La Parola spezzata La Parola offerta Maria tornarono

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Un nuovo Anno Liturgico
Cammino di Fede personale da condividere in Comunità
Numero 6, Anno VII - 1 gennaio 2017
Maria Santissima Madre di Dio
La Parola (Lc 2,16-21)
I
n quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il
bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua,
custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito
una parola per ogni giorno della settimana
e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome
Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
La Parola spezzata
andarono
bambino
Maria
custodiva
tornarono
lodando
Gesù
La Parola offerta
Padre buono,
che in Maria, vergine e madre,
benedetta fra tutte le donne,
hai stabilito la dimora
del tuo Verbo fatto uomo tra noi,
donaci il tuo Spirito,
perché tutta la nostra vita
nel segno della tua benedizione
si renda disponibile ad accogliere
il tuo dono.
(dalla Colletta)
S. MESSE feriali
ore 17.00
S. MESSE festive
ore 18.00
Otto giorni dopo Natale, lo stesso racconto di quella notte: Natale non è facile da capire, è
una lenta conquista. Ci disorienta: per la nascita, quella nascita, che divenne nella notte un
passare di voci che raccontavano una storia incredibile. Da stropicciarsi gli occhi. È venuto il
Messia ed è nel giro di poche fasce, nella ruvida paglia di una mangiatoia. Chi va a cercarlo nei
sacri palazzi non lo trova.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette dai pastori. Riscoprire lo stupore della
fede. Lasciarci incantare almeno da una parola del Signore, stupirci ancora della mangiatoia e
della Croce, di questo mistero di un Dio che sa di stelle e di latte, di infinito e di casa.
Dimentichiamo tutta la liturgia senz'anima che presiede a questi giorni: regali, botti, auguri,
sms clonati, luci, per conservare ciò che vale davvero: la capacità di sorprenderci per la speranza indomita di Dio nell'uomo e in questa nostra storia barbara e magnifica, per il suo ricominciare dagli ultimi della fila.
E impariamo da Maria, che custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore. Da lei,
che salvaguarda come in uno scrigno emozioni e domande, angeli e stalla, un bambino "caduto
da una stella fra le sue braccia e che cerca l'infinito perduto e lo trova nel suo petto" (M. Marcolini); da lei che medita nel cuore fatti e parole, fino a che non si dipani il filo d'oro che tutto
legherà insieme, da lei impariamo a prenderci del tempo per aver cura dei nostri sogni. "Con il
cuore", con la forma più alta di intelligenza, quella che mette insieme pensiero e amore.
E impariamo il Natale anche dai pastori, che non ce la fanno a trattenere per sé la gioia e lo
stupore, come non si può trattenere il respiro, ma ritornano cantando, e contagiano di sorrisi
chi li incontra, dicendo a tutti: è nato l'Amore!
In questo giorno di auguri, le prime parole che la Bibbia ci rivolge sono: Il Signore parlò a
Mosè, ad Aronne, ai suoi figli e disse: Voi benedirete i vostri fratelli. Per prima cosa, che lo
meritino o no, voi benedirete.
Dio ci chiede di imparare a benedire: uomini e storie, il blu del cielo e il giro degli anni, il
cuore dell'uomo e il volto di Dio. Se non impara a benedire, l'uomo non potrà mai essere felice.
Benedire è invocare dal cielo una forza che faccia crescere la vita, e ripartire e risorgere;
significa cercare, trovare, proclamare il bene che c'è in ogni fratello. E continua: Il Signore faccia brillare per te il suo volto. Scopri che Dio è luminoso, ritrova nell'anno che viene un Dio
solare, ricco non di troni, di leggi, di dichiarazioni, ma il cui più vero tabernacolo è un volto
luminoso. Scopri un Dio dalle grandi braccia e dal cuore di luce.
(cfr. Commenti al Vangelo di padre Ermes Ronchi - www.avvenire.it)
La nonviolenza: stile di vita per la pace
Dal Messaggio di papa Francesco per la 50ª Giornata Mondiale della Pace (1
gennaio 2017) dal titolo LA NONVIOLENZA: STILE DI UNA POLITICA PER LA
PACE:
«All’inizio di questo nuovo anno (…) auguro pace ad ogni uomo, donna, bambino e bambina e prego affinché l’immagine e la somiglianza di Dio in ogni persona ci consentano di riconoscerci a vicenda come doni sacri dotati di una dignità immensa.
(…) Desidero soffermarmi sulla nonviolenza come stile di una politica di pace
e chiedo a Dio di aiutare tutti noi ad attingere alla nonviolenza nelle profondità
dei nostri sentimenti e valori personali. (…)
La violenza non è la cura per il nostro mondo frantumato. Rispondere alla
violenza con la violenza conduce, nella migliore delle ipotesi, a migrazioni forzate e a immani sofferenze, poiché grandi quantità di risorse sono destinate a scopi militari e sottratte alle esigenze quotidiane dei giovani, delle famiglie in difficoltà, degli anziani, dei malati, della grande maggioranza degli abitanti del mondo. (…)
Anche Gesù visse in tempi di violenza. Egli insegnò che il vero campo di battaglia, in cui si affrontano la violenza e la pace, è il cuore umano: «Dal di dentro
infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive» (Mc 7, 21). Ma il
messaggio di Cristo, di fronte a questa realtà, offre la risposta radicalmente positiva: Egli predicò instancabilmente l’amore incondizionato di Dio che accoglie e
perdona e insegnò ai suoi discepoli ad amare i nemici (cfr Mt 5, 44) e a porgere
l’altra guancia (cfr Mt 5, 39). Quando impedì a coloro che accusavano l’adultera
di lapidarla (cfr Gv 8, 1-11) e quando, la notte prima di morire, disse a Pietro di
rimettere la spada nel fodero (cfr Mt 26, 52), Gesù tracciò la via della nonviolenza, che ha percorso fino alla fine, fino alla croce, mediante la quale ha realizzato
la pace e distrutto l’inimicizia (cfr Ef 2, 14-16). (…)
Essere veri discepoli di Gesù oggi significa aderire anche alla sua proposta di
nonviolenza. (…)
Se l’origine da cui scaturisce la violenza è il cuore degli uomini, allora è fondamentale percorrere il sentiero della nonviolenza in primo luogo all’interno della
famiglia. La famiglia è l’indispensabile crogiolo attraverso il quale coniugi, genitori e figli, fratelli e sorelle imparano a comunicare e a prendersi cura gli uni
degli altri in modo disinteressato, e dove gli attriti o addirittura i conflitti devono
essere superati non con la forza, ma con il dialogo, il rispetto, la ricerca del bene
dell’altro, la misericordia e il perdono. Dall’interno della famiglia la gioia
dell’amore si propaga nel mondo e si irradia in tutta la società. (…)
Nel 2017, impegniamoci, con la preghiera e con l’azione, a diventare persone
che hanno bandito dal loro cuore, dalle loro parole e dai loro gesti la violenza, e
a costruire comunità nonviolente, che si prendono cura della casa comune.
«Niente è impossibile, se ci rivolgiamo a Dio nella preghiera.
Tutti possono essere artigiani di pace».
Dal Vaticano, 8 dicembre 2016
FRANCESCO
Un PRESEPE in ogni CHIESA
Domenica 1 gennaio 2017
Un ideale percorso tra creatività e
suggestioni natalizie nei nostri
luoghi di fede.
0re 19.15 - Chiesa Madre
Iniziativa curata dall’Associazione
ANTAMA, con la partecipazione
delle Associazioni di Sternatia
Recital natalizio
“Il sogno di Maria”
Associazione Culturale Musicale
VivArte
DOM
01
Maria Santissima
Madre di Dio
Giornata mondiale della PACE
08.00
S. Messa
Chiesa Madre
10.30
S. Messa
Chiesa Madre
18.00
S. Messa
Chiesa Madre
LUN
02
Santi Basilio Magno e
Gregorio Nazianzeno
MAR
03
Santa Genoveffa
MER
04
Sant’Elisabetta Anna Seton
GIO
05
Sant’Amelia
S. Messa
Chiesa Madre
18.00
Epifania del Signore
Giornata Mondiale
dell’Infanzia missionaria
VEN
06
08.00
S. Messa - Chiesa Madre
10.30
S. Messa - Chiesa Madre
18.00
S. Messa - Chiesa Madre
Concerto di Natale
a cura dei ragazzi del Catechismo
19.00
e arrivo della Befana
Chiesa Madre
SAB
07
San Raimondo di Penafort
S. Messa - Chiesa Madre
18.00
DOM
08
Battesimo di Gesù
08.00
S. Messa - Chiesa Madre
10.30
S. Messa - Chiesa Madre
18.00
S. Messa - Chiesa Madre
Festa dei Battezzati del 2016
Venerdì 6 gennaio 2017
0re 19.00 - Chiesa Madre
CANTI DI NATALE
a cura dei ragazzi del Catechismo
e ARRIVO DELLA BEFANA