Sequestrati dai baschi verdi 510 kg marijuana nel Salento

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Transcript Sequestrati dai baschi verdi 510 kg marijuana nel Salento

Sequestrati dai baschi verdi 510 kg
marijuana nel Salento
L’operazione
è
stata
condotta dal Comando provinciale di Lecce della Guardia di Finanza ,
che si sono avvalsi delle unità del Gruppo Aeronavale del ROAN di
Taranto delle fiamme gialle, che grazie ad una potente una telecamera
a infrarossi puntata dall’alto, hanno individuato tre persone a bordo
del potente fuoribordo, carico di pacchi che contenevano un carico di
510 kg di marijuana per un valore sul mercato di cinque milioni di
euro in arrivo su un natante con tre scafisti, proveniente dalle coste
albanesi che si dirigeva verso Torre Veneri, sul litorale leccese tra
Frigole e San Cataldo, che appena sbarcato sulle coste leccesi
è
stato sequestrato dai militari della Guardia di Finanza nel corso di
una operazione che è cominciata la precedente notte con l’avvistamento
nel Canale d’Otranto dell’ imbarcazione sospetto che navigava a luci
spente diretto verso la costa pugliese.
Si tratta del secondo
sequestro record effettuato in pochi giorni. Un narcotrafficante,
cittadino albanese, è stato arrestato dopo un lungo inseguimento nella
pineta adiacente la spiaggia,
mentre gli altri due complici che
viaggiavano a bordo del natante, sono riusciti a fuggire ed
attualmente
ricercati lungo le costo salentine .
La barca dei
narcotrafficanti, una imbarcazione in vetroresina dotata di un potente
motore fuoribordo, è stato avvistato in mare da un elicottero e quindi
seguito fino a terra, nella località San Cataldo-Torre Veneri dove
sono sopraggiunte diverse pattuglie, mentre una unità navale è
intervenuta da mare per scongiurare il rischio che il natante potesse
riprendesse il largo e la fuga in mare aperto.
Dell’operazione è stata informato il magistrato di turno della Procura
della Repubblica di Lecce
dr.ssa Stefania Mininni,
che coordina
le indagini in corso. Ancora una volta si è rivelato efficace il
dispositivo di controllo e vigilanza predisposto dal Comando Regionale
pugliese delle Fiamme Gialle, che conferma la costante presenza dei
finanzieri a tutela della legalità e degli interessi della
collettività impedendo l’immissione in circolazione sul mercato della
droga sequestrata che avrebbe consentito alla criminalità organizzata
un profitto, chiaramente illecito di oltre 5 milioni di euro.