decreti legge - Rosa Maria Di Giorgi

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Ufficio legislativo
AGENDA PARLAMENTARE
9 - 13 gennaio 2017
LEGGI
Provvedimenti approvati definitivamente
pag. 2
DECRETI LEGGE
Situazione dei decreti legge all'esame del Parlamento
pag. 3
SENATO
Scadenze emendamenti e ordini del giorno
pag. 4
Provvedimenti approvati dal Senato e all’esame della Camera
pag. 5
Provvedimenti all'esame dell'Assemblea
pag. 6
Provvedimenti conclusi dalle Commissioni
pag. 7
Calendario delle Commissioni
pag. 9
CAMERA
Provvedimenti approvati dalla Camera e all'esame del Senato
pag. 11
Provvedimenti all'esame dell'Assemblea
pag. 12
Calendario delle Commissioni
pag. 13
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Comunicato 22 dicembre
-
pag. 15
Decreto legge Salva banche
Comunicato 23 dicembre
-
Decreto legge Mezzogiorno
-
Ddl delega reati contro il patrimonio culturale
Comunicato 29 dicembre
-
Decreto legge Proroga termini
-
D.Lgs. attuazione Statuto Trentino A.A.
pag. 17
pag. 20
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DEFINITIVAMENTE
(settimana gennaio 2017)
Provvedimento
Contenuto
2
Ufficio legislativo
SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – SENATO
(al 9 gennaio 2017)
COMMISSIONE
DECRETO
N°
NUMERO E TITOLO ATTO
SCADENZA
6 - Finanze
237
2629 – Tutela risparmio settore creditizio
21/2/2017
Inizio discussione
1 – Affari cost.
244
2630 – Proroga termini
28/2/2017
Inizio discussione
RELATORE
ITER
Tot. N° 2
C (provenienti dalla Camera)
SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – CAMERA
(al 9 gennaio 2017)
COMMISSIONE
DECRETO
N°
NUMERO E TITOLO ATTO
SCADENZA
V - Bilancio
243
4200 - Mezzogiorno
28/2/2017
Tot. N° 1
S (provenienti dal Senato)
3
RELATORE
ITER
Ufficio legislativo
SCADENZE EMENDAMENTI E ORDINI DEL GIORNO
(al 9 gennaio 2017)
nelle Commissioni
COMMISSIONE
TITOLO
SCADENZA
1 - AFFARI
COSTITUZIONALI
A.S. 2583 (approvato dalla Camera)
Minori stranieri non accompagnati
---I subemendamenti vanno presentati
agli emendamenti del Relatore
SUBEMENDAMENTI
9 - AGRICOLTURA A.S. 313 (Testo base)
Dieta mediterranea
Mercoledì 11 gennaio ore 13
Giovedì 12 gennaio ore 10
in Assemblea
COMMISSIONE
TITOLO
SCADENZA
4
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DAL SENATO E ALL'ESAME DELLA CAMERA
(settimana gennaio 2017)
Provvedimento
Contenuto
5
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DEL SENATO
(settimana 10 - 12 gennaio 2017)
Nel corso della settimana, l'Assemblea del Senato esaminerà i seguenti provvedimenti:
Provvedimento
Contenuto
Martedì 10 gennaio ore 16,30
Informativa Ministro lavoro e politiche sociali
INSINDACABILITA'
Relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sull'applicabilità
dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento
penale nei confronti del senatore Gabriele Albertini, pendente dinanzi al Tribunale
di Brescia
Doc. IV-quater n. 4
RELATRICE SEN. FILIPPIN
Martedì 10 gennaio ore 16,30
COMM.NE INCHIESTA MPS
A.S. 624
Martedì 10 gennaio ore 16,30
RESPONSABILITA'
PROFESSIONALE SETTORE
SANITARIO
(approvato dalla Camera)
A.S. 2224,1134 e 1648-A
RELATORE SEN. BIANCO
Stato iter: seguito esame e
votazione emendamenti
dall'articolo 8
(accantonato art. 4)
Martedì 10 gennaio ore 16,30
RATIFICHE INT.LI
Deliberazione sulla richiesta di dichiarazione d'urgenza, ai sensi dell'articolo
77 del Regolamento
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul dissesto finanziario
dell'istituto di credito Monte dei Paschi di Siena (Sen. Martelli ed altri)
Il disegno di legge, già approvato dalla Camera e approvato con modificazioni dalla
Commissione Sanità, reca disposizioni in materia di sicurezza delle cure e di
responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. Consente
di superare problemi di notevole rilievo e di ricostruire il rapporto tra professionisti
sanitari e pazienti attraverso la sicurezza delle cure che si realizza anche mediante
l'insieme di tutte le attività finalizzate alla prevenzione. Alle attività di prevenzione
del rischio messe in atto dalle strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private
è tenuto a concorrere tutto il personale, compresi i liberi professionisti che vi
operano in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Viene istituito
l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità con il
compito di acquisire i dati dai Centri regionali per la gestione del rischio sanitario e la
sicurezza del paziente, relativi ai rischi e attraverso linee di indirizzo individua
idonee misure per la prevenzione e la gestione del rischio sanitario. Altre misure
misure riguardano la trasparenza dei dati delle prestazioni sanitarie, la
responsabilità penale dell'esercente la professione sanitaria e la responsabilità civile
della struttura e dell'esercente la professione sanitaria. Si conferma l'obbligo di
copertura assicurativa per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e
vengono definiti i limiti temporali delle garanzie assicurative. Si prevede, inoltre,
l'istituzione di un Fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilità sanitaria.
Ratifiche di accordi internazionali definite dalla Commissione Affari esteri
SEDUTE
Martedì 10 gennaio (ore 16,30-20)
Mercoledì 11 gennaio (ore 9,30)
(ore 16,30) Parlamento in seduta comune per procedere all'elezione di un giudice costituzionale
Giovedì 12 gennaio (ore 9,30-14 e 16)
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Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI CONCLUSI DALLE COMMISSIONI DEL SENATO
(aggiornamento dicembre 2016)
GIORNATA NAZIONALE
VITTIME CIVILI DELLE
GUERRE
(approvato dalla Camera)
La Commissione Difesa ha approvato, senza modificazioni, il disegno di legge
disegno di legge che ha lo scopo di conservare la memoria delle vittime civili di
tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo e di promuovere la cultura della pace
e del ripudio della guerra. La ricorrenza è prevista nella giornata del 1° febbraio di
ogni anno che coincide con l'entrata in vigore del TU (DPR n. 915 del 1978) che
equiparò, ai fini dei trattamenti risarcitori, le vittime civili a quelle militari.
A.S. 2542
RELATRICE SEN. AMATI
COMMISSIONE INCHIESTA
FEMMINICIDIO
Doc. XXII n. 34-A
RELATRICE SEN. LO MORO
ORDINAMENTO
PENITENZIARIO
La Commissione Affari costituzionali ha approvato, con modificazioni, la proposta di
inchiesta parlamentare che istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta
sul femminicidio, nonche´su ogni forma di violenza di genere. Durerà in carica un
anno e presenterà a conclusione dei lavori una relazione. I compiti saranno, tra
l'altro, quello di svolgere indagini sulle reali dimensioni, condizioni, qualita` e cause
del femminicidio, inteso come uccisione di una donna, basata sul genere, e, piu` in
generale, di ogni forma di violenza di genere; monitorare la concreta attuazione della
Convenzione Istanbul, analizzare episodi di femminicidio e proporre nuove soluzioni.
La Commissione è composta da venti senatori e avrà i compiti di una Commissione
di inchiesta.
A.S. 2067 e connessi-A
Il nuovo testo unificato, approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia
composto da 40 articoli suddivisi in 5 titoli, mette insieme due tra i più importanti
disegni di legge in materia di giustizia penale, approvati dalla Camera dei deputati:
l'AS 2067 in materia di garanzie della difesa, ragionevole durata del processo ed
efficacia rieducativa della pena e l'AS 1844 in materia di prescrizione del reato.
RELATORI SENN. CASSON E
CUCCA
La Commissione, durante l’esame, ha inserito la materia della prescrizione e ha
apportato modifiche in materia di intercettazioni, prevedendo la garanzia della
riservatezza delle conversazioni telefoniche e criteri sulle modalità captative
informatiche.
(approvato dalla Camera)
Stato iter: conclusa
discussione generale
LEGGE CONCORRENZA
Collegato 2015
(approvato dalla Camera)
A.S. 2085-A
RELATORE SEN. TOMASELLI
Il disegno di legge, approvato con modificazioni dalla Commissione Industria, reca
disposizioni finalizzate a rimuovere ostacoli regolatori all'apertura dei mercati, a
promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori,
anche in applicazione dei princìpi del diritto dell'Unione europea in materia di libera
circolazione, concorrenza e apertura dei mercati, nonché delle politiche europee in
materia di concorrenza.
Le principali novità riguardano: le assicurazioni (trasparenza variazioni premio,
verifica IVASS sui dati relativi ai sinistri e definizione sconti; valore probatorio
"scatole nere" e altri dispositivi elettronici, contrasto frodi assicurative, trasparenza
procedure risarcimento, ecc.); forme pensionistiche complementari; cambio fornitore
servizi telefonia, ecc., tutela concorrenza settore distribuzione cinematografica;
trasparenza mercato energia elettrica e gas; riforma bonus elettrico e gas; tavolo
maxi bollette; carburanti; assegni bancari; professione forense e notariato; attività
odontoiatria; orari farmacie e distribuzione farmaceutica; utilizzo servizi trasporto
pubblico locale. Soppressi gli articoli che riguardano la semplificazione nelle
procedure ereditarie, le modifiche alla disciplina della società a responsabilità
limitata semplificata e la sottoscrizione digitale di taluni atti.
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Ufficio legislativo
COMMISSIONE INCHIESTA
APPALTI PUBBLICI
A.S. 1881 e 1897 - A
RELATORE SEN. FILIPPI
INTRODUZIONE
DELITTO DI TORTURA
A.S. 10 e connessi - C
RELATORI SENN. D'ASCOLA
E BUEMI
Stato iter: esame articolo 1
Il disegno di legge, approvato con modificazioni, dalla Commissione Lavori pubblici,
propone di istituire una Commissione parlamentare di inchiesta, di tipo bicamerale,
con l'obiettivo di analizzare il settore degli appalti pubblici e i fenomeni di
corruzione e collusione ad essi correlati. Vengono affidati alla Commissione
specifici compiti di acquisizione informazioni e notizie, di accertamenti e verifiche. La
Commissione riferisce alle Camere annualmente con singole relazioni o con
relazioni generali e ogniqualvolta ne ravvisi la necessità e comunque al termine dei
suoi lavori. Inoltre procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse
limitazioni dell'autorità giudiziaria e tutte le volte che lo ritenga opportuno, potrà
riunirsi in seduta segreta.
Il disegno di legge, approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia,
introduce gli articoli 613-bis (Tortura) e 613-ter (Istigazione del pubblico ufficiale a
commettere tortura) nel titolo XII (delitti contro la persona), sez. III (delitti contro la
libertà morale) del codice penale. La tortura è configurata come reato comune,
invece che come reato proprio del pubblico ufficiale, caratterizzato da specifiche
condotte e conseguenze verificabili e altresì vengono previste specifiche circostanze
aggravanti. Interviene sul testo unico sull'immigrazione, non ammette il
respingimento o l'espulsione o l'estradizione di una persona verso uno Stato qualora
esistano fondati motivi di ritenere che essa rischi di essere sottoposta a tortura.
Viene negata l'immunità diplomatica agli stranieri condannati per il reato di tortura in
altro Stato.
Durante l'esame in Assemblea sono stati approvati i seguenti emendamenti:
1.300 (testo 2) sen. De Cristofaro, identico agli emendamenti 1.204 sen. Cappelletti, 1.205
(testo 2) sen. Lo Giudice, che sopprime l'aggettivo "reiterate" riferito alle violenze.
DISTACCO
COMUNE SAPPADA
A.S. 951 e 1082 - A
Il testo unificato approvato, con modificazioni ,dalla Commissione Affari
costituzionali prevede il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto
(provincia di Belluno) e la conseguente aggregazione alla regione Friuli Venezia
Giulia nell'ambito della provincia di Udine.
RELATRICE SEN. BISINELLA
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Ufficio legislativo
CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DEL SENATO
(settimana 10 - 12 gennaio 2017)
COMMISSIONE
1 - AFFARI
COSTITUZIONALI
PROVVEDIMENTI
▫
presupposti costituzionali: decreto legge tutela risparmio settore creditizio; decreto legge
proroga termini;
▫
in referente: decreto legge proroga termini.
▫
parere schemi d.lgs.: lotta contro la corruzione nel settore privato; gestione diritti
d'autore;
▫
in referente: ddl modifiche procedibilità delitto atti sessuali con minorenne (approvato
dalla Camera); ddl modifiche codice procedura civile (approvato dalla Camera): audizioni
informali; ddl Codice antimafia (approvato dalla Camera); ddl cognome figli (approvato
dalla Camera); ddl detrazione spese di giudizio; ddl elezione consiglieri ordini forensi; ddl
accesso figlio alle informazioni sull'identità genitori (approvato dalla Camera); ddl
affidamento condiviso; ddl disposizioni albo degli statistici; ddl modifiche cp reati contro
la PA; ddl camere arbitrali avvocatura; ddl diffamazione (terza lettura).
4 - DIFESA
▫
non sono previste sedute.
5 – BILANCIO
▫
in consultiva: ddl ratifiche int.li.
6 – FINANZE
▫
in referente: decreto legge tutela risparmio settore creditizio; ddl prescrizione diritto
alla restituzione dei libretti di risparmio; ddl misure fiscali sostegno famiglie; ddl
disposizioni fiscali a favore studenti con disturbi apprendimento; ddl recupero crediti
insoluti PA;
▫
parere schemi d.lgs.: compatibilità, trasferimento e accesso conto di pagamento;
scambio automatico obbligatorio di informazioni settore fiscale;
▫
esame atti comunitari:
2 – GIUSTIZIA
- Base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società;
- Base imponibile comune per l'imposta sulle società.
7 – ISTRUZIONE
▫
esame atto comunitario:
- Aliquote imposta valore aggiunto su libri, giornali, periodici;
▫
in referente: ddl Codice spettacolo; ddl statizzazione ex istituti musicali pareggiati; ddl
educatore socio-pedagogico (approvato dalla Camera); ddl ex collegio Villa Lomellini
(approvato dalla Camera); ddl celebrazione Rossini; ddl celebrazione Ovidio; ddl borse
studio medici specializzandi; ddl università straniere in Italia; ddl educazione cittadinanza
economica;
▫
in deliberante: ddl patrimonio culturale immateriale (approvato dalla Camera);
▫
parere schemi: d.lgs. gestione diritti d’autore; dm contabilità università.
7 - ISTRUZIONE E
9 - AGRICOLTURA
▫
esame affare assegnato su rilancio settore agricolo per istruzione e formazione.
8 – LAVORI PUBBLICI
▫
parere schema d.lgs.: armonizzazione normativa naz. inquinamento acustico;
▫
esame atti comunitari:
- Promozione connettività internet nella comunità locali;
- Codice europeo comunicazioni elettroniche;
- .Organismo regolatori europei comunicazioni elettroniche.
8 - LAVORI PUBBLICI
CAMERA-SENATO
▫
indagine conoscitiva stato attuazione e ipotesi modifica nuova disciplima contratti
pubblici: audizioni rappresentanti Invitalia e CGIL-CISL-UIL
9
Ufficio legislativo
9 - AGRICOLTURA
10 – INDUSTRIA
▫
parere schema dm riparto stanziamento iscritto stato previsione spesa Ministero 2015;
▫
in referente: ddl dieta mediterranea; ddl ristorazione collettiva; ddl agrumeti caratteristici
(approvato dalla Camera);
▫
esame affari assegnati: regolare attività di pesca in acqua dolce; nuove tecnologie in
agricoltura;
▫
esame affare su attuazione iniziative Commissione europea su aspetti istituzionali
strategia commerciale UE.
▫
esame atti comunitari:
- Efficienza energetica;
- Prestazione energetica nell'edilizia.
10 - INDUSTRIA E
13 - AMBIENTE
▫
parere schema d.lgs. attuazione direttiva qualità benzina e combustibile diesel e
promozione energia fonti rinnovabili.
11 – LAVORO
▫
svolgimento interrogazione;
▫
esame affare assegnato: canali di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro: tirocini ed
apprendistato;
▫
in consultiva: ddl segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato;
▫
ufficio Presidenza: ddl contrasto povertà: audizione Caritas.
12 – SANITA’
▫
parere schema d.lgs. esportazione e importazione sostanze chimiche pericolose.
13 – AMBIENTE
▫
in referente: ddl piccoli comuni (approvato dalla Camera);
▫
parere schemi d.lgs.: inquinamento acustico; inquinamento acustico UE.
▫
esame atti comunitari:
14 – POLITICHE UE
SCHENGEN
-
Meccanismi di risoluzione controversie su doppia imposizione nell'UE;
-
Disallineamenti da ibridi con i paesi terzi;
▫
in consultiva: Ratifica Accordi settore trasporti; d.lgs. lotta contro corruzione nel settore
privato.
▫
indagine conoscitiva fenomeno migratorio: deliberazione proroga termine; audizione
Presidente ANCI.
10
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DALLA CAMERA E ALL'ESAME DEL SENATO
(settimana gennaio 2017)
Nel corso della scorsa settimana la Camera ha approvato i seguenti provvedimenti che passano
ora all'esame del Senato:
Provvedimento
Contenuto
11
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DELLA CAMERA
(settimana 9 - 13 gennaio 2017)
Nel corso della settimana, l'Assemblea della Camera esaminerà i seguenti provvedimenti:
Provvedimento
Contenuto
RATIFICHE INT.LI
Le seguenti Ratifiche sono state approvate dalla Commissione Esteri senza
modificazioni:
Stato iter: inizio discussione
A.C. 3946 – Accordo di cooperazione nel settore della difesa tra il Governo della
Repubblica italiana e l'Esecutivo della Repubblica dell'Angola, fatto a Roma il 19
novembre 2013 (approvato dal Senato);
Lunedì 9 gennaio ore 15,30
A.C. 4039 – Accordo sulla cooperazione e mutua assistenza amministrativa in
materia doganale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della
Repubblica socialista del Vietnam, fatto a Hanoi il 6 novembre 2015;
A.C. 4108 – Protocollo al Trattato del Nord Atlantico sull'adesione del Montenegro
fatto a Bruxelles il 19 maggio 2016 (approvato dal Senato).
MOZIONE
n. 1-01452 Brunetta ed altri concernente iniziative in relazione alla crisi del sistema
bancario.
Stato iter: inizio discussione
Lunedì 9 gennaio ore 15,30
MODIFICHE STATUTO
TRENTINO A.A.
A.C. 56 - A
Stato iter: inizio discussione
Lunedì 9 gennaio ore 15,30
Il disegno di legge costituzionale, approvato con modificazioni dalla Commissione
Affari costituzionali, reca una serie di modifiche allo statuto speciale della regione
Trentino - Alto Adige, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto
1972, n. 670, volte a tutelare, in particolare, la rappresentanza della minoranza
linguistica ladina. Composto da 9 articoli interviene sulla composizione della giunta
della provincia di Bolzano, sulla composizione degli organi collegiali degli enti pubblici
locali, sulla procedura di approvazione del bilancio regionale e di quello della
provincia di Bolzano, sul personale degli uffici statali in provincia di Bolzano, sulla
composizione degli organi della giustizia amministrativa per la provincia di Bolzano e
sulla composizione della cosiddetta Commissione dei dodici, organo consultivo con il
compito di fornire pareri sulle norme di attuazione dello Statuto.
SEDUTE
Lunedì 9 gennaio (ore 15,30 con eventuale prosecuzione notturna)
Martedì 10 gennaio (p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
(ore 11) interpellanze e interrogazioni
Mercoledì 11 gennaio (a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
(ore 15) interrogazioni a risposta immediata (question time) con trasmissione in diretta televisiva
(ore 16,30) Parlamento in seduta comune per procedere all'elezione di un giudice costituzionale
Giovedì 12 gennaio (a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
Venerdì 13 gennaio (ore 9,30) interpellanze urgenti
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Ufficio legislativo
CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DELLA CAMERA
(settimana 9 - 13 gennaio 2017)
COMMISSIONE
PROVVEDIMENTI
I – AFFARI
COSTITUZIONALI
▫
in referente: pdl modifiche su elezione organi amm.ni comunali;
▫
parere alle Commissioni.
II - GIUSTIZIA
▫
in referente: pdl discipline della crisi di impresa; pdl protezione testimoni di giustizia;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
IV – DIFESA
▫
svolgimento interrogazioni.
V – BILANCIO
▫
pareri alle Commissioni.
VI - FINANZE
▫
esame completamento dell'Unione bancaria;
▫
in referente: pdl gestione risparmio privato;
▫
parere schemi d.lgs.;
▫
esame risoluzioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
parere schemi d.lgs.;
▫
proposte nomine;
▫
in referente: pdl iniziative memoria G. Matteotti (approvato dal Senato); pdl valorizzazione
VII – CULTURA
Festival Verdi di Parma e Busseto e del Roma Europa Festival (approvato dal
Senato);
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
in referente: pdl aree protette (approvato dal Senato): audizioni;
▫
proroga indagine conoscitiva stato attuazione e ipotesi modifica nuova disciplima contratti
pubblici;
▫
parere schemi d.lgs.;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
esame risoluzioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
IX - TRASPORTI
▫
svolgimento interrogazioni.
X – ATTIVITA’
PRODUTTIVE
▫
svolgimento interrogazioni;
▫
esame verso una politica commerciale solida per l'UE nell'interesse crescita e occupazione.
XI - LAVORO
▫
in referente: pdl tutela lavoro autonomo (approvato dal Senato): audizioni; pdl lavoro
accessorio;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
in referente: pdl professioni sanitarie (approvato dal Senato): audizioni; pdl promozione
parto fisiologico: audizioni; pdl istituzione giornata lotta alla povertà;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
VIII – AMBIENTE
XII - AFFARI SOCIALI
13
Ufficio legislativo
XIII - AGRICOLTURA
XIV - POLITICHE UE
▫
in referente: pdl produzione e vendita del pane: audizioni; pdl etichettatura farine grano
duro: audizioni;
▫
esame risoluzioni.
▫
pareri schemi d.lgs.
14
Ufficio legislativo
CONSIGLIO DEI MINISTRI
22 dicembre 2016
DECRETO LEGGE
SALVATAGGIO
BANCHE
DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA TUTELA DEL RISPARMIO
Il Governo ha approntato strumenti giuridici e finanziari propedeutici a interventi finalizzati
a tutelare il risparmio, grazie ai quali potrà intervenire sulla liquidità e il patrimonio delle
banche.
Interventi per garantire la liquidità
In primo luogo il Governo potrà rafforzare la capacità di una banca di approvvigionarsi di
liquidità. Il Tesoro potrà rilasciare alle banche che lo chiedono una garanzia su nuove
obbligazioni da emettere, a fronte del pagamento di una commissione. Grazie alla
garanzia pubblica, le obbligazioni emesse dalle banche presenteranno per il sottoscrittore
il grado di rischio dello Stato e non quello della banca emittente. In questo modo le
banche potranno avere accesso al mercato anche se sottoposte a tensioni e reperire le
risorse finanziarie di cui avessero bisogno a condizioni analoghe a quelle dello Stato
italiano. L’accesso alla liquidità potrà essere assicurato anche attraverso un altro tipo di
garanzia statale, sui finanziamenti di emergenza che la Banca d’Italia erogasse per fare
fronte alla crisi di liquidità di una banca (cosiddetta ELA – Emergency Liquidity
Assistance). Le condizioni di rilascio delle garanzie sono state concordate
preventivamente con la Commissione europea.
Per entrambe le forme di garanzia è richiesto che la banca rispetti i requisiti patrimoniali
prescritti e che non abbia evidenziato carenze patrimoniali nell’ambito di una prova di
stress. Nei casi in cui queste condizioni non siano rispettate, la garanzia può essere
rilasciata previa decisione positiva da parte della Commissione europea sulla
compatibilità con il quadro normativo sugli aiuti di Stato.
Interventi per rafforzare il patrimonio
La seconda dimensione d'intervento per la tutela del risparmio concerne il capitale. Le
banche che solo nello scenario avverso di una prova di stress presentino una carenza
patrimoniale possono chiedere una ricapitalizzazione precauzionale da parte dello Stato.
Per beneficiare dell'intervento pubblico la banca sarà tenuta a preparare un programma di
rafforzamento patrimoniale da sottoporre all’approvazione della Banca Centrale Europea.
La misura di ricapitalizzazione precauzionale permetterà di portare avanti il progetto di
ristrutturazione e messa in sicurezza della banca che lo richiede.
In conformità al quadro normativo europeo sulla gestione delle crisi e sugli aiuti di Stato,
l’intervento di ricapitalizzazione precauzionale non comporta in questo caso l’avvio di una
procedura di risoluzione, né l’applicazione delle disposizioni sul cosiddetto bail-in (ovvero
la ricostituzione del patrimonio anche attraverso l’azzeramento dei crediti di alcune
specifiche categorie). L’intervento pubblico comporta la conversione delle obbligazioni
subordinate in azioni della banca.
Le condizioni della conversione delle obbligazioni subordinate in azioni sono determinate
con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta della Banca d’Italia,
da pubblicare in Gazzetta Ufficiale. Nel caso della Banca Monte dei Paschi di Siena le
condizioni sono determinate nel decreto legge:
- la conversione delle obbligazioni Tier 1 - sottoscritte per lo più da clientela istituzionale avverrà a un valore corrispondente al 75 percento del valore nominale;
- la conversione delle obbligazioni Tier 2 - sottoscritte per lo più da clientela retail avverrà a un valore corrispondente al 100 percento del valore nominale.
15
Ufficio legislativo
Lo schema di tutela dei risparmiatori
Il decreto legge contempla la possibilità che la banca interessata da una ricapitalizzazione
precauzionale da parte dello Stato, che comporta la conversione delle obbligazioni
subordinate in azioni, offra obbligazioni non subordinate in cambio delle azioni frutto della
conversione. Il Tesoro può acquistare tali azioni.
Al termine della procedura di compensazione orientata a tutelare i risparmiatori, coloro
che inizialmente detengono obbligazioni subordinate si troverebbero quindi a possedere
obbligazioni non subordinate.
Lo schema di compensazione in sintesi:
1. La banca propone di scambiare le azioni frutto della conversione delle obbligazioni
subordinate con obbligazioni non subordinate di nuova emissione.
2. Il Tesoro acquista le azioni scambiate con le obbligazioni non subordinate di nuova
emissione.
Il riacquisto delle azioni frutto della conversione dalle obbligazioni subordinate ha lo scopo
di prevenire liti giudiziarie connesse alla commercializzazione delle obbligazioni stesse.
Il fondo per gli interventi
Il decreto legge dispone la creazione di un fondo con una dotazione di 20 miliardi di
euro, al quale il Governo potrà attingere per i singoli interventi sul capitale e sulla liquidità.
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Ufficio legislativo
CONSIGLIO DEI MINISTRI
23 dicembre 2016
DECRETO LEGGE
MEZZOGIORNO
DECRETO LEGGE
INTERVENTI URGENTI PER LA COESIONE SOCIALE E TERRITORIALE, CON
PARTICOLARE RIFERIMENTO A SITUAZIONI CRITICHE IN ALCUNE AREE DEL
MEZZOGIORNO
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro per la coesione
territoriale e il Mezzogiorno, ha approvato un decreto legge che adotta misure urgenti
volte ad affrontare situazioni di criticità presenti in particolare nel Mezzogiorno
d’Italia.
La prima misura consente di dare stabilità alla rete di ammortizzatori sociali che, a tutela
dei lavoratori, sta accompagnando il processo di transizione e cessione del complesso
aziendale Ilva.
La seconda destina 70 milioni di euro al rinnovo e al potenziamento della dotazione delle
strutture sanitarie dell’area di Taranto in termini di apparecchiature e dispositivi medici di
diagnostica e cura nel quadro di un progetto che sarà definito da Ministero della salute e
Regione Puglia nell’ambito del Tavolo istituzionale permanente per Taranto. Questo
intervento si aggiunge al rifinanziamento per 8 milioni delle attività di screening disposto
in parallelo dal Ministro della salute. A sua volta, la Regione dovrà rielaborare il proprio
Piano sanitario - che non ha superato la verifica di efficacia e di efficienza dei Ministeri
vigilanti - in modo da garantire il potenziamento dei servizi nell’area di Taranto.
La terza misura prevede che l’Amministrazione straordinaria dell’Ilva debba sottoporre al
Ministero dello sviluppo economico un piano di misure di carattere assistenziale e sociale
per le famiglie disagiate dell’area di Taranto. Tale piano, che ha a disposizione 30 milioni
di euro su 3 anni, verrà concordato con i Comuni del territorio e monitorato dal Mise.
La quarta introduce l’istituzione, da parte delle rispettive Autorità portuali, di una Agenzia
di transhipment nel Porto di Taranto e nel Porto di Gioia Tauro al fine di fornire una rete di
sicurezza ai lavoratori interessati ai processi di ricollocazione nell’ambito dei piani di
rilancio delle attività terminalistiche in corso.
La quinta stabilisce la figura di un Commissario unico nazionale alla depurazione che
acceleri, nel Mezzogiorno e nelle altre Regioni in ritardo rispetto agli standard europei, la
realizzazione degli impianti necessari al trattamento ecologicamente avanzato delle
acque reflue.
Il provvedimento dispone inoltre che, nel 2017, il Fondo per le non autosufficienze venga
incrementato di 50 milioni di euro.
Un ulteriore articolo del dl prevede interventi funzionali alla preparazione e
organizzazione della Presidenza italiana del G7 nel 2017, evento che si terrà a Taormina.
Infine, col decreto si sostiene la Scuola Europea di Brindisi collegata alla base Onu che
ha sede nella medesima città.
DDL DELEGA
REATI CONTRO IL
PATRIMONIO
CULTURALE
DISEGNO DI LEGGE DELEGA
REATI CONTRO IL PATRIMONIO CULTURALE
Riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio
culturale
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del
turismo e del Ministro della giustizia, ha approvato un disegno di legge che delega il
governo alla riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il
patrimonio culturale. Il disegno di legge si prefigge di stabilire un trattamento
sanzionatorio improntato a una maggiore severità per chi commette delitti contro il
patrimonio culturale e introduce strumenti più forti di contrasto del traffico illecito di beni
culturali. Il provvedimento prevede le nuove fattispecie di reato di traffico illecito, possesso
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Ufficio legislativo
ingiustificato di metal detector, illecita detenzione e furto di beni culturali e incrementa le
pene per i delitti di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di
provenienza illecita, ove il fatto abbia ad oggetto i beni culturali.
ATTUAZIONE
DIRETTIVE
EUROPEE
ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE
1.Condizioni d’ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori
in formazione di Paesi terzi nell’ambito di trasferimenti intra-societari (decreto
legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro del lavoro e delle
politiche sociali, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo recante
attuazione della direttiva 2014/66/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15
maggio 2014, sulle condizioni d’ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori
specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell’ambito di trasferimenti
intra-societari al fine rispondere in modo efficace e rapido alla domanda di manager e
lavoratori qualificati in succursali o filiali di società multinazionali.
Nello specifico, tra gli obiettivi del provvedimento vi è l’introduzione di definizioni comuni e
condizioni di ammissione trasparenti e semplificate per queste categorie.
Il provvedimento prevede modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo
Unico Immigrazione – TUI) e al relativo regolamento di attuazione (decreto del Presidente
della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394.
2.Comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla
diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni (decreto
legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro dell’economia e delle
finanze, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della
direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014,
recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di
informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di
talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.
Il provvedimento introduce per imprese e gruppi di grandi dimensioni l’obbligo di
presentare la dichiarazione non finanziaria che riguarda le informazioni ambientali e
sociali attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione. Il
decreto precisa i profili di competenza della Consob a cui fa capo il procedimento
sanzionatorio. In caso di dichiarazioni incomplete o non confermi, la Consob può chiedere
alla società interessata le necessarie integrazioni. Se la società risponde in maniera
adeguata evita le sanzioni.
Sono tenuti alla redazione della dichiarazione individuale di carattere non finanziario: le
società quotate, le banche e le compagnie assicurative che, nell’ultimo esercizio, abbiano
avuto in media più di 500 dipendenti e che, dai risultati dall’ultimo bilancio approvato,
abbiano superato taluni parametri fissati dalla direttiva (totale dell’attivo dello stato
patrimoniale superiore a 20 milioni di euro o totale dei ricavi netti delle vendite e delle
prestazioni superiore a 40 milioni di euro).
PROTEZIONE
CIVILE
PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga al 30 giugno 2017 dello stato di
emergenza che si è determinato nel settore del traffico e della mobilità nell’asse
autostradale Corridoio V dell’autostrada A4 nella tratta Quarto d’Altino-Trieste e nel
raccordo autostradale Villesse-Gorizia.
NOMINE
NOMINE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato:
1.su proposta del Presidente,
-nomina del prefetto dott. Domenico CUTTAIA a Commissario straordinario del Governo
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Ufficio legislativo
per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, a norma dell’articolo 11 della
legge 23 agosto 1988, n.400;
-nomina del prefetto dott. Riccardo CARPINO a Commissario straordinario del Governo
per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla presidenza
italiana del gruppo di Paesi più industrializzati (G7), a norma dell’articolo 11 della legge
23 agosto 1988, n. 400, con contestuale collocamento fuori ruolo presso la Presidenza
del Consiglio dei ministri;
2.su proposta del Ministro dell’interno,
-CUTTAIA dott. Domenico – da Venezia, è collocato a disposizione ai sensi della legge
30 dicembre 1991, n. 41O, con incarico di Commissario Straordinario del Governo per il
coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura;
-BOFFI dott. Carlo – da Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per la difesa civile e le
politiche di protezione civile presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso
pubblico e della difesa civile, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Venezia;
-LINARDI dott. Giuseppe - destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di L’Aquila,
cessando dalla disposizione ai sensi dell’articolo 237 del D.P.R. n. 3/57 con incarico di
Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance del Ministero
dell’interno;
-CARPINO dott. Riccardo Paolo Carmelo Antonio – è collocato fuori ruolo presso la
Presidenza del Consiglio dei ministri ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario
straordinario del Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza
connessi alla Presidenza italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati (G7) ai sensi
dell’articolo 11 della legge n.400 del 1988.
LEGGI REGIONALI
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, ha
esaminato ventisei leggi delle Regioni e delle Province Autonome.
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Ufficio legislativo
CONSIGLIO DEI MINISTRI
29 dicembre 2016
NOMINA
SOTTOSEGRETARI
DECRETO LEGGE
PROROGA
TERMINI
NOMINA DEI SOTTOSEGRETARI DI STATO
Il Consiglio dei ministri ha nominato 41 Sottosegretari di Stato. …(OMISSIS)
DECRETO LEGGE
PROROGA DI TERMINI
Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini previsti da disposizioni
legislative
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente ha approvato un decreto legge
recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini previsti da disposizioni
legislative.
Di seguito alcune delle principali proroghe:
1. PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
 viene prorogata fino al 31 dicembre 2017 l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici
per assunzioni a tempo indeterminato relative alle amministrazioni pubbliche soggette a
limitazioni delle assunzioni;
 vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i contratti di lavoro a tempo determinato nonché i
contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto;
 vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i contratti a tempo determinato per province e
città metropolitane per i centri per l’impiego;
2. EDITORIA
 è prorogato al 31 dicembre 2017 il termine a decorrere dal quale è obbligatorio assicurare
la tracciabilità delle vendite e delle rese della stampa quotidiana e periodica. Il credito
d’imposta previsto per sostenere l’adeguamento tecnologico degli operatori della rete,
distributori ed edicolanti è conseguentemente riconosciuto per gli interventi di
adeguamento tecnologico sostenuti sino al 31 dicembre 2017;
3. LAVORO E POLITICHE SOCIALI
 viene prorogato per il 2017 l’intervento di integrazione salariale straordinaria per le
imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa;
4. ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA
 vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i contratti in essere di ricercatori a tempo
determinato di tipo “b”;
5. INTERNO
 sono differiti al 31 dicembre 2017 i termini in materia di esercizio in forma associata delle
funzioni fondamentali dei piccoli comuni;
 è differito al 31 marzo 2017 il termine per la deliberazione del bilancio annuale di
previsione degli enti locali;
6. SVILUPPO ECONOMICO E COMUNICAZIONE
 per consentire alle stazioni appaltanti di determinare i piani di ricostruzione delle reti di
distribuzione da includere nel bando di gara, sono ulteriormente prorogati di ventiquattro
mesi i termini di pubblicazione dei bandi delle gare per l’affidamento del servizio di
distribuzione di gas naturale negli ambiti in cui sono presenti comuni terremotati;
 vengono differiti al 1° gennaio 2018 i termini per la riforma della struttura delle componenti
tariffarie degli oneri di sistema elettrico applicate ai clienti diversi da quelli domestici;
 vengono prorogati al 30 giugno 2017 i termini in materia di adeguamento delle modalità di
misurazione e fatturazione dei consumi energetici;
7. GIUSTIZIA
 vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i termini concernenti la durata dell’incarico del
Commissario straordinario per il Palazzo di giustizia di Palermo e per l’investimento
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Ufficio legislativo
finalizzato alla realizzazione delle relative strutture e impianti di sicurezza;
8. BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
 sono prorogati gli incarichi di collaborazione per la partecipazione alle attività progettuali e
di supporto al Grande Progetto Pompei. La norma interviene sulle disposizioni relative
alle speciali modalità operative impiegate nella gestione degli interventi dell’area
archeologica di Pompei, al fine di garantire la prosecuzione delle attività di tutela,
recupero e valorizzazione del sito e delle aree limitrofe e di avviare il progressivo avvio
del rientro nella complessiva gestione ordinaria del sito nell’ambito della Soprintendenza
speciale per Pompei in tempi consoni con le particolari esigenze dell’area. In particolare si
estende la proroga delle funzioni del Direttore generale di progetto e della relativa
struttura di supporto all’Unità «Grande Pompei» (Aree archeologiche di Pompei, Ercolano
e Torre Annunziata) così da assicurare il pieno ed efficace svolgimento dei compiti
assegnati. In base alla medesima logica di continuità, si prevede altresì che la
collaborazione dei componenti della segreteria tecnica di progettazione attivata presso la
Soprintendenza speciale Pompei possa avere la durata di 36 mesi, così che tale struttura
possa continuare ad operare a supporto della Soprintendenza stessa;
 è autorizzata la ulteriore spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2017 in favore delle
fondazioni lirico sinfoniche;
9. AMBIENTE
 viene prorogato fino al 31 dicembre 2017 il subentro del nuovo concessionario e il periodo
in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti
antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). È
altresì prorogato fino al subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31
dicembre 2017 anche il dimezzamento delle sanzioni concernenti l’omissione
dell’iscrizione al Sistri e del pagamento del contributo per l’iscrizione stessa;
10. ECONOMIA E FINANZE
 è prorogato al 31 dicembre 2017 il taglio del 10% degli emolumenti corrisposti dalla
Pubblica Amministrazione ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo,
consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati e ai titolari di
incarichi di qualsiasi tipo nonché per i commissari di Governo e i commissari straordinari;
11. proroga di termini relativi a interventi in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016
o da altre calamità naturali e a interventi emergenziali
 è prorogato al 31 dicembre 2017 il termine di sospensione dei pagamenti delle rate dei
mutui e di altri finanziamenti nei Comuni colpiti dal sisma del 2016, di cui al comma 1,
lettera g, del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189;
 è prorogata di ulteriori 6 mesi, limitatamente ai soggetti danneggiati che dichiarino
l’inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda, la
sospensione temporanea dei termini di pagamento delle fatture (gas, elettricità, acqua,
assicurazioni, telefonia, RAI);
 viene ampliata, nell’ambito del pareggio di bilancio, la possibilità di spesa per gli enti
terremotati per l’anno 2017 per interventi finalizzati a fronteggiare gli eccezionali eventi
sismici e la ricostruzione, finanziati con avanzo di amministrazione o da operazioni di
indebitamento, per i quali gli enti dispongono di progetti esecutivi redatti e validati in
conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa;
 in relazione alle esigenze connesse alla ricostruzione a seguito degli eventi sismici
verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, per l’anno 2017 è assegnato in favore dei
Comuni interessati dagli eventi sismici un contributo straordinario a copertura delle
maggiori spese e delle minori entrate per complessivi 32 milioni di euro;
 viene rifinanziato per il 2017 il contributo straordinario per la ricostruzione in favore del
Comune de L’Aquila.
ULTERIORI INTERVENTI PER REGIONI COLPITE DA STATI D’EMERGENZA
Il Consiglio dei ministri ha adottato 15 delibere, relative ad altrettante Regioni, con le
quali è stato portato a compimento il percorso istruttorio per il riconoscimento e la
concessione di contributi ai cittadini le cui abitazioni erano state danneggiate dagli
eventi alluvionali verificatisi tra la primavera del 2013 e la fine del 2015.
La legge di stabilità 2016 (art. 1, commi da 422 a 428) ha individuato le risorse
finanziarie per completare le attività conseguenti alle ricognizioni dei danni avviate dopo
21
Ufficio legislativo
le alluvioni e i dissesti per i quali, tra il 2013 e il 2015, il Consiglio dei ministri aveva
deliberato lo stato di emergenza nazionale ai sensi della normativa di protezione civile.
Con la delibera del 28 luglio scorso era stata avviata l’attività istruttoria per trasformare
le segnalazioni preliminari in effettivi contributi (la cosiddetta ‘fase 2’), fissando criteri e
massimali. Una serie di ordinanze adottate tra il 20 e il 26 agosto dal capo del
Dipartimento della Protezione civile d’intesa con le Regioni interessate e di concerto
con il Ministero dell’economia e delle finanze, aveva poi dettato le procedure per la
presentazione delle richieste e la relativa istruttoria, posta in capo a Comuni e Regioni.
All’esito delle verifiche previste, le delibere adottate oggi autorizzano definitivam ente
l’attivazione dei contributi spettanti, sotto la forma del finanziamento agevolato con
contestuale credito d’imposta cedibile, in analogia al meccanismo finanziario utilizzato
per la prima volta dopo il sisma del 2012 e oggi confermato per le aree ter remotate
dell’Italia centrale.
Il Dipartimento della Protezione civile ha già diramato, prima della fine di novembre, le
ultime disposizioni necessarie con la modulistica per ottenere l’erogazione dei
finanziamenti e il 17 novembre la Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione Bancaria
Italiana hanno sottoscritto la prevista convenzione che rende operativo il procedimento
bancario. Giunge, in tal modo, a compimento l’intenso lavoro che ha visto impegnate le
strutture di protezione civile dello Stato, delle Regioni e dei Comuni per il
soddisfacimento delle effettive necessità dei cittadini le cui abitazioni (prime e seconde
case) sono risultate danneggiate dagli eventi di emergenza del periodo indicato.
In totale le delibere rendono disponibili per i cittadini alluvionati oltre 137 milioni di euro.
Procede, nel frattempo, l’istruttoria per i danni subiti dalle imprese in occasione dei
medesimi eventi: il percorso, più complesso, si completerà nel primo trimestre del 2017.
D.LGS.
STATUTO
TRENTINO A.A.
Decreto legislativo
ATTUAZIONE DELLO STATUTO DEL TRENTINO-ALTO ADIGE
Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige recanti delega
alla Regione delle funzioni riguardanti l’attività amministrativa ed organizzativa di
supporto agli uffici giudiziari
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per gli
affari regionali e le autonomie, ha approvato un decreto legislativo di attuazione dello
statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, che prevede la delega alla Regione stessa
delle funzioni riguardanti l’attività amministrativa ed organizzativa di supporto agli uffici
giudiziari, con esclusione di quelle relative al personale di magistratura e al personale
amministrativo dirigenziale. Tale delega trova la propria ragione nelle leggi di stabilità
del 2014 e 2015 che hanno previsto che con norme di attuazione siano definiti gli ambiti
per il trasferimento o la delega delle funzioni statali e dei relativi oneri finanziari anche
in ordine alle funzioni amministrative, organizzative e di supporto riguardanti la
magistratura ordinaria.
Il decreto legislativo prevede l’esercizio da parte della Regione Trentino -Alto Adige delle
funzioni in oggetto e dispone il trasferimento ai ruoli della Regione del personale
amministrativo che è attualmente assegnato agli uffici giudiziari del territorio regionale,
regolando altresì i meccanismi di concertazione tra lo Stato, la Regione e le Province
autonome in ordine alla definizione di standard e parametri di servizio per l’esercizio
delle funzioni delegate e per l’amministrazione e gestione del personale.
Il decreto, nel disciplinare in particolare le modalità di trasferimento del personale
statale alla Regione, specifica le procedure di opzione e di inquadramento del
personale stesso, al quale è assicurato il rispetto della posizione giuridica ed
economica in godimento.
Dal provvedimento non derivano nuovi o maggiori oneri, diretti o indiretti, a carico del
bilancio dello Stato, essendo gli oneri relativi alla delega posti in capo alla Regione e
alle Province autonome e ripartiti secondo la disciplina di cui all’articolo 79 dello statuto
di autonomia.
Ha partecipato all’esame della questione il Presidente della Regione Trentino -Alto
Adige Arno Kompatscher, appositamente invitato.
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Ufficio legislativo
SCIOGLIMENTO
COMUNE E
GESTIONE
STRAORDINARIA
NOMINE
SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARANO E PROROGA DELLA
GESTIONE STRAORDINARIA DEL X MUNICIPIO DI ROMA CAPITALE
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del comune di Marano, in provincia
di Napoli, dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità
organizzata.
Il Consiglio dei ministri ha inoltre deliberato la proroga della gestione straordinaria, per
ulteriori sei mesi, del X Municipio (Ostia) di Roma Capitale, anch’esso risultato
condizionate da iniziative criminali. Il primo affidamento della gestione del X Municipio
ad una commissione straordinaria era avvenuto il 27 agosto 2015 per la durata di
diciotto mesi, la proroga consentirà quindi il proseguimento delle operazioni di
risanamento delle istituzioni locali.
Entrambe le deliberazioni sono state adottate su proposta del Ministro dell’interno .
NOMINE
Commissario straordinario per l’adeguamento alla normativa vigente in materia di
discariche abusive
In considerazione delle vicende che hanno fatto seguito alla sentenza della Corte di
Giustizia dell’Unione europea che nel 2007 ha sanzionato l’Italia per non aver
adempiuto agli obblighi imposti da direttive europee in materia di gestione dei rifiuti, il
Consiglio ha conferito al dott. Donato MONACO, dirigente superiore del Corpo forestale
dello Stato, i poteri straordinari di Commissario governativo per la gestione e la
soluzione dell’emergenza legata alla mancata regolarizzazione di numerose discariche
non conformi alle regole europee tuttora presenti nelle Regioni Abruzzo, Calabria,
Campania, Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.
La decisione del Consiglio dei ministri è intervenuta dopo un’istruttoria condotta dal
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che, dopo aver diffidato gli
enti responsabili, decorsi infruttuosamente i termini previsti dalla legge per regolarizzare
i siti, ha attivato oggi il potere sostitutivo previsto dalla legge n. 234 del 2012.
Con questa decisione, presa in presenza di alcuni rappresentanti delle Regioni
interessate (sono intervenuti i Presidenti delle Regioni Puglia, Michele Emiliano, e
Lazio, Nicola Zingaretti, nonché i Vicepresidenti della Regione siciliana, Maria Lobello,
e della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola), il Governo confida di concludere le
attività di messa in sicurezza delle 58 discariche irregolari entro il primo semestre del
2017.
COMMISSARIO
STRAORDINARIO
Commissario straordinario del Governo per l’asse ferroviario Torino – Lione
Su proposta del Presidente, l’arch. Paolo FOIETTA è stato confermato nell’incarico di
Commissario straordinario di Governo per il coordinamento delle attività relative alla
progettazione della nuova linea ferroviaria dal confine di Stato all’interconnessione con
la linea AV/AC Torino–Milano.
REFERENDUM
JOBS ACT
REFERENDUM ABROGATIVI SUL JOBS ACT
Il Consiglio dei ministri ha deliberato il proprio assenso alla presentazione alla Corte
Costituzionale di memorie in merito all’inammissibilità dei referendum abrogativi n.
169/2016 e n. 171/2016, dichiarati conformi a legge dall’Ufficio centrale per il
referendum con ordinanze del 9 dicembre 2016 con le denominazioni: “Abrogazione
disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi” e “Abrogazione disposizioni sul lavoro
accessorio (voucher)”.
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Ufficio legislativo
LEGGI REGIONALI
E CONFLITTI
ATTRIBUZIONE


LEGGI REGIONALI E CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha
esaminato due leggi delle Regioni e delle Province Autonome.
Il Consiglio dei ministri ha quindi deliberato di impugnare la seguente legge:
legge Regione Liguria n. 26 del 02/11/2016 “Assestamento al bilancio di previsione della
Regione Liguria per gli anni finanziari 2016 – 2018”, in quanto una disposizione, in
materia di avanzo di amministrazione, in contrasto con l’art 81, terzo comma, della
Costituzione, non prevede i mezzi per farvi fronte;
e di non impugnare la seguente legge:
legge Regione Campania n. 31 del 14/11/2016 “Rendiconto Generale della Regione
Campania per l’esercizio finanziario 2013”.
Il Consiglio dei ministri ha inoltre deliberato la costituzione dello Stato nel giudizio per
conflitto di attribuzione promosso dalla Regione autonoma della Sardegna avverso il
decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti ed il Dipartimento della funzione pubblica 21 settembre
2016, recante “Determinazione del maggior gettito della tassa automobilistica da
riservare allo Stato, al netto del minor gettito dello stesso tributo da riconoscere alle
regioni ed alle province autonome di Trento e di Bolzano, per l’anno 2012”.
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