Franco Fanigliulo, la genialità in musica

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Franco Fanigliulo, la genialità in musica | 1
giovedì 12 gennaio 2017, 07:00
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Franco Fanigliulo, la genialità in musica
Il 12 gennaio 1989 muore per un'emorragia cerebrale Franco Fanigliulo, uno dei più geniali cantautori italiani
di Gianni Lucini
Il 12 gennaio 1989 muore per un'emorragia cerebrale Franco Fanigliulo, uno dei più geniali, originali e innovativi
cantautori italiani degli anni Settanta e Ottanta. Nato a La Spezia il 9 febbraio 1944, figlio di un marconista della Marina
Mercantile e di una pianista, inizialmente coltiva più la passione per il mare che quella per la musica. Si imbarca come
marinaio, ma, dopo qualche anno, una serie di problemi di salute causati da una malattia reumatica gli consigliano di tornare
sulla terraferma. Inizia a comporre musica, ma non pensa che quello possa essere un vero lavoro. Per sbarcare il
lunario si adatta a quello che capita. Fa il taglialegna, il garzone di bottega, per qualche tempo si ingegna anche come
rappresentante di prodotti di bellezza e, infine, sceglie di fare l'agricoltore nell'entroterra ligure. La musica, pur restando
sostanzialmente un hobby, diventa una componente sempre più importante nella sua vita e pian piano il suo nome comincia
a essere conosciuto al di fuori della zona nella quale vive. Suona anche con alcuni gruppi musicali. La situazione cambia
quando viene scoperto dal bassista Franco Ceccarelli, uno dei fondatori dell'Equipe 84, che lo presenta a Caterina
Caselli, impegnata nella ricerca di nuovi talenti per un'etichetta un po' fuori dall'ordinario alla quale sta pensando. È così
che Franco Fanigliulo entra a far parte di una scuderia particolare come la 'Ascolto', un'etichetta nata sotto le
ali della CGD, che promuove personaggi particolari come Pierangelo Bertoli, gli Area, Faust'O, Gian Piero Alloisio e
altri. Nel 1977 Fanigliulo pubblica il suo primo album. Si intitola 'Mi ero scordato di me', è prodotto e arrangiato da Ceccarelli
e viene accolto bene dalla critica. In quello stesso anno partecipa al film d'esordio di Roberto Benigni 'Berlinguer ti voglio
bene' di Giuseppe Bertolucci interpretando il ruolo del cantante dei Romeo e Los Gringos, un improbabile gruppo
musicale. Nel 1979 presenta al Festival di Sanremo il brano 'A me mi piace vivere alla grande' per il quale deve anche
difendersi dall'accusa di vilipendio alla religione. Il passaggio 'incriminato' è quello in cui, criticando la mercificazione
dell'immagine di Cristo, dice «E adesso che Gesù/ha un clan di menestrelli/che parte dai blue-jeans/e arriva a Zeffirelli».
Nello stesso anno pubblica l'album 'Io e me' seguito nel 1980 da 'Ratatam pum pum'. Nel 1983, dopo la chiusura della casa
discografica 'Ascolto' entra per qualche tempo nella 'Numero Uno' la casa discografica di Mogol e Battisti pubblicando
'Benvenuti nella musica', un album con quattro brani prodotto da Shel Shapiro, ex leader dei Rokes. L'ambiente musicale,
però, lo ha un po' stancato e decide di occuparsi più della sua fattoria a Prati di Vezzano Ligure che di dischi e
promozioni varie. L'attività di allevatore di animali non cancella comunque la passione per la musica . Continua a comporre,
e nel 1987 inizia a collaborare con Vasco Rossi e la sua banda di amici, in particolare con Gaetano Curreri e Massimo
Riva. Proprio per la 'Bollicine', l'etichetta di Vasco, incide 'L'Acqua Minerale', un singolo che sembra preludere a un suo
ritorno sulle scene. Nel 1988 collabora agli arrangiamenti e alla realizzazione dell'album 'Blue's' di Zucchero. In molti lo
spingono perché accetti di tornare a esibirsi. Alla fine si fa convincere e si mette a lavorare a un progetto personale: un
album che viene intitolato provvisoriamente 'Sudo ma godo'. La morte improvvisa causata da un'emorragia cerebrale non
gli consente di portare a termine questo ultimo lavoro. Il materiale già realizzato verrà inserito nell'album postumo
'Goodbye mai', ricco di inediti e pubblicato grazie al lavoro e all'interessamento di un gruppo di amici.
https://www.youtube.com/watch?v=Yf4Rs_z9yz8
di Gianni Lucini
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/franco-fanigliulo-la-genialita-musica/
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