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Lesioni da sport della caviglia e del
piede
Il piede e la caviglia sono distretti anatomici molto spesso coinvolti in lesioni durante l’attività sportiva.
Negli sport da contatto ma anche in quelli che prevedono la corsa o la marcia, la caviglia e il piede possono ve
coinvolti in lesioni acute (trauma) oppure in lesioni da sovraccarico.
Cenni di anatomia
Articolazione Tibio-Tarsica
Legamenti
L’articolazione Tibio-Tarsica permette i movimenti del piede rispetto alla gamba sul piano sagittale.
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Flessione dorsale o dorsiflessione: 20°
Flessione plantare o estensione: 30°
Il ruolo fondamentale dell’articolazione Tibio-Tarsica è di scaricare il peso del corpo sulle arcate plantari.
Lesioni capsulo-legamentose laterali della caviglia
Le lesioni legamentose della caviglia dovute a un trauma distorsivo sono uno dei più comuni infortuni durante
l’attività sportiva.
Legamenti della caviglia
Stabilizzatori statici
Il complesso legamentoso laterale formato dal P.A.A. – P.C. e P.A.P. è quello più frequentemente interessato
traumi.
Meccanismo Distorsione Laterale
Lacerazione isolata del P.A.A. (75%)
Lacerazione del P.C. (20%)
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Lesione 1° grado
Stiramento o elongazione del legamento senza lacerazione, lieve tumefazione e/o dolore alla palpazione, non
instabilità articolare.
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Lesione 2° grado
Lacerazione parziale del legamento con moderata tumefazione e dolore spontaneo, lieve ecchimosi e dolore al
palpazione con presenza di una certa perdita di funzionalità.
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Lesione 3° grado
Rottura completa del legamento con accentuata tumefazione, versamento ematico e dolore intenso alla
palpazione. Grave limitazione funzionale con difficoltà al carico e instabilità articolare.
Diagnostica per immagini
Ecografia
Ecografia
R.M.N.
Lacerazione del Legamento Deltoideo
Sono lesioni più rare di quelle del compartimento laterale e si verificano in movimenti di Talo-Pronazione.
Meccanismo Distorsione Mediale
Lesioni Capsulo-Legamentose Mediali della Caviglia
La sintomatologia dolorosa è sovrapponibile a quella descritta per il compartimento laterale, ma la tumefazion
l’ecchimosi sono in sede perimalleolare interna.
La stadiazione della lesione è in gradi secondo quanto detto per il compartimento laterale.
Nelle lesioni gravi (III) occorre sempre eseguire, oltre ad una rx sottocarico, uno studio R.M.N. per valutare
eventuali lesioni sottoastragaliche spesso associate.
Lesioni Capsulo-Legamentose della Caviglia
Trattamento lesioni 1° e 2° grado
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Mesoterapia
Ghiaccio
Impacchi con antiedemigeni
Arto in scarico
Tutori stabilizzanti caviglia
Ripresa attività sportiva
Minimo 3, Massimo 9 settimane
Trattamento lesioni 3° grado
Intervento chirurgico
Trattamento post operatorio
Dopo l’intervento, la caviglia viene immobilizzata in tutore funzionale per 2 – 3 settimane senza carico.
Rieducazione funzionale
Ginnastica Propriocettiva
Lesioni Osteocondrali Astragalo
Patologia per certi versi correlata ai traumi distorsivi della caviglia.
Patologia conosciuta con diverse denominazioni:
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Frattura Transcondrale Astragalo
Osteocondrite Dissecante
Necrosi Parziale Astragalo
Ecc.
Classificazione in tre gruppi:
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Fratture Osteocondrali
Osteocondrosi Dissecante
Lesioni Osteocondrali Pregresse con Lisi Subcondrale
La frattura osteocondrale si verifica per un trauma distorsivo della caviglia di tipo laterale.
Frattura Osteocondrale
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Età: 30 – 40 Anni
Sesso: maschile
Interessa quasi sempre l’angolo antero esterno dell’astragalo per trauma in varismo e flessione forzata dorsale
Classificazione in stadi sec. Berndt e Harty
Si tratta spesso di lesioni che non vengono trattate perché misconosciute con conseguente evoluzione verso la
formazione di un corpo estraneo intraarticolare.
Il trattamento delle lesioni nello stadio 3 e 4 è esclusivamente chirurgico.
Trattamento: Artroscopia con asportazione frammento se di piccole dimensioni.
Trattamento: Riposizionamento del frammento e sua fissazione con barrette riassorbibili se voluminoso.
Frammento Osteocondrale
Ripresa attività sportiva non prima di 4 - 6 mesi
Osteocondrosi Dissecante
Patologia dell’adolescenza spesso misconosciuta perché scarsamente sintomatica.
Localizzazione angolo supero-interno astragalo
Spesso bilaterale con quadro radiografico di “uovo nel nido“ dell’angolo postero interno astragalo
Eziopatogenesi: microtraumi ripetuti in corrispondenza di area interna poco vascolarizzata
Fondamentale eseguire una R.M.N. per valutare lo stato della cartilagine e la stabilità del frammento
osteocondrale.
Classificazione di Pritsch
Trattamento
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Stadio I: lesione subcondrale con cartilagine sana = nessun trattamento
Stadio II: frammento + / - distaccato e cartilagine assottigliata = asportazione + perforazioni
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Stadio III: frammento + / - spostato con lesione cartilaginea = trapianto con condrociti autologhi
Lesioni Osteocondrali Pregresse
Sono lesioni della cupola astragalica caratterizzate da necrosi parziale ben delimitata dell’osso sub condrale.
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Età: 30 – 40 anni
Localizzazione: interna
Sintomatologia
Dolori alla caviglia che impediscono l’attività fisica.
La necrosi ossea è l’elemento anatomo-patologico tipico
Trattamento chirurgico: Courettage Artroscopico
Trattamento chirurgico: Artrotomia con Osteotomia del malleolo interno + trapianto di condrociti autologhi.