Classi aperte ai futuri allievi Le superiori si presentano

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Transcript Classi aperte ai futuri allievi Le superiori si presentano

NO VB
42 .Novara e provincia
STAMPA
.LA
VENERDÌ 13 GENNAIO 2017
Iniziative di orientamento in tutti gli istituti della provincia
Classi aperte ai futuri allievi
Le superiori si presentano
Mini-lezioni e incontri con le famiglie alla vigilia delle iscrizioni
Open
night
FILIPPO MASSARA
NOVARA
Il liceo
di Gozzano
organizza
incontri
alla sera
Il classico
Carlo
Alberto
di Novara
stasera
ospita
scrittori
e musicisti
e domani
presenta
la scuola
Incontri con professori e studenti, lezioni simulate e visite
nei laboratori: è tempo di
open day per le scuole superiori. Oggi e soprattutto domani gli istituti organizzano
iniziative di orientamento alla vigilia delle iscrizioni che
scattano lunedì.
Nei licei
A Novara anticipa il classico
e linguistico Carlo Alberto,
che oggi dalle 18 alle 22,30
ospita spettacoli e mostre a
cura degli alunni; domani dalle 10 alle 12 presentazione
della scuola. Sempre domani
è il turno degli scientifici: dalle 9 alle 12 l’Antonelli, dalle 10
alle 17 il Convitto Carlo Alberto, dalle 15 alle 18 il San
Lorenzo. Il complesso Leopardi organizza incontri personalizzati chiamando la
scuola (0321-33368).
Nelle scienze umane, il
Contessa Tornielli Bellini si
presenta sabato 21 dalle 17 alle 19, mentre il Castelli va
contattato (0321-398337). Il
Felice Casorati si divide in base agli indirizzi: domani dalle
15,30 alle 18 tocca all’artistico
e coreutico in via Greppi, dalle 14 alle 18 al musicale in via
Camoletti. L’altra sede di artistico a Romagnano Sesia si
anima invece il 28 dalle 14,30
alle 18. A Romentino c’è il Pascal, liceo scientifico e istituto tecnico economico: oggi
dalle 16,30 alle 19 si svolgono
mini lezioni e open day.
Per il classico e scientifico
Fermi di Arona l’appuntamento è domani alle 15, come
per il linguistico delle Marcelline, oppure il 28 alle 10.
Sempre domani, ma alle 10,
c’è l’open day del tecnico economico Fermi. Il Don Bosco
di Borgomanero e i suoi tre
indirizzi (classico, dell’innovazione e del gusto) si scoprono domani dalle 15 alle 18,
mentre lo scientifico Galileo
Galilei propone un incontro
venerdì 27 alle 17. La sede di
Gozzano, per il linguistico e il
liceo delle scienze umane, organizza una open night venerdì prossimo alle 20.
La piscina comunale di Ghemme
Ghemme, costa mezzo milione di euro
Per evitare la bancarotta
la piscina finisce all’asta
Il Comune di Ghemme, per
fare quadrare i conti e salvare il bilancio, mette in vendita
anche la piscina. L’impianto
per il nuoto si trova al confine
con Sizzano e verrà messo all’asta per poco più di mezzo
milione di euro. Non si tratta
dell’unico immobile comunale che viene alienato per evitare il default: l’ex Palazzo
Valli e un alloggio all’interno
del castello sono gli altri beni
che saranno posti in vendita.
A spiegare i motivi della
vendita della piscina è il sindaco Davide Temporelli: «Il
Comune deve pagare numerosi mutui, che comportano
ogni anno l’esborso di mezzo
milione di euro soltanto di in-
Al linguistico Carlo Alberto
Troppi studenti e poche aule
Create succursali nelle scuole vicine
n Il liceo linguistico Carlo Alberto ha troppi iscritti,
oltre novecento, e la direzione è stata costretta a chiedere aule e spazi negli istituti scolastici vicini. Dopo tre
mesi, però, i genitori degli studenti iniziano a lamentarsi del «viavai» ai quali sono costretti i figli. «E’ un
problema che hanno diverse scuole, non solo la nostra
- commenta la vice preside Antonella Floridi -. In questi
ultimi anni c’è stato un boom di iscrizioni e gli spazi si
sono ristretti. Abbiamo a disposizione solo 19 aule che
potevano ospitare non più di 22-25 ragazzi. In base ai
numeri ci siamo visti costretti ad allestire delle succursali, rivolgendoci al Nervi, al Mossotti, all’ex Bellini. Ma
non credo sia un grave disagio per gli studenti, in molti
casi si tratta di attraversare un cortile. Così come non
credo che siano tante le famiglie a lamentarsi». Gli fa
eco Maria Teresa Pezzillo, presidente consiglio d’Istituto del liceo Classico e linguistico Carlo Alberto: «Non
c’erano alternative, io stessa ho una figlia che frequenta il Linguistico nella succursale del Mossotti. Certo,
l’ideale sarebbe una nuova sede più capiente».
[M. P.]
A Novara l’istituto Mossotti
ospita le famiglie domani dalle
14,30 alle 16,30, come il tecnico
industriale Omar (fino alle
17,30). Al Fauser la giornata
aperta sarà il 21 alle 15. Domani
è anche il giorno dedicato all’agraria: il Bonfantini di Novara organizza visite dalle 9 alle
13, il polo di Romagnano dalle
10 alle 13 e quello di Lesa dalle
14 alle 17. A Novara il Nervi presenta i corsi domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e il Ravizza lo fa alle 9,30, 11,30, 15 e 17.
Domani tocca anche all’Ipsia Bellini dalle 9,30 alle 12,30
e dalle 14,30 alle 16,30, e al tecnico Da Vinci di Borgomanero: alle 9,30 all’auditorium in
via Moro e alle 10,30 in via Don
Minzoni. Domani alle 9,30 altro open day alla Filos di Novara, mentre all’Enaip di Arona sarà lunedì pomeriggio, a
Borgomanero mercoledì, a
Novara giovedì e ad Oleggio
sabato 21 di mattina.
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
La storia
ROBERTO LODIGIANI
CARPIGNANO SESIA
F
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Tecnici e professionali
In breve
Castelletto Ticino
Novara
Furto alla Bennet
Il pm chiede 4 mesi
Capsule di coca in auto
Denunciato trentenne
n Quattro
n Lo
mesi di reclusione: è la pena chiesta ieri in
tribunale per Hassan Maamari, 44 anni, l’uomo fermato nel dicembre 2012 per il
furto di una webcam alla
Bennet di Castelletto Ticino
(valore circa 49 euro). Un
cliente aveva visto due stranieri armeggiare sulle confezioni del reparto hii-fii e poi
la responsabile aveva notato
uno dei due che nascondeva
il dispositivo nelle tasche dei
pantaloni, rimettendo la scatola vuota tra gli scaffali. Alle
casse aveva pagato altra
merce ma non la cam. Erano
stati chiamati i carabinieri. Il
difensore ha chiesto il minimo della pena. Sentenza a
febbraio.
[M. BEN.]
La sfida nei boschi di Carpignano Sesia
iutare (anche a un chilometro di distanza),
stanare e rincorrere la
selvaggina ma assolutamente non catturarla: la capacità
più apprezzata del cane da
seguita sta proprio nel saper
rinunciare al momento giusto ad azzannare la preda.
Addestrare i segugi a seguire
le tracce sui terreni accidentati così da selezionare gli
esemplari più capaci e farli
gareggiare nelle manifestazioni di maggiore prestigio è
l’obiettivo del «Club italiano
Blue de Gascogne», che gestisce pure i campionati italiani
di specialità. Nei giorni scorsi
teressi. Per questo - aggiunge a luglio abbiamo dovuto approvare un piano di riequilibrio straordinario e portare al
massimo le aliquote, con pesanti sacrifici per i cittadini.
Ma non c’era altra scelta per
evitare il fallimento».
Queste misure però devono
essere accompagnate da altre
entrate: «La piscina - osserva
Temporelli - è una struttura in
ottime condizioni. Naturalmente insieme alle cessioni
prosegue il programma di contenimento massimo delle spese, che ha toccato tutti i settori: abbiamo, anche se a malincuore, eliminato tutti i contributi alle associazioni». [M. G.]
Le gare di inseguimento alla lepre
“I cani la sentono a un chilometro”
ha organizzato un test nei boschi di Carpignano Sesia, valido per partecipare ai campionati italiani: c’erano trecento
animali in gara.
l’addestramento dei cani dall’olfatto (quasi) infallibile: «Le
discipline sono molteplici - dice
il giudice Enci, Ente nazionale
cinofilia italiana, Luigi Fusar
Poli -: ci si addestra con le lepri,
con i cinghiali, con le volpi, con i
cervi. Le prove si fanno in zone
di ripopolamento e cattura dopo aver ottenuto le necessarie
autorizzazioni».
L’allevatore novarese
«Il Blue de Gascogne - dice il
presidente nazionale del club
Giancarlo Raimondi, 66 anni, di
Romagnano, 27 volte campione
mondiale, 40 anni di attività,
460 cani addestrati in vetta alle
classifiche di specialità - è una
razza francese di cane da seguita. Ma ce ne sono anche altre:
sia francesi che italiane».
In Italia ci sono 15 mila appassionati che si dilettano nel-
La «caccia»
Giancarlo Raimondi con i suoi cani nei boschi di Carpignano
La lepre viene considerata il
selvatico che ha conservato in
modo ottimale l’istinto della sopravvivenza nell’habitat naturale: «L’addestramento dei cani
specializzati nell’individuare le
fermano per un normale controllo e lo trovano in
possesso di capsule di cocaina.
Un trentenne novarese è stato
denunciato l’altro giorno dalla
Polizia stradale di Novara per
detenzione ai fini di spaccio di
stupefacenti. L’uomo è stato
fermato a un posto di blocco in
Baluardo Partigiani: agli agenti è parso subito agitato e quindi i poliziotti hanno deciso di
effettuare un controllo più approfondito della vettura. Il novarese aveva con sé quattro
capsule di cocaina oltre a 630
euro in contanti, che sono ritenuto dagli investigatori provento dell’attività di spaccio.
La perquisizione è stata estesa
all’abitazione dell’uomo ma ha
dato esito negativo.
[M. BEN.]
lepri - dice il giudice di Crema
Antonio Ghidelli - passa dalla
valutazione di quattro fasi. La
“cerca” vede il cane singolo o in
muta impegnato a sondare la
zona per individuare il luogo in
cui la lepre ha mangiato. Con il
termine “accostamento” si intende l’avvicinamento. Lo “scovo” indica che il selvatico ha abbandonato un luogo di sosta
abituale. Da ultimo il cane deve
interpretare in modo persistente e preciso la “seguita”, che è
l’inseguimento». Le valutazioni
delle prestazioni sono destinate
ad assegnare un punteggio per
ottenere il Cac, Certificato di
attitudine al campionato: «Ho
vinto il titolo italiano Fidasc nel
2015 e quello Federcaccia nel
2013 - spiega Pierpaolo Delconte -. Il punteggio maggiore che
ho ottenuto è stato di 165 punti.
La valutazione massima teorica raggiungibile è quota 200 ma
nessun cane al mondo finora ha
raggiunto una tale perfezione».
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