Piano Formativo 2017

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Transcript Piano Formativo 2017

Linee Guida
Riunione Operativa - 10 gennaio 2017
Piano formativo per Coordinatori,
Segretari ed Estensori
Ivan Moschetti - Michela Cinquini
IRCCS – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Piano Formativo 2017
• Formazione : Estensori e Segretari
– Studio manuale propedeutico
– Incontri ad hoc (AIOM o MN) disponibili da:
• 23 gennaio al 10 aprile 2017 (primo livello)
• 8 maggio al 10 Luglio 2017 (secondo livello)
I Livello: Formazione – Quesiti, metodi*, distribuzione dei quesiti
e deadline
II Livello: Supporto – valutazione contenuto LG e votazioni
(bilancio beneficio/danno, forza della raccomandazione)
*TEMPLATE
Piano formativo 2017 – 1° livello
(LG di competenza MN)
Entro oggi – meglio
Entro la fine della settima – bene
Oltre – solo se ci sono problemi
Piano formativo 2017 – 1° livello
(LG di competenza GLP)
10.00-14.00
23 gennaio
27 gennaio
6 febbraio
13 febbraio
27 febbraio
14.15-18.15
I livello – come fare
• Presentazione/Individuazione quesito clinico;
• Descrivere analiticamente le evidenze a
disposizione;
• Valutare qualità delle evidenze, rapporto
rischio/beneficio;
• Raccomandazione e forza della
raccomandazione.
I livello – come fare
• Presentazione/Individuazione quesito clinico
(partendo dal Paziente);
• Descrivere analiticamente le evidenze a
disposizione;
• Valutare qualità delle evidenze, rapporto
rischio/beneficio;
• Raccomandazione e forza della
raccomandazione
Quesito:
• Nei pazienti con melanoma in stadio precoce e
con linfonodi positivi a elevato rischio, è
raccomandabile la radioterapia adiuvante?
Piano formativo 2017
• MN - Strategia di ricerca formale: solo per eventuali
quesiti GRADE o Se il gruppo non ha alcuna idea di
cosa esista in letteratura.
• WG - Strategia di ricerca quick and dirty: per tutti gli
altri quesiti, seguendo indicazioni minime della
Information Specialist
I livello
• Individuare il quesito clinico;
• Descrivere analiticamente le evidenze a
disposizione;
• Valutare qualità delle evidenze, rapporto
rischio/beneficio;
• Raccomandazione e forza della
raccomandazione
Descrizione delle evidenze:
Lo studio pubblicato da:

autore, anno,
condotto in termini di:

revisione sistematica / meta-analisi / analisi combinata (pooled) Vs singolo studio
con disegno:

di tipo sperimentale (comparativo: superiorità / non inferiorità / equivalenza Vs non comparativo) oppure

di tipo osservazionale (trasversale / caso-controllo / di coorte Vs serie di casi)
su un campione di:

n° pazienti
osservati in

n° studi (se revisione sistematica, meta-analisi o analisi combinata)
con criteri di selezione:

(caratteristiche principali della popolazione oggetto dello studio)
avente come obiettivo la valutazione di:

(descrivere trattamento sperimentale e trattamento di controllo – ove presente)
da condurre sugli outcome:

(descrizione degli outcomes ritenuti critici e importanti per il panel – beneficio e danno, follow-up)
ha evidenziato:

(descrizione degli effetti osservati per ciascuno degli outcome, in termini relativi – HR, RR, OR – e assoluti - ARR-RD, NNT, NNH - corredati dai
rispettivi intervalli di confidenza)
Sono state rilevate le seguenti limitazioni:

(riportare eventuali limitazioni metodologiche riferite a rischio di bias, imprecisione, eterogeneità, indirectness, reporting/publication bias)
Qualità dell’evidenza
Raccomandazione clinica
Forza della raccomandazione
(invariata
rispetto al 2015)
(invariata
rispetto al 2015)
(invariata
rispetto al 2015)
I livello– come fare
• Individuare il quesito clinico;
• Descrivere analiticamente le evidenze a
disposizione;
• Valutare qualità delle evidenze, rapporto
rischio/beneficio;
• Raccomandazione e forza della
raccomandazione
Determinants of quality/certainty
of a body of evidence
• RCTs 
• observational studies 
• 5 factors that can lower quality
1. limitations in detailed study design and execution
(risk of bias criteria)
2. Inconsistency (or heterogeneity)
3. Indirectness (PICO and applicability)
4. Imprecision
5. Publication bias
• 3 factors can increase quality
1. large magnitude of effect
2. opposing plausible residual bias or confounding
3. dose-response gradient
Type of bias
Description
Selection bias.
Systematic differences between baseline
characteristics of the groups that are compared.
Performance bias.
Detection bias.
Attrition bias.
Reporting bias.
Systematic differences between groups in the
care that is provided, or in exposure to factors
other than the interventions of interest.
Systematic differences between groups in how
outcomes are determined.
Systematic differences between groups in
withdrawals from a study.
Systematic differences between reported and
unreported findings.
Relevant domains in the Collaboration’s ‘Risk of bias’
tool
•Sequence generation.
•Allocation concealment.
•Blinding of participants and personnel.
•Other potential threats to validity.
•Blinding of outcome assessment.
•Other potential threats to validity.
•Incomplete outcome data
•Selective outcome reporting (see also Chapter 10).
I livello – come fare
• Individuare il quesito clinico;
• Descrivere analiticamente le evidenze a
disposizione;
• Valutare qualità delle evidenze, rapporto
rischio/beneficio;
• Raccomandazione e forza della
raccomandazione
II livello – clinica della «finishing
guideline»
• Descrizione analitica delle evidenze a
disposizione;
• Valutare qualità delle evidenze, rapporto
rischio/beneficio;
• Congruenza evidenze vs Bilancio B/D vs Forza
della raccomandazione.
Piano formativo 2017 – 2° livello
(LG di competenza MN)
Piano formativo 2017 – 2° livello
(LG di competenza GLP)
10.00-14.00
22 maggio
29 maggio
12 giugno
14 giugno
26 giugno
14.15-18.15
Ulteriori considerazioni
• Prevedere altri incontri tra i panelisti, oltre a
quelli con i metodologi, non necessariamente
vis a vis
• Evitare quesiti GRADE fino al raggiungimento
di un Linea Guida di qualità
Take Home Message
• Il prodotto dovrà diventare uno strumento
diffuso e operativo - NON si tratta di un
esercizio fine a se stesso.
• Più coordinamento, co-genitorialità dei
quesiti, condivisione metodi (template
strutturato)
• Al centro dovrebbe esserci il Paziente non le
terapie/farmaci –Pico-