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CONTABILITÀ E BILANCIO
Fondo di solidarietà, si tratta
Con un emendamento al decreto Milleproroghe potrebbe arrivare un ritocco al ribasso della
clausola di salvaguardia che limita le oscillazioni nell'attribuzione del Fondo di solidarietà 2017.
Durante la riunione tecnica tenutasI martedì 10 gennaio 2017 tra dirigenti del Ministero
dell'interno e rappresentanti dell'Anci non si è arrivati ad alcun accordo circa l'attribuzione del
Fondo di solidarietà 2017 a causa della mancanza dei dati da parte del Viminale. Secondo l'Anci,
poiché l'accresciuto peso del combinato disposto di fabbisogni standard/capacità fiscali nella
distribuzione della quota perequativa del Fondo porterà sicuramente ad una rimodulazione delle
risorse, sarà possibile ridurre al minimo le oscillazioni rispetto ai fondi 2016 e abbassare quindi
ulteriormente la soglia fissata dalla L. n. 232/2016. Applicando un correttivo statistico finalizzato a
limitare le variazioni sia in aumento che in diminuzione, infatti, si ridurranno al minimo le
differenze salvaguardando un numero maggiore di comuni. Poiché l'obiettivo è chiudere la
trattativa con un'intesa in Conferenza Stato-città che eviti al Ministero di dover fare da sé, è molto
probabile che la questione verrà risolta con un emendamento al decreto Milleproroghe che
ritoccherà leggermente al ribasso, rispetto all'attuale limite, la clausola di salvaguardia che
rimodula le oscillazioni nell'attribuzione del Fondo di solidarietà 2017. Ciò, tra l'altro, non creerà
alcun ostacolo alla chiusura del preventivi entro il prossimo 31 marzo perché i comuni potranno
recepire la variazione nei bilanci anche se non ancora formalmente in vigore.
Fonte: Italia Oggi n. 9 del 11/01/2017 pag. 32
Autore: Francesco Cerisano