«Le piste sono piene ma non c`è ancora il tutto esaurito»

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Trento
TRENTINO LUNEDÌ 9 GENNAIO 2017
«Le piste sono piene
ma non c’è ancora
il tutto esaurito»
I direttori delle Apt di Campiglio e Moena soddisfatti
per la stagione, ma sperano che arrivi la neve naturale
◗ TRENTO
Le piste sono piene, ma glialberghi un po’ meno. Se la
mancanza di neve non ha penalizzato gli impianti da sci,
che si stanno salvando grazie
ai cannoni e alla neve programmata, sta invece danneggiando gli alberghi. A Madonna di Campiglio le settimane
delle feste sono andate bene,
anche in altre zone del Trentino ma la sensazione di molti
operatori è che non ci sia stato il tutto esaurito. Ecco, quindi, che in molti stanno facendo letteralmente la danza della neve, nella speranza che a
breve le vette trentine vengano ricoperte dalla coltre bianca. Nonostante la neve latitante, però, la stagione sta andando bene come spiega Giancarlo Cescatti, direttore dell’Apt
di Madonna di Campiglio:
«La stagione sta andando abbastanza bene. Le due settimane di feste si sono chiuse e
adesso arrivano le settimane
Giancarlo Cescatti
bianche. Le festività sono andate abbastanza bene, ma un
po’ di neve ci aiuterebbe, soprattutto dal punto di vista
scenografico. Per quanto riguarda lo sci, invece, gli impiantisti hanno fatto un eccellente lavoro. Qui a Campiglio
sono aperte quasi tutte le piste e a breve sarà aperta anche
la parte bassa della Tulot. Gli
impiantisti hanno fatto un
grande sforzo e hanno garantito la sciabilità, anche a Pinzolole piste sono quasi tutte
aperte e gli impianti sono efficienti. Ormai questo gli ospiti
lo hanno percepito. Sanno
che la nostra località è molto
ben organizzata e assicura piste sempreben tenute. Poi ci
sono molti non sciatori che
possono camminare e godere
dei nostri splendidi paesaggi
anche in quota. Noi abbiamo
lanciato anche una card per il
trasporto integrato. L’utente
può prendere gli impianti, ma
anche le navette e gli skibus
muovendosi in tutto il territorio, andando anche in quota.
Si tratta di un’offerta per i non
sciatori e gli escursionisti.
Adesso, però, un po’ di neve
servirebbe per attirare altri turisti».
Andrea Weiss, direttore
dell’Apt di Moena è sulla stessa linea: «Rispetto all’anno
scorso abbiamo un maggior
Stagione salva grazie ai cannoni, ma adesso serve la neve naturale
numero di sciatori. Questo
perché ormai è risaputo che
sulla Dolomiti si può sciare in
ogni caso, anche senza neve
naturale. Ormai gli sciatori
sanno che i nostri impiantisti
preparano le piste nel migliore dei modi con la neve programmata. Però, nel periodo
natalizio un po’ di neve natu-
rale sarebbe stata ben accetta.
Assicura quella magia del paesaggio che aiuta soprattutto
con le prenotazioni dell’ultima ora. Dati ancora non ne
abbiamo, ma ho l’impressione che sotto Natale non ci sia
stato il tutto esaurito proprio
per la mancanza della neve
naturale.Un po’ abbiamo pa-
gato. Adesso la speranza è che
la neve arrivi il prima possibile per assicurare un buon finale di stagione. L’anno scorso
era andata molto bene anche
perché a gennaio c’era stata
una nevicata e poi la neve era
scesa copiosamente in febbraio e avevamo avuto anche un
ottimo marzo».
il rientro
le previsioni meteo
Code e rallentamenti sull’A22
Resta il freddo fino a giovedì
Tra Rovereto e Affi e all’innesto con l’A1 file anche di 6 chilometri
Non sono previste perturbazioni, ma solo cielo nuvoloso
◗ TRENTO
Giornata dura per gli automobilisti sull’A22, soprattutto ieri nel pomeriggio, con code e
rallentamenti. Ieri, infatti, per
molti sono finite le vacanze
del periodo natalizio, che
comporta dunque il rientro a
casa dei turisti italiani. Sul
tratto trentino in una mattina
prevista da bollino rosso (traffico intenso), la viabilità è stata rallentata per traffico intenso tra San Michele all'Adige e
Trento sud da prima delle 11,
in direzione sud. La situazione è anche peggiorata nel pomeriggio.Si sono registrate code fino a due chilometri tra
Rovereto sud e Affi, in direzio-
ne sud, e fino a sei chilometri
di coda tra Carpi e l’innesto
con l’A1. Non c’è stato il caos
tanto temuto, ma questo soprattutto perché molti erano
già rientrati nei giorni scorsi.
Il calendario, infatti, permetteva pochi ponti. Soltanto pochi privilegiati si sono potuti
permettere una vacanza lunga dal 31 dicembre all’8 gennaio. Quindi, per forza di cose, ci sono stati rientri anticipati. E anche la mancanza di
neve ha indotto forse qualche
turista a non aspettare l’ultimo momento per tornare a
casa. Comunque, in direzione
sud il traffico intenso c’è stato, anche se non come previsto alla vigilia.
◗ TRENTO
Code sull’A22
La neve ancora non si vede.
Per questa settimana Meteotrentino prevede sempre temperature gelide e anche un
peggioramento delle condizioni meteo, ma senza perturbazioni. Per oggi è previsto bel
tempo, ma già da domani il
cielo dovrebbe essere nuvoloso. Oggi le temperature minime dovrebbero attestarsi sul
meno 7 come del resto domani e fino a giovedì. Le massime, invece, vanno dai 4 ai 6
gradi sopra zero. Per tutta la
settimana è previsto cielo nuvoloso, ma senza pioggia o neve. Fino a giovedì la probabilità di pioggia e neve è conside-
una cena per unire la destra
La segretaria di An Poletti cucina per gli iscritti
◗ TRENTO
Un momento della cena degli iscriti di Fratelli d’Italia-An
Per la tradizionale cena di inizio anno di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale a Trento
questa volta si è messa ai fornelli nientemeno che la responsabile provinciale, Marika Poletti. «Un modo tangibile - dice - per dimostrare la stima e la riconoscenza verso tutti coloro che hanno deciso di
impegnarsi nelle attività del
partito».
Ma si è parlato ovviamente
anche di politica, non solo di
cucina. «La politica, quella vera, - ha detto la stessa Poletti è fatta di pazienza e determinazione. Se non lo faremo noi,
ogni spazio vuoto verrà occupato da chi della distruzione
della nostra nazione ha fatto il
programma di vita e da tutti
coloro che degli ideali della destra fanno il proprio lavoro o,
per meglio dire, un’utile alternativa a trovarsi un lavoro.
Dobbiamo ritornare uniti, perché le sfide che ci aspettano
sono troppo importanti per lasciare spazio ai personalismi.
È il momento di creare una casa comune per tutta la destra e
per coloro che hanno messo a
fuoco il nostro primo impegno: predisporre un progetto
per il Trentino per stendere il
quale non accetteremo ordini
da Roma, Milano o Genova».
rata molto bassa.
Quindi le temperature
avranno un lievissimo miglioramento rispetto a questi giorni, ma non ci sarà più il sole
splendente della scorsa settimana.
Quanto alle temperature, ieri si sono registrate minime
molto basse in tutto il Trentino. Il record di questi giorni è
di meno 26 gradi sul ghiacciaio del Careser, mentre sul Bondone si è arrivati a meno 12, alle Viote. A Trento, durante il
giorno, si è arrivati a meno
due, mentre alla notte le temperature scendevano inpicchiata. La situazione dovrebbe
migliorare, ma di poco nei
prossimi giorni.
Resta il freddo in Trentino
Guardia medica a Borgo:
la Lega chiede di intervenire
◗ TRENTO
La chiusura della Guardia Medica del Tesino nel mese di
novembre ha avuto delle ripercussioni sulla Guardia Medica di Borgo Valsugana. È
quello che fa notare la Lega
Nord in una interrogazione
presentata in consiglio provinciale con la firma di Maurizio Fugatti. «Il numero degli
accessi si è moltiplicato e al
contempo il numero dei medici, 4, non è sufficiente per
soddisfare le richieste. Come
si evince da un articolo apparso sui quotidiani locali a fine
anno il numero dei medici
dovrebbe essere uno ogni
5.000 abitanti, ora, da quando è stata chiusa la Guardia
Medica del Tesino 4 medici
devono soddisfare le richieste di più o meno 27.551 unità, su un territorio di 19 comuni che va da Roncegno fino in
Tesino e Grigno. Solo in un
week end la Guardia medica
ha visitato una quarantina di
persone». Fugatti elenca alcuni episodi che hanno evidenziato difficoltà che coinvolgono sia il personale sia ovviamente i potenziali pazienti.
Per questo ha chiesto alla
giunta se queste difficoltà siano conosciute e come si ritenga di intervenire per risolvere
il problema.