrano che anche sul piano “tecnologico” eravamo competitivi con tutti...
DI
FRANCO ALCIATI
S
ail, una storia fugace, è il titolo del libretto-quaderno recentemente pubblicato dall’Associazione Collezionisti Tennis,
un’Associazione no-profit che si prefigge lo scopo di divulgare in Italia
il collezionismo sul tennis con varie
iniziative quali mostre, programmi
culturali, meeting annuali.
Dopo l’uscita nel 2015 del volumetto
sulla Sarp Persenico si è così voluto
rendere omaggio anche a quest’altro
storico marchio italiano di racchette
da tennis, la S.A.I.L. Società Anonima
Industria Lanzese di Lanzo d’Intelvi
(Como). Un centinaio di pagine ove si
narra la storia della società (dal 1925
al 1940) e delle sue racchette più significative presentate attraverso una
miriade di pubblicità d’epoca e di immagini fotografiche.
Tra le tante citiamo i modelli San
Marco e Caesar caratterizzati dalla
presenza all’interno di una sottile
lamina di alluminio (brevetto Armata), la Florentia, racchetta utilizzata
ripetutamente da Giovanni Palmieri,
la G.P. (iniziali di Guglielmo Poletti
il titolare della società) primo telaio
italiano a cuore aperto. Molto particolare è inoltre la L.T.C. (Lawn Tennis
Club) contraddistinta da una partico-
Gli indirizzi
Tutti coloro che sono curiosi di collezionsimo
possono consultare il sito dell’Associazione:
www.asscotennis.it oppure contattare via e
mail direttamente il Presidente ([email protected]).
lare curvatura del legno per non parlare di alcune rarissime racchettine
in miniatura prodotte dalla Sail verso
il 1925 ed utilizzate come campionari dai rappresentanti della ditta.
Il testo prende inoltre in esame la
lodevole iniziativa di un artigiano
lanzese di riportare in vita verso
il 1946 questo glorioso marchio riproponendo nuovi modelli che però
non incontreranno un grande interesse da parte del pubblico. Il li-
bretto non è acquistabile in libreria
ma è un ‘omaggio’ particolare che
l’Associazione Collezionisti Tennis
riserva ogni anno ai propri fedeli sostenitori. Nata nell’ottobre del 2009
per volere dell’indimenticato Beppe
Russotto è ora da qualche anno guidata dal sottoscritto ed il suo fine
principale è quello di valorizzare
al meglio le varie ‘memorabilia’ sul
tennis ed in particolare di quelle relative al nostro Paese.
Tre cartoline sulla Coppa Davis 1976
In concomitanza al lancio di Poste Italiane di un francobollo commemorativo (valore facciale euro 0,95) del 40° anniversario della vittoria italiana in Coppa Davis (Santiago del Cile 18 dicembre 1976), l’Associazione Collezionisti Tennis in
collaborazione con l’Associazione Piemontese Amatori Cartoline e lo Studio Attini Arte di Torino ha stampato una serie
di tre cartoline (tiratura limitata a 100 copie) a ricordo di questa importante affermazione del tennis italiano.
Sullo sfondo dello stadio National di Santiago del Cile una cartolina riporta i visi dei giocatori e dei tecnici della squadra
azzurra mentre un’altra, fotografica, ritrae i giocatori prima della gara del doppio accanto all’insalatiera. Infine, la terza
è opera del giovane artista Luca Stella che ha creato appositamente per tale occasione la simpatica immagine della
‘Coppa Davis 1976’.
Le cartoline possono essere impreziosite oltrechè col francobollo anche con l’apposito annullo di Poste Italiane disponibile presso l’Ufficio Filatelia di Roma Prati.
25
racchette e dintorni
32 racchette in una
Sta per uscire Adaptive, nuovo kit Head per personalizzare gli attrezzi
(inizialmente le Speed e le Instinct in uscita a fine gennaio). Si possono
cambiare schema d’incordatura, peso, bilanciamento e lunghezza...
DI
MAURO SIMONCINI
U
na racchetta con 32 diverse
possibilità di customizzazione che, se hai le giuste nozioni e un minimo di manualità,
puoi “fare da te”. Ecco la nuova frontiera nel mondo della personalizzazione
delle racchette, un’esigenza che coinvolge oramai proprio tutti. Ci si sente
tutti un po’ più forti se si possiede un
attrezzo fatto su misura, tarato sulle
proprie caratteristiche (tecniche e fisiche) e sul proprio tipo e livello di gioco.
La soluzione più sicura, a tutti gli effetti più professionale (come fanno i pro)
per ottenere questo risultato è quella
di affidarsi a un tecnico della racchetta
certificato, che possa apportare le modifiche necessarie sul nostro personale
telaio. A partire dalla scelta dell’incordatura sino al collocamento di qualche
grammo nelle zone nevralgiche del telaio: sotto il manico, nel cuore, a ore 9
e ore 3 o in testa, a ore 12. Si possono
cambiare le prestazioni senza cambiare l’attrezzo, scegliendo magari una
racchetta con schema corde differente o addirittura più lunga dei canonici
68,58 cm. Quando si tentano modifiche
di questo genere però le prove da fare
sono molte e devono essere sicuramente accurate, non troppo sbrigativo
e sommarie. Spesso mancano tempo,
pazienza e talvolta competenza.
Gli austriaci di Head hanno però pensato di offrire una nuova possibilità agli
utilizzatori dei loro nuovi modelli di
racchette Speed e Instinct (quest’ultimo in uscita a fine gennaio): un kit (di
nome Adaptive) per modificare secondo i propri gusti ed esigenze il modello
di base acquistato in negozio.
Si possono personalizzare il pattern
d’incordatura, il peso complessivo, il
bilanciamento e perfino la lunghezza
della racchetta. L’astuccio contiene infatti due set di grommet differenti (per
il pattern 16x16 e per quello più canonico con 16 verticali ma 19 corde orizzontali), ed entrambi in versione base
o appesantita di 5 grammi.
Poi c’è un butt cap (il tappo o fondello), più pesante di 10 grammi, che si
può sostituire a quello originale per incidere sul bilanciamento spostandolo
“indietro” o mantenendolo neutro (riequilibrando un eventuale aggiunta di
peso sul piatto corde dovuta ai grommet “più pesanti”).
Infine l’altro cambio reversibile che
si può effettuare grazie al kit Adaptive di Head riguarda la lunghezza
della racchetta: ci sono tre possibili
“allungamenti”, anelli da collocare
alla fine del manico prima del cuore (dopo accurato smontaggio). Sono
possibili tre possibili step da 0,5, 1
o 1,5 centimetri, per arrivare addirittura ai 70 centimetri complessivi di
lunghezza della racchetta.
26
In totale, a partire da un modello base da 300 grammi con questo nuovo
kit si potranno confezionare addirittura 32 diverse varianti di peso,
bilanciamento, lunghezza e pattern
differenti. Non male per una racchetta sola.
la regola del gioco
La palla è bagnata,
il punto si rigioca?
In linea di massima no, perché viene considerata allo stesso modo di una
pallina sgonfia. Eppure può succedere che, in alcuni casi specifici, sia
concesso di rigiocare. Cerchiamo di capire insieme qual è la discriminante…
La situazione
Si sta disputando una partita di singolare femminile, con Francesca che
sta affrontando Alessia.
Che cosa succede?
Durante uno scambio, un pallonetto
tirato da Francesca, dopo aver rimbalzato nell’area corretta del campo
va a finire direttamente fuori dallo
stesso, entrando in un cespuglio. Recuperata da uno spettatore volenteroso, la pallina viene usata per giocare il punto successivo, che viene
vinto da Alessia. Proprio al termine
di questo punto, però, Francesca nota che la palla è un po’ bagnata, dato
che il terreno sottostante il cespuglio
era molto umido essendo stato innaffiato da poco.
Come si procede?
Si tratta di una situazione che succede abbastanza spesso, magari con
modalità differenti ma con il medesimo risultato. Può capitare infatti
che le palline usate durante il gioco
possano bagnarsi un po’ in particolari situazioni.
Cominciamo col dire che la palla “bagnata” non è da considerare come
palla rotta e quindi non dà diritto a
rigiocare il punto. Essa viene considerata alla stregua di una pallina
“sgonfia”, fattispecie nella quale sappiamo (ne abbiamo parlato in questa
rubrica diverse volte) che il punto sarà considerato valido e sarà necessario provvedere alla sua sostituzione.
bagnata”? E soprattutto, nel secondo
caso, può essere prevista la possibilità di rigiocare il punto?
Come già detto, vale sempre il principio che la palla considerata “bagnata” non dà diritto alla ripetizione del
punto: in effetti, però, una differenza
può esistere tra i due casi, ma semplicemente perché il caso definito di
“palla completamente bagnata” rientra in quei casi “eccezionali” e particolari che qualificano la palla come
“ingiocabile”.
Bagnata… quanto?
La palla “ingiocabile”
Il nostro lettore Mauro Tessaris, a
questo riguardo, ci pone un quesito
ben preciso che riassumiamo così:
esiste una differenza tra la palla “bagnata” e una palla “completamente
Piuttosto, quindi, che andare a trovare una differenza nella definizione
di palla “bagnata” o “completamente
bagnata”, per avere come conseguenza la possibilità di rigiocare il pun-
27
to, nel secondo caso essa andrebbe
definita come “ingiocabile”, cioè che
non permetta in nessun modo di essere giocata. Sarà questa, quindi, la
discriminante.
Inviateci via
mail le vostre
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Come? Semplicissimo: scriveteci all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e spiegateci i vostri
dubbi - o le vostre curiosità - di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi
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Fit e vi risponderemo sulle pagine di questa
rubrica numero per numero.
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