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 Comunicato Stampa Comunicato Stampa Torino, 9 gennaio 2017 Mercato Italiano Auto, immatricolazioni a dicembre 2016 Chiude brillantemente l’anno il mercato italiano dell’auto: +13,1% nel mese con 124438 immatricolate e 31esimo mese consecutivo di aumento. Il consuntivo dell’anno è stato di 1.824.968 unità, il 15,8% in più rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015. La quota del gruppo FCA si attesta nel periodo al 29,08% contro il 28, 41% dello scorso anno. Andamento mensile Immatricolazioni. (‘000 unità) Fonte Min. Trasporti/Anfia/Unrae Secondo UNRAE: L’andamento del m
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mercato 2016 è stato i
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caratterizzato da una 140
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crescita che non ha 120
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avuto riscontri nei a
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consumi di altri beni i
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durevoli, soprattutto 40
perché indotta da due 20
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elementi decisivi: nei n
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primi sei mesi 2016 155
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dell’anno, le forti azioni 2015 131
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commerciali delle Case 2014 118
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con le loro Reti hanno 109
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2012 137
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determinato una spinta nel canale privati, nella seconda metà, leve fiscali interessanti, come Super ammortamento e Nuova Sabatini hanno determinato un impulso sulle vendite a società, anche con un certo anticipo della domanda di auto aziendali che non sono beni strumentali in vista dell’esclusione del beneficio del Super ammortamento per il 2017. Secondo Anfia per il 2017, le previsioni lasciano intravedere una moderata crescita del mercato auto, tra il 3% e il 5% in più rispetto al 2016. Tra i fattori che avallano questa ipotesi, le prospettive positive sui ritmi di crescita dell’economia nei prossimi mesi e il proseguimento del rilancio della produzione di auto in Italia. Resta comunque valido – conclude l’ANFIA – a sostegno della fiducia in un 2017 di ulteriore crescita, l’appello a introdurre misure per il contenimento della gravosa fiscalità di settore Il panorama economico non accenna a migliorare e la legge di stabilità proposta dall’Italia non ha trovato d’accordo i responsabili della Comunità Europea per lo sforamento proposto dall’Italia a causa dei suoi tipici e particolari problemi: la grande immigrazione dall’Africa e il ripetersi di terremoti nel centro Italia. Nel frattempo l’Italia ha un nuovo governo dopo le dimissioni di Renzi a seguito della sconfitta sonora al referendum, e la maggior parte dei partiti chiede elezioni in 200
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primavera. In tale situazione di assoluto immobilismo per quanto riguarda il futuro rimangono quindi tutte le perplessità già indicate nei mesi scorsi: ad ottobre è rimasto stabile il tasso di disoccupazione rispetto a settembre (11,6%) ed è diminuito quello della disoccupazione giovanile a 36,4%. Quindi la spinta maggiore ad ulteriori incrementi nella vendita di auto viene dalla necessità improrogabile di sostituire vecchie autovetture, già rimandata negli anni di crisi. Nessuna concreta soluzione è ancora in Produzione Italiana auto
vista sui problemi di lungo periodo che Fonte Anfia
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affliggono la nostra economia, che 80000
rimangono praticamente immutati, quali una decisa riduzione della spesa pubblica 60000
per ravvivare consumi e investimenti con 40000
una sostanziosa riduzione della pressione 20000
fiscale. Per quanto riguarda il settore 0
dell’automotive nel suo complesso, nota positiva per l’Italia è la continuazione del trend di aumento della produzione di auto. Secondo i dati preliminari raccolti da ANFIA tra le aziende costruttrici, nei primi nove mesi del 2016, la crescita è stata dell’8,8%, a 536.ooo unità. Praticamente stabile la quota dei veicoli a gas, risalita nel mese all’8,1% rispetto al 7,8% di novembre, nettamente inferiore al 9,5% 20
Quote mensili veicoli a gas
del dicembre dello scorso anno e naturalmente ai valori raggiunti nel 2015 e 15
soprattutto nel 2014. 10
Assieme ad elettriche e ibride la quota dei veicoli ad alimentazione alternativa al 5
petrolio si attesta a dicembre al 10,8%, rispetto al’11,6% consuntivato lo scorso 0
anno. Nel cumulato dell’anno i veicoli a Metano
GPL
Totale
gas si attestano all’8,1% e la quota di tutti Poli. (Metano)
Poli. (GPL)
Poli. (Totale)
i veicoli a trazione alternativa all’11%, contro l’11,7%% dello stesso periodo dello scorso anno. Nel Motorizzazioni ecocompatibili periodo il diesel sale al 59%, superiore al 57,2% dello scorso anno. I veicoli a benzina scendono al 30% contro il 31,1% dello Elettrici e ibridi
scorso anno. 22%
Per ciò che concerne le motorizzazioni ecocompatibili le GPL
proporzioni tra le varie alternative nell’anno continuano a 55%
Metano
23%
spostarsi leggermente a favore dell’elettrico e ormai l’elettrico ha raggiunto i volumi del metano. Emilio di Camillo – www.centrostudisubalpino.it ‐ gennaio 2017 2