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RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017/ Buone nuove
per gli iscritti alle casse previdenziali private
(ultime notizie live e news, oggi 12 gennaio)
Pubblicazione: giovedì 12 gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: giovedì 12 gennaio 2017, 10.06
Redazione
ULTIM'ORA
NEWS LAVORO
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nuove per gli iscritti alle casse previdenziali
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10.10 Cinema, Televisione e Media VITTORIA/
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OROSCOPO 2017 / Paolo Fox, previsioni a
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CONTRATTI STATALI/ Rinnovo e aumento
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RIFORMA PENSIONI 2017 / RITA, dopo Ape ecco
la novità per la pensione anticipata (ultime ...
REFERENDUM CGIL/ Jobs Act, voucher, appalti:
cosa succede se si vota?
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RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017 E RITA,
ULTIME NOTIZIE. LA SENTENZA DELLA
CORTE COSTITUZIONALE PER LE CASSE
PREVIDENZIALI La Corte Costituzionale ha bloccato
una piccola riforma delle pensioni riguardanti le casse
EVER SHIP A T-REX
ACROSS THE WORLD?
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POLITICI / News, intenzioni di voto: Pd-M5s,
quanto distacco? (ultime ...
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previdenziali. Il Governo Monti le aveva infatti obbligate
a ridurre i propri “consumi intermedi”, riversando i
risparmi ottenuti nelle casse dello Stato. La Consulta ha
riconosciuto illegittima questa seconda richiesta, perché
in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione limitando
la libertà economica dei cittadini e perché viola i diritti
previdenziali, nonché il principio del buon andamento
della Pa. Per la Cassa nazionale dei dottori
che potranno chiedere anche loro di far sì che i risparmi
ottenuti vadano a vantaggio degli iscritti e non dello Stato.
RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017 E RITA, ULTIME NOTIZIE. PACIFICO (ANIEF):
ELIMINARE DAL BILANCIO INPS TUTTO LO STATO SOCIALE Marcello Pacifico aveva già
segnalato come la riforma delle pensioni del 2011 non abbia fatto altro che portare a un nuovo sistema di
calcolo che porterà i giovani ad avere assegni molto bassi una volta lasciato il lavoro dopo molti anni di
Codice abbonamento:
tuttavia anche per le altre casse di previdenza private,
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commercialisti è una vittoria importante, che vale
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contributi versati. “Il fatto che l’Inps sia in difficoltà non può giustificare un gap così alto rispetto al
passato. Certamente, se proprio si deve andare a tagliare, allora si inizi dagli assegni pensionistici di quei
politici che a fronte di pochi anni, a volte giorni, di mandato parlamentare percepiscono vitalizi altisonanti”,
ha detto il Presidente dell’Anief, secondo cui “occorre eliminare dal bilancio Inps tutto lo stato sociale, che
pesa tantissimo, per oltre due terzi, dalle uscite dell’ente nazionale di previdenza”. RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017 E RITA, ULTIME NOTIZIE. I CONTRIBUTI FIGURATI
PER MATERNITÀ E CONGEDO PARENTALE. I contributi figurativi possono essere davvero
importanti per chi, magari grazie alla riforma delle pensioni, vuole aumentare le proprie chance di
lasciare il lavoro. Il Sole 24 Ore ricorda i casi in cui è possibile fare domanda per ottenerli in caso di
maternità o congedo parentale. Nello specifico, la maternità obbligatoria in costanza di rapporto dà diritto a
conteggiare ai fini pensionistici i periodi passati a casa, purché si abbia già almeno un contributo
settimanale in tutta la vita assicurativa. Nel caso di maternità obbligatoria con periodi extra-rapporto,
occorre però avere almeno cinque anni di contribuzione in costanza di rapporto di lavoro. È possibile
presentare anche domanda nel caso di congedo parentale, sempre che si abbia un contributo settimanale
nella propria vita assicurativa. Nel caso in cui il congedo parentale sia extra rapporto di lavoro, occorre
però avere 260 settimane di contributi. In questo caso, a fronte di un onere è possibile avere fino a 60 mesi
utili per il diritto e la misura della pensione.
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RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017 E RITA, ULTIME NOTIZIE. LA RITA PER EVITARE
LE PENALIZZAZIONI DELL’APE. La riforma delle pensioni, insieme all’Ape, ha portato la novità
della Rita, ovvero la Rendita integrativa temporanea anticipata, che può consentire a coloro che hanno un
fondo aperto nella previdenza complementare di andare in pensione in anticipo, fino a tre anni e sette mesi
rispetto ai requisiti di legge, tra l’Ape. Di fatto utilizzando la Rita, i futuri pensionati vedrebbero annullarsi o
ridursi la decurtazione del proprio assegno necessaria a rimborsare il prestito bancario ricevuto tramite
l’Ape. Ovviamente andando ad attingere nei propri risparmi. In buona sostanza, quindi, attraverso la Rita è
possibile evitare il prestito bancario o diminuirne l’ammontare, vendendo però scendere il proprio fondo
pensione. Inoltre sulla Rita si godrà di una tassazione agevolata che dal 15% potrà arrivare anche al 9% a
seconda dell’anzianità presso il fondo complementare. Resta tuttavia da capire con quali modalità
funzionerà la richiesta della Rita: tutto è rimandato, come nel caso dell’Ape, ai decreti attuativi.
RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017 E RITA, ULTIME NOTIZIE. LAVORATORI PRECOCI E
DAMIANO FARANNO "PACE"? È da dopo l’approvazione della riforma delle pensioni con la Legge
di stabilità che Cesare Damiano non rilascia dichiarazioni sulla previdenza. E non l’ha fatto nemmeno ieri
che è stato ospite dell’Agi, con cui ha affrontato diversi temi, in particolare i referendum proposti dalla Cgil.
Oltretutto l’ex ministro ha parlato anche del ddl sul lavoro autonomo, di cui è relatore e che presto
infatti impegnati a raccogliere le firme per sostenere il suo disegno di legge di riforma delle pensioni
contenente fra l’altro Quota 41. Ma il Presidente della commissione Lavoro della Camera sembra essersi
scordato di loro, quasi ritenesse sufficiente quanto è stato approvato dal Parlamento.
RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017E RITA, ULTIME NOTIZIE. LE PENALIZZAZIONI
PREVISTE PER IL PENSIONAMENTO ANTICIPATO Con l’arrivo del nuovo anno può essere
interessante ricapitolare, in base alle novità della riforma delle pensioni, quali sono gli strumenti di
Codice abbonamento:
tra alcune categorie, in particolare i lavoratori precoci, che si sentono in qualche modo traditi. Si sono
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dovrebbe affrontare il voto della Camera. Una situazione che non fa aumentare il gradimento di Damiano
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pensionamento anticipato che gli italiani si troveranno di fronte, e se prevedono delle penalizzazioni, grazie
anche a un “riassunto” di pensionioggi.it. I canali di uscita sono in tutto nove. Il primo è l’ottava
salvaguardia per gli esodati, che non prevede penalizzazioni (per chi vi può accedere). Niente penalizzazioni
anche per chi usa il cumulo dei periodi contributi o è nato nel 1952 e può godere della deroga prevista dalla
Legge Fornero. Così come coloro che svolgono lavori usuranti , rientrano tra i lavoratori precoci cui è
garantita Quota 41 o hanno diritto di accedere all’Ape social. Passando invece alle modalità di
pensionamento anticipato che prevedono una penalizzazione, si ricorda l’Ape volontario (restituzione del
prestito), Opzione donna (ricalcolo contributivo dell’assegno) e anche la Rita, la quale di fatto va a erodere i
propri accantonamenti nella previdenza complementare.
RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017 E RITA, ULTIME NOTIZIE. BOERI RICORDA LA FINE
DEL PRIVILEGIO DEI CONSIGLIERI REGIONALI SICILIANI Nella sua intervista a Repubblica,
Tito Boeri, oltre a ricordare la riforma delle pensioni che potrebbe arrivare per i sindacalisti se il ministero
del Lavoro desse il suo benestare, ha spiegato che è già stata realizzata un’altra importante operazione “dai
risparmi contenuti ma che ha un forte valore di equità”, ovvero “la scelta di disdire una convenzione con
l'assemblea regionale della Sicilia che permetteva ai parlamentari siciliani di ottenere, in cambio di una
contribuzione mensile dello 0,12% della retribuzione, un mese di retribuzione erogata a favore degli eredi in
caso di decesso. Con la fine della convenzione abbiamo tolto questo privilegio a chi non ne ha diritto per
legge”. Il Presidente dell’Inps conferma quindi la sua linea di opposizione ai “privilegi” pensionistici e ai
vitalizi dei politici, che si sono anche spinte, scatenando delle polemiche, fino a pensare di ricalcolare con il
metodo contributivo le pensioni in essere di importo più elevato.
RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017, ULTIME NOTIZIE. POLETTI CONTRO LA LEGGE
FORNERO: HA PENALIZZATO I GIOVANI Giuliano Poletti ieri è intervenuto al Senato per
un’informativa dopo le sue dichiarazioni sui giovani italiani all’estero che hanno scatenato non poche
polemiche, fino ad arrivare alla richiesta delle dimissioni del ministro. Il quale, oltre a scusarsi nuovamente,
ha voluto analizzare la situazione dell’occupazione giovanile, puntando anche il dito contro la riforma delle
pensioni targata Fornero. Poletti ha infatti detto che “le prospettive di lavoro dei giovani in Italia sono state
fortemente compromesse dalla grande crisi del 2008”. E ha poi aggiunto che anche la riforma Fornero ha
tolto opportunità ai giovani, perché “ha fortemente innalzato l'età di pensionamento”. Qualcuno potrebbe
fare notare che il ministro non ha fatto molto per risolvere questo problema, dato che i requisiti
pensionistici non sono stati cambiati e si è solo trovato il modo per anticipare l’uscita dal mondo del lavoro
per alcune categorie di italiani, in alcuni casi con una penalizzazione da scontare sulla pensione.
RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017, ULTIME NOTIZIE. BOERI CONTRO LA CGIL: NON
HA USATO I VOUCHER SOLO CON I PENSIONATI Per Tito Boeri i voucher lavoro non sono stati
usati dalla Cgil solo per dei pensionati a Bologna. In un’intervista a Repubblica, il Presidente dell’Inps parla
di “ipocrisia” nel recente dibattito sui buoni lavoro e dice che dai dati dell’Istituto nazionale di previdenza
sociale risulta che “nell'ultimo anno la Cgil ha investito 750 mila euro in voucher; non si tratta quindi né
solo di Bologna né solo di pensionati. Anche altri sindacati hanno massicciamente usato questi strumenti, ad
esempio la Cisl ne ha utilizzati per un valore di 1 milione e mezzo di euro”. Per Boeri servono dei correttivi
sui voucher, ma sarebbe sbagliato cancellarli. Con dei limiti e dei tetti riguardo ai limiti di utilizzo mensile o
annuale sarebbe possibile, secondo Boeri, scoprire abusi di questo strumento, anche con maggiori controlli.
RIFORMA PENSIONI NOVITÀ 2017, ULTIME NOTIZIE. LO SQUILIBRIO PERICOLOSO
PER LE PENSIONI DEGLI ITALIANI nche gli ultimi dati Istat diffusi ieri mostrano che la
disoccupazione giovanile resta un problema che ancora è difficile contrastare. Tuttavia occorre farlo per
non veder vacillare anche il sistema pensionistico. La Lombardia, come ha detto l’assessore all’Istruzione,
Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, rappresenta una sorta di “isola felice”, ma non si può non notare che
“a fronte di un aumento dei pensionati, diminuisce il numero dei lavoratori che versano contributi
previdenziali”.“Il quadro è preoccupante ma reale. In questa situazione - ha detto ancora Aprea - Regione
Lombardia e la giunta Maroni, quindi anche con il mio assessorato, ha dimostrato di saper utilizzare al
meglio tutti i fondi europei a disposizione. Abbiamo fatto un ottimo lavoro”. C’è chi non dimentica però che
con la riforma delle pensioni targata Fornero il problema si è aggravato: se i lavoratori vanno in pensione
più tardi lasciano meno spazio all’occupazione giovanile.
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