CS-Femminile-plurale-Libreria-Fahreneit- 18 e 20

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MUSICAOS EDITORE
LIBRERIA FAHRENHEIT – LECCE
“Femminile, plurale...”
18 e 20 Gennaio 2017 - alle ore 18.30
presso
Libreria Fahrenheit
(Lecce – Via Don Bosco 26/B)
18 Gennaio 2017 – Ore 18.30
“Irene e Frida” (Musicaos Editore), di Simona Cleopazzo
dialoga con l’autrice
Isabella Lorusso
20 Gennaio 2017 – Ore 18.30
“Senza pelle” (Ibiskos Editore), di Isabella Lorusso
dialoga con l’autrice
Simona Cleopazzo
Il 18 e 20 gennaio 2017, presso la Libreria Fahrenheit di Lecce (Via Don Bosco 26/B), si terranno
due incontri dedicati al tema “Femminile, plurale...”. Due autrici, due romanzi differenti allo stesso
tempo legati da un filo, raccontati in un dialogo incrociato nel corso dei due incontri. Il 18 gennaio,
alle ore 18.30, sarà la volta di Simona Cleopazzo, che insieme a Isabella Lorusso racconterà il suo
romanzo, “Irene e Frida”, uscito per i tipi di Musicaos Editore. Due diari, due storie parallele, ‘il
teatro della vita non è divertente’, scrive Simona Cleopazzo, in questa storia che racconta di
corruzione, libertà, amore, giustizia. Il 20 gennaio, sempre alle ore 18.30, sarà la volta di Isabella
Lorusso, e del suo “Senza pelle”, pubblicato da Ibiskos Editrice. L'autrice conduce la sua
protagonista da Ostuni a Barcellona, da Mosca a Lima, da Sarajevo a Cuzco in un viaggio che
esplora universi affascinanti, duri e, spesso, sconosciuti. Discriminata come donna e come ribelle
ci costringe a vedere cose che non sempre avremmo voglia di vedere, senza inibizioni e senza
pregiudizi, per far scoprire e amare senza nulla che ci protegga. Isabella Lorusso dialogherà con
Simona Cleopazzo. Ingresso Libero.
"Irene e Frida", di Simona Cleopazzo Irene e Frida, due “donne parallele”, quelle raccontate da
Simona Cleopazzo, con una scrittura di precisione che mescola dubbi e moti dell’animo, dove
l’esattezza geometrica delle passioni e il disincanto svelano il cambiamento. L’esistenza di Irene è
nel suo diario, scandita dalle incombenze quotidiane, il lavoro in banca, la vicinanza al marito,
imprenditore a capo dell’azienda di famiglia, l’amore per il figlio Nicola. Quando Paolo sarà
coinvolto in uno scandalo di corruzione, tra i due si aprirà un precipizio.
“E questa storia delle mazzette da dove salta fuori?
E l’amore dove si è nascosto?”
Nel suo diario la donna acquisisce la consapevolezza di una vita al margine, una costruzione fatta
di menzogne che vengono alla luce. La reazione non si fa attendere, e se lo scandalo non turberà
la routine sociale di Paolo, l’uomo non potrà nulla di fronte a una rivoluzione silenziosa e profonda,
quella di Irene. Frida Mite è una studentessa, trentenne, che attraversa la vita ‘scoprendola’ ogni
giorno; inviata di un quotidiano locale, conoscerà Lorenzo, avvocato di un ragazzo che è stato
arrestato e del quale dovrà raccontare la storia. Annota su un diario ciò che le accade, la vita con
le amiche e coinquiline, gli incontri casuali, le emozioni rubate.
“Solo un lieve bacio. Un libro infilato nella mia borsa, clandestino”
Simona Cleopazzo, nata nel 1972, madre di tre figlie (Micol, Caterina e Alice), vive a Lecce. Dagli
anni Novanta lavora nel terzo settore, a Bologna e Lecce. Nel 2003 ha dato vita alla L.I.L.A./Lecce.
Scrive e cura progetti culturali. Con Ammirato Culture House è referente per le attività di
promozione della lettura, attiva nel gruppo “Orti di guerra”, volontaria della “piccola biblioteca”.
Cura il festival cinematografico “Alice e le altre” e un laboratorio di scrittura sui “diari”. Nel 2012 ha
pubblicato il suo primo romanzo “Tre noci moscate nella dote della sposa” (Lupo Editore).
“Senza pelle”, di Isabella Lorusso
Da Ostuni a Barcellona, da Mosca a Lima, da Sarajevo a Cuzco la protagonista intraprende un
viaggio che ci porta ad esplorare universi affascinanti, duri e, spesso, sconosciuti. Discriminata
come donna e come ribelle ci costringe a vedere cose che non sempre avremmo voglia di vedere
ma poi decidiamo di seguirla, ci tuffiamo nel mondo senza inibizioni e senza pregiudizi e ci
scopriamo ad amare e ad amarci senza nulla che ci protegga, persino senza la nostra pelle.
Isabella Lorusso, originaria di Ostuni, appassionata di ricerca storica e scrittura, è autrice di libri,
romanzi, racconti e libri di ricerca, “Donne contro” (CSA, 2014), “T1/3 Storia di un femminicidio”
(2013, Ibiskos), “Okotongo” (Ibiskos, 2012), “Spagna '36. Voci dal POUM” (Ibiskos, 2010).