(PD): investire i fondi europei per abbattere le

Download Report

Transcript (PD): investire i fondi europei per abbattere le

Comunicato stampa del 13 gennaio 2017
Giuffrida (PD): investire i fondi europei per abbattere le barriere architettoniche
“E´ per me un grande onore essere stata eletta vicepresidente dell´Intergruppo per i diritti
dei disabili al Parlamento europeo. L’Europa può fare molto per migliorare le condizioni
di vita delle persone con disabilità.” Così Michela Giuffrida, eurodeputato del Pd membro
della Commissione per lo sviluppo regionale.
“Cosa può fare l’Unione Europa? In Europa c'è grande movimento per sensibilizzare, per
fare pressione, per fare "lobby", con l'obiettivo di inserire i diritti dei disabili, e ovviamente
delle famiglie che se ne occupano, nell'agenda europea. A proposito dei caregivers, ho
presentato un'interrogazione per chiedere alla Commissione europea maggiori garanzie
per queste persone straordinarie, per chi si occupa di un familiare disabile, per chi
rinuncia alla sua stessa vita per amore di una persona disabile che va accompagnata,
assistita, curata, protetta. Il problema è che in Europa le cose sono molto diverse tra Stati
membri, personalmente credo che sia giusto omogeneizzare l’assistenza imparando dai
sistemi più virtuosi.
Sul “come”, - precisa Michela Giuffrida - non ci sono scuse. Interventi sui trasporti, sulle
infrastrutture, sulla formazione sono realizzabili con i fondi strutturali. Allora come
vicepresidente voglio prima di tutto puntare su questo, chiedere alle regioni e agli enti
locali come stanno usando questi fondi europei, se i fondi strutturali e di investimento
della progettazione in corso, 2014-2020 includono dei progetti per abbattere le barriere
architettoniche, per aiutare i caregivers, per innovare le scuole. Vogliamo capire quali sono
i paesi all’avanguardia, i progetti più innovativi, ed esportarli. Il fine, anche qui, è creare
standard
europei
e
obbligare
i
nostri
territori
ad
adeguarsi.
L'obiettivo - conclude Giuffrida - é avere una società, una politica, più civile ed
includente. E così anche le istituzioni, sono fermamente convinta che anche il Parlamento
europeo debba essere un luogo più aperto e accessibile, che tutti debbano avere le
possibilità di partecipare agli incontri, venire a visitarlo. Sono convinta che serva una
maggiore,
più
forte,
partecipazione
dei
disabili
alla
vita
politica”.
L’Intergruppo per i diritti dei disabili nelle sue attività è coadiuvato dall’European
Disability Forum, una ONG europea che rappresenta più di 80 milioni di persone e
include rappresentati delle organizzazioni del terzo settore di tutti gli Stati membri.