Quota102 - CAI Marostica e Sandrigo

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Transcript Quota102 - CAI Marostica e Sandrigo

Club Alpino Italiano
Sezione di Marostica
Quota102
Programma Sociale
2017
www.caimarostica.it
Eikon.
Energia evoluta e finiture pregiate.
Placche dal design ricercato. Comandi ergonomici e meccanismi
silenziosi. Materiali pregiati; dettagli e colori affascinanti per un tocco
di classe incomparabile. Eikon Evo, Eikon Tactil, Eikon Chrome, Eikon
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certezza del made in Italy e una garanzia di ben 3 anni.
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Quota102
Club Alpino Italiano
Sezione di MAROSTICA
dal 1946
Editoriale
Cari soci, amici e simpatizzanti… un ciao a tutti.
Non so a voi, ma a me, a volte, capita di pormi una
domanda: è vero che conosco il Lagorai? O le Vette Feltrine? O l’Altopiano? O le Pale di S. Martino?
O..... e potrei andare avanti così all’infinito.
A dir la verità, mi sembra proprio che qualcosa non quadri
perché, più mi addentro nei meandri di questi ambienti,
più mi rendo conto di quanto poco li abbia frequentati.
Ma allora: cosa ho fatto in tutto questo andar per monti?
E sì che ne ho fatta di strada, ne ho viste di cime, ho camminato su sentieri, ho apprezzato panorami, ho calcato
ghiacciai, ho tastato crode, ho assaporato cucine e apprezzato giacigli. Eppure mi sembra
di essere ancora alla prima uscita, alla prima passeggiata, al primo toccar di roccia, al primo strider di ramponi, al primo odor di barancio, al primo schernir di camoscio. E’ proprio
vero che a viaggiar non si è mai sazi. Allo scoprire angoli recessi non si può astenersi, la
curiosità dell’ignoto non ti lascia scampo. Devi esserci!
Sentimenti e sensazioni non sempre sono raggiungibili. Anche impegnando tutto noi stessi
per conquistare la meta, a volte, abbiamo bisogno di qualcuno o qualcosa che ci aiuti nella
nostra ricerca.
E noi ci stiamo provando! Stiamo cercando di portare il meglio delle nostre proposte a voi
cercatori di sensazioni. “Quota 102”, anche quest’anno, si presenta con una miriade di
opportunità per dare a tutti un inizio, un punto di riferimento, una base di appoggio, una
meta da trovare, una cima da calcare. Tenetelo con voi: nei momenti di abbandono, quando avrete bisogno di una carica, vi sarà amico e sostegno. Basta sfogliarlo e vi catapulterà
negli spazi sconfinati della natura e della vostra fantasia.
Assieme alla Redazione auguro a tutti voi un sereno andar per monti, fatelo possibilmente
in lieta compagnia, che il piacere è condividere. Excelsior!
IL PRESIDENTE
Michele Torresan
Quota102
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Indice
Club Alpino Italiano
Sezione di Marostica
Quota102
Programma Sociale
2017
www.caimarostica.it
3
Editoriale
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Info SEZIONE DI MAROSTICA e SOTTOSEZ. DI SANDRIGO
8
Regolamento Sezionale
10
Convocazione ASSEMBLEA 2017
12
Notizie utili
16
Programma escursioni 2017
18
Scuola SCI-ALPINISMO
20
Corsi della SCUOLA SCI-ALPINISMO
4
Impaginazione e Grafica: Vivian Paolo.
Stampa: Tipografia Dal Maso Lino s.r.l.
Zanocco Giuliano, Tiberi Valentina.
Redazione: Codutti Zenia, Pivotto Francesco, Vivian Paolo, Torresan Michele,
QUOTA102 N. 6 anno 2017
“Uno sguardo al futuro”
FOTO: Mabilia Anna 23
Quota102
Gruppo ALPINISMO GIOVANILE
26
Gruppo CAI FAMIGLIE
28
Gruppo SCUOLA
29
Gruppo MONTAGNATERAPIA
30
Gruppo CRISTALLI
31
Gruppo arrampicata I LIGAORES
32
Gruppo ESCURSIONISMO
33
Gruppo CAI NATURA
34
Gruppo speleologico I BARBASTRJI
35
Progetto GROTTE DI MAROSTICA
36
Trekking PARCO DEL MONTE CUCCO
38
Ciclo di incontri “ANDAR PER MONTI IN SICUREZZA”
40
Gruppo MANUTENZIONE SENTIERI
41
Gruppo CIASPE
42
Gruppo CICLOESCURSIONISMO
43
Gruppo BIBLOCAI
45
ALTA VIA DEL TABACCO
46
Serate della MONTAGNA
48
Descrizione ESCURSIONI
Photo: Jay Beyer
© 2016 Patagonia, Inc.
ERCOLE
Via Tre Scalini, 1
Dueville (VI)
Tel. 0444/595888
Fax 0444/595338
[email protected]
Negozio on line
sport.ercoletempolibero.it
ESCURSIONISMO - SCI ALPINISMO - ALPINISMO
ARRAMPICATA - VIAGGI - TRAIL RUNNING
Informazioni sulla Sezione
di Marostica
Sede
Via Montello, 22/A - 36063 Marostica (VI)
cell. 3664497419
Casella Postale 19
E-mail: [email protected]
Sito: www.caimarostica.it
Orario di apertura della sede
martedì ore 20.30-22.00 giovedì ore 20.30-22.00
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
dal 04 aprile 2016
Presidente:
Torresan Michele
Vicepresidente:
Pivotto Francesco– Carlesso silvia
Consiglieri:
Vivian Paolo, Bressan Yuri, Brazzo Veronica,
Moresco Bortolo, Crestan Roberto, Tiberi Valentina,
Zanuso M. Assunta, Minuzzi Rino
Delegati nazionali:
Gusi Antonio, Michielon Carla, Torresan Michele
Revisori dei conti:
Mattesco Loretta, Crestani Leopoldo Franco, Polloniato Luigi
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Quota102
Informazioni sulla Sottosezione
di Sandrigo
Sede
Via S. Gaetano Patronato Arena 36066 Sandrigo (VI)
Tel. 339/8904777
E-mail: [email protected]
Orario di apertura della sede
mercoledì ore 20.30-22.00
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente:
Guazzo Anna Susy
Vicepresidente:
Livio Casagrande
Segretario:
Sonia Carollo
Tesoriere:
Daniele Noaro
Consiglieri:
Domenico Mattiello, Gianni Carlana, Pietro Contro
Gemma Busatta, Fabio Benetti, Stefano Bernardi
Giovanni Battaglin
Quota102
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Regolamento Sezionale
Norme Generali
1. Ai fini dello Statuto Sezionale, ogni anno il Consiglio Direttivo approva un programma escursioni
proposto dalla Commissione Escursionismo.
2. La Commissione Escursionismo, con compiti propositivi, è nominata dal Consiglio Direttivo e
nomina al suo interno il Coordinatore.
3. La partecipazione alle escursioni sociali implica l’accettazione e l’osservanza del presente
regolamento.
4. I Responsabili dell’Escursione, che svolgono questa attività a puro scopo di
volontariato,organizzano l’uscita prendendo ogni precauzione per tutelare la sicurezza dei
partecipanti.
5. Il rispetto delle norme di comportamento da parte dei partecipanti previste sotto contribuirà
al buon svolgimento dell’escursione e ad evitare i rischi insiti nell’attività in montagna.
6. Durante la partecipazione alle escursioni sociali tutti i soci CAI, in regola con il tesseramento,sono
assicurati: per la Responsabilità Civile verso terzi, per il Soccorso alpino e per gli infortuni.
7. I ragazzi minorenni debbono essere accompagnati da un familiare o da persona delegata dai
genitori.
8. Possono partecipare alle escursioni anche persone non iscritte al CAI., previa richiesta di
copertura assicurativa per non soci.
Programma
9. Il programma dell’escursione viene pubblicato nel Sito del CAI e nelle pubblicazioni sezionali.
Può essere reperito in Sede.
10. Il programma descrive le caratteristiche dell’escursione, la difficoltà, l’eventuale equipaggiamento
particolare richiesto, il numero dei posti disponibili e i nomi dei Responsabili di escursione.
11. I partecipanti all’escursione devono preventivamente visionare il programma in modo da
organizzarsi con l’equipaggiamento adatto e prepararsi per avere capacità fisiche e tecniche
adeguate al tipo di percorso.
12. ll programma può essere modificato dal Responsabile di Escursione per sopravvenute
esigenze organizzative e/o meteorologiche.
Iscrizioni
13. Le iscrizioni all’escursione si ricevono in Sede.
14. Le iscrizioni sono valide solo se accompagnate dal versamento della quota di partecipazione
prevista.
15. Le iscrizioni sono a numero chiuso se è previsto l’utilizzo del pullman o se si pernotta in rifugio
o in riferimento alle particolari caratteristiche dell’escursione.
16. Si darà precedenza ai soci nella prima serata d’iscrizione.
17. La soppressione anticipata dell’escursione dà diritto al rimborso della quota versata.
18. In caso di rinuncia o di mancata presentazione alla partenza, la quota potrà essere restituita
solo in caso di gravi motivi personali, ritenuti tali ad insindacabile giudizio dei Responsabili
di escursione.
19. I Responsabili di Escursione, se l’uscita prevista con mezzi di terzi non avesse un numero di
iscritti sufficiente a coprire i costi, possono decidere di sospenderla o di realizzarla con auto
proprie.
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Quota102
Comportamento durante l’escursione
20. Alla partenza, è richiesta al partecipante la massima puntualità.
21. Il ritrovo alla partenza avverrà con qualsiasi tempo. I Responsabili di Escursione potranno
decidere di sospenderla o altro diverso itinerario.
22. Al momento della partenza, i partecipanti devono avere un abbigliamento adeguato e
l’attrezzatura richiesta nel programma dell’escursione.
23. Le escursioni prevedono un Responsabile di Escursione che guida il gruppo e un Responsabile
di Escursione che chiude la comitiva. I partecipanti dovranno mantenere un contatto visivo
con chi precede.
24. I Responsabili di Escursione hanno la facoltà di escludere il partecipante la cui preparazione
fisica e/o tecnica, l’attrezzatura individuale di sicurezza e/o il comportamento vengano
riscontrati non adeguati o non conformi alle indicazioni del programma specifico dell’uscita e
del presente regolamento.
25. I partecipanti devono rimanere in gruppo, evitando di sopravanzare il Responsabile di
Escursione: si evita così lo sfaldamento del gruppo, i possibili errori di direzione, l’isolamento
di uno o di parte della comitiva.
26. I partecipanti debbono osservare scrupolosamente le disposizioni impartire dai Responsabili
di Escursione e collaborare con loro per la sua buona riuscita. A nessuno è consentito una
scelta di percorso diversa dal programma.
27. Ogni attività individuale non concordata con i Responsabili di Escursione avverrà sotto
l’esclusiva responsabilità di chi la mette in atto.
28. Il rapporto tra i partecipanti deve essere improntato a cordialità, correttezza, solidarietà e
rispetto della civile convivenza.
29. Si auspica che, per le escursioni organizzate con auto private, gli occupanti contribuiscano
alla spesa del carburante sostenuta dal conducente.
30. Eventuali dissensi o reclami dovranno essere rivolti successivamente in forma scritta solo al
Consiglio Direttivo.
Accettazione del presente regolamento
31. Il presente regolamento è disponibile presso la Sede della Sezione di Marostica e della
Sottosezione di Sandrigo ed è pubblicato sul sito internet sezionale.
32. Esso si intende conosciuto ed accettato all’atto dell’iscrizione all’escursione.
33. Approvato dal Consiglio Direttivo della Sezione nella seduta del 12.05.2011
Quote tesseramento
anno 2017
Socio ORDINARIO: € 43,00
Socio FAMILIARE: € 22,00
Socio JUNIORES 18-25 anni: € 22,00
Socio GIOVANE: € 16,00
Dal secondo socio GIOVANE: € 9,00
con ordinario di riferimento in regola con il tesseramanto
Abbonamento Alpi Venete: € 5,50
Tessera: € 5,00
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Convocazione
Assemblea Generale
I Soci della Sezione CAI di Marostica sono convocati
all’Assemblea Generale
MERCOLEDÌ 16 MARZO 2017
• in prima convocazione alle ore 20,00
• in seconda convocazione alle ore 21.00
presso l’ex Chiesetta San Marco – Marostica
Per il seguente ORDINE DEL GIORNO:
1. nomina del Presidente dell’assemblea;
2. relazione morale del Presidente della Sezione;
3. bilancio consuntivo 2016 e relazione dei Revisori dei conti;
4. varie ed eventuali.
Il Presidente
Michele Torresan
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Notizie Utili
SCALA DELLE DIFFICOLTA’ PER LE ESCURSIONI
T = turistico - percorsi evidenti in collina o media montagna, richiedono discreta conoscenza
dell’ambiente e preparazione fisica alla camminata.
E = Escursionistico – percorsi non sempre evidenti e con notevole dislivello, a volte esposti o
con passaggi su neve; richiedono senso d’orientamento e conoscenza della montagna, calzature
ed abbigliamento adeguati.
EE = Escursionisti Esperti – percorsi con singoli passaggi di roccia di facile arrampicata, tratti
innevati, aerei e attrezzati; richiedono esperienza di montagna, preparazione adeguata, conoscenza dell’uso di piccozza e ramponi.
EEA = Escursionisti Esperti Attrezzati – percorsi su sentieri o vie attrezzate, con l’obbligo di
utilizzo dell’adeguata attrezzatura omologata (casco, imbrago, kit da ferrata); richiesta esperienza,
preparazione e allenamento.
A = Alpinistico - percorsi a carattere alpinistico, richiesta conoscenza delle manovre di cordata e
di progressione su ghiacciaio oltre all’adeguato abbigliamento e materiale tecnico.
SCALA DELLE DIFFICOLTA’ PER LE CICLOESCURSIONI
TC = TURISTICO - percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole.
MC = MEDIA CAPACITA’ TECNICA - percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (carrarecce….) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.
BC = BUONE CAPACITA’ TECNICHE - percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con
qualche ostacolo naturale (es. gradini di roccia o radici).
OC = OTTIME CAPACITA’ TECNICHE - come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o
molto irregolare, con presenza di significativi ostacoli.
Per “sconnesso” si intende un fondo non compatto e cosparso di detriti; si considera “irregolare”
un terreno non scorrevole segnato da solchi, gradini e/o avvallamenti.
Alle sigle può essere aggiunto il segno + se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute.
COPERTURE ASSICURATIVE PER I SOCI CAI
POLIZZE AD APPLICAZIONE AUTOMATICA
Con l’iscrizione al CAI il Socio è automaticamente coperto da una serie di polizze assicurative
che hanno validità dal momento dell’iscrizione, o rinnovo, fino al 31 marzo dell’anno successivo.
Polizza Soccorso Alpino
Copre le spese sostenute per la ricerca, salvataggio e recupero, sia tentato sia effettuato, del Socio
ferito, morto, disperso, o comunque in pericolo di vita, fino al raggiungimento del luogo di cura.
È attiva nei contesti di operatività tipici del nostro Sodalizio (alpinismo, escursionismo, speleologia,
sci-alpinismo, ecc.) e per attività svolte nel continente europeo. La polizza opera sia per le attività
sociali (cioè quelle organizzate dal CAI) sia per l’attività individuale del Socio.
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Quota102
Notizie Utili
Polizza Responsabilità Civile
Assicura i Soci per danni involontariamente causati a terzi o per danneggiamento di cose e/o
animali che avvengono nel corso di attività sociali. La polizza non opera per l’attività individuale
del Socio.
Polizza Infortuni
Assicura i Soci contro infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura) occorsi
durante attività sociali come escursioni, corsi, manutenzione sentieri, riunioni ,ecc.I massimali
base possono essere raddoppiati, all’atto del rinnovo della tessera o alla prima iscrizione, con un
modesto supplemento di premio a carico del Socio.
La polizza non opera per l’attività individuale del Socio.
Polizza Tutela Legale
Assicura la tutela legale e peritale (penale, civile e stragiudiziale) ai Soci per procedimenti connessi
allo svolgimento delle attività istituzionali o quando ricoprono cariche sociali o incarichi istituzionali.
Le polizze Responsabilità civile e Infortuni prevedono condizioni particolari per l’attività dei Soci
Titolati (Istruttori e Accompagnatori) e Qualificati (Istruttori/Accompagnatori sezionali).
POLIZZE APPLICABILI A RICHIESTA
Polizze Responsabilità civile e Infortuni per attività personale
Per tutti i Soci in regola con il tesseramento è possibile attivare, a loro spese, una Polizza Infortuni
e/o Re-sponsabilità civile applicabile all’attività personale svolta in uno dei contesti di operatività
tipici del nostro Sodalizio.
Polizza Soccorso Spedizioni Extraeuropee
Prevede la copertura Soccorso alpino per iSoci che partecipano a spedizioni patrocinate, sponsorizzate o organizzate dal CAI in territori al di fuori del continente europeo.
Polizza Kasko
Prevede il risarcimento dei danni materiali subiti dal veicoli di proprietà dei Soci usati in attività di
servizio per ordine e conto della Sezione (escursioni, corsi, riunioni, manutenzione sentieri, ecc.).
La copertura viene attivata tramite segnalazione preventiva alla compagnia assicuratrice da parte
della Sezione.
COPERTURE ASSICURATIVE PER I NON SOCI CAI
La polizza Responsabilità civile è automaticamente e gratuitamente applicabile anche ai non soci
che partecipano occasionalmente ad attività sociali.
Le polizze Soccorso alpino e Infortuni devono essere estese a tali partecipanti, a loro spese, tramite segnalazione dei nominativi alla Sede Centrale da parte della Sezione.
NOTE
Informazioni più dettagliate relative a:
• massimali, franchigie e premi
• condizioni di esclusione e di limitazione dell’applicabilità delle polizze
• condizioni di polizza per soci Titolati e Qualificati
sono disponibili sul sito della Sezione.
Una descrizione analitica di tutte le polizze CAI è disponibile sul sito nazionale del CAI.
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www.cnsas.it
CHIAMATA DI SOCCORSO: SCHEDA SINTETICA
Telefono: 118 (ITALIA)
Annunciare l’incidente in modo conciso e rispondere alle domande
Chi?
-nome di chi chiama e dell’organizzazione
-numero di telefono o nome in codice (radio) di chi chiama
-luogo dove ci si trova e quota
Cosa è successo?
Dove è avvenuto l’incidente?
Quando è avvenuto l’incidente?
Numero, gravità e tipo di ferite?
Quanti soccorritori sono già sul posto?
Condizioni meteo nella zona dell’incidente?
Visibilità: meno di 200 m, fino a 1 Km, più di 1 Km
Elicottero: per l’atterraggio sul luogo dell’incidente: - terreno aperto?
- c’è bosco?
OSSERVAZIONI
- c’è vento forte?
Numeri telefonici dei Paesi Alpini:
- cavi sospesi (linee elettriche,
tefoniche, funivie)
ITALIA: 118
SVIZZERA: 144
AUSTRIA: 144
FRANCIA: 15
GERMANIA: 110
SLOVENIA: 112
SEGNALAZIONE VISIVA CONVENZIONALE ADATTA PER
INTERVENTI CON L’ELICOTTERO
Posizione: in piedi con le braccia
alzate, con spalle al vento.
• Risposta affermativa ad even
tuali domande poste dai soc
corritori.
• Atterrare qui, il vento è alle mie
spalle.
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Quota102
Posizione: in piedi con un braccio
alzato e uno abbassato, con
spalle al vento.
• Non serve soccorso.
• Risposta negativa ad eventuali
domande poste dai soccorritori.
RIVENDITORE AUTORIZZATO PRODOTTI ZIEL, BINOCOLI E
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STEFANI GIUSEPPE
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Escursioni
2017
08 gennaio
Da definire in base all’innevamento
Ciaspe
pag. 41
15 gennaio
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
22 gennaio
Da definire in base all’innevamento
Ciaspe
pag. 41
22 gennaio
Open day della speleologia
Speleo
pag. 48
29 gennaio
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
05 febbraio
Da definire in base all’innevamento
Ciaspe
pag. 41
12 febbraio
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
19 febbraio
Da definire in base all’innevamento
Ciaspe
pag. 41
26 febbraio
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
05 marzo
Da definire in base all’innevamento
Ciaspe
pag. 41
12 marzo
Sentiero n. 757 del Silan
Manut. Sentieri
pag. 48
12 marzo
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
26 marzo
Colline e contrade di Castelgomberto
Escursionismo
pag. 49
26 marzo
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
02 aprile
Colli Euganei in primavera
Escursionismo
pag. 49
09 aprile
Sentiero dei Cippi - Canale del Brenta
Escursionismo
pag. 50
09 aprile
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
23 aprile
Ciclabile del Sile - Intersez. CAI Dueville
CAI Bike
pag. 50
23 aprile
Da definire in base all’innevamento
Cristalli
pag. 30
30 aprile
Sentiero degli Scaloni e Cavre
Escursionismo
pag. 51
07 maggio
Tra Pedavena e Croce d’Aune
Escursionismo
pag. 51
14 maggio
Buso della Spia
Speleo
pag. 52
21 maggio
Monte Coppolo
Escursionismo
pag. 52
01-04 giugno
Trekking Umbria
Escursionismo
pag. 36
16
Quota102
Escursioni
2017
11 giugno
Laghetto degli Asini
18 giugno
Serot - Sette Laghi intersez. CAI Dueville
24-25 giugno
Ciclabile dalla Valtellina alla Valchiavenna
08-09 luglio
CAI Natura
pag. 53
Escursionismo
pag. 53
CAI Bike
pag. 54
Sass de Putia e Gunther Messner Steig
Escursionismo
pag. 54
16 luglio
Bivacco Coldosè
Escursionismo
pag. 55
22-23 luglio
Sentiero del Centenario
Escursionismo
pag. 56
29-30 luglio
Gran Paradiso
Escursionismo
pag. 56
27 agosto
Sentiero Zandonella
Escursionismo
pag. 57
03 settembre
Laghi dell’Inferno
CAI Natura
pag. 57
09-10 settembre
Laghi Gemelli Alpi Orobie
Escursionismo
pag. 58
17 settembre
2° raduno Veneto Altopiano Sette Comuni
Escursionismo
pag. 58
24 settembre
Altopiano Bucato
Speleo
pag. 59
01 ottobre
Laghi Montalon e Buse
CAI Natura
pag. 59
08 ottobre
Sentiero De Bastiani
Escursionismo
pag. 60
15 ottobre
Litorale Adriatico intersez. CAI Bassano
CAI Bike
pag. 60
18 ottobre
Sentiero n.765 Monte Campolongo
Manut. Sentieri
pag. --
22 ottobre
Monte Celva e Forte Cadine
Escursionismo
pag. 61
03 novembre
Cena sociale
05 novembre
Sentiero n.769 Tovi Valleranetta
Manut. Sentieri
pag. --
19 novembre
Sent. n.760 Vallison Bocchetta Campesana
Manut. Sentieri
pag. --
03 dicembre
Sent. n.762/763 Campese Monte Caina
Manut. Sentieri
pag. --
pag. 61
Quota102
17
Scuola
di Sci-Alpinismo
“E mentre loro erano lì, passò la ragazza col cappuccio celeste-cielo. Non si mise in coda;
andava avanti, in su, per il sentiero. (…) Rideva verso il sole, appena socchiudendo gli
occhi. Andava su leggera, sulle pelli di foca. (…) in mezzo a tutto lo sfrecciare di sagome
confuse e intercambiabili la sua figura appena disegnata come un’oscillante parentesi
non si perdeva, restava l’unica che si potesse seguire e distinguere, sottratta al caso e al
disordine. (...) pareva che nell’informe pasticcio della vita fosse nascosta la linea segreta, l’armonia, (...) e questo fosse il miracolo di lei, di scegliere a ogni istante nel caos dei
mille movimenti possibili quello e quello solo che era giusto e limpido e lieve e necessario, quel gesto e quello solo, tra mille gesti perduti, che contasse”. (Da L’avventura di uno
sciatore di Italo Calvino (1959).“E’ finito un Corso SA3 speciale.
Vorrei ringraziare tutti gli istruttori che hanno donato tempo, esperienza e cuore.
Abbiamo tutti (istruttori ed allievi) imparato moltissimo, è stato impegnativo, magnifico,
emotivamente intenso e devastante. Ma ci rimarrà nel cuore per sempre”.
(Davide Amatori - Direttore del Corso SA3 - 2016).
Dopo la domenica di luglio che ci ha fatto perdere l’innocenza, è difficile scrivere un
articolo di resoconto e di presentazione della scuola; le parole di un racconto di Calvino
e quelle di Davide ci restituiscono un’immagine e il senso del nostro impegno. Ci sono
domande che non hanno risposta, ma per noi la risposta è continuare con ancora maggiore determinazione la nostra attività, che è quella di insegnare la sicurezza, l’amore e
la passione per la montagna.
E ora siamo qui ad aspettare la prima neve, sperando di non doverla attendere, come
l’anno scorso, fino a gennaio inoltrato. Una stagione che si prospettava propizia per
quantità e qualità d’iscritti e per il loro entusiasmo ma decollata a stento proprio per la
carenza dell’elemento primario che giustifica lo scopo dell’attività: la neve. Bizze di queste strane stagioni che, con i cambiamenti climatici in atto, riservano continue sorprese:
da lunghi periodi di siccità a vere e proprie stagioni delle piogge. Poi, come nella miglior
tradizione, la stagione, una volta decollata, ha saputo mantenere quota e assetto nonostante turbolenze e bizze di cui sopra.
La lunga esperienza degli istruttori della scuola e la passione degli allievi sono state
determinanti nell’instaurare un ottimo clima, che, non finiremo mai di ricordarlo, si basa
sia sulla preparazione teorica e pratica, sia su un’atmosfera conviviale e di amicizia.
Perciò la partecipazione alle lezioni teoriche ed in ambiente è stata compatta e convinta
da parte di tutti gli allievi.
Anche da parte del Corpo Istruttori l’impegno non è mancato, con lezioni e stage di aggiornamento, con l’inserimento, nel già cospicuo e preparato organico, di nuovi istruttori
sezionali e due nuovi ISA che hanno conseguito il titolo di recente.
Infine (o per dirla all’inglese last but not least), domenica 23 ottobre 2016 a Marostica,
la Scuola ha organizzato il 35° Congresso dei Direttori di Scuola e degli Istruttori di Alpinismo, Scialpinismo, Arrampicata Libera, Snowboard-Alpinismo e Sci-Fondo-Escursionismo del CAI Veneto e CAI Friuli Venezia Giulia.
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Quota102
PUNTI VENDITA
Via Montello 22 - 36063 Marostica (VI)
Via Vecellio 2 - 36063 Marostica (VI)
Via Gen. Maglietta 1 - 36042 Breganze (VI)
www.bassoviaggi.it
tel. 0424 471040
Quota102
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Corsi della Scuola di
Sci-Alpinismo
Per informazioni generali:
• Presso la sede del CAI di Marostica il martedì e il giovedì dalle ore 20:30 alle 22:00.
• Presso la sede del CAI di Thiene il martedì e il venerdì dalle ore 21:00 alle 22:00.
• Il 13 gennaio 2017 in occasione della presentazione dei corsi.
• Dal sito Web: www.scuola-scialpcai.it
• Scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Per le iscrizioni:
• Le iscrizioni saranno possibili presso le Sedi CAI nei giorni e orari di apertura e si chiuderanno il 13 gennaio.
• La presentazione dei corsi sarà il 13 gennaio 2017.
• Le iscrizioni verranno accolte fino al raggiungimento del numero di 30 partecipanti per
i corsi SA1, SA2 e 10 partecipanti per il corso SA3.
Le lezioni teoriche saranno comuni a tutti i corsi e si terranno presso il Centro parrocchiale di S. Maria Assunta in via Campo Marzio a Marostica, con inizio alle ore 20:45.
Obiettivi Generali del Corso
8° corso di Introduzione
Snowboard-Alpinismo SBA1
9 lezioni teoriche: 13,20 gennaio;
03,10,24 febbraio; 10,24 marzo;
06,20 aprile.
8 lezioni in ambiente: 22 gennaio;
05,11,26 febbraio; 12,26 marzo;
08-09 aprile.
7° corso Avanzato di
Snowboard-Alpinismo SBA2
9 lezioni teoriche: 13,20 gennaio;
03,10,24 febbraio; 10,24 marzo;
06,20 aprile.
9 lezioni in ambiente: 05,11,26 febbraio;
12,26 marzo; 08-09,22-23 aprile.
40° corso di Avviamento allo
Sci-Alpinismo SA1
9 lezioni teoriche: 13,20 gennaio;
03,10,24 febbraio; 10,24 marzo;
06,20 aprile.
8 lezioni in ambiente: 22 gennaio;
05,11,26 febbraio; 12,26 marzo; 08-09
aprile
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
muoversi su terreno facile con sicurezza,in
ogni condizione e in autonomia all’interno
di un gruppo organizzato.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
saper organizzare e condurre autonomamente una gita di media difficoltà.
Acquisire le capacità per partecipare a gite
su ghiacciaio organizzate da sci-alpinisti
più esperti.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
muoversi su terreno facile con sicurezza,in
ogni condizione e in autonomia all’interno
di un gruppo organizzato.
42° corso Avanzato di
Sci-Alpinismo SA2
9 lezioni teoriche: 13,20 gennaio;
03,10,24 febbraio; 10,24 marzo;
06,20 aprile.
9 lezioni in ambiente: 05,11,26 febbraio;
12,26 marzo; 08-09,22-23 aprile.
34° corso Perfezionamento di
Sci-Alpinismo SA3
12 lezioni teoriche: 13,20 gennaio;
03,10,24 febbraio; 10,24 marzo;
06,20,27 aprile; 06 luglio; 14 settembre.
15 lezioni in ambiente: 11,26 febbraio;
12,26 marzo; 08-09,22-23,29-30 aprile.
01 maggio; 08-09 luglio; 16-17 settembre.
Corso Invito alla Sicurezza
Lezioni teoriche: possibilità di partecipare
alle lezioni teoriche del corso SA1.
Esercitazione pratica: 06 febbraio uso
dell’ A.R.T.V.A.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
saper organizzare e condurre autonomamente una gita di media difficoltà. Acquisire le capacità per partecipare a gite su
ghiacciaio organizzate da sci-alpinisti più
esperti.
Fornire all’allievo gli insegnamenti per
saper organizzare e condurre in autonomia una gita di media difficoltà anche su
ghiacciaio.
Conoscere i pericoli connessi alla frequentazione invernale della montagna (fuori
dalle piste, snowboard, escursionismo
con racchette da neve) e i metodi per affrontarli in sicurezza.
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I Nostri Gruppi
Alpinismo Giovanile
CAI Famiglia
Gruppo Scuola
Gruppo Montagnaterapia
Gruppo Cristalli
Gruppo Arrampicata i Ligaores
Escursionismo
Gruppo cai Natura
Gruppo Speleo I Barbastrji
Manutenzione Sentieri
Gruppo Ciaspe
Cicloescursionismo
BiblioCai
Alpinismo Giovanile
Perché
Crediamo nell’utilità di portare i ragazzi in montagna facendogliela conoscere in modo
divertente e responsabile. Stimolerà in loro il desiderio di vivere in armonia con l’ambiente e con le persone, concorrerà ad affermare il sé nel ragazzo, portandolo a sperimentarsi in situazioni e a confrontarsi con realtà che gli faranno prendere coscienza
delle sue forze, dei suoi limiti e delle sue capacità. Tutte le esperienze sono inserite in un
contesto di regole, di cooperazione e di confronto con gli altri che stimoleranno condotte
e comportamenti attivi.
Cosa facciamo
Andiamo in montagna. Ci piace scoprire luoghi che hanno come sfondo i paesaggi alpini,
luoghi dove la natura è “la prima cosa bella”, dove si possono vivere momenti di allegria
e, grazie alla fatica del camminare, conquistare anche una dimensione intima e personale. Camminiamo, ci arrampichiamo, scendiamo nella pancia della terra, conquistiamo
vette, osserviamo la flora, la fauna e qualche volta abbiamo anche la fortuna di fare
emozionanti incontri. Ci immergiamo per quanto più possibile nella natura. Intessiamo
relazioni tra persone, giovani che incontrano altri giovani, in un contesto diverso dal quotidiano, più naturale più autentico, cercando di migliore noi stessi e il gruppo.
Quali le attività
Ogni anno viene proposto un calendario di escursioni, legate da un tema che sarà il filo
conduttore rispetto ad uscite che propongono varie discipline: escursionismo, speleologia, arrampicata, biciclettata.
Le nostre proposte sono diversificate rispetto all’età dei ragazzi: dai 10 ai 13 anni si potrà partecipare al gruppo “Aquilotti”, dai 14 ai 17 anni al gruppo “Aquile”.
Entrambi i gruppi sono a numero chiuso.
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Gruppo Aquilotti
L’ACQUA
“Una forza della Natura creativa, mutevole e coinvolgente”
11 febbraio – CIMA EKAR IN NOTTURNA – ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI
Illuminati dalla luna e con le ciaspe ai piedi, solcheremo l’acqua nel suo stato solido… la
neve! Saremo accompagnati dalla guida alpina Mario Martinelli.
12 marzo – CENTRO DIDATTICO “LE SORGIVE” – VILLAVERLA
Con i genitori scopriremo l’acqua che sgorga dal terreno…le risorgive che alimentano il
fiume Bacchiglione.
02 aprile – VAL GOCCIA – MASSICCIO DEL GRAPPA
Troveremo le tracce di come l’uomo, durante il primo conflitto mondiale, ha catturato
l’acqua per pomparla al fronte: l’acquedotto militare.
07 maggio – GROTTA BUSO DELLA RANA – MONTE DI MALO
Con stivali ai piedi e vecchi vestiti, osserveremo come l’acqua ha scavato negli anni cunicoli e stanze sotterranee.
21 maggio – DIGA DEL VAJONT, ERTO E CASSO – DOLOMITI BELLUNESI
Cammineremo intorno l’imponente tentativo dell’uomo di imbrigliare l’acqua e scopriremo come la forza della Natura si sia ribellata.
11 giugno – FERRATA BURRONE GIOVANELLI – ALPI MENDOLA
Casco, kit e imbrago ci aiuteranno a risalire il canyon modellato dall’acqua e ad incontrare una cascata mozzafiato.
25 giugno – GIRO DEI SETTE LAGHI – LAGORAI
Cercheremo tra i pascoli del Lagorai alcuni suggestivi bacini naturali, dove poter correre
e giocare.
02 luglio – VAL CANZOI – DOLOMITI BELLUNESI
Seguendo controcorrente la via dell’acqua che ha scavato la roccia, ammireremo scenari
spettacolari: marmitte, cascate, cenge e orridi.
14-15-16 luglio – FERRATA, RAFTING – VAL DI FASSA
Tre giorni tra gli scenari più belli delle Dolomiti… scopriremo come l’acqua fa anche divertire ed emozionare.
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Gruppo Aquile
CIME PERDUTE . . . . . CIME CONQUISTATE
“Le Cime Perdute vogliono ricordare le due grandi battaglie del
1917: Ortigara e Caporetto. Le Cime Conquistate saranno quelle
che saliremo nel corso dell’anno”
11 febbraio – CIMA EKAR – ALTOPIANO SETTE COMUNI
Ciaspolando di notte assieme agli Aquilotti nel silenzio e nel candore delle lande sconfinate dell’Altopiano.
12 marzo– SENT. N.757 STRADA NUOVA – CANALE DEL BRENTA
Insieme al Gruppo Escursionismo faremo manutenzione su un vecchio percorso che univa la frazione di S. Michele a Rubbio.
26 marzo– CASTELGOMBERTO–PRIABONA – PREALPI VICENTINE
Lungo il crinale collinare che unisce i due abitati tra natura, storia e geologia.
09 aprile– BUSO DEL SALVANELLO - MAROSTICA
Si discende in forra ai Gorghi Scuri, diventando cacciatori di grotte per un giorno.
23 aprile– VALLE S. FELICITA – MONTE GRAPPA
Appuntamento fisso con la palestra di roccia per riprendere il gioco dell’arrampicata.
07 maggio– FERRATA SASS BRUSAI – MONTE GRAPPA
Dopo il gioco dell’arrampicata ci mettiamo alla prova sulla ferrata.
28 maggio– LA COLMA DI MALCESINE – MONTE BALDO
Percorso nella bellissima Riserva Naturale Integrale di Lastoni Selva Pezzi, tra lago e
montagna.
11 giugno – FUMANTE E OBANTE–GRUPPO DEL CAREGA – PICCOLE DOLOMITI
Uno dei più attraenti sentieri delle Piccole Dolomiti che offre scorci di grande suggestione.
25 giugno– CIMA ORTIGARA – ALTOPIANO SETTE COMUNI
Ricordando l’epica battaglia nel fascinoso scenario dell’Altopiano.
8-9-10 settembre – MONTE NERO (KRN) E SABOTINO – SLOVENIA
Tre giorni sulle cime che attorniano Caporetto e la Valle dell’Isonzo.
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CAI Famiglia
Perchè
E’ un diverso e sano modo di impiegare il tempo libero. L’approccio, tranquillo e giocoso,
favorirà il contatto con la natura, l’aggregazione ed un positivo spirito di gruppo, avvierà
ad una frequentazione consapevole e responsabile dell’ambiente naturale.
Sarà un’esperienza entusiasmante: i genitori vedranno luce di gioia negli occhi e nel
sorriso dei figli, una gioia che nasce dal partecipare insieme a loro e ad altri bambini.
Cosa facciamo
Andiamo in montagna
- per crescere forti e sani mantenendo nel cuore e nella mente i valori e la passione per
la natura,
- per scoprire emozioni, la gioia di mille piccole cose, una ragnatela, una grotta, un pipistrello, un fiore, una tana…..
- per abituarci ad usare tutti i nostri sensi,
- per sentirci liberi.
Quali le attività
Ogni anno è proposto un calendario di escursioni, legate da un tema. Si prevedono tempi
distesi con percorsi variati ed interessanti.
Il gruppo è a numero chiuso.
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CAI Famiglia
Ti racconto una storia... curiosità dei luoghi di montagna.
12 marzo - GIRO DELLE CRESTE – COLLI EUGANEI
Su e giù per le creste di Rocca Pendice, Punta della Croce e Castelnuovo. Immersi in un
mondo di viole, racconteremo dell’antico mare e di vulcani.
Capogita: Codutti Zenia – Costa Giovanni
09 aprile – VAJONT – MONTE TOC - PARCO NATURALE DOLOMITI FRIULANE
Tutto ha inizio il 9 ottobre 1963 alle ore 22.39 quando si stacca una frana di 260 milioni
di mc…eppure i fiori nascono ancora, fra tutti il papavero delle rocce.
Capogita: Lunardon Remo – Bertoncello Barbara
21 maggio – ALPE DI CAMPOGROSSO - PICCOLE DOLOMITI
Percorreremo un itinerario storico-naturalistico adagiato fra praterie alpine in un paradiso di primule odorose. Capogita: Tapparello Dino - Mattesco Loretta
18 giugno – TRODO DEI FIORI – LAGORAI
Più di 300 specie di fiori coloreranno il nostro cammino in un panorama indimenticabile
sulle Dolomiti e sul Lagorai. Capogita: Anania Giampaolo – Boaria Emanuela
09 luglio – TREK DEL CRISTO PENSANTE - MONTE CASTELLAZZO – PALE di S. MARTINO
Tempo di riflessione nello straordinario panorama delle Pale: tra resti della Grande Guerra e campanule alla ricerca della “spiritualità” della montagna.
Capogita: Pozzato Federico -Toniolo Katia
10 settembre – MONTE ZEBIO - ALTOPIANO SETTE COMUNI
Ci inoltreremo fra le rocce e le genziane del Museo all’Aperto della Grande Guerra: il
cimitero della Brigata Sassari, la mina dello Scalambron, trincee e gallerie.
Capogita: Codutti Zenia – Costa Giovanni
08 ottobre – ANELLO NELLE CONTRADE DI POSINA
Racconteremo le storie di queste lontane contrade immerse nei boschi, dove un tempo i
bambini giocavano...fra il rosso-arancione del frutto del biancospino.
Capogita: Mocellin Fortunato - De Tomasi Monica
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Gruppo Scuola
La collaborazione con la scuola si pone l’obiettivo di diffondere i valori legati alla
frequentazione della montagna in modo che possa diventare uno stile di vita da iniziare
in età scolare e da mantenere lungo l’arco della vita.
Il CAI Nazionale ha predisposto un Progetto per la Scuola che propone la montagna come
laboratorio nel quale realizzare un armonioso rapporto con l’ambiente.
La nostra programmazione annuale con le scuole del territorio si orienta su questo
progetto generale del CAI:
LO STUDENTE è il protagonista delle attività formative;
il GRUPPO-CLASSE, con le sue dinamiche, è il modo per favorire l’orientamento del
giovane verso una vita autentica attraverso la conoscenza ed il genuino contatto con la
natura;
l’INSEGNANTE e noi ACCOMPAGNATORI agiamo in stretta collaborazione e nel rispetto
dei reciproci ruoli;
le ATTIVITA’ sono organicamente inserite nella programmazione educativo-didattica e
prevedono momenti integrati di conoscenza e di esperienza diretta con la montagna;
il METODO tenta di essere coinvolgente, secondo le regole dell’imparare facendo.
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Gruppo
Montagnaterapia
Continua a Marostica, per il settimo anno, il “Progetto Montagnaterapia”.
Sono molte le iniziative che, in ambito nazionale, si stanno creando su questo tema. I primi approcci sono ufficializzati nel 2003 con la firma di un documento sottoscritto dal CAI
e dalla Sezione SAT (Società Alpinisti Tridentini) di Riva del Garda. Molta strada è stata
percorsa da allora, perché le idee costruttive hanno in sé la forza per crescere.
Dobbiamo dire, anche con una punta di orgoglio, che il gruppo nato nel 2010 nella nostra Sezione è stato tra i primi ad avvicinarsi a quest’attività di volontariato, con convenzioni stipulate con comunità socio-sanitarie locali e ASL del territorio.
La salute ed il benessere psicofisico delle persone svantaggiate sono promosse usando
l’ambiente montano e le relazioni amicali come veicoli emozionali. Le sensazioni, l’aria
aperta, la bellezza della natura attorno, la fatica del cammino e le amicizie favoriscono
un recupero, oltre che fisico, dell’equilibrio psichico aiutando nella riabilitazione del paziente disabile.
Il confine tra il dare ed il ricevere è una linea sottile e così l’esperienza di “Montagnaterapia”, per noi accompagnatori, diventa straordinaria, ci gratifica dandoci l’energia necessaria per proseguire su questo sentiero.
PROGRAMMA ESCURSIONI 2017
20 gennaio
24 febbraio
24 marzo
21 aprile
26 maggio
23 giugno
21 luglio
22 settembre
20 ottobre
17 novembre
15 dicembre
Contrade di Chiuppano - S. Michele e le Corone
Colline di Crespano e dintorni
Contrade della Val Leogra, Enna
Priabona – Madonna della Neve
Asiago – Forte Interrotto
M. Grappa – Loc. Finestron, Monte Asolone
Malga Campolongo – Forte Campolongo
M. Grappa – Pian della Bala – sentiero di arroccamento
Santorso – Valle dell’Orco
San Tomio di Malo – Sentiero dei Capitei
Marostica - Cartigliano con pranzo in trattoria
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Gruppo Cristalli
Il gruppo Critalli, che nel 2017 si trova ad avere ben 20 anni di attività, accoglie tra le sue
fila gli interessati ad attraversare la stagione invernale con l’aiuto degli sci da alpinismo.
Ovviamente per questa pratica bisogna possedere la conoscenza dell’ambiente innevato
e delle tecniche, elementi che sono offerti dalle varie scuole di scialpinismo che gravitano sul territorio. Ecco che dopo i dovuti corsi, ci trovate pronti ad accogliervi e aiutarvi per
proseguire in compagnia nelle uscite in ambiente. Vista ormai la decennale variabilita’
meteo, non collocheremo date ed uscite, ma daremo le une e le altre disgiunte, pronte
ad essere collegate tra loro appena le situazioni climatiche lo consentiranno.
Queste di seguito le date proposte per le uscite:
•15 gennaio
•29 gennaio
•12 febbraio
•26 febbraio
•12 marzo
•26 marzo
•9 aprile
•23 aprile
Per quanto riguarda le localita’, non possiamo tralasciare il Lagorai per le possibilita’ di
uscite sicure anche con innevamento precario, la Val di Rabbi e la Val d’Ultimo per gli
itinerari piu’ evoluti. Poi si propongono la Val Senales, il gruppo del Brenta, la Val Sarrentino o l’Alpago, nonchè Sempione e Alpi Occidentali per l’approfondimento. Il tutto sarà
condito con spirito di allegria e voglia di vivere gli spazi aperti.
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Gruppo Arrampicata
I Ligaores
L’anno appena trascorso è stato un anno di anniversari importanti. Cadevano quello
della sezione, ben 70 anni e quello del nostro gruppo d’arrampicata di ben 20. Abbiamo
pensato di festeggiarli con un’uscita che desse lustro alla sezione e a noi. Tra le varie
proposte emerse, la più opportuna è sembrata la salita alla cima Grande di Gavaredo,
la stessa salita che avevano effettuato i nostri progenitori al sopraggiungere del primo
anniversario della neonata sezione di Marostica. Vista l’ottima riuscita della spedizione,
abbiamo pensato di ripetere questa esperienza comunitaria ponendoci come meta un
itinerario alpinistico nelle Vette Feltrine, il poderoso Sass de Mura. Altra bella fatica e
bel risultato che ha premiato i nostri sforzi per mantenere vivo e vivace questo gruppo
di arrampicata. Le due avventure hanno coinvolto nuovi amici che, successivamente,
potranno rientrare nel rango di Ligaores. Questo è infatti il nostro impegno: accogliere e
avvicinare ai percorsi di croda quanti vorranno portare avanti gli ideali di amicizia, armonia e piacere di stare insieme, condividendo il gioco dell’arrampicata e dell’alpinismo.
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Gruppo
Escursionismo
L’escursionismo è l’elemento basilare di tutte le attività di ogni sezione CAI. Si basa sul
camminare nel territorio, sia lungo percorsi (strade, sentieri), anche variamente attrezzati, sia liberamente, al di fuori di itinerari segnalati.
Nella lingua inglese è indicato anche come trekking o hiking. Il primo termine deriva dal
verbo to trek che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio.
Il secondo to hike che significa, per l’appunto, camminare.
E’ un’attività che si svolge normalmente in montagna o comunque in un ambiente naturale. Il vero escursionista deve avere riguardo nel suo modo di andare: deve evitare di
fare rumore, deve rispettare i sentieri, non deve manomettere la segnaletica, non deve
lasciare rifiuti (che potranno essere compattati e trasportati a valle). Non deve cogliere
specie botaniche protette o molestare animali selvatici, non deve accendere fuochi se
non in luoghi predisposti, non deve gettare mozziconi di sigaretta o fazzoletti di carta. Il
vero escursionista non ha bisogno di cartelli per camminare nel rispetto dell’ambiente.
Il vero escursionista sa che, per andare per monti, è necessario prepararsi prima di partire: pianifica il percorso, calcola il dislivello, trova gli eventuali punti di riferimento, valuta
la durata, le tappe, le basi d’appoggio, legge i bollettini meteo, sceglie un adeguato abbigliamento e il giusto equipaggiamento, si procura cibi e bevande adatte e, soprattutto,
valuta le proprie capacità in base alle difficoltà previste. Tutto questo perché sa che la
montagna è meravigliosa ma può anche essere pericolosa: essere preparati può evitare
gravi problemi. Potreste trovare utile scorrere questo libretto, dove proponiamo mete per
tutti i gusti.
Leggetelo, ne rimarrete affascinati!
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Gruppo
Cai Natura
“Laghetti alpini dei Lagorai”
“I laghi sono i meravigliosi luoghi dove le acque, stanche del lungo scorrere in rivi, fiumi
e ruscelli, sembrano riunirsi e soffermarsi per raccogliere le loro forze, guardandosi attorno, …ascoltando. Giocano con i venti e con le brezze, ammiccano alle terre e ai monti,
mitemente ne riflettono le nitide immagini”.
Centinaia di km di sentieri in quota, in buona parte ricavati dalle vecchie mulattiere della
Prima Guerra Mondiale, attraverso boschi, pascoli, malghe, trincee scavate nelle pietraie
e sulle creste, un centinaio di laghi, più o meno grandi e presenti a varie quote, punteggiano le numerose vallate meridionali e settentrionali: questo è il Lagorai. Lagorai, infatti,
è un nome che ha radici nella parola “lago” e anche il termine “aurai” fa riferimento ad
anfratti umidi che qui abbondano. Andremo a visitare alcuni di questi specchi d’acqua,
occhi azzurri della montagna, vere perle cristalline, incastonati come gioielli nella corona del Lagorai, localizzati a circa 2000 m di quota e perciò chiamati laghetti alpini.
Essi hanno riempito le conche d’erosione degli antichi ghiacciai che dominavano queste
montagne qualche decina di migliaia di anni fa. Incontreremo rocce laviche (graniti e
porfidi), giardini di rododendri (quelli ferruginei), mirtilli, ginepri, ontani verdi, brughiere e
una miriade di fiori. Qualcuno ha paragonato il Lagorai al Tibet (l’Espresso-24settembre
2015): selvaggi e poco antropizzati. Una montagna, massacrata un secolo fa dalla violenza della guerra, è diventata un’oasi di natura intatta e incontaminata, dove domina il
silenzio. Ed è questo il suo fascino. Sui laghetti ruotano leggende, tramandate dai nostri
avi, che parlano della sacralità di questi specchi d’acqua, un tratto comune con alcune
civiltà dell’Himalaya. Il tema non vuol essere esaustivo, è soltanto una proposta per approfondire un argomento (quello dei laghetti alpini) che suscita ammirazione e voglia di
fermare la scomparsa di questi punti azzurri.
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Gruppo Speleo
I Barbastrji
Chi siamo nel racconto di una delle nostre serate…<<LASTARO, una delle più belle valli
dell’Altopiano dei Sette Comuni. Qui le acque dei torrenti s’inabissano in alcune grotte e
scompaiono per vie che ancora non conosciamo. Riemergono all’Oliero? Non sappiamo.
E’ un mercoledì, finito il lavoro, si va a casa per un boccone e poi si parte lasciandoci alle
spalle la luce del giorno che si esaurisce e l’affollata, ritmica, stanca pianura. Mentre molti
accendono la TV, noi stiamo per iniziare un’avventura. In mezzo alle nebbie che pastellano
la valle, intuiamo il trottare dei cervi che balzano via. Siamo qui per capire dove continui
la grotta oltre la bocca nera che, in tempi antichi, doveva impressionare i nostri antenati
che passavano di là. L’acqua ha accumulato sassi e chiuso il passaggio. Quasi. Dai pertugi
rimasti, esce una forte corrente d’aria fredda: 4°C. Un gelo antico, anomalo, si cela là da
qualche parte, forse persino un vecchio ghiacciaio sotterraneo! Sicuramente oltre c’è qualcosa, qualcosa che non è ancora scritto nelle mappe della nostra conoscenza e, dunque,
al momento non esiste! Non abbiamo pretese questa sera perché siamo fermi ad un punto
cieco. Il tempo passa veloce mentre spostiamo i sassi poi, inaspettatamente, un buco nero
si scorge. Si allarga ad ogni sassetto spostato. C’è vuoto sotto! Continuiamo a togliere sassi, ubriache di quel nero, di quello spazio che si sta rivelando davanti a noi.
Ridiamo perché siamo una squadra di sole donne e molti ci immaginerebbero altrove. Davanti a noi invece si sta aprendo un ambiente che nessuno ha mai visto. Siamo sporche di
fango, infreddolite ma elettrizzate. Quando il buco si fa grande, lanciamo oltre uno, due, tre
sassi. Rotolano su quello che sembra uno scivolo. Alcune gocce sembrano cadere su uno
specchio d’acqua. Le orecchie scrutano i rumori di quell’ambiente sconosciuto. Finalmente
l’abbiamo trovata, la prosecuzione della grotta>>. Le grotte, mille luoghi comuni da sfatare.
Un mondo più esteso di quanto si può immaginare. Un pezzo di geografia quasi tutta da
scrivere. Vi invitiamo a conoscerla e conoscerci negli eventi che organizziamo tutto l’anno.
Seguiteci su: www.speleologia.biz
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Quota102
Progetto
Grotte di Marostica
Gli speleologi dei Barbastrji, da anni, portano avanti un progetto di esplorazione, studio,
documentazione e riqualificazione delle grotte di Marostica. Ce ne sono oltre 20 formate
dallo scorrere delle acque in tempi geologici. E’ un mondo impensato, dove c’è molto ancora da scoprire, a due passi da casa. La speleologia non è uno sport, né solo una mera
attività ricreativa per pochi arditi. E’ invece scoprire il mondo delle grotte che si cela alla
nostra vista e farlo conoscere agli altri. Lo speleologo è l’ultimo esploratore del nostro
pianeta! Non possiamo conoscere le grotte se non entrandoci di persona. Le grotte sono
anche i serbatoi di uno dei beni più preziosi che abbiamo, l’acqua e sono custodi di forme di vita uniche. Sono un elemento determinante del nostro territorio e dunque dovremmo saperne di più e proteggerle. Marostica si è rivelata un territorio interessantissimo
dal punto di vista del mondo sotterraneo e per questo gli speleo del gruppo continuano le
loro ricerche. Quasi tutti i mesi il gruppo organizza eventi per conoscere questo spicchio
di natura impensata. Le grotte di Marostica sono diventate grazie a questo lavoro un
laboratorio di didattica speleologica unico e un modello a livello nazionale.
Per maggiori info [email protected]
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Trekking
Umbria
PARCO DEL MONTE CUCCO
escursionistico in
01 - 04 giugno 2017
Il Parco del Monte Cucco si trova in provincia di Perugia, si estende per 10500 ettari di
superficie tra i comuni di Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia Pascelupo. Il
parco è ricco di meravigliosi boschi secolari, di torrenti di montagna, prati, orride pareti
rocciose e panorami mozzafiato. Il monte Cucco è anche nominato “Parco delle Grotte”,
infatti, il nome stesso Cucco deriva da un’antica parola indoeuropea che significa “ zucca”, probabilmente sia per la sua forma sia per gli enormi vuoti al suo interno.
Il trekking si snoderà tra la valle del Ronco, percorrendo il Rio Freddo e la valle delle
Prigioni, una gola scavata per corrosione nei calcari, ricca di acque perenni. Inoltre, è
prevista una visita guidata alla grotta “Beata Vergine” di Frasassi.
Scadenza iscrizioni: 30 aprile 2017
Modalità organizzative: le quote di partecipazione saranno stabilite in base al numero
di adesioni. Il programma potrà subire lievi variazioni per esigenze di ordine tecnico. Il
programma dettagliato con il modulo richiesta di prenotazione si potrà ritirare presso la
sede dal mese di gennaio nelle serate di apertura.
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Alcune immagini del trekking
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Ciclo di incontri sul tema
Andar per monti in SICUREZZA
L’escursionismo in montagna è una pratica sportiva che coinvolge un gran numero di appassionati. Sui percorsi non impegnativi si assiste spesso alla presenza di
nutrite schiere di camminatori che rivelano grande entusiasmo ma, spesso, tradiscono scarsa preparazione e poca esperienza.
Tra le finalità del Club Alpino Italiano rientra anche la promozione, sia a favore dei
propri soci sia di altri, della cultura della sicurezza.
È con queste premesse che la Sezione di Marostica del CAI propone un ciclo di
incontri sul tema:
SICURI SUL SENTIERO 2017
Gli obiettivi di questa proposta sono:
•promuovere la prevenzione, sia nella preparazione delle escursioni sia durante il
cammino;
•preparare gli escursionisti alla gestione delle emergenze.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI:
lunedì 6 marzo 2017
- Abbigliamento
- Equipaggiamento
lunedì 13 marzo 2017
- Preparazione dell’escursione
- Comportamento in escursione
lunedì 20 marzo 2017
- Nozioni di Primo Soccorso in montagna
La partecipazione è aperta al pubblico e gratuita.
Gli incontri si terranno presso la ex chiesetta di San Marco
(via San Marco, 7)
con inizio alle ore 20:30
ASSOCIAZIONE ITALIANA SOCCORRITORI
O.N.L.U.S.
SEZIONE DI MAROSTICA
DAL 1986 AL SERVIZIO DELLA POPOLAZIONE
•
•
•
•
•
Corsi di primo soccorso
Corsi BLS-D (utilizzo del defibrillatore semi-automatico)
Percorso di educazione al soccorso nelle scuole
Gestione del trauma in montagna “progetto CAI”
Assistenza sanitaria con ambulanza in eventi sportivi, ludici e
culturali
• Corsi aziendali
DONA IL TUO 5 x 1000 codice fiscale 91003400248
Sede AIS c/o Centro socio sanitario “Prospero Alpino”
via Panica 17 - 36063 Marostica
email [email protected]
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Gruppo
Manutenzione Sentieri
Ebbene sì, c’è anche chi mantiene i sentieri!
La rete sentieristica italiana è enorme, una delle più estese a livello europeo: parliamo
di ben 60.000 chilometri! Si tratta di un patrimonio storico, culturale e paesaggistico,
gratuitamente a disposizione di chiunque di noi ami “l’andar camminando”. Al CAI e ai
cugini della SAT è affidata la cura di questo bene.
Il nostro Sodalizio si pone come compiti primari la manutenzione dei sentieri e la diffusione della loro conoscenza e anche la nostra Sezione si fa carico di questi impegni.
Abbiamo in cura circa un centinaio di chilometri di sentieri: si tratta dei percorsi che dalla
destra del Brenta salgono verso l’Altopiano dei Sette Comuni, indicativamente tra il Cornale, presso Forte Tombion a Cismon e la frazione di San Michele; ad essi va aggiunto un
tracciato che unisce Vallonara al centro di Enego, concepito in modo da collegare i punti
di arrivo di tutti gli altri. Tutti gli itinerari sono controllati, manutenuti e puliti ciclicamente.
La frequenza della manutenzione di ciascuno è legata alle sue caratteristiche: un sentiero in una zona soggetta a cadute di piante va rivisto in modo più frequente di un sentiero
che corre lungo una mulattiera su terreno aperto.
Il lavoro è svolto in due campagne annuali, una a primavera e una in autunno. Si tratta
dei periodi climaticamente più favorevoli: evitiamo la neve e il calore estivo, viste le basse quote.
Il principio del gruppo è: “Più siamo, meglio è!” Per cui accogliamo volentieri chi voglia
dare una mano. Come dare una mano?
- Se, passeggiando per i nostri sentieri, trovate qualche problema, segnalatecelo: diteci
di cosa si tratta e dove si trova; lasciateci un vostro recapito: potremo contattarvi se dovessimo avere qualche dubbio.
- Percorrete frequentemente un sentiero? Adottatelo! Prendetevi l’impegno di dargli
un’occhiata una volta l’anno, per verificare che sia ben percorribile (in caso contrario,
fate una segnalazione).
- Venite a fare un giro con noi! Due braccia in più son sempre bene accette e la bicchierata alla fine viene meglio se c’è tanta gente! Scoprirete che questa forma di frequentazione dei luoghi montani è una delle più ecologiche e appaganti.
Potete contattare il gruppo:
- all’indirizzo istituzionale della Sezione, [email protected];
- all’indirizzo dell’attuale coordinatore, Luca Menegotto, [email protected];
- compilando l’apposito modulo che trovate in sede.
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Gruppo Ciaspe
Fare un programma ciaspole in anticipo, negli ultimi anni, non è cosa semplice. Per ciaspolare ci vuole la neve, ma la coltre bianca cade sempre più tardi.
Le escursioni in mezzo ai boschi e ai campi innevati, oltre la nebbia e lo smog delle
nostre città, portano aria frizzante che rinfranca lo spirito e aprono a fantastiche vedute
sulle nostre montagne.
Ma la neve si fa sempre più spesso attendere. Noi la aspettiamo per uscire dal grigiore
dell’inverno e godere dell’atmosfera di leggerezza e libertà. Le ciaspole, compagne insostituibili, ci permettono di vivere momenti indimenticabili.
Le mete, proposte dalla commissione ciaspole, sono varie e tutte interessanti: da Campo
Fontana alle Lobbie, da Giazzera al rifugio Lancia, Alpe di Villandro (Renon), Forca Rossa
(passo S. Pellegrino), Altopiano dei Sette Comuni e Lagorai.
Le date previste sono: 8 gennaio - 22 gennaio - 05 febbraio - 19 febbraio - 05 marzo.
Le escursioni saranno abbinate alle date in base all’innevamento. I responsabili dell’escursione potranno cambiare itinerario in base alle condizioni del meteo e del terreno.
Chi è interessato, si tenga informato presso le sedi di Marostica e di Sandrigo. Le uscite
a lunga percorrenza stradale potrebbero prevedere il pullman. In questo caso, l’adesione
dovrà essere data per tempo.
Assicuriamo divertimento ai ciaspolatori.
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Cicloescursionismo
La bicicletta è un mezzo per promuovere un nuovo modello di vita, sostenibile per lo
sviluppo urbano e sociale. A Milano, i commercianti di via Montenapoleone, il tempio
dell’alta moda, hanno protestato contro il parcheggio selvaggio dei suv dei loro clienti. A
Bassano, gli albergatori si sono schierati con i cicloturisti tedeschi lasciati a terra, con le
loro bici, da un inflessibile capotreno delle Ferrovie dello Stato. Due fatterelli di cronaca
che ci raccontano di un clima che sta cambiando, di una sempre maggiore consapevolezza per una mobilità nuova, una mobilità che diventa bene prezioso, non solo per la
salute personale, per l’ambiente, per le generazioni future, ma qui e oggi per cercare
nuove soluzioni, dar fiato all’economia, uscire dalla palude della crisi. La bicicletta, in
modo traversale, sta al centro. La bici non deprime il commercio, tutt’altro, lo cambia,
rivitalizza i negozi di prossimità, riporta la spesa alla dimensione quotidiana di relazione,
ridà fiato ai centri storici, contrasta le derive delle periferie. Se sommiamo tutto questo,
pedalare fa bene e conviene.
Andare in bicicletta può essere un punto di partenza per interrogarsi su cosa sia la felicità.
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Quota102
BiblioCai
La nostra biblioteca della Montagna è stata fondata nel lontano 1946 con la costituzione
della Sezione, ma solo negli ultimi anni si è strutturata con una catalogazione puntuale,
ordinata e pubblica.
Dispone di oltre 1500 volumi, continuamente incrementati con acquisti e donazioni. E’
specializzata in narrativa di montagna, storia ed etnografia, ambiente alpino con flora,
fauna e geologia, manuali e guide sull’alpinismo, arrampicata ed escursionismo. Sono
disponibili molte cartine dei sentieri aggiornate, film e documentari dedicati al mondo
alpino, all’esplorazione e ai viaggi.
Dal 2016 la nostra biblioteca è stata inserita nel sito ufficiale dell’Anagrafe delle Biblioteche Italiane (ICCU,cod. ISIL:IT-VI0237).
E’ accessibile digitando: http://anagrafe.iccu.sbn.it
Da quest’anno è inoltre attivo il collegamento Wi-Fi ad internet gratuito per i frequentatori della sede.
La biblioteca nel nostro sito web è visitabile digitando “Biblioteca” e poi “Libri e Monografie” all’indirizzo: www.caimarostica.it . Nella videata che appare, in basso, c’è un campo
dedicato alla ricerca nel catalogo della biblioteca, nel quale si può inserire il titolo del
libro che interessa. Sempre rimanendo nella stessa Home Page si possono trovare altre
notizie utili come “Eventi, Orari, Regolamento, Notiziari, Quota 102” ed altro ancora.
Il libro è la rappresentazione perfetta per appassionare e curiosare tra le vette, i ghiacciai, le caverne, i boschi, gli animali e le solitudini.
Vorremmo che tutti leggessero un libro di montagna, non perché ci auspichiamo che
tutti diventino provetti scalatori o alpinisti, ma perché pensiamo che, tramite la lettura,
si possa immaginare e quasi sentire il senso di libertà e di maestosità che le nostre
montagne offrono.
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Cooperativa Un Segno
di Pace
PREMIO “PROGRESSO ECONOMICO 2008“
C.C.I.A.A. VICENZA
30 anni a servizio
della Salute Mentale
Via Giovanni Paolo II n.17 Marostica (VI)
Tel 0424/77922 fax 0424/470913
Mail:[email protected]
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Museo Diffuso
Alta Via
del
Tabacco
Dal Ponte Vecchio
di Bassano del Grappa
a Costa di Valstagna
Club Alpino Italiano
Sezione di Marostica
Questo itinerario accompagna l’escursionista nel cuore della nostra
terra. Con i suoi 35 Km di sviluppo ed i 2100 metri di dislivello
totale può ben definirsi “Alta Via”, ma la sua anima viene esaltata
dalla possibilità di camminare all’interno della storia del nostro
territorio. Potrete visitare angoli spesso sconosciuti, riconoscere
nelle grandi opere a secco e nelle spartane costruzioni di mezza
costa l’ingegno dell’uomo, che ha strappato alla montagna “fazzoletti
di terra”.
Ecco perchè “Museo Diffuso” ... per non dimenticare.
Con il Comitato collaborano allo sviluppo del progetto:
CAI di Marostica e di Valstagna
Gruppo Giara Modon di Valstagna
Protezioni Civili del territorio
Gruppo Scouts C.N.G.E.I. di Bassano del Grappa
Gruppo escursionisti G.E.A.R. di Rosà
Maggiori informazioni in Sede CAI Marostica, dove è dispoQuota102
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nibile un pieghevole, oppure nel sito www.altaviatabacco.it.
Serate della Montagna 2017
venerdì 03 febbraio
DALLA BRENTA A ENEGO
Storie di confini e antichi sentieri
A cura di Egidio Fontana e Fabio Cerato
venerdì 10 febbraio
NOVEGNO IN GUERRA
maggio-giugno 1916
In ricordo di Tito Caporali
A cura di Adriano Dal Prà
venerdì 17 febbraio
PERU’ 2016
Trekking e divagazioni tra vulcani e
cultura
A cura di Evita Menapace e Rino Minuzzi
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TREKKING
ALPINISMO
SKIALP
FREECLIMBING
ICECLIMBING
Bassano del Grappa
Cusinati
Su e Giù Sport
Padova
Belvedere di Tezze sul Brenta (VI)
Via Nazionale, 60 - tel./fax 0424 561095
www.suegiusport.it - [email protected]
22 gennaio 2017
Descrizione Escursioni
Open Day della Speleologia
Grotte di Marostica
- Gruppo: Speleo i Barbastrji
- Dislivello totale: --- Difficoltà percorso: --- Abbigliamento: invernale a strati, speleo
- Tempo di percorrenza: ---- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 8.30
- Arrivo: ore 17.30
- Capogita: Valentina Tiberi
Si va alla scoperta della più lunga grotta di Marostica, il Buso delle Anguane di Crosara, dove è stato attrezzato un nuovo percorso adatto a chi non è speleologo. Si
entra dal vecchio ingresso e si esce da quello “dell’Amante”, prima camminando poi
gattonando ed infine strisciando in mezzo a bizzarre forme create dall’acqua in tempi geologici. Una giornata dedicata a far conoscere il mondo delle grotte a quanti ne
sono incuriositi, grandi e piccoli. Ci saranno anche lezioni all’aperto e prove pratiche
di tecnica speleologica.
Sent. 757
Strada nuova
12 marzo 2017
- Gruppo: Manutenzione Sentieri
- Dislivello totale: m 650
- Difficoltà percorso: E
- Attrezzatura: Forbice da potatura, guanti
da lavoro e buona volontà
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 8.00
- Arrivo: ore 16.00
- Capogita: Luca Menegotto
Dalla frazione San Michele di Bassano parte uno dei due percorsi CAI, di cui siamo
responsabili per la manutenzione, che salgono verso l’Altopiano dei Sette Comuni.
L’itinerario percorre la valle del Silan e raggiunge, grazie a un breve traverso, la
frazione di Valrovina; da qui si sale verso contrada Colle Alto. Lasciata questa, si
prende una comoda mulattiera verso contrada Forcella di Rubbio. Per il rientro, si
torna a Colle Alto e a San Michele per la Val Forame.
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Contrade di Castelgomberto
Prealpi Vicentine
26 marzo 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 600
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: da bassa montagna
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 8.00
- Arrivo: ore 17.00
- Capogita: Antonio e Maria Assunta Polita
Si tratta di un itinerario ad anello: da Castelgomberto si raggiunge la frazione di
Valle per poi seguire la Valdilonte fino al paese di Torreselle e da qui scendere a
Gambugliano chiudendo il cerchio. Attraverso contrade, boschi e pascoli, seguendo
sentieri spesso in disuso, si va a riscoprire immagini di vita rurale del recente passato, incontrando magnifici panorami naturali che spaziano dai luoghi vicini fino alle
Piccole Dolomiti che chiudono a nord la vallata dell’Agno.
Monte Rua e Monte Venda
Colli Euganei
02 aprile 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 800
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: da bassa montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Gian Pietro Berlato
Gruppo Seniores CAi Padova
Anche quest’anno il Gruppo Veterani del CAI Padova ci aprirà una nuova “finestra” sul
territorio dei Colli Euganei all’inizio del periodo della fioritura. L’itinerario, con una successione di salite e discese, attraversa la parte centrale dei colli. Si parte da Galzignano
Terme per salire al Monte Rua (Eremo camaldolese) e scendere poi a Roccolo. Da qui si
sale al Monte Venda, sulle cui pendici spiccano i ruderi dell’antico Monastero degli Olivetani; è il colle più alto (m 601) e lo sguardo spazia sull’intero insieme dei Colli Euganei
e su tutte le Prealpi vicentine. Rasentando il colle Baiamonte, si scende a Castelnuovo
di Teolo, risalendo poi a Rocca Pendice e ai ruderi del castello di Speronella. Aggirata
la rocca, si scende alla piccola cascata Speronella, immersa nel bosco e si conclude
l’escursione rientrando a Castelnuovo.
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Sentiero dei Cippi
Canale del Brenta
09 aprile 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 850
- Difficoltà percorso: EE
- Abbigliamento: da bassa montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 17.00
- Capogita: Luca Menegotto
Assoc. culturale Enego
Si tratta di un itinerario poco conosciuto, che collega i cippi di confine tra l’Impero
Austro-Ungarico e la Repubblica di Venezia, risalenti al 1752 e ancora in ottimo
stato di conservazione, grazie anche alla notevole opera di recupero e sistemazione dell’Associazione Culturale “Dal Brenta all’Ortigara”, della cittadina di Enego.
Quest’associazione, che da parecchi anni si adopera per la salvaguardia del patrimonio culturale, storico e antropologico del territorio eneghese, ci accompagna in
questo itinerario ricco di ricordi della passata vita agro-silvo-pastorale e delle vicissitudini transfrontaliere.
Ciclabile del Sile
Da Treviso a Jesolo
23 aprile 2017
- Gruppo: CAI Bike
- Lunghezza totale: Km 70
- Difficoltà percorso: TC
- Abbigliamento: da bici
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 19.30
- Capogita: Eugenio Nicolli
CAI Dueville
Si percorre la ciclabile del Sile da Treviso a Jesolo.
Sarà svolta in collaborazione con il gruppo bike della sezione di Dueville.
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Sent. degli Scaloni e Cavre
Coste dell’Anglone
30 aprile 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 940
- Difficoltà percorso: EEA
- Abbigliamento: da bassa montagna
- Tempo di percorrenza: 6.30 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6.30
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Francesco Pivotto
Alvaro Cabiola
Si tratta di un’escursione ad anello sulle montagne della Val del Sarca. Dalla frazione di Ceniga, attraverso il sentiero attrezzato degli Scaloni e poi attraverso boschi
ricchi di vegetazione semi mediterranea, si raggiunge la località di S. Giovanni al
Monte, con annesso rifugio. Il rientro si effettua attraverso un percorso attrezzato,
chiamato sentiero delle “cavre”, tipici treppiedi con filo a sbalzo utilizzati per il trasporto del legname a valle. Su tutto il percorso si ammirano panorami spettacolari
sulle cime del Bondone e sulla Val del Sarca fino a Riva e al lago di Garda.
Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata.
Tra Pedavena e Croce d’Aune
Vette Feltrine
07 maggio 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 600
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: da media montagna
- Tempo di percorrenza: 5.30 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 17.00
- Capogita: Bortolo Moresco
Sergio Tasca
Il percorso si snoda nella fascia pedemontana che da Pedavena sale al Passo Croce
d’Aune, un lembo di territorio coltivato fino agli anni ’60, dando da vivere alla gente
locale. Attualmente parte del territorio è stato abbandonato ed il bosco si è ripreso
quello che l’uomo, con tanto sudore, aveva reso coltivabile. Le zone più pianeggianti
sono ancora adibite alla fienagione e le abitazioni sono diventate case da soggiorno.
Molte di queste sono state restaurate mantenendo le caratteristiche locali, contribuendo a rendere il paesaggio più armonioso. Itinerario ad anello che, partendo da
Norcen presso Pedavena, sale all’abitato di Croce d’Aune per poi scendere al Pian
d’Avena e quindi chiudere il cerchio.
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Buso della Spia
Val di Non
14 maggio 2017
- Gruppo: Speleo
- Dislivello totale: --- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: a strati, speleo
- Tempo di percorrenza: 2/3 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 18.30
- Capogita: Maurizio Mottin
Si va alla scoperta di un fenomeno unico, dove l’acqua della grotta, anche più volte
il giorno, si alza di livello producendo un mormorio unico e sorprendente. E’ l’aspetto
più intrigante di questa grotta trentina della Val di Non. L’uscita è rivolta a chi non ha
mai fatto un’esperienza in grotta in quanto il percorso si presenta di facile progressione. Sarete guidati alla scoperta dei meccanismi che danno origine ad una grotta.
Monte Coppolo
Lagorai
21 maggio 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 850
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 17.00
- Capogita: Michele Torresan
Maria Assunta Zanuso
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La montagna di Lamon per eccellenza e del Passo Brocon in periodo invernale,
il Coppolo, si raggiunge dal lato più selvaggio, quello a sud per un itinerario non
difficile ma neppure banale, a tratti anche leggermente erto. Da non sottovalutare
la traversata a nord verso la cima che, alla presenza di eventuale neve, mostra le
sue insidie. Stupendo il panorama dalla vetta, con Lagorai, Vette Feltrine e Pale di
S. Martino che la fanno da padroni, senza dimenticare lo sguardo verso la lontana
pianura e gli altopiani di Lamon e Sovramonte. Nel complesso un piatto per palati
raffinati che non disdegnano un minimo di difficoltà per un risultato appagante.
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Laghetto degli Asini
Lagorai
11 giugno 2017
- Gruppo: CAI Natura
- Dislivello totale: m 730
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 18.00
- Capogita: Sergio Tasca
Aldo Gorfer, nel libro “Le valli del Trentino - Trentino orientale”, dedica al Tesino alcune pagine sulle leggende popolari. Si parla di una figura malefica detta “el Sanguanèlo”. Si credeva che, se qualcuno avesse incontrato le sue orme, un sortilegio
lo avrebbe condannato a camminargli alle calcagna e, per questo motivo, la gente
del posto, quando saliva per monti, preferiva farlo in groppa all’asino. Questo forse
spiega perché il bel laghetto a quota 1930 m si chiama “laghetto degli Asini.
Rif. Serot - Sette Laghi
Lagorai
18 giugno 2017
- Gruppo: Escursionismo/CAI Natura
- Dislivello totale: m 750
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 17.00
- Capogita: Gemma Busatta
Marco Lanaro
L’itinerario si propone di raggiungere, con percorso ad anello, la splendida conca dei
Sette Laghi, sopra l’abitato di Roncegno nel gruppo del Lagorai. Prende avvio nelle
vicinanze del rifugio Serot in località Le Pozze, per accostare i Fondi di Trenca, oltrepassare l’imponente mole dell’Hoabonti e cogliere la bella conca dei Sette Laghi.
Per scendere, si passa presso alcune malghe, adibite a posto di ristoro, si risale poi
brevemente al Lago Grande e da questo a Trenca.
Questa escursione verrà svolta assieme alla sezione CAI di Dueville.
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Ciclabile Valtellina-Valchiavenna
Lombardia
24-25 giugno 2017
- Gruppo: CAI Bike
- Lunghezza percorso: 125 Km
- Difficoltà percorso: TC
- Abbigliamento: da bici
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 5,30 del 24 giugno
- Arrivo: ore 22.00 del 25 giugno
- Capogita: M. Assunta Polita - Sergio
Barazzoni - Eugenio Nicolli
La pedalata ci porta in Valtellina e Valchiavenna. Dall’antico borgo di Grosio, alle
soglie della Valtellina, attraverso ambienti rurali e bellezze naturali, ci si avvicina alla
Valchiavenna. Con la Strada Valeriana prima e la ciclabile della Valchiavenna poi, si
costeggiano il lago Mezzola e il fiume Nera, fino al capoluogo della vallata. Visitato il
centro storico, si prosegue per Piuro.
Sass de Putia
Dolomiti
08-09 luglio 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: com. A m 900+1000
com. B m 850+400
- Difficoltà percorso: E / EEA
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 10 / 14 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6.00 del 08 luglio
- Arrivo: ore 21.00 del 09 luglio
- Capogita: Siro Corrà
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Stefania Bassan
Il Sass de Putia è un massiccio dolomitico che si trova nei pressi del Passo delle
Erbe, tra la Val Badia e la Val di Funes. Con la comitiva B, si va a visitarne prima
l’anti cima e poi ad effettuare il giro completo del massiccio. La comitiva A, invece,
ne calca la vetta, mentre il secondo giorno va sull’Alta Via Gunther Messner alle
Odle d’Eores, con un itinerario molto suggestivo, non difficoltoso anche se piuttosto
impegnativo per lunghezza e dislivello e, quindi, per persone allenate e dal passo
fermo.
Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata e sacco lenzuolo per il rifugio.
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Bivacco Coldosè
Lagorai
16 luglio 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m 1150
- Difficoltà percorso: EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 7 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 6.30
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Roberto Crestan
Luca Menegotto
Si tratta di un’escursione ad anello su buoni sentieri e mulattiere di guerra. Dal rifugio Refavaie, si sale per il sentiero e lungo la strada forestale fino a trovare le indicazioni per forcella Coldosè. Dopo un tratto nel bosco e un tratto in costa, si esce sotto
la forcella, visibile sotto il nuovo bivacco ANA. Si raggiunge la forcella per poi volgere
verso il lago delle Trote. Si prende quindi il sentiero verso forcella Valmaggiore, dove
si trova il bivacco Paolo e Nicola. Si ritorna verso il rifugio Refavaie ammirando il
panorama su Cima Cece, Cima Paradisi e Cima d’Asta.
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Sentiero del Centenario
Alpi Giulie
22-23 luglio 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 880+330
- Difficoltà percorso: EEA
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 9 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 8.00 del 22 luglio
- Arrivo: ore 19.00 del 23 luglio
- Capogita: Minuzzi Rino
Evita Menapace
Serie di sentieri, in parte attrezzati, che già il primo giorno aiutano a raggiungere, dopo
aver superato canali, scoscendimenti, impluvi, attraversato rivi, salito ripide mughete, il
rifugio Corsi, dove si sosta per la notte. Il mattino si prosegue per il Sentiero del Centenario, stretto camminamento di guerra scavato attraverso la parete nord delle Cime di
Rimbianco e che da accesso alla tortuosa galleria di guerra. Attraversata la stessa, per
creste, pareti, roccette a tratti attrezzate, si raggiunge il Vallon di Riobianco e da questo
il Bivacco Brunner. Sono spettacolari i panorami sulle cime giuliane del Canin, Jof Fuart,
Mangart, Jalovec e il Riobianco stesso.
Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata e torcia.
Gran Paradiso
Alpi Graie
29-30 luglio 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: com A m 850 + 1350
com. B m 850 + 350
- Difficoltà percorso: PD- / E
- Abbigliamento: alta montagna
- Tempo di percorrenza: 13 / 8 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 6,30 del 29 luglio
- Arrivo: ore 23,00 del 30 luglio
- Capogita: Istruttori Scuola sci-alpinismo
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Il Gran Paradiso (m 4061) è la vetta più alta delle Alpi Graie ed è l’unico 4000 ad
avere tutti i versanti in territorio italiano. Impressionante il panorama che si gode
dalla vetta (Gr. Monte Bianco, Cervino, Gr. Monte Rosa). Per mulattiera, si sale al
rifugio Vittorio Emanuele II, dove si pernotterà. Con la comitiva A, si sale in vetta per
la via normale con una camminata su pietraia, ghiaie, morena e poi il ghiacciaio con
una pendenza mai impegnativa fino al tratto ripido che dà accesso al circo glaciale ai piedi della vetta. Per facili roccette e con un passaggio obbligato protetto da
spit, si raggiunge la Madonnina posta sulla cima. La comitiva B farà la traversata in
quota dal rifugio Vittorio Emanuele II al Rifugio Chabod, discendendo poi a valle per
sentiero lungo Costa Savolere.
Attrezzatura da ghiaccio completa, sacco lenzuolo e torcia frontale.
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Sentiero Zandonella
Dolomiti sinistra Piave
27 agosto 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 1200
- Difficoltà percorso: EEA
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 8 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 6.00
- Arrivo: ore 20.00
- Capogita: Michele Torresan
M. Assunta Zanuso
Il sentiero attrezzato Osvaldo Zandonella, meglio definibile come percorso alpinistico attrezzato, è un itinerario di grande soddisfazione, sia per l’eccezionale panorama, sia per l’ambiente severo e selvaggio che attraversa. Un viaggio molto vario,
con scarse attrezzature e passaggi molto emozionanti: cenge, canaloni, antri oscuri,
creste panoramiche, ghiaioni e dirupi baranciosi e qualche breve tratto di facile
arrampicata tra il 1° e 2° grado che allieteranno il tutto. E non dimentichiamo i
piacevoli punti d’appoggio che incontreremo lungo il percorso: il simpatico rifugio
Maniago e l’incantevole Casera Bedin.
Attrezzatura: kit completo omologato da ferrata.
Caldenave - laghi dell’Inferno
Lagorai
03 settembre 2017
- Gruppo: CAI Natura
- Dislivello totale: m 750
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Giuliano Zanocco
Da Tedon, si sale nel bosco per circa 3 km seguendo il sentiero 332 che costeggia
il Rivo di Caserine con splendide cascatelle. Improvvisamente il paesaggio si apre
sulla piana di Caldenave: più in alto si scorge l’omonimo rifugio. Da qui, per il sentiero 360, si arriva ai laghetti della Val dell’Inferno: luogo incantevole ed incantato,
abitato da elfi, fate e una gran moltitudine di principi trasformati in tritoni alpini. Una
ripida forcella porta alle falde del Monte Conseria, quindi si scende lungo il “Sentiero Nomadi” fino al Lago Nàssere. Il rientro sarà verso il rifugio Carlettini.
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Laghi Gemelli
Alpi Orobie
09-10 settembre 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: com. A m 1100+300
com. B m 1100+650
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 11 ore
- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: ore 8.00 del 09 settembre
- Arrivo: ore 21.00 del 10 settembre
- Capogita: Gian Pietro Berlato
Luca Menegotto
La località “Laghi Gemelli” prende il nome dagli omonimi laghi originari, ora inglobati in un unico grande lago artificiale. Il nome è stato loro attribuito prima della
costruzione della diga, avvenuta nel 1932. L’escursione permette di ammirare ben
dodici laghetti alpini. Da Branzi si sale, attraversando il versante sinistro dell’alta Val
Brembana, al rifugio Laghi Gemelli. La comitiva A risale la Val di Gorno, toccando il
Lago Colombo e raggiunge il Passo d’Aviasco, da cui scende alla conca dei laghi. La
comitiva B, dal Passo d’Aviasco, sale al Monte dei Frati. Percorre quindi la dorsale
attraversando il Monte Val Rossa, raggiungendo infine il Monte Cabianca. Si scende
il versante sud del Monta Cabianca raggiungendo il Lago d’Aviasco. A comitive riunite si prosegue attraverso la conca dei laghi fino a Valgoglio.
Assieme alla sezione CAI di Cittadella.
2° Raduno Sezioni Venete
Altopiano dei Sette Comuni
17 settembre 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello totale: m --- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: --- ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore --- Arrivo: ore --- Capogita: Direttivo sezionale
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In concomitanza con l’anniversario della battaglia dell’Ortigara, avvenuta nel 1917,
il Gruppo Regionale Veneto ha pensato di promuovere l’incontro di tutte le Sezioni
Venete, come avvenuto lo scorso anno, in Altopiano. Hanno già prenotato anche il
bel tempo e speriamo che stavolta Giove pluvio sia a nostro favore.
Il programma dettagliato dell’uscita e le modalità di partecipazione verranno comunicati nel Notiziario.
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Altopiano bucato
24 settembre 2017
Altopiano dei Sette Comuni
- Gruppo: Speleo
- Dislivello: --- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: a strati, speleo
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 8.00
- Arrivo: ore 18.30
- Capogita: Valentina Tiberi
Maurizio Mottin
Chi non è speleologo non può immaginare quanto esteso sia il mondo di grotte scavato dall’acqua dentro le nostre montagne. Ve ne sono migliaia con sviluppi anche
considerevoli, inimmaginabili: profonde anche più di 1000 m e lunghe decine di
chilometri. Sono dappertutto, sotto i boschi, i sentieri, dove abbiamo poggiato tante
volte lo sguardo ammirando solo la natura esterna. Facendo tappa agli ingressi delle principali grotte dell’Altopiano dei Sette Comuni, si vuole mostrare la maestosità
di questo mondo. Si tratta di una gita didattica semplice per chi non è speleologo in
cui ci si sposta in auto da una grotta all’altra camminando qualche minuto. Vogliamo stupirvi, facendovi affacciare sull’incredibile. Tornerete a casa con una visione
totalmente nuova delle nostre montagne.
Lago Montalon e Buse
01 ottobre 2017
Lagorai
- Gruppo: CAI Natura
- Dislivello: m 500
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.30
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Paola Gusi
Anna Ronzani
Da Passo Manghen, si prende il sentiero 322 che giunge a Forcella del Frate. Si
abbandona il sentiero per salire sulla vetta del Monte Ziolera: panorama a 360° sui
Lagorai. La discesa, un po’ difficoltosa, ci porta a Forcella Ziolera, dove si riprende
il sentiero 322. Si costeggia il Monte Montalon fino alla Forcella Pala del Becco e
si scende all’omonimo lago. Si guadagna la Forcella di Montalon e si raggiunge
l’incantevole piana con il Lago delle Buse. Si rientra al Passo Manghen passando
accanto a “L’Eterno”, un tronco di Cirmolo, dichiarato monumento vegetale, ormai
morto, antico di oltre 1000 anni.
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Sentiero De Bastiani
Vette Feltrine
08 ottobre 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 1100
- Difficoltà percorso: EE
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 7 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 19.00
- Capogita: Michele Torresan
Maria Assunta Zanuso
E’ un percorso escursionistico ad anello, seguendo il sentiero dedicato a Corrado
De Bastiani, alpinista caduto nel 1976 dalla parete nord del Pizzocco, dal Gruppo
Escursionisti di Cesiomaggiore. Propone la salita al Monte Palmar seguita dal raggiungimento del Bivacco Casera Bosc dei Boi, per terminare alla chiesetta di S. Agapito, inserita nel percorso delle chiesette alpine del Parco Nazionale delle Dolomiti
Bellunesi. Il percorso, molto emozionante, si presta alla conoscenza di un angolo
nascosto e selvaggio del territorio feltrino. Il discreto dislivello e l’attenzione da portare, nel percorso mai banale, lo fanno un itinerario adatto ad un pubblico esperto.
Da Lignano a Caorle
Litorale Adriatico
15 ottobre 2017
- Gruppo: CAI Bike
- Lunghezza percorso: Km 70
- Difficoltà percorso: TC
- Abbigliamento: da bici
- Tempo di percorrenza: --- Mezzo di trasporto: pullman
- Partenza: --- Arrivo: --- Capogita: Eugenio Nicolli
Luigi Capobianco
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Si parte da Lignano per Bevazzana, Bibione.
Si percorre la laguna di Caorle arrivando in centro al paese, meta finale del nostro
percorso. Il facile tratto da Lignano a Bibione si svolge su strada asfaltata, il resto
su sterrato.
Questa escursione è fatta in collaborazione con il CAI di Bassano, Gruppo Seniores.
Quota102
Monte Celva e Forte Cadine
22 ottobre 2017
- Gruppo: Escursionismo
- Dislivello: m 350
- Difficoltà percorso: E
- Abbigliamento: media montagna
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Partenza: ore 7.00
- Arrivo: ore 17.30
- Capogita: Gemma Busatta
Marco Lanaro
Il M. Celva è ricco, come la vicina Cima Marzola, di testimonianze della Grande Guerra.
Le fortificazioni austriache sono tante: una di queste è il Forte Sella di Roncogno che,
costruito negli anni 1879-1881, con l’arrivo della guerra ‘15/’18, si trasformò in un
organizzatissimo sistema di triceramenti, collegamenti in galleria, cucine ecc... tutto
ciò che era necessario per far vivere una truppa numerosa. Si visita tutto il complesso
del M. Celva, compresa la cima da cui si gode un panorama a 360° sulla catena del
Brenta, sul Lagorai e sul Lago di Caldonazzo. Si ritorna al Passo del Cimirlo e, riprese
le auto, si raggiunge Cadine, dove si visita il Forte ristrutturato che contiene anche una
zona multimediale e museale sulla storia della struttura. Per tutta l’escursione dal
Celva a Cadine avremo a disposizione una guida per la parte storica.
03 novembre 2017
CENA SOCIALE
Luogo ed orario saranno
indicati sul notiziario
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MAROSTICA
Via Fosse, 26
Tel. 0424/72931
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