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Cristiani, noi siamo nessuno senza il vescovo… / Vescovo, tu sei nessuno senza il tuo popolo! JEAN DANIELOU/ Di CHI tu sei vescovo?/ Per CHI tu sei vescovo?/ CHI ti
ATTUALITÀ
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MOBILITÀ: IL SERVIZIO NELLE PARITARIE VA VALUTATO COME NELLA
STATALE
Attualità
Politica
(13/01/2017) Inchiesta
-
L’ultima sentenza
Culture
ottenuta arriva dal Tribunale del
L'intervista
Lavoro di Trieste, in cui gli
L'eroe
Avvocati Fabio Ganci, Walter
Sport
Miceli e Mirella Pulvento
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ottengono definitivamente
Questa è la stampa
ragione in favore di un nostro
Stracult
iscritto con la conferma che, ai
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fini della Mobilità, deve essergli
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attribuito il medesimo punteggio
(Anief-Cisal): “I successi ottenuti in tribunale dimostrano che
abbiamo ragione e se il prossimo contratto continuerà a
perseverare con questa odiosa discriminazione, non esiteremo
ad agire in tribunale per far nuovamente annullare delle
disposizioni contrattuali che non rispettano la legge italiana.
Anche per la ricostruzione di carriera abbiamo promosso specifici
ricorsi per far riconoscere il servizio nelle scuole paritarie e
otterremo ragione anche su quello”. Il CCNI sulla Mobilità 2016 è illegittimo, la conferma arriva
anche dal Tribunale del Lavoro di Trieste che conclude per il
definitivo accoglimento del ricorso Anief evidenziando come
risulta “illegittima la disposizione del CCNI 8.4.2016 che è
intervenuto a regolare la mobilità 2006/2017 di cui si discorre,
nella parte in cui esclude l’attribuzione di punteggio al servizio
prestato negli Istituti paritari”. Tali disposizioni, infatti, “nella
parte in cui escludono l’attribuzione di punteggio per il servizio
preruolo prestato negli Istituti paritari e al contrario lo
riconoscono per gli istituti statali nella misura di 3 punti per ogni
anno, violano la disposizione di rango primario di cui al citato
art. 2, comma 2, DL 255/2001 nella parte in cui impone di
valutare i servizi di insegnamento prestati dal 10 settembre
2000 nelle scuole paritarie di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62
nella stessa misura prevista per il servizio prestato nelle scuole
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spettante al servizio prestato nella statale. Marcello Pacifico
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statali”. L’intesa tra sindacati rappresentativi e MIUR sottoscritta in
questi giorni per la prossima procedura di mobilità che,
nuovamente, esclude il servizio prestato nelle scuole paritarie
risulta, dunque, ancora insoddisfacente. L’accordo, infatti, non
ha recepito ancora la valorizzazione del servizio svolto nelle
scuole paritarie, continuando a considerare i docenti che
svolgono servizio in questi istituti come se fossero dei lavoratori
di serie B. “I successi ottenuti in tribunale dimostrano che
abbiamo ragione – commenta Marcello Pacifico, presidente
nazionale Anief e segretario confederale Cisal – e se il prossimo
contratto continuerà a perseverare con questa odiosa
discriminazione, non esiteremo ad agire in tribunale per far
nuovamente annullare delle disposizioni contrattuali che non
rispettano la legge italiana”. L’art 2 del Dl 255/ 2001 convertito
in legge 333/01, infatti, dà ragione all’Anief e prevede che “i
servizi di insegnamento prestati dal 10 settembre 2000 nelle
scuole paritarie di cui alla legge 10 marzo 2000 n 62 sono
valutati nella stessa misura prevista per il servizio prestato nelle
scuole statali”. Anche il Giudice del Lavoro di Trieste, a conferma
di quanto sostenuto dai legali Anief, ha rilevato come “deve
ritenersi che il CCNI del 2016 nella parte in cui esclude in
relazione al servizio pre ruolo svolto nelle scuole paritarie
l’attribuzione dei tre punti all’anno viceversa previsti per il pre
ruolo nelle scuole statali violi – in una materia, quella della
mobilità, in cui la contrattazione collettiva è espressamente
ammessa nei soli limiti previsti dalla legge – la norma di legge
che impone, in via generale, di valutare nella stessa misura il
servizio di insegnamento nelle scuole paritarie e nelle scuole
statali”. STAMPA
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