È già iniziata la Terza Guerra Mondiale?

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A
È già iniziata la Terza Guerra Mondiale?
La Chiesa a servizio dell’uomo e della società tra la guerra e la pace
a cura di
Gianfranco Calabrese
Cezary Smuniewski
Contributi di
Gianfranco Calabrese
Marzenna James
Tomasz Kośmider
Maciej Marszałek
Aleksandra Skrabacz
Cezary Smuniewski
Ilona Ulrich
George Weigel
Andrea Zanini
Aracne editrice
www.aracneeditrice.it
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Copyright © MMXVII
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via Sotto le mura, 
 Canterano (RM)
() 
 ----
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,
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con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
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senza il permesso scritto dell’Editore.
I edizione: gennaio 
Indice
7 Introduzione
Cezary Smuniewski, Gianfranco Calabrese
Parte I
La guerra e le sue conseguenze
13 L’uomo tra l’inizio e la fine, tra la guerra e la pace
Cezary Smuniewski
29 Le cause economiche della guerra
Marzenna James
49 Il costo della guerra
Andrea Zanini
69 L’imposizione della pace nel sistema di sicurezza internazionale
Maciej Marszałek
Parte II
Percorsi di costruzione della pace
97 La religione nel processo di costruzione della pace e nella conduzione delle guerre
Tomasz Kośmider
117 L’importanza della famiglia nel processo educativo per la pace
Aleksandra Skrabacz
147 L’educazione alla pace
Ilona Ulrich
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Indice
167 L’arte di governare di Giovanni Paolo II e le sue lezioni per l’oggi
George Weigel
183 La Chiesa e la pace: tra memoria, impegno e profezia nella prospettiva del Concilio Vaticano II
Gianfranco Calabrese
207 La teologia nella riflessione sulla creazione della sicurezza tra
gli uomini e tra le nazioni
Cezary Smuniewski
221 Gli autori
Introduzione
di CEZARY SMUNIEWSKI∗ e GIANFRANCO CALABRESE‡
L’esperienza di guerre e di conflitti militari induce le generazioni che
si avvicendano a chiedersi come operare a favore della pace e come
creare sicurezza. In tale opera è ben accolto ogni uomo di buona volontà e ogni gruppo di persone intese a servire il bene comune. La creazione della sicurezza internazionale e nazionale è condizionata da
molti fattori, mentre la pluralità dei suoi aspetti e la sua differenziazione strutturale e funzionale sono fonte di serie difficoltà nel cercare
di stabilirne una definizione precisa. L’approccio olistico fa propendere verso un’accezione della sicurezza come di un tutto autonomo,
mentre il criterio della contestualità porta a esaminarla entro un quadro più ampio. Anche per questo la riflessione contemporanea sulla
sicurezza si manifesta nell’interdisciplinarietà delle ricerche intraprese
e degli elaborati che ne raccolgono le conclusioni. La sicurezza stessa
appare come una delle più pressanti esigenze e come uno dei principali fini di ogni individuo e di ogni società. Sembra che si possa intendere la sicurezza dell’uomo e delle società come una particolare configurazione di avvenimenti e di situazioni talora dipendenti, talora indipendenti dall’uomo. Si tratta di un valore che accompagna il bene comune, un valore che precede gli altri valori e assume una funzione
strumentale per il nascere, l’esistere e l’evolversi di quanto è importante per l’uomo e per le società, penetrandone la dimensione spirituale e materiale. Tenendo presenti le evidenti differenze, si può certamente cercare nell’uomo l’aspirazione alla sicurezza accanto ad altri
desideri, come quelli connessi all’amore, alla verità, alla libertà, alla
bellezza, alla vicinanza interpersonale, al superamento delle proprie
limitazioni e addirittura al desiderio di fare esperienza di Dio. La ricerca della sicurezza si situa nell’uomo tra le dimensioni primordiali
ed esistenziali della sua esistenza.
∗
‡
Università di Arte Bellica, Varsavia.
Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale — Sezione di Genova.
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Introduzione
Di fronte alle trasformazioni sociali e politiche che si stanno realizzando nel mondo, si pongono sempre più spesso domande concernenti
le religioni e il loro potenziale nella creazione della pace e della sicurezza. Nel dibattito suscitato da queste domande a livello mondiale
non può mancare l’apporto del cristianesimo. Animati da grande speranza, quindi, proponiamo ai Lettori una scelta di articoli raccolti sotto
il titolo È già iniziata la Terza Guerra Mondiale? La Chiesa a servizio
dell’uomo e della società tra la guerra e la pace. L’autonomia dell’ordine sacrum e dell’ordine profanum autorizza e obbliga ad una coraggiosa collaborazione tra ciò che è laico e ciò che è religioso. Se mancherà tale sinergia, non contrasteremo il pericolo di perpetuare
l’inimicizia tra gli uomini, né eviteremo un danno reale contro il diritto dell’individuo alle proprie opinioni. Senza una coordinata collaborazione tra ciò che è laico e ciò che è religioso non vi è modo di conseguire il bene dell’uomo, che ha diritto di ispirare il proprio comportamento ad una motivazione religiosa, ha diritto di essere credente e di
esprimersi nella Chiesa. L’imperativo accademico della contemporaneità è la pluralità degli approcci di studio. Ignorare quei fondamenti
che la religione e il sistema di valori indubbiamente costituiscono sarebbe un errore di metodo nel processo dell’osservazione e delle ricerche sul mondo contemporaneo, in particolare sui conflitti internazionali nelle loro diverse tappe.
Il volume è articolato in due parti. Nella prima viene presentata
un’analisi della guerra e delle sue conseguenze sull’umanità; nella seconda sono proposti alcuni percorsi educativi, sociali e religiosi che
vogliono essere alternative concrete alla guerra.
Questo lavoro fa parte dei progetti di ricerca realizzati nel quadro
della collaborazione scientifica e di ricerca tra l’ambiente accademico
genovese e varsaviano. Un importante passo in questa iniziativa è la
stipula dell’accordo di cooperazione scientifica tra il Dipartimento di
Sicurezza Nazionale dell’Università di Difesa Nazionale (attualmente
Università di Arte Bellica) di Varsavia e il Dipartimento di Economia
dell’Università di Genova. Il contributo cognitivo del volume presentato trae grande vantaggio qualitativo dal consenso di Autori provenienti da diversi campi e diversi centri di ricerca a partecipare
all’iniziativa scientifica. Confidiamo che gli articoli inseriti nel volume inviteranno i Lettori alla riflessione sui compiti che la comunità
dei cristiani e la Chiesa dovrebbero adempiere —– a livello sia del loro
ambiente più prossimo, sia dello stato e della comunità internazionale
Introduzione
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—– rispetto tanto alla minaccia di conflitti armati, quanto ai nocivi fenomeni culturali e politici o ai rischi di vario genere che si sono resi
manifesti in questa prima metà del secolo ventunesimo.
Esprimiamo i nostri ringraziamenti al prof. Andrea Zanini, Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Genova, e al col.
prof. Tomasz Kośmider, Facoltà di Sicurezza Nazionale dell’Università di Arte Bellica di Varsavia, che hanno contribuito con numerosi, preziosi consigli a questa pubblicazione e alla sua forma definitiva.