Portami con te

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Transcript Portami con te

CUCINA
N. 5
VIAGGI
TEMPO LIBERO
CURIOSITÀ
gennaio/febbraio 2017
www.simplymarket.it
Por
ta
con mi
te
È boom
dei cibi etnici
14 febbraio
San Valentino
Un mondo
di Carnevale
sono
, sempre io!
I prodotti Simply diventano Auchan:
nuova confezione, stesso prodotto.
I prodotti Simply diventano Auchan:
nuova
nuo
ova c
confezione,
onfezio
one, sstesso
tesso p
prodotto.
rodotto.
Cari lettori,
siamo certi abbiate
trascorso un periodo
di festività
intenso, ricco di em
ozioni e avvenimenti.
Il nuovo anno
è appena iniziato, tu
tti abbiamo grandi as
pettative, buoni
propositi, buoni sent
imenti, speranze, vo
gli
a di serenità e di
realizzare i propri so
gni. Di questo è fatto
ge
nnaio.
Noi della redazione
di Le Passioni abbia
mo
lav
orato intensamente
questo nuovo nume
a
ro e ci siamo concen
trati soprattutto su
ricco di eventi che da
un
feb
br
aio
soli racchiudono tant
a vita e passione: Sa
Valentino e Carnevale
n
. Nel caso in cui non
siate grandi estimat
queste due festività
ori di
, fate comunque teso
ro di ogni piccola co
diversi momenti che
sa
e dei
l’anno ci regala. All’e
sercito dei single vo
dire che in fondo è
gli
amo
facile sopravvivere al
San Valentino. Il cons
uscite, uscite! Organiz
igl
io è:
zate cene, serate al
cinema, al teatro, po
di shopping, godete
me
riggi
vi al massimo le am
icizie, ma siate semp
guardatevi attorno,
re
vigili e
chissà, l’anima geme
lla potrebbe essere
nel tavolo accanto,
pr
op
rio
nella poltrona davant
i a voi o dietro il fam
angolo! Anche gli “a
ige
rat
o
llergici” al Carnevale
, tutti coloro che no
travestimenti, le fes
n amano i
te, i coriandoli e le ste
lle filanti, non potra
impazzire per i dolce
nno non
tti tipici di questo pe
riodo. Perciò allegria
lettori, vedete che c’è
, cari
sempre qualcosa di
cui essere felici?!
Ovviamente non ab
biamo dimenticato
gli argomenti più se
leggete con attenzion
ri, perciò,
e l’articolo sullo spre
co alimentare, non ma
di sorprendervi. Dive
ncherà
rtitevi poi a calcolar
e il vostro segno an
dell’oroscopo cinese,
im
ale
visto che il 28 genn
aio, i nostri amici as
preparano a festegg
iatici si
iare l’ingresso del 20
17,
anno del gallo. Per i
volenterosi, abbiamo
più
chiesto ad Alessand
ra di preparare un bu
allenamento per ritro
on
vare forma e tonicità
. Insomma, come se
speriamo di offrirvi
mpre
tanti spunti di riflessio
ne e una piacevole let
tura.
Buon San Valenti
no
e Buon Carneval
e a tutti!
Sommario
Magazine di Simply
Sma Spa
Anno II - numero 5 - gennaio/febbraio 2017
Editore
Eli s. r. l.
Direttore Responsabile
Diego Mecenero
Supervisione editoriale e creativa
Paola Lampa
Redazione e progetto grafico
Margherita Ippoliti - Airone s. r. l.
Hanno collaborato a questo numero:
Corrado Gabbanelli, Alessandra Oreglio
Testi: Giorgia D'Angelo, Rosella Nuvolari,
Roberto Alcantara, Simply
Impaginazione: Sergio Elisei,
Enea Ciccarelli, Camilla Ninivaggi,
Massimo Gatto
Pubblicità
Ufficio Comunicazione Simply
Tel. 02/57583287
Immagini
Airone Comunicazione - Alberto Fava,
Shutterstock.
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Azienda certificata ISO 14000, SA8000,
ISO 9001-2008, FSC e PEFC che certificano
l’utilizzo di carte con cellulose provenienti
da foreste protette.
Il gruppo si avvale di impianti per l’energia
rinnovabile (trigenerazione e fotovoltaico)
con potenza istallata pari a 1.274 Kw e
produce 1.505.200 Kw, risparmiando
annualmente 327.220 litri di petrolio ed
evitando circa 800.000 kg. di CO2.
Pubblicazione bimestrale.
Iscrizione al Tribunale di Ancona n. 1/2016
del 18/04/2016.
Per informazioni e ulteriori necessità potete
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Viaggio in Italia
W
lo spreco!
È boom dei cibi etnici
L’anno del gallo
La dieta della longevità
Piccoli consigli
per la nostra salute
In forma con Alessandra
San Valentino
Pozioni d’amore
Love story
da grande schermo
4
8
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Fughe romantiche
Oro verde e oro nero,
il caffè e il cioccolato
Un mondo di Carnevale
Giovedì Grasso, tutte
le padelle fan fracasso!
Carnevale
all around the world
I ristoranti più pazzi
del mondo
Casa dolce casa
Il bucato perfetto
Che tipo sei in amore?
Eventi da cogliere al volo
International CES,
lo show del futuro
I festoni
Allegria di Carnevale
A tutto relax
Stelle che passione!
St
24
26
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46
48
Prodotti tipici
Viaggio
in
1
Italia
Continua il nostro
percorso alla scoperta
dei prodotti tipi
ci
Lombardia
Bitto
Pregiato formaggio d’alpeggio, così
chiamato perché prodotto nelle
Valli del Bitto, dall’omonimo fiume
che scorre nelle prealpi Orobie della
Valtellina, principalmente nella
zona di Sondrio. In queste valli
dalla natura incontaminata, vacche
2
e capre vengono lasciate al
pascolo insieme. Ecco perché
questa prelibatezza si fa con
latte vaccino crudo e una
percentuale del 10% di latte
crudo di capra. Da qualche
tempo il consorzio del Bitto
DOP si distingue da
quello del Bitto storico,
che è diventato presidio
Slow Food, in quanto segue
una produzione artigianale
più vicina alle antiche
tradizioni celtiche.
Viene chiamato “storico”
perché, una volta
stagionato, può essere
conservato per oltre dieci
anni. È un formaggio dal
sapore intenso con delle
Piemonte
Castelmagno
Formaggio dalla tipica forma alta
e cilindrica, così chiamato perché
prodotto nei territori del cuneese,
tra i comuni di Castelmagno,
Pradleves e Monterosso Grana.
4
È realizzato principalmente con
latte vaccino prodotto da due
diverse mungiture effettuate al
mattino e alla sera. Ha una crosta
sottile piuttosto rugosa nelle
forme più stagionate e una pasta
caratteristica molto friabile di
colore chiaro.
Grazie all’intervento di
particolari muffe, con la
stagionatura sviluppa una
leggera erborinatura naturale.
Se lasciato stagionare a
lungo, ha un sapore intenso
e piccante che lo rende
fantastico fuso sugli gnocchi
di patate o associato al dolce
del miele.
piacevoli note aromatiche dovute
alle erbe che crescono durante
l’estate, nel periodo d’alpeggio.
Il Bitto è naturalmente l’ingrediente
di base della polenta taragna, ma si
sposa bene anche con i pizzoccheri,
il miele di castagno e la marmellata
di mirtilli.
PREPARATI A BASE DI VERDURE
COME FATTI IN CASA, GUSTO E FANTASIA
DA SCALDARE IN UN ATTIMO.
In vendita nei nostri supermercati
w w w. s i m p l y m a r k e t . i t
3
Puglia
Burrata
Una volta scoperta, non si può
che amare alla follia. Detta anche
burrata di Andria, è un formaggio
atte vaccino,
fresco a base di latte
parente alla lontana
ana della
pana, ma
mozzarella campana,
più morbida, burrosa
rrosa e
scioglievole. Dal sapore
simo di
fresco e delicatissimo
latte e panna, leggermente
ggermente
ella
sapida, è tipica della
zona di Andria, un
piccolo borgo
pugliese situato
sull’altopiano
delle Murge,
nella zona del
Parco Nazionale.
4
Viene realizzata a
mano con sapienza
artigiana a cui si deve
la caratteristica fo
forma
a “sacchetto”
tondo che vien
viene
poi legato ccon
steli di vizz
vizzo,
un’erba
spontanea
spontan locale, o
con fi
fili di rafia.
Questo
involucro
Que
sottile
qualche
sot
millimetro
m
è fatto di
mozzarella,
ossia di pasta
filata, e ha
un cuore di panna di latte e
di sfilacci di pasta filata, detta
stracciatella.
Per non alterarne il sapore,
vista la sua estrema freschezza,
si consiglia di consumarla in
giornata, sola, in un’esplosione
di gusto, o associata a insalate
fresche di pomodori e olive.
Liguria
Oliva taggiasca
Oliva pregiata dalle origini antiche,
tipica della zona di Taggia (Imperia).
Viene coltivata in terreni collinari
che raggiungono i 700 m sul livello
del mare e si estendono in tutto
l’entroterra della valle di Albenga
(Savona). Sono terreni particolari,
che insieme al microclima e all’acqua
di quelle zone gli conferiscono
un carattere unico che la rende
rinomata soprattutto per la
6
produzione dell’olio extravergine
di oliva Riviera Ligure DOP.
Nonostante le piccole dimensioni è
un’oliva molto polposa e dal gusto
delicato. Si riconosce dalla forma
allungata, il colore nero-violaceo
e la superfice leggermente
grinzosa. È ottima conservata in
salamoia o in olio di oliva.
5
Toscana
Cantucci
I cantucci o cantuccini sono gli
universalmente noti biscotti secchi
della zona di Prato e oramai di
tutta la Toscana.
Toscana.
Gli ingredienti
fondamentali
sono le
m
mandorle che
d
devono essere
llasciate intere
e non spellate,
a impreziosire
u
un impasto
ssemplice, senza troppa lavorazione,
a base di farina, uova, zucchero e
p
pochissimo burro. Gli ingredienti
vvengono lavorati come fossero un
fi
filoncino di pane. Una volta cotto,
q
quando il dolce è ancora caldo, viene
ttagliato diagonalmente, a fette
sspesse circa un centimetro.
LL’Accademia della Crusca li inserì
nel suo Dizionario già nel 1691
n
e nel 1867 vennero presentati
all’Esposizione Universale di
Parigi da Antonio Mattei, un
pasticcere pratese. In definitiva,
diffidate di chi vi propina una
ricetta di cantucci morbidi. Quelli
veri devono essere croccantissimi
e in grado di conservarsi per
molto tempo. L’unica tecnica
ammessa per ammorbidirli è
quella di inzupparli nel Vin
Santo!
Vin Santo del Chianti
Questo vino speciale fa coppia
fissa con i cantucci. Ha origini
antichissime e la tecnica di
produzione veniva tramandata da
padre in figlio, come un’eredità da
conservare gelosamente al riparo
da occhi indiscreti. Il metodo di
produzione più usato è quello
di riporre i grappoli appena
raccolti, in genere a bacca bianca,
su graticci che consentono il
passaggio dell’aria in modo
da permettere una lenta
essicazione e conseguente
perdita dell’acqua contenuta
nei chicchi, fino a quasi il
50% del proprio peso. Questo
appassimento fa sì che il vino
abbia una concentrazione
zuccherina molto alta e allo
stesso tempo un caratteristico
colore ambrato.
7
lo
s p r e co !
Come voler bene al Pianeta
e alle nostre tasche
Il 16 ottobre scorso è stato il
World Food Day
Day,
y la Giornata
Mondiale dell’Alimentazione.
Per l’occasione l’Osservatorio
Waste Watcher di Last Minute
Market (società che si occupa
di progetti di recupero di beni
invenduti o non commercializzabili
ma commestibili a favore di enti
caritativi), in collaborazione con
l’Università di Bologna e il Ministero
dell’Ambiente, ha diffuso i dati
del progetto Reduce. I dati sono
piuttosto allarmanti. Ogni anno
buttiamo letteralmente nella
pattumiera il valore di 8 miliardi
di cibo ancora commestibile,
quasi 2,4 kg di cibo per un valore
di 28-30 euro mensili. Ma se a
questi dati sommiamo le perdite
che avvengono nella filiera, dalla
produzione, alla lavorazione
industriale, fino alla distribuzione,
8
si arriva quasi a 16 miliardi di
spreco.
E i dati sono tristemente
sp
in crescita; dal 15% del 2015,
siamo
passati al 24% dello scorso
sia
2016.
Cosa si spreca? Frutta,
20
verdura,
pane, salumi e formaggi
ver
sono
son i cibi in testa alla classifica
dei più cestinati. Solo nelle mense
scolastiche,
si spreca dal 20 al
scol
50% di cibi preparati, soprattutto
verdure
che i bambini non hanno
verd
l’abitudine
di mangiare a casa. Le
l’ab
cause
caus
ca
us dello spreco in casa sono
principalmente
l’acquisto eccessivo
prin
pr
in
e la cattiva conservazione dei cibi.
Rassicuranti
d’altra parte, sono
Rass
i da
dati che testimoniano come i
consumatori
oggi siano sempre
con
più attenti non solo alla qualità
e al
alla genuinità dei cibi che
acquistano,
ma anche a come le
acqu
loro scelte consumistiche impattino
sull’ambiente.
ll’
La tutela ambientale sta diventando
sempre più un valore, più che
una necessità dal punto
di vista economico e
utilitaristico. Cresce il
numero di famiglie
che tengono a
educare i figli a
non sprecare
cibo ma
paradossalmente non si insegna
loro a cucinare, visto che sapere
come preparare un cibo, permette
di gestire più consapevolmente
risorse e spesa. Nonostante questa
ventata di coscienza ambientale,
Waste Watcher rileva che c’è ancora
un sentimento di sfiducia rispetto
a quanto si faccia realmente per
cambiare le cose e rispettare
l’ambiente. Ciò rappresenta
un segnale forte a produttori,
industrie, Grande Distribuzione
e a quanti operano nel settore
alimentare per effettuare scelte
etiche più consapevoli a favore dei
consumatori e della loro sensibilità
ambientale. Nel frattempo, se tutti
quanti adottassimo una corretta
abitudine nell’acquisto e nella
preparazione dei cibi, faremmo
davvero la differenza.
Cibo & Sostenibilità
Dal nostro canto vi proponiamo qualche idea
su come riciclare in cucina con gusto.
Polpette
russa
a
Insalata
Se dalla cena
e
ena
della sera
prima vi
avanzano
delle
patate
lesse
o delle
verdure
lesse di altro
tro
tipo, come
e
carote, broccoli
occo
oc
c li
l
o zucchine e magarii anche
delle
h d
ll uova, perché
hé non
provate a improvvisare una versione tutta vostra di
insalata russa? Se non bastano unite altre patate o
altre carote, piselli, aggiungete le uova lesse, un po’ di
maionese e il g
gioco è fatto!
a e Omelette
Frittata
Se vvii è avanzata della
car
ca
r macinata o della
carne
carne
ca
a
che può essere
ttranquillamente
ffrullata in un mixer,
ll’alternativa al
cclassico polpettone
o alle polpette è la
fr
frittata.
it
In base alla
quantità
qua
a
di carne a
disposizione
unite 2-3
dispo
os
uova ins
a
insaporite
con sale
e pepe
pepe, amalg
amal
amalgamate il tutto e
mettete in padella con un po’ di
olio extravergine di oliva. Il risultato
è ottimo!
Allo stesso modo si può realizzare
una gustosa omelette con la salsa si
pomodoro che non avete utilizzato
per condire la pasta o addirittura
utilizzando dei pomodori molto
maturi che avete ancora
in frigo. Il segreto sta
nell’aggiungere le uova
in base ai commensali,
delle foglie di basilico, un
po’ di olio extravergine
di oliva e lasciare l’uovo
morbido, una squisitezza
da gustare con il pane
fresco appena sfornato!
I vostri figli non riescono a mandar giù il merluzzo
lesso o la sogliola preparata con tanto amore?
Frullate tutto, aggiungete un po’ di uova, sale, succo
di limone, poi fatene delle polpette, passatele prima
nell’uovo poi nel pangrattato e mettetele in forno o
friggetele.
Aglio olio e...
Avete tanto pane grattugiato
che non sapete cosa farne o
delle fette di pane raffermo?
Fatene una versione extra
lusso di spaghetti olio, aglio
e peperoncino. Al soffritto
di aglio e peperoncino,
aggiungete il pangrattato o il
pane secco ridotto in briciole,
un po’ di sale e lasciatelo
diventare croccante, poi
conditeci gli spaghetti.
Pasta
Nel vostro frigo c’è un po’ di mozzarella che aspetta
triste la sua fine? Fatela in pezzettini e aggiungetela
alla vostra pasta al pomodoro. La renderà filante e
sfiziosa.
Potete recuperarla anche aggiungendola alla vostra
classica frittata.
A tutta frutta
Con la frutta super matura, non c’è neppure bisogno
di dire quante macedonie, puree di frutta, frullati,
marmellate e succhi potete realizzare.
A tutta verdura
Con le verdure in scadenza... santo
an
nto
minestrone, ma non solo! Un
timballo di pasta è quel che ci
vuole. Frullatele tutte in un
mixer, preparate un soffritto
leggero con aglio, scalogno e
peperoncino, lessate dei bucatini,
in
ni,
degli ziti, dei paccheri, o il formato
m
mato
di pasta del pacco aperto da “finire”,
finire”,
lasciatela al dente, scolatela, unite
n
nite
la salsa di verdure e mettete tutto
uttto
a gratinare, magari con tanto
Parmigiano Reggiano o con pezzettini
z
zzettini
di formaggio misti che avete in
n frigo.
9
È boom
dei cibi etnici
dalla Cina con amore
I dati parlano chiaro; è boom del cibo etnico. Da solo, negli scaffali
dei supermercati italiani, muove un volume d’affari che supera
i 160 milioni di euro annui (dati Nielsen del 2015). Dal 2007 il
fatturato è quasi raddoppiato e la tendenza sembra non arrestarsi.
Cous-cous, paella, pane arabo, feta, tortillas, involtini primavera,
sushi, alghe, riso alla cantonese, prodotti destinati non tanto agli
stranieri che vivono in Italia, ma agli italiani pazzi per la cucina
etnica e fusion. Non parliamo poi della crescita nella diffusione di
ristoranti e negozi specializzati nelle nostre città e frequentati da
italiani, ma anche da stranieri “nostalgici” in cerca dei sapori della
propria terra. Attualmente si contano quasi 190 mila ristoranti
etnici in Italia, il 40% sono cinesi, il 16% giapponesi (o comunque
servono sushi) seguiti al 15% dai ristoranti messicani. Una tendenza
anche questa in espansione, visto che almeno un ristorante di
nuova apertura su tre è etnico. Questo la dice lunga sulla nostra
voglia di sperimentare e di ricercare nuovi sapori.
I cibi più venduti, secondo le stime di Rossella Guidobono, direttrice
marketing di Eurofood, importatore e distributore alimentare
dal mondo, ci sono i noodles, la salsa di soia, il sushi, con i tanti
prodotti che gli ruotano attorno, e il cibo thai.
Secondo le stime, il 16% degli
italiani acquista abitualmente
prodotti etnici per consumarli
a casa, il 20% va al ristorante
etnico almeno una volta al
mese. Insomma, l’unica cosa
che non sembra attecchire in
Italia è l’usanza orientale di
mangiare insetti...
Vediamo nello specifico quali
sono i prodotti cinesi che
possiamo tranquillamente
trovare direttamente dagli
scaffali del supermercato alla
nostra tavola, e il loro impiego
in cucina.
10
Cibi & Tendenze
Noodles dii riso
i
Salsa di soia
Questo salsa tipica cinese ha
origini antichissime. Anche oggi,
nonostante il processo industriale,
viene realizzata con ingredienti
naturali e sani: purea di soia al
vapore, cereali tostati e salamoia,
ingredienti lasciati poi fermentare
per 8-10 mesi, grazie a un fermento
chiamato aspergillus. Una volta
fermentato, il composto viene
filtrato e pastorizzato. Dalla Cina il
suo uso si è ormai diffuso in tutto il
sud-est asiatico. Ne bastano poche
gocce per esaltare il sapore dei
cibi più disparati e donargli una
piacevole nota orientale. Ne esistono
di molti tipi in base alla componente
di dolce, amaro, salato e acido, i suoi
sapori di base praticamente, e anche
di artigianali e molto ricercate.
La salsa di soia si può usare in
tantissimi piatti sia freddi che caldi,
in aggiunta ad altre salse, ma anche
e soprattutto su pesce, crostacei, riso,
verdure, carne, sia crudi, che cotti al
vapore, alla piastra, fritti o in wok.
Uno studio dell’Università nazionale
di Singapore ha dimostrato che
questa salsa contiene dieci volte
gli antiossidanti presenti nel vino
rosso ed è utile a prevenire malattie
cardiovascolari. Ovviamente non è
molto indicata a chi segue una dieta
a basso contenuto di sodio, ma oggi
ne esistono in versione senza sale o
comunque si consiglia di usarla in
sostituzione al sale, proprio come fa
la maggior parte degli orientali.
Tipici della cucina cinese ma anche
di quella indonesiana e giapponese,
questi spaghetti a base di acqua
e farina di riso, sono solitamente
serviti come “primo”, utilizzati nelle
zuppe o come accompagnamento di
verdure, pesce o carne. Si cucinano
rapidamente, hanno pochissime
calorie e sono adatti anche a chi ha
problemi di intolleranze alimentari
essendo privi di glutine. Prima di
cuocerli vanno maneggiati con cura
essendo molto sottili e delicati.
Un consiglio? Non serve bollirli.
Immergeteli in una pentola con
acqua tiepida, non bollente, fino a
ricoprirli. Lasciateli per 8-10 minuti
finché non si saranno ammorbiditi
e ben separati l’uno dall’altro.
Volendo potete aggiungere
all’acqua un filo di olio di semi.
Vanno poi scolati, passati sotto
l’acqua fredda e ripassati in padella
o messi
nel
brodo.
ssssi n
ne
el b
br
ro
od
do
o..
Involtino
primavera
Noodles
N
dl
di
d soia
Questi spaghetti speciali, chiamati
anche “vermicelli”, sono a base
di semi di soia verde detta anche
“fagiolo mung”. Sono ricchissimi di
proteine, fibre, calcio, magnesio,
vitamine A e C e soprattutto
sono privi di colesterolo. Come si
preparano? Come i suoi fratelli di
riso: vanno messi a bagno in acqua
tiepida con l’aggiunta di un filo di
olio di semi, scolati e poi saltati in
padella, magari in una pentola wok.
Hanno un sapore molto delicato
che li rende adatti a essere associati
a tanti ingredienti diversi: pesce,
verdure, legumi e carne.
L’involtino primavera è un classico del
dim sum, il “rompidigiuno” che gli
orientali consumano a qualsiasi ora
del giorno e che si possono acquistare
ovunque dai venditori ambulanti in
giro per le città. Sono tante porzioni
di cibo diverso che si servono in
piccole vaporiere di bambù con il tè o
come brunch, ossia come “aperitivo”
sostanzioso che può sostituire il pranzo
o la cena. Questo squisito involtino
tipico della cucina cinese ma anche
di paesi come Vietnam, Cambogia,
Indonesia, Taiwan e Filippine, è
fatto con un involucro di pasta fillo
croccante, se fritti o di pasta di riso se
cotti al vapore. Il ripieno può variare
da zona a zona, ma in genere è fatto di
germogli di bambù, pezzettini di carne
di manzo e verdure: carote e cavolo
cappuccio. Si mangia intinto nella salsa
di soia o nella salsa agrodolce.
11
Storie e leggende
L’antico calendario cinese di tipo
lunisolare fa coincidere l’inizio del
nuovo anno con il periodo seguente
alla seconda luna nuova dopo il
solstizio d’inverno, ossia al periodo
tra il 21 gennaio e il 19 febbraio. La
particolarità di questo capodanno,
chiamato Festa di Primavera,
seppur non abbia nulla a che fare
con il periodo primaverile, sta nel
fatto che è saldamente legato
all’astrologia cinese. Infatti, con i
festeggiamenti non solo si saluta
l’entrata del nuovo anno, ma anche
l’avvicendarsi di un nuovo segno
animale.
Il capodanno è una delle festività
cinesi più importanti: inizia la sera
della vigilia, con una cena conviviale
in famiglia, di solito a casa della
persona più anziana, e si protrae
fino al quindicesimo giorno con
la celebrazione della Festa delle
lanterne, così chiamata
a
perché in questo giorno
o
tutti appendono
fuori lanterne e si
organizzano sfilate di
lanterne di ogni forma
e colore. Le sfilate si
concludono con tante
figure di drago che
vengono bruciate a
simboleggiare il ‘drago
o
che sale in cielo’.
12
I bambini si recano al tempio
con una lanterna e si divertono a
risolvere gli indovinelli nascosti
all’interno di esse. Se ci
riescono vengono premiati
con un piccolo regalino.
Le lanterne simboleggiano
l’uscita dal buio
dell’inverno; una lanterna
luminosa e splendente è
sempre simbolo di fortuna.
Capodanno
cinese
28 gennaio
2017
Simboli e tradizioni
I cibi immancabili sono il pesce,
il pollo e i dolci di riso, come gli
yuanxiao o tangyuan, tipici della
FFesta
Fe
est
sta delle lanterne, ossia palline di
sta
farina
ffa
ari
ari
rin
na
a di riso con un ripieno dolce.
Ogni
O
Og
gn Regione ha naturalmente
la ssua
la
u specialità. Quello che
accomuna
tutta la Cina è però
a
ac
ccco
o
grande
abbondanza di cibo in
lla
ag
r
questo
periodo. Per scaramanzia
q
qu
e
infatti
l’abbondanza del pasto
in
nf
della
d
de
e vigilia sarà proporzionale
al benessere e all’abbondanza
a
di cui si godrà durante il
nuovo anno.
Il colore propiziatorio è il rosso,
colore temuto dal perfido mostro
leggendario Nian che ogni dodici
mesi piombava tra gli uomini
per cibarsene. L’unico modo per
sfuggirgli era quello di spaventarlo
a sua volta con il colore rosso e i
rumori. In questo periodo dell’anno
infatti tutti indossano questo
colore in un’esplosione di rosso
che riveste strade, negozi e intere
città. L’allegria e i “rumori” poi
la fanno da padrone, ovunque è
musica tradizionale, canti e fuochi
d’artificio. Sembra che anche la
tradizionale danza del leone,
animale salvatore e protettore dei
villaggi, sia propiziatoria contro i
malefici di Nian. In questa danza
rituale, danzatori e acrobati
animano enormi teste di leone con
un effetto sorprendente.
Festività dal mondo
72 1960
84 19
9
1
6
912
199
92 4 1
L'oroscopo cinese
19 99
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La leggenda vuole che Buddha,
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19
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Terra, chiamò a raccolta tutti
5
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gli animali. All’appello
1
risposero solo in dodici
e a questi dodici,
nell’ordine in cui
giunsero a lui,
dedicò ciascun
anno del ciclo
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per premiare la
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Un’altra leggenda vuole che
l’Imperatore di Giada, il sovrano
del paradiso nella mitologia cinese,
sceso in Terra per visitarla, fu
talmente colpito dalle sue creature
animali, che ne scelse dodici da
portare in cielo in mostra agli altri
déi. Fu così che dedicò loro i dodici
mesi dell’anno.
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In libreria
La dieta della
longevità
sani fino a 110 anni
La dieta mima-digiuno per vivere
Edito da Vallardi Editore, è
uscito lo scorso 15 settembre il
primo lavoro editoriale di Valter
Longo. Biochimico, Professore di
Biogerontologia, nonché direttore del
Longevity Institute della University of
Southern California e del programma
di oncologia e longevità presso
l’Ifom di Milano, (Istituto FIRC di
Oncologia Molecolare, un centro di
ricerca no profit), vanta un curriculum
molto importante nonostante la sua
giovane età.
Di cosa si tratta? Di certo non di una
dieta per dimagrire, ma di un regime
alimentare studiato per rallentare
l’invecchiamento, rigenerare il
nostro apparato cellulare, prevenire
malattie cardiovascolari, il diabete e
solo infine, come risultato di questi
processi, proteggerci dall’obesità e
dunque dimagrire. Longo suggerisce
di alternare il regime alimentare
di tutti i giorni con cinque giorni
in cui non si digiuna propriamente
parlando, ma si “mima” il digiuno,
ossia si osserva un regime di
restrizione calorica con un basso
contenuto proteico e l’assunzione
di 1000 Kcal il primo giorno, fino
14
a scendere a 750 Kcal gli altri
quattro giorni. Le calorie stabilite
devono provenire soprattutto da
verdure, poche proteine e grassi
buoni. In questi giorni, via libera
quindi a olio extravergine di oliva,
ortaggi, legumi, cereali integrali, tè,
frutta fresca e frutta secca ricca di
grassi buoni. Questi cinque giorni
di restrizione vanno ripetuti ogni
3-6 mesi, ma sempre e solo sotto
stretto controllo medico.
La dieta mima-digiuno è il frutto
di studi molto lunghi che Longo ha
condotto sul tipo di alimentazione
che accomuna i nostri centenari
italiani, dall’Ogliastra, in Sardegna,
fino a Molochio, in Aspromonte, a
quelli del resto del mondo: l’isola
di Okinawa in Giappone, l’isola di
Icaria in Grecia, la zona di Nicoya in
Costa Rica, la cittadina californiana
di Loma Linda, luoghi che
costituiscono le cosiddette “zone
blu” per la più alta concentrazione
di centenari del pianeta.
In definitiva il segreto è mangiare
tante verdure, carboidrati complessi
provenienti da legumi, vegetali e
frutta a guscio e limitare sempre le
proteine, gli zuccheri e i grassi
saturi.
VERDURE IN BUSTA,
BONTÀ E FRESCHEZZA
PRONTA DA CUOCERE.
Sempre vicini a te:
w w w. s i m p l y m a r k e t . i t
Le sane abitudini
Piccoli consigli
per la nostra salute
Nei primi mesi dell’anno il freddo si fa
sempre più pungente, le basse temperature
diventano una costante, per questo è
bene avere delle piccole accortezze per
affrontare il lungo inverno in salute.
Innanzitutto curate
l’alimentazione. Per combattere
il freddo il corpo ha bisogno di
assumere più calorie, ma attenzione,
l’aumento di peso è sempre dietro l’angolo. Abbondate
quindi con frutta e verdura che apportano vitamine,
minerali e fibre. Preferitele fresche e di stagione, in
modo che mantengano il più possibile le loro proprietà
inalterate. Se il vostro corpo sente la necessità di
depurarsi, soprattutto dopo il periodo natalizio, cercate
di assumere tè verde e tisane a base di finocchio, di
menta o melissa; scaldano e allo stesso tempo contrastano
i problemi di digestione e i dolori addominali.
Introducete nella vostra dieta
più verdura a foglia verde, in
questo caso cercate di cuocerla al
vapore per preservarne gli elementi nutritivi. Ricordate
che la colazione è il pasto fondamentale, soprattutto
nei mesi invernali. A proposito, limitate il consumo dei
prodotti da forno di tipo industriale, preferite pane
integrale, marmellata, cereali e perché no… anche
un po’ di sano burro, purché usato con moderazione.
Inoltre ricordate sempre di bere, anche se il freddo
spesso ci fa sentire meno lo stimolo della sete.
Una sana alimentazione deve essere sempre
associata al movimento. Durante l’inverno accade spesso
che si preferisce
rimanere al
calduccio
piuttosto che
uscire a fare una
passeggiata o
una corsetta.
Armatevi quindi
di buona volontà
e almeno due,
tre volte alla
settimana
mettetevi in
moto. Appena
vedete una
bella giornata
16
di sole uscite, bastano 10 minuti di esposizione alla luce
solare per mantenere i livelli di vitamina D allo stato
ottimale. Inoltre, vi sembrerà strano, il freddo fa bene
all’organismo, stimola il corretto funzionamento del
metabolismo, ovviamente protetti da un abbigliamento
adatto, ma senza esagerazioni, considerate che il
movimento vi riscalderà in pochi minuti. Se avete un cane,
c’è sempre un buon motivo per uscire a fare due passi e
stare all’aria aperta. Inoltre, la sera o nel tempo libero,
fate un po’ di cyclette o degli esercizi di tonificazione,
anche in casa, magari seguendo i suggerimenti della
nostra personal trainer Alessandra alle pagine 18-19.
Evitate di sottoporre il vostro corpo a forti escursioni
termiche; proprio queste sono tra le cause principali
dell’influenza. Ricordate sempre che l’organismo ha
bisogno di qualche minuto per adattarsi a un nuovo
ambiente. Non esagerate perciò con il riscaldamento in
casa. La temperatura ideale dovrebbe essere attorno ai
18°. Bandite dunque le temperature tropicali!
Non dimenticate mai di lavare le mani, soprattutto
d’inverno; molto spesso lo ricordiamo ai bambini, ma con
altrettanta frequenza noi adulti ce ne dimentichiamo.
Lavarsi le mani nel corso della giornata, e non solo dopo aver
toccato particolari oggetti o alimenti, abbatte il rischio di
contrarre infezioni, dal raffreddore alle influenze intestinali.
Regolate i ritmi di veglia-sonno. Andate a letto a orari
ragionevoli, compatibilmente con i vostri impegni serali
e mattutini. Sappiamo tutti che bisogna dormire 7/8 ore
a notte. Non è un cliché, ma il sonno influisce sul nostro
benessere generale, mantiene il sistema immunitario
in salute, tanto da consentirci di affrontare o di evitare
agevolmente i malanni di stagione.
Come preparare una sana tisana al finocchio
Ingredienti per una tazza:
• 200 ml di acqua
• 1 cucchiaio di semi di finocchio
Procedimento:
In un bollitore o in un pentolino portate
l’acqua ad ebollizione. Versate i semi
di finocchio e lasciateli in infusione
per circa 10 minuti. Versate nella tazza
filtrando l’acqua con un colino ed ecco
che la vostra tisana al finocchio è pronta.
L’ideale sarebbe berla senza zucchero, ma
se proprio non ci riuscite usate un po’ di
zucchero di canna o miele.
In forma
con
Alessandra
Functional Training
allenamento a 360°
Scopriamo con Alessandra l’allenamento funzionale, un’attività completa
pensata per attivare in sinergia e sincronia tutti i muscoli del corpo lavorando su
forza, equilibrio e flessibilità. Eseguite questo circuito per sei volte, dedicando
20“ a esercizio. Ciò vuol dire che vi si possono cimentare tutti, non solo i più
sportivi, ognuno ai suoi ritmi, l’importante è sudare, bruciare e tonificare.
1
SQUAT CON MANUBRI PUSH-UP
In piedi, con le gambe leggermente divaricate,
addominali contratti, petto in fuori, fate degli squat,
dei piegamenti delle gambe. Scendete in verticale
scaricando il peso del corpo sulla parte centrale del
piede, rimanete qualche secondo in piegamento,
poi tornate in posizione di partenza. Mentre fate
il piegamento, spingete energicamente i manubri
sopra la testa usando lo slancio generato dallo squat,
portateli sopra alla testa e ricominciate.
SUGGERIMENTI:
non inclinate la schiena e non
flettete il busto in avanti, la schiena deve rimanere
dritta durante tutto l’esercizio. Scegliete il peso adatto
alle vostre capacità.
18
2
STACCHI CON MANUBRI
In piedi, con le gambe leggermente divaricate,
manubri in mano, piegate il busto in avanti
verso terra. Mentre scendete piegate un po’ le
ginocchia e stringete al massimo glutei e addome.
Nel frattempo fate scivolare i manubri lungo le
gambe, tenendo sempre la schiena e la testa ben
dritta. Rimanete per qualche secondo in tensione
e tornate lentamente in posizione.
izione.
Sport & Salute
3
SWING CON MANUBRI
In piedi, con le gambe divaricate un po’ più della vostra apertura delle
spalle, afferrate un manubrio con il palmo rivolto verso il basso. Piegate
leggermente le ginocchia e piegatevi abbassandovi in un movimento
oscillatorio e fluido. Mentre fate questo movimento fate oscillare il
manubrio tenendo glutei e addome contratti al massimo.
SUGGERIMENTI:
il movimento dovrebbe scaturire dai fianchi e non
dalle spalle e le braccia. Il manubrio deve passare in mezzo alle gambe,
cercate di non inarcare la schiena e tenete la muscolatura contratta per
tutta la durata dell’esercizio.
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5
TIGER PUSH-UP
In piedi, portate le mani a terra
tenendo i palmi ben aperti rispetto
alle spalle. Le gambe devono essere
più aperte rispetto alle anche, ora
spingete le punte dei piedi avanti e
indietro. Portate il bacino in alto, in
linea con glutei e spalle. Distendete
le braccia e ripetete.
PLANK
Sdraiati,
ati, in posizione supina, piegate i gomiti e appoggiate
gli avambracci
vambracci a terra tenendo i gomiti in linea con le spalle,
alzate
e il petto fino a formare una linea retta dalla testa ai
piedi.. Rimanete in isometria per 20” stringendo i muscoli
al massimo.
assimo. Se riuscite, mantenete la posizione più a lungo
possibile.
bile.
SUGGE
GGERIM
RIMEN
ENTI:
TI:
tenete le anche in linea col corpo, in una
retta immaginaria, né troppo alte, né troppo basse rispetto
alle spalle. Non caricare troppo il peso del corpo sulle spalle
o sui gomiti, fate leva sull’addome.
Esegui il
percorso
insieme ad
V I D EO
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Alessandra
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Ricordate di prendervi cura di voi.
State attenti all‘alimentazione e cercat
e
di fare tanto movimento. A presto!
19
La festa più romantica dell'anno
Ah l’amour, l’amour… tanto ci fa dannare e altrettanto sognare
e sperare. Quale evento, se non la festa che ha nell’aria le
note dell’amore, ci ricorda che amiamo, che siamo amati o che
desideriamo amare? Tutto questo è il 14 febbraio, il giorno di San
Valentino, la festa che racchiude in sé un vero e proprio elogio
all’amore e agli innamorati. Ha origini molto antiche, dobbiamo
tornare addirittura al IV secolo, quando andò a sostituire la festa
pagana dei Lupercalia tenuta in onore della fertilità della terra
e degli uomini e fatta di antichi riti dedicati al dio della fertilità
Luperco. Per riportare questi festeggiamenti in un’atmosfera
cristiana, nel 496 Papa Gelasio la fece spostare al giorno che
precedeva i Lupercalia, al giorno dedicato al santo Valentino,
trasformandola così nella festa dell’amore e degli innamorati.
Le leggende narrano che il vescovo Valentino incontrò due
giovani che stavano litigando, andò loro incontro con una rosa e
li invitò a tenerla insieme, con le mani unite. I due se ne andarono
riappacificati e innamorati. Un’altra versione della stessa leggenda
racconta che il santo fece volare delle coppie di piccioni vicino
ai due ragazzi, e i due, ispirati dal loro volo, se ne andarono
riconciliati. Comunque sia andata, san Valentino tuttora rappresenta
un vero e proprio paladino degli innamorati.
20
14 febbraio
San Valentino
Innamorati
di tutto il mondo
Oggi Valentino è il santo patrono di
Terni, sua città natale ed è conosciuto
e festeggiato in tutto il mondo.
Ogni paese ha fatto sua questa festa
personalizzandone usi e tradizioni nelle
modalità di festeggiamento.
In Giappone, ad esempio, le ragazze
regalano ai relativi innamorati cioccolatini
preparati e confezionati con le loro mani.
Esattamente un mese dopo i ragazzi in
occasione del White day ricambiano il
gesto d’amore offrendo loro cioccolatini
di cioccolato bianco. In Inghilterra San
Valentino è una festa particolarmente
sentita. Qualche secolo fa, le ragazze
alla vigilia del 14 febbraio chiedevano al
santo di essere generoso e di aiutarle a
trovare il vero amore. Per gli americani
non è solo una festa per innamorati
e coppie, ma un giorno per
vivere la famiglia e le
amicizie in armonia e amore,
scambiandosi messaggini e
dolcetti.
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Pozioni d'amore
Nel giorno di San Valentino è bello concedersi una serata in compagnia del proprio partner, una cenetta al lume di candela,
romantica e intima, magari a base di piatti preparati con le vostre mani e tutto il vostro amore. La sorpresa sarà sicuramente
indimenticabile. Ecco alcune ricette a portata delle abilità culinarie di tutti, semplici ma belle da vedere e buone.
Muffin salati al formaggio
e prosciutto cotto
x2
Lista della spesa
Preparazione
250 g di latte Simply
50 g di burro Simply
100 g di Parmigiano Reggiano
100 g di cubetti di prosciutto
cotto Simply
250 g di farina 00
1 uovo
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale
€ 3.20 circa
a porzione
50
min
kcal
186
circa
(a porzione)
In una ciotola unite farina, lievito e sale, poi mescolate
con un cucchiaio. Sciogliete il burro in un pentolino e
una volta fuso mettetelo in una ciotola aggiungendo
il latte. Mescolate bene. In una terrina sbattete
leggermente l’uovo, poi aggiungeteci il composto di
burro e latte. Unite ora gli impasti già amalgamati,
un poco per volta, e mescolate con una spatola,
grattugiateci sopra il formaggio e infine i cubetti
di prosciutto. Amalgamate bene e infine versate
l’impasto negli appositi stampi da muffin. Mettete
in forno preriscaldato a 180° C per 15-20 minuti. Una
volta tolti dal forno lasciateli
ateli intiepidire e serviteli in
pirottini di carta.
Risotto al radicchio
Lista della spesa
x2
1 radicchio rosso
50 ml di vino bianco
brodo vegetale q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
1 scalogno
burro Simply q.b
150 g di riso carnaroli
sale q.b
35
Preparazione
min
€ 1.20 circcaa
kcal
468
a porzione
circa
(a porzione)
Per cominciare scaldate il brodo vegetale. Nel frattempo
lavate e pulite il radicchio, togliete le foglie più esterne,
asciugatelo e tagliatelo a striscioline. In una padella
fate scaldare un po’ di olio extravergine di oliva con
lo scalogno lavato e tritato finemente. Quando lo
scalogno sarà dorato versate il riso e lasciatelo tostare
per qualche minuto. Bagnate con il vino bianco e
lasciatelo evaporare a fiamma viva. Di seguito unite man
mano il brodo vegetale e lasciate che il riso lo assorba,
mescolando di tanto in tanto. Lasciate cuocere per circa
15-18 minuti, assaggiate per controllare se ha raggiunto
la cottura desiderata. Qualche minuto prima della
completa cottura del riso unite il radicchio, una noce
di burro e aggiustate di sale. Mescolate e servite con
pezzettini di radicchio crudo.
Cupolette di
San Valentino
VIDE O
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21
da grande schermo
La top ten delle migliori coppie del cinema
Lainnamorate
top ten
dellenonmigliori
L’amore fortunatamente continua
motore
ontinua a essere il moto
tore
Parlando di coppie
è inevitabile
pensare
e l’ispirazione di tanti artisti, dalla musica alla poesia,
a quelle conosciute e celebrate dal cinema, che ci hanno
coppie al cinema
dalla pittura alla scultura e alla cinematografia. Anche
fatto sognare e che ancora ci fanno sospirare. Di fronte a
un film o alle pagine di un libro strappalacrime che narra
di amori inebrianti e folli, chi non si è emozionato? Eh sì,
perché tanti registi e scrittori hanno creduto nell’amore
e lo hanno trasformato in materia viva delle loro storie.
noi, artisti e non, in fondo siamo ispirati dall’amore,
perché “l’amore muove ogni cosa”. Pensando al
cinema, abbiamo stilato una classifica delle coppie più
emozionanti della storia… coincide con la vostra?
1
Sam & Molly
Ghost
Patrick Swayze & Demi Moore
Un amore struggente e appassionato,
tra la vita e la morte.
2
Jack & Rose
Titanic
Leonardo DiCaprio & Kate Winslet
I due attori vivono intensamente un
amore grande come l’oceano.
3
Raffaella & Gennarino
Travolti da un insolito destino
nell'azzurro mare d'agosto
Giancarlo Giannini & Mariangela Melato
Lui, rozzo marinaio, lei, snob e ricca borghese. Un amore travolgente
al di là di ogni barriera imposta dall’estrazione sociale… che però
funziona solo su un’isola deserta!
4
Edward & Vivian
n
Pretty Woman
Richard Gere & Julia Roberts
Una coppia insolita, nata per caso, senza amore.
more. Pian piano
piano
sboccia però un amore romantico e contagioso,
ioso, come
me il
sorriso dell’attrice protagonista Julia Roberts
rts che si fa
strada nel duro cuore da uomo d’affari Edward.
ward.
22
San Valentino
5
La bella & la bestia
Uno degli amori animati più belli che supera ogni
barriera in un messaggio di amore e speranza per tutti.
6
Anna & Joe
Vacanze romane
Gregory Peck & Audrey Hepburn
Una coppia meravigliosa, due interpretazioni
ineguagliabili impreziosite dallo scenario
mozzafiato di Roma.
7
Danny & Sandy
Grease
Olivia Newton-John & John Travolta
Una storia d’amore giovane ed effervescente
tra balli, brillantina e rock’n’roll, tutta a tinte e
a texture anni ’50.
8
Harry & Sally
Harry, ti presento Sally
Billy Crystal & Meg Ryan
Una stravagante amicizia che sfocia in un vero amore
e in scene esilaranti. Ma secondo voi… uomini e
donne possono essere amici?
9
Darcy & Elizabeth
Orgoglio e pregiudizio
Matthew Macfadyen & Keira Knightley
Dal meraviglioso libro di Jane Austen, alla
pellicola, l’amore tra l’aristocratico Darcy ed
Elizabeth, una ragazza dal temperamento
energico e passionale, in una delle più
avvincenti storie d’amore mai raccontate.
10
Lilli & il vagabondo
La coppia di cagnolini innamorati più famosa della
storia dei film d’animazione, travolge ed emoziona
ancor oggi.
23
Fughe
romantiche
5 destinazioni per 5 coppie
A San Valentino un po’ di aria nuova è rigenerante sia per le coppie più giovani che per quelle
più rodate. Abbiamo pensato a cinque tipologie di vacanza speciali, da quelle che prevedono un
relax totale, all’avventura più estrema… a ogni coppia la sua fuga romantica!
Total relax
Se vi sentite stanchi e affaticati dal lavoro, dalla routine
quotidiana e avete voglia di riposarvi e rigenerarvi
al 100%, l’ideale per voi è vivere un weekend in
relax totale, ospiti di qualche struttura fuori città
dotata di terme e spa. Qualche ora tra sauna e piscine
riscaldate vi rimetterà al mondo spazzando via lo stress
accumulato. Tra due chiacchiere in intimità col vostro
partner, una cenetta light ma romantica, ritroverete
passione e buonumore. Chi vuole, può concedersi anche
un massaggio rilassante di coppia, le signore invece
potranno godere di qualche cura viso e corpo che sarà di
certo la ciliegina sulla torta.
Food & Wine
Per chi ama gustare a pieno le ricchezze del nostro territorio
l’ideale è un weekend all’insegna del gusto italiano: buon vino,
cibo DOC e grande accoglienza in uno dei tanti scenari della
nostra bellissima Italia. È semplice, cercate qualche città che non
avete mai visitato per perdervi passeggiando tra vicoli e stradine
pittoresche. Non serve andare lontano, trovate un posticino
accogliente e trascorreteci la notte. E poi non trascurate il
divertimento che si prova andando alla ricerca di ristorantini tipici
che solo il nostro territorio sa offrire.
Full nature
Per le coppie che amano stare a contatto con la natura,
fuori dal caos cittadino, consigliamo una vera e propria
full immersion in un ambiente incontaminato. Visto
il periodo, la montagna offre dei paesaggi innevati
inimitabili dove fare delle ciaspolate sulla neve fresca,
immersi nei boschi e nel silenzio della natura. Se
siete vicini al mare o alla collina, godetevi qualche
pomeriggio passeggiando in spiaggia o in un parco
naturale; qualche ora tête-à-tête con la natura e il
partner rigenererà la mente e il corpo.
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Mete & Viaggi
Big city
Un grande amore ha bisogno di una grande città!
Se amate i viaggi e volete godervi qualche giorno
fuori dall’Italia, scegliete una meta europea, meglio
se una capitale o una grande città. Solo i grandi
spazi e le metropoli offrono stimoli a non finire
senza mai farvi correre il rischio di annoiarvi.
Parigi, Londra, Lisbona, Praga, prendete un atlante
e scegliete il luogo che vi piace di più, oppure
chiudete gli occhi, il vostro cuore vi guiderà. Poi,
correte a preparare un piccolo bagaglio e, “zaino in
spalla”, correte verso la vostra nuova destinazione.
Monumenti, buon cibo, nuove culture, lingue
diverse sono gli ingredienti che fanno per voi.
Fly away
Se per San Valentino potete prendervi una
settimana di vacanza e siete dei veri amanti
delle fughe d’amore, il primo volo per qualche
destinazione equatoriale è il vostro! Sabbia
bianca, acqua cristallina e sole vi faranno vivere
l’estate anche in pieno febbraio. Vi vedete
già distesi al sole sorseggiando un delizioso
cocktail? Cosa aspettate, correte in agenzia di
viaggio!
25
Oro verde e oro nero
Il caffè e il cioccolato
Il caffè tanto amato da noi italiani è
una bevanda stimolante ottenuta dalla
torrefazione e macinazione dei semi di
piante tropicali del genere Coffea di cui se ne
conoscono circa cento specie diverse. Quelle
commercializzate sono però circa una decina
e si differenziano per zona di produzione,
clima, tipo di terreno, caratteristiche della
pianta (foglie, grandezza del seme, profumo
del fiore) oltre che naturalmente per l’aroma.
Le più coltivate sono essenzialmente tre:
arabica, canephora (robusta) e liberica.
Originarie dell’Africa, attualmente i
maggiori produttori mondiali sono Brasile,
Vietnam e Colombia, seguite da Indonesia,
Etiopia, India, Honduras, Uganda, Messico e
Guatemala. Il Coffea arabica rappresenta i
tre quarti dell’intera produzione mondiale.
Predilige grandi altitudini, fino a 2500
metri; più alta è la quota e più aumentano
le qualità organolettiche del chicco. Questa
qualità di caffè è molto pregiata, ne deriva
un caffè corposo, cremoso e aromatico, dal
sapore piuttosto dolce, a tratti caramellato
con una punta gradevole di amaro. La
concentrazione di caffeina dell’arabica è tre
volte inferiore rispetto alla qualità robusta.
Il Coffea robusta è una pianta più resistente
ai cambiamenti climatici e anche ai parassiti
rispetto all’arabica, se ne realizza una miscela
più leggera, un caffè meno corposo ma molto
profumato. Anche se spesso viene considerato
di qualità inferiore rispetto all’arabica e il
suo prezzo sul mercato è inferiore quasi della
metà, in realtà ha un aroma e un gusto molto
apprezzato se miscelato con sapienza. La
differenza di gusto sta nella concentrazione
di caffeina più alta rispetto all’arabica e più
bassa in termini di lipidi e zuccheri, tanto da
conferirgli un sapore più amaro.
Il Coffea liberica è una specie meno diffusa
e coltivata nell’area asiatica, tra Indonesia
e Filippine. Per maturare ha bisogno di
molta acqua e di molta luce. La qualità non
è eccezionale ma produce un caffè molto
profumato e dal gusto gradevole.
Ma in Italia quanti tipi di caffè beviamo? Noi italiani,
si sa, abbiamo un vero e proprio culto del caffè e solo
noi sappiamo quanto possa essere difficile la vita di un
barista al momento in cui gliene ordiniamo una tazzina.
Secondo le stime esisterebbero almeno trentacinque
acchiato
cchiato freddo o
modi di bere caffè: espresso, macchiato
caldo, corretto, ristretto, doppio,
o corto,
o,
lungo, al ginseng, freddo, in vetro,
tro,
mocaccino o marocchino, decaffeinato,
feinato,
shakerato, con ghiaccio, con latte
t di
te
mandorla, con nocciola, con panna,
n
nna,
con
schiuma, cappuccino, Irish coffee...
ee
e...
e chi più ne ha, più ne metta!
26
Caffè & Cioccolato
Del cioccolato cibo degli dèi ci siamo già occupati
nello scorso numero di settembre/ottobre. Ora
sappiamo tutto sulle sue presunte origini divine e su
come si realizza. Ma quanti tipi di cioccolato esistono?
Da una Direttiva Cee del 2003, il cioccolato, per essere
definito tale, deve contenere almeno il 35%
di sostanza secca derivante dal cacao.
e
Cioccolato fondente
Chiamato così per la sua capacità di “fondere” in
bocca, è chiamato anche cioccolato amaro. Per i cultori
della materia, è questo il vero cioccolato. Esistono
tante percentuali di cacao presenti nel fondente.
L’“extra” deve contenere minimo il 43% di sostanza
secca derivante dal cacao, ma oggi ne esistono con
percentuali di gran lunga più elevate, fino al 70-90%.
Cioccolato al latte
Cioccolato
aromatizzato
Tra gli ingredienti da unire in connubio
al cacao, possiamo sbizzarrirci davvero all’ennesima
potenza, ma non si tratta di una nostra invenzione
dei tempi moderni. Come abbiamo visto, già i Maya
aggiungevano fiori edibili, miele, peperoncino
e spezie nelle loro bevande al cacao. Oggi in
commercio se ne trovano aromatizzati alla frutta
fresca, secca o candita, al sale grosso e alle spezie
più disparate.
Gianduia
Preferito dai golosi in quanto più dolce e burroso,
è attualmente il più venduto al mondo. Secondo
le normative, il cioccolato al latte deve contenere
almeno il 25% di cacao e il 14% di latte in polvere o
scremato.
Prodotto italianissimo, o meglio piemontese, questo
cioccolato squisito è un incontro d’amore tra cacao
e nocciole che grazie al loro contenuto oleoso
donano al cioccolato consistenza burrosa e pastosa
esaltandone il gusto. La gianduia, per essere tale
deve contenere almeno il 32% di sostanza secca del
cacao e un minimo di 20-40% di nocciole.
Cioccolato bianco
Cioccolato a praline
Preferito dai bambini e dagli amanti dei cibi zuccherini in
quanto molto dolce, non contiene cacao, ma solo burro
di cacao per un minimo del 20%, latte, minimo al 14%,
zucchero e vaniglia.
I cioccolatini sono involucri di cioccolato ripieni
in tantissimi modi diversi. Per legge i cioccolatini
devono contenere almeno il 25% di cioccolato, il
resto
esto è fantasia, tradizione e sperimentazione.
i
Cibo & Event
A Rimini, dal 21 al 25 gennaio torna attesissimo l’appuntamento
col Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e
Panificazione Artigianali, nella sua XXXVIII edizione, quest’anno
dedicata ufficialmente anche al caffè. Questa fiera internazionale
t
ti
chiama a raccolta top buyer e addetti ai lavori dai cinque continenti
con anticipazioni, tendenze, nuovi prodotti e tecnologie, workshop,
p
p,
incontri e concorsi internazionali, come la Coppa del Mondo della
Gelateria. La fiera si snoda per settori dedicati non solo al mondo del
d gelato,
della pasticceria e della panificazione, ma anche al cioccolato, al caffè
affè e alle
decorazioni.
277
Follie e travestimenti
in giro per l’Italia
o
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Un
e
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e
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di Car
Carnevale è alle porte! Scopriamo cosa
significa e da dove deriva questa festa
celebrata un po’ in tutto il mondo. Molto
probabilmente il nome viene dal latino
carnem levare ossia “eliminare la carne”, in
quanto indicava il banchetto del Martedì
Grasso precedente al periodo di Quaresima
che porta al periodo pasquale, un periodo
di digiuno, di preghiera, di penitenza
e di rinunce. Il simbolo di questa festa è
sicuramente il travestimento e la maschera,
ossia ciò che ci permette di essere qualcun
altro o qualcos’altro, di sovvertire l’ordine
quotidiano delle cose e dei rapporti umani, di
allentare i nostri freni inibitori e prenderci
gioco della quotidianità, delle paure e delle
cose tristi della vita… ma solo una volta
l’anno. Carnevale vuol dire sfilate, battaglie,
scherzi, euforia, esagerazioni, feste, dolci e tanta
allegria. Facciamo un giro per l’Italia a vedere come si
festeggiano i carnevali più famosi.
Giovedì Grasso:
Venezia
11-28 febbraio 2017
Il Carnevale di Venezia è considerato
uno degli eventi a cui partecipare
almeno una volta nella vita. Sarà
per la città unica e meravigliosa
che gli fa da cornice, sarà perché
le sue origini sono antichissime,
sta di fatto che ogni anno migliaia
di persone arrivano nella città
sull’acqua in ce
cerca di divertimento
e di emozioni u
uniche. Sembra che il
termine stess
stesso “Carnevale” derivi
da un d
documento ufficiale
del
de Doge di Venezia
risalente al 1094 in cui
si tratta di concedere
alla popolazione un
periodo di divertimenti
p
e fes
festeggiamenti.
Che sia un’invenzione
veneziana
venezian o meno,
il Carnev
Carnevale affonda
sicuramente
sicuramen le sue origini nel
paganesimo, nei riti dionisiaci
greci o nei satu
saturnali romani,
grande divertimento
periodi di grand
28
dove era consentito a chiunque
di sovvertire ed annientare
temporaneamente i normali ruoli
sociali e le gerarchie.
Il Carnevale di Venezia significa
soprattutto maschere sfarzose e
uniche. Eh sì, proprio a Venezia
si iniziarono a costruire maschere
sin dal 1200, tanto che nel 1436 il
mascarere, l’artigiano che costruisce
maschere, diventa per effetto di uno
statuto un mestiere riconosciuto.
Le maschere tradizionali sono
la baùta, il travestimento tipico
del 1600 che garantiva il totale
anonimato a chi la indossava,
composto da maschera bianca,
tabarro scuro e copricapo nero tipico
dell’Ottocento detto tricorno. Il
medico della peste, il caratteristico
nasone a becco di cicogna che
riproduce la vera maschera indossata
dai dottori nei periodi della peste per
evitare il contagio e avere sempre
sotto il naso delle erbe aromatiche
anti cattivi odori.
Nel pomeriggio del primo sabato
del Carnevale si celebra la Festa
delle Marie, un corteo di dodici
23 febbraio 2017
Carnevale:
26 febbraio 2017
Martedì Grasso:
28 febbraio 2017
damigelle d’onore in costume
d’epoca che si conclude in Piazza
San Marco con la proclamazione
della più bella col titolo di Maria
dell’Anno. Anticamente
te la festa era
la benedizione di dodici
ici fanciulle del
popolo in procinto di maritarsi a cui
le famiglie patrizie facevano
cevano
donazioni per la loro
dote.
A mezzogiorno della
prima domenica
di Carnevale si assiste
e
tutti a naso all’insù, al
Volo dell’Angelo o della
Colombina che si cala
a
con una fune metallica
ca dal
campanile di una Piazza
zza San
Marco gremita di gente
nte per essere
accolta dal “Doge” in
n persona.
Feste & Tradizioni
Viareggio
5-28 ffebbraio 2017
La par
particolarità che rende unico il
Carnevale di Viareggio (Lucca) è la
Carne
coloratissima sfilata di carri allegorici
colora
in cart
cartapesta sul tema della satira
politica e sociale. La tradizione dei
politic
car
carri risale al 1925, da allora la
ccartapesta costituisce la materia
prima lavorata da sapienti
mani artigiane. Si tratta di
veri e propri maestri carristi, o
a
ancor di più di artisti che grazie
l
alla leggerezza
e alla duttilità di
questo materiale, riescono a dar vita
a gigantesche strutture semoventi
dalle fattezze perfette. Pensate che
il cinema di Fellini si era avvalso della
collaborazione di questi artigiani per
la realizzazione di alcune scenografie
dei suoi film.
La maschera rappresentativa di
questo Carnevale è Burlamacco,
creata nel 1930 dall’artista futurista
Uberto Bonetti. Con la sua tutina a
rombi bianco-rossi, il pompon sulla
pancia, la feluca,
ossia il copricapo
rosso, il mantello
nero e la faccia da
clown, fa coppia
fissa con la sua
Ondina.
Durante tutto il
periodo si tengono
sfilate sul lungomare,
anche in notturna,
spettacoli pirotecnici,
veglioni e feste in
maschera sparse per
tutti i rioni della città.
Ivrea
6 gennaio
e 11-28 febbraio 2017
Lo Storico Carnevale di Ivrea (Torino) va in scena
dal lontano 1808. La leggenda vuole che questo
Carnevale abbia un filo diretto addirittura col
Medioevo. Si narra infatti che la bella figlia di un
mugnaio non volle sottostare allo jus primae noctis
preteso dal terribile barone che imperava in città. La
ribellione della giovane diede origine a una rivolta
contro la tirannide del malvagio personaggio che portò
alla sua cacciata. A Carnevale, Ivrea rievocherebbe i
festeggiamenti di questa antica liberazione. L’eroina
della festa è infatti la mugnaia e tutti i personaggi
dello Stato Maggiore Napoleonico dell’epoca.
L’evento più atteso è sicuramente la spettacolare
e famigerata Battaglia delle arance che si tiene
durante gli ultimi tre giorni del Carnevale. La Battaglia
rievocherebbe proprio il momento della ribellione
al tiranno: gli aranceri, a piedi e senza nessun tipo
di protezione, rappresentano il popolo sovrano che
combatte a colpi di arance contro le armate del
feudatario. Questi altri aranceri antagonisti sfilano
per le vie del centro su una carrozza trainata da cavalli,
armati anch’essi di arance ma muniti di protezioni che
ricordano le antiche armature medievali. Tutti gli altri
cittadini e i turisti scendono in strada con un berretto
rosso, il berretto frigio, in segno della simbolica
adesione alla rivolta.
29
ì
d
e
v
o
i
G
grasso
Tutte le padelle fan fracasso!
Se è vero il detto:
"Giovedì grasso,
tutte le padelle
fan fracasso",
facciamo un giro
per vedere cosa
frigge in pentola
in lungo e in largo
per l’Italia, tra
spirito goliardico
e mangereccio.
Frappe
Sfrappole, sfrappe, bugie, strufoli,
chiacchiere... la varietà dei nomi che
questi dolcetti assumono di Regione
in Regione, ma anche da una zona
all’altra racchiude la passione per una
delle frittelle più amate di sempre: una
sottile pasta di farina e uova, profumata
di scorza di limone resa croccante dalla
cottura in olio bollente. Una volta
scolate, gli si dà un effetto giocoso
e anche un po’ dispettoso con tanto
zucchero a velo e, in alcune tradizioni,
un giro di alchermes.
Cicerchiata
Versione carnascialesca dei “cugini” partenopei struffoli, che si fanno a Natale.
Tipico di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, questo dolce si è diffuso un po’ in
tutta Italia. È una sorta di ciambella col buco, realizzata con striscioline di pasta
a base di uova, farina, zucchero e mistrà (liquore all’anice), tagliate a pezzettini
che, una volta fritti in olio bollente, si gonfiano formando tante palline.
Per tenerle insieme vanno amalgamate con un bel po’ di miele caldo.
L’effetto “burlesco” è dato dal miele che si appiccica alle dita dei golosi!
Le versioni sono tante, in base al tipo di miele usato, all’aggiunta di cacao e
confettini colorati, e talvolta anche di frutta secca.
30
I dolci della tradizione
Castagnole
Arancini
e limoncini
Dalla tradizione culinaria
marchigiana, queste squisite
frittelle arrotolate, sono una vera
esplosione di gusto. L’impasto è a
base di farina, zucchero, lievito di
birra, mistrà, poco burro e latte.
Se ne fa una sfoglia non troppo
sottile che si tira col mattarello,
dove viene disposto un impasto
di zucchero semolato e tanta
buccia grattugiata di arancia
e/o limone. Si richiude il tutto
arrotolando, si taglia a fette e si
mette in padella a far fracasso.
FFarina, burro, zucchero, lievito vanigliato,
uova
e limone grattugiato danno come
u
risultato
ri
issu
un classico del Carnevale italiano,
le
e ccastagnole.
as
a
FFrittelle
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i alcuni casi anc
ncche
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zucchero,
anche
di m
miele
ie
iele
ele
le e alc
alchermes.
h
Di
a
questa ricetta esiste una
versione ancor più
golosa con un ripieno
di crema pasticcera.
Una variante tutta
marchigiana delle
castagnole sono
gli scroccafusi.
All’impasto viene
aggiunto l’immancabile
mistrà fatto a casa, poi le
e
palline di pasta vengono
o ttagliate
a liiat
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e
in due sulla sommità e m
messe
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e a llessare.
essa
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re.
re.
Una
volta
scolate
fatte
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canovaccio,
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lta
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ate e fa
at
atttte rraffreddare
affre
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ddare in
nu
n cca
ano
n va
acc
cc ,
ccio,
vengono
fritte
passate
nel
miele
alchermes.
engon
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gon
ono
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as
sate
te n
e m
el
iele e/o alc
lcche
erm
rmes
mes
e.
VIDE O
Mi i
Mini
Cicerchiate Croccanti
Segui la ricetta
passo passo sul
nostro canale
YouTube.
Zeppole
Da non confondersi con
quelle di San Giuseppe, le
zeppole di Carnevale sono
squisite ciambelline fritte
e cosparse di granelli di
zucchero. Anche qui, il genio
creativo italiano si sbizzarrisce
nella messa a punto della
ricetta: latte, uova, lievito,
farina, zucchero, scorza di
limone grattugiata, ma anche
patate...
31
e
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Ca
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u
all aro
ento
Un tuffo dove tutto è divertim
Se i tanti eventi di Carnevale in giro per l’Italia non dovessero bastarvi,
vi
siete senza dubbio dei tipi esigenti! Nel caso siate “incontentabili”
bili”
o abbiate a disposizione un po’ di tempo libero e tanta voglia di scoprire,
vi diamo un’idea di cosa accade al di là dei nostri confini.
Nizza
11-26 febbraio
Amate il mare d’inverno? La
Costa Azzurra fa per voi. Nizza
organizza da sempre un magnifico
Carnevale, coloratissimo,
multietnico e scenografico. Tanti
carri allegorici, artisti di strada,
musicisti e ballerini internazionali
sfilano nello scenario magico della
città. Le Battaglie dei fiori sulla
Promenade des Anglais sono tra
gli eventi più attesi. Dal 1876 il
Carnevale infatti rende onore
alla produzione florovivaistica
della zona attraverso l’allestimento floreale e
vegetale di carri dalle geometrie e dai disegni
complicatissimi e spettacolari. Dai carri, le
figuranti in costumi realizzati da famosi atelier,
lanciano sul pubblico una quantità stimata tra
gli 80.000 e i 100.000 fiori della Costa Azzurra.
Un’altra particolarità di questo evento sono
le sfilate in notturna dei carri illuminati che
partono dall’enorme Place Masséna.
32
Mentone
11-14 febbraio
Rimanendo nei paraggi della Costa Azzurra, a
Mentone, chiamata anche “Perla della Francia”,
il Carnevale non è Carnevale ma Fête du
Citron, la Festa del limone. Questo speciale
Carnevale celebra il limone pregiato della zona.
Tutti i carri e soprattutto le sculture gigantesche
sono realizzate non solo con i limoni, ma anche
con le arance di Mentone. Tutto si ricopre di
giallo-arancio in un’esplosione di gioia per gli
occhi. Pensate che per alcune sculture si arriva
ad utilizzare
fino a 15
tonnellate di
agrumi.
,A¼jNESTRA¼SUL¼MONDO
Colonia
23, 27 febbraio,
1 marzo
I tedeschi, si sa,
amano il Carnevale
alla follia.
Tra le mete che vi
consigliamo, non
potete perdere
Colonia, la cittadina dal fascino indiscutibile
che gli deriva dalla compenetrazione di antico
e moderno, dai tanti musei e le gallerie d’arte,
dai quartieri bohémien, dal suo imponente
duomo e dal fiume Reno che la attraversa.
Colonia è sicuramente la regina dei carnevali
tedeschi, tanti piccoli carnevali itineranti
che si aprono ufficialmente con un evento
divertentissimo: lo Weiberfastnacht, il
Carnevale delle Donne. Sin dalle prime luci
del mattino le strade della città si colorano e
si riempiono di donne che si recano al lavoro,
al supermercato e nei negozi, rigorosamente
in maschera. Dopo le varie occupazioni, in
gruppi, girano per la città munite di forbici
per tagliare la cravatta a tutti gli uomini che
incontrano. In cambio ricevono un bacio. Non
solo, può capitare anche che rubino i cappelli
ai malcapitati poliziotti che in questo giorno
possono ben poco contro un tale esercito
scatenato. Insomma, per le donne di tutte le
età, lo Weiberfastnacht è una sorta di giornata
con la “licenza di creare scompiglio”, in cui
tutto quel che si vuole, si può! Poi, come in
tutti i carnevali tedeschi che si rispettino, arriva
anche il Rosenmontag, il Lunedì delle Rose
con la grande sfilata ufficiale e i carri che
lanciano sulla folla dolcetti e regalini.
New Orleans
11-14 febbraio
Oltreoceano, facendo
un salto in Louisiana,
troviamo il Mardi Gras, il
martedì grasso di New Orleans, introdotto dai
primi coloni francesi che arrivarono qui intorno
al 1700. Due settimane di sfilate, di fusione di
elementi creoli e americani, feste sfrenate, carri
stravaganti, e musica jazz ovunque, la musica
di New Orleans. I costumi sono lussuosissimi e
i colori che lo contraddistinguono, il viola, il
verde e l’oro, simboleggiano giustizia, fede e
potere.
Le Krewe, le esclusive e rinomate associazioni
del Carnevale, organizzano tutto nei minimi
dettagli per assicurare alle migliaia di turisti
e partecipanti spettacolo e divertimento.
Ovunque vengono lanciate strisce di carta
colorata, monetine finte, oggettini, perline
e chincaglierie varie. Per l’occasione c’è un
dolce ufficiale che si chiama King cake.
È una ciambella morbida, simile all’impasto
della brioche, ricoperta di glassa e zucchero
colorato dei colori del Mardi Gras. Al centro
viene nascosta una sorpresina: un fagiolo,
un ciondolino, una piccola corona da re o
un bambino di plastica. Chi ha la fortuna di
trovarlo, viene incoronato Re del Carnevale
e a lui/lei toccherà preparare il King cake per
l’anno successivo.
33
I ristoranti
più PAZZI
del mondo
THE TREEPOD DINING (Thailandia)
Chi ha detto che sugli alberi sono
solo gli animali a fare il nido? In
Thailandia, sull’isola di Koh Kood,
all’interno di un resort, si ha la
possibilità di cenare in qualcosa
che a un nido assomiglia molto.
Abbarbicato a sei metri d’altezza
tra la flora e la fauna locale,
questo ritrovo-nido per due o per
quattro, offre una fantastica vista
mare ma con la riservatezza e la
discrezione creata dalle fronde
della foresta. Più che di staff e
camerieri, si può parlare a ragion
veduta di veri e propri stuntmen.
Costo 7.000 baht thailandesi, circa
200 euro a persona. Consigliato
solo a coppie super innamorate!
34
Se vi piace mangiare fuori ma
il solito ristorante o pizzeria sotto casa vi ha
stancati, se “stravagante“ è il vostro secon
do
nome e l’inusuale è proprio quello che state
cercando, beh, allora quello che vi stiamo
per
proporre vi piacerà sicuramente. Attenzione
però, potreste ritrovarvi sospesi in aria,
circondati da ghiaccio, sott’acqua o addirittura
…
in carcere! Tenetevi forte, si parte!
CHODOVAR BEER SPA (Rep. Ceca)
In questo particolarissimo birrificio
diventato oramai una beer spa ci
si accomoda davvero in una vasca
da bagno! I proprietari hanno
pensato che sarebbe stata una
buona idea coniugare l’esperienza
rilassante di una spa con quella
altrettanto piacevole di una birra
fresca e spumeggiante. Alloggiata
nelle cantine storiche del XII
secolo, ecco qui che nella beer spa
della cittadina di Chodová Planá,
la birra non si beve solamente,
ma si sorseggia sguazzando
comodamente in una vasca
riempita di birra stessa godendo
degli effetti curativi, antiossidanti e
calmanti di questa bevanda antica
a base di luppolo.
ALCATRAZ E.R. (Tokyo)
È vero, non siamo proprio a San
Francisco, nel famigerato carcere di
massima sicurezza, dove “alloggiarono”
Al Capone e tanti pericolosi criminali,
nel luogo che siamo abituati a vedere
in parecchi film americani, ma diciamo
che questo locale lo ricorda molto.
Perfetto mix di ospedale psichiatrico
e prigione di massima sicurezza, in
questo theme retaurant, per mangiare
si viene letteralmente chiusi a chiave
in una cella, attorniati da inquietanti
arredi e stoviglie. Sicuramente è
indicato a chi è dotato di “stomaco
forte”, visto che il menu ha nomi a dir
poco bizzarri. Il cibo è servito su vassoi
di metallo simili a quelli delle sale
operatorie o in piatti a forma di teschi
svuotati. Le bevande poi, preparatevi a
sorseggiarle in teste di manichini…
Stranezze dal mondo
Dinner in the sky
Per chi ama il brivido di essere in quota con viste
vi farà ritrovare a cena su un tavolo letteralmente
una piattaforma agganciata a una gigantesca
venti posti e lo chef è di ALTISSIMA categoria.
vero e proprio viaggio, dato che si tratta di
al mondo. Costo della cena? Circa 9.000
di sicurezza sono eccezionali, visto che
ma attenzione, è consigliato solo a chi
THE ROCK RESTAURANT (Zanzibar)
È esclusivo, anzi esclusivissimo, questo
ristorante di Michanwi Pingwe a
Zanzibar. E pensare che fino a pochi
anni fa lo stesso posto era meta solo
di pescatori locali. Tutto si spiega
grazie alla posizione privilegiata
di cui gode. Si tratta di un makuti,
una classica capanna africana con
tetto di foglie di palma intrecciate,
posizionata su un’isola minuscola nel
mezzo dell’Oceano Indiano. Scherzi
a parte, ci si accede solo attraverso le
imbarcazioni dei pescatori o a piedi,
quando c’è bassa marea. Ha una
capienza di circa trenta coperti e vi si
può gustare ottimo pesce fresco locale.
mozzafiato su città esclusive, ecco una proposta che
sospeso in aria. Eh sì, il ristorante è costituito da
gru a circa 60 metri di altezza. Sono previsti circa
Il posto va prenotato in agenzia come un
una struttura itinerante che viaggia intorno
euro, da capogiro in tutti i sensi. Le misure
bisogna indossare speciali imbracature,
non soffre di vertigini!
HAJIME RESTAURANT (Thailandia)
A prima vista il nome non
sembrerebbe una garanzia ma
una esclamazione poco felice… al
contrario questo è un posto davvero
fuori dal comune a Bangkok!
A servire ai tavoli sono degli
androidi vestiti da samurai. È a loro
che si ordina attraverso un touch
screen. Saranno pure robot, ma
fanno di tutto per piacere ai clienti,
compresi dei passi di danza tra una
portata e l’altra ed essere super
rapidi nell’accontentare tutti. Pare
invece che in cucina siano rimasti
fermi al buon vecchio chef di una
volta fatto di carne e ossa!
ITHAA (Maldive)
L’Ithaa Undersea Restaurant
è un vero e proprio ristorante
sottomarino e si trova sull’isola
di Rangali nelle Maldive. Il
luogo regala un’indimenticabile
esperienza culinaria a ben 5
metri sotto il livello del mare,
con il naturale intrattenimento
di una meravigliosa fauna marina
a 180°. Quello che è certo è che
si tratta di un ristorante intimo,
avendo soltanto 12 coperti, ma per
goderne bisogna sborsare circa 250
dollari a testa. Insomma, un luogo
da prendere in considerazione solo
per occasioni veramente speciali.
35
Vivere la casa
Casa
dolce
casa
Ricordate la famosa scena del film Mary
Poppins, quando la magica tata e i due bambini
si adoperano a pulire e riordinare la camera da
letto con un semplice schiocco di dita? Giusto
poche note di Basta un poco di zucchero e
la pillola va giù, e per incanto tutto torna in
ordine. Chi non ha mai sognato di far brillare
la casa canticchiando e con un tocco di magia?
Magari fosse così facile, invece alla fine tutti ci
troviamo quotidianamente alle prese con mille
attività noiose e faticose. Lavare, spolverare,
lucidare, sistemare… in casa c’è sempre
qualcosa da fare e da rifare! Noi vogliamo
aiutarvi a sopravvivere a tutto questo, pulizie
e bucato, attenzione, stanno arrivando i boss
dell’organizzazione!
36
Il calendario delle pulizie
Sembrerà démodé, ma un planning settimanale è
importante per mantenere la casa sempre pulita e in ordine.
Compiere giornalmente delle piccole azioni vi alleggerirà
molto ed eviterà di concentrare tutto il lavoro nel fine
settimana, inoltre avrete la sensazione di avere la casa
sempre impeccabile. Potete buttare giù un vostro personale
calendario da tenere in cucina o in un posto ben visibile.
L’ideale sarebbe dividere equamente i compiti tra tutti i
membri della famiglia “abili e arruolabili”, perché le pulizie,
si sa, sono come una guerra allo sporco e al disordine
imperante. Dunque, suonerà spietato, ma non escludete
nemmeno i bambini: ripiegare i propri vestiti, sistemare il
letto, i giochi, i libri, apparecchiare, sparecchiare… per loro
sarà un gioco che nel frattempo potrà educarli a contribuire
concretamente al funzionamento e al buon andamento
della casa. Partite scrivendo tutte le faccende da fare,
dividetele per ogni giorno della settimana e infine scrivete il
nome del componente della famiglia a cui saranno affidate.
Le faccende mensili, quelle più impegnative che non hanno
bisogno di essere fatte ogni settimana, segnatele a parte,
ma tenetele sempre
in vista, così da non
dimenticarvene.
Fin al 29 gennaio
Fino
io
la nostra grandee
Il bucato perfetto
Fiera del Bianco.
Fier
co.
Il bucato è per molti un vero e proprio ostacolo e tante sono le vittime
time
lasciate sul campo di battaglia: calzini bianchi che diventano rosa o
grigi, maglie XL che diventano XS… insomma chi è solito essere alle prese
col bucato, ha sempre qualche storia incredibile da raccontare su spiacevoli
sorprese al momento fatidico dell’apertura dell’oblò della macchina “infernale”.
Ma non temete, fare il bucato perfetto non è un’impresa impossibile, basta
conoscere qualche piccolo segreto.
Per fissare il colore di capi colorati al primo
lavaggio, metteteli a bagno in acqua fredda con uno
o due bicchieri di aceto bianco o, in alternativa, con
tre cucchiai di sale grosso. Lasciateli in ammollo per
qualche ora senza toccarli, poi sciacquateli e fategli
fare il normale lavaggio a 30° con il vostro detersivo
preferito.
Controllate sempre nei più piccoli pertugi di
pantaloni e maglie con tasche: nella classifica degli
oggetti estranei che finiscono erroneamente in lavatrice
ci sono fazzoletti di carta, monete, viti, forcine per
capelli e banconote…
Lavate con le cerniere chiuse, così i dentini di metallo
non danneggeranno gli altri indumenti e poi, abbiate cura
di lavarli alla rovescia in modo che si sciupino meno.
Le etichette non sono un optional, ma spesso ci
salvano la vita; a ogni capo il suo lavaggio e la sua
temperatura. Spesso i lavaggi a 30° vanno bene per
tutte le tipologie di indumenti, tranne quelli più
sporchi ovviamente. In questo modo il lavaggio è più
veloce e senza troppo consumo di acqua ed energia.
Come leggere le etichette:
Lavaggio:
Stiratura:
Lavaggio in
macchina a 60°
A bassa
temperatura
Lavaggio in
macchina a 40°
A media
temperatura
Lavaggio
a mano
Ad alta
temperatura
Candeggio:
Candeggiare
Non candeggiare
38
Non stirare
V
Vieni
a trovarci!
Per ridare vita ai bianchi, aggiungete sempre
al vostro detersivo un cucchiaio di perborato di
sodio (il normale sbiancante in commercio). Per
far tornare all’originario candore i bianchi ingrigiti
o “contaminati” da altri colori, usate gli apposti
foglietti acchiappa colori, consigliabili, tra l’altro,
anche con i capi colorati senza il rischio che stingano.
E l'incubo armadio?
Per questo non temete, fresca fresca di uscita è
arrivata la figura del closet organizer. Chi è?
L’organizzatrice di armadi a domicilio! La geniale
invenzione la dobbiamo alla blogger, esperta di
moda, lifestyle e comunicazione Giulia Torelli.
L’idea le è stata ispirata dal successo editoriale
de ll magico potere del riordino della scrittrice
giapponese Marie Kondo e dal suo mantra
“riordinare al meglio gli spazi abitativi per
migliorare la qualità della vita”. Da queste norme
di, potremmo azzardare a dire, “feng shui di
economia domestica” insieme alla passione per la
moda e alla mania dell’ordine e della precisione,
Giulia Torelli ne ha creato una professione
esclusiva. Basta chiamarla e in poche ore avrete un
armadio che sarà la gioia dei vostri occhi: diviso per
colori, materiali e stili e soprattutto in equilibrio e
armonia con la vostra mente e il vostro essere.
Non si tratta infatti solo di una mera
organizzazione di spazi, ma anche di una lezione
di stile su come valorizzare i capi, aggiustare il
tiro con il proprio look, scegliere cosa tenere - tra
strati e strati geologici che vanno dalle medie
al matrimonio di vostra cugina - e cosa dare via,
magari in beneficenza e cosa avere sempre a
portata di mano. Dal suo blog, arrivano altre buone
notizie; oltre che nel riordino
dell’armadio, sembra che Giulia
si stia specializzando anche
nell’organizzazione di spazi
più “ostici” come quelli degli
utensili da cucina e dei prodotti
di bellezza, sui traslochi e l’home
decluttering, ossia il riordino
della casa in generale.
Scrivetele e contattatela su
giuliatorelli.it.
Il catalogo premi scade il
Ma ricorda i punti non scadono!
SOLO NEL MESE DI FEBBRAIO
potrai richiedere questi premi a
PUNTI SCONTATI!
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Cosa aspetti? Utilizza i punti per richiedere il tuo premio.
Scopri come ottenerli su latuacard.it
Al tuo partner dici:
a tutto ciò che lo fa stare bene,
renderlo felice è una missione!
b molto, ma il resto sono fatti tuoi.
c praticamente tutto.
d quasi tutto, tranne le cose che
potrebbero ferirlo.
Le tue esperienze in amore:
Una storia d’amore è:
a
b
c
d
la tua unica ragione di vita.
una distrazione, ci penserai in futuro.
il completamento di una vita piena.
meravigliosa, finché dura...
1
3
a sono sempre fantastiche.
b prima o poi faranno da
sceneggiatura a una commedia.
c ti aprono sempre al nuovo e al
diverso.
d ti rendono sempre un po’
impacciato.
Quando vedi una coppia
di amici litigare:
2
Che
sei
amo
4
a pensi che in fondo anche quello
è amore.
b giri i tacchi, non sia che ti coinvolgano!
c ti dispiace, cerchi di calmarli e farli ragionare.
d ti domandi perché si ostinino a stare insieme.
5
Quando vedi una bella coppia:
a vorresti anche tu una storia così.
b pensi che prima o poi avranno bisogno di un bravo avvocato
divorzista.
c ne sei felice, ce ne fossero di coppie così!
d pensi che non è tutto oro
quel che luccica.
40
Test
Tra carriera e una storia importante:
a
b
c
d
Maggioranza di risposte
A - Il romanticone
se hai il vero amore, che t’importa della carriera?
un partner richiede troppo tempo che al momento non hai.
con un grande partner accanto si arriva prima al successo.
solo se hai successo sei in grado di attrarre qualcuno.
6
Le più belle storie d’amore:
a sono un magico disegno del destino.
b chi può dire se e quando arrivano?
c nascono dal frequentare persone
nuove e stimolanti.
d nascono con persone che conosci già.
7
tipo
in
re?
9
8
Il matrimonio:
a è un sogno che si avvera.
b ti viene il mal di testa al
solo pensiero, non fa per te.
c arriverà insieme alla
persona giusta.
d pensi che arriverà se ci sarà
qualcuno che ti vorrà.
Tra una casa accogliente e una vita avventurosa:
a
b
c
d
meglio stare a casa accoccolato con il tuo lui/lei.
meglio andar per mare a pesca di grandi occasioni.
gireresti il mondo con un grande partner al tuo fianco.
stando a casa il tuo partner forse si annoierebbe, chissà...
10
Nel giorno di San Valentino ti piace:
a
b
c
d
trascorrere una serata romantica e speciale col partner.
uscire con gli amici... non ami le cose sdolcinate.
guardare un film sul divano con il tuo lui/lei.
fare qualcosa per rendere felice il tuo lui/lei.
Sei un romanticone di prima categoria! Dai
il massimo quando ti senti coinvolto in un
legame profondo, perché credi nell’energia
dell’amore, nella forza della passione e nella
fiducia reciproca che lega due anime. Manco
a dirlo vivi ogni rapporto con molta intensità
e non accetti mezze misure o compromessi.
Il tuo lui/lei è colui che ti fa sentire le farfalle
nello stomaco. Fai attenzione però a non
buttarti troppo senza pensare... l’amore è un
dono prezioso che va custodito.
Maggioranza di risposte
B - Il cinico
Il tuo cinismo a volte impressiona anche te
stesso. Temi che gli altri non siano affidabili
e che ti possano deludere. Sei molto sicuro
di te e credi di non aver bisogno di nessuno.
Effettivamente sei molto apprezzato a lavoro
e riesci particolarmente nelle attività che
richiedono sforzi individuali. Solo un partner
del tipo C, un equilibrato, potrebbe aiutarti a
scardinare le tue barriere.
Maggioranza di risposte
C - L’equilibrato
Sei il partner ideale, sicuro di sé e che infonde
sicurezza all’altro, sempre empatico e
attento ai sentimenti altrui. Conosci a fondo
la tua essenza, sai comunicare con onestà
e anche amare incondizionatamente. Non
vivi “a compartimenti” ma tendi a integrare
tutto e tutti nella tua vita, parli e ti spieghi
apertamente, mostrando le tue carte in
tavola. Siccome siete in molti ma non in
tantissimi, è più difficile incontrare tipi come
voi a un appuntamento...
Maggioranza di risposte
D - L’insicuro
Siete in molti voi insicuri... Siete alla
costante e spasmodica ricerca dell’amore
ma lo temete al contempo. A volte siete un
po’ opprimenti nei confronti del partner,
chiedete continue conferme e questo può
indurlo ad allontanarsi da voi. Di sicuro
dovete evitare un partner di tipo B o un
insicuro come voi. Un romantico o un
equilibrato vi aiuteranno con naturalezza
a rassicurarvi e a guardare positivamente
all’amore. Lasciatevi andare di più!
41
Eventi da cogliere al volo
Musica
Il Revolution
Radio Tour
europeo dei Green
en
Day partirà proprio
i
dall’Italia con 4 date
imperdibili a gennaio:
il 10 al Pala Alpitour
di Torino, l’11 al Nelson
Mandela Forum di Firenze,
il 13 all’Unipol Arena di
Casalecchio di Reno, il
14 al Mediolanum Forum di
Assago.
v 27-30
gennaio Arte Fiera, Bologna, l’esposizione d’arte
moderna e contemporanea più grande d’Italia. Una selezione
accurata di pezzi provenienti da gallerie internazionali
rivolta agli addetti ai lavori e ai semplici appassionati in
cerca delle nuove tendenze nel mondo dell’arte.
j
28 gennaio, Mediolanum
Forum di Assago, non
perdete l’occasione di
vedere dal vivo gli Skunk
Anansie e la loro leader
incontrastata Skin.
22 febbraio, Fabrique
di Milano e 24
febbraio, Spazio 900,
Roma, i giovanissimi
non mancheranno
all’appuntamento con il
bel cantautore pop Alvaro
Soler.
A Terni, città natale del santo e patrono della
città, il 14 febbraio si tiene una grande Fiera di
San Valentino con oltre 300 bancarelle dove trovare di
tutto, compresa una vasta scelta di dolci a base di
cioccolato negli stand dedicati a Cioccolentino. La
serata si chiude sempre con una suggestiva fiaccolata.
Ma ciò che rende Terni la città degli innamorati è la
serie di iniziative valentiniane che si svolgono durante
tutto il mese di febbraio: celebrazioni di matrimoni,
la Festa delle nozze d’argento, la Festa della promessa
in cui tutti gli innamorati che si sposano entro
l’anno, ricevono la benedizione del vescovo e del
sindaco e si scambiano la promessa di matrimonio davanti
all’urna di San Valentino. E ancora tante iniziative:
laboratori didattici, eventi
culturali, concerti, tutto
per immergersi in una vera
atmosfera romantica. Infine
domenica 17 febbraio si terrà
la tradizionale Maratona di
San Valentino che attraversa
tutta la Val Nerina, toccando
anche Terni e le cascate
delle Marmore.
j
Come non citare
la città dell’amore?
Dall’11 al 14 febbraio
Verona, la città di
Romeo e Giulietta, si
trasforma in Verona in
love con tanti eventi e
degustazioni in tutto
il centro storico,
trasformato per
l’occasione in un luogo
da sogno per tutti gli
innamorati.
42
sono
, sempre io!
I prodotti Simply diventano Auchan:
nuova
nuo
ova c
confezione,
onfezio
one, sstesso
tesso p
prodotto.
rodotto.
LO SHOW
DEL FUTURO
Il CES, ovvero il Consumer
Electronics Show è una fiera
dell’elettronica di consumo che
si svolge ogni anno al Las Vegas
Convention Center, in Nevada. Si
tratta di una vera e propria vetrina
per l’innovazione e la tecnologia,
un luogo di ritrovo per tutti
coloro che vogliono immettere
nel mercato prodotti nuovi nel
campo dell’elettronica mondiale.
Oltre 300 conferenze, più di
150.000 partecipanti provenienti
da tutto il mondo, molte le aziende
innovative che espongono le loro
tecnologie, il CES è davvero un
evento tutto da scoprire. Robotica,
droni, realtà aumentata e realtà
virtuale sono solo alcuni dei temi
clou dell’edizione 2017, insomma,
un paradiso per tutti gli amanti del
mondo tecnologico!
La Consumer Technology
Association (CTA) ha assegnato un
CES 2017 Best of Innovation Award
alla nuova gamma di TV OLED
Signature di LG. L’attribuzione
del premio avviene qualche tempo
prima dell’esposizione vera e
propria a opera degli addetti ai
lavori che osservano i prodotti
innovativi sul mercato. Anche
nel 2016 LG ha ottenuto un
riconoscimento per questa stessa
tipologia di prodotti.
44
HI-TECH
IL NUOVO SMARTPHONE
MI MIX DELLA XIAOMI
DISEGNATO DA
PHILIPPE STARCK.
OLED, TECNOLOGIA FLESSIBILE
Scopriamo nel dettaglio cos’è
questa tecnologia a cui anche
i vertici del CES sono tanto
interessati. OLED è l’acronimo di
Organic Light Emitting Diod, ossia:
“Diodo organico ad emissione di
luce”. Si tratta di una tecnologia
in via di sviluppo già da qualche
anno a questa parte. Consente
di ottenere display a colori che
emettono luce propria, senza
il bisogno di ricorrere ad altri
dispositivi. Emettendo luce in
maniera indipendente questi
display possono essere più sottili,
addirittura flessibili. Ne vennero
studiati alcuni prototipi già alla fine
degli anni ’80 ma solo all’inizio del
2000 Philips e Kodak integrarono
questa tecnologia in alcuni dei loro
prodotti.
Il grande vantaggio degli OLED
rispetto ai display a cristalli liquidi,
oltre alla capacità di emettere luce
propria, sta nel fatto che sono in
grado di ottenere una gamma
cromatica molto ampia e una resa in
termini di contrasto molto elevata;
un singolo pixel OLED, ad esempio,
può essere spento riproducendo
un nero assoluto. Inoltre, gli OLED
permettono un angolo di visione
notevolmente allargato. Ad oggi
questa tecnologia è ancora molto
costosa e la durata
degli schermi breve.
Il materiale organico
di cui sono composti
tende infatti ad
emettere luce per
un tempo molto
inferiore rispetto
to
alle altre tecnologie
ogie
attualmente in
commercio.
Il futuro degli smartphone
Il 2017 sarà sicuramente l’anno
della svolta nel mondo degli
smartphone da qualche tempo in
stand-by. Il design di Mi Mix, questo
smartphone del futuro, è stato
pensato e progettato da Xiaomi in
collaborazione con il famoso designer
francese Philippe Starck. La difficoltà
di realizzare un progetto simile è
stata posizionare tutti i componenti
al di sotto della superficie OLED che
non ha spazio a sufficienza come
negli altri smartphone. Ottenere
un design edgless è stato frutto di
una lunga e difficile progettazione
oltre all’implementazione di novità
tecnologiche. Lo show che si terrà
dal 5 all’8 gennaio ci svelerà la strada
che intraprenderanno i maggiori
produttori di questo settore.
tore.
Fai da te
I festoni
Allegria di Carnevale
Se avete in programma di
organizzare la vostra festa
di Carnevale, ecco alcune
dritte su come realizzare delle
simpaticissime decorazioni
a tema… Carnevale, si sa,
è un’esplosione di colori!
Occorrente
• cartoncino colorato
• spago o fili di lana
colorata
• forbici o cutter
• scotch
Procedimento
2
1
Ritagliate su
cartoncino delle
forme geometriche.
Se volete, aiutatevi
tracciandole prima
a matita.
Prendete lo spago,
lasciatene un tratto
libero e iniziate ad
attaccarci sopra le figure
a una distanza di 1 cm
circa tra loro.
4
3
Prendete lo spago e
attaccateci i triangoli
in sequenza. Questi
saranno i denti del
vostro mostro.
In un cartoncino
bianco ritagliate una
decina di triangoli di
circa 12 cm di base e
20 di altezza.
6
5
Attaccateli l’uno sull’altro,
saranno gli occhi del vostro
mostro da posizionare sopra
ai denti, a formare un sorriso.
Su dei cartoncini
colorati, tagliate
2 cerchi di circa
10 cm di diametro
di un colore e
2 cerchi di circa
20 cm di un altro
colore.
Segui il
tutorial
V ID E O
sul
nostro
canale YouTube.
45
A tutto relax
43
44
Il disegno
misterioso
45
42
46
41
Con un tratto di penna unite i punti
da 1 a 97.
47
40
48
39
49
38
37
50
36
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53
54
52
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13
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14 19 62
12
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1
11
65
2
3
10
66
73
72
4
71
5
9
8
97
7
67
70
6
69
74
68
75
96
95
76
86
94
87
85
88
89
83
77
84
82
93
78
90
81
92
79
91
46
80
Gioco che Passione!
Sudoku
Facile
5 3 4
Completa la griglia
con i numeri mancanti.
Ogni riga, ogni colonna,
ogni riquadro 3x3
deve contenere la serie
numerica da 1 a 9,
senza ripetizioni.
4 8
9
6
1
8
6
2 7
5
4
4 2
1
1
9
1
7 3
6
9
5 6
7
6
8
1
5 2
5
4
Medio
Difficile
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2
6
1
7
4
6
7
1
3
9
8
1
8
5 4
5
1
8
6
1
3
4 8
8
9
4
2
4 6
1
5
8
8 6 3
6 9
9
1
3
8
8
8 4
5 7
9
3
1
1
7 6
2
9 4
7 4 5
8
3
Soluzioni dei giochi del n. 4 novembre/dicembre 2016
Facile
2 5 1
4 3 9 7 6 8
9 8 3 5 6 7
7 6 4
1
3 7 6 8
1
2 4
1
3 9 8 5
1
5 9 7 2 4
4 2 9 5
1
9 6 5 2 8 7 3
1
7
4 2 9 7 5 3 8 6
1
4 5 2
1
7 2 4 6
2 4 9 8 7 6
5 7
1
1
5 3
2 4 3 8 6 9
8 3 4 9 2 5 6 7
7
1
1
5 4 6 8 9 3 2
9 2 6 7 3
1
4 8 5
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Difficile
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3 2 8 4
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2 8 5 3 9
8 2 5 7 9 3 6 4
4
Medio
1 6 2 3 8 4 5 9 7
1
4 8 7 2 9 3 6
5 9 6
1
1
47
L’oroscopo
Stelle che passione!
Il nuovo anno porta energie positive in amore, nel lavoro e
in famiglia. Tutti i segni saranno pronti a
cogliere sfide impegnative e allo stesso tempo entusiasman
ti. Attenzione però, le vere occasioni vanno
cercate, raramente bussano alla porta, perciò siate coragg
iosi e buttatevi, le stelle faranno il resto!
ARIETE
TORO
21 mar - 20 apr
21 apr - 20 magg
Gennaio è mese di grandi bilanci
per voi. State riconsiderando molte
cose della vostra vita. Al termine
di queste elucubrazioni sarete più
sereni e anche l’amore ripartirà con
il vento della passione. A febbraio
siate più disponibili con gli amici e
più spensierati. Lo sport vi aiuterà a
tenere la mente sgombra.
CANCRO
LEONE
21 giu - 22 lug
23 lug - 23 ago
Inizio d’anno scoppiettante
per voi. Il transito di Venere in
congiunzione con Marte amplifica
il vostro buonumore e vi rende più
inclini ad aprirvi a nuove amicizie
e a esperienze insolite. Col partner
tutto molto bene, nel lavoro e negli
affari risolverete annose questioni.
A febbraio vivete e lasciate vivere!
Gennaio un po’ irrequieto per
voi, ma niente paura, Saturno
vi libererà da situazioni che vi
tenevano imbrigliati. Cercate di
incanalare l’energia in progetti
concreti. A febbraio tirate fuori
la testa dalla sabbia e affrontate
apertamente persone o situazioni
che vi disturbano, andrà tutto bene!
BILANCIA
SCORPIONE
23 sett - 22 ott
23 ott - 22 nov
Gennaio è per voi sotto il segno
della realtà, questo vi aiuterà a
sistemare tante cose della vostra
vita passata e presente con rigore
e chiarezza. Febbraio vi vedrà più
impegnati al lavoro, non ne potrete
fare a meno, d’altra parte cercate di
ritagliarvi del tempo da trascorrere
insieme alle persone amate.
Gennaio vi ripaga di ogni “torto”,
vivrete un periodo intenso,
irrequieto ma costruttivo.
Approderete con naturalezza ad
attività affini a voi. Una vivifica
onda emotiva vi farà ritrovare un
partner appassionato e innamorato
più che mai. Perciò, smettetela con
la vostra sindrome di abbandono!
CAPRICORNO
ACQUARIO
22 dic - 20 genn
21 genn - 19 febb
Il Sole in transito nel vostro segno,
in congiunzione con Mercurio,
vi porterà una forte motivazione a
migliorare e a crescere. Siete molto
espansivi, portati alla vita sociale e
a nuovi incontri con i quali avrete
subito feeling. A febbraio siate cauti,
è meglio ponderare le decisioni
lasciandole decantare un po’.
48
Gennaio vi dona tanta tenerezza e
un’intensità emotiva che contagerà
positivamente tutti quelli che vi
sono intorno. Siete incredibilmente
creativi e apprezzati. Tutta questa
iperattività a febbraio vi farà
accusare un po’ di stanchezza;
createvi occasioni per rilassarvi e
state più a contatto con la natura.
L’energia del Sole in transito nel
segno porterà la concretizzazione
di questioni in sospeso. Questo è
anche il momento per intraprendere
nuovi progetti lavorativi o artistici.
Febbraio vi aprirà molte strade ma
siate concentrati e dosate lavoro e
sano riposo. In amore Saturno farà
da bilancia ai vostri sbalzi di umore.
GEMELLI
21 magg - 20 giu
In questo mese, Venere in transito in
congiunzione con Marte vi porterà
un’esplosione d’amore e di armonia
nei rapporti. Ricordate che siete sul
pianeta Terra... anche gli impegni
sociali sono importanti! A febbraio
raccoglierete i frutti di progetti a
lungo termine. È il momento per
concedervi delle soddisfazioni.
VERGINE
24 ago - 22 sett
Gennaio porterà molta sicurezza in
voi stessi, perciò sfruttate al massimo
le capacità, siate più tolleranti e
aperti al nuovo. Accettate le vostre
fragilità, non potete controllare
sempre tutto. A febbraio le stelle
vi favoriscono, finalmente il lavoro
inizierà a girare per il verso giusto.
Godetevi la famiglia.
SAGITTARIO
23 nov - 21 dic
A gennaio siate più concreti;
se vi concentrate, arriverete a
consapevolezze che aiuteranno a
violare i vostri limiti. Rischiate di
annoiarvi un po’ e vi verrà voglia
di fuggire lontano, ma tenete
duro. Febbraio vi porterà serenità,
cercate però di evitate le persone
poco sincere.
PESCI
20 febb - 20 mar
Razionalità e obiettività
albergheranno nel vostro segno
grazie al Sole. Ragionerete
molto sul da farsi e alla fine
farete la scelta giusta. Le coppie
ritroveranno l’innata passione che
le lega. A febbraio avrete molto
lavoro ma non fatevi inghiottire in
questo turbinio, godetevi il partner.
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