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Netflix al CES di Las Vegas sorprende il mercato con il lancio di un’applicazione ad hoc per
richiedere l’invio di DVD e Blu ray a domicilio, lo stesso servizio con cui la regina dello streaming
online è nata nel lontano 1997.
Il servizio di noleggio, per il quale Netflix ha creato il dominio DVD.com, è riservato per ora al
mercato Usa e la app è disponibile soltanto per iOS (iPhone e iPad). Negli Stati Uniti sono 4,2 milioni
i clienti che continuano a richiedere DVD fisici da Netflix. Siamo lontani dal picco di clienti del 2010,
quando la piattaforma contava 20 milioni di clienti, ma Netflix ha deciso di non abbandonare questo
business, anche se per alcuni esperti si tratta di una mossa anacronistica soprattutto se si pensa agli
86,7 milioni di clienti globali, di cui 47,5 milioni negli Usa, per il core business dello streaming on
demand diffuso in 190 paesi.
In futuro, chissà, il servizio Dvd.com potrebbe essere esteso anche in altri paesi e in Italia sarebbe
certamente una buona notizia.
“Bene Netflix che rilancia il supporto fisico – ha detto Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale
FAPAV – Un’offerta ampia e diversificata è fondamentale per il contrasto alla pirateria audiovisiva. Il
consumatore deve avere la possibilità di scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze, così da
non ricorrere alla visione delle opere audiovisive sui siti pirata. Tra l’altro in Italia, ad esempio, è
stato registrato un aumento dell’interesse nei confronti del supporto fisico da parte dei consumatori,
con una crescita del mercato dell’Home Entertainment nel 2015 del 5,1% con ricavi per 368 milioni
di euro (Dati UNIVIDEO)”.
“Il rinnovato interesse di Netflix nei confronti del supporto fisico è la conferma di quanto continui ad
essere determinante per l’intero comparto dell’Home Entertainment – ha dichiarato Lorenzo Ferrari
Ardicini, Presidente UNIVIDEO – In Italia genera un giro d’affari pari a 332 milioni di euro. Il fisico
nel 2015 è tornato a crescere con un +2,2% e il digitale si è confermato in forte ascesa con una
crescita del +42% rispetto al 2014 trainata principalmente dal noleggio che rappresenta più del 60%
del fatturato totale”.
Di certo Netflix spera che lo zoccolo duro dei suoi clienti apprezzerà i prossimi sviluppi tecnologici,
in vista del prossimo lancio dei primi DVD Ultra HD Blu ray, con qualità 4K, che online consumano
molta banda e per questo potrebbero spingere gli aficionados a puntare ancora sul vecchio DVD.
I nostalgici del DVD potranno abbonarsi al prezzo di 5 dollari al mese, farsi arrivare il disco a
domicilio, guardarlo, tenerlo quanto vogliono e poi rispedirlo via posta al mittente senza costi
aggiuntivi.
Secondo gli analisti, i Dvd rappresentano un cavallo di troia per cominciare ad entrare nello spazio
di mercato di Amazon legato alla logistica e all’eCommerce di prodotti fisici. In altre parole, Netflix
potrebbe sfruttare la conoscenza dei gusti particolari dei clienti in termini di film noleggiati per
allargare la sua attività alla consegna di altri prodotti nel segmento dei media e dell’editoria. Il
presidio del canale fisico dell’eCommerce, con una lista di indirizzi fisici dei clienti, è un elemento
strategico per conoscere i gusti degli utenti e rappresenta un asset fondamentale per la logistica, un
settore nel quale sono attesi grossi investimenti nei prossimi mesi.