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Rassegna Stampa
10 gennaio 2017
UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza
Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092
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MARTEDÌ 10 GENNAIO 2017
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Anno XII - N. 9
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A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
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BASILICATA
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected]
70110 >
9
771721 248002
Pittella: chiederemo lo stato di emergenza. Allarme di Confindustria: ritardi per le imprese
Freddo e neve, campagne in ginocchio
Il gelo non dà tregua: danni alle colture, paralizzata la filiera del latte
Situazione
critica per il
bestiame di
alcuni
allevamenti
lucani; a
destra una
foto di
Matera
imbiancata.
ALLE
PAGINE 4,
5, 7 E 9
A Matera come
nel Potentino
resta critica la
situazione nelle
contrade
Tubazioni e
contatori rotti:
cinquanta
famiglie a secco
a Tricarico. E
anche oggi
scuole chiuse in
diversi centri
della regione
Carile dice sì: “Il petrolio è una risorsa da sfruttare”. Ma Grieco annuncia “un incontro con tutti i 40 sindaci che ricevono l’acqua dalla Val d’Agri”
“La Shell? Non ci pensassero proprio”
Sui nuovi permessi di ricerca il sindaco di Tramutola rompe il fronte del no, ma da Paterno sono barricate
Il perimetro
dei
permessi di
ricerca della
Shell
“Pignola”,
“La Cerasa”
e “Monte
Cavallo”
La linea Trump tiene
la Jeep negli Usa
E ora per la Sata?
L’ad Fca,
Sergio
Marchionne
A PAG. 3
Ex Cm Alto Sinni
La Regione
manda un
dipendente
in mobilità
in Campania
ma non lo paga,
scure del Tar
A PAGINA 10
Latronico
Il Liceo
De Sarlo ha
una nuova casa
tutta per sé
Il preside: qui
i dirigenti
di domani
A PAGINA 16
Matera
Numeri
impressionanti
per “Le grandi
mostre nei
Sassi”: 43mila
presenze, con il
40% di stranieri
Il Tribunale
di Potenza.
A PAGINA
11
A PAG. 2
Volley A2/M. Nuovo Lega Pro. L’Akragas Serie D. Si fa caldo
successo per la Bgg conferma: “Salandria l’asse V&V-Niutta
Lagonegro ci spera è già del Matera” Il Potenza ora spera
L’esultanza dopo il
successo. NELLO SPORT
A PAGINA 19
Tentata estorsione a una ditta
del S. Carlo: “Dalla Kuadra
soldi al clan Martorano”
Francesco Salandria
NELLO SPORT
Raffaele Niutta
NELLO SPORT
2
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Martedì 10 gennaio 2017
LAVORO
La Compass confermata (solo?) in Messico. Quale auto sostituirà la Punto a Melfi? Preoccupazione tra i sindacati lucani
La linea Trump tiene la Jeep negli Stati Uniti
Tramonta il sogno Uilm. E ora per la Sata?
MELFI- Alla Fca-Sata di
Melfi si ripetono ormai gli
annunci di cassa integrazione per i circa mille operai della linea Punto. L’auto del segmento B che
ha segnato
la storia dello stabilimento lucano è infatti
ormai prossima
al
“pensionamento” e il
boom di Renegade e
500X non
basta a saturare l’impianto, anche alla luce
delle nuove
assunzioni
effettuate
due anni fa
per la salita
produttiva legata ai due
nuovi modelli. Ecco perché
da tempo ormai i sindacati lucani continuano a
chiedere all’amministratore delegato del gruppo un
nuovo modello da produrre a Melfi e che sostituisca
la Punto. Su uno, in particolare, si sono concentrate le attenzioni: ovvero sul-
di CARMINE VACCARO*
dati di novembre
sull´occupazione pubblicati ieri dall´Istat
confermano l’allarme
che abbiamo lanciato, insieme a Cgil e Cisl, nella conferenza stampa di
fine anno: il futuro dei
giovani è sempre più nero. Per i giovani si registra un balzo del tasso di
disoccupazione che sfiora il 40%, in aumento di
quasi 2 punti percentuali rispetto al mese precedente, e tocca così il livello più alto da ottobre
2015. Questo significa,
nella nostra realtà, che
6 giovani lucani su 10 sono senza lavoro. Inoltre
emergono tre tendenze
ormai consolidate: il lievissimo aumento degli
occupati è in linea con la
scarsa crescita dell’economia del Paese; le imprese tendono ad affidarsi preferibilmente a lavoratori esperti non giovani, come dimostrano i dati sia tendenziali che
congiunturali della sola
crescita dell’occupazione
over 50; il lavoro “indipendente” contribuisce
I
L’amministratore delegato
di Fca, Sergio Marchionne
la Jeep Compass, un nuovo suv che si posiziona nel
segmento immediatamente superiore alla Renegade e che nascerà sulla stessa piattaforma (la sua produzione è già iniziata in
Messico). I sindacati lucani sperano che, almeno per
il mercato europeo, la sua
produzione possa essere
estesa anche a Melfi. C’è chi
poi, come la Uilm, spera
che la Sata possa diventare uno stabilimento interamente a marchio Jeep. Ma
le notizie che arrivano da
Marchionne non sembrano andare in tal senso. Nella giornata di ieri, infatti,
l’ad Fca ha annunciato che
il Gruppo Fca investirà un
miliardo di dollari negli
Stati Uniti, creando 2mila
nuovi posti di lavoro. Marchionne, a poche ore dall’apertura del Salone di Detroit, ha voluto infatti co-
sì dare un messaggio chiaro all’amministrazione
Trump, che negli ultimi
giorni ha messo sotto
pressione i costruttori di
automobili con la minaccia
di dazi per chi produce in
Messico, inducendo anche alcune Case, come la
Ford, a rivedere i propri
piani industriali. «Continuiamo a rafforzare gli
Stati Uniti come hub manifatturiero globale per
quei veicoli essenziali per
il mercato delle Suv», ha
detto il numero uno di Fca.
«L’investimento - ha aggiunto Marchionne - sarà
effettuato nell’arco di tre
anni e riguarderà gli stabilimenti di Warren, in Michigan, dove saranno prodotte la Jeep Wagoneer e
la Grand Wagoneer, e di Toledo (Ohio), dove nascerà
anche il nuovo pick-up up
della Jeep». In questo caso si tratta di fuoristrada
di grosse dimensioni, destinati soprattutto al mercato a stelle e strisce (per
la Grand Wagoneer gli
analisti si aspettano un
Vaccaro (Uil) commenta gli ultimi dati Istat: si rafforza l’allarme, 6 ragazzi lucani su 10 senza occupazione
“Il futuro dei giovani è sempre più nero”
in maniera significativa
al pur lieve incremento
dell’occupazione ma, in
questo caso, è da verificare quanto sia veramente genuino.
Tre aspetti che tutti,
politica e parti sociali, dovrebbero analizzare con
attenzione per individuare gli strumenti più
utili al rilancio, quanti-
tativo e qualitativo del lavoro.
Per questo ribadiamo
che la marcia per il lavoro del 9 aprile scorso non
è e non può diventare un
ricordo storico. Con quella grande mobilitazione
popolare e con il manifesto di proposte il sindacato unitariamente
ha detto chiaramente
che non ci soddisfano le
scelte di politica economica sinora operate a Roma, soprattutto per il
Mezzogiorno, come in
Regione. Noi continuiamo a ritenere che acqua,
petrolio e foreste sono le
risorse su cui puntare
per il lavoro e lo sviluppo, costruendo un modello futuro-duraturo della
Basilicata. Dobbiamo superare quella sorta di
’maledizione delle risorse’ a dominanza petrolifera, e che in Basilicata
si espande e ricomprende le notevoli risorse naturali dell’acqua, del verde, del clima, persino di
eventi culturali come
Matera 2019.
Inoltre, il cosiddetto
decreto milleproroghe
varato dal Governo contiene alcuni provvedimenti auspicati dalle
parti sociali e che non
hanno trovato spazio
nella manovra economica.
Nel dettaglio, il provvedimento coglie le richieste della Uil di prorogare al 2017 gli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi. Altrettanto positivo è l’aver prorogato di 1 anno i contratti ai precari della
pubblica amministrazione (anche se su questo
punto va trovata una soluzione definitiva in se-
prezzo di 100mila dollari)
e dunque la decisione non
sorprende, ma certo per la
Sata di Melfi si attendono
quali saranno le scelte future. Marchionne ieri ha
chiarito da Detroit che la
Compass resterà in Messico, senza alcun cenno rispetto a una possibile doppia produzione anche in
Europa («l’investimento è
iniziato nel 2014 e non possiamo tornare indietro
ora», ha evidenziato in riferimento alla linea
Trump), mentre ha anche
voluto rassicurare circa la
produzione della Renegade a Melfi («la metà dei suoi
volumi arriva dall’Europe,
è naturale conseguenza
produrla in Italia», ha
detto). Ma se la linea
Trump pare condizionare
le scelte di Fca sul marchio
Jeep (facendo così tramontare il sogno della
Uilm) per la Sata bisognerà individuare un’altra
strada. O, ad esempio,
non rinunciando all’auto
che sostituirà la Punto o
mettendo nel mirino la piccola suv di Casa Alfa Romeo che pure potrebbe essere messa in cantiere a
breve. Di certo qualcosa
servirà.
de di contrattazione).
Resta, invece, il problema della fine degli incentivi, per il prossimo anno, per gli oltre 185mila lavoratrici e lavoratori iscritti alle liste di mobilità e la fine della decontribuzione totale per
gli apprendisti assunti
da aziende sotto i 9 dipendenti.
Il 2017 pertanto deve
diventare l’anno del riscatto costruendo un’intesa forte e risolutiva tra
le componenti della società regionale, in primo
luogo le forze sociali ed
imprenditoriali, per riaprire un ciclo di sviluppo duraturo e nuovo, per
stabilire le linee delle politiche regionali, per il coordinamento delle opportunità di finanziamento,
per una razionale scelta
degli investimenti e per
una classificazione degli
ambiti prioritari dell’azione pubblica per la
definizione di una direzione di marcia della Basilicata nel Sud, in Italia
e nel mondo.
* Segretario regionale
Uil Basilicata
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Martedì 10 gennaio 2017
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PETROLIO E BASILICATA
Il sindaco di Tramutola rompe il fronte del no, ma da Paterno sono barricate: “Non si estrarrà petrolio in un’area ricca di sorgenti”
Permessi Shell, Carile dice sì. Ma Grieco
avverte: non ci pensassero proprio
di DANIELE CORBO
POTENZA- Tutti contrari
al permesso di ricerca di
idrocarburi “Monte Cavallo” della Shell. Le province di Salerno e Potenza “avremmo dovuto rottamare le vecchie politiche energetiche e invece è stata imposta la retorica dei 4 comitatini”, disse il presidente Nicola Valluzzi nel marzo dello scorso anno intervenendo a Sasso di Castalda durante l’incontro sulle tre istanze Via presentate a gennaio 2016 dalla
multinazionale - i comuni
del Vallo di Diano e quelli
lucani compresi i centri valdagrini di Marsico Nuovo
(che si espressero in quella stessa occasione) e Paterno. Tutti
tranne
Francesco
Carile, sindaco di Tramutola, che
va controcorrente e
incrina il
fronte del
no. Contattato al telefono
dalla Nuova
del Sud il
primo cittadino si è detto favorevole alle ricerche
di idrocarburi previste nel
progetto che riguarda anche il centro valdagrino. “Il
Comune non ha ancora rilasciato alcun parere”, ha
precisato, “dobbiamo ancora approfondire i documenti e credo che a breve incontrerò il Consiglio perché si
tratta di argomenti importanti su cui la discussione
deve essere quanto più
possibile ampia”. “Sono
comunque favorevole”, ha
poi aggiunto, “il petrolio è
una risorsa da sfruttare,
non bisogna prendersi in
giro. Certamente c’è da stare attenti all’ambiente e alla salute dei cittadini”.
Una posizione distante da
quanto espresso dagli omologhi valligiani interessati alla questione. In primavera, a Sasso di Castalda,
da Domenico Vita, sindaco
di Marsico Nuovo, paese
che già ospita i pozzi della
A sinistra il
sindaco di
Tramutola,
Carile; sopra
i permessi
Monte
Cavallo, La
Cerasa e
Pignola
concessione Eni-Shell “Val
d’Agri” (netta la sua opposizione) e ieri, al telefono,
da Michele Grieco, sindaco di Paterno. Categorico il
suo giudizio: “Non me ne
frega nulla che per il momento non ci saranno perforazioni ma solo l’installazione di sensori, non mi
tranquillizza. Il permesso
di ricerca non serve a
niente. Poniamo che l’esito della ricerca sia positivo
per Shell. Sarebbe inconcepibile estrarre petrolio in
un’area ricca di sorgenti come la nostra, il più grande bacino idrico del Mezzogiorno. Non ci deve passare proprio per la mente. Il
parere del Comune potrà
anche non essere vincolante ma mi opporrò con tutti i mezzi a disposizione, servirà un deliberato di consiglio”. “Ho intenzione di organizzare un incontro con
i sindaci della valle e con
Cattivo odore a Tempa Rossa,
Total: tutti i pozzi sono chiusi
ARMENTO - In relazione alla pubblicazione sulla stampa di ieri di articoli che riportano la nota del comitato “Critonio Armento” secondo la
quale il 3 gennaio scorso alle ore 22.00 si sarebbe avvertito ad Armento un cattivo odore,
Total E&P Italia precisa che sul sito di Tempa
Rossa, che si trova a circa 10 km in linea d’aria
dall’abitato di Armento, e dove sono in corso i
lavori per la realizzazione delle infrastrutture che permetteranno la produzione del grezzo Tempa Rossa e di gas naturale a partire dalla fine del 2017 del Centro Olio, non si è verificata alcuna emissione o perdita di gas.
Tutti i pozzi sono chiusi -si legge nella notae i nostri sistemi di monitoraggio delle emissioni non hanno rilevato alcuna anomalia.
tutti i comuni lucani che ricevono l’acqua dall’acquedotto della Val d’Agri, sono circa 40”, ha poi aggiunto Grieco. Il 22 dicembre
tivo è partito 5 giorni dopo. Shell lo aveva già fatto
circa un anno fa. 14 gennaio nel caso di “La Cerasa” e “Pignola”, 7 gennaio
Annunciato anche un incontro “con i
sindaci della valle e con tutti i circa 40
comuni lucani che ricevono l’acqua
dall’acquedotto della Val d’Agri”
scorso Shell ha ripresentato al Mattm istanza di Valutazione di impatto ambientale per i permessi di
ricerca idrocarburi “La Cerasa”, “Monte Cavallo” e “Pignola”. L’iter amministra-
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
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nel caso di “Monte Cavallo”.
Il 6 luglio la compagnia aveva però rinunciato, “in ragione della sopravvenuta
necessità di valutare variazione e modifiche rispetto
al contenuto dell’istanza”,
A destra il
sindaco di
Paterno,
Grieco
si legge nelle note con cui
il ministero dell’Ambiente
ha archiviato i tre procedimenti iniziali. Il 28 gennaio il dicastero aveva chiesto
alla società di fornire integrazioni sui tre studi entro
30 giorni, “rilevando la carenza di elementi progettuali necessari per la procedibilità” delle istanze.
Shell aveva chiesto due proroghe dei termini, la prima
di 45 giorni, rappresentando la “necessità di integrare il progetto con altri studi geologici svolti sul territorio”, e la seconda di 90
giorni “determinata dalla
notevole complessità delle
attività oggetto delle integrazioni”, scegliendo infine di fare un passo indietro. Il permesso di ricerca
“Pignola” coprirebbe i comuni di Abriola, Anzi,
Brindisi Montagna, Pignola, Potenza e Tito, per
una superficie di 54,83
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km2. Il permesso “La Cerasa” si estenderebbe nei comuni di Brienza, Marsico
Nuovo, Sasso di Castalda,
Satriano e Tito, su una superficie di 75,86 km2.
Quello denominato “Monte Cavallo” riguarderebbe
Atena Lucana, Brienza,
Marsico Nuovo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Paterno, Polla, Sala
Consilina, Sant’Arsenio,
Sassano, Teggiano e Tramutola, per una superficie
complessiva di 221,9 km2.
“La fase dei lavori oggetto
della valutazione di impatto ambientale” prevede
“uno studio geologico di
campagna”, si legge nelle
tre istanze Via, “con l’obiettivo di mappare i differenti tipi di rocce affioranti, ed
il posizionamento sul
terreno di
sensori acustici atti a
registrare
passivamente le vibrazioni del terreno facenti
parte del ‘rumore sismico ambientale’. Tutto
ciò al fine di
evidenziare
l’eventuale presenza di
nuovi accumuli di idrocarburi e/o di rivalutare quelli tralasciati in precedenza”.
“Se l’interpretazione dei dati confermasse la presenza
e l’economicità delle situazioni di interesse minerario”, aggiunge Shell Italia,
“le eventuali fasi successive del programma lavori
verranno sottoposte ad ulteriore valutazione di impatto ambientale. Le perturbazioni principali potenzialmente create dalle attività
in progetto sono riconducibili all’occupazione del
suolo da parte dei geofoni
impiegati per l’acquisizione di sismica passiva”.
Fra le ragioni della contrarietà di molti comuni le potenziali ricadute ambientali e sanitarie e i possibili impatti negativi sulle politiche di sviluppo finora perseguite, centrate su turismo e agricoltura.
Concessionaria di pubblicità nazionale:
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 10 gennaio 2017
BASILICATA SOTTO ZERO
L’amministrazione comunale: vicini agli agricoltori
A Nova Siri si fa la conta dei danni
alle colture ortofrutticole e aziende
NOVA SIRI - Il Sindaco e l’Amministrazione
comunale di Nova Siri
rendono noto che, a seguito dell’ondata anomala di freddo e gelo
che ha interessato in
questi ultimi giorni
diversi Paesi, tra cui il
territorio di Nova Siri,
dopo aver affrontato la
fase di emergenza legata alla viabilità e alla sicurezza, si stanno attivando per la fase successiva conducendo,
infatti, di concerto con
le Organizzazioni agricole del territorio e degli esperti del settore,
una rilevazione sui
danni arrecati alle colture ortofrutticole e
alle aziende agricole in
genere.
Tanto, con l’auspicio
che i danni accertati,
che saranno prontamente comunicati agli
Uffici competenti della
Regione Basilicata, trovino ristoro negli eventuali contributi che la
Regione vorrà stan-
ziare per fronteggiare
tali emergenze. “Mi
impegnerò personalmente – continua il
Sindaco – affinchè, a
tutti i livelli, vi sia attenzione su questa vicenda straordinaria
che merita un piano
straordinario di intervento, che ha colpito diverse aziende agricole
locali i cui danni emergeranno con prepotenza e drammaticità, soprattutto nei prossimi
giorni”.
L’ondata di gelo non sembra attenuarsi. Pittella elogia il vigile del fuoco
Tubazioni e contatori
Cinquanta famiglie a secco in una contrada di Policoro, disagi
Reti idriche e fognarie obsolete, il sindaco di Anzi:
si rischia la perdita di milioni di euro di finanzamenti
di MICHELANGELO RUSSO
POTENZA – L’ondata di neve e gelo non sembra attenuarsi. Ieri, altra giornata di disagi, specie nel pomeriggio quando le temperature basse hanno determinato diffuse gelate nel
potentino e in parte anche
nel materano. A lavoro l’ufficio Protezione Civile del
Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione
che ha fatto sapere come “il
sensibile miglioramento
delle condizioni meteo hanno portato il livello di sorveglianza in sala operativa
da H 24 a H 12”. Oggi si
prevede un’altra giornata
difficile e questo almeno per
altre 12 ore, con probabili
rovesci a carattere nevoso
fino al livello del mare. Nel
pomeriggio il fenomeno dovrebbe a quanto pare cessare.
SULLA SELLATA -7
GRADI. Dicevamo delle
temperature. La minima alle ore 17 di ieri ad Abriola
Sellata toccava i – 7, così come a Lavello, a Terranova
del Pollino i – 6, nei due capoluoghi le temperature registrate sono state di – 2 a
Potenza e zero gradi a Matera.
SS 7 RIAPERTA AL
TRAFFICO LOCALE. Relativamente alla viabilità ordinaria, transitabili tutte le
strade regionali. Nessun
problema sul tratto Luca-
no della Salerno Reggio Calabria, del segmento Sicignano Potenza e di tutta la
SS 407 Basentana fino a
Metaponto. Transito difficoltoso sulle strade interne provinciali e in modo
particolare sulla Bradanica, area interna del Vulture e le strade di collegamento da Matera ad Altamura
e Matera Taranto. Il tratto
Lucano delle ferrovie Apulo Lucane è stato sospeso.
Nessun problema invece
per le ferrovie dello stato
nelle due direttive Taranto
– Napoli e Potenza Foggia.
Uomini e mezzi spargisale e sgombraneve di Anas
sono incessantemente al lavoro anche in queste ore per
garantire la transitabilità
su tutti i tratti innevati. Al
confine tra Puglia e Basilicata resta chiusa la strada statale 7 ‘Appia’ tra i comuni di Laterza e Matera
ma il tratto lucano nel pomeriggio di ieri è tornato
percorribile esclusivamente al traffico locale.
VIVERI AI RESIDENTI
DI CANALETTO. Ancora
tubazioni e contatori rotti
a Potenza, nelle periferie e
anche nella Provincia. Vigili del Fuoco operativi anche ieri, anche per prestare soccorso alle famiglie isolate. Specie nella frazione
di Canaletto a Potenza, dove i residenti hanno ricevuto acqua. In azione a Pisticci e Montalbano Jonico
ANZI - L’emergenza
neve di questi giorni ha
evidenziato tutta la fragilità ed obsolescenza
del sistema di gestione
delle reti idriche e fognarie dei nostri Comuni. Più volte ho evidenziato e segnalato le
problematiche legate
all’assenza pluriennale di una seria programmazione in questo settore. Ad Anzi sono svariati anni che
non si interviene sulle
reti idriche e fognarie,
non lo si è fatto nemmeno quando sarebbe stato opportuno farlo, cioè
quando si è sventrato
il paese per la realizzasquadre di volontari per la
fornitura di acqua presso
diverse aziende, le cui condutture hanno subito gravi danni a causa delle gelate. E a proposito di ghiaccio, sono suggestive le immagini che giungono da Pignola, dal lago Pantano. In
bella vista sulla lastra di
ghiaccio formatasi tante
anatre, grazie alla sensibilità dei volontari del Wwf.
Curioso invece quanto accaduto a Lauria dove, nonostante le temperature rigide, si è generato un incendio di sterpaglie, prontamente domato proprio dai
Vigili del Fuoco. E a contrada Serra Amendola (Trica-
zione della rete di metanizzazione, e immagino sia stato visibile allora tutto il vecchiume
delle tubature e la presenza numerosa di cunicoli». A sottolinearlo
è il sindaco di Anzi Piera Cilibrizzi. «Eppure spiega - tanti soldi sono stati buttati a manca e a destra per le opere più svariate che ben
pochi benefici hanno
arrecato alla comunità.
Sono all’incirca 20 anni che svariati milioni
di euro, nove per l’esattezza, restano sospesi
in un eterno limbo,
poiché diversi enti tra
cui ex Comunità Monrico) per un guasto ad una
condotta 50 famiglie sono
a secco.
STATO D’EMERGENZA. Il presidente della Regione Marcello Basilicata
ha espresso vicinanza a imprenditori e cittadini, per
via dell’eccezionale nevicata di questi giorni. “Chiederò al Governo nazionale
lo stato d’emergenza per i
danni causati dalla neve, soprattutto nel materano” –
ha detto -. Anche se su facebook alcuni amministratori gli hanno fatto notare
che la situazione risulta precaria altresì in molte aree
interne del Potentino. Poi
l’annuncio di un encomio
tane, Regione ed Acquedotto insistono nel
voler realizzare un’opera di depurazione finale, sovradimensionata
rispetto all’utenza interessata, cioè quella del
Camastra, ma soprattutto espressamente
non voluta dai Sindaci
e dalle popolazioni dell’area che preferirebbero utilizzare questi soldi in favore di una ristrutturazione dei depuratori esistenti e della fatiscente rete fognaria. E il rischio più
grosso che stiamo correndo è quello della perdita del finanziamento».
speciale per il grande gesto
compiuto da due vigili del
Fuoco. “Il provvidenziale
soccorso di un autista di nazionalità rumena, rimasto bloccato nell’area industriale di Matera Jesce dal
pomeriggio del 7 gennaio
e fino alle 2,38 del giorno
successivo, allo stremo delle forze ed in evidente stato di disorientamento e l’intervento di molte associazioni di volontariato, i cui
uomini hanno recapitato a
piedi e nella neve farmaci
salvavita sono solo due
esempi di eccellenza dell’articolato sistema di protezione civile della Regione Basilicata, coordinato dalla sa-
la operativa regionale. Sistema in cui anche le associazioni di volontariato
svolgono un ruolo significativo. Il raccordo tra la sala operativa regionale e le
altre componenti del sistema di Protezione Civile, nel
caso dell’autista rumeno come in molte altre circostanze, si è rivelato strategico
– ha continuato Pittella - per
la risoluzione di complicate emergenze. Per far fronte a queste criticità - ha
quindi spiegato - non basta
applicare procedure e protocolli – ma è necessario un
apporto umano e di forze
e di cuore, fuori dal comune.
RIUNIONE COV. Ieri
mattina, si è riunito il Cov
(Centro operativo di viabilità), come fa sapere l’ufficio Protezione Civile del Dipartimento Infrastrutture
e Mobilità della Regione, del
quale fanno parte Prefettura, Provincia, Anas, Polizia,
Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Fra
le altre cose si è reso necessario valutare se nei momenti di emergenza dovuti al maltempo sia necessario creare un lavoro in sinergia fra quei centri (Potenza, Melfi, Rionero in Vulture, Venosa e Lavello) che
raccolgono quotidianamente significativi numeri di
studenti per decidere di volta in volta, tenendo presente anche la situazione di disagio dei comuni limitrofi,
la necessità o meno della
chiusura delle scuole comunicandolo con un certo
anticipo per evitare inutili partenze.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Martedì 10 gennaio 2017
5
BASILICATA SOTTO ZERO
Pittella al lavoro con gli altri governatori meridionali
“Chiederemo lo stato d’emergenza
con una proposta condivisa”
POTENZA - Insieme ai
governatori delle regioni più colpite il presidente della Regione
Basilicata, Marcello
Pittella, costruirà una
proposta condivisa per
risolvere le criticità
che si sono venute a determinare. Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, chiederà al Governo nazionale lo stato
d’emergenza per i danni causati dalla neve in
questi giorni in tutto
il territorio lucano,
soprattutto nel Materano. La decisione è stata presa anche per venire incontro alle tante difficoltà riscontrate dai cittadini e, in
particolare, dal mondo
agricolo che sta soffrendo il grave disagio
causato dal maltempo.
Il presidente della Regione Basilicata, inoltre, si farà carico di
sentire i governatori di
tutte le altre regioni
colpite così pesante-
mente dal maltempo,
in particolare delle regioni meridionali, per
avanzare una proposta
condivisa al Governo
nazionale finalizzata a
risolvere le criticità
che si sono venute a determinare. ”Sono vicino agli imprenditori e
ai cittadini - afferma
Pittella - e sono al loro
fianco per trovare una
soluzione ai problemi
che si sono verificati in
queste ore difficili di
maltempo”.
che ha soccorso un autista rumeno nell’area industriale di Jesce. Scuole chiuse in molti centri
rotti: il gelo non fa sconti
anche nell’hinterland del Potentino. Temperature ancora sotto zero
UNIBAS: SOSPESE LE ATTIVITA’ DIDATTICHE. Sospese le attività didattiche dell’Unibas sia a Potenza, sia a
Matera. Nella Città dei Sassi
chiusura protratta fino alla
giornata di domani. L’unica
sede universitaria a restare
completamente chiusa oggi
e domani - per gli studenti e
il personale tecnico e amministrativo - sarà quella di via
Lazazzera, a Matera, ”per consentire il ripristino delle condizioni di percorribilità delle
aree esterne”. Oggi e domani a Matera, saranno anche
sospesi i servizi agli studenti.
IMPIANTI IDRICI E DI
RISCALDAMENTO OFF
IN TRE SCUOLE. Problemi
in diversi istituti scolastici. In
alcuni comuni, infatti, nonostante le condizioni meteo non
fossero proibitive, alcune
scuole sono state chiuse per
ragioni legate a impianti idrici e ad impianti di riscaldamento fuori uso. L’assessore
METAPONTO - “La neve
e il gelo di questi giorni sono la tomba della stagione agraria per l’orticoltura, l’agrumicoltura e per
tante stalle fra Puglia e Basilicata”. Una sentenza
secondo il Movimento Riscatto,Altragricoltura, Comitato per la difesa delle
Terrejoniche e Associazione Terrejoniche A.P.S..
“Mentre stiamo soccorrendo aziende e cittadini,
sottolineano le associazioni, avanziamo le prime richieste e convochiamo
per sabato 14 gennaio l’incontro interregionale per
L’allarme di Confindustria per le imprese del Melfese e del Materano
“Ritardi nelle forniture”
POTENZA - “L’eccezionale ondata di maltempo che ormai da giorni
paralizza la Basilicata
intera sta provocando
notevoli disagi alle imprese, con danni che
non possono essere sottovalutati”. E’ questo
l’allarme che arriva dal
presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, che ha sottolineato come in quasi tutte le aree industriali della regione e, in parLucia Finamore di Sant’Arcangelo ha disposto “un’ordinanza contingibile ed urgente”, sospendendo le attività didattiche “presso la
ticolare, in quelle del
Vulture Melfese e del
Materano, si registrano
notevoli rallentamenti
produttivi, a causa dei
ritardi delle forniture anche dovuti al blocco
della circolazione dei
mezzi pesanti - e alle difficoltà di spostamento
delle maestranze per
raggiungere i luoghi di
lavoro. “Non siamo ancora in grado di quantificare i danni – ha spiegato il presidente degli
imprenditori lucani –
anche perché molto dipenderà dallo sviluppo
delle condizioni metereologiche. Ma le precipitazioni nevose e il
ghiaccio a cui abbiamo
assistito in questi giorni, con molta probabilità, continueranno a imperversare anche nelle
prossime ore, andando
a peggiorare una situazione già critica. Di qui
la necessità che gli enti e le istituzioni compe-
scuola primaria di Corso
XX Settembre in San Brancato per la giornata odierna.
La sospensione delle attività
- ha annunciato l’amministra-
tore - è dovuta alla strozzatura di una tubazione, verificatasi ieri mattina, e all’avaria
di una scheda dell’impianto
di riscaldamento. Le lezioni
Terre Joniche raduna le forze: risarcire anche i danni da produzione
“Non basta lo stato di calamità”
organizzarci. Questa volta non potrà bastare l’elemosina dopo 5 anni, son
in gioco milioni di euro di
corrispettivo di lavoro e investimenti per un’ortofrutta e allevamentio già colpite da speculazione di
mercato e di prezzo”. La situazione è critica: “Raccolti compromessi, aziende
isolate, animali e stalle in
difficoltà. Le gelate stanno distruggendo i raccol-
ti di ortaggi in pieno
campo e danneggiando
quelle in serra. La campagna di raccolta degli agrumi è fortemente colpita.
Raccogliamo immediatamente le segnalazioni per
chiedere gli interventi
dovuti di soccorso alle
aziende e per preparare le
richieste di intervento alle Regioni Puglia e Basilicata. In attesa di una riunione sabato alle 17 che
terremo al Motel San Marco sulla strada SS 175 fra
Matera e Metaponto, invitiamo gli agricoltori a
prendere contatto con noi
ed a inviare fin da subito
foto ed altri documenti di
segnalazione”. Dopo le
prime ricognizioni si evince che i danni stanno colpendo le aziende soprattutto con produzioni ortive in
pieno campo e in serra, gli
agrumicoltori che aveva-
tenti intervengano nei
tempi più celeri e con le
modalità più efficaci - da
Jesce e La Martella, fino al Vulture Melfese per ridurre quelli che
potrebbero trasformarsi in gravi danni, sia per
le aziende, che per i lavoratori. Eventuali fermi produttivi, infatti,
potrebbero rendere necessario il ricorso agli
ammortizzatori sociali,
con le conseguenze che
tutti conosciamo”.
riprenderanno regolarmente nelle altre scuole di ogni ordine e grado”. A Tolve invece si è verificata la rottura degli impianti idrici ed antincenno in atto la campagna di
raccolta e gli allevatori,
che registrano morie e
grandi difficoltà. E secondo Fabbris non basterà lo
stato di calamità. “Servono tre certezze: fondo di solidarietà nazionale dotato
di soldi veri; risarcire i
danni da produzione e non
solo i danni alle strutture; moratoria di scadenze
e pagamenti”. Obiettivi
questi, raggiungibili se
Puglia, Basilicata, Campania e Molise sapranno fare fronte comune soprattutto per coinvolgere il governo nazionale.
dio a servizio della scuola materna. Chiuso anche l’altro
plesso. Il sindaco del Comune di Lauria ha emesso
un’ordinanza di chiusura
della scuola di Pecorone, a causa dei danni generati dal gelo all’impianto idrico. Le altre
scuole saranno regolarmente aperte.
MOLTE SCUOLE CHIUSE NEL POTENTINO. Situazione climatica complicata in tantissimi altri centri e scuole chiuse nel
potentino a Potenza, Abriola, Albano di Lucania, Acerenza, Anzi, Atella, Avigliano, Balvano, Barile, Banzi, Bella, Brienza, Calvello, Campomaggiore, Cancellara, Castelgrande, Castelmezzano, Castelsaraceno,
Castronuovo Sant’Andrea, Chiaromonte, Corleto Perticara, Fardella,
Filiano, Forenza, Gallicchio, Genzano, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsico Nuovo, Melfi, Moliterno, Palazzo San Gervasio, Pescopagano, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, Rapolla, Rapone,
Ripacandida, Roccanova, Ruoti,
Ruvo del Monte, San Chirico Raparo, San Chirico Nuovo, San Martinod’Agri,SanSeverinoLucano,Sant’Angelo Le Fratte, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di
Lucania, Terranova del Pollino,
Tolve, Vaglio, Venosa, Viggianello,
Viggiano. Altri comuni hanno invece disposto la chiusura degli istituti
scolastici anche nella giornata di domani: Maschito, Muro Lucano,
San Fele e Tito. Nel materano, invece,oltreaMatera(il12facoltàaipresidi di ogni istituto), scuole chiuse anche ad Aliano, Accettura, Grassano,
Pisticci, Salandra, Stigliano e Tursi.
6
di PIO ABIUSI*
he si faccia chiarezza. La Basilicata non
può buttare al vento
risorse per 22 milioni di euro ed affidarsi alle Fal per
un servizio scadente ed occasionale ed essere infine alla mercede del vettore. Oggi Matera non ha i collegamenti pubblici sia stradali
che ferroviari con Bari perchè lo ha deciso nella tarda
serata di domenica la direzione delle Fal. Per ciò che
riguarda il trasporto su
gomma le Fal affermano
che il collegamento non avviene perchè rispettano “la
disposizione della Prefettura sulla interruzione della
viabilità delle strade interessate dal servizio Fal” nulla
di più falso perchè l’ordinanza della Prefettura di Matera ha disposto il divieto di
circolazione fuori dai centri abitati per tutti gli automezzi autorizzati al trasporto di cose aventi massa complessiva autorizzata superiore a 7,5 tonnellate. Fino a
prova contraria i passeggeri non sono classificati tra
le cose ma tra le persone e
pertanto non vi è alcun divieto di circolazione per gli
autobus e l’accaduto identifica una interruzione di
pubblico servizio che è sanzionabile penalmente e che
verrà formalizzato alle Procure competenti. Anche
l’ordinanza del prefetto di
Bari del 6 gennaio che è più
generica dispone il divieto
di circolazione dei mezzi pesanti, senza catene o pneu-
C
UN
_Interventi • Commenti • Lettere_
Martedì 10 gennaio 2017
Fal, servizio scadente e occasionale
matici da neve, su tutte le
strade statali e provinciali,
fino a cessate esigenze.
Che i mezzi delle Fal non abbiano catene o pneumatici
da neve a bordo? In teoria
non è possibile perchè in
provincia di Matera tale obbligo esiste dal 15 novembre scorso. Per quello che
riguarda il trasporto ferroviario le Fal hanno disposto
un servizio di collegamento tra Bari e Toritto oltre il
deserto. Le motivazioni non
sono spiegate ed anche su
questo è giusta la segnalazione alle suddette Procure
ricordando come nei tempi
passati qualora il servizio su
gomma fosse risultato non
effettuabile era comunque
garantito il trasporto ferroviario. La Regione Basilicata deve intervenire e non
può tollerare questa anarchia che comunque costa caramente ai cittadini lucani
e materani molti dei quali
raggiungono il capoluogo
pugliese per ragione di lavoro. Ricordo che se oggi a
Matera i dipendenti pubblici sono esonerati dal prestare servizio e sono autorizzati a giocare a palle di neve stessa cosa non può dirsi per quelli addetti agli uffici che hanno sede a Bari
e comunque non tutti i pendolari sono dipendentri
della pubblica amministrazione.
METEO
IL
SITUAZIONE
Sull’Italia permane una
circolazione di correnti
settentrionali, molto
fredde, che si manifestano soprattutto lungo
il versante adriatico
centro-meridionale e al
sud. Oggi avremo
un’ulteriore retrogressione del freddo sulla
Puglia dove i termometri tenderanno nuovamente a scendere. Per
avere un riallineamento dei valori a quelli
medi dovremo aspettare a venerdì.
* Associazione
Ambiente e Legalità
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
sulla Basilicata avremo ancora una nuvolosità irregolare che produrrà locali nevicate su gran parte del territorio, tranne
che sulle zone più meridionali del versante tirrenico, anche se i fenomeni non
saranno particolarmente significativi. Sono
previsti, infatti, mediamente tra 1 e 5 cm.
con qualche accumulo maggiore nelle
zone esposte ai venti da nord.
I venti andranno ruotando leggermente a nordovest mantenendosi con
un’intensità tra debole e
moderata; il tirreno sarà
poco mosso, lo jonio
rimarrà ancora mosso.
saranno stazionarie sui valori ancora decisamente inferiori alle medie con minime
sotto lo zero su tutta la
regione e massime sottozero anche a quote collinari;
Potenza: -5°/-3°; Matera: 3°/-1°.
In Basilicata se nevica è un disastro:
con danni per cittadini e aziende
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Il commissario di Forza Italia Moles: avevamo visto giusto con Cannizzaro. Poi la proposta: basta gelosie, uniamoci nell’opposizione
Il centrodestra si pente di De Luca
La giunta dei capicorrente Pd fa rimpiangere le scelte sul candidato sindaco e ricompatta FdI e FI
Capodanno Rai
Matera2019, Expo 2015
La Maggioni
avverte: “Se
non ha insegnato nulla?
qualcuno ha
LA LETTERA
Il Comune
di Potenza.
Tra domani
e martedì
dovrebbe
essere ufficilizzata la
nuova
giunta. A
PAGINA 3
deciso di
anticipare l’arrivo
del 2016,
pagherà molto
cara quella
scelta”
ono appena rientrato con la mia famiglia a
Busto Arsizio (Varese) dopo le vacanze natalizie che abbiamo trascorso presso le nostre famiglie di origine, tra Matera (la mia città)
e Bari (la città di mia moglie). Ma questo Natale è
stato ancora più “intrigante” per aver vissuto un
derby familiare di competizione e discussione sul
tema: è stato più bello il Capodanno di Matera (trasmesso con una enorme risonanza mediatica (...)
A PAGINA 9
CONTINUA A PAGINA 8
Petrolio e referendum, i “NoTriv” incalzano dopo la Cassazione
S
PAGINE 6 E 7
“Sul Piano delle aree le Regioni sollevino
subito un conflitto di attribuzione”
Ruvo e Bella, altri due assalti
esplosivi notturni ai bancomat
Riuscito il
colpo in
banca a
Ruvo, falliti i
due alle
Poste
bellesi
A PAG. 2
Potenza abbraccia Ligorio:
speranza e fiducia nei giovani
ALLE PAGINE 4 E 5
Lega Pro. Col Catanzaro arriva la seconda vittoria di fila
Il Melfi come un treno
Lega Pro. Matera a Monopoli
mostra il “gioiello” Infantino
Serie D
Francavilla,
Potenza e
Picerno per
centrare la prima
vittoria del 2016
NELLO SPORT
Nella foto la gioia dei tifosi del Melfi dopo la vittoria di
ieri pomeriggio. NELLO SPORT
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
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A CURA DI
Calcio a 5
In A2 Matera
e Policoro
a valanga. In
B buon pari
per lo Shaolin
NELLO SPORT
Volley B1
Grande rimonta
del Lagonegro:
battuta la
vicecapolista
Castellana
NELLO SPORT
Il Matera oggi impegnato a Monopoli. Mister Padalino
ha convocato il nuovo arrivo Infantino. NELLO SPORT
di GIOVANNI TANCREDI*
e PINO GIORDANO**
n Basilicata se nevica
siamo al disastro. Dobbiamo evitare che centimetri di neve sulle strade lucane causino il blocco della circolazione dei
mezzi con gravi ripercussioni per le attività economiche e per la sicurezza dei
cittadini. Vanno attivate
tutte le azioni utili a prevenire ed evitare il blocco
del traffico merci. Risolvibile solo con una corretta
e pronta manutenzione
delle strade, con interventi preventivi di trattamenti con sale e con servizi rapidi di sgombero della neve per assicurare la
loro percorribilità e per garantire la sicurezza stradale. Quanto accade è veramente paradossale. Territorio completamente abbandonato a se stesso con
ghiaccio sulle strade, cittadini e lavoratori ‘sequestrati’ nelle loro case impossibilitati ad uscire: per
non parlarne sulla situazione vergognosa della
situazione strade provinciali abbandonate senza
I
mezzi spargisale e mezzi
per lo sgombero della neve. Ma a sorprendere più
di tutti è stata la gestione
delle strade statali che sono state lasciate in uno stato pietoso. A pagare le spese maggiormente, sono i
dipendenti della Fca Melfi costretti a perdere giornate di lavoro per impercorribilità dei mezzi pubblici. Siamo nel 2017,
ogni anno la stessa storia.
La causa? Neve. E allora
i pullman di altre regioni,
o altre città, dove ha nevicato molto più abbondantemente, cosa dovrebbero
fare? Fatto sta che i lavoratori sono fermi, increduli dal non poter raggiungere il loro posto di lavoro, ancora li a Nova Siri,
Policoro, Montalbano, insomma una regione in ginocchio. Questa situazione spinge l’Ugl Basilicata
a scrivere alla Regione affinché siano trasferite con
urgenza specifiche risorse alle province di Potenza e di Matera per contribuire alle spese necessarie
ad assicurare la percorribilità delle strade, per
prevenire disagi e perico-
li all’intera collettività regionale e per evitare gravi danni agli operai, alle
aziende, e a tutti quegli
operatori economici che si
troverebbero a dover pagare, a causa di mancate consegne nei tempi stabiliti,
penali molto elevate, come
peraltro avvenuto negli anni scorsi. Per l’Ugl, andava assicurata con tutti i
mezzi e in tutti i modi la
percorribilità delle strade
ma, parole parole parole,
solo parole, ogni anno si
ripete la stessa inaccettabile situazione e nulla si fa
per cercare di migliorare.
Manca la volontà politica
per risolvere i problemi e
ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Noi dell’Ugl siamo a ripetere che
in definitiva è semplicemente vergognoso quanto accade in Basilicata ed
non è certamente la prima
volta, dove ad ogni minima esigenza atmosferica
il tutto si paralizza come
se vivessimo nelle favole
incantate: è bastata una nevicata e ogni cosa si è bloccata.
* Segretario regionale
Ugl Basilicata
** Segretario provinciale
Ugl di Matera
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Martedì 10 gennaio 2017
7
BASILICATA SOTTO ZERO
MATERA - E’ la murgia
appulo-lucana la zona
maggiormente interessata dall’incubo bianco di
questo inizio 2017. Da ieri pomeriggio ha ripreso
a nevicare e la situazione
resta critica specie per le
contrade della città. Torre Spagnola, Timmari,
Picciano A, Picciano B, Iesce, Pantano, Serra Paducci, Rifeccia, restano
parzialmente isolate. Oltre 150 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco che hanno potenziato
il dispositivo di soccorso
con la presenza di cinque
squadre operative a servizio della sede centrale.
INTERVENTI - Particolarmente difficile e rischioso l’intervento effettuato per prestare soccorso ad un camionista bloccato da 48 ore, nel proprio
tir, in contrada Iesce. Il
muro di neve alta non ha
permesso il passaggio
dei mezzi e i due vigili, Michele Sarcuni e Giuseppe
Tamborrino, hanno dovuto procedere a piedi
per individuare l’autista in difficoltà e condurlo in città. I vigili
del fuoco
hanno inoltre trasportato in ospedale quattro pazienti
che dovevano effettuare la dialisi,
garantito
l’approvvigionamento di latte
ai bambini
residenti in
abitazioni
isolate e soccorso alcuni
turisti rimasti bloccati con le
loro auto.
Continua
anche il lavoro
dei
mezzi del Comune di Matera che non riescono però a soddisfare le numerosissime richieste di intervento da parte dei cittadini.
VIABILITÀ
INTERNA - La viabilità resta difficoltosa un po’
ovunque. La sede stradale delle principali vie cittadine sono state liberate
ma i cumuli di neve raccolti formano un cordone
che non consente l’accesso ai marciapiedi e quindi rendono difficile e pericoloso l’attraversamento pedonale. I supermercati e gli esercizi commerciali di generi alimentari
sono stati letteralmente
presi d’assalto. Scaffali semivuoti in attesa di rifor-
In alto e sotto due foto scattate ieri dagli operatori del Nucleo elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco,
nell’area di Matera città, dopo aver sorvolato tutto l’agro circostante. La ricognizione è stata necessaria per meglio
coordinare le operazioni di soccorso in sinergia con il Comune e la Prefettura
Salvato un camionista bloccato 48 ore nel proprio tir. Strade ripulite ma marciapiedi inutilizzabili. E nevica di nuovo
Matera alla prese con “l’incubo bianco”
Resta critica la situazione soprattutto nelle contrade. Oltre 150 gli interventi dei vigili del fuoco
nimenti che tardano ad arrivare vista la difficile percorrenza delle strade extraurbane. Il sindaco,
Raffaello De Ruggieri, ha
invitato i cittadini a non
attendere l’arrivo dei mezzi del Comune: “Non possiamo arrivare ovunque”
ha detto ribadendo che sarebbe opportuno che tutti facessero la propria parte e si attivassero per rimuovere la neve nei pressi delle proprie abitazioni o esercizi commerciali. Il problema restano però le strade che senza mezzi spargisale non possono essere liberate solo dalle pale. Intanto, ieri mattina si è riunito in Prefettura il Centro di coordinamento soccorsi (Ccs). Al
vertice hanno preso parte rappresentanti della Regione, del Comune di Matera, della Provincia, i comandanti provinciali dei
vigili del fuoco e della Pol-
strada e il colonnello Luigi Porcelli, che ha assicurato l’intervento dell’Esercito con due mezzi speciali e personale del Genio militare altamente specializ-
zato per risolvere i problemi di accesso alle contrade materane.
VIABILITÀ
ESTERNA - Sul fronte
della viabilità, uomini e
mezzi dell’Anas hanno rimosso la notte scorsa i cumuli di neve dalla sede
stradale nel tratto della
Ss96 Altamura-Toritto,
mentre il tratto Toritto-Bari era stato riaperto già nel
tardo pomeriggio di domenica. Ripristinato,
quindi, completamente il
collegamento AltamuraBari sul quale rimane in
vigore l’obbligo di catene
a bordo o pneumatici invernali. Il
tratto
è
aperto temporaneamente ai soli veicoli leggeri. Circolazione difficile ma
possibile
anche sulla
Statale 99
Matera-Altamura.
Permangono le chiusure, per
neve, della
strada statale 7 tra i comuni di Laterza e Matera al confine
tra Puglia e Basilicata, attualmente aperta esclusivamente al traffico locale. Su questa arteria ci so-
no tratti lunghi alcuni chilometri in cui la neve ha
formato un muro di oltre
due metri, invalicabile
senza l’ausilio di mezzi
speciali ed è anche in questa direzione che sarà indirizzato l’intervento dell’Esercito.
DIVIETI AI
MEZZI PESANTI - Tenuto conto del perdurare
delle condizioni meteo
avverse, la Prefettura di
Matera ha prorogato per
oggi il provvedimento di
sospensione della circolazione dei mezzi pesanti,
fuori dai centri abitati. I
veicoli interessati sono
quelli adibiti al trasporto
di cose di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate. Ancora sospesi i trasporti ferroviari delle Fal
in direzione Bari, mentre
sulla provinciale MateraSanteramo si circola ad
una sola corsia, in una
sorta di galleria di ghiaccio. Le previsioni meteo
confermano l’arrivo di
una nuova perturbazione
che porterà nevicate a bassa quota anche per la giornata di oggi. Gradualmente la situazione dovrebbe
migliorare nei prossimi
giorni, l’innalzamento
delle temperature dovrebbe il superamento dell’emergenza che potrebbe
però protrarsi fino al fine settimana. (roscer)
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 10 gennaio 2017
BASILICATA SOTTO ZERO
La prima stima della Cia sugli effetti del maltempo: Metapontino e Collina Materana le zone più colpite
“Colpiti 10mila ettari di colture ortive con danni
anche all’80% perché ’bruciate’ dal gelo”
POTENZA- Allo sciogliersi del ghiaccio nel
Metapontino, il comprensorio agricolo più
colpito da neve e gelo
con temperatura sino a
7 gradi sotto lo zero, si
contano i danni. «La CiaConfederazione Italiana Agricola Basilicata riferisce il presidente regionale vicario Nicola
Serio - è fortemente impegnata ad affrontare
l’emergenza e a dare una
mano ai produttori in attesa che si concretizzino
gli impegni assunti dall’assessore all’agricoltura Braia con l’istituzione di una task force e
l’avvio delle procedure
per il riconoscimento di
calamità naturale».
«Forse da 50-60 anni
non accadeva che la neve arrivasse sino in riva al mare con una situazione che secondo una
nostra prima stima - ag-
giunge Serio - riguarda
oltre 10mila ha di colture ortive con danni anche all’80 per cento perché “bruciate” dal gelo.
Abbiamo già raccolto
segnalazioni di agricoltori per il mancato ritiro del prodotto da parte di commercianti all’in-
grosso. Si tratta di colture ortive ed ortofrutticole pregiate ad alto
reddito». Sempre in provincia di Matera nel-
l’area della Collina-Montagna Materana le difficoltà più gravi sono per
gli allevatori alle prese
con la carenza di acqua,
per effetto del gelo che
ha paralizzato le condotte, e di fieno per le vacche da latte e con il mancato ritiro del latte prodotto. Ci sono poi numerose aziende nelle zone
rurali di Tricarico, Accettura e Grassano che
sono ancora isolate ed altre a rischio di sfondamento dei tetti di capannoni a causa del peso della neve. «Con il freddo evidenzia la Cia - cala la
produzione del latte di
un buon 20-30% e, come
accade in territorio di
Bella, in provincia di Potenza, se non sarà conferito il latte entro i prossimi due giorni, purtroppo, dovrà essere
completamente sprecato». «Nella Collina-Mon-
tagna Materana - sottolinea Paolo Carbone della Cia - si aggiunge un
altro danno rispetto al
Metapontino in quanto
i titolari di aziende agricole e zootecniche non
hanno stipulato polizze
assicurative per il risarcimento danni da neve
e gelo semplicemente
perché non possono permetterselo. E’ un’antica
e sempre attuale questione che ci vede sollecitare la Regione a contribuire alle spese assicurative. C’è da segnalare
anche l’impercorribilità
di strade interpoderali
che costringono gli agricoltori a fare da soli per
liberare le uniche vie di
comunicazione attraverso il sistema dell’aiuto tra produttori agricoli con mezzi agricoli e
trattori trasformati in
spazzaneve e spargisale».
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 10 gennaio 2017
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BASILICATA SOTTO ZERO
Cisterne bloccate da sabato lungo le strade e danni ingenti per gli allevatori. Difficoltà anche nei punti vendita
Paralizzata la filiera del latte
Raccolta a singhiozzo dagli allevamenti lucani verso lo stabilimento Granarolo di Gioia del Colle
POTENZA - A seguito
delle anomale e proibitive
condizioni meteo in Basilicata e Puglia lo stabilimento di Gioia del Colle è
bloccato da sabato scorso,
pertanto il
latte che è
riuscito a
raggiungere lo stabilimento, dagli allevamenti più
prossimi,
sarà lavorato in altri
stabilimenti del Gruppo, al Nord,
almeno fino
a metà settimana. La
mancata
produzione
è imputabile
in parte all’impossibilità per i
mezzi di raccolta di raggiungere
gli allevamenti di Puglia, Basilicata e Molise e alla impraticabilità della viabilità principale che impedisce di
raggiungere lo stabilimento, in
parte ai danni che il perdurare di
una situazione di freddo anomalo ha
provocato allo stabilimento. Sono infatti state danneggiate per il gelo tubazioni, valvole, raccordi,
compressori d’aria e il demineralizzatore. Lo stabilimento di Gioia del Colle
lavora ogni giorno
200.000 litri di latte raccolto da 11 mezzi presso
224 stalle pugliesi e lucane, socie della cooperativa
Granlatte. Dei 600.000 litri che da sabato ad oggi
avrebbero dovuto essere lavorati, 350.000 sono fermi nelle stalle o nelle cisterne bloccate lungo le strade della Puglia e della Basilicata, i 250.000 litri arrivati allo stabilimento
stanno viaggiando verso
il Nord perché gli impianti bloccati non consentono
alcuna lavorazione. Ulteriori 90.000 litri che avrebbero dovuto arrivare dagli
allevamenti della Calabria sono stati deviati ver-
La situazione critica per il bestiame in alcuni allevamenti lucani che
conferiscono alla Granarolo finiti nella morsa del gelo di questi giorni
so lo stabilimento di Bologna, senza transitare dallo stabilimento di Gioia del
Colle. Fortunatamente
l’articolata organizzazione industriale del Gruppo
consente di ovviare al fermo temporaneo dell’imPOTENZA- L’Associazione Regionale Allevatori della Basilicata
esprime massima solidarietà agli allevatori per
il perdurare dello stato
di emergenza in cui versa il settore zootecnico a
causa delle avverse condizioni meteorologiche
che stanno interessando la nostra regione.
Molte le segnalazioni
pervenute da parte di allevatori delle diverse
aree della regione in merito alle difficoltà determinatesi a causa del
mancato ritiro del latte
pianto pugliese, trasferendo agli altri stabilimenti
del Gruppo la materia
prima che si riesce a raccogliere. Le difficoltà maggiori oggi sono in capo alla parte agricola, infatti
l’impossibilità di consegna-
re sta costringendo gli allevatori a buttare quintali di latte e la mancanza di
energia elettrica e/o di acqua sta creando seri problemi per la mungitura e
per l’alimentazione del
bestiame con conseguen-
ze negative sulle condizioni delle mandrie che
avranno riflessi per i prossimi mesi sul reddito degli allevatori. Infine si
stanno incontrando notevoli difficoltà anche per la
distribuzione dei prodot-
Aziende agricole-zootecniche in difficoltà: l’Ara fornisce supporto
Senza corrente né alimenti
da parte delle aziende di
trasformazione, della
mancanza di scorte e il
mancato arrivo dei mangimi per l’inaccessibilità alle aziende da parte
dei mezzi dei fornitori.
Difficoltà vengono registrate nella somministrazione degli alimenti integrativi agli animali allevati allo stato brado. Gli allevatori, inoltre,
lamentano la mancanza
di elettricità in alcune
contrade, con tutti i disagi conseguenti. Sono
purtroppo pervenute anche alcune segnalazioni
di precaria tenuta strutturale di alcuni capannoni adibiti a ricoveri animali e depositi di derrate alimentari. Nella speranza che al più presto
si possa superare questa
fase critica, l’Ara della
Basilicata si dice a com-
pleta disposizione degli
allevatori per fornire la
massima assistenza sia
da parte del personale
impegnato in campagna sia da parte di quello di ufficio. Gli allevatori possono segnalare
qualsiasi richiesta di
intervento attraverso i
seguenti canali di comunicazione dell’Ara: il numero verde 800980352,
la mail info@arabasilica-
ti finiti ai punti vendita. E’
presto per fare una stima
dei danni, oggi si punta a
superare l’emergenza,
frutto di una straordinarietà senza precedenti.
Ma è tutta la filiera ad aver
subito danni.
ta.it o i numeri fissi degli uffici: la sede operativa di Potenza tel
0971/470000 e la sede
operativa di Matera tel
0835/309011. Le azioni
dell’Ara -sottolinea il
presidente (Palmino Ferramosca)- sono concordate con il Dipartimento Politiche Agricole e
Forestali della Regione
Basilicata per la risoluzione della attuale crisi.
Già disponibile un modello per le segnalazioni dei danni ai sensi del
D. Lgs. 102/2004 sul sito regionale.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 10 gennaio 2017
I FATTI DEL GIORNO
Il presidente del tribunale ha accolto la richiesta dell’ordine degli avvocati
LAGONEGRO - Tubature congelate, servizi igienici inutilizzabili e impianto di riscaldamento
fuori uso, difficoltà nel
raggiungere il palazzo di
giustizia. Una serie di
criticità che hanno portato il presidente del tribunale di Lagonegro,
Matteo Claudio Zarrella,
a disporre, con apposito
decreto, il rinvio delle
udienze previste nelle
giornate di ieri ed oggi.
Le temperature polari (il
termometro è sceso in alcune zone fino a -10 gradi) che da diversi giorni
stanno interessando tut-
Tubature congelate e servizi igienici
fuori uso, udienze rinviate a Lagonegro
ta la Basilicata hanno
causato il congelamento
dell’impianto idrico, rendendo impossibile l’utilizzo dei servizi igienici.
E a causa dell’inutilizzabilità dell’impianto di
riscaldamento, anche la
temperatura all’interno
del palazzo di giustizia è
rimasta molto bassa. E’
stato il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Lagonegro, come precisato nel decreto, a chiede-
Nella foto a sinistra il
tribunale di Lagonegro
re il rinvio delle udienze, evidenziando anche la
difficoltà di accedere al
tribunale a causa delle
cattive condizioni meteorologiche. Una richiesta
arrivata nelle prime ore
di ieri mattina. Il presidente dell’Ordine, Ghe-
rardo Cappelli, ha quindi precisato che “nel caso in cui entrambe le parti siano comunque presenti, le udienze potranno svolgersi regolarmente, per non ostacolare il corretto funzionamento della Giustizia”.
La speranza di tutti è che
le condizioni meteo possano migliorare per risolvere nel più breve
tempo possibile le criticità esistenti e tornare alla normalità. Di certo
questa eccezionale ondata di gelo ha creato disagi praticamente in ogni
zona della regione.
Il Tar della Campania ha accolto il ricorso del Comune di San Rufo che vantava crediti per poco più di 36mila euro
La Regione manda ex dipendente della Comunità
montana in mobilità ma non gli paga lo stipendio
di FABRIZIO DI VITO
POTENZA - La Regione
Basilicata dovrà pagare poco più di 36mila
euro al Comune di San
Rufo, in provincia di
Salerno. Lo ha deciso il
Tar campano, accogliendo il ricorso presentato dall’amministrazione comunale in
relazione al mancato
versamento delle risorse finanziarie necessarie al pagamento delle
spettanze nei confronti di un ex dipendente
della Comunità Montana Alto-Sinni (soppressa nel 2010) trasferito
in mobilità definitiva
presso il Comune di San
Rufo. La vicenda risale al dicembre del 2012,
quando i due enti stipularono l’accordo di mobilità definitiva del dipendente in virtù del
A sinistra il palazzo della Regione Basilicata
quale quest’ultimo doveva essere trasferito
presso gli uffici del
Comune in provincia di
Salerno, con impegno
della Regione Basilicata (subentrata nella gestione dei contratti individuali di lavoro del
personale dipendente
della soppressa Comu-
Nel 2012 i due enti avevano sottoscritto
un accordo che è stato rispettato solo
per i primi due anni. E così i giudici
hanno emesso il decreto ingiuntivo
nità Montana, in virtù
della deliberazione della Giunta Regionale, n.
487 del 27/4/2012) a
trasferire, al Comune di
San Rufo, le risorse finanziarie per il pagamento dello stipendio.
In pratica, il Comune di
San Rufo anticipava lo
stipendio al dipendente, salvo ricevere successivamente il rimborso dalla Regione
Basilicata. Adempimento rispettato dall’ente di
Viale Verrastro nel
2013 e quasi completamente anche nel 2014,
ma non nel 2015, malgrado i ripetuti solleci-
ti inviati dal Comune.
E proprio per ottenere
i 36mila euro non versati dalla Regione Basilicata, l’amministrazione comunale di San
Rufo si è rivolta ai giudici del Tar che con un
decreto hanno ingiunto alla Regione Basilicata di versare la somma dovuta al Comune
di San Rufo. Quest’ultimo, a dimostrazione
delle proprie richieste,
ha depositato davanti ai
giudici amministrativi
la copia dell’accordo di
mobilità sottoscritto
dalle parti e le copie delle buste paga del dipendente. La Regione Basilicata avrà ora quaranta giorni di tempo
per versare la somma
dovuta o per presentare opposizione al decreto ingiuntivo del Tar
campano.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 10 gennaio 2017
11
I FATTI DEL GIORNO
Il materano Andrea Rotunno arrivò ad incendiare il portone della struttura
Il vandalo-stalker della biblioteca Ariostea
di Ferrara condannato a un anno e 7 mesi
FERRARA - E’ stato
condannato ad un anno e sette mesi Andrea
Rotunno, il 30enne materano accusato di stalking nei confronti del
direttore della Biblioteca Ariostea di Ferrara,
Enrico Spinelli e di alcune ragazze della Caritas. Il giovane arrivò
anche a bruciare e danneggiare il portone
della biblioteca. Rotunno resterà agli ar-
resti domiciliari in provincia di Ferrara, dove
abita con alcuni familiari, e potrà solo lasciare la sua casa per tornare in Basilicata dove
si sta sottoponendo ad
alcune terapie. Oltre al
direttore della biblioteca, anche il Comune di
Ferrara (risarcito con
15mila euro) si è costituito come parte civile
nel processo. La vicenda risale all’estate
scorsa, quando il giovane imbrattò prima di
vernice e poi tentò di
incendiare il portone
della biblioteca Ariostea di Ferrara. Rotunno è accusato di aver
perseguitato con minacce e pedinamenti il
direttore Spinelli, colpevole di averlo redarguito sul lavoro. Il giovane materano, infatti,
svolgeva il servizio civile proprio alla bi-
blioteca Ariostea. Nello scorso mese di maggio, il 30enne era stato arrestato proprio a
Matera, dove era fuggito dopo l’episodio dell’incendio al portone.
Da casa Rotunno continuò, attraverso Facebook e internet, ad inviare messaggi minacciosi sul profilo dell’
Ariostea e a Spinelli. A
quel punto il giovane
finì in carcere, salvo
Il portone della biblioteca (foto lanuovaferrara.it)
tornare ai domiciliari
nello scorso mese di dicembre. Ieri mattina si
è chiuso il processo di
primo grado nei suoi
confronti. Prima di appellare la sentenza, il
giovane dovrà attendere il deposito delle motivazioni.
Natale Stefanutti sentito come testimone alla ripresa del processo sulla tentata estorsione a una ditta del San Carlo
”La Kuadra dava al clan Martorano 60mila euro
all’anno in cambio di lavori e protezione”
POTENZA - “La Kuadra
pagava al clan capeggiato da mio padre e Renato Martorano 60mila
euro all’anno per ottenere protezione e lavori”.
Parole pronunciate ieri
mattina da Natale Stefanutti, figlio di Dorino
Stefanutti, ascoltato come collaboratore di giustizia alla ripresa del
processo di primo grado a carico di Donato Lorusso e Giovanni Tancredi, accusati di tentata
estorsione aggravata
dal metodo mafioso per
agevolare il clan Stefanutti. Destinataria delle pretese di Donato Lorusso, secondo l’accusa,
era l’impresa calabrese
che si era aggiudicata il
servizio di smaltimento
dei rifiuti ospedalieri
speciali presso l’ospedale San Carlo di Potenza.
L’uomo è accusato di
aver “programmato e
portato ad esecuzione
una serie di richieste
estorsive, aggravate dal
vincolo mafioso”. Nel
mirino di Lorusso, secondo la ricostruzione
degli inquirenti, erano
finiti alcuni dipendenti
ed operai impegnati
presso la struttura sanitaria potentina. Sono
quattro le persone che figurano come parti offese: a loro Lorusso si sarebbe rivolto con comportamenti intimidatori, qualificandosi come
soggetto accreditato
presso organizzazioni
criminali calabresi, in
rapporto con un clan
mafioso del territorio potentino. Natale Stefanutti, collegato in video-
Nella foto a sinistra il tribunale di Potenza
conferenza, ha confermato davanti ai giudici
quello che aveva già dichiarato all’inizio del
suo percorso di collaborazione. Sulle richieste
estorsive in merito agli
appalti e all’ospedale
San Carlo gli inquirenti avevano infatti appreso informazioni proprio
8
icata_
_
_Basilata
_Primo Piano Basilic
Sabato 28 maggio 2016
IA
CRONACA GIUDIZIAR
il clan
bero agito per agevolare
Secondo l’accusa avreb
la
Stefanutti. Il 7 novembre
prima udienza
di
A processo Lorusso e Tancre
la tentata estorsione alla ditta
Il gup rinvia a giudizio gli indagati per
del
POTENZA - Il gup
a,
tribunale di Potenz
rinAmerigo Palma, ha
viato a giudizio Donani
Giovan
e
o
to Loruss
di
Tancredi con l’accusa
agtentata estorsione
magravata dal metodo
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fioso per agevola
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tti.
Stefanu
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mo era stato arresta
nel luglio dello scorso
inanno al termine delle
dagini condotte dalla
caSquadra Mobile del
poluogo lucano. Destidi
nataria delle pretese
on
di smaltimento rifiuti del San Carlo
in
criminali calabresi,
rapporto con un clan
io
mafioso del territor
potentino. Sulle richieste estorsive in merito
daagli appalti e all’ospe
le San Carlo gli inquio
renti avevano appres
inform azioni anche
grazie alle dichiarazioni rese da Natale Stefanutti, figlio di Dorino
Stefanutti, considerato
dagli inquirenti il regagente del clan Martor
no-Stefanutti e attualper
mente in carcere
l’omici dio di Donato
e il tribunale di Potenza
Abruzzese. Ieri pomeL’ospedale San Carlo
il gup del tribue che figurano riggio
dalle dichiarazioni rese
da Natale Stefanutti, figlio di Dorino Stefanutti, considerato dagli
inquirenti il reggente
del clan Martorano-Stefanutti e attualmente in
carcere per l’omicidio di
Donato Abruzzese.:
“L’estorsione veniva pagata in tre rate da 20mi-
POTENZA - Il Primo Diri- Potenza, tre gli avvicendamenti in altrettante sezioni operative
gente della Polizia di Stato dott.ssa Teresa Romeo
è il nuovo dirigente della
Divisione Pasi (Polizia
Amministrativa Sociale e
per l’Immigrazione) della
Questura di Potenza in sostituzione della dott.ssa
Alessandra Calvino trasferita alla Questura di Avellino. La dott.ssa Romeo ritorna alla Questura di Potenza dopo un’assenza di
circa due anni durante la
quale ha diretto analogo
ufficio presso la Questura
di Chieti dove era stata assegnata a seguito della promozione a Primo Dirigente. Avvicendamento
anche all’Ufficio Prevenzio- Da sinistra a destra la dott.ssa Romeo, il dott. Capone e il dott. De Vivo
Cambio ai vertici della Questura
la euro – ha aggiunto
Natale Stefanutti – a Pasqua, Ferragosto e Natale. A prendere i soldi
a Napoli andava Giovanni Tancredi”. Rispondendo alle domande del pm
Laura Triassi, il collaboratore di giustizia ha poi
aggiunto: “Pagando il
clan, la Kuadra otteneva la protezione del clan
e si era aggiudicata anche l’appalto per la pulizia delle sale operatorie dell’ospedale San
Carlo di Potenza”. Natale Stefanutti si è anche
concentrato sui presunti atti intimidatori nei
confronti di alcuni dipendenti della società:
“Ricordo che l’auto di
una ragazza fu bruciata per volontà di Tancredi”. Il processo a carico
dei due imputati riprenderà nelle prossime settimane. (F.D.V.)
ne Generale e Soccorso
Pubblico dove arriva, come
prima assegnazione al
termine del 105° Corso di
formazione per Commissari, il Commissario Capo
dott. Vitale Capone, che sostituisce il dott. Aldo Mannarelli trasferito alla Questura di Caserta. Cambio
infine al Reparto Prevenzione Crimine Basilicata a
seguito del trasferimento
alla Questura di Lecce del
dott. Salvatore Rampino.
A dirigere l’Ufficio sarà il
Commissario Capo dott.
Andrea De Vivo proveniente dalla Questura di Vercelli dove ha diretto l’Ufficio Prevenzione Generale
e Soccorso Pubblico.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Martedì 10 gennaio 2017
I FATTI DEL GIORNO
Nota congiunta dei sindacati: “C’è già una vertenza aperta per le mensilità arretrate mai corrisposte dall’azienda”
”L’Aias paghi la tredicesima ai
lavoratori o sarà mobilitazione”
POTENZA - Attraverso
una nota congiunta,
Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl
denunciano la gravissima situazione economica che stanno vivendo
i lavoratori dell’Aias
di Potenza. ”Oltre ad
una vertenza aperta rispetto agli arretrati
contrattuali mai corrisposti dall’azienda scrivono i segretari
Laurino, Locantore e Pisani - questi lavoratori
da anni hanno accumulato numerose mensilità arretrate alle quali si
aggiunge anche la tredicesima mensilità dell’anno 2016. E’ ormai
comprovato che l’attuale gestione dell’Aias
di Potenza non è in grado di mantenere gli
impegni economici con
i lavoratori, che appunto, ne stanno pagando le conseguenze
rimettendoci di tasca
Radar Monte Li Foj, è polemica tra
il comitato di Picerno e il Tgr Basilicata
Riceviamo e pubblichiamo la nota del
Comitato No Radar di
Picerno relativa ad
un servizio mandato
in onda ieri dal Tgr
Basilicata.
opo il sevizio
mandato in
onda dal Tgr
Basilicata nella giornata del 9/01/2016 il Comitato No Radar ritiene sia necessario replicare date le informazioni errate date dal Sig.
Di Leo. Il Comitato rimane basito dalle affermazioni sentite durante l’intervista al Sig. Di
Leo, infatti varie sono
le inesattezze riscontrate all’interno del suo in-
D
I sindacati chiedono risposte immediate all’Aias di Potenza
propria. Ci chiediamo a
cosa è servito l’incontro
tenutosi presso il Dipartimento Salute della
Regione Basilicata meno di un mese fa, se poi
il risultato è stato quello di non liquidare la
tredicesima mensilità ai
lavoratori? Per queste
ragioni Fp Cgil, Fp Cisl
e Uil Fpl chiedono all’Aias di Potenza di retribuire immediatamente la tredicesima mensilità, in caso contrario
si vedranno costrette ad
attivare iniziative di
mobilitazione e a mettere in campo ogni iniziativa utile a tutelare i diritti dei lavoratori”.
tervento. In primis al
Sud esistono già due
Radar meteorologici
istallati, uno in Molise
e l’altro in Calabria; carte alla mano il Comitato ricorda la sentenza
del Consiglio di Stato il
quale attesta che la rete Italiana dei Radar
funziona anche senza
l’istallazione del suddetto sul sito di Monte Li
Foj e che sarebbe solo
di supporto e non, come ritiene il Sig. Di Leo,
necessario. Come si
legge nel progetto del
radar il sito di Monte Li
Foj non è il posto più
idoneo in Basilicata,
infatti era stato precedentemente indicato il
sito di Pierfaone che per
motivi ancora sconosciuti non è disponibile per tale istallazione.
Sempre nel progetto si
legge che istallando il
radar su Monte Li Foj
il metapontino non verrebbe coperto. Quindi il
Comitato si chiede se
mai il Sig. Di Leo abbia
letto tale progetto. Ma
soprattutto ci preme ricordare che in Molise ed
in Abruzzo pur avendo
il radar non sono riusciti a far fronte all’allerta meteo. Il comitato si riserva inoltre di
agire in tutte le sedi e
nei modi opportuni a difesa del Monte Li Foj e
del comitato.
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Martedì 10 gennaio 2017
POTENZA
IN ONDA VENERDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Lavoro di coordinamento con le forze del territorio. Il punto degli interventi con il responsabile della sala operativa Albano
Finita la fase emergenziale
La Protezione civile lucana ha terminato di lavorare h24. Ma l’attenzione resta alta
POTENZA- Ieri la sala
operativa della Protezione civile di Basilicata ha
terminato di lavorare
h24 per riprendere gli
orari ordinari di apertura (dalle 8,00 alle
20,00) ma l’attenzione
resta alta e la macchina di soccorsi è pronta,
qualora le condizioni
meteo dovessero peggiorare, a rimettersi
in moto senza sosta. Il
peggio, però, sembra essere passato. “Siamo
stati impegnati 24 ore
su 24 già dalle prime
ore dell’emergenza neve. Le maggiori criticità -ha spiegato il responsabile della sala
operativa della Protezio- La sala operativa della Protezione civile e il dirigente Albano
ne Civile
della Regione Basilicata
Ugo Albano- si sono
avute sulla
viabilità
urbana ed
extraurbana nei vari
comuni ed
in particolare
nel
Materano.
Tra i maggiori problemi affrontati,
durante
questi
giorni,
l’isolamento delle contrade e la mancanza di
acqua causata dalla rottura delle condotte o
dalla rottura dei contatori dell’acqua. Ci siamo
coordinati anche con
tutte le altre forse presenti sul territorio come vigili del fuoco, polizia stradale, carabinieri, Anas, Provincia e associazioni”.
Quali gli interventi
a cui in particolare
avete dato priorità?
“La priorità della Protezione civile è quella di
portare assistenza alla
popolazione con particolare attenzione alle
più bisognose come le
dializzate o altre che
hanno necessità di raggiungere i presidi ospedalieri. Abbiamo coordinato -ha spiegato Albano- il trasporto delle
persone che avevano
queste necessità anche
con i volontari predi-
sposti per il servizio sanitario e con il 118.
Questa mattina (ieri,
ndr) la Protezione civile è intervenuta, ad
esempio,
per garantire il trasporto di
bombole di
ossigeno a
persone
che ne avevano bisogno
ma
anche per
portare in
casa di cittadini
scorte di
medicinali
su Matera”.
I cittadini, in base
alla vostra esperienza, come hanno
reagito e come reagiscono di fronte all’emergenza?
“In una fase emergen-
ziale il cittadino si sente preso dalla morsa delle problematiche e pensa che la Protezione civile debba e possa risolvere tutti i problemi di
tutti ma la protezione
civile dovremmo essere
tutti quanti noi. Ci dovrebbe essere -ha sottolineato Albano- la collaborazione fattiva di tutti in casi di emergenza:
chi può deve dare una
mano. Noi dobbiamo
intervenire per i casi
più gravi. I cittadini, ad
esempio, dovrebbero
evitare di intasare le linee telefoniche degli
operatori e cercare di
non mettersi in viaggio
a meno che non ci siano reali necessità. E’ necessario adottare tutti
quei piccoli accorgimenti per evitare di
ostacolare anche a chi
sta operando con l’obiettivo di salvare la vita di
qualcuno che si trova in
pericolo”. (Ca.Zi.)
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_Speciale _
Martedì 10 gennaio 2017
Pagina in collaborazione con Prometeo/ Gruppo Adnkronos
RIFIUTI, ITALIA NELLA TOP FIVE
EUROPEA DEL RICICLO DELLA PLASTICA
Il nostro Paese oggi è in grado di produrre 15 materie prime seconde a partire dagli imballaggi raccolti
In Breve
Italia nella top five europea del riciclo della plastica. Grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, una produzione orientata al ’tailor made’ e un sistema sempre più efficiente in termini di costi, il nostro Paese oggi è in grado di produrre 15 materie prime seconde a partire dagli imballaggi raccolti. Frutto di un lavoro iniziato nel 2003 da Corepla, Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero
degli Imballaggi in Plastica. Il neo presidente Antonello Ciotti racconta i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri del Consorzio. Il dato di partenza è che l’Italia è tra i grandi riciclatori in Europa: l’immesso al consumo 2015 degli imballaggi in plastica è risultato pari a circa 2 milioni di tonnellate (51% imballaggi rigidi, 41% imballaggi flessibili e 8% imballaggi di protezione/accessori). ”Siamo tra
i numeri uno in termini di quantità prodotta di materiale riciclato. Siamo dunque nella top five del riciclo, in linea con
i Paesi del nord Europa. Manca il giusto mix con il recupero energetico”, spiega Ciotti. Non solo. Il Consorzio ha migliorato le sue prestazioni anche in termini di costi di gestione. ”Nel 2003 il costo per tonnellata che transitava attraverso Corepla era di circa 43 euro, l’anno scorso abbiamo ridotto questo costo dai 43 ai 16 euro a tonnellata”,
sottolinea. Qualche numero. Nel 2015 sono state raccolte
circa 900mila tonnellate di imballaggi in plastica (+8,4%
rispetto al 2014). E’ cresciuto anche il riciclo, pari a 540mila tonnellate mentre circa 324mila tonnellate hanno prodotto calore ed energia. Così, alla fine, solo lo 0,8% del materiale raccolto (costituito da frazioni estranee ancora non riciclabili e non recuperabili) è stato avviato a discarica. Una parte di immesso al consumo, dunque, sfugge al corretto recupero. ”Dobbiamo differenziare meglio e far sì che nella differenziata finiscano solo gli imballaggi”, spie-
ga il numero uno di Corepla che sottolinea ”poi ci sono i Comuni che
non fanno la differenziata”. Guardando al futuro, le parole d’ordine di
Corepla sono ’ricerca e sviluppo’ e materiali ’tailor made’. ”Siamo passati da 5 prodotti (generati, ndr) nel 2003 a 15 prodotti nel 2015 spiega Ciotti - questa ricerca e sviluppo continua ci ha portato a estrarre dal grande contenitore delle plastiche riciclate prodotti sempre più
specializzati e questo va a ridurre il quantitativo di materie plastiche
che vengono utilizzate nel recupero energetico”. ”Adesso abbiamo di
fronte a noi la grande sfida dell’economia circolare che richiede ecoinnovation - spiega il presidente del Consorzio - e non si può fare innovazione senza una grossa sfida di ricerca e sviluppo. Per questo è nostra intenzione nei prossimi anni devolvere una quantità importante delle nostre risorse in questa direzione”. La filiera, poi, deve guardare alle esigenze del mercato finale. ”La materia plastica non è unica, è come
un grande condominio fatto di
famiglie che litigano tra loro. Ci
sono le poliolefine, i polistireni, gli
accoppiati misti. Il compito di Corepla e dei selezionatori di Corepla è di suddividere queste famiglie in modo che non litighino tra di
loro. Il mercato finale ci chiede in particolare alcune famiglie di polimeri e noi definiamo l’azione dei riciclatori in modo che vengano estratti i polimeri richiesti”. Così che la materia prima seconda abbia uno
sbocco commerciale garantito.
OLIO DI PALMA, DALLA SALUTE
ALL’AMBIENTE OLTRE I FALSI MITI
Dai biscotti ai prodotti da forno. Sono tante le aziende che dagli scaffali dei supermercati strillano al
“senza olio di palma” e anche dai
consumatori la pressione è sempre più insistente. I capi di imputazione per questo olio vegetale,
che è il più utilizzato al mondo, sono diversi e si va dall’impatto ambientale ai rischi per la salute. Ma
è realmente così? Secondo Giuseppe Allocca, presidente dell’Unione italiana per l’olio di palma,
“la demonizzazione dell’olio di palma è la più grande bufala degli anni 2000”, non c’è nessun motivo
scientifico né per la salute né per
l’ambiente. Qualche esempio? Per
sostituire il palma con la colza ci
servirebbero 5 volte in più di terreni per avere la stessa quantità di
olio che salirebbero a 6 volte di più
per il girasole e addirittura a 9 volte più per la soia o a 11 in più per
l’olio di oliva. Stesso discorso per
i pesticidi. Il palma impiega circa 2
Kg a tonnellata di pesticidi, molto
meno del girasole (ne usa 6kg/t),
della colza (11kg/t) o della soia
(29kg/t). E anche nei fertilizzanti
le prestazioni sono migliori: per ottenere una tonnellata di olio, il palma necessita di 47 kg di fertilizzanti, mentre la soia impiega 315 kg.
In relazione all’impatto ambienta-
le, Carlo Alberto Pratesi, professore di Economia e gestione delle
imprese al dipartimento di studi
aziendali dell’Università Roma Tre,
spiega che sono tre gli indicatori da
prendere in considerazione: “quanto terreno viene utilizzato, quanta
CO2 viene prodotta e l’impatto in
termini di acqua”. Ebbene, “in tutti e tre gli indicatori il palma è il più
sostenibile tra tutti gli oli vegetali
perché non richiede irrigazione, ha
un carbon footprint inferiore a tutti gli altri e da un punto di vista del
terreno impiegato è molto più produttivo perché su poca superficie
si riesce a produrre parecchio olio”.
Il problema, dunque, “è che proprio per queste sue caratteristiche
ha avuto una domanda straordinaria per cui la pianta in sé è molto
sostenibile ma le dimensioni in
crescita della sua coltivazione possono portare degli effetti negativi
primo fra tutti la deforestazione ed
è proprio questo che l’olio di palma sostenibile cerca di combattere”. In questo contesto, dunque, a
fare la differenza è la certificazione. “Al momento, lo standard di
certificazione maggiormente riconosciuto e utilizzato a livello globale è quello RSPO che garantisce
che l’olio certificato è realizzato tutelando l’ambiente, la bio-diversi-
tà e i diritti dei lavoratori” spiega
Pratesi. C’è poi tutto il capitolo che
riguarda l’impatto sulla salute. In
questi mesi, infatti, si sono moltiplicate le voci che esortano a
escludere l’olio di palma dalla dieta quotidiana, in quanto accusato
di contribuire in modo significativo all’intake di grassi saturi. Una bufala secondo Allocca che spiega:
“questo ingrediente contribuisce
per meno del 20% della quantità
di grassi saturi che assumiamo
giornalmente. Il restante 80% viene invece da altri alimenti”. Secondo Giorgio Donegani, Tecnologo
alimentare e divulgatore scientifico che si occupa per l’Unione dei
temi di salute e nutrizione in relazione al consumo di palma, le indicazioni dei nutrizionisti sono
chiare e sintetizzabili in due punti: ”i grassi saturi servono all’organismo e non dovremmo assumerne troppi. In questo contesto, è importante ricordare che il palma, come tutti gli ingredienti alimentari,
non può essere demonizzato tout
court, tant’è che la comunità
scientifica è concorde nell’affermare che all’interno di una dieta bilanciata, non presenta rischi per la
salute e pertanto non c’è motivo
di sconsigliarne il consumo purché
non sia eccessivo”.
ARRIVA A MILANO CIRCOLIAMO,
BARBETTI (COOU):
”ALLA RACCOLTA SFUGGE
ORMAI MENO DEL 5%”
Solo a Milano sono più di 4.270 le tonnellate di oli lubrificanti usati raccolti nel 2015,
circa l’8,5% delle 50.050 totali raccolte in
Lombardia. Questi i dati del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (Coou), giunto nel
capoluogo lombardo per la tappa di CircOLIamo, la campagna educativa itinerante sul
corretto smaltimento dei lubrificanti usati
che in due anni (da maggio 2015 a dicembre 2016) toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani. ”Intercettiamo e riconvertiamo circa il 43-44% - spiega Franco Barbetti, direttore tecnico operativo del Coou
- dell’olio immesso nel mercato italiano”.
Una quantità che permette di riutilizzare il
95% circa dell’olio potenzialmente raccoglibile. ”La piccola parte che sfugge ancora alla raccolta - continua Barbetti - si concentra soprattutto nel ’fai da te’: per intercettarla abbiamo bisogno del supporto delle amministrazioni locali per una sempre
maggiore diffusione di isole ecologiche adibite anche al conferimento degli oli lubrificanti usati”. A questa necessità risponde
la campagna itinerante, che si impegna inoltre a compensare le emissioni prodotte nell’attraversare la penisola con interventi di forestazione in grado di assorbire la Co2. L’iniziativa vuole portare
un messaggio di sensibilizzazione che possa partire dal basso, a partire dai
giovanissimi studenti delle scuole, i ’cittadini di domani’.
DAGLI ACQUISTI BIO ALL’ENERGIA VERDE,
ECCO LE BUONE AZIONI CLIMATICHE
Dalla riduzione degli sprechi a una dieta diversificata; dagli acquisti bio all’efficienza energetica: in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione
(Word Food Day - Wfd), in programma il prossimo 16 ottobre, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao) ha realizzato uno spot e stilato un compendio di azioni che ciascuno può compiere per
contribuire a limitare i cambiamenti climatici. Il Word Food Day quest’anno è
dedicato, infatti, all’impatto dei cambiamenti climatici sul cibo e l’agricoltura.
Lo slogan scelto per la 36esima Giornata dell’Alimentazione è ’Il clima sta cambiando. L’alimentazione e l’agricoltura anche’ perché i sistemi agricoli e alimentari dovranno adattarsi ai cambiamenti climatici, essere più sostenibili e
imparare a sprecare di meno per arrivare a sfamare una popolazione mondiale in costante crescita che si prevede raggiungerà i 9,6 miliardi per il 2050.
RESPONSABILITÀ D’IMPRESA, FA RIMA CON CAMBIAMENTO,
COESIONE, COMPETITIVITÀ
Cambiamento, coesione e competitività: sono queste le parole chiave per
una responsabilità d’impresa credibile. Secondo la ricerca ”Gli Italiani e il cambiamento, tra coesione e competitività”, per la quale Doxa Marketing Advice
ha intervistato 500 persone per indagare il senso che gli italiani attribuiscono a questi tre concetti, l’88% dei rispondenti ritiene che il cambiamento sia
un concetto coerente con le politiche e le pratiche della Csr, come anche la
coesione (80%) e la competitività (77%). La ricerca è stata presentata all’Università Bocconi nell’ambito del Salone della Csr e dell’innovazione sociale. Ed ecco cosa è emerso. Gli italiani amano il cambiamento (è un’opportunità per il 92% di loro) e non temono le responsabilità (il cambiamento
richiede un impegno in prima persona, 91%) ma vogliono vederci chiaro (a
volte è propaganda, 59%) e non perdere ciò che hanno (comporta un abbandono, 72%). Per quanto riguarda la coesione, gli italiani la ritengono un
valore (significa aiuto reciproco, 90%; è il piacere dell’appartenenza, 84%),
la sua pratica una garanzia di forza e giustizia (è potente, 82%). Ma l’individualismo (limita il singolo, 37%) e lo scetticismo (esclude chi sta fuori, 60%)
si fanno sentire ancora.
_Potenza e Provincia_
Martedì 10 gennaio 2017
15
Disagi anche a Cerreta, Montocchio, Masseria Grippo. “Acquedotto Lucano ci prende in giro”. Distribuite sacche d’acqua
Non bastano la neve e il ghiaccio:
da giorni senz’acqua a Trinità Sicilia
di CARLA ZITA
POTENZA- Dallo scorso
giovedì pomeriggio sono
senza acqua e non è la prima volta che devono affrontare il disservizio. Al
limite della sopportazione,
si sentono abbandonati
dalle istituzioni e chiedono a gran voce l’intervento di chi dovrebbe assicurare l’erogazione dei pubblici servizi per i quali i cittadini pagano le tasse. “Sono 35 anni -ci hanno spiegato- che va avanti questa
storia. Adesso siamo decisi ad andare avanti fino in
fondo ed a presentare una
denuncia collettiva a chi di
competenza”. A spiegarcelo sono stati alcuni residenti di contrada Trinità Sicilia, nell’hinterland di Potenza, che da giovedì scorso, oltre al disagio delle
strade pericolose da percorrere a causa della neve e del ghiaccio (i mezzi
spargisale e spartineve
non si sono visti spesso come in altre zone della città, ndr), hanno dovuto fare i conti con la sospensio-
La strada
verso
Montocchio
e il
serbatoio
dell’acqua
ne dell’erogazione idrica.
Come loro anche i cittadini di contrada Cerreta,
Montocchio, Masseria
Grippo e zone limitrofe.
Una condizione di disagio
arrivata all’estremo evidenziando un problema
che, per i residenti delle
aree in questione, non è
più eccezionale. La scorsa
estate l’acqua era di nuovo venuta a mancare ed i
cittadini avevano anche do-
vuto attendere per essere
serviti dalle autobotti in attesa del ripristino del servizio. “Acquedotto lucano
ci prende in giro- hanno
sottolineato- e ultimamente non ci ha neanche risposto a telefono. Abbiamo così contattato i carabinieri
che a loro volta hanno
chiamato Acquedotto lucano. Inizialmente ci avevano detto che il problema dipendeva dal serbatoio di
Monticchino ma non è così visto che a Montocchino l’acqua è tornata il giorno dopo mentre da noi ancora no. Dovrebbero prendere seri provvedimenti e
verificare a monte il problema che potrebbe essere
al serbatoio di Montocchio”. Per farlo bisognerebbe fare un sopralluogo dove, hanno spiegato alcuni
cittadini di Trinità Sicilia,
è possibile arrivare poiché
Il consigliere Giuzio (FdI) in visita all’Acta
la strada è stata liberata
dalla neve. “Verso il serbatoio di Montocchio, invece, nessuno -hanno sottolineato- si è avventurato
tranne noi. Se siamo riusciti ad arrivarci noi lo può
fare anche la ditta che ha
il compito di verificare
eventuali guasti”. Nelle
aree interessate dalla sospensione del servizio idrico abitano famiglie con disabili, persone anziane e
bambini che da giorni
hanno problemi per lavarsi, cucinare, pulire casa,
ecc. Nel frattempo ieri alle famiglie sono state consegnate sacche di acqua
ma la situazione non è stata risolta. “Ci hanno detto -hanno sottolineato gli
abitanti delle contradeche è un problema di tubature ghiacciate ma come
fanno a ghiacciarsi le tubature se non c’è l’acqua?”.
Organizzati da We Love Potenza
Domani riprendono
gli Speech Cafè
POTENZA - “Nel sopralluogo nella sede Acta ho avuto modo di incontrare il Presidente Spera e i dipendenti
presenti. Dalla visita – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia, Giuseppe Giuzio – ho potuto valutare che vi è
abbondanza di sale, i mezzi sono quasi tutti funzionanti e anche il morale dei dipendenti è sembrato ottimo.
Il piano neve ha funzionato in città ma poco nelle contrade, dove il sistema dei ‘padroncini’ ha mostrato limiti
e va assolutamente rivisto” conclude Giuzio.
Polizia postale e uso di internet
POTENZA - Domani
dalle 16:00 alle 18:00
nella sala teatro dell’Istituto comprensivo
L. Sinisgalli in Via Anzio a Potenza è in programma l’incontro tenuto dalla Polizia Postale di Potenza per
analizzare le tematiche
dei pericoli della rete e
dell’uso consapevole di
internet, delle app e dei
social network.
«Grazie alla preziosa
collaborazione della
Polizia Postale - si legge in una nota diffusa
dalla dirigente scolastica dell’Ic Sinisgalli professoressa Giovanna
Gallo - l’Istituto Com-
prensivo Sinisgalli propone questa importante iniziativa a tutte le
famiglie interessate a
conoscere le potenzialità e i rischi della rete e a guidare i propri
figli ad un uso consapevole di internet,
obiettivi che la scuola
si propone quale agen-
zia formativa e in linea
con i principi definiti
nel PTOF d’istituto in
quanto scuol@ digitale 2.0”. Un’iniziativa tesa a sensibilizzare quelli che sono i rischi della rete e che vede protagonisti proprio i giovani, principali fruitori di internet.
POTENZA - We Love
Potenza comunica che
gli ultimi speech cafè,
rinviati causa neve, si
terranno domani 11
gennaio.
Questo il
programma in dettaglio: Potenza nel
Medioevo:
a cura di
Domenico
Viggiano ,
mercoledi
11 gennaio
ore
17.00; Potenza e il
cabaret: a
cura di
Tonino
Centola,
mercoledi 11 gennaio
ore 17.30; Potenza e i
grandi nomi della pittura: a cura di Francesco Cosenza , mercoledi 11 gennaio ore
18.00.
Gli speech cafè sono
una originale iniziativa di fruizione culturale che ha lo scopo di illustrare in ”pillole”
narrative di 15 minuti la storia e i personag-
Tre degli ospiti degli
Speech Cafè
gi più illustri di Potenza città ed è inserito nel
cartellone di eventi
”Come to Potenza” promosso da We Love Potenza, GIAA Basilicata,
Archeoworking e Ambasciatori Lucani.
Appuntamento nella
sede di We Love Potenza In C.So XVIII Agosto,85 sotto il muraglione del Santo Patrono.
16
_Potenza e Provincia_
Martedì 10 gennaio 2017
L’ingresso del Liceo scientifico e alcuni studenti
Il sindaco: obiettivo raggiunto in poco tempo. Il dirigente scolastico: qui da sempre forgia di intellettuali e dirigenti
“Finalmente una scuola tutta loro”
Latronico, taglio del nastro per il nuovo Liceo scientifico De Lorenzo in un edificio su tre piani
di CRISTINA LIBONATI
LATRONICO - Latronico ha il suo nuovo liceo
scientifico. È stato inaugurata la sede dell’istituto “De Lorenzo”, da
sempre un punto di riferimento per i ragazzi
latronichesi ma anche
per quanti arrivano dai
comuni limitrofi. “Finalmente gli studenti del liceo possono avere una
scuola tutta per loro - ha
commentato il sindaco
di Latronico, Fausto De
Maria. In poco tempo
abbiamo raggiunto questo obiettivo, che era stato programmato dalla
precedente amministrazione comunale. Un
nuovo istituto che altro
non è che il frutto di una
proficua collaborazione
tra tutti gli attori coinvolti. Ringrazio a tal
proposito la Provincia di
Potenza, preside e docenti, il personale che
negli ultimi ha compiuto sforzo notevoli per far
sì che si potesse inaugurare quanto prima queMURO L. - “Dopo l’approvazione della finanziaria regionale, in attesa delle elezioni per il rinnovo dei consilgi provinciali e soprattutto
dopo l’esito del referendum di riforma costituzionale diventa sempre più impellente il dibattito sulla situazione degli enti locali,
specie dei piccoli comuni”.
Lo dichiara il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani. “Per quanto concerne
Muro Lucano e la costituenda Unione dei comuni del
Marmo Platano Melandro
alla quale credo fermamente mentre le opposizioni in seno al consiglio comunale murese hanno dubbi,
faccio delle brevissime ma
importanti considerazioni
restando poi a completa disposizione per approfondire il dibattito attraverso un
incontro privato ed anche
pubblico – continua Mariani – Per prima cosa la pa-
Il taglio del nastro col
sindaco De Maria e il
dirigente scolastico Santarsiero e un’aula
sta nuova sede”. Tre piani in cui gli studenti, ma
anche docenti e personale potranno svolgere
appieno i loro compiti.
Un istituto che consentirà ai ragazzi di affrontare il loro percorso di
studi usufruendo non
solo di aule più idonee
ma anche di laboratori
didattici e attività più
complete. “Una giornata importante per la
scuola e per il territorio
- ha dichiarato soddi-
sfatto il dirigente scolastico, Roberto Santarsiero. Quando c’è sinergia
tra le istituzioni, i Comuni, le Province e la
scuola collaborano insieme avendo a cuore la
cultura e la formazione
delle nuove generazioni, i risultati si ottengo-
Unioni dei Comuni, da Muro Lucano le ragioni del sì di Mariani: c’è risparmio e posso dimostrarlo
“Non esiste la perdita di sovranità”
Scorcio di Muro Lucano e il
sindaco Mariani
ventata “perdita di sovranità” per i singoli Comuni aderenti non esiste dal momento che è facoltà di ogni Comune aderire ad uno o più
servizi da svolgere in forma
associata. Ho piena contezza di quanto sto asserendo
in quanto personalmente ho
contattato presidenti e management di Unioni di Comuni italiane che mi hanno certificato il risparmio
e le economie in termini di
spending review ed è stato
proprio questo il motivo per
cui ho ritenuto farmi promotore di questa iniziativa”.
Inoltre per il sindaco Mariani: le Unioni, come è verificabile sul web digitando
“Spettanze alle Unioni dei
Comuni”, partecipano al
contributo erariale per esse appositamente previsto
dallo Stato italiano proporzionalmente ai seguenti
criteri: a. numero delle
Unioni; b. numero dei servizi associati e certificati al
30 settembre di ogni esercizio; c. numero complessivo degli abitanti dei Comuni aderenti. “Per mezzo del
suddetto contributo erariale l’Unione ha la possibilità di gestire autonomamente una propria struttura manageriale, anche attraverso l’utilizzo di dipendenti (in comando, mobilità ecc.) dei Comuni associati – conclude Mariani - alla
luce di quanto espresso non
è né obbligatorio né oppor-
no. E questa inaugurazione rappresenta un
grande risultato per
tutti, non solo per Latronico ma per l’area sud
della Basilicata. Una
scommessa vinta ed
una promessa mantenuta, considerato, soprattutto, che il momento
non è dei più felici. Se
ciascuno, però, fa la sua
parte gli obiettivi si
raggiungono. Un edificio che ospiterà un liceo
prestigioso che da sempre ha forgiato giovani,
intellettuali e classe dirigente di questa Regione”.
tuno pensare di far partecipare i Comuni con una
propria quota; all’opposto,
ogni Ente nel momento in
cui decidesse di delegare un
servizio all’Unione per gestirlo in maniera più economica otterrà un’automatica economia di spesa sul
proprio bilancio. Il sottoscritto è pronto a sostenere un pubblico confronto per
dimostrare quanto sostenuto, candidando il management del Comune di Muro
Lucano ad una perfetta governance per il raggiungimento di obiettivi comuni
per lo sviluppo dell’intero
territorio. Mi preme infine
sottolineare che la revisione del T.U.E.L. ha stabilito
che nessuna indennità spetta, ormai da tre anni, a presidente, assessori e consiglieri dell’Unione, i quali dovranno svolgere le loro
funzioni in maniera del tutto gratuita”.
_Potenza e Provincia_
Martedì 10 gennaio 2017
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Il presidente Tropiano: all’Epifania alberghi e ristoranti hanno lavorato ma la neve va abbinata ad altri pacchetti “green”
Segnali buoni per il turismo bianco
Primo bilancio del Consorzio Alta Val d’Agri: afflusso soddisfacente malgrado alcune disdette pugliesi
VIGGIANO - Tenuto conto delle condizioni meteo
che hanno fortemente
penalizzato l’arrivo degli appassionati della neve, specie dalle province pugliesi, lo scorso fine settimana con gli impianti sciistici in funzione sulla Montagna di
Viggiano (neve tra i 60
e i 70 cm) l’afflusso turistico è stato soddisfacente. E’ il bilancio del
Consorzio Operatori Turistici Alta Val d’Agri
che guarda con ottimismo all’avvio della stagione di “turismo bianco”. Non sono mancate
disdette di famiglie e comitive pugliesi, campane e laziali ma – riferisce Michele Tropiano,
presidente del Consorzio
– tutto sommato nel
ponte dell’Epifania alberghi e ristoranti della Val
d’Agri hanno lavorato.
I problemi sono essenzialmente riferiti alla
transitabilità delle strade con il ghiaccio per le
rigide temperature a
scoraggiare sciatori ed
Impianto di risalita e turisti a Viggiano
amanti della neve ad intraprendere il viaggio.
Secondo gli operatori del
Consorzio per ottenere
risultati maggiormente
positivi, specie in rapporto al “potenziale” ricettivo della valle, diventa indispensabile promuovere pacchetti di
vacanza che abbini la neve alle altre possibilità di
soggiorno nel comprensorio e in particolare rafforzare gli “itinerari
green” nel Parco Nazionale Appennino Lucano,
della cultura e della
buona tavola. Solo così
– dicono gli operatori –
saremo in grado di intercettare un numero maggiore di turisti e soprattutto allungare il periodo di soggiorno in albergo e strutture ricettive,
da anni al di sotto dei 2
giorni in media di permanenza. Gli operatori
sono abbandonati a se
stessi e tentano di fare
il possibile anche per la
promozione, adeguando
l’informazione attraver-
so i siti aziendali. Il turista che ama la neve è
tra quelli che si muovono solo dopo aver consultato siti web, raccolto informazioni sull’apertura degli impianti sciistici e sulla percorribilità delle strade, sulle offerte degli alberghi.
Siamo noi – continua il
presidente del Consorzio
– ad indicare come trascorrere la giornata dopo qualche ora sulla
neve, perchè comunque
le famiglie con bambini
si accontentano anche di
20 cm di neve ma vogliono, innanzitutto, strade
sgombre e sicure ed informazioni in tempo
reale, servizi adeguati
che da soli non possiamo garantire. Il 2017 –
dice Tropiano - sarà anche l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo così come annunciato dalla United Nations World
Tourism Organization
(Unwto), spingendo
quindi su un modello
Losacco (Aspat): cambiare la riabilitazione minimale per ridarle dignità
di CLEMENTE CARLUCCI
LAVELLO – L’assistenza
sanitaria non è tutta da
censurare in Basilicata.
“Cambiare il sistema della riabilitazione minimale-Fkt, ridandole dignità
di autentico percorso di tutela della salute è per il
2017”. Questo l’obiettivo
dell’Aspat di Basilicata. E
l’inaugurazione dell’attività del nuovo anno è stata
l’occasione per la direttrice del Centro Fisioelle di
Lavello, dott.ssa Antonia
Losacco, per ribadire che
“migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle
pazienti è la mission che
ci si propone anche in questo 2017”. “Proprio per
questo ho spronato il mio
team di professionisti, a
formarsi e specializzarsi in
tecniche riabilitative all’avanguardia. Ribadisco
che lo scopo centrale di
ogni progetto riabilitativo
è raggiungere i massimi
risultati. Fisioelle s’impegna, di anno in anno, a
raggiungere risultati qualitativi sempre migliori
puntando al recupero e potenziamento delle capacità del paziente”. “In tal senso c’è il fenomeno delle imprese in rosa - la Basilicata nel 2016, si colloca al 2^
posto a livello nazionale
per tasso di femminilizzazione imprenditoriale –
con una specificità che riguarda la cura per la sa-
Un nuovo anno tutto al femminile
Lavello, il Centro Fisioelle si lancia verso nuovi obiettivi
Il team della Fisioelle di
Lavello
lute e la persona. Risulta
primo il settore servizi alla persona, seguito da
quelli d’assistenza socio-residenziale (40%) e da sanità e assistenza sociale
non residenziale (38%),
spiega la Losacco. A livello nazionale sono quasi 15
mila su un totale di 35 mila le imprese con donne alla guida che gravitano nel
comparto sanità-assistenza sociale e che segnano
con un più 3,6% il maggiore dinamismo di crescita
dell’imprenditoria femminile. Il Centro Fkt di Lavello è uno degli esempi di impresa tutta al femminile
perché il team è composto
quasi esclusivamente da
donne, operatrici specializzate del benessere e riabilitazione. La Fisioelle è
impegnata ad offrire la migliore esperienza di cura.
Uno staff completo, scelto non solo per competen-
za ed esperienza, ma anche
per la passione che nutre
per il lavoro e la capacità
di instaurare una relazione con il paziente che va
al di là del semplice rapporto ambulatoriale. Il
rapporto operatore-paziente per noi – dice la Losacco - è un valore imprescindibile per assicurare
la giusta riuscita dei trattamenti, in un clima di reciproca fiducia basato sull’ascolto e sulla continuità terapeutica. E chi sa che
che tutela l’ambiente e
favorisce l’integrazione tra i popoli. Viaggiare responsabile sarà infatti una delle predisposizioni più in voga nei
prossimi mesi, considerato anche che sulla
sostenibilità farà leva il
Piano strategico per il
turismo del nostro Paese. Non molto lontano
dal modello ecofriendly, la ricerca dell’esperienza. Dalla più autentica alla più avventurosa.
prima o poi diventi possibile realizzare il sogno del
ministro alla Salute Beatrice Lorenzin: una struttura della salute a misura delle esigenze delle
donna, capace di coprire
a 360 gradi l’assistenza al
femminile, dalla bambina
all’anziana. ”Ho sempre
avuto come obiettivo –
conclude la ministra Lorenzin - il sogno dell’ospedale della donna in ogni
territorio, non tanto un
luogo fisico quanto una rete che dia la possibilità alle donne di qualsiasi fascia
d’età di avere il massimo
delle cure e dell’eccellenza: dalla prevenzione oncologica a tutto il percorso nascita, ai problemi dell’anziana come l’osteoporosi”. Antonia e Katiana,
nel loro piccolo, lo stanno
facendo con tutto l’equipe
al femminile della struttura di Lavello.
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Martedì 10 gennaio 2017
MARTEDÌ 10 GENNAIO 2017
MATERA e Provincia
MATERA - Il 7 gennaio si
è conclusa la mostra “ Racconto di un popolo di statue” dell’artista Pietro Guida, protagonista della
XXIX edizione de “Le Grandi mostre
nei Sassi”,
organizzata
dal Circolo
La Scaletta
in collaborazione con la
Coop. Cave
Heritage. La
personale di
scultura,
inaugurata
lo scorso 29 giugno nelle
chiese rupestri “Madonna
delle Virtù e San Nicola dei
Greci”, ha fatto registrare
43.000 presenze. Il 40% dei
visitatori è costituito da
stranieri provenienti da
tutto il mondo, in prevalenza inglesi, e il 60% da italiani, con un incremento di
turisti che arrivano dal Sud
Italia. L’esposizione, in via
del tutto eccezionale, è
stata prorogata fino a gennaio per lo straordinario
successo di critica e di pubblico riscontrato. Le statue
in gesso e cemento di Guida hanno convinto esperti e gente comune, come dimostrano le recensioni positive e lusinghiere apparse sui media locali e nazionali, e le numerose foto,
poesie e frasi dedicate alla mostra condivise sui social network. Un successo
suggellato anche dall’evento “L’anima dei Luoghi-Racconto (in motion) di un popolo di statue”, ideato da
Rosalba Demetrio, capo delegazione Fai Matera, con
la direzione artistica di Palma Domenichiello. Una
performance artistica che
ha utilizzatto il linguaggio
del movimento, della voce
e del testo poetico, per animare le sculture ospitate
nelle antiche cripte del Sasso Barisano. Apprezzamento è stato espresso
dalle autorità locali e nazionali che hanno visitato la
mostra, ammirata anche
da ospiti di rilievo in visita a Matera. Significativa
Strinati (Musma): “Numeri
vicini a quelli di esposizioni
milanesi o romane ben
più costose e blasonate”
Alcune immagini della
mostra personale
di Pietro Guida
Il 40% dei visitatori è costituito da stranieri, in prevalenza inglesi, e il 60% da italiani, con un incremento di turisti dal Sud
Le statue che attirano turisti
Ben 43mila presenze in 6 mesi per la personale di Pietro Guida, protagonista de “Le Grandi mostre”
Numeri importanti per questa edizione
de “Le grandi mostre nei Sassi”
la presenza di studenti universitari e delle scuole secondarie che, in alcuni casi, hanno avuto la possibilità di conoscere il Maestro.
“Posso definire l’edizione di
quest’anno una scommessa vinta - ha dichiarato Ivan
Focaccia, presidente del
Circolo La Scaletta e allestitore della mostra - nonostante le difficoltà economiche con cui dobbiamo
combattere ogni anno abbiamo raggiunto un risultato importante per Matera Capitale Europea della
Cultura 2019, rendendo
omaggio alla lunga carriera di Pietro Guida. Un’artista di grande umanità,
che con le sue opere ha suscitato in ognuno di noi
profonde emozioni, inse-
gnandoci, all’età di novantacinque anni, la passione
per la vita, l’arte e il proprio lavoro.
La mostra è stata realizzata soprattutto grazie al
lascito della compianta
amica Maria Fodale e al
prezioso contributo dei
privati (Main sponsor: Total E&P Italia; sponsor:
Unipol-Sai, Matera, Attilio
Caruso, agente generale,
Bawer e Cementeria Matera-Italcementi Group, Cooperativa Cave Heritage,
Emanuele Frascella e Trasporti Stella) che desidero
ringraziare insieme a tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita
della rassegna. Per il futuro - ha proseguito Focaccia- stiamo lavorando per
ospitare grandi nomi del
panorama artistico internazionale, ma per programmare i prossimi eventi è necessario il coinvolgimento delle istituzioni,
(Regione Basilicata, Comune di Matera, Fondazione
Matera-Basilicata 2019 e
Apt Basilicata), soltanto
con gli sponsor è impossibile dare lustro a un appuntamento così importante
per la nostra città”. “La mostra di Pietro Guida - ha
commentato Tommaso
Strinati, curatore dell’esposizione e direttore del Musma (Museo della Scultura Contemporanea) di Matera - ha chiuso i battenti
con un risultato sorprendente: 43.000 visitatori, numeri vicinissimi a quelli di
Focaccia (La Scaletta):
“Una scommessa vinta
nonostante le difficoltà
economiche”
esposizioni temporanee
milanesi o romane ben più
costose e blasonate. Il successo di Guida dimostra
che la semplicità di un linguaggio fatto di figura e
affetti, diretto e comprensibile, avvicina alla scultura contemporanea un pubblico vasto e di tutte le età.
Collaborare con Guida e
con il Circolo la Scaletta –
ha concluso Strinati - è stato bello e stimolante, spero che accada di nuovo e
che la mostra sia solo una
tappa di un lungo percorso creativo”. “È stata una
mostra coraggiosa, - ha
spiegato lo scultore Pietro
Guida - volutamente lontana dalle mode e dai clichè
dell’arte contemporanea, a
tutt’oggi imbevuta di ico-
noclastia, o peggio ancora,
di sterili provocazioni di
matrice concettuale, avallate dal mercato e da certa critica compiacente e
complice. A giudicare dall’elevato numero di visitatori, dai commenti lusinghieri sul registro delle visite, dai servizi televisivi e
dai numerosi articoli, molti dei quali hanno celebrato la mia personale tra gli
eventi più importanti in Italia nel 2016, posso ritenermi pienamente soddisfatto. Il successo della mostra
– ha sottolineato l’artista oltre a ripagare la lungimiranza degli organizzatori,
dimostra come il pubblico
abbia afferrato il senso della mia ricerca, come inno
alla bellezza”.
20
_Matera e Provincia_
Martedì 10 gennaio 2017
MONTALBANO - È di
aprile 2013 il ricorso in
opposizione avverso la
delibera n.110 /2013 del
Consorzio di Bonifica di
Bradano e Metaponto
per la cancellazione della delibera stessa che andava ad imporre il contributo Eipli di 150 euro per ettaro agli agricoltori metapontini sia per
gli anni 2010 e 2012 che
per gli anni successivi
dal 2014 con un danno
pregresso di 750 euro
per ettaro a cui aggiungere 150 euro per ettaro circa per gli anni futuri. Il ricorso fu presentato dal Comune di Montalbano insieme agli attuali sindaci di Montescaglioso,
Scanzano,
Policoro,
Grassano
nonché dell’allora sindaco di Irsina. Il ricorso del 2013
fu veicolato
dal sindaco di Montalbano Jonico, Devincenzis, attraverso l’avvocato Francesco Calculli,
legale del comune di
MontaConsolbano e dai
suoi collaboratori e notificato al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, alla Regione
Basilicata e all’Ente Irrigazione. Il ricorso fu applicato al solo anno 2013
quale unico ruolo emesso a quella data. Il risultato è stato quello che la
Regione ed il Consorzio
sono risultati soccombenti e la Regione ha pagato al posto degli agricoltori solo per l’anno
2013. “Per i motivi
espressi - chiarisce il consigliere comunale di
Montalbano ed ex sindaco Devincenzis - noi chiediamo che lo stesso provvedimento del 2013 abbia a valere per gli anni
pregressi e per gli anni
MONTESCAGLIOSO - La
comunità di Montescaglioso è sotto choc per la vile
aggressione subita da
Rocco Lomonaco, presidente della locale sezione
Anpas. Il sindaco di Montescaglioso, Zito, non nasconde l’amarezza: “E’ un
fatto ancor più sconcertante - spiega il primo cittadino - se consideriamo
che l’inqualificabile gesto
è stato commesso nei confronti di chi sta lavorando da giorni sotto le intemperie e fuori dalla propria
abitazione risolvendo, in
maniera del tutto volontaria, tutte le criticità derivanti dall’emergenza in
Il primo cittadino: “C’è chi istiga certi atteggiamenti”
Aggredito il presidente dell’Anpas
Zito: “Atto vile verso chi è a disposizione della comunità”
corso. Non solo dovremmo essere riconoscenti a
uomini come il signor Lomonaco, che con i fatti ha
sempre dimostrato il suo
valore, ma, allo stesso tempo, provare a collaborare
tutti assieme per gestire,
per il bene della comunità, tutte le varie criticità.
Pertanto si invitano alcuni cittadini, che in questi
giorni si sono divertiti a
L’ex sindaco di Montalbano Devincenzis chiarisce che il ricorso deve valere non solo per il 2013
“Gli agricoltori vanno esentati
dal contributo Eipli di 150 euro”
di ENRICO BIANCO*
ei giorni scorsi il consigliere Di Pierri è intervenuto sul regolamento urbanistico esprimendo al
massimo livello la capacità di mistificazione, continuando a seminare odio. Capovolgendo completamente la realtà, come è abituato a fare da 5 anni, ha mentito sapendo di mentire. (...) Sorvolando sulle ”chiacchiere” da
quattro amici al bar contenute nell’intervento del consigliere e volendo approfondire le questioni,
voglio ribadire che il Regolamento Urbanistico non mortifica affatto le aspettative dei cittadini,
ma risponde in maniera completa alle diverse esigenze che essi
manifestano per abitare, lavorare e vivere serenamente nella propria città. Il Regolamento Urbanistico riprende lo schema originario, di grande qualità urbanistica, disegnato ed in parte realizzato dal Prg Mecca-Lacava,
soffocato dalla massiccia, ano-
N
Il consigliere Devincenzis e
il Consorzio di bonifica di
Bradano e Metaponto
“Regione e
Consorzio di
bonifica devono
restituire anche
gli anni pregressi
e futuri”
futuri sgravando gli
agricoltori da questo illegittimo e immotivato
balzello così come esplicitato nel documento del
ricorso, la cui copia è in
mio possesso e di cui si
può prendere visione, per
una correttezza dell’informazione che i portaborse regionali stanno
cercando di inquinare su
preciso mandato della politica che ci governa”. Fra
le tante dettagliate motivazioni, l’articolo 4.2 del
citato ricorso richiama
l’art. 9 della Legge Regionale 6 settembre 2001
che recita espressamente: “Vengono cedute al
Consorzio di Bonifica di
Bradano e Metaponto le
somme che la regione Basilicata vanta dall’Ilva di
Taranto a titolo di indennità per compensazione
ambientale fino al mas-
simo di 3.000.000 (tre
milioni) di euro”. Queste
somme corrispondono
all’incirca alle somme richieste oggi agli agricoltori. Illeggitimamente
secondo Devincenzis.
“Per i motivi espressi prosegue il consigliere di
Montalbano Città Futura - e per l’enorme confusione creata da Regione e Consorzio, solo e soltanto per recuperare da-
gli agricoltori le somme
per i loro fallimentari pareggi di bilancio, noi continuiamo a ritenere illegittima la delibera
110/2013 e le successive
a essa correlate, nonché
priva di efficacia e illegittima la raccomandata inviata in questi giorni agli
agricoltori per l’interruzione dei termini di prescrizione. Per una corretta informazione sarebbe
Il vicesindaco di Policoro, Bianco, rispedisce al mittente le critiche: “Progetto di qualità”
“Un regolamento urbanistico per la città”
nima ed alienante “villettopoli”
voluta dalla Variante del 1999.
Si riprende così il disegno dei Viali e lo si completa fino a realizzare un quadrilatero (il “Ring”)
che darà qualità di città all’anonima periferia attuale: lungo i viali sorgeranno difatti edifici porticati che potranno ospitare attività e servizi cittadini, oltre che
nuovi servizi pubblici (scuola
comprensiva, auditorium, ecc.).
Una città moderna ed attrattiva
che non ha eguali nella nostra regione. Il Regolamento Urbanistico risponde, inoltre, alle diverse tipologie di “domanda di casa” che caratterizzano Policoro,
dando la possibilità, a chi non è
in grado di realizzare una “villetta” (costosissima, per costruzione e manutenzione), di accedere ad appartamenti in edifici condominiali, di superfici e
“Una città
moderna ed
attrattiva che
non ha eguali”
A sinistra il vicesindaco di
Policoro Enrico Bianco
costi più contenuti. Sarà, inoltre,
possibile realizzare oltre 300 alloggi di “edilizia sociale” in fitto, per i cittadini con ridotte capacità economiche. I cittadini che
vorranno comunque realizzare
una villetta unifamiliare, avranno tutta la possibilità di farlo, prevedendo il Regolamento il completamento delle previsioni dell’attuale Prg per oltre 600 alloggi. Il nuovo strumento di piani-
ficazione non introduce alcun
meccanismo complicato di realizzazione dell’edilizia residenziale, mantenendo la organizzazione per “Comparti” del Prg vigente, ma adeguandone le previsioni alla necessità di far sì che
chi investe (e guadagna) sulla costruzione della città, contribuisca alla realizzazione di infrastrutture e servizi pubblici (compresa l’edilizia sociale) in misura pro-
porzionale ai propri investimenti: è la cosiddetta “perequazione”, prevista dalle leggi vigenti, e che a Policoro troverà attuazione. Una scelta di “equità sociale” che dovrebbe avere per alfieri proprio i rappresentanti della “sinistra” politica o coloro che
in questi anni hanno fatto credere di agire nell’interesse della città e che, invece, si ergono a paladini dei peggiori interessi speculativi dei costruttori. La città
potrà vedere chiaramente in
quali coalizioni politiche questi
interessi troveranno alloggio. Il
Regolamento Urbanistico punta molto all’ecologia urbana (meno 34 ha di aree cementificate),
ed alla qualità della vita: assicura la realizzazione di una nuova area verde nella periferia sud
della città (10 ha, della stessa dimensione delle aree verdi circo-
mistificare la realtà delle
cose, ad evitare di istigare certi atteggiamenti.
L’amministrazione comunale a nome di tutta la comunità è riconoscente a
tutti i volontari dell’Anpas
e, naturalmente, dell’altra
associazione di Protezione Civile Croce Amica
che si stanno guadagnando i galloni sul campo.
Proprio per questo motivo riteniamo che l’increscioso episodio meriti un
approfondimento particolare”. Nella giornata
di oggi presso alla stazione dei Carabinieri, il sindaco terrà un incontro con
il comandante Bertugno.
opportuno interrogare
l’Ente Irrigazione su
questa vertenza. Si evince chiaramente che la Regione e il Consorzio di
Bonifica, al fine di non
tirare fuori 15.000.000
(quindici milioni) di euro mettendo mano al bilancio regionale, stanno
cercando di inquinare i
pozzi attraverso i propri
rappresentanti politici
territoriali. Intanto ringrazio i sindaci di Scanzano, di Policoro, di Bernalda e di Rotondella che
hanno, in primis, recuperato il grido di dolore
che viene dal mondo
agricolo a cui va aggiunto il sindaco di Montescaglioso, non citato sul
quotidiano odierno, intervenuti il giorno 2
gennaio 2017 a Montalbano su mio invito. Al coordinamento dei sindaci su questo specifico problema mi risulta abbia
aderito anche il sindaco
di Pisticci. I sindaci citati, leggendo la stampa di
oggi, 08.01.2017, non
compaiono fra i sindaci
che hanno chiesto l’incontro al presidente della Regione per discutere
la soluzione della vertenza”.
stanti la casa comunale), oltre che
di corridoi verdi, percorsi da piste ciclabili, che consentiranno
ad adulti e bambini di percorrere in sicurezza l’intera città, e di
raggiungere anche il quartiere
del Lido, attraverso il sovrappasso ecologico sulla statale jonica. Si sono create le condizioni
per fare di Heraklea, nell’ambito del costituendo “Parco della
Magna Grecia”, una realtà fruibile per cittadini e turisti. Il Regolamento Urbanistico elimina,
invece, il bubbone delle esagerate previsioni direzionali-produttive-polivalenti del Prg/99 (oltre 30 ha), che avrebbero compromesso l’ordinato sviluppo cittadino in direzione sud; lasciando per queste previsioni più
adeguate aree ai margini della
SS. Jonica (zona artigianale/produttiva), o nell’area dell’exZuccherificio, riqualificata dal
Piano d’Ambito in itinere. (...)
* Vicesindaco
di Policoro
_Matera e Provincia_
Martedì 10 gennaio 2017
21
Cosma: “Ho messo il mio numero personale a disposizione di tutti. Ma la minoranza non ha esitato ad aizzare i cittadini”
“Polemiche più puntuali della neve”
Il sindaco di Tursi amareggiato per lo stillicidio di critiche scaturite per la gestione dell’emergenza
TURSI - Dopo l’abbondante nevicata verificatasi nel
giorno dell’Epifania e la
successiva ondata di gelo
che ha interessato l’intero
territorio comunale di
Tursi sono giunte quasi
inevitabili le polemiche
per la gestione di questo
raro evento climatico. Nelle ore immediatamente
successive alla caduta dei
fiocchi, soprattutto da
parte delle minoranze consiliari sono iniziate a piovere polemiche ed accus
sul sindaco Cosma e sulla sua amministrazione oltre che sulla Protezione Civile. In merito a questi fatti, proprio il sindaco Cosma, lasciata alla spalle
l’emergenza risponde colpo su colpo ai suoi detrattori che soprattutto sui social, si sono preoccupati
più di polemizzare che di
aiutare la città a superare le criticità: “In queste ore
di grande lavoro che tutti noi cittadini che amiamo la nostra città abbiamo
profuso durante l’emergenza neve, mi sono di contro trovato un velo di polemiche e di chiacchiere degno di un saloon dell’antico west. Tutti noi, da me
sindaco al comandante
della Polizia Municipale fino ai miei collaboratori e
tecnici, abbiamo diffuso i
nostri contatti telefonici
personali mostrando disponibilità ed impegno
nell’ascoltare ed accogliere tutte le richieste a noi
giunte. I mezzi spargisale e spalaneve hanno svolto un lavoro ininterrotto
per garantire fin da subito una circolazione sicura
sulle arterie stradali principali della nostra cittadina. Ancora oggi, a quarantotto ore dall’evento, i
mezzi stanno lavorando
per liberare le zone critiche e spargere sale al fine
di evitare la formazione di
lastre di ghiaccio lungo le
strade. In tantissimi – ha
continuato il sindaco –
hanno telefonato il sottoscritto per segnalare situazioni di disagio che subito sono state risolte. Poi mi
ritrovo sui mezzi di informazione e sui social al centro di accuse e diffamazioni che fanno male alla persona più che al soggetto
istituzionale. Il sottoscritto, una volta garantita la
presenza dei mezzi di soccorso per liberare le strade principali e tutelato l’incolumità dei nostri figli
emanando come in altri comuni la chiusura delle
scuole, poteva tranquillamente fare a meno di metterci la faccia ed essere reperibile 24 ore su 24 da tut-
“Grande impegno
per liberare le
zone più critiche
Dai primi fiocchi
mezzi e uomini
al lavoro”
Un’immagine di Tursi piena
di neve
“Credo si sia
confusa la
disponibilità
e l’impegno
con l’obbligo
ed il diritto”
ti. Invece no! Non ho voluto far mancare il mio
supporto alla mia gente,
togliendo come sempre del
tempo ai miei affetti. Potevo attenermi alle disposizioni dettate della Protezione Civile Nazionale che
invito tutti a leggere in caso di neve e gelo ed invece ho mostrato disponibilità e comprensione con
tutti, a prescindere dalle
simpatie politiche di ognuno. Per tutta risposta ho
trovato scarso apprezzamento che mi ha ferito olPOLICORO - Ripartire dai
dati forniti dal Ministero
Beni Culturali sui visitatori nel 2016 del Parco Archeologico di Metaponto
(25.334), Tavole Palatine
(25.320), Museo Archeologico Metaponto
(18.936) e
del Parco
Archeologico-Museo
Nazionale
della Siritide a Policoro (15.514),
tutti in aumento rispetto al
2015 e quindi in controtendenza con il dato complessivo regionale che invece
è in diminuzione, è l’impegno che spetta a Consiglio
e Giunta Regionali, ai Comuni del Metapontino e alle istituzioni culturali. E’
il commento del vice presidente del consiglio regionale Paolo Castelluccio
per il quale i risultati, decisamente migliori, dei
Musei di Campania, Calabria e Puglia (60mila visitatori a Taranto, 350mila
a Napoli, 80mila a Reggio
Calabria e 270mila a Paestum) devono spronarci a
fare di più e meglio e ad ac-
tremisura. Parlare di vergogna, di menzogne ed arrivare a sputare veleno sulla mia persona anche di
fronte un evento che poteva avere danni più gravi
di quelli che ha portato come l’incendio verificatosi
nel rione Europa nel pomeriggio dell’Epifania, rasenta davvero l’assurdo, la follia e l’odio per un ragazzo,
un padre ed un sindaco
che non credo meriti tutto questo solo perché designato dalla maggioranza del popolo tursitano a
ricoprire questo ruolo.
Per non parlare della Protezione Civile, delle polemiche e delle accuse anche
qui grottesche mosse contro questa amministrazione comunale”. Cosma prosegue: “Nei mesi scorsi ho
sollecitato più volte la direzione regionale a fare capo ai suoi obblighi verso
la nostra sede che si è sempre distinta per operatività e disponibilità anche
fuori i confini regionali.
Dov’erano coloro che oggi gridano alla vergogna
ed allo scandalo quando il
sottoscritto sbatteva i pugni pretendendo chiarezza ed efficienza con le sedi opportune per superare le difficoltà della nostra
sede operativa? Dov’erano
quando i volontari tursitani sono andati nelle zone del centro italia a prestare il loro servizio per
aiutare i terremotati, distinguendosi per impegno
e laboriosità? Dov’erano
quando abbiamo promosso varie raccolte fondi
per dare una mano alla se-
Castelluccio (FI) analizza i dati forniti dal Mibact
“Musei di Metaponto e Policoro
in controtendenza: bene così”
celerare azioni comuni
per realizzare l’itinerario
museale della Magna Grecia. Continuo a considerare il progetto di sinergia
tra quattro istituzioni museali del Sud, denominato
“Treno della Magna Grecia”, uno strumento di lavoro che ci deve vedere impegnati, in sinergia con il
primo firmatario della
proposta di legge alla Camera, l’onorevole Cosimo
Latronico, per l’istituzione
quest’anno del Parco della Magna Grecia. Nell’auspicare un patto tra le Regioni del Sud per mettere
in sinergia Cultura e Tu-
rismo, per far si che non
siano temi sconnessi tra loro, il vicepresidente del
Consiglio regionale sottolinea che la cultura è
l’anello di congiunzione, il
sostrato delle politiche
per lo sviluppo turistico.
La cultura, come dimostra
l’incremento significativo di visitatori nell’anno appena concluso a musei e
parchi archeologici di Metaponto e Policoro, è il motore stesso del turismo italiano e richiede che si realizzi una sempre più efficace interazione fra le risorse nazionali ed europee.
Quanto al Parco Magna
Grecia, il progetto – evidenzia Castelluccio – si coniuga perfettamente con il
programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Matera capitale europea della cultura
2019 – continua ancora
l’esponente di Fi – è una
grande opportunità che richiede alcune adeguate politiche per il turismo e la
cultura affinché possa essere un volano per la promozione dell’intero territorio lucano e di tutte le sue
eccellenze. Il futuro di
Matera non potrà avere
una dimensione realmente europea ed internazio-
de tursitana dato che le risposte che si attendevano
e si attendono dai vertici
regionali non arrivavano?
E’ facile fare gli eroi adesso facendosi fotografare a
togliere il ghiaccio davanti casa propria. Davvero si
è confusa la disponibilità
e l’impegno con l’obbligo
ed il diritto al fatto che il
sindaco ed i suoi collaboratori dovessero togliere il
ghiaccio anche sui gradini delle abitazioni private!
Si rasenta l’assurdo se invece di mostrare collaborazione come tanti onesti
cittadini hanno fatto, si
pretende che anche in
stradine larghe 3 metri dove neanche una macchina
normale passa, doveva
passare un mezzo meccanico per togliere il ghiaccio e spargere il sale. Pertanto, e chiudo questo
mio sfogo umano più che
istituzionale, invito chiunque abbia sollevato polveroni e fango sulla mia persona e sul sindaco, a vedere la situazione in altri comuni e cito uno soltanto
Matera, che ha già ordinato la chiusura delle scuole fino a mercoledì per evidenti difficoltà di circolazione su tutte le arterie. Li
il Sindaco dovrebbe essere arrestato? ”.
nale se non coinvolgerà
l’intera regione, valorizzando territori e potenzialità
e, soprattutto, se non includerà in maniera organica l’area della Magna
Grecia, culla della civiltà
europea”.
“Le testimonianze archeologiche, unitamente alle
presenze architettoniche degli altri centri del
distretto di
Metaponto,
del litorale
jonico e delle infrastrutture turistiche sono elementi da inserire e collegare in
un progetto complessivo di
valorizzazione e offerta
di tutto il territorio della
provincia di Matera. E’ anche questo – continua Castelluccio – un modo per sostenere l’idea dei sindaci
del Metapontino da allargare a quelli del Cosentino e del Tarantino di creare un brand che possa rappresentare l’intera area e
diventare funzionale a
strategie di marketing
intorno ai due beni del territorio: il turismo e l’agricoltura”.
Martedì 10 gennaio 2017
CULTURA
SPETTACOLI
IN ONDA MERCOLEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
22
IN ONDA MARTEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
L’indiscusso capolavoro teatrale sarà portato in scena da Luigi De Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo
L’oro di Napoli raddoppia
Doppio appuntamento a Potenza con la commedia “Natale in casa Cupiello”
POTENZA - Doppio appuntamento al Teatro
Don Bosco di Potenza,
giovedì 12 e venerdì 13
gennaio, alle 21, con
uno dei capolavori indiscussi del
Novecento
italiano:
‘Natale in
casa Cupiello’ di
Eduardo
De Filippo,
portato in
scena e interpretato
da Luigi De
Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo, degno erede di una
famiglia che fa teatro con
grande successo da tre
generazioni. Lo spettacolo è il terzo ed ultimo appuntamento della sezione “L’oro di Napoli” proposta dalla Stagione Teatrale 2016-17 organizzata dal consorzio Teatri
Uniti di Basilicata. ‘Natale in casa Cupiello’ andato in scena per la prima volta al teatro Kursaal di Napoli il 21 dicembre 1931, è la Commedia
giovanile di Eduardo
tra le più note e più riuscite. Concepita fra le due
grandi guerre come atto unico, assunse la definitiva stesura dei tre atti negli anni seguenti. La
storia è nota. Luca Cupiello è un uomo solitario, semplice, mite, un po’
scorbutico, avanti negli
anni. Vive insieme alla
moglie Concetta, donna
di casa tuttofare, apprensiva e brontolona, al
figlio Tommasino, fannullone e mano lesta, pupone di mamma, con un
disinteresse verso il presepe che è quasi avversione, e al fratello Pasqualino, uno scapolo indolente e parassita, a pensione sotto lo stesso tetto. Luca Cupiello, come
ogni Natale, prepara il
presepe, fra il disinteresse di tutti e i continui litigi tra Pasqualino e
Tommasino. Ninuccia,
l’altra figlia, ha deciso di
lasciare il marito Nicolino per l’amante Vittorio
e di scrivere una lettera
d’addio; Concetta, disperata, riesce a farsela
consegnare. La missiva
Matera, rinviato
al 27 il concerto
di Albanese
Nelle foto alcuni momenti della rappresentazione
Mario Perretta, il cantante lucano testimonial per la sicurezza stradale
POTENZA - Si intitola
”L’anno Nuovo” ed è il
singolo d’esordio di
Mario Perretta primo
estratto del progetto
con l’etichetta napoletana Suono Libero Music.
L’artista potentino, già
protagonista di una
delle ultime edizioni
del format Rai ”Ti Lascio una Canzone” , si
fa testimonial per i giovani della ”Sicurezza
Stradale” attraverso il
brano composto per lui
da Paolo Audino (MinaCelentano, Minghi, Bocelli, Barbarossa etc.) e
dal cantautore e produttore Nando Misuraca ,
creatore dello stesso
marchio discografico.
La canzone narra del
viaggio di un gruppo di
ragazzi che a bordo di
un automobile percorrono l’autostrada fiancapita però nelle mani di
Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero, che viene così a sapere del tradimento della
moglie. Durante il pranzo della vigilia di Natale i due rivali, trovatisi
di fronte per la sbadatag-
cheggiata dalla campagna verde, simbolo di
speranza e di un futuro all’alba de ”L’anno
nuovo” , il titolo del brano, appunto. In questo
viaggio si intrecciano
sogni, desideri e attese
dei giovani, tra questi
Gianni, tra loro il più
saggio e lucido, che
conduce gli amici a casa sani e salvi, ed è in
questa figura che c’è il
senso del progetto di
cui Perretta si fa portavoce. Il giovanissimo
cantante nativo di Vietri di Potenza è arrivato alla Label napoletana grazie alla vittoria
del Festival Della Canzone , kermesse indipendente ideato dal
giovane imprenditore
Luigi Remollino a Muro Lucano che in pochi
anni si è accreditato co-
gine di Luca, si scontrano violentemente. Nicolino abbandona Ninuccia
e Luca, resosi improvvisamente conto della situazione, cade in uno stato d’incoscienza. Nel delirio finale, Luca scambia Vittorio per Nicolino
e fa riconciliare involontariamente i due amanti; e Tommasino gli dirà
finalmente che il presepe gli piace. Lo spettacolo è una produzione I due
della città del sole. La Stagione Teatrale 2016-17
organizzata dal consor-
me uno tra i migliori
contest emergenti italiani tanto da attirare
professionisti come Mario Rosini, Tricarico,
Massimo Di Cataldo e
Antonio Maggio. Il brano con la regia del videoclip firmata da Totore Nilo è girato a Bagnoli, nei pressi dell’ex
Italsider, ed è distribuito su 240 store digitali da Believe Digital
zio Teatri Uniti di Basilicata con il sostegno del
Mibact, della Regione
Basilicata e dei quindici
Comuni che la ospitano.
Per maggiori informazioni si può consultare il
sito teatriunitidibasilicata.com.
MATERA - Il concerto “Liszt agrodolce”
con Giuseppe Albanese e l’Orchestra
Ico “Magna Grecia”
diretta da Piero Romano, evento della
stagione XV “Matera
in Musica” 20162017 di Festival Duni e Ico “Magna Grecia”, che si sarebbe
dovuto tenere venerdì 13 gennaio all’Auditorium Gervasio di Matera, è stato rinviato a venerdì
27 gennaio, sempre
all’Auditorium Gervasio. La decisione è
stata presa a causa delle
abbondanti nevicate
che impediscono a
molti
professori d’orchestra, non residenti a Taranto, di
partecipare alle prove del concerto stesso. Giuseppe Albanese è una solida realtà del concertismo internazionale, uno dei
solisti più richiesti
della sua generazione, tanto che da due
anni incide cd per la
famosa etichetta gialla “Deutsche Grammophon”, per la quale ha prima registrato il concept album
“Fantasia”, con musiche di Beethoven,
Schubert e Schumann, e poi ”Après
une lecture de Liszt”,
interamente dedicato al compositore ungherese. E’ un appassionato estimatore
di Franz Liszt, tanto
che si è laureato in
Filosofia, col massimo dei voti e la lode,
con una tesi “con dignità di stampa” sull’Estetica di Liszt
nelle “Années de Pèlerinage”, l’inizio di
una brillante carriera accademica.
_Cultura • Spettacoli_
SAN MAURO FORTE La tradizionale sfilata dei
liberi suonatori rappresenta, ogni anno, il momento di maggiore attrazione del Campanaccio di
San Mauro Forte. C’è
grande attesa per la manifestazione programmata a partire da venerdì 13, neve permettendo.
Il focus è però puntato
sulla giornata di sabato
14 quando saranno tante le squadre di campanacci che, dopo i tre giri intorno
alla chiesetta dov’è custodita e venerata la
statua di
Sant’Antonio Abate,
sfileranno
per le vie
del paese
rinnovando il rito
magico e
propiziatorio delle
campane.
Quello dei
tre giri votivi eseguiti intorno alla cappella del Santo
anacoreta testimonia la
commistione di elementi di varia origine e natura di questo evento: impossibile scindere il cristiano dal pagano. E’ bene ricordare che, fin
dalla storia antica, la
campana è stata un elemento fortemente legato ai culti femminili della Grande Madre, presente in quasi tutti i riti di
propiziazione e fertilità
per l’importante potere
benefico riconosciutogli
dal mondo agropastorale. Studi e ricerche di noti antropologi (Giovan
Battista Bronzini, Enzo
Spesa, Andrea Romanazzi) raccontano che in
Basilicata si usava far
saltare sulle campane le
donne che non potevano
avere figli; a Savoia di
Lucania, ancora verso i
primi anni del secolo
scorso, le fanciulle gravide saltavano sulle campane per scongiurare i
pericoli e i rischi legati
al parto; le coppie sterili si recavano al Santua-
Martedì 10 gennaio 2017
23
Alcune immagini di repertorio del Campanaccio di San Mauro Forte,
un rito propiziatorio molto radicato nella realtà agropastorale. A destra
S. Antonio Abate
L’antico rito propiziatorio, fortemente radicato nel mondo agropastorale, mostra elementi religiosi e pagani
Quel suono che protegge
La comunità di San Mauro Forte si prepara all’appuntamento col Campanaccio
L’intento degli organizzatori e della Pro
Loco è di fare in modo che l’incontro
diventi un’occasione per riscoprire
le radici popolari più autentiche
rio di Monticchio per
suonare di propria mano una campana e ottenere così la fertilità. Lo
stesso suo suono era
considerato efficace protezione contro tutte le negatività e avversità, dalla presenza degli esseri
maligni (streghe, stregoni e fatture), al potere di
scacciare le tempeste e i
temporali. Molti popoli
erano convinti che per allontanare i fenomeni atmosferici sfavorevoli fosse necessario utilizzare
il rumore di oggetti
(tamburi, trombe, pietre
sonore, campane) che, in
qualche modo, riproducevano il suono naturale che si voleva allontanare e scacciare (tuoni,
grandine, piogge).
Ancora oggi dietro i
fuochi di artificio che si
sparano a conclusione
degli eventi festivi, oltre
agli aspetti visivi e spet-
tacolari, si nasconde
l’idea di proteggere la comunità dalle negatività
che si possono abbattere
su di essa. Con il passare del tempo, alcuni
strumenti, come la campana, che nel mondo
contadino avevano assunto tale significato,
grazie all’intervento della Chiesa, da simboli pagani e di superstizione
hanno acquisito un carattere prettamente religioso. Basti pensare alla benedizione delle campane che viene eseguita
nel rito ponteficale romano durante il quale si
chiede al Signore : “.... di
benedire le campane per
espellere, ovunque si
estende il loro suono, i
fantasmi, i turbini, le
tempeste e per proteggere le messi, gli averi, il
corpo e l’anima dei nostri
figli”. L’intreccio tra l’elemento pagano e quello
cristiano è, pertanto,
evidente anche nelle origini del rito del Campanaccio di San Mauro
Forte. Nel mondo arcaico i contadini e i pastori, una volta ogni anno,
abbandonavano la campagna e irrompevano
nella comunità con i
campanacci strumenti
quotidiani della loro precaria esistenza. Ciò facendo, per una volta, assumevano un ruolo da
protagonisti compiendo
attraverso la celebrazione del rito il tentativo
estremo di liberarsi da
uno stato endemico di
miseria.
Con l’avvento del Cristianesimo, un rituale
così fortemente radicato
nella tradizione popolare, è stato accostato a un
Santo, Sant’Antonio Abate, spesso raffigurato
con la campanella e il maialino, considerato una
figura molto popolare
tra le popolazioni contadine del sud Italia.
Sabato 14 Gennaio il rito verrà rinnovato e, come per il passato, il suono dei campanacci da
scombinato e casuale, diventerà man mano unico, cupo, martellante
traslando i presenti nel
mondo antico e magico
dei nostri contadini. Il
Campanaccio di San
Mauro Forte, quest’anno,
non si concluderà con la
sfilata dei liberi suonatori di sabato 14 Gennaio. Domenica, infatti, il
paese sarà invaso dai colori, suoni, danze delle
Maschere dei Carnevali
Lucani, che nel marzo di
due anni fa si sono associate in rete. Saranno nove i gruppi che animeranno la manifestazione
provenienti da diversi
Comuni della regione, oltre ai Campanacci di
San Mauro Forte, saranno presenti le Maschere
di Tricarico, le Maschere Cornute di Aliano, il
Carnevalone di Montescaglioso, Le Quattro
Stagioni di Cirigliano, Il
Rumita e l’Urs di Satriano di Lucania, i Domini
di Lavello e l’Orso di Teana e i portatori della Iaccara di Potenza con il costume tradizionale potentino.
La Iaccara, alla fine del
percorso, sarà innalzata
e incendiata, ripetendo,
così, una simbologia tipica dei riti pagani, e in
particolare della tradizione dei riti arborei lucani. L’intento degli organizzatori e della Pro Loco di San Mauro Forte è
quello di fare in modo
che l’incontro diventi
un’occasione per riscoprire le radici popolari
più autentiche della Basilicata.
Martedì 10 gennaio 2017
24
SPORT
Lega Pro
I ragazzi di Bitetto si presentano nel 2017 con un fardello di cinque sconfitte di fila. Mercato: piacciono Bambozzi e Di Somma
Melfi a caccia della forma migliore
I gialloverdi sono tornati a lavorare pronti a scrollarsi di dosso le ansie di classifica
CLASSIFICA
MATERA
JUVE STABIA
LECCE
FOGGIA
VIRTUS FRANCAVILLA
COSENZA
FONDI (-1)
FIDELIS ANDRIA
CATANIA (-7)
SIRACUSA
21 ° G I O R N A T A
AKRAGAS
CATANZARO
FONDI
MELFI
MESSINA
MONOPOLI
FOGGIA
PAGANESE
CATANIA
TARANTO
(29/12/2016)
LECCE
V. FRANCAVILLA
VIBONESE
JUVE STABIA
REGGINA
CASERTANA
SIRACUSA
MATERA
FIDELIS ANDRIA
COSENZA
0-2
0-0
1-0
1-2
2-0
2-3
3-0
1-1
0-0
0-3
43
43
43
41
33
33
29
29
28
27
MONOPOLI
CASERTANA (-2)
PAGANESE
MESSINA
AKRAGAS
TARANTO
REGGINA
CATANZARO
MELFI (-1)
VIBONESE
22 ° G I O R N A T A
FONDI
SIRACUSA
V. FRANCAVILLA
LECCE
REGGINA
VIBONESE
COSENZA
FIDELIS ANDRIA
CASERTANA
JUVE STABIA
26
26
23
21
20
19
18
17
17
15
(21/01/2017)
CATANIA
TARANTO
MESSINA
MELFI
AKRAGAS
FOGGIA
MATERA
CATANZARO
PAGANESE
MONOPOLI
ORE 14,30
ORE 14,30
ORE 14,30
ORE 16,30
ORE 16,30
ORE 16,30
ORE 18,30
ORE 18,30
ORE 20,30
ORE 20,30
Francesco Salandria
Il centrocampista dell’Ancona, Lorenzo Bambozzi
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI – Come preventivato il Melfi è tornato
ieri pomeriggio in sede.
La truppa federiciana si
è ritrovata, dopo una
quindicina di giorni di
vacanza invernale, allo
stadio Valerio dove c’era
lo staff tecnico al completo ad attenderli. In
prima fila naturalmente mister Dino Bitetto e
il preparatore atletico
prof. Pasquale Sepe, con
la stretta collaborazione
di uno dei medici sociali gialloverdi più esperti, Fabio Grieco. Presenze indispensabili per verificare immediatamente la condizione fisica ed
atletica di tutti i componenti la squadra. Tutti
i gialloverdi si sono attenuti alle tabelle dietetiche suggerite ed all’obbligo di fare allenamenti nelle rispettive sedi di
residenza. Solo stamattina, il Melfi farà ritorno alla preparazione vera e propria. Staremo a
vedere se con il neo difensore federiciano Romeo ci saranno anche gli
ex Maimone e Longo che
nelle ultime ore sono stati annunciati come molto vicini al Melfi. Sia
Maimone che Longo
hanno lasciato un buon
ricordo in Basilicata.
C’è anche da dire che un
po’ tutti gli atleti che nelle ultime settimane a
turno sono stati infortunati stanno gradual-
mente riprendendosi.
Con la “rosa” più o meno al completo potrà essere molto più facile
per l’allenatore Bitetto
mettere insieme una
formazione gialloverde
più attiva e competitiva.
In grado in ogni caso di
spezzare, anche se si dovrà andare a Lecce a giocare con la capolista, la
terribile e sconfortante
serie di cinque sconfitte di fila che il Melfi ha
collezionato. Anche perché ha fatto in modo di
diventare nello specifico la squadra più “perforata” del girone. Intanto si accavallano sempre
di più voci su possibili
arrivi in casa gialloverde che i siti specializza-
ti in calciomercato fanno rimbalzare da varie
parti d’Italia. Nella giornata di ieri è stato accostato aL melfi il nome del
centrocampista dell’Ancona, Lorenzo Bambozzi. Il classe ’94 nativo di
Osimo, durante questa
stagione ha collezionato complessivamente 10
presenze tra campiona-
to e Coppa Italia con la
formazione marchigiana. Secondo radiomercato sui taccuini del Melfi sarebbe finito anche il
difensore del Cosenza,
classe ’97 Vincenzo Di
Somma. Il ragazzo però
interesserebbe oltre che
al Melfi anche al Rende,
squadra del Girone I di
Serie D.
Calciomercato
ante le trattative e
qualce affare già concluso nel calciomercato
del Girone C di Lega Pro.
La Paganese ha risolto
consensualmente il contratto con l‘attaccante
Iunco. Ancona e Siracusa starebbero valutando
uno scambio con il difensore Malerba diretto verso la Sicilia, e il pari ruolo Di Dio verso le Marche.
La Fidelis Andria ha un
nuovo centrocampista: si
tratta di Lorenzo Vasco,
classe ’97, di proprietà della Roma, in questa stagione in forza al Sud Tirol.
L’Akragas ha ceduto a titolo definitivo il difensore Daniele Marino (ex
Melfi) al Fondi. Enrico
Ventola, attaccante classe ’97 in forza alla Lupa
Roma, potrebbe salutare
i capitolini, dopo aver totalizzato una decina di apparizioni con due gol in
Coppa, per tornare al suo
club d’appartenenza,
l’Avellino. Gli irpini potrebbero girarlo in presti-
T
Da Agrigento:
“Salandria ora
è del Matera”
Iunco lascia la Paganese, Marino si accasa al Fondi
Di Piazza piace tantissimo
Plotoncino di squadre pronte ad assicurarsi il vicentino
to al Siracusa. L’oggetto
del desiderio del mercato,
Matteo Di Piazza è pronto a lasciare il Vicenza. Su
di lui ci sono Lecce, Catania, Foggia e Venezia ma
non è da escludere un interesse del Matera. Dopo
sole sette presenze potrebbe concludersi l’avventu-
ra di Urban Zibert (foto a
sinistra) alla Juve Stabia che
interessa a Cosenza e Catania oltre che a Sudtirol
e Mantova. Ritorno a Lecce per Filippo Perucchini.
Il portiere del Benevento
è diretto verso il Salento.
In uscita dalla Reggiana
il difensore classe ’94
Maxime Giron (ex Melfi)
(foto a destra) . E sempre un
ex Melfi, Simone Petricciuolo, lascerà la Juve Stabia con direzione probabilmente Caserta. Edoardo Blondett è entrato
nel mirino di due club di
Serie B: Ascoli ed Entella in primis.
MATERA - Secondo
quanto comunicato
in una nota ufficiale
dell’Akragas il centrocampista Francesco Salandria da ieri
è un nuovo calciatore del Matera. Il centrocampista calabrese, nativo di Trebisacce, rappresenta il primo rinforzo del Matera nel mercato di
gennaio e sicuramente costituisce un
bel colpo di mercato
per la squadra di patron Columella che si
assicura un calciatore richiestissimo e di
grande prospettiva.
Secondo quanto comunicato dall’Akragas stamane Salandria lascerà Agrigento per trasferirsi
al Matera. Intanto
dopo il colpo Salandria (che il Matera
nel momento in cui
andiamo in stampa
non ha ancora ufficializzato) il Matera
rimane vigile sul
mercato. Intanto la
situazione meteo ha
scombussolato i piani di allenamento dei
biancazzurri che comunque in questo
momento possono lavorare con calma visto che non ci sono
impegni agonistici
all’orizzonte. Intanto
appaiono pienamente recuperati Bifulco,
D’Egidio e Infantino.
_Sport_
25
Martedì 10 gennaio 2017
Serie D
Accelerata nella trattativa sul Potenza. Incontro tra V&V e Niutta
Progressi a passi da gigante
POTENZA - Nella giornata di domenica passi
in avanti nel contatto tra
i presidenti del Potenza,
Vertolomo e Vangone e
l’imprenditore campano,
Raffaele Niutta. Le due
parti infatti si sono incontrate per prendere
un caffè e in pratica “annusarsi” dal vivo per valutare reciprocamente il
grado di affidabilità della controparte. Secondo Raffaele Niutta
quanto appreso ci sarebbe fiducia, da entrambe
le parti, sulla chiusura.
Sarebbe emersa l’intenzione da parte di Niutta di prendere la maggioranza del Potenza o
il 100%, esclusa dunque
l’ipotesi del 50%. Niutta
si è poi incontrato con i
suoi consulenti per un
briefing e domenica sarà presente alla partita
in trasferta col Cynthia.
Mister Arleo
Mister Sosa
Il
“quartier
generale”
Il Picerno a Potenza rimane fisso a Barile
in vista di domenica La Vultur continua ad allenarsi al coperto
Allenamenti nella struttura di Rossellino per Arleo e i suoi
di DONATO VALVANO
PICERNO - Primo allenamento al chiuso della tensostruttura in
Contrada Rossellino a
Potenza per il Picerno
che da ieri è tornato in
campo per preparare la
sfida di domenica prossima contro l’Agropoli.
La partita contro i delfini cilentani rappresenterà l’esordio della truppa di mister Arleo in
questo 2017 e sarà una
partita dall’importanza particolare. Si tratta
di una sorta di spareggio salvezza visto che entrambe le formazioni sono in piena zona play
out: il Picerno è attualmente a 19 punti in classifica mentre l’Agropoli è tre lunghezze più
giù a quota 16. Vincere
potrebbe essere determinante per mettere ulteriore margine tra sé e
gli avversari diretti e
provare ad uscire dalla
“zona rossa”. Oltre al lavoro atletico, i giocatori hanno svolto per
quanto possibile anche
lavoro tecnico-tattico
anche se con qualche variante a causa degli
spazi ridotti rispetto al
terreno del Curcio. Non
appena l’impianto sarà
sgomberato dalla neve
e sarà nuovamente a disposizione dello staff tecnico e dei giocatori, si ritornerà a sostenere le sedute sul sintetico “di casa”. Presenti agli allenamenti anche i nuovi arrivati Patania e Ciranna
che hanno firmato con
la società rossoblu pochi
giorni fa e che non
hanno ancora avuto la
possibilità di fare il loro esordio con la nuova
maglia. La sosta forzata, tuttavia, potrebbe
rappresentare per entrambi la possibilità di
inserirsi con maggiore
“tranquillità” all’interno degli schemi di mister Arleo. La partita
rinviata causa neve contro il Bisceglie potrebbe
essere recuperata mercoledì 18 gennaio, quando la Lnd ha già messo
in previsione diversi altri recuperi di altre gare “cancellate” della prima giornata del girone
di andata. Si monitorano le condizioni meteo
del prossimo week end
intanto.
di CLEMENTE CARLUCCI
RIONERO – Un certo
miglioramento del tempo
annunciato per ieri non
c’è stato affatto. Ancora
un tempaccio senza freni. Stadio Corona impraticabile e Vultur ancora
costretta a lavorare al coperto di una palestra,
quella dell’Area Sport di
Barile. Certo sarebbe stato molto meglio allenarsi allo scoperto su un campo di calcio regolamentare. In situazioni di tutta
emergenza bisogna sapersi accontentare. Tanto più che tutto il lavoro
di preparazione fisicoatletica lo si può svolgere regolarmente e che
quello tecnico-tattico lo si
può attuare in maniera limitata. In ogni caso tut-
ta la truppa è lo stesso sotto pressing. Un aspetto
importante per arrivare
fino alla prossima domenica con tutta la “birra”
necessaria in corpo per affrontare il Ciampino. I romani saranno di scena nel
nord Basilicata e probabilmente si prefiggeranno di fare un risultato utile, meglio ancora se una
vittoria. Per Lamorte e
compagni basterebbero
due vittorie di seguito per
tirarsi fuori dalla zona pericolo. E la cosa obiettivamente appare possibile.
La Vultur di Sosa, finalmente con l’infermeria del
tutto vuota, ha la possibilità di schierare contro
il Ciampino, la migliore
formazione possibile. Considerato pure che potrà
avere spazio il trequarti-
sta di più recente arrivo
a Rionero, Raffaele Poziello, un calciatore di esperienza che dovrebbe finalmente dare più brio e consistenza al gioco nella zona “che conta”. In attesa
che possano anche aversi nuovi rinforzi, il team
vulturino si deve accontentare, ma si fa solo per
dire, di quanto dispone
già. Ultimamente sono
andati via atleti “di peso”
come il bomber siculo
Rabbeni, passato al Leonzio. Ma allo stesso tempo
sono tornati o arrivati altri calciatori di affidamento più che certo. Il riferimento è per il trequartista Scavone, per la punta Cristaldi, il difensore
centrale Lamorte e per
l’appunto l’esterno avanzato di destra Poziello.
MARCATORI
18° GIORNATA (8 GENNAIO 2017)
RETI
AGROPOLI
VULTUR
RINVIATA
ANZIO
GELBISON
RINVIATA
BISCEGLIE
AZ PICERNO
CIAMPINO
NARDÒ
RINVIATA
0-2
HERCULANEUM
GRAVINA
RINVIATA
FRANCAVILLA
CYNTHIA
RINVIATA
NOCERINA
MADREPIETRA D.
POTENZA
MANFREDONIA
SAN SEVERO
TRASTEVERE
19° GIORNATA
15 GENNAIO 2017
3-1
RINVIATA
1-1
10
10
CLASSIFICA
PUNTI
PARTITE
GIOCATE V
CASA
FUORI
SQUADRA
SQUADRE
TOTALE
P
V
F
S
Siclari
Nocerina
Tajarol
Trastevere
TRASTEVERE
38
18
7
2
0
4
3
2
11
5
2
20
9
12 10
32 19
NOCERINA
37
18
7
1
1
4
3
2
11
4
3
17
4
15 13
32 17
BISCEGLIE (-1)
34
17
5
3
0
5
2
2
10
5
2
15
9
19 10
34 19
GELBISON
31
17
4
3
1
5
1
3
9
4
4
14
7
18 11
32 18
GRAVINA
31
17
3
4
1
5
3
1
8
7
2
9
7
13
4
22 11
NARDO
29
18
3
0
5
6
2
2
9
2
7
4 11
13
7
17 18
FRANCAVILLA
25
17
4
3
2
3
1
4
7
4
6
12
9
3
6
15 15
HERCULANEUM
24
17
5
4
0
1
2
5
6
6
5
14
6
7 16
21 22
SAN SEVERO
23
18
4
5
1
1
3
4
5
8
5
12
6
8 15
20 21
ANZIO
21
17
4
3
2
1
3
4
5
6
6
16 15
9 14
25 29
POTENZA
20
17
3
2
4
2
3
3
5
5
7
15 17
10 10
25 27
MANFREDONIA
20
17
4
1
4
2
1
5
6
2
9
12 13
11 16
23 29
Lattanzio
Bisceglie
9
Montaldi
Bisceglie
9
Rabbeni
Vultur
7
Maggio
Gelbison
7
Malcore
Manfredonia
6
Bertoldi
Cynthia
6
Cappiello
Gelbison
6
Cherillo
Agropoli
6
Cioffi
Madr./Bisceglie
6
Girardi
Nocerina
6
Sorrentino
Herculaneum
6
Villa
Potenza
5
Adamo
Herculaneum
5
Aliperta
Agropoli
5
Bernardotto
Anzio
5
Gargiulo
Herculaneum
V
N
N
P
CASA FUORI TOTALE
GIOCATORE
9
N P
TOTALE
GOAL
I NUMERI DELLA SERIE D
I RISULTATI
F
S
F
S
AZ PICERNO
AGROPOLI
CYNTHIA
POTENZA
5
Guadalupi
Gravina
GELBISON
HERCULANEUM
5
Lorusso
Trastevere
AZ PICERNO
19
17
3
2
3
1
5
3
4
7
6
8
8
8 11
16 19
GRAVINA
FRANCAVILLA
5
Todino
Potenza
VULTUR
19
17
2
5
1
1
5
3
3 10
4
7
6
11 17
18 23
MADREPIETRA DAUNIA
BISCEGLIE
5
Yeboah
Gelbison
AGROPOLI (-2)
16
17
1
2
6
4
1
3
5
3
9
12 17
10
8
22 25
MANFREDONIA
SAN SEVERO
NARDÒ
ANZIO
CIAMPINO
13
18
2
3
5
1
1
6
3
4 11
13 20
6 14
19 34
PLAY-OFF
TRASTEVERE
NOCERINA
AI PLAY-OUT
MADREPIETRA D. (-1)
10
18
1
0
7
1
5
4
2
5 11
7 14
17 22
24 36
VULTUR
CIAMPINO
IN ECCELLENZA
9
17
2
2
4
0
1
8
2
3 12
10 15
3 13
13 28
IN LEGA PRO
CYNTHIA
26
_Sport_
Martedì 10 gennaio 2017
Eccellenza
“Ora che ci troviamo in alto è normale che ci crediamo. Il vantaggio sulle inseguitrici non è rassicurante”
“Primavera decisiva per tutti”
Il tecnico della Soccer Lagonegro capolista, Volini, analizza il campionato di Eccellenza
re il campionato?
“I punti che arrivano dagli scontri diretti sono sicuramente importanti sotto il profilo psicologico, ti
possono dare quella spinta in più, ma da soli non bastano. Se poi si perde contro le squadre che lottano
per la salvezza non serve.
E molte volte, soprattutto
nel girone di ritorno i punti contro le pericolanti sono molto più difficili da
raggiungere. Quando incontri squadre che hanno
bisogno di punti, devi stare molto attento perché ti
fanno la guerra in campo
nel senso che mettono tutto quello che hanno e le
partite non sono mai scontate”.
Avete cominciato il
di DONATO VALVANO
LAGONEGRO- Quattro
punti di vantaggio nei
confronti del Real Senise,
sette su Angelo Cristofaro
e Real Metapontino. Alberigo Volini, tecnico del Lagonegro capolista non si fida e preferisce mantenere
i piedi per terra e pensare
una partita per volta. “Siamo primi in classifica e siamo contenti, ma sbaglieremmo di grosso se pensassimo che il campionato sia
già chiuso. C’è tutto il girone di ritorno, ci sono tante partite da giocare e tutto può ancora succedere”.
E’ stato un girone d’andata molto importante da
parte del Lagonegro, che
si è laureato campione
d’inverno, se l’aspettava?
“Devo essere sincero,
non me l’aspettavo. Ma non
perché non credessi nelle
potenzialità della mia squadra, ma perché credo che
bisogna ricordarsi da dove si proviene. L’anno scorso il Lagonegro si è salvato ai play out, non eravamo sicuramente noi ad
aver questo tipo di aspettative da parte della stampa, ma anche da parte degli addetti ai lavori”.
E allora cosa è cambiato durante questi mesi?
“E’ successo che il lavoro quotidiano, il sacrificio
e la voglia di giocarsi
sempre tutte le partite
con l’intenzione di vincere
contro qualsiasi avversario ha recitato un ruolo importante”.
Che campionato si
aspettava da parte del Lagonegro alla vigilia del-
la stagione?
“Credo che almeno inizialmente fossero il Moliterno e il Grumentum ad
avere i favori dei pronostici da parte di un po’ tutti.
Noi ovviamente eravamo
una squadra che poteva
puntare tranquillamente ai
play off”.
Ora che siete primi però gli obiettivi sono cambiati?
“Non ci nascondiamo.
Siamo in testa alla classifica e lo siamo in maniera
meritata credo. Scenderemo in campo provando a
vincere tutte le partite e siamo consapevoli di quello
che possiamo dare in campo. Ovviamente ci giocheremo le nostre possibilità
di vittoria del campionato
fino alla fine pur sapendo
che sarà una lotta durissima”.
da una sosta di due settimane e riprendere con una
vittoria è stato determinante per noi. Per quello che
riguarda la sosta forzata
credo che alla fine sia stato uno svantaggio e un disagio per tutte le squadre,
non solo per noi”.
Maltempo che rischia
di condizionare anche la
preparazione alla prossima sfida di domenica…
“Purtroppo sì, ma non ci
possiamo fare niente. Se i
campi sono innevati o
peggio ancora ghiacciati,
allenarsi diventa difficile
e in alcuni casi impossibile. Anche noi potremmo essere costretti ad allenarci
in palestra che ci consente di tenere il livello muscolare, ma ci penalizza dal
punto di vista tattico. Non
si può provare niente sul
campo, ma purtroppo diversamente non si può fare”.
Quali squadre saranno
in lotta fino all’ultimo per
la vittoria del campionato?
“Credo che il Real Senise, l’Angelo Cristofaro e il
Real Metapontino abbiano
dimostrato di essere squadre importati capaci di poter puntare in alto, ma io
non dimenticherei il Grumentum che ha fatto un
mercato dicembrino importantissimo e sicuramente
potrà inserirsi nella lotta”.
E il Lagonegro?
“Noi ci giocheremo le nostre carte e le nostre possibilità. Il campionato si deciderà in Primavera, sarà
un torneo che scoprirà le
sue carte nei mesi di marzo e aprile”.
In alto
mister Volini
e a sinistra
un selfie
natalizio
della Soccer
Lagonegro
Intanto avete quattro
punti sul Real Senise e
sette sull’A. Cristofaro e
Real Metapontino, un
buon margine…
“L’ho detto e lo ripeto, siamo solamente a metà del
percorso e non abbiamo fatto nulla. I punti di vantag-
2017 con una vittoria, poi
è arrivato lo stop forzato
per la neve. E’ uno svantaggio spezzare il ritmo
dopo aver ripreso l’attività?
“Centrare i tre punti dopo la sosta natalizia è stato importante. Venivamo
gio su Real Senise, i sette
su Oppido e Metapontino
possono sembrare tanti ma
non lo sono. In ogni partita si dovrà dare il massimo per racimolare i tre
punti”.
Saranno decisivi gli
scontri diretti per vince-
I RISULTATI
MARCATORI
16° GIORNATA (4 GENNAIO 2017)
ALTO BRADANO
BRIENZA
LATRONICO
LAVELLO
0-4
CORLETO PERTICARA REAL TOLVE
GRUMENTUM VDA
4-0
VITALBA
1-2
3-1
REAL METAPONTINO A. CRISTOFARO
3-1
REAL SENISE
POMARICO
3-0
S. LAGONEGRO
MURESE 2000
3-1
SPORTING MATERA
MOLITERNO
17° GIORNATA
rinviata
1-3
CLASSIFICA
PUNTI
PARTITE
TOTALE
GIOCATE V
CASA
FUORI
N P
V
N
TOTALE
N
P
GOAL
I NUMERI DELL’ECCELLENZA
CASA FUORI TOTALE
RETI
GIOCATORE
SQUADRA
SQUADRE
P
V
F
S
F
S
F
S
12
Alessandrì
Grumentum
SOCCER LAGONEGRO
38
16
7
0
1
5
2
1
12
2
2
23
4
14
3
37
7
12
D'Amico
A. Cristofaro
10
Paparella
Alto Bradano
REAL SENISE
34
16
3
5
0
6
2
0
9
7
0
12
2
14
3
26
5
9
Bitetti
Corleto Perticara
A. CRISTOFARO
31
16
6
2
0
3
2
3
9
4
3
17
5
14 11
31 16
9
Ferri
Alto Bradano
REAL METAPONTINO
31
16
5
1
2
4
3
1
9
4
3
11
5
13
7
24 12
9
Lavecchia
Real Senise
GRUMENTUM V. D AGRI
27
16
6
2
0
2
1
5
8
3
5
16
4
9 21
25 25
9
Santucci
Moliterno
8
Barra
Grumentum
REAL TOLVE
25
16
4
2
2
3
2
3
7
4
5
9
6
6
9
15 15
7
Lorusso G.
Lavello
ALTO BRADANO
22
16
5
1
2
1
3
4
6
4
6
15 10
8 10
23 20
7
Tenneriello
S. Lagonegro
LATRONICO
22
16
4
2
2
2
2
4
6
4
6
11
5 11
16 19
6
Arpaia
Latronico
MOLITERNO
21
16
2
4
2
2
5
1
4
9
3
13 13
6
Cilla
A. Cristofaro
6
Corsaro
S. Lagonegro
MURESE 2000
21
16
3
3
2
2
3
3
5
6
5
6
5
8
11
7
24 20
8
9
14 14
ANGELO CRISTOFARO
SPORTING MATERA
5
Belmonte
S. Lagonegro
LAVELLO
20
16
2
4
1
3
1
5
5
5
6
8
5
10 12
18 17
LATRONICO
BRIENZA
5
Mastroberti
Moliterno
SPORTING MATERA
14
16
3
1
4
0
4
4
3
5
8
6 11
2 10
8 21
LAVELLO
SOCCER LAGONEGRO
5
Pioggia
Real Senise
MOLITERNO
REAL SENISE
VITALBA
13
16
2
3
3
0
4
4
2
7
7
8 10
6 13
14 23
MURESE 2000
CORLETO PERTICARA
IN SERIE D
CORLETO PERTICARA
12
16
2
2
4
0
4
4
2
6
8
10 17
7 15
17 32
POMARICO
ALTO BRADANO
PLAY-OFF
REAL TOLVE
GRUMENTUM VAL D’AGRI
AI PLAY-OUT
BRIENZA
8
16
1
5
3
0
0
7
1
5 10
10 15
2 22
12 37
VITALBA
REAL METAPONTINO
IN PROMOZIONE
POMARICO
5
16
0
3
5
0
2
6
0
5 11
6 14
5 18
11 32
_Sport_
27
Martedì 10 gennaio 2017
Promozione
PIGNOLA - Lo Sporting Pignola è primo in classifi- A destra un’esultanza di
ca nel campionato di Pro- D’Andrea e sotto una formamozione e tra gli artefici zione recente del Pignola
della “cavalcata” dei rosso-
blu in vetta è anche l’attaccante classe 1996 Giampaolo D’Andrea, aviglianese così come ricca è la colonia di ex granata a disposizione di mister Cristiano Lauria come Rosario
Della Croce, Nicola Salbini, Carmine Santopietro.
Lui ex centravanti dell’Asso Potenza della Juniores
del Potenza (con cui ha anche giocato in Coppa Italia in casa del Cittadella
nella scorsa tragione)
sembra aver trovato finalmente una sua “dimensione” con la maglia rossoblu
dopo diverse vicissitudini.
“Sono contento di quello
che stiamo facendo - esordisce D’Andrea - siamo in
testa alla classifica e speriamo di rimanerci fino alla fine del campionato”.
Contro l’Anzi hai segnato il tuo sesto gol in
stagione…
“Sì, sono molto contento per i gol segnati e non
lo nascondo. E’ un momento molto positivo per me e
per la squadra, ma io come i miei compagni lavoriamo sodo e credo che se
siamo in testa alla classifica ce lo siamo meritato”.
Quest’anno hai un motivo in più per segnare
quanti più gol possibili…
“Certamente” (ride,ndr)
Ci spieghi perché?
“Ad inizio stagione mia
zia per stimolarmi mi ha
gliamo bene. Tra di noi
non c’è nessun tipo di invidia e quando siamo in
campo cerchiamo di darci una mano a vicenda. C’è
quella chimica all’interno
dello spogliatoio che ti permette di vincere anche le
partite più difficili. In rosa c’è tanta gente esperta
da cui noi giovani cerchiamo di imparare ogni giorno e allo stesso tempo noi
giovani cerchiamo di mettere in pratica i loro consigli e quelli del mister. Devo dire che siamo un gusto mix”.
Avete chiuso in testa il
girone di andata, si può
dire che siete a metà dell’opera?
“Siamo contenti dei risultati ottenuti finora,
ma la lotta per la vittoria
del campionato non è affatto chiusa. Aver chiuso
il girone d’andata da imbattuti è una grande soddisfazione, ma la Promozione è un campionato difficilissimo. Le insidie sono sempre dietro l’angolo”.
Quali sono le formazioni che secondo te sono le
maggiori rivali del Pignola?
“Lo Scalera ha una rosa importante, fatta di elementi di categoria superiore e credo che sia la rivale più accreditata. Mi piace l’Oraziana Venosa che
esprime un bel gioco, è
davvero una bella squadra
e credo che anche lei possa ambire alla vittoria del
campionato”.
Chiudiamo con l’auspicio per il girone di ritorno…
“L’obiettivo di squadra è
quello di vincere il campionato, non lo nascondiamo.
Dal punto di vista personale quello di continuare
a giocare tante partite e togliermi tante soddisfazioni con questa maglia…magari segnando ancora tanti gol”.
Con buona pace delle finanze della zia. (don.val.)
promesso che ad ogni rete, mi avrebbe regalato 20
euro, finora ne ho fatti 6,
i conti sono presto fatti. Ma
quello che mi auguro è di
segnarne ancora tanti. E
ovviamente non per i soldi di mia zia (ride, ndr)”.
Come nasce questa
scommessa?
“L’anno scorso sono stato fermo per diversi problemi ed ero un po’ demotivato. Per stimolarmi, a lei
è venuto in mente di fare
questa scommessa che
poi alla fine è un gioco tra
me e lei che abbiamo deciso di fare e che mi sta portando anche tanta fortu-
“Personalmente spero di segnare molto anche per via di una scommessa”
I segreti del Pignola
L’attaccante D’Andrea spiega i motivi del primato dello Sporting
na”.
Ad inizio stagione non
hai giocato con regolarità, poi ti sei ritagliato diverso spazio.
“E’ vero, ora gioco con
maggiore regolarità e anche se non vengo impiegato come titolare, il mister
mi fa spesso entrare nel secondo tempo. E’ ovvio che
tutti vorrebbero giocare
tutte le partite per 90’ ma
non è sempre possibile.
Inoltre devo dire che in attacco il mister ha tante soluzioni, siamo in tanti lì davanti. Campisano, Salbini,
Sambataro, Mastroberti,
Petraglia, poi ci sono io ed
è chiaro che non possiamo
giocare tutti, ma tutti
possiamo dare i nostro
contributo”.
Il Pignola è primo in
classifica, qual è il segreto?
“Credo che in primis c’è
un allenatore bravo e preparato che crede in quello che fa. Mister Lauria è
uno che fa lavorare tantissimo sul campo, prova e riprova le varie soluzioni. Gli
piace dare una impronta
ben precisa alle sue squa-
dre, è sempre alla ricerca
del bel gioco, della manovra palla a terra. Pratichiamo un gioco sempre offensivo e devo dire la verità,
noi in campo di divertiamo tantissimo”.
Un altro segreto di
questo Pignola?
“Sicuramente lo spirito
di gruppo. Siamo tutti amici, siamo unitissimi e ci vo-
I RISULTATI
MARCATORI
16° GIORNATA (4 GENNAIO 2017)
BELLA
ORAZIANA VENOSA 0-3
FERRANDINA
AVIGLIANO
3-0
FIDES SCALERA
SALANDRA
4-1
MIGLIONICO
ROTONDA
2-2
PATERNICUM
REAL ATELLA
3-1
ROTUNDA MARIS
CANDIDAMELFI
1-2
SPORTING PIGNOLA
ANZI
3-0
TURSI
FST RIONERO
3-1
17° GIORNATA
rinviata
ANZI
FIDES SCALERA
AVIGLIANO
MIGLIONICO
CANDIDAMELFI
TURSI
FST RIONERO
PATERNICUM
CLASSIFICA
PUNTI
PARTITE
TOTALE
GIOCATE V
CASA
FUORI
GIOCATORE
SQUADRA
SQUADRE
P
V
F
S
F
S
F
17
13
12
10
9
9
9
9
9
9
9
8
8
7
7
7
6
6
6
6
6
6
6
Di Tolve
Pietragalla
Lombardi
Santangelo
Campisano
Cantisani
Chisena
Dametti
Larotonda
Mastroberti
Starna
Armento
Podano
Desimone
Scanzano
Vaccaro
De Lorenzo
Di Tolve
Marino
Melella
Montemurro
Montingelli
Rizzi
Oraziana Venosa
Candida Melfi
Rotonda
Anzi
Sporting Pignola
Rotonda
Tursi
Ferrandina
Oraziana Venosa
Sporting Pignola
Anzi
Miglionico
Candida Melfi
Rotonda
Bella
Avigliano
Oraziana Venosa
Fst Rionero
Fides Scalera
Rotonda
Miglionico
Fides Scalera
Fides Scalera
SPORTING PIGNOLA
40
16
7
1
0
5
3
0
12
4
0
21
5
18
9
39 14
FIDES SCALERA
37
16
6
0
2
6
1
1
12
1
3
18
6
17
7
35 13
ORAZIANA VENOSA
36
16
4
3
0
7
0
2
11
3
2
15
5
23
7
38 12
FERRANDINA
35
16
7
0
1
4
2
2
11
2
3
21
5
14 10
35 15
ROTONDA
34
16
7
0
1
3
4
1
10
4
2
34 10
17
6
51 16
CANDIDAMELFI
28
16
5
2
1
3
2
3
8
4
4
24
9
15 13
39 22
TURSI
27
16
4
3
1
3
3
2
7
6
3
14
7
14 12
28 19
ROTUNDA MARIS
22
16
5
0
3
2
1
5
7
1
8
12 11
11 17
23 28
PATERNICUM
19
16
4
2
2
1
2
5
5
4
7
13
9
9 23
22 32
AVIGLIANO
17
16
3
0
5
2
2
4
5
2
9
14 15
8 16
22 31
MIGLIONICO
16
16
2
3
3
2
1
5
4
4
8
14 13
7 17
21 30
BELLA
14
16
3
2
4
1
0
6
4
2 10
11 18
5 20
16 38
REAL ATELLA
13
16
2
3
3
1
1
6
3
4
9
4 15
10 24
ANZI
12
16
2
3
3
1
0
7
3
3 10
18 20
6 15
24 35
SALANDRA
8
16
1
1
6
1
1
6
2
2 12
9 17
8 25
17 42
FST RIONERO
3
16
1
0
7
0
0
8
1
0 15
6 28
11 38
17 66
ORAZIANA VENOSA
ROTUNDA MARIS
REAL ATELLA
SPORTING PIGNOLA
PLAY-OFF
ROTONDA
BELLA
AI PLAY-OUT
SALANDRA
FERRANDINA
IN PRIMA CATEGORIA
V
N
N
P
CASA FUORI TOTALE
RETI
IN ECCELLENZA
N P
TOTALE
GOAL
I NUMERI DELLA PROMOZIONE
9
6
S
28
_Sport_
Martedì 10 gennaio 2017
Vo l l e y
Serie A2
LAGONEGRO - Tre punti
importantissimi ridanno
ossigeno alla classifica
della Basi Grafiche Geosat
Lagonegro che sbaraglia
ancora una volta una diretta concorrente per la pool
salvezza. Sfidano anche le
avverse condizioni climatiche gli uomini di Falabella che cancellano in un’ora
e mezza la prestazione
sottotono della scorsa settimana e si rilanciano.
Falabella sceglie come il sestetto base più utilizzato
nell’intera stagione con
pero e arriva così il paregPiazza in regio sul 9 punto. Nella fagia, la copse centrale del set la Golpia dei liberi
den Plast prova nuovamenFortunatote sul 13-15 ad andare in
Maiorana,
vantaggio ma i biancorosKvalen opsi non si fanno trovare imposto, Galapreparati e il pareggio arbinov e Boriva sul 16 punto. Il vanscaini
taggio della Basi Grafiche
schiacciatoGeosat aumenta di due lunri, Giosa e
ghezze sul (17-19), sul fiCubito per il
nale sono i muri di Cubireparto dei
to e Galabinov e le palle out
centrali. La
del Potenza Picena a far vogara inizia
lare i biancorossi. Questa
con il vanvolta Piazza chiama in
taggio degli
gioco Boscaini che segna
ospiti 4-7,
il vantaggio
Galabinov e
locale e la
Boscaini
gara si diprovano ad
pinge
di
accorciare le
biancorosso
distanze e si Nella foto in
Nella foto in in un finale
arriva pri- alto Piazza
che riscalda
alto Kvalen
ma sul 9-10
definitivae poi sul 10
mente il papari. Sale in
lAlberti per
cattedra cotre punti desì Kvalen
cisivi
in
che è l’autochiave classifica. “Nei priVILLAS SIENA
36
POTENZA PICENA
19
re della rimi due set siamo stati un
Bgg Lagonegro 3
monta bianpo’ fallosi prima noi e poi
BCC CASTELLANA
36
BGG LAGONEGRO
18
corossa con
loro – dichiara coach FalaPotenza Picena 0
MAURY’S TUSCANIA
31
SIECO S. ORTONA
17
due ace che
bella a fine gara - poi però
BASI GRAFICHE GEOSAT: Kvariportano i
siamo cresciuti e siamo riuSIGMA AVERSA
25
AURISPA ALESSANO
15
len 16, Fortunato, Cubito 4, Da Sillagonegresi
sciti a fare il nostra gioco”.
va, Gabriele, Boesso, Piazza 4, Main gara sul
“Da ora in poi ogni partiKEMAS S. CROCE
22
CLUB ITALIA CRAI
3
iorana, Zonno, Boscaini 8, Giosa
14-13 e la
ta è una finale - dichiara il
4, Galabinov 17. All. Falabella
gara procepalleggiatore Piazza - ora
15 ° G I O R N A T A ( 0 8 - 0 1 - 2 0 1 7 ) 16 ° G I O R N A T A ( 1 5 - 0 1 - 2 0 1 7 )
POTENZA PICENA: Casulli, Code in equilicon l’intero gruppo c’è un
EMMA VILLAS SIENA
M. TUSCANIA
2-3 KEMAS S. CROCE
MAURY’S TUSCANIA
darin 5, Argenta 15, Colarusso,
brio. È ancofeeling maggiore e facciaBucciarelli, Cristofaletti, Zonca 7,
ra una volta
mo il nostro meglio per
BGG LAGONEGRO
POTENZA PICENA 3-0 BCC CASTELLANA
EMMA VILLAS SIENA
Visentin 2, Biglino 6, Marcovecpoi il martelraggiungere il nostro
lo bulgaro a
chio, Lazzaretto 7. All. Di Pinto
obiettivo. Questa vittoria è
SIECO S.ORTONA
SIGMA AVERSA
3-0 POTENZA PICENA
SIECO ORTINA
mettere a seParziali: 25-22 in 37’, 25-22 in
per tutto il pubblico. Pargno il primo
30’,
25-21
in
24’
tita giocata con il cuore, ora
CLUB ITALIA CRAI
BCC CASTELLANA
2-3 SIGMA AVERSA
AURISPA ALESSANO
importante
Note: Lagonegro Muri 4, ace 3;
pensiamo a vincere le prosbreak della
Potenza
Picena
Muri
6,
ace
0.
sime e a finire al meglio la
AURISPA ALESSANO
KEMAS S. CROCE RINV CLUB ITALIA CRAI
BGG LAGONEGRO 18/1
Basi Grafiregular season”.
che Geosat
(18-15) : la ripresa degli uo- anche Piazza segna il mas- Vo l l e y B m a s c h i l e
mini di Falabella è ormai simo vantaggio locale e gli
sulla strada migliore per fa sponda il solito GalabiANDRIA
9
TAVIANO
27
il set che si chiude così a nov che raggiunge quota
GIOCOLERIA POTENZA 8
NEW REAL GIOIA
26
vantaggio dei lagonegre- 17-13. Nel finale i lagoneRAFFAELE LAMEZIA
8
ORTHOGEA OSTUNI
23
si. Il secondo parziale ini- gresi concedono per un
UDAS CERIGNOLA
6
BCC LEVERANO
21
zia con una marcia diver- momento più spazi agli
POTENZA - Tra oggi e
sa per gli uomini di Fala- ospiti che mettono a segno
CONAD LAMEZIA
6
M2G ASEM BARI
18
il 12 gennaio si complebella che macinano ben pre- un break: si va dal 21-17
LOCOROTONDO
3
OLIMPIA GALATINA
14
terà il turno di campiosto punti (5-2) con i soliti fino al 22-21 e ma ancora
A. BRUTIA COSENZA
14
nato del girone H di SeBoscaini e e Galabinov una volta i lagonegresi ririe B maschile che ha
che sono autori di punti del spondono presente e il se11 ° G I O R N A T A ( 0 8 - 0 1 - 2 0 1 7 ) 12 ° G I O R N A T A ( 1 5 - 0 1 - 2 0 1 7 )
subito i condizionamiglior manuale di volley condo set è ancora a marA. BRUTIA COSENZA
CONAD LAMEZIA
3-2 UDAS CERIGNOLA
M2G ASEM BARI
menti del maltempo.
e così ben presto si arriva chio biancorosso. Nel terLa Virtus Potenza si resul 8-3 con l’opposto nor- zo gli ospiti provano il reM2G ASEM BARI
BCC LEVERANO
NEW REAL GIOIA
ANDRIA
cherà a Taviano sul
vegese ancora una volta de- cupero e il parziale è in loORTHOGEA OSTUNI
NEW REAL GIOIA
LOCOROTONDO
OLIMPIA GALATINA
campo della capolista
cisivo. Dal centro si fa sen- ro favore (2-4). Sempre con
UDAS CERIGNOLA
LOCOROTONDO
BCC LEVERANO
A. BRUTIA COSENZA
per cercare un’impretire anche Cubito e il van- due lunghezze di distanza
PAG TAVIANO
GIOCOLERIA POTENZA
CONAD LAMEZIA
ORTHOGEA OSTUNI
sa che appare davvero
taggio aumenta tanto che (5-7) arriva il recupero delANDRIA
OLIMPIA GALATINA
GIOCOLERIA POTENZA RAFFAELE LAMEZIA
ardua. I ragazzi di cogli ospiti non riescono la formazione di casa con
ach Marano però ci dopiù a frenare gli attacchi il libero Fortunato che riRIPOSA: RAFFAELE LAMEZIA
RIPOSA: PAG TAVIANO
vranno provare.
dei lagonegresi da ogni zo- suona la carica dei suoi dona del campo. A sua volta po uno spettacolare recu-
I ragazzi di Falabella offrono una prova di forza davanti a un PalAlberti entusiasta
Speranze più accese
Giocoleria pronta
al recupero contro
la leader Taviano
CLASSIFICA
CLASSIFICA
Lagonegro batte Potenza Picena e guarda con fiducia alla salvezza
_Sport_
Martedì 10 gennaio 2017
29
Rugby
Coach Passarella sprona i suoi in vista del match del 22 gennaio: “Fatto bene ma ora dobbiamo confermarci”
Il Cus Potenza scalda i motori
Da oggi, compatibilmente con le condizioni meteo, team neroverde di nuovo al lavoro
POTENZA - Nuova partenza per il Cus Potenza
Rugby che, dopo le meritate vacanze, è pronto, agli
ordini di coach Passarella, a riprendere gli allenamenti in vista del girone di ritorno del campionato di
serie C, poule 2 appulolucano. Il 15
neroverde
riprenderà
le attività
oggi nell’impianto
di Macchia
Giocoli. Il ritorno sul
campo da
gioco è previsto per domenica 22 gennaio nella
trasferta di Taranto, che
sancirà come detto l’inizio
del girone di ritorno. Con
un po’ di tempo a disposizione, lo staff tecnico ha
previsto una prima fase di
richiamo di preparazione
atletica, sia aerobica che di
potenziamento muscolare.
potentini in testa alla classifica con 29 punti nel carniere, frutto di 7 vittorie
in altrettante partite in cui
i neroverdi hanno messo
a segno ben 63 mete per
un totale di 417 punti segnati e solo 21 subiti. “E’
stata una prima parte di
stagione esaltante – dichiara coach Passarella –. Abbiamo giocato come sappiamo fare, imponendo il
nostro gioco. Ora però ci
aspetta un periodo di duro lavoro perché dobbiamo
continuare a migliorare se
vogliamo mantenere la vetta della classifica e continuare a sognare. Siamo
certi che i nostri avversari stanno lavorando e noi
non dobbiamo essere da
meno. Partire col piede
giusto domenica 22 gennaio sarà fondamentale e
noi cercheremo di fare del
nostro meglio per poter
portare a casa il risultato
ma ciò che conterà di più
sarà l’atteggiamento che
i ragazzi avranno in campo; voglio determinazione
e voglia di lottare su ogni
pallone.”
Coach Passarella e il Cus
Potenza in campionato
Le temperature rigide di
Potenza certo non agevoleranno il campito a Lotito e compagni ma i leoni
sono pronti a metterci
grinta e determinazione
come hanno fatto nel corso della prima fase del
campionato. Il girone di
andata si è concluso con i
Fu t s a l n a z i o n a l e
Policoro e Bisceglie ci provano
Serie B
Girone F
CLASSIFICA
POLICORO - Icombe anche oggi l’incognita maltempo sulla gara che
l’Avis Borussia Policoro
dovrà disputare contro il
Bisceglie. La squadra di
coach Ceppi non ha giocato l’ultimo match in programma (come del resto
le altre formazioni) a
causa del maltempo che
in questi giorni sta imper-
14 ° G I O R N A T A
versando su tutto il Sud
Italia. Una gara importante e complicata per cercare di risalire nella classifica del girone B, che attualmente vede i lucani al
quarto posto, e provare a
ridurre la distanza dalla
capolista Cisternino, che
ha ben otto punti di vantaggio. Nella gara di andata i ragazzi di mister
Ceppi subirono una sonora sconfitta, 5-1, seppur
giocando bene per tre
quarti di gara e portandosi in vantaggio. Una
doppia espulsione nel giro di pochi secondi compromise gara e punteggio. Fischio d’inizio previsto per le ore 20 ma solo oggi si saprà se il match
si potrà disputare.
ISERNIA
36
CHAMINADE
14
GIOVINAZZO
33
CUS MOLISE
13
FUTSAL BARLETTA
27
AZZURRI CONVERSANO
13
ATLETICO CASSANO
25
BE BOARD RUVO
12
SIGNOR PRESTITO CMB
23
FUTSAL CAPURSO
11
OLYMPIQUE OSTUNI
17
MANFREDONIA
11
APULIA FOOD CANOSA
14
SHAOLIN POTENZA
(07-01-2017)
15 ° G I O R N A T A
5
(14-01-2017)
A2
maschile
14 ° G I O R N A T A
BLOCK STEM CISTERNINO
AUGUSTA
AVIS BORUSSIA POLICORO
FELDI EBOLI
CRISTIAN BARLETTA
FUTSAL BISCEGLIE
REAL DEM
(07-01-2017)
30
24
22
21
20
20
19
META
SALINIS
VIRTUS NOICATTARO
SAMMICHELE
CATANIA
EDIL LEGNO MATERA
15 ° G I O R N A T A
CATANIA
RINV.
CATANIA
AUGUSTA
AVIS B. POLICORO
BISCEGLIE
OGGI
SALINIS
CRISTIAN BARLETTA
FELDI EBOLI
BLOCK CISTERNINO
REAL MATERA
META
AUGUSTA
REAL DEM
DOMANI
BISCEGLIE
FELDI EBOLI
1/2
VIRTUS NOICATTARO
REAL MATERA
RINV.
REAL DEM
SAMMICHELE
META
SALINIS
RINV.
BLOCK CISTERNINO
VIRTUS NOICATTARO
RIPOSA: SAMMICHELE
Serie B
Girone G
14 ° G I O R N A T A
17
16
12
10
7
1
(14-01-2017)
CRISTIAN BARLETTA
CLASSIFICA
Stasera dovrebbe disputarsi il match rinviato nel week end
CLASSIFICA
Sulla partita incombono le condizioni meteo in peggioramento
RIPOSA: AVIS BORUSSIA POLICORO
MARITIME AUGUSTA
37
POLISPORTIVA FUTURA
15
REAL CEFALU’
34
SANT’ISIDORO
14
ODISSEA 2000
24
FC5 CORIGLIANO FUTSAL
12
REAL ROGIT
19
EDILFERR CITTANOVA
11
FARMACIA C. PAOLA
17
RASULO BERNALDA
10
ASSOPORTO MELILLI
17
CATAFORIO
9
REGALBUTO
16
15 ° G I O R N A T A
(14-01-2017)
(07-01-2017)
SIGNOR PRESTITO
ATL. CASSANO
RINV.
ISERNIA
SIGNOR PRESTITO
F.CENTRALE PAOLA
R. BERNALDA
RINV.
MARITIME AUGUSTA
ASSO MELILLI
CHAMINADE
BARLETTA
RINV.
BARLETTA
AZZ. CONVERSANO
ASSOP. MELILLI
CATAFORIO
RINV.
REAL ROGIT
FARMACIA C. PAOLA
MANFREDONIA
CAPURSO
RINV.
ATLETICO CASSANO
CHAMINADE
FUTURA
CITTANOVA
2-5
EDILFERR CITTANOVA
LUBRISOL REGALBUTO
OLYMPIQUE OSTUNI
ISERNIA
RINV.
SHAOLIN POTENZA
MANFREDONIA
REAL CEFALÙ
REAL ROGIT
6-2
SANT’ISIDORO
ODISSEA 2000
AZZ. CONVERSANO
BE BOARD RUVO
RINV.
FUTSAL CAPURSO
OLYMPIQUE OSTUNI
LUBRISOL REGALBUTO
M. AUGUSTA
1-7
CATAFORIO
REAL CEFALU’
GIOVINAZZO
SHAOLIN POTENZA RINV.
CUS MOLISE
GIOVINAZZO
ODISSEA 2000
CORIGLIANO
RINV.
CORIGLIANO
FUTURA
APULIA CANOSA
CUS MOLISE
BE BOARD RUVO
APULIA CANOSA
RINV.
RIPOSA: SANT’ISIDORO
RIPOSA: RASULO BERNALDA
30
_Sport_
Martedì 10 gennaio 2017
Ciclismo
Il neo tricolore: “Nell’ultimo giro sono riuscito a pescare ogni energia”. La soddisfazione della Federciclismo di Basilicata
“Avevo paura di non farcela”
Alessandro Verre commenta la sua vittoria ai campionati italiani di ciclocross nella categoria Allievi
Verre alza le mani al cielo sul traguardo e in alto sul podio
di Trebaseleghe. Nella località veneta aveva già vinto due anni fa da esordiente e quel successo lo consacrò ad ottimi livelli riuscendo a conquistare la
classifica finale del Giro
d’Italia di Ciclocross e il secondo posto ai campionati italiani a Pezze di Greco in Puglia riportando il
nome di un corridore lucano ai vertici del ciclocross come accadde nel
2006 a Michele Viola tra gli
esordienti. Nonostante
l’insidia delle temperature basse e del ghiaccio sui
prati, Verre è riuscito a imporre la propria legge nei
tratti più tecnici del percorso sull’argine del fiume De-
se e dove lì ha potuto fare
selezione e successivamente tenere a bada la reazione di Emanuele Huez e
Nicolò Buratti che ha preceduto sul podio. Lo studente all’Itis di Tramutola è contentissimo: “Nell’ultimo giro sono riuscito a
pescare ogni energia, sentivo una morsa allo stomaco e credevo di non farcela - racconta Verre -. Invece mi sono ritrovato con la
maglia di campione italiano ed è il sogno che si è realizzato dopo tanti sacrifici”. Meritevoli di elogio le
altre prove fornite dai
Fu t s a l r e g i o n a l e
CLASSIFICA
Una scena
del
campionato
regionale di
Serie C1
7° GIORNATA
PAUL MITCHELL PZ
21
REAL MURESE
9
ATLETICO LAVELLO
18
MONTEPELOSO
9
REAL VIETRI
16
STATT
8
REAL PALAZZO
13
FLACCO VENOSA
4
CASTEL LAGOPESOLE
10
FUTSAL RAPOLLA
3
REAL TOLVE
2
MURO FUTSAL
(10-12-2016)
9
8° GIORNATA
(17-12-2016)
CLASSIFICA
Serie C1
Serie C2/A
compagni di squadra del
sodalizio giovanile del Team Bykers Viggiano protagonista con Antonietta
Fortunato (14° tra le donne juniores), Domenico
Babino (37° tra gli allievi
primo anno), Paolo Ferramosca (49° tra gli allievi
primo anno), Gianuario
Russo (38° tra gli allievi secondo anno) e Giuseppe
Ponzio (44° tra gli juniores). Dal 2010, anno della
nascita, ad oggi, è il momento più alto raggiunto
nella storia ciclistica del Team Bykers Viggiano per
la felicità del suo presiden-
7° GIORNATA
te Giuseppe Dianò, dei
tecnici Francesco De Rosa,
Fabio Nigro e Cono Babino (al seguito dei ragazzi
nella trasferta in Veneto):
“Abbiamo lavorato sodo in
questo inverno e finalmente iniziamo a raccogliere i
risultati più prestigiosi.
Siamo felicissimi per l’impresa di Alessandro perché
è un motivo di vanto e di
orgoglio per tutta la squadra che fa innumerevoli sacrifici in giro per la penisola grazie alla fiducia dei
nostri sponsor e dei nostri
sostenitori per il bene dell’attività giovanile ”.
21
DEPORTIVO SALANDRA
GUARDIA PERTICARA
16
CASTRUM BYANELLI
7
FUTURA MATERA
13
ESSEDISPORT VENOSA
7
LUCANIA FUTSAL
13
3P VALLE DEL NOCE
7
GAGLIARDI POTENZA
12
VIS MILIONICUM
4
VIRTUS LAURIA
10
AMICI DEL BORGO MATERA 3
OR.SA. ALIANO
8° GIORNATA
(10-12-2016)
9
(17-12-2016)
3P VALLE DEL NOCE
AMICI DEL BORGO
7-4
AMICI DEL BORGO MT
LUCANIA FUTSAL
ESSEDISPORT
DEP. SALANDRA
8-7
CASTRUM BYANELLI
ESSEDISPORT
GUARDIA PERTICARA
C. BYANELLI
LUCANIA FUTSAL
GAGLIARDI PZ
2-0
FUTURA MATERA
VIS MILIONICUM
OR.SA. ALIANO
FUTURA MATERA
4-1
GAGLIARDI POTENZA
GUARDIA PERTICARA
VIS MILIONICUM
VIRTUS LAURIA
3-6
VIRTUS LAURIA
3P VALLE DEL NOCE
Serie C2/B
CLASSIFICA
POTENZA - “A nome del ciclismo lucano esprimo
l’enorme soddisfazione e
l’incontenibile gioia per la
straordinaria impresa
compiuta da Alessandro
Verre. Una maglia tricolore che mi inorgoglisce e
che deve inorgoglire tutti noi. Un grazie infinito oltre al nostro campione a
quanti hanno saputo capitalizzare e rendere possibile una impresa così importante. Grazie alla società, ai tecnici ed alla famiglia di Alessandro per
tutto quanto avete fatto per
far diventare realtà un sogno. Grazie, grazie, grazie”. Queste le parole entusiaste del presidente
della Federciclismo lucana,
Carmine Acquasanta a
commento della vittoria ottenuta sabato pomeriggio da Alessandro Verre.
Impegno e caparbietà:
queste le parole chiave dello splendido trionfo di
Alessandro Verre (Team
Bykers Viggiano) che ha
conquistato il gradino più
alto del podio nella categoria Allievi secondo anno ai
campionati italiani ciclocross in Veneto a Silvelle
7° GIORNATA
10-0
DEPORTIVO SALANDRA OR.SA. ALIANO
SENISE
18
FUTSAL MARSICO
11
ENIPOLOSOCIALE
15
FUTSAL PATERNO
10
REAL TURSI
13
REAL FERRANDINA
7
REVELIA SPORT
12
M. POLISCIANO MARATEA
7
C.S. PISTICCI
12
S. GIUSEPPE LAVORATORE
4
NERULUM ROTONDA
12
ENOTRI VIGGIANO
1
(10-12-2016)
8° GIORNATA
(17-12-2016)
ATLETICO LAVELLO
REAL TOLVE
5-1
MONTEPELOSO
STATT
C.S. PISTICCI
FUTSAL MARSICO 10-4
ENOTRI VIGGIANO
M. POLISCIANO
CASTEL LAGOPESOLE
REAL MURESE
9-4
PAUL MITCHELL PZ
MURO FUTSAL
ENIPOLOSOCIALE
REVELIA SPORT
6-5
FUTSAL MARSICO
REAL TURSI
FLACCO VENOSA
MONTEPELOSO
6-3
REAL MURESE
FUTSAL RAPOLLA
FUTSAL PATERNO
S. GIUSEPPE LAV.
4-4
NERULUM ROTONDA
SENISE
FUTSAL RAPOLLA
PAUL MITCHELL PZ
1-3
REAL PALAZZO
ATLETICO LAVELLO
M. POLISCIANO
NERULUM ROTONDA 3-9
REAL FERRANDINA
FUTSAL PATERNO
MURO FUTSAL
REAL PALAZZO
5-8
REAL TOLVE
FLACCO VENOSA
REAL TURSI
ENOTRI VIGGIANO
2-2
REVELIA SPORT
C.S. PISTICCI
STATT
REAL VIETRI
2-6
REAL VIETRI
CASTEL LAGOPESOLE
SENISE
REAL FERRANDINA
8-5
SAN GIUSEPPE L.
ENIPOLOSOCIALE
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
I VOSTRI AUGURI
DEL GIORNO
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Siete simpatici e ottimisti, il che vi
rende ideali. È il momento di
difendere la vostra causa. Provate
difficoltà a tenere il passo.
31
Martedì 10 gennaio 2017
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
Inviateli all'indirizzo e-mail:
[email protected]
Per te
CARLOTTA
Siate aperti ai consigli da altri, che vi
permetteranno di migliorare i vostri
progetti futuri. Il vostro umore tende
al disordine casuale e mentale.
con l'augurio che i tuoi
progetti di vita possano
Gemelli
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
La vostra casa, o le questioni legate
al luogo dove abitate, saranno essenziali oggi.
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Vedrete le cose in una luce più
positiva e lo noteranno le persone a
voi vicine. Questo vi permetterà di
utilizzare i vostri talenti per aiutare
gli altri
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Otterrete un guadagno inaspettato,
un aumento. Raccoglierete ciò che
avete seminato. A dispetto della
vostra assoluta necessità di agire
Riuscirete a portare a termine un
progetto finanziario legato ad un
acquisto importante. Una sferzata di
energia rafforza la vostra energia di
base.
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Avete la necessità di concentrarvi su
ciò che è essenziale e siete più seri
del solito, avete ragione.
Siete visti in modo positivo da chi vi
circonda, quindi sfruttatelo al meglio
e traetene vantaggio.
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Scoprirete alcune verità tra chi vi
circonda, saranno difficili da
accettare ma una benedizione sotto
mentite spoglie.
più importanti ambizioni
Vi rendete esattamente come vi
piace ed è il momento di concentrarvi sui vostri affari personali. Ci
sono segni di tregua
Leone
Avrete bisogno di evadere dal quotidiano, ciò che vi porterà fortuna! Ci
sono nuove conoscenze in vista.
realizzare le tue
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Avete impostato la barra molto alta.
Dovrete contare solo su voi stessi
per raggiungere i vostri obiettivi e
sormontare un ostacolo.
Auguri per il tuo
sedicesimo compleanno
dalla tua Nonna,
i tuoi Zii e i tuoi cugini
LA
RICETTA DEL GIORNO
PASTA AI FIORI DI ZUCCA E POMODORINI
INGREDIENTI:
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
400 gr di orecchiette
200 gr di pomodorini ciliegino
16 fiori di zucca
basilico
parmigiano grattugiato q.b.
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale e pepe q.b.
150 gr di salsiccia
1 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
PREPARAZIONE DELLA RICETTA:
1. In una padella capiente fate rosolare con l'olio la
cipolla tagliata a rondelle sottili, unite la salsiccia
(privata della pelle esterna e sbriciolata grossolanamente) i pomodori tagliati a metà, sale, pepe, i
fiori di zucca che precedentemente avrete lavato,
privo del pistillo e tagliato a listarelle sottili e lascia-
IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Mr. felicità
h 17,30 - 19,45 - 22
Sala 2: Oceania - h 17
Florence - h 19
Poveri ma ricchi - h 21,30
Sala 3: Il grande gigante
gentile - h 17,30 - 19,45
Natale a Londra - h 22,15
Sala 4: Sing
h 16,30 - 18,45 - 21
Sala 5: Masha e orso
h 16,30
Sala 5: Mr. felicità
h 18,30 - 20,30 - 22
Sala 6: Assassin’s creed
h 17,30 - 20 - 22,30
Sala 7: Miss peregrine
h 17,45
Collateral beauty
h 20,15 - 22,30
POTENZA
- Cinema Due Torri
Sala 1: Collateral beauty
19 - 21
Sala 2: GGG - h 19
Passengers - h 21,15
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Mr felicità
h 17,30 - 19,30 - 21,30
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Mr felicità
h 19 - 21,15
te cuocere per 10 minuti a fuoco dolce sfumando
a metà cottura con il vino.
2. Nel frattempo lessate in abbondante acqua salata la pasta, scolatela al dente e fatela saltare con il
condimento di fiori di zucca e pomodori il tempo
necessario per farla insaporire.. se necessario unite
un mestolo di acqua di cottura.
3. Servite la vostra pasta ai fiori di zucca e pomodorini con una spolverata di parmigiano grattugiato.
FRANCAVILLA
- Columbia
Sala 1: Mr felicità
h 17 - 19 - 21,30
Sala 2: Masha e Orso - h 17
Non c’è più religione
h 19 - 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Mr felicità
h 19,30 - 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
Mr felicità
h 17,30 - 19,30 - 21,30
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1:Passengers
h 17,05 - 19,35 - 22,10
Collateral beauty - h 15
Sala 2: Poveri ma ricchi
h 15,05 - 17,10 - 21,55
Oceania - h 19,20
Sala 3: Assassin’s creed
h 15 - 17,20 - 22
Poveri ma ricchi - h 19,50
Sala 4: Collateral beauty
h 19,40 - 21,50
Oceania - h 14,55 - 17,05
Sala 5: Masha e orso
h 15 - 16,15
Collateral beauty - h 17,30
Natale a londra - h 22
Sala 6: GGG - h 16,50 - 19,25
Mr felicità - h 15
Lion - h 21,50
Sala 7: Mr felicità - h 17,15
GGG - h 15
Sing - h 19,30 - 21,55
Sala 8: Sing - h 14,55 - 17,10
Mr felicità - h 19,30 - 21,45
MATERA
- Cineteatro Duni - Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Collateral beuty
h 18 - 19,50 - 21,45
MATERA
- Cinema Comunale
Mr felicità
h 17,30 - 19,35 - 21,40
MATERA
- Cinema Kennedy
Paterson
h 17,30 - 19,35 - 21,40
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Mr felicità
h 19,30 - 21,45
POLICORO
- Cinema Hollywood
Mr felicità - h 21
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Mr felicità
h 17,30 - 19,30 - 21,30
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Sala 1: Mr felicità
h 17 - 19,15 - 21,30
Sala 2: Sing
h 17 - 19,15 - 21,30
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Mr felicità
h 19 - 21
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Mr felicità
h 17,30 - 19,30 - 21,30 - 23,30
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Mr felicità
h 19,30 - 21,30
PRAIA MARE
- Cinema Loren
Mr felicità
h 19,15 - 21,30
07:00
La Nuova Mattina e La Nuova Sport
09:00
“In Forma” - Il benessere fisico alla portata di tutti (R)
09:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
10:00
Madonna di Viggiano 2016 - Messa
12:30
"Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - Basilicata Land Off 2014
13:00
Televendita
13:50
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
14:20
La Nuova Salute
14:30
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
15:00
La Nuova Salute (replica)
15:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
16:00
Televendita
16:30
Trasmissione “Di Traverso”
18:00
Zoom - I Volti della Basilicata
18:20
365 Giorni di Val D’Agri
19:00
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
19:30
La Nuova Salute
19:40
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:10
La Nuova Salute
20:30
Film - Uno Scatto nell’Agri
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
32
Martedì 10 gennaio 2017
Martedì 10 gennaio 2017
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]
Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883
Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com
LE ALTRE REDAZIONI
Bari:
Barletta:
080/5470431
0883/341011
Foggia:
Brindisi:
0881/779911
0831/223111
Lecce:
Taranto:
0832/463911
099/4580211
ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;
trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
REGIONE MOSSA A SORPRESA DEL GOVERNATORE CHE PUNTA AD ACCELERARE
Giovedì il presidente
avvia la verifica politica
per il rimpasto di Giunta
Ma i tempi non saranno
brevi, considerato che
gli sguardi sono tutti
puntati sulle decisioni
della Consulta del 24
INVERNO ANCORA TEMPERATURE E DISAGI NELLE CONTRADE. SI COMBATTE COL GHIACCIO.
Neve e gelo senza tregua
Pittella si appella al governo
l Gli occhi sono puntati tutti lì. Al 24 gennaio ed
alla sentenza che la Consulta emetterà sull’Italicum.
Eppure in attesa di quella data qualcosa in Basilicata
già si muove. Lo conferma un messaggio inviato ieri
dal capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli. Un sms di
poche parole in cui - a nome del presidente - convoca
per giovedì o prima la riunione del gruppo dem poi
quella della maggioranza appunto. All’ordine del
giorno questioni politiche e programmatiche.
INCISO A PAGINA VI>>
PROPOSTA. PER VALORIZZARE LE BELLEZZE LUCANE
«Stato di calamità per agricoltura e zootecnia lucane».
Il ministro Martina disponibile. A Matera arriva l’Esercito
NON SOLTANTO
IL MALTEMPO
GELA L’ECONOMIA
IL CASO AIAS
di MIMMO SAMMARTINO
L’
economia regionale è
fragile. Basta una eccezionale gelata, come quella di questi ultimi giorni, per metterla in ginocchio. Non c’è previsione che tenga,
per le devastazioni prodotte su colture e aziende agricole. Ma singhiozza anche l’industria. Se il governo - come assicura il ministro
Martina - deciderà di farsi carico
dell’emergenza, avremo l’ennesimo riconoscimento di stato di calamità. Sperando che, alle dichiarazioni, seguano i quattrini. Intanto, nella furia della tormenta,
tutto si inceppa: i collegamenti su
strade e ferrovie, l’acqua e la corrente elettrica nelle contrade.
L’emergenza meteo è solo l’ultimo macigno precipitato che aggrava uno scenario già labile. Si
pensi all’incertezza sul futuro per
i dipendenti della ex clinica Luccioni. E non è certo la sola vicenda
in bilico. I sindacati della funzione
pubblica di Cgil, Cisl, Uil denunciano i problemi degli addetti
dell’Aias di Potenza: «oltre a una
vertenza aperta rispetto agli arretrati contrattuali mai corrisposti dall’azienda, questi lavoratori
da anni hanno accumulato numerose mensilità arretrate alle quali
si aggiunge anche la tredicesima
mensilità del 2016». I sindacati accusano «l’attuale gestione» Aias
potentina di non mantenere gli
impegni economici con i lavoratori. Nonostante quanto assicurato negli incontri in Regione.
l La Basilicata resta ostaggio del gelo. Si
continua a combattere con neve e ghiaccio.
Rallenta la produzione industriale. In difficoltà agricoltori e allevatori e le comunità
che vivono nelle contrade e nelle aree rurali.
Tra i problemi ricorrenti, quelli legati
all’erogazione idrica e alla fornitura di corrente elettrica. A Matera arriva l’Esercito.
Ore difficili per i collegamenti, dalle strade
ai treni. Scuole chiuse a Potenza, Matera e
nella gran parte dei comuni lucani. Stop alle
udienza nel tribunale di Lagonegro: il congelamento dell’impianto idrico rende impossibile l’utilizzo dei servizi igienici. In
funzione tre stazioni sciistiche su sei: ieri
risultavano chiusi gli impianti a Marsico-
INVERNO
vetere, Sasso di Castalda e sul Sirino.
Mentre il ministro Martina si dice disponibile a riconoscere l’emergenza nelle
aree colpite dal maltempo, il governatore
lucano, Marcello Pittella, fa sapere che chiederà al Governo nazionale lo stato di calamità per i danni causati dalla neve. In
Basilicata e soprattutto nel Materano. Decisione assunta anche per venire incontro
alle tante difficoltà riscontrate dai cittadini
e, in particolare, da agricoltori e allevatori.
Pittella ha annunciato di volersi raccordare
con i governatori di tutte le altre regioni
colpite, per avanzare una proposta condivisa al Governo.
SERVIZI ALLE PAGINE II, III, IV>>
Capodanno Rai?
Restano ancora chiuse
«In uno dei borghi
le scuole a Potenza
Matera e in mezza regione abbandonati»
INVERNO
In treno tra gioie e dolori
a bordo dell’Intercity 700
Piano raschia neve di Fs
IERACE A PAGINA V>>
l Buona l’idea di fare il capodanno Rai in Basilicata e meglio
ancora la volontà di continuare a
farlo. Ma l’optimum sarebbe puntare su uno die borghi abbandonati. È il pensiero di Pietro Laureano, architetto materano e padre del progetto Matera 2019.
SERVIZIO A PAGINA VI>>
SERVIZIO A PAGINA II>>
IL GIALLO L’UOMO, ALL’EPOCA 74 ENNE, SCOMPARSO NEL 1987
SCUOLE IERI MATTINA L’INAUGURAZIONE DOPO I LAVORI
Resti di lucano scomparso Un istituto riqualificato
riaffiorano dal lago d’Orta per il liceo di Latronico
l Il lago d’Orta potrebbe aver
chiarito il giallo che, da 30 anni
(ossia il 1987), gira intorno alla
scomparsa di due uomini, uno
dei quali originario di Potenza,
restituendo due cadaveri.
Sono con ogni probabilità i
resti di Luciano Genduso, che
all’epoca aveva 66 anni, e del
lucano Donato Musto, di 74 i
corpi ripescati a bordo di una
minicar finita nell’acqua. Ora
si attende l’esame del Dna.
RECUPERO L’auto coi cadaveri
SERVIZIO A PAGINA VIII>>
TAGLIO L’inaugurazione
IL CASO NOVITÀ PER AZIENDE
Manager-Investitori
Una start-up
made in Basilicata
l Se ieri quasi tutti gli studenti lucani sono rimasti a casa, a Latronico i liceali hanno
inaugurato la nuova sede
dell’istituto scolastico «De Lorenzo». L’edificio riqualificato
ed adeguato (di proprietà comunale ma adesso passato alla
Provincia) ospiterà le sei classi
e i circa 150 studenti del liceo
scientifico che, in questo modo,
per la prima volta avrà spazi
propri.
l Una start-up che fa business procurando manager-investitori per le piccole e medie
aziende. È l’iniziativa lanciata
da un giovane imprenditore lucano trapiantato al nord che,
dopo aver lavorato per anni in
fondi di investimento che si
occupavano di operazioni da
più di 20 milioni di euro, ha
deciso di lanciare una propria
iniziativa di «taglia» decisamente più «small».
VERGALLITO A PAGINA VIII>>
SERVIZIO A PAGINA VII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
MALTEMPO
IL GELO NON ALLENTA LA MORSA
Martedì 10 gennaio 2017
TRIBUNALE
Ieri e oggi sono state rinviate le udienze al
tribunale di Lagonegro: il freddo polare ha reso
inservibili i servizi igienici
Verso lo stato di emergenza
per i danni causati dal gelo
Stato di calamità. L’appello di Pittella. La disponibilità del ministro
Il governatore lucano
annuncia la volontà di
coordinarsi con gli altri
presidenti di Regione
STUDENTI
Scuole e università chiuse
a Potenza e a Matera
In alcuni comuni stop anche domani
GIOVANNA LAGUARDIA
l Maltempo: si va verso la dichiarazione di stato di emergenza. Lo ha detto ai microfoni dei Tg
nazionali il ministro dell’agricoltura Martina. Lo ha chiesto il presidente della Giunta regionale di
Basilicata Marcello Pittella, che
ha inoltre ha annunciato di volersi raccordare con i governatori
di tutte le altre regioni colpite, per
avanzare una proposta condivisa
al Governo. «Sono vicino agli imprenditori e ai cittadini - afferma
Pittella - e sono al loro fianco per
trovare una soluzione ai problemi
che si sono verificati in queste ore
difficili di maltempo».
Intanto si tira un timido sospiro di sollievo. L’Ufficio Protezione
civile del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione
Basilicata ha comunicato che «il
sensibile miglioramento delle
condizioni meteo ha portato il livello di sorveglianza in sala operativa da H 24 a H 12». Al momento
in cui scriviamo, nonostante una
ulteriore spruzzata di neve nel
tardo pomeriggio, sono transitabili tutte le strade regionali e non
ci sono problemi sul tratto lucano
della A2, sul raccordo Sicignano e
sulla la SS 407 Basentana. Transitabili anche tutte le strade di
competenza della Provincia di Potenza. Qualche dovuto ad automezzi in panne, però non è mancato neppure ieri. È successo a
Picerno, dove sono scattati i soccorsi dei vigili del fuoco. Il presidente Pittella ha avuto parole di
elogio per il sistema di protezione
civile della Regione Basilicata. I
disagi, però, non sono superati. A
Potenza, ad esempio, è stato segnalato dal Comune «un guasto
alla rete del metano che alimenta
il distributore di carburante (gas
metano) in località Betlemme».
Nonostante il ripristino del guasto all’impianto idrico di Montocchio, ieri le contrade Trinità Sicilia e Cerreta sono rimaste ancora senz’acqua e sono state approvvigionate con autobotti. I cittadini, inoltre, hanno segnalato
difficoltà per accedere al padiglione F dell’ospedale San Carlo a
causa del ghiaccio e della neve che
non sono stati eliminati. Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Potenza, Giuseppe Giuzio, in visita all’Acta, ha dichiarato che «il piano neve ha funzionato in città ma poco nelle contrade, dove il sistema dei “padroncini” ha mostrato limiti».
Intanto comincia la conta dei
danni. L’eccezionale ondata di
maltempo non ha mancato di provocare disagi alle imprese. A lanciare l’allarme è il presidente di
Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, che ha sottolineato come in quasi tutte le aree industriale della regione e, in particolare, in quelle del Vulture Melfese e del Materano, si registrano
ACQUA Trinità Sicilia e Cerreta ancora senza acqua corrente
notevoli rallentamenti produttivi, a causa dei ritardi delle forniture e alle difficoltà di spostamento delle maestranze. «Eventuali fermi produttivi - ha detto
Lorusso - potrebbero rendere necessario il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Il gelo ha causato anche uno
stop forzato al tribunale di Lagonegro: il presidente Matteo
Claudio Zarrella si è visto costretto a rinviare le udienze in programma ieri e oggi perché il freddo polare degli ultimi giorni ha
causato il congelamento dell’impianto idrico, rendendo così impossibile l’utilizzo dei servizi igienici.
Anzi
Le reti idriche
in tilt non solo
per il gelo
«Dietro l’emergenza
gelo, la fragilità delle rete idrica».
La sindaca di Anzi, Piera
Cilibrizzi, parla della
condizione delle strutture idriche della zona
mandate in tilt dall’ondata di freddo siberiano
di questi giorni. Ma non
solo. Anche dal fatto
che si tratta di una rete
unanimemente riconosciuta come fatiscente.
La sindaca ha le idee
chiare a riguardo.
«Sono 20 anni – ha evidenziato Cilibrizzi – che
9 milioni di euro sono
sospesi nel limbo poiché diversi enti insistono sulla necessità di
realizzare un nuovo depuratore in val Camastra, non voluto dai sindaci e dalle popolazioni
dell’area. E non va bene
perché in questo modo
si rischia di perdere il finanziamento che invece
potrebbe essere utilizzato per ristrutturare i
depuratori esistenti e la
fatiscente rete fognaria.
Chiedo al presidente
della Regione di accogliere le nostre richieste
e di risolvere definitivamente la questione
[p.per.]
l L’eccezionale ondata di gelo e neve che ha colpito la Basilicata
e l’Italia Meridionale, ha lasciato il segno anche sul calendario
degli studenti.
All’Università degli studi di Basilicata le attività didattiche
restano sospese oggi, (martedì 10 gennaio) nelle sedi di Potenza e di
Matera. Le attività didattiche saranno sospese a Matera anche
mercoledì 11 gennaio. La sede materana di via Lazazzera resterà
completamente chiusa oggi e domani per consentire il ripristino
delle condizioni di percorribilità delle aree esterne. Nei due giorni, a Matera, saranno anche sospesi i servizi agli studenti. Per
quanto riguarda le scuole, a Potenza resteranno chiuse anche nella
giornata di oggi. A Matera stop alle lezioni anche domani.
Scuole chiuse oggi anche ad Abriola, Acerenza, Accettura,
Albano, Aliano, Anzi, Atella, Avigliano, Balvano, Banzi, Barile,
Bella, Brienza, Calvello, Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano,Castelgrande, Castelsaraceno, Castronuovo Di Sant'Andrea,
Chiaromonte, Corleto Perticara, Fardella, Filiano, Forenza, Gallicchio, Genzano, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsico Nuovo,
Marsicovetere, Melfi, Moliterno, Oppido, Palazzo San Gervasio,
Paterno, Pecorone di Lauria, Pescopagano, Picerno, Pietragalla,
Pietrapertosa, Pignola, Rapone, Rionero, Ripacandida, Roccanova, Ruoti, Ruvo del Monte, Salandra, San Chirico Raparo, San
Chirico Nuovo, San Costantino Albanese, San Martino d'Agri, San
Severino Lucano, Sant'Angelo Le Fratte, Sasso di Castalda, Satriano Di Lucania, Savoia Di Lucania, Senise, Terranova Del
Pollino, Tolve, Trivigno, Tursi, Vaglio, Venosa, viggianello, Viggiano. Scuole chiuse fino a domani, oltre che a Matera, a Grassano,
Maschito, Muro Lucano, San Fele, Tito, Tricarico.
Sos allevamenti, impossibile
ritirare il latte di alta qualità
l L’emergenza maltempo che sta flagellando l’Italia meridionale sta costando
cara agli agricoltori lucani. E non è un
modo di dire. In base ai calcoli della Cia Confederazione italiana agricoltori, la Basilicata è la terza regione, per valore della
produzione potenzialmente a rischio, fra
quelle colpite dal maltempo. Il valore delle
produzioni che potrebbero risultare compromesse, calcolato in base all’annata 2015,
si stima dell’ordine di 170 milioni di euro
per gli ortaggi, 45 milioni di euro per gli
agrumi e quasi 152 milioni e mezzo per gli
allevamenti, per un totale di oltre 8 milioni
di euro. Per quanto riguarda gli allevamenti, in particolare, oltre alla difficoltà di
raggiungere gli animali allo stato brado
nelle zone più isolate, gravi danni il maltempo ha arrecato agli allevamenti bovini
dal latte. Molte aziende, infatti, non sono
state raggiunte, per cause di forza maggiore, dai mezzi per la raccolta. Un problema che ha colpito anche il colosso Granarolo, che fa rifornimento in numerose
aziende della Basilicata di latte ad alta
qualità. La Granarolo ha fatto sapere che
«a seguito delle anomale e proibitive condizioni meteo in Basilicata e Puglia lo stabilimento di Gioia del Colle è bloccato da
sabato scorso, pertanto il latte che è riuscito a raggiungere lo stabilimento, dagli
allevamenti più prossimi, sarà lavorato in
altri stabilimenti del Gruppo, al Nord, almeno fino a metà settimana. La mancata
produzione è imputabile in parte all’im-
ALLEVAMENTI Problemi per il ritiro del latte di alta qualità
possibilità per i mezzi di raccolta di raggiungere gli allevamenti, in parte ai danni
che il perdurare di una situazione di freddo
anomalo ha provocato allo stabilimento.
Sono infatti state danneggiate per il gelo
tubazioni, valvole, raccordi, compressori
d’aria e il demineralizzatore. Dei 600.000
litri che da sabato ad oggi avrebbero dovuto essere lavorati, 350.000 sono fermi
nelle stalle o nelle cisterne bloccate lungo
le strade della Puglia e della Basilicata, i
250.000 litri arrivati allo stabilimento stanno viaggiando verso il Nord perché gli
impianti bloccati non consentono alcuna
lavorazione. Ulteriori 90.000 litri che avrebbero dovuto arrivare dagli allevamenti della Calabria sono stati deviati verso lo stabilimento di Bologna, senza transitare dallo stabilimento di Gioia del Colle».
Ingenti danni, oltre che agli allevamenti, si registrano pure a colture come legumi
e carciofi «gelati». Si registrano seri danni
alle serre, in molti casi distrutte dal peso
della neve caduta. È stato avviato censimento dei danni e sarà richiesto lo stato di
calamità al verificarsi delle condizioni.
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Martedì 10 gennaio 2017
Il quadro degli impianti sciistici
Aperte tre stazioni su sei
Tre stazioni sciistiche aperte su sei. Questo il
quadro tracciato dal bollettino neve diramato
dall’Apt. Sul monte Sirino risultano chiusi per
manutenzione gli impianti nel comune di Lagonegro, mentre sono aperti quelli della Conserva
di Lauria. Sono aperti gli impianti di Montagna
Grande di Viggiano, dotati di manovia e ski lift,
dove la neve ha raggiunto quote variabili tra 70 e
80 centimetri. Aperto anche l’impianto di Monte
Pierfaone-Sellata (ski lift e seggiovia), con neve
tra 40 e 80 centimetri, mentre risulta non pervenuto il dato di Sasso di Castalda. Chiuso l’impianto di Marsico Vetere.
Per gli appassionati di sci di fondo ci sono i circuiti del parco nazionale del Pollino: l’anello di
Lago Duglia (Rotonda), di cinque chilometri, con
neve che va da 15 a 40 centimetri, e la pista di Pedarreto, in comune di Viggianello, lunga quattro
chilometri, dove lo spessore del manto nevoso
varia tra 40 e cinquanta centimetri.
[g.l.]
Turismo bianco, positivo il bilancio
Il Consorzio Operatori Alta Val d’Agri guarda con ottimismo all’avvio di stagione
l Il lato positivo della bufera: oltre
ai bambini, ci sono anche altre due
categorie di persone alle quali le abbondanti nevicate della Befana hanno
fatto enorme piacere: gli sciatori e,
naturalmente, i gestori degli impianti
sciistici e delle strutture ricettive limitrofe.
Nonostante le condizioni meteo che
hanno fortemente penalizzato l’arrivo
degli appassionati della neve, specie
dalle province pugliesi, lo scorso fine
settimana sulla Montagna di Viggiano
(neve tra i 60 e i 70 cm) l’afflusso
turistico è stato soddisfacente. È il
bilancio del Consorzio Operatori Turistici Alta Val d’Agri che guarda con
ottimismo all’avvio della stagione di
«turismo bianco». Non sono mancate
disdette di famiglie e comitive pugliesi, campane e laziali ma – riferisce
Michele Tropiano, presidente del Consorzio – tutto sommato nel ponte
dell’Epifania alberghi e ristoranti della Val d’Agri hanno lavorato. I problemi sono essenzialmente riferiti alla transitabilità delle strade con il
ghiaccio per le rigide temperature a
TURISMO
BIANCO
La neve ha portato
un momento di
sollievo all’asfittico
mercato del
turismo invernale:
in molte località
impianti sciistici
aperti
[foto Tony Vece]
.
scoraggiare sciatori ed amanti della
neve ad intraprendere il viaggio.
Secondo gli operatori del Consorzio
per ottenere risultati maggiormente
positivi, specie in rapporto al potenziale ricettivo della valle, diventa indispensabile promuovere pacchetti di
vacanza che abbinino la neve alle altre
possibilità di soggiorno nel compren-
sorio e in particolare rafforzare gli
«itinerari green» nel Parco Nazionale
Appennino Lucano, della cultura e
della buona tavola. «Solo così – dicono
gli operatori – saremo in grado di
intercettare un numero maggiore di
turisti e soprattutto allungare il periodo di soggiorno in albergo e strutture ricettive, da anni al di sotto dei 2
METEO TEMPERATURE ANCORA IN PICCHIATA
Neve a sprazzi
giovedì una tregua
peggiora sabato
GAETANO BRINDISI
GHIACCIO Decine di interventi effettuati dai vigili del fuoco per
rimuovere pericolose stalattiti dai palazzi della città. [foto Tony Vece]
l Le fredde correnti settentrionali continuano ad affluire su gran parte delle regioni
centro-meridionali contribuendo a mantenere condizioni di instabilità che si manifestano soprattutto sulle zone adriatiche e su
quelle interne appenniniche. Naturalmente
ci sono le eccezioni con località molto vicine
che hanno un “trattamento” diverso a causa
della presenza di monti o colline che in molti
casi possono completamente sbarrare la strada agli impulsi perturbati diretti da nord a
sud che, invece, a pochi chilometri riescono a
dispensare precipitazioni abbondanti.
Il gran freddo proseguirà anche nei prossimi giorni soprattutto nei valori minimi che
saranno addirittura in ulteriore calo tra domani e giovedì quando il cielo meno nuvoloso
dovrebbe favorire maggior freddo durante la
notte; le massime, invece, giovedì tenderanno
a risalire sopra lo zero su diverse località per
via delle correnti da sud-ovest che temporaneamente sostituiranno quelle da nord.
Nel fine settimana è prevista una nuova perturbazione da nord con effetti tutti da valutare, ma è probabile che torni la neve seppur a quote leggermente più alte.
Oggi, intanto, sono previste precipitazioni
intermittenti, nevose a bassa quota, con pochi centimetri di accumulo, sulle zone centro-settentrionali della regione. Domani
avremo una perturbazione che interesserà
soprattutto le zone meridionali e giovedì ci
sarà una relativa tregua.
giorni in media di permanenza». Gli
operatori, però, lamentano di essere
abbandonati a se stessi, soprattutto
per quanto riguarda la promozione
turistica. Un forte freno alle potenzialità dell’area, visto che «il turista
che ama la neve è tra quelli che si
muovono solo dopo aver consultato
siti web, raccolto informazioni
sull’apertura degli impianti sciistici e
sulla percorribilità delle strade, sulle
offerte degli alberghi. Siamo noi –
continua il presidente del Consorzio –
ad indicare come trascorrere la giornata dopo qualche ora sulla neve,
perché comunque le famiglie con
bambini si accontentano anche di 20
cm di neve ma vogliono, innanzitutto,
strade sgombre e sicure ed informazioni in tempo reale, servizi adeguati
che da soli non possiamo garantire. Il
2017 – dice Tropiano - sarà anche
l’Anno Internazionale del Turismo
Sostenibile per lo Sviluppocosì come
annunciato dallaUnited Nations World Tourism Organization(Unwto),
spingendo quindi su un modello che
tutela l’ambiente e favorisce l’integrazione tra i popoli. Viaggiare responsabile sarà infatti una delle predisposizioni più in voga nei prossimi
mesi, considerato anche che sulla sostenibilità farà leva ilPiano strategico
per il turismodel nostro Paese. Non
molto lontano dal modello ecofriendly,
la ricerca dell’esperienza. Dalla più
autentica alla più avventurosa.
Avigliano, ancora
famiglie senz’acqua
Riparato il danno ma le tubature sono gelate
SANDRA GUGLIELMI
l AVIGLIANO. Continuano nella cittadina i disagi causati dell’eccezionale ondata di gelo che ha colpito il centro sud. Se
nelle case di molte famiglie nella tarda
serata di domenica è tornata l’acqua dopo
una lunga e faticosa giornata in cui i tecnici dell’Acquedotto sono riusciti a riparare l’importante perdita, sono ancora
qualche decina le case i cui rubinetti continuano ad essere a secco. L’interruzione
dell’erogazione idrica ha ghiacciato nelle
tubature la poca acqua stagnante e nessun
intervento nella giornata di ieri è riuscito
a risolvere il problema. All’assenza del
prezioso «bene comune» si sta aggiungendo per questi cittadini, con il passare delle
ore, il blocco delle caldaie, con la conseguente impossibilità di riattivarle senza
acqua e pertanto le temperature di queste
abitazioni sono in vertiginosa discesa, aggiungendo disagi a disagi per i cittadini
ormai in emergenza da oltre 48 ore e alle
quali non sono state prospettate soluzioni
risolutive a breve termine. Se la viabilità
principale è sempre più sgombra sia per
Potenza che sulla Sp6 per raggiungere da
San Nicola la Potenza Melfi, persistono
ancora neve e ghiaccio nelle stradine secondarie e nei vicoli, così come non è agevole ancore raggiungere alcune delle 72
frazioni. Gli sforzi della macchina comunale e dei volontari della protezione civile
si stanno concentrando in queste ore sulla
AVIGLIANO Ancora difficoltà
valutazione delle condizioni degli edifici
scolastici, in considerazione della possibile, ma non certa, ripresa delle lezioni per
la giornata di domani e nel tentativo di
ripristinare tutta la viabilità secondaria
del vasto territorio e del centro storico. È
in corso la distribuzione del sale e per la
pulizia dei vicoli il comune sta valutando
l’utilizzo di voucher per giovani disoccupati. Tutto, però, resta legato all’andamento delle condizioni metereologiche, all’entità delle nuove nevicate e delle inevitabili
gelate con le temperature a ben due cifre
sotto lo zero previste per i prossimi giorni.
IV I BASILICATA PRIMO PIANO
Martedì 10 gennaio 2017
ANCORA EMERGENZA
ROMPERE L’ISOLAMENTO
Gli sforzi maggiori per liberare Torre
Timmari, Picciano A, Picciano
AVVERSITÀ ATMOSFERICHE IN CORSO Spagnola,
B, Iesce, Pantano e Serra Peducci
E adesso intervengono
i genieri dell’Esercito
Si partirà con il soccorso alle zone più critiche della Murgia
l MATERA. Pronto a scattare l’Esercito con
mezzi speciali e personale qualificato. Interverranno i mezzi del Genio militare già attivi
nella vicina Puglia, a partire dai casi più critici
di isolamento nelle campagne. Il dato è emerso
durante il vertice del Centro coordinamento
soccorsi (Ccs), ieri mattina in Prefettura. Erano presenti esponenti istituzionali della Regione, della Provincia e del Comune di Matera,
nonché i rispettivi tecnici competenti oltre ai
comandanti provinciali dei Vigili del fuoco,
della Polizia Stradale di Matera e un l’Ufficiale
dell’Esercito. Al centro dell’incontro lo stato di
emergenza scattato a seguito delle eccezionali
nevicate che si susseguono dal giorno dell’Epifania su tutto il territorio comprensoriale. A
valle di un’esame della situazione relativa
all’area del Parco della Murgia Materan, particolare attenzione è stata dedicata alle criticità
segnalate nelle campagne di Matera. Sono diverse le strade d’accesso bloccate alle aziende
agricole di questo territorio. Le vie impraticabili sono alla base delle pressanti richieste
d’intervento per soccorrere non solo i residenti, ma anche i loro allevamenti di bestiame.
Sono tuttora in corso operazioni di soccorso per
sottrarre dall’isolamento una serie di contrade
della città, come Torre Spagnola, Timmari, Picciano A, Picciano B, Iesce, Pantano, Serra Peducci.
Oltre all’intervento dell’Esercito, i mezzi speciali e il suo personale qualificato, il Comune
continuerà le incessanti attività utili al ripristino della viabilità, utilizzando di mezzi spalaneve e spargimento di sale. Emergenza anche
sulle strade di competenza dell’Amministrazione Provinciale. Benché l’ente abbia assicurato un costante presidio per il mantenimento
della loro percorribilità, le segnalazioni di disagio a ridosso di Matera non mancano, a partire dal tratto compreso tra il borgo La Martella
e il bivio per Timmari, dove i varchi aperti
aperti nelle scorse ore non garantiscono una
circolazione sicura e fluida. L’ente Provincia
sta comunque distribuendo sale nel suo deposito che si trova vicino alla Casa dei Giovani.
LAVORO
ALACRE
Sopra, ieri
mattina
ripulito il
marciapiedi
di via Ascanio
Persio da
spesse lastre
di ghiaccio,
ma in serata
ha iniziato
nuovamente
a nevicare.
A sinistra,
un mezzo
dell’Anas si fa
strada sulla
Murgia per
raggiungere
le famiglie
isolate
.
La strada per raggiungere la struttura è percorribile, come quella per raggiungere il piazzale della sede municipale in via Moro, dove da
ieri mattina è in corso la distribuzione di sale ai
cittadini che ne fanno richiesta.
In ogni caso, i vigili del Fuoco hanno confermato che continueranno ad assicurare il
soccorso alle popolazioni, in coordinamento
con tutte le altre forze impiegate. In considerazione del rilevante numero di richieste di
intervento è stato potenziato il dispositivo di
soccorso con la presenza di cinque squadre
operative a servizio della Sede Centrale. Effettuati oltre 150 interventi, riguardanti principalmente soccorso a persona e recupero mezzi. In particolare si segnala: l’intervento per
soccorso ad un camionista bloccato da 48 ore in
contrada Iesce, dove data la rilevante altezza
della neve che impediva il passaggio dei mezzi.
Il personale ha dovuto effettuare un percorso a
piedi per individuare e raggiungere il malcapitato in serie difficoltà anche per la bassa
temperatura (-6 gradi) poi accompagnato in
città. Da segnalare anche il trasporto in ospedale di 4 dializzati, il trasporto di latte a piccoli
in abitazioni isolate e il soccorso a turisti rimasti bloccati con i loro mezzi.
Un’avvertenza. Riguarda le diverse segnalazioni pervenute da parte di gestori pro-tempore degli impianti sportivi comunali e le situazioni di pericolo per lo più connesse alla
presenza di ghiaccio, che rendono variamente
impraticabili le zone di accesso e adiacenti gli
impianti (marciapiedi, parcheggi). Il Comune
avvisa che i gestori potranno valutare, anche
d’intesa con gli utilizzatori degli impianti, di
disporre per i prossimi giorni la sospensione
delle attività didattiche e d’uso degli impianti
da parte di cittadini singoli o iscritti a Società/Associazioni Sportive fruitrici, ferma restando la necessità di assicurare i servizi occorrenti allo svolgimento delle attività agonistiche. Ecco l’elenco: Palasassi, Circolo tennis,
Campo scuola, Palazzetto via Vena, Stadio xxi
Settembre, tensostruttura via dei Sanniti, campi sportivi La martella e Zona Paip 1.
IL PUNTO DATI SULLA CIRCOLAZIONE STRADALE
Le attività didattiche
ferme anche domani
l MATERA. Causa eccezionali nevicate dei giorni
scorsi, il sindaco di Matera ha pubblicato una nuova
ordinanza che prevede la chiusura delle scuole oggi e
domani. Ma domani, si precisa, è facoltà dei dirigenti
scolastici ripristinare o meno le attività del personale amministrativo e del personale Ata.
Se si lavora alacremente per pulire strade e marciapiedi, bisognerà impegnarsi anche per le aree
attigue alle scuole. In alcuni sedi, poi, gli impianti
devono essere controllati perché il freddo potrebbe
aver causato danni. Anche l’Università resterà chiusa oggi e domani per studenti, personale tecnico e
amministrativo. Saranno sospesi inoltre i servizi
agli studenti. Il calendario dettagliato delle sospensioni e delle chiusure è consultabile sulla home page
del sito internet dell'Ateneo (www.unibas.it).
Mentre si lavoro a migliorare la situazione, sulle
strade statali e provinciali, il Prefetto ha prorogato
fino alle 22 di stasera la sospensione della circolazione dei mezzi pesanti, fuori dai centri abitati. I
veicoli interessati sono quelli adibiti al trasporto di
cose di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t. Da tali limitazioni saranno esentati i
mezzi di massa maggiore di 7,5 tonnellate che trasportano derrate alimentari, merci deperibili e di
prima necessità. Sono altresì esentati dal divieto
tutti i mezzi di servizio, di soccorso e di emergenza o
che trasportano materiali ed attrezzi a tal fine occorrenti. I Sindaci sono invitati ad adottare analoga
sospensione della circolazione nei centri abitati.
I mezzi del trasporto pubblico in città, intanto,
stanno riprendendo a circolare normalmente. Per
avere informazioni sui bus in servizio è possibile
consultare il sito del gestore del servizio, Miccolis. Le
Ferrovie Appulo Lucane confermano invece lo stop
dei collegamenti su gomma e ferro da Bari a Matera,
causa criticità del manto stradale e dei binari.
ECCO DOVE DISAGI OVUNQUE SEGNALATI IN TUTTA LA PROVINCIA
PARERI OPPOSTI C’È CHI DICE CHE IL “RISTORO” È POSSIBILE E CHI EVIDENZIA I LIMITI DELLE LEGGI
Dopo neve e gelo si fanno
i conti con sospensioni
idriche e le scuole chiuse
E il mondo dell’agricoltura
chiede lo stato di calamità
l MATERA. Dopo la neve, il gelo e
il ghiaccio, adesso si fanno i conti
con le sospensioni idriche e la chiusura delle scuole. A causa di un inconveniente sulla condotta adduttrice determinata dal gelo, e per consentire il recupero del livello del serbatoio, Acquedotto Lucano ha disposto la sospensione dell’erogazione
idrica in alcuni comuni. A Pisticci,
nella frazione di Tinchi e nelle contrade San Leonardo, San Gaetano,
San Pietro, Fondo Messere, Castelluccio, Caporotondo e Tinchi. A Bernalda, nella frazione di Metaponto
Borgo; a Nova Siri e zone limitrofe e
a Rotondella, sia in paese che nel
rione Mortella e zone afferenti. L’acqua, che manca da ieri mattina alle
11, dovrebbe tornare questa mattina
alle 8, salvo imprevisti. In gran parte
dei centri della provincia, inoltre,
scuole chiuse per colpa neve, gelo ed
effetti indiretti della perturbazione.
Comunque, si ha notizia che a Pisticci e a Montalbano Jonico sono in
azione squadre di volontari per la
fornitura di acqua diverse aziende le
cui condutture hanno subito gravi
danni a causa delle gelate.
Vacanze prolungate per gli studenti che frequentano l’istituto comprensivo di Stigliano, che comprende anche le scuole di Accettura, Aliano, Gorgoglione e Oliveto Lucano.
Niente scuole anche a Grottole, Irsina, Pomarico, Pisticci, Ferrandina, Miglionico, Montescaglioso, Salandra e Scanzano Jonico. In questo
ultimo caso, però, la chiusura, ha
spiegato il sindaco Raffaello Ripoli, è
stata determinata da problemi agli
impianti di riscaldamento causati
del ghiaccio, che ha fatto saltare valvole e tubi degli impianti. A Bernalda, invece, scuole aperte ma, oggi
e domani, è sospeso il servizio di
refezione per motivi di sicurezza. I
sindaci di Montalbano Jonico, Piero
Marrese, Rotondella, Vito Agresti e
Nova Siri, Eugenio Lucio Stigliano,
stanno ancora valutando in queste
ore l’ipotesi chiusura. Infine, anche
la giustizia si ferma, sebbene in parte: il presidente del Tribunale di Matera, Giorgio Pica, ha infatti disposto
il rinvio delle udienze del Giudice di
Pace fino al 13 gennaio.
[p. mio.]
l MATERA. Il Comune jonico al centro
delle cronache dal Metapontino dei danni
derivanti dall’ondata di freddo polare che
ha investito la Basilicata. Il centro collinare, infatti, e zone limitrofe, da ieri alle 11
alle 8 di stamane, salvo imprevisti, è rimasto senz’acqua potabile. Nel frattempo il
sindaco, Eugenio Stigliano, ha diramato
un comunicato in cui ha assicurato il suo
impegno per il ristoro dei danni alle aziende che li segnaleranno al Comune. Un suo
concittadino, Giuseppe Corrado (Confagricoltura), però, aveva già evidenziato con
un post su facebook che i danni alle produzioni non sono indennizzabili. E Gianni
Fabbris (Altragricoltura): «Se il Governo
nazionale riconoscerà l’eccezionalità
dell’evento mettendo i soldi necessari allora i danni potrebbero essere ristorati».
Ma andiamo con ordine. Il fax con cui Acquedotto lucano (Al) ha informato della
sospensione dell’erogazione idrica per un
“inconveniente alla condotta adduttrice al
serbatoio causa gelo”, era arrivato alle 10.20
di ieri. Fax subito postato sul sito dell’ente.
Su Notizie dal Comune #amministrazione
social, invece, attorno alle 15, il primo cittadino ha comunicato che era disponibile
“dalle 16, in Piazza Plebiscito, una auto-
botte, messa a disposizione dall’Associazione di Protezione civile Minerva”, per
tutti i cittadini che non avevano avuto la
possibilità di approvvigionarsi di acqua
specificando che quella distribuita non doveva essere utilizzata per uso potabile. Si
spera che stamane “Al” abbia garantito la
soluzione del problema.
Il sindaco Stigliano, sempre in tema di
maltempo, aveva informato che «si sta conducendo, di concerto con le organizzazioni
agricole ed esperti, una rilevazione sui danni alle colture ortofrutticole. Tanto, con
l’auspicio che i danni accertati, che saranno prontamente comunicati ai competenti
Uffici regionali, trovino ristoro negli eventuali contributi che la Regione vorrà stanziare per fronteggiare tali emergenze. Mi
impegnerò personalmente affinché, a tutti i
livelli, vi sia attenzione su questa vicenda
che merita un piano straordinario di intervento».
Ma il caso ha voluto che qualche ora
prima un suo concittadino, Giuseppe Corrado (Confagricoltura), titolare dell’azienda agricola Pantanello, avesse postato su
facebook queste parole: «Oggi ancora -2,6
gradi. Congela tutto. Intanto aspettiamo i
sopralluoghi che non porteranno a nulla
poiché la legge 102/04 espressamente non
prevede ristoro da danni alle produzioni,
che è il più consistente, ma solo per quelli
alle strutture. Con tutta la buona volontà
dell’assessore regionale, Luca Braia, quindi, poco si può fare. In Basilicata come nel
resto d’Italia. Va riformata urgentemente
la legge. Magari rivedendo quella abrogata
185/92 e successive. Così non si può stare. È
una vergogna».
Per Gianni Fabbris (portavoce di Altragricoltura e del movimento Riscatto), «lo
Stato deve riconoscere che si è trattato di un
evento eccezionale e deve mettere i soldi
sulla legge per le calamità che contiene solo
briciole. Per questo si limitano le colture
indennizzabili. Dovranno essere le Regioni
a dimostrare, proprio tramite le segnalazioni raccolte dalle imprese danneggiate,
che si è trattato di un evento fuori dal “normale. Meglio sarà se questa azione di pressing venga condotta insieme da Molise,
Campania, Basilicata, Puglia, e dalle altre
del Sud. Bene faranno, dunque, gli ortofrutticoltori a presentare i moduli diramanti dalla Regione. Regione che ha un
mese di tempo per dichiarare lo stato di
calamità. E le assicurazioni sono proibitive
per i produttori».
[fi.me.]
BASILICATA PRIMO PIANO I V
Martedì 10 gennaio 2017
CARO AMICO TRENO
STORIE DI ORDINARIO DISAGIO
I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO
Domenica ok sul treno per studenti e pendolari
da Potenza verso Roma, ma ieri viaggio al
cardiopalma, un’ora di ritardo e non per la neve
A bordo dell’Intercity 700
sperando di non perdere l’aereo
Treno fermo a Salerno mezz’ora per «colpa» di un Frecciarossa
LUIGIA IERACE
l Intercity 700. La stazione di
Potenza centrale è affollata come
non mai e sono soprattutto i giovani che in questi giorni fanno
rientro nelle loro università o sui
posti di lavoro. Gioia e dolore per i
pendolari lucani, in questa due
giorni di rientro dalle festività natalizie. E se domenica, il giorno
del grande rientro soprattutto degli studenti universitari, nonostante la neve, tutto è filato liscio,
non è stato così ieri e non per
colpa del maltempo.
Due giorni, due cronache diverse dello stesso viaggio a bordo
dell’Intercity 700, da Potenza a Roma. Protagonisti studenti e pendolari su un treno sicuramente
più alla portata dei giovani, rispetto al più costoso Freccia Rossa. «È andato tutto bene. Siamo
partiti in orario e siamo arrivati
puntualissimi», dicono soddisfatti un gruppo di giovani universitari partiti dal capoluogo lucano imbiancato alla volta di Roma.
Non è stato così per quanti hanno deciso di trascorrere l’ultima
domenica di festa in casa, rinviando la partenza a ieri. Stesso
Intercity 700, arrivato a Potenza
da Taranto con 4 minuti di ritardo, alle 10. Partirà 5 minuti
dopo, ma i disagi per la giovane
professoressa lucana al rientro in
Inghilterra a Bristol dove insegna, cominciano subito. La carrozza 2, di prima classe, prenotata
per poter stare più tranquilla e
correggere i compiti dei suoi studenti, non esiste. Viene mandata
dal capotreno nella carrozza 5, dove c’è posto. Ma non finisce qui. Il
treno arriva a Salerno con 11 minuti di ritardo, alle 11.47 (arrivo
previsto 11.36). È a questo punto
che cominciano le preoccupazioni. Per lei, una delle eccellenze
lucane all’estero, il suo viaggio è
tutto giocato sul filo delle coincidenze. Potenza-Napoli in Intercity, poi Alta Velocità Napoli-Roma poi Leonardo Express alla volta dell’aeroporto di Fiumicino e
poi volo per l’Inghilterra. I minuti
di sosta aumentano e da Salerno il
treno riparte alle 12.16. A
quell’ora doveva già essere a Napoli. Le preoccupazioni crescono
anche a fronte delle risposte del
capotreno che si limitano a riferire sulla possibilità di «chiedere
il rimborso». È il padre della giovane a telefonare alla Gazzetta e
sollevare il problema. «Mia figlia
è ferma a Salerno, non riuscirà ad
arrivare a Napoli in tempo per la
coincidenza con l’Alta Velocità.
Ho chiamato la Regione che mi ha
spiegato di non aver competenza
sugli Intercity, ho chiamato il numero verde a pagamento del servizio clienti, cosa deve fare ora
con tutti gli altri biglietti che non
si troveranno per le coincidenze.
Cosa possiamo fare noi cittadini?
Se avessi saputo dei ritardi su Salerno, avrei accompagnato mia figlia in macchina, non ci sono più
voli oggi». Difficile dare una risposta, se non la rassicurazione
che in questi casi ci fornisce sempre l’ufficio stampa di Ferrovie
dello Stato. «Dica a sua figlia di
rivolgersi al servizio di assistenza
clienti appena arriva a Napoli».
E il treno arriva a Napoli alle
13.04: solo 4 minuti prima è partita l’Alta Velocità. Inutili i tentativi con il capotreno sulla possibilità di allertare il treno e farlo
attendere. Eppure nella stessa
condizione ci sono 27 viaggiatori.
Tutti hanno perduto la coincidenza con il Freccia Rossa a Napoli e
tutti non hanno avuto risposte.
«Sono in fila al servizio di assistenza clienti alla stazione di Na-
INTERCITY Stop a Salerno per problemi a FR che lo precede [foto T.Vece]
poli, ma sono tantissimi». Continua il filo diretto con la Gazzetta
e del giornale con l’ufficio stampa
di Ferrovie dello Stato. Spiegano
che «l’Intercity 700 è rimasto fermo a Salerno per mezz’ora perché
bloccato da un Freccia Rossa che
lo precedeva e che non poteva proseguire per problemi. Ma che era
stato allertato il servizio di assistenza clienti». Alla fine il treno
è arrivato a Roma con 56 minuti di
ritardo. È l’ultima telefonata con
il nostro lettore. «Il biglietto è sta-
to sostituito, anche quello del Leonardo Express, il cui orario solitamente non può essere sostituito. Ma è stata una corsa contro
il tempo. Mia figlia è arrivata in
aeroporto quando il gate era già
chiuso, solo per una fortunata
coincidenza l’aereo non era partito e l’hanno fatta salire. Ce l’ha
fatta». Tutto è bene quel che finisce bene. Ma qualche rassicurazione o informazione in più non
potrebbe arrivare subito dai capotreni?
RETE FERROVIARIA È POSSIBILE RAGGIUNGERE SOLO ALTAMURA. PIANO NEVE E GELO
Sospeso tratto lucano Fal
Ferrovie Stato Potenza-Foggia: ecco i treni soppressi
POTENZA Il Freccia sotto la neve [foto T.Vece]
l Il tratto Lucano delle ferrovie Apulo
Lucane risulta sospeso ed è possibile raggiungere solo il comune di Altamura. Nessun problema per le Ferrovie dello Stato
nelle due direttive Taranto-Napoli e Potenza-Foggia. È ancora in atto il Piano neve
e gelo attivato da Rete Ferroviaria Italiana
per far fronte all’ondata di maltempo che
ha colpito l’Italia, e in particolare anche la
Basilicata. In relazione all’evoluzione meteorologica delle prossime ore - avvertono
dall’ufficio stampa delle Ferrovie dello
Stato - sono possibili allungamenti dei
tempi di viaggio. Il Piano di RFI prevede il
presidio da parte dei tecnici degli impianti
nevralgici, con particolare attenzione ai
nodi delle principali città e un massiccio
piano di corse raschia-ghiaccio nelle Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania,
Basilicata e Puglia per mantenere in efficienza le linee di alimentazione elettrica.
Sulla linea Foggia-Potenza sono soppressi i
seguenti treni: 3506, 3509, 3530, 3529, 3510,
3513, 3532, 3531, 3534, 3533, 3514, 3515.
VI I POTENZA CITTÀ
Martedì 10 gennaio 2017
CAPODANNO RAI
IL DIBATTITO SULLA LOCATION
DESTINAZIONE CRACO
Per l’esperto dell’Unesco il futuro saranno i
piccoli centri e la scelta di un comune come
Craco potrebbe essere molto interessante
«La scommessa può essere
un paese abbandonato»
CRACO Il paese abbandonato
L’architetto Pietro Laureano: «Vanno evitate le scelte scontate»
ANTONELLA INCISO
l L’ultimo progetto a cui sta lavorando lo ha portato negli Emirati Arabi.
Qui, Pietro Laureano, architetto ed
esperto dell’Unesco, sta costruendo
un’intera città, una città sostenibile.
Una città capace di puntare sul turismo
stesso definisce ricca di bellezze da
scoprire. Per questo a suo dire la scelta
di far svolgere il Capodanno Rai in terra
lucana è stata un’idea decisamente positiva. «Hanno fatto bene e bisogna
continuare a farlo - spiega - Noi siamo
una regione con la dimensione demografica di una piccola e media città spiega - su un territorio straordinario. È il modello
urbanistico del futuro, un’ urbanizzazione diffusa su
un’area verde, su
un territorio di
bellezza straordinaria. Il messaggio che va mandato è quello di
rappresentare tutta la regione sempre con questa caratteristiche fatta
di paesi abbandonati, di eccellenze,
di posti da scoprire, di mari e di
montagne. Questo deve essere il
messaggio. In base a questo devono
essere individuati i criteri per la
scelta della location».
Chiariti i criteri resta la scelta. «Andrebbe benissimo un luogo simbolico continia il professionista - certamente va
bene Matera che ha un andamento che
deve essere spinto, ma ci sono anche
altri posti che hanno un grande valore
simbolico per tutta la Regione: penso ad
un paese abbandonato. Un paese che
diventerebbe il set della Rai e che potrebbe essere il simbolo della Regione».
Un esempio? Per Laureano c’è Craco,
Tursi, le rabatane. «Anche Melfi sarebbe
un posto di una valenza simbolica, come
Venosa, la Magna Grecia, Maratea aggiunge - Sono tutti posti bellissimi ma
forse ci vorrebbe un po’
più di provocazione: un
paese abbandonato sarebbe più interessate. Ci
consentirebbe di non andare sullo scontato e di
mandare questo messaggio: “Avremmo potuto portarvi in posti
straordinari come Maratea come Venosa come Melfi e la
Magna Grecia ma questo sarebbe stato
scontato. Della nostra regione vogliamo
dare un messaggio diverso. Un messaggio che guarda all’antico per guardare al futuro, perché il futuro sarà
quello dei piccoli centri, dei paesi che
oggi sono abbandonati e che domani
saranno il futuro». «Ecco io sono
dell’idea che dobbiamo dare un messaggio diverso» taglia corto l’architetto,
aprendo di fatto ad uno scenario inconsueto. Uno scenario innovativo e
particolare, che guarda dritto dritto verso la Basilicata fatta dei suoi tanti piccoli
comuni.
SITO
Continua il dibattito
sul luogo dove svolgere
la manifestazione 2017
ARCHITETTO Pietro Laureano
e sulle bellezze naturalistiche. Un progetto ambizioso per il professionista
lucano «padre» della candidatura Unesco dei Sassi di Matera. Eppure nonostante i tanti chilometri di distanza il
«cuore» di Laureano batte sempre per la
sua Basilicata. Per una terra che lui
EDIZIONE 2017
Lo smontaggio sarebbe dovuto
terminare domenica scorsa, ma
neve e gelo lo hanno impedito
l Quel palco che tutti desiderano
resta ostaggio di Potenza. Non una
mossa strategica dell’amministrazione del capoluogo per garantirsi
che la manifestazione torni ad animare il centro potentino, ma uno
degli «effetti collaterali» delle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni. Gli addetti hanno provato fino all’ultimo ad andare avanti con le operazioni di smontaggio,
ma si sono dovuti arrendere nel
pomeriggio di giovedì scorso, 5 gennaio, dopo aver abbassato la copertura e smontato i sei pilatri
metallici che la sostenevano, pare
soprattutto perché i mezzi pesanti
che dovevano caricare l strutture
facevano fatica a transitare nelle
anguste strade innevate del centro.
La città di Potenza, dunque, «incolpevole» per la permanenza, anzi
costretta a sostenere qualche disagio in più per le operazioni di
smontaggio che hanno dovuto slittare rispetto al previsto termine
dell’8 di gennaio e non si sa bene
quando potranno essere riprese.
Così il Comune, sabato scorso, ha
emesso una nuova ordinanza per il
traffico che mantiene libere dalle
auto in sosta le strade in cui devono
passare i mezzi per lo smontaggio
del palco.
E anche se a ieri non era stata
ancora apposta la relativa segnaletica, resta il divieto di sosta nei
tratti di via del Popolo già in precedenza. In particolare le previsioni erano che i mezzi dovessero
VENOSA L’antico castello
MARATEA Il porto turistico
Intanto il palco è ostaggio del gelo
prorogati i divieti di sosta fino al 22
REPERTI
A sinistra:
quel che
resta del
palco coperto
dalla neve.
Sotto: la
segnaletica
provvisoria
con i divieti
«fino al
giorno 8
gennaio»,
ancora
presente ieri
mattina
tornare all’opera già domenica
scorsa (e non è stato così) e le
operazioni di smontaggio dovessero concludersi per il prossimo 22
gennaio. Ma considerato che le
operazioni non sono riprese nei
termini previsti (anche se i giorni
di lavoro saltati da programma
sono solo 3) non è escluso che
possano esserci anche ulteriori slittamenti.
Fatto sta che la sosta è «off
limits» nelle seguenti strade.
Corso XVIII Agosto: Parcheggi
riservati alla Forestale, al titolare
della concessione n.35/2007, al carico e scarico vicino la Gradinata
Asselta e al palazzo Poste e Telegrafi.
Via del Popolo: Ultimi due parcheggi sul lato destro del tratto
finale di via del Popolo, in coincidenza con gli ultimi due stalli di
parcheggio contrassegnati in blu;
Primo stallo all’intersezione con
via Magaldi; a partire dal civico
n.30 e in direzione Porta Salza, in
coincidenza con i tre stalli di parcheggio contrassegnati in blu e
collocati lungo il lato destro; in
coincidenza con il parcheggio per
disabili senza numero di concessione contrassegnato in giallo e
collocato, frontalmente al civico 28,
lungo il lato sinistro in direzione di
Corso XVIII Agosto.
Sosta vietata inoltre lungo tutta
via Petruccelli.
La foto
Un... Amadeus bianco
conquista il palco
No, non è un insolito Amadeus rimasto ghiacciato dal clima potentino. Quello
che vedete sul palco potentino de «L’Anno che verrà» è un pupazzo di neve come
quello che fanno i bambini solo che a realizzarlo
sono
stati gli
operai
addetti
allo
smontaggio
della
complessa
struttura
che ha
ospitato lo
show
di capodanno di Raiuno.
La produzione aveva previsto opere di
smontaggio senza sosta che sono andate
avanti anche quando sono iniziati i fiocchi
ma giovedì pomeriggio, con l’aumentare
delle precipitazione e i mezzi pesanti in
difficoltà a passare nelle strette vie innevate del centro, hanno dovuto arrendersi.
Nell’attesa che la decisione venisse però
confermata gli operai addetti allo smontaggio sono tornati, come tutti, un po’
bambini a causa della neve. Battaglia a
palle di neve e l’immancabile pupazzo
[g.riv.]
bianco.
ATTUALITÀ I VII
Martedì 10 gennaio 2017
NUOVI LAVORI
UN’IDEA D’IMPRESA
IL PROBLEMA DI PARTENZA
Piccole e medie imprese messe ai
margini, con i loro manager, dalle
banche e dai fondi di investimento
Una start-up per valorizzare
investimenti e manager
delle piccole e medie aziende
Progetto firmato Chieffo, giovane imprenditore lucano
l E se il lavoro non c’è, bisogna
trovare il modo di inventarselo. Civogliono fantasia, competenza e spirito di intraprendenza. Tutte doti che
non mancano ad Antonio Chieffo, giovane imprenditore lucano trapiantato
al nord. È stato lui che, nella città di
Lodi, ha fatto nascere la start up “Be
my company” (bemycompany.com).
«Il progetto - spiega Chieffo - nasce
nel 2014 dopo che per dieci anni ho
lavorato nel settore dei fondi di investimento, specializzati in acquisto
di aziende. Il mio compito era quello di
individuare il target concludere l'acquisizione ristrutturare l'azienda per
aumentarne il valore che sarebbe sta-
to realizzato nella rivendita. Il target
dei fondi con cui ho collaborato era
sempre alto. Aziende che fatturavano
più di 20 milioni di euro».
Un’esperienza, quella fatta da Chieffo, che ha ben pensato di mettere a
valore. «Finita la mia esperienza nei
fondi - racconta lui - ho iniziato come
consulente ad occuparmi di operazioni di finanza straordinaria per le
aziende. E qui ho notato che la crisi
delle banche stava mettendo in seria
difficoltà il settore delle piccole e medie imprese. Le aziende con fatturato
sotto i 10 milioni di euro non potevano
contare più sulle banche ma neanche
sui fondi di investimento perché non
.
LUCANO L’imprenditore Antonio Chieffo che opera al Nord
appetibili. Essendo considerati da
questi troppo piccole. Contestualmente a questo fenomeno, la crisi generava
manager cinquantenni che facevano
fatica a ricollocarsi, ma con discrete
disponibilità economiche, derivanti
da bonus di fuoriuscita. Avevamo eccellenze italiane e manager esperti
con disponibilità economiche. Pertanto abbiamo lavorato ad un modello matematico che consentisse alle aziende
di valorizzare gli intangibili e la componente innovativa presentandosi agli
investitori con una valutazione d'azienda reale».
È stato così che Chieffo ha «realizzato, attraverso un altro modello ma-
tematico, una valutazione ed una valorizzazione del know how del manager investitore». «Ci siamo resi subito
conto - prosegue lui - che le piccole
aziende erano entusiaste di poter raccogliere oltre al capitale finanziario
anche quello umano. La piattaforma è
stata messa on Line nel 2016 e da subito
ha realizzato migliaia di iscrizioni da
parte delle aziende e da parte di investitori. Abbiamo fatto anche noi un
riad show per raccogliere capitali per
far fronte agli investimenti e abbiamo
raccolto 1 milione di euro. I soci investitori oggi sono anche molto spesso
giovani neolaureati e professionisti
che utilizzano bemycompany.com per
velocizzare le loro ricerche di aziende
potendo avere una garanzia di valutazione della azienda».
«Ulteriore componente innovativa e
il mercato secondario che abbiamo
creato - conclude Chieffo. - Con un
secondo livello in partnership con alcuni fondi di investimento che monitorano le aziende acquisite ed acquistano le quote del manager investitore se quest'ultimo desidera monetizzato il suo investimento. In questo modo il manager investitore non si
sente obbligato a mantenere il suo investimento quando pensa che il suo
lavoro di crescita aziendale è terminato e magari vuole passare ad altro».
Il progetto Chieffo in America
La start up sarà presentata al Silicon Valley Forum di San Francisco
l Il prossimo 3 aprile la start
up di Antonio Chieffo, il giovane imprenditore di origini
lucane, sarà presentata in
America. Il progetto “Be my
company” sarà infatti presentata al Silicon Valley Forum di
San Francisco. Un evento che
certamente può considerarsi
una vera e propria consacrazione. Dell’idea, dell’impresa e
di chi è stato capace di realizzarla.
Ma che cos’è esattamente “be
my company”? E come funziona questa iniziativa promossa da un talento lucani? È presto detto: le aziende vengono
ammesse al mercato virtuale di
“Be my company” dopo essere
state valutate e dotate di un
“rating” stabilito da un algoritmo e basato su parametri
universalmente riconosciuto
in ambito finanziario.
A questo punto, i potenziali
investitori accedono all’elenco
delle aziende classificate, dopo
essere stati ammessi nel sito di
“Be my company”. E hanno, in
questo modo, la possibilità di
vagliare le offerte e di approfondire quelle che a loro paiono
OPERA
Antonio
Chieffo ha
fondato la
start up “Be
my company”
.
di maggiore interesse.
L’elemento di novità del progetto “be my company” concerne proprio il ruolo che viene
svolto dagli investitori. Essi infatti non si limitano a mettere a
disposizione il denaro per far
crescere le aziende, ma possono entrare direttamente nella loro gestione. Ovviamente
ciò avviene tenendo conto le
specifiche competenze di cia-
scuno.
Un modo diverso per affrontare - e rispondere - all’annoso
problema dell’accesso al credito bancario per le imprese di
piccola e media dimensione. In
sostanza, Antonio Chieffo - con
la sua start up - ha immaginato
di poter dare il proprio contributo nell’arcipelago dei mercati alternativi di capitale che
si stanno sviluppando. E la sua
risposta è venuta con la ideazione e la creazione di questa
particolare piattaforma (“be
my company”) che consente di
far incontrare, in un modo nuovo, aziende e investitori attraverso la messa a disposizione
di capitale finanziario e capitale umano.
«Al momento - fa sapere il
giovane imprenditore di origine lucana - gli investitori pre-
senti sulla nostra piattaforma
sono 210. Si tratta di figure che
posseggono tutte competenze
manageriali. Le aziende registrate e dotate di rating sono
invece 10.300. Si tratta prevalentemente di piccole e medie
imprese, in gran parte italiane
(sono l’87 per cento del totale).
Ma non soltanto, visto che sono
presenti aziende anche svizzere e francesi».
«L’incertezza può creare opportunità»
Un’idea spiegata ai ragazzi
l I comandamenti di Antonio Chieffo sono chiari e precisi. E lui, come accade spesso, ama spiegarli. In particolare ai giovani. A quelli che, come già è
accaduto per lui, amano l’idea di mettersi in gioco e alla prova con una indea
imprenditoriale innovativa. Un percorso privilegiato che apre possibili nuove
prospettive nel tempo del precariato diffuso e del lavoro (soprattutto giovanile)
che non c’è. Nell’epoca del tramonto del
posto fisso.
«Sì - afferma Chieffo - l’incertezza esiste. Non si può non ammetterlo. Ma l’in-
certezza non va guardata con paura. Essa è qualcosa che può aprire nuove opportunità».
E spiega la sua visione delle cose.
L’idea che bisogna fuggire dall’insicurezza. Dal sentimento di paura che paralizza. Certo, le cose si possono fare.
ma c’è bisogno di introdurre ingredienti come la competenza e il coraggio.
«Innovazione non significa inventare
qualcosa che non esiste - spiega Chieffo
- ma essere più svegli. Guardarsi intorno e capire che cosa manca. E poi, una
volta che lo si è individuato, attrezzarsi
per fornire quella cosa che manca». La
cosa essenziale, secondo il giovane imprenditore di origine lucana, è «trovare
qualcosa che stimoli veramente e così
diventare esperti di quel campo».
In altre parole, a suo dire, ciò che
conta è «cambiare il punto di vista: non
si tratta più di trovare un lavoro, ma di
inventarlo. Una cosa che, tra l’altro, è
molto più divertente. I soldi vengono
dopo. Ci si sveglia un giorno e ci si accorge di avere anche guadagnato. ma
occorre innanzitutto partire dalla passione. È da lì che si comincia».
GIOVANI Incertezze e opportunità
IMPRESE BASILICATA SVILUPPO
Due start up
lucane collocate
tra le prime 100
di tutta Italia
l Il 2016, sul versante dell'economia, in Basilicata si è chiuso
con un segnale confortante: due
start up lucane sono state selezionate dal sito specializzato
"Startupitalia!" tra le prime 100 in
Italia nel 2016. Si tratta della Domec Spa (servizi informatici ad
alto contenuto tecnologico per la
gestione di pagamenti) e della
iGoOn Srl (car pooling urbano),
entrambe destinatarie, nell'anno
appena concluso, di interventi sul
capitale di rischio realizzati mediante assunzione di quote di partecipazione di minoranza da parte
di Sviluppo Basilicata, a valere sul
Fondo di Venture Capital affidato
alla stessa Società dalla Regione
Basilicata.
Per l’amministratore unico di
Sviluppo Basilicata, Giampiero
Maruggi, «è un ottimo segnale per
le nuove iniziative imprenditoriali lucane». Per Maruggi, «le nostre
start up dimostrano vitalità e
competitività». Così come «lo strumento del Venture Capital, messo
in campo dalla Regione Basilicata», si rivela «una leva finanziaria
di fondamentale importanza per
la nascita e la crescita di imprese a
elevato contenuto tecnologico».
Nel corso del 2016 Sviluppo Basilicata ha acquisito quote di partecipazione di minoranza in 9 nuove iniziative (tra le quali le due
selezionate dal sito specializzato),
per un investimento complessivo
di poco inferiore ai 3 milioni di
euro (in allegato le schede di tutte
le aziende in questione).
Il 2016 ha visto peraltro una intensa attività anche in altri due
comparti operativi di Sviluppo
Basilicata: il Microcredito e la
Tranched Cover.
Il primo strumento ha finanziato 733 iniziative ubicate in 85 Comuni lucani, con interessanti risvolti occupazionali (mediamente
una operazione di microcredito
genera 2,43 posti di lavoro). La
Tranched Cover, strumento di garanzia varato dal governatore Pittella, sono stati utilizzati tutti i 10
milioni previsti dal plafond massimo.
VIII I POTENZA PROVINCIA
Ma i tempi non saranno
brevi, considerata la
scadenza del 24 gennaio
sulla legge elettorale
Europarlamento
Pedicini : «Fuori
da gruppo Edff»
REGIONE
Avviata la fase
della verifica
politica da parte
di Marcello
Pittella
Dopo lo stop da parte
dell’Alde la delegazione 5
stelle al Parlamento europeo
finirà probabilmente nel
gruppo dei non iscritti. E’
quanto afferma l'eurodeputato M5s Piernicola Pedicini.
«Tecnicamente siamo ancora
nell’Efdd ma non ci sono più
le condizioni politiche per restare», ha spiegato. Con una
per lui che era il candidato
del gruppo alla presidenza al
Parlamento Ue. «Avevo preparato un bel discorso», ha
scherzato.
ANTONELLA INCISO
l POTENZA. Gli occhi sono puntati
tutti lì. Al 24 gennaio ed alla sentenza
che la Consulta emetterà sull’Italicum. Sono puntati lì gli sguardi dei
parlamentari ma anche quelli dei
consiglieri regionali, il cui destino è
legato alle scelte che sul suo futuro
politico farà Marcello Pittella. Eppure
in attesa di quella data qualcosa in
Basilicata già si muove. Lo conferma
un messaggio inviato ieri a tutti i
consiglieri regionali della maggioranza dal capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli. Un
sms di poche parole in cui - a nome
del presidente - Cifarelli ha convocato per giovedì 12
gennaio prima la
riunione del gruppo dem poi quella
della maggioranza
appunto. All’ordine del giorno questioni politiche e programmatiche.
Insomma, in poche parole l’avvio del
ragionamento sugli scenari politici e
programmatici dei prossimi mesi.
Il che considerata la sollecitazione
fatta dal governatore al capogruppo
significa di fatto che Marcello Pittella
ha deciso di avviare la fase della
verifica politica. Con tutto quello che
questo significa sul fronte del rimpasto di giunta, della segreteria re-
Martedì 10 gennaio 2017
.
.
POTENZA IL GOVERNATORE RIENTRATO IN UFFICIO DECISO AD AVVIARE I RAGIONAMENTI SUGLI SCENARI FUTURI DAL PUNTO DI VISTA POLITICO E PROGRAMMATICO
Pittella apre la verifica politica
Maggioranza convocata giovedì sui temi politici. Al via il valzer giunta?
gionale e dei progetti da mettere a
punto nei prossimi mesi. Uno scenario articolato, dunque, che trancia
di netto tutte le voci che raccontavano
di un governatore attendista ed indeciso rispetto alle cose da fare. Con
lo sms di ieri, invece, Pittella, seppure
con grande prudenza, sembra intenzionato ad avviare il ragionamento
sugli scenari futuri che riguardano il
partito e la maggioranza consigliare.
Aprendo anche - così come già sollecitato in passato - il valzer sul
rimpasto di giunta di cui, ormai, si
discute da troppo tempo. Indicazione
quest’ultima che di fatto, come si
vocifera da mesi, porterebbe anche
all’ingresso di un esponente della
minoranza dem (non è chiaro se
interno al Consiglio nel qual caso
potrebbe essere Roberto Cifarelli o
esterno in questo caso con una don-
na).
Certo, i tempi non saranno brevissimi. Anzi, è evidente che sia
l’appuntamento della Consulta sia
l’attesa per le decisioni del Governo
sul voto per le politiche non accelereranno i progetti. Ma la strada
ormai è tracciata e l’attendismo di
Marcello Pittella ha lasciato spazio
alla necessità di un confronto diretto
sia all’interno del Partito democra-
POTENZA ATTESA PER GLI ESAMI DEL DNA SUI RESTI. L’IPOTESI È CHE SI TRATTI DI 2 SCOMPARSI NEL 1987
Le ossa di Musto in auto
trovata nel lago d’Orta?
l POTENZA. Solo gli esami del dna
sui resti umani trovati sulla minicar
recuperata ieri sul fondo del lago d’Orta potranno far luce su un giallo che
sarebbe iniziato trent'anni fa.
L’ipotesi è che si tratti delle spoglie
di due amici scomparsi nel gennaio del
1987, Luciano Genduso, che all’epoca
aveva 66 anni, e Donato Musto, di 74. Di
loro non si era saputo più niente e
intorno alla loro scomparsa col tempo
erano state costruite anche le ipotesi
più fantasiose. Come quella che fossero
fuggiti in un paese lontano dopo una
grossa vincita al lotto.
«Mi ricordo - racconta un giovane di
Omegna - che i miei genitori parlavano
spesso di quest’ipotesi nelle chiacchiere in città».
Lentamente poi la storia era caduta
nell’oblio, le ricerche erano state sospese. Nella zona del lago d’Orta non ci
sono parenti dei due scomparsi, il
primo originario di Caltanissetta, il
secondo di Potenza.
La prima cosa che gli esami specialistici dovranno accertare è se le
ossa trovate in fondo al lago appartengono davvero a due persone o a una
soltanto, come si era ipotizzato in un
primo momento.
A trovare la minicar e a scoprire i
resti umani nella carcassa sono stati
alcuni sommozzatori, per recuperarli
sono state necessarie sei ore di lavoro.
La vicenda ha suscitato molta attenzione anche perché ci sono state diverse ipotesi sull’identità delle persone
ritrovate nella vettura.
In un primo momento, infatti, si era
anche ipotizzato che si trattasse di un
uomo scomparso nel 1980 nella zona,
ma poi con il tempo si è concretizzata
invece l’idea che si tratti di Genduso e
Musto, i due amici di cui non si hanno
più notizie dal 1987. Se l’ipotesi dovesse
essere confermata si chiarirebbe un
giallo che dura da circa 30 anni e che
ha coinvolto Sud e Nord Italia, dove i
due amici avevano legami.
ARMENTO LO DICE TOTAL
tico sia con gli altri partiti (soprattutto dopo le tensioni registrate sulla
riforma sanitaria e su altri provvedimenti economici).Una verifica
politica che non avrà tempi brevi ma
che nelle intenzioni deve portare a
chiarimenti che per il governo regionale appaiono indispensabili. Soprattutto in vista delle scelte da portare avanti in questo anno appena
iniziato.
LATRONICO I LAVORI SONO COSTATI UN MILIONE DI EURO
Liceo scientifico
Inaugurata la nuova
sede del «De Lorenzo»
MARIAPAOLA VERGALLITO
nell’edificio che ospita anche l’istituto comprensivo «Benedetto Crol LATRONICO. Nella giornata ce», con comprensiva limitazione
in cui la maggior parte degli isti- di spazi per tutti. Con un finantuti scolastici lucani è rimasta ziamento di circa un milione di
chiusa a causa del maltempo, i li- euro derivati dai fondi per il terremoto il nuovo
ceali di Latroniliceo, che si troco hanno inauva in largo Bogurato la nuova
nifacio, è stato
sede dell’istituriqualificato e
to
scolastico
adeguato
se«De Lorenzo».
condo le norme
L’edificio,
di
antisismiche e
proprietà coconsta di tre
munale
ma
piani, l’ultimo
adesso passato
dei quali è rialla Provincia
masto libero e
di Potenza che LICEO L’inaugurazione
destinato
a
ha la competenza in materia di edilizia scolastica, completare l’offerta didattica dello
ospiterà le sei classi e i circa 150 stesso liceo con altri spazi. Alla
studenti del liceo scientifico che, cerimonia di inaugurazione hanin questo modo, per la prima volta no partecipato, tra gli altri, il sinavrà spazi propri. Fino ad oggi, daco della cittadina termale FauGIALLO L’auto trovata nel lago
infatti, le classi si trovavano sto De Maria e il dirigente scolastico Roberto Santarsiere. A causa delle avverse condizioni metenon è stato possibile
L’INIZIATIVA VOLUTA DEL PRIMO CITTADINO ELISABETTA FERRARA SU SOLLECITAZIONE DELLA CRPO reologiche
l’intervento del Presidente della
Provincia di Potenza Nicola Valluzzi. I lavori per la riqualificazione della struttura sono stati appaltati nel 2012 e, spiega De Maria,
«grazie alla Provincia, all’ufficio
tecnico del Comune di Latronico e
al personale scolastico siamo riusciti a completare il trasferimento
munità all’educazione di una socieSALVATORE LOVOI
degli arredi nel corso delle vacantà che condanni qualsiasi tipo e geze natalizie, non senza difficoltà,
l NEMOLI. Con l’inaugurazione nere di violenza. Un atto simbolico
sia per non rimandare tutto al
della «panchina rossa» anche il cen- quello della panchina – installata diprossimo anno e sia per avere
tro della valle del Noce si allinea ai nanzi il Municipio - condiviso con la
pronto il nuovo istituto in vista del
numerosi comuni della Basilicata segretaria comunale, Angela Maria
periodo delle pre-iscrizioni alle suche hanno aderito al progetto della Agrello e la commissaria Crpo, Giuperiori». «Siamo soddisfatti perCrpo. Si tratta di un’azione di sen- seppina Bruzzese». Per l’occasione è
ché con questa opera di fatto si
sibilizzazione contro la violenza di stato anche presentato il libro «A
chiude il cerchio della riqualifigenere, un simbolo che indice a ri- muso duro», di Agnese Belardi, il
cazione delle strutture scolastiche
flettere sul fenomeno. «L’iniziativa – racconto di cinque donne, storie che
a Latronico così come previsto nel
dice la vice sindaca del comune, Eli- rappresentano le fasi dell’età evonostro programma» ha concluso il
sabetta Ferrari - è soltanto un mes- lutiva e denunciano la violenza di
sindaco.
saggio volto a sensibilizzare le co- genere in tutte le sue forme.
NEMOLI La panchina rossa
NEMOLI
«Da Tempa Rossa
Una «panchina rossa» per dire no alla violenza
nessuna perdita di gas» Ieri l’inaugurazione nel centro della Valle del Noce. Presentato anche il libro «A muso duro»
l ARMENTO. «Sul sito di Tempa Rossa, che
si trova a circa 10 km in linea d’aria dall’abitato di Armento, e dove sono in corso i lavori
per la realizzazione delle infrastrutture che
permetteranno la produzione del grezzo Tempa Rossa e di gas naturale a partire dalla fine
del 2017 del Centro Olio, non si è verificata
alcuna emissione o perdita di gas. Tutti i pozzi
sono chiusi e i nostri sistemi di monitoraggio
delle emissioni non hanno rilevato alcuna anomalia». È quanto precisa in una nota la Total
replicando alla nota del Comitato «Critonio
Armento» secondo il quale alcuni giorni fa si
sarebbe sentito cattivo odore ad Armento.
MATERA CITTÀ I IX
Martedì 10 gennaio 2017
ANTICHITÀ E FILATELIA
UN APPUNTAMENTO STORICO
IL TERZO FINE SETTIMANA DEL MESE
È stato «esiliato» tra piazza Matteotti e
lo spazio antistante il Municipio, ma lì
la gente non va e le vendite vanno male
«MINATO» IERI E OGGI
Già nel 2006 le avvisaglie di «terra
bruciata» per un evento che negli anni
si è storicizzato tanto da essere tradizione
«Vediamo di salvare il mercatino»
Gli ambulanti proveranno a convincere il Comune per riportare le bancarelle in piazza
l Il mercatino di piazza
Vittorio Veneto è stato per
anni un appuntamento importante per l’antiquariato e
il collezionismo.
Già nel 2006 il Comune fece
presente che era meglio la
«piazza pulita» e furono annunciati programmi per riqualificare e rilanciare una
proposta che si era «snaturata
e dequalificata», secondo gli
amministratori
comunali
dell’epoca, e che francobolli e
cineserie non andavano più
bene. Il mercatino, in definitiva, non avrebbero voluto
mandarlo del tutto in soffitta,
ma solo dargli un po’ più di
spessore, come riportò La
Gazzetta a proposito dei malumori per quella decisione.
Oggi, tuttavia, l’evento commerciale è stato «esiliato» tra
un angolo oscuro di piazza
Matteotti e il piazzale del Comune, sino a farlo praticamente sparire dal momento
che il flusso di gente e turisti
si è assottigliato a tal punto da
non avere più senso proporlo,
almeno nella forma e consistenza di una volta.
L’attuale amministrazione
comunale ritiene che il mercatino non sia degno del «salotto» della città, piazza Vittorio Veneto - sostanzialmente
è questo il motivo, come riportato dal giornale nei mesi
DECISIONI
NON CHIARE
Piazza Vittorio
Veneto alcune
settimane fa.
Perché il sì
ad alcune
iniziative
di vendita
in quello
spazio
e ad altre
invece no?
cesco per ospitare l’iniziativa,
ma nemmeno quella proposta
fu accolta.
Ora ci sarà un nuovo tentativo per rilanciare il mercato e riallocarlo lì dove è
nato, un tentativo estremo che
sa di ultima spiaggia. Paolo
Paladino, che è una delle
anime dell’iniziativa, annun-
cia che «si proverà a far presente al Comune che il mercato fa parte della storia cittadina e che è giusto ospitarlo
nella piazza. Intendiamo far
passare il concetto che si tratta sicuramente di un’occasione commerciale, ma anche di
un appuntamento importante
per Matera e per i turisti.
Proporlo nell’area di piazza
Matteotti e del piazzale del
Comune, come si è visto in
questi mesi, significa annientarlo. La gente non viene, il
posto non si presta per questo
tipo di eventi. Ricordo che in
tante grandi città italiane ed
europee - aggiunge Paladino viene proposto nella zona cen-
trale e antica, perché da noi
deve andare diversamente?
Vogliamo confrontarci con i
nostri amministratori, dopo
le ripetute volte in cui già
abbiamo dialogato. Speriamo
di poter far capire le nostre
ragioni, che credo siano anche quelle di tanti materani».
IL CASO «PARENTOPOLI» IL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO DE VITO SULLA VICENDA CHE INVESTE IL SINDACO E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
DIALOGO DA RIAPRIRE
Verso un nuovo confronto
tra commercianti
e amministratori
scorsi quando interpellò l’assessore competente - condannando così definitivamente
un appuntamento storico. Anche se, bisogna dirlo, la piazza, in questi mesi, si è comunque prestata ad accogliere altre iniziative, di sicuro
non più nobili del mercatino,
come le bancarelle che vendevano cioccolate e torroni o
prodotti di dubbio gusto non
alimentari. Insomma, se una
regola c’è bisogna che valga
per tutti.
E naturalmente, piazza Vittorio Veneto è rimasta vuota
anche a Natale, occasione in
cui in tanti riuscivano a comprare regalini a prezzo accettabile. Una piazza variopinta di mercanzie e piena di
gente non dispiaceva affatto,
ma è stata cancellata.
In questi anni e mesi non
sono bastate le proteste per le
decisioni delle amministrazioni comunali. I commercianti ambulanti che partecipavano al mercatino (anche
più di 50), sono stati costretti a
rinunciarvi ed a trovare altri
«lidi» lontano da Matera. In
città, ad esporre la loro merce,
arrivavano da diverse regioni,
tra cui Puglia, Campania e
Molise.
Tra le proposte di qualche
anno fa, anche quella del Circolo filatelico numismatico
materano, che pur sosteneva
il mercato in piazza Vittorio
Veneto, sodaalizio che chiese
al Comune piazza San Fran-
«Gli inciuci familiari di De Giacomo
già esposti in campagna elettorale»
l Il caso «Parentopoli» che investe il sindaco di Grottole e presidente della Provincia
di Matera Francesco De Giacomo. Interviene l’ex sindaco di Grottole e attuale capogruppo della minoranza in consiglio comunale, Angelo De Vito, che dice: «De Giacomo come Pinocchio: gli inciuci familiari
erano stati già denunciati sui palchi in campagna elettorale. La sfacciataggine del sindaco/presidente De Giacomo non ha limiti,
anzi, con le sue dichiarazioni dimostra,
semmai ce ne fosse ancora bisogno, la sua
inconfutabile malafede».
De Vito non usa mezzi termini, a seguito
della diffusione di un esposto fatto da un
imprenditore di Grottole circa l’affidamento di incarichi da parte del Comune di Grottole alla ditta “Miulli” di proprietà del cognato del sindaco/presidente; caso che ha
sollevato non poche perplessità circa la legittimità del suo operato e diverse polemiche sul versante politico. Non ultimo, il deputato Cosimo Latronico che ha preannunciato che chiederà una iniziativa ispettiva da parte del Parlamento.
«De Giacomo è in malafede – dichiara De
Vito – semplicemente perché durante la
scorsa campagna elettorale alle amministrative per il Comune di Grottole, come
lista civica avevamo denunciato in pubblica
piazza delle irregolarità commesse dal sindaco uscente De Giacomo e lo stesso, sempre
pubblicamente e mediante anche un volantino con l’elenco dei lavori affidati nel quinquennio della sua precedente amministrazione, aveva affermato che con la sua amministrazione, a rotazione, lavoravano tutte
le ditte del paese; episodio che, di fatto, pone
la parola fine alla clamorosa falsa dichiarazione del sindaco/presidente che nei giorni scorsi sulla stampa aveva dichiarato di
LA SEDE Il palazzo dell’ente Provincia di Matera
non saperne nulla degli /affidamenti, rimarcando persino la scissione tra politica e
uffici comunali».
«A questo si aggiunge un’altra clamorosa
bugia di Pinocchio/De Giacomo: la sua prima amministrazione, 2011-2016, ha affidato
alla ditta Miulli (cioè al cognato) qualcosa
come una quindicina di incarichi diretti,
affidati perlopiù con la giustificazione della
“somma urgenza”, la cui totalità ha raggiunto la “modica” cifra di circa .200.000,00.
La rotazione prevedeva solo la ditta Miulli? – rincara De Vito – o De Giacomo vuol
farci credere che il nostro paese di circa 2000
abitanti ha avuto tantissimi lavori da appaltare, o meglio, tantissime “somme urgenze”?
Questo vorrebbe anche dire, a onor di
cronaca, che la sua Amministrazione non è
nemmeno stata in grado di programmare le
opere da mettere in cantiere, dato che tantissimi lavori sono stati affidati con somma
urgenza. Come gruppo di minoranza – prosegue il capogruppo del Comune di Grottole
– stiamo raccogliendo tutti gli elementi relativi ai rapporti tra il Comune di Grottole e
la Ditta “Miulli” da portare in Consiglio
comunale, quando saremo chiamati, secondo la procedura prevista dal Tuel, ad esprimerci sul caso di incompatibilità.
E se – conclude De Vito – De Giacomo ha
affermato sulla stampa che rimuoverà tutti
i casi in essere (attualmente la ditta Miulli
ha in appalto i lavori di riqualificazione di
piazza Aldo Moro e il rifacimento della strada rurale Acquaviva), chiederemo alle autorità competenti di conoscere gli esiti ispettivi di lavori già eseguiti per i quali la ditta
Miulli ha ricevuto ingenti somme di denaro
dal Comune di Grottole».
SOCIETÀ LAVORO UN MATERANO
Andrea
Lo Vecchio
nel gruppo
Adecco
l Il management team del
gruppo Adecco in Italia con il
materano Angelo Lo Vecchio,
nominato managing director
di Adecco General Staffing, la
società del gruppo specializzata in servizi di somministrazione di lavoro a tempo
determinato e indeterminato,
apprendistato in staff leasing e
ricerca & selezione.
Angelo Lo Vecchio è laureato in Scienze Politiche
all’Università degli Studi di
Bari, con un master in Leadership conseguito all’Imd di
Losanna. Lo Vecchio rappresenta il completamento della
struttura commerciale che già
comprende Andrea Siletti, sales director, responsabile di
tutte le attività di cross selling
tra i diversi brand del gruppo.
Lo Vecchio, 41 anni, è entrato in Adecco nel 2001 come
direttore di filiale della divisione Horecca, di cui poi è
diventato head of operations,
per passare nel 2009 alla Business Line Industrial con il
ruolo di head of operations
Lombardia Nord Est fino al
2014. Negli ultimi due anni,
infine, ha ricoperto il ruolo di
country manager del gruppo
Adecco in India.
«Siamo orgogliosi del ritorno di Angelo - dice Andrea
Malacrida, ceo di Adecco in
Italia - del suo percorso internazionale e dei risultati raggiunti, che hanno contribuito
alla crescita del gruppo sia in
Italia che in India. Il suo rientro va nella direzione di rendere la struttura organizzativa
sul territorio più agile e veloce
ponendo una sempre crescente
attenzione alla relazione coi
nostri business partner».
Il Gruppo Adecco, presente
in Italia con oltre 2.000 professionisti, è leader nei servizi
dedicati alla gestione delle risorse umane e opera attraverso
un portfolio di società specializzate: Adecco, Badenoch &
Clark, euro engineering, Lee
Hecht Harrison, Modis Italia e
Spring Professional.
Adecco è la società specializzata in servizi di somministrazione di lavoro, apprendistato in staff leasing e outsourcing che sviluppa e valorizza il capitale umano e risponde alle esigenze di flessibilità e velocità delle aziende
con soluzioni dedicate (onsite)
e servizi su misura (assessment, rpo). Grazie ad un team
di 1.500 professionisti e oltre
300 filiali sul territorio nazionale, impiega ogni giorno a
più di 35.000 persone ed è partner di oltre 8.000 aziende.
X I MATERA PROVINCIA
Martedì 10 gennaio 2017
MONTALBANO JONICO IL M5S EVIDENZIA IL TEMPO IMPIEGATO DAL SINDACO PER RISPONDERE A UNA INTERROGAZIONE
«Sette mesi per risponderci
sul distretto della salute»
l MONTALBANO JONICO. Sette mesi per
rispondere sul distretto della salute. Tanto
avrebbe impiegato il sindaco Piero Marrese
per rispondere a un’interrogazione a risposta
scritta sul tema, presentata dal M5S a luglio
2015. Con l’atto d’interpellanza, i pentastellati
locali chiedevano “quale fosse l’impegno della maggioranza sull’istituzione di un distretto sanitario nel nostro Comune che, lo ricordiamo, è stata sede dell’Asl numero 5”, al
cui dissolvimento “non ha avuto nemmeno lo
status di paese con distretto della salute, nonostante accordi chiari che prevedevano anche la sopraelevazione dell’ex ospedaletto di
via Rizzi per portare il distretto della salute
nella ex sede Asl. La sopraelevazione si è
fermata al piano terra e, con essa, la retrocessione della comunità montalbanese da sede Asl a sede sanitariamente anonima”. Il
sindaco, secondo i grillini, “si è guardato bene
dal dare una risposta per ben 7 mesi, a dimostrazione di quanto evada un suo compito
istituzionale, quello di concedere l’accesso
agli atti e rispondere per legge entro 10 giorni,
e di quanto non voglia mettersi contro la
dirigenza provinciale e regionale del Pd, che è
l’unica responsabile del grave declassamento
subito da Montalbano Jonico”. Per il M5S non
è stata una questione economica, “a giudicare
dai soldi spesi per realizzare distretti sanitari
in altre realtà come Nova Siri e Policoro, che è
anche sede di ospedale. La sudditanza della
maggioranza al Pd e alle sue scelte di parte è
totale. Sollecitato anche in Consiglio comunale, Marrese, del quale non ricordiamo impegni diretti sulla questione nemmeno quando era all’opposizione, ha fatto pervenire una
risposta scritta a 7 mesi dall’interrogazione,
dove spaccia per impegno sul distretto della
salute una serie di iniziative di prassi, avvenute tra settembre e dicembre, più un formale incontro sull’argomento, avvenuto sempre dopo la nostra interrogazione”. Ma non è
tutto, perché il M5S ha voluto ricordare che
“Marrese ha avuto un’uguale difficoltà a curare gli interessi dei montalbanesi contro
Acquedotto Lucano per il rimborso della depurazione a cittadini senza fogna da 28 anni, e
che il distretto della salute è una struttura che
ha 11 ambulatori specialistici, servizi di ufficio sanitario, Adi, protesi, esenzioni e scelta
medica, mentre nel carteggio che l’Amministrazione cerca di far passare come impegno, si parla di restituzione di alcuni locali
e di organizzare la presenza di uno specialista
[p.miol.]
ortopedico”.
Il sindaco Marrese
«Avere il Distretto non
dipende solo da noi»
«Il distretto della salute? Anche il sottoscritto lo vorrebbe a
Montalbano Jonico e, per questo, ha avviato un dialogo con la
dirigenza Asm. Non dipende solo
da noi, però: è sempre e comunque la Regione Basilicata che deve decidere in tal senso». Così il
sindaco Piero Marrese ha risposto alle accuse del M5S. Marrese
ha anche ricordato che, rimanendo in tema di servizi sanitari, «dal
12 gennaio presso l’ambulatorio
ex ospedaletto saranno attivi, per
2 giorni al mese, gli ambulatori
con uno specialista ortopedico e
uno in chirurgia. Sarà, inoltre,
possibile avere anche uno sportello Cup per la prenotazione in
loco di visite ed esami. Tutto questo – ha concluso – non esclude
la nostra azione per riportare qui
il distretto sanitario».
[p.miol.]
MONTALBANO JONICO Dibattito sul Distretto della salute
MONTALBANO JONICO AD ANDREA ROTUNNO UN ANNO E SETTE MESI AI DOMICILIARI
Condannato per i danni
e stalking a Ferrara
ARIOSTEA Il portone della storica biblioteca estense
l MONTALBANO JONICO. Nella
giornata di ieri è stato condannato
dal tribunale di Ferrara il trentenne
Andrea Rotunno, originario della
Città di Lomonaco pur se nato a Bari
e residente nella città dell’Emilia
Romagna. Dovrà scontare ai domiciliari una condanna ad un anno e
sette mesi di reclusione, senza godere del beneficio della sospensione
condizionale, poiché riconosciuto
colpevole di aver effettuato atti vandalici alla storica biblioteca Ariostea, di cui era stato dipendente, e di
stalking verso il direttore della stessa struttura culturale, Enrico Spi-
nelli. È stato il giudice Luca Marini
ad accogliere la richiesta di condanna presentata dal pubblico ministero Ciro Alberto Savino riducendone però i termini: da due anni a
uno e sette mesi. L’uomo, tuttavia,
avrà la possibilità di lasciare i domiciliari per recarsi dal medico psichiatra che lo ha in cura, a Policoro.
Rotunno aveva già raggiunto una
transazione con il Comune di Ferrara, parte civile nel processo tramite l’avvocato Stefano Scafidi, per
risarcire il danno inferto all’immobile, una lapide imbrattata di vernice
e l’incendio del portone in legno, con
15mila euro. Transazione rifiutata
da Spinelli, parte civile, rappresentato dall’avvocato Andrea Toschi,
oggetto di vari comportamenti persecutori da parte dell’imputato. La
vicenda venne fuori nell’agosto del
2015. Il trentenne, però, fu arrestato
per incendio, deturpamento di beni
monumentali e stalking, il 28 maggio
del 2016 e posto ai domiciliari proprio a Montalbano Jonico. Qui, il 7
luglio scorso, fu di nuovo arrestato
dalla Polizia di Stato della città estense in collaborazione con personale
del Commissariato di Policoro “per
la totale inosservanza – spiegarono
dalla Questura di Ferrara - delle
disposizioni sulla custodia cautelare
ai domiciliari impartite dalla magistratura e per la palese reiterazione del suo atteggiamento persecutorio.” Da metà del dicembre scorso, tuttavia, era di nuovo ai domiciliari. Ieri la condanna da parte del
giudice Marini.
METAPONTO SI DEVE RIPARTIRE DAI DATI DEL MIBACT SUI VISITATORI DEI SITI E MUSEI JONICI
Castelluccio «Va fatto di più e meglio
per l’itinerario museale magnogreco»
l METAPONTO. «Ripartire dai dati forniti dal ministero Beni Culturali sui visitatori nel 2016 del Parco
Archeologico di Metaponto (25.334),
Tavole Palatine (25.320), Museo Archeologico Metaponto (18.936) e del
Parco Archeologico-Museo Nazionale della Siritide a Policoro (15.514),
tutti in aumento rispetto al 2015 e
quindi in controtendenza con il dato
complessivo regionale che invece è
in diminuzione, è l’impegno che
spetta a Consiglio e Giunta regionali, ai Comuni del Metapontino e
alle istituzioni culturali». È il commento del vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio
per il quale i risultati, decisamente
migliori, dei Musei di Campania, Calabria e Puglia (60mila visitatori a
Taranto, 350mila a Napoli, 80mila a
Reggio Calabria e 270mila a Paestum) «devono spronarci a fare di più
e meglio e ad accelerare azioni comuni per realizzare l’itinerario museale della Magna Grecia. Continuo
a considerare il progetto di sinergia
tra quattro istituzioni museali del
Sud, denominato “Treno della Ma-
gna Grecia”, uno strumento di lavoro che ci deve vedere impegnati, in
sinergia con il primo firmatario della proposta di legge alla Camera,
l’on. Cosimo Latronico, per l’ istituzione quest’anno del Parco della
Magna Grecia».
Nell’auspicare un patto tra le Regioni del Sud per mettere in sinergia
Cultura e Turismo, per far si che non
siano temi sconnessi tra loro, il vicepresidente del Consiglio regionale
sottolinea che la cultura è l’anello di
congiunzione, il sostrato delle politiche per lo sviluppo turistico. La
cultura, come dimostra l’incremento significativo di visitatori nell’anno appena concluso a musei e parchi
archeologici di Metaponto e Policoro, è il motore stesso del turismo
italiano e richiede che si realizzi una
sempre più efficace interazione fra le
risorse nazionali ed europee. Quanto
al Parco Magna Grecia, il progetto –
evidenzia Castelluccio – si coniuga
perfettamente con il programma di
Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Matera capitale europea
della cultura 2019 – continua ancora
l’esponente di Fi – è una grande opportunità che richiede alcune adeguate politiche per il turismo e la
cultura affinché possa essere un volano per la promozione dell’intero
territorio lucano e di tutte le sue
eccellenze. Il futuro di Matera non
potrà avere una dimensione realmente europea ed internazionale se
non coinvolgerà l’intera regione, valorizzando territori e potenzialità e,
soprattutto, se non includerà in maniera organica l’area della Magna
Grecia, culla della civiltà europea».
«Le testimonianze archeologiche,
unitamente alle presenze architettoniche degli altri centri del distretto
di Metaponto, del litorale jonico e
delle infrastrutture turistiche sono
elementi da inserire e collegare in un
progetto complessivo di valorizzazione e offerta di tutto il territorio
della provincia di Matera. È anche
questo – continua Castelluccio – un
modo per sostenere l’idea dei sindaci
del Metapontino da allargare a quelli
del Cosentino e del Tarantino di
creare un brand che possa rappresentare l’intera area e diventare fun-
le altre notizie
POLICORO
«Mir-Italia 2050 sarà
vicina a Forza Policoro»
n Si vanno definendo a Policoro
gli schieramenti per le amministrative di primavera. Così,
il Mir-Italia 2050, movimento
che fa capo a livello nazionale
a Giampiero Samorì, ha fatto
sapere, con Isabella Gentile,
della segreteria cittadina, di
«condividere i valori e gli scopi del movimento civico di
centrodestra Forza Policoro,
avviato dall’ex assessore municipale Domenico Bianco».
La stessa Gentile ha informato che «dopo una serie di incontri avuti dal nostro rappresentante nel direttivo nazionale Nicola Lopatriello (ex
sindaco della città jonica, ndr)
e dibattiti con i nostri iscritti e
simpatizzanti locali, diamo senza ombra di dubbio disponibilità ad un immediato e costruttivo lavoro comune, anche con
l’obiettivo di fortificare l’attuale anemico e disarmonico centrodestra policorese».
[fi. me.]
MONTESCAGLIOSO
Il sindaco Zito solidale
a Rocco Lomonaco
zionale a strategie di marketing intorno ai due beni del territorio: il
turismo e l’agricoltura, con i suoi
prodotti di qualità. Infine un invito
al Mibact affinchè, a proposito di
risorse, si prosegua nel percorso avviato e finalizzato ad una migliore
gestione delle risorse del PON cultura, anche in connessione con i POR
territoriali delle regioni del Sud, anche al fine di poter realizzare azioni
integrate per un nuovo percorso di
valorizzazione del patrimonio culturale del Mezzogiorno, nell’ambito
di politiche di sviluppo socio-economico in grado di coniugare ricchezza, occupazione, benessere sociale,
qualità della vita, educazione, senso
di appartenenza, cittadinanza attiva
e partecipazione dei cittadini».
MONUMENTI
E RICCHEZZE
Il patrimonio
dei siti e dei
musei dell’arco
metapontino
va valorizzato
al massimo
.
n Solidarietà a Rocco Lomonaco, presidente “Anpas” di
Montescaglioso, per la vile aggressione subita. L’ha manifestata il sindaco, Vincenzo
Zito. «C’è sconcerto per quanto accaduto, specie considerando che l’inqualificabile gesto è stato commesso nei confronti di chi sta lavorando da
giorni sotto le intemperie per
risolvere, in maniera volontaria, le criticità derivanti
dall’emergenza in corso. Dovremmo essere riconoscenti a
Lomonaco e provare a collaborare . L’Amministrazione,
a nome di tutta la comunità, è
riconoscente ai volontari Anpas e Croce Amica che si stanno guadagnando i galloni sul
campo. Per questo riteniamo
che l’increscioso episodio meriti un approfondimento». Oggi, ha preannunciato il sindaco, «nella locale Stazione dei
Carabinieri incontrerò il comandante Mario Bertugno
per prendere i dovuti provve[p.miol.]
dimenti».
BASILICATA SPORT I XI
Martedì 10 gennaio 2017
LEGA PRO VACANZE TERMINATE PER I GIALLOVERDI CHE NONOSTANTE IL GHIACCIO E LE TEMPERATURE POLARI HANNO RIPRESO GLI ALLENAMENTI
Il Melfi va a caccia di rinforzi
piacciono Bambozzi e Di Somma
La società pronta a puntellare la squadra in difesa e a centrocampo
FRANCESCO RUSSO
l MELFI . Vacanze terminate per i
gialloverdi di mister Dino Bitetto,
che nonostante il ghiaccio e le temperature
polari
hanno ripreso gli allenamenti, anche se
con un paio di giorni di ritardo rispetto alla tabella di
marcia. Del gruppo
ha fatto parte anche
il nuovo acquisto
Samuele Romeo, arrivato alla corte di Maglione per rinforzare la difesa, mentre hanno svolto lavoro differenziato l’esterno Antonio Gammone ed il centrocampi-
sta Alessio Esposito. Mancano ancora diversi giorni prima del prossimo appuntamento di campionato,
in programma il 21 gennaio prossimo allo stadio «Via del Mare» di
Lecce. Ma in casa
gialloverde si lavora come se si dovesse scendere in campo domani. La lunga pausa di gennaio,
oltre a recuperare
alcuni giocatori infortunati, sarò utile
soprattutto in chiave mercato. Al Melfi servono alcuni
aggiustamenti, soprattutto in difesa
e a centrocampo. La società federiciana si sarebbe interessata nelle ul-
IN USCITA
Verso l’addio Lanzaro,
Nicolao, Paterni,
Cittadino e forse Defendi
time ore al centrocampista ventiduenne dell’Ancona, Lorenzo Bambozzi. Prima ancora, il Melfi aveva
valutato la possibilità di riprendersi
il mediano Giuseppe Maimone, oggi
in forza al Lecce ma
schiacciato
dalla
concorrenza di altri
compagni di squadra. Difficilmente,
invece, il club lucano riuscirà a riportare ai piedi del Vulture il centrocampista esterno pugliese, Lorenzo Longo, corteggiato anche da altre squadre. Per quanto riguarda la difesa, dopo aver sondato il
terreno con il Teramo per il difen-
sore centrale Filippo Capitanio, il
Melfi starebbe raccogliendo informazioni sul diciannovenne difensore del Cosenza, Vincenzo Di Somma.
Ci sono poi alcuni elementi in uscita,
fra cui i difensori
Maurizio Lanzaro,
Giuseppe Nicolao e
Nico Paterni ed il
centrocampista Andrea Cittadino. Potrebbe essere ceduto anche l’attaccante Edoardo Defendi,
in un’operazione di
scambio con il Teramo. Al posto del
centravanti bergamasco arriverebbe a Melfi Antonio Croce, vecchia
conoscenza del Melfi.
COPPIA Mister Bitetto con patron Maglione
RECUPERO VICINO
Lavoro differenziato
per gli acciaccati
Gammone ed Esposito
SERIE D SINNICI DA OGGI IN CAMPO PER PREPARARE AL MEGLIO LA SFIDA IN PUGLIA
GIOCO Il Melfi al Valerio contro la Juve Stabia
SERIE D IL GRUPPO HA RIPRESO GLI ALLENAMENTI NELL’AREA SPORT DI BARILE
Francavilla, la via per i playoff La Vultur Rionero già al lavoro
passa dalla sfida di Gravina Sosa: «massima concentrazione»
ROCCO SOLE
l FRANCAVILLA . E’ fissata
per questo pomeriggio la ripresa degli allenamenti del
Francavilla, che dopo il riposo
forzato, dovuto alle avverse
condizioni del tempo, ha trascorso una domenica di riposo,
allungando così le festività natalizie. Adesso la concentrazione è rivolta alla prossima gara
di campionato in programma
domenica prossima in casa del
Gravina, anche lui costretto al
rinvio della propria gara per il
maltempo. Sarà una settimana
importante per la compagine
sinnica, che dunque dovrà concentrarsi sul prossimo incontro, contro un avversario che
fino a qualche settimana fa,
comandava la classifica, ed invece adesso si ritrova al quinto
posto in classifica. Per Sekkoum e compagni sarà una
gara fondamentale per la rincorsa alla zona playoff, in quanto con una vittoria ridurrebbe
ancora di più il distacco dalla
zona calda, che al momento
dista sei punti, proprio dalla
squadra pugliese che occupa
l’ultimo posto utile (5) con 31
punti ed una gara da recuperare così come i sinnici. Ma se
da una parte si lavora alla prossima gara di campionato, valida per la seconda giornata del
girone di ritorno, dall’altra si
lavora per portare a Francavilla qualche under interessante che possa andare a completare l’organico a disposizione di mister Lazic. Al momento
il vice presidente Niccolò Cupparo, insieme al direttore sportivo Nicolao si stanno guardando attorno alla ricerca di
giovani nati nel 1997, nelle
prossime ore ci potrebbero essere novità.
ANTONIO PACE
CAPITANO Sekkoum
AZIONE La Vultur al «Corona»
l RIONERO IN VULTURE.
Nella mattinata di ieri sono
ripresi gli allenamenti per i
ragazzi della Vultur presso
l’area sport di Barile. Il mister
è abbastanza soddisfatto per
l’attaccamento dei suoi uomini al loro dovere. Nessuno
si è sottratto al lavoro dettato
e l’ hanno portato avanti con
SERIE D IOIME ED ESPOSITO «SORVEGLIATI» SPECIALI IN QUESTA SETTIMANA PER IL RECUPERO COMPLETO
Az Picerno «sfrattato» dalla neve
Curcio inutilizzabile, Arleo porta il gruppo ad allenarsi al PalaRossellino di Potenza
FRANCESCO CUTRO
l PICERNO. Ci sono momenti durante la
stagione in cui ogni allenatore pagherebbe
per potersi permettere una giornata di pausa, soprattutto nelle rare occasioni in cui,
tra coppa e turni infrasettimanali, le gare
settimanali diventano più di una. Purtroppo, però, in quei casi bisogna fare affidamento sulla condizione fisica dei giocatori. Il destino ha voluto che l’interruzione del campionato arrivasse proprio dopo la sosta natalizia creando più problemi
che benefici. E’ di quest’avviso anche Pa-
squale Arleo che avrebbe preferito giocare
lo scorso match piuttosto che prolungare il
periodo di preparazione. I melandrini data
l’indisponibilità temporanea di un «Curcio» imbiancato dalla neve, hanno ripreso
nella giornata di ieri gli allenamenti presso
la tendostruttura di contrada Rossellino a
Potenza, in vista della gara casalinga contro l’Agropoli. Uniche note positive portate
in dote della pausa forzata sono il recupero
di Ioime dal problema al ginocchio che ne
avrebbe messo in dubbio la presenza contro il Bisceglie e il potenziale recupero di
capitan Esposito alle prese ormai da troppo
tempo con un infortunio che ne ha decisamente condizionato la prima parte di
stagione. Per il resto tutti agli ordini del
tecnico per provare a raggiungere, quanto
prima, una salvezza tranquilla evitando
anche i playout. Ventitré i punti «richiesti»
da mister Arleo per questa seconda parte di
campionato anche se è ancora presto per
sbilanciarsi in proclami. Ma d’altronde resta nella mente di tutti la quasi miracolosa
rincorsa alla salvezza vista lo scorso anno
che ha fornito indicazioni importanti sul
ruolo che può svolgere nel girone H la
compagine melandrina.
determinazione. Mister Sosa
è stato chiaro: «Non si molla
di un millimetro, dobbiamo
stare concentrati al massimo.
Ci aspetta un girone di ritorno molto impegnativo e noi
dobbiamo dimostrare di essere all’altezza di quest’impegno». Ieri mattina si è svolto il lavoro di forza, controllo e
possesso palla e si sono provati i tiri in porta. Certamente le dimensioni del campo della struttura coperta
hanno rischiato di rendere
monotono il lavoro ed è per
questo che occorrerà liberare
quanto prima il Corona dalla
neve e dal ghiaccio perché si
possa riprendere quanto prima la settimana «tipo». In
alternativa la Società che è
allertata su tutto e che non
trascura alcun minimo dettaglio sta studiando altre soluzioni alternative, ma l’obiettivo è ritornare al più alle
dimensioni del campo di casa
dove domenica si attenderà il
Ciampino. La società intende
ringraziare l’Area Sport per
essersi messa a disposizione
aprendo la struttura anche
negli orari in cui normalmente viene esercitato il turno di chiusura e tutti i dirigenti e collaboratori che
hanno prestato le loro attenzioni per supportare il team
dei nostri bianconeri
SERIE D VANGONE ATTENDE LA RISPOSTA DI NIUTTA, PARLA CON UNA CORDATA LAZIALE E CONFERMA IL DISIMPEGNO
Potenza, la cessione o la fine
SANDRO MAIORELLA
l «Sto aspettando una risposta da
parte del gruppo guidato da Raffaele
Niutta. ma posso assicurare che non è
l’unica trattativa aperta per cedere il
Potenza». Umberto Vangone, amministratore delegato del Potenza è tornato
a far sentire la sua voce dopo qualche
giorno di silenzio confermando le indiscrezioni sulle varie ipotesi relative
al futuro della società rosoblù. «Oltre al
gruppo Niutta con il quale siamo in
contatto da tempo abbiamo intavolato
un discorso anche con una cordata laziale che ci ha chiesto informazioni sulla possibilità di acquisire il club. Il problema in ogni caso, anche riguardo a
Niutta, resta la gestione fino a fine campionato ritenuta da tutti molto esosa e
dunque rappresenta un freno per chi
vuole prendere il Potenza. Niutta ci ha
chiesto tempo per riflettere, preferirebbe prendere la società a stagione finita
ma io non ho più voglia e stimoli per
andare avanti. Per quanto mi riguarda
Potenza è un capitolo finito. Ho atteso
che i locali si facessero avanti ma non
c’è stata alcuna risposta tranne le solite
parole e promesse. C’è questa ipotesi
del gruppo laziale che stiamo valutando ma ripeto per loro i costi di gestione
sono alti e non c’è la garanzia di un
seguito di tifosi che permetta di ammortizzare i costi. Bisognerebbe ridimensionare tutto ma così si rischia la
retrocessione».
Insomma al momento la situazione è
decisamente pesante ed il Potenza rischia davvero una fne ingloriosa. Vangone è stato chiaro: «io mi ritengo disimpegnato da ogni cosa» l’alternativa
COPPIA Vangone e Vertolomo
è solo la cessione immediata con i nuovi
proprietari (Niutta o altri) che vogliano
(e possano) investire da subito per salvare il club e la categoria. Il futuro del
Potenza è davvero «nero», la squadra
che dovrebbe ritornare ad allenarsi in
giornata nel capoluogo non sa ancora
dove potrà farlo. Con il Viviani innevato
serve una struttura alternativa ma per
poterne usufruire serve che «qualcuno» paghi il conto. Vangone, come detto,
si è chiamato fuori e non si sa chi possa
garantire per il Potenza. Mister Biagioni in settimana aveva provato a chidere all’amministratore delegato di trovare un campo in provincia di Roma in
considerazione del fatto che domenica
si dovrebbe giocare (a questo punto sorge il dubbio anche sulla trasferta laziale) a Genzano contro il Cynthia, ma
la risposta è stata negativa. Insomma
regna il caos più totale e c’è il rischio
vero che in mancanza di novità societarie a breve (cessione immediata) la
stagione potrebbe chiudersi in modo
davvero drammatico.
XII I BASILICATA SPORT
Martedì 10 gennaio 2017
RUGBY NELLA PRIMA DI RITORNO DOMENICA 22 GENNAIO I LUCANI DI SCENA A TARANTO
Il Cus Potenza Rugby
è pronto a stupire
anche nel nuovo anno
Gli «universitari» si preparano al rientro
l Neve o non neve, l’importanza è relativa. Quando c’è un
primato da difendere, un record da rinverdire e avversarie
«agguerrite» da tenere a bara.
Dopo le meritate vacanze, i ragazzi del Cus Potenza Rugby
sono pronti a riprendere gli allenamenti, agli ordini di coach
Passarella, in vista del girone
di ritorno del campionato di
Serie C2 apulo-lucana. La formazione neroverde tornerà a
sgobbare martedì 10 gennaio
presso l’impianto di Macchia
Giocoli, in vista del ritorno in
campo di domenica 22, a Taranto, per la prima giornata del
girone di ritorno.
Visto il tempo a disposizione,
lo staff tecnico ha previsto una
prima fase di richiamo di preparazione atletica, sia aerobica
che di potenziamento muscolare. Le temperature rigide di
Potenza certo non agevoleranno il campito a Lotito e compagni ma i Leoni sono pronti a
metterci grinta e determinazione, come del resto hanno fatto nel corso della prima fase del
Fissata per oggi la
ripresa della
preparazione dopo la
lunga pausa natalizia
campionato. Il girone di andata
si è concluso con i cussini in
testa alla classifica con 29 punti, frutto di 7 vittorie in altrettante partite in cui gli Universitari hanno messo a segno
ben 63 mete per un totale di 417
punti segnati e solo 21 subiti.
“E’ stata una prima parte di
stagione esaltante – ha dichiarato coach Passarella – Abbiamo giocato come sappiamo fare, imponendo il nostro gioco.
Ora però ci aspetta un periodo
di duro lavoro perché dobbiamo continuare a migliorare se
vogliamo mantenere la vetta
della classifica e continuare a
sognare. Siamo certi che i nostri avversari stanno lavorando
e noi non dobbiamo essere da
meno”. In classifica, il Potenza
precede di due lunghezze il Salento Rugby (27 punti), seguono
Rugby Club Granata (22), Falchi Santeramo (20), Draghi Bat
(15), Amatori Taranto (7), Kheiron Academy Francavilla (5),
Panthers Modugno (1). Potenza, Salento e Taranto scontano
una penalizzazione di quattro.
“Partire col piede giusto domenica 22 sarà fondamentale e
noi cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a
casa il risultato ma ciò che conterà di più sarà l’atteggiamento
che i ragazzi avranno in campo.
Chiedo loro determinazione e
voglia di lottare su ogni pallone” ha concluso Passarella.
Dopo il Taranto, i lucani affronteranno in casa Panthers
Modugno (29 gennaio), Falchi
Santeramo (5 marzo), R.C. Granata (2 aprile) e Kheiron Academy (23 aprile) e in trasferta
Draghi Bat (19 febbraio), Salento Rugby (19 marzo). Le domeniche del 5, 12 e 26 febbraio,
12 e 26 marzo, 9 e 30 aprile sono
destinate a eventuali turni di
[an.pal.]
recupero.
RIMESSA Una rimessa laterale un una partita del Cus Potenza Rugby
C A 5 SERIE B LA SQUADRA HA RIPRESO LA PREPARAZIONE IN VISTA DEL MATCH CON I DAUNI
Lo Shaolin Soccer Potenza
riparte dal Manfredonia
Dopo il rinvio dei match della prima di «ritorno» causa maltempo
PALLANUOTO DOMENICA 15 GENNAIO IL VERNISSAGE ALLA «RIVIELLO»
La Bn 2000 continua con i test
in attesa del memorial Messina
Lucani attesi dalle amichevoli con Rn Napoli e Nuoto 2000 Na
Ancora da sciogliere il
nodo sulle squadre
presenti al torneo
nella piscina di «casa»
CARICA Lo Shaolin Potenza
PARTITA
Una fase di
una partita
della
Basilicata
Nuoto 2000
ANGELO LA CAPRA
l La Giocoleria Basilicata
Nuoto 2000 Potenza scalda i muscoli in vista dell’esordio stagionale. Nella prima giornata del
campionato nazionale di serie B
di pallanuoto maschile, in programma sabato 21, la squadra
potentina sarà attesa dalla trasferta siciliana in casa della Waterpolo Catania.
Sarà un esordio impegnativo e
per non farsi trovare impreparata la Giocoleria sfrutterà al
massimo questa settimana di allenamenti. Domani il settebello
lucano sarà impegnato in un test
amichevole con la Rari Nantes
Napoli mentre venerdì sarà la
volta della Nuoto 2000 Napoli. Saranno due confronti importanti
prima dell’attesissimo torneo
potentino dedicato a Luciano
Messina, l’ormai classico quadrangolare precampionato con
formazioni di serie B che quest’anno è giunto alla diciassettesima edizione. Domenica 15 alla piscina Riviello di Potenza dovrebbero scendere in acqua (il
condizionale è d’obbligo per l’imperversare del maltempo) i calabresi del Cosenza, la matricola
Swim Academy Pagani, una for-
.
mazione tra l’Auditore Crotone e
la Nuoto 2000 Napoli, oltre ai padroni di casa della Giocoleria.
Il Messina servirà a valutare
contro dirette avversarie del girone 4, lo stesso dei potentini, la
stato di forma e la condizione
della formazione biancoverde alla vigilia dell’impegnativo esordio catanese. C’è anche molta curiosità per vedere all’opera i tanti volti nuovi della Giocoleria,
che quest’anno ripartirà con una
formazione largamente rinnovata. Agli storici atleti che negli
ultimi anni hanno condiviso le
sorti della squadra lucana, come
ad esempio Bruschini, Campese
e Di Palma ed i rientranti Lanzetta e Centanni., se ne è aggiunto un gruppo del tutto nuovo con
giocatori di alto livello come i
vari De Martire, Sciubba e Magliulo. A completare la rosa a
disposizione dell’allenatore Silipo ci saranno poi un bel po’ di
giovani, da quelli in prestito dalla Canottieri ai più promettenti
ragazzi del vivaio lucano.
AZIONE Una fase di gioco
l Al via una settimana molto
importante per lo Shaolin Soccer Potenza. Dopo il rinvio della
prima giornata di ritorno della
serie B di calcio a 5 a causa della
neve, i ragazzi del presidente
Claudio Faraone hanno ripreso
in palestra lunedì pomeriggio il
programma atletico agli ordini
del preparatore Egidio Trupa,
mentre nella giornata odierna si
tornerà a lavorare sul campo sotto la guida del tecnico Fabio Santarcangelo. «Tutto il programma
della prima giornata di ritorno è
stato rinviato a data da destinarsi – spiega il direttore generale dello Shaolin Potenza Franco Sarli – in attesa di conoscere
dalla Divisione calcio a 5 la data
del recupero, sabato 14 gennaio
si riprenderà con il secondo turno di ritorno come da calendario. A noi toccherà la sfida casalinga contro il Manfredonia».
Contro il Manfredonia lo
Shaolin dovrebbe recuperare
nelle migliori condizioni La-
guardia ed anche il capitano De
Bonis è dato sulla via del rientro
nel gruppo. «Possiamo riprendere a lavorare con tutto il gruppo a
disposizione – conferma il tecnico dello Shaolin Potenza Fabio
Santarcangelo – riusciremo a
prepararci alla sfida contro il
Manfredonia davanti al nostro
pubblico avendo liberato dall’infermeria alcuni giocatori molto
importanti». In attesa del recupero della gara contro il Giovinazzo, per lo Shaolin le speranze
di salvezza passano inevitabilmente dalla sfida di sabato prossimo in casa contro il Manfredonia in casa e poi dalla doppia
trasferta pugliese sui campi del
Capurso e dell’Ostuni. «Le prossime tre gare saranno fondamentali per noi – conclude Santarcangelo – il mese di gennaio
deve essere decisivo per tornare
a fare punti e dimostrare che
nonostante l’ultimo posto la
squadra è viva e crede ancora
nella salvezza».
VOLLEY B MASCHILE RESTA IL PERICOLO NEVE
La Giocoleria Virtus Potenza
nella «tana» della capolista
Questa sera il «recupero» sul parquet di Taviano
SANDRO MAIORELLA
l Pallavolo Taviano-Giocoleria Virtus
Potenza: atto secondo... neve permettendo.
È fissata infatti per questa sera la disputa
del recupero della sfida tra la corazzata
pugliese, capolista del campionato, ed il
sestetto potentino. Dopo il rinvio di domenica le due formazioni hanno, gioco
forza, trovato l’accordo per giocare immediatamente in considerazione di un calendario che non lasciava troppi margini
di manovra. Resta tuttavia l’incognita «neve e ghiaccio» da tener presente considerato il peggioramento atteso in queste
ore su tutto il meridione. Riguardo al match il compito dei ragazzi di coach Fabrizio
SQUADRA
L’organico della
Giocoleria
Virtus Pz
.
Marano appare, almeno sulla carta, decisamente proibitivo. La Pag Pallavolo Taviano rappresenta una delle realtà più in
forma del campionato e non solo per il
primato in classifica, che la vede guidare il
«gruppone» dall’alto dei 27 punti, conquistati frutto di nove vittorie su dieci partite
disputate. Una formazione di spessore in
simbiosi con l’entusiasmo di una piazza
affamata di volley che vuole il salto di
categoria. Per la Virtus dunque, un compito non facile anche se coach Marano
punta sulla voglia di riscatto dopo le ultime
non brillanti uscite del 2016. Squadra al
completo per il tecnico potentino con l’unico dubbio legato alla presenza di Sette.
BASILICATA SPORT I XIII
Martedì 10 gennaio 2017
u
MOTOCROSS SI FA STRADA ANCHE IN CAMPO NAZIONALE L’ATLETA POLICORESE
È andata in archivio
una stagione importante
per il giovane Manolio
FILIPPO MELE
STACCO DI TESTA Ciro De Franco svetta tra compagni e avversari [foto Genovese]
u
LEGA PRO L’EX ESTERNO DELL’AKRAGAS BLOCCATO DAL MALTEMPO OGGI SARÀ IN CITTÀ
Matera, Salandria
firma in giornata
u
FRANCO TORITTO
l MATERA. Raggiungerà
soltanto in mattinata, salvo
ulteriori complicazioni dettate dal maltempo, Salandria,
il primo dei volti nuovi del
Matera. Edizione sessione invernale. L’ex esterno di centrocampo dell’Akragas, già
oggi, dunque, si aggregherà
ufficialmente ai nuovi compagni di squadra. Ha soltanto
ventun’anni, ma già una discreta esperienza calcistica
accumulata. Era nel mirino
di altre squadre, tuttavia il
navigato direttore generale
del Matera, Pino Iodice, ha
avuto argomenti convincenti
per «strappare» Salandria ad
altre squadre che puntavano
sul neo biancazzurro. «Domani (oggi, ndr) Salandria
sarà dei nostri e, immediatamente, formalizzeremo il
suo tesseramento. Dunque –
sottolinea il dirigente biancazzurro – da subito potrà
lavorare con la nostra truppa».
Stando così le cose, invece,
bisognerà attendere ancora
qualche ora per annunciare
u
l POLICORO. Si fa strada nel
motocross nazionale Antonio
Lucio Manolio, 14 anni, del centro jonico, in gara con il Team
Diana MX di Casamassima (BA).
Nel 2016, infatti, ha ottenuto due
secondi posti nelle classifiche generali dei campionati a cui ha preso parte, quello organizzato dalla
Federazione motociclistica italiana (Fmi), categoria 125, e quello
Uisp, categoria Open 2 tempi. Inaspettata quest’ultima piazza
d’onore poiché il driver jonico ha
gareggiato solo in tre gare su sette
del circuito totalizzando ben 1280
punti rispetto al vincitore che ha
corso in cinque tappe sommando
2170 punti. Insomma Manolio si è
dichiarato più che soddisfatto dei
risultati ottenuti nel suo secondo
anno da pilota professionista.
Sempre nel 2016 egli, unico pilota
della Basilicata, ha gareggiato nel
più importante appuntamento
dell’anno di questo sport, il Red
Bull MX super champions di Maggiora (NO), categoria 125 under 17.
E nello stesso anno appena con-
PRESENTAZIONE Pino Iodice a destra [foto Genovese]
gli arrivi di Armeno, proveniente dal Novara, e del
camerunense, ex Perugia, Didiba. «Per quest’ultimo saremmo in dirittura d’arrivo,
in ogni caso dovremo aspettare ancora, tuttavia non
manca affatto tutta la nostra
attenzione».
Intanto, per il Matera, che
ha ripreso la preparazione
l’altro giorno, c’è stato un
cambiamento di programma
visto che i biancazzurri si
sono allenati non più a Montescaglioso, dove per proble-
DURANTE
UNA GARA
Antonio Lucio
Manolio, 14
anni appena,
sulla moto
.
cluso il campioncino lucano non
ha potuto partecipare per questioni economiche al Trofeo delle Regioni di Castellarano (RE) pur essendo stato regolarmente convocato. Insomma, il motociclista di
Policoro si sta facendo un nome in
un mondo difficile come quello del
motocross tanto che nel suo palmares, oltre alla partecipazione al
Red Bill MX di Maggiora, c’è anche il secondo posto di categoria
conquistato il 24 aprile scorso pro-
prio nella sua città, nella tappa
lucana degli internazionali Supermarecross FMI 2016. E per il
2017 cosa succederà? «Guardo
sempre avanti – ha risposto Manolio –. Ringrazio a proposito il
Team con cui continuerò a gareggiare, il Diana MX motorizzato
Husqvarna. Ovviamente grazie
anche agli sponsor che mi permettono di praticare questo fantastico sport ed alla mia famiglia
per tutti i sacrifici che fa per me».
TENNISTAVOLO IL BILANCIO IN CHIAROSCURO DELLE SQUADRE DEL TERRITORIO
Il Casalnuovo Matera
è sempre ultimo
La Colmar è seconda
PONGISTI IN
AZIONE
Appassionati
di tennistavolo durante
una gara
mi logistici dovuti al gelo e
alle persistenti nevicate, non
si è potuto lavorare.
Stando così le cose, la truppa si è «trasferita» nel vicino
centro «Gaetano Scirea».
In definitiva, dunque, la
squadra, prima in classifica,
sia pur in coabitazione con
Lecce e Juve Stabia, ha ricominciato,
possibilmente
nel migliore dei modi, a macinare fatica e sudore in vista
del campionato di lega pro
che, come da calendario, riprenderà il 21 gennaio.
.
RUGBY LA SOCIETÀ DEL PRESIDENTE ANTONIO CASTANO GUARDA CON FIDUCIA AL FUTURO
Numeri alla mano, il Camarda può gonfiare il petto
un anno ricco di soddisfazioni non si dimenticherà
l BERNALDA. Chiuso con grande soddisfazione e
ottimi risultati il 2016, il nuovo anno propone già
impegni probanti per il rugby bernaldese targato
Camarda. «Gli appuntamenti previsti per il nuovo
anno solare saranno diversi – afferma il presidente
allenatore Antonio Castano–. Non ci spaventa, tuttavia, la mole degli impegni agonistici, che anzi ci
stimolano, quanto la constatazione di dover fare a
meno di un impianto sportivo sul territorio, visto che
lo stadio comunale “Michele Lorusso” è chiuso per
l’avvio dei lavori di ristrutturazione. Saremo perciò
costretti a spostarci sui campi del circondario e
questo, di certo, non agevolerà la nostra situazione.
Insomma giocheremo altrove, quindi fuori da Bernalda, sia le partite della Coppa Italia seniores femminile, che quest’anno disputiamo nel ruolo di matricola, che quelle del campionato under maschile».
Quanto agli appuntamenti più imminenti, si ripartirà a brevissimo. «Neve permettendo – aggiunge
Castano – il torneo under 12 maschile riprenderà
sabato prossimo 14 gennaio, col raduno di Taranto. In
campo i padroni di casa e il Gioia del Colle. A seguire,
domenica 15 gennaio, il turno di Coppa Italia femminile, sempre nella città dei due mari. A fine febbraio ci sposteremo, poi, a Roma, rappresentando la
Basilicata in una selezione under 14 femminile, mentre, con una mista Puglia-Lucania saremo presenti
nell’under 14 maschile. Il tutto si svolgerà a corredo
delle manifestazioni capitoline del prestigioso Torneo delle Sei Nazioni. Nella circostanza – rileva il
massimo dirigente del Camarda Rugby Bernalda –
ragazzi e ragazze avranno la possibilità di assistere,
con alcuni coetanei di Pisticci, a un incontro della
Nazionale azzurra. Abbiamo portato, infatti, la palla
ovale, anche nell’Istituto scolastico primario di Pisticci, col progetto “Oltre la meta”. Un’altra chicca,
infine, riguarderà la trasferta in Irlanda, che il Camarda sta preparando in sinergia con la Federazione
lucana del Rugby. In attesa di riavere presto la di[an. mor.]
sponibilità dello stadio di casa.
ANGELO MORIZZI
l MATERA. Lunga pausa per i
tornei nazionali di tennistavolo,
dove sono impegnate tre squadre
del Materano. Non vanno bene le
cose in serie B1, dove nel girone D,
la Libertas Casalnuovo Matera,
non riesce a trovare le coordinate
giuste della stagione e, dopo tutto
un girone di andata, ristagna
sull’ultimo gradino della classifica, ancora al palo. Un solo punto,
finora, conquistato dai materani
nel corso dei match. Porta la firma
di Paolo Bolettieri, nel confronto, perso per 5-1, con il Castellana
Grotte. Il sestetto della Casalnuovo è composto da Bolettieri Nicola Lamacchia, Lorenzo Liuz-
zi, Sebastiano Mollica, Roberto
e Vincenzo Suriano. Alla ripresa
del campionato, prevista per il 21
gennaio, il team di Matera sarà
atteso dalla lunga trasferta siciliana sul campo del Messina, capolista del girone D, in un vero e
proprio testa-coda. Per la Casalnuovo, dunque, un tragitto difficile verso la salvezza, anche se
tutto si giocherà negli scontri diretti con le altre pericolanti, Enna, Castellana Grotte e Molfetta.
In C1 Colmar Boys Matera ed
Heraclea Policoro hanno alterne
fortune. Nel gruppo O la Colmar é
al secondo posto, a due lunghezze
dalla capolista Stella del Sud Napoli, che il 25 febbraio affronterà
in casa, nello scontro diretto che
potrebbe valere la stagione. I materani hanno chiuso il 2016, imponendosi con un sonoro 5-0, a
Molfetta, e ripartiranno, il 21 gennaio, a domicilio con il San Nicola
Caserta. Per il trio composto da
Domenico Colucci, Francesco
Messa e Piero Parigi, che figurano tra i migliori pongisti del
girone, è un’annata da incorniciare, che si spera possa terminare con il salto di categoria.
Nel girone P, invece, la neo promossa Heraclea Policoro non se la
passa bene, e veleggia sull’ultimo
gradino della classifica, ancora a
zero punti. Solo tre i punti ottenuti, finora, dalla matricola jonica, contro Casamassima e Castellana Grotte.
MARTEDÌ 10 GENNAIO 2017 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XIV
MARTEDÌ 10 GENNAIO 2017 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XV
XVI I BASILICATA SPORT
Martedì 10 gennaio 2017
BASKET SERIE B IL TIRATORE GIONATA ZAMPOLLI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
«Per la Bawer
è un riposo utile
per ricaricarsi»
NANNI VEGLIA
l MATERA. «Un riposo forzato
che ci è servito a ricaricare ulteriormente le batterie». Lo vede
così Gionata Zampolli il rinvio
della partitissima tra Bawer e
Montegranaro, bloccate dall’abbondante nevicata caduta lo scorso weekend. Una gara che seguiva
di poche ore la trasferta di San
Severo e che probabilmente avrebbe comportato una ulteriore fatica
fisica e mentale ai cestisti materani. «Dopo la pausa natalizia ci
siamo subito messi al lavoro per
San Severo, dove abbiamo giocato
una gara spossante, complessa e
davvero logorante – taglia corto il
tiratore cremonese –. Una gara,
insomma, cruciale per i nostri destini, che ci ha visti impegnati su
uno dei campi più difficili della
categoria e serviva a darci ulteriore consapevolezza dei nostri
mezzi. Se si considera anche che si
sono fatti male due giocatori essenziali come Crotta e Laudoni,
direi che questo riposo è proprio
provvidenziale». Al di là di ciò, è
un Matera che sta bene a livello
IN AZIONE Gionata Zampolli
psicologico, alla luce di una striscia positiva salita a quattro vittorie e ad un gioco che migliora di
partita in partita. «Siamo in un
ottimo momento, che ci auguriamo possa proseguire già domenica con il Monteroni. Affronteremo
una gara sulla carta più alla portata di quella col Montegranaro –
osserva Zampolli –, ma in cui sarà
assolutamente vietato abbassare
l’intensità: tutte le squadre meritano rispetto e sono temibili in
questa categoria, avremo una settimana tipo per preparare la partita, e mai come in questo momento dobbiamo battere il ferro
finchè è caldo per avvicinarci
sempre più al secondo posto, ora
davvero a portata di mano». Ed
anche alcuni aspetti del gioco, come quello della difesa, cominciano a funzionare in una certa maniera. «Abbiamo messo a punto
delle rotazioni difensive che meglio si adattano alle nostre caratteristiche, creando un nostro modulo difensivo. Abbiamo delle regole da rispettare – conclude Zampolli – e dobbiamo essere più incisivi, però la strada è quella giusta, anche perché in attacco abbiamo sempre mostrato di funzionare bene, come dimostra la media di 85 punti a partita realizzati».
Ieri, intanto, esami radiologici
per Stefano Crotta e Stefano
Laudoni, usciti malconci dalla
trasferta di San Severo. Per entrambi, tuttavia, non dovrebbe
trattarsi di nulla di grave. E da
oggi si ricomincia con la settimana tipo di allenamenti in vista del
match interno con il Monteroni.
A CANESTRO Stefano Laudoni, elemento di spicco della Bawer [foto Genovese]
VOLLEY ROSARIO BRAIA TIRA LE SOMME DOPO UN ANNO ASSOLUTAMENTE POSITIVO
Attività di base e un confronto
con le realtà della vicina Puglia
Spazia su più fronti il programma del Volley Matera
BASKET GIOVANILE LA SOCIETÀ JONICA STA SCALDANDO I MOTORI PER IL FUTURO
Il Riva dei Greci Bernalda
è già pronto alle nuove sfide
La società jonica si cimenterà nei tornei under 13 e 14
Il coach Giuseppe Carella: «Siamo pronti ad
affrontare al meglio tutti
gli impegni agonistici»
TUTTE IN
BELLA POSA
La squadra
femminile del
Riva dei Greci
Bernalda che
a breve inizierà la stagione
ANGELO MORIZZI
l BERNALDA. Tutto è pronto
in casa Riva dei Greci Bernalda,
per affrontare la nuova stagione
regionale di basket nei campionati giovanili, sia maschili che
femminili. I rispettivi tornei under 13 e under 14 partiranno a
metà gennaio, unitamente ai vari
trofei riservati alla fiorente attività di minibasket. «Con l’avvio
del 2017 – afferma il tecnico e
coordinatore della Scuola basket
jonica Giuseppe Carella – avremo modo di recuperare alcuni ragazzi e ragazze che, per esigenze
di carattere scolastico, avevano
momentaneamente sospeso gli
allenamenti». Insomma gli appuntamenti non mancheranno
già in questo primo scorcio di anno solare. «Dopo la lunga pausa
natalizia – riprende Carella – siamo pronti ad affrontare tutti gli
impegni agonistici, che speriamo
ci vedano protagonisti su più
fronti. Non saranno poche, in verità, le difficoltà logistiche, viste
anche le numerose e dispendiose
trasferte in terra potentina». Ma
l’orizzonte dell’Asd Riva dei Greci Bernalda ha una prospettiva
ancora più ampia. «Stiamo già
pianificando – rileva Carella – la
.
programmazione estiva, che ci
vedrà impegnati con Camp, tornei e manifestazioni promozionali su Metaponto e altre località
della fascia jonica, anche pugliese». Il basket bernaldese, dunque,
sta ponendo le basi per un futuro
ricco di soddisfazioni, rinfoltendo, numericamente, i vagoni di
un treno che si vuol immediatamente far ripartire ad andatura
sostenuta. Per quanto riguarda il
campionato maschile under 13, il
Riva dei Greci Bernalda, che riposerà già alla prima giornata,
debutterà mercoledì 25 gennaio a
Melfi. I bernaldesi sono inseriti
in un raggruppamento regionale
con sette squadre, che oltre a Melfi e Bernalda, comprenderà Avigliano, due team di Matera, Sapa
e Olimpia, e due compagini di
Potenza, Lions e Olimpia. Non è
stato ancora diramato ufficialmente, invece, il campionato femminile lucano che, comunque, oltre al Riva dei Greci Bernalda,
presenterà formazioni dei due capoluoghi di provincia.
TECNICO Rosario Braia
l MATERA. Attività di base per
i giovani e confronto con realtà
pugliesi, multidisciplinarietà e
forte impegno nel sociale. Spazia
su più fronti l’attività del Volley
Matera, giovane società pallavolistica materana che traccia il
suo primo bilancio dopo un anno
di attività e si rimbocca le maniche per un 2017 che nelle aspettative sarà quello del consolidamento. «Abbiamo chiuso un 2016
positivo, che ha avuto il suo momento più alto con la conquista
delle finali nazionali under 19 nel
giugno scorso – ricorda il referente tecnico del club Rosario
Braia, che con Vittorio Suglia
gestisce tutto il settore tecnico –.
Abbiamo centrato la semifinale
di serie D e risultati di prestigio
in tutti i tornei giovanili, mentre
quest’anno siamo primi nella D
femminile e disputiamo la D in
Puglia, per un confronto a livelli
più alti; e l’attività giovanile di
base ha avuto un buon incremento, questo testimonia la bontà del
nostro lavoro e del modo di portare avanti i nostri progetti. Ci
avviamo al secondo anno di attività e ci stiamo facendo conoscere sul territorio, e in tal senso
lavoriamo ad ampio raggio su vari aspetti”. Uno di questi è il progetto pilota del Coni sulla multidisciplinarietà, che coinvolge
altri sport e altre società (tennis
con Circolo Tennis e basket con la
Virtus) e prevede scambi di ragazzi al fine di avvicinare i più
giovani a tutti gli sport, seguendo
un percorso sportivo che non sia
limitato ad una sola disciplina.
«Inoltre – aggiunge Braia –, sempre con il Coni portiamo avanti
un progetto che permette di fare
sport a ragazzi appartenenti alle
fasce più deboli economicamente, attraverso una candidatura da
presentare a noi o sul sito del
Coni». Fiore all’occhiello della società presieduta da Sabrina Suglia sono i progetti sul sociale
con la cooperativa Il Sicomoro,
attraverso gli Sprar. [nanni veglia]
TENNIS SUGLI SCUDI IL PROMETTENTE LAVIOLA, NOVE ANNI E CHE HA UN FUTURO RADIOSO
Archiviato un 2016 ricco di cose buone
il CT Pisticci guarda avanti con fiducia
Il sodalizio presieduto da Pompea Lopatriello piò gonfiare il petto
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. Un 2016 più che
buono e un 2017 che si annuncia
ricchissimo di iniziative per il
Circolo Tennis Pisticci. Il club
presieduto da Pompea Lopatriello ha infatti chiuso il vecchio anno con buoni risultati
sportivi e un’attività promozionale rilanciata. Sul primo fronte
spiccano le performance di Paoletto Laviola, 9 anni e un futuro
che appare radioso: Laviola è tra i
primi 8 d’Italia nella sua categoria e, da ultimo, al recente Torneo di Natale svoltosi a Bari, uno
degli appuntamenti più prestigiosi del Sud Italia, è stato eliminato solo in semifinale. Bene
anche la rappresentativa maschile di serie C, che si è salvata senza
patemi d’animo piazzandosi a
centroclassifica. Benissimo è andata anche l’esperienza del torneo svolto a Natale tra i soci, che
ha visto il trionfo di Fabio Albano su 33 concorrenti, provenienti anche dai centri limitrofi.
Non da meno, le iniziative riservate alla scuola e quella dei corsi
di tennis per non agonisti, che
ripartono in questi giorni dopo la
pausa natalizia e dovuta alla ne-
ve. Per il 2017, però, si annunciano tantissime nuove iniziative. Il Ct, infatti, dovrà decidere se
iscriversi o meno alla serie C maschile, anche se pare più probabile la partecipazione al campionato D3 (o D2), ha già in cantiere
l’organizzazione di un torneo riservato agli over 45 e un campionato promozionale denominato “Super Green”, i cui dettagli
verranno resi noti a breve. Naturalmente non mancherà l’attività giovanile: prevista l’iscrizione ai tornei regionali under 16
maschile e under 14 femminile,
oltre alla scuola tennis. «L’offerta
PISTICCI Baby tennisti in azione
che il Circolo vuole veicolare,
non solo per i pisticcesi ma anche
per gli amanti di questo sport che
risiedono nei comuni vicini, è la
più ampia possibile», ha spiegato
l’istruttore federale, nonché punta di diamante della squadra maschile, Piero Lo Senno.
I XVII
Martedì 10 gennaio 2017
VIVILACITTÀ
PER NEVE SALTARE LA DATA AL 27 GENNAIO
PROTAGONISTI SONO QUATTRO COMUNI LUCANI
Rinviato il concerto «Liszt agrodolce»
Insieme per promuovere il territorio
n Il concerto “Liszt agrodolce” con Giuseppe Albanese e
l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Piero Romano, evento della stagione XV “Matera in Musica”
2016-2017 di Festival Duni e ICO “Magna Grecia”, che si
sarebbe dovuto tenere venerdì 13 gennaio all’Auditorium
Gervasio, è stato rinviato a venerdì 27 gennaio (stesso
luogo e ora). Informazioni, 0835.1973420: [email protected], www.orchestramagnagrecia.it.
n Quattro comuni lucani insieme per realizzare un palinsesto comune per il 2017, con protagonisti i vari
presidi culturali presenti nei propri territori. Raccolti sotto l’acronimo Acamm presenteranno oggi a
Roma, nella storica sede di Palazzo Carpegna dell’Accademia Nazionale di San Luca, il Sistema dei Musei
e dei Beni Culturali di Aliano, Castronuovo Sant’Andrea (PZ), Moliterno (PZ) e Montemurro (PZ).
[effe]
INIZIATIVE L’ECLETTICO PERSONAGGIO SARÀ SABATO A PISTICCI
LIBRI ESORDIO LETTERARIO PER IL BERNALDESE ROBERTO DI TARANTO
Il mondo d’oggi
spiegato
dagli antichi
La «Lettera aperta»
del poeta-pittore
di ANGELO MORIZZI
È
Con Michele Mirabella
di PIERO MIOLLA
D
iscettare del valore e della modernità degli studi classici attraverso la presentazione di “Cantami, o mouse – Il mondo di oggi
spiegato dagli antichi” e conoscere le bellezze
storico-artistiche di Pisticci, grazie ad una
visita al suo centro storico. Sabato 14 gennaio
l’attore, regista teatrale, scrittore e docente
Michele Mirabella, trascorrerà un’intera
giornata nella città basentana, ospite dell’istituto superiore d’istruzione “Giustino Fortunato”, diretto da Francesco Di Tursi.
L’istituto, infatti, per il tramite della sezione
del liceo classico, nell’ambito del progetto
“Cultura.mente.lab”, ha organizzato il consueto appuntamento annuale
denominato “incontro con
l’autore”, curato dalle docenti Laura Capistrano e Lucia
La Candia. Pugliese di nascita e romano di adozione,
docente di “Sociologia della
comunicazione: teorie e tecniche dei mezzi di comunicazione di massa” all’Università di Bari, Mirabella è un volto noto della tv.
Giornalista di Repubblica, Il Venerdì e Gente,
ha condotto per anni con ironia il programma
televisivo “Elisir”, dispensando consigli per
la nostra salute con l’ausilio di medici, luminari della medicina ed esperti. Autore
anche di molti libri, tra i quali, oltre a quello
che sarà presentato a Pisticci, anche “La più
bella del villaggio” e “Lo spettatore vitruviano”, sarà ospite del liceo “Giustino Fortunato” a partire dalle 11, quando nell’auditorium dell’istituto presenterà il suo libro e
parlerà, appunto, del valore e della modernità
degli studi classici, con il coinvolgimento
diretto degli studenti pisticcesi. I quali po-
UN GIORNO INTERO
Il noto uomo di spettacolo e di cultura sarà
ospite dell’Iis «Fortunato»
TRA CULTURA E SPETTACOLO Michele Mirabella
tranno interagire e discutere con Mirabella,
parlando ovviamente anche del libro, nel
quale viene esaltata la schiacciante attualità
della cultura classica in un continuo confronto tra i miti e i personaggi del passato e le
manie dell’attualità. Così, l’autore parte dal
passato e dai suoi miti per divagare all’interno di un presente che sembra aver perso
l’equilibrio e la saggezza della classicità. In
questo percorso, Venere diventa il prototipo
della vera bellezza contro i modelli finti delle
veline televisive, mentre la riflessione diventa
più profonda quando oggetto di analisi sono i
nuovi mezzi di comunicazione. Le tragedie di
Shakespeare si sarebbero svolte in modo
diverso se Romeo e Giulietta avessero potuto
comunicare con un telefono cellulare. Facebook viene definito “un’agorà tanto gigantesca da polverizzarsi; un passato che
diventa futuro senza passare per il presente”.
La giornata pisticcese di Mirabella proseguirà con la visita del centro storico della
cittadina basentana, con alcuni ciceroni d’eccezione: le “piccole guide Fai” del liceo Giustino Fortunato, coordinate dalla docente Antonietta Cirigliano.
una “Lettera aperta” in versi, il debutto letterario
di Roberto Di Taranto, poeta e pittore jonico autodidatta. Il volume, edito dalla Tipografia Disantis,
è stato presentato a Bernalda, nella Sala Incontro.
Evidenzia in copertina, sotto il titolo, la frase “Dove il pensiero si confronta con la realtà della vita, la mia vita”. «L’opera
– ha affermato Anna Maria Moretti, relatrice della serata di
presentazione – è un racconto autobiografico, fatto di ricordi,
sogni, paure, dolori quotidiani. Svolto attraverso un’indagine
interiore, che scandaglia l’anima, alla ricerca del proprio “io”,
prima preso e
poi ritrovato. Un
“ego” che diventa il parametro
della condizione
umana». Evidenziata la discontinuità del
narrare,
che
frammenta
il
tempo, “essenzialmente legato
alle sensazioni
del poeta”. Ogni
poesia di Di Taranto sembra
avere vita autonoma. «È la tecnica del puntinismo – ha sottolineato la prof.ssa Moretti -, usata dai pittori, in cui i punti di
colore brillano della loro cromìa. Siamo di fronte a un fluire di
immagini, senza tempo, che si generano tra loro». Quasi un
mondo simbolico, sacro, in cui la figura di Dio diventa salvifica, perché allontana la paura della morte, illuminando
l’anima. La poesia di Di Taranto è plurisensoriale. Sensazioni
visive, infatti, si alternano a quelle sonore «in una tessitura di
riflessioni, in cui il poeta canta il quotidiano, dando più
importanza al contenuto che alla forma». Secondo Moretti,
“Lettera aperta” è una raccolta «di versi sciolti che ricercano
la verità, scavando nella psiche. Agitati da un dramma vissuto, a cui dà spessore solo la voce del poeta-pittore». Nella sua
prefazione, Francesco Viggiano, anche lui artista e amico di
Di Taranto, sottolinea “come una precedente cultura di morte,
paradossalmente, si sia trasformata in un inno alla vita e alla
gioia. Nei versi di “Lettera aperta” si trovano umiltà, semplicità e ricchezza, da condividere con gli altri. Quegli altri
che sono sempre cercati, ma solo qualche volta trovati. In un
lungo percorso di ricerca, nel cammino di un’intera vita”.
COPERTINA
Il volume che
segna l’esordio
letterario del
poeta-pittore
autodidatta
Roberto
Di Taranto
.
MOSTRE ANCORA POCHI GIORNI PER AMMIRARE LE OPERE NEL PALAZZO VICECONTE
P
otrà essere ammirata fino al 17 gennaio
la mostra dell’artista
lucana Francesca
Pastore intitolata “C’era una
sola finestra nella ‘lammia’
dei nonni - straordinario…
spiraglio di fantasia”. L’allestistimento è negli ambienti
di palazzo Viceconte, in via
San Potito, a due passi dalla
Cattedrale, un Palazzo settecentesco, recentemente restaurato e situato nella parte
più antica della città, dal quale si può godere di uno splendido panorama sui Sassi e i
sui dintorni di Matera, dal
fiume Gravina al parco della
Murgia. All’interno vi è una
bella Corte settecentesca e
una scala monumentale che
conduce agli eleganti saloni
La fantasia e la grande creatività
dell’artista Francesca Pastore
del piano nobile arredati con
mobili antichi, dove è ospitata
una bella collezione di quadri
dal XVII al XX secolo. È in
questa cornice che si tiene
l’allestimento delle opere di
Francesca Pastore (Pisticci,
1950), si dedica da sempre
all’attività artistica che è stata la sua scelta fin da bambina.
Gli infiniti interessi per tutto ciò che è materiale creativo,
forma, volume e spazio, la
dirigono verso la scultura che
approfondisce grazie allo
scultore Alessandro Tagliolini. Frequenta il liceo Artistico a Roma poi si diploma in
scenografia e scenotecnica
nel 1972 ed inizia subito a
lavorare nel cinema come assistente alle scenografie di
Luciano Puccini per la DeLaurentis, in seguito come
scenografo e costumista per
altre case di produzione cinematografica e teatrale. Per
lo studio TAT illustra la pubblicazione “La vipera conoscerla per prevenirla” edito
dalla Nardini Editore. Illustra
“Il mio amore per le piante” di
Guido Lombardi. Disegna titoli di testa di film per la
Biamonte e Grisanti. Nell' 86
produce "Hiroshima mon
amour" di Marguerite Duras,
riduzione teatrale tradotta da
Dacia Maraini e messa in
MOSTRA DA
NON
PERDERE
Le opere di
Francesca
Pastore offrono
tutto il suo
importante
vissuto
artistico
.
scena al teatro dell'Orologio a
Roma col patrocinio del Centro Culturale Francese.
È illustratrice e direttore
artistico per sette anni della
Esam, prestigiosa casa editrice medico-scientifica con
sede a Roma, Milano e Ne-
wYork. Realizza stand fieristici (Rizzoli editore, ESAM
editrice, Emanuel Zoo, Anna
mode etc.), progetta giochi da
tavolo per la Kinder-Ferrero,
disegna figurine per la Panini
editore, fonda il giornale "Affarinostri", tiene seminari per
il Ministero della Pubblica
Istruzione agli insegnanti delle scuole materne del Sud.
Realizza spot pubblicitari TV
per la RPA di Roma, e pur
dedicandosi ancora alla scenografia e ai costumi per il
cinema, ultimo film nel 2005
per la Corvo Cinematografica
di Firenze, non ha mai abbandonato la sua attività artistica allestendo sia mostre
personali, che partecipando a
collettive.
Attualmente si dedica alla
pittura, alla scultura e alla
ceramica nel suo studio sui
monti della Sabina tra boschi
secolari tra monti mozzafiato
e tanta pace. La mostra materana è l’occasione per poter
ammirare il suo talento e
grande estro artistico.
XVIII I
Martedì 10 gennaio 2017
POTENZA: FINO AL 31 GENNAIO
POTENZA: CENA SPETTACOLO
Mostra fotografico di Aldo La Capra
Agostino Gerardi a la «Fattoria»
n Sarà visitabile fino al 31 gennaio la mostra fotografica descrive il percorso artistico e documentaristico del fotografo lucano Aldo La Capra
(1925-1986) a trent’anni dalla sua scomparsa. Saranno in mostra nelle sale espositive del Museo Archeologico provinciale più di ottanta immagini in
bianco e nero su stampe originali eseguite dall’autore.
n Sabato prossimo, 14 gennaio, Agostino Gerardi si
esibirà nel locale «Fattoria» di Potenza per allietare,
con la sua musica, la cena spettacolo. Sarà un concerto all’insegna delle tradizioni musicali lucane,
con Gerardi che, come sempre, catapulterà gli spettatori nella storia del folk «made in Basilicata». Il
musicista gira in lungo e in largo la regione calamitando consensi e simpatia.
Acamm e la rete
dei musei
da far scoprire
Potenza, InArte Exibit
prepara una mostra
Oggi la presentazione del progetto
su «Amore Multiversi» che mette insieme 4 paesi della Basilicata
I
n Arte Exhibit seleziona artisti che prenderanno parte alla mostra concorso di Arti
visive dal titolo «Amore Multiversi». L’evento
artistico si svolgerà presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza dal giorno 3 al 20
febbraio. L’obiettivo della rassegna «Amore Multiversi» è di celebrare con una mostra a tema il
mese dedicato agli innamorati e di diffondere l’arte
contemporanea e la cultura dell’amore tra le giovani generazioni.
La mostra si inserisce in un progetto più ampio
di eventi itineranti denominato «In Arte in Tour»
che vedrà coinvolte location prestigiose quali castelli, abbazie, anfiteatri e musei di Basilicata, Puglia e Campania, allo scopo di promuovere su scala
nazionale territori ricchi di emergenze storiche,
artistiche e architettoniche e di offrire agli artisti
delle vetrine prestigiose per esporre le proprie opere. Il messaggio che la mostra «Amore Multiversi»
intende veicolare è quello di un recupero dei valori
autentici dell’amore inteso nella sua accezione più
alta di sentimento sublime e idealizzato, di tensione
e aspirazione dell’imperfetto al perfetto come
espresso nella concezione platonica.
La tematica dell’amore ben si sposa con il concetto di esposizione in quanto entrambi tendono
alla bellezza, che può manifestarsi sia in forma
materiale e tangibile così come in quella spirituale.
La mostra concorso prevede l’assegnazione di ricchi premi e intende dare spazio e visibilità ad
artisti di ogni provenienza operanti nel campo
della pittura, scultura, disegno, fotografia, grafica,
installazione, arte digitale. Gli artisti interessati a
partecipare alla mostra concorso potranno scaricare il bando dal sito www.in-arte.org oppure
richiederlo all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
O
ggi alle 11 a Roma,
nella storica sede di
Palazzo
Carpegna
dell’Accademia Nazionale di San Luca verrà presentato il Sistema dei Musei e
dei Beni Culturali di Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro, raccolti
sotto l’acronimo Acamm.
Il loro obiettivo, in vista di
Matera-Basilicata 2019, è quello
di operare in una logica sinergica di sistema che divulghi e
valorizzi il patrimonio culturale
esistente sul territorio, fra pinacoteche,
siti, biblioteche, centri di documentazione, fondazioni. Realtà che, a dispetto della
dimensione geografica della perifericità,
si sono conquistate una credibilità crescente e riconosciuta a
livello nazionale, sia per la qualità degli eventi culturali che per
i servizi resi.
Tutto ciò appare evidente dal
programma comune elaborato
per il 2017 per Aliano (Pinacoteca, Parco Letterario “Carlo Le-
Aliano, Montemurro,
Castronuovo e
Moliterno: operare in
sinergia per la cultura
vi”, Museo “Paul Russotto”), per
Castronuovo
Sant’Andrea
(MIG. Museo Internazionale
della Grafica, Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, Museo Atelier “Guido Strazza”,
Museo Atelier “Kengiro Azuma”, Museo Internazionale del
Presepio “Vanni Scheiwiller”),
per Moliterno (MAM - Musei
Aiello di Moliterno) e per Montemurro (Fondazione Leonardo
Sinisgalli e Casa delle Muse). Un
palinsesto che, evitando sovrapposizioni e contrapposizioni,
punta a consolidare un’azione
culturale e turistica integrata.
Tra le mostre i libri d’artista di
Arnoldo Ciarrocchi; l’opera grafica di Pericle Fazzini 1936-1985 e
quella di Max Bill 1947-1990 e
Mimmo Paladino e Guido Strazza. Poi i libri d’artista di Carlo
Lorenzetti e Giulia Napoleone;
Guido Gambone e la ceramica
vietrese del Novecento e la grafica del Gruppo “Cobra”. Inoltre, incontri con Umberto Galimberti, Patrizia Minardi, Raffaele Nigro, Pasquale Santoro,
Gianni Dessì, Mimmo Paladino.
E presentazioni di libri con gli
autori Domenico Dara, Silvio
Ramat, Gaetano Cappelli, Dora
Celeste Amato, Carmen Pellegrino, Giulia Dell’Aquila.
Previsto anche il Festival della paesologia «La Luna e i Calanchi», la festa degli innamorati con il simbolo di Enrico
Della Torre; la processione del
Venerdì Santo con la “Via Crucis” disegnata da Giuliano Giuliani e la santa Messa di Pasqua
celebrata con l’altare impreziosito dalla tovaglia dipinta da
Giulia Napoleone. Tra le celebrazioni, inoltre, il Centenario
della morte di Michele Tedesco;
le opere di Sant’Andrea Avellino
e la Lectio magistralis di Miguel
Benasayag, Agnes Heller, Francesco de Core, Andrea di Consoli, Chiara Valerio. Nell’ambito
delle letture Raffaele Nigro legge se stesso; Giuseppe Capitano
legge Carlo Levi; Bruno Conte
legge S. Andrea Avellino; Ernesto Porcari legge Ferdinando
Petruccelli della Gattina; Corrado Calabrò legge i grandi poeti contemporanei. Per i concerti
omaggio a Rino Gaetano e per i
premi il XX Premio letterario
“Carlo Levi”; il Premio internazionale dell’Incisione 2017; IV
edizione Masterclass di pianoforte M° Vincenzo de Filpo.
Nell’ambito dell’inaugurazione di nuovi spazi la collezione
permanente d’arte contemporanea; il museo della vita e delle
opere di Sant’Andrea Avellino;
il museo-Atelier Kengiro Azuma e la Biblioteca lucana.
Nell’ambito delle giornate del
contemporaneo ricordi di Tommaso Pedio, Giulio Stolfi, Gabriele De Rosa, Michele Tedesco, Franco Fortini, Mario Nigro, Aurelio Galleppini, Libero
De Libero, Carla Accardi. La nascita del sistema Acamm è stata
sollecitata, infatti, dalla convinzione che la produzione culturale, così come l’interesse e la
partecipazione, vadano costantemente alimentate e coordinate
e non si fermino alla sola conservazione del passato.
NUMERI UTILI
CARABINIERI
112
POLIZIA
113
EMERGENZA INFANZIA
114
VIGILI DEL FUOCO
115
GUARDIA DI FINANZA
117
EMERGENZA SANITARIA
118
CORPO FORESTALE
1515
TELEFONO AZZURRO
19696
TELECOM SERVIZIO GUASTI
187
ACI SOCCORDO STRAD.
803116
FERROVIE DI STATO
848888088
SOCCORSO IN MARE
1530
GUASTI ACQUA
800992292
AMGAS
800887096
ITALGAS
800900700
PRONTO ENEL
803500
ACTA
0971-55616
NETTEZZA URBANA
0835-241340
COTRAP
0971-508311
CASAM
0835-335611
ACAT
Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914
TELEFONO PER SORDI
Centralino voce
055-6505551
Centralino D.T.S.
055-6505552
FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616
POTENZA
POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0971-310310
FARMACIE APERTE DI NOTTE
MALLAMO via E. Toti, 9
BENZINA 24 ORE
AGIP raccordo aut.
Q8 raccordo aut.
BENZINA 24 ORE
AGIP Ss 585
VENOSA
LAURIA
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
BENZINA 24 ORE
API via Roma
POLIZIA MUNICIPALE
0973-627229
PRONTO SOCCORSO
0973-621111
GUARDIA MEDICA
0973-628281
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
ARMENTANO piazza del Popolo, 4
BENZINA 24 ORE
AGIP piazza Miraglia, via San Pietro
SENISE
ACI IP via Lucana, 289
0972-31010
0972-39210
0972-39270
MELFI
LAVELLO
POLIZIA MUNICIPALE
0972-251308
PRONTO SOCCORSO
0972-773111
GUARDIA MEDICA
0972-2387 91
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
SPENNACCHIO piazza Abele Mancini
BENZINA 24 ORE
AGIP largo Stazione
IP S.S. 93
ESSO via Vittorio Emanuele, 5
POLIZIA MUNICIPALE
0972-83577
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0972-39130
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DE MARTINO corso Fortunato
BENZINA 24 ORE
ERG via Verdi
ESSO via Roma
RIONERO
POLIZIA MUNICIPALE
0973-41330
PRONTO SOCCORSO
0973-48111
GUARDIA MEDICA
0973-48855
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PITTELLA largo Plebiscito
POLIZIA MUNICIPALE
OSPEDALE
GUARDIA MEDICA
0972-729249
0972-726111
0972-721214
MATERA
BENZINA 24 ORE
API via Potenza
LAGONEGRO
POLIZIA MUNICIPALE
0973-686294
PRONTO SOCCORSO
0973-62111
GUARDIA MEDICA
0973-584718
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
MELE corso V. Emanuele, 113
BENZINA 24 ORE
AGIP C.so Vittorio Emanuele, 113
VILLA D'AGRI
POLIZIA MUNICIPALE
0975-69033
PRONTO SOCCORSO
0975-312111
GUARDIA MEDICA
0975-312280
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
LEANDRO via Pecci, 33 (Paterno)
BENZINA 24 ORE
AGIP via Nazionale
IES via Nazionale
FERRANDINA
POLIZIA MUNICIPALE
0835-330072
PRONTO SOCCORSO
0835-253212
GUARDIA MEDICA
0835-262260
SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10
FARMACIE APERTE DI NOTTE
DINNELLA via Cappuccini, 72
BENZINA 24 ORE
POLIZIA MUNICIPALE
0835-756232
GUARDIA MEDICA
0835-556293
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
MORANO corso Vitt. Emanuele, 21
BENZINA 24 ORE
Q8 via Olmi
MONTESCAGLIOSO
POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
BEATRICE via D’Alessio, 13
AGIP via Dante, via Lucana
API statale 99 per Altamura
ERG via La Zazzera
ESSO via Dante, via Lucana
IP via La Martella
Q8 via Annunziatella, via Nazionale
BERNALDA
GUARDIA MEDICA
0835-745574
POLIZIA MUNICIPALE
0835/540242
POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PALUMBO corso Umberto I, 199
PISTICCI
POLIZIA MUNICIPALE
0835-581014
PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525
GUARDIA MEDICA
0835-443200
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
LOFRANCO corso M. di Savoia, 55
POLICORO
POLIZIA MUNICIPALE
0835-980876
PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171
GUARDIA MEDICA
0835-986455
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
FORTUNATO via Siris, 54
I XIX
Martedì 10 gennaio 2017
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
VIVILAREGIONE
Basilicata
MISTER FELICITÀ
ASSASSIN’S CREED
POVERI MA RICCHI
Martino è uno spiantato parcheggiato «'n coppa 'o
divano» della sorella Caterina, che fa la domestica
in Svizzera presso Guglielmo Gioia, una sorta di
guru specializzato nel restituire la fiducia in se
stessi agli atleti in crisi. Quando Caterina ha un
incidente che le impedisce di camminare e che
richiede cure molto costose Martino deve
scuotersi dalla sua apatia esistenziale.
Regia di Alessandro Siani. Con, Diego
Abatantuono, Carla Signoris, Elena Cucci,
Cristiana Dell’Anna
Grazie ad una tecnologia rivoluzionaria in grado di
sbloccare i ricordi genetici, Callum Lynch (Michael
Fassbender) sperimenta le avventure di Aguilar,
suo antenato della Spagna del XV secolo,
scoprendo così di discendere da una misteriosa
società segreta, gli Assassini. Raccogliendo
conoscenze e abilità straordinarie, Callum sarà in
grado di sfidare una organizzazione Templare.
Regia di Justin Kurzel. Con Michael
Fassbender, Marion Cotillard, Jeremy Irons,
Brendan Gleeson, Charlotte Rampling.
La famiglia Tucci vive a Torresecca, paesino vicino a
Zagarolo, e non ha mai conosciuto il benessere.
Danilo, il padre, intreccia mozzarelle e sogna la
Formula Uno; Loredana, la madre, è casalinga con
l'ossessione della pulizia e un talento speciale per i
supplì; la figlia Tamara fa la cassiera al super e precede
ogni sua opinione con «hashtag»; Marcello, lo zio, è
un disoccupato cronico col diploma di perito agrario...
Regia di Fausto Brizzi. Con Christian De Sica,
Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello,
Anna Mazzamauro.
CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE
COMUNALE
piazza Vittorio Veneto 23 - Tel. 0835-334116
Misterfelicità
MATERA
CASSANO DELLE MURGE
17.30; 19.35; 21.40
VITTORIA
via Cadorna 68 - Tel. 080/4030450- 328/361.00.10. Intero dal lunedì al venerdì A5.00; ridotto A4; sab-dom e
festivi A6.00; ridotto A5
MisterFelicità
17.30; 19.30; 21.30
GINOSA
KENNEDY
via Cappuccini 23 - Tel. 0835-310016
Paterson
17.30; 19.35; 21.40
IL PICCOLO
via XX Settembre 14 - Tel. 0835-330541
Collateralbeauty
CINE-TEATRO METROPOLITAN
via Serascuro - Tel. 099-8245160 - www.cineteatrometropolitan.it
Ilgrandegigantegentile
18.30; 21
GRAVINA
18; 19.50; 21.45
UCI CINEMAS - RED CARPET
Zona industriale borgo La Martella; www. redcarpetcinema.it; 0835/19.73.401
Programmazione del 10 gennaio
SALA 1
Animalifantastici
18.30; 21.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 2
Poverimaricchi
17.10; 21.55
Oceania
19.20.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 3
Assassin’screed
17.20; 22
Poverimaricchi
19.50.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 4
Oceania
14.55; 17.05
Collateralbeauty
17.30
Passengers
19.35; 22.10.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 5
Oceania
17.05
Collateralbeauty
21.55
Assassin’screed
in 3D19.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 6
Ilgrandegigantegentile
16.55
Collateralbeauty
19.40
Lion
21.50.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 7
MisterFelicità
17.15
Sing
19.30; 21.55.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 8
Sing
17.10
MisterFelicità
19.30; 21.45
MONTESCAGLIOSO
ANDRISANI
via Bellini 6 - Tel. 0835-208046 - www.cineteatroandrisani.it/
MisterFelicità
19.30; 21.45
POLICORO
SIDION
Via Bari 33 - Tel. 080/325.37.84 - A6.00, rid. 5.00; 3.00 Progetto cinema
Sala 1
Ilgrandegigantegentile
17
Collateralbeauty
19.30; 21.30.
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Sala 2
MisterFelicità
17.30; 19.30; 21.30
MARINA DI GINOSA
CINE ARENA LA PINETA
Tel. 349/8514181
Riposo
Serenate sotto la neve
in Val Sarmento
al suono del cupa cupa
SERENATE
L’antico rito
del corteggiamento con il
Cupa cupa in
Val Sarmento
SANTERAMO
PIXEL MULTICINEMA - CIRCUITO «D’AUTORE»
Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-giov - ven non festivi A4.50; Rid. non festivi A 4.50; sab-dom
festivi e prefestiviA6.00; spettacoli notturni del sabato A3.50
Programmazione dal 4 all’11 gennaio
SALA 1
Sing
16.55
CollateralBeauty
19.30; 21.40.
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SALA 2
MashaeOrso
16
Assassin’sCreed
17.20; 19.45; 22.10.
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SALA 3
Lion
17.10
Paterson
19.35
Passengers
22.
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SALA 4
Ilgrandegigantegentile
17
Sing
19.25; 21.50
.
POTENZA
DUE TORRI
Via DueTorri 5 - Tel. 0971-21960
SALA 1
CollateralBeauty
19; 21.
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SALA 2
Ilgrandegigantegentile
19
Passengers
19; 21.15
CINETEATRO DON BOSCO
Piazza Don Bosco - Tel. 0971-445921 - 0971-274704 - www.cineteatrodonbosco.com
Misterfelicità
17.30; 19.30; 21.30
HOLLYWOOD
via Pitagora - 0835/910428
MisterFelicità
21
NELLE PROVINCE LIMITROFE
ALTAMURA
GRANDE
Via Cappelle, tel. 080/3117705 - A6,00; rid. 4,50 - mercoledì 4,50 - giovedì ridotto donna 4.50 A
Sala 1
Sing
17; 19.15; 21.30.
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Sala 2
MisterFelicità
17; 19.15; 21.30
MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDI
Via E. Montale, tel. 080/3114575 - A6.00; rid. 4,50 lun. mar. gio. ven. sab. dom. festivi e prefestivi
Sala 1
MashaeOrso
17.45
Passengers
19; 21.30.
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Sala 2
Ilgrandegigantegentile
17.30
Collateralbeauty
19.30; 21.30
CASAMASSIMA
THE SPACE CINEMA
Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it.
Programmazione del 10 gennaio
SALA 1
Oceania
17.10
Collateralbeauty
19.50; 22.10.
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SALA 2
Oceania
16.20; 19
Poverimaricchi
21.50.
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SALA 3
Passengers
16.30; 19.15; 22.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA
4
MisterFelicità
16.50;
19.10;
21.30.
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SALA 5
Sing
17.05
Assassin’screed
19.45; 22.30.
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SALA 6
Sing
16; 18.40; 21.20.
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SALA 7
Ilgrandegigantegentile
16.05; 18.55
Assassin’sCreed
21.45.
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SALA 8
Collateralbeauty
17.20
Theenteirtener
in v. o.20.30.
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SALA 9
Collateralbeauty
14.45
Assassin’screed
17.05
MisterFelicità
19.55; 22.20
FRANCAVILLA SUL SINNI
COLUMBIA
via Passeggeri - Tel. 0973-574447
SALA
1
Misterfelicità
17; 19; 21.30.
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SALA 2
MashaeOrso
17
Non c’èpiùreligione
19; 21.30
LAGONEGRO
IRIS
via Napoli 27 - Tel. 0973-41410
Misterfelicità
17.30; 19.30; 21.30
LATRONICO
NUOVA ITALIA
largo Bonifacio De Luca 34 - Tel. 0973-859000
Misterfelicità
19.30; 21.30
LAVELLO
CINE TEATRO SAN MAURO
Programmazione non pervenuta
TITO
MULTICINEMA RANIERI
Area industriale Tito scalo, Potenza - Tel. 0971/651244 - www.multicinemaranieri.it
Programmazione dal 4 all’11 gennaio
SALA 1
Misterfelicità
17.30; 19.45; 22.
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SALA 2
Oceania
17
Florence
19
Poverimaricchi
21.30
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SALA 3
Ilgrandegigantegentile
17.30; 19.45
NataleaLondra
22.15.
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SALA 4
Sing
16.30; 18.45; 21.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 5
MashaeOrso
16.30
Misterfelicità
18.30; 20.30; 22.30.
..........................................................................................................................................................................................................................................................
SALA 6
Assassin’screed
17.30; 20; 22.30.
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SALA 7
Passengers
17.45
Collateralbeauty
20.15; 22.30
VENOSA
LOVAGLIO
via Roma 24 -Tel. 0972-31233
Parentiserpenti
20.30
di VINCENZO CARLOMAGNO
N
ei piccoli centri del Sarmento è un quadretto di vita
paesana del periodo invernale di un tempo non
lontano, quando le famiglie erano numerose e per i
giovani vigeva per lo più il motto «moglie e buoi dei
paesi tuoi». Allora il fidanzamento aveva un rituale che bisognava rispettare. Il giovane innamorato, dopo aver fatto comprendere nei momenti opportuni (incontri fortuiti, uscite della
ragazza con le amiche del vicinato per impegni di famiglia) alla
ragazza la sua volontà, incurante del freddo pungente, della
neve che rende quasi irreale il paesaggio, col gruppetto di amici
suonatori di strumenti tradizionali, si recava nelle ore serali
sotto il balcone della casa di lei per la tradizionale serenata con
la quale rendeva pubblico il suo grande amore, la sua intensa
passione. La serenata al suono del tradizionale cupa-cupa (strumento rudimentale che si ricava tappando per lo più un vaso di
argilla con la membrana di maiale alla quale si lega una
cannuccia che si lascia scivolare nella palma della mano bagnata per provocare il tipico suono ), della zampogna, dell’organetto era anche il momento per vincere qualche ostacolo
familiare. Alla ragazza il giovane si rivolgeva per convincerla a
insistere con la mamma, papà perché accettassero la proposta
(allora il matrimonio era e doveva essere anche e soprattutto un
fatto economico). Significativo il verso della canzone: «Dic’ a
mamm’ tui ca ci penz/no’m’c’fa chiù murì d’spiranz/ : ieris zinn’
e mi paris’ bell’/ai fatt’ grann’ e m’hai ferit’ u‘cor’ (di’ a mamma
tua di ripensarci, di non farmi morire di speranza: eri piccola e
mi sembravi bella, sei cresciuta e mi hai ferito il cuore). Spesso
amici del vicinato con la cautela del caso al fine di non urtare la
suscettibilità della famiglia intervenivano facendo da tramite,
cercando di smussare gli angoli per l’accoglimento della proposta matrimoniale. Solo quando tutto era stabilito, concordato
anche a proposito della data delle nozze la proposta veniva
accolta, diventava ufficiale, vincolante.
CULTURA E TURISMO RAPPORTO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI
ACCADDE OGGI MELFI, 10 GENNAIO 1915
In calo i visitatori
nei musei di Basilicata
I
La Grande guerra
e i patrioti
del «miliardo»
dati del 2016 di ingressi nei
17 luoghi della cultura statali presenti in Basilicata,
secondo il Rapporto diffuso
dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, segnano una lieve diminuzione passando da 256.770 visitatori del 2015
ai 235.672 visitatori del 2016. Lo
riferisce il Centro Studi Turistici
Thalia che ha elaborato i dati del
Mibac. Per gli introiti si segnala
un +37 per cento rispetto al 2014.
Tra i primi per visitatori si conferma, come per il 2015, il Museo
Archeologico Nazionale del Melfese «Massimo Pallottino» con
34.606 visitatori (39.920 nel 2015),
seguito dal Museo Nazionale d'Arte medievale e moderna della Ba-
silicata di Matera che ha registrato 26.295 visitatori (34.859 nel 2015).
A seguire il il Museo archeologico
nazionale di Metaponto a Bernalda con 25.334 (in aumento rispetto
ai 21.855 visitatori del 2015), il Museo Ridola di Matera con 17.670 e il
Museo nazionale della Siritide a
Policoro con 15.438 (erano 14.498 i
visitatori del 2015). E sempre per
dati statistici ufficiali il Museo
Adamesteanu di Potenza ha registrato 6.547 visitatori, quello di
Muro Lucano che chiude la «classifica di appeal» 2.963 visitatori;
decisamente meglio a Venosa con
13.787 e Grumentum con 7.131.
Per quanto riguarda l’evento
speciale #Domenicalmuseo da
gennaio a dicembre 2015 sono stati
POTENZA
Palazzo Loffredo, nel
capoluogo lucano,
sede del museo
archeologico
37.013 i visitatori.
Dall' analisi del Centro Studi
Turistici Thalia, il numero complessivo dei visitatori nei 17 luoghi della cultura statali presenti
in Basilicata equivale a quelli di
un anno alla Grotta Azzurra di
Capri. Altro dato fortemente negativo è quello della permanenza
media del turista nelle località lucane di turismo culturale (a Matera non supera i 2 giorni). «È necessario interrogarsi sulla fruizione dei nostri beni culturali e –
di NICOLA LISANTI
sottolinea Arturo Giglio, segretario del Cs Thaia – ci può aiutare a
farlo la cosiddetta «mozione di
Paestum» lanciata nell’ultima edizione della Borsa del Turismo Archeologico di Paestum: il documento evidenzia quanto i territori
del Mezzogiorno esprimano una
propria forza economica anche attraverso l’elevata qualità del proprio patrimonio culturale diffuso
e dei paesaggi, le cui straordinarie
potenzialità sono ampiamente
inespresse».
L
a Grande Guerra sopraggiunge fra giugno e agosto 1914. L’Italia scende in campo il 24 maggio
1915. I suoi interessi e le sue simpatie prevalenti
la portano a schierarsi dalla parte dell’Intesa
(Francia, Gran Bretagna, Russia) e contro gli Imperi Centrali (Austria, Germania). La maggioranza della popolazione è ostile al conflitto. Sull’atteggiamento della borghesia italiana rispetto alla guerra, interviene, fra gli
altri, «Il Lavoratore», organo della Federazione circondariale socialista di Melfi, con un editoriale del 10 gennaio 1915. Il giornale sottolinea l’egoismo della suddetta
classe, «patriottica e militarista… fino allo strozzinaggio». Lo conferma la bocciatura da parte del Parlamento
della proposta di legge del compagno on. Modigliani in
sede di discussione finanziaria, volta a istituire una tassa
straordinaria sul capitale. Si tratta di chiedere ai capitalisti una volta tanto, in due anni, il contributo di un
miliardo. Un modo per dimostrare l’amore per la patria.